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N.B. 1: 

FABBRICATO POLIFUNZIONALE A CENTO VIA FERRARESE 

CAPITOLATO DELLE OPERE 

DESCRIZIONE TECNICA E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 

Il progetto in Vs. possesso è architettonico e non esecutivo, pertanto in fase di esecuzione 

delle opere, possono verificarsi piccole difformità, esterne (prospetti) o interne (planimetrie) 

che non altereranno comunque la qualità abitativa e la consistenza dell’unità immobiliare. 

Le finiture saranno comunque sempre quelle previste dal presente capitolato. 

N.B. 2: 

Il fabbricato verrà costruito in ottemperanza alle nuove normative antisismiche. Le 

descrizioni legate alle parti strutturali sotto elencate, potranno essere ulteriormente 

modificate e/o integrate in funzione ed in rispetto delle disposizioni vigenti, all’atto del ritiro 

del permesso di costruire, nonché dalla relazione di calcolo e progetto strutturale. 

N.B. 3: 

Le spese relative agli oneri dovuti alle aziende (acqua, luce, gas, telefono) per gli 

allacciamenti sono a carico degli acquirenti. 

Le personalizzazioni interne (pavimenti, rivestimenti, sanitari, rubinetteria, impianti ecc) con 

materiali e/o quantità diverse dal presente capitolato verranno concordate con l’impresa 

esecutrice la quale provvederà a quantificarle e gli eventuali maggiori costi saranno a 

carico dell’ acquirente senza che questo possa chiedere detrazioni dal prezzo concordato 

dell’immobile e andranno liquidate all’atto della consegna dell’immobile. 

Non verranno eseguite varianti per le quali l’acquirente non abbia sottoscritto il preventivo. 

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ELENCO PROFESSIONISTI 

Impresa esecutrice: Pigaiani s.r.l. 

Via Eridania 9/b - 45030 - Occhiobello (Ro) 

Tel. 0425/750361 Fax. 0425/767104 

Progettista e D.L.: Geom. Brigiolini Emanuele 

Via Alberelli 4 – 44045 – Renazzo (Fe) 

Tel. 051/909052 

Arch. Davis Zulli 

Via Fermi 12 – 44042 – Cento (Fe) 

Strutturista: Ing. Lago Mirko 

Via Salieri 8 – 45100 – Rovigo (Ro) 

Cell. 328/9145286 

Collaudatore: Ing. Gian Paolo Bolognesi 

Via Maffei 235/A3 – 45039 – Stienta (Ro) 

Progettista impianto elettrico: Per. Ind. Mosca Leonardo 

Via Umberto I°, 4 – Adria (Ro) 

Tel. 0426 900834 Fax 0426 943540 

E-mail: leomosca@libero.it 

Progettista impianto meccanico: Per. Ind. Banin Paolo 

Via D. Campioni 4/10-45018-Porto Tolle (Ro) 

Tel. 0426/380298 

Coordinatore per la sicurezza: Geom. Brigiolini Emanuele 

Via Alberelli 4 – 44045 – Renazzo (Fe) 

Tel. 051/909052 

Tecnico impresa esecutrice: Geom. Ziosi Andrea 

Via Eridania 9/b - 45030 – Occhiobello (Ro) 

Tel. 0425/750361 Fax. 0425/767104 

Cell. 340/0988543 e-mail: andrea.ziosi@pigaiani.com 

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INDIVIDUAZIONE DELL’AREA 

PROGETTO ARCHITETTONICO 

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STRUTTURE DI FONDAZIONE 

La fondazione del fabbricato sarà realizzata nel rispetto delle indicazioni del progetto 

esecutivo del calcolatore e della vigente Normativa Sismica. 

In sintesi l’edificio è fondato, per una parte, da plinti in c.a. con bicchieri in cemento armato 

vibrato prefabbricati in stabilimento e legati tra loro da travi in cemento armato antisismico, 

mentre per la restante parte, verrà realizzata una “platea” gettata in opera di adeguato 

spessore. 

Tra il reticolo di fondazione realizzeremo un vespaio per l’areazione della struttura del 

pavimento al piano terra, costituito da materiale inerte di diversa pezzatura, sul quale verrà 

realizzata una soletta in c.a. addizionata di specifico idrofugo antiumidità. 

STRUTTURA PORTANTE IN ELEVAZIONE 

La struttura portante in elevazione sarà dimensionata per resistenza al fuoco R 60' con UNI 

9502 conforme D.M. 16-02-07 e D.M. 09-03-07 utilizzando pilastri in c.a.v. Rck=400 daN di 

diverse sezioni, sui quali verranno realizzate mensole in c.a.v., a vista, a sostegno delle travi 

di copertura e dei solai interpiano. 

STRUTTURE ORRIZZONTALI – SOLAI – SOFFITTI – COPERTI 

I solai interpiano e di copertura sono costituiti da “Tegoli TT piani” altezza cm. 40, soletta cm. 

5, nervature cm. 8, modulo cm. 250, aventi sovraccarico accidentale + permanente in 

copertura pari a daN/mq. 120, e sovraccarico accidentale + permanente sui solai 

interpiano daN/mq. 500. Sulla copertura saranno realizzati dei basamenti per alloggio 

macchine a servizio degli impianti. 

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VANO SCALA E ASCENSORE 

La scala, i pianerottoli e il vano corsa per ascensore saranno in cemento armato realizzati 

in opera. 

