rassegna stampa del 10 dicembre 2009 - Comune di Massa ...

Rassegna stampa del 10/12/2009
Il Resto del Carlino Ravenna
Prima pagina(Prime Pagine)
Prima pagina Lugo(Prime Pagine)
Netti successi per Orva Lugo e Massa Lombarda(Sport)
Il Corriere Romagna di Ravenna
Prima pagina (Prime Pagine)
La Voce di Romagna Ravenna
Prima pagina (Prime Pagine)
Occhio alle truffe(Cronaca)
La Bassa cresce, ma senza esagerare(Economia locale e lavoro)
Rivivrò, il progetto per salvare le specie in via di estinzione(Ambiente)
Il Sole 24 Ore
Stop di Pdl-Lega alla cittadinanza(Pubblica Amministrazione)
Nuove regole per i contratti statali(Pubblica Amministrazione)
Fitto chiude sul patto di stabilità(Pubblica Amministrazione)
Italia Oggi
Salvi i vecchi fondi(Pubblica Amministrazione)
Un Patto leggero per liberare risorse(Pubblica Amministrazione)
www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.

pressLlfE
10/12/2009
Giovedì 10 dicembre 2009
a Resto dei Orlino
Ravenna
www.ilrestodelcarlino .i t
e-mail : cronaca .ravenna@ilcarlino .net
" Redazione : via Salara 40, 48100 Ravenna - ` Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019 Pubblicità: S .P .E . - Ravenna - `L
.B . Alberti, 60 - Tel. 0544 278065/ Fax 0544 27045 7
Influenza A, prima vittima
E' un'anziana donna faentina con gravi patologie . In calo l'epidemia
Operaio travolt o
da carroponte :
quattro a giudizi o
Agenda ricc a
di eventi al mare ,
in città e nel forese
L festa per Innovo dellObur o
piana del Popolo, in propremnn
sabato, apre la serie dell e
in i?iadve proposte per la fin e
dell'anno . Attese per il turismo
de° Larh pc
COMMERCIANTI IN RIVOLTA
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iu A pagina 5
Aperti nuovi ba r
e ristorant i
nonostante la crisi
Scoppia la pace
tra gli albergatori ,
tornano i senio r
Tre consiglieri eletti nel nuov o
di rotavo hanno rinunciato
_ Vinario Così rientrar o Baroni .
Medri e Severi i«nella fotoi_ Fors e
oca d nuovo presidente
Servizio a p-ac inn 25
VIDEO E MUSIC A
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VEEJAY ER1K LUGARES 1
INFO: 393 7511240 - 0544 41944 3

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Ravenna
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Giovedì 10 dicembre 2009
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Redazione : via XX settembre 15, 48018 Faenza Tal . u6 664750 • Pubblicità: .P .E. S
Repubblica,z a - Tal. 054 5 Fax 0545 028 7 - Fax 0546
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posta en 111 r, e a azza11 li:i
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emamcronaca .faenza@RcarUno.net
AURELIANO E MARIA UCCISI DAL DENSO FUMO
L'Intimfashion è stata dichiarata fallita,
i 120 dipendenti sono ora senza lavoro
sP n ALIT PESCE CARNE E PASTA FATTA IN CASA.
nmezzogiorno menù .scelta .€,U0_bevanda
31 DICEMBR E
MJ':CAR+RPESCE

press LIf1E
10/12/2009
it Resto del Orlino
Ravenna
sk C masOk Ora la squadra di Ortasi è al terzo posto ; domenica i massesi ricevono l'Ozzan o
Netti successi per Orva Lugo e Massa Lombarda
FINALMENTE una doppi a
vittoria per le formazioni
della nostra provincia che
disputano la serie C regionale
di basket maschile .
L'Orva Orthos Lugo h a
battuto, in casa, il Titano
San Marino col punteggio
di 84-69 (parziali 24-22 ,
54-38, 73-58). Una gara do -
minata dalla squadra allenata
da Ortasi, che ha visto an -
dare a punti tutti i giocator i
lughesi: Bolognesi 8, Palazzi
13, Bacchini 6, Rambelli
22, Parenti 7, Leale 5, Govi
7, Gialli 10, Baldrati 4, Scardovi
2 .
Netto successo anche dell a
Inconsulting Massa Lombarda
che, in una gara senza
storia, ha espugnato
65-88 (parziali 13-18 ,
30-47, 46-72) il campo della
Artusiana Forlimpopoli .
Questo il tabellino dei massesi:
Rubbini 3, Barbagelata
24, Mastrilli 19, Salvato
11, Baruzzi 10, Francesconi
8, Saccardi 13 . La classifica
dopo 9 giornata vede allora:
Spes Vis Imola e Riccione
12 punti; Lugo, San
marino, Scirea Forlì e Medicina
10; Massa Lombarda,
Ozzano e Aics Forlì 6 ;
Forlimopoli e Morciano 4 .
La decima giornata che si
giocherà nel prossimo
week-end prevede che l a
formazione lughese osservi
il turno di riposo, mentre l a
squadra massese riceverà,
domenica alle 18, la compagine
delle Flying Balls di
Ozzano che hanno gli stessi
punti del quintetto allenato
da Bettazzi .
Pagina 13

pressL,IfE
10/12/2009
L ' intervento dei pompieri a Castel Bolognese
CERVIA. Federalberghi
Torna in sella
la vecchia guardia
Medri presidente
CERVIA . In serata arriva il con -
tro ribaltone . La "vecchia guar -
dia" degli albergatori rientra ne l
consiglio direttivo e addirittura,
secondo indiscrezioni, Terenzio
Medri sarà di nuovo presidente .
