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Olmo numeri 125 - 126 - 127 Gennaio - Marzo 2013 - Comune di ...

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n. <strong>125</strong>-<strong>126</strong>-<strong>127</strong> - anno 11 -<br />

<strong>Gennaio</strong> <strong>Marzo</strong> <strong>2013</strong><br />

Dir. E<strong>di</strong>toriale: Sindaco Ernesto Magorno<br />

Direttore Responsabile: Francesco Cirillo<br />

l <strong>Olmo</strong><br />

“ Nella piazza <strong>di</strong> Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della citta<strong>di</strong>nanza, <strong>di</strong> socievole<br />

comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole <strong>di</strong> concor<strong>di</strong>a, fraternità,<br />

eguaglianza ed affetto citta<strong>di</strong>no” . (Leopoldo Pagano 1860)<br />

M E N S I L E D I I N F O R M A z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I v I E R A D E I C E D R I<br />

A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A<br />

Viva commozione<br />

per la scomparsa <strong>di</strong> Don Leonardo<br />

Il Sindaco <strong>di</strong> Diamante, Ernesto Magorno, esprime a nome dell'intera<br />

Amministrazione comunale il più sentito e partecipato<br />

sentimento <strong>di</strong> cordoglio per la scomparsa del caro Don<br />

Leonardo Aloise, Parroco da quarantaquattro anni della<br />

Parrocchia <strong>di</strong> San Biagio.<br />

Il Sindaco intende testimoniare la vicinanza dell'intera citta<strong>di</strong>nanza<br />

ai familiari del Caro Don Leonardo e a tutta la Comunità<br />

Parrocchiale che certamente vive con profondo dolore la per<strong>di</strong>ta<br />

del suo Pastore.<br />

"L'intera comunità - aggiunge il Sindaco - è sconvolta e profondamente<br />

rattristata da questa notizia. Sono sicuro che a ciascuno<br />

dei miei concitta<strong>di</strong>ni, in queste ore, vengono in mente i<br />

gesti legati alla sua bontà ed alla sua <strong>di</strong>sponibilità, alla sua<br />

straor<strong>di</strong>naria testimonianza <strong>di</strong> vita sacerdotale. La figura <strong>di</strong> Don<br />

Leonardo ha rappresentato per l’intera Città una guida sicura nel<br />

percorso umano e <strong>di</strong> fede e resterà d’esempio nella storia in<strong>di</strong>viduale<br />

e collettiva dei <strong>di</strong>amantesi. Egli lascia un vuoto immenso<br />

nella comunità cristiana e civile della nostra città a cui ha donato,<br />

in eguale profusione, senza risparmio, quel sentimento così<br />

puro ed incon<strong>di</strong>zionato che può esprimersi con una sola parola:<br />

Amore”.<br />

Il Sindaco<br />

Avv. Ernesto Magorno<br />

Don Leonardo<br />

nel ricordo<br />

<strong>di</strong> Tele<strong>di</strong>amante.<br />

TeleDiamante ha voluto<br />

ricordare Don Leonardo<br />

Aloise ritrasmettendo<br />

l’intervista realizzata dal Prof. Mario Pagano al<br />

compianto Parroco, in occasione del suo quarantennale<br />

<strong>di</strong> sacerdozio a Diamante. In quell’intervista<br />

Don Leonardo ripercorse, fin dagli inizi,<br />

gli anni trascorsi nella nostra Città dove ha compiuto<br />

gran parte del suo Ministero <strong>di</strong> Sacerdote.<br />

Un colloquio reso ancora più speciale e toccante<br />

dall’amicizia ultradecennale tra il Prof.<br />

Pagano e lo stesso Don Leonardo. Un bella<br />

testimonianza che è possibile rivedere sul sito<br />

www.tele<strong>di</strong>amante.it e su You Tube nel canale <strong>di</strong><br />

TD. Il link dell’intervista è:<br />

http://www.youtube.com/watch?v=FKt3FbDGPE<br />

w&list=PLDB59534B9512084B<br />

Il nostro Sindaco Ernesto Magorno<br />

eletto Deputato alla Camera dei Deputati.<br />

Il Sindaco <strong>di</strong> Diamante,<br />

Ernesto Magorno, è<br />

stato eletto Deputato<br />

nella circoscrizione<br />

Calabria al termine<br />

elezioni politiche del 24<br />

e 25 febbraio.<br />

Un risultato “storico” che vede per la prima volta<br />

un esponente politico <strong>di</strong> Diamante alla Camera<br />

dei Deputati e che comunque risulta <strong>di</strong> particolare<br />

valenza per il comprensorio dell’Alto Tirreno<br />

cosentino. In una nota il neodeputato ha voluto<br />

esprimere la sua gratitu<strong>di</strong>ne agli elettori della Città<br />

e del territorio ed ha <strong>di</strong>chiarato:<br />

“Desidero innanzitutto ringraziare tutti coloro che si<br />

sono impegnati per fa si che fosse raggiunto questo<br />

straor<strong>di</strong>nario risultato. Mi riferisco ai ragazzi dei<br />

Comitati Renzi, ai sindaci, ai segretari e agli esponenti<br />

Pd, ai militanti ed a tutti coloro che mi hanno <strong>di</strong>mostra-<br />

to il loro sostegno ed il loro affetto. Per questo risulta-<br />

to intendo assicurare che mi impegnerò strenuamente<br />

per ripagare tutti e per dare quelle risposte che la<br />

nostra terra attende”.<br />

In una nota <strong>di</strong>ffusa prima delle elezioni,<br />

l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> Diamante aveva<br />

<strong>di</strong>chiarato: “L’inserimento <strong>di</strong> Ernesto Magorno, in<br />

una posizione <strong>di</strong> rango, nella lista dei can<strong>di</strong>dati<br />

alla Camera dei Deputati per le elezioni politiche<br />

rappresenta il risultato non solo del suo eccellente<br />

lavoro politico e del costante impegno da <strong>di</strong>rigente<br />

all’interno del PD, ma anche dell’esperien-<br />

Organizzato da GENTE DEL SUD .it<br />

con il patrocinio <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante<br />

PULIZIA DELLE SPIAGGE<br />

08/04/<strong>2013</strong> Diamante - Spiaggia Grande<br />

10/04/<strong>2013</strong> Diamante - Riviera blu<br />

12/04/<strong>2013</strong> Diamante - Cirella<br />

appuntamento alle ore 8<br />

za politica e amministrativa<br />

maturata come<br />

consigliere provinciale<br />

e sindaco della nostra<br />

città che gli ha consentito<br />

così <strong>di</strong> proiettarsi in<br />

una <strong>di</strong>mensione politica<br />

<strong>di</strong> livello nazionale con la caratura <strong>di</strong> un <strong>di</strong>rigente<br />

<strong>di</strong> spessore capace <strong>di</strong> coniugare il necessario rinnovamento<br />

della classe politica con l’esperienza<br />

maturata in tanti anni <strong>di</strong> impegno. Proprio da<br />

Sindaco, Magorno ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> essere un<br />

punto <strong>di</strong> riferimento importante per tutta la Riviera<br />

dei Cedri, non risparmiando nell’adoperarsi per la<br />

risoluzione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> problematiche territoriali<br />

come la <strong>di</strong>fesa dell’occupazione, la sanità, l’ambiente,<br />

la viabilità, la cultura ed il turismo. Attento<br />

e lungimirante aveva previsto che il rilancio dei<br />

territori sta nella capacità <strong>di</strong> consociarsi e fare<br />

sistema, fortemente attento al profilo istituzionale<br />

si è sempre speso a che “ le Istituzioni si parlassero”<br />

al <strong>di</strong> là delle appartenenze politiche. Al<br />

tempo del <strong>di</strong>stacco della politica dai problemi<br />

reali ha <strong>di</strong>mostrato come la buona amministrazione<br />

locale, che rappresenta l’avamposto dello<br />

stato sui territori, può essere il tramite per riavvicinare<br />

la gente alla politica”.<br />

La redazione dell’<strong>Olmo</strong> augura buon lavoro al<br />

neodeputato nella certezza che saprà operare<br />

per il bene della Città.<br />

La sezione Fidas <strong>di</strong> Diamante<br />

informa a Diamante e Cirella si terranno<br />

RACCOLTE DEL SANGUE<br />

organizzate dalla locale sezione.<br />

Nel comunicare i prossimi eventi ,<br />

si vuole invitare tutti i donatori a portare<br />

un amico per sensibilizzare e incrementare sempre <strong>di</strong> più<br />

una raccolta il cui fabbisogno<br />

è <strong>di</strong> primaria importanza.<br />

Lo slogan della sezione per il <strong>2013</strong> sarà:<br />

Ci sono cose che si fanno se sentite, altre non si fanno per<br />

non essere sentiti ...<br />

...altre ancora è meglio non farle per non sentirsi ....<br />

...tante non si fanno perché non se ne ha la possibilità ....<br />

Donare è semplice, facile e possibile.....<br />

ADVS - FIDAS Sezione <strong>di</strong> Diamante<br />

Il Presidente Giovanni Di Simone


Programmazione turistica <strong>2013</strong>: incontro<br />

dell’Assessore Maiolino<br />

con gli operatori del settore.<br />

Si è svolto lo scorso 22 gennaio un incontro che<br />

l’Assessorato alla Cultura e Turismo del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

Diamante ha promosso con gli operatori del settore turistico.<br />

L’incontro era finalizzato ad un’analisi ed una <strong>di</strong>scussione<br />

sulla programmazione turistica per l’anno<br />

<strong>2013</strong>. L’Assessore al Turismo Franco Maiolino si è detto<br />

sod<strong>di</strong>sfatto dell’esito della riunione vedendosi assicurate<br />

la <strong>di</strong>sponibilità e la collaborazione da parte degli operatori<br />

del settore, in vista <strong>di</strong> una stagione turistica che si<br />

presenta particolarmente delicata per l’attuale crisi economica.<br />

Tra le questioni affrontate, la partecipazione <strong>di</strong><br />

Diamante alle borse ed agli appuntamenti fieristici riservati<br />

al settore turistico, a cominciare dalla BIT <strong>di</strong> Milano<br />

(14 – 17 febbraio) per poi proseguire con la Borsa del<br />

Turismo Me<strong>di</strong>terraneo <strong>di</strong> Napoli (30 marzo – 1 aprile).<br />

L’assessore Maiolino ha confermato la partecipazione<br />

all’evento milanese ed eventualmente ai successivi<br />

appuntamenti, nel quali l’assessorato, così come è avvenuto<br />

negli scorsi anni, si proporrà, oltre che <strong>di</strong> promuovere<br />

l’immagine <strong>di</strong> Diamante, <strong>di</strong> raccordare gli operatori per<br />

favorire la presentazione <strong>di</strong> proposte comuni, capaci, tra<br />

le altre cose, <strong>di</strong> favorire la destagionalizzazione dell’offerta<br />

turistica. Inoltre l’Assessore ha annunciato l’intenzione<br />

<strong>di</strong> proporre una “Diamante Card” che avrà la funzione<br />

<strong>di</strong> fidelizzare i turisti e nel contempo <strong>di</strong> promuovere<br />

le attività commerciali, ricettive e turistiche <strong>di</strong><br />

Diamante e Cirella. Nel corso dell’incontro, <strong>di</strong>versi sono<br />

stati i contributi e le proposte giunte dagli operatori presenti.<br />

In particolare è emersa la richiesta <strong>di</strong> far si che le<br />

istituzioni del territorio si possano raccordare per rappresentare<br />

alla Regione Calabria in particolare, ed agli altri<br />

enti sovracomunali, la necessità <strong>di</strong> attuare iniziative mirate<br />

ad attrarre flussi <strong>di</strong> turismo estero verso il territorio del<br />

Tirreno cosentino. L’Assessore si è detto d’accordo con<br />

tali istanze ed ha annunciato che promuoverà delle iniziative,<br />

nella <strong>di</strong>rezione in<strong>di</strong>cata dagli operatori, che<br />

vedranno il coinvolgimento degli assessori al turismo del<br />

comprensorio.<br />

L’Assessore al Turismo - Dott. Franco Maiolino<br />

I più importanti stu<strong>di</strong>osi europei a Diamante<br />

per parlare <strong>di</strong> “ turismo residenziale ”<br />

L’Assessore al Turismo del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante, il Dott.<br />

Franco Maiolino, esprime sod<strong>di</strong>sfazione per l’esito della<br />

visita a Diamante, tenutasi lo scorso 15 <strong>di</strong>cembre, dei<br />

docenti universitari, provenienti da <strong>di</strong>versi paesi europei,<br />

partecipanti al “1° Forum Internazionale sul Turismo<br />

Residenziale” svoltosi all’UNICAL. Il Forum è stato organizzato<br />

dall’Assessorato all’Urbanistica e al Governo del<br />

Territorio della Provincia <strong>di</strong> Cosenza, dal Dipartimento <strong>di</strong><br />

