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MateriALI - Itcgruffini.eu

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Progetto cofinanziato da<br />

UNIONE<br />

EUROPEA<br />

Fondo <strong>eu</strong>ropeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi<br />

I.T.C.G.<br />

G. Ruffini<br />

Imperia<br />

M.I.U.R.<br />

Ufficio Scolastico Regionale<br />

per la Liguria<br />

Materi ALI<br />

PER IL2 IMPARO L'ITALIANO in LIGURIA<br />

LIVELLO<br />

A2 - B1


Materiale didattico<br />

FUORI COMMERCIO<br />

Vietata la riproduzione<br />

senza autorizzazione<br />

Materi ALI<br />

IL2 IMPARO L'ITALIANO in LIGURIA<br />

LIVELLO<br />

A2 - B1


Progetto<br />

Imparo l'italiano<br />

in Liguria<br />

Si ringraziano tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo volume nelle loro<br />

diverse professionalità e competenze.<br />

Il progetto nasce da un gruppo di lavoro ormai storico senza il quale i <strong>MateriALI</strong> non avrebbero<br />

avuto le "ali" per volare così lontano.<br />

Progetto cofinanziato dall'Unione Europea - Fondo <strong>eu</strong>ropeo per l'integrazione<br />

di cittadini di Paesi Terzi<br />

Responsabile scientifico della pubblicazione:<br />

MARIA CRISTINA CASTELLANI<br />

Comitato di redazione:<br />

Maria Cristina Castellani, Lilia Montaldi, Nunzia Guasco.<br />

<strong>MateriALI</strong><br />

Ideatore del progetto del volume <strong>MateriALI</strong> e suo curatore: Maria Cristina Castellani<br />

Gli Autori dei Moduli sono indicati nell’indice.<br />

Realizzazione editoriale: M&R Comunicazione - Genova<br />

Redazione: Rosa De Lucia<br />

Progetto grafico: Federico Panzano<br />

Fotografie: Archivio M&R<br />

Le immagini all’interno del volume sono simulate<br />

Cd registrato presso lo studio Maia di Genova con le voci di:<br />

Giovanni Cadili Rispi, Maria Cristina Castellani, Gloria Pastine<br />

coordinate da Giovanni Cadili Rispi<br />

In copertina: Da Saint Enogat (Dinard) di Gian Mario Cama<br />

(per gentile concessione dell’Autore)<br />

2<br />

© 2012, ITCG “G. Ruffini” di Imperia<br />

Materiale didattico fuori commercio


Indice<br />

Prefazione dell'Assessore Enrico Vesco 5<br />

Prefazione del Direttore Generale Giuliana Pupazzoni 6<br />

Prefazione del Dirigente Scolastico Gianni Poggio 6<br />

Guida per l’insegnante 7<br />

(di Maria Cristina Castellani)<br />

1 Chi siamo, da dove veniamo, verso dove andiamo? 8<br />

1.1 C’era una volta un gruppo di lavoro che... 8<br />

1.2 Perché abbiamo fatto questo lavoro? 9<br />

2 Lo scenario generale del lavoro<br />

e il Quadro Comune Europeo di Riferimento 10<br />

2.1 Il Quadro Comune Europeo di Riferimento 10<br />

2.2 Lo scenario delle migrazioni e la circolazione<br />

dei cittadini <strong>eu</strong>ropei negli anni Settanta 11<br />

2.3 Le giuste domande 12 12<br />

3 L’impianto modulare 13<br />

3.1 Caratteristiche generali 13<br />

3.2 Metodologie 15<br />

3.3 Letture registrate 15<br />

4 Come usare i Moduli 16<br />

4.1 La struttura modulare 16<br />

4 .2 Il know-how precedente: livelli e interlingue 17<br />

Bibliografia 18<br />

(a cura di Maria Cristina Castellani)<br />

3


Moduli<br />

Modulo 1 - La casa 23<br />

(di Gianni Poggio, rivisto dal comitato di redazione)<br />

Modulo 2 - La famiglia 35<br />

(di Lilia Montaldi)<br />

Modulo 3 - La scuola 49<br />

(di Maria Cristina Castellani)<br />

Modulo 4 - Gli Uffici Comunali 77<br />

(di Nunzia Guasco)<br />

Modulo 5 - L’Ufficio Stranieri 93<br />

(di Lilia Montaldi)<br />

Modulo 6 - La patente di guida 109<br />

(di Lilia Montaldi)<br />

Modulo 7 - Un momento di tempo libero 128<br />

(di Nunzia Guasco)<br />

Modulo 8 - Un viaggio in treno 141<br />

(di Gianni Poggio, rivisto da Lilia Montaldi)<br />

Modulo 9 - La visita medica 153<br />

(di Nunzia Guasco)<br />

Modulo 10 - Ristorante del Mondo 171<br />

(di Maria Cristina Castellani)<br />

4


Per affiancare e sostenere i nuovi corsi di italiano per<br />

cittadini stranieri per l’anno scolastico 2011-2012,<br />

messi a punto dalla Regione Liguria, in partenariato<br />

con l’Ufficio Scolastico Regionale e Agenzia Liguria<br />

Lavoro, sono stati prodotti alcuni materiali che vengono<br />

ora raccolti nel volume <strong>MateriALI</strong> per IL2. Imparo<br />

l’italiano in Liguria. Nell’acronimo IL2 sono contenuti<br />

lo scenario e il tipo di insegnamento dei nostri corsi.<br />

Questi hanno avuto una durata di 100 ore complessive<br />

ed erano destinati a 56 cittadini di paesi stranieri<br />

con più di 16 anni, privi di formazione scolastica in<br />

Italia. Sono stati organizzati e realizzati dai Centri<br />

Territoriali Permanenti di Savona e La Spezia, ovvero<br />

dalle scuole statali che hanno al loro interno<br />

la specifica mission dell’insegnamento agli adulti.<br />

Tali materiali sono stati tarati sul livello A2 del Quadro<br />

Europeo di Riferimento per l’apprendimento ed insegnamento<br />

delle Lingue Straniere del Consiglio d’Europa.<br />

Gli esercizi e le attività sono utili quindi al raggiungimento<br />

di questo livello e in qualche caso lo superano,<br />

portando gli apprendenti al livello B1.<br />

Con il progetto Imparo l’italiano in Liguria, la Regione<br />

Liguria ha risposto, ottenendo un finanziamento di<br />

147.719,00 <strong>eu</strong>ro, ad un Avviso Pubblico del Ministero<br />

dell’Interno a valere sul Fondo Europeo per l’Integrazione<br />

dei cittadini di Paesi Terzi, riservato alle Regioni<br />

e rivolto esclusivamente all’apprendimento della lingua<br />

italiana da parte dei cittadini stranieri.<br />

Si è trattato quindi di raggiungere un obiettivo importante<br />

in un momento di crisi come quello attuale, che<br />

ci ha consentito di accedere a fondi <strong>eu</strong>ropei per reperire<br />

risorse non più disponibili a livello regionale. Nati<br />

nell’ambito della legge regionale n. 7 del 2007 per l’accoglienza<br />

e l’integrazione dei cittadini migranti, i corsi<br />

di italiano per stranieri avviati dalla Regione hanno<br />

infatti visto fino ad oggi il coinvolgimento di oltre 900<br />

persone.<br />

Questo volume, che ho il piacere di presentare, costituisce<br />

quindi il coronamento di un lavoro già avviato<br />

in questi anni e riprende una ricerca realizzata dalle<br />

scuole della Provincia di Imperia, ma rappresenta anche<br />

un ponte verso il futuro: i materiali della precedente<br />

ricerca infatti sono stati completamente rimessi a<br />

nuovo ed aggiornati alle esigenze dei nuovi corsi. Dopo<br />

la Guida per l’insegnante, ciascuno dei 10 moduli potrà<br />

essere messo direttamente a disposizione dei partecipanti<br />

ai corsi, grazie anche ad un supporto audio, costituito<br />

da un CD allegato al volume, dal quale si possono<br />

ascoltare i testi oggetto delle prove d’ascolto e i testi<br />

input di ogni unità didattica.<br />

Il materiale potrà essere quindi utilizzato anche in<br />

auto-apprendimento o in apprendimento semi-guidato.<br />

Ecco perché riteniamo rappresenti un ponte per il<br />

futuro: dopo aver partecipato ai nostri corsi, i corsisti<br />

potranno continuare a studiare l’italiano. Colgo dunque<br />

l’occasione per ringraziare la curatrice del volume<br />

e coordinatrice del gruppo di lavoro, prof.ssa Maria<br />

Cristina Castellani, e il Dirigente dell’ITCG “G.Ruffini”<br />

di Imperia, al quale abbiamo affidato la cura degli<br />

aspetti amministrativi della pubblicazione, insieme ai<br />

bravi docenti che hanno contribuito alla realizzazione<br />

del volume e agli attori che hanno prestato le proprie<br />

voci alla lettura dei testi registrati nel CD.<br />

Mi auguro che questo possa rappresentare il primo volume<br />

di una costituenda piccola biblioteca che potrà<br />

in futuro affiancare i corsi da noi organizzati d’intesa<br />

con l’Ufficio Scolastico Regionale e gli altri soggetti che<br />

hanno partecipato a questo interessante progetto.<br />

Enrico Vesco<br />

Assessore Regionale alle Politiche attive<br />

del lavoro e dell'occupazione,<br />

politiche dell'immigrazione<br />

e dell'emigrazione, trasporti<br />

5


Anche in Liguria sono in costante aumento gli adulti<br />

che frequentano i corsi di italiano per stranieri organizzati<br />

dai Centri Territoriali Permanenti per l’Istruzione<br />

e la Formazione in età adulta (C.T.P.), istituiti ai<br />

sensi dell’Ordinanza ministeriale n. 455/1997 e collocati<br />

presso 17 istituzioni scolastiche statali del primo<br />

ciclo di istruzione (7 nella provincia di Genova, 3 nella<br />

provincia di Imperia, 4 nella provincia di Savona e 3<br />

nella provincia di Spezia).<br />

Presso questi Centri, dal 2011 gli stranieri, privi di<br />

titoli di studio conseguiti nel nostro Paese, possono<br />

sostenere il test di conoscenza della lingua italiana,<br />

il cui superamento è indispensabile per ottenere il<br />

permesso CE di lungo periodo ai sensi del Decreto del<br />

Ministero dell’Interno del 4.6.2010.<br />

Due di questi Centri (il C.T.P. della Scuola secondaria<br />

di primo grado “Pertini” di Savona e il C.T.P. dell’I.S.A.<br />

n. 3 di La Spezia) hanno preso parte al progetto pilota<br />

Imparo l’Italiano in Liguria, svolto nell’anno scolastico<br />

2011-12 grazie al partenariato tra Regione Liguria,<br />

Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Agenzia<br />

Liguria Lavoro e le Amministrazioni Provinciali di<br />

Savona e Spezia e finanziato dal Ministero dell’Interno<br />

con fondi FEI.<br />

Il progetto prevedeva l’organizzazione e l’erogazione di<br />

attività formative destinate a cittadini di Paesi Terzi,<br />

attività di supporto e rimozione ostacoli e un’attività di<br />

ricerca-azione, monitoraggio e documentazione.<br />

Ed è proprio agli adulti stranieri che hanno frequentano<br />

tali corsi di italiano e che parteciperanno ai prossimi<br />

corsi di italiano dei C.T.P., che si rivolge questo<br />

volume, frutto di un appassionato impegno di ricerca,<br />

riflessione, produzione e sperimentazione e volto allo<br />

sviluppo di competenze linguistiche utili per far sì che<br />

l’integrazione degli stranieri nella società e nel mondo<br />

del lavoro del nostro Paese diventi realtà.<br />

Agli Autori dei testi, alla Curatrice del presente volume<br />

e a tutte le persone che a vario titolo sono state<br />

coinvolte nell’elaborazione, nell’organizzazione,<br />

nell’erogazione e nel monitoraggio del progetto vanno<br />

il nostro apprezzamento, i nostri più sentiti ringraziamenti<br />

e l’augurio di proseguire in quest’azione utile e<br />

meritevole in un’Italia che diventa sempre più cosmopolita.<br />

Rivedere a distanza di nove anni il lavoro ALI per<br />

imparare, riprendere le fila di un discorso allora solo<br />

abbozzato, è certamente importante in quanto consente<br />

di considerare l’importanza esponenziale che<br />

le problematiche connesse all’integrazione degli studenti<br />

stranieri hanno assunto in questi ultimi anni.<br />

Numerosi insegnanti dei corsi serali e dei CTP hanno<br />

utilizzato i materiali della ricerca-azione e hanno<br />

indicato eventuali modalità di revisione degli stessi,<br />

più che mai le indicazioni, emerse dall’uso quotidiano,<br />

hanno costituito una sicura verifica degli esercizi<br />

inclusi nel quaderno e favorito la riflessione sulle<br />

necessità di integrare e calibrare le attività sui reali<br />

bisogni evidenziati dagli studenti stranieri.<br />

In particolare la presente rielaborazione del volume<br />

<strong>MateriALI</strong> di Ali per imparare rappresenta il documento<br />

illustrativo di quanto realizzato negli anni recenti<br />

all’interno di un progetto più vasto e volto alla<br />

definizione di un modello organizzativo proprio e specifico<br />

di una scuola che si muova secondo presupposti<br />

interculturali.<br />

Gianni Poggio<br />

Dirigente Scolastico<br />

ITCG "G. Ruffini" - Imperia<br />

6<br />

Giuliana Pupazzoni<br />

Direttore Generale<br />

Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria


Guida per l'Insegnante<br />

Guida per<br />

l’insegnante<br />

di Maria Cristina Castellani<br />

7


MateriAli<br />

1 Chi siamo, da dove veniamo,<br />

verso dove andiamo?<br />

1.1 C’era una volta un gruppo di lavoro che…<br />

Ogni volta che si inizia un nuovo percorso di ricerca, appare necessario<br />

domandarci quali strumenti abbiamo già in mano, perché intraprendiamo<br />

questo nuovo cammino, quali sono le esperienze già maturate sino a<br />

quel momento e quali sono i nostri obiettivi… Qualche tempo fa, nei<br />

primi anni 2000, abbiamo effettuato una ricerca insieme con un gruppo<br />

di insegnanti della provincia di Imperia (nell’ambito del Progetto FA.re<br />

dell’Ansa, già IRRE della Liguria). Abbiamo iniziato a costruire unità di<br />

lavoro per studenti adulti immigrati. Volevamo imparare un metodo (la<br />

nostra era una ricerca-azione) e poi abbiamo pensato che poteva essere<br />

interessante e più generoso condividere con altri i prodotti di tale ricerca:<br />

materiali per insegnare l’italiano a studenti non italofoni dei corsi<br />

dei CTP e dei corsi serali presso le scuole secondarie di secondo grado.<br />

Da questa esperienza nacque il libriccino ALI, che raccoglieva la parte<br />

teorica e le sue necessarie implicazioni didattiche.<br />

È seguita poi una seconda tranche di lavoro: aveva come obiettivo quello<br />

di rendere applicative le implicazioni didattiche già contenute nella<br />

prima ricerca. Il nostro gruppo, in questa seconda fase del lavoro, era<br />

più piccolo. Infatti, lavorare per ottenere dei prodotti e non solo per<br />

imparare, richiedeva un gruppo di lavoro diverso e meno ampio. Siamo<br />

stati legati, in un primo momento, al territorio in cui avevamo lavorato<br />

(la provincia di Imperia). Siamo però andati oltre e nel momento in cui<br />

scriviamo questa breve introduzione, il progetto ha “ali” veramente<br />

regionali. E l’apporto di tanti docenti, che nel frattempo ho conosciuto<br />

nell’ambito dei CTP e dell’Istruzione degli adulti in genere, è stato fondamentale.<br />

“Ognuno di loro ci ha insegnato qualcosa e ci ha stimolato a produrre<br />

materiali per gli altri”- così scrivevo nella Guida di <strong>MateriALI</strong> nel 2003...<br />

Riconoscevo allora - e continuo a farlo ora - un debito di riconoscenza ad<br />

altre persone: i nostri colleghi, prima di tutto quelli della provincia di<br />

Imperia, che almeno in parte avevano partecipato alla prima fase della<br />

ricerca. Poi i colleghi di altri CTP con i quali eravamo e siamo in contatto,<br />

nelle 4 Province liguri.<br />

Ora una buona opportunità, all’interno di un progetto FEI, parallelamente<br />

all'attivazione di corsi per adulti immigrati ci consente di riprendere<br />

la nostra pubblicazione, aggiornandola e riproducendola in più copie,<br />

con CD allegato. Questo volume rappresenta quindi la memoria del già<br />

fatto e un nuovo strumento didattico rivisto per quel tipo particolare di<br />

utenza. Potrebbe essere il primo volume di una nuova piccola biblioteca,<br />

nata per questo progetto e per quelli a venire.<br />

8


Guida per l'Insegnante<br />

1.2 Perché abbiamo fatto questo lavoro?<br />

Abbiamo alcune risposte che commenteremo via, via. In un corso di<br />

aggiornamento, Lilia Montaldi e Nunzia Guasco, autrici di molti dei<br />

Moduli di questo libro, hanno così spiegato in questo modo perché hanno<br />

costruito le unità didattiche che leggerete nel libro:<br />

• Perché posso proporre i contenuti che ritengo necessari in<br />

quel momento per quel gruppo classe.<br />

• Perché posso rivedere le regole grammaticali che ritengo opportune.<br />

• Perché posso verificare l’apprendimento di ciò che ritengo<br />

personalmente rilevante nel contesto in cui opero.<br />

• Perché posso coinvolgere attivamente gli studenti nella produzione<br />

di materiale.<br />

• Perché posso interagire con gli studenti coinvolgendoli nella<br />

strutturazione e revisione dei materiali.<br />

• Perché posso usare i contesti ed i vocaboli che ritengo più<br />

adeguati al mio territorio.<br />

• Perché attraverso l’interazione posso imparare molto… E non<br />

solo nuovi vocaboli.<br />

• Perché posso veramente operare su un processo di integrazione<br />

culturale con gli studenti del mio gruppo classe e poi posso<br />

continuarlo allargando la partecipazione alle famiglie.<br />

• Perché mi posso divertire lavorando.<br />

• Perché mi posso arricchire con nuovi stimoli, con nuove emozioni.<br />

• Perché produco qualcosa di mio che posso condividere con<br />

altri.<br />

Volevamo quindi lasciare una traccia della nostra ricerca. Volevamo che<br />

alcuni materiali che avevamo nel frattempo prodotto potessero essere<br />

utili anche ai nostri colleghi. E sarebbe anche interessante e utile che<br />

questi materiali fossero messi in rete e che altri docenti, oltre il target<br />

specifico (CTP) potessero fruirne.<br />

Ripercorriamo ora con voi il nostro itinerario di lavoro che parte dal<br />

Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere, che<br />

verrà talvolta definito solo “Quadro”.<br />

9


MateriAli<br />

2 Lo scenario generale del lavoro<br />

e il Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />

Non è possibile accingersi a preparare materiali didattici di una L2 senza<br />

fare riferimento al Quadro Comune Europeo di Riferimento per l’apprendimento<br />

e l’insegnamento delle lingue straniere. Anche il nostro gruppo di<br />

ricerca ha iniziato proprio da tale documento, che ha costituito lo scenario<br />

di riferimento per l’individuazione del materiale su cui lavorare. Il nostro<br />

obiettivo è portare gli studenti al livello A2 del suddetto Quadro e-o migliorare<br />

il livello A2 di molti di essi verso il livello soglia B1.<br />

Ci è quindi sembrato opportuno premettere alcune notizie sul Quadro<br />

stesso: queste, oltre ad avere carattere informativo generale, potranno<br />

servire all’insegnante come stimolo a un maggiore approfondimento.<br />

Si ritiene infatti imprescindibile nel nostro lavoro la riflessione su tale<br />

documento <strong>eu</strong>ropeo e la possibilità di utilizzarlo come repertorio e archivio<br />

di progettazione e valutazione (cfr. pag. 13).<br />

2.1 Il Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per l’Apprendimento e l’Insegnamento<br />

delle lingue, e la relativa valutazione, rappresenta l’ultima<br />

tappa di un processo intrapreso dal Consiglio d’Europa (d’ora in poi<br />

COE). Tale processo ha inizio nell’anno 1971 e si è svolto con una serie di<br />

tappe di cui si ricordano:<br />

•<br />

il Livello Soglia (uscito in più lingue e che ha costituito la<br />

“bibbia” degli anni Ottanta per chi insegna lingue straniere);<br />

• le raccomandazioni del Comitato dei Ministri del COE del<br />

1982 (numero 18);<br />

• il documento di Rüschlikon, dal quale emergono tutti gli atti e<br />

processi necessari per la nascita e crescita del Quadro e del<br />

Portfolio <strong>eu</strong>ropeo delle lingue;<br />

• la prima edizione del Quadro del 1996-97 (on line sul sito del COE<br />

www.coe.int/T/E/Cultural/Co_operation/Education/Languages/<br />

Language Policy) resa accessibile a tutti via internet;<br />

• le raccomandazioni del Comitato dei Ministri del COE del<br />

1998 (numero 6);<br />

• la seconda edizione del Quadro del 2001, edita in forma di<br />

libro dalle edizioni della Università di Cambridge per l’inglese<br />

e da Hatier-Didier per il francese;<br />

• la traduzione italiana del 2002 (Il Quadro Comune Europeo di<br />

Riferimento, La Nuova Italia-Oxford) alla quale si accompagna<br />

quasi contemporaneamente, sempre nel 2002, la versione<br />

tedesca e poi via via quella nelle altre lingue.<br />

10


Guida per l'Insegnante<br />

Ma quali eventi storici giustificano l’impegno del COE per documenti di<br />

tale portata ed impegno? La risposta può sembrare ovvia: è soprattutto<br />

la presa di coscienza del patrimonio <strong>eu</strong>ropeo, della diversità linguistica<br />

e della necessità di migliorare la comunicazione fra cittadini dei vari<br />

Stati, attraverso una migliore conoscenza delle lingue straniere moderne.<br />

Nasce quindi una conseguente necessaria predisposizione di strumenti<br />

comuni e convergenti fra i vari stati a livello di politica educativa<br />

nell’insegnamento delle lingue straniere. Vedremo nei paragrafi seguenti<br />

come tale prima motivazione abbia una giustificazione storica.<br />

2.2 Lo scenario delle migrazioni e la circolazione dei cittadini <strong>eu</strong>ropei<br />

negli anni Settanta<br />

È opportuno quindi ritornare alla data del 1971, come inizio del processo<br />

di riflessione sulle lingue in Europa e sulla necessità di uniformare il<br />

panorama linguistico <strong>eu</strong>ropeo. L’Europa è percorsa da migrazioni generalmente<br />

sud-nord. Molte persone (fra cui nostri connazionali) si spostano<br />

verso i paesi del nord Europa: le migrazioni interessano numeri di<br />

persone sempre crescenti. Dice Massimo Vedovelli nell’introduzione alla<br />

Storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo:<br />

“Così, di nuovo dopo un momento di svolta nella storia unitaria - la fine<br />

della seconda guerra mondiale - l’Italia vede gruppi notevoli di persone<br />

riprendere la valigia di cartone legata con lo spago per fare fortuna<br />

altrove, a fuggire la non dignitosa condizione nella propria terra, a voler<br />

dare concretezza al sogno e al miraggio di un mondo migliore da qualche<br />

parte esistente. Di nuovo, si tratta di uno spostamento che riguarda non<br />

solo l’Italia, ma anche altri Paesi: nuovi Eldoradi si affacciano e adulano<br />

chi è costretto o ha voglia di tentare la sorte; nuove realtà segnano la condizione<br />

<strong>eu</strong>ropea, e molti italiani, come molti spagnoli, greci, portoghesi,<br />

turchi, partono per i Paesi dell’Europa del Nord, per le Americhe, per<br />

l’Australia. E di nuovo la storia si ripete, con i rientri imposti dalle crisi<br />

economiche di questi Paesi e dai fallimenti dei progetti di tante persone.”<br />

(M. Vedovelli, 2011: 19)<br />

Si parla pertanto di presenza di cittadini del sud dell’Europa come lavoratori<br />

ospiti con progetti, più o meno a lungo termine, di permanenza sul territorio<br />

straniero in paesi come la Germania, la Svizzera, il Benelux e ancora<br />

(anche se la migrazione più importante era precedente) in Francia e nel<br />

Regno Unito. Oltre agli italiani, favoriti nei loro spostamenti dal fatto di<br />

essere cittadini dell’allora Mercato Comune Europeo e poi della Comunità<br />

Europea, emigrano altri cittadini di Paesi più lontani ed il cui rientro in<br />

patria si presentava per motivi politico-economici assai più problematico.<br />

Di fronte a tale massiccio fenomeno e di fronte alla contemporanea aumentata<br />

mobilità in Europa di singoli cittadini per motivi di studio e di lavoro,<br />

emergeva la necessità di un approccio comune nella valutazione delle competenze<br />

linguistiche: emergeva soprattutto la sentita esigenza che le domande<br />

di base per l’apprendimento delle lingue straniere fossero poste in modo<br />

univoco in tutta Europa, in modo da dare risposte efficaci e coerenti.<br />

11


MateriAli<br />

2.3 Le giuste domande<br />

Le domande di base sono infatti le seguenti (cfr. Quadro, trad.it., pp. XII-<br />

XIII):<br />

• Che cosa dovrà fare l’apprendente con la lingua?<br />

• Che cosa ha bisogno di imparare per usare efficacemente la<br />

lingua per quegli scopi?<br />

• Quale motivazione lo spinge ad imparare la lingua?<br />

• Che tipo di persona è (età, sesso, ambiente sociale, livello di<br />

istruzione ecc.)?<br />

• Di quali conoscenze, abilità ed esperienze dispone il suo insegnante?<br />

• Quali possibilità ha di accedere a libri di testo, opere di consultazione<br />

(dizionari, grammatiche ecc.) strumenti audiovisivi<br />

e informatici (hardware e software)?<br />

• Quanto tempo può o intende o è in grado di dedicare all’apprendimento<br />

della lingua?<br />

Sempre nella introduzione al Quadro, si ricordava la necessità di definire<br />

con la massima precisione obiettivi al contempo validi e significativi,<br />

che tengano quindi conto dei bisogni degli apprendenti, e realistici, che<br />

tengano conto delle loro risorse di tempo e denaro, delle loro caratteristiche,<br />

e delle risorse dell’ambiente che li circonda. È appena il caso di<br />

ricordare che nell’apprendimento strutturato di una lingua sono coinvolte<br />

persone diverse, non solo gli insegnanti e gli apprendenti ma anche<br />

esaminatori, esperti e consulenti delle istituzioni, amministratori scolastici,<br />

autori di libri, editori. Tutte tali persone dovrebbero lavorare in<br />

modo coerente, in modo da consentire al discente un percorso agevolato:<br />

ognuno lavora nel proprio ambito per facilitare il processo di apprendimento<br />

della lingua straniera. Tali persone sono in grado di indicare i<br />

propri obiettivi in modo chiaro: per questo scopo è stato elaborato il<br />

Quadro e per questo scopo noi siamo partiti proprio dal Quadro per definire<br />

oggetto, metodo e strumenti di lavoro. Se infatti si assume come<br />

scopo dell’apprendimento di una lingua il fatto che l’apprendente acquisisca<br />

competenza e padronanza d’uso della lingua in questione, uno schema<br />

come quello proposto dal Quadro dovrebbe aiutare a definire gli<br />

obiettivi in modo trasparente ed esaustivo.<br />

12


Guida per l'Insegnante<br />

3 L’impianto modulare<br />

Perché abbiamo scelto un impianto modulare? Perché - come prima<br />

risposta possibile - immaginiamo l'apprendimento dell'italiano L2, in sedi<br />

come i CTP, non come un sistematico e strutturato approccio ad una lingua<br />

che non si conosce ma come un progressivo avvicinarsi, spesso ciclicamente<br />

e con momenti di ridondanza, ad una L2, acquisita spontaneamente<br />

o quasi o di cui si possedevano già elementi di conoscenza prima<br />

dell'arrivo in Italia. Il docente potrà scegliere di utilizzare un modulo e<br />

non un altro e, anche all'interno dello stesso modulo, potrà decidere di<br />

saltare alcune parti. Inoltre, il livello generale del libro non è omogeneamente<br />

l'A2: è A2 come meta di arrivo in certi moduli ma è A2 come base<br />

di partenza verso il B1 in altri. I nostri destinatari sono infatti persone<br />

che hanno acquisito la L2 in un contesto comunicativo in cui l'italiano è<br />

parlato spesso con altri stranieri e il contatto con la lingua scritta non è<br />

sempre presente. Così infatti rappresentiamo il naturale modello di<br />

apprendimento della tipologia di utenza adulta che frequenta i CTP e i<br />

corsi di italiano per stranieri adulti (cfr. pag. 14)<br />

3.1 Caratteristiche generali<br />

La programmazione didattica modulare costituisce uno strumento indispensabile<br />

nell’attività del docente, anzi potremmo dire che in un certo<br />

senso rappresenta il più potente stratagemma che agevola il pieno dispiegamento<br />

della creatività e degli elementi di originalità propri dei<br />

singoli insegnanti. Con essa infatti si elabora un vero e proprio “piano<br />

strategico” d’intervento in grado di far risparmiare molte energie<br />

durante il processo di svolgimento dei percorsi di formazione, a tutto<br />

vantaggio della concretezza, ovvero di interventi più strettamente aderenti<br />

alla peculiarissima situazione di quello specifico momento operativo.<br />

In altri termini è l’operare in un quadro strategicamente delineato a<br />

permettere l’arricchimento, l’integrazione, la modificazione delle attività<br />

previste, senza essere schiacciati dalle pressanti, mutevoli, e talvolta<br />

fuorvianti, esigenze immediate, ma collegandole, valorizzandole, a quelle<br />

più generali di medio e lungo termine.<br />

In questa prospettiva ciascun modulo viene a costituire una parte significativa,<br />

altamente omogenea ed unitaria, di un più esteso percorso<br />

formativo, disciplinare, pluri o interdisciplinare programmato. Una<br />

"parte del tutto" che è in grado di assolvere ben specifiche funzioni e di<br />

far perseguire ben precisi obiettivi cognitivi verificabili, documentabili<br />

e capitalizzabili. In tal modo ogni modulo può venir facilmente<br />

disinserito, modificato nei contenuti o nella durata, sostituito, mutato<br />

di posto in rapporto alla sequenza originariamente prevista, ovvero<br />

collocabile in un ambito curricolare sequenziale ben definito.<br />

Strutturata in prima approssimazione la scansione verticale e orizzontale<br />

dei moduli costitutivi di un particolare curricolo disciplinare, in<br />

13


MateriAli<br />

questo caso quello della L2, il lavoro maggiore consiste nella elaborazione<br />

delle parti in cui dovrà suddividersi ogni modulo.<br />

Si tratterà dunque di operare su contenuti, reti concettuali, argomenti<br />

con un alto livello di omogeneità interna.<br />

Ogni sezione modulare dovrebbe possedere tendenzialmente:<br />

•<br />

Una descrizione operativa degli obiettivi che con essa si<br />

vogliono perseguire.<br />

• Un input iniziale che può essere di tipo diverso in genere nel<br />

nostro libro è un brano per la lettura o per l'ascolto, di cui si fornisce<br />

anche la versione registrata su CD, ma comunque in sè<br />

compiuto per le questioni e i contenuti che rappresenta, e capace<br />

di coinvolgere affettivamente e cognitivamente gli allievi.<br />

• Il materiale necessario alla trattazione.<br />

• Uno o più strumenti di verifica e valutazione dell’apprendimento.<br />

• Una prova per la verifica e la valutazione complessiva e finale<br />

delle più rappresentative conoscenze indicati come obiettivi<br />

formativi dell’unità.<br />

Nel nostro caso, non è stato necessario descrivere analiticamente i prerequisiti.<br />

