Rinvio a giudizio - dipsoitivo - Misteri d'Italia
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42) Di Misa Giuseppe di Michelangelo nato 4.6.1926 in Montelepre det. dal 30.9.1947.<br />
43) Lo Cullo Pietro di Eugenio nato 18.9.1927 in Montelepre det. dal 12.10.1947.<br />
44) certo Totò inteso u rizzu non meglio identificato.<br />
45) certo Sapienza Francesco inteso U figghiu du zù Iachino non meglio identificato.<br />
46) certo Zio mommo non meglio identificato.<br />
47) Taormina Angelo di Giuseppe nato 2.7.1927 in Giardinello rinvenuto ucciso il 29.6.1947.<br />
48) Candela Vita di Giuseppe nata 16.2.1916 in Montelepre libera.<br />
49) Cucchiara Pietro di Giuseppe nato 18.4.1927 in S. Giuseppe Jato fer. il 2.5.1947 e scar. il<br />
6.6.1947.<br />
50) 11 individui non identificati.<br />
51) Palma Abbate Francesco di Angelo nato 23.1.1923 in Montelepre latitante.<br />
52) 4 individui non identificati.<br />
53) Madonia Castrenze di Benedetto nato 2.11.1926 in Monreale<br />
latitante.<br />
54) Pianello Giuseppe di Salvatore di anni 27 da Montelepre ucciso in conflitto il 27 6.1947 in<br />
Alcamo.<br />
55) Pianello Fedele di Salvatore di anni 24 da Montelepre deceduto il 27.6.1947.<br />
56) Mazzola Federico di Giuseppe deced. il [...].<br />
57 ) 2 sconosciuti da Carini.<br />
58) Ignoti.<br />
59) Altri ignoti.<br />
60) Altri ignoti.<br />
IMPUTATI<br />
dal n.1 al 53: ad eccezione dei primi quattro (Troia, Grigoli, Marino, e Romano) e dal 48° e 49°<br />
(Candela Vita, e Cucchiara Pietro) del delitto di cui all’art. 2 cpv. D.I.L.10.5.1945 n. 234 per avere<br />
partecipato ad una banda armata, con l’aggravante per il 5° della ipotesi di cui alla prima parte citato<br />
art. 2 per essere stato il promotore ed il capo; dal 1° al 53° ad eccezione del 48° e 49° del delitto di<br />
cui all’art. 3 DLL 10.5.’45 – 2.3.4, per avere portato armi e munizioni da guerra (mitra e moschetti)<br />
dopo essere scaduti i termini di consegna stabiliti dalle autorità. Accertato in Portella della Ginestra<br />
il 1-5-1947.<br />
I primi 53, escluso il 48° ed il 49° (Candela Vita e Cucchiara Pietro), del delitto di cui all’art. 122<br />
C.P. per avere, in correità tra loro, al fine di uccidere, esploso diversi colpi di armi automatiche sulla<br />
folla convenuta il 1° maggio 1947 in contrada Portella della Ginestra di Piana degli Albanesi<br />
ponendo in pericolo la pubblica incolumità e cagionando la morte di:<br />
1) Megna Giovanni di Giuseppe di anni 18 da Piana d. Albanesi;<br />
2) Allotta Vito di Filippo di anni 19 da Piana degli Albanesi;<br />
3) La Fata Vincenzo di Salvatore di anni 7 da S. Giuseppe Jato;<br />
4) Grifò Giovanni di Giovanni di anni 12 da S. Giuseppe Jato;<br />
5) Di Maggio Giuseppe di Lorenzo di anni 13 da S. Giuseppe Jato;<br />
6) Vicari Francesco di Giorgio;<br />
7) Intravaia Castrenze di Giuseppe;<br />
8) Cusenza Giorgio di Giuseppe;<br />
9) Clesceri Margherita di Giuseppe;<br />
10) Lascari Serafino di Paolo;<br />
11) Di Salvo Filippo fu Giuseppe.<br />
E lesioni personali a: