Canon Eos 5D Mark II - Fotografia.it
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36<br />
Test MTF dig<strong>it</strong>ali<br />
Risoluzione 21,1 Mpixel<br />
Dimensioni sensore 36 x 24 mm (circa)<br />
Fattore moltiplicativo focale 1x<br />
Tipo sensore CMOS<br />
Sensibil<strong>it</strong>à minima ISO 50-100<br />
Veloc<strong>it</strong>à raffica 3,83 f/s<br />
Tempo di otturazione minimo 1/8000 s<br />
Live View presente<br />
Sistema Pulizia sensore presente<br />
Modo video presente<br />
<strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong><br />
<strong>Mark</strong> <strong>II</strong><br />
La nuova <strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> offre prestazioni molto elevate: unisce infatti una<br />
risoluzione di 21 Mpxl ad un livello del rumore molto contenuto. Grazie al sensore a<br />
pieno formato sfrutta al meglio la copertura angolare degli obiettivi.<br />
Eccoci arrivati alla seconda release per la<br />
<strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong>, la fotocamera che, grazie<br />
ad un prezzo accessibile, ha diffuso il pieno<br />
formato anche al di fuori del settore più<br />
strettamente professionale.<br />
Non si tratta di semplice restyling, in<br />
quanto le innovazioni sono numerosissime<br />
e sostanziali, tanto che viene attaccato<br />
il primato della <strong>Eos</strong>-1Ds <strong>Mark</strong> <strong>II</strong>I.<br />
Tutto nuovo il sensore, che si allinea per<br />
risoluzione a quello dell’ammiraglia di<br />
casa <strong>Canon</strong>, tuttavia con una sensibil<strong>it</strong>à<br />
massima decisamente superiore, addir<strong>it</strong>tura<br />
25.600 ISO, grazie anche alla presenza<br />
di nuove funzioni per l’eliminazione del<br />
rumore.<br />
La nuova <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> inoltre prende<br />
dalla <strong>Eos</strong> 50D un gran numero di funzioni<br />
che ormai sono state adottate da quasi<br />
tutte le nuove reflex dig<strong>it</strong>ali: il Live View,<br />
il mon<strong>it</strong>or da 3”, le tecnologie meccaniche<br />
e software per l’eliminazione della polvere,<br />
e tutte le innumerevoli funzioni che le<br />
derivano dall’utilizzo del nuovo processore<br />
Digic 4: la conversione A/D a 14 b<strong>it</strong>, la<br />
correzione automatica della gamma dinamica,<br />
della vignettatura e la micro taratura<br />
dell’AF, tanto per c<strong>it</strong>arne alcune.<br />
La nov<strong>it</strong>à meno attesa, tuttavia molto stimolante,<br />
è la modal<strong>it</strong>à video, che siamo<br />
ab<strong>it</strong>uati a vedere come un gadget delle<br />
compatte dig<strong>it</strong>ali, ma che sulle reflex<br />
viene ad assumere un interesse professionale,<br />
per le particolari modal<strong>it</strong>à di ripresa<br />
che consente grazie alla versatil<strong>it</strong>à del<br />
sistema reflex.<br />
Il corpo macchina<br />
La <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> è costru<strong>it</strong>a con un robusto<br />
chassis in acciaio inox e con un corpo<br />
esterno in lega di magnesio. Sul nuovo<br />
modello sono state introdotte le guarnizioni<br />
per l’utilizzo della fotocamera in s<strong>it</strong>uazioni<br />
ambientali cr<strong>it</strong>iche, a protezione dalla polvere<br />
e dall’acqua: particolare attenzione è<br />
stata posta al vano batteria, alla scheda di<br />
memoria ed ai pulsanti.<br />
Manca la duplicazione dei comandi per lo<br />
scatto in verticale, che tuttavia può essere<br />
ottenuta utilizzando il battery grip opzionale<br />
BG-E6.<br />
Oltre alle due comode ghiere di controllo<br />
è presente anche un joy-stick (a 8 direzioni<br />
con pulsante centrale), utilizzabile per<br />
numerose funzioni, tra cui la scelta dell’area<br />
di messa a fuoco e la navigazione<br />
nell’immagine ingrand<strong>it</strong>a.<br />
Manca invece il flash interno, come è ab<strong>it</strong>uale<br />
nelle fotocamere professionali.<br />
Il sensore<br />
La nuova <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> adotta un sensore<br />
CMOS Full Frame, circa 24x36 mm, dotato
L’innovazione più importante del dorso riguarda il nuovo<br />
pannello LCD da 3” e 922.000 punti; da segnalare anche<br />
l’altoparlante per la riproduzione dei video e il tasto di<br />
accesso ai Picture Style.<br />
di una risoluzione simile a quello della <strong>Eos</strong>-<br />
1Ds <strong>Mark</strong> <strong>II</strong>I: 21,1 Mpixel.<br />
Sono disponibili 3 risoluzioni in formato<br />
Raw, 5616 x 3744, 4080 x 2720 e 2784 x<br />
1856 pixel con compressione senza perd<strong>it</strong>a<br />
di informazione; la conversione analogico/<br />
dig<strong>it</strong>ale avviene a 14 b<strong>it</strong>, quindi con una<br />
maggiore precisione di quella disponibile<br />
sul precedente modello, per una più estesa<br />
gamma di colori riproducibili.<br />
Abbiamo poi 3 risoluzioni per i formati<br />
Jpeg, 5616 x 3744, 3861 x 2574, 2784<br />
x 1856; due i possibili livelli di compressione.<br />
E’ possibile la simultanea registrazione di<br />
un qualsiasi formato Raw e di un qualsiasi<br />
formato Jpeg.<br />
La sensibil<strong>it</strong>à<br />
Il sensore ha una sensibil<strong>it</strong>à equivalente<br />
di 100 ISO, che può venire impostata<br />
manualmente fino a 1600 ISO con passi<br />
da 1 o da 1/3 di EV.<br />
Sono infine presenti sia una bassa sensibil<strong>it</strong>à<br />
L (50 ISO), sia due alte sensibil<strong>it</strong>à<br />
H1 (12.800 ISO) e H2 (25.600); si tratta<br />
d’impostazioni da utilizzare in s<strong>it</strong>uazioni<br />
particolari, la prima dove sia richiesto<br />
un bassissimo livello di rumore, le altre<br />
quando la luce ambiente è estremamente<br />
bassa.<br />
E’ possibile anche una regolazione<br />
automatica da 100 a 3200 ISO (nelle<br />
modal<strong>it</strong>à di esposizione Full Auto e<br />
Creative Auto).<br />
Le connessioni sono tutte raggruppate sul fianco sinistro<br />
della macchina e prevedono naturalmente l’usc<strong>it</strong>a HDMI.<br />
Il corpo in<br />
magnesio<br />
è dotato di<br />
numerose<br />
guarnizioni,<br />
sebbene non si<br />
possa definire<br />
completamente<br />
tropicalizzato.<br />
Video<br />
Dopo Nikon con la sua D90, ora anche<br />
<strong>Canon</strong> con la <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> propone la<br />
modal<strong>it</strong>à video su una reflex. Lo fa però<br />
con una risoluzione superiore, 1920x1080<br />
ovvero Full HD a 30 fps, e con un sistema<br />
di compressione molto efficiente, H.264,<br />
che consente di contenere le dimensioni<br />
dei file.<br />
E’ possibile registrare fino a 4 GB, per una<br />
durata di circa 12 minuti. La durata aumenta<br />
fino a circa 24 minuti con l’utilizzo della<br />
risoluzione più bassa, 640x480.<br />
Abbiamo in questo modo la possibil<strong>it</strong>à<br />
di usare anche per riprese video obiettivi<br />
molto particolari, come i fish-eye o<br />
gli splendidi Tilt-shift <strong>Canon</strong>, con effetti<br />
37
38<br />
impensabili per le videocamere amatoriali;<br />
si può sfruttare inoltre lʼeccezionale sensibil<strong>it</strong>à<br />
del sensore per riprese in ambienti<br />
scarsamente illuminati.<br />
Abbiamo comunque importanti lim<strong>it</strong>azioni<br />
e prima tra tutte la scomod<strong>it</strong>à dʼinquadratura,<br />
e di conseguenza la scarsa stabil<strong>it</strong>à<br />
delle immagini che si possono ottenere a<br />
mano libera.<br />
Mentre sulla D90 non è possibile utilizzare<br />
lʼAF, qui è attivabile lʼautofocus a rilevazione<br />
di contrasto tram<strong>it</strong>e il pulsante AF-<br />
ON. Non è però possibile la messa a fuoco<br />
continua come nelle riprese fotografiche.<br />
La regolazione dellʼesposizione avviene<br />
automaticamente, inclusa la sensibil<strong>it</strong>à<br />
che viene regolata tra 100 e 3200 ISO. Eʼ<br />
possibile però intervenire con una compensazione<br />
manuale fino a +/- 2 EV, anche<br />
durante la registrazione.<br />
Non è invece possibile stabilire un preciso<br />
bilanciamento del bianco ed il diaframma<br />
di lavoro: questo riduce il controllo della<br />
profond<strong>it</strong>à di campo, funzione che sarebbe<br />
stata utile vista la possibil<strong>it</strong>à di montare<br />
ottiche di grande apertura o macro.<br />
Eʼ invece possibile applicare gli stessi picture<br />
style che si utilizzano normalmente<br />
con le fotografie, ed eseguire una regolazione<br />
personalizzata di sharpening, contrasto,<br />
saturazione e tonal<strong>it</strong>à del colore.<br />
Si può anche registrare una traccia audio,<br />
grazie alla presenza di un microfono interno<br />
e di una presa per il collegamento di<br />
un microfono stereo esterno; questʼultima<br />
soluzione consente di escludere i rumori<br />
generati dalla fotocamera, in primo luogo<br />
il rumore dei motori di messa a fuoco e di<br />
stabilizzazione delle ottiche.<br />
Durante la ripresa del filmato è possibile<br />
scattare una fotografia, che viene registrata<br />
con la stessa esposizione del filmato,<br />
indipendentemente dalla modal<strong>it</strong>à di<br />
scatto impostata: tuttavia in questo caso<br />
abbiamo unʼinterruzione temporanea della<br />
registrazione audio/video.<br />
I filmati possono essere rivisti sia sulla<br />
fotocamera, anche con lʼaudio grazie al<br />
piccolo altoparlante presente, che su un<br />
TV esterno, anche ad alta definizione.<br />
Non abbiamo rilevato particolari lim<strong>it</strong>azioni<br />
nel tempo di utilizzo dovute a surriscaldamento<br />
e possiamo stimare lʼautonomia<br />
in circa 90 minuti, in relazione unicamente<br />
alla durata della batteria.<br />
Dato che il formato di registrazione video<br />
è diverso da quello per le immagini fisse,<br />
durante la registrazione compare automaticamente<br />
una cornice sem<strong>it</strong>rasparente che<br />
evidenzia lʼarea effettivamente utilizzata.<br />
Eʼ anche possibile fare in modo che que-<br />
Le differenze tra <strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> e la <strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong><br />
<br />
<br />
Risoluzione 21,1 Mpixel 12,8 Mpixel (13,3 totali)<br />
Processore Digic 4 Digic <strong>II</strong><br />
Guarnizioni per polvere e gocce<br />
d’acqua<br />
Sì No<br />
Live view Sì No<br />
Scatto silenzioso In Live View No<br />
Copertura del mirino 98 % 96 %<br />
Riprese video Sì No<br />
Scatto continuo 3,83 f/s 3,01 f/s<br />
Autoscatto 10 s, 2 s 10 s, 2 s solo con il blocco dello<br />
specchio<br />
Conversione A/D 14 b<strong>it</strong> 12 b<strong>it</strong><br />
Compact Flash UDMA Sì No<br />
Risoluzioni Raw <br />
Risoluzioni Jpeg 5616x3744, 4080x2720, 2784x18564368x2912 , 3168x2112,<br />
2496x1664<br />
Sensibil<strong>it</strong>à ISO standard 100-6400 100-1600<br />
Sensibil<strong>it</strong>à ISO estesa 50-25600 50-3200<br />
Sensibil<strong>it</strong>à ISO automatica 100-3200 in tutte le modal<strong>it</strong>à (tranne 100-400 solo in Full Auto<br />
manuale)<br />
Riduzione del rumore ad alti<br />
ISO<br />
Attivabile su 3 livelli No<br />
Mon<strong>it</strong>or 3”, 920.000 punti 2,5”, 230.000 punti<br />
Regolazione luminos<strong>it</strong>à mon<strong>it</strong>or<br />
manuale<br />
7 livelli 5 livelli<br />
Regolazione luminos<strong>it</strong>à mon<strong>it</strong>or<br />
automatica (con sensore<br />
ambiente)<br />
3 livelli No<br />
Dati per l’eliminazione via<br />
software della polvere<br />
Sì No<br />
WB in Kelvin 2500 K e 10000 K 2800 K e 10000 K<br />
Ottimizzazione automatica della<br />
luce (Auto Lighting Optimizer)<br />
Sì No<br />
Prior<strong>it</strong>à tonal<strong>it</strong>à chiare<br />
(Highlight Tone Prior<strong>it</strong>y)<br />
Sì No<br />
Correzione della vignettatura Sì No<br />
Taratura delle messa a fuoco Sì No<br />
Pulsante AF start (AF-ON) Sì No<br />
Creative auto<br />
Posizioni Custom sulla ghiera di<br />
ripresa<br />
Sì<br />
3<br />
No<br />
1<br />
Stampa diretta immagini Raw Sì No<br />
Registrazione audio Con i filmati No<br />
Microfono Interno (mono), esterno (stereo)No<br />
Altoparlante Sì No<br />
Usc<strong>it</strong>a HDMI Sì No<br />
Funzioni custom 25 21<br />
My menu Sì No<br />
In mirino: ISO Sì No<br />
In mirino: stato batteria Sì No<br />
In mirino: highlight tone<br />
prior<strong>it</strong>y<br />
Sì No<br />
In mirino: scatto in<br />
monocromatico<br />
Sì No<br />
In mirino: allarme tempi lenti Lampeggio tempi No<br />
Copyright nei metadati Jpeg Sì No<br />
Menù<br />
Sotto la targhetta <strong>5D</strong> si intravedono 9 sezioni i tre Nulla di nuovo Unico alla destra del display,<br />
Funzioni pulsante SET<br />
fori che consentono al microfono qual<strong>it</strong>à di regi- immagine, picture<br />
il joystick,<br />
style, qual<strong>it</strong>à menù,<br />
la ghiera<br />
immagine,<br />
Quick<br />
picture<br />
Control<br />
strare lʼaudio dei filmati.<br />
riproduzione, Quick control, livestyle viewmenù<br />
Dial e lʼinterruttore di accensione.<br />
Dimensioni 113,5 mm (A) x 152mm (L) x 75mm 113mm (P) (A) x 152mm (L) x<br />
75mm (P)<br />
Alimentazione LP-E6 (7.2 V DC, 1800 mAh) BP-511A (7,4 V, 1390 mAh)<br />
Memorizzazione sulla batteria<br />
del numero di scatti esegu<strong>it</strong>i<br />
Sì No<br />
Adattatore rete AC Adapter K<strong>it</strong> ACK-E6 AC Adapter K<strong>it</strong> ACK-E2<br />
Battery grip Battery Grip BG-E6 Battery Grip BG-E4
manuale<br />
7 livelli 5 livelli<br />
Regolazione luminos<strong>it</strong>à mon<strong>it</strong>or<br />
automatica (con sensore<br />
ambiente)<br />
3 livelli No<br />
Dati per l’eliminazione via<br />
software della polvere<br />
Sì No<br />
WB in Kelvin 2500 K e 10000 K 2800 K e 10000 K<br />
Ottimizzazione<br />
<br />
automatica<br />
<br />
della<br />
Sì No<br />
<br />
luce (Auto Lighting Optimizer)<br />
Prior<strong>it</strong>à tonal<strong>it</strong>à chiare<br />
Risoluzione<br />
(Highlight ProcessoreTone Prior<strong>it</strong>y)<br />
Correzione Guarnizionidella per polvere vignettatura e gocce<br />
Taratura d’acqua delle messa a fuoco<br />
Pulsante Live viewAF start (AF-ON)<br />
Creative Scatto silenzioso auto<br />
Posizioni<br />
Copertura<br />
Custom<br />
del mirino<br />
sulla ghiera di<br />
ripresa Riprese video<br />
Stampa<br />
Scatto continuo<br />
diretta immagini Raw<br />
Registrazione<br />
Autoscatto<br />
audio<br />
Microfono<br />
Sì No<br />
21,1 Mpixel 12,8 Mpixel (13,3 totali)<br />
Digic 4 Digic <strong>II</strong><br />
Sì No<br />
Sì No<br />
Sì No<br />
Sì No<br />
Sì In Live View No<br />
398 % 196<br />
%<br />
Sì No<br />
Sì<br />
3,83 f/s<br />
No<br />
3,01 f/s<br />
Con 10 s, i2 filmati s No 10 s, 2 s solo con il blocco dello<br />
Interno (mono), esterno (stereo)No specchio<br />
Altoparlante Conversione A/D Sì 14 b<strong>it</strong> No 12 b<strong>it</strong><br />
Usc<strong>it</strong>a Compact HDMI Flash UDMA Sì No<br />
Funzioni Risoluzioni custom Raw<br />
My Risoluzioni menu Jpeg<br />
In mirino: ISO<br />
Sensibil<strong>it</strong>à ISO standard<br />
In mirino: stato batteria<br />
Sensibil<strong>it</strong>à ISO estesa<br />
In Sensibil<strong>it</strong>à mirino: ISO highlight automatica tone<br />
prior<strong>it</strong>y<br />
In mirino: scatto in<br />
monocromatico<br />
Riduzione del rumore ad alti<br />
In ISOmirino:<br />
allarme tempi lenti<br />
Mon<strong>it</strong>or<br />
Copyright nei metadati Jpeg<br />
Regolazione luminos<strong>it</strong>à mon<strong>it</strong>or<br />
Menù manuale<br />
Funzioni Regolazione pulsante luminos<strong>it</strong>à SET mon<strong>it</strong>or<br />
25 21<br />
Sì 5616x3744, 4080x2720, 2784x18564368x2912 No , 3168x2112,<br />
2496x1664<br />
Sì No<br />
100-6400 100-1600<br />
Sì No<br />
50-25600 50-3200<br />
Sì No<br />
100-3200 in tutte le modal<strong>it</strong>à (tranne 100-400 solo in Full Auto<br />
Sì<br />
manuale)<br />
No<br />
Attivabile su 3 livelli No<br />
Lampeggio tempi No<br />
3”, 920.000 punti 2,5”, 230.000 punti<br />
Sì No<br />
7 livelli 5 livelli<br />
9 sezioni Unico<br />
qual<strong>it</strong>à 3 livelliimmagine, picture style, qual<strong>it</strong>à No menù, immagine, picture<br />
automatica (con sensore<br />
Dimensioni ambiente)<br />
Dati per l’eliminazione via<br />
Alimentazione software della polvere<br />
Memorizzazione WB in Kelvin sulla batteria<br />
del Ottimizzazione numero di scatti automatica esegu<strong>it</strong>idella<br />
Adattatore luce (Auto rete Lighting Optimizer)<br />
Battery Prior<strong>it</strong>à grip tonal<strong>it</strong>à chiare<br />
Ricev<strong>it</strong>ore (Highlight per Tone comandi Prior<strong>it</strong>y) a<br />
distanza Correzione IR della vignettatura<br />
riproduzione, Quick control, livestyle viewmenù<br />
113,5 mm (A) x 152mm (L) x 75mm 113mm (P) (A) x 152mm (L) x<br />
Sì 75mm No (P)<br />
LP-E6 (7.2 V DC, 1800 mAh) BP-511A (7,4 V, 1390 mAh)<br />
2500 K e 10000 K 2800 K e 10000 K<br />
Sì No<br />
Sì No<br />
AC Adapter K<strong>it</strong> ACK-E6 AC Adapter K<strong>it</strong> ACK-E2<br />
Battery Sì Grip BG-E6 Battery No Grip BG-E4<br />
per RC1 / RC5 No<br />
Sì No<br />
Trasmissione Taratura dellefile messa (opzionale) a fuoco<br />
Pulsante AF start (AF-ON)<br />
Creative auto<br />
Posizioni Custom sulla ghiera di<br />
ripresa<br />
Wireless Sì File Transm<strong>it</strong>ter WFT-E4/E4A Wireless No File Transm<strong>it</strong>ter<br />
Sì WFT-E1/E1A<br />
No<br />
Sì No<br />
3 1<br />
Stampa diretta immagini Raw Sì No<br />
Registrazione audio Con i filmati No<br />
Microfono Interno (mono), esterno (stereo)No<br />
Altoparlante Sì No<br />
Usc<strong>it</strong>a HDMI Sì No<br />
Funzioni custom 25 21<br />
My menu Sì No<br />
In mirino: ISO Sì No<br />
In mirino: stato batteria Sì No<br />
In mirino: highlight tone<br />
prior<strong>it</strong>y<br />
Sì No<br />
In mirino: scatto in<br />
Sì No<br />
monocromatico<br />
In mirino: Tra allarme i programmi tempi lenti compaiono tre memo-<br />
Lampeggio tempi No<br />
Copyright rie utente nei metadati e la funzione Jpeg Custom Auto che<br />
Sì No<br />
Menù permette di modificare i<br />
9<br />
parametri<br />
sezioni<br />
di<br />
Unico<br />
Funzioni ripresa pulsante scelti SETdalla macchina<br />
qual<strong>it</strong>à<br />
in<br />
immagine,<br />
modo<br />
picture style, qual<strong>it</strong>à menù, immagine, picture<br />
semplice ed intu<strong>it</strong>ivo. riproduzione, QuickIl control, pannello livestyle LCD viewmenù<br />
di stato è decisamente<br />
Dimensioni 113,5 mm (A) x 152mm completo (L) x 75mm ed 113mm offre (P) (A) tutte x 152mm le informazioni (L) x<br />
necessarie.<br />
75mm (P)<br />
Alimentazione LP-E6 (7.2 V DC, 1800 mAh) BP-511A (7,4 V, 1390 mAh)<br />
Memorizzazione sulla batteria<br />
del numero di scatti esegu<strong>it</strong>i<br />
Sì No<br />
Adattatore rete AC Adapter K<strong>it</strong> ACK-E6 AC Adapter K<strong>it</strong> ACK-E2<br />
Battery grip Battery Grip BG-E6 Battery Grip BG-E4<br />
sta cornice appaia costantemente in Live<br />
View.<br />
In modal<strong>it</strong>à video la luminos<strong>it</strong>à del mon<strong>it</strong>or<br />
simula sempre lʼesposizione.<br />
Live View e Autofocus<br />
Ma veniamo al Live View fotografico.<br />
Sulla <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> è implementato in<br />
modo estremamente flessibile, con tutte<br />
le modal<strong>it</strong>à di esposizione attive e con la<br />
possibil<strong>it</strong>à di scegliere tra una regolazione<br />
automatica della luminos<strong>it</strong>à del mon<strong>it</strong>or<br />
o di una simulazione dellʼeffettiva esposizione.<br />
Perfetto inoltre il controllo della profond<strong>it</strong>à<br />
di campo, che viene effettuato con lʼab<strong>it</strong>uale<br />
pulsante posto frontalmente, vicino<br />