Le pareti del vano scale saranno realizzate in muratura portante finite con intonaco al civile 

e tinteggiatura lavabile al quarzo. 

I calcestruzzi ed il ferro di armatura saranno comunque del tipo e delle dimensioni atti a 

raggiungere le resistenze Rbk prescritte dal progettista ed indicate nella relazione di 

calcolo. 

ISOLAMENTI E COIBENTAZIONI 

Tutti i locali riscaldati saranno coibentati, isolati a livello acustico e impermeabilizzati 

mediante l’utilizzando dei seguenti materiali: 

1. la coibentazione sottopavimento verrà eseguita con massetto tipo isocal di 

adeguato spessore; 

2. i pavimenti ai piani saranno isolati acusticamente con rotoli di gomma vulcanizzata 

sfilacciata mista a granuli agglomerata con lattici, ancorata a caldo su un supporto 

monofacciale in tessuto antistrappo; 

3. la copertura sarà isolata con il sistema a tetto caldo: 

• stesura di n. 1 membrana plastomerica dello spessore di mm 3 con funzione di 

schermo di diffusione del vapore; 

• posa in opera di pannelli coibenti in polistirene estruso dello spessore di cm. 10 

accoppiati con guaina elestoplatomerica da mm 4 tipo thermobase; 

• posa in opera di una seconda guaina plastomerica da mm 4 autoprotetta 

con scaglie di ardesia; 

4. la zona impianti verrà realizzata come sopra con un ulteriore strato di pannelli in 

polistirene estruso da cm 4 e una ulteriore guaina elastomerica da mm 4 in funzione 

di raddoppio del manto di copertura posa in opera di telo in polietilene con funzione 

di strato di scorrimento e, la posa in opera di massetto in cls da cm. 10 armato con 

rete elettrosaldata diam 6 mm. a maglia da cm 15 x 15 , in funzione di basamento 

macchine impianti e camminamenti. 

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OPERE MURARIE 

I muri divisori dei locali commerciali/direzionali sono costituite da muratura monostrato sp. 

Cm. 30 in laterizio semipieno termoisolante tipo Poroton o similari, finiti con intonaco al civile 

e tinteggiatura a tempera 

Le pareti dei bagni saranno in laterizio spess. cm. 12 intonacate, tinteggiata come sopra e 

rivestite in piastrelle di gres porcellanato. 

LATTONERIE 

i canali di gronda, le converse, le scossaline, i tubi pluviali e le opere di lattoneria in 

generale saranno realizzati in lamiera di alluminio spessore e sviluppo adeguato al progetto 

e alle esigenze. 

SOGLIE E BANCALI 

I bancali e le soglie saranno in granito Rosa Porrino o alluminio secondo le esigenze del 

progetto di spessore e sviluppo adeguati. 

PAVIMENTI E RIVESTIMENTI 

I pavimenti saranno in gres porcellanato di prima scelta e di primaria marca, posati su 

adeguato sottofondo a colla, con posa normale, senza fuga; dimensioni 30x30 o 30x60. 

I rivestimenti dei bagni saranno in gres porcellanato con posa normale, senza fuga; 

dimensioni 30x30 o 30x60. 

La scala e le parti comuni saranno rivestite e pavimentate in granito Rosa Porrino di prima 

scelta. 

CONTROSOFFITTI E TINTEGGIATURE INTERNE 

Tutti i locali saranno controsoffittati con lastre da cm. 60 x60 in fibra minerale montate con 

struttura a semiscomparsa in alluminio preverniciato, la struttura è adeguata al sostegno dei 

corpi riscaldanti e raffrescanti oltre che per le lampade illuminanti; 

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Le tinteggiature interne, ove previste, saranno in semilavabile al quarzo tinte chiare a scelta. 

I tamponamenti ciechi, ove previsti, verranno rasati con apposito rasante a base cemento 

e successivamente tinteggiati con mano di aggrappante acrilico e due mani di tinta 

lavabile al quarzo. 

SERRAMENTI ESTERNI ED INFISSI INTERNI 

FINESTRE E PORTE FINESTRA E FACCIATE 

Saranno in alluminio estruso a taglio termico tipo “Schuco, Metra o comparabili” con le 

seguenti caratteristiche: 

• profili metallici estrusi in lega di alluminio EN- AW 6060, con trattamento ed 

accessoristica finitura RAL standard nero, composto di struttura portante realizzata 

con montanti e traversi, divisi in più specchiature fisse, con guaina perimetrale e 

staffe di fissaggio; 

• vetrocamera composto da stratificato 4/4 selettivo magnetronico pvb 0.38 - 

intercapedine da 16 mm con gas argon - stratificato 3/3 basso emissivo 

magnetronico pvb 0.38 

Il sistema è idoneo per la realizzazione di facciate continue verticali apribili a mano ad anta 

ma con possibilità di aperture a wasistas motorizzati. 

Lo spessore medio dei profili è conforme alla Normativa UNI 3879. 

I vari componenti rispondono ai requisti della Norma UNI 3952. 

Prestazioni secondo Normativa UNI 7979 : 

Permeabilità all’ aria : CLASSE A3 UNI EN 42 

Tenuta all’acqua : CLASSE E4 UNI EN 86 

Resistenza al carico del vento : CLASSE UNI EN 77 

Resistenza meccanica : GRUPPO C DIN 18 055 

ISOLAMENTO TERMICO : 

Il taglio termico garantisce un valore prestazionale 2.1 secondo DIN 4108 

VETRI : 

I vetri sono classificati secondo le Norme UNI EN 12207, UNI EN 12208, UNI EN 12210 

Permeabilità all’aria : CLASSE 4 UNI EN 1026 

Tenuta all’acqua : CLASSE E1050 UNI EN 1027 

Resistenza al carico del vento : CLASSE C UNI EN 12211 

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Il sistema alluminio vetro avrà un valore di trasmittanza Uf compreso tra 2.2 e 2.6 W/mqK. 