Sociologia e <strong>di</strong> Scienza Politica dell’Università della<br />

Calabria – Centro Ricerche e Stu<strong>di</strong> sul Turismo – in collaborazione<br />

con numerosi partner istituzionali e legati alle<br />

associazioni <strong>di</strong> settore rappresentanze <strong>di</strong> categoria tra<br />

cui: ADA Calabria, Fiba, CONFESERCENTI, Isnart,<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante, Scienze Turistiche, International<br />

Tourism Academy.<br />

Il seminario ha costituito un esempio <strong>di</strong> collaborazione<br />

concreta fra mondo della ricerca scientifica, decisori politici<br />

ed amministratori pubblici con il fine <strong>di</strong> promuovere e<br />

realizzare attività che possono contribuire a sviluppare<br />

conoscenze utili al governo ed allo sviluppo del turismo<br />

residenziale ed alla competitività a livello europeo, con<br />

particolare riferimento al governo della urbanistica turistico/residenziale<br />

e dello sviluppo delle tante e <strong>di</strong>verse attività<br />

economiche <strong>di</strong> supporto alla crescita <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong><br />

turismo.<br />

L’Amministrazione Comunale – come ha sottolineato l’<br />

Assessore Maiolino - ha voluto ospitare un importante<br />

momento <strong>di</strong> riflessione su <strong>di</strong> un tema, quello del turismo<br />

residenziale, <strong>di</strong> fondamentale valenza per tutto il territorio.<br />

L’Assessore che ha dato il benvenuto agli ospiti si è<br />

detto orgoglioso <strong>di</strong> avere a Diamante alcuni fra i maggio-<br />

ri esperti del fenomeno in questione provenienti da<br />

Spagna, Grecia, Portogallo, Italia e Norvegia che hanno<br />

avuto, nella giornata <strong>di</strong> sabato, occasione <strong>di</strong> effettuare un<br />

breve tour dell’Alto Tirreno cosentino e <strong>di</strong> dar vita ad un<br />

incontro con la stampa nella sala consiliare del comune<br />

<strong>di</strong> Diamante.<br />

In particolare era presente il Prof. Tullio Romita<br />

dell’Università della Calabria - CReST, Italia, che ha coor<strong>di</strong>nato<br />

i lavori del Forum <strong>di</strong> Cosenza e che a Diamante ha<br />

voluto ringraziare l’Amministrazione Comunale ed introdurre<br />

le tematiche e le ragioni dell’importante appuntamento<br />

scientifico. Con lui i Professori: Zoran Roca,<br />

Universidade Lusófona de Humanidades e Tecnologias,<br />

Portogallo; Olga Iakovidou, University of Thessaloniki,<br />

Grecia; Maria de Nazaré Roca, Universidade Nova de<br />

Lisboa,Portogallo; Raquel Huete , Universidad de<br />

Alicante, Spagna; Antonella Perri, Università della<br />

Calabria - CReST , Italia; Tomás Mazón. Universidad de<br />

Alicante, Spagna; Tor Arnesen, University of Lillehammer,<br />

Norvegia; Olga Karayiannis, University of the Aegean,<br />

Grecia.<br />

Nel corso dell’incontro l’Arch. Ersilia Magorno, coor<strong>di</strong>natrice<br />

del PISL “ Welcome Costa dei Cedri Porta <strong>di</strong> Apollo”,<br />

ha illustrato esaustivamente ai partecipanti le peculiarità<br />

e le <strong>di</strong>namiche del territorio della Riviera dei Cedri.<br />

Mentre il Presidente del Parco Marino Riviera dei Cedri,<br />

Ciriaco Astorino, ha assicurato il suo contributo raccontando<br />

l’esperienza dell’importante area protetta regionale.<br />

Nel corso dell’interessante <strong>di</strong>battito sono emerse le<br />

straor<strong>di</strong>narie potenzialità del territorio, ma nel contempo<br />

la necessità <strong>di</strong> attuare, grazie al supporto <strong>di</strong> una puntuale<br />

attività <strong>di</strong> ricerca ed attraverso le necessarie sinergie<br />

istituzionali e territoriali tra le <strong>di</strong>verse componenti presenti,<br />

delle serie politiche <strong>di</strong> pianificazione mirate ad uno sviluppo<br />

urbanistico che tenga in considerazione le prospettive<br />

e l’evoluzione del turismo residenziale.<br />

Al termine della conferenza stampa, per gli ospiti un<br />

assaggio delle eccellenze “piccanti” del territorio con il<br />

cocktail, presso il celebre “Caffè Ninì” <strong>di</strong> Diamante,<br />

offerto dell’ATS Porto Borgo Gusto & Arte Costa dei<br />

Cedri.<br />

Rammarico da parte dell’Amministrazione Comunale per il crollo del Muro Napoleonico a Cirella<br />

In merito al Crollo del muro <strong>di</strong> epoca<br />

napoleonica avvenuto a Cirella, l’<br />

assessore alla cultura del comune <strong>di</strong><br />

Diamante ha rilasciato la seguente<br />

<strong>di</strong>chiarazione: “Ho appreso con<br />

grande rammarico la notizia del crollo<br />

<strong>di</strong> un tratto della cinta muraria<br />

dell’Hotel Ducale <strong>di</strong> Cirella che vantava<br />

origini Napoleoniche e che rappresentava<br />

un importante vestigio,<br />

simbolo della complessa e millenaria<br />

storia <strong>di</strong> Cirella. Un fatto che rappresenta indubbiamente un duro colpo<br />

al patrimonio storico- artistico della nostra città. L’Amministrazione<br />

Comunale in questi anni si è battuta con successo contro le mire speculative<br />

<strong>di</strong> chi minacciava aree importanti dal punto <strong>di</strong> vista storico e paesaggistico.<br />

E’ avvenuto con i Ruderi <strong>di</strong> Cirella Vecchia, minacciati da una scriteriata<br />

lottizzazione e con Largo Savonarola nel cuore del Centro Storico.<br />

Stiamo tentando, fra mille <strong>di</strong>fficoltà, <strong>di</strong> creare ai Ruderi <strong>di</strong> Cirella un polo artistico<br />

architettonico che ruoti intorno al Teatro e al Monastero Francescano e<br />

abbiamo proprio in questi giorni partecipato ad un bando indetto dal<br />

Ministero per la Gioventù con un progetto <strong>di</strong> 200.000 euro finalizzato al<br />

recupero, alla tutela e alla valorizzazione del Mausoleo Romano e del<br />

Teatro, che ricomprende opportunità occupazionali per i giovani. Abbiamo<br />

effettuato negli ultimi anni campagne <strong>di</strong> promozione turistica incentrata sul<br />

patrimonio archeologico <strong>di</strong> Cirella proiettandola nei circuiti del Turismo<br />

archeologico che annualmente tiene la sua sintesi a Paestum. Occorreva e<br />

occorre, evidentemente, fare <strong>di</strong> più, senza <strong>di</strong>menticare però la scarsità <strong>di</strong><br />

risorse <strong>di</strong> cui il nostro <strong>Comune</strong> ha potuto <strong>di</strong>sporre e la sostanziale incuria,<br />

generalizzata in questo settore, da addebitare agli enti sovracomunali a<br />

cominciare dalla Regione Calabria. I recenti fatti <strong>di</strong> Sibari ci impongono <strong>di</strong><br />

cambiare marcia, <strong>di</strong> adoperarci, tutti, per la tutela <strong>di</strong> un patrimonio storico ed<br />

archeologico senza eguali ma fino ad ora non giustamente valorizzato,<br />

anche per le prospettive che offre ai nostri giovani in termini <strong>di</strong> sbocchi<br />

occupazionali. Il crollo del muro del Fortino Napoleonico <strong>di</strong> Cirella passerà<br />

inosservato al Ministero dei Beni Culturali che deve fronteggiare i crolli <strong>di</strong><br />

Pompei e degli Uffizi o gli allagamenti <strong>di</strong> Sibari. E forse passerà inosservato<br />

anche alla Regione Calabria. Non può essere lo stesso per noi che veniamo<br />

deprivati <strong>di</strong> un ulteriore pezzo del nostro patrimonio e <strong>di</strong> una traccia<br />

importante della nostra memoria. Per questo, superato lo sconcerto per la<br />

notizia giunta da Cirella, ho chiesto al Sindaco <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre una ricognizione<br />

da parte dell’Ufficio Tecnico, al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare situazioni <strong>di</strong> rischio del<br />

nostro patrimonio artistico- architettonico con particolare riguardo, ai Ruderi,<br />

al Mausoleo, al Convento dei Minimi a Cirella, alle Mura dei Carafa e al<br />

Semaforo a Diamante; richiedendo nel contempo un tempestivo intervento<br />

anche da parte della Sovraintendenza per i beni Culturali e Architettonici<br />

della Calabria. Questo nell’imme<strong>di</strong>ato, per il futuro, invece, occorrerà recuperare<br />

risorse da investimenti produttivi <strong>di</strong> settore e coinvolgere anche partner<br />

privati, infine si potrebbe pensare a in<strong>di</strong>re, come suggerito proprio in<br />

questi giorni dal Ministro Barca in visita a Sibari, un concorso internazionale<br />

<strong>di</strong> idee come quello pensato per Pompei o per l’area archeologica del<br />

Sulcis”.<br />

Dott. Franco Maiolino<br />

Assessore alla Cultura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante<br />

ag. 2 l ’ O l m o n.<strong>125</strong>-<strong>126</strong>-<strong>127</strong> -<strong>Marzo</strong> <strong>2013</strong>


La scomparsa <strong>di</strong> Don Leonardo Aloise,<br />

il cordoglio dell’Amministrazione Comunale.<br />

L’Amministrazione Comunale che ha proclamato il lutto citta<strong>di</strong>no,<br />

ha voluto esprimere il suo cordoglio anche nel<br />

corso della celebrazione del funerale, che ha visto una<br />

straor<strong>di</strong>naria partecipazione <strong>di</strong> fedeli, del compianto<br />

Sacerdote.<br />

Nel <strong>di</strong>scorso letto dall’Assessore Pierluigi Benvenuto è<br />

stato detto, tra le altre cose:<br />

“Oggi, Diamante tutta, vuole rendere grazie a questo<br />

sacerdote per la sua sapiente opera e la sua straor<strong>di</strong>naria<br />

testimonianza <strong>di</strong> vita sacerdotale. È il saluto e l’abbraccio<br />

affettuoso dei nostri bambini, dei nostri giovani e adulti, dei<br />

nostri ammalati e anziani, delle nostre famiglie, <strong>di</strong> tutti e <strong>di</strong><br />

ciascuno in particolare. È il grazie corale dei tanti giovani<br />

che lo hanno amato e apprezzato come docente, dei tanti<br />

fanciulli che, dalla tenera età, ha educato agli autentici<br />

principi della fede e che, una volta <strong>di</strong>venuti adulti e citta<strong>di</strong>ni<br />

pienamente integrati, hanno saputo serbare e mettere<br />

in pratica i fecon<strong>di</strong> insegnamenti ricevuti. È l’infinita<br />

gratitu<strong>di</strong>ne delle persone a cui non ha mai lesinato il suo<br />

sostegno, la sua parola <strong>di</strong> conforto, il suo sorriso.<br />

Interlocutore attento e <strong>di</strong>sponibile, ha saputo mantenere<br />

con l’amministrazione comunale e con le altre istituzioni<br />

pubbliche presenti sul territorio, rapporti sempre sinceri,<br />

aperti e <strong>di</strong> fattiva collaborazione. Egli, nel lungo arco <strong>di</strong><br />

anni così intensamente vissuti per il bene <strong>di</strong> questa comunità,<br />

con la sua operosa attività in campo spirituale, ma<br />

anche civile e sociale, ha tutti i titoli e i meriti per essere<br />

sempre ricordato con affettuosa, riconoscente e perenne<br />

memoria, come sacerdote e come citta<strong>di</strong>no. Pienamente<br />

riconoscenti al Signore per averci concesso un dono così<br />

grande e così prezioso, non aggiungo altro, se non, interpretando<br />

il pensiero della nostra città, un grazie <strong>di</strong> cuore:<br />

Grazie Don Leonardo! Grazie nostro amatissimo Buon<br />

Pastore!”<br />

Il Cordoglio per la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> Don Leonardo<br />

Malasanità calabrese<br />

Spett. Direttore dell’<strong>Olmo</strong> le chie<strong>di</strong>amo espressamente, che tutto quanto<br />

scritto possa essere <strong>di</strong>vulgato e pubblicato. Grazie.<br />

Il quadro dell'inchiesta alla conclusione delle indagini preliminari, sulla morte <strong>di</strong><br />

nostra madre Maria Immacolata Casella, donna 79enne <strong>di</strong> Buonvicino (CS),<br />

avvenuta il 12 novembre 2011, nel pronto soccorso dell'ospedale cosentino<br />

Annunziata è stato reso noto in data 21 febbraio <strong>2013</strong>, dal pm Salvatore Di<br />

