I dissesti che hanno interessato la fascia costiera tirrenica - Ordine ...
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Figura 8 – Au<strong>la</strong> al<strong>la</strong>gata e tamponature sfondate dall’impeto delle acque.<br />
Figura 9 – Campi al<strong>la</strong> confluenza Magra Aulel<strong>la</strong>.<br />
lì appesa forse a monito <strong>che</strong> qualcosa non è<br />
stato fatto come si doveva.<br />
Ma <strong>la</strong> storia del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> di Aul<strong>la</strong> nasce<br />
molto prima, all’inizio degli anni ’60.<br />
Alcune fotografi e stori<strong>che</strong> contenute nel<strong>la</strong><br />
pubblicazione di Franco Testa: Aul<strong>la</strong>, dal<strong>la</strong><br />
ricostruzione ai mitici anni sessanta (1999),<br />
ci aiutano a comprendere le trasformazioni di<br />
questo territorio.<br />
La scuo<strong>la</strong> è soltanto uno degli edifi ci <strong>che</strong><br />
negli ultimi 50 anni sono stati costruiti in<br />
condizioni di assoluto pericolo; il fatto <strong>che</strong><br />
sia un istituto frequentato da bambini <strong>che</strong><br />
si trasformano in ragazzi (scuo<strong>la</strong> secondaria<br />
inferiore), rende ancor più grave <strong>la</strong> situazione<br />
perché una volta di più, si sacrifi cano i nostri<br />
“fi gli” (vedi <strong>la</strong> “vecchia” scuo<strong>la</strong> Jovine di san<br />
Giuliano di Puglia), nell’egida (falsa) del progresso,<br />
nell’evoluzione edilizia (dissennata)<br />
di un territorio.<br />
Nelle vecchie mappe cartografi <strong>che</strong> di<br />
Aul<strong>la</strong> in sca<strong>la</strong> 1:25.000, appare nel 1905 un<br />
borgo allungato lungo <strong>la</strong> via presso <strong>la</strong> stazione<br />
vecchia (via Nazionale S.S. 62); all’altezza<br />
di quest’ultima c’era una distanza dal corso<br />
d’acqua ai campi prossimi alle abitazioni di<br />
circa 125 metri; oggi quel<strong>la</strong> distanza non supera<br />
i 25 metri. La bisnonna ultracentenaria<br />
di un mio amico abita in prossimità del<strong>la</strong><br />
stazione vecchia e dice: “Quelli erano campi<br />
<strong>che</strong> ogni tanto venivano al<strong>la</strong>gati dal fi ume e<br />
non c’era altro”.<br />
La Fig. 9 rappresenta <strong>la</strong> situazione all’anno<br />
1959 e mostra <strong>la</strong> confl uenza tra i fi umi Magra<br />
e Aulel<strong>la</strong>; quel<strong>la</strong> è l’area dove a distanza<br />
di pochi anni sorgeranno le scuole medie di<br />
Aul<strong>la</strong>. Il fi ume Magra è in primo piano, mentre<br />
l’Aulel<strong>la</strong> scorre alle spalle di quello stretto<br />
promontorio.<br />
La fotografi a <strong>che</strong> segue e del 1966 e credo<br />
<strong>che</strong>, più di tanti discorsi, rappresenti <strong>la</strong><br />
spiegazione del perché le cose sono andate<br />
nel modo <strong>che</strong> conosciamo; una sequenza<br />
incontrol<strong>la</strong>bile di sbadataggini, <strong>che</strong> consigli<br />
comunali e giunte <strong>hanno</strong> affrontato nel<strong>la</strong> medesima<br />
situazione di cecità verso <strong>la</strong> realtà dei<br />
fatti; un nucleo abitato al<strong>la</strong> confl uenza di due<br />
grossi fi umi avrebbe dovuto far sorgere più<br />
di un dubbio sul<strong>la</strong> necessità di continuare a<br />
“mangiare” terreno alle acque.<br />
La Fig. 10 rappresenta gli effetti dell’alluvione<br />
avvenuta in concomitanza con quel<strong>la</strong> di<br />
Firenze; qui piovve meno, ma i fi umi raggiunsero<br />
comunque un livello critico.<br />
Limpida è l’immagine del<strong>la</strong> nuova scuo<strong>la</strong>,<br />
protetta dalle acque del Fiume Magra da<br />
un esile muro dell’altezza di circa un metro.<br />
Si possono scorgere alcune persone <strong>che</strong> osservano<br />
le acque del fi ume in piena, pare in<br />
perfetta tranquillità, a giudicare dal numero<br />
delle autovetture par<strong>che</strong>ggiate.<br />
Figura 10 – Effetti dell’alluvione del 1966 nel<strong>la</strong> città di Aul<strong>la</strong> in “piena” espansione edilizia.<br />
Geologia dell’Ambiente • Supplemento al n. 4/2011<br />
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