Secondo Norme UNI EN ISO 10077/2 e UNI ISO 10077/1. 

PORTONCINI DI INGRESSO 

PORTA BLINDATA marca DIERRE o similare. 

Modello a scelta certificata classe 3 completa in opera. 

Di seguito si allega abaco degli infissi. 

3 - P.T. LOCALE COMMECIALE 1 - vetrata divisa in sei specchiature, tre 

fisse inferiore, completa di tre sopraluce, apribili a wasistas manuale nelle 

specchiature laterali. 

Accessoristica : doppio cricchetto, braccetti di limitazione, n. 3 cerniere e 

guarnizioni cingivetro.(per ogni wasistas) 

Vista interna 

COLORE RAL FUORI STANDARD: 9005 NERO 

COLORE ACC. IN RESINA RAL 9005 NERO 

VETRI VETROCAMERA 3/3 PVB 0.38 BASSO EMISSIVO-15-GAS-4/4 PVB 

0.38 TRASPARENTE (specchiature inferiori) 

VETROCAMERA 3/3 PVB 0.38 BASSO EMISSIVO-15-GAS -3/3 

PVB 0.38 TRASPARENTE (sopraluce) 

DIM. VANO LUCE 5400 X 3500 mm 

SUPERFICIE 18,90 m² 

ALTEZZA MANIGLIA 4491,1 mm 

4 - P.T. LOCALE COMMERCIALE 1 - vetrata divisa in quattro specchiature, 

due fisse inferiori, completa di due sopraluce, di cui uno fisso e uno 

apribile a wasistas manuale. 


guarnizioni cingivetro. 

Vista interna 


COLORE ACC. IN RESINA RAL9005 NERO 








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una fissa inferiore, una porta uscita di sicurezza a due ante apertura verso 

l' esterno, completa di due sopraluce, di cui uno fisso e uno apribile a 

wasistas manuale. 

Accessoristica : doppio cricchetto, braccetti di limitazione, n. 3 cerniere 

(wasistas); maniglione antipanico ad un punto di chiusura su anta 

principale, maniglione antipanico a due punti di chiusura su anta 

secondaria, comando esterno con chiave per antipanico, n. 6 cerniere. 

Vista interna 









ALTEZZA MANIGLIA 1200 mm 






Vista interna 










7 - P.T. W.C. LOCALE COMMERCIALE 1 - finestra ad un' anta apribile ad 

anta-ribalta, completa di cremonese, meccanismo di apertura a ribalta, 

cerniere. 

Vista interna 



VETRI VETROCAMERA 3/3 PVB 0.38 BASSO EMISSIVO-15-GAS – 

3/3 PVB 0.38 SATINATO 




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10 - P.T. LOCALE COMMECIALE 2 - vetrata divisa in sei specchiature, tre 

fisse inferiore, completa di tre sopraluce, di cui due fissi laterali e uno 














una porta a due ante apertura verso l' interno, una specchiatura fissa, 

completa di due sopraluce fissi. 

Accessoristica : maniglia passante su anta principale, serratura ad un 

punto di chiusura scrocco e catenaccio, cilindro con chiave, catenacci 

su anta secondaria, n. 6 cerniere. 

Vista interna 










15 - P.T. LOCALE COMMERCIALE 3 - vetrata divisa in sei specchiature, una 

fissa inferiore, due porte a due ante con apertura verso l' interno, 

completa di tre sopraluce fissi. 

Accessoristica : maniglia passante su anta principale, serratura scrocco e 

catenaccio ad un punto di chiusura, cilindro con chiave, catenacci per 

anta secondaria, n. 6 cerniere. (per ogni porta). 

Vista interna 







PANNELLI PANNELLO ELOX SANDWICH SPESSORE SENZA MDF 30 mm 




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due porte a due ante apertura verso l' interno nella parte inferiore, 

completa di due sopraluce fissi. 

Accessoristica : maniglia passante su anta principale, serratura ad un 

punto di chiusura scrocco e catenaccio, cilindro con chiave, catenacci 

per anta secondaria, n. 6 cerniere. (per ogni porta). 

Vista interna 



VETRI VETROCAMERA 3/3 PVB 0.38 BASSO EMISSIVO-15-GAS -3/3 

PVB 0.38 TRASPARENTE (specchiature inferiori e sopraluce) 


PESO 448,94 Kg 



19 - P.T. INGRESSO - porta di ingresso a due ante apertura verso l' 

interno,completa di sopraluce fisso. 

Accessoristica : maniglione passante in resina sagomato a "C" nero su 

anta principale, serratura elettrica ad un punto di chiusura, cilindro con 

chiave, chiudiporta aerea solo su anta principale, catenacci su anta 

secondaria, n. 6 cerniere. 

Vista interna 




PVB 0.38 TRASPARENTE (specchiature inferiori e sopraluce) 









Vista interna 










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24 - P. 1. UFFICIO 5 - vetrata divisa in sei specchiature, quattro fisse con l' 

inserimento di n. 2 finestre a due ante apribili a battente. 