Maio.<br />

La donna, secondo gli accertamenti della Procura, è giunta al pronto soccorso<br />

dell'ospedale civile dell'Annunziata in shock emorragico, circostanza dovuta al<br />

sanguinamento delle vie alte <strong>di</strong>gestive. Vengono accusati alla conclusione delle<br />

indagini preliminari con formulazione dei relativi capi d'accusa, i due me<strong>di</strong>ci che<br />

hanno seguito il caso clinico: Dott.A.S. e Dott.D.F. i quali avranno venti giorni <strong>di</strong><br />

tempo per chiedere d'essere ascoltati o per presentare memorie <strong>di</strong>fensive.<br />

L'avviso <strong>di</strong> conclusione delle indagini preliminari riporta le seguenti basi d'accusa:<br />

"La per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sangue - era originata da una lesione esofagea ampia".<br />

E sarebbe stata quest'ultima, quin<strong>di</strong>, a provocare la morte della donna, in quanto<br />

entrambi i me<strong>di</strong>ci, secondo il pm Di Maio, l'avrebbero "sottovalutata".<br />

Entrambi i me<strong>di</strong>ci vengono accusati del reato <strong>di</strong> omicì<strong>di</strong>o colposo in quanto<br />

come sempre riportato nelle basi d'accusa, per "negligenza, imprudenza e<br />

imperizia" hanno causato la morte della paziente.<br />

Nello specifico: "il dottor A.S. in sede <strong>di</strong> consulenza specialistica gastroenterologica<br />

non avrebbe approfon<strong>di</strong>to le indagini <strong>di</strong>agnostiche. Circostanza - che a<br />

parere del magistrato - non avrebbe permesso <strong>di</strong> accertare, sotto il profilo <strong>di</strong>agnostico,<br />

la presenza <strong>di</strong> sangue. A parere del pm il mancato accertamento non<br />

avrebbe consentito <strong>di</strong> appurare la sussistenza del rischio <strong>di</strong> «risanguinamento»<br />

e quin<strong>di</strong> avrebbe impe<strong>di</strong>to <strong>di</strong> attuare, sotto il profilo terapeutico, tutte quelle operazioni<br />

capaci <strong>di</strong> arrestare la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sangue.<br />

Viene contestato al dottor S. anche il fatto <strong>di</strong> non aver effettuato <strong>di</strong>rettamente né<br />

d'aver in<strong>di</strong>cato al me<strong>di</strong>co del pronto soccorso, nella fattispecie al suo collega<br />

dott.D.F. i controlli clinici necessari al monitoraggio - dei parametri vitali e la<br />

quantificazione delle per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> sangue attraverso il posizionamento del cosiddetto<br />

son<strong>di</strong>no naso-gastrico. Al me<strong>di</strong>co del pronto soccorso, ovvero al dottor<br />

D.F. il pm, contesta <strong>di</strong> non aver attuato il completo monitoraggio dei parametri<br />

vitali. F. inoltre, a parere del magistrato non avrebbe posizionato il son<strong>di</strong>no<br />

naso-gastrico, elemento quest'ultimo che avrebbe consentito <strong>di</strong> evidenziare la<br />

per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sangue e, inoltre, <strong>di</strong> quantificarne il flusso. Alla donna, infine, non<br />

sarebbe stato posizionato neanche il catetere vescicale, necessario -secondo i<br />

consulenti del pm -alla rilevazione <strong>di</strong> parametri importanti. Al me<strong>di</strong>co del pronto<br />

soccorso viene anche imputato <strong>di</strong> non aver richiesto la consulenza specialistica<br />

d'un chirurgo e soprattutto <strong>di</strong> non aver <strong>di</strong>sposto il ricovero della donna.<br />

I figli Clau<strong>di</strong>o, Elvira e vincenzo valente<br />

Come abbiamo fatto altre volte seguiremo il caso da vicino. Ho omesso i<br />

nomi dei me<strong>di</strong>ci per un <strong>di</strong>ritto alla privacy che ritengo sia giusto fino ad<br />

una eventuale condanna definitiva.<br />

Un ricordo <strong>di</strong> Sara vanni<br />

12 <strong>Gennaio</strong> <strong>2013</strong>.<br />

Ero a Siena, quel giorno, e stavo andando in biblioteca, quando mi<br />

è arrivato un messaggio da mia madre: “Mi <strong>di</strong>spiace <strong>di</strong>rtelo, ma è<br />

morto don Leonardo.”<br />

Ho sentito un tuffo al cuore, e sono subito tornata a casa: dovevo<br />

realizzare che era scomparsa una persona che per me è stata<br />

importante. Dobbiamo tutti realizzare che don Leonardo non ci<br />

sarà più. Dovremmo tutti chiederci chi, o cosa, è scomparso. Per<br />

me, è andato via un pastore, ma è rimasto un pezzo <strong>di</strong> storia.Credo<br />

che tutti noi, il giorno del suo funerale, avremmo voluto <strong>di</strong>re qualcosa,<br />

avremmo voluto ricordare quello che realmente è stato. Il mio<br />

ricordo <strong>di</strong> lui, è questo:<br />

La prima volta in cui i miei occhi videro don Leonardo, probabilmente,<br />

fu il 21 Luglio 1992, giorno del mio battesimo.Crebbi con<br />

Anna, sua nipote, giocando spesso in casa loro. Ma lui mai si permise<br />

<strong>di</strong> intromettersi tra <strong>di</strong> noi. Era un costante osservatore che<br />

sorrideva sempre. Ricordo che molte volte io e Anna scendevamo<br />

in giar<strong>di</strong>no: lui sentiva, ma era immerso nella sua poltrona con le<br />

letture storiche o delle Sacre Scritture. Giunse il momento della<br />

mia preparazione alla Prima Comunione, e ricordo l’emozione <strong>di</strong><br />

don Leonardo con la quale ci parlava dell’importanza<br />

dell’Eucaristia. La particolarità del nostro pastore, però, era quella<br />

<strong>di</strong> farci uscire dalla canonica sempre allegri. Non perdeva mai l’opportunità<br />

<strong>di</strong> parlarci e <strong>di</strong> insegnarci qualcosa. In ogni omelia, ci<br />

ricordava costantemente il significato <strong>di</strong> “educere”, cioè <strong>di</strong> tirar fuori<br />

il meglio <strong>di</strong> ognuno. Ho assistito a <strong>di</strong>verse omelie, nei miei vent’anni,<br />

e nessuna mi ha mai presa come quella che faceva don<br />

Leonardo. Non sono mai tornata a casa non ricordando nulla, con<br />

niente che mi era rimasto impresso. Con don Leonardo, ogni<br />

domenica, e in generale ogni volta che ascoltavo le sue parole, tornavo<br />

arricchita. Il vescovo, durante il suo funerale, ha detto:<br />

“Questa parrocchia è stata un laboratorio”. Mai nulla fu più vero.<br />

Don Leonardo ha favorito lo scoutismo, ha incentivato la struttura<br />

delle Comunità, ci ha tenuto alla formazione <strong>di</strong> un coro. Mi pento <strong>di</strong><br />

non aver mai avuto il coraggio <strong>di</strong> prendere la tastiera e suonare per<br />

lui, alla Messa delle 17.00. Me lo chiese sempre, mi mandò anche<br />

dalle suore per provare con il loro organo… Non credo che riuscirei<br />

mai più a farlo per nessun altro. Don Leonardo aveva un pensiero<br />

per ognuno <strong>di</strong> noi. Intervenne in ogni singola famiglia, compresa<br />

la mia. Questa cosa a qualcuno risultava antipatica, ma nessuno,<br />

credo, ha mai colto il vero significato <strong>di</strong> queste operazioni. Lo<br />

vorrei illustrare in un piccolo episo<strong>di</strong>o, che purtroppo coincide con<br />

l’ultimo <strong>di</strong>scorso che abbiamo avuto. Un giorno, lo andai a trovare<br />

in canonica, dopo la Messa, e mi salutò affettuosamente: “Eh-eh!<br />

Sara!! Come va?” Io non stavo passando un buon periodo, e gli<br />

risposi : “Eh… sapete com’è la situazione.” Don Leonardo, <strong>di</strong> tutta<br />

risposta, mi sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi e mi <strong>di</strong>sse: “Sei<br />

grande ormai…” Capisco ora, però, che non mi voleva suggerire<br />

una rinuncia, bensì una minore sofferenza. Ma an<strong>di</strong>amo alle processioni,<br />

alle veglie, a qualsiasi cerimonia. Credo che nessuno<br />

abbia mai aspettato con ansia la venuta della domenica delle<br />

Palme.<br />

Tutti gli abitanti <strong>di</strong> Diamante uscivano dalle loro case per andare ad<br />

ascoltare don Leonardo a San Biagio e per assistere ai membri<br />

della sua comunità cantare e consegnare la Palma della Vittoria<br />

per la bene<strong>di</strong>zione.<br />

La stessa Palma che fu deposta poi sulla sua bara.<br />

Prima parlavo del mio battesimo. Ne ho visti tanti, quando sono<br />

cresciuta; celebrati da lui e non. E la <strong>di</strong>fferenza c’è. Lui spiegava<br />

ogni passaggio, partendo dall’etimologia, continuando con l’evoluzione<br />

storica del rito, fino all’effettuazione.<br />

È così che il battesimo si caricava <strong>di</strong> bellezza e sacralità, ma anche<br />

<strong>di</strong> storia.<br />

E’ per questo che mi trovo d’accordo con chi <strong>di</strong>ce che la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

don Leonardo non è solo la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un grande dono, ma anche<br />

la testimonianza eterna della storia <strong>di</strong> Diamante e <strong>di</strong> quello che<br />

dovrebbe essere la vera Chiesa. Concluderò con una frase <strong>di</strong><br />

Anna, la nipote: “A Diamante hai formato una famiglia intorno a te”.<br />

Grazie, don Leonardo.<br />

A Nicola al quale hanno scippato la pensione<br />

Nicola De Rose, anni 60, è stato rapinato della pensione<br />

. A farlo non è stato il solito rapinatore che si<br />

apposta <strong>di</strong>etro gli uffici postali per rapinare le vecchiette<br />

con la pensione. Nicola è stato rapinato e scippato<br />

dallo Stato. Si proprio lo Stato. Fatto <strong>di</strong> commissari,<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci commissari, <strong>di</strong> analisti e psicologi, <strong>di</strong><br />

gente che giu<strong>di</strong>ca se una persona deve avere la sua<br />

pensione o meno. E giu<strong>di</strong>ca non si sa come dal<br />

momento che Nicola ha tutte le carte in regola per<br />

essere destinatario <strong>di</strong> una pensione d’invali<strong>di</strong>tà. La<br />

percepiva fino al 2007, quando qualcuno , senza<br />

sapere né perché, né per come , ha deciso <strong>di</strong> togliergliela.<br />

Non era una pensione da parlamentare, né da<br />

<strong>di</strong>rigente <strong>di</strong> qualche azienda, nè un vitalizio , ma una<br />

misera pensione <strong>di</strong> invalido civile , <strong>di</strong> ben 275 euro.<br />

Nicola con questa piccola cifra ( per noi) ma grande<br />

per lui, faceva le sue piccole spese per se e la sua<br />

famigliola. Nicola De Rose è l'ultimo del paese. Vive<br />

in una famiglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabili. Giuseppe il fratello è completamente<br />

<strong>di</strong>sabile non in grado <strong>di</strong> intendere e volere<br />

e vive chiuso in casa assistito dal comune che usa<br />

la sua stessa pensione per l’assistenza domiciliare.<br />

Giuseppe prima usciva per le vie del paese ed era<br />

considerato da tutti il “sindaco”, per la sua simpatia ed<br />

affabilità. Poi due anni fa si scoprì che aveva un tumore<br />

e venne operato. Fece anche un ciclo <strong>di</strong> cure chemioterapiche<br />

a Paola ed alla fine guarì, ma rimase<br />

così scioccato che non volle uscire più <strong>di</strong> casa, pur<br />

essendo ritornato in buona salute. Rosina la sorella è<br />

affetta da morbo <strong>di</strong> parkinson e rifiuta ogni cura ed è<br />

quella che accu<strong>di</strong>sce tutti, cucinando e tendendo pulita<br />

la casa. Lucio un altro fratello, tre anni fa, venne<br />

colpito da ictus e ricoverato in una casa <strong>di</strong> riposo a<br />

San Nicola Arcella, dove è deceduto un anno fa.<br />

Nicola è, quin<strong>di</strong>, l'unico che esce <strong>di</strong> casa fa qualche<br />

spesuccia, ( il grosso della spesa la fa l’assistenza<br />

sociale del comune con la pensione <strong>di</strong> Giuseppe)<br />

riesce a lavare a terra ed a parlare senza avere cognizione<br />

<strong>di</strong> causa su quanto <strong>di</strong>ce. L’assistente sociale<br />

del <strong>Comune</strong>, il Patronato <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o Valente hanno<br />

fatto, e stanno facendo <strong>di</strong> tutto per far ridare la pensione<br />

a Nicola , ma sono dei piccoli Davide contro l’enorme<br />

Golia della burocrazia italiana. Nicola ha avuto<br />

una visita psichiatrica a Paola che lo ha riconosciuto<br />

completamente non in grado <strong>di</strong> intendere e volere.<br />

Nel certificato rilasciato dal Centro <strong>di</strong> salute Mentale<br />

<strong>di</strong> Paola , il 10 maggio del 2010, dopo una visita, il<br />

<strong>di</strong>rettore Dr. Giacomo Pantusa e lo psicologo del<br />

CSM,dott.ssa Rossana Castriota, scrivono che<br />

Nicola è affetto da “ritardo mentale grave”. E così scrive<br />

la psicologa del Dipartimento <strong>di</strong> salute mentale <strong>di</strong><br />

Scalea, dott.ssa Monterisi: “ si evince comunque un<br />

grave peggioramento delle funzioni intellettive e del<br />

comportamento adattivo”. Dopo anni <strong>di</strong> attesa ecco<br />

quin<strong>di</strong> la sentenza da parte dell’INPS <strong>di</strong> Cosenza<br />

giunta in data 8/2/<strong>2013</strong>, sei anni dopo che la pensione<br />

era stata tolta. Diagnosi: insufficienza mentale<br />

lieve in soggetto con turbe <strong>di</strong> comportamento. La<br />

commissione me<strong>di</strong>ca riconosce l’interessato INVALI-<br />

DO a con riduzione permanente della capacità lavorativa<br />

dal 34% al 73%. Percentuale del 67%. Se<br />

Nicola non avesse avuto delle persone che gli vogliono<br />

bene e che svolgono per lui azione <strong>di</strong> volontariato,<br />

si sarebbe perso insieme ai tanti Nicola come lui, e il<br />

sistema INPS ne avrebbe guadagnato 275 euro al<br />

mese. Il sindaco Ernesto Magorno ha subito chiesto<br />

un incontro con l’Inps.Incontro che avverrà nei prossimi<br />

giorni. Diverse le testimonianze <strong>di</strong> solidarietà per<br />

Nicola da parte <strong>di</strong> molti citta<strong>di</strong>ni oltre che dell’intera<br />

Amministrazione Comunale . Anche il Tribunale dei<br />

<strong>di</strong>ritti del malato ha dato la sua <strong>di</strong>sponibilità.<br />

n.<strong>125</strong>-<strong>126</strong>-<strong>127</strong> -<strong>Marzo</strong> <strong>2013</strong> l ’ O l m o pag. 3


Direttamente da “zelig” e “Aniene”, Marco<br />

<strong>Marzo</strong>cca a Diamante con il suo<br />

<strong>di</strong>vertentissimo spettacolo.<br />

Giovedì 21 marzo, alle ore 21,15, arriva al<br />

Teatro Vittoria <strong>di</strong> Diamante il poliedrico Marco<br />

<strong>Marzo</strong>cca con il suo <strong>di</strong>vertente spettacolo<br />

“Ciao Signò”, ricco <strong>di</strong> novità e dei più amati<br />

pezzi <strong>di</strong> repertorio del noto attore. Il pubblico<br />

del Tirreno cosentino potrà gustarsi le “svampatissime”<br />

vicende <strong>di</strong> Ariel (il domestico filippino<br />

<strong>di</strong> casa Bisio, reso celebre da Zelig), i folcloristici<br />

racconti dell’ex pugile Cassiodoro e<br />

le inenarrabili memorie del Notaio, rivissute<br />

con l’appassionante e magica ritmica del<br />

tempo teatrale, ben più emozionante <strong>di</strong> quello<br />

televisivo. La gran<strong>di</strong>ssima capacità d’osservazione,<br />

acquisita e sviluppata da <strong>Marzo</strong>cca nel<br />

corso della sua ventennale carriera artistica, si<br />

manifesta nella caratterizzazione, assolutamente<br />

universale, dei suoi personaggi davanti<br />

ai quali lo spettatore esplode in una risata<br />

imme<strong>di</strong>ata perché imme<strong>di</strong>ata ne è la percezione.<br />

Lo spettacolo sarà arricchito dalla presenza<br />

<strong>di</strong> un attore <strong>di</strong> grande capacità artistica ed<br />

abilità comica come Stefano Sarcinelli. Marco<br />

<strong>Marzo</strong>cca ha iniziato a lavorare in televisione<br />

nel 1994 come comico nel programma televisivo<br />

“Tunnel”su Rai 3 al fianco <strong>di</strong> Corrado<br />

Guzzanti, con cui in seguito recita in <strong>di</strong>versi<br />

spettacoli teatrali come<br />

“Millenovecentonovanta<strong>di</strong>eci”, “...la seconda<br />

che hai detto!” e “Recital”, e in programmi televisivi<br />

come “L'ottavo nano” e “Il caso<br />

Scafroglia” e dal giugno del 2011 “Aniene”,<br />

su Sky Uno. Nel 2003 ha partecipato a<br />

Raiot - Armi <strong>di</strong> <strong>di</strong>strazione <strong>di</strong> massa. Nel 2006<br />

è nel cast della serie <strong>di</strong> Rai 1 Raccontami, con<br />

la regia <strong>di</strong> Riccardo Donna e Tiziana Aristarco,<br />

nel ruolo del sacerdote Padre Negoziante.<br />

Sempre dal 2006 è nel cast <strong>di</strong> Zelig, dove<br />

interpreta Ariel e dall'e<strong>di</strong>zione 2008 il personaggio<br />

del Notaio. Sulla televisione satellitare<br />

ha commentato, nei panni <strong>di</strong> Ariel, la seconda<br />

stagione <strong>di</strong> “Takeshi's Castle” insieme a<br />

Stefano Sarcinelli, ed è stato attore nel programma<br />

“Gamebuster” in onda su GXT. In<br />

ra<strong>di</strong>o partecipa saltuariamente alla trasmissione<br />

“610”, condotta e realizzata da Lillo & Greg<br />

su Rai Ra<strong>di</strong>o 2. Dal 2011 è interprete <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi<br />

spot della TIM insieme a Bianca Balti e<br />

Neri Marcorè.<br />

Le proposte dell’Associazione Culturale Cerillae<br />

sul mantenimento del nostro patrimonio artistico ed archeologico<br />

Dopo il <strong>di</strong>sastroso crollo verificatosi lo scorso 13 febbraio<br />

<strong>2013</strong> nell’ambito della cinta muraria del cosiddetto<br />

Fortino Napoleonico <strong>di</strong> Cirella – manufatto risalente<br />

al primo decennio del 1800 ed e<strong>di</strong>ficato dai Catalano-<br />

Gonzaga, antica famiglia nobiliare a cui apparteneva,<br />

in quel periodo, il feudo <strong>di</strong> Cirella – l’Associazione<br />

Culturale Cerillae prosegue nella sua battaglia civile<br />

volta a far sì che tale crollo non cada, come troppo<br />

spesso accade in Calabria, nel <strong>di</strong>menticatoio delle cose<br />

da fare e poi sistematicamente non fatte.<br />

E’ <strong>di</strong> oggi, infatti, la missiva inviata dal Presidente della<br />

Cerillae, Francesco Errico, ai vertici delle massime<br />

autorità competenti in materia: il Sindaco e l’Assessore<br />

alla Cultura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante; il Presidente della<br />

Provincia <strong>di</strong> Cosenza; gli Assessori alla Cultura ed ai<br />

Lavori Pubblici della Regione Calabria; i massimi rappresentanti<br />

delle tre Soprintendenze Calabresi, quella<br />

per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici, quella<br />

per i Beni Architettonici e Paesaggistici ed, infine, quella<br />

per i Beni Archeologici. Nella lettera – in cui la<br />

Cerillae si accre<strong>di</strong>ta come l’unica associazione <strong>di</strong><br />

Diamante che dal 2002 sta collaborando fattivamente<br />

con gli enti preposti alla tutela del territorio, riuscendo<br />

peraltro a realizzare una serie <strong>di</strong> importanti iniziative –<br />

vengono avanzate alle autorità competenti (in primo<br />

luogo all’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> Diamante, ente<br />

legalmente preposto alla tutela dei beni presenti del<br />

proprio territorio) almeno due importanti ed interessanti<br />

proposte:<br />

– in primo luogo è necessario che gli enti interessati<br />

convochino una Conferenza <strong>di</strong> Servizi ai sensi dell’art.<br />

14 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 al fine <strong>di</strong><br />

effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici<br />

e privati coinvolti nel proce<strong>di</strong>mento amministrativo<br />

e <strong>di</strong> pervenire ad una più rapida e fattiva risoluzione del<br />

problema in oggetto; infatti, visto il cospicuo numero <strong>di</strong><br />

enti coinvolti e considerato che l’intero Fortino gravita<br />

su proprietà privata, l’unico modo per snellire le procedure<br />

burocratiche consiste nel far sedere attorno ad un<br />

unico tavolo tutti i soggetti interessati, al fine <strong>di</strong> realizzare<br />

una sinergia istituzionale agevole e snella;<br />

– in secondo luogo è necessario che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

Diamante sfrutti in tempo utile un finanziamento concessogli<br />

dall’Assessorato ai Lavori Pubblici della<br />

Regione Calabria per un importo complessivo <strong>di</strong><br />

150.000 euro con scadenza prevista per il prossimo<br />

mese <strong>di</strong> marzo; in realtà si tratta <strong>di</strong> un finanziamento per<br />

il recupero funzionale del Convento dei Minimi <strong>di</strong><br />

Cirella, tuttavia, grazie all’intervento del rappresentante<br />

del PDL locale Francesco Bartalotta e al <strong>di</strong>retto interessamento<br />

dello stesso Assessore ai LL.PP. Pino Gentile,<br />

sarebbe possibile per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante presentare,<br />

con procedura d’urgenza, alla Regione Calabria una<br />

richiesta <strong>di</strong> variazione d’uso del finanziamento concesso,<br />

in modo tale da poter destinare almeno parte del<br />

finanziamento stesso (almeno 50.000 euro) ai lavori <strong>di</strong><br />

ripristino del Fortino Napoleonico; sarebbe poi cosa<br />

alquanto nobile se l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong><br />

Diamante riuscisse a reperire altri 50.000 euro dalle<br />

indennità <strong>di</strong> carica spettanti ai singoli assessori, così<br />

come è stato fatto per i lavori <strong>di</strong> ripristino del lungomare<br />

nuovo <strong>di</strong> Diamante in seguito ai danni provocati dall’imponente<br />

mareggiata <strong>di</strong> alcuni anni ad<strong>di</strong>etro; in tal<br />

modo si potrebbe partire – per i lavori <strong>di</strong> progettazione,<br />

messa in sicurezza e ripristino dell’intero Fortino –da un<br />

importo <strong>di</strong> 100.000 euro utilizzabili come base <strong>di</strong> partenza<br />

per porre riparo ad un danno storico e ambientale<br />

<strong>di</strong> incalcolabile valore.<br />

Tuttavia l’analisi dell’Associazione Cerillae non si ferma<br />

alla sola vicenda del Fortino Napoleonico, ma vuole toccare<br />

tutti i punti dolenti relativi alla gestione dell’intero<br />

patrimonio storico-archeologico <strong>di</strong> Cirella, avanzando<br />

anche altre proposte per una gestione a 360 gra<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

tutte le risorse culturali esistenti a Cirella:<br />

– per i Ruderi <strong>di</strong> Cirella Vecchia, che stanno letteralmente<br />

cadendo a pezzi giorno dopo giorno e per i<br />

quali non è stato mai previsto alcun intervento <strong>di</strong> recupero<br />

o <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria,<br />

l’Associazione propone, nell’imme<strong>di</strong>ato, che<br />

l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> Diamante istituisca<br />

un’apposita Commissione Scientifica, <strong>di</strong> cui entrino a far<br />

parte esponenti della maggioranza e della minoranza,<br />

ma anche esperti <strong>di</strong> altri enti e rappresentanti autorevoli<br />

della società civile, al fine <strong>di</strong> promuovere ricerche<br />

serie, progetti <strong>di</strong> recupero e valorizzazione, iniziative <strong>di</strong><br />

promozione culturale del sito;<br />

– per il Teatro dei Ruderi è stato già presentato –<br />

operando una sinergia istituzionale tra il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

Diamante, l’Associazione Teatro dei Cedri e<br />

l’Associazione Cerillae – un progetto ed una richiesta <strong>di</strong><br />

contribuzione al Ministero della Cooperazione per la<br />

gestione integrale e la piena valorizzazione dell’importante<br />

bene pubblico, ancora alquanto sottoutilizzato nell’ambito<br />

dell’intero territorio <strong>di</strong> appartenenza;<br />

– per il Mausoleo Romano la Cerillae<br />

l’Associazione ha già presentato al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

Diamante, nel mese <strong>di</strong> gennaio 2012, una richiesta per<br />

la gestione <strong>di</strong>retta del bene che, nonostante una procedura<br />

d’esproprio e tanti sol<strong>di</strong> spesi, risulta ancora<br />

non utilizzato, in quanto l’accesso risulta sempre chiuso<br />

e altre problematiche lo rendono ancora scarsamente<br />

fruibile al pubblico: a tutt’oggi la procedura <strong>di</strong> consegna<br />

del bene alla Cerillae non è stata formalmente espletata,<br />

sicché all’Associazione non resta che sollecitare,<br />

ancora una volta, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante a velocizzare<br />

i tempi, perché dalla richiesta ad oggi sono trascorsi più<br />

<strong>di</strong> 13 mesi;<br />

– per il polo museale allocato presso la delegazione<br />

municipale <strong>di</strong> Cirella, la Cerillae sta sollecitando, da<br />

più tempo, un potenziamento della struttura da parte del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante e della Soprintendenza per i Beni<br />

Archeologici della Calabria, i quali dovrebbero avviare,<br />

<strong>di</strong> concerto con la Cerillae, un laboratorio <strong>di</strong> restauro<br />

archeologico finalizzato alla pulizia e ricostruzione <strong>di</strong><br />

beni archeologici già presenti nel deposito cirellese<br />

della Soprintendenza: probabilmente a breve la Cerillae<br />

riuscirà a far partire, a proprie spese, il laboratorio, ma<br />

anche qui, se non ci sarà il fattivo impegno degli enti<br />

preposti, pochi e scarsi saranno i risultati che si riusciranno<br />

a conseguire.<br />

L’Associazione Culturale Cerillae, dal canto suo, negli<br />

ultimi <strong>di</strong>eci anni ha dato l’anima per la tutela, la salvaguar<strong>di</strong>a<br />

e la promozione del territorio, conseguendo<br />

peraltro anche buoni risultati.<br />

Forse, però, oggi è venuto il momento <strong>di</strong> essere più incisivi,<br />

cercando <strong>di</strong> agire con sempre maggiore determinazione<br />

e concretezza nell’unica <strong>di</strong>rezione percorribile<br />

dall’associazione stessa: mobilitarsi e lottare concretamente<br />

per salvare il salvabile, stare vigili e attenti e stimolare<br />

costantemente l’opinione pubblica e gli enti preposti<br />

affinché la salvaguar<strong>di</strong>a del territorio <strong>di</strong>venti cosa<br />

reale e tangibile, cercando <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re che tutti i beni<br />

storico-archeologici periscano nel nulla, cosa già tristemente<br />

toccata al Fortino Napoleonico <strong>di</strong> Cirella.<br />

g. 4 l ’ O l m o n.<strong>125</strong>-<strong>126</strong>-<strong>127</strong> -<strong>Marzo</strong> <strong>2013</strong>


Fra storia e costume…..o malcostume?<br />

POLITICA E ANTIPOLITICA SUL TIRRENO COSENTINO<br />

Analisi storico-politica <strong>di</strong> CIRO R. COSENZA<br />

Nel <strong>2013</strong> si dovrebbe andare a votare per il rinnovo del Parlamento ed è<br />

legittimo interrogarsi come si orienterà l’elettorato nostrano. A determinare<br />

le scelte dei votanti, dal dopoguerra ad oggi, la classe sociale che ha in<strong>di</strong>rizzato<br />

la maggioranza degli elettori, è stata, nel bene o nel male, la me<strong>di</strong>a<br />

borghesia. Caduto il fascismo, trascinato nella polvere dal <strong>di</strong>sastro <strong>di</strong> una<br />

guerra sciagurata, mancando sul territorio la classe dei baroni e il latifon<strong>di</strong>smo,<br />

che furono la causa delle aspre lotte conta<strong>di</strong>ne in altre zone della<br />

Calabria (il Marchesato, la Piana <strong>di</strong> Gioia Tauro, il Reggino e la Sila), fu facile<br />

per qualche gattopardo locale, con l’ausilio dell’emergente ceto dei bottegai<br />

(i putijari) avere la meglio. Mancando inoltre una tra<strong>di</strong>zione ribellista<br />

nel mondo conta<strong>di</strong>no, malgrado la miseria e il degrado dell’intero contado,<br />

la zona si connotò subito, con qualche eccezione, come “bianca”.<br />

Tanto che,con l’approssimarsi <strong>di</strong> ogni competizione elettorale, presso la<br />

segreteria provinciale della Democrazia Cristiana, si scatenava la lotta per<br />

l’assegnazione del collegio senatoriale o <strong>di</strong> consigliere provinciale, sul<br />

Tirreno cosentino. La can<strong>di</strong>datura si sarebbe trasformata infatti in elezione<br />

sicura. Si rimane perplessi tuttavia <strong>di</strong>nanzi agli scarsi consensi che ottennero<br />

comunisti e socialisti, tranne che a Cetraro e Grisolia, malgrado le con<strong>di</strong>zioni<br />

in cui versavano i coloni e l’arretratezza delle campagne.<br />

Piuttosto trascurabili inoltre alcune presenze, come a Scalea (BNL), <strong>di</strong><br />

nostalgici del recente passato che, oltre a una strada, grazie a Michele<br />

Bianchi, il quadrumviro <strong>di</strong> Belmonte, nessuna traccia aveva lasciato quaggiù<br />

se non le rovine della guerra. Negli anni ’50, le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita migliorarono<br />

sensibilmente, grazie a numerose strade interpoderali e alla elettrificazione<br />

<strong>di</strong> numerose contrade. Ma intanto la terra era stata abbandonata<br />

per la massiccia emigrazione verso il Nord.<br />

Erano anche sorte, tra tante speranze, alcune fabrichette, come il lanificio<br />

FAINI a Cetraro, la camiceria IMEC a Scalea, e la LINE E LANE <strong>di</strong> Rivetti<br />

a Praia Mare. Che stia per sorgere – si chiedevano in tanti – un polo industriale<br />

in questo territorio? In seguito per una serie <strong>di</strong> motivi, le fabbriche,<br />

intanto <strong>di</strong>ventate serbatoi <strong>di</strong> voti per i partiti <strong>di</strong> governo, chiusero i battenti,<br />

senza aver contribuito neppure a far nascere una “coscienza sindacale”.<br />

Negli anni ’60 vi fu in Italia l’avvento del Centro-Sinistra. Rivolta epocale o<br />

ibrido connubio? Si chiedeva la gente. Tuttavia gli effetti si fecero sentire<br />

anche quaggiù con il sorgere <strong>di</strong> giunte demo-socialist; le prime a Paola e a<br />

Cetraro. La nuova politica incise principalmente sul tessuto sociale con la<br />

costruzione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> opere pubbliche: anzitutto la costruzione dell doppio<br />

binario e della superstrada tirrenica, opere che accorciarono le <strong>di</strong>stanze fra<br />

i paesi della costa, e non solo quelle chilometriche.<br />

Una nuova politica scolastica intanto <strong>di</strong>ede vita alla Scuola Me<strong>di</strong>a dell’obbligo<br />

e previde l’apertura <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi istituti superiori su tutta la costa tirrenica.<br />

Questa politica scolastica consentì ai figli <strong>di</strong> conta<strong>di</strong>ni, pescatori e operai<br />

d’intraprendere, a volte con risultati eccellenti, corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> universitari<br />

e carriere liberali, fino ad allora precluse. Ma neppure questa culturizzazione<br />

<strong>di</strong> massa, seppe incidere e far nascere una coscienza libera e progressista.<br />

Si continuò infatti ad andare a traino dei soliti personaggi.<br />

La crisi dei partiti tra<strong>di</strong>zionali, a seguito <strong>di</strong> tangentopoli e l’avvento del berlusconismo,<br />

non cambiarono politicamente le cose.<br />

Nei paesi della Riviera, fiutato il vento, gli ex-democristiani e gli ex-socialisti<br />

se ne andarono, senza pensarci un momento, tutti con Berlusconi, solo<br />

che il “nuovo” non aveva basi morali come le gran<strong>di</strong> ideologie sulle quali si<br />

fondavano i vecchi partiti. Non i principi del cristianesimo, non quelli dell’ecumenismo<br />

socialista. Il risultato? Tanta sciatteria, pettegolezzi fondati sul<br />

“gossip”, e tanti scandali che vanno a riempire le prime pagine dei giornali.<br />

E le opposizioni, <strong>di</strong>rete voi? Quali? La Sinistra, quasi ad ogni elezione, cambia<br />

sigla, simbolo e nome al partito. La Destra non sa fare altro che proporre<br />

ideologie razziste e altre stupidaggini. Da noi si vivacchia grazie ai due mesi<br />

all’anno <strong>di</strong> turismo balneare. Per il resto è “CAOS”. A mettere or<strong>di</strong>ne nel<br />

caos primigenio, Platone mise il Demiurgo.<br />

Così anche noi aspettiamo un nuovo Demiurgo che matta un po’ d’or<strong>di</strong>ne<br />

nel marasma politico generale…..speriamo però che non sia un Demiurgo<br />

in <strong>di</strong>visa, altrimenti saranno dolori per tutti.<br />

L’ere<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> zizì<br />

l’ultima fatica della Compagnia teatrale<br />

Dafne <strong>di</strong> Cirella<br />

A <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> tre anni, la Compagnia <strong>di</strong> Teatro amatoriale “ Dafne” <strong>di</strong> Cirella, ha presentato, l’altra sera al Vittoria <strong>di</strong><br />

Diamante, il suo ultimo lavoro ere<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> Zizi", farsa in un unico atto <strong>di</strong> Sonia Benedetto e Doriana Benvenuto con la<br />

collaborazione <strong>di</strong> Sergio Rossi.<br />

Oggetto della rappresentazione, anche questa volta, lo spaccato sociale ed umano che ruota intorno ad uno dei<br />

momenti topici <strong>di</strong> tanto teatro e <strong>di</strong> tanta realtà che è quello del trapasso <strong>di</strong> un congiunto ( il vecchio, il nonno, lo zio )<br />

vero o presunto ricco che i parenti serpenti non vedono l ‘ora <strong>di</strong> liquidare per impossessarsi della roba e dei sol<strong>di</strong>.<br />

Ecco dunque che intorno a Zio Ettore si affolla e confligge una stravagante famiglia con nipoti <strong>di</strong>retti, nipoti acquisiti<br />

pronipoti e persino una procace figlioccia, tutti che si ritengono ere<strong>di</strong> designati in funzione dei loro rapporti privilegiati<br />

con zizì. Ma come spesso accade anche nella realtà, Zizì “ha strumentato” agli ere<strong>di</strong> soltanto debiti, e alla fine<br />

dello spettacolo quando il caro estinto, ormai lasciato solo, si alza dal catafalco e lentamente scompare <strong>di</strong>etro le quinte<br />

ammiccando un sorriso che sembra uno sberleffo, è esplicito il rimando al teatro <strong>di</strong> Eduardo e a Totò <strong>di</strong> Napoli<br />

Milionaria.<br />

Così come nel precedente " Matrimonio ", l'opera mette a nudo il cinismo e l'ipocrisia che si cela in tanta parte della<br />

società e in maniera grottesca presenta un caravanserraglio <strong>di</strong> nipoti fannulloni o ebeti e nipotesse in bilico tra l'avanspettacolo<br />

e la comme<strong>di</strong>a dell'arte. Esilarante la scena delle<br />

Prefiche piangenti nei cui lamenti funebri traspare la paradossale comicità della morte ma anche la melo<strong>di</strong>a delle<br />

struggenti cantilene funebri sublimate da Giovanna Marini. Confidando sulla particolare versatilità <strong>di</strong> Maria Vivona, le<br />

autrici hanno inserito degli sketch come quello della gallina e del cameriere dotati <strong>di</strong> una buona vis comica. La scelta<br />

del <strong>di</strong>aletto locale, capace <strong>di</strong> scivolare nel grammelot e simpaticamente concedersi qualche volgarità strappa<br />

applausi, nel contesto adamantino/cirellese <strong>di</strong>verte, ma chiaramente non avendo esso la caratura e la sovraterritorialità<br />

<strong>di</strong> altri <strong>di</strong>aletti, presenta i limiti della non facile esportabilità dell'opera che invece meriterebbe <strong>di</strong> essere circuitata.<br />

Le scene sono essenziali e le musiche a cui Sonia Benedetto ci ha abituato sono straor<strong>di</strong>narie anche se troppo<br />

raffinate per il soggetto rappresentato. Gli interpreti sono tutti bravi e se non recitano hanno comunque una notevole<br />

presenza scenica. In conclusione, quest'ultimo lavoro del Gruppo Dafne su un soggetto forse non troppo originale<br />

( La robbe de Zizì della Compagnia Attori per caso ha portato in giro per le comunità pugliesi nel mondo un<br />

lavoro simile, e la famosa " Ere<strong>di</strong>tà dello zio buonanima" ha conosciuto innumerevoli versioni teatrali e cinematografiche<br />

da Angelo Musco a Franco Franchi. ) ha comunque il merito <strong>di</strong> ben rappresentare uno spaccato reale<br />

della nostra società e della nostra cultura. Ha inoltre il merito <strong>di</strong> essere la sintesi <strong>di</strong> una bella e duratura realtà associativa<br />

che in un periodo <strong>di</strong> anoressia culturale è tutta da apprezzare.<br />

Franco Maiolino<br />

DIFENDERE I MURALES<br />

Una grande ferita è stata inferta al patrimonio artistico della nostra città.<br />

Con queste parole l’Assessore alla Cultura <strong>di</strong> Diamante Franco Maiolino, nell’ apprendere che uno dei<br />

Murales più belli del Centro Storico, è stato eliminato nel corso della recente ristrutturazione <strong>di</strong> un fabbricato<br />

ha lamentato con grande <strong>di</strong>sappunto, l’assoluta insensibilità della proprietà e <strong>di</strong> chi ha progettato e<br />

<strong>di</strong>retto i lavori.<br />

Questo non senza assumersi la propria parte <strong>di</strong> responsabilità. -Abbiamo assistito nel corso <strong>di</strong> questi anni<br />

a continui episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> questo tipo che sono emblematici <strong>di</strong> come i Murales non siano percepiti come bene<br />

collettivo e che pertanto siano da immolare ogni qualvolta venga fuori una privata esigenza strutturale,<br />

estetica o speculativa. I Murales, purtroppo non sono giuri<strong>di</strong>camente <strong>di</strong> proprietà comunale, perché sebbene<br />

si sia tentato, non è stato possibile varare una norma <strong>di</strong> acquisizione delle superfici murarie sia perché<br />

ciò avrebbe determinato una complessa e costosa procedura espropriativa e sia perché qualsiasi<br />

imposizione <strong>di</strong> vincoli avrebbe <strong>di</strong> fatto impe<strong>di</strong>to ogni futura acquisizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità muraria per la realizzazione<br />

<strong>di</strong> nuovi murales e questo per la <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong>namica <strong>di</strong> questa espressione artistica avrebbe<br />

segnato nel giro <strong>di</strong> alcuni anni la completa fine del nostro straor<strong>di</strong>nario museo a cielo aperto che invece<br />

ha necessità <strong>di</strong> rialimentarsi continuamente. Il fatto specifico- continua Maiolino,- è <strong>di</strong> particolare gravità,<br />

perché riguarda uno dei Murales più belli realizzati in prima generazione dal Maestro Gabriele Marino, a<br />

cui a nome della città chiedo scusa, che non è soltanto uno dei tanti pittori passati per Diamante ma è<br />

un’Artista ra<strong>di</strong>cato nella nostra città che ha curato e <strong>di</strong>retto numerose esperienze <strong>di</strong> restauro, rassegne<br />

tematiche e realizzazioni <strong>di</strong> progetti artistici.<br />

E’ grave perché il metafisico quadro murario <strong>di</strong> Marino impreziosiva Via Calvario, uno degli angoli più suggestivi<br />

del centro storico <strong>di</strong> Diamante che ora può annoverare un ulteriore esempio <strong>di</strong> intervento urbanistico<br />

incongruo e non consono al contesto storico-architettonico nonostante sia, e questo lo valuteranno<br />

ulteriormente i nostri uffici ,aderente alle normative vigenti. IMurales,- conclude l’assessore,- che sono nel<br />

logo della nostra città, hanno dunque bisogno <strong>di</strong> strumenti e risorse che in tutti questi anni non ci sono stati<br />

e su cui va profusa prioritariamente l’azione delle nostre strategie <strong>di</strong> governo citta<strong>di</strong>no ma hanno bisogno<br />

sopratutto <strong>di</strong> un sentire comune che l’in<strong>di</strong>vidui come patrimonio collettivo che coinvolga i citta<strong>di</strong>ni, i tecnici<br />

e la società tutta .<br />

n.<strong>125</strong>-<strong>126</strong>-<strong>127</strong> -<strong>Marzo</strong> <strong>2013</strong> l ’ O l m o pag. 5


Di poeti, <strong>di</strong> satira e <strong>di</strong> cose nostrane<br />

Il Coro Ludus Vocalis chiude con successo a Cirella<br />

il suo tour natalizio.<br />

Lo scorso 6 gennaio, nella splen<strong>di</strong>da e suggestiva<br />

Chiesa <strong>di</strong> Santa Maria dei Fiori <strong>di</strong><br />

Cirella, l'Associazione corale “Ludus Vocalis”<br />

ha concluso la rassegna natalizia, “Quanno<br />

nascette Ninno..” che ha visto il complesso <strong>di</strong><br />

voci esibirsi precedentemente nella Chiesa <strong>di</strong><br />

San Biagio a Diamante e nella Chiesa <strong>di</strong><br />

Santa Maria della Stella <strong>di</strong> Fuscaldo. A<br />

Cirella, come nei precedenti appuntamenti, il<br />

coro “Ludus Vocalis” ha riscosso l'entusiasmo<br />

del pubblico che ha tributato <strong>di</strong>versi minuti <strong>di</strong> applausi e chiesto numerosi bis. Il repertorio,<br />

basato essenzialmente su brani natalizi, è stato eseguito con bravura dai coristi, magistralmente<br />

<strong>di</strong>retti dal M° Maria Arcuri, accompagnati dalla pianista M° Ada Saporito, dal violinista M°<br />

Pietro Perrone e dal percussionista M° Francesco Montebello. A tutti loro va il plauso per aver<br />

regalato, con la loro performance, una magica serata al pubblico <strong>di</strong> Cirella. I componenti del<br />

coro sono: Achille Benvenuto, Adelina Benvenuto, Domenico Benvenuto, Doriana Benvenuto,<br />

Gaia Cauteruccio, Camilla Contatore, Maria Teresa Dito, Maria Francesca Fortunato, Maria<br />

Elisa Greco, Angelica Justshenko, Dafne Justshenko, Maria Chiara Maiolino, Daniela Maiolino,<br />

Gaia Marchei, Laila Martorelli, Carmelina Pipino, Pino Presta, Serena Ricioppo, Rita Riente,<br />

Antonella Ruggiero, Iris Vigneri<br />

“Un prete a Scampia, contro la camorra. Don Aniello Manganiello<br />

si è raccontato a Diamante.<br />

Ci sono due mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> intendere la missione apostolica in un territorio <strong>di</strong>fficile come Scampia:<br />

uno è chinare la testa, non esporsi, parlare solo se interrogati; l’altro è quello del padre guanelliano<br />

don Aniello Manganiello che consiste nel vivere fianco a fianco con gli abitanti del quartiere<br />

e con<strong>di</strong>viderne i problemi, spostandosi sempre a pie<strong>di</strong> perché “in macchina non puoi verificare<br />

se il tuo passo è cadenzato su quello dei ragazzi” .<br />

Così viene introdotto “Gesù è più forte della camorra” (e<strong>di</strong>to da Rizzoli) , scritto da Don<br />

Aniello Manganiello con il giornalista Andrea Manzi, il libro che è stato presentato a Diamante<br />

lo scorso 22 febbraio presso la Sala Consiliare.<br />

L’iniziativa ha visto il patrocinio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante. L’incontro è stato condotto e moderato<br />

dal Giornalista Gaetano Bruno, Direttore <strong>di</strong> Rete Tre Digiesse. Sono intervenuti<br />

l’Assessore alla Cultura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante; Franco Maiolino, il Parroco della Chiesa<br />

dell’Immacolata Concezione, Don Michele Coppa; il giornalista Giuseppe Gallelli.<br />

Le conclusioni sono state affidate proprio a Don Aniello Manganiello, autore del libro che ha<br />

raccontato la sua straor<strong>di</strong>naria esperienza. Daniele Paddeu ha collaborato alle realizzazione<br />

dell’iniziativa.<br />

Don Aniello, <strong>di</strong> origini campane, dai primi anni Novanta al settembre 2010 è stato il parroco <strong>di</strong><br />

Santa Maria della Provvidenza, a Scampia.<br />

A Diamante si mangia così<br />

<strong>di</strong> Lily Genovese<br />

POLPETTONE CON UOvA SODE<br />

Ingre<strong>di</strong>enti per 4 persone: 500 gr. <strong>di</strong> macinato<br />

misto <strong>di</strong> vitello e maiale -4 uova -1 patata - parmigiano<br />

reggiano grattugiato -3 fette <strong>di</strong> mortadella -4 o<br />

5 fette <strong>di</strong> scamorza -1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco -2<br />

spicchi d’aglio -Prezzemolo - Farina -Brodo -O l i o<br />

extra vergine d’oliva - burro -Sale e pepe<br />

Proce<strong>di</strong>mento:<br />

Cuocete tre uova sode e sgusciatele. Bollite la patata<br />

e schiacciatela. Mescolate la carne macinata<br />

mista con l’uovo rimasto crudo, l’aglio tritato, il prezzemolo<br />

tritato, il parmigiano, la patata, il sale ed il<br />

pepe. Stendete il composto su un foglio <strong>di</strong> carta da<br />

forno ottenendo un rettangolo <strong>di</strong> circa 2 cm <strong>di</strong> spessore.<br />

Coprite la carne con la mortadella, la scamorza<br />

a fette sottilie posizionate le uova sode intere su<br />

<strong>di</strong> essa. Arrotolate il composto su se stesso aiutandovi<br />

con la carta da forno sottostante. Compattate<br />

bene il polpettone ed infarinatelo. In una casseruola<br />

che poi possa andare in forno sciogliete il burro<br />

con l’olio, aggiungete l’aglio.<br />

Unite il polpettone, rosolatelo da tutti lati. Sfumate<br />

con il vino e cuocete a 180° in forno per circa 1 ora<br />

e mezza. Irrorate <strong>di</strong> tanto in tanto con un po’ <strong>di</strong><br />

brodo caldo, se necessario.<br />

Lasciate intiepi<strong>di</strong>te, tagliate a fette, <strong>di</strong>sponete su un<br />

piatto da portata ed irrorate con il fondo <strong>di</strong> cottura<br />

caldo.<br />

La morte rivela la vita<br />

Ugo Grimal<strong>di</strong> ( 1965-2007)<br />

Gioie,Dolori<br />

Bene,Male.<br />

L’uomo rivelato agli uomini.<br />

Anima,spirito che sia.<br />

La morte crea giu<strong>di</strong>zi<br />

si guarda la tomba<br />

E emergono pregiu<strong>di</strong>zi.<br />

La muta solitu<strong>di</strong>ne del granito<br />

e la tua foto, sono<br />

il manifesto vivente<br />

della sempre eterna serietà.<br />

Tra la menzogna si vive.<br />

Tra i cipressi brilla una stella.<br />

Domani le campane<br />

suoneranno a lutto<br />

e annunceranno al mondo<br />

il grande dolore.<br />

Roma 1 aprile 1987<br />

COMUNICATO STAMPA dell’ASD PALLAvOLO DIAMANTE<br />

Il Presidente della ASD PALLAVOLO DIAMANTE<br />

Comunica<br />

a tutti i soci e simpatizzanti, che, seguendo la volontà unanime delle atlete, lo sponsor<br />

ufficiale per la stagione 2012-<strong>2013</strong> della compagine femminile, che milita nel<br />

Campionato <strong>di</strong> Prima <strong>di</strong>visione <strong>di</strong> categoria, sarà la Federazione dei Donatori <strong>di</strong><br />

Sangue – FIDAS, sezione <strong>di</strong> Diamante. E’ questa la più bella risposta che lo sport<br />

puro, attraverso un gruppo <strong>di</strong> ragazze della nostra Città, dà a quei cialtroni che fanno<br />

dello sport una palestra <strong>di</strong> stupi<strong>di</strong>tà e <strong>di</strong> violenza verbale. La più bella risposta agli<br />

autori dello striscione, apparso a San Siro contro lo sfortunato Pessotto, o sugli spalti<br />

del “Juventus Sta<strong>di</strong>um”, contro la memoria del Grande Torino. Far propaganda alla<br />

donazione del sangue, sangue che può salvare negli ospedali numerose vite umane,<br />

non è cosa da niente e rende orgogliosi anche tutti noi adulti, <strong>di</strong>rigenti e genitori. Brave<br />

ragazze! Che oltre lo sport, gli stu<strong>di</strong> e la vita vi siano pro<strong>di</strong>ghi <strong>di</strong> successi. Si coglie<br />

inoltre l’occasione per rendere ufficiali gli organici dei campionati maschile e femminile<br />