allʼobiettivo. La luminos<strong>it</strong>à del mon<strong>it</strong>or in<br />
questo caso viene sempre regolata automaticamente,<br />
con unʼottima leggibil<strong>it</strong>à dellʼimmagine.<br />
Si tratta di un controllo molto<br />
più accurato di quello eseguibile col mirino<br />
ottico, che diventa scurissimo quando si<br />
utilizzano i diaframmi molto chiusi, come<br />
spesso accade in macro. Inoltre qui abbiamo<br />
la possibil<strong>it</strong>à di ingrandire un qualsiasi<br />
punto dellʼinquadratura di 5x o di 10x.<br />
La messa a fuoco manuale è anchʼessa<br />
estremamente agevole, molto più che col<br />
mirino ottico; sono comunque presenti 3<br />
modal<strong>it</strong>à di messa a fuoco automatica che<br />
risultano molto comode in varie s<strong>it</strong>uazioni<br />
di ripresa.<br />
Abbiamo innanzi tutto un sistema di messa<br />
a fuoco basato sul controllo del contrasto,<br />
AF Live.<br />
Si tratta della stessa modal<strong>it</strong>à presente<br />
sulle compatte, nel complesso più lenta<br />
di quella tradizionale delle reflex, tuttavia<br />
estremamente precisa ed in grado di ev<strong>it</strong>are<br />
lʼoscuramento del mon<strong>it</strong>or.<br />
Funziona posizionando, con il piccolo joystick,<br />
lʼarea di messa a fuoco in qualsiasi<br />
punto dellʼimmagine e quindi premendo<br />
il pulsante AF; quando viene raggiunta<br />
la messa a fuoco corretta lʼutente viene<br />
avvert<strong>it</strong>o da un segnale sonoro e dallʼevidenziazione<br />
in verde dellʼarea.<br />
Molto divertente poi la modal<strong>it</strong>à AF<br />
Live Face; la fotocamera in questo caso<br />
sceglie autonomamente il punto dellʼimmagine<br />
da mettere a fuoco, riconoscendo<br />
la presenza nellʼimmagine di un viso. Il<br />
sistema funziona in modo egregio, in<br />
quanto riesce ad identificare un volto in<br />
un tempo brevissimo, e non si fa ingannare<br />
nemmeno dalla presenza di un paio<br />
di occhiali.<br />
Se vi sono più persone inquadrate ed il viso<br />
non è quello voluto è possibile spostarsi<br />
velocemente sul successivo.<br />
39
40<br />
La protezione in policarbonato del pannello LCD posteriore è dotata di numerosi<br />
strati antiriflesso resistenti a graffi e sporco.<br />
In alternativa all’AF a rilevazione del<br />
contrasto (AF Live) abbiamo la messa a<br />
fuoco rapida (modal<strong>it</strong>à veloce), che utilizza<br />
i tradizionali sensori AF a rilevazione di<br />
fase, la cui posizione appare a mon<strong>it</strong>or (la<br />
selezione dell’area attiva va fatta al di fuori<br />
di Live View); alla pressione del pulsante<br />
AF il mon<strong>it</strong>or si oscura per il temporaneo<br />
abbassamento dello specchio, dopo di che<br />
appare evidenziato a mon<strong>it</strong>or il punto utilizzato<br />
per la messa a fuoco.<br />
Il software <strong>Canon</strong> Util<strong>it</strong>y permette di controllare<br />
a computer l’inquadratura, il fuoco<br />
ed i parametri d’esposizione e le immagini<br />
possono essere acquis<strong>it</strong>e direttamente sul<br />
PC.<br />
Modal<strong>it</strong>à silenziose<br />
La messa a fuoco AF Live in Live View<br />
nel complesso produce degli scatti meno<br />
rumorosi rispetto a quelli tradizionali, in<br />
quanto non si ha il movimento dello specchio.<br />
Abbiamo però due scatti dell’otturatore,<br />
il primo per la misura dell’esposizione<br />
con i sensori tradizionali, il secondo per<br />
l’effettiva otturazione.<br />
Per ridurre ulteriormente il rumore <strong>Canon</strong><br />
ha previsto altre due modal<strong>it</strong>à di scatto<br />
denominate Silent Mode, nei quali è lo<br />
stesso sensore immagine ad eseguire<br />
la lettura esposimetrica, tra l’altro con<br />
un’ottima sensibil<strong>it</strong>à (EV 0-20), ev<strong>it</strong>ando<br />
quindi una delle due otturazioni, e quindi<br />
il 50% del rumore.<br />
La lettura avviene sulla stessa area rettangolare<br />
usata per la messa a fuoco a<br />
rilevazione del contrasto, che può essere<br />
posizionata in qualsiasi punto dell’immagine.<br />
La differenza tra il Silent Mode 1 ed il<br />
Silent Mode 2 è che in quest’ultimo caso<br />
il riarmo dell’otturatore non avviene sub<strong>it</strong>o<br />
dopo lo scatto, ma solo al rilascio del pulsante<br />
di scatto, quindi una parte del rumore<br />
viene “r<strong>it</strong>ardata” per non farlo apparire.<br />
Ovviamente questa seconda modal<strong>it</strong>à non<br />
consente l’esecuzione di raffiche.<br />
Queste sono invece possibili con il Silent<br />
Mode 1, anche se ovviamente non è possibile<br />
il controllo continuo dell’inquadratura,<br />
come avviene invece utilizzando il mirino<br />
reflex.<br />
I Silent Mode vanno però ev<strong>it</strong>ati con gli<br />
obiettivi tilt-shift TS-E, o coi moltiplicatori<br />
di focale, in quanto si avrebbero errori di<br />
esposizione; con essi conviene usare il<br />
Live View tradizionale, con una doppia<br />
otturazione.<br />
Opzioni in Live View<br />
Sempre in Live View è possibile visualizzare<br />
a mon<strong>it</strong>or due diverse griglie di ausilio<br />
alla composizione, una con 9 ed una con 24<br />
suddivisioni; per il controllo dell’inquadratura<br />
si può usare anche un mon<strong>it</strong>or esterno<br />
HDMI, o un computer connesso tram<strong>it</strong>e la<br />
porta USB.<br />
E’ disponibile la temporizzazione dell’esposimetro,<br />
impostandone lo spegnimento<br />
a 4, 16, 30 secondi, oppure a 1, 10<br />
o 30 minuti.<br />
E’ bene infine sapere che la modal<strong>it</strong>à Live<br />
View può procurare un sensibile aumento<br />
della temperatura della fotocamera, con<br />
un conseguente aumento del rumore nelle<br />
immagini; è presente pertanto una segnalazione<br />
di allarme, ed addir<strong>it</strong>tura uno spegnimento<br />
automatico di protezione.<br />
La pulizia del sensore<br />
Il sistema per la rimozione della polvere<br />
del sensore (Self Cleaning Sensor Un<strong>it</strong>) è<br />
I principali comandi di accesso alle funzioni<br />
“dig<strong>it</strong>ali” sono raggruppati alla<br />
sinistra del pannello LCD posteriore.<br />
basato sulla vibrazione ad ultrasuoni dal<br />
filtro passa-basso antialiasing.<br />
E’ possibile comandare manualmente un<br />
ciclo di pulizia, oppure fare in modo che<br />
l’operazione avvenga automaticamente<br />
allo spegnimento e all’accensione della<br />
fotocamera; in quest’ultimo caso però<br />
esso viene sospeso alla pressione del pulsante<br />
di scatto, in modo da non r<strong>it</strong>ardare<br />
l’accensione della fotocamera.<br />
Per la pulizia manuale del sensore è disponibile<br />
il comando di sollevamento dello<br />
specchio e apertura dell’otturatore.<br />
Il filtro antialiasing è stato tra l’altro dotato<br />
di un rivestimento in fluor<strong>it</strong>e che rende<br />
più semplice l’eliminazione della polvere,<br />
tram<strong>it</strong>e aria compressa. Si tratta però di<br />
un’operazione da eseguire con grande<br />
cautela e solo in caso di estrema necess<strong>it</strong>à,<br />
quando non sia possibile recarsi presso<br />
un centro di assistenza, in quanto è facile<br />
danneggiare involontariamente il CMOS.<br />
A queste operazioni, che rimuovono fisicamente<br />
lo sporco, si aggiunge un’utile<br />
soluzione software. E’ possibile infatti<br />
registrare un’immagine opportunamente<br />
sfuocata, tram<strong>it</strong>e la quale il programma<br />
Dig<strong>it</strong>al Photo Professional è in grado<br />
di identificare la posizione di eventuali<br />
granelli di polvere sul sensore; l’informazione<br />
può venire inclusa in tutte le immagini<br />
scattate successivamente, senza che
Il mirino copre il 98% dell’area inquadrata con un ingrandimento<br />
di 0,71x. La regolazione diottrica è compresa tra -3 e +1.<br />
ne risulti un avvertibile incremento delle<br />
dimensioni dei file. A questo punto il programma<br />
è in grado di escludere dall’elaborazione<br />
i pixel coperti, creando per loro un<br />
segnale interpolato dai pixel circostanti.<br />
Quick Control<br />
Ottimo il controllo delle funzioni di ripresa<br />
della fotocamera tram<strong>it</strong>e la visualizzazione<br />
a mon<strong>it</strong>or denominata Quick Control, che<br />
riporta le impostazioni di scatto: tempo,<br />
diaframma, sensibil<strong>it</strong>à, modal<strong>it</strong>à (P, Av,<br />
Tv, M,B), compensazione esposizione<br />
e bracketing, punto di AF, Picture style,<br />
bilanciamento del bianco, lettura esposimetrica,<br />
formato di registrazione, modal<strong>it</strong>à<br />
AF, drive, stato della batteria, scatti caricabili<br />
nel buffer, numero di scatti eseguibili<br />
sulla scheda.<br />
Tram<strong>it</strong>e il joy-stick è possibile entrare a<br />
modificare ognuno di questi parametri,<br />
senza ricorrere ai pulsanti dedicati e senza<br />
entrare nei menù.<br />
Premendo il pulsante Info abbiamo poi<br />
una seconda schermata informativa, che<br />
riporta la modal<strong>it</strong>à di scatto scelta per le<br />
impostazioni C1, C2 e C3, lo spazio colore<br />
impostato, il bracketing sul bilanciamento<br />
del bianco, il valore impostato per la regolazione<br />
del bilanciamento in gradi Kelvin e<br />
il tempo di spegnimento del mon<strong>it</strong>or.<br />
La riduzione del rumore<br />
La <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> applica a tutte le immagini<br />
Jpeg un leggero filtraggio del rumore,<br />
specie nelle ombre; tram<strong>it</strong>e una funzione<br />
custom è possibile incrementare l’intens<strong>it</strong>à<br />
del filtro sulle sensibil<strong>it</strong>à più elevate, con<br />
una regolazione in tre passi, ma in tal caso<br />
è possibile che si verifichi una leggera<br />
perd<strong>it</strong>a di dettaglio, perché i particolari<br />
più fini potrebbero venir interpretati dal<br />
filtro come rumore.<br />
E’ poi presente la classica riduzione del<br />