Accessoristica : cremonese, n. 4 cerniere, catenacci su anta secondaria, 

coppia di terminale per aste, incontri e guarnizioni cingivetro.(per ogni 

finestra a due ante) 

Vista interna SISTEMA 

SAPA R 72TT 




PVB 0.38 TRASPARENTE 





25 - P. 1. UFFICIO 5 - vetrata divisa in quattro specchiature, tre fisse con l' 

inserimento di n. 1 finestra a due ante apribile a battente. 


coppia di terminale per aste, incontri e guarnizioni cingivetro. 

Vista interna 








26 - P. 1. W.C. UFFICIO 5 - finestra ad un' anta apribile ad anta-ribalta, 

completa di cremonese, meccanismo di apertura a ribalta, cerniere. 

Vista interna 

COLORE RAL FUORI STANDARD: 9005 NERO PROFONDO 



PVB 0.38 SATINATO 




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27 - P. 1. UFFICIO 7 - vetrata divisa in tre specchiature, una fissa laterale, 

con l'inserimento di n. 4 finestre ad un' anta apribile a battente. 

Accessoristica : cremonese, n. 2 cerniere, coppia di terminale per aste, 

incontri e guarnizioni cingivetro. (per ogni finestra) 

Vista interna 













Vista interna 








29 - P. 1. UFFICIO 8 - vetrata divisa in dieci specchiature, sei fisse con l' 

inserimento di n. 4 finestra ad un' anta apribile a battente. 


incontri e guarnizioni cingivetro.( per ogni finestra) 

Vista interna 








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30 - P. 1. UFFICIO 8 - vetrata divisa in otto specchiature, quattro fisse con l' 




Vista interna 








31 - P. 1. UFFICIO 9 - vetrata divisa in otto specchiature, quattro fisse con l' 




Vista interna 








32 - P. 1. UFFICIO 9 - vetrata divisa in dieci specchiature, sei fisse con l' 




Vista interna 








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inserimento di n. 1 finestra a due ante apribile a battente e n. 1 finestra ad 

un' anta apribile a battente. 


coppia di terminale per aste, incontri e guarnizioni cingivetro. (per finestra 

a due ante). cremonese, n. 2 cerniere, coppia di terminale per aste, 

incontri e guarnizioni cingivetro. (per finestra ad un' anta). 

Vista interna 








34 - P. 1. UFFICIO 9 - vetrata divisa in otto specchiature, sei fisse con l' 




Vista interna 









completa di cremonese, meccanismo di apertura a ribalta, braccio 

supplementare e cerniere. 

Vista interna 








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36 - P. 1. PORTE INTERNE - porta interna ad un' anta con apertura a 

battente, completa di telaio, cassa e imbotte stondato e adatto per pareti 

di spessore variabile, realizzati con profili in lega di alluminio finitura 

standard. L' anta è costituita da telaio perimetrale in alluminio sezione 

con zoccolo inferiore e pannello di tamponamento ad infilare composto 

da anima in materiale coibente polistirene espanso in classe 1, doppio 

supporto in MDF, rivestimento in laminato/alluminio colori standard. 

Accessori: doppia guarnizione perimetrale di battuta, n. 3 cerniere in 

alluminio nero/grigio con boccola in nylon antifrizione, piastrine di 

fissaggio e perno in acciaio inox, serratura reversibile con scrocco 

catenaccio e cilindro con n. 2 chiavi, maniglia antinfortunistica in resina 

nera, completa di rosetta. 

Vista interna MODELLO 

ALU DOOR AD UN’ ANTA APERTURA A BATTENTE CON IMBOTTE 

COLORE ANODIZZATO ARGENTO 

COLORE ACC. OX ARGENTO 

PANNELLI PANNELLO SPESSORE 45 MM 





inserimento di n. 2 porte-finestre a due ante apribili a battente. 


coppia di terminale per aste, incontri e guarnizioni cingivetro.( per ogni 

porta-finestra) 

Vista interna 


COLORE ACC. RAL9005 











SAPA R 72TT 

COLORE RAL FUORI STANDARD: 9005 







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39 - P. 2. UFFICIO 10 - vetrata divisa in due specchiature fisse, completa di 

guarnizioni cingivetro 

Vista interna 











finestra). 

Vista interna 









completa di cremonese, meccanismo di apertura a ribalta, cerniere. 

Vista interna 









con l'inserimento di n. 4 finestre ad un' anta apribile a battente. 


incontri e guarnizioni cingivetro. (per ogni finestra) 

Vista interna 


COLORE ACC. RAL9005 







Pagina 17 di 30


con l'inserimento di n. 2 porte-finestre ad un' anta apribile a battente. 


incontri e guarnizioni cingivetro. (per ogni porta-finestra) 

Vista interna 












finestra). 

Vista interna 








45 - P. 2. UFFICIO 13 - vetrata divisa in otto specchiature, quattro fisse con 

l' inserimento di n. 4 finestra ad un' anta apribile a battente. 



Vista interna 




3/3 PVB 0.38 TRASPARENTE 




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/3 PVB 0.38 TRASPARENTE 








finestra). 

Vista interna 









con l'inserimento di n. 2 porte-finestre ad un' anta apribile a battente. 


incontri e guarnizioni cingivetro. (per ogni porta-finestra) 

Vista interna 








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49 - P. 2. UFFICIO 14 - vetrata divisa in otto specchiature, sei fisse con l' 





SAPA R 72TT 










completa di cremonese, meccanismo di apertura a ribalta, braccio 

supplementare e cerniere. 

Vista interna 








52 - P. 2. PORTE INTERNE - porta interna ad un' anta con apertura a 

battente, completa di telaio, cassa e imbotte stondato e adatto per pareti 

di spessore variabile, realizzati con profili in lega di alluminio finitura 

standard. L' anta è costituita da telaio perimetrale in alluminio sezione 

con zoccolo inferiore e pannello di tamponamento ad infilare composto 

da anima in materiale coibente polistirene espanso in classe 1, doppio 

supporto in MDF, rivestimento in laminato/alluminio colori standard. 

Accessori: doppia guarnizione perimetrale di battuta, n. 3 cerniere in 

alluminio nero/grigio con boccola in nylon antifrizione, piastrine di 

fissaggio e perno in acciaio inox, serratura reversibile con scrocco 

catenaccio e cilindro con n. 2 chiavi, maniglia antinfortunistica in resina 

nera, completa di rosetta. 

Vista interna ALU DOOR AD UN’ ANTA APERTURA A BATTENTE CON IMBOTTE 

MODELLO 

COLORE ANODIZZATO ARGENTO 

COLORE ACC. OX ARGENTO 

PANNELLI PANNELLO SPESSORE 45 MM 


PESO 17,83 Kg 



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IMPIANTO DI RISCALDAMENTO 

Impianto di riscaldamento centralizzato con gruppi termici BAXI posti esternamente a tetto 

e dotati di armadiatura di protezione, aventi potenzialità pari a circa 110 kW, gruppi 

frigoriferi per il raffrescamento estivo dei locali sempre posti sul tetto corredati di pompe e 

serbatoio inerziale CARRIER aventi una potenzialità complessiva pari a circa 170 kW; 

sottocentrale termica condominiale con pompe, vasi di espansione e serbatoi di accumulo 

per la produzione di acqua calda sanitaria ricavata all’interno della torre scale/ascensore 

in copertura raggiungibile tramite la scala di servizio ai piani, così come la centrale termica 

sul tetto. 

Distribuzione del fluido vettore condominiale realizzata con tubazioni in rame o acciaio 

INOX aisi 304 del tipo con raccordi pinzati o saldati, complete di coibentazione in 

elastomero di adeguato spessore e rivestito con lamina di alluminio per i percorsi a vista. 

All’interno di ogni unità immobiliare sarà posizionato un satellite d’utenza BAXI atto alla 

contabilizzazione dei consumi sia del riscaldamento che della produzione di acqua 

sanitaria sia calda che fredda, il tutto sarà gestibile via onde radio e comunicato tramite 

GSM all’amministratore che provvederà al recapito dei costi. 

Il riscaldamento e raffrescamento all’interno dei locali sarà garantito per mezzo di 

convettori a cassetta inseriti all’interno del controsoffitto marca SABIANA mod. SKY Air di 

adeguata potenza e completi di valvole a tre vie e comandi per il controllo di velocità e 

temperatura e comando anche di più macchine con un solo apparecchio posizionato in 

ogni locale. 

All’interno dei servizi igienici e di spogliatoi saranno installati dei termosifoni in acciaio a 

colonne tipo IRSAP tesi o similari. 

IMPIANTO IDRICO SANITARIO GAS 

Impianto idrico sanitario per ogni unità e gas per la sola centrale termica e scarichi per tutti i 

servizi igienici posti all’interno delle varie unità immobiliari eseguito con partenza da 

contatore condominiale in strada in Polietilene interrato di adeguato diametro e 

distribuzione interna al fabbricato in tubazione multistrato pinzato tipo Prandelli o similare, 

l’acqua calda sarà prodotta in Centrale Termica per mezzo di un bollitore unico con 

doppio serpentino e contabilizzata dai satelliti d’utenza. 

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Le tubazioni di scarico saranno del tipo in PeHd saldate di testa o PP ad innesto ma del tipo 

silenziato e isolato acusticamente con adeguate guaine tipo Geberit Silent o analogo 

prodotto. 

Tutti i bagni saranno dotati di impianto di aspirazione forzata, se privi di finestre, con 

tubazione in PVC e aspiratore da posizionare all’interno degli stessi e sbocco a tetto del 

fabbricato. 

Accessori bagno in porcellana vetrificata di prima qualità del tipo da appoggio a terra 

marca Dolomite Novella o similare con miscelatori Grohe ceraplan o di analoga qualità 

(eventuali varianti dovranno essere prese in esame dalla proprietà). 

La tubazione condominiale di alimentazione del gas alla sola centrale termica sarà del tipo 

in polietilene da interrato e acciaio zincato per percorsi a vista con partenza dalla 

consegna dell’ente fino alla centrale termica sul tetto. 

IMPIANTO ANTINCENDIO 

L’impianto antincendio si limita alla sola esecuzione di una rete di distribuzione di acqua 

con partenza da contatore dedicato e posizionamento di naspi da esterno con cassetta in 

acciaio verniciato rosso da mt 20 completi, all’interno del vano scala (circa uno ogni piano) 

ed il posizionamento di un attacco per motopompa all’esterno del fabbricato. 

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IMPIANTO ELETTRICO 

L’impianto in progetto, del tipo a vista e sotto traccia, è con condutture appartenenti al 

GRUPPO 3 come definite dalla norma CEI 64-8/7 e realizzato mediante: 

Tubi isolanti e/o metallici (costruiti secondo le norme CEI 23-8, 23-14, 23-39, 23-25, 

23-26, 23-28); 

Minimo grado di protezione richiesto per tutte le condutture IP ³ 44; 

Canale metallico e/o isolante (costruiti secondo le norme CEI 23-31, 23-32); 

Minimo grado di protezione richiesto per tutte le condutture IP ³ 44; 

Cavi unipolari (e/o multipolari) con/senza guaina, con/senza conduttore di protezione 

concentrico, aventi caratteristiche di isolamento di non propaganti l’incendio ed a ridotta 

emissione di gas corrosivi secondo la norma CEI 20-22 II. 

DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 

Sono previsti gli impianti: 

1. - DISTRIBUZIONE, COMANDO E PROTEZIONE DELLE NUOVE LINEE ENERGIA ELETTRICA 

2. ILLUMINAZIONE ORDINARIA 

3. - ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONE DI SICUREZZA 

4.- IMPIANTO DI FORZA MOTRICE 

5.- IMPIANTO PRESE DI ENERGIA 

6.- IMPIANTO ASCENSORE 

7.- PROTEZIONE DI TERRA 

Per la disposizione dei componenti degli impianti e le loro caratteristiche tecniche, 

dimensionali, costruttive, non espressamente richiamate, si rimanda agli schemi ed agli 

elaborati allegati al progetto facenti parte integrante della presente relazione. 

DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA 

L’impianto elettrico ha origine dai quadri contatore [QCx] relativi alle unità in materiale 

isolante, con porta e chiusura a chiave e protezione minima IP40, posto vano dedicato in 

prossimità dell’ingresso al fabbricato, direttamente a valle ognuno della propria fornitura 

NEL. 

Da tali quadri partono le alimentazione dei Quadri Generali di ogni attività e zone comuni 

[QGx] [QUx] [QZC] [QAx] e relativi eventuali sottoquadri. 

Per la distribuzione delle linee interne all’attività si è previsto canale metallico/canale pvc 

con coperchio a più scomparti per la suddivisione dei circuiti e tubo rigido in pvc di 

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adeguate dimensioni opportunamente staffato; le derivazioni sono sempre in tubo rigido o 

in tubo corrugato flessibile per posa nelle pareti e/o cartongesso a partire dalle scatole di 

derivazione fino alle utenze utilizzatrici, mediante tubo in pvc del tipo pesante. Nel canale 

sono previsti cavi unipolari/multipolari con/senza guaina in PVC / EPR tipo N07V-K 

Uo/U=450/750V / FG7(O)R Uo/U=0,6/1kV. 

QUADRI ELETTRICI 

Per le specifiche di protezione ed alimentazione dei circuiti si fa rinvio agli schemi unifilari di 

progetto che fanno parte integrante della presente relazione. 

Sulle rispettive alimentazioni, saranno installati interruttori modulari, scatolati di adeguata 

portata e potere di interruzione. Tutte le parti metalliche del quadro saranno collegate a 

terra e collegate alla piastra equipotenziale posta nello stesso locale. 

Le morsettiere saranno distinte tra di loro, numerate relativamente al circuito di 

appartenenza. 

In base alle curve di intervento degli interruttori, è inoltre garantita la selettività delle 

protezioni contro le sovracorrenti. 

Saranno previsti dispositivi differenziali ad intervento istantaneo lDN = 30 mA per le protezioni 

degli utilizzatori finali. 

Gli interruttori del quadro hanno potere di cortocircuito di 6 – 10 kA. 

IMPIANTO ILLUMINAZIONE 

Tutti i circuiti di illuminazione interna, hanno protezione nei quadri generali e di zona, 

verranno previsti dei comandi localizzati per le accensioni generali, con grado di protezione 

in conformità dell’ambiente di installazione, completati da comandi centralizzati nei quadri 

stessi. 

Tutti i comandi saranno a tasto largo e luminosi rispondenti pienamente alle disposizioni di 

legge per il superamento delle barriere architettoniche. 

Gli apparecchi illuminanti avranno grado di protezione, ottica e lampade adatti agli 

ambienti di installazione, nel rispetto delle normative vigenti. 

I corpi illuminanti vengono installati nell’attività principalmente in controsoffitto 60x60 e a 

parete / soffitto con disposizione tale da garantire la massima resa luminosa soprattutto per 

le zone di lavorazione. 

Considerando la tipologia dei locali ed uso, saranno previsti corpi illuminanti di tipologia e 

caratteristiche tali da ottenere i seguenti livelli di ILLUMINAMENTO MEDIO MANTENUTO, 

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indice di resa dei colore e indice dell’abbagliamento ‘molesto’, secondo la Normativa UNI 

EN 12464-1 . 

IMPIANTO PRESE DI ENERGIA e FORZA MOTRICE 

Tutti i circuiti di prese e forza motrice hanno grado di protezione in conformità dell'ambiente 

di installazione, opportunamente protetti dalle sovracorrenti con dispositivi aventi corrente 

nominale non superiore a quello delle prese e con dispositivi differenziali IDn £ 30mA. 

Tutte le prese dovranno essere di primaria casa costruttrice, essere munite di IMQ (Marchio 

italiano di Qualità) e dovranno essere facilmente reperibili sul mercato nazionale. 

L'impianto prese di energia è realizzato con apparecchi con grado di protezione IP2X per la 

zona di vendita, del tipo: 

- a poli allineati con alveoli schermati (grado di protezione contro i contatti diretti, 

- bipasso/universale 2P+T 10A e 10/16A (tipo civile o similare). 

