PDF delle slides del corso 2012/13. - Omero
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Corso Istituzioni Politiche a.a.<br />
<strong>2012</strong>/13<br />
Alle origini <strong>del</strong>lo stato unitario
L'eredità Napoleonica<br />
- eversione dei particolarismi giuridici (con la<br />
parziale eccezione <strong>del</strong> meridione)<br />
- Esperienza di governo accentrata (l'esperienza<br />
degli intendenti)<br />
- Prime limitate esperienze costituzionali<br />
La principale eredità è l'assorbimento <strong>del</strong>lo<br />
stile di governo “alla francese”, nonostante le<br />
incertezze <strong>del</strong>la prima restaurazione.
CARTA COSTITUZIONALE DEL 14 AGOSTO 1830<br />
Luigi Filippo, re dei Francesi, a tutti i presenti e futuri, salve.<br />
Abbiamo ordinato e ordiniamo che la Carta costituzionale <strong>del</strong><br />
1814, così come è stata emendata dalle due Camere il 7 agosto<br />
e accettata da noi il 9, sarà di nuovo pubblicata nei termini<br />
seguenti:<br />
...................................<br />
Art. 15 – La proposta <strong><strong>del</strong>le</strong> leggi appartiene al Re, alla Camera<br />
dei pari e alla Camera dei deputati. – Tuttavia ogni legge<br />
d’imposta deve essere innanzitutto votata dalla Camera dei<br />
deputati.
...<br />
Art. 16 – Ogni legge deve essere discussa e votata liberamente<br />
dalla maggioranza di ciascuna <strong><strong>del</strong>le</strong> due Camere.<br />
Art. 17 – Se una proposta di legge è stata respinta da uno dei<br />
tre poteri, essa non potrà essere ripresentata nella medesima<br />
sessione.<br />
…………………..<br />
Abbassa il censo per essere ammessi al voto. Ma lo fa con<br />
legge ordinaria, non sta scritto nella costituzione.<br />
E' la costituzione che più si avvicina la mo<strong>del</strong>lo anglosassone.
Belgio 1831<br />
• E' la base per la Costituzione <strong>del</strong> Belgio 1831:<br />
• che ne riproduce i caratteri principali (bicameralismo,<br />
voto per censo)14<br />
• La Costituzione Belga ha una importanza fondamentale<br />
per il costituzionalismo moderato ottocentesco.<br />
• Mentre la Francia continua ad essere squassata da<br />
rivoluzioni (1848, colpo di stato <strong>del</strong> 1852, 1870) il Belgio<br />
mantiene una invidiata stabilità, e le sue istituzioni sono<br />
considerate come esempio di saggio esercizio <strong>del</strong> potere<br />
politico.
Belgio 1831<br />
La riuscita rivoluzione belga dimostra che:<br />
• il tema nazionale è capace di produrre mobilitazione politica e<br />
legittimazione internazionale. La lingua comune diventa il primo<br />
elemento di riconoscimento nazionale.(anche se è la lingua <strong>del</strong>la<br />
maggioranza francofona)<br />
• E’ necessario muoversi in un quadro di monarchia<br />
costituzionale. Il re costituzionale è garanzia di ordine e di<br />
sicurezza verso le potenze europee.<br />
• Offre il mo<strong>del</strong>lo di una costituzione imperniata sull’equilibrio<br />
fra re e bicameralismo.
1. Partecipazione politica<br />
- Il Piemonte dopo il 1830 avvia un processo di<br />
trasformazione verso una forma di “monarchia<br />
amministrativa”<br />
- Nel 1831 viene istituito a Torino il “Consiglio di<br />
Stato”, organo consultivo, ma anche<br />
giurisdizionale, cui il governo può chiedere pareri<br />
e interpretazioni<br />
- Esisteva già a Lucca dal 1818
Consiglio di Stato<br />
E' un organo inventato da Napoleone.<br />
E' un consiglio formato da personalità eminenti,<br />
incaricato di dare pareri consultivi.<br />
- Ma partecipa sempre più alla scrittura dei<br />
progetti di legge (competenza tecnica)<br />
- Ha funzioni di tipo giurisdizionale: è il “foro”<br />
competente per dirimere controversie<br />
interpretative <strong><strong>del</strong>le</strong> leggi<br />
E' uno dei tasselli <strong>del</strong>la costruzione <strong>del</strong>lo “stato di<br />
diritto”
1. Partecipazione politica<br />
- Organi consultivi sorgono negli altri stati <strong>del</strong>la<br />
penisola<br />
- a Napoli la “legge organica” <strong>del</strong> 1824 crea la<br />
Consulta di Stato, che nel 1848 diventa “Consiglio<br />
di Stato”<br />
- Unica eccezione il Lombardo-Veneto che, pur<br />
con molta autonomia, (consulte) dipende da<br />
Vienna
Lombardo Veneto<br />
La sovrana patente emanata il 7 aprile 1815, dava vita<br />
ad una “Congregazione Centrale” come organo<br />
consultivo che affiancava il vicerè, e congregazioni<br />
provinciali.<br />
La congregazione Centrale con sede a Milano, era<br />
composta da membri scelti per un terzo da deputati nobili<br />
(uno per provincia), per un altro terzo da deputati non<br />
nobili (anch'essi uno per provincia), e per l'ultimo terzo da<br />
deputati eletti in rappresentanza <strong><strong>del</strong>le</strong> città regie.<br />
Si caratterizzerà per il suo conservatorismo. Chiusa nel<br />
1848, fu ricostituita solo nel 1856.
2. Autonomie locali<br />
- in tutti gli stati preunitari il potere locale è<br />
distribuito fra gli organi di base ( i comuni) e<br />
circoscrizioni superiori, a volte dotate di<br />
personalità giuridica, a volte no.<br />
- Le cariche, gratuite, sono di nomina centrale o,<br />
in alcuni casi, si procede all'estrazione a sorte<br />
all'interno di una lista di notabili.<br />
Le cariche non sono particolarmente ambite
2. Autonomie locali<br />
- Fa eccezione la Lombardia che ripudia il mo<strong>del</strong>lo<br />
francese e concede molta più autonomia alle città<br />
e ai piccoli comuni.<br />
- Applicando il mo<strong>del</strong>lo “tedesco” i comuni sono<br />
divisi in 3 classi. Ad ognuno corrispondono gradi<br />
diversi di funzioni e controlli