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Pentax K-7 - Fotografia.it

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34<br />

Test MTF dig<strong>it</strong>ali<br />

Risoluzione 14,6 MegaPixel<br />

Dimensioni sensore 23,4 x 15,6 mm<br />

Fattore moltiplicativo della focale 1,5x<br />

Sensibil<strong>it</strong>à 100 - 3200 ISO<br />

Sensibil<strong>it</strong>à estesa 100 - 6200 ISO<br />

Veloc<strong>it</strong>à raffica 4,98 f/s<br />

Tempo di otturazione minimo 1/8000s<br />

Live View presente<br />

Modal<strong>it</strong>à video presente<br />

Pulizia del sensore presente<br />

Stabilizzazione dell’immagine presente<br />

La nuova reflex al vertice<br />

della gamma <strong>Pentax</strong><br />

introduce Live View<br />

e ripresa video, con il<br />

supporto della maggiore<br />

risoluzione del mon<strong>it</strong>or.<br />

La K-7 è dotata di un<br />

gran numero di funzioni<br />

all’interno di un corpo<br />

tropicalizzato. Originale lo<br />

shift del sensore.<br />

<strong>Pentax</strong> K-7<br />

La nuova K-7 è l’evoluzione della K20D,<br />

la reflex top di gamma di <strong>Pentax</strong>. Riprende<br />

gran parte delle caratteristiche del modello<br />

precedente, con un corpo in acciaio e lega di<br />

magnesio, impermeabilizzato e con funzioni<br />

di ripresa estremamente complete; numerose<br />

tuttavia le innovazioni.<br />

La più evidente, anche se meno “fotografica”<br />

è l’introduzione della modal<strong>it</strong>à video, un plus<br />

praticamente a costo zero per i produttori se<br />

sulla fotocamera è già implementato il Live<br />

View: la ripresa video apre alle reflex nuovi<br />

campi d’applicazione in quanto su queste<br />

fotocamere possono essere impiegate ottiche<br />

particolari, non disponibili per le normali<br />

videocamere.<br />

Per quanto riguarda invece la ripresa fotografica<br />

risulta molto importante l’adozione di un<br />

nuovo processore d’immagine, il Prime II,<br />

che consente un’elaborazione estremamente<br />

rapida e con bassi livelli di rumore; ciò ha<br />

consent<strong>it</strong>o non solo d’incrementare sensibilmente<br />

la veloc<strong>it</strong>à di raffica, grazie anche alla<br />

presenza di un nuovo otturatore capace di<br />

1/8000s, ma anche d’incorporare nella fotocamera<br />

nuove funzioni estremamente interessanti,<br />

come la correzione della vignettatura,<br />

della distorsione e dell’aberrazione cromatica<br />

laterale, normalmente lasciate ad un lavoro di<br />

post-produzione sul PC a causa della notevole<br />

mole di calcoli che richiedono.<br />

Migliorati poi la copertura del mirino a pentaprisma<br />

e l’esposimetro, che ora ha un numero<br />

molto maggiore di punti di lettura.<br />

Anche il mon<strong>it</strong>or infine è stato ingrand<strong>it</strong>o e<br />

migliorato notevolmente nella risoluzione.<br />

Ridotti inoltre peso e dimensioni.<br />

La ripresa video<br />

E’ questa una delle principali innovazioni<br />

della K-7, e <strong>Pentax</strong> l’ha realizzata in modo<br />

ineccepibile.<br />

Vengono messe a disposizione tre risoluzioni:<br />

1536x1024 è la più elevata, con aspetto 3:2,<br />

e ad essa si aggiungono il formato standard<br />

HD 1280x720 (720p) con aspetto 16:9, ed<br />

una bassa risoluzione 640x413.<br />

Il frame rate è di 30 fotogrammi al secondo.<br />

Tre i livelli di compressione disponibili.<br />

La particolar<strong>it</strong>à del sistema è il totale controllo<br />

sull’apertura del diaframma, che può<br />

essere impostato in automatico o fisso su una<br />

particolare apertura. L’esposizione in questo<br />

caso viene regolata automaticamente dalla<br />

fotocamera variando la sensibil<strong>it</strong>à.<br />

Si tratta di una funzione importante perché<br />

consente di sfruttare le grandi aperture di<br />

diaframma, con un piacevole sfuocato dello


Le differenze tra <strong>Pentax</strong> K-7 e K20D<br />

<br />

Processore immagine Prime (<strong>Pentax</strong> Real Image Engine) II Prime (<strong>Pentax</strong> Real Image Engine)<br />

Correzione della vignettatura Sì No<br />

Correzione della distorsione Sì No<br />

Correzione dell’aberrazione cromatica laterale Sì No<br />

Modal<strong>it</strong>à video Sì No<br />

Pulizia del sensore Vibrazione ad ultrasuoni del filtro antialiasing Scuotimento del sensore tram<strong>it</strong>e i motori dello<br />

stabilizzatore<br />

Mon<strong>it</strong>or 3” – 921.000 punti 2,7” – 230.000 punti<br />

Mirino - copertura 100% 95%<br />

Mirino - ingrandimento 0,92x 0,95x<br />

Autofocus SAFOX VIII+ SAFOX VIII<br />

Illuminatore AF Sorgente verde continua Flash<br />

Aree di misurazione esposimetrica 77 16<br />

Sensibil<strong>it</strong>à esposimetro EV 0 a EV 22 EV 0 a EV 21<br />

Compensazione dell’esposizione +/- 5EV (a passi di 1/2 EV o 1/3 EV) +/- 3EV (a passi di 1/2 EV) o fino a +/- 2EV (a passi<br />

di 1/3 EV).<br />

D-Range Alte luci, basse luci Alte luci<br />

Funzionamento della modal<strong>it</strong>à program Auto, normale, azione, diaframmi chiusi, diaframmi<br />

aperti, MTF<br />

Normale, azione, diaframmi chiusi, MTF<br />

Tempo di esposizione minimo 1/8000 1/4000<br />

Raffica ad alta veloc<strong>it</strong>à 23 scatti Jpeg a 4,98 f/s, 13 raw 23 scatti Jpeg a 2,898 f/s, 14 raw<br />

Raffica a bassa veloc<strong>it</strong>à 3,2 f/s 2,3 f/s<br />

Modal<strong>it</strong>à burst a bassa risoluzione No 115 scatti a 21 f/s<br />

Correzione della composizione con il movimento del<br />

sensore<br />

Sì No<br />

Formati 4672x3104<br />

4672x3104<br />

3936x2624<br />

3872x2592<br />

3072x2048<br />

3008x2000<br />

1824x1216<br />

1824x1216<br />

Bilanciamento del bianco per lampade fluorescenti Daylight color (6500K), daylight wh<strong>it</strong>e (5000K), cool Daylight color (6500K), daylight wh<strong>it</strong>e (5000K), cool<br />

wh<strong>it</strong>e (4200K), warm wh<strong>it</strong>e (3000K).<br />

wh<strong>it</strong>e (4200K)<br />

Bilanciamento del bianco CTE (Color Temperature<br />

Enhancement)<br />

Sì No<br />

Salvataggio in memoria dell’anteprima per il<br />

bilanciamento del bianco<br />

Sì No<br />

Riduzione del rumore coi tempi lunghi Auto Auto o per tempi maggiori o uguali a 0,3 s<br />

Live View - durata massima riprese 5 min 3 min<br />

Live View - ingrandimento 6x 8x<br />

Livella (bolla) a mon<strong>it</strong>or Sì No<br />

Correzione automatica dell’orientamento Sì No<br />

Modal<strong>it</strong>à di registrazione dei file Jpeg Brillante, naturale, r<strong>it</strong>ratto, paesaggio, vivace, lim<strong>it</strong>ato e Brillante, naturale, r<strong>it</strong>ratto, paesaggio, vivace e<br />

monocromatica<br />

monocromatica<br />

Personalizzazione delle modal<strong>it</strong>à di registrazione dei<br />

file Jpeg<br />

Saturazione, tinta, contrasto, sharpening, high/low key,<br />

contrasto alte luci, contrasto basse luci, fine sharpening<br />

Copyright nel file Exif Sì No<br />

Elaborazione immagine dopo la registrazione (filtri) Camera giocattolo, retrò, alto contrasto, estrazione<br />

colore, acquarello, pastello, miniatura, regolazioni di<br />

base, monocromatica (R/G/B/IR, filtro seppia e ciano),<br />

colore, soft,effetto stelle,fisheye, slim, HDR, filtro<br />

personalizzato<br />

Parametri che possono essere mantenuti allo<br />

spegnimento della fotocamera<br />

Impostazione flash, modal<strong>it</strong>à di scatto, bilanciamento<br />

del bianco, sensibil<strong>it</strong>à ISO, compensazione esposizione,<br />

compensazione esposizione flash, bracketing esteso,<br />

ripresa HDR, filtro dig<strong>it</strong>ale, visualizzazione in<br />

riproduzione, numero file.<br />

Saturazione, tinta, contrasto e sharpening<br />

Monocromatica (R/G/B/IR), filtro seppia, soft, slim,<br />

colore, luminos<strong>it</strong>à, estrazione colore, pastello, HDR<br />

Impostazione flash, modal<strong>it</strong>à di scatto, bilanciamento<br />

del bianco, sensibil<strong>it</strong>à ISO, compensazione<br />

esposizione, compensazione esposizione flash,<br />

bracketing, visualizzazione in riproduzione, numero<br />

file, compensazione esposizione flash.<br />

R<strong>it</strong>aglio e rotazione a passi di 1°,<br />

ridimensionamento<br />

Sì No<br />

Funzioni custom 37 36<br />

Indice 4, 9, 16, 25 immagini 4, 9, 16 immagini<br />

Visualizzazione Calendario Sì No<br />

Proiezione temporizzata Senza dissolvenza o con 3 diverse dissolvenze Senza dissolvenza<br />

Crea indice per la stampa Sì No<br />

Lingue 20 19<br />

Funzioni custom 37 36<br />

Connettore mini HDMI Sì No<br />

Alimentazione D-LI90 (7.2V, 1860 mAh) D-LI50 (7.2V, 1620 mAh)<br />

Battery grip D-BG4 (una batteria D-LI90 o batterie AA) D-BG2 (una batteria D-LI50)<br />

Dimensioni 130,5 mm (L) x 96,5 mm (A) x 72,5 mm (P) 141,5 mm (L) x 101 mm (A) x 70 mm (P)<br />

