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A cura di
Luigi Cipriani
Oscar di Bilancio
Vince FS italiane
L’Italia ce la fa. In tempi di crisi è forte il messaggio dell’Oscar di Bilancio
2011, il prestigioso premio organizzato dalla Federazione Relazioni
Pubbliche Italiana (FERPI). Tra i protagonisti il Gruppo Ferrovie
dello Stato Italiane, che si impone nella categoria Grandi Imprese
Non Quotate grazie alla qualità dei bilanci e l’impegno profuso nel comunicare
i risultati finanziari, sociali e ambientali. Assegnato da una
giuria di esperti presieduta dal Prof. Angelo Provasoli, l’importante
riconoscimento è stato consegnato direttamente ai vertici di FSI, il
Presidente Lamberto Cardia e l’AD Mauro Moretti, a Piazza Affari,
sede della Borsa italiana. Provasoli ha sottolineato che «nell’anno
del 150esimo dell’Unità d’Italia queste organizzazioni testimoniano
il meglio del nostro Paese e rivelano la grande ricchezza culturale e
industriale su cui fondare il rilancio». Prima della cerimonia è intervenuto
il Vice Presidente di Morgan Stanley Intenational, Domenico
Siniscalco, sul tema Debito sovrano e credito bancario, l’importanza dei
bilanci. Soprattutto quelli in crescita, come nel primo semestre 2011
di FSI. A giugno l’EBITDA (MOL) sale a 841 milioni di euro, +7,7%
rispetto ai 781 dell’analogo periodo 2010. Mentre l’EBIT raggiunge
i 278 milioni, con un +21,4%. Attivo di 90 milioni di euro il Risultato
Netto semestrale, con un incremento di 34 milioni (+164,7%).
Per raggiungere questi obiettivi, fondamentali le performance delle
2 maggiori Società del Gruppo: Trenitalia chiude il semestre con un
utile netto di 32 milioni di euro. E questo grazie all’EBITDA (MOL),
passato in un anno da 566 a 660 milioni (+16,7%), e all’EBIT, salito da
115 a 185 (+61,5%). Vola anche Rete Ferroviaria Italiana, con un risultato
di 64 milioni (nel 2010 erano 43), l’EBITDA (MOL) mantenuto
sopra i 130 e l’EBIT sensibilmente incrementato a 83 milioni di euro
(+20,5%). Elevatissimo l’indice di gradimento dei treni AV Frecciarossa
e Frecciargento, in linea con i migliori servizi europei. Veri
e propri gioielli dell’industria nazionale, ulteriormente arricchita dal
primato tecnologico mondiale nei sistemi di segnalamento, sicurezza
e gestione firmato FSI, standard di riferimento in Europa. Modernità,
innovazione e storia verso un futuro di mercato e concorrenza.
E conomia
GEN2012 37