atelier pedagogico acerbi ATELIER PEDAGOGICO ... - Edizioni Junior
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1 - <strong>atelier</strong> <strong>pedagogico</strong> <strong>acerbi</strong><br />
<strong>ATELIER</strong> <strong>PEDAGOGICO</strong> ACERBI<br />
________________________________________________________________________________<br />
Consulenza e progettazione pedagogica e culturale - Studio Acerbi - Via Boschi, 24 -<br />
29010 Monticelli d’Ongina PC - C.F. CRBMCR45S09D150I - P.I. 01543820334<br />
CONFERENZE - SEMINARI - STAGE<br />
Bambini, ragazzi, genitori pongono spesso le amministrazioni locali e i rispettivi dirigenti di fronte a<br />
problemi ed esigenze nuove; altrettanto frequentemente il personale educativo e sociale richiede<br />
aiuto per mettere a punto strategie adeguate. Il tema della collaborazione tra enti territoriali e<br />
scuola è all’ordine del giorno nelle città e nei paesi; e si tratta di un’alleanza vieppiù non episodica,<br />
ma strategica.<br />
L’Atelier Pedagogico Acerbi è un’iniziativa non convenzionale, con la quale mettoa disposizione di<br />
operatori e amministratori una vasta e pluriennale esperienza pedagogica e didattica, basata<br />
proprio sull’affrontare questioni socioeducative e culturali emergenti, o vere e proprie emergenze,<br />
e realizzatasi attraverso una convinta strategia di collaborazione tra enti nonché tra professionisti<br />
e settori differenti.<br />
Dunque non un percorso formativo astratto, ma un’occasione di aggiornamento in presa diretta,<br />
sulle questioni che premono, dove la teorizzazione rende esplicito il senso dell’operatività.<br />
Sono coautore di manuali di progettazione e programmazione pedagogica: Spazi ludici, ed<br />
Maggioli; L’Europa delle differenze, ed. Unicef; Segni e disegni, ed. <strong>Junior</strong>; Città creaTTiva, ed.<br />
Pironti; Il gioco è di più, ed. <strong>Junior</strong>; Musei, non musei, territorio, modelli per una pedagogia urbana<br />
e rurale, Franco Angeli editore. Si vedano le schede relative.<br />
Gli incontri vengono organizzati su richiesta, con un minimo di 5 persone, presso la sede dello<br />
Studio (nel roseto di mia moglie), oppure in riva al fiume presso Gli Amici del Po, o nei luoghi dei<br />
richiedenti.<br />
Tutti i temi indicati derivano da esperienze svolte e possono essere affrontati e sviluppati con<br />
modalità diverse, sotto forma di conferenza (di massima della durata di due ore), di Seminario (a<br />
giornata intera), di Stage (minimo di dodici ore).<br />
Obiettivo fondamentale è quello di mettere i partecipanti nelle condizioni di cogliere tutti gli<br />
elementi del modello illustrato per poterne impostare uno nel proprio contesto: il dialogo è<br />
serrato e durante i seminari e gli stage si lavora in sottogruppi.<br />
Su richiesta per ogni tema vengono forniti dettagli di contenuto.<br />
La trattazione dei temi può essere integrata dalla presenza di operatori, insegnanti, esperti che<br />
hanno compartecipato o che tutt’ora si avvalgono delle impostazioni proposte.<br />
I costi vengono concordati direttamente.
