19.06.2013 Views

Il concetto di bellezza nei secoli - Orientarsi

Il concetto di bellezza nei secoli - Orientarsi

Il concetto di bellezza nei secoli - Orientarsi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

nette, ma travolge lo spettatore con visioni gran<strong>di</strong>ose e sublimi. Per questo non si descrive la<br />

Bellezza della natura, ma la si sperimenta <strong>di</strong>rettamente, la si intuisce lanciandovisi dentro.<br />

• E la malinconia notturna è il sentimento che esprime meglio questo immergersi e compenetrarsi<br />

nella natura.<br />

• Ciò che i romantici tedeschi si attendono è che tale Bellezza possa produrre una nuova mitologia,<br />

che sostituisca alle "favole" degli antichi un <strong>di</strong>scorso che sia moderno <strong>nei</strong> contenuti ma che possieda<br />

la stessa imme<strong>di</strong>atezza comunicativa dei miti greci.<br />

• La Bellezza può ora esprimersi facendo convergere gli opposti, cosicché il Brutto non è la<br />

negazione, ma l'altra faccia della Bellezza.<br />

<strong>Il</strong> Decadentismo e la religione estetica<br />

• Sul finire dell’epoca romantica, l'artista, <strong>di</strong> fronte all'oppressività del mondo industriale,<br />

all'ampliarsi delle metropoli percorse da folle immense e anonime,decide <strong>di</strong> farsi "<strong>di</strong>verso".<br />

• Così prende forma una vera e propria religione estetica,all'insegna dell'Arte per l'Arte. S'impone<br />

l'idea che la Bellezza sia un valore primario da realizzare a ogni costo, a tal punto che per molti la<br />

vita stessa andrà vissuta come opera d'arte<br />

• Si sviluppa l'impulso, già presente nel Romanticismo, a conquistare al mondo dell'arte gli aspetti più<br />

inquietanti della vita, la malattia, la trasgressione, la morte, il tenebroso, il demoniaco, l'orrendo.<br />

• Rappresentando l’arte vuole re<strong>di</strong>mere nella luce della Bellezza tutti questi aspetti e li rende<br />

affascinanti anche come modello <strong>di</strong> vita.<br />

• Entra in scena una generazione <strong>di</strong> sacerdoti della Bellezza che portano alle estreme conseguenze la<br />

sensibilità romantica, esasperandone ogni aspetto,<br />

• La nostalgia per i perio<strong>di</strong> della decadenza ha dato a questo movimento il nome <strong>di</strong> decadentismo<br />

(che si suole fare iniziare nella seconda metà dell'Ottocento e che si prolunga in modo consistente<br />

sino ai primi decenni del XX secolo).<br />

• Mentre però alcuni artisti del XIX secolo intendono l'ideale dell'Arte per l'Arte come culto esclusivo,<br />

paziente, artigianale, <strong>di</strong> un'opera a cui de<strong>di</strong>care la propria vita, per realizzare la Bellezza in un<br />

oggetto, il dandy (e anche artisti che si vogliono al tempo stesso dandy) intende questo ideale come<br />

culto della propria vita pubblica, da "lavorare", modellare come un'opera d'arte per farne un esempio<br />

trionfante <strong>di</strong> Bellezza.<br />

• Non è che la vita sia de<strong>di</strong>cata all'arte, è l'arte che viene applicata alla vita. La Vita come Arte.<br />

• In D'Annunzio il dan<strong>di</strong>smo assumerà forme eroiche (Bellezza dell'atto ar<strong>di</strong>mentoso);<br />

• in altri, specie nel decadentismo francese, prende le forme <strong>di</strong> un cattolicesimo tra<strong>di</strong>zionalista e<br />

reazionario, manifestazione <strong>di</strong> rivolta contro il mondo moderno.<br />

• In quest'epoca - mentre si profila una sorta <strong>di</strong> insofferenza sprezzante verso la natura -Bellezza e<br />

Arte si fondono in una coppia inscin<strong>di</strong>bile.<br />

• Non vi è Bellezza che non sia opera <strong>di</strong> artificio; solo ciò che è artificiale può essere bello. "La<br />

natura è abitualmente sbagliata" <strong>di</strong>rà Whistler;<br />

• e Wilde preciserà: "Più stu<strong>di</strong>amo l'arte meno c'interessa la natura".<br />

• La natura bruta non può produrre Bellezza: deve intervenire l'arte, che crea - laddove non v'era che<br />

<strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne accidentale - un organismo necessario e inalterabile.<br />

• "il tempo della natura è passato. Essa ha ormai esaurito la pazienza degli spiriti raffinati con la<br />

stucchevole monotonia dei suoi paesaggi e dei suoi cieli".<br />

• I gran<strong>di</strong> temi della sensibilità decadente si aggirano tutti intorno all'idea <strong>di</strong> una Bellezza che nasce<br />

dall'alterazione delle potenze naturali.<br />

• La Bellezza del decadentismo è pervasa da sensi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sfacimento, <strong>di</strong> deliquio, <strong>di</strong> sfinimento, <strong>di</strong><br />

languore.<br />

• L'unico oggetto <strong>di</strong> natura che sembra sopravvivere e trionfare in questa stagione del gusto, è il fiore<br />

- che anzi darà origine a uno stile, il floreale (o liberty).<br />

<strong>Il</strong> simbolismo<br />

• La poetica del simbolismo impone al tempo stesso una visione dell'arte e una visione del mondo.<br />

• La natura è una foresta <strong>di</strong> simboli. Colori e suoni, immagini e cose si richiamano gli uni con gli altri,<br />

rivelandoci affinità e consonanze misteriose.<br />

• <strong>Il</strong> poeta <strong>di</strong>venta il decifratore <strong>di</strong> questo linguaggio segreto dell'universo, la Bellezza è la Verità<br />

nascosta che egli porterà alla luce.<br />

• Si capisce allora come, se tutto possiede questa potenza <strong>di</strong> rivelazione, si debba intensificare

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!