14.12.2013 Views

Il Nuovo News - Maggio 2013

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ATTUALITÀ<br />

FIANO ROMANO<br />

Passi avanti tra ACEA e Comune per il problema dell’acqua<br />

di Caterina Fava<br />

La mancanza d’acqua è, innegabilmente, uno dei maggiori problemi di<br />

Fiano Romano. Come molti altri comuni, nel 2006 la gestione dell’acqua<br />

è stata affidata ad Acea Ato2, ma i cittadini sono stati costretti ad<br />

affrontare situazioni di disagio piuttosto gravi. Rubinetti a secco<br />

sin dalle prime ore della mattina o in piena estate quando il caldo<br />

diventa insopportabile. Siamo andati a vedere le possibili soluzioni<br />

messe in campo e torneremo ad aggiornarvi sulla situazione.<br />

<strong>Il</strong> problema dell’acqua a Fiano è<br />

uno degli aspetti più negativi per<br />

la cittadinanza. In alcune zone in<br />

particolare, come Belvedere, si<br />

è riscontrata una mancanza<br />

assoluta anche per intere giornate.<br />

Case, esercizi commerciali<br />

e addirittura la scuola<br />

dell’infanzia che si trova nella<br />

parte alta del paese. I cittadini<br />

più volte si sono rivolti ad Acea<br />

lamentando diverse problematiche,<br />

ma gli interventi di manutenzione<br />

sono arrivati, spesso,<br />

con ritardo e in maniera non<br />

adeguata al punto che è stato<br />

necessario intervenire nuovamente<br />

laddove si era già provveduto<br />

da poco tempo. I fianesi<br />

sono arrabbiati e contestano<br />

al Comune l’eccessiva urbanizzazione degli ultimi<br />

anni, sostenendo che le risorse idriche non sono<br />

state adeguate al numero crescente di abitanti<br />

(14.407 nel 2011). Ma poi di che acqua stiamo<br />

parlando? Fiano Romano non è servito dal Peschiera,<br />

se non per una piccolissima parte relativa<br />

a Via del Laghetto, ma da diversi pozzi che dovrebbero<br />

coprire un fabbisogno d’acqua pari a circa 20<br />

000 persone.<br />

Allora il problema da dove nasce? <strong>Il</strong> vicesindaco Davide<br />

Santonastaso risponde evidenziando che “I problemi<br />

dell’acqua a Fiano nascono in primo luogo<br />

dalla siccità delle falde idriche, poi da uno scarsissimo<br />

investimento sulle tubature esistenti che restano,<br />

a nostro parere, desuete”. E le accuse dei<br />

cittadini riguardo l’eccessiva urbanizzazione? “Secondo<br />

uno studio del nostro ufficio tecnico” – replica<br />

Santonastaso- “il 2008 è stato l’anno con il maggior<br />

numero di permessi di costruire rilasciati, che<br />

però, di fatto, non ha coinciso con problematiche<br />

così grosse come quelle che stiamo vivendo ora. Ci<br />

tengo, poi, a precisare” – conclude - “che nella scuola<br />

dell’infanzia, il Comune ha realizzato a sue spese un<br />

serbatoio che contiene oltre 3000 litri d’acqua affinché<br />

i bambini non ne restino mai sprovvisti”.<br />

Anche l’uso improprio dell’acqua da parte dei cittadini<br />

va considerato. A proposito di questo, l’amministrazione<br />

si è mossa controllando circa 60<br />

piscine nell’intera area del paese per far scattare<br />

eventuali multe a tutti coloro che non utilizzavano<br />

l’acqua del proprio serbatoio. Dall’insediamento della<br />

giunta nel 2011, però, il sindaco Ottorino Ferilli ha<br />

messo in campo una campagna di forte pressione.<br />

Prima durante la conferenza dei sindaci, successiva<br />

all’insediamento, in cui Acea Ato2 ha inserito nel suo<br />

bilancio pluriennale investimenti per due depuratori<br />

(il Doria, quasi completamente finito, e il Mascherone),<br />

per il potenziamento dei serbatoi e la somma<br />

di 3 milioni di euro per l’allaccio al Peschiera.<br />

22

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!