•SERVIZIO a pagina 1 9
Surriscaldamento :
a Ravenna "solo" + 1
RAVENNA . Secondo i dati clima -
tici e idrologici raccolti dal servizi o
regionale Ravenna, insieme a Rimini,
è la città meno surriscaldata . Negli
ultimi 17 anni la temperatura è
salita, ma "solo" di P .
•SERVIZIO a pagina 5
Scuola, Cgil mobilitata
per il corteo a Roma
RAVENNA . La Cgil si mobilita
per la manifestazione di Rom a
contro i tagli alla scuola ealla fun -
zione pubblica, aderisce anche la
"Rete degli studenti medi" .
•SERVIZIO a pagina 7
Corriere
REDAZIONE E PUBBLICITÀ, VIA DE GASPERI, 5- RAVENNA TE . 0544-218262 FAX, 0544-33793 . SPEDII. IN AP -45% ART2 COMMA205 LEGGE 66226-FILIALE DI FORLÌ . ALTRE SEDI, RIMINI (,954135410 0
FORLÌ(054335520(, CESENA (0547311900, FAENZA-LUGO (0546-23120 i, IMOLA (0542-28780 i, RSM(0549-995147)-E-MAIL:RAVENNA.r ORR1EREROMAGNA,IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA
r
euro 1,20
Anno XVII / N . 341
GIOVED Ì
10 DICEMBRE 2009
Mario Guido Dal Monte
la mostra dopo 23 anni
CASTEL BOLOGNESE . Sabato i funerali dei due pensionati uccisi nell'esplosione, ancora in rianimazione il ragazz o
Un super perito per il crollo
Il consulente della strage di Erba per chiarire le cause della tragedia
CASTEL BOLOGNESE . So -
pralluogo ieri del pm Roberto
Ceroni nella palazzina di Castel
Bolognese dove martedì
all'alba uno scoppio ha ucci- mo Bardazza che fu consu- sto ferito nel crollo . Sabato si
so due pensionati . Il sostituto lente della Procura nella svolgeranno i funerali dell e
procuratore ha affidato una strage di Erba. Stazionarie le due vittime .
perizia all'ingegnere Massi- condizioni del 33enne rima- •SERVIZI a pagina 1 0
Monta la protesta in via Baccarini per la Ztl
91-
Commercianti e residenti contro l'istituzione della zona atraffico limitato VIOLA a pagina 3
Minacciati col fucile da due cacciatori
Imola: attimi di paura per due agricoltori che sono stati anche picchiat i
IMOLA. Attimi di terrore
in un podere di Caste l
del Rio dove due agricoltori
sono stati minacciat i
di morte da due cacciatori
armati di fucile e po i
anche malmenati . Ad evitare
che succedesse qual -
cosa di peggio sono stati i
carabinieri chiamati da i
contadini .
•BEDESCHI a pagina 1 3
Imola, assalto
al portavalori
Preso un latitante
•SERVIZIO a pagina 1 3
1‘SSEME
NISSAN CITY CARS GPL .
PER UNA GUIDA SENZA RINUNCE.
SOLO A DICEMBRE FINO A C 5,000" DI VANTAGGI .
FAENZA
Influenza A
Muore un'anzian a
Era già malata
FAENZA. Un'anziana è
morta all'ospedale d i
Faenza per le complicanz e
dell'influenza A .
•SERVIZIO a pagina 1 1
RAVENNA
Temporaneamente
sospesa l'espulsione
di Niang Mor
RAVENNA . Il provvedimento
di espulsione di Niang Mo r
(il 37enne senegalese) sarà
temporaneamente sospeso .
•SERVIZIO a pagina 5
FAENZA
Concluse le opere
di riqualificazione
delle sale operatorie
FAENZA . Si è conclus o
l'intervento d i
ristrutturazione delle sale
operatorie dell'ospedale . Le
opere sono durate due anni.
• ISOLA a pagina 1 1
nn •ì t `%''
,LU àb'
RAVENNA :
Via Faentina, 173
Tel . 0544 .50085 0
II
t

Mercoledì 9 dicembre 200 9
Anno XII N. 340 €1 '
Siamo sommersi dalle auto: in provincia sono 247Inila . E i vigili p asano a multare i ciclisti
Istat: meno incidenti ma più gravi. Ravenna itt nera
.ffi ci ° sono p
Attentati a rea
Oltre 120 vittime
r?"oiLa in trae
e .
an i i i lnn a del MIO. 1
.i iva gai coli" èc p igtio
alle spalle. Secondo il raglia io Un i
iirec i une piccole imprese, il loro indice di fiducia
e salito da 92 nel 2008 a 93 nel 21. à
mentre per il futuro sale a 110 (era a 100 E
20081 . E quel che sorprende è che a Mia a
a evinta è il sud, il cui guadagno di pm
Io Lande l'area più ottimista della peniso l
t i (guado ai gradimento delle bar e lle
i r-I i da un 20 a un 23%, mentre usi ru
Io semi più importante di cerniera Ira ha-`che
e prode imprese è stato assunto da Co
idi e i ;m'Istmi di categoria . hhomn i
i—M-da cresce, soprattutto se si guarda al.
m, fi s e questo avviene fra le piccole irnorei
che ~nano l'ossatura della nostra economi
Ah i ci sono buoni motivi per goard i i ava
i con rinnovato ottimismo.
