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Anna Lucheroni Introduzione al sonno - I Sogni nel Cassetto

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L’ascensore<br />

<strong>al</strong>le porte. Suo marito avrebbe fatto ridere tutti con il racconto della moglie<br />

liberata dai marchingegni di un ascensore impazzito. Forse avrebbe riso anche<br />

lei.<br />

Ma non suonò l’<strong>al</strong>larme. ”E’ la prima volta che vedo le stelle d<strong>al</strong>l’ascensore...”<br />

Provava un sottile piacere ad essere là, a mezz’aria, protetta da quella<br />

corazza sospesa tra il cielo e la terra.<br />

La lucetta d’emergenza era davvero molto fioca. Cercò di guardarsi<br />

<strong>nel</strong>lo specchio e si fece qu<strong>al</strong>che smorfia. La faccia buffa, la faccia seria.<br />

Quella che <strong>al</strong>larmava suo marito.<br />

- Cos’hai, sei triste? - e faceva di tutto per farla ridere.<br />

- Tuo marito è un tesoro! Sempre <strong>al</strong>legro, sempre di buonumore.dicevano<br />

gli amici.<br />

Vero, ma non sopportava la faccia seria...<br />

- La vita è troppo breve per essere tristi - era la frase di sempre.<br />

“La vita è troppo breve per non esserlo, qu<strong>al</strong>che volta - si diceva lei<br />

- e se il viso è lo specchio dei pensieri, perché quelli tristi non dovrebbero<br />

specchiarsi?”<br />

Avrebbe aspettato mattina, qu<strong>al</strong>cuno sarebbe passato di sicuro. Intanto<br />

c’era il tempo di farsi <strong>al</strong>lo specchio tutte le smorfie che voleva... Si<br />

lasciò scivolare per terra, sp<strong>al</strong>le e testa appoggiate <strong>al</strong>la parete. Era felice di<br />

aver bevuto <strong>al</strong>la fonta<strong>nel</strong>la. Sarebbe rimasta lì, senza sete e senza rumore...<br />

I pensieri potevano uscire d<strong>al</strong>la sua testa, riflettersi <strong>nel</strong> viso e affollare<br />

l’ascensore come tante bolle di sapone. Una bolla, due bolle, tre bolle...<br />

- Signora, signora, si sente m<strong>al</strong>e? - gli occhi della donna dell’ultimo<br />

piano la guardavano terrorizzati - ho chiamato l’ascensore e l’ho trovata così,<br />

per terra...<br />

- Sto benissimo, grazie.<br />

[isnc]isogni<strong>nel</strong>cassetto 19 Racconti di <strong>Anna</strong> <strong>Lucheroni</strong>

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