Il Nuovo News - Maggio 2013
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ilnuovo<br />
La mediazione Civile (parte III)<br />
di Rolando Carloni<br />
Gentli lettori,<br />
come sempre il primo pensiero va alla redazione de<br />
“<strong>Il</strong> <strong>Nuovo</strong>”, che mi da la possibilità di dare informazione<br />
attraverso questa pagina.<br />
Cosa è la Mediazione Civile, a cosa serve, come è<br />
legiferata, come è strutturata, quanto ci fa risparmiare<br />
a livello di tempi e denaro: tutto questo l’abbiamo<br />
capito.<br />
Quello che molti non sanno sono i numeri e risultati<br />
positivi che sono legati alle Mediazioni Civili che si<br />
sono svolte dal 2010 ad oggi, di contro nessuno può<br />
parlare di dati negativi riguardo la Mediazione Civile.<br />
Anche il Presidente del Consiglio nazionale dei dottori<br />
commercialisti è stato invitato presso il Ministero<br />
della Giustizia per un confronto sul tema.<br />
Nel corso dell’incontro il Presidente ha ribadito il<br />
proprio NO all’abrogazione dell’obbligatorietà della<br />
mediazione ed un secco NO all’assistenza obbligatoria<br />
del Legale in sede di mediazione.<br />
Secondo il Presidente dei dottori Commercialisti, infatti,<br />
è fuori dubbio che un numero rilevante di mediazioni<br />
si sono svolte e si svolgeranno con la<br />
partecipazione dei legali delle parti, ma ritiene che<br />
sia giusto che ciò sia rimesso alla loro volontà.<br />
Infatti, laddove ci fosse l’obbligatorietà dell’assistenza<br />
legale e la mancata conciliazione, al cittadino<br />
spetterebbe la moltiplicazione di oneri ed imposte,<br />
l’esatto contrario dell’obbiettivo che si pone la Mediazione<br />
Civile: far rispettare al cittadino tempo e<br />
denaro per ottenere una giustizia dovuta.<br />
Tutto ciò non è servito in quanto l’obbligatorietà<br />
dell’assistenza legale in sede di mediazione è passata,<br />
ma non è passata l’obbligatorietà della Mediazione<br />
Civile!<br />
Quindi la giustizia collassa, ma la mediazione civile<br />
non è considerata emergenza.<br />
L’Italia ha il triste primato in Europa del maggior numero<br />
di prescrizioni per estinzione del reato (circa<br />
130.000 solo in quest’ultimo anno).<br />
È il più alto numero di condanne della Corte Europea<br />
dei diritti dell’uomo per l’irragionevole durata<br />
dei processi.<br />
Tutto ciò è stato evidenziato dal Presidente della<br />
Corte d’appello di Milano in occasione dell’inaugurazione<br />
dell’anno giudiziario <strong>2013</strong> in riferimento<br />
all’anno precedente.<br />
Infatti il 2012 ha visto la feroce battaglia di una<br />
parte dell’avvocatura contro l’Istituto della Mediazione<br />
Civile e Commerciale, vero strumento deflattivo<br />
in materia civile, oltre che progresso<br />
economico e sociale.<br />
La sentenza della Corte che dichiara illegittima costituzionalmente<br />
la Mediazione Civile per eccesso<br />
di delega (l’obbligatorietà) rappresenta un forte<br />
freno allo sviluppo e alla diffusione dello strumento<br />
in questione (la mediazione civile).<br />
Rispettando la decisione dell’alta Corte, ci auguriamo<br />
però che l’obbligatorietà sia al più presto ricostituita<br />
per la maggior parte delle materie del Civile.<br />
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