CU!r RCi 1U I
'VEN— .' i - Chi i , ci agosto
sia il rr --i i' si sbalamentano
no prati
Esplode palazzina a Castel Bolognese: probabile una fuga di ga s
Un boato nella nol te: due At
* fini
Suiia komagn a
è il Pd che fa
dei "tmechetti "
Servadei a pag.
B111411~0 D 1 Z
La società
la responsabilità
e i Inedi a
A pagina I O
RADIO RADICALE
U11 esempi o
di efficienza
"pubblica"
Mariotti a pag I l
DOPO 2 INNI
Addio al
COStafl .70 sho~
"I ora"
A pagina 1 0
. um2Ay, pai aLlo cI 2010
Confésercentí. sia l'anno delconfionta 3mfilali me contro chiusura
Come affossare
l'accademia
Provincia
Soldi per
i p ani
non per
RAVIi i.28 A - Su piazza Kennie,ii. 1
Comune si gioca buona parte dei
rai i i- iiiiii con le associai:rioni di caiii
, di commercianti e ani .pa -
Per questo Io sèadio di fattibidalla
giunta la sei:i
non può che esseri
i . n primo passo a cui dovrà seguaii
empia cancellazione. C
fase (enti si augura che il 2010
lanimi giusto . lnlanle prosegue ir
caccio tarme contro la chiusura
.
: si conta di arrivare a 3mila
A pagina 1 7
'. in. . .
Un filmare
potrebbe
salvare i tifosi
Og A pagina 1 5
v Iolenza privata
Denunciato
miti M r i
fi 11. hahiifo

Occhio
alle truffe
MASSA LOMBARDA - Il Comune
di Massa Lombarda, a seguito di segnalazioni
giunte da parte di cittadini
rende noto che nessuna persona è
stata incaricata dall'amministrazione
comunale per la riscossione di alcun
tipo di contributo o retta . Nessuno è
autorizzato a presentarsi al domicili o
dei cittadini chiedendo denaro a
qualsiasi titolo . E' quindi opportuno
- ricorda il Comune - non aprire l a
porta di casa a sconosciuti e chiedere
sempre a chi si presenta il tesserino
di riconoscimento . Comunque ,
in caso di dubbi è buona norma
contattare le forze dell'ordine.
Pagina 24

Aumento dello 0,4%.Alfonsine perde abitanti . Saldo naturale positivo solamente a Sant'Agata
La Bassa cresce, ma senza esagerare
Istat: 450 residenti in più nel primo semestre 2009
LUGO - Gradualmente, senza exploit
particolari, ma la Bassa Romagna
continua a crescere : 45 0
residenti in più in sei mesi, tra nascite
e nuovi arrivi. E' la fotografia
scattata dall'Istat nel suo ultim o
rapporto disponibile, relativo al
primo semestre dell'anno in chiusura
. Se a gennaio 2009 la popolazione
dell'intero comprensori o
della Bassa Romagna (Russi compresa)
contava 114 mila 123 residenti,
a giugno siamo arrivati a
114 mila 573 . Un segno più dell o
0,4 per cento . Ma la crescita, ancora
una volta, è dovuta ai nuovi
residenti, che regalano l'unico saldo
positivo, pari a 681 unità, con
2.227 nuovi iscritti alle anagrafe
dei dieci Comuni (provenienti d a
altri comuni, regioni d'Italia o al -
tre nazioni) a fronte di 1 .546 partenze.
Nota dolente, anche in questo
semestre, rimane il saldo naturale,
negativo in tutti i Comuni,
eccetto a SantAgata sul Santerno,
e con una differenza di 261 unità
sulle dieci città del comprensorio ,
tra i nati (sono stati 478) e i morti
(a quota 739) . Cresce dunque la
Bassa Romagna, in tutti i Comun i
ma non ad Alfonsine, dove i resi -
denti scendono, da gennaio a fine
giugno. di 32 unità. Vediamo ora i
numeri, città per città .
Alfonsine si ritrova a metà 200 9
con 12 .358 residenti, a fronte dei
12 .390 di inizio anno. Un segn o
meno di 32 unità, con 45 cicogne,
84 morti, 188 nuovi iscritti e 181
partenze. Bagnacavallo registra
invece 18 nuovi residenti, passando
dai 16 .588 di inizio anno ai
16 .606 di fine giugno. Sono stati
69 i nuovi nati, 115 le morti, con
un flusso migratorio in costante
crescita, che ha portato a 267 nuove
iscrizioni, a fronte di 203 cancellazioni
. Bagnara di Romagna
La piccola Bagnara cresce di 5 3
unità, arrivando ad una popolazione
di 2 .195 residenti (erano 2.144
a inizio anno) . Si contano 9 culle e
14 morti, con 83 nuovi arrivi e 2 7
partenze. Conselice Aumenta la
sua popolazione di 64 residenti e
tocca il tetto dei 9.834 abitanti
(erano 9 .770 a inizio anno) . Già seconda
sul podio bassoromagnolo
nella classifica degli stranieri, con
una percentuale del 13,2 sull'intero
della popolazione, nel primo semestre
2009 conta 214 nuovi arrivi
e 146 partenze. Non riesce per
poco a mantenere un bilancio in
pareggio tra nati (50) e morti (54) .