Peso 670 g 715 g<br />

35


36<br />

Il dorso è stato completamente rivisto rispetto al precedente<br />

modello K20D, soprattutto per fare spazio<br />

al nuovo mon<strong>it</strong>or LCD. In particolare vi è l’assenza<br />

dell’interruttore di attivazione dello stabilizzatore e<br />

del comando di sblocco del vano per la memoria SD,<br />

mentre si nota il pulsante LV per il Live View.<br />

sfondo, e di avere il controllo della profond<strong>it</strong>à<br />

di campo. Prima d’iniziare la ripresa è infatti<br />

possibile ingrandire l’immagine fino a 6x.<br />

Per quanto riguarda la messa a fuoco, essa<br />

può avvenire solo nella modal<strong>it</strong>à a rilevamento<br />

di contrasto, come in Live View, e<br />

non può essere corretta automaticamente<br />

durante la ripresa.<br />

Perfettamente funzionante invece la stabilizzazione<br />

dell’immagine.<br />

Può essere attivata una registrazione audio,<br />

anche stereo se esegu<strong>it</strong>a tram<strong>it</strong>e un microfono<br />

esterno, il cui utilizzo è sicuramente consigliabile:<br />

il microfono infatti ev<strong>it</strong>a che venga<br />

registrato anche il rumore dei giroscopi del<br />

sistema di stabilizzazione che, attenzione,<br />

continuano a girare anche se il sistema di<br />

stabilizzazione viene disabil<strong>it</strong>ato.<br />

I video possono essere riprodotti anche su<br />

mon<strong>it</strong>or ad alta definizione attraverso l’interfaccia<br />

HDMI che può essere impostata<br />

sui formati 1080i, 720p, 480p, anche con<br />

riconoscimento automatico della massima<br />

risoluzione offerta dal dispos<strong>it</strong>ivo di visualizzazione.<br />

Il sensore<br />

Il sensore della K-7 è molto simile a quello<br />

della K20D; si tratta di un CMOS da 23,4mm<br />

di base e 15,6mm di altezza, dotato di 15,07<br />

Mpixel di cui 14,6 MegaPixel effettivamente<br />

utilizzati. E’ dotato di un’usc<strong>it</strong>a video che<br />

consente d’implementare sulla fotocamera sia<br />

il Live View che la realizzazione di filmati.<br />

Tram<strong>it</strong>e la funzione Pixel Mapping è possibile<br />

individuare, ed escludere, eventuali<br />

pixel difettosi.<br />

Formato e risoluzione<br />

La risoluzione massima è di 4672x3104 pixel<br />

con due formati Raw a 42 b<strong>it</strong> (3x14 b<strong>it</strong>: il<br />

Pef proprietario) e il Dng (Dig<strong>it</strong>al Negative<br />

Nov<strong>it</strong>à sul fianco sinistro dove si aggiunge la porta<br />

HDMI; per quanto riguarda gli ingressi compare quello<br />

per un microfono esterno: la K-7 registra anche<br />

filmati HD 720p.<br />

Telaio in acciaio Involucro in lega di magnesio Guarnizioni di tenuta<br />

Il corpo in lega di magnesio ha un telaio in acciaio, con una serie di guarnizioni che lo proteggono dagli agenti atmosferici.<br />

di Adobe); il primo può essere convert<strong>it</strong>o con<br />

il programma <strong>Pentax</strong> Dig<strong>it</strong>al Camera Util<strong>it</strong>y 4<br />

forn<strong>it</strong>o insieme alla fotocamera, l’altro invece,<br />

che risulta leggermente più voluminoso,<br />

può essere aperto in Photoshop tram<strong>it</strong>e il<br />

programma Camera Raw di Adobe.<br />

Oltre alla risoluzione massima sono presenti<br />

altre 3 risoluzioni più basse (leggermente<br />

diverse da quelle della K20D), 3936x2624,<br />

3072x2048, 1824x1216, per applicazioni con<br />

minori requis<strong>it</strong>i di qual<strong>it</strong>à; sono possibili 4<br />

