SOCIETÀ ORTICOLA VERBANESE - Magazzeno Storico Verbanese

alies, le esposizioni floricole: tra i luoghi, Gand, Nantes, Vienna,
Amburgo, Amsterdam, Dusseldorf.
Gli esemplari di azalea e rododendri coltivati intorno al
Lago Maggiore riscuotono un grande successo e i premi e gli
attestati ottenuti a queste manifestazioni sono tuttora esposti
con orgoglio nella sede delle aziende che vi hanno partecipato.
Nel 1971, su progetto di Pompeo Camisasca, la Società Orticola
Verbanese ottiene all’Euroflora di Genova il Gran Premio
d’Onore, organizza Novarissima e nei due anni successivi
costruisce sotto l’ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II
di Milano due splendide grandi aiuole fiorite.
E’ un grande successo che non impedisce ai soci di partecipare
ai corsi fioriti, alla ormai ricorrenti Mostre delle Camelie,
alle esposizioni di Azalee che si fanno in più luoghi.
Con Giovanni Ardizzoia, dopo 22 anni di presidenti “tecnici”,
la presidenza torna a un floricoltore. Dopo l’edizione di
Euroflora 1976 si inizia subito la preparazione dei festeggiamenti
per il 100° anniversario dell’Istituzione che, oltre a un
convegno sulle aspettative e al futuro della floricoltura locale,
verrà ricordata con la pubblicazione di un libro (dal titolo
“Cento anni di vita. 1877-1977”) a cura del prof. Giuseppe
Briacca: un testo destinato a divenire importante riferimento
per la storia locale.
IV - Il presente
L’aumento dei costi energetici e della manodopera degli
anni ‘70 mettono in crisi l’azienda floricola tradizionalmente
intesa sul Verbano: in essa tutto è fatto a mano, e si lavora anche
sessanta ore la settimana. E’ finito il mondo del produttore
capace di coltivare di tutto; le piante viaggiano in poche ore da
un paese all’altro d’Europa sui camion, la concorrenza non è
più tra le singole ditte, ma tra le aree di produzione. In tutta I-
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