Cotignola Più 45 residenti per la
città degli Sforza, che può vantare
al 30 giugno 7.375 abitanti (eran o
7 .330 al 1 gennaio . Ondata migratoria,
con 129 iscritti su 69 partenze,
e deciso saldo naturale in negativo,
con 32 nati e 47 morti . Fusignano
Sono 32 in più gli abitanti
della città di Corelli, che ha toccato
gli 8 .397 residenti (erano 8.365
a inizio anno) . La terza città della
Bassa Romagna per numero d i
stranieri (sul totale, 1 ' 11,9% a fine
2008), continua ad attrarre nuovi
arrivi (sono 166) mentre le partenze
sono 115 . Stranieri o meno, poche
le nascite (32) rispetto ai de -
cessi (51) . Lugo Il capoluogo della
Bassa Romagna aggiunge 86 persone
alla sua popolazione, che arriva
così a 32 .770 residenti (eran o
32 .684 a inizio anno) . Impietoso i l
confronto tra nati (121) e mort i
(216), mentre ben 587 sono i nuovi
iscritti all'anagrafe e 406 le partenze
. Massa Lombarda Cresce
di 40 unità e tocca i 10 .379 resi-
denti (erano 10 .339 al 1 gennaio
2009) . Anche qui ad incidere no n
sono certo le nascite (appena 55 s u
66 decessi), quanto piuttosto i nuovi
iscritti: 236, a fronte di 185 partenze.
A fine 2008, Massa Lombarda
contava un'incidenza percentuale
di stranieri residenti a l
14 .3%, che ne fanno la città della
Bassa Romagna con il più alto numero
di abitanti provenienti dal -
l'estero . Russi Segna un incremento
di 95 unità la città di Farini,
per il momento fuori dall'U -
nione dei Comuni . La popolazione
residente, a fine giugno, conta -
va 11 .884 unità su 11 .789 del 1
gennaio. Anche qui la parte del
leone la fanno i nuovi arrivi, co n
256 iscritti e 158 cancellati dall'anagrafe.
I nati sono 43 e i mort i
76 . SantAgata sul Santern o
vanta il primato sul fronte del saldo
naturale: è l'unica città della
Bassa Romagna ad averlo positivo ,
con 22 nati e 16 morti. La popolazione
cresce anche grazie ai nuovi
iscritti, 101, a fronte di 56 cancellati.
Nel complesso, a fine giugno
la città sul Santerno è cresciuta d i
51 unità, registrando una popolazione
di 2 .775 residenti (erano
2 .724 a inizio 2009) .
Avanti adagio Nei nove comuni dell'Unione, più Russi, popolazione al 30/6 a q
Pagina 25

Coinvolgerà più di duemila studenti con lezioni teoriche e pratiche per riequilibrare l'ecosistem a
"Rivivrò", il progetto per salvare le specie in via di estinzion e
LUGO - Si chiama "Rivivrò" il progetto di
educazione ambientale per il "riequilibri o
della vegetazione, degli invertebrati e de i
vertebrati nella Romagna occidentale "
approvato dalla giunta provinciale su proposta
dell'assessore ai parchi, Eugenio Fusignani.
L'attuazione del progetto costa 40mila,
curo e il 75 % è a carico della Regione .
"Il progetto - spiega Fusignani - nasce dalla
consapevolezza del dissesto ecologico presente
nella parte interna della pianura romagnola,
in cui decenni di colture intensive e di
sfruttamento del territorio, hanno causato la
perdita quasi totale di ambienti naturali e l'estinzione
o la drastica diminuzione di molte
specie animali e vegetali . La reimmissione di
In vol o
libero Alla
scoperta delle
bellezze
naturali dell a
Romagn a
occidentale
grazie a l
progetto
"Rivivrò "
queste specie, indicatori di salubrità ambien- divisi in 90 classi, le terze, quarte e quinte
tale, è indispensabile per riequlibrare l'eco- delle scuole primarie dei Comuni di Alfon -
sistema". Il progetto è rivolto a 2 .150 alunni sine, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano ,
L'ambiente
naturale è
quasi distrutto
nella Romagna
occidentale
Lugo, Massa Lombarda, Russi e agli adult i
residenti negli stessi paesi . La scelta del target
è determinata dalla contemporanea
presentazione alle classi
terze, quarte e quinte di tutto
il territorio, da parte della Provincia,
di un programma didattico
collegato alla realizzazione ,
stampa e consegna ad ogni
alunno di un equipaggiamento
didattico denominato "Gli Animali
intorno a Noi", composto
da un manuale che illustra il
territorio, gli ambienti natural i
presenti e le specie animali che li abitano ,
suddivisi nelle tra zone omogenee della co -
sta, della pianura e della collina. L'attività didattica
prevede una lezione in aula, una visita
guidata nell'area protetta nel
proprio comune, un laboratorio
pratico di intervento per la riqualificazione
ambientale e l a
reintroduzione di specie, la stesura
di un elaborato finale . Attraverso
la mediazione dei bambini,
le sette conferenze e la pagina
web, si prevede di raggiungere
4 .350 persone pari al 5 %
degli adulti residenti nei sett e
Comuni. Gli alunni parteciperanno
a un concorso con i lavori finali pi ù
belli, riassuntivi dell'esperienza"
Pagina 26

press LIf1E
10/12/2009
Il Sole DI
Barbara Fiammeri
ROMA
Immigrati . Slitta l'esame sulla legge
Stop di Pdl-Lega
alla cittadinanza
Finiani in trincea
Rischia di slittare a genna -
io il voto alla Camera sulla nuo -
va legge per la cittadinanza, su
cui l'aula di Montecitorio si s arebbe
dovuta pronunciare prima
di Natale. Con un vero e
proprio blitz Lega e Pdl hanno
annunciato ieri la presentazio -
ne di due nuove proposte, chie -
dendo al presidente Gianfranco
Fini il rinvio delle votazioni
che era stato già fissato in coda
alla finanziaria. Una moss a
a sorpresa che ha spiazzat o
l'opposizione ma anche l'ala finiana
del Pdl, sempre più insofferente
per quella che l'ex An
Carmelo Briguglio definisc e
la «sindrome da appiattimento»
verso il Carroccio .