Fa da testo di riferimento il Quadro: i nostri studenti -lo si<br />

ripeta- si collocano infatti intorno al livello A2 ma non evidenziano competenze<br />

omogenee nelle diverse abilità. Il nostro obiettivo è di portarli<br />

ad un livello A2 pieno con qualche attività e qualche input di livello superiore<br />

(B1) che dovrebbe servire da stimolo. Per meglio spiegarci, quasi<br />

sempre gli studenti ispanofoni hanno già raggiunto spontaneamente il<br />

livello A2 nella comprensione della lingua parlata in domini come quello<br />

privato o che riguardino la loro attività e - se hanno ricevuto una buona<br />

scolarizzazione- tale livello è presente e anche superato verso il B1 nella<br />

comprensione della lingua scritta. Ma ciò non corrisponde quasi mai ad<br />

un buon livello di scrittura: come si è recentemente visto nei test realizzati,<br />

per conto delle Prefetture, presso i CTP, la maggior parte di tali<br />

esaminandi aveva grosse difficoltà nello scrivere. Le stesse persone<br />

avevano invece interagito in modo soddisfacente con i docenti ed erano<br />

probabilmente già oltre l’A2 nella lingua parlata. Esperienze diverse<br />

toccavano invece persone provenienti da lingue come l’arabo o il cinese<br />

con alfabeti diversi ed il cui sforzo per imparare l’italiano era andato di<br />

pari passo nella comprensione e produzione del parlato e dello scritto.<br />

Per questo il nostro consiglio è quello di adattare di volta in volta il<br />

materiale alla tipologia di studenti che incontrerete nei corsi, alle loro<br />

lingue di origine e alla loro pregressa scolarizzazione.<br />

14


Guida per l'Insegnante<br />

3.2 Metodologie<br />

Come sarà facilmente inferibile dall’analisi dei lavori proposti, la gestione<br />

della classe potrà avvenire sia attraverso la “canonica” lezione frontale<br />

(i docenti dovrebbero tuttavia sforzarsi di essere vere guide dentro<br />

la “selva” del materiale proposto, piuttosto che artefici del lavoro), sia<br />

attraverso il brainstorming, una strategia molto utilizzata per stimolare<br />

la partecipazione dei discenti, sia attraverso il lavoro di gruppo, il lavoro<br />

a coppie, la simulazione globale, il gioco di ruolo, il lavoro individuale<br />

su compito (dizionario, biblioteca). Anche attraverso momenti ludici che<br />

consentono ai discenti di mettere in gioco le proprie competenze, tenendo<br />

conto che si tratta di adulti e che quanto a noi può apparire "creativo"<br />

può sembrare sciocco e offensivo a persone che possiedono codici culturali<br />

diversi (Castellani: 2009).<br />

L’impostazione strettamente modulare consentirà, infine, una utilizzazione<br />

dei materiali proposti in ragione delle necessità e dei bisogni<br />

emersi dall’utenza, in tale senso non apparirà superfluo ricordare che la<br />

presentazione stessa dei lavori autorizza l’insegnante ad un uso non rigidamente<br />

sequenziale.<br />

3.3 Letture registrate<br />

I Moduli possono essere utilizzati dai corsisti anche in autoapprendimento.<br />

Per tale motivo abbiamo ritenuto opportuno registrare i testi<br />

input, le verifiche sotto forma di prova d'ascolto e tutto quanto meritasse<br />

una lettura corretta e gradevole da parte di parlanti nativi. Abbiamo<br />

così registrato, presso uno studio di registrazione, le letture dei testi<br />

selezionati, il cui elenco troverete nella pagina seguente. Un attore ha<br />

coordinato le letture effettuate da tre voci.<br />

Riteniamo che anche in un contesto di insegnamento della L2 e non solo<br />

nell'autoapprendimento l'uso di testi letti da nativi costituisca un'utile<br />

alternativa alla voce del docente. Nel CD inoltre è contenuta una cartella<br />

dei file audio in MP3 in modo tale che tali testi si possano riprodurre<br />

e riascoltare su supporti di lettura audio portatili oltreché su normali<br />

lettori di CD.<br />

15


MateriAli<br />

ELENCO DELLE TRACCE<br />

Traccia 1 - Ti va di parlare della tua casa? pag. 26<br />

Traccia 2 - Davanti alla scuola pag. 38<br />

Traccia 3 - Il compleanno di Martina pag. 47<br />

Traccia 4 - Lettera di Anisa pag. 52<br />

Traccia 5 - A scuola pag. 57<br />

Traccia 6 - Lettera di un corsista pag. 62<br />

Traccia 7 - Telefonata alla scuola per informazioni pag. 64<br />

Traccia 8 - Test. Prova di comprensione 1 pag. 72<br />

Traccia 9 - Test. Prova di comprensione 2 pag. 73<br />

Traccia 10 - Agli uffici Comunali pag. 80<br />

Traccia 11 - Un problema di nomi pag. 90<br />

Traccia 12 - Davanti all'ufficio stranieri pag. 96<br />

Traccia 13 - Dialogo fra Milagros e il poliziotto pag. 102<br />

Traccia 14 - Il permesso di Soggiorno CE pag. 105<br />

per soggiornanti di lungo periodo<br />

Traccia 15 - La Scuola Guida pag. 112<br />

Traccia 16 - Fatima telefona alla sua amica Marta pag. 117<br />

Traccia 17 - Lettera di Alin pag. 132<br />

Traccia 18 - Dialogo alla stazione pag. 144<br />

Traccia 19 - Dal medico pag. 156<br />

Traccia 20 - Cena di fine estate pag. 168<br />

Traccia 21 - Ristorante del Mondo pag. 174<br />

Traccia 22 - La spesa al Mercato Orientale pag. 186<br />

16


Guida per l'Insegnante<br />

4 Come usare i Moduli<br />

Prima di lasciare i lettori della Guida, li invitiamo ad entrare insieme<br />

con noi nella struttura dei Moduli: in tale modo quanto prima sommariamente<br />

accennato può essere più agevolmente inteso con gli esempi<br />

diretti.<br />

4.1 La struttura modulare<br />

La struttura scelta consentirà all’insegnante di:<br />

• usare i Moduli, seguendo un percorso lineare, come se si trattasse di<br />

un Manuale di Lingua, rispettando i vari link interni alle unità, segnalati<br />

da un bottone;<br />

• utilizzare i testi come input e procedere poi alla scelta o alla nuova<br />

formulazione degli esercizi più adatti al caso specifico, integrandoli e<br />

modificandoli, a seconda delle lingue di origine degli studenti o della<br />

situazione (corsi di CTP o individualizzazione dell’insegnamento per<br />

alunni stranieri in un corso serale di scuola secondaria);<br />

• usare solo gli esercizi come supporto alla normale programmazione<br />

(vedi il caso precedente);<br />

• prendere spunto dalla struttura del Modulo e, sulla base dello “scheletro”<br />

suggerito, riempire tale impalcatura con i vostri obiettivi, contenuti<br />

ed attività. Oppure, modificando il dominio, mantenere la tipologia<br />

di attività, mutando solo la situazione comunicativa ed il lessico.<br />

A proposito dell’ultimo punto evidenziato nell’elenco, vi ricordiamo che<br />

la struttura modulare, come indicata dalle tabelle introduttive a ogni<br />

Modulo, è formata dalla definizione del dominio, dall’elenco degli obiettivi<br />

linguistico-comunicativi, dalla lista dei contenuti linguistici, delle<br />

attività, con una serie di esercizi. Tale struttura consentirà di suddividere<br />

in modo organizzato ed equilibrato il lavoro da farsi, a partire da un<br />

dominio selezionato. Si ribadisce che il documento-scenario è sempre e<br />

comunque il Quadro Comune Europeo di Riferimento.<br />

Si fa presente che nella colonna “contenuti linguistici” delle tabelle<br />

introduttive sono elencati i contenuti linguistici presenti nell’intera<br />

unità. Tuttavia solo uno o due di tali contenuti sono oggetto di trattazione<br />

esplicita (nella rubrica Una regola al giorno). Se l’insegnante lo ritiene<br />

opportuno, può trattare in modo approfondito e con esercizi ad hoc<br />

anche gli altri contenuti linguistici elencati, che fanno parte del testo<br />

input, ma che non sono poi sviluppati specificamente ed analiticamente<br />

nel Modulo in oggetto. Si segnala che la presenza del contenuto linguistico,<br />

poi trattato a livello di riflessione esplicita nel Modulo stesso, è<br />

segnalato nella tabella dal carattere grassetto.<br />

17


MateriAli<br />

Si tenga presente che i Moduli non hanno tutti le stesse rubriche e soprattutto<br />

le rubriche non occupano in tutti i Moduli lo stesso spazio: questo<br />

spiega perché alcuni Moduli vedano maggiormente sviluppata la sezione<br />

di riflessione sulla lingua, altri abbiano una maggiore presenza di<br />

interazione o di lettura. Anche per quanto riguarda le verifiche in progress<br />

e finali, non sono state usate le stesse modalità (individuali, in coppia<br />

o in gruppo) e soprattutto, di volta in volta, sono presenti diverse<br />

attività comunicative (interazione, scrittura come composizione, a completamento<br />

o come semplice elenco di parole-chiave, dove però la parte<br />

di interazione che precede la semplice compilazione di una lista potrebbe<br />

e dovrebbe essere utilmente valutata dal docente). A tal fine si consiglia<br />

di utilizzare griglie di osservazione della classe e di abituarsi a una<br />

valutazione fatta su prestazioni non formalmente separate dal resto<br />

dell’attività didattica (una discussione, un colloquio con un compagno).<br />

Altrimenti sarà molto difficile riuscire a verificare la competenza dello<br />

studente in una delle attività comunicative più importanti e sulle quali è<br />

più forte l’esigenza di recuperare quanto già appreso spontaneamente<br />

per migliorare le proprie prestazioni: l’interazione. Si tenga presente<br />

inoltre che la difficoltà delle verifiche non è sempre la stessa: generalmente<br />

gli studenti incontrano maggiori difficoltà nella composizione<br />

scritta.<br />

Si tratta ovviamente di negoziare preventivamente che cosa sarà oggetto<br />

di verifica (per esempio, il lessico o le strutture morfosintattiche<br />

apprese in quel Modulo, o semplicemente la correttezza ortografica).<br />

La mediazione, presente in molti dei Moduli dovrebbe essere personalizzata<br />

- se possibile - a seconda delle lingue presenti in classe, per esempio,<br />

per quanto riguarda gli ispanofoni, riflettendo sui "falsi amici".<br />

4.2 Il know-how precedente: livelli e interlingue<br />

Abbiamo utilizzato il know-how della ricerca precedente, Ali per imparare<br />

e quindi il nostro lavoro è stato agevolato da questa prima formazione.<br />

Si ribadisce che il nostro studente virtuale (che abbiamo collocato appena<br />

al di sotto del livello A2, almeno per alcune competenze) probabilmente<br />

avrà acquisito la lingua italiana spontaneamente e solo molto<br />

recentemente avrà iniziato un apprendimento scolastico dell’italiano in<br />

ambiente formale. Dovremo tenere quindi conto della sua interlingua. A<br />

tale proposito si fa riferimento alle interlingue descritte da Massimo<br />

Vedovelli (interlingua intermedia, varietà 3 e 4. Cfr. M. Vedovelli: 2002).<br />

18


Guida per l'Insegnante<br />

Bibliografia<br />

(a cura di Maria Cristina Castellani)<br />

Vengono riportati i titoli citati nel testo e quelli che hanno costituito un riferimento di base per gli Autori.<br />

BALBONI P.E., 1994, Didattica dell’italiano per stranieri, Roma, Bonacci.<br />

BARNI M., VILLARINI A. (a cura di), 2001, La questione della lingua per gli immigrati stranieri in Italia, Milano, Franco<br />

Angeli.<br />

BERTOCCHI D., CASTELLANI M.C. (a cura di), 2000, MILIA, Modulo di formazione, Genova, Sagep.<br />

CASTELLANI M.C. (a cura di), 2002, Ali per imparare, Genova, IRRE Liguria.<br />

CASTELLANI M.C., 2009, Manuale di Pedagogia Interculturale, Genova, De Ferrari.<br />

CASTELLANI M.C., 2011, Il dialogo e la vita, Genova De Ferrari.<br />

CILIBERTI A., 1994, Manuale di Glottodidattica, Firenze, La Nuova Italia.<br />

CILIBERTI A., 2003, Le lingue in classe, Roma, Carocci.<br />

CONSIGLIO D’EUROPA, 2002, Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione,<br />

trad. it., Firenze, La Nuova Italia-Oxford. (Dall’originale Common European Framework of Reference for Languages, Strasburgo,<br />

2000).<br />

DABENE L. et Alii, 1990, Variations et rituels en classe de langue, Paris, Hatier-Crétif.<br />

DE MAURO T. 1963, Storia linguistica dell’Italia Unita, Bari, Laterza.<br />

DE MAURO T. 1980, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti.<br />

DE MAURO T., MANCINI F., VEDOVELLI M., VOGHERA M. (a cura di), 1992, L’alfabetizzazione culturale e comunicativa,<br />

Firenze, Giunti.<br />

DE MAURO T., MANCINI F., VEDOVELLI M., VOGHERA M. (a cura di), 1993, LIP- Lessico di frequenza dell’italiano<br />

parlato, Milano, ETAS Libri-IBM SEMEA.<br />

DE MAURO T., MORONI G.G., 1996, Dizionario di base della lingua italiana, Torino, Paravia.<br />

DEMETRIO D., 1997, Manuale di educazione degli adulti, Bari, Laterza.<br />

DOMENICI G., 1993, Manuale dell’orientamento e della didattica modulare, Bari, Laterza.<br />

FAVARO G., PICCARDI E., 2001, Insieme, Firenze, La Nuova Italia.<br />

GIBRAN K., 1923, Il Profeta, Roma, Newton Compton.<br />

KNOWLES M., 1993, Quando l’adulto impara, Milano, Franco Angeli.<br />

LA CARA G., PREZIUSO C., 2000, Il dolce sì, Corso di italiano per stranieri, Secondo livello, Perugia, Guerra.<br />

PAP KHOUMA, 1990, Io, venditore di elefanti, Milano, Garzanti.<br />

SERRES M., 1992, Le tiers-instruit, Paris, Gallimard.<br />

VARCHETTA G., 2001, Metodo delle competenze e organizzazione, in “Pluriverso. Biblioteca delle idee della civiltà planetaria”,<br />

Firenze, La Nuova Italia.<br />

VEDOVELLI M., 1994, L'italiano e le altre lingue. Aspetti linguistici e culturali, Modulo 2, in CASTELLANI M.C. (a cura<br />

di), 1994-1998, MILIA, Genova, Sagep.<br />

VEDOVELLI M. (a cura di), 1994, Aspetti dell’apprendimento spontaneo e guidato dell’italiano in contesto migratorio, in<br />

“Studi italiani di Linguistica Teorica e Applicata” 2, Pisa, Pacini.<br />

VEDOVELLI M., 1999, Linee Guida Cils, Siena, Centro Sils-Università per Stranieri di Siena.<br />

VEDOVELLI M., 2002, Guida all’italiano per stranieri. La prospettiva del Quadro Comune Europeo per le Lingue, Roma,<br />

Carocci.<br />

VEDOVELLI M., 2002, Italiano come L2, in LAVINIO C (a cura di), La linguistica italiana alle soglie del 2000 (1897-1997<br />

e oltre), Roma, Bulzoni.<br />

VEDOVELLI M., 2002, L’italiano degli stranieri: storia, attualità, prospettive, Roma, Carocci.<br />

VEDOVELLI M., 2011, a cura di, Storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo, Roma, Carocci.<br />

19


Moduli


Elenco dei simboli<br />

Indica gli esercizi di scrittura, in genere di composizione<br />

oppure la richiesta di testi non a completamento<br />

Testi registrati da ascoltare<br />

Segnala la presenza di un glossario o di esercizi sul lessico<br />

Indica appunti, schede o schemi in evidenza<br />

e la rubrica "Una regola al giorno"<br />

Contiene parole italiane per esercizi di composizione<br />

guidata o grammaticali<br />

Segnala il link con altri Moduli,<br />

e/o il riferimento a una grammatica italiana


Modulo<br />

1<br />

La casa


MateriAli<br />

Situazione<br />

Comunicativa<br />

Obiettivi<br />

linguistico/comunicativi<br />

Contenuti<br />

linguistici<br />

Dominio<br />

Personale<br />

Ambito<br />

Privato<br />

Oggetti<br />

• Mobili e suppellettili<br />

• Oggetti personali<br />

Luoghi<br />

• Casa<br />

Avvenimenti<br />

• Conversazione<br />

• Ricordo del passato<br />

Azioni<br />

• Conversare<br />

• Incontrarsi<br />

• Raccontare<br />

• Chiedere<br />

e dare informazioni<br />

• Dare indicazioni<br />

• Descrivere<br />

• Fare un elenco di cose<br />

• Paragonare<br />

• Raccontare<br />

• Aggettivi<br />

• Avverbi e pronomi<br />

interrogativi<br />

• Frase interrogativa<br />

(intonazione)<br />

• Frase negativa<br />

• Indicativo presente<br />

• Indicativo passato<br />

prossimo<br />

• Pronomi personali<br />

• Verbi modali: indicativo<br />

e condizionale presente<br />

Ampliamento<br />

Lettura e ascolto<br />

(Una brutta sorpresa)<br />

Esercizi di mediazione<br />

Interazione (uso del Tu e del Lei)<br />

Verifica (interazione e scrittura)<br />

24


Modulo 1 - La casa<br />

Attività<br />

Esercizi<br />

• Ascolto - parlato<br />

• Lettura ad alta voce<br />

• Comprensione<br />

del testo scritto<br />

• Interazione<br />

• Scrittura<br />

di completamento<br />

• Scrittura di un testo<br />

(a partire da parole<br />

chiave)<br />

• Riflessione sulla lingua<br />

Compiti comunicativi<br />

• Lettura guidata<br />

del dialogo<br />

(attenzione<br />

all'intonazione,<br />

alla pronuncia)<br />

• Comprensione del testo<br />

dal punto di vista<br />

lessicale<br />

(parole particolari<br />

e struttura)<br />

• Comprensione testo<br />

- Vero/Falso<br />

- risposte multiple<br />

- cloze<br />

Esercizi linguistici<br />

• Uso delle strutture<br />

grammaticali:<br />

- aggettivi<br />

- indicativo presente<br />

- indicativo passato<br />

prossimo<br />

- pronomi<br />

• Strutture grammaticali<br />

e lessico:<br />

risposte aperte<br />

sul proprio vissuto<br />

• Verifica<br />

(scrivere un testo)<br />

25


MateriAli<br />

Ti va di parlare della tua casa? (Traccia 1)<br />

Leggere il testo ad alta voce dopo l'ascolto.<br />

Gianni - Ti va di parlare un po’ della tua casa nel tuo paese di origine? Vuoi raccontare<br />

com'era la tua casa, quali oggetti importanti custodiva, che cosa hai portato con te? Insomma,<br />

ti fa piacere descrivere le cose che sono state significative per te?<br />

Lorenza - La mia casa in Albania era piuttosto piccola, la stanza nella quale stavamo di più<br />

era la cucina, dove le donne facevano da mangiare e si parlava di tutte le cose importanti.<br />

Gianni - In quali momenti della giornata si animava particolarmente la vita nella cucina?<br />

Lorenza - Particolarmente alla sera aspettando da mangiare (la cena) e quando c’erano le<br />

feste, proprio allora ci incontravamo con i nostri parenti e mangiavamo tutti insieme al grande<br />

tavolo. Di solito gli uomini stavano da una parte e le donne con i bambini da un’altra<br />

parte. Quando faceva caldo e si tenevano le finestre aperte si sentivano le voci dei nostri vicini<br />

di casa.<br />

Gianni - Dimmi ancora qualcosa, parlami delle altre stanze se ti va.<br />

Lorenza - Non è come qui dove i bambini un poco più grandi hanno una camera propria,<br />

con i loro giocattoli e le cose della scuola… Da noi ci sono poche camere e un grande armadio<br />

dove si mette tutta la roba che ci serve per vestirci e le cose più belle da indossare durante<br />

i giorni di festa.<br />

Gianni - Hai portato qualcosa di quello che mi hai descritto?<br />

Lorenza - No, non credo: ho portato le foto dei miei amici e qualche libro.<br />

Glossario<br />

26<br />

Ti va di ...: Hai voglia di ...<br />

Significativo: Che ha significato, che ha<br />

importanza.<br />

Si animava (animarsi): acquistare vivacità,<br />

movimento, prendere vita.<br />

Particolarmente: soprattutto, in modo<br />

particolare.


Modulo 1 - La casa<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il dialogo accanto)<br />

Dopo aver letto con attenzione il dialogo svolgere le seguenti esercitazioni.<br />

La casa di Lorenza viene descritta come<br />

Ampia e spaziosa<br />

Luminosa<br />

Piuttosto piccola<br />

In quale spazio si svolgeva prevalentemente<br />

la vita quotidiana?<br />

In cucina<br />

Nella sala degli ospiti<br />

Nelle camere singole<br />

Quali oggetti ha portato Lorenza dall’Albania?<br />

Qualche libro e delle foto<br />

Qualche abito<br />

Molti ricordi d’infanzia<br />

Quando vengono indossati gli abiti<br />

più lussuosi?<br />

Durante le feste più significative<br />

Il primo giorno della settimana<br />

Durante i matrimoni<br />

Con chi si consumavano i pasti durante<br />

i giorni festivi?<br />

I colleghi di lavoro<br />

I parenti e gli amici<br />

I genitori<br />

Interazione<br />

A coppie porsi le domande del testo.<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il dialogo accanto)<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

Lorenza è slovena<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Lorenza ha due fratelli<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Lorenza ha portato con sé dei libri<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Nel Paese di origine di Lorenza i bambini<br />

posseggono ampie camere per i loro giochi<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La stanza maggiormente frequentata è la cucina<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

27


MateriAli<br />

Cloze<br />

Completare gli spazi vuoti con le parole del testo.<br />

Gianni - Ti va di parlare un po’_____________ tua casa nel tuo paese di origine? Vuoi raccontare<br />

com'era la tua ___________? Quali __________________ importanti custodiva? Che cosa hai portato<br />

con_____? Insomma, ti fa piacere descrivere le cose che sono state ___________________ per te?<br />

Lorenza - La ________ casa in Albania era piuttosto ___________________, la stanza nella ___________<br />

stavamo di più era la _______________________, dove ______ donne facevano da mangiare _______ si<br />

parlava di ______________ le cose più ____________________________ .<br />

Gianni - In quali momenti della __________________ si animava particolarmente la __________ nella<br />

cucina?<br />

Lorenza - Particolarmente alla ________________ aspettando di mangiare (la cena) e quando c’erano<br />

_____ feste, proprio allora ci _________________________ con ______nostri parenti e mangiavamo tutti<br />

insieme al _______________ tavolo. Di solito gli ___________________________ stavano da una parte e le<br />

_____________ con i bambini dall’altra parte. Quando ________________________ caldo e si tenevano le<br />

____________________ aperte, si __________________ le voci dei ____________ vicini _______casa.<br />

Esercizio di simulazione<br />

Lorenza fa vedere la propria casa a un gruppo di<br />

amici-amiche (gli altri studenti). L’insegnante<br />

assegna i ruoli. Lorenza (o Lorenzo) mostra la<br />

casa e quello che si trova nella casa. Gli altri<br />

pongono le domande. Uno degli studenti scrive<br />

su un notes l’elenco delle stanze e degli oggetti.<br />

Una regola al giorno<br />

L'aggettivo. (Per le concordanze consultare una grammatica italiana).<br />

Osservate la tabella seguente:<br />

SINGOLARE<br />

L’appartamento piccolo (m.)<br />

Il palazzo alto (m.)<br />

Il terrazzo grande (m.)<br />

La casa piccola (f.)<br />

La casa alta (f.)<br />

La casa grande (f.)<br />

PLURALE<br />

Gli appartamenti piccoli<br />

I palazzi alti<br />

I terrazzi grandi<br />

Le case piccole<br />

Le case alte<br />

Le case grandi<br />

Come potete vedere ai nomi "appartamento", "casa", "terrazzo" abbiamo aggiunto le parole "piccolo",<br />

"alto", "grande". Queste parole sono appunto aggettivi e si aggiungono ai nomi per spiegarli meglio.<br />

28


Modulo 1 - La casa<br />

Gli AGGETTIVI che terminano in “O” hanno le<br />

quattro forme: O –A – I – E per maschile, femminile,<br />

singolare e plurale.<br />

Gli AGGETTIVI che terminano in “E” hanno<br />

soltanto le due forme del singolare e del plurale,<br />

non c’è differenza tra maschile e femminile.<br />

MASCHILE<br />

FEMMINILE<br />

MASCHILE<br />

FEMMINILE<br />

singolare alto<br />

plurale alti<br />

singolare alta<br />

plurale alte<br />

singolare grande<br />

plurale grandi<br />

singolare grande<br />

plurale grandi<br />

• Se un aggettivo si riferisce a più di un nome, deve essere usato al plurale e nello stesso genere<br />

(esempio: La sedia antica e la poltrona antica = La sedia e la poltrona antiche<br />

Lo specchio antico e l'orologio antico = Lo specchio e l'orologio antichi).<br />

• Se un aggettivo si riferisce a due o più nomi di genere diverso, l'aggettivo si usa al plurale e sempre<br />

al maschile<br />

(esempio: La sedia nuova e il tavolo nuovo = La sedia e il tavolo nuovi).<br />

Esercizio 1<br />

Rileggere attentamente il dialogo iniziale tra Lorenza e Gianni; sottolineare gli aggettivi presenti<br />

nel testo.<br />

Esercizio 2<br />

Individuare e sottolineare gli aggettivi presenti nelle seguenti frasi.<br />

1 La casa di Lorenza è bella e accogliente.<br />

2 Nell'ingresso c'è uno specchio antico.<br />

3 La cucina è spaziosa e gli elettrodomestici<br />

sono tutti nuovi.<br />

4 La camera è piccola ma è luminosa.<br />

5 Stava dietro l'antico tavolo della bella<br />

sala da pranzo.<br />

6 Ci sdraiamo sul divano rosso.<br />

7 La stanza è grande.<br />

8 I miei ricordi sono nella scatola di cartone rosa.<br />

29


MateriAli<br />

Esercizio 3<br />

Completare la tabella.<br />

La camera ampia (f.)<br />

Le camere ampie<br />

1. Il salotto comodo<br />

2. Le cucine luminose<br />

3. La sedia pesante<br />

4. Le piastrelle azzurre<br />

5. Gli scaffali alti<br />

6. Il frullatore elettrico<br />

7. Le cantine buie<br />

8. L’ascensore rotto<br />

Esercizio 4<br />

Utilizzare i seguenti gruppi di aggettivi per scrivere delle frasi di senso compiuto.<br />

Esempio: mia - nuova - bella.<br />

Trasloco nella mia nuova e bella casa.<br />

Traslochiamo nelle nostre nuove e belle case.<br />

ampio - antico<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

spaziosa luminosa<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

comoda - accogliente<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

questo - nuovo - ordinato<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

30


Modulo 1 - La casa<br />

Esercizio 5<br />

Rileggere le regole e concordare in modo corretto l’aggettivo indicato tra parentesi con i<br />

sostantivi relativi.<br />

In italiano se un sostantivo è maschile e uno è femminile il plurale si fa al maschile.<br />

Esempio: La camera e il bagno (azzurro)<br />

La camera e il bagno sono azzurri<br />

La cucina e il bagno (pulito).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

La cantina e il solaio (buio).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Il cuscino e il tappeto (morbido).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Un orologio e due pendole (antico).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Il soffitto e le pareti (bianco).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Un bicchiere e una bottiglia (trasparente).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Gioco didattico<br />

A turno uno degli studenti scrive su un bigliettino il nome di un oggetto o di un ambiente della<br />

casa e lo consegna all’insegnante. Gli altri devono indovinare il nome nascosto. Per scoprire il<br />

nome, pongono al loro compagno delle domande, e lui può rispondere solo: - si - no - non lo so.<br />

Verifica<br />

Scrivere un breve testo sulla propria casa usando le seguenti parole: Cucina, Armadio, Finestre,<br />

Tavolo, Fotografie.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

31


MateriAli<br />

Una brutta sorpresa (lettura)<br />

Modulo 7 per le regole riferite al Passato Prossimo<br />

In questi giorni di vacanza abito a casa di un'amica. Nella casa ci sono due appartamenti: uno<br />

al piano terra e uno al primo piano. Il primo piano attualmente è vuoto, perciò ieri sera non<br />

c'era nessuno in casa. Alle nove ho sentito un rumore alla porta, come se qualcuno cercasse di<br />

entrare.<br />

Ho pensato: "Chi sarà a quest'ora?"<br />

Ho aperto la finestra e ho chiesto: "Chi è? Che cosa desidera?"<br />

Ma nessuno ha risposto.<br />

Più tardi, alle cinque del mattino, la cosa si è ripetuta: di nuovo qualcuno armeggiava intorno<br />

alla serratura tentando di scassinarla.<br />

Ho preso una torcia elettrica e sono sceso a vedere che cosa succedeva.<br />

Ho trovato un cacciavite sul gradino ed ho visto una persona che si allontanava velocemente.<br />

È stata una brutta sorpresa, anzi uno choc!<br />

Esercizio di mediazione<br />

Tradurre i verbi italiani nelle lingue presenti in classe, con l’aiuto di dizionari e/o di studenti<br />

esperti. Il prossimo gruppo di studenti avrà un buon archivio di verbi nelle lingue studiate nei<br />

corsi d’italiano! Scambiarsi le informazioni in rete con gli altri docenti. Divertirsi con la mediazione:<br />

provare a tradurre almeno i verbi nelle varie lingue parlate dagli studenti. Far sentire le<br />

lingue, abituarsi alle differenze è un piccolo, importante gradino per conoscersi meglio.<br />

Abitare<br />

______________________________<br />

Essere<br />

______________________________<br />

Sentire<br />

______________________________<br />

Cercare<br />

______________________________<br />

Pensare<br />

______________________________<br />

Chiedere<br />

______________________________<br />

Aprire<br />

______________________________<br />

Desiderare<br />

______________________________<br />

Rispondere<br />

______________________________<br />

Ripetere<br />

______________________________<br />

Armeggiare<br />

______________________________<br />

Scassinare<br />

______________________________<br />

Prendere<br />

______________________________<br />

Scendere<br />

______________________________<br />

Vedere<br />

______________________________<br />

Succedere<br />

______________________________<br />

Trovare<br />

______________________________<br />

Entrare<br />

______________________________<br />

Allontanare<br />

______________________________<br />

Allontanarsi<br />

______________________________<br />

Avere paura<br />

______________________________<br />

Conoscere<br />

______________________________<br />

Riconoscere<br />

______________________________<br />

32


Modulo 1 - La casa<br />

Verifica (interazione)<br />

Fare domande a coppie, usando i due elenchi (dare del Lei o dare del Tu). I personaggi sono:<br />

• 2 persone che non si conoscono (anziani)<br />

• 2 persone che non si conoscono (giovani)<br />

• 2 persone che si conoscono molto bene (amici)<br />

• Un vigile che fa delle domande a una signora.<br />

Quali personaggi usano il Lei (formale)? Quali usano il Tu (informale)?<br />

LEI __________________________________________ TU __________________________________________<br />