<strong>di</strong> “Prima Divisione” nella stagione in corso.<br />

IL RING<br />

<strong>di</strong><br />

ORGANICO CAMPIONATO MASCHILE<br />

PRIMA DIvISIONE 2012-<strong>2013</strong>:<br />

Mimmo Di Simone, Luca Settembre, Alessandro Leo, Luca Magurno, Alessandro<br />

Ritondale, Luca Verta, Giovanni Benvenuto, Giuseppe Sollazzo, Armando Grosso,<br />

Antonio Laino, Luigi Matem Samir, Luca Valente, Saverio Maria Perrone, Alessandro<br />

Bruno, Salvatore Papa, Salvatore Sollazzo.<br />

ORGANICO CAMPIONATO FEMMINILE PRIMA DIvISIONE<br />

2012-<strong>2013</strong>:<br />

Carolina Benvenuto, Gaia Bevilacqua, Manuela Branda, Gaia Cauteruccio, Federica<br />

Cosentino, Francesca Cosentino, Elena Diana, Flora Greco, Lucia Nervino, Simona<br />

Pascale, Giusy Perrone, Ilaria Praino, Maria Pia Terranova, Vanessa Vaccaro, Sabrina<br />

Valente.<br />

L’ADDETTO STAMPA<br />

f.to Ciro R. Cosenza<br />

In ricordo del piccolo<br />

vincenzo Caroprese<br />

deceduto in un incidente<br />

automobilistico insieme<br />

alla mamma il 26 marzo<br />

del 2000.<br />

A mio nipote Vincenzo<br />

voglio de<strong>di</strong>care questo piccolo<br />

spazio in modo che<br />

tutti conoscano e ricor<strong>di</strong>no<br />

la sua dolcezza e il grande<br />

amore che aveva verso<br />

tutti e tutto.<br />

Ciao cucciolo, tu e la tua<br />

mamma Teresa resterete<br />

per sempre nei nostri cuori<br />

e sarete le stelle che ogni<br />

notte brilleranno per noi.<br />

Dai nonni Pasquale e<br />

Esterina, gli zii e i cuginetti.<br />

ENZO<br />

RUIS Omaggio a<br />

Franco <strong>di</strong><br />

Cirella<br />

pag. 6 l ’ O l m o n.<strong>125</strong>-<strong>126</strong>-<strong>127</strong> -<strong>Marzo</strong> <strong>2013</strong>


Da Diamante a Hong Kong.<br />

Il racconto della studentessa<br />

Esterina Nervino<br />

Mamma parto<br />

per Hong Kong!<br />

Ebbene sì, è<br />

stata proprio<br />

questa la frase<br />

che le ho detto:<br />

“mamma parto<br />

per Hong Kong”!<br />

Ovviamente la<br />

reazione non è<br />

stata delle<br />

migliori, Hong<br />

Kong è dall’altra parte del mondo, è un altro mondo.<br />

E’ inutile nascondere che prima della partenza, per<br />

quanto fossi eccitata all’idea <strong>di</strong> trascorrere un semestre<br />

in un luogo così <strong>di</strong>verso, un po’ <strong>di</strong> preoccupazione<br />

non mancava. Ma ora non ho alcuna voglia <strong>di</strong> tornare<br />

in Italia. Prima della partenza mi sono munita <strong>di</strong> guida<br />

<strong>di</strong> viaggio tascabile pronta ad affrontare questa avventura.<br />

Hong Kong: più <strong>di</strong> 7 milioni <strong>di</strong> abitanti e la densità<br />

<strong>di</strong> popolazione è una delle più alte al mondo 6.580<br />

persone/kmq, grattacieli, strade affollate e rumorose,<br />

poi la sera luci e colori che si specchiano nelle acque<br />

del mare Cinese del Sud che separa Hong Kong Island<br />

da Kowloon. E sono quei colori che poi tingono i tuoi<br />

giorni <strong>di</strong> esperienze in<strong>di</strong>menticabili. Alla fine Hong<br />

Kong, pur conservando le più antiche tra<strong>di</strong>zioni della<br />

cultura cinese, essendo stata colonia inglese sente<br />

ancora molto l’influenza dell’Occidente rappresentando,<br />

oserei <strong>di</strong>re, un grande paradosso. Probabilmente<br />

non avrei accettato un così lungo periodo in Cina,<br />

avendo visto Pechino, la <strong>di</strong>fferenza è notevole. Ma<br />

Hong Kong è un meltin’ pot che racchiude in sé <strong>di</strong>verse<br />

culture, è la Londra asiatica, una Città nella quale è<br />

non così <strong>di</strong>fficile ambientarsi perché alla fine, in questa<br />

Torre <strong>di</strong> Babele basta prestare un po’ <strong>di</strong> attenzione per<br />

riconoscere i tanti italiani che qui hanno trovato lavoro.<br />

Hong Kong è un porto <strong>di</strong> mare e nessuno straniero è<br />

qui per restarci. E’ un luogo <strong>di</strong> passaggio, ma tutti se<br />

ne innamorano e vi lasciano un po’ <strong>di</strong> sé. C’è chi <strong>di</strong>ce<br />

che trascorsi tre anni qui è ora <strong>di</strong> lasciare questo luogo<br />

e forse è vero ed io spero <strong>di</strong> poter avere la possibilità<br />

<strong>di</strong> constatarlo personalmente.<br />

Sto completando ora la mia Laurea magistrale in<br />

“Lingue per la comunicazione nelle imprese e nelle<br />

organizzazioni internazionali” presso l’Università <strong>di</strong><br />

Modena e Reggio Emilia e quale migliore modo per<br />

completare un percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o incentrato sull’interculturalità<br />

se non Hong Kong, punto <strong>di</strong> incontro tra la<br />

cultura occidentale e quella orientale. Inoltre la scelta<br />

<strong>di</strong> questa destinazione è dovuta al fatto che Hong<br />

Kong rappresenta il luogo ideale per lo sviluppo del<br />

mio progetto <strong>di</strong> tesi incentrato sul linguaggio pubblicitario<br />

nel mercato dei beni d lusso. L’università ospitante<br />

è The Hong Kong Polytechnic University, un<br />

ambiente davvero stimolante, con docenti e studenti<br />

provenienti da tutte le parti del mondo e ogni giorno<br />

semplicemente seduti al bar della biblioteca si inciampa<br />

in qualcosa <strong>di</strong> nuovo. Ho incontrato molte persone<br />

nei mesi scorsi e ognuno <strong>di</strong> loro mi ha insegnato che<br />

non bisogna <strong>di</strong>ffidare <strong>di</strong> ciò che non si conosce ma cercare<br />

<strong>di</strong> comprenderlo per apprezzarlo. Prendendo in<br />

prestito una citazione <strong>di</strong> Sant’Agostino, “il mondo è un<br />

libro e chi non viaggia ne legge una pagina soltanto”,<br />

dunque questo breve racconto della mia esperienza<br />

vuole essere un invito a cogliere le occasioni <strong>di</strong> viaggio<br />

che la vita ci offre perché non sappiamo se si ripresenteranno<br />

nuovamente.<br />

Esterina Nervino<br />

Nuovo successo a Diamante per i ragazzi <strong>di</strong> Teatro Assud<br />

Nuovo successo a Diamante per ragazzi<br />

della Compagnia Teatro Assud e del<br />

loro messaggio <strong>di</strong> speranza e solidarietà<br />

“La Marcolfa” è l’opera teatrale, scritta da<br />

Dario Fo e che la compagnia ha portato<br />

in scena il 21 e 22 al Cineteatro Vittoria <strong>di</strong><br />

Diamante, con la seconda rappresentazione<br />

de<strong>di</strong>cata esclusivamente alla scuole.<br />

L’iniziativa ha visto il patrocinio del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante. L’esperienza dalla<br />

Compagnia Teatro Assud nasce dalla collaborazione<br />

tra il Teatro <strong>di</strong> Gluck e<br />

l’Associazione “La Casa sulla Roccia”<br />

che dal 2006, ha inserito nelle attività della Comunità Terapeutica il laboratorio teatrale, come<br />

strumento educativo <strong>di</strong> espressione del sé, <strong>di</strong> incontro con l’altro e <strong>di</strong> prevenzione alle <strong>di</strong>pendenze.<br />

Il progetto non si è fermato al laboratorio teatrale ma ha visto la creazione <strong>di</strong> una compagnia<br />

stabile formata da attori emergenti che hanno concluso o che sono al termine del loro<br />

percorso terapeutico e attori professionisti del Teatro <strong>di</strong> Gluck.<br />

Anche quest’anno Teatro Assud si è cimentato con una farsa, assolutamente comica, costruita<br />

con un meccanismo e uno stile fantasioso ed impreve<strong>di</strong>bile, come solo il genio <strong>di</strong> Dario Fo può<br />

creare. Tra gli interpreti il nostro concitta<strong>di</strong>no Raffaele Bianco. Con lui in scena: Eduardo<br />

Graziuso, Daniele Giorgione, Ramona Barbieri, Elena Spiniello, Maria Filomena Matignetti, Micol<br />

Barbieri, Raffaele Zenza, La regia è stata <strong>di</strong> Maurizio Picariello, aiuto regista è stata Elena<br />

Spiniello. Le coreografie dei movimenti sono state curate da Maria Filomena Martignetti.<br />

Al termine dello spettacolo è stato trasmesso il video che Sat 2000 de<strong>di</strong>cò a Raffaele Bianco ed<br />

alla sua storia <strong>di</strong> riscatto dalle <strong>di</strong>pendenze. Particolarmente toccanti sono state le testimonianze<br />

dei genitori dei ragazzi che sono stati o lo sono ancora, ospiti della “Casa sulla roccia” Tra questi<br />

Giuseppe Bianco, che ha voluto fortemente e si è adoperato tanto affinchè i ragazzi <strong>di</strong> Teatro<br />

Assud si potessero esibire nuovamente a Diamante.<br />

Sono intervenuti, inoltre, l’Assessore alla Cultura Franco Maiolino, Don Mario Barbieri, Parroco<br />

della Chiesa <strong>di</strong> Santa Maria dei Fiori a Cirella e, ospite d’eccezione, Don Aniello Manganiello,<br />

il coraggioso prete anticamorra, che si è impegnato per anni per recuperare i giovani del quartiere<br />

<strong>di</strong> Scampia e per sottrarli alla droga.<br />

A Cirella una bella iniziativa de<strong>di</strong>cata alla “settima arte”.<br />

Grande interesse ha suscitato “Passione<br />

Cinema” il titolo dell’iniziativa che si è svolta lo<br />

scorso febbraio presso i saloni dell’Hotel<br />

Ducale <strong>di</strong> Cirella nell’abito dei “Caffè Culturali<br />

del sabato”, gli appuntamenti voluti e organizzati<br />

dall’Assessorato alla Cultura del <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> Diamante.<br />

Un incontro ed una riflessione sulla “settima<br />

arte”, autentica passione collettiva e popolare<br />

dall’invenzione dei Lumiere fino al <strong>di</strong>gitale <strong>di</strong><br />

adesso. Il Vicesindanco Gaetano Sollazzo, in<br />

apertura, ha portato il saluto istituzionale<br />

dell’Amministrazione Comunale. Sono intervenuti:<br />

l’Assessore alla Cultura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

Diamante, Franco Maiolino, che ha parlato del<br />

cinema come elemento <strong>di</strong> promozione turistica<br />

oltre che strumento <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria valenza culturale; il Presidente dell’Accademia del<br />

Peperoncino Enzo Monaco che ha ripercorso il filo della memoria con un intervento dal titolo<br />

“C’era una volta il cinema”; Mario Pagano, fondatore e Direttore <strong>di</strong> Tele<strong>di</strong>amante, che ha tenuto<br />

una vera e propria lezione sull’esperienza dei cineforum ; Il presidente della Cerillae, Franco<br />

Errico, che ha relazionato sul coinvolgimento del territorio, attraverso l’esperienza <strong>di</strong> comparse<br />

e figuranti, nel film “L’Ultimo Re” <strong>di</strong> Aurelio Grimal<strong>di</strong>, girato in gran parte proprio a Cirella.<br />

Sono intervenuti, inoltre, con preziosi contributi la giornalista Mariella Perrone e Fer<strong>di</strong>nando<br />