livelli di compressione Jpeg.<br />

Nella modal<strong>it</strong>à Raw+ è possibile eseguire per<br />

ogni immagine una doppia registrazione, in<br />

Raw e in Jpeg.<br />

Il rapporto base/altezza è sempre 3:2, e coincide<br />

con quello del formato 35mm.<br />

Sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />

Il sensore ha una sensibil<strong>it</strong>à equivalente di<br />

100 ISO, che può venire aumentata a 3200


La baionetta accetta obiettivi con innesto<br />

KAF3, KAF2, KAF o KA, e anche<br />

K pur con alcune restrizioni.<br />

ISO (o 6400 in modal<strong>it</strong>à estesa) in modo<br />

manuale a passi di 1 EV, oppure con gli<br />

stessi passi utilizzati per impostare gli altri<br />

parametri di esposizione (1/2 o 1/3 EV).<br />

E’ possibile anche l’impostazione automatica,<br />

definendo comunque i valori ISO minimo e<br />

massimo ammessi.<br />

In posa B la sensibil<strong>it</strong>à non può superare i<br />

1600 ISO.<br />

La sensibil<strong>it</strong>à impostata viene segnalata nel<br />

mirino.<br />

D-Range<br />

E’ disponibile una funzione per espandere la<br />

gamma dinamica, con un appiattimento della<br />

curva sens<strong>it</strong>ometrica sulle alte luci: si possono<br />

utilizzare in questo caso solo sensibil<strong>it</strong>à<br />

maggiori o uguali a 200 ISO.<br />

A questa funzione, già presente sulla K20D,<br />

si aggiunge anche un controllo in tre passi<br />

sulle basse luci; si tratta in questo caso di un<br />

aumento di amplificazione sul segnale nelle<br />

ombre, regolabile in 3 passi.<br />

Ripresa HRD<br />

Questa modal<strong>it</strong>à di ripresa è molto particolare<br />

e adatta a soggetti statici in cui sono presenti<br />

ombre molto scure e luci molto forti. Vengono<br />

di fatto esegu<strong>it</strong>e tre esposizioni, una normale,<br />

una sovra-esposta, per catturare meglio i dettagli<br />

delle ombre, ed una sotto-esposta per le<br />

alte luci che potrebbero mandare il sensore<br />

in saturazione.<br />

Le tre immagini vengono quindi fuse insieme<br />

per formare un’immagine unica Jpeg, ricca di<br />

dettagli su tutta la gamma tonale.<br />

Si tratta però di una modal<strong>it</strong>à da non usare<br />

assolutamente a mano libera, perché qualsiasi<br />

spostamento della fotocamera manda fuori<br />

registro le tre immagini. La ripresa HRD non<br />

è possibile con il formato Raw.<br />

La pulizia del sensore<br />

<strong>Pentax</strong> ha abbandonato il sistema di pulizia<br />

finora utilizzato sulle sue fotocamere, che<br />

Il pentaprisma è in cristallo ottico con<br />

copertura del 100% e ingrandimenti di<br />

0,92x.<br />

sfruttava i motori del sistema di stabilizzazione<br />

dell’immagine per scuotere il sensore;<br />

la K-7 utilizza invece il più tradizionale sistema<br />

delle vibrazioni ad ultrasuoni del filtro<br />

anti-aliasing, introdotto per la prima volta da<br />

Olympus, ed ora impiegato da quasi tutti gli<br />

altri costruttori.<br />

Il ciclo di pulizia può essere esegu<strong>it</strong>o manualmente<br />

o attivato ad ogni accensione della<br />

fotocamera.<br />

E’ presente un’interessante funzione che<br />

segnala la presenza di polvere sul sensore; in<br />

questo caso viene esegu<strong>it</strong>o uno scatto (opportunamente<br />

sfuocato) e dopo un’elaborazione<br />

del segnale, viene presentata un’immagine<br />

con evidenziata in nero la posizione della<br />

polvere presente.<br />

La pulizia manuale del sensore si esegue<br />

comandando da menù il sollevamento dello<br />

specchio e l’apertura permanente dell’otturatore;<br />

è un’operazione delicata che consigliamo<br />

di far eseguire presso laboratori specializzati,<br />

tuttavia <strong>Pentax</strong> fornisce un k<strong>it</strong> per<br />

la pulizia manuale (O-ICK1 Image Sensor<br />

Cleaning K<strong>it</strong>) che può essere utilizzato in<br />

s<strong>it</strong>uazioni di emergenza.<br />

Live View<br />

Il sistema di controllo dell’inquadratura<br />

a mon<strong>it</strong>or Live View è stato realizzato in<br />

modo particolarmente accurato. Uno dei<br />

pregi maggiori è la possibil<strong>it</strong>à di un perfetto<br />

controllo della profond<strong>it</strong>à di campo, in<br />

quanto la fotocamera è in grado di chiudere<br />

il diaframma dell’obiettivo e contemporaneamente<br />

di ingrandire fino a 6x qualsiasi area<br />

dell’immagine.<br />

Inoltre, al chiudersi del diaframma, entra<br />

automaticamente in azione il sistema di<br />

amplificazione del segnale che consente una<br />

perfetta visualizzazione dei dettagli.<br />

In questo modo il controllo della profond<strong>it</strong>à di<br />

campo risulta nettamente superiore a quello<br />

ottico, dove abbiamo un forte oscuramento<br />

dell’immagine nel mirino e l’impossibil<strong>it</strong>à<br />

Lo stabilizzatore SR (Shake<br />

Reduction), che funziona anche da<br />

strumento di rimozione della polvere.<br />

Da notare l’originale funzione del<br />

firmware che consente di modificare<br />

l’inquadratura eseguendo piccoli<br />

spostamenti del sensore.<br />

d’ingrandire i dettagli. Poche sono le fotocamere<br />

in commercio che forniscano un sistema<br />

altrettanto funzionale.<br />

Perfetta poi anche la gestione della messa a<br />

fuoco, che può essere impostata sulla rilevazione<br />

del contrasto; in tal caso è possibile<br />

posizionare l’area di misura in qualsiasi punto<br />

dell’immagine.<br />

Il sistema di messa a fuoco tradizionale a<br />

rilevazione di fase è più veloce, ma richiede<br />

l’abbassamento temporaneo dello specchio;<br />

in questo caso l’area di misura può essere<br />

posizionata solo in 11 punti dell’immagine.<br />

Abbiamo poi la possibil<strong>it</strong>à di utilizzare l’autofocus<br />

a riconoscimento dei visi; il sistema è<br />

in grado di riconoscere contemporaneamente<br />

fino a 16 volti.<br />

La modal<strong>it</strong>à Live View può essere usata fino<br />

a 5 minuti, o anche meno se la temperatura<br />

interna dovesse crescere troppo.<br />

La stabilizzazione dell’immagine<br />

La <strong>Pentax</strong> K-7 implementa un sensore mobile<br />

che è in grado di compensare le vibrazioni<br />

introdotte dalla mano del fotografo e che<br />

cost<strong>it</strong>uisce una valida alternativa al sistema<br />

utilizzato da Nikon, Canon e Panasonic/<br />

Leica, che invece prevede l’inserimento dei<br />

gruppi ottici stabilizzanti all’interno di ogni<br />

obiettivo.<br />

Questa soluzione di <strong>Pentax</strong> consente, secondo<br />

le specifiche del costruttore, un guadagno<br />

fino a 4 EV e risulta vantaggiosa dal punto di<br />

vista economico in quanto rende automaticamente<br />

stabilizzata qualsiasi ottica montata.<br />

Il sistema di stabilizzazione funziona correttamente<br />

se viene informato della lunghezza<br />

focale dell’obiettivo montato; gli obiettivi di<br />

recente produzione trasmettono automaticamente<br />

quest’informazione alla fotocamera,<br />

mentre per quelli più vecchi occorre che<br />

l’utente inserisca la focale manualmente.<br />

Ricordiamo infine che è sconsigliabile<br />

l’uso della stabilizzazione se la fotocamera<br />

è montata su treppiede, in quanto la qual<strong>it</strong>à<br />

37


38<br />

dell’immagine potrebbe peggiorare. Proprio<br />

per questo motivo tale funzione viene automaticamente<br />

disabil<strong>it</strong>ata durante le riprese in<br />

autoscatto o posa B.<br />

Il corpo ed i comandi<br />

Il corpo è in acciaio e lega di magnesio;<br />

particolare attenzione è stata posta all’impermeabilizzazione<br />

della fotocamera e tutti<br />

i comandi e gli sportelli sono stati dotati di<br />

guarnizioni in modo da ev<strong>it</strong>are l’infiltrazione<br />

di gocce d’acqua e polvere.<br />

La K-7 dispone di 2 ghiere di comando e di<br />

un controllo a 4 direzioni.<br />

E’ aumentato il numero dei pulsanti dedicati,<br />

cosicché è possibile richiamare velocemente<br />

alcune funzioni di ripresa che sulla K20D<br />

erano accessibili solo tram<strong>it</strong>e il pulsante Fn,<br />

che qui invece è scomparso.<br />

Molto utile il pulsante Raw, comandabile<br />

col pollice della mano sinistra, che consente<br />

di passare al formato Raw+ (Raw + Jpeg)<br />

senza dover cambiare da menù il formato di<br />

ripresa; l’impostazione può resettarsi dopo<br />

uno scatto o rimanere attiva fino ad una<br />

seconda pressione del pulsante stesso. Sono<br />

presenti due comandi distinti per l’AF Lock<br />

e per l’AE Lock, che possono funzionare<br />

in modo autonomo rispetto alla pressione<br />

parziale del pulsante di scatto; l’AE Lock ha<br />

un funzionamento bistabile e rimane attivo<br />

o fino ad una seconda pressione, oppure<br />

fino allo spegnimento dell’esposimetro (che<br />

in questo caso rimane acceso per un tempo<br />

doppio rispetto alle impostazioni di menù).<br />

Segnaliamo tuttavia due piccoli inconvenienti:<br />

la ghiera delle modal<strong>it</strong>à di esposizione è<br />

dotata di un blocco centrale, da premere<br />

durante la rotazione, che previene indubbiamente<br />

gli spostamenti involontari, ma risulta<br />

decisamente scomodo; il pulsante di scatto<br />

poi è un po’ troppo sensibile e non trasmette<br />

alla mano nessuna reazione a metà corsa,<br />

quando viene attivata la fotocamera.<br />

La riduzione del rumore<br />

L’elevata sensibil<strong>it</strong>à consent<strong>it</strong>a dal sensore<br />

impone l’utilizzo di sistemi di riduzione del<br />

rumore.<br />

Vi è il tradizionale filtro sulle pose lunghe<br />

che, se abil<strong>it</strong>ato, interviene automaticamente<br />

in base ad una valutazione del tempo di posa,<br />

della sensibil<strong>it</strong>à e della temperatura.<br />

è anche presente il filtro per la riduzione del<br />

rumore alle sensibil<strong>it</strong>à elevate; la sua intens<strong>it</strong>à<br />

può essere regolata in tre passi ed è possibile<br />

impostare la sensibil<strong>it</strong>à oltre la quale il filtro<br />

deve intervenire. Dato che può provocare una<br />

perd<strong>it</strong>a di dettaglio deve essere impostato con<br />

attenzione.<br />

Bilanciamento del bianco<br />

La K-7 dispone di un gran numero di funzio-<br />

La sl<strong>it</strong>ta porta-accessori è compatibile<br />

con il sistema flash <strong>Pentax</strong> P-TTL.<br />

Le impostazioni personalizzate della <strong>Pentax</strong> K-7<br />

1 - Variazione dell’esposizione in EV<br />

(1/2 EV, 1/3EV)<br />

2 - Variazione sensibil<strong>it</strong>à ISO ( 1EV o<br />

come la variazione dell’esposizione)<br />

3 - Attiva sensibil<strong>it</strong>à estesa (6400 ISO)<br />

4 - Spegnimento dell’esposimetro (3,<br />

10, 30 s)<br />

5 - AE-Lock collegato all’ AF-Lock<br />

(sì/no)<br />

6 - In lettura multizona misura l’esposizione<br />

solo sull’area di AF<br />

7 - Alla pressione del pulsante di scatto<br />

esegue tutta la sequenza di bracketing<br />

(sì/no)<br />

8 - Ordine di bracketing<br />

9 - Compensazione automatica EV,<br />

quando non viene raggiunta l’esposizione<br />

corretta (sì/no)<br />

10 - Impostazione del bilanciamento<br />

del bianco con flash attivo (auto, preset<br />

attivo, flash).<br />

11 - Bilanciamento del bianco fine automatico<br />

in tutti i preset (sì/no).<br />

12 - Mantenimento toni caldi col bilanciamento<br />

luce al tungsteno (correzione<br />

leggera/forte)<br />

13 - Funzionamento del pulsante AF<br />

14 - AF sul pulsante di scatto premuto<br />

a metà corsa.<br />

15 - Evidenziazione luminosa nel mirino<br />

dell’area AF attiva (sì/no)<br />

16 - AF con scatto da telecomando<br />

(sì/no)<br />

17 - Funzionamento del telecomando in<br />

posa B (una pressione o 2 pressioni)<br />

18 - Riduzione del rumore sulle pose<br />

lunghe<br />

Il pentaprisma è dotato di regolazione<br />

diottrica compresa tra -2,5 e +1,5<br />

diottrie.<br />

19 - Riduzione del rumore ad ISO elevati<br />

(off, media, leggera, forte)<br />

20 - Valore inizio riduzione del rumore<br />

ad alti ISO (200-1600)<br />

21 - Variazioni della temperatura colore<br />

(Kelvin, mired)<br />

22 - Funzioni delle 2 ghiere in<br />

Program<br />

23 - Funzioni delle 2 ghiere in Sv<br />

24 - Funzioni delle 2 ghiere in Tv<br />

25 - Funzioni delle 2 ghiere in Av<br />

26 - Funzioni delle 2 ghiere in TAv e<br />

M<br />

27 - Funzioni delle 2 ghiere in B e X<br />

28 - Funzione del Pulsante Verde in<br />

TAv e M<br />

29 - Illuminazione pannellino LCD<br />

(on/off)<br />

30 - Consente lo scatto anche con flash<br />

non completamente carico (sì/no)<br />

31 - Imposta il flash interno in modo<br />

wireless<br />

32 - Illuminatore AF (on/off)<br />

33 - Memorizzazione dell’orientamento<br />

(sì/no)<br />

34 - Rotazione automatica delle immagini<br />

(sì/no)<br />

35 - Catch-in focus: quando in AF-S si<br />

usano obiettivi non AF si ha lo scatto<br />

non appena l’immagine risulta a fuoco<br />

(sì/no)<br />

36 - Taratura dell’autofocus, su tutti gli<br />

obiettivi o solo su quello montato<br />

37 - Impedisce lo scatto se la ghiera del<br />

diaframma dell’obiettivo è su posizione<br />

diversa da A (sì/no)


