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178 ARTURO BETTONI [2 me ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale. Era inoltre un pittore del gruppo di S. Barnaba e poi del Bruttanome, ed ebbe come guida magistrale il maestro Virgilio Vecchia. Il giudizio di Pietro Feroldi, scritto negli anni quaranta, è significativo: Guardate i suoi disegni, le sanguigne, le matite colorate, c’è in tutto la formazione consolidata da lunga preparazione. Quelle tre cogome, che egli definisce un divertimento, lasciano stupefatti per l’organicità della precisione tonale… Quel ritratto di Vecchia dalle mani congiunte, segnato da un tratteggio rembrantiano, arriva al palpito della vita, e poi rapide costruzioni di nudo, la rivelazione di due gigli da un afflato etereo, tutto reca la firma di un’intelligenza superiore. Feroldi, dunque, sottolinea l’aspetto molteplice degli interessi pittorici di Roggero, ma dà testimonianza della validità dell’artista, che è rimasto nell’ombra forse a causa del carattere severo e schivo e dell’innata modestia. Il fratello di Tebaldo Roggero si chiamava invece come il nonno materno Gian Battista ed era nato a Brescia nel 1888 e morì a Verona nel 1972. Frequentò anch’egli l’Istituto “Arici” e fu pittore sotto la guida di Arnaldo Zuccari e Rutilio Carpinoni, presso la scuola serale “Moretto”, fu maestro di Edoardo Togni, come si deduce dai documenti. Risalendo nell’albero genealogico troviamo poi Achille, Annetta e Angelina Lucchini, i tre figli di Gian Battista. Achille Lucchini nacque a Brescia nel 1838 e morì nel 1886. Partecipò alle campagne di Indipendenza del 1859 con Garibaldi e alla presa di Porta Pia del 1870, seguendo le orme patriottiche del padre. Morì però giovane di una malattia epidemica senza lasciare eredi. Annetta Lucchini nacque nel 1839. Fu educata presso le suore Canossiane di Rovato. Nel 1860, sotto la guida spirituale di padre Chierici, decise di consacrarsi a Dio. Insieme all’amica Faustina Pinelli, il 5 aprile del 1864, entrò nella Pia Unione delle figlie di Maria Immacolata, sotto la protezione di S. Or-
3] Introduzione 179 sola e S. Angela Merici, negli anni in cui era superiora la fondatrice delle Dorotee Marina Maini. In un suo scritto, pubblicato per il 25° anniversario della Compagnia, Annetta ricordò che, seguendo la proposta di Maddalena Girelli, fu tra le prime cinque consorelle. Dal 1868 Annetta fu assistente della Compagnia mentre nel 1877, alla morte della Cocchetti, divenne vicesuperiora. Morì nel 19<strong>08</strong> dopo una lunga malattia che la portò alla cecità. Elisabetta Girelli nel ricordarla disse: Annetta abbracciò la regola di S. Angela non già come ripiego, ma come un conforto celeste ed un mezzo efficace per raggiungere la perfezione della vita religiosa a cui si sentiva chiamata. Angelina Lucchini, la terza figlia di Gian Battista, sposò Giovanni Roggero, nato ad Asti e diplomato presso il locale Conservatorio. Egli fece parte dell’esercito sabaudo e partecipò a tutte le guerre per l’Indipendenza dell’Italia in qualità di capo musico: nel 1870 entrò con le prime truppe a Roma dalla Breccia di Porta Pia. Oggi possiamo vedere la sua divisa nel Museo del Risorgimento in Castello. Giovanni Roggero, dopo il matrimonio con Angelina Lucchini, si trasferì a Brescia dove fu, con Antonio Venturi, tra i fondatori del Conservatorio cittadino. Angelina e Giovanni Roggero ebbero più figli, Gian Battista e Tebaldo, sono gli unici eredi della famiglia di cui abbiamo accennato. Risalendo nell’albero genealogico, arriviamo a Gian Battista Lucchini che esercitava la professione di mercante. Figlio di Antonio Lucchini, di origini bergamasche, studiò a Vienna dove si laureò in medicina. Fu tra i fondatori della Compagnia del S.S. Sacramento della parrocchia di S. Giovanni Evangelista. Partecipò a Brescia ai moti risorgimentali del 1848 nelle vesti di sergente di una Compagnia, successivamente prese parte ai moti del 1859 sempre convinto della possibilità di costruire uno stato unitario e cattolico. Morì nel 1877.
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