RIQUADRO SOMMARIO Uno scorcio del campo da golf di Ca’ Amata a Castelfranco. La pratica di questa disciplina è in continuo aumento, a smentire un luogo comune -duro a morire- che associa questo <strong>sport</strong> a un particolare status sociale (pag. 8). IL CALCIO NELL’EPOCA DELLO SPREAD di Andrea Minchio Le troppe contraddizioni lo allontanano dalla realtà quotidiana Confesso, amici lettori, che da qualche tempo non riesco più ad assistere alla conclusione dei telegiornali. E’ una cosa più forte di me, quasi una sorta di allergia: mano a mano che le notizie si esauriscono e ci si avvicina ai servizi di coda avverto infatti una crescente sensazione di disagio. Così, pochi istanti prima che il conduttore passi la parola ai colleghi dello <strong>sport</strong>, mi accade di premere inesorabilmente il pulsante rosso del telecomando. Un benefico clic mi consente allora di trarre un sospiro di sollievo e preservare la salute psicofisica da una montagna di puttanate a sfondo calcistico, regolarmente spacciate per informazioni sensazionali: cronache e resoconti ritenuti degni di emozione e immancabilmente presentati attraverso un linguaggio giornalistico, tanto gergale quanto omologato e privo di autentica originalità (soprattutto da parte delle “esperte” di turno, impegnate a farsi valere sul campo commentando dribbling e tackle con mascolina tracotanza). Già, puttanate! Perché, dopo più di venti minuti dedicati all’ennesimo aggiornamento sullo spread (“il differenziale di rendimento tra i Bund tedeschi e i Btp italiani”, ormai abbiamo imparato la formula a memoria come fosse l’incipit di una tragica filastrocca), alle sempre più frequenti malefatte della classe politica e alle devastanti conseguenze della crisi economica, l’apologia pressoché quotidiana delle imprese dei calciatori -ritratti come eroi omerici- e il bollettino sui loro iperbolici compensi mettono a dura prova anche il più placido e serafico dei telespettatori. Contraddizioni che la scorsa estate risultavano ancora più evidenti, quando le trattative del calcio-mercato imperversavano a furor di procuratore (con Mino Raiola, l’angelo custode di Zlatan Ibrahimovic, in pole position) rendendo ancora più frustrante e amaro il contrasto fra la venalità dei magnati del pallone e le difficoltà dei poveri Cristi, preoccupati per come arrivare a fine mese. Per non parlare dei vari e penosi scandali che ciclicamente (forse è più corretto dire “costantemente”) intorbidiscono il calcio nazionale con risvolti che coinvolgono -come ci ricordano anche attraverso le pagine di questo giornale gli avvocati dello Jus Sport Bassano- oltre alla giustizia <strong>sport</strong>iva pure quella ordinaria. Un disastro vero e proprio, dunque, che si somma a un quadro generale già fortemente critico e complesso. Eppure... Eppure, viene da pensare, qualcosa di buono ci sarà, qualcosa per cui valga la pena sgolarsi (senza esagerare) ai bordi di un campo di calcio. Insomma, qualcosa da commentare con gli amici il lunedì mattina, con la giusta dose di passione e magari davanti a un caffè. Si, qualcosa di buono c’è. Davvero. Penso alle molte persone per bene che dedicano gran parte del loro tempo libero a questo <strong>sport</strong>, concentrandosi sugli aspetti più nobili ed elevati, sui tanti valori che il calcio può ancora trasmettere. Persone come Gianni Tona, per esempio, bella figura di educatore <strong>nel</strong>la vita e <strong>nel</strong>la competizione, capace di coniugare le qualità dell’uomo con quelle dell’atleta e dello <strong>sport</strong>ivo. Per questo ho pregato Francesco Fontana, suo amico e collega, di stenderne un breve ricordo. Cover p. 4 Aquapolis. Sport, salute, benessere e... di Pierpaolo <strong>Lo</strong>ngo Focus p. 8 Golf Club Ca’ Amata. Un contesto familiare per diciotto splendide buche di Tiziana Zago Primo piano p. 11 Gruppo Atletico Bassano, fucina di <strong>sport</strong>ivi veri e di campioni di Anna Chiara Spigarolo Antiche glorie p. 17 Zughi de ‘na volta di Ruggero Remonato In punta di penna p. 18 Olimpiadi. Inno allo <strong>sport</strong> e agli uomini veri di Sergio Campana Tackle p. 19 Due parole con Werner Seeber di Antonio Finco Mens sana p. 20 L’attività fisica dagli “anta” in su! di Anna Camonico L’incontro p. 22 Elisa Polo. L’amazzone che proviene... di Andrea Minchio e Roberto Grandesso Amarcord p. 26 Gianni Tona, gentiluomo del calcio di Francesco Fontana Fellowship p. 28 “Insieme si può”. In fuoristrada sugli sterrati con navigatori non vedenti di Andrea Minchio Sport & diritto p. 32 Giustizia <strong>nel</strong>lo <strong>sport</strong>? di Elisa Minchio Qui Panathlon p. 36 Alessandro Todescan. Come forgiare corpo e spirito di Andrea Minchio, Giuseppe Parolin e Aldo Primon Copertina Dai tempi gloriosi della ranista Carlotta Tagnin, che <strong>nel</strong> 1984 ha partecipato ai Giochi Olimpici di <strong>Lo</strong>s Angeles, il nuoto bassanese non conosceva successi come quelli di oggi (servizio a pagina 4). ESSE - La rivista di <strong>sport</strong> <strong>nel</strong> <strong>Bassanese</strong> Supplemento al numero 136 di Bassano News Direttore responsabile Andrea Minchio EDITRICE ARTISTICA BASSANO Piazzetta delle Poste, 22 - Bassano del Grappa Tel. 0424 523199 - Fax 0424 523199 - eab@editriceartistica.it www.editriceartistica.it - © Copyright Tutti i diritti riservati Con il patrocinio del Panathlon Club di Bassano del Grappa Direzione artistica Andrea Minchio Redazione Elena Trivini Bellini, Diego Bontorin, Roberto Grandesso Hanno collaborato S. Bertuzzi, S. Campana, A. Camonico, M. Camonico, A. Finco, F. Fontana, P. <strong>Lo</strong>ngo, N. Merlo, E. Minchio, F. Novello, G. Parolin, A. Primon, R. Remonato, A. C. Spigarolo, M. Stefani, F. Tessarolo, T. Zago, O. Zanolla Stampa Arti Grafiche Bassano - Pove del Grappa Distribuzione Bassano e comprensorio Esse è stampato su carta patinata ecologica Hello Gloss TCF Editrice Artistica Bassano pubblica anche: ESSE • 3