rumore sulle pose maggiori o uguali a 1<br />
secondo; in questo caso vengono esegu<strong>it</strong>e<br />
2 esposizioni della stessa durata, una<br />
standard ed una senza l’immagine per la<br />
registrazione del solo rumore introdotto<br />
dal sensore; la differenza tra le due, ovvero<br />
l’immagine priva di rumore, viene poi<br />
registrata in memoria.<br />
E’ possibile disattivare questa funzione,<br />
o farla intervenire in modo automatico<br />
in presenza di un segnale che presenti un<br />
disturbo tipico delle lunghe esposizioni.<br />
Bilanciamento del bianco<br />
Il bilanciamento del bianco è estremamente<br />
versatile. E’ disponibile sia un bilanciamento<br />
automatico (tra 3000 e 7000 K tram<strong>it</strong>e il<br />
sensore immagine), che un’impostazione<br />
personalizzata (tra 2000 e 10000 K), che<br />
può essere ricavata da uno scatto presente<br />
sulla scheda di memoria.<br />
Vi sono poi vari pre-set, per luce diurna<br />
(5200 K), ombra (7000 K), per cielo nuvoloso<br />
(6000 K), per sorgenti flash (6000 K),<br />
per lampade ad incandescenza (3200 K) e<br />
per lampade fluorescenti (4000 K). E’ possibile<br />
inoltre l’impostazione di una precisa<br />
temperatura colore tra 2500 K e 10000 K,<br />
a passi di 100 K.<br />
Ma non basta perché è possibile applicare<br />
leggere correzioni in +/-9 passi sia nella<br />
coppia di colori blu-ambra che magenta-<br />
Il modulo AF è dotato di 9 punti disposti a rombo più<br />
altri 6 punti, nascosti all’interno del cerchio di misurazione<br />
spot e non selezionabili manualmente, di ausilio<br />
al punto centrale.<br />
verde, per un totale di 360 combinazioni.<br />
Abbiamo infine il bracketing sul bilanciamento<br />
del bianco, che consente 3 scatti con<br />
variazione cromatica di intens<strong>it</strong>à regolabile<br />
o nella gamma blu-ambra, o in quella<br />
magenta-verde.<br />
Obiettivi<br />
La <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong>, essendo dotata di un<br />
sensore a pieno formato 24x36, non può<br />
utilizzare le ottiche EF-S, dotate di copertura<br />
lim<strong>it</strong>ata al formato APS-C. Possono<br />
invece essere utilizzate tutte le altre ottiche<br />
del sistema <strong>Canon</strong>, ed in particolare<br />
il 15mm fish-eye, che solo su fotocamere<br />
a pieno formato garantisce la copertura<br />
angolare di 180°.<br />
Dato che il formato è identico a quello della<br />
pellicola gli obiettivi mantengono la stessa<br />
copertura angolare alla quale siamo ab<strong>it</strong>uati<br />
utilizzando fotocamere analogiche.<br />
E’ presente il pulsante per il controllo della<br />
profond<strong>it</strong>à di campo e, tram<strong>it</strong>e le funzioni<br />
di personalizzazione, è possibile assegnare<br />
varie funzioni al pulsante di focus-lock.<br />
Correzione della vignettatura<br />
La fotocamera riconosce l’obiettivo montato<br />
sulla fotocamera e, se dispone dei<br />
dati relativi alla sua vignettatura, applica<br />
le opportune compensazioni.<br />
Si tratta di una soluzione estremamente<br />
interessante, in quanto è in grado di<br />
sopprimere in modo efficace il difetto,<br />
molto meglio di quanto è possibile fare<br />
in fotor<strong>it</strong>occo dopo la registrazione dell’immagine.<br />
La vignettatura infatti varia sia con la foca-<br />
41
42<br />
le di lavoro che con la distanza di messa a<br />
fuoco; inoltre la caduta di luce può avere<br />
un andamento irregolare sul campo, non<br />
sempre prevedibile.<br />
Ovviamente la fotocamera deve disporre<br />
dei dati dell’obiettivo e a questo propos<strong>it</strong>o<br />
vi sono 40 pre-set, che possono essere<br />
anche modificati tram<strong>it</strong>e il programma <strong>Eos</strong><br />
Util<strong>it</strong>y, utilizzando i dati forn<strong>it</strong>i dalla stessa<br />
<strong>Canon</strong> per 74 dei suoi obiettivi, anche in<br />
combinazione con i moltiplicatori di focale<br />
EF 1,4x-<strong>II</strong> e EF 2x-<strong>II</strong>.<br />
Mirino<br />
Il mirino reflex a pentaprisma dispone di<br />
correzione diottrica (-3, +1 diottrie). La<br />
copertura è di circa il 98% dell’immagine,<br />
migliore quindi di quella della <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong>, con<br />
un ingrandimento di 0,71x (con 50mm a<br />
infin<strong>it</strong>o).<br />
Lo schermo di messa a fuoco è intercambiabile.<br />
Oltre a quello standard Eg-A ne<br />
sono previsti due, che vanno impostati<br />
tram<strong>it</strong>e le funzioni custom: l’Eg-S Super<br />
Precision Matte per una più facile messa<br />
a fuoco manuale, l’Eg-D Precision Matte<br />
con una griglia di ausilio all’inquadratura.<br />
Le informazioni nel mirino sono state ulteriormente<br />
ampliate rispetto alla <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong>,<br />
con l’aggiunta del valore ISO impostato,<br />
dello stato della batteria, dell’attivazione<br />
dell’Highlight Tone Prior<strong>it</strong>y e dello scatto<br />
monocromatico.<br />
Rimangono tutte le altre indicazioni: autofocus<br />
(punto di messa a fuoco, conferma<br />
di messa a fuoco), esposizione (tempo di<br />
La connessione elettrica per l’impugnatura<br />
verticale è coperta da un<br />
tappo in gomma.<br />
otturazione, apertura, AE Lock, livello di<br />
esposizione, cerchio di esposizione spot,<br />
segnalazione di errore), informazioni flash<br />
(flash pronto, high-speed sync, FE Lock,<br />
compensazione dell’esposizione flash).<br />
E’ stata infine aggiunta una segnalazione<br />
di allarme, tram<strong>it</strong>e il lampeggio del tempo<br />
di otturazione, quando questo è troppo<br />
lento.<br />
Mon<strong>it</strong>or<br />
Il mon<strong>it</strong>or è decisamente più ampio di quello<br />
della <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong>: 3 pollici con ben 920.000<br />
punti e un angolo di visione molto ampio,<br />
170°.<br />
La luminos<strong>it</strong>à è regolabile manualmente<br />
in 7 passi, tuttavia è stata introdotta anche<br />
una regolazione automatica che tiene conto<br />
dell’illuminazione ambiente in modo che<br />
l’immagine sia sempre ben leggibile sul<br />
mon<strong>it</strong>or, lim<strong>it</strong>ando contemporaneamente<br />
i consumi.<br />
Quest’impostazione è anche regolabile su<br />
3 livelli.<br />
Tram<strong>it</strong>e un pulsante dedicato (INFO) è<br />
possibile passare dalla visualizzazione<br />
normale a quelle contenenti varie informazioni<br />
sullo scatto, tra cui l’istogramma<br />
(della luminos<strong>it</strong>à o dei tre canali<br />
RGB separati) e l’evidenziazione delle<br />
aree sovra-esposte tram<strong>it</strong>e lampeggio;<br />
è anche possibile evidenziare il punto<br />
di messa a fuoco utilizzato durante lo<br />
scatto.<br />
Non mancano l’indice a 4 o 9 immagini<br />
e l’ingrandimento, quest’ultimo particolarmente<br />
comodo: sono infatti previsti<br />
La batteria è la nuova LP-E6 da 7.2V e<br />
1800 mAh, capace di comunicare l’autonomia<br />
residua con la precisione dell’1%.<br />
due distinti pulsanti per l’ingrandimento<br />
(fino a 10x in 15 passi) e la riduzione. Il<br />
joy-stick ed un navigatore simile a quello<br />
di Photoshop permettono di navigare agevolmente<br />
l’immagine.<br />
L’immagine appena scattata può essere<br />
visualizzare automaticamente per un<br />
tempo impostabile a 2, 4, 8 secondi, o<br />
in modo permanente; può anche essere<br />
richiamata alla pressione del pulsante<br />
Play. Le immagini visualizzate possono<br />
essere cancellate immediatamente.<br />
La ghiera superiore può essere configurata<br />
per spostarsi rapidamente tra le immagini<br />
registrate (Jump), a passi di 10 o di 100<br />
immagini, oppure per data o per cartella;<br />
si possono anche selezionare solo i filmati<br />
o all’opposto solo le immagini.<br />
Messa a fuoco a rilevazione<br />
di fase (Quick Focus)<br />
Al di fuori della modal<strong>it</strong>à Live View (o<br />
nella modal<strong>it</strong>à Quick Focus) l’autofocus<br />
è affidato ad un sensore CMOS dotato di 9<br />
punti di messa a fuoco principali disposti a<br />
rombo; 8 sono lineari ed in grado di sfruttare<br />
la luminos<strong>it</strong>à di obiettivi fino a f/5,6,<br />
mentre quello centrale è a croce ed in grado<br />
di trarre vantaggio anche da obiettivi f/2,8.<br />
La loro sensibil<strong>it</strong>à va da -0,5 EV a 18 EV<br />
(a 23°C, ISO 100).<br />
Abbiamo poi 6 punti ausiliari (nascosti)<br />
concentrati intorno al punto centrale nel<br />
cerchio della misurazione spot, utili per<br />
mantenere a fuoco soggetti che si muovono<br />
rapidamente. Se abil<strong>it</strong>ati da menù essi<br />
intervengono quando si usa contemporaneamente<br />
la selezione automatica del punto<br />
di messa e la modal<strong>it</strong>à di messa a fuoco<br />
continua (AI Servo).<br />
Esistono 3 modal<strong>it</strong>à distinte di selezione<br />
manuale del punto AF, impostabili tram<strong>it</strong>e<br />
le funzioni custom; la prima prevede la<br />
pressione di un pulsante dedicato che attiva<br />
sia la ghiera posteriore, per scegliere in<br />
modo sequenziale l’area, sia il joystick per<br />
la selezione diretta di una specifica area; la<br />
seconda e la terza modal<strong>it</strong>à invece fanno sì<br />
che il joystick oppure la ghiera posteriore<br />
siano sempre attivi.<br />
Oltre alla messa a fuoco manuale sono presenti<br />
tutte le classiche modal<strong>it</strong>à AF, quella<br />
singola (One-Shot) e quella continua (AI<br />
Servo), oltre alla selezione automatica tra<br />
queste due modal<strong>it</strong>à (AI Focus).<br />
Non essendo presente un flash interno la<br />
luce ausiliaria per l’AF può essere forn<strong>it</strong>a<br />
solo da un flash Speedl<strong>it</strong>e esterno.<br />
Tram<strong>it</strong>e le funzioni custom è possibile<br />
impostare il Focus Lock sul pulsante normalmente<br />
utilizzato per l’AE Lock.