I circuiti prese sono protetti con interruttori automatici magnetotermici e generale 

magnetotermico e differenziale in quadro elettrico generale e di zona. 

Sono previste le alimentazioni , gestione e protezione di tutte le apparecchiature di 

riscaldamento , condizionamento ed idrico sanitario a partire dal quadro nel locale tecnico 

in piano; in ogni attività è prevista l’alimentazione del sistema venti convettori con 

comando di gestione e termostato di comando valvola a 3 vie collettore contabilizza tori. 

IMPIANTO DI TERRA 

L’impianto di terra è costituito da dispersori a palo (lunghezza 2 m) posti in apposito 

pozzetto ispezionabile all’esterno del fabbricato, interconnessi con corda di rame nuda 

interrata sezione 35mm2 , dal pozzetto più vicino parte un conduttore in cavo isolato in pvc 

tipo N07VK, colore giallo/verde fino al collettore di terra generale per la formazione di un 

impianto unico. 

All’impianto disperdente sono inoltre collegati ferri di armatura delle fondamenta. 

Una dorsale di terra da 1x16/25 mm2 è attestata in tutti i quadri elettrici . 

Il collettore di terra (barra in rame) è posto nel locale contatori. Al collettore sono collegati i 

conduttori equipotenziali principali delle tubazioni dell’acqua e del gas entranti nell’edificio, 

canalizzazioni e altri corpi metallici, mediante cavi di sezione 6 mm2 . 

IMPIANTI DI SICUREZZA 

Gli impianti di sicurezza sono previsti per la protezione e sicurezza delle persone. 

Le utenze o tipologie di impianti previsti come servizi di sicurezza, sono: 

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IMPIANTO ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA 

Tutti gli impianti di sicurezza saranno dotati di alimentazione automatica ad interruzione 

breve e media a secondo del tipo, e l’autonomia della stessa sarà tale da consentire lo 

svolgimento in sicurezza del soccorso e dello spegnimento per il tempo necessario. 

L’autonomia minima garantita e il tipo di interruzione ammessa, per tipologia di impianto 

sono di seguito riportate: 

IMPIANTO ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA, interruzione breve (0,5 sec), autonomia 1 ora. 

I dispositivi di ricarica degli accumulatori saranno di tipo automatico e tali da consentire la 

ricarica completa entro 12 ore. 

IMPIANTO ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA 

L'impianto di illuminazione di sicurezza installato dovrà assicurare un livello di illuminazione 

non inferiore a : 5 lx, ad un metro di altezza dal piano di calpestio lungo le vie di esodo; 5 lx, 

in corrispondenza delle uscite di sicurezza. 

L’illuminamento minimo garantito permette il rapido deflusso delle persone. 

Sono previsti e ammessi apparecchi di illuminazione autonomi di emergenza di potenzialità 

8W (150lm), 11W (350lm), 24W (600lm), (tipo S.E.), ad intervento automatico praticamente 

immediato al mancare della tensione di rete e/o l’intervento del circuito corrispondente, 

con durata minima di 1 ora, e ricarica completa entro 12 ore. 

Le vie di uscita sono con apparecchi aventi la segnalazione con schermi serigrafati 

illuminati permanentemente (tipo S.A.), tipo a parete e/o bandiera, con distanza di visibilità 

adatta al luogo di installazione e comunque mai inferiore a 24m (UNI EN 1838). 

La protezione del circuito generale di illuminazione di sicurezza è posta in quadro generale 

e le protezioni supplementari sono poste nei quadri dedicati alla zona/circuiti. 

ASCENSORE 

E opportuno precisare che, non essendo possibile definire con precisione i campi di 

competenza dell'installatore elettrico e dell'installatore degli elevatori, è necessario 

prendere accordi preventivi con la ditta costruttrice/manutentrice dell'impianto di 

ascensore per definire le rispettive opere da realizzare. L’impianto di ogni ascensore è 

derivato dal quadro servizi comuni [ QZC ] ed è composto da avanquadro ascensore con 

le protezioni per il [QAS] posto all’ultimo piano nel vano ascensore. 

Il [ QAS ] è fornito assieme all’elevatore e avrà carpenteria protetta contro i contatti indiretti, 

porta chiudibile con chiave e grado di protezione minimo IP40. 

L’alimentazione del quadro [ QAS ] è indicata negli schemi di progetto. 

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IMPIANTO – FM 

L'alimentazione FM dell’ascensore comprende: 

- interruttore magnetotermico e differenziale del tipo A e corrente di intervento IDN = 300 

mA posto in proprio quadro ascensore [QAS] per la forza motrice. L'interruttore è 

equipaggiato con contatti NA - NC (tale dotazione è da concordare con l'installatore 

dell'elevatore). 

- interruttore magnetotermico e differenziale del tipo AC e corrente di intervento IDN = 30 

mA posto in proprio quadro ascensore [QAS] per i servizi. L'interruttore è equipaggiato con 

contatti NA - NC (tale dotazione è da concordare con l'installatore dell'elevatore). 

- Conduttura di alimentazione indipendente. 

DIMENSIONAMENTO DELL'IMPIANTO 

Sono presenti forniture ENEL per le attività e zone comuni da 400 V - 3F+N – TT. 

Data la conformazione della rete di alimentazione, si considera una corrente di corto 

circuito pari al valore ENEL di 10-6 kA. 