L’uso del Tu è legato anche all’età delle persone? Si No <br />

L’esercizio è avviato, ora formate le coppie e fate le domande…<br />

Domande (uso del Lei)<br />

• Dove abita in questi giorni?<br />

• Quanti piani ha la casa?<br />

• Quanti appartamenti ci sono nella casa della<br />

sua amica?<br />

• Attualmente chi abita al piano terra?<br />

• Che cosa ha sentito ieri sera?<br />

• A che ora ha sentito armeggiare intorno alla<br />

serratura?<br />

• Che cosa ha pensato?<br />

• Che cosa ha fatto?<br />

• Ha trovato qualcosa?<br />

• Ha visto qualcuno?<br />

• Conosce la persona che si allontanava?<br />

• Può riconoscere quella persona?<br />

• Ha avuto paura?<br />

• È stata una brutta sorpresa?<br />

Domande (uso del Tu)<br />

• Dove abiti in questi giorni?<br />

• Quanti piani ha la casa?<br />

• Quanti appartamenti ci sono nella casa della<br />

tua amica?<br />

• Attualmente chi abita al piano terra?<br />

• Che cosa hai sentito ieri sera?<br />

• A che ora hai sentito armeggiare intorno alla<br />

serratura?<br />

• Che cosa hai pensato?<br />

• Che cosa hai fatto?<br />

• Hai trovato qualcosa?<br />

• Hai visto qualcuno?<br />

• Conosci la persona che si allontanava?<br />

• Puoi riconoscere quella persona?<br />

• Hai avuto paura?<br />

• È stata una brutta sorpresa?<br />

L’uso del Lei o del Tu nella domanda non richiede una risposta diversa. Le risposte sono quindi<br />

uguali!<br />

Risposte<br />

• In questi giorni abito a casa<br />

di un’amica.<br />

• La casa della mia amica ha<br />

due piani.<br />

• Nella casa della mia amica<br />

ci sono due appartamenti.<br />

• Attualmente l’appartamento<br />

al piano terra è vuoto.<br />

• Ieri sera ho sentito un rumore<br />

intorno alla porta di quell’appartamento.<br />

• Ieri sera alle nove ho sentito<br />

armeggiare intorno alla serratura.<br />

• Ho pensato ad un ladro, uno<br />

scassinatore.<br />

• Prima ho aperto la finestra<br />

ed ho chiesto “Chi è?”, poi<br />

ho preso una torcia elettrica<br />

e sono andato a vedere che<br />

cosa succedeva.<br />

• Ho trovato un cacciavite<br />

vicino alla porta.<br />

• Ho visto una persona che si<br />

allontanava rapidamente.<br />

• Non conosco quella persona.<br />

• Non posso riconoscerla.<br />

(Non posso riconoscere<br />

quella persona).<br />

• Sì, ho avuto paura.<br />

33


MateriAli<br />

Verifica (scrivere un testo)<br />

Oggi ho trovato una casa...<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

34


Modulo<br />

2<br />

La famiglia


MateriAli<br />

Situazione<br />

Comunicativa<br />

Obiettivi<br />

linguistico/comunicativi<br />

Contenuti<br />

linguistici<br />

Dominio<br />

Personale<br />

Ambito<br />

Privato<br />

Oggetti<br />

• Fotografie<br />

• Diari<br />

• Documenti<br />

• Ritratti<br />

• Oggetti personali<br />

• Gioielli<br />

• Aglio, ragno, miglio<br />

Luoghi<br />

• Casa<br />

• Cortile della scuola<br />

• Stazione marittima<br />

Avvenimenti<br />

• Feste in famiglia<br />

• Partenze<br />

• Incontri casuali<br />

Azioni<br />

• Routine quotidiana<br />

• Conversare<br />

• Descrivere<br />

• Leggere<br />

• Ascoltare-raccontare<br />

• Ricordare<br />

• Condividere<br />

• Salutare<br />

in modo informale<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Fornire informazioni<br />

• Descrivere fatti<br />

e avvenimenti<br />

• Frase interrogativa<br />

(intonazione)<br />

• Frase esclamativa<br />

(intonazione)<br />

• Avverbi e pronomi<br />

interrogativi<br />

• Aggettivi possessivi<br />

con i nomi di parentela<br />

• Articoli determinativi<br />

• Aggettivi dimostrativi<br />

• La concordanza<br />

genere/numero<br />

• Digramma gn<br />

e trigramma gli<br />

(pronuncia)<br />

Ampliamento<br />

Scrittura<br />

• Lettera e pagina di diario<br />

Lettura<br />

• Testo fonologico (gn/ gl)<br />

Comprensione<br />

• Lettura testo canzone<br />

36


Modulo 2 - La famiglia<br />

Attività<br />

Esercizi<br />

• Ascolto<br />

• Lettura ad alta voce<br />

• Comprensione<br />

(aspetti lessicali)<br />

• Comprensione<br />

(aspetti di contenuto)<br />

• Simulazione del dialogo<br />

• Interazione<br />

• Scrittura autonoma<br />

• Mediazione<br />

• Riflessione sulla lingua<br />

Compiti comunicativi<br />

• Lettura guidata<br />

del dialogo (attenzione<br />

all’intonazione,<br />

alla pronuncia)<br />

• Comprensione del testo<br />

dal punto di vista<br />

lessicale (parole<br />

particolari e struttura)<br />

• Comprensione testo<br />

- Vero/Falso/Non dato<br />

- Risposte multiple<br />

- Cloze<br />

• Esercizi interattivi<br />

• Esercizi di mediazione<br />

e recupero della propria<br />

identità<br />

• Verifica<br />

(scrivere autonomamente<br />

un breve testo)<br />

Esercizi linguistici<br />

• L’uso degli aggettivi<br />

possessivi e degli articoli<br />

determinativi<br />

• Esercizi<br />

di completamento<br />

• Riconoscimento<br />

del digramma gn<br />

e del trigramma gli<br />

37


MateriAli<br />

Davanti alla scuola (Traccia 2)<br />

Una signora, di nome Marta, accompagna cinque bambini a scuola.<br />

Mentre i bambini entrano, Marta incontra Fatima.<br />

Fatima viene dal Marocco ed è la madre di un compagno di scuola di una delle figlie di<br />

Marta.<br />

Fatima - Ciao Marta! Ma quanti figli hai?<br />

Marta - Ciao Fatima. Questi bambini non sono tutti figli miei. Io ho solo due figlie: Martina e<br />

Clara. Gli altri sono figli di mia cognata e di mia sorella.<br />

Fatima - Tua cognata? Chi è tua cognata?<br />

Marta - Mia cognata è la moglie di mio fratello. I loro figli sono miei nipoti ed io sono la loro zia.<br />

Fatima - Non capisco. I nipoti non sono i figli di mio figlio?<br />

Marta - Sì, è vero. Nella lingua italiana usiamo lo stesso nome di parentela.<br />

Fatima - Quando?<br />

Marta - Quando usiamo la parola “nipote” per indicare i figli dei nostri figli quando diventiamo<br />

nonne e nonni. E per indicare i figli dei nostri fratelli e delle nostre sorelle quando diventiamo<br />

zie e zii…<br />

Fatima - Ho capito la parola nipote va bene sia per i figli dei nostri figli sia per i figli dei nostri<br />

fratelli e delle nostre sorelle…<br />

Marta - Guarda sta passando in macchina mia cugina… la figlia di mio zio Carlo…<br />

Fatima - Ah sì, Carlo lo conosco: è quel signore molto anziano che mi hai presentato la settimana<br />

scorsa… quello che scrive il diario della sua famiglia…<br />

Marta - Ma no Fatima! Quello è mio suocero, il padre di mio marito! Si tratta di omonimia,<br />

hanno lo stesso nome. Secondo me fai un po’ di confusione con l’albero genealogico. Andiamo<br />

a prendere un caffè così ti spiego meglio.<br />

Fatima - Grazie Marta sei molto gentile. Andiamo…<br />

Glossario<br />

Mentre: nello stesso tempo / intanto<br />

Parentela: famiglia allargata<br />

Anziano: persona che ha molti anni,<br />

di età avanzata<br />

Scorsa: passata / trascorsa<br />

Omonimia: lo stesso nome<br />

Confusione: disordine / scambio non corretto<br />

di nomi appartenenti alla stessa categoria<br />

Albero genealogico: figura ramificata che<br />

rappresenta graficamente la stirpe familiare<br />

38


Modulo 2 - La famiglia<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il dialogo accanto)<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

Marta ha cinque figli.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La cognata di Marta<br />

è la sorella di suo fratello.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il nipote di Marta è il figlio di suo fratello.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il suocero è la madre di tuo marito.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Lo zio di Marta si chiama Dario.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Una figlia di Marta si chiama Francesca.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Una figlia di Fatima si chiama Souad.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Carlo è lo zio di Marta.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La cugina di Marta si chiama Laura.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Fatima non va a prendere il caffè con Marta<br />

perché non ha tempo.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Fatima viene dalla Tunisia.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il marito di Marta si chiama Luigi.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La cugina di Marta sta passando in taxi.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il suocero di Marta è molto anziano.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Marta è italiana.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il marito di Fatima è marocchino.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Interazione<br />

Gli studenti, a coppie, si raccontano reciprocamente un fatto inerente la propria famiglia<br />

d’origine, dopodiché ogni studente racconta al gruppo classe l’esperienza del compagno. Il<br />

compagno può intervenire per correggere fatti non fedeli al proprio racconto.<br />

39


MateriAli<br />

Cloze<br />

Riempire gli spazi vuoti con le parole del testo.<br />

Una signora, di nome Marta, ___________________________ cinque bambini a scuola.<br />

Mentre i bambini entrano, Marta _______________________ Fatima.<br />

Fatima viene dal Marocco ed è ______________ madre di un compagno di scuola ______________________<br />

una delle figlie di Marta.<br />

Fatima – Ciao Marta! Ma quanti figli hai?<br />

Marta – __________________ Fatima. Questi bambini non sono tutti figli __________________. Io ho solo<br />

due figlie: Martina e _______________. Gli altri sono figli di mia ___________________ e di mia sorella.<br />

Fatima – Tua cognata? Chi è tua cognata?<br />

Marta – ________________ cognata è la moglie di mio fratello. ________ loro figli sono miei nipoti ed<br />

____________ sono la loro zia.<br />

Fatima – Non capisco. I nipoti non sono ____________________ figli di mio figlio?<br />

Marta – Sì, è ____________________________________________. Nella lingua italiana usiamo lo stesso<br />

____________________ di parentela.<br />

Fatima – Quando?<br />

Marta – Quando usiamo _____________ parola “nipote” per indicare i figli dei ______________________<br />

figli quando diventiamo nonne e nonni. E _______________ indicare i figli dei nostri fratelli e<br />

____________________ nostre sorelle quando diventiamo zie e zii…<br />

Fatima – _________________ capito la parola nipote va bene _________________ per i figli dei nostri<br />

figli _________________ per i figli dei nostri fratelli ___________ delle nostre sorelle…<br />

Marta – Guarda _______________ passando in macchina mia cugina… la ___________________ di mio<br />

zio Carlo…<br />

Fatima – Ah sì, Carlo lo conosco: è _________________________________ signore molto anziano che mi<br />

hai _______________________ la settimana scorsa…<br />

Marta – Ma no Fatima! Quello è mio ______________________________________, il padre di mio marito!<br />

Si ____________________ di omonimia, hanno lo stesso nome. ____________________ me fai un po’ di<br />

confusione________________________<br />

l’albero genealogico. Andiamo a prendere _____ caffè così ti spiego meglio.<br />

Fatima – Grazie ____________________ sei molto gentile. Andiamo…<br />

Mediazione<br />

Alcune lingue straniere specificano i nome di parentela che cambiano il genere mentre in italiano<br />

non variano (es. nipote). Altri nomi di parentela sono più precisi di quelli in lingua italiana<br />

(es. nonno paterno o materno; zio naturale o acquisito) che spesso viene identificato con<br />

nomi diversi. Chiedere agli studenti di tradurre nella loro lingua alcuni nomi di parentela più<br />

generici (nipote, nonno, nonna, zio, zia, suocero, suocera) e di confrontarli con gli altri.<br />

40


Modulo 2 - La famiglia<br />

Verifica<br />

Scrivere un breve testo sulla propria famiglia usando le seguenti parole: Fratello, Suocero,<br />

Nipote, Zio, Cognata, Sorella, Figlio.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

41


MateriAli<br />

Comprensione del testo (questionario a risposte multiple)<br />

Segnare con una crocetta la risposta esatta.<br />

Dove si incontrano Marta e Fatima?<br />

Al mercato<br />

Dal parrucchiere<br />

Davanti alla scuola<br />

Come si chiamano le figlie di Marta?<br />

Lucia e Antonella<br />

Martina e Clara<br />

Martina e Claudia<br />

Fatima è:<br />

Tunisina<br />

Italiana<br />

Marocchina<br />

Chi sta passando in macchina?<br />

Un’amica di Marta<br />

La cugina di Fatima<br />

La cugina di Marta<br />

Il suocero di Marta è:<br />

Il padre di suo marito<br />

Il fratello di sua madre<br />

Lo zio di suo padre<br />

Fatima fa un po’ di confusione con:<br />

I nomi delle figlie di Marta<br />

L’albero genealogico<br />

La nazionalità delle sue amiche<br />

Si tratta di omonimia quando:<br />

Le persone hanno lo stesso nome<br />

Le persone hanno la stessa automobile<br />

Le persone hanno la stessa nazionalità<br />

Dove vanno Marta e Fatima?<br />

A fare la spesa<br />

A spedire una lettera<br />

A prendere un caffè<br />

Chi è la cognata di Marta?<br />

La figlia di sua madre<br />

La moglie di suo fratello<br />

La madre di sua figlia<br />

Come si chiama lo zio di Marta?<br />

Luca<br />

Ambrogio<br />

Carlo<br />

42


Modulo 2 - La famiglia<br />

Diario<br />

Dal diario di Carlo, il suocero di Marta: la partenza di Caterina.<br />

Il suocero di Marta è nato a Genova nel 1936 ed ha sempre tenuto un diario nel quale annotava<br />

i fatti più importanti accaduti alla sua famiglia.<br />

Genova,<br />

venerdì 15 ottobre 1948<br />

Oggi è una bella giornata di sole, ma mia sorella Caterina è molto triste. Tutta la famiglia è<br />

scesa alla stazione marittima per salutare la nostra cara.<br />

Caterina si è sposata tre anni fa e adesso parte con suo marito per l’Argentina in cerca di<br />

fortuna.<br />

Il porto è molto affollato e c’è una grande confusione. Caterina ha una grande valigia e si è<br />

portata via le fotografie ed il ritratto del nonno. Dentro la valigia ha messo tutti i suoi oggetti<br />

personali: il pettine, la spazzola, il portasapone di vetro, i suoi due gioielli (l’anello d’oro vero e<br />

la collana con il pendaglio d’oro di Nizza[1]), i centrini che ha fatto all’uncinetto la nonna, i<br />

fazzoletti ricamati a mano dalla nostra mamma e tutti i suoi vestiti. Suo marito è molto preoccupato<br />

e le chiede se ha preso tutti i documenti necessari per l’imbarco e per l’ingresso. Io<br />

accompagno mia sorella verso l’ambulatorio medico per la visita, perché per andare in<br />

Argentina bisogna essere sani e occorre avere il certificato per dimostrarlo!<br />

Mia sorella è sanissima e sicuramente può partire, anche se questo mi dispiace perché non<br />

la vedrò più per molto tempo: l’Argentina è “dall’altra parte del mondo”.<br />

C’è un signore che viene da “Il Lavoro”, il nostro giornale, e gira un film: io sorrido e saluto con<br />

la mano, nessuno mi ha mai filmato prima di oggi, chissà come rimango. Tutti scattano fotografie<br />

ricordo ma noi non possediamo la macchina fotografica così mio padre chiede ad un<br />

fotografo di farci una foto tutti insieme. Mia madre non resiste e scoppia a piangere, abbraccia<br />

mia sorella e le dice «Non partire, l’America è troppo lontana e se la nave affonda il mare<br />

non perdona e non puoi più tornare indietro… Oh mio Gesù caro non partire…». Ma mio<br />

padre le ha detto che i biglietti erano stati comprati, che era tutto pronto e di non fare storie…<br />

Intanto mio cognato prende Caterina per la mano e insieme vanno oltre la dogana, si avviano<br />

verso la passerella del transatlantico e salgono… là sopra sono diventati piccolissimi e io<br />

continuo a fissare mia sorella e penso che è una bella fortuna poter salire su una nave come<br />

quella, ma il biglietto è troppo caro per me, io ho solo 12 anni e non riesco a guadagnare la<br />

somma necessaria. Ma se vinco al lotto scappo subito per la Merica[2], là guadagno molti<br />

denari e dimostro ai miei che ho ragione.<br />

[1] Oro falso, materiale poco pregiato di colore simile all’oro in uso per la bigiotteria.<br />

[2] Forma popolare per indicare l’America.<br />

43


MateriAli<br />

Interazione<br />

Gli studenti, a turno, descrivono i mezzi di trasporto<br />

utilizzati per venire in Italia, la durata<br />

del loro viaggio e i documenti necessari, mentre<br />

l’insegnante organizza il lavoro raccogliendo i<br />

dati emersi in una tabella opportunamente predisposta.<br />

Mediazione<br />

Gli studenti ricercano, con l’aiuto dell’insegnante,<br />

il significato dei termini non conosciuti<br />

annotandoli sul quaderno e riportando a fronte<br />

la traduzione nella propria lingua d’origine.<br />

Si ricercano i modi di dire e si chiede agli studenti<br />

come li dicono nella loro lingua. Ad esempio<br />

“Come dici oro non vero?” “Come dici molto<br />

lontano?”<br />

Mediazione (con l'aiuto dell'insegnante)<br />

Lo studente legge il testo della canzone riportata<br />

a fianco e cerca di comprenderne il contenuto<br />

principale autonomamente. In seguito l’insegnante<br />

sottolinea i vocaboli nuovi, li spiega,<br />

aiuta la comprensione del contenuto e cura lo<br />

sviluppo delle riflessioni soggettive sullo stesso.<br />

In seguito si può provare a leggere il testo in<br />

dialetto genovese.<br />

Interazione<br />

Lo studente cerca nella propria lingua una canzone<br />

sul tema dell’emigrazione, ne porta in<br />

classe il testo e possibilmente la musica per<br />

farla ascoltare a tutti oppure prova a cantarla<br />

in prima persona.<br />

Esercizio multiculturale<br />

L'insegnante invita gli studenti a portare a<br />

scuola CD o altri supporti per ascoltare le canzoni<br />

sul tema dell'emigrazione dei loro Paesi<br />

d'origine. Dopo l'ascolto, pur non comprendendone<br />

il contenuto preciso -espresso per alcuni<br />

in lingua diversa dalla propria - raccontano al<br />

gruppo le sensazioni e i sentimenti provati<br />

durante l'ascolto.<br />

Cosa c'è di comune in tutte le canzoni che parlano<br />

di emigrazione? Perché?<br />

44


Modulo 2 - La famiglia<br />

Ma se ghe penso<br />

Genova - di Cappello/Margutti - Arm. Cauriol<br />

O l’ëa partio, ma senza unn-a palanca<br />

l’ëa zà trent’anni e forze anche ciû.<br />

O l’aia lottou pe mette i dinae a banca,<br />

pe poèisene un giorno tornâ in zú.<br />

E fâse a palazzinn-a e o giardinetto<br />

cö rampicante, e a cantinn-a e o vin,<br />

a branda attacca a-i erboi a üso letto<br />

pe dâghe ûnn-a schennä seia e mattin,<br />

ma o figgio o ghe dixeiva: “No ghe pensâ;<br />

a Zena, cöse ti ghe v<strong>eu</strong> tornâ?”.<br />

“Ma se ghe penso, alloa mi veddo o mâ,<br />

veddo i mae monti e a ciassa da Nunziä:<br />

riveddo o Righi, e me se strenze o chêu,<br />

veddo a Lanterna, a Cava e lassû o Mêu.<br />

Riveddo a-seia Zena illuminä,<br />

veddo la a Foxe e sento franze o mâ<br />

e alloa mi penso ancon de ritornâ,<br />

a pösa e osse dove ò mae madonnâ”.<br />

L’ea zà passòu do tempo, forse troppo;<br />

o figgio o ghe dixeiva: “Stemmo ben,<br />

dove t’êu andâ, papà, pensiëmmo doppo<br />

o viaggio… o mâ... t’ë vegio; no convèn…”.<br />

“Oh no, oh no, me sento ancon in gamba,<br />

son stanco e no ne posso proprio ciû:<br />

son stûffo de sentì “Senor, caramba”,<br />

mi vêuggio ritornâmene ancon-in zü.<br />

Ti t’ë nasciûo e t’ae parlòu spagnollo,<br />

mi son nasciûo Zeneise, e no me mollo”.<br />

“Ma se ghe penso…”.<br />

E sensa tante cöse o l’è partïo,<br />

e a Zena o gh’a formòu torna o seû nïo.<br />

Era partito senza un soldo<br />

erano già trent’anni e forse anche più.<br />

Aveva lottato per mettere i soldi in banca,<br />

per potersene un giorno tornare indietro.<br />

E farsi una casettina ed il giardinetto<br />

Con il rampicante, e la cantina con il vino,<br />

l’amaca attaccata agli alberi a mo’ di letto<br />

per riposarsi la sera e la mattina,<br />

ma il figlio gli diceva: “Non ci pensare;<br />

che cosa vuoi tornarci a fare a Genova?”.<br />

“Ma se ci penso, allora io vedo il mare,<br />

vedo i miei monti e piazza della Nunziata:<br />

rivedo il Righi e mi si stringe il cuore,<br />

vedo la Lanterna, la Cava e laggiù il Molo.<br />

Rivedo la sera Genova illuminata,<br />

vedo la Foce e sento frangere il mare<br />

e allora io penso di ritornare ancora,<br />

a posare le mie ossa dove giace mia nonna”.<br />

Era già trascorso del tempo, forse troppo;<br />

il figlio gli diceva: “[Qui] stiamo bene,<br />

dove vuoi andare, papà, ci penseremo poi<br />

il viaggio... il mare... sei vecchio, non conviene…”<br />

“Oh no, oh no, mi sento ancora in gamba,<br />

sono stanco e non ne posso proprio più:<br />

sono stufo di sentire “Senor, caramba”,<br />

voglio ritornarmene di nuovo indietro.<br />

Tu sei nato ed hai parlato spagnolo,<br />

io sono nato Genovese e non ci mollo”.<br />

“Ma se ci penso…”.<br />

E senza tante cose è partito,<br />

ed a Genova ha riformato la sua casa.<br />

Fornita dal Coro Monte Cauriol nell’ambito di un CD, composto da canti sull’emigrazione, inciso nel 2004, in occasione<br />

di “Genova 2004 Capitale Europea della Cultura”.<br />

45


MateriAli<br />

Lettera di Fatima<br />

Fatima scrive una lettera a sua madre che vive in Marocco.<br />

Cara mamma,<br />

ti scrivo le ultime novità dall’Italia. Noi stiamo tutti bene. Ahmed lavora mentre Hassan, Mohamed<br />

e Iness vanno a scuola.<br />

Io faccio le stesse cose che facevo a Casablanca, inoltre aiuto una mia amica italiana a fare<br />

i lavori di casa. La mia amica si chiama Marta e lavora in banca così ha bisogno di una persona<br />

che la aiuti per pulire la casa e mettere in ordine. Anche suo marito la aiuta e al sabato<br />

vanno a fare la spesa insieme. Io e Marta portiamo i nostri figli nella stessa scuola. Marta ha<br />

due figlie.<br />

Suo fratello si chiama Marco e sua sorella si chiama Teresa. Anche loro sono sposati e i loro<br />

figli frequentano la stessa scuola dei tuoi nipotini.<br />

Marta mi ha presentato tutta la sua famiglia: suo marito, i suoi genitori, sua sorella, suo fratello,<br />

sua cognata, suo zio, sua zia e i suoi suoceri. Sono tutte persone gentili e molto simpatiche.<br />

Io sono abbastanza contenta anche se voi mi mancate tanto. Come sta papà? E le mie sorelle?<br />

I miei fratelli, le mie zie, i miei zii, i miei cognati e le mie cognate…<br />

Saluta tutti da parte mia e di Ahmed.<br />

Tanti baci da tua figlia<br />

Fatima<br />

Una regola al giorno<br />

Gli aggettivi possessivi con i nomi di parentela.<br />

Mio Padre Mia Madre I Miei Fratelli Le Mie Sorelle<br />

Tuo Cugino Tua Cugina I Tuoi Cugini Le Tue Cugine<br />

Suo Zio Sua Zia I Suoi Zii Le Sue Zie<br />

Nostro Nonno Nostra Nonna I Nostri Nonni Le Nostre Nonne<br />

Vostro Figlio Vostra Figlia I Vostri Figli Le Vostre Figlie<br />

Il loro Cognato La loro Cognata I Loro Cognati Le Loro Cognate<br />

Con i nomi di parentela al singolare l’aggettivo possessivo non è preceduto dall’articolo. Fanno<br />

eccezione i diminutivi o gli alterati dei nomi di parentela (ad esempio “il mio zietto”) e le seguenti<br />

forme “il mio papà” – “la mia mamma” – “il mio babbo”. L'articolo si usa con l'aggettivo possessivo<br />

"loro" anche al singolare "il loro - la loro" e quando i nomi sono accompagnati da un altro<br />

aggettivo (ad esempio "la mia cara sorella Anna").<br />

46


Modulo 2 - La famiglia<br />

Esercizio di completamento<br />

Completare con gli aggettivi possessivi e con gli articoli determinativi appropriati.<br />

_____ loro cugine stanno passando in macchina.<br />

Stefano è _________ fratello.<br />

Clara e Martina sono _________ figlie di Marta.<br />

(Voi) Questi bambini sono _________ figli?<br />

(Io) Michele è _________ fratello.<br />

(Noi) ________cugini hanno gli occhi azzurri.<br />

(Tu) Chi sono ________________________nipoti?<br />

(Lui) Come si chiama ______________ padre?<br />

(Tu) Quella ragazza bionda è _________ sorella?<br />

(Lei) Oggi arrivano ____________ zii.<br />

(Loro) Marco è _____________________ cugino.<br />

(Io) Queste signore sono ____________ cognate.<br />

Esercizio di lettura e comprensione<br />

Gli studenti a turno, leggono a voce alta e sottolineano autonomamente tutte le parole che presentano<br />

il gruppo gn oppure gl. Dopo confrontano i loro risultati con quelli dei compagni.<br />

Il compleanno di Martina (Traccia 3)<br />

Leggere ad alta voce e/o ascoltare il testo registrato<br />

Marta ha organizzato una festa per il compleanno di sua figlia Martina. Marta ha invitato tutti<br />

i parenti e la famiglia della sua amica Fatima.<br />

Le nonne di Martina hanno preparato gli gnocchi di patate e la pizza fatta in casa (senza<br />

aglio perché a Martina non piace).<br />

Le sue zie le hanno regalato una maglia di cotone rosa, mentre i suoi cugini le hanno promesso<br />

di portarla in campagna a vedere i loro pulcini nella capanna sotto il tiglio.<br />

I suoi nonni le hanno portato dei libri sulla montagna e gli zii un poster con dei magnifici cigni.<br />

Tutti gli amici di Martina le hanno telefonato per farle gli auguri.<br />

Sua sorella Clara le ha fatto uno scherzo perché ha chiuso un ragno dentro una scatola da<br />

regalo. Per fortuna il papà l’ha fatto scappare perché Martina ha molta paura dei ragni e ha<br />

messo una collana dentro la scatola.<br />

Sul tavolo c’erano tanti dolci: i biscotti di Fatima con il cocco, il sesamo ed il miglio e una<br />

grande torta con la crema e la panna.<br />

La festa è stata bellissima.<br />

47


MateriAli<br />

Meditazione<br />

Gli studenti cercano il significato dei vocaboli<br />

sottolineati e li traducono nella loro lingua d’origine<br />

cercandone l’esistenza e l’utilizzo nel loro<br />

paese. Raccontano al gruppo classe:<br />

• se questi beni esistono nel loro paese<br />

• se per indicarli usano un solo nome<br />

• se per indicarli usano nomi diversi<br />

• come li utilizzano.<br />

Verifica (scrivere un testo)<br />

Scrivere un breve testo: “la mia festa di compleanno” oppure "la più bella festa passata con la mia<br />

famiglia".<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

48


Modulo<br />

3<br />

La scuola


MateriAli<br />

Situazione<br />

Comunicativa<br />

Obiettivi<br />

linguistico/comunicativi<br />

Contenuti<br />

linguistici<br />

Dominio<br />

Educativo<br />

Ambito<br />

Pubblico<br />

Oggetti<br />

• Materiale<br />

per scrivere<br />

• Computer<br />

• Libri<br />

Luoghi<br />

• Segreteria<br />

• Scuola<br />

Avvenimenti<br />

• Inizio d’anno<br />

• Tornare a scuola<br />

• Informazione<br />

pubblicitaria<br />

Azioni<br />

• Iscrizione<br />

• Lezioni<br />

• Colloquio<br />

con la segretaria<br />

• Scrivere una lettera<br />

di reclamo<br />

• Compilazione<br />

di un bollettino<br />

• Presentarsi<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Chiedere per ottenere<br />

• Dare indicazioni<br />

di tempo e di luogo<br />

• Fare un elenco<br />

delle cose che servono<br />

• Dare istruzioni per fare<br />

• Il genere<br />

• Le maiuscole<br />

• I giorni della settimana<br />

• Frase relativa con il che<br />

• Altre frasi con il che<br />

• Comparativo<br />

e superlativo<br />

• Frase negativa<br />

• Usare il Lei<br />

• Verbi modali:<br />

indicativo<br />

e condizionale presente<br />

Ampliamento<br />

Parlato<br />

Telefonata a scuola<br />

Scritto<br />

Scrivere una lettera formale<br />

Lettura e mediazione<br />

La lettera del corsista<br />

50


Modulo 3 - La scuola<br />

Attività<br />

Esercizi<br />

• Ascolto<br />

• Parlato<br />

• Interazione<br />

• Lettura<br />

• Scrittura<br />

• Mediazione<br />

Compiti comunicativi<br />

• Lettura della lettera<br />

(individuale)<br />

• Lettura guidata<br />

della lettera<br />

(attenzione<br />

all’intonazione,<br />

alla pronuncia)<br />

• Comprensione del testo<br />

dal punto di vista<br />

lessicale (parole<br />

particolari e struttura)<br />

• Comprensione del testo<br />

- Vero/Falso/Non dato<br />

• Comprensione del testo<br />

- Risposte multiple<br />

• Esercizi di mediazione<br />

da varie lingue<br />

• Verifica<br />

(Cloze)<br />

Esercizi linguistici<br />

• Trasformazione<br />

dal Tu al Lei<br />

• Verbi modali<br />

e condizionale<br />

• Verifica<br />

(scrivere un testo)<br />

51


MateriAli<br />

Lettera di Anisa (Traccia 4)<br />

Savona, 8 settembre 2011<br />

Cara Blerina,<br />

oggi ti scrivo in italiano perché voglio fare esercizio. Io so anche che tu conosci benissimo<br />

l’italiano perché vedi dall'Albania la TV italiana! Devo darti una bella notizia: torno a scuola in<br />

Italia!<br />

Ieri sono stata alla Scuola che si chiama Istituto Comprensivo "Educazione" ed è a Savona.<br />

Nella scuola c'è il CTP (Centro Territoriale Permanente) dove si fanno i corsi per ottenere il<br />

diploma di scuola secondaria di primo grado. Questo è ora il nome ufficiale di quella che tutti<br />

in Italia chiamano la "Scuola Media", con il vecchio nome. Devo dirti che in Italia spesso i<br />

nomi ufficiali vengono cambiati. Non so però se cambiano anche le cose e le persone.<br />

Volevo iscrivermi quindi al Corso per ottenere il Diploma di Scuola Secondaria di Primo grado<br />

(quello che tutti chiamano la Licenza Media). Questo diploma è il certificato finale della<br />

scuola dell’obbligo in Italia. Ora, nel 2012, l'obbligo scolastico in Italia dura sino ai 16 anni.<br />

Il diploma detto "di licenza media" serve per: iscriversi alla scuola superiore (secondaria di<br />

secondo grado); partecipare a concorsi (dove è richiesto il diploma di licenza media); avere<br />

la licenza per aprire un negozio; prendere la patente nautica. Per ottenere il permesso di soggiorno<br />