Sul rinvio Fini dirà la sua al -
la riunione della conferenz a
dei capigruppo in programma
giovedì prossimo . Ma il
presidente di Montecitori o
non ha certo accolto ben e
l'iniziativa dei colleghi della
maggioranza. Fini ha pres o
tempo, riservandosi di comunicare
la propria decisione
giovedì prossimo alla riunione
dei capigruppo e solo dop o
aver ascoltato anche il presi -
dente della commissione Affari
costituzionali. Proprio ieri
la relatrice Isabella Bertolini(Pdl)
avrebbe dovuto presentare
il cosiddetto «testo
base», tenuto conto delle 13
proposte in commissione .
Tra queste c'è anche quella
sottoscritta dal finiano Fabi o
Granata e dal democratico Andrea
Sarubbi, aspramente contesta
dalla Lega e anche da buona
parte del Pd1, la quale riduce
da dieci a cinque anni i tempi
per ottenere la cittadinanza
e sostituisce lo ius sanguini s
(la cittadinanza acquistata pe r
discendenza da avi italiani, come
spesso è avvenuto coni calciatori)
con lo ius soli, ovver o
la nascita su territorio italiano.
«Per noi una riduzione de i
tempi è inaccettabile», conferma
il capogruppo della Lega
Roberto Cota, che attende di
verificare le possibili convergenze
con il nuovo testo annunciato
dal suo omologo del
Pdl Fabrizio Cicchitto .
Difficile però non interpretare
il blitz congiunto Lega-
Pdl anche in chiave anti-Fini.
L'ex leader di An ha sempre rivendicato
pubblicamente i l
proprio sostegno a una riforma
della cittadinanza qual e
strumento per favorire un a
maggiore integrazione degl i
immigrati, a partire innanzitutto
dai minori nati su suolo italiano.
Non solo . E stata di Fin i
la scelta di far votare la cittadinanza
prima di Natale, anch e
se la commissione Affari costituzionali
non fosse riuscita a licenziare
il testo, a conferma
che per il presidente della Camera
il provvedimento rientra
tra quelli prioritari.
Ora questo stop non pu ò
certo fargli piacere . I finiani sono
in subbuglio e ricordan o
che ileo gennaio è atteso il voto
sul legittimo impedimento ,
la legge che consentirebbe al
premier di non presenziare i
processi che lo riguardano .
Le tensioni provocate da l
fuorionda di Fini non sono affatto
rientrate. L'impressione
è che tanto l'ex leader di An
CLIMA DI SOSPETTO
A Montecitorio accurat a
«bonifica» negli spaz i
riservati al presidente della
Camera . Possibili ritorsion i
sul legittimo impedimento
.. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. .. . .. .. .. .. . . .
che Silvio Berlusconi abbia -
no convenuto (sensa dirselo
direttamente) di non acuir e
ulteriormente lo scontro . Ier i
il presidente della Camera h a
ricevuto il senatore Marcell o
Dell'Utri, vecchio amico de l
premier. Oltre mezz'ora d i
conversazione, che è presumibile
sia andata oltre gli auguri
natalizi e lo scambio delle
reciproche fatiche letterarie.
Il clima però non è dei migliori.
Basti pensare che al piano
nobile di Montecitorio sarebbe
stata effettuata una accurata
"bonifica" degli spaz i
riservati al presidente della
Camera, studio e appartamento
privato inclusi .
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 18

press LIf1E
10/12/2009
Il Sole 341('I)IfiS
L ra Brunetta: necessario passare da circa 20 a 4 comparti, la riforma prima della trattativ a
Nuove regole per i contratti statali
Siglato l'avviso comune sulla partecipazione, la Cgil prende temp o
Davide Colomb o
ROM A
p Il governo conferma il su o
impegno a reperire le risorse necessarie
per il primo rinnov o
triennale del contratto del pubblico
impiego e incassa la revoca
delle manifestazioni programmate
per oggi, di fronte a
Montecitorio, da Cisl e Uil .
LE RISORSE
Confermato l'impegn o
dell'esecutiv o
per trovare i fondi adeguati
al primo rinnovo triennal e
del pubblico impieg o
Quest'ultima sigla ha anche sospeso
lo sciopero che era stato
indetto per il 21 dicembre.
Ieri il ministro della Pa e l'Innovazione,
Renato Brunetta, ha
illustrato alle organizzazion i
sindacali che hanno sottoscritto
la riforma del modello contrattuale
tutti gli adempimenti
che dovranno essere realizzat i
prima dell'apertura formale della
trattativa, a partire dalla definizione
dei quattro nuovi comparti
in cui sarà divisa l'intera
Pa in virtù del riordino previsto
dal decreto legislativo
150/2009 . Una razionalizzazione
dei perimetri di rappresentanza
sindacale (attualment e
sono oltre 20 i comparti e l e
aree di contrattazione collettiva
della Pa) che si accompagnerà
con la definizione dei tre nuovi
comitati di settore e la riforma
dell'Aran. In particolare i
tre comitati di settore dovrebbero
ricomprendere i dipendenti
delle Regioni delle agenzi e
collegate e del sistema sanitario;
l'Anci, l'Upi e Unioncamere;
il settore statale, la scuol a
l'università e le agenzie fiscali
(con coordinamento affidato ai
ministeri della Pa e al Mef) .
