21.06.2013 Views

Anna Lucheroni Introduzione al sonno - I Sogni nel Cassetto

Anna Lucheroni Introduzione al sonno - I Sogni nel Cassetto

Anna Lucheroni Introduzione al sonno - I Sogni nel Cassetto

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il signore con gli occhi<strong>al</strong>i<br />

stati proposti una serie di lavori con preventivi piuttosto <strong>al</strong>ti. Ma quando<br />

stavano decidendo il colore delle porte, aveva avuto un comportamento<br />

insolito. L’amministratore stava leggendo <strong>al</strong>cuni preventivi... - Tempera<br />

bianca, lire... sm<strong>al</strong>to bianco, lire...<br />

- Un po’ di rosso e un po’ di verde... - aveva detto <strong>al</strong>l’improvviso il<br />

signore con gli occhi<strong>al</strong>i. (* vedi nota)<br />

- Rosso che?<br />

- Verde chi?<br />

- Dicevo per scherzare... Comunque il portone e gli sportelli vanno fatti<br />

di un <strong>al</strong>tro colore. Bianco non va bene. Azzurro polvere. La ringhiera grigio<br />

ferro. La porta di cantina vinaccia. Le cassette della posta a rombi, come il<br />

vestito d’Arlecchino. Con la luce che passa d<strong>al</strong>la rosta, questi sono i colori<br />

migliori.<br />

Fu inamovibile. Qu<strong>al</strong>cuno obiettò che avrebbero fatto toppa, <strong>al</strong>tri<br />

pensarono perché s’incaponisse tanto, visto che ci vedeva così poco. Quando<br />

venne l’impresa, il signore Tartaruga controllò person<strong>al</strong>mente i colori. Come<br />

disse il capo operaio “Li aveva fatti ingrullire perché non andava bene nulla”.<br />

Si era portato in casa i secchi di colore e li aveva restituiti il giorno dopo.<br />

L’azzurro era un po’ più scuro, il rosso un po’ più chiaro e il grigio tutto<br />

diverso. Alla fine però il risultato era piaciuto a tutti, anche <strong>al</strong> postino che<br />

disse di non aver mai avuto cassette così colorate dove infilare la posta.<br />

- La ringrazio tanto signora, è veramente gentile da parte sua prendersi<br />

cura della mia P<strong>al</strong>oma... Mi scuso ancora per il disturbo...<br />

Il giorno dopo, era andata a dar da mangiare <strong>al</strong>la gatta che se ne stava,<br />

come previsto, acciambellata sul cuscino. Alzò appena la testa e si rimise a<br />

dormire.<br />

Prima di andarsene aveva dato un rapido sguardo in giro. Era un ingresso<br />

[isnc]isogni<strong>nel</strong>cassetto 28<br />

Racconti di <strong>Anna</strong> <strong>Lucheroni</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!