La ghiera di selezione dei programmi,<br />

coassiale a quella per la scelta<br />

del metodo di lettura esposimetrica,<br />

offre anche la prior<strong>it</strong>à alla sensibil<strong>it</strong>à<br />

ISO.<br />

ni che consentono un controllo ottimale sul<br />

bilanciamento del bianco.<br />

Oltre che della regolazione automatica (tra<br />

4000 K e 8000 K), dispone di una serie di<br />

pre-set per luce diurna (5200 K), per cielo<br />

nuvoloso (6000 K), per le ombre (8000 K),<br />

per il flash (5400 K) e per 4 diverse lampade<br />

fluorescenti: daylight color (6500 K), daylight<br />

wh<strong>it</strong>e (5000 K), cool wh<strong>it</strong>e (4200 K) e<br />

warm wh<strong>it</strong>e (3000 K).<br />

E’ previsto un pre-set per le lampade ad<br />

incandescenza (2850 K), per le quali è possibile,<br />

tram<strong>it</strong>e le funzioni custom, impostare<br />

un’ulteriore regolazione che permette di<br />

mantenere i toni più o meno caldi.<br />

Abbiamo poi il pre-set CTE (Color<br />

Temperature Enhancement) che consente di<br />

mantenere e rafforzare i toni delle sorgenti<br />

luminose.<br />

Per tutti i pre-set poi avviene un bilanciamento<br />

fine automatico, a meno che questa<br />

funzione non venga disabil<strong>it</strong>ata da menù.<br />

Al sollevarsi del flash è possibile stabilire se<br />

il bilanciamento del bianco debba rimanere<br />

inalterato, oppure impostarsi su auto o su<br />

flash.<br />

La ghiera frontale permette di effettuare una<br />

regolazione in gradi Kelvin, da 2500 a 10000<br />

K, a passi di 100 K, mentre con la ghiera<br />

posteriore la regolazione è a passi a 1000<br />

K. Si possono memorizzare fino a 3 diverse<br />

impostazioni. E’ anche possibile impostare<br />

questa regolazione in passi da 20 o 100 mired,<br />

tuttavia la visualizzazione avviene comunque<br />

sempre in K.<br />

Ottima la taratura manuale (o personalizzata)<br />

del bilanciamento del bianco; infatti,<br />

Il display di stato sulla calotta, dalla<br />

retroilluminazione verde brillante e<br />

intensa, consente di usare la macchina<br />

senza ricorrere al mon<strong>it</strong>or posteriore.<br />

dopo aver esegu<strong>it</strong>o uno scatto anche su un<br />

soggetto non completamente bianco o grigio<br />

neutro, si può selezionare solo un particolare<br />

dell’immagine.<br />

Per tutte le impostazioni è anche consent<strong>it</strong>a<br />

una regolazione fine delle coppie verdemagenta<br />

e blu-ambra per un totale di 225<br />

combinazioni.<br />

Come sulla K20D, durante la scelta del<br />

bilanciamento del bianco è anche possibile<br />

eseguire uno scatto di prova tram<strong>it</strong>e la leva<br />

del controllo della profond<strong>it</strong>à di campo, scatto<br />

sul quale si può sperimentare, con controllo<br />

visivo immediato, l’effetto dei diversi bilanciamenti<br />

del bianco.<br />

A differenza della K20D, sulla K-7 è anche<br />

possibile salvare in memoria l’immagine<br />

corretta.<br />

Obiettivi<br />

Può montare tutti gli obiettivi <strong>Pentax</strong>, KA/<br />

KAF e anche i KAF2, mantenendo attiva la<br />

funzione power zoom.<br />

Dato che il sensore ha dimensioni inferiori a<br />

quelle della pellicola, per stimare la copertura<br />

angolare delle ottiche bisogna moltiplicare la<br />

lunghezza focale per 1,5.<br />

I diaframmi sono impostabili manualmente<br />

a passi di 1/2 EV o 1/3 EV.<br />

Tram<strong>it</strong>e la leva di accensione posta vicino<br />

al pulsante di scatto, si può chiudere il diaframma<br />

e quindi controllare la profond<strong>it</strong>à di<br />

campo.<br />

E’ inoltre disponibile una preview dig<strong>it</strong>ale; la<br />

stessa leva infatti può comandare uno scatto<br />

di prova che non viene registrato sulla scheda<br />

di memoria, utile per un controllo preventivo;<br />

La maggior parte dei pulsanti posti<br />

sul dorso sono raggruppati alla<br />

destra del display LCD.<br />

tale scatto di prova consente anche la visualizzazione<br />

dell’istogramma delle luminos<strong>it</strong>à,<br />

anche separato nei tre colori fondamentali, e<br />

di evidenziare tram<strong>it</strong>e lampeggio sia le aree<br />

sovra-esposte che quelle sotto-esposte.<br />

Mirino<br />

Il mirino è stato migliorato rispetto a quello<br />

della K20 in quanto ora ha una copertura<br />

pressoché totale del formato; per contro<br />

questo ha portato ad una leggera riduzione<br />

dell’ingrandimento dell’immagine, che<br />

scende da 0,95x a 0,92x. (con 50mm f/1.4<br />

a infin<strong>it</strong>o).<br />

Se si desidera un maggiore ingrandimento<br />

è possibile montare un oculare opzionale<br />

(Magnifier Eyecup O-ME53) che porta<br />

l’ingrandimento a 1, 09x.<br />

E’ possibile una correzione diottrica da -2,5 a<br />

+1,5 diottrie. Qualora fosse necessario sono<br />

disponibili lenti di correzione diottrica da<br />

-5 a +3 diottrie. è anche possibile montare<br />

un oculare che ingrandisce la parte centrale<br />

del mirino o un mirino angolare. I vetrini di<br />

messa a fuoco sono intercambiabili; ne sono<br />

disponibili 4.<br />

Le indicazioni nel mirino sono complete e<br />

includono anche una comoda indicazione<br />

della sovra/sotto esposizione di tipo analogico,<br />

la segnalazione della messa a fuoco<br />

manuale, il numero di scatti disponibile o in<br />

alternativa la sensibil<strong>it</strong>à ISO.<br />

Rispetto alla K20D sono state anche aggiunte<br />

una segnalazione di multi-esposizione, la<br />

modal<strong>it</strong>à di misurazione esposimetrica, il<br />

cambio del punto di messa a fuoco e la livella<br />

elettronica.<br />

39


40<br />

E’ forn<strong>it</strong>o un tappo per chiudere l’oculare<br />

quando si fotografa con il viso staccato dal<br />

mirino, per ev<strong>it</strong>are che la luce incidente possa<br />

falsare la lettura esposimetrica.<br />

Mon<strong>it</strong>or<br />

Anche il mon<strong>it</strong>or dalla K-7 è nettamente<br />

migliore di quello della K20D: è molto più<br />

ampio, la sua diagonale infatti è di 3”, ed ha<br />

una risoluzione di 921.000 punti. Ne traggono<br />

grande vantaggio le riprese in Live View<br />

e quelle video.<br />

E’ possibile regolarne la luminos<strong>it</strong>à in 15<br />

passi aiutandosi anche con una comoda<br />

scala di grigi.<br />

Purtroppo il pannello non dispone di snodi<br />

per la rotazione, a differenza di altre fotocamere<br />

dotate di Live View, tuttavia dispone<br />

di un angolo di visione molto ampio che<br />

consente comunque l’utilizzo della fotocamera<br />

tenendola alta sopra il viso, o vicino<br />

al terreno.<br />

Si può impostare la visualizzazione dello<br />

scatto appena esegu<strong>it</strong>o per 1, 3 o 5 secondi,<br />

per verificarne con calma l’inquadratura e<br />

l’esposizione, e deciderne eventualmente la<br />

cancellazione.<br />

Sia in riproduzione che in preview l’immagine<br />

può essere ingrand<strong>it</strong>a a mon<strong>it</strong>or fino a<br />

32x in 21 passi; la funzione “zoom veloce”<br />

consente inoltre di scegliere l’ingrandimento<br />

che appare quando si accede allo zoom<br />

in riproduzione. Un comodo comando a 4<br />

direzioni ed un navigatore permettono di<br />

muoversi agevolmente nell’immagine.<br />

Sono presenti 4 tipi di visualizzazione: una<br />

ad immagine intera, un’altra con un ampio<br />

istogramma delle luminos<strong>it</strong>à sovrapposto<br />

all’immagine stessa, una con le informazioni<br />

principali relative allo scatto ed infine una<br />

con una piccola riproduzione dell’immagine<br />

affiancata da un elenco completo delle informazioni<br />

di scatto.<br />

E’ anche disponibile l’istogramma per ognuno<br />

dei 3 colori fondamentali (RGB). Le aree<br />

sovra-esposte o sotto-esposte possono essere<br />

visualizzate in modo lampeggiante sia in<br />

riproduzione normale che in preview ed in<br />

Live View.<br />

Per facil<strong>it</strong>are la visione a mon<strong>it</strong>or le immagini<br />

possono essere ruotate sia in automatico che<br />

manualmente.<br />

Grazie alla maggior risoluzione del mon<strong>it</strong>or<br />

l’indice permette di visualizzare le immagini<br />

a gruppi di 25, oltre che di 4, 9 e 16. E’ anche<br />

possibile visualizzare l’elenco delle cartelle<br />

con la prima immagine di ognuna di esse,<br />

o un calendario con la prima immagine di<br />

ogni giorno.<br />

Come sulla K20D è possibile affiancare due<br />

immagini per il controllo.<br />

Altre regolazioni permettono di impostare<br />

Il test della <strong>Pentax</strong> K-7 è stato effettuato con una<br />

scheda SDHC Lexar 133x<br />

Le card SDHC Lexar Professional<br />

133x 8 GB sono state scelte in quanto<br />

garantiscono una veloc<strong>it</strong>à minima<br />

di lettura/scr<strong>it</strong>tura dati di 20 MB al<br />

secondo; lo speed-rate comunicato da<br />

Lexar è sempre relativo al minimo di<br />

prestazione forn<strong>it</strong>a dalla card. Questo<br />

significa che le 133x di Lexar lavorano<br />

sempre almeno a 20 MB al secondo in<br />

modo da utilizzare appieno i processori<br />

delle fotocamere e riducendo i tempi di<br />

download.<br />

Le Memory Card SDHC Lexar si basano<br />

sulle specifiche tecniche 2.0 richieste<br />

dalla Secure Dig<strong>it</strong>al Association che utilizzano<br />

il file system FAT32.<br />

dimensioni allargate per il testo delle voci di<br />

menù evidenziate, il tempo di visualizzazione<br />

dell’help delle modal<strong>it</strong>à di esposizione ed<br />

infine di regolare il colore del mon<strong>it</strong>or LCD<br />

variando la coppia di colori verde-magenta,<br />

blu-ambra, in 15 passi ciascuna.<br />

Messa a fuoco<br />

La messa a fuoco automatica utilizza il nuovo<br />

sistema SAFOX VIII e può essere one-shot<br />

(singola) o continua.<br />

Dispone di 11 aree di messa a fuoco, di cui<br />

le 9 centrali sono a croce, in grado quindi di<br />

focheggiare sia le linee verticali che quelle<br />

orizzontali del soggetto.<br />

L’area attiva può essere selezionata automaticamente<br />

dalla fotocamera o scelta dall’utente<br />

tram<strong>it</strong>e il selettore multidirezionale. Se lo si<br />

desidera, l’area attiva può venire illuminata<br />

all’interno del mirino.<br />

Il sistema AF lavora tra -1 EV e 18 EV (ISO<br />

100, f/1,4).<br />

Per effettuare il focus-lock si può scegliere<br />

tra la pressione parziale del pulsante di scatto<br />

e l’uso del pulsante dedicato AF.<br />

E’ presente una sorgente di luce verde continua<br />

che funge da illuminatore ausiliario per<br />

l’autofocus in s<strong>it</strong>uazioni di luce scarsa.<br />

Come sulla K20D è possibile regolare l’autofocus<br />

per correggere una staratura della<br />

fotocamera intervenendo in modo uguale<br />

per tutti gli obiettivi, così come tarare un<br />

singolo obiettivo; in questo caso è possibile<br />

memorizzare fino a 20 ottiche, che vengono<br />

automaticamente riconosciute dalla fotocamera.<br />

Livella e correzione dell’orientamento<br />

La <strong>Pentax</strong> K-7 incorpora dei sensori d’orientamento<br />

molto sensibili che le consentono di<br />

visualizzare un’ottima livella per mettere la<br />

fotocamera in “bolla” con tolleranza di 1<br />

grado; inoltre questi sensori permettono di<br />

eseguire una rotazione automatica dell’immagine<br />

dopo lo scatto.<br />

Si tratta di un’utile funzione che consente<br />

di ev<strong>it</strong>are gli orizzonti inclinati che nella<br />

fotografia di paesaggio disturbano non poco<br />

l’immagine. La correzione automatica, che<br />

è comunque disabil<strong>it</strong>abile, interviene solo su<br />

leggeri errori di orientamento, dando quindi<br />

la possibil<strong>it</strong>à di effettuare inquadrature intenzionalmente<br />

ruotate.<br />

Misurazione esposimetrica<br />

La lettura esposimetrica può essere di tipo<br />

valutativo su 77 aree, spot, media con prevalenza<br />

al centro; si può associare il punto<br />

di lettura spot a quello AF.<br />

In base alle funzioni di personalizzazione<br />

scelte, l’AE Lock può essere associato al<br />

Focus Lock, oppure può essere comandato<br />

col pulsante dedicato AE-L.<br />

L’esposimetro lavora tra EV 0 a EV 22 (a 100<br />

ISO con obiettivo 50mm f/1.4).<br />

La compensazione manuale arriva a +/- 5 EV,<br />

a passi di 1/2 EV o 1/3 EV.<br />

Per contenere i consumi è possibile regolare<br />

l’auto-spegnimento dell’esposimetro a 3, 10<br />

o 30 secondi; attivando l’AE Lock i tempi<br />

vengono automaticamente raddoppiati.<br />

Otturatore<br />

L’otturatore consente tempi di scatto da 30<br />

secondi a 1/4000s a passi di 1/3 o 1/2 EV,<br />

con la possibil<strong>it</strong>à della posa B, cioè di una<br />

posa lunga a piacere.<br />

Il r<strong>it</strong>ardo dell’autoscatto può essere impostato<br />

a 12 secondi oppure a 2 secondi, quest’ultimo<br />

accoppiato al sollevamento anticipato dello<br />

specchio per la massima riduzione delle<br />

vibrazioni.