CE per soggiornanti di lungo periodo è necessario superare un test di conoscenza<br />

della lingua italiana di livello A2. Se hai il diploma di licenza media non devi sostenere l'esame<br />

di conoscenza della lingua italiana di livello A2. Puoi anche seguire un corso di italiano. Alla<br />

fine ti viene dato un attestato che serve anche al posto del test di livello A2. Ma a me serve la<br />

licenza media perché voglio aprire un negozio di fiorista.<br />

In questo modo posso seguire un corso che mi permette di imparare meglio l’Italiano. Inoltre<br />

posso imparare l'inglese e elementi di cultura matematica e scientifica. Insegnano anche la<br />

storia e la geografia. Mi hanno spiegato che devo andare a scuola tutti i pomeriggi, tranne il<br />

sabato e la domenica, dalle 15.00 alle 18.00. Alla fine devo sostenere un esame. Non devo<br />

comprare libri perché la scuola in genere fornisce tutto il materiale. Mi daranno un libro nuovo<br />

che si chiama Materiali. Devo portare un quaderno e una penna. A scuola usano anche il<br />

computer ma usano soprattutto la scrittura tradizionale (fogli di carta, blocchi per appunti,<br />

lavagna).<br />

CTP<br />

IL la Diploma<br />

Esame<br />

<strong>MateriALI</strong><br />

Livello A2<br />

52


Modulo 3 - La scuola<br />

Ho avuto tutte queste informazioni in segreteria. La segreteria è l’ufficio della scuola dove ti<br />

devi rivolgere per l’iscrizione: 3 impiegate e 2 impiegati lavorano in segreteria e sono il personale<br />

di quell’ufficio.<br />

Per l’iscrizione ai corsi di scuola media mi hanno chiesto:<br />

• Permesso di soggiorno<br />

• Il pagamento di Euro 20 per l’assicurazione che è obbligatoria<br />

• Passaporto o documento di identità valido.<br />

Ho già visto l’aula dove si svolgono le lezioni. È un’aula grande con banchi grandi.<br />

Vi sono due lavagne: una lavagna grande e una più piccola.<br />

Ho conosciuto anche gli insegnanti e le insegnanti: sono solo 5. Mia figlia Esmeralda che frequenta<br />

la prima media ha invece 10 insegnanti (8 professoresse e 2 professori).<br />

I miei insegnanti sono:<br />

• il prof. Manzoni che insegna Lettere (Italiano, Storia e Geografia)<br />

• il prof. Marconi che insegna Educazione Tecnica<br />

• la prof.ssa Austen che insegna Inglese<br />

• la prof.ssa Galilei che insegna Matematica<br />

Fra poco inizieranno le lezioni!<br />

Ti scriverò presto e ti darò notizie e prime impressioni sulla mia nuova scuola.<br />

Salutami tutti gli amici e i parenti in Albania.<br />

Ti abbraccio.<br />

Cari saluti<br />

Anisa<br />

Intonazione, pronuncia e pause<br />

Dopo la lettura ascoltata dal cd o dalla lettura dell'insegnante, prova a fare una lettura individuale,<br />

leggi la lettera ad alta voce, con attenzione alle pause, alla pronuncia.<br />

53


MateriAli<br />

Comprensione delle parole particolari<br />

Attenzione a queste parole: scrivere un testo usando almeno 10 parole comprese nel riquadro.<br />

l’iscrizione • il diploma • la licenza media e la licenza di scuola secondaria di primo grado • il<br />

professore, la professoressa • l’insegnante (singolare) • gli insegnanti, le insegnanti (plurale)<br />

• l’esame • la lezione • la lavagna • il quaderno e la penna • il blocco per appunti • la lettera,<br />

le lettere • la lettera, le lettere dell’alfabeto • lettere (la materia di studio) • aula • banchi<br />

• studenti, studentesse (anche alunni e alunne, allievi e allieve).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

54


Modulo 3 - La scuola<br />

Comprensione del testo<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

Anisa scrive in italiano perché vuole fare esercizio<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Per l’iscrizione vogliono il permesso di soggiorno<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Deve comprare quaderni e penne<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Non deve spendere tanti soldi<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

In segreteria lavorano due impiegati<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

A scuola usano anche il computer<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Ha solo un professore<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La figlia Esmeralda ha 10 insegnanti<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Non può andare a scuola in Italia perché è<br />

albanese<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Le lezioni sono anche il sabato e la domenica<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

I professori sono tutti uomini<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Le lezioni iniziano nel mese di dicembre<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

In Italia spesso le cose hanno 2 nomi:<br />

uno ufficiale e uno d'uso<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

55


MateriAli<br />

Mediazione<br />

Tradurre nella propria lingua le parole contenute nella seguente scheda-glossario.<br />

Esame:<br />

Glossario<br />

Professore, Maestro, Insegnante:<br />

Scuola:<br />

Aula:<br />

Aggiungere ora altre parole della propria lingua che si riferiscono alla scuola e poi tradurle in italiano.<br />

Confrontare i risultati con i compagni.<br />

Far sentire le lingue diverse in classe.<br />

Scrivere alcune di queste parole alla lavagna con la grafia originale.<br />

56


Modulo 3 - La scuola<br />

A Scuola (Traccia 5)<br />

Dialogo di approfondimento<br />

Anisa - Buongiorno. Scusi, devo iscrivermi ai corsi di licenza media. Dove devo andare?<br />

Maria - Deve andare in segreteria. Io sono una bidella. L’accompagno. Comunque è facile.<br />

Vada dritto e poi in fondo a destra.<br />

Anisa - Buongiorno, è qui la segreteria?<br />

Gianni - Sì, è qui, mi chiamo Gianni, desidera?<br />

Anisa - Sono Anisa, sono albanese. Vorrei iscrivermi ai corsi per la licenza media.<br />

Gianni - Quando è arrivata in Italia?<br />

Anisa - Da due anni.<br />

Gianni - Ha il permesso di soggiorno?<br />

Anisa - Sì, certo.<br />

Gianni - Lei può iscriversi ai corsi per ottenere il diploma di Scuola secondaria di primo grado,<br />

cioè la Licenza Media, oppure ai corsi brevi che servono solo per imparare l’italiano.<br />

Anisa - Io vorrei ottenere il diploma di Licenza Media.<br />

Gianni - Allora deve compilare questo modulo. Deve poi fare un versamento di 20 Euro alla<br />

posta per l’assicurazione.<br />

Anisa - Non ho capito bene, per favore posso avere un elenco scritto?<br />

Gianni - Certo! Ecco l’elenco scritto su questo foglio. Lo tenga pure e torni quando tutto è<br />

pronto.<br />

Anisa - Quando devo venire?<br />

Gianni - Le dico l’orario: da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.<br />

Anisa - Mi può aiutare a compilare il bollettino per la posta?<br />

Gianni - Certo.<br />

Anisa - La ringrazio.<br />

Gianni - Arrivederci.<br />

Glossario<br />

Iscriversi: farsi registrare,<br />

far scrivere il proprio nome in una lista<br />

(a scuola, in un gruppo, in un partito, ecc.).<br />

Diploma (il): documento ufficiale<br />

che corrisponde a un esame finale di un corso<br />

di studi.<br />

Compilare: scrivere, riempire un modulo<br />

negli spazi bianchi.<br />

57


MateriAli<br />

Comprensione del testo<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

Anisa è albanese<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Anisa non sa l’italiano per niente<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Anisa deve rinnovare il permesso di soggiorno<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Anisa non deve pagare niente<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Anisa non vuole il diploma di licenza media<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Anisa deve portare dei soldi direttamente<br />

a scuola<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Deve portare una fotografia formato tessera<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La fotografia deve essere a colori<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’ufficio di segreteria è chiuso il sabato<br />

e la domenica<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’ufficio di segreteria è aperto martedì mattina<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’ufficio è aperto per 4 ore al giorno<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Anisa e Gianni si danno del LEI<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

58


Modulo 3 - La scuola<br />

Ampliamento (suggerimento all'insegnante)<br />

Il dialogo fra Anisa e Gianni, può essere ampliato.<br />

Fase 1<br />

• Tornare alla lettera<br />

• Trasformare le frasi della lettera in un dialogo.<br />

Fase 2<br />

Il dialogo può essere fatto a coppie, in una simulazione<br />

del momento dell’iscrizione.<br />

Inizio del dialogo:<br />

• Cosa devo portare a scuola?<br />

• Niente, Le diamo tutto noi, anche un libro<br />

chiamato Materiali …<br />

Il dialogo è avviato, proseguire …<br />

Una parte della classe ascolta gli altri ed esegue<br />

il questionario.<br />

Dopo aver riascoltato il dialogo "A Scuola" rispondere<br />

al questionario.<br />

Verificare le risposte con il riascolto.<br />

Comprensione del testo (questionario a risposte multiple)<br />

Segnare con una crocetta la risposta esatta.<br />

Dove si svolge il dialogo?<br />

in Comune<br />

in Questura<br />

a Scuola<br />

Anisa è:<br />

colombiana<br />

peruviana<br />

albanese<br />

Cosa deve fare Anisa?<br />

deve fare il passaporto<br />

deve fare l’iscrizione alla scuola<br />

deve fare il permesso di soggiorno<br />

Dove deve andare Anisa?<br />

deve andare in un’altra scuola<br />

deve andare in fondo a sinistra<br />

deve andare in segreteria<br />

Quando è arrivata in Italia Anisa?<br />

da 3 mesi<br />

da 2 anni<br />

da 3 giorni<br />

Quante fotografie deve portare Anisa?<br />

Una<br />

Due<br />

Nessuna<br />

La segreteria è aperta:<br />

tutti i giorni, escluso il lunedì<br />

sabato e domenica<br />

da lunedì a venerdì<br />

Qual è l’orario di apertura dell’ufficio?<br />

dalle 8 alle 12<br />

dalle 9 alle 12<br />

dalle 8.30 a mezzogiorno<br />

Dov’è la segreteria?<br />

sempre dritto<br />

in fondo a sinistra<br />

in fondo a destra<br />

59


MateriAli<br />

Verifica (Cloze)<br />

Dal testo seguente abbiamo tolto alcune parole che sono uscite dal sacco.<br />

Le parole devono riempire gli spazi vuoti. Una parola non serve, va cancellata.<br />

documenti<br />

dove<br />

spiega<br />

Esame di licenza media<br />

scortese<br />

atrio<br />

Scuola<br />

Lunedì<br />

diploma<br />

Licenza Media<br />

Primo Grado<br />

comprare<br />

iscriversi<br />

chiaro<br />

anno<br />

Ufficio Postale<br />

formato tessera<br />

mezzogiorno<br />

non<br />

Venerdì<br />

bollettino<br />

Scuola Secondaria<br />

italiano<br />

soggiorno<br />

scritto<br />

comprare<br />

gentile<br />

compilato<br />

segreteria<br />

modulo<br />

ufficio<br />

permesso<br />

Euro<br />

Impiegato<br />

assicurazione<br />

Anisa è albanese; è arrivata in Italia da un ________. Abita a Savona. Va all'Istituto Comprensivo<br />

“Educazione” per _________________________.<br />

Entra nell' _________ della _________.<br />

Vuole sapere ______ deve andare. La bidella _________ad Anisa che deve andare in __________________<br />

che si trova in fondo a ____________.<br />

Entra nell’ ___________ e domanda come deve fare per ottenere il _________________di __________________<br />

detto anche diploma di ___________________di _________________e quali ____________________deve<br />

portare.<br />

L’impiegato (Gianni) risponde che deve portare il ________________ di ______________ e due fotografie<br />

_________________________. Deve anche compilare un _______________. Gianni le consegna anche<br />

un -________________ che serve per pagare 20 ______________per l' ________________. Anisa deve andare<br />

con il bollettino_______________ all'___________________________.<br />

Infine Anisa chiede l’elenco__________ di tutti i _____________________ necessari e l’orario dell’Ufficio.<br />

Gianni risponde che l’Ufficio è aperto dal ______________al ________________dalle ore 9 alle ore 12.<br />

Le ore 12 si chiamano anche _____________________.<br />

Anisa vuole sapere se deve ________________ i libri e Gianni le risponde che _____ è necessario.<br />

L'____________________ è gentile con Anisa e parla ______________in modo_____________.<br />

60


Modulo 3 - La scuola<br />

Uso del linguaggio formale (lei) e amichevole (tu)<br />

Trasposizione dal TU al LEI e viceversa.<br />

Trasformare le seguente espressioni dal TU al LEI:<br />

Dal TU al LEI<br />

• Ciao, come ti chiami?<br />

______________________________________________<br />

• Sei albanese?<br />

______________________________________________<br />

• Quando sei arrivato in Italia?<br />

______________________________________________<br />

• Dove abiti?<br />

______________________________________________<br />

• Hai tutto quello che serve per la lezione?<br />

______________________________________________<br />

• Ti scrivo un elenco.<br />

______________________________________________<br />

• Devi andare dritto, in fondo a destra.<br />

______________________________________________<br />

• Puoi tornare domani dalle 9 alle 12.<br />

______________________________________________<br />

• Scusa, dov’è la mia aula?<br />

______________________________________________<br />

• A che ora posso venire?<br />

______________________________________________<br />

Dal LEI al TU<br />

• Per favore, mi può dire dov’è la Scuola?<br />

______________________________________________<br />

• Non ho capito quello che mi ha detto.<br />

______________________________________________<br />

• Venga, si passa di qui.<br />

______________________________________________<br />

• Grazie, lei è molto gentile.<br />

______________________________________________<br />

• Arrivederla, a presto!<br />

______________________________________________<br />

• Vuole una penna per compilare il modulo?<br />

______________________________________________<br />

• Ha un documento?<br />

______________________________________________<br />

• Deve portare il bollettino compilato.<br />

______________________________________________<br />

• Potrebbe aiutarmi? Sono straniero.<br />

______________________________________________<br />

• Prego, si accomodi.<br />

______________________________________________<br />

Cfr. il Modulo “L’Ufficio Stranieri”<br />

Compilazione di un bollettino<br />

Compilare il bollettino di conto corrente postale per l’iscrizione.<br />

61


MateriAli<br />

Lettera di un corsista<br />

(Traccia 6)<br />

Ampliamento - Prova di ascolto e mediazione<br />

Ascolta il testo una volta sola e poi rispondi alle domande senza guardarlo.<br />

Mi chiamo Pablo. La scuola mi piace. La sera però sono molto stanco perché lavoro sino alle<br />

18.00 e poi vado a scuola.<br />

I primi giorni pensavo di non farcela ma poi ho incontrato altri studenti-lavoratori e ho pensato<br />

che era meglio provare ad arrivare fino alla fine dell'anno.<br />

Gli insegnanti sono gentili ma talvolta parlano in italiano un po' troppo velocemente.<br />

I miei argomenti preferiti sono le notizie di attualità: mi piace vedere e sentire il telegiornale.<br />

L'insegnante lo registra: lo vediamo in differita e poi ne parliamo.<br />

Cerco di capire il maggiore numero di parole possibili.<br />

Mi interessano soprattutto le notizie che riguardano il mio paese.<br />

Rispondi alle domande<br />

Come si chiama il corsista<br />

che scrive la lettera?<br />

___________________________________________<br />

Che cosa dice della scuola?<br />

___________________________________________<br />

Sino a che ora lavora?<br />

___________________________________________<br />

Che cosa pensava<br />

i primi giorni di scuola?<br />

___________________________________________<br />

Chi ha incontrato<br />

a scuola?<br />

___________________________________________<br />

Che cosa ha deciso?<br />

___________________________________________<br />

Come parlano gli insegnanti?<br />

___________________________________________<br />

Quali sono gli argomenti preferiti?<br />

___________________________________________<br />

Come vedono il telegiornale in classe?<br />

___________________________________________<br />

Che cosa cerca di capire il corsista?<br />

___________________________________________<br />

Quali sono le notizie che lo interessano di più?<br />

___________________________________________<br />

Esercizio di mediazione<br />

Traduci il testo nella tua lingua e poi traducilo di nuovo in italiano senza guardare il testo<br />

originale.<br />

Glossario<br />

Telegiornale in differita:<br />

registrazione del telegiornale che viene visto in<br />

tempi successivi alla sua trasmissione in diretta<br />

(cfr. voce seguente).<br />

In diretta: un programma che viene trasmesso<br />

mentre viene ripreso<br />

62


Modulo 3 - La scuola<br />

Esercizio<br />

Scegliere alcune parole e alcuni verbi nei due sacchi e scrivere frasi di almeno 5 elementi,<br />

usando il condizionale di: dovere, potere, volere e aggiungendo altri elementi, a scelta.<br />

Esempio: Io vorrei avere una bicicletta rossa.<br />

Lui potrebbe essere italiano: parla italiano così bene!<br />

Dovresti rispettare il codice della strada.<br />

Non siete obbligati a usare tutti i verbi, si devono usare invece tutte le parole...<br />

La frutta e la verdura<br />

Gli insegnanti<br />

Un computer per mio figlio<br />

Una vita serena<br />

Un vestito di seta blu<br />

I figli<br />

La macchina fotografica<br />

La ricetta del cous cous<br />

Dei libri interessanti<br />

Un’automobile gialla<br />

I fiori del tuo giardino<br />

Una buona salute<br />

I tuoi genitori<br />

La casa con le persiane verdi<br />

Comprare<br />

Raggiungere<br />

Indossare<br />

Rispettare<br />

Prestare<br />

Amare<br />

Acquistare a rate<br />

Cogliere<br />

Avere<br />

Provare<br />

Leggere<br />

Usare<br />

Mantenere<br />

Essere<br />

Conoscere<br />

Assaggiare<br />

Scegliere<br />

Prendere<br />

Vendere<br />

63


MateriAli<br />

Telefonata alla scuola per informazioni (Traccia 7)<br />

(Ampliamento - Prova di ascolto e mediazione)<br />

Gianni - Qui Istituto Comprensivo “Educazione”, sono Gianni, come posso esserLe utile?<br />

Signora - Pronto mi chiamo Anisa sono albanese, vorrei iscrivere mia figlia Esmeralda alla<br />

scuola media<br />

Gianni - Quanti anni ha Sua figlia?<br />

Signora - Mia figlia compie 14 anni fra due mesi, il 25 settembre<br />

Gianni - Allora dovrebbe frequentare la terza media<br />

Signora - Mia figlia ha frequentato la scuola media in Albania, e parla l’italiano ma non lo<br />

scrive bene.<br />

Gianni - Sua figlia avrebbe diritto a frequentare la terza media; ma se ha dei problemi nell’italiano<br />

scritto, i professori le dovrebbero dire tutto quello che deve fare per migliorare.<br />

Signora - La scuola potrebbe fare dei corsi pomeridiani per stranieri?<br />

Gianni - Si, la scuola organizza dei corsi per i ragazzi non italiani che hanno bisogno di imparare<br />

meglio l’italiano.<br />

Signora - Allora, quando potrei venire?<br />

Gianni - Tutti i giorni, tranne il sabato, di mattina, dalle 9.00 alle 12.00. Dovrebbe compilare un<br />

modulo per l’iscrizione.<br />

Signora - Come mia figlia, anch’io parlo italiano ma non so scrivere bene.<br />

Gianni - Noi l’aiuteremo, Signora.<br />

Signora - Grazie, arrivederci.<br />

Gianni - Prego, arrivederci.<br />

per l’uso del condizionale<br />

vedi Modulo “L’Ufficio Stranieri”<br />

Esercizio<br />

Gianni insegna ad Anisa a scrivere la domanda di iscrizione. Questo è il modello. Provare a<br />

impararlo e a riscrivere una domanda di iscrizione. Confronta anche pagg. 67-70 per le iscrizioni<br />

ai corsi per adulti.<br />

Al Dirigente Scolastico<br />

dell'Istituto Comprensivo “Educazione” - Savona<br />

Io sottoscritta ________________________________________________ (Nome e Cognome) Nata a<br />

______________________, il ________ di nazionalità_____________________ Chiedo di iscrivere mia<br />

figlia _______________________________________________________________, Nata a ________________<br />

________________, il __________ alla classe __________della scuola secondaria di primo grado presso<br />

il plesso di ______________________________________________________ Lingua straniera scelta<br />

oltre all'INGLESE (obbligatorio) FRANCESE - SPAGNOLO<br />

Insegnamento della religione cattolica _ SI _ NO- Allego alla domanda i seguenti documenti:<br />

____________________________________________________________________________________________<br />

Firma<br />

___________________________<br />

64


Modulo 3 - La scuola<br />

Lettera della signora Maya<br />

La signora Maya non è contenta della scuola perché la figlia non è stata inserita in una buona<br />

classe.<br />

Scrive una lettera formale per lamentarsi.<br />

Anche questo modello potrebbe essere utile, purtroppo.<br />

Al Dirigente Scolastico<br />

dell'Istituto Comprensivo "Problem solving"<br />

Genova<br />

Data _________<br />

Gentile Dirigente Scolastico,<br />

sono una mamma di un’alunna della classe terza B.<br />

Mia figlia si chiama Elena e ha frequentato la scuola elementare in Croazia.<br />

È stata inserita nella classe terza media perché ha 14 anni. Parla bene italiano ma non sa scrivere<br />

ancora bene.<br />

Purtroppo i professori non capiscono questo e non hanno organizzato corsi di recupero per<br />

lei e per altri studenti non italiani che sono nella classe di mia figlia.<br />

Inoltre molti ragazzi italiani non sono educati con mia figlia e con gli altri allievi stranieri e<br />

li fanno sentire ancora più stranieri.<br />

Io vorrei chiedere di organizzare dei corsi di recupero in italiano per mia figlia e di avere un<br />

appuntamento con i professori di pomeriggio perché la mattina non potrei venire a scuola. I<br />

professori non possono costringere i ragazzi italiani a diventare amici di mia figlia ma almeno<br />

dovrebbero esigere di comportarsi in modo educato!<br />

La ringrazio per l’attenzione alla mia lettera.<br />

Le invio i più cordiali saluti.<br />

FIRMA<br />

Nome Cognome<br />

INDIRIZZO<br />

TELEFONO<br />

Modulo “La patente di guida”.<br />

Scrivere una lettera formale<br />

65


MateriAli<br />

Verifica finale<br />

Scrivere in 10 righe “Perché torno a scuola ed imparo l'italiano in Liguria?”.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

66


Modulo 2 - La famiglia<br />

Modulo 3 - La scuola<br />

IstItuto ComprensIvo "XXX"<br />

Centro territoriale Permanente Per l'istruzione<br />

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L’ISTRUZIONE<br />

e la E LA formazione FORMAZIONE IN in ETA’ età ADULTA adulta<br />

Viale Rimembranze, 31 – 18100 IMPERIA<br />

Tel. e Fax 0183/ 60876 - e-mail immm001002@istruzione.it<br />

Al DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

Il/La sottoscritto/a chiede di essere iscritto/a al Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la<br />

formazione in età adulta istituito presso codesta scuola per l’a.s. 2011/2012 per la frequenza del seguente<br />

corso:<br />

ITALIANO PER STRANIERI<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

GRADO DI CONOSCENZA NULLA<br />

GRADO DI CONOSCENZA SCARSA<br />

GRADO DI CONOSCENZA SUFFICIENTE<br />

GRADO DI CONOSCENZA BUONA<br />

GRADO DI SCOLARITA’ RAGGIUNTO (anche nel paese di origine) anni…………………....<br />

Lingua di origine (indicare quale) ……………………………………………….…….………..…..<br />

Lingue straniere conosciute (indicare quali) ……………………….…………………………..…..<br />

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità che rispondono a verità i seguenti dati personali e ai<br />

sensi e per gli effetti di cui alla L. 28/02/90 n. 39 di essere fornito di permesso di soggiorno in corso di<br />

validità, che esibisce in originale e allega in fotocopia.<br />

Cognome ………………………………………….. Nome …..………………………………………<br />

Nazionalità …………………………………. Comune di nascita………………………..…………..<br />

Provincia/Stato estero………………………………Data di nascita………………………………….<br />

Residente in Via ………………………………..………… n……… Tel…………………………….<br />

Telefono cellulare…………………………………<br />

Comune……………………………….. Prov…………………..<br />

Codice fiscale …………………………………………………..<br />

Titolo di studio posseduto…………………………………..conseguito nell’anno…………………...<br />

Presso la scuola……………………………………………..<br />

Effettuazione delle vaccinazioni di legge: SI NO<br />

Condizione lavorativa:<br />

disoccupato<br />

casalinga<br />

lavoratore autonomo<br />

lavoratore dipendente<br />

altro………………………………..<br />

FAC simile<br />

luogo Imperia………………………..<br />

e Data .............................................<br />

Firma*………………………………………<br />

*Se lo studente è minore deve firmare un genitore.<br />

67


MateriAli<br />

“Imparo l’italiano in Liguria”<br />

Programma di intervento per la diffusione della lingua italiana<br />

destinato ai cittadini extracomunitari regolarmente presenti in Italia<br />

Scheda iscrizione<br />

Centro<br />

TerritorialeP<br />

ermanente<br />

FAC simile<br />

Ministero della<br />

U.O. MONITORAGGIO E ANALISI<br />

Pubblica<br />

Direzione Generale<br />

Istruzione<br />

IMPERIA<br />

dell’Immigrazione<br />

Ufficio<br />

Scolastico<br />

PROVINCIA DI<br />

Regionale per la<br />

IMPERIA<br />

Liguria<br />

Centro Territoriale Permanente di:<br />

Referente CTP (nome, numero di telefono, e-mail):<br />

I dati evidenziati in rosso sono necessari per l’incrocio con la banca dati<br />

del Centro per l’Impiego, per verificare se la persona è già iscritta o a<br />

quale deve iscriversi<br />

DATI PERSONALI**<br />

Cognome<br />

Nome<br />

Sesso M F <br />

Stato di nascita<br />

Cittadinanza<br />

Codice Fiscale<br />

Data di nascita<br />

Lingua madre<br />

Lingue parlate<br />

Età<br />

DATI RELATIVI AL CENTRO PER L’IMPIEGO<br />

E’ iscritto ad un Centro SI’ NO Quale?<br />

per l’impiego?<br />

Agg. 3.2.2012<br />

68


Modulo 3 - La scuola<br />

DATI RELATIVI AL PERMESSO DI SOGGIORNO<br />

Permesso di soggiorno<br />

numero<br />

Data rilascio<br />

Rilasciato da<br />

Motivi del rilascio<br />

Richiesta rilascio/rinnovo del permesso<br />

di soggiorno del<br />

Presentata a<br />

Data Scadenza<br />

a. Lavoro<br />

b. Famiglia<br />

c. Studio<br />

d. Motivi politici/richiedente asilo<br />

e. Altro ____________________________________<br />

RESIDENZA<br />

Provincia Comune Cap<br />

Via<br />

Numero<br />

civico<br />

DOMICILIO<br />

Provincia Comune Cap<br />

Via<br />

Numero<br />

civico<br />

RECAPITI<br />

Numero<br />

telefono 1<br />

Indirizzo<br />

mail<br />

Numero civico<br />

Numero<br />

telefono 2<br />

Cap<br />

Ai sensi e per gli effetti ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 del D. Lgs.vo n. 196<br />

del 30/06/03 si informa che tutti i dati personali acquisiti saranno trattati nel rispetto<br />

della legge e per le sole finalità connesse al presente progetto.<br />

Per presa visione e accettazione _________________________<br />

Data iscrizione _____________Sigla Operatore ___________________<br />

Agg. 3.2.2012<br />

69


MateriAli<br />

ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BOINE”<br />

Istituto Comprensivo "XXX"<br />

Viale Rimembranze, 31 - 18100 IMPERIA<br />

Centro Tel/Fax Territoriale 0183/60876 Permanente E.mail immm001002@istruzione.it<br />

per l'istruzione<br />

e la formazione Centro Territoriale in Permanente età adulta<br />

Al Dirigente Scolastico<br />

Il/La sottoscritto/a chiede di essere iscritto/a al Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la<br />

formazione in età adulta istituito presso codesta scuola per l’a.s. 2011/2012 per la frequenza del<br />

seguente corso:<br />

LICENZA MEDIA<br />

CLASSE 3^<br />

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità che rispondono a verità i seguenti dati personali:<br />

Cognome ……………………..……………………. Nome …………………………………………<br />

Nazionalità ………………………………… Comune di nascita ……..……………………………..<br />

Provincia/Stato estero…………………….………… Data di nascita ……………………………….<br />

Codice fiscale …………………………………………….<br />

Residente in Via ……………………………….………….. n …… Tel. …………………………….<br />

Telefono cellulare…………………………………<br />

Comune ……………………………….. Prov. …………………..<br />

Titolo di studio posseduto…………………………………….. conseguito nell’anno………………<br />

Presso la scuola……………………………………………..<br />

Effettuazione delle vaccinazioni di legge: SI NO<br />

SE STRANIERO<br />

Grado di conoscenza della lingua italiana: scarso sufficiente buono<br />

Grado di scolarità raggiunto nel paese di origine……………………………………………………..<br />

Lingue straniere conosciute……………………………………………………………………………<br />

Il sottoscritto dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 28.02.90 n. 39, di essere fornito di<br />

permesso di soggiorno in corso di validità che esibisce in originale e allega in fotocopia.<br />

Condizione lavorativa:<br />

disoccupato<br />

casalinga<br />

lavoratore autonomo<br />

lavoratore dipendente<br />

altro………………………………..<br />

Luogo Imperia………………………..<br />

e Data .............................................<br />

FAC simile<br />

(*) Se lo studente è minore deve firmare un genitore.<br />

Firma (*) ………………………………………<br />

70


Modulo 3 - La scuola - Test di conoscenza della lingua italiana<br />

Test di conoscenza<br />

della lingua italiana<br />

Test per richiedenti il permesso di soggiorno CE<br />

per soggiornanti di lungo periodo<br />

La signora Maya e il signor Pablo vivono e lavorano in Italia già da qualche<br />

tempo e richiedono il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo<br />

periodo. Non hanno mai frequentato un corso di Italiano L2 e quindi non hanno<br />

un attestato di conoscenza della lingua italiana. Devono quindi recarsi presso<br />

un CTP per sostenere l'esame di conoscenza della lingua italiana che viene<br />

richiesto a chi vuole ottenere il permesso di soggiorno CE per un lungo periodo<br />

(cfr. Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri).<br />

Il livello del test è A2. La scuola (CTP) dove sostenere l'esame è indicata nella<br />

comunicazione che la Prefettura ha inviato.<br />

Maya e Pablo hanno ricevuto spiegazioni dal loro patronato.<br />

Si recano presso il CTP "Futuro migliore" all'orario indicato nella lettera di<br />

convocazione. Il personale della scuola chiede i documenti necessari e li fa<br />

accomodare nell'aula dove si svolge l'esame.<br />

Nelle pagine seguenti è disponibile un modello di test*<br />

*Copia di un test fornito dall'insegnante Lilia Montaldi<br />

del CTP Boine di Imperia<br />

71


MateriAli<br />

(Traccia 8)<br />

PROVA NUMERO 1<br />

COMPRENSIONE ORALE (ASCOLTO)<br />

Suona il telefono.<br />

- Pronto?<br />

- Pronto, ciao Mario sono Paolo, come stai?<br />

- Tutto bene e tu? È un po’ di tempo che non ci<br />

sentiamo.<br />

- È vero ho avuto tante cose da fare, ma questa<br />

sera io e Francesca andiamo al cinema. Vieni<br />

con noi?<br />

- Sì, con piacere. Cosa andiamo a vedere?<br />

- Un film di avventure sulla ricerca di un anello<br />

perduto.<br />

- Vengo volentieri. Quanto costa il biglietto?<br />

- Costa sette <strong>eu</strong>ro.<br />

- Va bene. A che ora inizia il film?<br />

- Il film inizia alle otto e un quarto.<br />

- Se il film inizia alle otto e un quarto andiamo<br />

in macchina?<br />

- No, prendiamo l’autobus numero 18 che<br />

passa in Piazza Italia alle sette e mezza.<br />

- Allora ci vediamo alla fermata dell’autobus<br />

in Piazza Italia.<br />

- Va bene. Ricordati di portare un ombrello<br />

perché potrebbe piovere.<br />

- Certo mi ricorderò l’ombrello e anche una<br />

bella sciarpa per il freddo. Ciao a dopo.<br />

- A dopo. Ciao.<br />

PROVA NUMERO 1<br />

COMPRENSIONE ORALE<br />

Test a risposta multipla<br />

Ascolta il testo. Segna con una crocetta il quadrato<br />

davanti alla sola risposta giusta come<br />

nell’esempio.<br />

Esempio<br />

1) Paolo invita Mario al<br />

cinema<br />

ristorante<br />

mare<br />

TEST<br />

1) Al cinema vanno a vedere un film<br />

d’amore<br />

di avventure<br />

storico<br />

2) Il film inizia alle<br />

nove<br />

otto e un quarto<br />

quattro<br />

3) Per andare al cinema prendono<br />

la macchina<br />

un taxi<br />

l’autobus<br />

4) Gli amici si vedono in<br />

Via della Repubblica<br />

Piazza Dante<br />

Piazza Italia<br />

5) Paolo consiglia a Paolo di portare un<br />

cappello<br />

registratore<br />

ombrello<br />

(Questo foglio non viene<br />

consegnato al candidato,<br />

lo leggono i docenti durante il test)<br />

Ascolta la seconda volta il testo. Controlla.<br />

72


Modulo 3 - La scuola - Test di conoscenza della lingua italiana<br />

(Traccia 9)<br />

PROVA NUMERO 2<br />

COMPRENSIONE ORALE (ASCOLTO)<br />

I lavori.<br />

Test di esempio con risposta sul foglio del candidato.<br />

Oggi la mia macchina non parte. Forse il motore<br />

è rotto. Forse devo mettere benzina. Non lo so.<br />

La macchina non funziona. Oggi pomeriggio<br />

vado dal …<br />

TEST<br />

1) Che bei capelli ha quella Signora. Non voglio<br />

avere i capelli lunghi. Voglio tagliare i capelli e<br />

fare lo shampoo. Voglio avere i capelli dritti e<br />

corti. Oggi pomeriggio vado dal …<br />

2) Ho fame. Vorrei comprare un chilo di pane.<br />

Anche una focaccia, ma per prima cosa compro<br />

del pane, fresco e buono. Vado dal …<br />

3) La mia casa ha i muri gialli. Il colore giallo non<br />

mi piace. Io desidero avere i muri bianchi. Bianchi<br />

come il latte. Devo comprare la pittura per<br />

imbiancare, una scala, un pennello… Ma io non<br />

sono capace di pitturare i muri. Ora telefono a …<br />

4) Ho mal di testa. Ho caldo. Tanto caldo. Ho<br />

preso la medicina ma ho ancora male. Non mi<br />

posso alzare dal letto. Adesso telefono al …<br />

5) Il menu di questa pizzeria ha tanti piatti. Questa<br />

sera desidero mangiare una pizza con il formaggio.<br />

Poi prendo la frutta. Da bere acqua<br />

minerale. Sono pronta. Dov’è il …<br />

(Questo foglio non viene<br />

consegnato al candidato,<br />

lo leggono i docenti durante il test)<br />

PROVA NUMERO 2<br />

COMPRENSIONE ORALE<br />

Test a risposta multipla<br />

(foglio che viene consegnato al candidato)<br />

Leggi le frasi. Hai un minuto di tempo.<br />

Ascolta il testo. Segna con una crocetta il quadrato<br />

davanti alla sola risposta giusta come<br />

nell’esempio.<br />

Esempio<br />

1) Vado dal<br />

meccanico<br />

maestro<br />

giardiniere<br />

TEST<br />

1) Vado dal<br />

fruttivendolo<br />

parrucchiere<br />

medico<br />

2) Vado dal<br />

panettiere<br />

geometra<br />

professore di italiano<br />

3) Telefono a<br />

un elettricista<br />

un avvocato<br />

un imbianchino<br />

4) Telefono al<br />

postino<br />

dottore<br />

cuoco del ristorante<br />

5) Dov’è il<br />

cameriere<br />

muratore<br />

fotografo<br />

Ascolta la seconda volta il testo. Controlla.<br />

73


MateriAli<br />

COMPRENSIONE SCRITTA (LETTURA)<br />

PROVA NUMERO 1.<br />

Leggi il testo.<br />

IL BOLLETTINO POSTALE<br />

ENEL SERVIZIO ELETTRICO - LIGURIA<br />

Bolletta per la fornitura<br />

di ENERGIA ELETTRICA<br />

Fattura numero 12345678 del 05/12/2011<br />

Bimestre OTTOBRE 2011 – NOVEMBRE 2011<br />

Totale da pagare entro il 25/01/2012: <strong>eu</strong>ro 29,25<br />

ISTRUZIONI PER IL PAGAMENTO<br />

Per pagare la bolletta usa il bollettino per il<br />

pagamento.<br />

Puoi pagare alla Posta.<br />

La Posta è aperta da lunedì a venerdì dalle ore<br />

8.30 alle ore 18.30<br />

Il sabato la Posta è aperta dalle ore 8.30 alle ore<br />

13.00<br />

Il bollettino è completo: non devi scrivere niente.<br />

Il bollettino scade il 25/01/2012: devi pagare<br />

prima del 25/01/2012 o il giorno 25/01/2012.<br />

Alla posta devi fare la fila.<br />

Quando le persone prima di te hanno finito è il<br />

tuo turno.<br />

Dai il bollettino all’impiegato della Posta.<br />

Dai i soldi per pagare il bollettino.<br />

I soldi per pagare devono essere contanti.<br />

Non pagare con un assegno.<br />

Il bollettino costa <strong>eu</strong>ro 1,10 oltre il costo della<br />

bolletta.<br />

Non devi consegnare documenti.<br />

Aspetta.<br />

Prendi la parte del bollettino con la scrittura<br />

del pagamento.<br />

La parte del bollettino che ricevi è la ricevuta di<br />

versamento.<br />

Tieni la ricevuta di pagamento per 10 anni.<br />

Istruzioni<br />

Segna per ogni frase VERO se è quello che hai<br />

letto oppure FALSO.<br />

Scegli la risposta giusta e segna il quadrato<br />

vicino, come nell’esempio.<br />

Esempio La fattura è del 5/12/2011<br />

VERO<br />

FALSO<br />

TEST<br />

La bolletta da pagare è per la fornitura di gas<br />

VERO<br />

FALSO<br />

Il totale da pagare è di <strong>eu</strong>ro 70,10<br />

VERO<br />

FALSO<br />

Il sabato la Posta è aperta dalle ore 8.30 alle ore<br />

13.00<br />

VERO<br />

FALSO<br />

Il bollettino è completo: non devi scrivere niente<br />

VERO<br />

FALSO<br />

Devi tenere la ricevuta per 10 anni<br />

VERO<br />

FALSO<br />

74


Modulo 3 - La scuola - Test di conoscenza della lingua italiana<br />

COMPRENSIONE SCRITTA (LETTURA)<br />

PROVA NUMERO 1.<br />

Leggi il testo.<br />

Al supermercato c’è una bacheca di annunci.<br />

Leggi gli annunci e poi rispondi alle domande.<br />

Esempio<br />

Cerco computer usato completo di video, mouse,<br />

stampante. Prezzo massimo Euro 350,00. Il mio<br />

numero di telefono è 222 668877 mi chiamo<br />

Antonio.<br />

Affitto casa in centro. Due camere, soggiorno,<br />

cucina, bagno, balcone. Terzo piano. No ascensore.<br />

Euro 500,00 al mese escluse le spese condominiali.<br />

Telefonare se interessati ore pasti al<br />

numero 0183 928109 mi chiamo Maria.<br />

AIUTO! Ho perso il mio cane in zona stazione.<br />

è un cane volpino di colore bianco. Ha una targhetta<br />

con il numero di telefono. Darò una lauta<br />

mancia in denaro a chi darà mi darà informazioni.<br />

Grazie. Il mio numero di telefono è 010<br />

642589 mi chiamo Cristina.<br />

Cerco lavoro come muratore. Ho molta esperienza<br />

perché faccio questo lavoro da 15 anni. Il<br />

mio numero di telefono è 0184 181253 Il mio<br />

nome è Salvatore.<br />

Vendo auto anno 2007. Marca FIAT modello<br />

Panda colore giallo. Come nuova, usata pochissimo.<br />

Per appuntamento telefonare a Piero 0182<br />

563818<br />

Devo arredare casa e ho pochi soldi. Non ho gli<br />

elettrodomestici. Cerco lavatrice, frigorifero e<br />

televisione usati. Per favore solo prezzi bassi. Il<br />

mio numero di telefono è 360 85515112 e mi<br />

chiamo Davide.<br />

Istruzioni<br />

Rispondi alle domande come nell’esempio.<br />

Esempio<br />

Antonio cerca<br />

una televisione al plasma<br />

un computer portatile<br />

un computer usato<br />

TEST<br />

Solo una risposta è giusta.<br />

Scegli la risposta giusta e segna il quadrato vicino,<br />

come nell’esempio.<br />

1) Maria<br />

vende una casa<br />

affitta una casa in zona stazione<br />

affitta una casa in centro<br />

2) Cristina ha perso<br />

le chiavi di casa<br />

il cane<br />

il portafoglio<br />

3) Salvatore fa<br />

l’autista<br />

il fabbro<br />

il muratore<br />

4) Piero vende<br />

un’auto marca Mercedes<br />

un’auto marca FIAT<br />

un motorino giallo<br />

5) Davide cerca<br />

una radio usata<br />

lavatrice, frigorifero e televisione nuovi<br />

lavatrice, frigorifero e televisione usati<br />

75


MateriAli<br />

INTERAZIONE SCRITTA<br />

(PRODUZIONE SCRITTA)<br />

PROVA NUMERO 1.<br />

Hai ricevuto sul tuo telefonino questo messaggio:<br />

><br />

Rispondi al messaggio.<br />

Scrivi nel tuo messaggio:<br />

1) Dove vai a comprare<br />

2) Cosa compri (scrivi 5 cose da mangiare)<br />

3) A che ora torni a casa<br />

Il tuo messaggio<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

76


Modulo<br />

4<br />

Gli Uffici<br />

Comunali


MateriAli<br />

Situazione<br />

Comunicativa<br />

Obiettivi<br />

linguistico/comunicativi<br />

Contenuti<br />

linguistici<br />

Dominio<br />

Pubblico<br />

Ambito<br />

Pubblico non professionale<br />

Oggetti<br />

• Fotocopie<br />

• Codice fiscale<br />

• Modulo<br />

• Documento<br />

• Domanda scritta<br />

(documento)<br />

Luoghi<br />

• Uffici comunali<br />

• Sala d’attesa<br />

Avvenimenti<br />

• Dialogo tra un cittadino<br />

straniero e un’impiegata<br />

Azioni<br />

• Bussare<br />

• Chiedere permesso<br />

• Entrare<br />

• Salutare<br />

• Parlare<br />

• Ascoltare<br />

• Ringraziare<br />

• Presentare una domanda<br />

• Fare una domanda<br />

• Fare una commissione<br />

• Valutare<br />

(la commissione valuta<br />

le richieste)<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Chiedere per ottenere<br />

• Dare indicazioni<br />

di tempo e di luogo<br />

• Dare istruzioni per fare<br />

• Fare un elenco<br />

delle cose che servono<br />

• Avverbi<br />

• Condizionale<br />

• Forme di cortesia<br />

• Futuro semplice<br />

• Imperativo<br />

• Indefiniti<br />

• Numeri<br />

• Pronomi casi diretti<br />

(usati con l’imperativo)<br />

• Passato prossimo<br />

• Pronomi indiretti<br />

• Pronomi diretti<br />

con il passato prossimo<br />

• Pronomi con casi diretti<br />

e indiretti combinati<br />

• Verbi modali:<br />

indicativo<br />

e condizionale presente<br />

78


Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />

Attività<br />

Esercizi<br />

• Ascolto<br />

• Lettura ad alta voce<br />

• Comprensione del testo<br />

• Parlato: mini dialoghi<br />

• Interazione: simulazione<br />

del dialogo<br />

• Scrittura<br />

• Riflessione sulla lingua<br />

Compiti comunicativi<br />

• Ascolto cassetta<br />

• Lettura guidata<br />

del dialogo (attenzione<br />

all’intonazione,<br />

alla pronuncia)<br />

• Comprensione del testo<br />

dal punto di vista<br />

lessicale (parole<br />

particolari e struttura)<br />

• Comprensione testo<br />

- Vero/Falso/Non dato<br />

• Riascolto dialogo<br />

• Comprensione del testo<br />

- Risposte multiple<br />

Esercizi linguistici<br />

• Uso delle strutture<br />

grammaticali:<br />

- imperativo<br />

- imperativo<br />

e pronomi diretti<br />

- Passato prossimo<br />

e pronomi diretti<br />

• Strutture grammaticali<br />

e lessico:<br />

- Cloze<br />

• Verifica<br />

(interazione)<br />

79


MateriAli<br />

Agli Uffici Comunali (Traccia 10)<br />

Ufficio Sicurezza Sociale.<br />

Lettura guidata del dialogo con attenzione all’intonazione e alla pronuncia.<br />

Comprensione delle parole particolari.<br />

Signor Eller - Buongiorno. Sono il signor Eller. Scusi, vorrei parlare con l’assistente sociale.<br />

Impiegata - Attenda un attimo, prego! Deve aspettare il suo turno. Può accomodarsi fuori, ci<br />

sono delle sedie accanto alla porta. Si accomodi pure!<br />

Signor Eller - Va bene, grazie.<br />

Impiegata - Prego, venga, ora tocca a Lei. Mi dica, Lei è un cittadino straniero?<br />

Signor Eller - Sì, sono turco.<br />

Impiegata - Di che cosa ha bisogno?<br />

Signor Eller - Ho saputo che si può fare domanda per andare ad abitare nelle case del Comune.<br />

Me l’ha detto un amico, ma vorrei qualche informazione più precisa.<br />

Impiegata - Ah, Lei non ha ancora parlato con l’assistente sociale. Le spiego: le case del Comune<br />

sono case-parcheggio e per accedere a questo servizio occorrono requisiti particolari.<br />

Queste case di solito sono assegnate agli anziani, alle persone senza dimora, a quelle che vivono<br />

in una casa vecchia senza servizi, o anche alle famiglie che hanno lo sfratto. Lei rientra nei<br />

casi previsti? Possiede già una casa?<br />

Signor Eller - Sì, ce l’ho già. La casa è in ordine, abbastanza grande, comoda, ma…<br />

Impiegata - In questo caso potrebbe presentare una domanda all'Azienda Regionale Territoriale<br />

Edilizia, o semplicemente "A.R.T.E.", l'azienda che si occupa di assegnare le Case Popolari, ma<br />

perché vuole cambiare casa?<br />

80


Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />

Signor Eller - Il problema è l’affitto, più di quattrocento <strong>eu</strong>ro ogni mese sono tanti! Sa, in famiglia<br />

siamo in sei: ho quattro figli, tutti piccoli, e lavoro solo io.<br />

Impiegata - Capisco. I suoi figli sono tutti minorenni?<br />

Signor Eller - Come, scusi?<br />

Impiegata - I suoi figli hanno meno di diciotto anni?<br />

Signor Eller - Sì, certo. La più grande ne ha tredici.<br />

Impiegata - Senta, vista la situazione, la domanda per le case comunali può farla lo stesso. Le<br />

dico già che ci vorrà del tempo, le nuove graduatorie non sono ancora pronte e soprattutto le<br />

case del Comune sono in ristrutturazione. Intanto Lei può presentare una domanda per ottenere<br />

un contributo economico. Potrebbe essere un contributo una-tantum, cioè una certa somma<br />

una volta sola, ma potrebbe essere anche un contributo continuativo. Dipenderà dalla commissione<br />

che valuterà le domande. Adesso Le fornisco i due moduli da compilare. Ecco: questo è<br />

per la casa e quest’altro è per il contributo.<br />

Signor Eller - Devo aggiungere altri documenti?<br />

Impiegata - Deve allegare solo le fotocopie del codice fiscale di ciascun componente del<br />

nucleo familiare.<br />

Signor Eller - Può spiegarmi cosa vuol dire?<br />

Impiegata - Ogni persona della sua famiglia ha un codice fiscale, deve farne una fotocopia e<br />

consegnarla insieme alla domanda.<br />

Signor Eller - Grazie, adesso ho capito.<br />

Impiegata - Innanzi tutto compili i moduli, poi li consegni al nostro Ufficio Assistenza. Aspetti, Le<br />

scrivo anche il numero di telefono. Eccolo.<br />

Signor Eller - La ringrazio molto. Arrivederla.<br />

Glossario<br />

Assistente sociale: persona che, per lavoro, si occupa<br />

di tenere un collegamento tra l’ente di assistenza<br />

e l’assistito.<br />

Case - parcheggio: case nelle quali si può abitare per<br />

un breve periodo, al massimo per un anno.<br />

Requisito: qualità necessaria per uno scopo determinato.<br />

Dimora: abitazione.<br />

Sfratto: obbligo di lasciare un appartamento (il padrone<br />

di casa non vuole rinnovare il contratto d’affitto).<br />

A.R.T.E.: Azienda regionale territoriale per l'edilizia.<br />

Graduatoria: elenco di nomi di persone compilato in<br />

ordine di precedenza (in conformità a meriti o<br />

requisiti).<br />

Contributo una-tantum: somma di denaro concessa<br />

– una sola volta – da una pubblica amministrazione<br />

ad un cittadino.<br />

Contributo continuativo: somma di denaro versata<br />

regolarmente da una pubblica amministrazione ad<br />

un assistito.<br />

Commissione: collegio di funzionari incaricati di<br />

esaminare le domande d’assistenza presentate dai<br />

cittadini e decidere chi ha maggior bisogno di aiuto.<br />

Modulo: foglio compilato in parte, da completare<br />

con i propri dati.<br />

Allegare: unire, accludere.<br />

Codice fiscale: insieme di lettere e cifre che riassumono<br />

i dati anagrafici di una persona.<br />

Ufficio Sicurezza Sociale: è un ufficio del Comune;<br />

si occupa dei cittadini italiani e stranieri che hanno<br />

bisogno di assistenza.<br />

81


MateriAli<br />

Lettura, comprensione del testo e delle sue strutture<br />

Strutture.<br />

Forme di cortesia<br />

• Scusi<br />

• Prego<br />

• Per favore<br />

• Grazie<br />

Forme modali<br />

• Deve allegare<br />

• Deve aspettare<br />

• Devo aggiungere<br />

• Si può fare domanda<br />

• Potrebbe fare<br />

• Potrebbe presentare<br />

• Può accomodarsi<br />

• Può presentare<br />

• Vorrei qualche<br />

informazione<br />

• Vorrei parlare<br />

Forme<br />

dell’imperativo<br />

• Attenda un attimo<br />

• Aspetti<br />

• Chiami la signora<br />

• Compili i moduli<br />

• Consegni i moduli<br />

• Si accomodi!<br />

• Si ricordi<br />

• Senta<br />

• Venga<br />

Pronomi<br />

• Cambiarla<br />

• Ce l’ho<br />

• Consegnarla<br />

• Eccolo<br />

• Farla<br />

• Farne<br />

• Glielo scrivo<br />

• Le dico<br />

• Le do i moduli<br />

• Le scrivo il numero<br />

• Le spiego<br />

• Li consegni<br />

• Me l’ha detto<br />

• Mi hanno detto<br />

• Se lo ricordi<br />

• Tocca a lei<br />

82


Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO<br />

Il signor Eller deve aspettare il suo turno<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La casa del signor Eller<br />

è troppo piccola<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il signor Eller paga troppo d’affitto<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La signora Bianchi è un’amica<br />

del signor Eller<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’Ufficio Assistenza si trova<br />

in Piazza Dante<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il signor Eller può chiedere un contributo economico<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La Commissione esaminerà tutte le domande<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’impiegata è stata gentile e il signor Eller<br />

vuole invitarla a pranzo<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’espressione “una-tantum” significa:<br />

“una sola volta”<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’impiegata non sa il numero telefonico<br />

dell’Ufficio Assistenza<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

83


MateriAli<br />

Comprensione del testo (da eseguire senza rileggere il testo)<br />

Completare le frasi: per ogni frase diamo tre possibilità di completamento, scegliere quella<br />

adatta. Alla fine rileggere con attenzione e controllare le risposte.<br />

Il dialogo si svolge:<br />

in Questura<br />

in Comune<br />

in una scuola<br />

Il signor Eller è:<br />

tedesco<br />

tailandese<br />

turco<br />

Il signor Eller deve fare:<br />

la domanda di residenza<br />

la richiesta di un certificato<br />

domandare delle informazioni<br />

Il signor Eller deve parlare:<br />

con un amico<br />

con un impiegato<br />

con un’assistente sociale<br />

Il signor Eller potrebbe:<br />

cambiare casa<br />

telefonare al Sindaco<br />

presentare una domanda per ottenere una<br />

Casa Popolare<br />

Per essere accettati nelle case del Comune<br />

occorre:<br />

avere quattro figli<br />

possedere requisiti particolari<br />

accomodarsi vicino alla porta<br />

Il signor Eller deve compilare un modulo<br />

e a questo deve aggiungere:<br />

la carta d’identità<br />

il passaporto<br />

la fotocopia del codice fiscale<br />

I figli del signor Eller sono:<br />

tutti molto vivaci<br />

tutti minorenni<br />

tutti adulti<br />

Un modulo è<br />

un foglio bianco<br />

un documento<br />

un foglio da completare<br />

L’ufficio per la Sicurezza Sociale si occupa:<br />

solo dei cittadini italiani<br />

solo dei cittadini stranieri<br />

dei cittadini italiani e stranieri<br />

Rileggere ora il testo e controllare le risposte.<br />

84


Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />

Una regola al giorno<br />

Indicativo Presente<br />

Verbi Andare e Venire<br />

Indicativo Presente<br />

Imperativo<br />

Parlo Prendo Sento<br />

Parli Prendi Senti<br />

Parla Prende Sente<br />

Parliamo Prendiamo Sentiamo<br />

Parlate Prendete Sentite<br />

Parlano Prendono Sentono<br />

Vado ------------<br />

Vai<br />

Va’<br />

Va<br />

Vada<br />

Andiamo<br />

Andiamo<br />

Andate<br />

Andate<br />

Vanno<br />

Vadano<br />

Imperativo<br />

Parla Prendi Senti<br />

Parli Prenda Senta<br />

Parliamo Prendiamo Sentiamo<br />

Parlate Prendete Sentite<br />

Parlino Prendano Sentano<br />

Vengo ------------<br />

Vieni<br />

Vieni<br />

Viene<br />

Venga<br />

Veniamo<br />

Veniamo<br />

Venite<br />

Venite<br />

Vengono<br />

Vengano<br />

Esercizi<br />

Trasformare le frasi come nell’esempio: usare i verbi nella forma conveniente dell’imperativo<br />

Esempio: Devi parlare! Devi uscire dalla stazione!<br />

Parla! Esci dalla stazione!<br />

• Devi telefonare!<br />

______________________________________________<br />

• Devi andare avanti!<br />

______________________________________________<br />

• Devi aspettare il tuo turno!<br />

______________________________________________<br />

• Devi scrivere il numero!<br />

______________________________________________<br />

• Devi chiamare il tuo amico!<br />

______________________________________________<br />

• Devi avvisare i ragazzi!<br />

______________________________________________<br />

• Devi salire al terzo piano!<br />

______________________________________________<br />

• Devi uscire da questa parte!<br />

______________________________________________<br />

• Devi compilare il modulo!<br />

______________________________________________<br />

• Devi leggere le istruzioni!<br />

______________________________________________<br />

85


MateriAli<br />

Ora vi riproponiamo le frasi dell’esercizio precedente.<br />

Eseguire l’esercizio usando i verbi alla terza persona.<br />

Esempio: Deve parlare! Parli!<br />

Deve uscire dall’ufficio! Esca dall’ufficio!<br />

• Deve venire domani!<br />

_____________________________________________<br />

• Deve andare avanti!<br />

______________________________________________<br />

• Deve aspettare il suo turno!<br />

______________________________________________<br />

• Deve scrivere il numero!<br />

______________________________________________<br />

• Deve chiamare il suo amico!<br />

______________________________________________<br />

• Deve avvisare i ragazzi!<br />

______________________________________________<br />

• Deve salire al terzo piano!<br />

______________________________________________<br />

• Deve uscire da questa parte!<br />

______________________________________________<br />

• Deve compilare il modulo!<br />

______________________________________________<br />

• Deve leggere le istruzioni!<br />

______________________________________________<br />

Usare i pronomi diretti - lo, la, li, le - con il verbo nella forma conveniente dell’imperativo.<br />

Esempio: Se devi chiamare Luigi, chiamalo!<br />

Se deve avvisare il suo collega, lo avvisi!<br />

• Se vuole fare la domanda, è bene che _____________________subito.<br />

• Se devi preparare i documenti, _______________________per tempo.<br />

• Per favore, può scrivere l’indirizzo? __________________su questo foglio. Grazie.<br />

• Consegni la domanda. ________________________allo sportello numero tre.<br />

• Devi avvertire i tuoi colleghi, _____________________.<br />

• Devi comprare una busta, ________________________dalla tabaccheria, vicino al Comune.<br />

• Deve compilare il modulo. _______________________con attenzione.<br />

• Deve leggere le istruzioni, _______________________e poi mi dica se è tutto chiaro.<br />

86


Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />

Dialogate come nell’esempio. Scrivete le frasi.<br />

Esempio: (tu, portare documenti - io, avere portato, già).<br />

Porta i documenti! Li ho già portati.<br />

• (tu, scrivere lettera! – Io, avere scritto, già).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• (Lei, chiamare, signora Bianchi! – Io, avere chiamato, già, ieri).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• (Voi, leggere, avviso! – Noi, avere letto, dieci minuti fa).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• (Lei, scrivermi, suo indirizzo! – Ecco, io, scriverlo subito).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• (Tu, restituire, a me il libro! – Tu, non ricordare? Io, avere restituito, l’altro ieri!).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• (Prego, signori, Loro, uscire da quella parte! – Lei, scusare, ma, noi, essere entrati, appena).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• (Scusi, Lei, avere visto, già, signora Bianchi? – No, io, non avere visto, ancora).<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

87


MateriAli<br />

Cloze<br />

Dalle seguenti frasi abbiamo tolto alcune parole. Inseritele correttamente negli spazi vuoti.<br />

Ecco le parole: assistente sociale • casa-parcheggio • codice fiscale • modulo • dimora<br />

• graduatoria • requisito • sfratto • ufficio servizi sociali • contributo economico<br />

• una-tantum • continuativo.<br />

• Il signor Eller cerca una nuova ______________ per sé e per la sua famiglia.<br />

• Vorrebbe andare ad abitare in una _____________________________ del Comune, ma non possiede i<br />

________________ necessari. La sua casa è bella e comoda, il padrone di casa non gli ha dato lo<br />

________________, l’unico problema è l’affitto troppo alto.<br />

• Si reca all’_______________________________ del Comune per chiedere informazioni.<br />

• L’impiegata gli spiega che potrebbe presentare una domanda per ottenere un _________________<br />

_________________________.<br />

• Il signor Eller deve parlare con la signora Bianchi, un’___________________________ che lavora<br />

all’ufficio assistenza.<br />

• Deve compilare un _______________ e allegare le fotocopie del _________________________________<br />

di ciascuna persona della sua famiglia.<br />

• Una commissione valuterà tutte le domande e preparerà una _______________________.<br />

• In conformità a questa graduatoria, chi ha fatto domanda riceverà un contributo _______________<br />

o anche _________________________.<br />

Nelle seguenti frasi abbiamo tolto alcuni avverbi: abitualmente, ancora, già, mai, prima,<br />

sempre. Inserite correttamente gli avverbi negli spazi vuoti. Alcuni avverbi devono essere<br />

usati più volte.<br />

• La famiglia Eller possiede _______________ una casa.<br />

• Il signor Eller non ha _____________ parlato con l’assistente sociale.<br />

• Le case–parcheggio _____________________ sono assegnate a persone senza dimora o a quelle che<br />

vivono in case vecchie, malandate e senza servizi.<br />

• L’impiegata dice al signor Eller che ______________ di andare all’ufficio assistenza, deve telefonare<br />

alla signora Bianchi.<br />

• Quando davanti ad uno sportello ci sono altre persone, ____________ di parlare con l’impiegato<br />

dobbiamo ___________ aspettare il nostro turno.<br />

• ____________ di firmare un foglio, si deve ____________ leggere con molta attenzione tutto quello<br />

che c’è scritto.<br />

• L’impiegata non c’è, sono le tredici e la signora è ________ uscita.<br />

Il signor Eller ha esaminato il modulo e l'ha trovato troppo difficile perché è scritto con troppe<br />

parole dell'italiano della burocrazia. Infatti spesso i moduli che danno gli uffici e che si devono<br />

compilare sono scritti in modo difficile e con tante parole che non si usano mai. Per questo gli stranieri<br />

ma anche molti italiani si rivolgono ai Patronati per compilare i moduli.<br />

88


Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />

Esperienze personali con la burocrazia italiana<br />

(letture e prova d'ascolto)<br />

Leggere e commentare oralmente con i colleghi di corso i testi seguenti.<br />

L’anno scorso, nel mese di novembre, sono andata alla<br />

A.S.L. per rinnovare il tesserino sanitario; là mi hanno detto<br />

che avrei dovuto portare una serie di documenti: dichiarazione<br />

del datore di lavoro, stato di famiglia, fotocopia del<br />

permesso di soggiorno. Sono andata a fare tutti questi<br />

documenti poi li ho portati alla A.S.L. Andava tutto bene,<br />

non mancava nulla, però sorgeva un problema: l’impiegata<br />

non riusciva a programmare il mio nome, Li - Li, nel computer<br />

perché, ha detto, era troppo corto. Io mi sono meravigliata:<br />

“Come mai in questo computer no, invece in altri<br />

(per esempio in quelli della Questura) sì?”. Poi m’è venuta<br />

un’idea: “Scriviamo Lii - Lii, può darsi che si riesca” e... ha<br />

funzionato! Dopo tutto questo lavoro, però, il tesserino sanitario<br />

che ho ricevuto scadeva il 31 dicembre!<br />

(Li - Li, Cina)<br />

Fino ad oggi non ho avuto altri contatti con la burocrazia<br />

eccetto che per il rinnovo del permesso di soggiorno. In<br />

quindici anni ho dovuto chiederlo cinque o sei volte e, per<br />

riceverlo, dovevo aspettare da uno a sei mesi. Una volta i<br />

carabinieri del paese in cui vivo mi hanno mandato al<br />

Comune e da lì mi hanno rimandato ai carabinieri. Un’altra<br />

volta, di ritorno dalla Questura, mi sono presentato ai<br />

carabinieri, per qualcosa che doveva essere di loro competenza;<br />

anche quella volta sono stato rinviato alla Questura.<br />

Quello che mi disturba di più è proprio sentirmi un<br />

po’ come una palla, che rimbalza da un ufficio all’altro,<br />

senza capire perché nessuno mi dice subito quanti documenti<br />

devo fare e dove devo farli. Sarebbe più facile arrivare<br />

nell’ufficio giusto, con tutto pronto!<br />

Sarebbe meglio per me e anche per gli impiegati, credo.<br />

(Matthias, Germania)<br />

89


MateriAli<br />

Un problema di nomi<br />

(Traccia 11)<br />

Prova d'ascolto<br />

Ascoltare con attenzione il dialogo seguente.<br />

Omar - Ciao, Amina, come stai? Anche tu al bar questa sera?<br />

Amina - Sì, aspetto i nostri compagni di corso, vengono qui dopo la lezione. Beviamo qualcosa<br />

insieme e facciamo quattro chiacchiere; è sempre piacevole. Tu però mi sembri strano, non<br />

sei neppure venuto a scuola… Che cosa ti è capitato, ancora problemi con la casa?<br />