PROSSIMI DUE APPUNTAMENTI<br />
Venerdì 31 AGOSTO – sabato 1 SETTEMBRE<br />
Educare la fantasia e la creatività.<br />
Come creare luoghi “rodariani” dove esercitare immaginazione e creatività. Come alimentare la<br />
propensione creativa italiana, indirizzandola tanto nel campo della espressività quanto della logica.<br />
Sede: Casa Acerbi, Borgo Boschi, sulla strada Monticelli-Polignano (2 km da Monticelli)<br />
Venerdì Mattino, ore 10.00/13.00 Maestri di creatività: Bruno Munari – Francesco De<br />
Bartolomeis – Gianni Rodari – Loris Malaguzzi – Dino Perego.<br />
Pomeriggio, ore 15.00/18.00 Lab. rodariano 1 La parola si fa pittura<br />
Sabato Mattino, ore 9.00/12.00 Lab. rodariano 2 La parola si fa materia<br />
Pomeriggio, ore 14.00/17 Lab. rodariano 3 La parola si fa teatro<br />
Costo dell’iscrizione: €. 70,00 più iva<br />
Alloggio in albergo 3 stelle, I malpensanti del Trieste: €. 70,00 singola – doppia €. 40,00<br />
Pasti (con specialità piacentine): secondo consumo<br />
________________________________________________________________________________<br />
Venerdì 9 e sabato 10 NOVEMBRE 2012<br />
Identità – Intercultura – Interazione – Integrazione – Inclusione.<br />
Dalle teorizzazioni prassi coerenti, tese a valorizzare, preservare, garantire conoscenza, valori,<br />
progresso. Laboratorio.<br />
Sede: Amici del Po, Monticelli (vicino piscina comunale)<br />
pomeriggio,ore 16.00/19.00 Fiabe e colori del Mediterraneo<br />
mattino, ore 9.00/12.00 continuazione<br />
pomeriggio, ore 14.00/17.00 continuazione<br />
Costo dell’iscrizione: €. 60,00 più iva<br />
Alloggio in albergo 3 stelle, I malpensanti del Trieste: €. 70,00 singola – doppia €. 40,00<br />
Pasti (con specialità piacentine): secondo consumo<br />
Come raggiugere Monticelli ?<br />
In auto:<br />
autostrada da Brescia, uscita Castelvetro, statale per Piacenza, dopo 2 chilometri Monticelli<br />
autostrada da Piacenza, uscita Caorso, statale per Cremona, dopo 2 chilometri Monticelli<br />
autostrada da Bologna, raccordo Fiorenzuola Cremona, uscita Castelvetro, dopo 2 km Monticelli<br />
in treno:<br />
da Cremona, bus sostitutivo, fermata in Monticelli, 10 minuti di viaggio<br />
da Piacenza, bus sostitutivo, fermata in Monticelli, 20 minuti di viaggio<br />
2 - <strong>atelier</strong> <strong>pedagogico</strong> <strong>acerbi</strong>
Ecco tutte le opportunità<br />
A - Identità – Intercultura –Interazione – Integrazione– Inclusione.<br />
Dalle teorizzazioni prassi coerenti, tese a valorizzare, preservare, garantire conoscenza, valori,<br />
progresso. I titoli:<br />
1 - Vivere e giocare nel mondo. 2 - Cento parole, cento immagini, cento suoni. 3 – Il tappeto<br />
volante. 4 – Fiabe e colori del Mediterraneo.<br />
B - Educare la fantasia e la creatività.<br />
Come creare luoghi “rodariani” dove esercitare immaginazione e creatività.Come alimentare la<br />
propensione creativa italiana, indirizzandola tanto nel campo della espressività quanto della logica.<br />
I titoli:<br />
1 – Laboratori rodariani. Come creare luoghi e occasioni per esercitare immaginazione e<br />
creatività.2 – Maestri di creatività: Bruno Munari – Francesco De Bartolomeis – Gianni Rodari –<br />
Loris Malaguzzi – Dino Perego.3 - Laboratori scolastici e per il tempo libero.Educazione alla<br />
creatività logica e alla creatività espressiva.<br />
C - Educare alla democrazia e alla legalità.<br />
L’autoritarismo non è la soluzione per affrontare, bullismo, apatia o merito. I titoli:<br />
1 – La scuola che vorrei. Per la scuola secondaria. Riprogettazione partecipata di spazi scolastici e<br />
programmi di attività. 2 – Nuove educazioni per nuovi stili di vita.<br />
Nel mondo della globalizzazione, nel rapporto con l’ambiente, nell’incontro tra diversità vanno<br />
rivisitati e rivisti gli obiettivi educativi.<br />
D - I luoghi del gioco e dell’avventura.<br />
Perché il gioco non sia consumismo o delega opaca. I titoli:<br />
1 - Ludoteche verdi. Come attrezzare fattorie didattiche, oasi naturalistiche, parchi naturali.<br />