Il tempo di sincro flash è di 1/180s.<br />

<strong>Pentax</strong> mette a disposizione come accessorio<br />

opzionale un comando a distanza ad infrarossi<br />

(Remote Control F) che consente di scegliere<br />

tra lo scatto immediato o con un r<strong>it</strong>ardo di 3<br />

secondi; ha una portata di 4 metri dalla parte<br />

frontale della fotocamera, e di 2 metri se lo<br />

si aziona stando dietro di essa.<br />

è anche presente un connettore per collegare<br />

alla reflex uno scatto a distanza con cavo<br />

elettrico CS-205.<br />

L’intervallometro consente una temporizzazione<br />

da 1 secondo a 24 ore, con una sequenza<br />

massima di 99 immagini che può essere<br />

avviata con un r<strong>it</strong>ardo da 1 minuto a 24 ore. E’<br />

così possibile documentare in automatico e in<br />

modo molto flessibile eventi che si svolgono<br />

anche su un arco di tempo molto lungo.<br />

Esposizione avanzata<br />

Abbiano innanzi tutto una modal<strong>it</strong>à di<br />

esposizione automatica, contraddistinta da<br />

un quadratino verde, che blocca quasi tutti i<br />

parametri d’esposizione; è una soluzione di<br />

emergenza perché in questo caso non è possibile<br />

impostare neppure il formato, il bilanciamento<br />

del bianco o lo scatto continuo.<br />

Abbiamo poi la modal<strong>it</strong>à manuale (M), la<br />

prior<strong>it</strong>à sui tempi (Tv), la prior<strong>it</strong>à sui diaframmi<br />

(Av) e l’Hyper program (P), ovvero<br />

un program flessibile che consente di variare<br />

tempo o diaframma utilizzando le due ghiere<br />

della fotocamera mantenendo comunque<br />

l’esposizione sempre corretta.<br />

Il cr<strong>it</strong>erio usato della reflex per la scelta<br />

automatica della coppia tempo diaframma<br />

può essere impostato dall’utente: esiste<br />

un’impostazione normale, oppure si può<br />

decidere di privilegiare i tempi rapidi (per<br />

la fotografia di azione), i diaframmi chiusi<br />

(per avere la massima profond<strong>it</strong>à di campo<br />

possibile), oppure l’MTF (ovvero la qual<strong>it</strong>à<br />

delle immagini, scegliendo il diaframma di<br />

migliore qual<strong>it</strong>à).<br />

A questi cr<strong>it</strong>eri, già presenti sulla K20D, è<br />

stata aggiunta la possibil<strong>it</strong>à di privilegiare i<br />

diaframmi aperti (per ottenere la massima<br />

sfuocatura possibile dello sfondo) ed una<br />

scelta automatica.<br />

In Manuale è possibile utilizzare il pulsante<br />

verde per regolare l’esposizione in modo<br />

automatico, funzione denominata Hyper-<br />

Manual; è possibile disporre di questa<br />

regolazione quando si utilizzano le modal<strong>it</strong>à<br />

Program, oppure Av o Tv.<br />

Abbiamo inoltre due particolari modal<strong>it</strong>à<br />

siglate Sv e TAv: con la prima si imposta<br />

la sensibil<strong>it</strong>à, e l’automatismo regola di<br />

conseguenza apertura di diaframma e<br />

tempo di scatto; la seconda è una prior<strong>it</strong>à<br />

Tempo+Apertura, che varia la sensibil<strong>it</strong>à in<br />

funzione della coppia di valori scelti.<br />

La ghiera di selezione dispone di ulteriori<br />

impostazioni: B per la posa bulb, X per forzare<br />

il tempo 1/180 per sincronizzare flash<br />

esterni che non colloquiano con la fotocamera<br />

ed infine User, che permette di richiamare<br />

rapidamente un set completo di impostazioni<br />

defin<strong>it</strong>e dall’utente.<br />

Con il Mirror Lock-up si esegue lo scatto in<br />

due tempi: alla prima pressione del pulsante<br />

di scatto si solleva lo specchio e solo alla<br />

seconda l’effettiva otturazione.<br />

è possibile variare l’esposizione scelta dalla<br />

fotocamera introducendo una correzione fino<br />

a +/-5 EV in passi di 1/2 EV o 1/3 EV.<br />

Il bracketing, consente di variare in modo<br />

automatico l’esposizione per una sequenza<br />

di 3 o 5 scatti, con una variazione per ogni<br />

passo da 1/3 EV fino a 2 EV.<br />

Si può scegliere di eseguire uno scatto singolo<br />

o una sequenza continua (senza dover tener<br />

premuto il pulsante di scatto), anche con<br />

l’utilizzo del flash; nel mirino è presente una<br />

chiara indicazione dello scatto che sta per<br />

essere esegu<strong>it</strong>o all’interno della sequenza;<br />

l’ordine di scatto può essere personalizzato.<br />

Il bracketing sull’esposizione è possibile<br />

anche con l’autoscatto o con il telecomando.<br />

Come sulla K20D sono disponibili anche<br />

dei bracketing speciali di 3 scatti (Extended<br />

Bracketing) sul bilanciamento del bianco<br />

(variando la coppia blu/ambra o giallo/<br />

magenta), sullo sharpening, sulla saturazione<br />

o sul contrasto. Ad essi sono stati aggiunti<br />

il bracketing sulla tinta e sulla regolazione<br />

High/Low. Tutti sono regolabili in 4 passi,<br />

tranne il bilanciamento del bianco, che consente<br />

6 passi.<br />

La K-7 consente di eseguire la multi-esposizione,<br />

ovvero la sovrapposizione in un’unica<br />

immagine di più scatti, da 2 a 9, con regolazione<br />

automatica della luminos<strong>it</strong>à di ogni<br />

scatto in modo da avere alla fine un’immagine<br />

correttamente esposta.<br />

La correzione dell’inquadratura<br />

I tecnici <strong>Pentax</strong> hanno cercato di sfruttare al<br />

massimo la motorizzazione del sensore introducendo<br />

un’ulteriore possibil<strong>it</strong>à di correzione<br />

dell’immagine.<br />

Sulla K-7 è infatti possibile muovere il sensore<br />

di circa 1mm in tutte le direzioni: è un po’<br />

come avere un’ottica decentrabile, anche se<br />

uno spostamento così lim<strong>it</strong>ato non può consentire<br />

effetti come la correzione delle linee<br />

cadenti. Consente piuttosto una micro correzione<br />

dell’inquadratura con la fotocamera<br />

montata su treppiede senza dover ricorrere<br />

ad una sl<strong>it</strong>ta con movimenti micrometrici.<br />

Conviene comunque fare attenzione alla<br />

vignettatura che alcuni obiettivi potrebbero<br />

introdurre.<br />

La K-7 dispone di microfono e altoparlante<br />

integrati.<br />

Tra l’impugnatura e il bocchettone di innesto<br />

ottiche si trova la luce di assistenza<br />

alla messa a fuoco.<br />

Tra le<br />

connessioni,<br />

oltre alla<br />

porta USB/<br />

Video e la<br />

presa per<br />

l’alimentatore<br />

da rete vi<br />

sono la HDMI<br />

e la presa<br />

per microfoni<br />

esterni.<br />

Sul fianco destro, sotto al vano per le schede<br />

di memoria SDHC, si trova l’ingresso<br />

per il comando di scatto a filo.


La messa a fuoco prevede le impostazioni<br />

automatiche singola e continua, e quella<br />

manuale.<br />

Il fianco<br />

sinistro<br />

osp<strong>it</strong>a il<br />

pulsante di<br />

attivazione<br />

della<br />

ripresa<br />

Raw e la<br />

presa PC.<br />

La K-7 può essere comandata a distanza<br />

tram<strong>it</strong>e infrarossi (si vede il ricev<strong>it</strong>ore<br />