La Cgil, non convocata agli in -
contri'di ieri a palazzo Vidoni ,
hacontestato il mancato rispetto
dei tempi per il rinnovo del
contratto e criticato la scelta di
rinviare le votazioni per il rinnovo
delle rappresentanze sindacali
nelle scuole. Ma su quest'ultimo
punto in una nota il portavoce
del ministro ha ricordato
che il rinvio delle elezioni dell e
Rsu fa parte in un accordo già
siglato in sede Aran proprio nella
prospettiva dell'implementazione
della riforma della Pa.
Ieri il sindacato guidato d a
Guglielmo Epifani ha marcato
la sua posizione anche a un al -
tro tavolo, quello convocato da l
ministro del Lavoro, Maurizio
Sacconi, per fare il punto sul te -
ma della partecipazione dei lavoratori
all'attività e agli utili
delle imprese. Al termin e
dell'incontro, che arriva dopo
un paio di mesi dall'avvio del
confronto tra tutte le parti sociali,
è stato sottoscritto un avvis o
comune che prevede un monitoraggio
per i prossimi 12 mesi
sulle pratiche partecipative gi à
in atto. La Cgil pur condividendo
in larga parte gli obiettivi del
documento s'è riservata di ade -
rire in una seconda fase . Nell'av-
viso comune si chiede anche a
governo e parlamento di astenersi
per i prossimi 12 mesi da
ogni iniziativa legislativa sulla
materia e di affidare al ministero
del Lavoro la definizione di
un «codice della partecipazione».
Entro un anno verrà effettuata
una ricognizione su tutte
le pratiche di partecipazione oggi
sperimentate in alcuni settori
in attuazione dell'attuale normativa
lavoristica, dalle direttive
Ue e dal nuovo modello di
contrattazione.
Soddisfatto Maurizio Sacconi,
che ha parlato di convergenza
di organizzazioni sindacali e
imprenditoriali non solo sulla
volontà espressa dal suo ministero
«ma anche dal ministero
dell'Economia e dal president e
del Consiglio». Per la prima volta
- ha proseguito Sacconi - tutte
le parti sociali hanno condiviso
un impegno che va nella direzione
di quel modello di economia
sociale di mercato indicata
anche nel Libro Bianco .
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press LIf1E
10/12/2009
Il Sole 34.Itlf
Enti locali . All'assemblea Upi le province lamentano il blocco di 3,6 miliardi di investimenti e
Fitto
1,6 miliardi di pagament i
chiude sul patto di stabilità
Il ministro: i vincoli non sono un fatto italiano ma si basano sull'accordo con la U e
Eugenio Brun o
Gianni Trovat i
«Siamo perfettamente consapevoli
dei tanti investiment i
che si potrebbero fare, ma sappiamo
anche'ctie il patto di stabilità
non è una questione italiana ,
ma si basa su un accordo fra governo
ed Europa, e che in un pe -
riodo difficile tutti sono chiamati
a fare sacrifici». Come sempre,
il ragionamento del ministro
per i Rapporti con le regioni
Raffaele Fitto evita i toni ulti -
mativi, ma chi si aspettava da lu i
qualche apertura nel rush finale
della finanziaria sui correttivi al
patto per gli enti locali non pu ò
che restare deluso.
Nel suo intervento alla trentaduesima
assemblea nazionale
! delle Province, che si è aperta ieri
a Roma, Fitto ha sottolineato
l'importanza di un «percors o
condiviso» su federalismo fiscale
e carta delle autonomie,
ha rilanciato l'esigenza di «fare
in fretta» il Senato federale e la
riforma delle conferenze Statoregioni
e unificata, ma sui tem i
caldi della finanza locale e della
dieta forzata a giunte e consigli
inserita nella manovra non ha
lasciato margini .«Etempo di sacrifici»,
ha sottolineato il ministro,
rinviando all'attuazion e
del federalismo fiscale per gli
eventuali correttivi al patto, ma -
gari sotto forma di premi per gli
enti virtuosi.
Sui vincoli di finanza pubblica
troppo stretti per sindaci e
presidenti, che sono i grandi assenti
negli ultimi atti della manovra
alla Camera, si è soffermato
il presidente dell'Unione del
le province, Fabio Melilli (Pd) ,
che al termine dell'assemble a
dovrebbe lasciare il posto a un
collega del centrodesta . Arrivato
al capitolo bilanci, Melilli ha
abbandonato il tono tutto sommato
conciliante che domina il
resto della relazione. «Questafinanziaria
è una minaccia non so -
lo per le province ma per tutti
gli italiani perché toglie risorse
alle strade e alle persone e le
sposta su opere che non produ -
cono ricchezza» . Il nodo, ancora
una volta, sono le risorse che
nelle casse degli enti ci sono ,
ma bloccate- dai meccanismi
del patto; a supportare l'attacc o
ci sono i numeri dell'ufficio studi
dell'Upi, che parlano di 3,6 mi -
liardi cantierabili in pochi mes i
dalle province per viabilità e
strade (78%), interventi edilizi
(19%) e ambiente . Risorse congelate
dal patto che, sempre secondo
l'Upi, nel 2009 ha acceso
il semaforo rosso a pagament i
alle imprese fornitriciperi,6 miliardi,
relativi a stati di avanzamento
lavori già maturati . «C'è
un controsenso evidente - h a
chiuso Melilli -: le regole Ue ci
impongono il pagamento in 3 0
giorni, il patto ci costringe a ri -
mandarli di mesi».