E’ presente un pulsante per comandare la<br />
messa a fuoco (AF-ON).<br />
Taratura della messa a fuoco<br />
E’ possibile la micro-regolazione della<br />
messa a fuoco impostando una correzione<br />
di +/- 20 passi a tutti gli obiettivi, quando<br />
occorra correggere una staratura della<br />
fotocamera, o in modo differenziato per<br />
20 differenti modelli di obiettivo, qualora<br />
siano quest’ultimi a risultare starati.<br />
Si tratta però di un’operazione delicata, e<br />
molto laboriosa.<br />
Suggerimento ai produttori<br />
Vista la notevole precisione ottenibile<br />
con la messa a fuoco a rilevazione del<br />
contrasto, l’abbiamo verificata sperimentalmente<br />
nel corso delle nostre<br />
misurazioni, non sarebbe difficile automatizzare<br />
la taratura di ogni singola<br />
ottica. Basterebbe estrarre i dati di posizione<br />
di messa a fuoco su due scatti di<br />
un identico soggetto esegu<strong>it</strong>i in modal<strong>it</strong>à<br />
Quick Focus (rilevazione di fase) e AF<br />
Live (rilevazione di contrasto).<br />
Misurazione esposimetrica<br />
La lettura esposimetrica può essere di<br />
tipo valutativo su 35 aree (legata al punto<br />
di messa a fuoco AF), spot sul 3,5% o<br />
semispot sull’ 8% dell’area totale, oppure<br />
media con prevalenza al centro. Tram<strong>it</strong>e<br />
le funzioni custom è possibile associare la<br />
memorizzazione dell’esposizione sia alla<br />
pressione parziale del pulsante di scatto,<br />
che al pulsante * AE-Lock.<br />
L’esposimetro lavora tra 1 e 20 EV (a 23°<br />
C con 50mm f/1.4, ISO 100).<br />
Otturatore<br />
L’otturatore a tendine metalliche a scorrimento<br />
verticale è tarato per una v<strong>it</strong>a di<br />
150.000 scatti e consente tempi da 30<br />
secondi a 1/8000s; il r<strong>it</strong>ardo dell’autoscatto<br />
può essere impostato a 2 o 10 secondi.<br />
I tempi sono regolabili a passi di 1/3 o<br />
1/2 EV. E’ anche possibile l’esposizione<br />
“Bulb”, lunga a piacere.<br />
Per ridurre le vibrazioni con la fotocamera<br />
montata su treppiede vi è una funzione<br />
di personalizzazione per il blocco dello<br />
specchio: lo scatto in questo caso avviene<br />
con due pressioni del pulsante, la prima<br />
fa alzare lo specchio, la seconda esegue<br />
l’otturazione. In questo caso conviene utilizzare<br />
un comando a distanza N3, oppure<br />
un comando wireless (Remote Controller<br />
RC-1/RC-5) che può operare fino ad una<br />
distanza di circa 5 metri.<br />
Se si imposta l’autoscatto invece la pres-<br />
sione è una sola: lo specchio si solleva<br />
immediatamente e dopo 2 o 10 secondi si<br />
ha l’otturazione.<br />
Modo continuo<br />
Lo scatto continuo è migliore di quello del<br />
precedente modello, passando da 3,01 f/s<br />
a 3,83 f/s. Si tratta di una raffica piuttosto<br />
lenta, che in alcune applicazioni professionali<br />
può risultare insufficiente.<br />
Per contro essa non pone lim<strong>it</strong>i al numero<br />
di scatti Jpeg eseguibili, nemmeno alla<br />
massima risoluzione e qual<strong>it</strong>à. In Raw<br />
invece si possono eseguire al massimo<br />
16 fotogrammi, prima che la registrazione<br />
rallenti.<br />
Esposizione avanzata<br />
Sono presenti tutte le classiche modal<strong>it</strong>à di<br />
esposizione, program flessibile, prior<strong>it</strong>à sui<br />
tempi, sui diaframmi e modal<strong>it</strong>à manuale;<br />
non è invece presente la prior<strong>it</strong>à sulla profond<strong>it</strong>à<br />
di campo.<br />
La variazione dei tempi e dei diaframmi<br />
può essere impostata a passi di 1/2 stop o<br />
di 1/3 stop.<br />
E’ possibile variare l’esposizione scelta<br />
dalla fotocamera introducendo una correzione<br />
fino a +/- 2 EV in passi di 1/2 o1/3<br />
EV.<br />
Il bracketing, consente di variare in modo<br />
automatico l’esposizione per una sequenza<br />
di 3 scatti, con una variazione massima di 2<br />
EV, a passi di 1/3 o 1/2 EV; l’ordine degli<br />
scatti è inoltre programmabile tram<strong>it</strong>e le<br />
funzioni custom.<br />
Creative Auto<br />
Oltre alla modal<strong>it</strong>à di esposizione semplifi-<br />
Il test della <strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> è stato effettuato<br />
con una CF Lexar Professional UDMA 300x<br />
Le schede di memoria Lexar<br />
Professional UDMA 300x sono<br />
state scelte in quanto garantiscono<br />
una veloc<strong>it</strong>à minima di lettura/<br />
scr<strong>it</strong>tura dati 45 MB al secondo; lo<br />
speed-rate comunicato da Lexar è<br />
sempre relativo alla prestazione<br />
minima forn<strong>it</strong>a dalla card. Questo<br />
significa che le 300x di Lexar<br />
lavorano sempre almeno a 45<br />
MB al secondo in modo da utilizzare<br />
appieno i processori delle<br />
fotocamere e riducendo i tempi di<br />
download.<br />
cata Auto, sulla <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> è presente<br />
la modal<strong>it</strong>à Creative Auto che consente<br />
d’intervenire sui principali parametri di<br />
esposizione in modo estremamente intu<strong>it</strong>ivo.<br />
Ad esempio se vogliamo controllare la<br />
profond<strong>it</strong>à di campo, invece di aprire<br />
o chiudere il diaframma possiamo più<br />
semplicemente dire alla fotocamera che<br />
vogliamo lo sfondo più o meno sfuocato<br />
rispetto al soggetto principale.<br />
Se poi vogliamo sotto-esporre, invece<br />
di variare la compensazione manuale<br />
dell’esposizione, ad esempio di -2/3 EV,<br />
possiamo chiedere alla fotocamera un’immagine<br />
semplicemente un po’ più scura.<br />
Gli altri parametri sui quali è possibile<br />
intervenire in Creative Auto, ovvero formato<br />
di registrazione, modal<strong>it</strong>à di scatto<br />
e Picture style, sono invece controllati in<br />
modo tradizionale.<br />
Esposizione flash<br />
Non vi è il flash interno ma la <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong><br />
<strong>II</strong> può essere collegata a flash esterni tram<strong>it</strong>e<br />
la sl<strong>it</strong>ta sopra il pentaprisma o il contatto<br />
PC. Il sincro flash è a 1/200s.<br />
La fotocamera supporta la modal<strong>it</strong>à E-TTL<br />
<strong>II</strong>, che consente di eseguire un’esposizione<br />
flash valutativa o media.<br />
Sono possibili la compensazione manuale<br />
dell’esposizione flash, di +/- 2 EV a passi<br />
di 1/3 o 1/2 EV, e l’FE Lock.<br />
La fotocamera è pienamente compatibile<br />
con i flash <strong>Canon</strong> EX Speedlight.<br />
Memorizzazione<br />
Le immagini vengono registrate su schede<br />
di memoria CompactFlash Tipo <strong>II</strong> con la<br />
43
44<br />
possibil<strong>it</strong>à di utilizzare le nuove veloci<br />
UDMA.<br />
E’ presente un sensore che riconosce<br />
l’orientamento orizzontale o verticale<br />
della fotocamera e l’informazione viene<br />
registrata insieme all’immagine, che può<br />
così essere presentata a mon<strong>it</strong>or correttamente<br />
ruotata.<br />
Le immagini possono essere ruotate anche<br />
manualmente.<br />
Non è necessaria la scheda di memoria<br />
per scattare ed è possibile registrare le<br />
immagini direttamente sul computer. Si<br />
possono creare nuove cartelle e selezionarle<br />
per l’acquisizione delle immagini,<br />
ma non assegnare loro un nome.<br />
E’ possibile invece impostare una numerazione<br />
progressiva delle immagini indipendentemente<br />
dalla cartella ed eseguire<br />
un reset della numerazione.<br />
Regolazioni e spazio colore<br />
Si può scegliere tra lo spazio colore sRGB<br />
ed il più esteso AdobeRGB. Sono presenti<br />
5 pre-set, denominati Picture Style o Stili<br />
Foto (standard, r<strong>it</strong>ratto, panorama, neutro,<br />
immagine fedele), con diverse impostazioni<br />
di sharpening, contrasto, saturazione e<br />
tonal<strong>it</strong>à del colore; i Picture Style possono<br />
essere personalizzati, con una regolazione<br />
in 8 passi per lo sharpening ed in 9 per gli<br />
altri parametri.<br />
Oltre a ciò sono presenti ben 3 impostazioni<br />
personalizzate (Utente 1,2,3) che<br />
possono anch’esse essere regolate in<br />
modo completo.<br />
Se non fossero sufficiente quelli offerti, si<br />
possono caricare anche dei Picture-style<br />
messi a disposizione sul s<strong>it</strong>o <strong>Canon</strong>, oppure<br />
crearli tram<strong>it</strong>e il programma Picture<br />
Style Ed<strong>it</strong>or.<br />
E’ possibile infine la registrazione delle<br />
immagini in bianconero (con controllo<br />
del contrasto e dello sharpening), anche<br />
simulando i filtri colorati che si usano con<br />
la pellicola, giallo, arancio, rosso e verde.<br />
Si possono effettuare i viraggi seppia, blu,<br />
viola e verde.<br />
Molto interessante infine la “prior<strong>it</strong>à sulle<br />
tonal<strong>it</strong>à chiare” (o Hi-Key), impostabile<br />
