Sull'edizione Zaccarello delle Rime del Burchiello ... - Claudio Giunta
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12 GIUNTA_<strong>Burchiello</strong> 451 15-11-2005 14:08 Pagina 475<br />
A PROPOSITO DE I SONETTI DEL BURCHIELLO 475<br />
esempio occorrerà verificare quali, tra i testi che la vulgata presenta<br />
isolati, in sé autonomi, abbiano appartenuto invece a tenzoni,<br />
o partecipino di serie o macrotesti più o meno coesi (e qui<br />
le novità giungeranno quasi ‘ad apertura di codice’: il ms. II IV<br />
250 <strong>del</strong>la Biblioteca Nazionale di Firenze, alle cc. 52v-53r e 55rv,<br />
trasmette per esempio una replica anonima al son. O umil popol<br />
mio [140]: <strong>Burchiello</strong>, io voglio che cierto mi credi). Si tratterà<br />
infine, non restringendo ma ampliando la visuale, di riverificare<br />
i rapporti <strong>del</strong>lo ‘stile alla burchia’ con i cosiddetti generi francesi<br />
<strong>del</strong> nonsenso e con quel genere <strong>del</strong>la tradizione italiana che, come<br />
la poesia di <strong>Burchiello</strong>, ha un disinvolto rapporto con la razionalità:<br />
la frottola (verifica che sarebbe assai facilitata se si disponesse<br />
di un repertorio <strong><strong>del</strong>le</strong> frottole tre e quattrocentesche: si<br />
troverà un volenteroso?); si confrontino, a titolo d’esempio, questi<br />
versi (<strong>Burchiello</strong>, XXXIX 5-8):<br />
Eran le genti antiche sì mal pratiche<br />
che Argo che aveva ben cent’occhi<br />
per ‘tulluru luru’, suon de’ balocchi,<br />
perdette le sette arte methamatiche.<br />
con questi tratti <strong>del</strong>la suddetta frottola Un penser:<br />
Dico che Argo, che vide così largo, per mal saper guardare perdé la vacca<br />
[...]. Le femmine son fatte indovinatiche, con sogni e con malie e con lor<br />
pratiche...<br />
Questo, e altro ancora, resta da fare, ma il più – e se non il<br />
più, il più difficile – è fatto, e tutti dobbiamo essere grati a <strong>Zaccarello</strong><br />
per aver cominciato a illuminare un capitolo di storia<br />
<strong>del</strong>la letteratura italiana che, a causa di difficoltà filologiche ed<br />
esegetiche affatto eccezionali, giaceva sino ad ora in una quasi<br />
completa oscurità.