sull’impugnatura).<br />

La batteria è una D-LI90 da 7,2V e<br />

1860mAh. Sul fondello si trovano anche<br />

il connettore per il battery grip opzionale<br />

e la filettatura per il treppiede.<br />

E’ anche possibile una correzione della rotazione<br />

fino a +/- 1 grado.<br />

Nell’uso pratico abbiamo verificato qualche<br />

problema a causa di strani movimenti del<br />

sensore quando si raggiunge il fine corsa;<br />

potrebbe essere un difetto del modello in<br />

prova, o un errore del firmware, dato che è<br />

una delle sue prime versioni.<br />

Esposizione semplificata<br />

Non sono presenti modal<strong>it</strong>à di esposizione<br />

semplificata, se non la modal<strong>it</strong>à automatica,<br />

contraddistinta da un rettangolo verde.<br />

Modo continuo<br />

Nettamente migliorata rispetto alla K20 la<br />

modal<strong>it</strong>à di scatto continuo, grazie al nuovo<br />

processore ed al nuovo veloce otturatore.<br />

Abbiamo potuto eseguire una raffica di 23<br />

immagini Jpeg alla massima risoluzione e<br />

qual<strong>it</strong>à a 4,98 fotogrammi al secondo, un<br />

po’ meno dei 5,2 f/s dichiarati.<br />

E’ disponibile anche una raffica a bassa<br />

veloc<strong>it</strong>à, che abbiamo misurato essere a<br />

3,18 f/s.<br />

In Raw invece abbiamo potuto eseguire in<br />

continuo 14 fotogrammi.<br />

Rispetto alla K20 manca la modal<strong>it</strong>à Burst<br />

da 21 f/s (risoluzione 1536×1024 pixel), ma<br />

si aggiunge la modal<strong>it</strong>à video.<br />

Flash<br />

La fotocamera dispone di un flash interno<br />

con numero guida 13 (100 ISO) che si alza<br />

manualmente sopra il pentaprisma premendo<br />

un appos<strong>it</strong>o pulsante.<br />

Ha una copertura angolare fino a obiettivi<br />

18mm.<br />

E’ possibile eseguire una compensazione<br />

manuale dell’esposizione flash da -2 EV<br />

fino a +1 EV a passi di 1/3 o 1/2 EV.<br />

Vi è un’impostazione che impedisce alla<br />

fotocamera di scattare finchè il flash non è<br />

completamente carico.<br />

Non mancano ovviamente le modal<strong>it</strong>à fillin<br />

per schiarire le ombre, il pre-lampo per<br />

la riduzione dell’effetto occhi-rossi e lo<br />

slow-sinc per la ripresa di sfondi notturni. E’<br />

prevista la sincronizzazione sulla seconda<br />

tendina.<br />

La fotocamera può comandare flash esterni<br />

utilizzando sia una sl<strong>it</strong>ta standard, che il<br />

contatto PC. Il tempo di sincro minimo è<br />

1/180s.<br />

Consigliabile l’uso dei flash esterni<br />

AF540FGZ o AF360FGZ (rispettivamente<br />

con numero guida 54 e 36) con i quali è possibile<br />

effettuare la sincronizzazione su tempi<br />

rapidi, inferiori a 1/180s. Inoltre consentono<br />

la modal<strong>it</strong>à P-TTL che utilizza un pre-lampo<br />

per valutare la corretta esposizione.<br />

Questi flash esterni possono essere coman-<br />

dati anche in wireless, ovvero senza cavi,<br />

utilizzando il flash interno come un<strong>it</strong>à di<br />

comando.<br />

Meno versatile invece il più economico<br />

AF200FG (numero guida 20).<br />

Elaborazioni in macchina<br />

Sulla K-7 è aumentato considerevolmente il<br />

numero dei filtri dig<strong>it</strong>ali che consentono delle<br />

elaborazioni delle immagini dopo lo scatto.<br />

Come sulla K20D c ’è il filtro<br />

“Monocromatico” per la conversione in bianconero<br />

(anche di uno solo dei canali rosso,<br />

blu o verde), oppure per la simulazione di una<br />

foto con pellicola per l’infrarosso.<br />

Mentre sulla K20D il viraggio è solo seppia,<br />

qui è disponibile anche in ciano, con tre livelli<br />

d’intens<strong>it</strong>à.<br />

Nella modal<strong>it</strong>à monocromatica è possibile<br />

simulare l’effetto dei filtri su pellicola<br />

bianconero; si può scegliere tra i filtri verde,<br />

giallo, arancio, rosso, magenta, blu, ciano o<br />

infrarosso, o applicare un viraggio ciano o<br />

seppia.<br />

Il filtro “Colore” consente di regolare la saturazione<br />

per i tre colori fondamentali (R/G/B)<br />

ed i relativi complementari (C/M/Y).<br />

“L’estrazione colore” consente di convertire<br />

l’immagine in bianconero, ma conservando<br />

un solo colore (rosso, verde, blu, ciano,<br />

magenta, giallo), o meglio, i colori simili a<br />

quest’ultimo, con 5 livelli di simil<strong>it</strong>udine.<br />

Il filtro “Soft” introduce un soft-focus sulle<br />

luci medio alte, con tre livelli d’intens<strong>it</strong>à, e la<br />

possibil<strong>it</strong>à di attivazione anche sulle ombre.<br />

“L’Effetto stelle” è il classico cross-screen<br />

che genera stelle sui punti più luminosi dell’immagine;<br />

si possono impostare l’intens<strong>it</strong>à<br />

delle luci da considerare e le dimensioni e<br />

l’angolo delle stelle.<br />

Il filtro “HDR” (in 3 livelli) simula l’aumento<br />

della gamma dinamica; in pratica applica<br />

all’immagine una curva di trasferimento che<br />

schiarisce le ombre, ma nello stesso tempo<br />

aumenta il contrasto nei toni medi; è ben altra<br />

cosa rispetto alla modal<strong>it</strong>à di ripresa HDR,<br />

con la quale aumenta effettivamente il contenuto<br />

d’informazione grazie all’esecuzione<br />

di 3 differenti esposizioni.<br />

Il comando “Slim” consente di deformare<br />

l’immagine; in questo modo è possibile far<br />

dimagrire o ingrassare il proprio soggetto.<br />

Abbiamo poi il filtro “Fotocamera giocattolo”,<br />

tram<strong>it</strong>e il quale si può “peggiorare”<br />

la vignettatura, la n<strong>it</strong>idezza e la correttezza<br />

cromatica.<br />

Il filtro “Retrò” (adatto soprattutto per<br />

immagini già in bianconero) consente di<br />

effettuare il viraggio ciano o seppia (in 3<br />

livelli) e l’inserimento di una cornice bianca<br />

di dimensioni regolabili.<br />

Il filtro “Alto contrasto” produce immagini


contrastatissime, su 5 livelli di intens<strong>it</strong>à;<br />

anche questo è consigliabile usarlo con le<br />

immagini bianconero.<br />

Il filtro “Miniatura” serve invece per produrre<br />

immagini di piccolo formato, in tre dimensioni<br />

diverse.<br />

Più fantasioso è il filtro che permette di<br />

trasformare la fotografia in un dipinto, con<br />

tecnica a pastello (con lo spessore della mat<strong>it</strong>a<br />

regolabile in 3 livelli), oppure ora anche ad<br />

acquarello (con intens<strong>it</strong>à e saturazione dei<br />

colori regolabile in 3 livelli).<br />

Col filtro “Regolazioni di base” è possibile<br />

modificare luminos<strong>it</strong>à, saturazione, tinta,<br />

contrasto e sharpening. Attenzione però che<br />

si tratta di una correzione su un’immagine<br />

già ridotta a 8 b<strong>it</strong> per canale (24 totali), e non<br />

a 14 b<strong>it</strong> come viene registrata; il risultato è<br />

quindi peggiore rispetto ad una elaborazione<br />

a computer che permetta di sfruttare l’intera<br />

profond<strong>it</strong>à di colore.<br />

Il filtro “Fish-eye” deforma l’immagine dandole<br />

l’aspetto tipico di questi obiettivi.<br />

Il filtro “Personalizzato” consente di applicare<br />

contemporaneamente vari filtri: il filtro alto<br />

contrasto, il controllo colore, l’applicazione<br />

di ombreggiature di diversa direzione ed<br />

intens<strong>it</strong>à, l’applicazione di una distorsione<br />

regolabile per tipo ed intens<strong>it</strong>à, ed infine<br />

l’inversione dei colori per ottenere il negativo<br />

dell’immagine.<br />

Quando si applica un filtro l’immagine viene<br />

copiata in un nuovo file; è così possibile<br />

applicare in sequenza vari filtri.<br />

Le fotografie possono essere tagliate,<br />

variate di proporzioni (1:1, 3:2, 4:3, 16:<br />

9), ruotate di +/- 45° (a passi di 1°), ridimensionate,<br />

a 10, 6, 2 Mpxl ed anche a<br />

0,3 Mpxl, impostando anche un livello di<br />

compressione maggiore.<br />

E’ anche possibile creare una nuova immagine<br />

raggruppando in modo simpatico alcune<br />

delle foto salvate sulla scheda: si sceglie<br />

il numero delle immagini (12, 24 o 36), la<br />

disposizione (con diverse dimensioni, rotazioni<br />

e sovrapposizioni, ed anche a mo’ di<br />

bolle) ed il colore dello sfondo (bianco o<br />

nero). La scelta delle immagini può essere<br />

manuale oppure automatica.<br />

Conversione Raw sulla fotocamera.<br />

E’ questa una funzione non strettamente<br />

indispensabile, ma comunque molto utile<br />

per coloro che fotografano ab<strong>it</strong>ualmente in<br />

Raw. Infatti permette di convertire al volo<br />

qualche immagine senza aver con sé il computer,<br />

e senza essere costretti a registrare<br />

tutte le immagini nel doppio formato Raw<br />

+ Jpeg; tutti i parametri della conversione<br />

possono essere controllati, compreso il filtraggio<br />

del rumore e la correzione di vignettatura,<br />

distorsione e aberrazione cromatica<br />

laterale; è possibile anche uscire con un file<br />

in formato Tiff.<br />

Memorizzazione<br />

Le immagini vengono registrate su schede di<br />

memoria SD (Secure Dig<strong>it</strong>al), oppure SDHC<br />

ad alta capac<strong>it</strong>à.<br />

Insieme all’immagine viene registrato il suo<br />

orientamento, per una corretta visualizzazione<br />

a mon<strong>it</strong>or.<br />

Ai 6 stili d’immagine della K20D (brillante,<br />

naturale, r<strong>it</strong>ratto, paesaggio, vivace e monocromatica)<br />

la K-7 aggiunge la modal<strong>it</strong>à “attenuato”,<br />

caratterizzata da un gamut lim<strong>it</strong>ato,<br />

da una forte sovra-esposizione, da basso<br />

contrasto e basso sharpening.<br />

Alle regolazioni di saturazione, tinta, contrasto<br />

e sharpening della K20D, la K-7 aggiunge<br />

la modal<strong>it</strong>à High/Low Key, che consente<br />

di regolare la luminos<strong>it</strong>à e il contrasto sulle<br />

alte e sulle basse luci. Inoltre permette di<br />

regolare lo sharpening definendo lo spessore<br />

dei contorni; abbiamo cioè la possibil<strong>it</strong>à di<br />

definire la gamma di frequenze spaziali il cui<br />

contrasto verrà aumentato.<br />

è possibile utilizzare sia lo spazio colore<br />

standard sRGB, che l’AdobeRGB, che consente<br />

la rappresentazione di una gamma più<br />

ampia di colori.<br />

Come sempre si possono registrare i comandi<br />

in formato DPOF per la stampa diretta delle<br />

fotografie da stampanti capaci di leggere le<br />

schede di memoria della fotocamera. La fotocamera<br />

è compatibile con gli standard Print<br />

Image Matching III e Pictbridge.<br />