come funzione custom, tram<strong>it</strong>e la quale<br />
si dispone di una curva sens<strong>it</strong>ometrica<br />
molto appiatt<strong>it</strong>a sulle alte luci, che consente<br />
pertanto una amplissima lat<strong>it</strong>udine<br />
di posa nelle parti più luminose dell’immagine;<br />
con questa impostazione però la<br />
sensibil<strong>it</strong>à minima diventa 200 ISO.<br />
Auto Lighting Optimizer<br />
Questa funzione è in grado, dopo lo scatto,<br />
di modificare la curva di trasferimento<br />
Tra gli accessori disponibili l’impugnatura verticale con funzione Wi-Fi e tre<br />
schermi di messa a fuoco.<br />
(ovvero la curva sens<strong>it</strong>ometrica) in modo<br />
da schiarire le aree troppo scure dell’immagine<br />
ed aumentare il contrasto, se esso<br />
risulti troppo basso.<br />
Sono possibili 3 livelli di intens<strong>it</strong>à.<br />
Si tratta di una funzione sicuramente utile<br />
per avere immagini sempre leggibili, ma<br />
che va usata con attenzione per ev<strong>it</strong>are di<br />
alterarle in modo eccessivo.<br />
Stampa<br />
La fotocamera è compatibile con lo standard<br />
PictBridge per la stampa diretta delle<br />
immagini attraverso la porta USB, comandabile<br />
con un pulsante vicino al mirino.<br />
E’ possibile registrare i comandi in formato<br />
DPOF 1.1 per la stampa diretta delle<br />
fotografie da stampanti capaci di leggere le<br />
schede di memoria della fotocamera.<br />
Si possono stampare anche le immagini<br />
Raw, opzione questa non disponibile sul<br />
modello precedente.<br />
Alimentazione<br />
La fotocamera utilizza la batteria LP-E6<br />
(7.2 V DC, 1800 mAh) che ha una capac<strong>it</strong>à<br />
sensibilmente superiore a quella del precedente<br />
modello ed è in grado di memorizzare<br />
il numero degli scatti esegu<strong>it</strong>i dall’ultima<br />
ricarica, così come di effettuare una stima<br />
molto precisa dell’autonomia residua<br />
(con precisione dell’1%). Consente anche<br />
di stimare quando non sia più possibile<br />
effettuare una ricarica efficace.<br />
Ogni batteria è dotata di un numero di<br />
serie unico e la fotocamera può mantenere<br />
registrate le caratteristiche di 6 batterie<br />
utilizzate precedentemente su di essa.<br />
Quando è necessaria una maggiore autonomia<br />
si può ricorrere al Battery Grip BG-<br />
E6, che può alloggiare 2 batterie LP-E6 o<br />
alternativamente 6 batterie AA, alcaline o<br />
NiMH.<br />
Per ridurre i consumi si può impostare<br />
l’autospegnimento della fotocamera a 1,<br />
2, 4, 8,15 o 30 minuti.<br />
Le impostazioni permanenti vengono mantenute<br />
grazie ad una batteria CR2016.<br />
L’adattatore AC Adapter K<strong>it</strong> ACK-E6<br />
inser<strong>it</strong>o nel vano batteria permette il<br />
collegamento alla rete elettrica, e si può<br />
ricaricare la batteria in auto con l’adattatore<br />
CBC-E6.<br />
Personalizzazione<br />
Il funzionamento della fotocamera può<br />
essere personalizzato tram<strong>it</strong>e 25 funzioni<br />
custom.<br />
Al pulsante “SET” posto al centro della<br />
ghiera sul dorso possono essere associate<br />
come sul precedente modello i comandi<br />
per il cambio del formato di registrazione,<br />
il cambio dello stile, o il richiamo del<br />
menù.<br />
Sulla <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> abbiamo anche la<br />
possibil<strong>it</strong>à di richiamare la modal<strong>it</strong>à riproduzione,<br />
la schermata del Quick Control ed<br />
infine il Live View.
Sulla ghiera superiore della fotocamera<br />
sono presenti ben 3 posizioni custom (C1,<br />
C2, C3) con le quali si possono richiamare<br />
3 set di 25 impostazioni precedentemente<br />
registrate.<br />
E’ infine possibile cancellare qualsiasi<br />
impostazione personale o funzione custom,<br />
in modo da tornare alle condizioni iniziali<br />
della fotocamera, per ev<strong>it</strong>are che comandi<br />
accidentali possano comprometterne<br />
l’uso.<br />
Il menù<br />
Completamente rinnovati i menù, che non<br />
è più unico come sul precedente modello,<br />
ma ricalcano la soluzione estremamente<br />
funzionale della <strong>Eos</strong> 50D, con 9 schermate<br />
senza scroll, divise in 5 sezioni di<br />
diverso colore.<br />
Utile il My Menù, che può contenere<br />
fino a 6 voci scelte dall’utente, sia tra le<br />
voci normali, che tra quelle delle funzioni<br />
custom.<br />
25 le lingue disponibili, tra cui l’<strong>it</strong>aliano.<br />
Audio<br />
La fotocamera è provvista sia di un microfono<br />
(mono), che di un connettore stereo da<br />
3,5 mm, per la registrazione di una traccia<br />
audio insieme ai filmati.<br />
Non è invece prevista la possibil<strong>it</strong>à di associare<br />
commenti sonori alle fotografie.<br />
Wireless<br />
La <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> può montare il Wireless<br />
File Transm<strong>it</strong>ter WFT-E4/E4A, che montato<br />
sul fondo della fotocamera, consente il<br />
collegamento sia ad una rete WiFi, che ad<br />
una normale rete Ethernet cablata, supportando<br />
sia i protocolli ftp, che http; dispone<br />
addir<strong>it</strong>tura di un web server interno, che<br />
rende possibile sia la visione che lo scatto<br />
delle immagini in remoto.<br />
Le fotografie possono essere registrate<br />
nella memoria interna e contemporaneamente<br />
trasmesse in wireless.<br />
Un connettore USB consente inoltre il<br />
collegamento di dispos<strong>it</strong>ivi di memorizzazione<br />
esterna, come un hard disk.<br />
Il Wireless File Transm<strong>it</strong>ter dispone di una<br />
sua alimentazione autonoma, basata su una<br />
batteria ricaricabile al l<strong>it</strong>io LP-E6, e può<br />
anche lavorare in combinazione con un<br />
dispos<strong>it</strong>ivo GPS per trasmettere le coordinate<br />
di posizione.<br />
Verifica integr<strong>it</strong>à immagine<br />
Per verificare se all’immagine sono state<br />
apportate delle modifiche dopo lo scatto<br />
la fotocamera permette di registrare<br />
insieme all’immagine dei codici che<br />
consentono il controllo tram<strong>it</strong>e un appos<strong>it</strong>o<br />
k<strong>it</strong> opzionale (Data Verification K<strong>it</strong><br />
DVK-ES).<br />
Questa caratteristica rende la <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong><br />
<strong>II</strong> particolarmente interessante per utilizzi<br />
di tipo legale e assicurativo.<br />
Varie<br />
La fotocamera può essere collegata al<br />
computer tram<strong>it</strong>e una porta USB 2.0 ad<br />
alta veloc<strong>it</strong>à; l’usc<strong>it</strong>a video è commutabile<br />
dall’utente negli standard PAL o<br />
NTSC. E’ presente anche un connettore<br />
HDMI per il collegamento a televisori ad<br />
alta definizione.<br />
E’ possibile eseguire una proiezione<br />
temporizzata delle immagini contenute in<br />
memoria impostando un intervallo di 1, 2,<br />
3, 5 secondi.<br />
Le dimensioni della <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> sono:<br />
113,5mm (A) x 152mm (L) x 75mm (P). Il<br />
peso è di 810 grammi, senza batteria.<br />
Software<br />
Con la fotocamera è forn<strong>it</strong>o il programma<br />
Dig<strong>it</strong>al Photo Professional 3.5.1, ottimo per<br />
la gestione dei file Raw, con alcuni pratici<br />
Funzioni Custom<br />
Le 25 funzioni custom sono divise in<br />
4 gruppi<br />
I - Esposizione<br />
1 - Incrementi dei livelli di esposizione<br />
(1/3 - 1/2 EV)<br />
2 - Incrementi ISO (1/3 - 1EV)<br />
3 - Abil<strong>it</strong>azione ISO Hi e Low<br />
4 - Annullamento auto bracketing<br />
5 - Ordine degli scatti nella sequenza<br />
di bracketing<br />
6 - Controllo corretta esposizione in Av<br />
e Tv (safety shift)<br />
7 - Veloc<strong>it</strong>à di sincro flash in Av (automatica,<br />
1/200 - 1/60 auto, 1/200)<br />
<strong>II</strong> - Immagine<br />
1 - Riduzione rumore pose lunghe (off,<br />
auto, on)<br />
2 - Riduzione del rumore a ISO elevati<br />
(standard, bassa, elevata, off)<br />
3 - Prior<strong>it</strong>à tonal<strong>it</strong>à chiare (Highlight<br />
tone prior<strong>it</strong>y)<br />
4 - Ottimizzazione automatica della luce<br />
(standard, bassa, elevata, disattivato)<br />
<strong>II</strong>I - Autofocus - Drive<br />
1 - Interruzione dell’AF con soggetti<br />
difficilmente focheggiabili<br />
controlli per regolare il bilanciamento del<br />
bianco e la luminos<strong>it</strong>à e per impostare lo<br />
spazio colore.<br />
DPP consente inoltre di correggere la<br />
vignettatura, la distorsione e l’aberrazione<br />
cromatica laterale, quella dovuta<br />
al diverso ingrandimento ai diversi colori,<br />
ma purtroppo non quella assiale che<br />
dipende da una diversa messa a fuoco<br />
dei colori; si può correggere anche il<br />