2 - Cortili scolastici e zone gioco nei parchi. Progettazione con i ragazzi, gli insegnanti, gli animatori.<br />
La questione della sicurezza e delle responsabilità.3 – Progettare o riprogettare una ludoteca.<br />
E – Bambini e ambiente di vita quotidiana.<br />
Programmi sperimentali per rivoluzionare gli spazi interni ed esterni di asili nido e scuole<br />
dell’infanzia. I titoli:<br />
1 – Cartunia: il grande gioco dell’architetto. Gioco e lavoro. Educazione all’ambiente.<br />
Progettazione partecipata. Coinvolgimento dei genitori. 2 – Naturalia: riprogettare un cortile<br />
scolastico – Gioco e lavoro. Revisione delle funzioni di uno spazio all’aperto.<br />
F - Scuola ed ente locale.<br />
Strategie territoriali di intervento culturale, per educare alla cittadinanza, realizzare i POF,<br />
valorizzare i giovani talenti. I titoli:<br />
1 – Insegnare agricoltura. Ragioni e metodi di City farm, Fattorie didattiche, Musei della civiltà<br />
contadina.2 – Naturalizziamoci: agricoltura, alimentazione, benessere. 3 – Amicolibro. Dieci<br />
modalità di intervento, tra cui Cento titoli, mostra animata itinerante; Laboratori di lettura e<br />
creazione di libri e giochi interattivi; Costruire, comporre e gestire una piccola biblioteca di<br />
scuola.4 – Musei e sezioni didattiche: laboratori, interattività, supporto agli insegnanti. Ragioni e<br />
3 - <strong>atelier</strong> <strong>pedagogico</strong> <strong>acerbi</strong>
metodi.5 – Dai laboratori “creativi” ai Centri di cultura per l’infanzia e l’adolescenza. Il ruolo<br />
dell’ente locale e la scuola dell’autonomia.<br />
6 – La città dei bambini. L’educazione non formale. Strategie di intervento non episodico per<br />
integrare e calmierare il rapporto tra bambini/genitori e mondo della produzione/della pubblicità.<br />
7 – Zero/18 – Territorio e futuro. Progetto urbano di educazione “Glocal”.<br />
8 - Diritto allo studio/Diritto all’educazione/Diritto alla cultura. La strategia zoppa degli enti locali e<br />
della scuola – Contraddizioni tra dichiarazioni, atti legislativi, azioni – Dal 1971 a oggi.<br />
Destinatari: chi non si accontenta.<br />
G -Il gioco è di più.<br />
Strategie e modelli per garantire il diritto al gioco. I titoli:<br />
Conferenze:1. Gioco popolare e gioco industriale: strategie educative; 2. Significato e gestione del<br />
diritto al gioco; 3. Il gioco nella scuola dell’obbligo: perché e quale; 4. Educare al rischio e<br />
all’avventura per garantire sicurezza; 5. Significato e funzione di un centro per la cultura ludica; 6.<br />
Progetto gioco territoriale: funzione, impostazione, gestione; 7. Il Manifesto delle città in gioco: i<br />
perché del gioco. Il gioco buono e il gioco cattivo; 8. Educare alla cittadinanza attraverso il gioco; 9.<br />
Il gioco nell’incontro tra culture differenti; 10. 150 giochi di ieri per domani; 11. Quando il gioco<br />
genera creatività.<br />
Stage: 1. “50 giochi da salvare”: Giochi e giocattoli della tradizione perché, come, quando ?<br />
2. Giocare coi figli: come scegliere i giocattoli, organizzare feste, costruire giocattoli; 3. Progettare<br />
e organizzare una Ludoteca in pediatria; 5/6/7/8. Impostare laboratori del gioco a scuola, dedicati<br />
a tecnologia; costume; motricità; socialità (sc. Primaria e secondaria); 9. Progettare e organizzare<br />
una ludoteca di scuola (infanzia, primaria, secondaria); 10. Progettare e allestire una ludoteca;<br />
11/12/13/14/15. Ideare e realizzare angoli gioco (per asili nido, scuole dell’infanzia, tempi pieno,<br />
cortili scolastici, centri estivi); 16. Progettare e costruire coi ragazzi un campo giochi “sostenibile”;<br />
17.Trasformare un cortile d’asfalto in spazio per il gioco; 18. Ideare e allestire un ludobus a tema;<br />
19. Impostare centri estivi a tema: obiettivi, gestione, modelli; 20. Educare col gioco alla sicurezza<br />
e all’ avventura; 21. Impostare l’interattività in un museo del giocattolo; 22.Trasformare una<br />
collezione di giocattoli in un centro di cultura ludica.<br />
4 - <strong>atelier</strong> <strong>pedagogico</strong> <strong>acerbi</strong>