A livello di impostazioni si può fare in modo<br />

che il nome delle cartelle contenga la data di<br />

scatto delle immagini. Il nome dei file può<br />

essere fatto precedere da 4 caratteri personalizzabili<br />

(3 caratteri per gli Adobe RGB)<br />

Copyright<br />

E’ possibile inserire tra le informazioni dei<br />

dati Exif anche un testo relativo al copyright<br />

delle immagini<br />

L’alimentazione<br />

L’alimentazione è forn<strong>it</strong>a da una batteria al<br />

l<strong>it</strong>io ricaricabile D-LI90 (7.2V, 1860 mAh),<br />

di capac<strong>it</strong>à leggermente superiore rispetto alla<br />

D-LI50 in dotazione alla K20D.<br />

La K-7 dispone di un connettore per un alimentatore<br />

esterno.<br />

E’ prevista la possibil<strong>it</strong>à di montare un battery<br />

grip, D-BG4, che può essere alimentato<br />

da una batteria ricaricabile al l<strong>it</strong>io D-LI90<br />

supplementare, oppure da 6 batterie a stilo<br />

AA, al l<strong>it</strong>io o NiMh. Molto versatile in questo<br />

caso la gestione dell’alimentazione, in<br />

quanto rimangono attive entrambe le fonti<br />

energetiche, che possono venire selezionate<br />

dall’utente, oppure in automatico dalla<br />

fotocamera; questa sceglierà quella più<br />

potente, in modo da assicurare le massime<br />

prestazioni.<br />

Il battery grip dispone dei comandi per l’utilizzo<br />

verticale della fotocamera.<br />

Per risparmiare energia si può impostare<br />

l’auto-spegnimento della fotocamera a 1, 3,<br />

5, 10 o 30 minuti.<br />

Varie<br />

La fotocamera può essere collegata al computer<br />

tram<strong>it</strong>e una porta USB 2.0; sullo stesso<br />

connettore abbiamo anche un’usc<strong>it</strong>a video<br />

commutabile dall’utente in standard PAL o<br />

NTSC; rispetto alla K20D è stata aggiunto il<br />

connettore mini HDMI per il collegamento a<br />

televisori e mon<strong>it</strong>or ad alta definizione.<br />

I menù sono disponibili in 20 lingue, tra cui<br />

l’<strong>it</strong>aliano.<br />

La K-7 è leggermente più piccola e leggera<br />

del modello precedente: le dimensioni sono<br />

130,5 mm (L) × 96,5 mm (A) × 72,5 mm (P);<br />

il peso è di 670 grammi, senza batteria.<br />

Tra le personalizzazioni si possono impostare<br />

due orari, uno di base ed uno per un’altra<br />

local<strong>it</strong>à, con correzione automatica del fuso<br />

orario: sono presenti 75 c<strong>it</strong>tà.<br />

La proiezione temporizzata delle immagini<br />

ha un intervallo regolabile a 3, 5, 10 o 30<br />

secondi, ed ora anche con 3 diversi effetti di<br />

dissolvenza.<br />

Le segnalazioni acustiche sono disabil<strong>it</strong>abili,<br />

anche in modo differenziato, per la conferma<br />

del fuoco, l’AE-Lock, la pressione del<br />

pulsante Raw, l’autoscatto ed il controllo<br />

remoto.<br />

Personalizzazioni<br />

La modal<strong>it</strong>à di scatto User (ghiera sulla<br />

calotta) permette di predefinire non solo una<br />

particolare modal<strong>it</strong>à di esposizione, ma anche<br />

tutti i principali parametri di ripresa.<br />

E’ possibile anche definire quali parametri<br />

devono essere conservati quando si spegne la<br />

fotocamera: impostazione flash, modal<strong>it</strong>à di<br />

scatto, bilanciamento del bianco, sensibil<strong>it</strong>à<br />

ISO, compensazione esposizione, compensazione<br />

esposizione flash, bracketing esteso,<br />

ripresa HDR, filtro dig<strong>it</strong>ale, visualizzazione<br />

in riproduzione, numero file.<br />

La fotocamera consente l’impostazione personalizzata<br />

di 37 parametri.<br />

Le due ghiere di controllo possono essere<br />

personalizzate in modo diverso per ognuna<br />

delle modal<strong>it</strong>à di scatto.<br />

Si può comunque tornare sempre alle impostazioni<br />

originarie di fabbrica attraverso il<br />

reset.<br />

Software a corredo<br />

La confezione contiene <strong>Pentax</strong> Dig<strong>it</strong>al Util<strong>it</strong>y<br />

4 per la conversione delle immagini Raw.<br />

43


44<br />

<strong>Pentax</strong> K-7<br />

IL GIUDIZIO:<br />

L’autonomia è eccellente e la veloc<strong>it</strong>à operativa è<br />

decisamente buona: molto soddisfacente in particolare<br />

la raffica, che anche con il formato Raw riesce a<br />

durare per 13 fotogrammi.<br />

Le curve sens<strong>it</strong>ometriche appaiono prive di curvatura<br />

sulle alte luci. Questo consente una riproduzione<br />

estremamente fedele delle luminos<strong>it</strong>à, tuttavia lim<strong>it</strong>a la<br />

lat<strong>it</strong>udine di posa.<br />

La curva High Key, ottenuta con il valore +4 di questo<br />

parametro, mostra unforte aumento della luminos<strong>it</strong>à<br />

intorno al grigio medio; abbiamo inoltre una perd<strong>it</strong>a di<br />

contrasto sulle alte luci. La sensibil<strong>it</strong>à è leggermente<br />

inferiore ai valori dichiarati.<br />

La risoluzione è risultata molto elevata. I livelli di<br />

sharpening introdotti dalla fotocamera sono estremamente<br />

contenuti. Il rumore alle basse sensibil<strong>it</strong>à è<br />

contenuto, specie nei file Raw. Nei file Jpeg oltre gli<br />

800 ISO interviene il filtro antirumore. Non altrettanto<br />

sui file Raw: esso va sicuramente applicato in modo<br />

abbastanza intenso per i 3200 ed i 6400 ISO.<br />

VELOCITÀ<br />

Giudizio<br />

Tempo di accensione: 0,67 s<br />

R<strong>it</strong>ardo nello scatto: 0,062 s<br />

Tempo tra due scatti: 0,16 s<br />

con formato Jpeg 14.6M ****<br />

Raffica: 23 scatti a 4,98 fotogrammi/s<br />

con formato Jpeg 14.6M ****<br />

FORMATI<br />

Le dimensioni dei file in byte dipendono dalla compressione<br />

usata e dal contenuto di dettagli del soggetto.<br />

Per i formati di uso più frequente abbiamo esegu<strong>it</strong>o un<br />

r<strong>it</strong>ratto a mezzobusto su sfondo uniforme, un soggetto<br />

che consente un'elevata compressione.<br />

Denominazione Pixel Byte Compr.<br />

PEF (Raw) 4672x3104 11857 kB 7,2:1<br />

DNG (Raw) 4672x3104 12078 kB 7:1<br />

Jpeg 14.6MP **** 4672x3104 8530 kB 5:1<br />

Jpeg 14.6MP *** 4672x3104 7195 kB 5,9:1<br />

Jpeg 14.6MP ** 4672x3104 3742 kB 11:1<br />

Jpeg 14.6MP * 4672x3104 1708 kB 25:1<br />

Jpeg 10MP **** 3936x2624 5940 kB 5,1:1<br />

Jpeg 6MP **** 3072x2048 3990 kB 4,6:1<br />

Luminos<strong>it</strong>à registrata<br />

Misure esegu<strong>it</strong>e presso il<br />

Centro Studi<br />

Progresso Fotografico<br />

AUTONOMIA<br />

Giudizio<br />

Le curve sens<strong>it</strong>ometriche mostrano come reagisce il sensore<br />

al variare della quant<strong>it</strong>à di luce che lo raggiunge.<br />

La quant<strong>it</strong>à di luce è data dal prodotto dell' intens<strong>it</strong>à (Lux)<br />

per il tempo di esposizione (s).<br />

immagine<br />

immagine<br />

Luminos<strong>it</strong>à registrata<br />

100 %<br />

80 %<br />

60 %<br />

40 %<br />

20 %<br />

100 %<br />

80 %<br />

60 %<br />

40 %<br />

20 %<br />

REC (senza mon<strong>it</strong>or): 1251 scatti<br />

PLAY : 7 h 46 minuti<br />

CURVE SENSITOMETRICHE<br />

alle varie sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />

con contrasto '0 normale'<br />

bassa Quant<strong>it</strong>à di luce alta<br />

-4 -3 -2<br />

log (Lux . s)<br />

-1 0<br />

al variare del contrasto impostato<br />

con sensibil<strong>it</strong>à 100 ISO<br />

bassa Quant<strong>it</strong>à di luce alta<br />

-3 -2 -1<br />

log (Lux . s)<br />

0 1<br />

SENSIBILITÀ ISO<br />

Sensibil<strong>it</strong>à<br />

100 ISO<br />

200 ISO<br />

400 ISO<br />

800 ISO<br />

1600 ISO<br />

3200 ISO<br />

6400 ISO<br />

Contrasto<br />

impostato sulla<br />

fotocamera<br />

-4 basso<br />

-2 medio b.<br />

0 normale<br />

+2 medio a.<br />

+4 alto<br />

High Key<br />

La sensibil<strong>it</strong>à è misurata secondo la norma CIPA DC-004.<br />

Essa viene valutata tenendo conto dell'esposizione necessaria<br />

a produrre un grigio medio corrispondente al 46,1%<br />

del segnale massimo di registrazione (livello di saturazione).<br />

Valore nominale Valore misurato<br />

100 82,6<br />

200 165,4<br />

400 335,5<br />

800 690,9<br />

1600 1350,6<br />

3200 2734,3<br />

6400 5281,2


<strong>Pentax</strong> K-7<br />

MTF - SHARPENING<br />

Il grafico mostra come all'aumentare dello sharpening aumenti<br />

l'MTF. Per contro uno sharpening elevato può generare<br />

artefatti e rumore. Lo sharpening è defin<strong>it</strong>o in <strong>it</strong>aliano<br />

come maschera di contrasto o di n<strong>it</strong>idezza.<br />

160<br />

Impostazioni dello 140<br />

Sharpening<br />

120<br />

sulla fotocamera 100<br />

Il grafico mostra il rapporto tra il segnale e il rumore.<br />

Quanto più alta è la colonna, tanto minore è il rumore<br />

presente nell'immagine.<br />

Rapporto segnale / disturbo<br />

Rapporto segnale / disturbo<br />

Trasferimento di modulazione %<br />

Formato Jpeg<br />

con le impostazioni standard della fotocamera<br />

Sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />

Linee in verticale<br />

RUMORE: SEGNALE / DISTURBO<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

-4 basso<br />

-2 medio b.<br />

0 normale<br />

2 medio a.<br />

4 alto<br />

0<br />

80<br />

70<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

42,6<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

immagine<br />

con basso<br />

rumore<br />

immagine<br />

con elevato<br />

rumore<br />

Formato Raw<br />

con le impostazioni standard del programma di conversione<br />

immagine<br />

con basso<br />

rumore<br />

63,7<br />

100<br />

33,8<br />

26,4<br />

19<br />

immagine<br />

con elevato<br />

rumore<br />

* Metodologia: i dati sono misurati sul grigio medio secondo la norma<br />

ISO 15739 con la fotocamera priva dell'obiettivo, acquisendo in media<br />

600 immagini raw valutate a 48 b<strong>it</strong>.<br />

200<br />

19,3<br />

400<br />

13,3<br />

600<br />

200 400 800 1600 3200 6400<br />

Sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />

51,7<br />

200<br />

37,3<br />

400<br />

25,4<br />

800<br />

13,3<br />

1600<br />

7,8<br />

3200<br />

9<br />

4,1<br />

6400<br />

800<br />

1000<br />

1500<br />

2000<br />

EV<br />

Misure esegu<strong>it</strong>e presso il<br />

Centro Studi<br />

Progresso Fotografico<br />

Viene misurata la gamma di luminos<strong>it</strong>à registrabili dalla<br />

fotocamera. Il lim<strong>it</strong>e per le alte luci è il livello a cui si ha il<br />