color blur, ovvero le frange di colore<br />
rosso o blu che talvolta si creano ai<br />
bordi di aree molto luminose.<br />
<strong>Eos</strong> Util<strong>it</strong>y poi consente l’utilizzo in remoto<br />
di Live View e di caricare sulla fotocamera<br />
i dati degli obiettivi per la correzione<br />
automatica della vignettatura.<br />
Ottimo anche Picture Style Ed<strong>it</strong>or con<br />
il quale si possono creare nuovi Picture<br />
Style, variando a piacere la curva tonale e<br />
numerosi altri parametri.<br />
Completano il pacchetto Zoom Browser<br />
EX per Windows e ImageBrowser per<br />
Macintosh, per una comoda gestione<br />
delle immagini Jpeg e dei filmati, e<br />
PhotoSt<strong>it</strong>ch per realizzare foto panoramiche.<br />
2 - Funzionamento del pulsante AF<br />
presente su alcuni obiettivi<br />
3 - Metodo per la selezione del punto<br />
AF<br />
4 - Illuminazione dell’area AF attiva<br />
5 - Attivazione della luce ausiliaria AF<br />
6 - Blocco dello specchio<br />
7 - Espansione dell’area del punto AF<br />
(attivazione dei 6 punti AF ausiliari in<br />
AI-Servo)<br />
8 - Microtaratura AF<br />
IV - Operativ<strong>it</strong>à - Varie<br />
1 - funzionamento dei pulsanti di scatto<br />
e AF-ON<br />
2 - scambio di funzione tra i pulsanti<br />
AF-on e AE-lock<br />
3 - funzionamento del pulsante SET<br />
(disattivato, qual<strong>it</strong>à immagine, picture<br />
style, menù, riproduzione, Quick control,<br />
live view)<br />
4 - Verso di rotazione delle ghiere<br />
superiore e posteriore (per selezione<br />
Tv/Av)<br />
5 - Selezione dello schermo di messa a<br />
fuoco utilizzato<br />
6 - Inserimento dei dati per la verifica<br />
original<strong>it</strong>à dell’immagine<br />
45
46<br />
<strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong><br />
IL GIUDIZIO:<br />
Ottima la rapid<strong>it</strong>à nello scatto singolo, nell'esecuzione<br />
di due scatti enell'accensione. La raffica invece, non è<br />
particolarmente veloce; il numero di scatti in Jpeg però<br />
è lim<strong>it</strong>ato solo dalle dimensioni della scheda di<br />
memoria. Molto buona l’autonomia in registrazione e<br />
particolarmente pos<strong>it</strong>iva quella in riproduzione.<br />
Le curve sens<strong>it</strong>ometriche mostrano un leggero appiattimento<br />
nelle alte luci atutte le sensibil<strong>it</strong>à, tranne che a<br />
50 Iso (Low). Al variare del contrasto si ha una<br />
contemporanea variazione della lat<strong>it</strong>udine di posa.<br />
Particolare la curva Hi key, che consente di rendere<br />
con basso contrasto le alte luci, senza quasi mai<br />
raggiungere la saturazione.La sensibil<strong>it</strong>à misurata èdi<br />
poco superiore ai valori nominali.<br />
Spettacolare la risoluzione che si colloca su un livello<br />
simile a quello della <strong>Eos</strong> 1Ds <strong>Mark</strong> <strong>II</strong>I.<br />
Con le impostazioni di default ifile Jpeg alle basse<br />
sensibil<strong>it</strong>à risultano meno rumorosi dei corrispondenti<br />
file raw, per la presenza costante di un leggero<br />
filtraggio.<br />
VELOCITÀ<br />
Giudizio<br />
Tempo di accensione: 0.31 s<br />
R<strong>it</strong>ardo nello scatto: 0.078 s<br />
Tempo tra due scatti: 0.19 s<br />
con formato Jpeg Large Fine<br />
Raffica: scatti illim<strong>it</strong>alti a 3,83 f/s<br />
con formato Jpeg Large Fine<br />
FORMATI<br />
Le dimensioni dei file in byte dipendono dalla compressione<br />
usata e dal contenuto di dettagli del soggetto.<br />
Per i formati di uso più frequente abbiamo esegu<strong>it</strong>o un<br />
r<strong>it</strong>ratto a mezzobusto su sfondo uniforme, un soggetto<br />
che consente un'elevata compressione.<br />
Denominazione Pixel Byte Compr.<br />
Raw 5616x3744 23697 kB 4,5:1<br />
sRaw1 3861x2574 11451 kB 4,4:1<br />
sRaw2 2784x1856 7637 kB 3,5:1<br />
Jpeg Large Fine 5616x3744 4762 kB 13:1<br />
Jpeg Large Normal 5616x3744 1946 kB 32:1<br />
Jpeg Medium Fine 4080x2720 3032 kB 11:1<br />
Jpeg Medium Normal 4080x2720 1275 kB 26:1<br />
Jpeg Small Fine 2784x1856 1266 kB 12:1<br />
Luminos<strong>it</strong>à registrata<br />
Misure esegu<strong>it</strong>e presso il<br />
Centro Studi<br />
Progresso Fotografico<br />
AUTONOMIA<br />
Giudizio<br />
Le curve sens<strong>it</strong>ometriche mostrano come reagisce il sensore<br />
al variare della quant<strong>it</strong>à di luce che lo raggiunge.<br />
La quant<strong>it</strong>à di luce è data dal prodotto dell' intens<strong>it</strong>à (Lux)<br />
per il tempo di esposizione (s).<br />
immagine<br />
immagine<br />
Luminos<strong>it</strong>à registrata<br />
100 %<br />
80 %<br />
60 %<br />
40 %<br />
20 %<br />
100 %<br />
80 %<br />
60 %<br />
40 %<br />
20 %<br />
REC (senza mon<strong>it</strong>or): 1195 scatti<br />
PLAY : 8 h 31 minuti<br />
CURVE SENSITOMETRICHE<br />
alle varie sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />
con contrasto 'normale'<br />
bassa Quant<strong>it</strong>à di luce alta<br />
-4 -3 -2<br />
log (Lux . s)<br />
-1 0<br />
al variare del contrasto impostato<br />
con sensibil<strong>it</strong>à 100 ISO<br />
bassa Quant<strong>it</strong>à di luce alta<br />
-3 -2 -1<br />
log (Lux . s)<br />
0 1<br />
SENSIBILITÀ ISO<br />
Sensibil<strong>it</strong>à<br />
Contrasto<br />
impostato sulla<br />
fotocamera<br />
La sensibil<strong>it</strong>à è misurata secondo la norma CIPA DC-004.<br />
Valore nominale Valore misurato<br />
Low 58,5<br />
100 114<br />
200 227,6<br />
400 471,9<br />
800 894,3<br />
1600 1749,5<br />
3200 3522,2<br />
6400 7172,3<br />
Hi 1 14660<br />
Hi 2 30497<br />
-4<br />
Low<br />
100 ISO<br />
200 ISO<br />
400 ISO<br />
800 ISO<br />
1600 ISO<br />
3200 ISO<br />
6400 ISO<br />
- 2<br />
normale<br />
+ 2<br />
+ 4<br />
Hi-1<br />
Hi-2<br />
200 Hi key
<strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong><br />
MTF - SHARPENING<br />
Il grafico mostra come all'aumentare dello sharpening aumenti<br />
l'MTF. Per contro uno sharpening elevato può generare<br />
artefatti e rumore. Lo sharpening è defin<strong>it</strong>o in <strong>it</strong>aliano<br />
come maschera di contrasto o di n<strong>it</strong>idezza.<br />
160<br />
Impostazioni dello 140<br />
Sharpening<br />
120<br />
sulla fotocamera 100<br />
Il grafico mostra il rapporto tra il segnale e il rumore.<br />
Quanto più alta è la colonna, tanto minore è il rumore<br />
presente nell'immagine.<br />
Rapporto segnale / disturbo<br />
Rapporto segnale / disturbo<br />
0 nessuno<br />
1 basso<br />
3 normale<br />
5 alto<br />
Trasferimento di modulazione %<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
Formato Jpeg<br />
con le impostazioni standard della fotocamera<br />
Low 100 200 400 800 1600<br />
Sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />
Sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />
Linee in verticale<br />
RUMORE: SEGNALE / DISTURBO<br />
100<br />
90<br />
80<br />
70<br />
60<br />
50<br />
40<br />
30<br />
20<br />
10<br />
0<br />
100<br />
90<br />
80<br />
70<br />
60<br />
50<br />
40<br />
30<br />
20<br />
10<br />
0<br />
89,1<br />
76,1<br />
70,8<br />
55,4<br />
immagine<br />
con basso<br />
rumore<br />
immagine<br />
con elevato<br />
rumore<br />
Formato Raw<br />
con le impostazioni standard del programma di conversione<br />
immagine<br />
con basso<br />
rumore<br />
76,1<br />
immagine<br />
con elevato<br />
rumore<br />
* Metodologia: i dati sono misurati sul grigio medio secondo la norma<br />
ISO 15739 con la fotocamera priva dell'obiettivo, acquisendo in media<br />
600 immagini raw valutate a 48 b<strong>it</strong>.<br />
200<br />
43,1 41,7<br />
33,5<br />
56,9 59,1<br />
48,3 49<br />
40,6<br />
37<br />
400<br />
600<br />
21,3<br />
13,8<br />
3200 6400 Hi-1<br />
25,2<br />
14,4<br />
Low 100 200 400 800 1600 3200 6400 Hi-1<br />
800<br />
8,1<br />
Hi-2<br />
8,5<br />
Hi-2<br />
1000<br />
1500<br />
2000<br />
EV<br />
Misure esegu<strong>it</strong>e presso il<br />
Centro Studi<br />
Progresso Fotografico<br />
Viene misurata la gamma di luminos<strong>it</strong>à registrabili dalla<br />
fotocamera. Il lim<strong>it</strong>e per le alte luci è il livello a cui si ha il<br />
segnale di registrazione massimo. Il lim<strong>it</strong>e per le basse<br />
luci è il livello a cui si ha segnale/disturbo = 10.<br />
Formato Jpeg<br />
con le impostazioni standard della fotocamera<br />
EV<br />
RISOLUZIONE<br />
La risoluzione è misurata con una mira a basso contrasto.<br />
Essa dipende dal numero di pixel del sensore e dalla<br />
n<strong>it</strong>idezza dell'obiettivo utilizzato.<br />
centro<br />
bordo<br />
bordo centro<br />
f/1,4 1580 2680<br />
f/2 1610 2680<br />
f/2,8 1910 2680<br />
f/4 1910 2680<br />
f/5,6 2250 2680<br />
f/8 2250 2680<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
6,8<br />
Linee in verticale<br />
2500<br />
2000<br />