Romito del Cinecircolo Maurizio Grande.<br />

Gli interventi sono stati moderati dal giornalista Giuseppe Gallelli. Il pomeriggio culturale è stato<br />

allietato dalla voce del soprano Maria Arcuri, accompagnata dal Maestro Ada Saporiti al pianoforte,<br />

che hanno, con grande bravura eseguito brani musicali tratti dalle più famose colonne<br />

sonore cinematografiche.<br />

Un brano è stato eseguito dalla giovanissima Rita Riente. “Facce nostre” è, invece, il titolo del<br />

video realizzato da Giovanni De Pietro che è stato proiettato nel corso dell’ iniziativa : un montaggio<br />

de<strong>di</strong>cato ai volti dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Diamante e Cirella che hanno preso parte, come comparse,<br />

ai quattro film finora realizzati nella “Perla del Tirreno”. In occasione del Caffè sono stati<br />

esposti, inoltre, i“Decollages “ realizzati con locan<strong>di</strong>ne cinematografiche alla maniera <strong>di</strong> Mimmo<br />

Rotella dal giovane artista Stefano Pagano.<br />

n.<strong>125</strong>-<strong>126</strong>-<strong>127</strong> -<strong>Marzo</strong> <strong>2013</strong> l ’ O l m o pag. 7


CHI CI AMMINISTRA<br />

ERNESTO MAGORNO- sindaco<br />

Dr. Gaetano Sollazzo ( vice sindaco)<br />

Urbanistica - Demanio - Catasto - Settore Tecnico -<br />

Patrimonio<br />

Geom. Pierluigi Benvenuto<br />

Bilancio - Finanze - Contenzioso - Pubblica Istruzione -<br />

Politiche Sociali ed Innovazione Tecnologica<br />

Dr. Francesco Maiolino<br />

Turismo - Spettacolo - Cultura - Politiche Territoriali -<br />

Politiche del Lavoro ed Unione dei Comuni<br />

Prof. Francesco Suriano<br />

Lavori Pubblici - Tecnico Manutentivo - Sicurezza -<br />

Ecologia - Protezione Civile<br />

Consiglieri: Trifilio Michele; Mariano Casella<br />

Bernardo Riente<br />

GRUPPO CONSILIARE CAMBIAMENTI:<br />

Marcello Pascale ( capogruppo) ,Vincenza<br />

Minervino,Francesco Bartalotta<br />

Grande successo della Mostra ai Mercati <strong>di</strong> Traiano<br />

a Roma <strong>di</strong> Antonio De Pietro<br />

Si è inaugurata lo scorso giovedì 17 gennaio alle ore 18 ai Mercati <strong>di</strong> Traiano – Museo dei Fori Imperiali, alla presenza<br />

dell’Assessore ai Beni Culturali e Centro Storico <strong>di</strong> Roma Capitale, Dino Gasperini, e del Sovraintendente ai Beni<br />

Culturali <strong>di</strong> Roma Capitale, Umberto Broccoli, la personale <strong>di</strong> Antonio De Pietro dal titolo Memoria (18 gennaio – 10<br />

marzo <strong>2013</strong>. Dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19, ingresso fino alle 18. Biglietto integrato museo+mostra euro<br />

11).<br />

La mostra ha ricevuto i patrocini dell’Assessorato, della Sovraintendenza, della Regione Calabria, della Provincia <strong>di</strong><br />

Cosenza, del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante, della Società Dante Alighieri, dell’Or<strong>di</strong>ne degli Architetti <strong>di</strong> Roma, dell’Accademia<br />

<strong>di</strong> Belle Arti <strong>di</strong> Roma.<br />

IL CONCEPT DELLA MOSTRA: La ragione <strong>di</strong> questa personale <strong>di</strong> Antonio De Pietro (e della sua prestigiosa collocazione<br />

presso la struttura dei Mercati <strong>di</strong> Traiano – Museo dei Fori Imperiali), sta proprio nel titolo: Memoria. La memoria<br />

infatti è il fulcro della ricerca <strong>di</strong> questo pittore che ha raggiunto la sua piena maturità artistica. Memoria delle sue<br />

origini e della sua terra, la Calabria (Diamante), con i suoi simboli: le ciotole (Acquasanta e Caldo me<strong>di</strong>terraneo), le<br />

se<strong>di</strong>e (Assoluto silenzio), le chiavi (Chiave), le porte dei marinai (Porte della memoria), i cancelli (Solo all’alba), le<br />

catene (Memore), le lettere d’amore (Lettere d’amore) che sono protagonisti della sua arte. Simboli in<strong>di</strong>viduali che si<br />

fanno universali nell’opera <strong>di</strong> De Pietro, tenendo viva nella mente un’Italia che sta velocemente scomparendo. E il<br />

luogo che ospita la mostra, i Mercati <strong>di</strong> Traiano, è la quintessenza della memoria. Non solo perché monumento, e dunque<br />

memento mori, ma soprattutto perché memoria viva e visibile <strong>di</strong> un passato archeologico che è la nostra storia.<br />

Qui i simboli della pittura <strong>di</strong> De Pietro trovano una sponda naturale, nonché una cassa <strong>di</strong> risonanza, che dà voce a<br />

un <strong>di</strong>alogo ine<strong>di</strong>to tra antico e contemporaneo.<br />

In mostra 41 opere (40 su tavola e una su tela), 7 installazioni e 16 <strong>di</strong>segni.<br />

L’ARTE DI DE PIETRO: L’arte <strong>di</strong> Antonio De Pietro nasce dall’incontro tra la materia (anzi le materie) e una tecnica<br />

pittorica antica, le velature, che gli consentono <strong>di</strong> creare una pittura materica, stratificata eppure liscia come vetro.<br />

Lentamente, strato dopo strato, il tessuto pittorico si ispessisce. Sono le velature che fanno delle opere <strong>di</strong> Antonio De<br />

Pietro un unicum. Quadri sui quali si incontrano e scontrano i più <strong>di</strong>versi materiali, resi omogenei da questa antica tecnica.<br />

L’artista (e faber) costruisce letteralmente ogni singolo pezzo dell’opera: monta il telaio, raccoglie legni, ferri, li<br />

lavora, li assembla e vi crea attorno il <strong>di</strong>pinto, in cui colle e sabbie hanno altrettanta importanza della pittura. Il lirismo<br />

delle opere <strong>di</strong> De Pietro riaccende una luce nuova nell’antico percorso dell’arte contemporanea che dai sacchi <strong>di</strong><br />

Alberto Burri arriva allo sfinimento informale delle materie dello spagnolo Antoni Tàpies.<br />

L’ARTE DI DE PIETRO E L’ARCHITETTURA: Scrive l’architetto, e docente, Luciano Cupelloni nel catalogo: «La particolare<br />

materia della pittura <strong>di</strong> Antonio De Pietro sembra rimandare alla materialità dell’architettura traianea. Per i<br />

significati, ovviamente, ma in qualche caso perfino per i toni e la grana porosa del colore. La relazione tra il materiale<br />

nudo – senza infingimenti né decori – dell’architettura dei Mercati e la materia pittorica – spesso vera materia – dell’opera<br />

<strong>di</strong> De Pietro è limpida e forte. Costituito, artigianalmente fatto <strong>di</strong> terre, legno o ferro ogni quadro rimanda con<br />

o<strong>di</strong>erna empatia ad un tempo trascorso. Ogni pezzo è or<strong>di</strong>nato, pazientemente <strong>di</strong>sposto, insieme ad un colore spesso.<br />

Una stratificazione costruttiva che evoca nostalgie realizzando una sorta <strong>di</strong> patina del tempo che tramite gli oggetti<br />

<strong>di</strong>ce dei luoghi, <strong>di</strong> donne e uomini.<br />

E se, come penso, l’opera <strong>di</strong> De Pietro – quale espressione artistica autentica – è ricerca e concreta sperimentazione,<br />

ma anche vera necessità, <strong>di</strong> nuovo la relazione con l’architettura che la accoglie è coerente e significativa».<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Nevio Benvenuto per l’<strong>Olmo</strong> in Pdf, Ciro R. Cosenza ,<br />

Giuseppe Gallelli , Lili Genovese,<br />

Tutte le collaborazioni sono gratuite.<br />

L’OLMO<br />

I citta<strong>di</strong>ni possono scrivere e le lettere<br />

verranno pubblicate solo se firmate.<br />

Scrivere a : Redazione dell’<strong>Olmo</strong> c/o<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante<br />

e.mail:cirillofra@tiscali.it<br />

L’impaginazione grafica<br />

è <strong>di</strong> Francesco Cirillo<br />

L’<strong>Olmo</strong> viene <strong>di</strong>stribuito gratuitamente<br />

nelle e<strong>di</strong>cole, nei Bar e agli sportelli degli<br />

Uffici Comunali.<br />

Testi e foto inviate non vengono restituite.<br />

Questo numero è stato chiuso in tipografia<br />

il 16 marzo <strong>2013</strong><br />

1°Numero Agosto 2002 - Anno 11-<br />

n°<strong>125</strong>-<strong>126</strong>-<strong>127</strong><br />

Autorizzazione n°94 del 22-02-2002<br />

Tribunale <strong>di</strong> Paola<br />

Iniziate le riprese <strong>di</strong> SWEET DREAM<br />

Il Cinecircolo Maurizio<br />

Grande con il patrocinio<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

Diamante, assessore<br />

alla cultura e spettacolo<br />

dott Franco Maiolino, In<br />

collaborazione con<br />

l’Accademia nazionale<br />

del peperoncino, la<br />

Picanto Records .<br />

Nasce a Diamante la prima produzione in<strong>di</strong>pendente<br />

cinematografica. Con la realizzazione <strong>di</strong> due cortometraggi<br />

da girare interamente a Diamante.<br />

Le riprese del primo cortometraggio inizieranno il 6<br />

marzo dal titolo SWEET DREAM<br />

Soggetto, sceneggiatura e regia Presta Francesco e<br />

Romito Fer<strong>di</strong>nando con l’aiuto qualificato del noto<br />

regista Salvatore Asta.<br />

Attrice Giulia Diomede<br />

Attore Andrea Posca<br />

Una delle finalità è quella <strong>di</strong> valorizzare le risorse sia<br />

paesaggistiche che professionali del nostro territorio.<br />

Infatti tutta la produzione sia tecnica che artistica è<br />

del sud.<br />

La produzione è no budget<br />

I corti parteciperanno a tutti i con concorsi sia nazionali<br />

e internazionali. E sarà <strong>di</strong>stribuito a tutti i canali<br />

tematici.<br />

A Diamante e nella Riviera<br />

appuntamento quoti<strong>di</strong>ano con<br />

l’informazione <strong>di</strong> “TD Notizie”<br />

Una lente d’ingran<strong>di</strong>mento informativa<br />

a 360°, su Diamante e la Riviera dei<br />

Cedri, con notizie da tutta la Regione.<br />

Questo è “TD Notizie”, il telegiornale in onda ogni giorno alle<br />

14,00 e alle 20,00, sulle frequenze <strong>di</strong> Tele Diamante, canali 99<br />

e 632 del <strong>di</strong>gitale terrestre.<br />

Un notiziario televisivo arricchito da servizi, filmati, interviste,<br />

realizzati con grande professionalità. Direttore <strong>di</strong> “TD Notizie” è<br />

Antonlivio Perfetti. Conduce Rossella Pagano. Il montaggio<br />

au<strong>di</strong>o video è a cura <strong>di</strong> Alfredo e Stefano Pagano. Sempre<br />

determinante è il contributo del Prof. Mario Pagano, fondatore<br />

e Presidente <strong>di</strong> TeleDiamante. Una squadra che ha fatto <strong>di</strong> “TD<br />

Notizie” un appuntamento quoti<strong>di</strong>ano seguitissimo a Diamante<br />

e in tutto il territorio.<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Diamante<br />

Centralino 0985 81398-81642-877512-877508<br />

Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021<br />

Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante<br />

DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804<br />

NUMERI UTILI<br />

Caserma dei Carabinieri tel. 0985 81117<br />

Capitaneria <strong>di</strong> Porto tel. 0985 876075<br />

Guar<strong>di</strong>a Me<strong>di</strong>ca tel. 0985 81000<br />

Poste Italiane Ufficio Diamante tel. 0985 81070<br />

Poste Italiane Ufficio Cirella tel.0985 86064<br />

Poliambulatorio ASL 1 Diamante tel. 0985 877919<br />

Vigili Urbani Diamante tel. 0985 81035<br />

Consultorio Familiare Diamante tel. 0985 876389<br />

SERT - Servizio Tossico<strong>di</strong>pendenze tel. 0985 2837211<br />

Corpo Forestale tel. 1515<br />

AIAS Diamante tel.0985 81638<br />

Centro Fisiokinesi Cirella - tel. 0985 86043<br />

MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073<br />

Ass.Culturale Cerillae tel. 0985 86361<br />

Accademia Italiana del Peperoncino tel. 0985 81130<br />

TELEDIAMANTE CANALE 21-65 tel.0985 876078<br />

ACI DIAMANTE te.0985 81385<br />

pag. 8 l ’ O l m o n.<strong>125</strong>-<strong>126</strong>-<strong>127</strong> -<strong>Marzo</strong> <strong>2013</strong>

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