Fatta eccezione per il "no" ai
tagli ordinamentali inseriti infinanziaria
- che comunque nelle
province mettono a dieta solo le
giunte, ndr - su federalismo eriforme
istituzionali, il barometro
dei rapporti fra governo e
presidenti segna bel tempo. Sulle
riforme si è soffermato anch e
il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano. Nel messaggio
inviato all'assemblea il
capo dello Stato si è detto convinto
che «dalla ricchezza delle
posizioni e delle proposte che
verranno dibattute possa venire
un contributo importante pe r
l'individuazione di soluzion i
condivise per assicurare l'attuazione
delle riforme, essenzial i
per la crescita del paese» .
Sempre ieri e sempre a Roma
c'è stata un'altra iniziativa sul
Codice delle autonomie, organizzata
da Legautonomie e Uncem.I
cuipresidenti Oriano Gio -
vanelli ed Enrico Borghi no n
hanno lesinato critiche alla scelta
dell'esecutivo di «schiaffar e
in finanziaria» i tagli agli enti lo -
cali, denunciando al contemp o
quelli che hanno definito «cost i
da centralismo» .
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PAGINA A CURA
DI FRANCESCOCERISANO
9
è un destino comune
che lega Salerno
e Reggio Calabria .
E non si tratta del -
le code sulla tormentata auto -
strada A3, ma di un flusso d i
milioni di euro che entreranno
presto nelle casse delle due città.
Si tratta dei trasferiment i
erariali stanziati fino al 200 7
e mai erogati su
cui sarebbe presto
abbattuta la mannaia
della perenzione.
Il problem a
non riguarda solo
i comuni guidat i
da Vincenzo D e
Luca e Giusepp e
Scopelliti, ma tutte le province
e i centri sopra i 50 mila abitanti
che avanzano dal ministero
dell'economia oltre 4 miliardi
e mezzo di euro. Ma mentr e
tutti gli altri enti dovrann o
rassegnarsi a vedere restituiti
i soldi loro spettanti in rat e
ventennali, per i due sindaci i l
governo (in modo bipartisan vi -
sto che sono uno del Pd e l'altro
del Pdl) ha deciso di fare uno
strappo alla regola. Liquidando ,
tutti e subito, i contributi man -
canti, pari a circa 10 milioni d i
euro ciascuno. Il problema dei
trasferimenti erariali a rischio
perenzione è scottante ed è
stato anticipato da ItaliaOgg i
il 10 ottobre scorso. Vediamo
di ricapitolare i termini dell a
questione .
Strappo alla regola sui trasferimenti a rischio p erenzione
Salvi i vecchi fondi
Salerno e Reggio C . liquidati subito
Dal 2002 al 2007 i contributi
erariali sono stati effettivamen -
te versati (con il sistema delle
tre rate) solo ai comuni co n
meno di 50 mila abitanti . Per le
province e i comuni con popola -
zione superiore a 50.000 abitan -
ti si applicavano le disposizion i
introdotte dall'art . 47, comm a
1, della legge n . 449/1997 (legge
finanziaria 1998), che subordinavano
i pagamenti a carico del
bilancio dello stato al raggiungimento
di determinati limiti d i
giacenza nei conti di tesoreria .
In pratica le erogazioni scattavano
solo se le disponibilità liquide
degli enti si riducevano a l
di sotto di una certa percentuale
stabilita, di anno in anno, per
le singole categorie di enti, con
decreto del ministero dell'economia,
in misura compresa tra
il 10% e il 20% dell'assegnazio -
ne di competenza.
Tale regime di controllo de i
flussi di tesoreria degli enti lo -
cali non è stato confermato dal -
la legge finanziaria per il 200 8
ed è dunque cessato . Dal 2008 ,
perciò, a tutti gli enti locali si
applica il regime delle rate . Ma
questo non risolve il problema
per gli anni precedenti, perché
dopo tre anni per i fondi non
utilizzati scatta la perenzione .
Una conseguenza nefasta che
ha ormai colpito i trasferimenti
fino al 2006 e che tra qualche
mese colpirà anche quelli de l
2007. Con il rischio di aprire
clamorose voragini nei conti
degli enti locali. Comuni e province
infatti hanno giustamente
messo in bilancio i trasferimenti
come residui attivi, ma si tratta
solo di cifre virtuali perché alla
fine in cassa c'è rimasto poco. I
maggiori buchi, in particolare ,
si registrano nelle province . Il
caso più emblematico è quello
della provincia di Alessandria
che aspetta 22 milioni di euro
e può contare su un avanzo di
amministrazio -
ne di un milione.
Stesso discors o
per Cuneo che ha
contabilizzato tra
i residui attivi per
17 milioni e ha un
avanzo di tre mi -
lioni .
Il tavolo tecnico convocato da l
viceministro all'economia, Giu -
seppe Vegas (si veda ItaliaOggi
del 10/10/2009) ha scelto, tran -
ne le due clamorose eccezion i
di cui si è detto, di rateizzare i l
debito dello stato spalmandolo
in 20 anni. La decisione sar à
tradotta in una norma da inserire
in un sempre più probabile
le che potrebbe vedere la luce
tra la fine dell'anno e l'inizi o
del 2010. Nel provvedimento ,
secondo quanto risulta a ItaliaOggi,
dovrebbero trovare so -
luzione anche altre questioni
spinose per le finanze dei sindaci.