1500<br />
1000<br />
800<br />
600<br />
400<br />
Sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />
con <strong>Canon</strong> EF 35mm f/1.4 L USM<br />
f/1,4 f/2 f/2,8 f/4 f/5,6 f/8<br />
Diaframma<br />
LATITUDINE DI POSA<br />
7,5<br />
7,6<br />
6,7<br />
6,7 6,7<br />
5,9<br />
tolleranza<br />
in alte luci<br />
grigio medio<br />
tolleranza<br />
in basse luci<br />
Formato Raw<br />
con le impostazioni standard del programma di conversione<br />
tolleranza<br />
in alte luci<br />
grigio medio<br />
tolleranza<br />
in basse luci<br />
* Metodologia: Le misure sono effettuate secondo le norme ISO 15739 e<br />
CIPA DC-004<br />
5,1<br />
4,1<br />
3,1<br />
Low 100 200 400 800 1600 3200 6400<br />
Hi-1 Hi-2<br />
Sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />
6,8<br />
6,6<br />
6,8<br />
7<br />
7,5<br />
6,6<br />
5,9<br />
5,3<br />
4,1<br />
3,1<br />
Low 100 200 400 800 1600 3200 6400 Hi-1 Hi-2<br />
47
48<br />
Le misure del Centro Studi Progresso Fotografico<br />
La veloc<strong>it</strong>à<br />
La veloc<strong>it</strong>à operativa è pressoché identica<br />
a quella della precedente <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong>; abbiamo<br />
infatti un tempo di accensione (tempo<br />
necessario per eseguire il primo scatto)<br />
di 0,31 secondi ed un r<strong>it</strong>ardo dello scatto<br />
dopo la pressione del pulsante di 0,078<br />
secondi. L’intervallo tra due scatti in rapida<br />
successione è di 0,19 secondi.<br />
Nettamente migliore invece la veloc<strong>it</strong>à di<br />
raffica della <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong>, che passa<br />
da 3,01 a 3,83 fotogrammi al secondo, e<br />
questo nonostante i file risultino molto più<br />
voluminosi.<br />
Il numero di fotogrammi Raw eseguibili<br />
è pressoché identico 16, invece di 17,<br />
mentre ora il numero di scatti in Jpeg è<br />
illim<strong>it</strong>ato, compatibilmente con la capac<strong>it</strong>à<br />
della scheda di memoria (col precedente<br />
modello avevamo potuto eseguire una<br />
sequenza di 92 fotogrammi).<br />
L’autonomia<br />
L’autonomia in registrazione è simile a<br />
quella della precedente <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong>, con 1195<br />
scatti.<br />
Nettamente superiore l’autonomia in<br />
riproduzione, 8 ore e 31 minuti, nonostante<br />
le maggiori dimensioni del mon<strong>it</strong>or; da<br />
segnalare a questo propos<strong>it</strong>o l’utilissima<br />
regolazione automatica della luminos<strong>it</strong>à in<br />
funzione del livello della luce ambiente.<br />
Le curve sens<strong>it</strong>ometriche<br />
La <strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> mostra un leggero<br />
appiattimento delle curve sens<strong>it</strong>ometriche<br />
nelle alte luci a tutte le sensibil<strong>it</strong>à,<br />
tranne che a 50 Iso (Low) dove si raggiunge<br />
la saturazione in modo molto lineare;<br />
in questo caso abbiamo pertanto una più<br />
lim<strong>it</strong>ata lat<strong>it</strong>udine di posa sulle alte luci.<br />
Particolare il comportamento al variare<br />
del contrasto, di cui presentiamo 5 delle<br />
9 possibili regolazioni. Mentre alle impostazioni<br />
vicine al contrasto medio il livello<br />
di saturazione non cambia, in presenza di<br />
contrasto molto basso (-2, -4) abbiamo uno<br />
spostamento del punto di saturazione verso<br />
luci più intense, con un aumento della<br />
gamma delle alte luci registrabili.<br />
All’opposto, quando il contrasto aumenta<br />
molto (+4), abbiamo uno spostamento del<br />
punto di saturazione verso le basse luci;<br />
ovviamente in questo caso la gamma delle<br />
alte luci registrabili si restringe e la lat<strong>it</strong>udine<br />
di posa si riduce.<br />
Va segnalata inoltre la modal<strong>it</strong>à Hi-Key,<br />
disponibile solo a partire da 200 ISO, che<br />
presenta una curva molto accentuata per<br />
rendere con basso contrasto le alte luci,<br />
senza quasi mai raggiungere la saturazione.<br />
La sensibil<strong>it</strong>à ISO<br />
La sensibil<strong>it</strong>à misurata è di poco superiore<br />
ai valori nominali; a 100 ISO abbiamo una<br />
sensibil<strong>it</strong>à effettiva di 117,7 ISO.<br />
Questo vale anche per la sensibil<strong>it</strong>à più elevata,<br />
che arriva addir<strong>it</strong>tura a 30498 ISO.<br />
MTF-sharpening<br />
Sono presenti ben 8 impostazioni dello<br />
sharpening; per semplificare la visualizzazione<br />
ne presentiamo solo 4.<br />
In linea di massima conviene tenere impostazioni<br />
non superiori a 1 o 2, in quanto a<br />
valori superiori lo sharpening è abbastanza<br />
vistoso.<br />
La risoluzione<br />
Spettacolare la risoluzione, che si colloca<br />
su un livello simile a quello della <strong>Eos</strong><br />
1Ds <strong>Mark</strong> <strong>II</strong>I; il comportamento è però<br />
leggermente diverso, con una risoluzione<br />
inferiore ai diaframmi più chiusi, mentre<br />
è leggermente superiore ai diaframmi<br />
aperti; sembrerebbe quindi che sia stato<br />
adottato un filtro antialiasing più ripido<br />
(quindi migliore) che consente un più<br />
brusco taglio delle frequenze più elevate,<br />
che causano aliasing, ma con una minore<br />
penalizzazione di quelle inferiori.<br />
Il risultato è molto interessante, con una<br />
risoluzione al centro pressoché identica al<br />
variare del diaframma; ai bordi ovviamente<br />
abbiamo un calo di risoluzione all’aumentare<br />
dell’apertura del diaframma, sufficientemente<br />
contenuto però, grazie alla<br />
straordinaria qual<strong>it</strong>à del 35mm f/1,4.<br />
Il rumore e la lat<strong>it</strong>udine di posa<br />
Per quanto riguarda i file Jpeg il rumore<br />
rilevato sul grigio medio è estremamente<br />
contenuto alle basse sensibil<strong>it</strong>à, ma<br />
poi aumenta progressivamente fino ad<br />
assumere valori decisamente elevati alla<br />
sensibil<strong>it</strong>à massima (25.600 ISO).<br />
Questo però senza utilizzare le funzioni<br />
interne alla fotocamera per la riduzione del<br />
rumore (impostazione di default). Il loro<br />
uso è quindi consigliabile per lo meno alle<br />
sensibil<strong>it</strong>à maggiori di 1600 ISO.<br />
I file Raw convert<strong>it</strong>i tram<strong>it</strong>e il programma<br />
Dig<strong>it</strong>al Photo Professional presentano<br />
invece di default un filtraggio del rumore<br />
inferiore alle basse sensibil<strong>it</strong>à, fino a<br />
Prezzi<br />
<strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong>: € 2.650<br />
Distribuzione: <strong>Canon</strong> Italia,<br />
Via Milano 8, 20097<br />
San Donato Milanese (MI)<br />
Tel. 02/ 82.481 www.canon.<strong>it</strong><br />
Pro e Contro<br />
Pro<br />
Sensore a pieno formato<br />
Altissima risoluzione<br />
Basso rumore<br />
Alta sensibil<strong>it</strong>à<br />
Contro<br />
Costo elevato<br />
Raffica a bassa veloc<strong>it</strong>à<br />
Immagini voluminose<br />
200 ISO. L’utente ha comunque ampie<br />
possibil<strong>it</strong>à di intervento per aumentare<br />
il filtraggio durante la conversione del<br />
Raw in Tiff o Jpeg, in modo da trovare, a<br />
seconda del soggetto, il miglior compromesso<br />
tra presenza di dettagli e visibil<strong>it</strong>à<br />
del rumore.<br />
Un discorso analogo si può fare anche<br />
per il rumore alle basse luci, che condiziona<br />
fortemente la lat<strong>it</strong>udine di posa<br />
complessiva.<br />
Giudizio complessivo<br />
Il grande pregio della <strong>Canon</strong> <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong><br />
<strong>II</strong> è il suo eccellente sensore Full Frame,<br />
dotato di una risoluzione invidiabile.<br />
Inoltre, rispetto al precedente modello,<br />
dispone di tutte le tecnologie introdotte<br />
nel corso degli ultimi tre anni: Live<br />
View, funzioni di riduzione del rumore<br />
che consentono elevatissime sensibil<strong>it</strong>à,<br />
eliminazione della polvere dal filtro antialiasing,<br />
conversione a 14 b<strong>it</strong>, mon<strong>it</strong>or da<br />
3 pollici.<br />
Vi è poi l’integrazione di caratteristiche<br />
una volta lim<strong>it</strong>ate ai modelli più professionali,<br />
come le guarnizioni contro<br />
le infiltrazioni di acqua e polvere ed un<br />
mirino ottico a copertura quasi completa.<br />
Ciliegina sulla torta la modal<strong>it</strong>à video.<br />
Insomma la <strong>Eos</strong> <strong>5D</strong> <strong>Mark</strong> <strong>II</strong> è una fotocamera<br />
eccezionalmente completa e di<br />
livello professionale. L’unico reale lim<strong>it</strong>e<br />
è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dalla veloc<strong>it</strong>à di raffica, che si<br />
ferma a 3,83 fotogrammi al secondo.<br />
Sergio Namias<br />
Recensione basata sulla versione firmware<br />
1.0.6