Omar - No, finalmente il padrone di casa mi ha fatto un regolare contratto d'affitto. Il problema<br />

è che due giorni fa sono andato in Comune per fare la domanda di residenza, ho lasciato<br />

all'ufficio anagrafe le fotocopie di tutti i documenti: permesso di soggiorno, contratto d'affitto,<br />

passaporto…<br />

Amina - E?<br />

Omar - E, e, e! E oggi mi hanno chiamato per dirmi che io sono un altro!<br />

Amina - Ma dai, cosa vuol dire!?<br />

Omar - Vuol dire che io, Omar El Hilali nato a Ksar Ouled Sidi Brahim, Marocco - come è scritto<br />

sul mio passaporto - non posso essere Omar El Hilali nato a Ksar, Marocco come è scritto sul<br />

permesso di soggiorno. All'ufficio del comune ho incontrato altri quattro marocchini, nati<br />

anche loro a "Ksar qualcosa". Per motivi di computer, è stato cancellato il "qualcosa" e sui<br />

nostri permessi di soggiorno è scritto che siamo nati tutti a Ksar, Marocco. Questo non significa<br />

niente, sarebbe come dire che un italiano è nato a Pieve - Italia!<br />

Amina - Allora come si può rimediare?<br />

Omar - Il rimedio c'è, costa solo tempo e marca da bollo. Devo dichiarare che "io" del passaporto<br />

e "io" del permesso di soggiorno sono la stessa persona e che il luogo di nascita corretto<br />

è quello indicato sul passaporto. Domani scriverò questa dichiarazione e me la farò correggere<br />

a scuola. Oh, guarda, arrivano Ingrid, Mina, Horst e Camillo…<br />

Amina e Omar - Ciao, amici, benvenuti! Accomodatevi.<br />

Alla fine dell'ascolto riordinare le seguenti frasi.<br />

1) Per correggere un errore sul suo permesso di soggiorno, Omar deve scrivere una dichiarazione<br />

su carta bollata.<br />

2) Arrivano gli amici di Amina e Omar.<br />

3) Amina ed Omar si incontrano al bar.<br />

4) Amina trova Omar un po' strano e gli domanda se abbia ancora problemi col padrone di<br />

casa.<br />

5) Omar non è riuscito ad ottenere la residenza a causa della discordanza tra i dati del suo<br />

passaporto e quelli del permesso di soggiorno.<br />

6) Omar spiega ad Amina che ha avuto un problema all'ufficio anagrafe del comune.<br />

7) Di solito i colleghi di corso s'incontrano al bar perché è piacevole stare insieme.<br />

90


Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />

Verifica (interazione)<br />

Discutere in classe sul tema: “Gli uffici pubblici in Italia”.<br />

Utilizzare come traccia le domande seguenti.<br />

1) Quando sei stato per l'ultima volta in un ufficio pubblico?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

2) Qual era il motivo della tua visita in quell'ufficio?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

3) C'eri già stato altre volte per la stessa ragione?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

4) La persona alla quale ti sei rivolto ha ascoltato con attenzione le tue domande?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

5) L'impiegato ti ha parlato in italiano più lentamente quando si è accorto che sei straniero?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

6) Ti ha dato risposte semplici e chiare?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

7) Ti è sembrato competente, preparato nella sua materia?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

8) Che cosa hai apprezzato di più nel suo comportamento?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

9) Che cosa non ti è piaciuto?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

10) Come ti sei sentito in quella situazione?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

11) Ti piacerebbe essere impiegato in un Ufficio e avere a che fare con gli utenti?<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

91


Modulo<br />

5<br />

L'Ufficio Stranieri<br />

93


MateriAli<br />

Situazione<br />

Comunicativa<br />

Obiettivi<br />

linguistico/comunicativi<br />

Contenuti<br />

linguistici<br />

Dominio<br />

Pubblico<br />

Ambito<br />

Pubblico<br />

Oggetti<br />

• Passaporto<br />

• Permesso di soggiorno<br />

• Fotografie<br />

• Moduli<br />

Luoghi<br />

Questura<br />

(diversi uffici)<br />

Avvenimenti<br />

Richiesta di permesso<br />

di soggiorno<br />

Azioni<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Dialogare<br />

• Interagire<br />

con l’impiegato<br />

• Presentarsi<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Chiedere per ottenere<br />

• Dare indicazioni<br />

di tempo e di luogo<br />

• Fare un elenco<br />

delle cose che servono<br />

• Dare istruzioni per fare<br />

• Frase dichiarativa<br />

• Frase interrogativa<br />

(intonazione)<br />

• Avverbi e pronomi<br />

interrogativi<br />

• Frase negativa<br />

• Usare il Lei<br />

• Verbi modali: indicativo<br />

e condizionale presente<br />

• Numeri<br />

Ampliamento<br />

Accordo di integrazione fra lo<br />

straniero e lo Stato italiano<br />

Permesso di soggiorno CE<br />

per soggiornanti di lungo periodo<br />

Test di conoscenza di lingua italiana.<br />

Per il modello di test cfr. Modulo 3 -<br />

La Scuola, pagg. 71-76 e il CD Tracce 8 e 9.<br />

94


Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />

Attività<br />

Esercizi<br />

• Ascolto<br />

• Lettura ad alta voce<br />

• Comprensione<br />

(aspetti lessicali)<br />

• Comprensione<br />

(aspetti di contenuto)<br />

• Simulazione<br />

e interazione<br />

• Riflessione sulla lingua<br />

Compiti comunicativi<br />

• Ascolto cassetta<br />

• Lettura guidata<br />

del dialogo<br />

(attenzione<br />

all’intonazione,<br />

alla pronuncia)<br />

• Comprensione del testo<br />

dal punto di vista<br />

lessicale (parole<br />

particolari e struttura)<br />

• Comprensione testo<br />

- Vero/Falso/Non dato<br />

• Riascolto dialogo<br />

• Comprensione del testo<br />

- Risposte multiple<br />

• Comprensione del testo<br />

- Cloze 1 (lessico)<br />

- Cloze 2 (avverbi)<br />

Esercizi linguistici<br />

• Uso delle strutture:<br />

- Trasformazione dal Tu<br />

al Lei e viceversa<br />

• Trasformazione della<br />

frase affermativa a<br />

quella negativa e<br />

viceversa<br />

• Verbi modali:<br />

- apprendimento come<br />

struttura ed uso pratico<br />

- trasformazione<br />

dall’indicativo al<br />

condizionale presente<br />

• Verifica<br />

(scrivere una lettera)<br />

95


MateriAli<br />

Davanti all'Ufficio Stranieri (Traccia 12)<br />

Leggere ad alta voce il seguente dialogo.<br />

Milagros - Buongiorno. Scusi, devo fare il permesso di soggiorno. Dove devo andare?<br />

Usciere - Deve andare all’Ufficio Stranieri. Dritto e poi in fondo a sinistra, l'ultima porta.<br />

Milagros - Buongiorno, è qui l’Ufficio Stranieri?<br />

Poliziotto - Sì, è qui, desidera?<br />

Milagros - Sono Milagros Gutierrez, sono peruviana. Vorrei il permesso di soggiorno.<br />

Poliziotto - Quando è arrivata in Italia?<br />

Milagros - Da due giorni. Sono venuta subito perché mi hanno detto che devo chiedere il<br />

permesso di soggiorno entro otto giorni dall'ingresso in Italia.<br />

Poliziotto - Sì, chi arriva in Italia per la prima volta ha otto giorni di tempo per chiedere il permesso<br />

di soggiorno. È la prima volta che viene in Italia?<br />

Milagros - Sì, è la prima volta.<br />

Poliziotto - È in Italia per motivi di lavoro?<br />

Milagros - Sì, lavoro.<br />

Poliziotto - Che tipo di lavoro? Stagionale o a tempo indeterminato? Cosa fa?<br />

Milagros - Guardo una signora anziana. Mi scusi, aspetti le leggo il mio foglio. Ecco c'è scritto<br />

contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato per assistenza persona anziana.<br />

Poliziotto - Bene, allora può chiedere il rilascio del permesso di soggiorno per due anni. Deve<br />

portare il suo passaporto con il visto per l'ingresso, una fotocopia del passaporto, un contrassegno<br />

telematico da Euro 14,62, quattro fotografie formato tessera identiche e recenti, la<br />

documentazione relativa al suo lavoro e al suo alloggio in Italia. Deve versare un contributo<br />

compreso fra Euro 80,00 e Euro 200,00. Poi deve compilare questo modulo.<br />

Milagros - Non ho capito. Mi potrebbe scrivere tutto quello che devo portare, per favore?<br />

Poliziotto - Certo le scrivo l’elenco: il passaporto, una fotocopia del passaporto, un contrassegno<br />

telematico da Euro 14,62, quattro fotografie formato tessera, la documentazione necessaria<br />

relativa al lavoro e alla residenza. Poi le do il bollettino postale per il versamento del<br />

contributo e il modulo di richiesta da compilare. Torni quando tutto è pronto.<br />

Milagros - Devo portare dei soldi?<br />

Poliziotto - No, non deve portare soldi. Deve fare il versamento del contributo all'Ufficio Postale.<br />

Milagros - Quando devo venire?<br />

Poliziotto - Deve presentare la richiesta per il permesso di soggiorno entro otto giorni da quando<br />

arriva sul territorio italiano. Lei è arrivata due giorni fa, quindi entro cinque giorni da oggi.<br />

Le dico l’orario dell'ufficio: da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.<br />

Milagros - Come scusi, può ripetere?<br />

Poliziotto - Tutti i giorni: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 9 a mezzogiorno.<br />

Milagros - Adesso ho capito. Grazie, arrivederci.<br />

Poliziotto - Buongiorno.<br />

96


Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />

Glossario<br />

Entro: non dopo il tempo indicato, all'interno di quel<br />

tempo. (Esempio: entro otto giorni significa che l'ultimo<br />

giorno è l'ottavo, il nono giorno non va più<br />

bene).<br />

Lavoro subordinato: lavoro alle dipendenze di un<br />

datore di lavoro che stabilisce cosa deve fare il lavoratore.<br />

Tempo indeterminato: non ha un termine fissato.<br />

Visto: timbro ufficiale.<br />

Contrassegno telematico: corrisponde alla precedente<br />

marca da bollo, è un contrassegno autoadesivo<br />

che viene stampato in tempo reale, presso i negozi<br />

dei tabaccai, che certifica il pagamento della tassacorrispondente<br />

all'importo allo Stato italiano e che<br />

deve essere apposto sui documenti ufficiali.<br />

Fotografia formato tessera: piccola fotografia del<br />

viso.<br />

Recenti: di poco tempo prima, vicine al tempo presente.<br />

Modulo: foglio compilato in parte, da completare<br />

con i propri dati.<br />

Elenco: lista.<br />

Residenza: luogo, posto dove si abita.<br />

Lettura e comprensione del testo e delle sue strutture<br />

Ascoltare il testo. Leggere il testo, assegnare le parti agli studenti, registrare su cassetta<br />

e far ascoltare la registrazione per correggere eventuali errori.<br />

Forme di cortesia<br />

Forme modali<br />

Indicazioni<br />

tempo<br />

Indicazioni<br />

di luogo<br />

• Scusi<br />

• Per favore<br />

• Desidera?<br />

• Grazie<br />

• Devo fare<br />

• Devo andare<br />

• Deve andare<br />

• Vorrei<br />

• Deve portare<br />

• Deve compilare<br />

• Può chiedere<br />

• Potrebbe scrivere<br />

• Devo venire<br />

• Devo portare<br />

• Deve portare<br />

• Può ripetere<br />

• Quando<br />

• Da due giorni<br />

• Entro otto giorni<br />

• Da lunedì<br />

al venerdì<br />

• Dalle 9 alle 12<br />

• Tutti i giorni<br />

• Lunedì<br />

• Martedì<br />

• Mercoledì<br />

• Giovedì<br />

• Venerdì<br />

• Dalle 9 alle 12<br />

• Tempo<br />

indeterminato<br />

• Dove<br />

• Dritto<br />

• In fondo<br />

a sinistra<br />

• L'ultima porta<br />

• È qui<br />

97


MateriAli<br />

Comprensione del testo<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

Milagros è peruviana<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros arriva in autobus<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros è in Italia da un mese<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros ha un contratto di lavoro a tempo<br />

indeterminato<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros è in Italia per la prima volta<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros ha portato il contrassegno telematico<br />

da Euro 14,62<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’elenco dei documenti da portare comprende<br />

il passaporto, 1 contrassegno telematico<br />

e 1 fotografia formato tessera<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros deve portare dei soldi<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Le fotografie formato tessera devono<br />

essere diverse una dall'altra<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Le fotografie devono essere a colori<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’ufficio è chiuso<br />

il sabato e la domenica<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’ufficio è aperto martedì mattina<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L’ufficio è aperto<br />

per 4 ore al giorno<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros e l’impiegato<br />

si danno del LEI<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Darsi del LEI: usare la terza persona singolare per parlare direttamente con una persona con la quale non<br />

si hanno rapporti di confidenza o che ha un ruolo sociale per il quale è necessario usare il "LEI".<br />

98


Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />

Cloze 1<br />

Inserire le seguenti parole al posto giusto nel testo:<br />

• contributo • mezzogiorno • documenti • 14,62 • formato tessera • dove • permesso di soggiorno<br />

• passaporto • nove • modulo • Ufficio Stranieri • visto • telematico • permesso.<br />

Milagros è peruviana; è arrivata in Italia da due giorni. Va in Questura per richiedere il permesso di soggiorno.<br />

Vuole sapere __________________ deve andare. L’usciere spiega a Milagros che l’Ufficio Stranieri si<br />

trova in fondo al corridoio a sinistra.<br />

Entra nell _____________________________________________ e domanda come deve fare per ottenere il _______<br />

___________________________. L’impiegato risponde che deve portare il suo passaporto con il ______________,<br />

quattro fotografie __________________________________, un contrassegno ___________________________ da<br />

Euro _____________, una fotocopia del ____________________________, la documentazione necessaria al tipo di<br />

_____________________ di soggiorno richiesto, il versamento di un ____________________ , il ________________<br />

di richiesta compilato. Milagros chiede l’elenco dei ___________________________ necessari e l’orario dell’Ufficio.<br />

L’impiegato risponde che l’Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ______________ a _____________<br />

_____________________.<br />

Cloze 2 Verifica per l’acquisizione degli avverbi<br />

Inserire negli spazi vuoti le espressioni: DOVE, QUANDO, QUI.<br />

Milagros - _____________ devo andare per rinnovare il passaporto?<br />

Amico - In Questura.<br />

Milagros - _____________ è l’Ufficio Stranieri?<br />

Usciere - Dritto, in fondo a sinistra. L'ultima porta.<br />

Milagros - È qui l’Ufficio Stranieri?<br />

Poliziotto - Sì, è _____________. _____________ è arrivata in Italia?<br />

Milagros - Da 2 giorni.<br />

Poliziotto - _____________ abita?<br />

Milagros - Abito __________. ___________________ posso tornare per rinnovare il permesso di soggiorno?<br />

Poliziotto - Deve tornare entro cinque giorni da oggi.<br />

Milagros - _________________ è aperto l’Ufficio Stranieri?<br />

Poliziotto - Da lunedì a venerdì.<br />

Milagros - _________________ chiude l’Ufficio Stranieri?<br />

Poliziotto - Chiude a mezzogiorno. Ha capito ________________ l’Ufficio è aperto?<br />

Milagros - Sì, ho capito. Grazie.<br />

99


MateriAli<br />

Verifica di acquisizione delle strutture<br />

Rispondere alle domande. Le risposte sono dello studente non di Milagros.<br />

Dopo aver risposto in forma scritta alle domande formare delle coppie di studenti nel gruppo<br />

classe e rispondere oralmente.<br />

• Ciao, come ti chiami?<br />

• Sei peruviano?<br />

• Quando sei arrivato in Italia?<br />

• Dove abiti?<br />

• Hai il visto sul passaporto?<br />

• Hai il permesso di soggiorno?<br />

• Dove è l’Ufficio Stranieri?<br />

• Sei mai andato in Questura<br />

all’Ufficio Stranieri?<br />

Uso del linguaggio formale (lei) e amichevole (tu)<br />

Trasposizione dal tu al lei e viceversa.<br />

Trasformare le seguente espressioni dal TU al LEI:<br />

Dal TU al LEI<br />

• Devi tornare entro cinque giorni<br />

______________________________________________<br />

• Puoi fare il versamento all'Ufficio Postale.<br />

______________________________________________<br />

• Non devi portare soldi?<br />

______________________________________________<br />

• Vuoi rinnovare il permesso di soggiorno?<br />

______________________________________________<br />

• Devi compilare il modulo.<br />

______________________________________________<br />

• Vuoi un elenco scritto?<br />

______________________________________________<br />

• Devi portare quattro fotografie formato<br />

tessera.<br />

______________________________________________<br />

• Ti ricordi dove devi andare?<br />

______________________________________________<br />

• Scusa, mi puoi dare un contrassegno telematico?<br />

______________________________________________<br />

• Quando puoi ritornare?<br />

______________________________________________<br />

Dal LEI al TU<br />

• Per favore, mi può dire quanto costa?<br />

______________________________________________<br />

• Deve portare tutti i documenti.<br />

______________________________________________<br />

• Può tornare domani mattina?<br />

______________________________________________<br />

• Ha fatto le fotografie formato tessera?<br />

______________________________________________<br />

• Le ho dato il modulo da compilare.<br />

______________________________________________<br />

• Vuole delle informazioni?<br />

______________________________________________<br />

• Può aspettare un attimo, per favore?<br />

______________________________________________<br />

• Vuole richiedere il permesso di soggiorno?<br />

______________________________________________<br />

• Da quanti giorni è arrivata in Italia?<br />

______________________________________________<br />

• Porti anche il bollettino postale pagato, per<br />

favore.<br />

______________________________________________<br />

100


Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />

Una regola al giorno<br />

Apprendimento del modo condizionale e indicativo, tempo presente, dei verbi modali (potere,<br />

volere, dovere). Uso pratico e acquisizione della struttura sintattica.<br />

VOLERE<br />

Indicativo presente<br />

Io voglio<br />

Tu vuoi<br />

Egli (lui, lei) vuole<br />

Noi vogliamo<br />

Voi volete<br />

Essi (loro) vogliono<br />

POTERE<br />

Indicativo presente<br />

Io posso<br />

Tu puoi<br />

Egli (lui, lei) può<br />

Noi possiamo<br />

Voi potete<br />

Essi (loro) possono<br />

DOVERE<br />

Indicativo presente<br />

Io devo<br />

Tu devi<br />

Egli (lui, lei) deve<br />

Noi dobbiamo<br />

Voi dovete<br />

Essi (loro) devono<br />

Condizionale presente<br />

Io vorrei<br />

Tu vorresti<br />

Egli (lui, lei) vorrebbe<br />

Noi vorremmo<br />

Voi vorreste<br />

Essi (loro) vorrebbero<br />

Condizionale presente<br />

Io potrei<br />

Tu potresti<br />

Egli (lui, lei) potrebbe<br />

Noi potremmo<br />

Voi potreste<br />

Essi (loro) potrebbero<br />

Condizionale presente<br />

Io dovrei<br />

Tu dovresti<br />

Egli (lui, lei) dovrebbe<br />

Noi dovremmo<br />

Voi dovreste<br />

Essi (loro) dovrebbero<br />

101


MateriAli<br />

Esercizio<br />

Trasformare le seguenti frasi dall’indicativo al condizionale.<br />

• Può scrivermi l’indirizzo?<br />

______________________________________________<br />

• Può ripetere? Non ho capito.<br />

______________________________________________<br />

• Devo andare a casa.<br />

______________________________________________<br />

• Puoi chiamare il tecnico? Il computer non<br />

funziona.<br />

______________________________________________<br />

• Vuole ripetere? Non ho sentito.<br />

______________________________________________<br />

• Puoi dirmi dov’è andato Miguel?<br />

______________________________________________<br />

• Mi può dire che ora è?<br />

______________________________________________<br />

• Può dirmi a che ora passa l’autobus n. 31?<br />

______________________________________________<br />

• Potete telefonarmi domani?<br />

______________________________________________<br />

• Il computer non funziona; deve tornare domani.<br />

______________________________________________<br />

Dialogo fra Milagros e il poliziotto (Traccia 13ù)<br />

Leggere ad alta voce il seguente dialogo<br />

Milagros - Buongiorno. Sono ritornata con tutti i documenti per richiedere il permesso di soggiorno.<br />

Poliziotto - Buongiorno Signora. Mi ricordo di lei, è venuta qui l'altro ieri. Ha portato tutto?<br />

Milagros - Sì. Ecco. Le do tutto.<br />

Poliziotto - Bene. Adesso controllo. C'è tutto quello che è necessario. Direi che ha portato tutto.<br />

Milagros - Sì, ho cercato di fare subito tutto perché avevo paura di non arrivare entro i giorni<br />

necessari.<br />

Poliziotto - Ha fatto bene. Oltre alla richiesta del permesso di soggiorno La informo che dal 10<br />

marzo 2012 è entrato in vigore un D.P.R. che stabilisce i criteri e le modalità del patto di integrazione<br />

con gli stranieri che fanno ingresso in Italia per la prima volta e che presentano istanza di<br />

rilascio del permesso di soggiorno... Le do il modello dell'accordo. Lei che lingua parla?<br />

Milagros - Parlo spagnolo. Mi scusi non ho capito niente. Sono in Italia solo da cinque giorni e lei<br />

parla tanto difficile per me.<br />

Poliziotto - Ha ragione. Le spiego meglio e parlo più lentamente. Lo Stato italiano per favorire l'integrazione<br />

degli stranieri, che vengono a vivere in Italia, ha fatto un accordo, un impegno reciproco.<br />

Da una parte lo Stato offre agli stranieri la possibilità di imparare la lingua italiana e di conoscere<br />

come si vive in Italia, quali sono i servizi come la scuola, la sanità, i servizi sociali, come si pagano<br />

le tasse e quali sono i principi fondamentali della Costituzione italiana e della organizzazione delle<br />

istituzioni pubbliche. Dall'altra parte lo straniero deve frequentare dei corsi per imparare.<br />

Milagros - Ho capito. È interessante così possiamo conoscere come si vive in Italia e quali sono i<br />

nostri doveri per essere in regola.<br />

Poliziotto - Non solo. È importante conoscere bene anche i diritti per poter avere tutti i servizi e<br />

vivere bene. L'accordo è positivo per entrambi.<br />

Milagros - Ho capito, però io sono venuta in Italia per lavorare e non ho tanto tempo. Come<br />

posso fare?<br />

102


Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />

Glossario<br />

D.P.R.: decreto del Presidente della Repubblica italiana.<br />

Sono emanati dal Presidente della Repubblica e sono atti di<br />

nomina di funzionari e di alte cariche dello Stato oppure<br />

regolamenti governativi.<br />

D.P.R. numero 179/2011 Decreto del Presidente della Repubblica<br />

del 14 settembre 2011 numero 179: regolamento concernente<br />

la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo<br />

straniero e lo Stato.<br />

Patto di integrazione: un accordo che permette allo straniero<br />

di diventare membro della società e di partecipare alla<br />

vita sociale facendone parte.<br />

Istanza: richiesta ad un organo pubblico di avviare un procedimento<br />

(una serie di azioni) per ottenere un atto giuridico.<br />

Favorire: rendere facile.<br />

Costituzione italiana: la legge fondamentale dello Stato italiano.<br />

Istituzioni pubbliche: organizzazione con finalità sociali.<br />

Crediti: punteggio riconosciuto nel possedere competenze.<br />

Formazione civica: conoscenza delle norme che regolano lo<br />

Stato e i comportamenti dei cittadini.<br />

Sportello unico per l'immigrazione: sportello che si trova<br />

presso ogni Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo<br />

per le pratiche di prima assunzione dei lavoratori stranieri,<br />

di ricongiungimento familiare e del test di conoscenza della<br />

lingua italiana.<br />

Garantire: assicurare.<br />

Presso: nella sede di un altro posto.<br />

C.T.P.: Centro territoriale permanente, centro di educazione<br />

e di formazione per adulti. In questi Centri è possibile frequentare<br />

anche corsi di lingua italiana per stranieri.<br />

Indipendentemente: a prescindere, senza dipendere da<br />

altro.<br />

Poliziotto - Le do una copia dell'accordo nella sua lingua. L'accordo è stato tradotto in diverse<br />

lingue straniere per rendere facile la comprensione. Ecco una copia dell'accordo in lingua spagnola<br />

per lei. All'inizio le danno 16 crediti e le chiedono di partecipare a un incontro obbligatorio<br />

di formazione civica e di informazione. Le ore non possono essere meno di cinque ma non<br />

superano le dieci ore.<br />

Milagros - Va bene. Ma dopo cosa devo fare?<br />

Poliziotto - Può frequentare dei corsi di lingua e di cultura italiana. Dopo due anni dalla firma<br />

dell'accordo, quindi fra due anni da oggi, lo sportello unico per l'immigrazione la chiamerà per<br />

verificare che lei abbia i crediti di lingua italiana e di conoscenza della vita in Italia. Potrà anche<br />

fare solo un test se non ha frequentato corsi di scuola. Se non ha avuto tempo può chiedere un<br />

anno di proroga, cioè ancora un anno prima di verificare i crediti. Lo Stato italiano vuole garantire<br />

la possibilità che lei possa conoscere la lingua e la cultura italiana. Pensi all'obbligo scolastico<br />

per i suoi figli e al diritto di famiglia per esempio.<br />

Milagros - Ho capito ho molte possibilità e in due anni ho abbastanza tempo per conoscere<br />

persone italiane e capire tutto. Mi sembra una buona cosa per poter vivere bene e poi desidero<br />

anche imparare a leggere e scrivere bene.<br />

Poliziotto - Ecco l'accordo da compilare e da firmare. L'incontro obbligatorio di informazione al<br />

quale deve partecipare, entro tre mesi dalla firma dell'accordo, cioè entro tre mesi da oggi, sarà<br />

fatto il giorno 24 settembre alle ore nove presso il C.T.P. di Savona. Le scrivo l'indirizzo. Può leggere<br />

tutte le spiegazioni nella sua lingua, ecco la sua copia in lingua spagnola.<br />

Milagros - Va bene, ma il permesso di soggiorno?<br />

Poliziotto - Per quello non c'è problema. Lo avrà presto indipendentemente dall'accordo di integrazione.<br />

Milagros - Va bene. Grazie di tutto e arrivederci.<br />

Poliziotto - Arrivederci Signora. Buona giornata.<br />

103


MateriAli<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

Milagros ha portato tutti documenti per avere il<br />

permesso di soggiorno.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il poliziotto non riconosce Milagros.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il poliziotto abita a Savona.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros vive in Italia da due anni.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros parla portoghese.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il poliziotto conosce la lingua spagnola.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L'accordo di integrazione è scritto solo in italiano.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L'accordo di integrazione riconosce subito allo<br />

straniero 40 crediti.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L'incontro di formazione obbligatoria dura 20 ore.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros conosce la Costituzione italiana.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Dopo un anno lo sportello unico per l'immigrazione<br />

controlla i crediti degli stranieri.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Lo straniero può chiedere una proroga di un anno.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Lo straniero deve imparare a guidare l'automobile.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros ha un diploma di Scuola Superiore.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Milagros abita ad Albenga.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

L'accordo serve per imparare la lingua e la cultura<br />

italiana.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

104


Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />

Verifica di acquisizione delle strutture<br />

Raccontare la propria esperienza allo Sportello unico per l'immigrazione.<br />

Comunicare al gruppo classe quello che si conosce sui diritti riconosciuti e garantiti in Italia<br />

(diritto alla salute, al lavoro, allo studio, alle pari opportunità...), parlare degli stessi diritti nel<br />

proprio Paese d'origine.<br />

Il Permesso di Soggiorno CE<br />

per soggiornanti di lungo periodo (Traccia 14)<br />

Leggere ad alta voce il seguente dialogo<br />

Mariluce - Buongiorno. Mi chiamo Mariluce Castro Verano. Vengo dal Brasile. Vivo in Italia da<br />

sei anni. Devo rinnovare il permesso di soggiorno.<br />

Poliziotto - Buongiorno Signora. Lei vive in Italia da sei anni e lavora?<br />

Mariluce - Certo. Ho sempre lavorato. Adesso lavoro come cameriera di sala in un grande<br />

ristorante. Sono in regola e ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato.<br />

Poliziotto - Bene. Forse lei ha tutti i requisiti per chiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti<br />

di lungo periodo.<br />

Mariluce - Non ho capito. Che cosa è?<br />

Poliziotto - È come la carta di soggiorno per cittadini stranieri. Ha cambiato nome. È un permesso<br />

di soggiorno a tempo indeterminato così non lo deve più rinnovare.<br />

Mariluce - Non lo sapevo. Come faccio per averlo?<br />

Poliziotto - Per averlo deve avere il permesso di soggiorno da almeno cinque anni. E lei lo ha.<br />

Deve fare la domanda presso un Ufficio postale oppure presso il Comune oppure presso un<br />

Patronato. Poiché deve presentare molti documenti e deve utilizzare il servizio telematico può<br />

farsi aiutare da un Patronato.<br />

Mariluce - Quali sono i documenti necessari?<br />

Poliziotto - Deve portare una copia del passaporto, una copia della sua dichiarazione dei<br />

redditi e le copie delle buste paga dell'anno scorso. La documentazione della residenza,<br />

dove vive e come è il suo alloggio. Uno stato di famiglia. Deve pagare Euro 27,50 tramite bollettino<br />

postale e deve comprare un contrassegno telematico da 14,62 Euro. Deve portare il<br />

certificato casellario giudiziale e il certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali per<br />

dimostrare di non avere problemi con la legge italiana. La raccomandata per fare la richiesta<br />

costa 30,00 Euro.<br />

Mariluce - Sono tanti documenti.<br />

Poliziotto - Sì, ma con il permesso di soggiorno di lungo periodo non deve più rinnovare il permesso<br />

di soggiorno, può entrare in Italia senza visto e ha tanti altri vantaggi.<br />

Mariluce - Va bene. Vorrei fare la richiesta.<br />

Poliziotto - Ho dimenticato di dirle che dal 9 dicembre 2010 c'è un sistema informatico per la<br />

partecipazione al test di conoscenza della lingua italiana che è obbligatorio per ottenere il<br />

permesso di soggiorno di lungo periodo. Ma lei parla bene italiano e capisce anche le parole<br />

difficili quindi non avrà problemi.<br />

105


MateriAli<br />

Mariluce - Sì, vivo in Italia da sei anni. Parlo tutti i giorni italiano. Quando sono arrivata ho frequentato<br />

un corso presso un Centro Territoriale Permanente per l'educazione degli adulti. Il<br />

corso era serale così quando ho iniziato a lavorare al ristorante ho dovuto smettere e non ho<br />

concluso il corso. A casa ho continuato a studiare e a fare esercizi. Inoltre ho tanti amici italiani<br />

e aiuto i miei connazionali a scrivere in italiano quando serve.<br />

Poliziotto - Allora non avrà problemi: il test di conoscenza di lingua italiana che si fa presso i<br />