segnale di registrazione massimo. Il lim<strong>it</strong>e per le basse<br />

luci è il livello a cui si ha segnale/disturbo = 10.<br />

Formato Jpeg<br />

con le impostazioni standard della fotocamera<br />

EV<br />

RISOLUZIONE<br />

La risoluzione è misurata con una mira a basso contrasto.<br />

Essa dipende dal numero di pixel del sensore e dalla<br />

n<strong>it</strong>idezza dell'obiettivo utilizzato.<br />

centro<br />

bordo<br />

bordo centro<br />

f/2,8 1460 1820<br />

f/4 1460 1910<br />

f/5,6 1460 1910<br />

f/8 1460 1910<br />

9<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

0<br />

9<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

0<br />

6<br />

100<br />

Linee in verticale<br />

2500<br />

2000<br />

1500<br />

1000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

con <strong>Pentax</strong> DA 35mm f/2.8 Macro Lim<strong>it</strong>ed<br />

Sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />

f/2,8 f/4 f/5,6 f/8<br />

Diaframma<br />

LATITUDINE DI POSA<br />

5,8<br />

5,4<br />

4,6<br />

4,5<br />

tolleranza<br />

in alte luci<br />

grigio medio<br />

tolleranza<br />

in basse luci<br />

Formato Raw<br />

con le impostazioni standard del programma di conversione<br />

6,6<br />

100<br />

tolleranza<br />

in alte luci<br />

grigio medio<br />

tolleranza<br />

in basse luci<br />

* Metodologia: Le misure sono effettuate secondo le norme ISO 15739 e<br />

CIPA DC-004<br />

3,6<br />

2,3<br />

200 400 800 1600 3200 6400<br />

Sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />

6,4<br />

200<br />

5,9<br />

400<br />

5,1<br />

800<br />

3,5<br />

1600<br />

2,1<br />

3200<br />

6400<br />

45


46<br />

Le misure del Centro Studi Progresso Fotografico<br />

L’autonomia<br />

L’autonomia è eccellente, grazie ad un<br />

attento controllo dei consumi ed alla nuova<br />

potente batteria utilizzata.<br />

In ripresa, seguendo la nostra ab<strong>it</strong>uale<br />

procedura (esclusione del flash ed attivazione<br />

dell’esposimetro per 15 secondi per<br />

ogni scatto), abbiamo potuto eseguire ben<br />

1251 scatti.<br />

Anche in riproduzione i risultati sono<br />

molto soddisfacenti, con 7 ore e 46 minuti<br />

di funzionamento ininterrotto, nonostante<br />

le grandi dimensioni del mon<strong>it</strong>or.<br />

La veloc<strong>it</strong>à operativa.<br />

La veloc<strong>it</strong>à operativa è nettamente superiore<br />

a quella della K20D.<br />

La raffica è veloce, anche se non abbiamo<br />

raggiunto i 5,2 f/s dichiarati, ma solamente<br />

4,98 f/s, in quanto abbiamo utilizzato<br />

il formato Jpeg a massima risoluzione e<br />

qual<strong>it</strong>à.<br />

Si tratta di una buona veloc<strong>it</strong>à che viene<br />

mantenuta per ben 23 fotogrammi. Anche<br />

in Raw il numero di fotogrammi in sequenza<br />

è più che soddisfacente: 13.<br />

Migliorata la prontezza di scatto, con un<br />

r<strong>it</strong>ardo di appena 0,062 secondi. Due scatti<br />

in successione possono essere esegu<strong>it</strong>i in<br />

appena 0,16 secondi.<br />

Non cambia invece rispetto alla K20D il<br />

tempo che intercorre tra l’accensione ed il<br />

primo scatto: 0,67 secondi.<br />

Nel complesso sono prestazioni molto<br />

buone.<br />

Le curve sens<strong>it</strong>ometriche<br />

Le curve sens<strong>it</strong>ometriche appaiono estremamente<br />

lineari, senza la minima curvatura<br />

sulle alte luci. Questo consente una riproduzione<br />

estremamente fedele delle luminos<strong>it</strong>à,<br />

tuttavia lim<strong>it</strong>a la lat<strong>it</strong>udine di posa.<br />

In presenza di zone molto luminose<br />

nell’immagine può essere quindi utile<br />

intervenire sui parametri di registrazione<br />

riducendo leggermente il contrasto sulle<br />

alte luci.<br />

All’aumentare del contrasto generale<br />

possiamo rilevare un aumento di contrasto<br />

solo nelle zone centrali della curva sens<strong>it</strong>ometrica,<br />

relativa al grigio medio. Sulle alte<br />

luci invece il contrasto diminuisce, lasciando<br />

inalterato il punto di saturazione.<br />

Particolare la curva Key Hight, ottenuta<br />

con il valore +4 di questo parametro di<br />

registrazione. Possiamo notare un forte<br />

aumento della luminos<strong>it</strong>à nelle zone centrali,<br />

praticamente con un raddoppio della<br />

sensibil<strong>it</strong>à; sulle alte luci abbiamo inoltre<br />

una perd<strong>it</strong>a di contrasto (la curva cioè si<br />

appiattisce).<br />

Sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />

La sensibil<strong>it</strong>à è leggermente inferiore ai<br />

valori dichiarati; la sensibil<strong>it</strong>à minima è di<br />

82,6 ISO invece di 100 ISO e la massima è<br />

di 5281,2 ISO invece di 6400 ISO.<br />

Non si tratta però di un dato negativo<br />

in quanto il costruttore può decidere di<br />

assegnare una qualsiasi sensibil<strong>it</strong>à semplicemente<br />

cambiando la curva di amplificazione<br />

del segnale (ovviamente questo<br />

viene fatto senza perdere di vista gli effetti<br />

sul rumore).<br />

Interessante invece notare che la sensibil<strong>it</strong>à<br />

della K-7 è sensibilmente superiore a<br />

quella della K20D, a riprova delle migliori<br />

prestazioni del nuovo processore.<br />

La risoluzione<br />

La risoluzione è risultata particolarmente<br />

elevata grazie all’utilizzo di un obiettivo<br />

eccellente, il <strong>Pentax</strong> DA 35mm f/2.8<br />

Macro Lim<strong>it</strong>ed.<br />

A f/8, dove l’influenza dell’ottica è inferiore,<br />

le prestazioni comunque appaiono<br />

identiche a quelle della <strong>Pentax</strong> K20D, il<br />

cui sensore ha lo stesso numero di pixel<br />

della K-7.<br />

Rumore, segnale/disturbo<br />

e lat<strong>it</strong>udine di posa<br />

Il rumore alle basse sensibil<strong>it</strong>à è ben contenuto,<br />

specie nei file Raw. Cresce ovviamente<br />

all’aumentare degli ISO, in modo<br />

meno evidente nei file Jpeg, dove oltre gli<br />

800 ISO interviene in modo deciso il filtro<br />

antirumore. Tale filtro nelle impostazione<br />

di default, rende utilizzabile anche la<br />

sensibil<strong>it</strong>à 6400 ISO, per la quale tuttavia<br />

suggeriamo un filtraggio leggermente più<br />

intenso.<br />

Nei file Raw invece non si nota alcun filtraggio<br />

per le alte sensibil<strong>it</strong>à: sicuramente<br />

va applicato un filtro abbastanza intenso<br />

per i 3200 ed i 6400 ISO.<br />

MTF - sharpening<br />

I livelli di sharpening introdotti dalla<br />

fotocamera sono estremamente contenuti<br />

Pro e Contro<br />

Pro<br />

p Alta risoluzione<br />

p Eccellente autonomia<br />

p Mirino ottimo<br />

p Modal<strong>it</strong>à video evoluta<br />

p Funzioni<br />

di ripresa complete<br />

Contro<br />

q Mon<strong>it</strong>or non orientabile<br />

q Assenza di modal<strong>it</strong>à<br />

di esposizione semplificata<br />

(per uso amatoriale)<br />

Prezzi<br />

<strong>Pentax</strong> K7: € 1.299<br />

K<strong>it</strong> con 18-55 mm f/3,5-5,6 DA WR<br />

Distribuzione: Fowa,<br />

V. Tabacchi Odoardo 29,<br />

10132 Torino (TO) - Italy.<br />

Telefono: 011-8144.1<br />

www.fowa.<strong>it</strong> - info@fowa.<strong>it</strong><br />

e possono essere usati tranquillamente<br />

fino al valore massimo.<br />

Il giudizio complessivo<br />

La nuova <strong>Pentax</strong> K-7 si dimostra una fotocamera<br />

ideale per i fotoamatori evoluti.<br />

Le sue prestazioni sono elevate sia per<br />

quanto riguarda la risoluzione, garant<strong>it</strong>a<br />

da un sensore da 14,6 Mpixel, che per<br />

l’autonomia e la veloc<strong>it</strong>à operativa, con<br />

la raffica che ora si avvicina ai 5 f/s.<br />

Ottima poi l’implementazione del Live<br />

View e della ripresa video, sicuramente<br />

tra le migliori delle fotocamere attualmente<br />

in commercio.<br />

L’enorme numero di funzioni di ripresa,<br />

e soprattutto l’attenzione posta dai progettisti<br />

<strong>Pentax</strong> alla loro reale util<strong>it</strong>à per il<br />

fotografo, ne fanno uno strumento molto<br />

versatile.<br />

Numerose le soluzioni originali, che<br />

probabilmente saranno im<strong>it</strong>ate dai concorrenti,<br />

come la correzione degli errori<br />

d’inclinazione nell’inquadratura e soprattutto<br />

l’implementazione sulla fotocamera<br />

stessa della correzione della distorsione e<br />

dell’aberrazione cromatica laterale.<br />

Volendo invece trovare un difetto, potremmo<br />

lamentare l’assenza del mon<strong>it</strong>or orientabile,<br />

certamente utile quando si usa il<br />

Live View.<br />

Sergio Namias

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