Il Nuovo News - Maggio 2013
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ATTUALITÀ<br />
FIANO ROMANO<br />
Passi avanti tra ACEA e Comune per il problema dell’acqua<br />
di Caterina Fava<br />
La mancanza d’acqua è, innegabilmente, uno dei maggiori problemi di<br />
Fiano Romano. Come molti altri comuni, nel 2006 la gestione dell’acqua<br />
è stata affidata ad Acea Ato2, ma i cittadini sono stati costretti ad<br />
affrontare situazioni di disagio piuttosto gravi. Rubinetti a secco<br />
sin dalle prime ore della mattina o in piena estate quando il caldo<br />
diventa insopportabile. Siamo andati a vedere le possibili soluzioni<br />
messe in campo e torneremo ad aggiornarvi sulla situazione.<br />
<strong>Il</strong> problema dell’acqua a Fiano è<br />
uno degli aspetti più negativi per<br />
la cittadinanza. In alcune zone in<br />
particolare, come Belvedere, si<br />
è riscontrata una mancanza<br />
assoluta anche per intere giornate.<br />
Case, esercizi commerciali<br />
e addirittura la scuola<br />
dell’infanzia che si trova nella<br />
parte alta del paese. I cittadini<br />
più volte si sono rivolti ad Acea<br />
lamentando diverse problematiche,<br />
ma gli interventi di manutenzione<br />
sono arrivati, spesso,<br />
con ritardo e in maniera non<br />
adeguata al punto che è stato<br />
necessario intervenire nuovamente<br />
laddove si era già provveduto<br />
da poco tempo. I fianesi<br />
sono arrabbiati e contestano<br />
al Comune l’eccessiva urbanizzazione degli ultimi<br />
anni, sostenendo che le risorse idriche non sono<br />
state adeguate al numero crescente di abitanti<br />
(14.407 nel 2011). Ma poi di che acqua stiamo<br />
parlando? Fiano Romano non è servito dal Peschiera,<br />
se non per una piccolissima parte relativa<br />
a Via del Laghetto, ma da diversi pozzi che dovrebbero<br />
coprire un fabbisogno d’acqua pari a circa 20<br />
000 persone.<br />
Allora il problema da dove nasce? <strong>Il</strong> vicesindaco Davide<br />
Santonastaso risponde evidenziando che “I problemi<br />
dell’acqua a Fiano nascono in primo luogo<br />
dalla siccità delle falde idriche, poi da uno scarsissimo<br />
investimento sulle tubature esistenti che restano,<br />
a nostro parere, desuete”. E le accuse dei<br />
cittadini riguardo l’eccessiva urbanizzazione? “Secondo<br />
uno studio del nostro ufficio tecnico” – replica<br />
Santonastaso- “il 2008 è stato l’anno con il maggior<br />
numero di permessi di costruire rilasciati, che<br />
però, di fatto, non ha coinciso con problematiche<br />
così grosse come quelle che stiamo vivendo ora. Ci<br />
tengo, poi, a precisare” – conclude - “che nella scuola<br />
dell’infanzia, il Comune ha realizzato a sue spese un<br />
serbatoio che contiene oltre 3000 litri d’acqua affinché<br />
i bambini non ne restino mai sprovvisti”.<br />
Anche l’uso improprio dell’acqua da parte dei cittadini<br />
va considerato. A proposito di questo, l’amministrazione<br />
si è mossa controllando circa 60<br />
piscine nell’intera area del paese per far scattare<br />
eventuali multe a tutti coloro che non utilizzavano<br />
l’acqua del proprio serbatoio. Dall’insediamento della<br />
giunta nel 2011, però, il sindaco Ottorino Ferilli ha<br />
messo in campo una campagna di forte pressione.<br />
Prima durante la conferenza dei sindaci, successiva<br />
all’insediamento, in cui Acea Ato2 ha inserito nel suo<br />
bilancio pluriennale investimenti per due depuratori<br />
(il Doria, quasi completamente finito, e il Mascherone),<br />
per il potenziamento dei serbatoi e la somma<br />
di 3 milioni di euro per l’allaccio al Peschiera.<br />
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