C.T.P. è in forma scritta. Due test di comprensione orale: gli insegnanti leggono un test e lei<br />

deve rispondere a semplici domande come, ad esempio, vero o falso. Per la comprensione in<br />

forma scritta deve leggere autonomamente, da sola, due testi e anche a questi deve rispondere<br />

con un test. Solo nell'ultima prova deve saper scrivere per rispondere a quanto viene<br />

chiesto. Ad esempio le possono chiedere di rispondere a un messaggio che lei riceve sul suo<br />

telefonino. Gli argomenti sono quelli della vita quotidiana.<br />

Mariluce - Va bene. Controllano anche la grammatica e l'ortografia?<br />

Poliziotto - No, è importante il contenuto. Deve ottenere almeno 80 punti su 100 per superare<br />

il test.<br />

Mariluce - Ma parlano in modo complesso?<br />

Poliziotto - No, è il linguaggio di tutti i giorni. Il livello della lingua è quello A2, ma non sono in<br />

grado di dirle altro.<br />

Mariluce - Non c'è problema. Lo conosco. È il livello fissato dai parametri del Quadro Comune<br />

Europeo di riferimento per le lingue per definire un livello di conoscenza legato ai bisogni del<br />

quotidiano e non tiene conto di strutture linguistiche complesse...<br />

Poliziotto - Lei non avrà problemi di sicuro. Il test dura un'ora. Riceverà la convocazione con la<br />

data, l'ora e il luogo preciso tramite lettera raccomandata dalla Prefettura. Se vuole può collegarsi<br />

al sito http://testitaliano.interno.it e compilare il modulo di domanda.<br />

Mariluce - Va bene, posso provare, ma preferisco andare al Patronato per fare le pratiche. Poi<br />

vado a chiedere al C.T.P., dove ho frequentato il corso tanti anni fa, se mi possono dare un<br />

esempio delle prove e altre informazioni. Grazie di tutto. Arrivederla.<br />

Poliziotto - Arrivederla. Buongiorno.<br />

Glossario<br />

Patronato: istituto che ha funzioni di rappresentanza<br />

e di tutela di alcune categorie di persone.<br />

Servizio telematico: servizio di telecomunicazioni<br />

attraverso i computer.<br />

Certificato casellario giudiziale: certificato che<br />

riporta se una persona ha avuto dei provvedimenti<br />

amministrativi e giuridici.<br />

Iscrizioni relative ai procedimenti penali: controllo<br />

per verificare se una persona ha commesso dei<br />

reati.<br />

Ortografia: modo corretto di scrivere le parole nella<br />

lingua utilizzata.<br />

Complesso: difficile.<br />

Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue:<br />

sistema descrittivo per poter determinare l'acquisizione<br />

di competenze linguistiche.<br />

106


Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il dialogo accanto)<br />

Questionario a risposte multiple. Segnare con una crocetta la risposta esatta.<br />

Mariluce vive in Italia<br />

da sei anni<br />

da sei mesi<br />

da quattro anni<br />

Mariluce lavora<br />

come parrucchiera<br />

come segretaria<br />

come cameriera di sala<br />

Mariluce va in Questura<br />

per chiedere il passaporto<br />

per rinnovare il permesso di soggiorno<br />

per fare il test di conoscenza dell'italiano<br />

Mariluce ha frequentato<br />

un corso presso il C.T.P.<br />

un corso di ballo<br />

un corso di lingua inglese<br />

Il poliziotto consiglia a Mariluce di chiedere il<br />

rilascio del<br />

permesso di soggiorno<br />

patentino<br />

permesso di soggiorno CE per soggiornanti<br />

di lungo periodo<br />

Mariluce può andare a farsi aiutare<br />

da un impiegato del Comune<br />

da un Partito politico<br />

da un Patronato<br />

Il test di conoscenza della lingua italiana è<br />

paragonabile al livello<br />

A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />

B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />

A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />

Il test di conoscenza della lingua italiana si fa<br />

all'Ufficio Stranieri della Questura<br />

in Comune<br />

al C.T.P.<br />

Il test di conoscenza della lingua italiana<br />

dura<br />

quaranta minuti<br />

un'ora<br />

due ore<br />

Il test di conoscenza della lingua italiana è<br />

composto da prove scritte<br />

tutto orale<br />

sia orale sia scritto<br />

107


MateriAli<br />

Esercizio<br />

Trasformare la frase da affermativa a negativa e viceversa.<br />

Da affermativa a negativa<br />

1. Io devo rinnovare il permesso di soggiorno.<br />

______________________________________________<br />

2. Il contrassegno telematico costa<br />

Euro 14,62.<br />

______________________________________________<br />

3. Il permesso di soggiorno è valido per due<br />

anni.<br />

______________________________________________<br />

4. Deve ritornare entro cinque giorni.<br />

______________________________________________<br />

5. Può chiudere la porta, per favore?<br />

______________________________________________<br />

6. Ho portato il modulo compilato.<br />

______________________________________________<br />

7. È arrivata due giorni fa.<br />

______________________________________________<br />

8. Abbiamo capito cosa dobbiamo portare.<br />

______________________________________________<br />

Da negativa ad affermativa<br />

1. Non sono peruviana.<br />

______________________________________________<br />

2. Non devono portare soldi.<br />

______________________________________________<br />

3. Non ho preso il bollettino postale per fare il<br />

versamento.<br />

______________________________________________<br />

4. Le fotografie formato tessera non devono<br />

essere uguali.<br />

______________________________________________<br />

5. Non dovete comprare il contrassegno telematico.<br />

______________________________________________<br />

6. Non devi tornare entro cinque giorni.<br />

______________________________________________<br />

7. L'impiegato non scrive l'elenco dei documenti.<br />

______________________________________________<br />

8. Non voglio rinnovare il permesso di soggiorno.<br />

______________________________________________<br />

Verifica (scrivere una lettera)<br />

Scrivere a un amico italiano “Quello che ho dovuto fare per avere il permesso di soggiorno”.<br />

Vedi lettere formali, nei Moduli “La patente di guida”, “La scuola”.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

108


Modulo<br />

6<br />

La patente<br />

di guida<br />

109


MateriAli<br />

Situazione<br />

Comunicativa<br />

Obiettivi<br />

linguistico/comunicativi<br />

Contenuti<br />

linguistici<br />

Dominio<br />

Pubblico<br />

Ambito<br />

Pubblico<br />

Oggetti<br />

• Certificato medico<br />

• Bollettini postali<br />

• Foto formato tessera<br />

• Soldi<br />

• Contrassegno telematico<br />

Luoghi<br />

• La scuola guida<br />

• La casa<br />

Avvenimenti<br />

• Iscriversi<br />

alla scuola guida<br />

Azioni<br />

• Iscriversi<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Fare un elenco<br />

dei documenti<br />

• Scrivere<br />

una lettera formale<br />

• Telefonare<br />

• Salutare in modo<br />

formale<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Fornire informazioni<br />

• Elencare i documenti<br />

necessari per ottenere<br />

un certo fine<br />

• Ringraziare<br />

• Memorizzare le cose<br />

più importanti<br />

per fare qualcosa<br />

• Frase dichiarativa<br />

• Frase interrogativa<br />

(intonazione)<br />

• Frase esclamativa<br />

(intonazione)<br />

• Avverbi e pronomi<br />

interrogativi<br />

• Articoli determinativi<br />

• Usare il lei<br />

• La concordanza<br />

genere/numero<br />

• Il tempo futuro<br />

modo indicativo<br />

dei verbi<br />

110


Modulo 6 - La patente di guida<br />

Attività<br />

Esercizi<br />

• Ascolto<br />

• Lettura ad alta voce<br />

• Comprendere il dialogo<br />

(aspetti lessicali)<br />

• Comprensione<br />

del dialogo (aspetti<br />

di contenuto)<br />

• Simulazione del dialogo<br />

• Scrittura autonoma<br />

• Mediazione<br />

• Interazione<br />

• Riflessione sulla lingua<br />

Compiti comunicativi<br />

• Lettura guidata<br />

del dialogo (attenzione<br />

all'intonazione,<br />

alla pronuncia)<br />

• Comprensione del testo<br />

dal punto di vista<br />

lessicale (parole<br />

particolari e struttura)<br />

• Comprensione testo<br />

- Vero/Falso/Non dato<br />

- Risposte multiple<br />

- Cloze<br />

• Esercizi interattivi<br />

• Esercizio di mediazione<br />

• Verifica<br />

(scrivere autonomamente<br />

una lettera formale)<br />

Esercizi linguistici<br />

• La coniugazione<br />

dei verbi al tempo futuro<br />

modo indicativo<br />

ed il loro uso<br />

• Esercizio<br />

di completamento<br />

• Esercizio<br />

di strutturazione<br />

autonoma di frasi<br />

usando elementi dati<br />

• Verifica 1<br />

(scrivere un elenco)<br />

• Verifica 2<br />

(raccontare<br />

un'esperienza)<br />

• Verifica 3<br />

(interazione orale)<br />

111


MateriAli<br />

La Scuola Guida (Traccia 15)<br />

Ahmed va in una scuola guida per chiedere informazioni sulla patente.<br />

Ahmed - Buonasera Signora, io dovrei prendere la patente, come posso fare?<br />

Cristina (Titolare della scuola guida) - Ma lei non è italiano?<br />

Ahmed - No, io sono marocchino e ho già preso la patente in Marocco.<br />

Cristina - Allora, la patente marocchina è convertibile perché il Marocco è un paese che ha<br />

l'accordo con l'Italia per la conversione della patente di guida. Quindi lei ha già preso una<br />

patente a tempo indeterminato prima di venire in Italia. E da quanto tempo ha preso la residenza<br />

in Italia?<br />

Ahmed - Sì, io ho preso la patente a tempo indeterminato in Marocco tanti anni fa, prima di<br />

emigrare in Italia... Ho la residenza in Italia da due anni.<br />

Cristina - L’importante è che questa patente abbia la data precedente a quella della residenza<br />

in Italia e che lei non abbia preso la residenza più di quattro anni fa...<br />

Ahmed - Sì, l’ho presa prima di venire in Italia e ho la residenza qui solo da due anni.<br />

Cristina - Molto bene, allora la sua patente è convertibile.<br />

Ahmed - Cosa vuol dire “convertibile”?<br />

Cristina - Convertibile vuol dire che basta fare dei documenti per poter avere una patente di<br />

guida valida sul territorio italiano e non è necessario fare l’esame.<br />

Ahmed - Non è necessario fare l’esame: questa è una buona notizia. Mia moglie Fatima invece<br />

ha preso la patente in Marocco, l’anno scorso, ma era già residente in Italia… Cosa deve<br />

fare?<br />

Cristina - Deve fare dei documenti e deve fare l’esame di teoria e di pratica... e si spendono<br />

anche un po' di soldi...<br />

Ahmed - Che documenti deve fare?<br />

Cristina - Occorre un certificato anamnestico rilasciato dal suo medico di famiglia.<br />

Ahmed - Un certificato, non capisco, del medico di famiglia.<br />

Cristina - Sì il certificato anamnestico riporta le sue condizioni psicofisiche, insomma certifica<br />

che lei ha buona salute e che non fa uso di sostanze stupefacenti o beve troppo alcol.<br />

Ahmed - Assolutamente no. Mia moglie sta bene e non fa uso né di stupefacenti né di alcol.<br />

Cristina - Va bene vedrà che il vostro medico di famiglia vi darà subito il certificato anamnestico.<br />

Poi sua moglie deve fare una visita medica per esaminare la vista e controllare se ha<br />

bisogno di occhiali. Si può fare la visita per la vista in autoscuola mercoledì sera alle sei oppure<br />

all’Ufficio Igiene al mattino. Deve fare tre versamenti, tramite bollettino postale, per il Dipartimento<br />

Trasporti Terrestri: due di 14,62 Euro per i bolli e uno di 24,00 Euro per diritti. Poi deve<br />

portare quattro foto formato tessera uguali, un contrassegno telematico da 14,62 Euro, un<br />

documento d'identità, il codice fiscale e il permesso di soggiorno.<br />

Ahmed - Grazie Signora, dirò a Fatima di venire ad iscriversi così potrà prendere la patente.<br />

Arrivederci a presto e grazie per le informazioni.<br />

Cristina - Prego. Buonasera.<br />

Ahmed - Buonasera.<br />

112


Modulo 6 - La patente di guida<br />

Glossario<br />

Titolare: proprietario/proprietaria dell'attività.<br />

Convertibile: che si può usare in un Paese straniero<br />

(con lo stesso valore del proprio paese d'origine)<br />

facendo dei documenti adeguati.<br />

Residenza: luogo dove si abita ufficialmente.<br />

Certificato anamnestico: certificato che attesta il<br />

possesso dei requisiti psichici e fisici per l'ottenimento<br />

della patente di guida e il non abuso di alcol e<br />

di sostanze stupefacenti.<br />

Foto formato tessera: fotografia di piccole dimensioni<br />

da allegare ai documenti<br />

Contrassegno telematico: corrisponde alla precedente<br />

marca da bollo, è un contrassegno autoadesivo<br />

che viene stampato in tempo reale, presso i negozi<br />

dei tabaccai, che certifica il pagamento della tassa<br />

corrispondente all'importo allo Stato italiano e che<br />

deve essere apposto sui documenti ufficiali.<br />

Bollettino postale: modulo utilizzato presso gli Uffici<br />

Postali per effettuare pagamenti a tutti coloro che<br />

possiedono un conto corrente postale.<br />

TABELLA DEI PAESI CONVENZIONATI CON L'ITALIA PER LA CONVERTIBILITà<br />

DELLA PATENTE DI GUIDA<br />

Tratto dal sito: www.sicurezzatrasporti.it<br />

La conversione è possibile solo per le patenti rilasciate dai seguenti Stati esteri con i quali l'Italia<br />

ha stabilito rapporti di reciprocità.<br />

ATTENZIONE: i dati riportati sono soggetti a variazioni. Chiederne conferma.<br />

Elenco degli Stati Esteri per i quali è possibile richiedere la conversione della patente:<br />

Algeria, Argentina, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Danimarca,<br />

Estonia, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda,<br />

Islanda, Lettonia, Libano, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Marocco,<br />

Moldova, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica<br />

Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, San Marino, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera,<br />

Taiwan, Tunisia, Turchia, Ungheria.<br />

113


MateriAli<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

Ahmed può convertire la patente di guida<br />

che ha preso in Marocco.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Ahmed è residente in Italia.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Ahmed non ha bisogno di documenti<br />

per convertire la patente.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Le lezioni di guida costano Euro 13,00 all’ora.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Fatima deve fare l’esame per prendere la patente.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il certificato medico viene rilasciato<br />

da un impiegato della scuola guida.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

I versamenti da fare sono tre.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Occorrono tre foto tessera e due versamenti.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il certificato medico si può avere solo all'Ufficio<br />

Igiene.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Ahmed ha lasciato dei soldi alla titolare della<br />

scuola guida.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Ahmed è marocchino.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Ahmed ha 32 anni.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Ahmed ha salutato la titolare della scuola guida<br />

con un “buongiorno”.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il certificato anamnestico lo fa il medico di famiglia.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Le foto tessera si possono fare in autoscuola.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Fatima ha preso la patente in Tunisia l’anno scorso.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

114


Modulo 6 - La patente di guida<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />

Questionario a risposte multiple. Segnare con una crocetta la risposta esatta.<br />

Dove va Ahmed per prendere la patente?<br />

A scuola<br />

A scuola guida<br />

Ad una scuola professionale<br />

Quanto costa un contrassegno telematico?<br />

Euro 14,62<br />

Euro 20,53<br />

Euro 7,33<br />

Fatima è:<br />

Tunisina<br />

Italiana<br />

Marocchina<br />

Per iscriversi alla scuola guida Fatima<br />

deve portare<br />

Solo un documento di identità<br />

Un documento d'identità e il permesso<br />

di soggiorno<br />

Il passaporto<br />

La patente che Ahmed ha preso in Marocco,<br />

prima di prendere la residenza in Italia è:<br />

Convertibile<br />

Non convertibile<br />

Omologata<br />

Cosa deve fare Fatima per prendere la patente:<br />

Deve fare dei documenti<br />

Deve fare l’esame di pratica<br />

Deve fare dei documenti e l’esame<br />

di teoria e di pratica.<br />

Per fare l’esame per prendere la patente<br />

si spendono:<br />

Un po' di soldi<br />

Tanti soldi<br />

Non si spende niente<br />

Come si fanno i versamenti?<br />

Tramite bollettino postale<br />

Si danno i soldi al titolare<br />

della scuola guida<br />

Tramite bollettino bancario<br />

Quante foto tessera bisogna portare<br />

alla scuola guida?<br />

Quattro<br />

Due<br />

Una<br />

Dove si fa la visita medica per la vista?<br />

In farmacia<br />

All’ospedale<br />

All’Ufficio Igiene oppure alla scuola guida<br />

115


MateriAli<br />

Cloze<br />

Riempire gli spazi vuoti.<br />

Ahmed va in una scuola guida per_____________informazioni sulla patente.<br />

Ahmed - Buonasera Signora, io dovrei _______________________la patente, come posso fare?<br />

Cristina (Titolare della scuola guida) - Ma _____________non è italiano?<br />

Ahmed - No, io sono _______________________________ e ho già preso la patente in _____________________.<br />

Cristina - Allora, la patente marocchina è convertibile _________ ha già preso una patente prima<br />

di________________in Italia.<br />

Ahmed - Sì, io ho preso ________________ patente in Marocco tanti anni fa, prima di ________________<br />

________ in Italia...<br />

Cristina - L’importante è che questa patente abbia la data _____________________ a quella della residenza<br />

in Italia.<br />

Ahmed - ____________, io l’ho presa prima di venire in ___________________ e quindi prima di prendere<br />

la residenza qui.<br />

Cristina - ____________ bene, allora la sua patente è ____________________________.<br />

Ahmed - Cosa vuol dire “convertibile”?<br />

Cristina - Convertibile vuol _______________ che basta fare dei documenti per poter avere una patente<br />

_______ guida valida sul territorio italiano e ____________ è necessario fare l’esame.<br />

Ahmed - Non è necessario ____________ l’esame: questa è una buona notizia. Mia moglie Fatima<br />

invece ha ____________ la patente in Marocco l’anno ____________ ma era già residente in Italia...<br />

____________ deve fare?<br />

Cristina - Deve fare dei documenti e ____________ fare l’esame... e si spendono anche un po’ di<br />

soldi...<br />

Ahmed - Che documenti deve fare?<br />

Cristina - ______________________ un certificato anamnestico rilasciato dal suo medico di famiglia,<br />

una visita_______________________. Si può ____________ la visita per la vista in autoscuola mercoledì<br />

____________ alle sei oppure all’Ufficio Igiene al ________________________ . Deve portare quattro<br />

foto___________ e un contrassegno ___________ da 14,62 Euro. Deve fare tre versamenti tramite<br />

_______________ postale, un documento __________________, il codice _______________ e il permesso di<br />

soggiorno.<br />

Ahmed - Grazie Signora, ____________ a Fatima di venire ad iscriversi ____________ potrà prendere<br />

la patente al più presto. _________________________ e grazie per le informazioni.<br />

Cristina - _______________________. Buonasera.<br />

Ahmed - Buonasera.<br />

116


Modulo 6 - La patente di guida<br />

Fatima telefona alla sua amica Marta (Traccia 16)<br />

Fatima compone il numero, il telefono di Marta suona.<br />

Marta - Pronto?<br />

Fatima - Pronto Marta, ciao sono Fatima. Come stai?<br />

Marta - Ciao Fatima, io sto bene e tu? Hai delle novità?<br />

Fatima - Sì, ho bisogno di aiuto. Ahmed è andato alla scuola guida "Autoscuola Mediterraneo"<br />

per sapere come deve fare per la patente, ma io non ho capito niente. Per Ahmed è<br />

facile perché deve solo fare dei documenti per convertire la patente. Io invece dovrò fare<br />

l’esame e non ho capito cosa devo fare.<br />

Marta - Ma come, anche tu hai preso la patente in Marocco. Perché Ahmed non deve fare<br />

l’esame e tu sì?<br />

Fatima - Perché Ahmed ha preso la patente in Marocco prima di prendere la residenza qui. Io,<br />

invece, ho preso la patente in Marocco dopo aver preso la residenza qui e così devo dare<br />

l’esame.<br />

Ma Ahmed non ha chiesto niente di preciso. Ho capito solo che devo fare una visita per la<br />

vista, che devo portare quattro fotografie formato tessera. Dovrò fare tre versamenti con il bollettino<br />

postale e il mio medico di famiglia mi deve fare un certificato...<br />

Marta - Non capisco il tuo problema.<br />

Fatima - Ma sì Marta, io non so quanto costano le lezioni di guida, quanto durano, a che ora<br />

devo andare per il corso di teoria, quanto costa il corso e soprattutto sono preoccupata perché<br />

io ho ancora difficoltà con la lingua italiana e non so fare i test scritti per l’esame di teoria...<br />

Marta - Devi andare alla scuola guida e chiedere informazioni precise.<br />

Fatima - Va bene. Ma come faccio a ricordarmi tutte quelle cose?<br />

Marta - Devi prendere appunti. Prendi un quaderno o un’agenda e scrivi tutte le cose importanti.<br />

Poi chiedi alla titolare dell’agenzia di controllare se hai scritto tutto giusto. Gli appunti ti<br />

aiuteranno a ricordare tutte le cose importanti.<br />

Fatima - Ma io non so scrivere veloce e faccio molti errori...<br />

Marta - Va bene Fatima, ti accompagno, così ti faccio vedere come si prendono gli appunti.<br />

Prendere appunti ti servirà anche a scuola per memorizzare le lezioni!<br />

Fatima - Memorizzare...?<br />

Marta - Ricordare, mettere nella memoria...<br />

Fatima - Certo, sono così agitata che non ricordo più niente.<br />

A che ora andiamo alla scuola guida?<br />

Marta - Ti passo a prendere fra venti minuti.<br />

Fatima - Va benissimo, grazie Marta, ti aspetto. Ciao a dopo.<br />

Marta - Ciao Fatima, a dopo.<br />

117


MateriAli<br />

Prendere appunti<br />

Prendere appunti significa scrivere solo una parte del discorso, si scrivono solo le cose principali<br />

sotto forma di note o di elenco. Per memorizzare può essere utile scrivere una serie di dati.<br />

Marta e Fatima vanno all’autoscuola “Mediterraneo” e si fanno spiegare come si fa per prendere la<br />

patente. Marta prende appunti, cioè scrive il seguente pro-memoria (aiuto per la memoria).<br />

LA PATENTE DI GUIDA IN ITALIA SI PUO' PRENDERE DOPO IL COMPIMENTO DI 18 ANNI DI ETA'.<br />

PRIMA DI AVERE IL FOGLIO ROSA E COMINCIARE A GUIDARE BISOGNA FARE L'ESAME DI TEORIA.<br />

L'ESAME DI TEORIA<br />

• Iscriversi a scuola guida e portare:<br />

certificato anamnestico rilasciato dal medico di famiglia<br />

fare la visita medica per la vista<br />

fare 3 versamenti (due da Euro 14,62 e uno da Euro 24,00)<br />

tramite bollettini presso l'Ufficio Postale<br />

portare 4 foto formato tessera uguali<br />

1 contrassegno telematico da Euro 14,62<br />

un documento d'identità<br />

il permesso di soggiorno<br />

il codice fiscale<br />

• Corso di teoria:<br />

comprare il libro di teoria<br />

iscriversi al corso e pagare la quota<br />

numero di lezioni in autoscuola: 18<br />

orario: con molte possibilità<br />

esercitazioni al computer: non c’è limite, sono tutte comprese nel prezzo<br />

• Esame di teoria:<br />

test scritto con quiz a risposta multipla predisposti dal Ministero dei<br />

trasporti<br />

40 domande<br />

per superare l'esame non bisogna fare più di 4 errori<br />

se si fanno 5 errori non si supera l'esame<br />

dall'iscrizione ci sono 6 mesi di tempo con la possibilità di fare<br />

2 prove d'esame se la prima volta non si supera l'esame bisogna aspettare<br />

un mese e un giorno prima di poterlo ripetere.<br />

l'esame si paga anche se viene ripetuto la seconda volta.<br />

118<br />

SUPERATO L'ESAME DI TEORIA VERRA' RILASCIATO IL FOGLIO ROSA<br />

(Il foglio rosa dura sei mesi e dà la possibilità di guidare accompagnati da un<br />

istruttore (maestro) della scuola guida oppure da una persona che abbia la<br />

patente da almeno 10 anni e non abbia superato i 65 anni di età)<br />

CORSO DI PRATICA<br />

si possono prendere lezioni di guida pratica con un'automobile con i doppi<br />

comandi così l'istruttore può aiutare<br />

non c'è un numero di guide obbligatorie<br />

l'istruttore valuta la preparazione e prenota l'esame<br />

orario: in diverse fasce orarie da scegliere<br />

costo: Euro 40,00 ogni ora di guida con l’istruttore e l’autovettura della scuola<br />

numero di lezioni: non c’è limite ma ogni ora deve essere pagata<br />

ESAME DI GUIDA<br />

pagamento dell'esame<br />

prova pratica di guida<br />

SE L'ESAME èù SUPERATO LA PATENTE VIENE CONSEGNATA IL GIORNO<br />

STESSO DELL'ESAME


Modulo 6 - La patente di guida<br />

Prendere appunti<br />

Uno studente racconta alla classe una delle seguenti situazioni sulla base della propria esperienza<br />

personale:<br />

• iscriversi ad un centro per l’impiego;<br />

• ottenere il ricongiungimento familiare;<br />

• prenotare un volo aereo, comprare il biglietto<br />

e imbarcarsi;<br />

• preparare la valigia per fare un viaggio.<br />

I compagni ascoltano, intervengono per chiarimenti e prendono appunti. Alla fine si confrontano,<br />

con l’aiuto dell’insegnante, gli appunti presi per verificarne l’efficacia.<br />

Mediazione<br />

Come si fa a prendere la patente nel vostro Paese d’origine? Raccontatelo, specificando i documenti<br />

necessari e come si chiamano nella vostra lingua.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

119


MateriAli<br />

Una lettera formale<br />

Fatima è straniera e ha difficoltà con la lingua italiana, così vorrebbe sostenere l’esame di<br />

teoria in forma orale. Per avere questa possibilità deve scrivere una lettera formale al Direttore<br />

della Motorizzazione Civile. Fatima non è capace e chiede aiuto al Professor Manzoni, che<br />

insegna italiano al Centro Territoriale Permanente dove frequenta un corso per imparare la<br />

lingua italiana.<br />

Professor Manzoni – Ecco Fatima, ti ho preparato la lettera da portare alla scuola guida. Sei sicura<br />

che sia possibile sostenere l'esame in forma orale?<br />

Fatima – Non sono sicura, ma ho sentito dire che in alcuni casi fanno fare ancora l'esame a voce,<br />

senza i test scritti... La Sua lettera è molto diversa dalle mie…<br />

Professor Manzoni – Certo le lettere per i tuoi familiari o per le tue amiche sono lettere personali,<br />

descrivono la tua vita, le tue emozioni, riportano confidenze… Questa, invece, è una lettera formale<br />

perché ha una certa forma grafica, ha la funzione di comunicare un oggetto preciso, il soggetto<br />

si esprime alla terza persona e dà del lei al destinatario…<br />

Fatima – Per me è già difficile leggerla…<br />

Professor Manzoni – Forza, leggila a voce alta.<br />

Fatima Abdallah<br />

Via della Repubblica, 18<br />

17100 Savona<br />

Preg. mo Direttore<br />

Motorizzazione Civile di Savona<br />

Via Giacomo Leopardi, 79<br />

17100 Savona<br />

Savona, 22 marzo 2012<br />

Oggetto: richiesta per sostenere l’esame per il conseguimento teorico della patente in forma<br />

orale.<br />

La sottoscritta Abdallah Fatima, nata a Casablanca (Marocco) il 28 agosto 1972, residente in<br />

Savona (SV), Via della Repubblica civico 18, di cittadinanza marocchina, dichiara di avere<br />

difficoltà nella comprensione e nell’espressione in forma scritta in lingua italiana e pertanto<br />

chiede di poter sostenere oralmente l’esame teorico della patente di guida.<br />

Nella speranza di accoglimento della presente richiesta porge distinti saluti.<br />

Fatima Abdallah<br />

120


Modulo 6 - La patente di guida<br />

Professor Manzoni – Brava Fatima. Hai capito quello che hai letto?<br />

Fatima – Sì, la lettera è molto chiara, anche se è scritta in modo strano…<br />

Professor Manzoni – Ti spiego: prima di tutto scriviamo il tuo nome, cognome e indirizzo in alto a<br />

sinistra. Poi scriviamo, spostato verso destra, il cognome, il nome e l’indirizzo della persona alla<br />

quale è destinata. Usiamo la terza persona per chi scrive usando il soggetto “il sottoscritto – la sottoscritta”,<br />

specifichiamo i dati anagrafici e la residenza e diamo del lei al ricevente.<br />

Nell’indirizzo del ricevente davanti a Signore scriviamo “Gent. mo – Preg. mo – Egregio” o se si tratta<br />

di una ditta o di una società “Spettabile”. Scriviamo sempre la data (luogo, giorno, mese, anno).<br />

Alla fine della lettera salutiamo con “distinti saluti” e firmiamo in fondo a destra, prima il nome poi<br />

il cognome. Per essere precisi scriviamo nell’oggetto il contenuto principale della nostra missiva.<br />

Fatima – Grazie Professore è stato molto gentile. Il suo aiuto è stato fondamentale, forse potrò<br />

sostenere l’esame oralmente.<br />

Professor Manzoni – Secondo me potresti anche fare l’esame in forma scritta.<br />

Fatima – No, Professore io non lo credo proprio. Spero di riuscire a farmi capire all’orale e di passare<br />

l’esame.<br />

Professor Manzoni – Devi solo studiare. Se trovi delle parole incomprensibili cercale sul dizionario<br />

oppure viene da me: devi sempre capire quello che studi.<br />

Fatima – Grazie di tutto, Professore. Arrivederci.<br />

Professor Manzoni – Arrivederci Fatima e… in bocca al lupo!<br />

121


MateriAli<br />

Mediazione (modi di dire)<br />

Se ti dicono “In bocca al lupo!” devi rispondere<br />

“Crepi il lupo!”<br />

Perché il Professore dice a Fatima “In bocca al<br />

lupo!”? Cosa vuol dire, perché si usa, quando si<br />

usa?<br />

L’insegnante spiega che cos’è un modo di dire e<br />

chiede ad ogni studente di segnalarne uno del<br />

Paese d’origine in lingua madre, di tradurlo in<br />

italiano e di spiegarne infine il significato e l’occasione<br />

in cui si usa.<br />

Una lettera di risposta formale<br />

Motorizzazione Civile di Savona<br />

Savona, 28 marzo 2012<br />

Gent. ma Signora<br />

Fatima Abdallah<br />

Via della Repubblica, 18<br />

17100 Savona<br />

Oggetto: Sua richiesta per sostenere l’esame della teoria per il conseguimento della<br />

patente di guida in forma orale.<br />

La presente per informarLa che le normative vigenti consentono di sostenere l'esame<br />

di teoria per la patente di guida in forma orale solo a persone analfabete, ovvero<br />

incapaci di leggere e di scrivere in lingua italiana.<br />

Lei deve quindi sostenere l'esame al computer presso gli Uffici della Motorizzazione.<br />

I quiz a cui deve rispondere sono 40 e ognuno ha una sola risposta giusta.<br />

Deve solo studiare e supererà l'esame.<br />

Le consiglio di utilizzare il sito del Ministero dell'interno per esercitarsi. L'indirizzo del sito<br />

è www.mininterno.net. Nel sito troverà l'indicazione "Patente di guida prove reali" lo<br />

può aprire e poi può scegliere l'attività che preferisce: simulare l'esame con la scheda,<br />

esercitarsi per argomento.<br />

Può studiare, esercitarsi e provare l'esame. Il computer elaborerà le Sue risposte, Le<br />

darà il risultato delle prove e Le indicherà gli errori e le correzioni adeguate.<br />