Tra cui il riallineamento
dei trasferimenti compensativi
dell'Ici sugli immobili di catego -
ria D e il computo nel patto di
stabilità delle risorse derivanti
dalla cessione di azioni o quote
di società operanti nel settore
dei servizi pubblici locali . La
questione sembrava chius a
dopo l'abrogazione della norm a
(il discusso comma 8 dell'art .77 -
bis del dl 112/2008) e in realtà
così è stato, ma solo per i12009 .
Nel 2010 però bisognerà ricalcolare
tutto, tenendo come bas e
il 2007, ma senza il disposto del
comma 8. Chi ha scritto il maxiemendamento
alla Finanziaria
non ci ha pensato e questo rende
indispensabile un intervento
correttivo che se non troverà
spazio nella manovra dovrà es -
sere inserito nel primo decret o
legge utile .
decreto legge sulla finanza loca - ©Riproduzione riseroat¢
Gli altri ent i
riceveranno
i soldi a rate
ventennali
Pagina 25

llentare il patto di sta-
Abilità per consentire
alle province di liberare
risorse da destinare agli
investimenti . Ma anche garantire
entrate certe per lo svolgimento
dei compiti istituzionali. Scampato
il pericolo di essere spazzate via
dalla scena della governance locale,
le province rivendicano l'essenzialità
del loro ruolo e guardano al
presente. Un presente che si chiama
Finanziaria e ancora una volta
non si annuncia roseo. Aprendo
la XXXII assemblea congressuale
delle province d'Italia in corso di
svolgimento a Roma, il president e
dell'Upi, Fabio Melilli, non ha risparmiato
critiche alla manovra .
"E' l'ennesimo tentativo di fare
cassa sugli enti locali", dice, "l o
avevamo già detto nel 2008, quando
ancora gli effetti del crollo della
finanza mondiale non avevano
iniziato a farsi sentire, che l'entità
della manovra triennale era di
fatto insostenibile". I dati parlano
chiaro. Le norme sul contenimento
della spesa pubblica chiedono
alle province un miglioramento
dei conti di 555 milioni nel 201 0
e 975 nel 2011 ."E questo", lamenta
Melilli,"nonostante nel 2007 e
Istanze delle province in assemblea
Un Patto leggero
per liberare risorse
2008 non solo abbiano rispettat o
gli obiettivi fissati, ma anche abbiano
fatto registrare un ulteriore
miglioramento rispetto a quegli
stessi obiettivi di quasi 1 miliardo
di euro ". Ai vincoli di bilancio vanno
poi aggiunti gli effetti deleter i
della crisi che hanno ridotto all'os -
so le entrate provinciali . Il crollo
delle immatricolazioni delle aut o
ha portato a un calo del 12-13 %
del gettito Rc auto e Ipt mentre
gli introiti derivanti dall'addizionale
per l'energia elettrica si son o
ridotti dell'14% rispetto al 2008 .
Quale ricetta per uscire dall 'impasse?
Per Melilli è necessario far
ripartire gli investimenti, ma per
farlo bisogna modificare il patto
di stabilità . "Le risorse in cassa
ci sono", sottolinea il presidente
della provincia di Rieti, "abbiamo
effettuato una rilevazione secondo
la quale le province possono
cantierare nel giro di pochi mesi
oltre 3,6 miliardi di euro di investimenti
sul territorio". L'Upi ha
fatto i conti: potrebbero essere
messi immediatamente sul patto
2,8 miliardi per strade e viabilità,
oltre 400 milioni per le scuole,
148 milioni per opere idrauliche
e quasi 300 milioni per intervent i
sugli edifici di proprietà. A queste
cifre va poi aggiunto il miliardo e
600 milioni da pagare ai fornitori .
In assenza di risposte il rischio di
un collasso finanziario degli ent i
locali secondo Melilli è concreto .
"Se il governo dovesse continuare
a disattendere le istanze degli
rivare province e comuni all'appuntamento
con il federalismo
fiscale allo stremo delle forze". In
verità gli enti locali di speranz e
ne hanno poche. Intervenendo
all'assemblea Upi, il ministro per
i rapporti con le regioni, Raffaele
Fitto, ha sgombrato il campo da
facili illusioni . "Il governo è consapevole
della situazione in cui
versano comuni e province", ha
detto, "ma purtroppo il patto di
stabilità ci impone rigore perch é
non è solo un patto tra lo stato
e le autonomie, ma soprattutto
tra l'Europa e l'Italia". Fitto ha
auspicato che il prosieguo dell a
legislatura possa tradursi in un a
vera stagione costituente, perché
"il Codice delle autonomie e il federalismo
fiscale vanno collocati
in un nuovo quadro costituzionale".
Per il ministro urge una riforma
del sistema delle Conferenz e
e va riscritto il Titolo V, soprattut -
to nel riparto di competenze tra
stato e regioni, in modo da porre
rimedio alla conflittualità che sta
ingolfando la Consulta di ricorsi.
Sul regolamento attuativo della
riforma dei servizi pubblici locali
contenuta nel dl salva-infrazioni
((Il 135/2009), non approvato nell o
scorso consiglio dei ministri per il
veto della Lega, Fitto ha rassicurato
la compattezza della maggioranza
e ha promesso che il
regolamento vedrà la luce entro
fine anno in modo da far entrare
a regime le nuove norme sulle
utility a partire dal 2010.
enti locali significherebbe far ar- — ORiproduzio ze riservata-
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