SEZIONE CONDUTTORI 

Il dimensionamento delle condutture deve essere stato progettato e posato in opera in 

modo da mantenere le perdite di potenza, di energia e le cadute di tensione entro i valori 

massimi prefissati. 

La caduta di tensione, per impianto funzionante a pieno carico, dovrà essere contenuta 

entro il 4%. 

Per le sezioni, il diametro dei tubi protettivi e la loro disposizione, si rimanda agli schemi e alle 

planimetrie allegate di progetto facenti parte integrante di questa relazione. 

PROTEZIONE CONTRO LE CORRENTI DI SOVRACCARICO 

Nel dimensionamento delle protezioni contro i sovraccarichi si dovrà fare riferimento a 

quanto previsto dalla norma CEI 64-8/4. 

I valori delle correnti nominali In e delle correnti che assicurano l'effettivo funzionamento del 

dispositivo di protezione If, dovranno essere in funzione della corrente di impiego del circuito 

Ib in modo da soddisfare le seguenti condizioni: 

Ib £ In £ lz 

If £ 1,45 x lz 

PROTEZIONE CONTRO LE CORRENTI DI CORTOCIRCUITO 

Nel dimensionamento delle protezioni contro i cortocircuiti si dovrà rifare riferimento a 

quanto previsto dalla norma CEI 64-8/4. 

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Per ciascun cavo dell'impianto le energie passanti in gioco dovranno essere tali da non 

compromettere le condutture stesse. 

Le correnti di cortocircuito dovranno essere tali da tener conto di una Icc a monte 

dell'impianto pari al valore di fornitura enel. 

TIPI DI PROTEZIONE 

Per le protezioni dei circuiti le apparecchiature di comando e protezione sono del tipo 

magnetotermico con caratteristica "C", e potere di interruzione adeguato, in versione 

scatolata e modulare da installare su guide Din. 

Per una completa descrizione delle protezioni si rimanda agli schemi unifilari dei quadri 

elettrici; per la disposizione dei quadri si rimanda alle planimetrie di progetto. 

PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI 

La protezione contro i contatti indiretti dovrà essere effettuata con l'interruzione automatica 

dell'alimentazione mediante dispositivo differenziale il cui intervento è coordinato con 

l'impianto di terra in modo tale che l'interruzione dell'alimentazione avvenga quando la 

tensione di contatto limite convenzionale raggiunge o supera i 50 V. 

Dovrà pertanto verificarsi l'uguaglianza: 

RA x IDN £ UL dove: 

RA = somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse 

IDN = corrente intervento differenziale 

UL = tensione di contatto limite convenzionale di 50 V in c.a. 

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IMPIANTO ASCENSORE 

Impianto ascensore tipo Mono Space portata kg. 630, capienza 8 persone, 3 fermate, 

cabina a 1 ingressi, porte di piano automatiche luce nette mm 900 per 2100 h. 

Cabina in acciaio inox satinato mm 1650 per 1730 macchinario posto all’interno del vano 

corsa ancorato alle guide conforme alla Direttiva 95/16 / CE 89/106 e 236/89 di primaria 

marca, completo di porta cabina in acciaio inox satinato, porte automatiche ai piani in 

acciaio inox satinato, portali in acciaio inox satinato, pannello comandi in acciaio inox 

satinato, a tutta altezza, comprendente: pulsanti di comando modello MAF con led arancio 

e targhette nere, con numeri in rilievo e caratteri Braille, pulsante di allarme, pulsante di 

apertura porte, citofono collegato con il locale macchine, allarme inviato/ricevuto, 

comunicazione bidirezionale tra cabina e il centro pronto intervento, sovraccarico, sintesi 

locale, bottoniere e indicatori al piano e ogni altro onere e magistero. 

SISTEMAZIONI ESTERNE 

La parte esterna del fabbricato sarà realizzata come di seguito: 

• recinzioni formate da muretti prefabbricati, dimensioni cm. 15xh.50, paletti in acciaio 

a T, altezza m. 1,35, infissi nel muretto per cm. 20 e posti ad interasse di cm. 200, rete 

metallica zincata e plastificata colore verde, maglia sciolta romboidale mm. 50x50, 

h. cm. 130; 

• Illuminazione esterna formata da palo di acciaio zincato conico diritto h. ml. 5,00 e 

relativo armatura per illuminazione da arredo urbano tipo Disano Clima; 

• aree verdi formate mediante semina e piantumazione di alberi a piccolo fusto; 

• portico finito con pavimenti in piastrelle di gres ceramico di prima scelta dimensioni 

cm 15x15 oppure 20x20 antigelivo per esterni; 

• piazzale formato da una fondazione di materiale inerte di diversa granulometria e 

finitura superficiale in conglomerato bituminoso; 

• segnaletica per la formazione e delimitazione dei parcheggi con numerazione 

progressiva mediante l’utilizzo di vernice rinfrangente di colore bianco o giallo, di tipo 

premiscelato; 

• passaggi carrabili di accesso al lotto delimitati da sbarre azionate al passaggio 

dell’autovettura con sistema a fotocellula. 

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La committente, nonché la Direzione dei Lavori, si riservano di modificare rispetto ai disegni 

di progetto in possesso degli Acquirenti, la disposizione delle pavimentazioni esterne 

carrabili e pedonali al fine di garantire una migliore fruizione degli stessi e delle zone a 

verde. 

L’ACQUIRENTE L’IMPRESA VENDITRICE 

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