Buon lavoro.<br />

Distinti saluti.<br />

Il Direttore della Motorizzazione<br />

(Dottor Francesco Agnelli)<br />

122


Modulo 6 - La patente di guida<br />

Esercizio di comprensione<br />

L’insegnante fa preparare agli studenti dei cartellini<br />

recanti ciascuno l’indicazione di un professionista<br />

(es. il medico, il dentista, il meccanico),<br />

una richiesta (certificato medico, analisi,<br />

revisione del motore dell’automobile), nomi e<br />

cognomi con relativi indirizzi.<br />

Un cartellino per ogni categoria (quindi tre cartoncini:<br />

uno per il professionista, uno per la<br />

richiesta, uno per i nomi e per i cognomi) viene<br />

consegnato agli studenti divisi in piccoli gruppi<br />

di tre/quattro persone. Ogni gruppo elabora una<br />

lettera formale attenendosi ai dati indicati nei<br />

cartellini. Il nome ed il cognome sarà della persona<br />

che chiede un servizio ad un professionista.<br />

Ogni lettera viene infine letta a voce alta, commentata<br />

ed eventualmente modificata quando la<br />

richiesta non è pertinente alle abilità del professionista.<br />

123


MateriAli<br />

Una regola al giorno<br />

Il tempo futuro semplice modo indicativo.<br />

Per formare il tempo futuro tolgo le desinenze –ARE; –ERE; –IRE dai verbi regolari al tempo presente<br />

modo infinito ed al loro posto metto i seguenti suffissi:<br />

ARE<br />

-erò<br />

-erai<br />

-erà<br />

-eremo<br />

-erete<br />

-eranno<br />

ERE<br />

-erò<br />

-erai<br />

-erà<br />

-eremo<br />

-erete<br />

-eranno<br />

IRE<br />

-irò<br />

-irai<br />

-irà<br />

-iremo<br />

-irete<br />

-iranno<br />

Parlare<br />

Io parlerò<br />

Tu parlerai<br />

Lui, lei parlerà<br />

Noi parleremo<br />

Voi parlerete<br />

Loro parleranno<br />

Scrivere<br />

Io scriverò<br />

Tu scriverai<br />

Lui, lei scriverà<br />

Noi scriveremo<br />

Voi scriverete<br />

Loro scriveranno<br />

Sentire<br />

Io sentirò<br />

Tu sentirai<br />

Lui, lei sentirà<br />

Noi sentiremo<br />

Voi sentirete<br />

Loro sentiranno<br />

Avete notato che i suffissi della prima e della seconda coniugazione sono uguali?<br />

Attenzione i verbi che all’infinito presente finiscono in –care –gare (cercare, pagare…) vogliono la<br />

lettera H davanti alla vocale E.<br />

Cercare<br />

Io cercherò<br />

Tu cercherai<br />

Lui, lei cercherà<br />

Noi cercheremo<br />

Voi cercherete<br />

Loro cercheranno<br />

Pagare<br />

Io pagherò<br />

Tu pagherai<br />

Lui, lei pagherà<br />

Noi pagheremo<br />

Voi pagherete<br />

Loro pagheranno<br />

124


Modulo 6 - La patente di guida<br />

Attenzione i verbi che all’infinito presente finiscono in –ciare –giare (cominciare, mangiare…) perdono<br />

la lettera I davanti alla vocale E.<br />

Cominciare<br />

Io comincerò<br />

Tu comincerai<br />

Lui, lei comincerà<br />

Noi cominceremo<br />

Voi comincerete<br />

Loro cominceranno<br />

Mangiare<br />

Io mangerò<br />

Tu mangerai<br />

Lui, lei mangerà<br />

Noi mangeremo<br />

Voi mangerete<br />

Loro mangeranno<br />

Attenzione alla coniugazione dei verbi irregolari perché non seguono la regola …ad esempio:<br />

Andare<br />

Io andrò<br />

Tu andrai<br />

Lui, lei andrà<br />

Noi andremo<br />

Voi andrete<br />

Loro andranno<br />

Fare<br />

Io farò<br />

Tu farai<br />

Lui, lei farà<br />

Noi faremo<br />

Voi farete<br />

Loro faranno<br />

Dovere<br />

Io dovrò<br />

Tu dovrai<br />

Lui, lei dovrà<br />

Noi dovremo<br />

Voi dovrete<br />

Loro dovranno<br />

Verbo essere<br />

Io sarò<br />

Tu sarai<br />

Lui, lei sarà<br />

Noi saremo<br />

Voi sarete<br />

Loro saranno<br />

Verbo avere<br />

Io avrò<br />

Tu avrai<br />

Lui, lei avrà<br />

Noi avremo<br />

Voi avrete<br />

Loro avranno<br />

Cfr. il Modulo “La visita medica”.<br />

Per saperne di più consultare una grammatica italiana<br />

125


MateriAli<br />

Esercizio 1<br />

Inserire il verbo coniugandolo al presente indicativo e al futuro semplice.<br />

• Marta (guardare) _________________ il tramonto del sole sul mare.<br />

• Giorgio (pagare) _________________ il conto del ristorante.<br />

• Noi (aspettare) _________________ il nostro turno per entrare.<br />

• I professori (interrogare) _________________ gli alunni.<br />

• Io (andare) _________________ a lavorare alle otto del mattino.<br />

• Ahmed (tornare) _________________ in Marocco per le vacanze.<br />

• Franco e Maria (ballare) _________________ fino a tardi.<br />

• Tu (partire) _________________ in treno.<br />

• Il meccanico (riparare) _________________ la mia automobile perché è rotta.<br />

• Voi (scrivere) _________________ molte lettere alle vostre amiche.<br />

• Io (finire) _________________ di leggere il libro e poi (andare) _________________ a dormire.<br />

• Fatima (fare) _________________ l’esame di teoria per prendere la patente.<br />

• Noi (guidare) _________________ con attenzione.<br />

• Le commesse (lavorare) _________________ fino alla chiusura del negozio.<br />

• Io (mangiare) _________________ da solo.<br />

• Voi (dormire) _________________ a casa di Paolo.<br />

Esercizio 2<br />

Comporre delle frasi che contengano tre parole tratte ciascuna dai gruppi sotto riportati:<br />

Avverbi di tempo<br />

Domani<br />

La settimana prossima<br />

Dopodomani<br />

Il mese prossimo<br />

L’estate prossima<br />

L’anno prossimo<br />

Il prossimo inverno<br />

Poi<br />

Fra un’ora<br />

Fra dieci minuti<br />

Fra un mese<br />

Fra un anno<br />

La prossima volta<br />

Alle undici<br />

Verbi<br />

andare<br />

partire<br />

imprestare<br />

cucinare<br />

navigare<br />

comprare<br />

leggere<br />

ricevere<br />

sentire<br />

giocare<br />

aprire<br />

bere<br />

pagare<br />

prendere<br />

Complementi<br />

una barca<br />

le pizze<br />

al ristorante<br />

l’autobus<br />

la sedia<br />

il menu<br />

i fiori<br />

la collana<br />

i libri<br />

una coperta<br />

una scatola<br />

il pomodoro<br />

le canzoni<br />

un orologio<br />

126


Modulo 6 - La patente di guida<br />

Verifica 1<br />

Scrivere un elenco dei documenti necessari per iscriversi alla scuola guida.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

127


MateriAli<br />

Verifica 2 (Produzione orale)<br />

Racconta il tuo esame per ottenere la patente di guida.<br />

Verifica 3 (Interazione orale)<br />

Ascoltate ancora il testo a pag. 112, traccia 15 e recitate le due parti, aiutandovi con il testo<br />

scritto.<br />

128


Modulo<br />

7<br />

Un momento<br />

di tempo libero<br />

129


MateriAli<br />

Situazione<br />

Comunicativa<br />

Obiettivi<br />

linguistico/comunicativi<br />

Contenuti<br />

linguistici<br />

Dominio<br />

Personale<br />

Ambito<br />

Privato<br />

Oggetti<br />

• Bicchiere<br />

• Materiale edile<br />

• Piante<br />

• Mobili da giardino<br />

• Materiale per scrivere<br />

• Tazza da tè<br />

• Telefono cellulare<br />

Luoghi<br />

• Giardino<br />

Avvenimenti<br />

• Uso del tempo libero<br />

• Uso di oggetti necessari<br />

per svolgere un’attività<br />

piacevole<br />

• Riposo<br />

Azioni<br />

• Sedersi<br />

• Rilassarsi<br />

• Ammirare il paesaggio<br />

• Pensare<br />

• Scrivere una lettera<br />

• Ricordare<br />

• Augurare<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Esprimere soddisfazione<br />

gioia, gradimento,<br />

nostalgia<br />

• Descrivere<br />

• Elencare oggetti<br />

• Indicare una direzione<br />

• Invitare<br />

• Ringraziare<br />

• Raccontare<br />

• Salutare<br />

• Avverbi<br />

• Congiuntivo presente<br />

• Congiunzioni<br />

• Condizionale presente<br />

• Imperfetto<br />

• Passato prossimo<br />

• Passato prossimo<br />

con l’ausiliare “essere”<br />

• Passato prossimo con<br />

l’ausiliare “avere”<br />

• Preposizioni semplici<br />

• Preposizioni articolate<br />

• Verbi riflessivi<br />

• Verbo “stare”<br />

più gerundio<br />

130


Modulo 7 - Un momento di tempo libero<br />

Attività<br />

Esercizi<br />

• Ascolto<br />

• Parlato<br />

• Lettura<br />

• Scrittura<br />

• Interazione<br />

Compiti comunicativi<br />

• Ascolto del testo<br />

• Lettura guidata del testo<br />

(attenzione<br />

all’intonazione,<br />

alla pronuncia)<br />

• Comprensione del testo<br />

dal punto di vista<br />

lessicale (parole<br />

particolari e struttura)<br />

• Comprensione testo<br />

- Vero/Falso/Non dato<br />

• Riascolto del testo<br />

• Comprensione del testo<br />

- Risposte multiple<br />

• Comprensione del testo<br />

- Cloze 1<br />

(avv. prep. cong.)<br />

Esercizi linguistici<br />

• Uso delle strutture<br />

grammaticali:<br />

- participio passato<br />

- alcuni verbi<br />

dal participio passato<br />

irregolare<br />

- passato prossimo<br />

(ausiliari essere<br />

e avere)<br />

• Trasformazione<br />

dall’indicativo presente<br />

al passato prossimo<br />

• Verifica<br />

(interazione e scrittura)<br />

131


MateriAli<br />

Lettera di Alin (Traccia 17)<br />

Alin è un cittadino romeno innamorato dell’Italia, dove vive ormai da molti anni. è arrivato da<br />

ragazzo, dopo gli esami di maturità, per trascorrere le vacanze estive con la madre, che lavora in<br />

un albergo vicino al mare. Tutto gli è sembrato splendido: il paesaggio, il clima, la gente. "Forse<br />

non è una brutta idea fermarsi a lavorare in Italia!" Durante la seconda settimana di ferie Alin ha<br />

già trovato un impiego nello stesso albergo in cui lavora la madre.<br />

Da allora ha continuato; inoltre, per tanti anni, quasi ogni sabato e nei giorni liberi, ha lavorato<br />

con un amico italiano, un muratore che gli ha insegnato il mestiere.<br />

L’anno scorso, durante una passeggiata sulla collina, ha visto una casetta in mezzo agli ulivi. Gli è<br />

piaciuta subito. La posizione e la vista erano bellissime, ma la casa era quasi distrutta: restavano<br />

in piedi solo i muri perimetrali. Sulla porta c’era un cartello: “Si Vende”. Alin è riuscito a comprarla.<br />

Il lavoro di ristrutturazione è stato lungo e faticoso, però ne è valsa la pena. Alin è molto soddisfatto<br />

della sua nuova casa.<br />

Di solito nel tardo pomeriggio, quando torna dal lavoro, si concede un momento di riposo. Prende<br />

una bibita o una tazza di tè, e va a sedersi in un angolo del giardino, da dove può ammirare il paesaggio.<br />

Qualche volta gli tornano in mente vicende e persone importanti della sua vita. Oggi pensa all’amico<br />

Mihai e decide di scrivergli una lettera.<br />

Caro Mihai,<br />

Montegrazie (Imperia), 31 marzo 2012, primavera!<br />

come stai? Ti penso spesso. Spero che la ripresa del lavoro a Bacau ti sia stata facile. Ti voglio raccontare<br />

com’è la situazione qui da me. Finalmente i lavori nella mia nuova casa sono finiti. Tu mi sei<br />

stato di grande aiuto durante la ristrutturazione, ti ringrazio ancora.<br />

Ricordi quando sei stato qui alla fine dell’estate? La “fascia” grande, dove si apre la porta-finestra<br />

della cucina, occupata da legname, ferro, cemento, piastrelle, tubi, macchine… Sembrava il regno<br />

del Caos.<br />

Adesso è tutto in ordine. Questo spazio è un giardino, non lo riconosceresti più! Elena, la mia compagna,<br />

ha piantato rose, lavanda, mimose, melograni e anche un corbezzolo. Il signor Giuseppe,<br />

quello che tutti chiamano Pippo, ha terminato i muri a secco.<br />

Sul margine a sud ovest sono rimasti gli ulivi; vicino alla casa abbiamo fatto un pavimento di pietre<br />

irregolari, tra l’una e l’altra sta già nascendo l’erba.<br />

In giardino, a destra davanti alla porta della cucina, abbiamo sistemato il tavolo e le sedie, è un<br />

angolo riparato, ideale per pranzare all’aperto anche d’inverno. Accanto al muro della fascia superiore<br />

ho costruito un forno a legna per cuocere il pane. Sai, mi mancava un buon pane fatto in<br />

casa! Sul lato a sinistra della casa c’è la cantina. Davanti, un altro spiazzo con tavolino di ferro e<br />

sedie comode. Mi sono seduto qui per scriverti. Sul tavolino un bicchiere di vino rosso, i fogli, il telefonino<br />

(Elena, che è andata in Romania a trovare sua madre, potrebbe chiamarmi). Mi sento proprio<br />

a casa. È bellissimo! Il sole sta scendendo dietro il monte Faudo, la sua luce striscia sulla terra, poi<br />

sale stringendo in un abbraccio il tronco degli ulivi, la casa e anche me. Per essere felice mi manca<br />

un amico con cui condividere tutto questo, naturalmente! Quando vieni a trovarmi? La camera<br />

degli ospiti è sempre a tua disposizione. Ti aspetto.<br />

132<br />

Alin


Modulo 7 - Un momento di tempo libero<br />

Glossario<br />

Muri perimetrali: muri che formano il perimetro<br />

della casa.<br />

Ristrutturazione: rifacimento.<br />

Ne è valsa la pena: lo sforzo ha dato buoni risultati.<br />

Vicende: avvenimenti, fatti.<br />

Fascia (o terrazza): ripiano orizzontale ottenuto<br />

dalla sistemazione artificiale di un terreno con notevole<br />

pendio.<br />

Corbezzolo: arbusto o alberello<br />

sempreverde, tipico della macchia mediterranea.<br />

Muri a secco: costituiti di soli elementi in pietra.<br />

Pavimento: strato piano, compatto e omogeneo (fatto<br />

di varia materia) disposto come suolo di stanze<br />

(pavimento di marmo, di legno, di mattoni).<br />

Telefonino: telefono cellulare.<br />

A tua disposizione: alla tua completa libertà d’uso.<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

Alin è in Romania.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

I lavori nella casa di Alin finiranno in estate.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La casa di Alin è grande.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Pippo sa fare i muri a secco.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La cantina è a sinistra della casa.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Pippo e il signor Giuseppe sono la stessa persona.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Mentre Alin scrive la lettera il sole sta tramontando.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Alin pranza all’aperto tutti i giorni.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Elena ha piantato le rose in giardino.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Alin qui in Italia si sente veramente a casa.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La camera degli ospiti è occupata.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il cane di Alin si chiama Faudo.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

133


MateriAli<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />

Completare le frasi; per ogni frase proponiamo tre possibilità di completamento, scegliere<br />

quella esatta. Ascoltare di nuovo la lettura (lettura degli attori) e verificare le risposte.<br />

La casa di Alin è situata:<br />

in un uliveto<br />

in un paese<br />

in montagna<br />

Mihai è:<br />

un architetto di Bucarest<br />

un amico di Alin<br />

un esperto di piante<br />

Accanto al muro della fascia superiore<br />

Alin ha costruito:<br />

la cantina<br />

il forno a legna<br />

un ripostiglio<br />

La porta-finestra<br />

della cucina si apre:<br />

su una fascia piuttosto grande<br />

sul terrazzo<br />

sulla strada<br />

Alin è andato a scrivere la lettera:<br />

in camera sua<br />

in cucina<br />

in giardino<br />

Faudo è il nome:<br />

del cane di Alin<br />

di una montagna<br />

di un amico<br />

Alin è andato a sedersi in giardino.<br />

Ha portato con sé il telefono cellulare perché:<br />

gli piace mandare dei messaggi<br />

Elena potrebbe telefonargli<br />

vuole telefonare ad Elena<br />

Nella sua nuova casa Alin si sente bene,<br />

ma per essere felice gli manca:<br />

un bicchiere di vino rosso<br />

un tavolino di ferro<br />

un amico<br />

Nel giardino Elena ha piantato<br />

rose, lavanda, mimose e melanzane<br />

melograni, rose, lavanda e meloni<br />

rose, lavanda, mimose e melograni<br />

Nel giardino di Alin anche d’inverno è possibile:<br />

pranzare con la porta aperta<br />

fare un pranzo ideale<br />

pranzare all’aperto<br />

134


Modulo 7 - Un momento di tempo libero<br />

Cloze<br />

Inserire negli spazi vuoti le parole seguenti: adesso, anche, ancora, anzi, davanti, dietro, dove,<br />

durante, già, molto, ormai, più, spesso, quando, qui (attenzione, c'è una parola in più).<br />

• Prima di acquistare la sua casa Alin conosceva __________ l’Italia, __________ ci viveva da molti<br />

anni.<br />

• Negli anni passati, Alin ha lavorato ______________: oltre il lavoro in albergo, ha fatto ___________<br />

il muratore con un amico italiano.<br />

• L’anno scorso, ______________ una passeggiata in campagna, ha visto per la prima volta la casa dei<br />

suoi sogni.<br />

• Alin è molto soddisfatto del suo lavoro di ristrutturazione, ______________ tutto è in ordine.<br />

• ______________ si concede un momento di riposo nel tardo pomeriggio.<br />

Gli piace restare seduto in un angolo del giardino, da ______________ può ammirare il paesaggio.<br />

• Alle sue spalle la casa e l’uliveto, ______________ la vista aperta sulla vallata.<br />

• Il sole scende lentamente ______________ ai monti.<br />

Alin guarda il tramonto, ha nostalgia degli amici, di Mihai in particolare, ma il tempo delle ferie<br />

è ______________ lontano. Decide di scrivergli una lettera.<br />

• Caro Mihai, _____________ vieni a trovarmi? Sono certo che staresti bene ______. In giardino è<br />

____________ cresciuta l’erba e le piante, con i loro nuovi germogli, promettono ombra e fiori.<br />

Una regola al giorno<br />

Avere<br />

Ho avuto<br />

Hai avuto<br />

Ha avuto<br />

Abbiamo avuto<br />

Avete avuto<br />

Hanno avuto<br />

Essere<br />

Sono stato/stata<br />

Sei stato/stata<br />

È stato/stata<br />

Siamo stati/state<br />

Siete stati/state<br />

Sono stati/state<br />

Comprare<br />

Ho comprato<br />

Hai comprato<br />

Ha comprato<br />

Abbiamo comprato<br />

Avete comprato<br />

Hanno comprato<br />

Vendere<br />

Ho venduto<br />

Hai venduto<br />

Ha venduto<br />

Abbiamo venduto<br />

Avete venduto<br />

Hanno venduto<br />

Finire<br />

Ho finito<br />

Hai finito<br />

Ha finito<br />

Abbiamo finito<br />

Avete finito<br />

Hanno finito<br />

135


MateriAli<br />

Andare<br />

Sono andato/andata<br />

Sei andato/andata<br />

È andato/andata<br />

Siamo andati/andate<br />

Siete andati/andate<br />

Sono andati/andate<br />

Cadere<br />

Sono caduto/caduta<br />

Sei caduto/caduta<br />

È caduto/caduta<br />

Siamo caduti/cadute<br />

Siete caduti/cadute<br />

Sono caduti/cadute<br />

Uscire<br />

Sono uscito/uscita<br />

Sei uscito/uscita<br />

È uscito/uscita<br />

Siamo usciti/uscite<br />

Siete usciti/uscite<br />

Sono usciti/uscite<br />

Osservate: nelle forme del passato prossimo, il participio passato dei verbi che richiedono l’ausiliare<br />

ESSERE si accorda col soggetto (si comporta come un aggettivo).<br />

Ricordate di imparare un verbo con il suo ausiliare (cercatelo sul dizionario).<br />

PASSATO PROSSIMO = presente di AVERE o ESSERE più participio passato<br />

Participio passato dei verbi regolari<br />

Comprare<br />

Comprato<br />

Vendere<br />

Venduto<br />

Finire<br />

Finito<br />

Ricordate: non tutti i verbi formano il participio passato in questo modo. Ecco alcuni verbi dal<br />

participio passato irregolare:<br />

Infinito<br />

Participio passato<br />

Infinito<br />

Participio passato<br />

Scrivere<br />

Dire<br />

Chiedere<br />

Rispondere<br />

Rimanere<br />

Vedere<br />

Bere<br />

Vivere<br />

Aprire<br />

Offrire<br />

Morire<br />

Venire<br />

scritto<br />

detto<br />

chiesto<br />

risposto<br />

rimasto<br />

visto (veduto)<br />

bevuto<br />

vissuto<br />

aperto<br />

offerto<br />

morto<br />

venuto<br />

Essere<br />

Accendere<br />

Chiudere<br />

Correre<br />

Mettere<br />

Perdere<br />

Prendere<br />

Scendere<br />

Succedere<br />

Leggere<br />

Fare<br />

Scegliere<br />

Spegnere<br />

stato<br />

acceso<br />

chiuso<br />

corso<br />

messo<br />

perso (perduto)<br />

preso<br />

sceso<br />

successo<br />

letto<br />

fatto<br />

scelto<br />

spento<br />

136


Modulo 7 - Un momento di tempo libero<br />

Esercizio 1<br />

Completare le seguenti frasi con il verbo al participio passato.<br />

Esempio: (invitare) Ieri Elena ha _____________________ le sue amiche.<br />

Ieri Elena ha invitato le sue amiche.<br />

• (organizzare) Elena ed Alin hanno______________________ una festa in giardino.<br />

• (fare)<br />

Sabato mattina hanno __________________ la spesa al mercato.<br />

• (prendere) Hanno ______________ l’autobus delle dieci per tornare a casa.<br />

• (offrire) Angelica e Susanna hanno _______________ il loro aiuto.<br />

• (cucinare) Insieme hanno ______________________ tutto il pomeriggio.<br />

• (essere)<br />

Il risultato è ___________ eccellente.<br />

• (ricevere) Verso le sette Alin ha ____________ gli ospiti.<br />

• (portare) Ognuno ha _______________ qualcosa per i padroni di casa.<br />

• (mangiare, bere) Tutti hanno _______________ e _____________ con piacere.<br />

• (divertirsi, stare) Si sono ______________ e sono__________ bene insieme.<br />

Esercizio 2<br />

Trascrivere le seguenti frasi con il verbo al passato prossimo.<br />

• Ogni sabato Davide esce con gli amici,<br />

anche sabato scorso _________________________________________________________________________.<br />

• Di solito Lisa viene a scuola in macchina,<br />

anche ieri pomeriggio _______________________________________________________________________.<br />

• Di solito Ilaria finisce di lavorare alle cinque,<br />

anche ieri pomeriggio _______________________________________________________________________.<br />

• Abitualmente Irene beve solo acqua,<br />

anche alla festa di Alin ____________________________________________________________________.<br />

• Di solito Barbara riceve molte telefonate,<br />

anche ieri pomeriggio _______________________________________________________________________.<br />

• Susanna scrive volentieri gli esercizi al computer,<br />

anche oggi _________________________________________________________________________________.<br />

• Tutti i giorni Vittorio ascolta musica classica per alcune ore,<br />

anche ieri __________________________________________________________________________________.<br />

• Tutti i giorni Giorgio va al lavoro a piedi,<br />

anche questa mattina ________________________________________________________________________.<br />

• Ogni giorno Carlo apre l’ufficio alle otto,<br />

anche lunedì scorso _________________________________________________________________________.<br />

• Aspetto sempre l’autobus per dieci minuti,<br />

anche oggi __________________________________________________________________________________.<br />

137


MateriAli<br />

Esercizio 3<br />

Scrivere i verbi al passato prossimo negli spazi vuoti delle frasi seguenti.<br />

Esempio:<br />

• (aprire)<br />

• (conoscere)<br />

• (perdere)<br />

• (prendere)<br />

• (comprare)<br />

• (lavorare)<br />

• (rispondere)<br />

• (scegliere)<br />

• (rimanere)<br />

• (partire)<br />

• (scendere)<br />

• (entrare)<br />

• (uscire)<br />

• (venire)<br />

• (salire)<br />

(accendere) Perché tu ____________________ la luce?<br />

Perché hai acceso la luce?<br />

Carlo e Gaetano _____________________________________ una birreria a Sanremo.<br />

Sabato sera Marco ___________________________________________ molte persone.<br />

Anna ______________________________________________ le chiavi della macchina.<br />

Anna e Marco ___________________________________ un taxi per tornare a casa.<br />

Alin ______________________________________________ una casa da ristrutturare.<br />

Mihai e Alin __________ __________ per tre mesi alla ristrutturazione della casa.<br />

Nessuno ____________________________________________ alla telefonata di Silvia.<br />

Concetta e Davide __________________________________ le piante per il terrazzo.<br />

Marianna e Vittorio _________________________________________ a Diano Marina.<br />

Lisa e Pietro ___________________________________________________ lunedì scorso.<br />

Susanna ________________________________________ in cantina a prendere il vino.<br />

Ines e Pedro _______________________________________________ dal giardino.<br />

Questa mattina Ilaria e Dimitri ________________________________ prestissimo.<br />

Irene e Franco ieri _______________________________________ a scuola insieme.<br />

Giuseppe ___________________________ sul muro per sistemare meglio le pietre.<br />

138


Modulo 7 - Un momento di tempo libero<br />

Costruire storie<br />

Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima a coppie<br />

e poi in piccoli gruppi.<br />

Ecco alcune parole ed espressioni contenute nel testo che avete ascoltato:<br />

amico • abbraccio • a disposizione • all’aperto • casa • concedersi • condividere • corbezzolo<br />

• estate • “fascia” • forno a legna • decidere • Giuseppe • giardino • innamorato • inverno<br />

• margine • muro a secco • ne vale la pena • pavimento di pietra • piante • ristrutturazione<br />

• tardo pomeriggio<br />

• Leggere le parole racchiuse nel riquadro.<br />

• Copiare le parole su bigliettini.<br />

• Prendere un bigliettino e leggere la parola scritta.<br />

• Cercare altre 10 parole da collegare con la prima.<br />

• Con i compagni del gruppo, provare a costruire un testo orale usando almeno dieci delle parole<br />

date.<br />

• Ora scrivete la storia che avete inventato con i compagni.<br />

Verifica (interazione e scrittura)<br />

Lavoro a coppie.<br />

Tra i colleghi di corso scegliere un compagno:<br />

• scegliere la persona che si conosce meno e dialogare con lei utilizzando le domande che proponiamo;<br />

• riferire all’intero gruppo le cose che il compagno ha raccontato;<br />

• al termine della conversazione scrivere le risposte secondo la giusta persona.<br />

• Inizia l'esercizio di scrittura.<br />

139


MateriAli<br />

• A quali attività preferite dedicarvi nel tempo libero?<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

• Per praticare le vostre attività preferite vi occorrono abbigliamento e strumenti particolari?<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

• Praticate anche qualche sport?<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

• C’è differenza tra le attività del tempo libero che praticate in Italia e quelle che praticavate nel<br />

vostro paese?<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

• Quali strumenti d’informazione utilizzate per conoscere le proposte di programmi culturali o di<br />

divertimento che offre la vostra città?<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

• Frequentate qualche gruppo sportivo o qualche club?<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________________________<br />

140


Modulo<br />

8<br />

Un viaggio<br />

in treno<br />

141


MateriAli<br />

Situazione<br />

Comunicativa<br />

Obiettivi<br />

linguistico/comunicativi<br />

Contenuti<br />

linguistici<br />

Dominio<br />

Pubblico<br />

Ambito<br />

Pubblico<br />

Oggetti<br />

• Biglietto ferroviario<br />

• Cibi e bevande<br />

Luoghi<br />

• La stazione ferroviaria<br />

• La carrozza del treno<br />

Avvenimenti<br />

• Dialogo<br />

Azioni<br />

• Conversare<br />

• Viaggiare<br />

• Prendere mezzi pubblici<br />

• Interagire<br />

• Utilizzare<br />

un servizio pubblico<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Chiedere per ottenere<br />

• Dare indicazioni<br />

di tempo e luogo<br />

• Scusarsi<br />

• Ringraziare<br />

• Verbi modali<br />

• Frase interrogativa<br />

• Frase negativa<br />

• Riconoscimento<br />

del verbo<br />

• Comparito e superlativo<br />

142


Modulo 8 - Un viaggio in treno<br />

Attività<br />

Esercizi<br />

• Ascolto e parlato<br />

• Lettura ad alta voce<br />

• Comprensione<br />

(aspetti lessicali)<br />

• Comprensione<br />

(aspetti di contenuto)<br />

• Interazione<br />

• Riflessione sulla lingua<br />

• Mediazione<br />

Compiti comunicativi<br />

• Lettura guidata<br />

del dialogo (attenzione<br />

all'intonazione,<br />

alla pronuncia)<br />

• Comprensione del testo<br />

dal punto di vista<br />

lessicale (parole<br />

particolari e struttura)<br />

• Comprensione testo<br />

- Vero/Falso/Non dato<br />

• Comprensione testo<br />

- Risposte multiple<br />

• Comprensione testo<br />

- Cloze<br />

• Apprendimento<br />

delle strutture:<br />

- Risposte aperte<br />

sul proprio vissuto<br />

Esercizi linguistici<br />

• Associazione<br />

persona/verbo<br />

• Comparativo-superlativo<br />

(Cloze e formazione frasi)<br />

• Verifica<br />

(interazione e scrittura)<br />

143


MateriAli<br />

Dialogo alla stazione (Traccia 18)<br />

Alla stazione ferroviaria di Imperia-Oneglia.<br />

Vanessa - Vorrei sapere quando potrò salire su un treno per Milano.<br />

Bigliettaio - In quale fascia oraria intende partire?<br />

Vanessa - Come?<br />

Bigliettaio - Vuole partire nella mattinata, nel pomeriggio o la sera?<br />

Vanessa - Ora ho capito. Sì di mattina presto per Milano.<br />

Bigliettaio - Allora domani mattina il primo partirà di qui alle 5,53. Poi più tardi...<br />

Vanessa - Sì quello va bene. Scusi, mia sorella mi ha detto di scendere alla stazione di Porta Garibaldi<br />

perché così può venirmi a prendere. Abita lì vicino.<br />

Bigliettaio - No, i treni diretti a Milano che partono da qui arrivano tutti alla stazione Centrale.<br />

Vanessa - Ho capito e allora come faccio per andare all’altra stazione? Mia sorella abita da quelle<br />

parti mi ha detto.<br />

Bigliettaio - Può prendere la metropolitana quando arriva alla stazione Centrale e poi scendere<br />

due fermate dopo, proprio alla stazione di Porta Garibaldi.<br />

Vanessa - La Metropolitana ... sì me ne ha parlato mia sorella, va bene. È subito vicino alla stazione?<br />

Bigliettaio - Sì, non può sbagliare segua le indicazioni in colore verde e non quelle rosse o gialle che<br />

corrispondono alle altre due linee del metrò milanese.<br />

Vanessa - Bene. Cercherò di ricordarmi e allora un biglietto per Milano.<br />

Bigliettaio - Va bene ecco sono 15 <strong>eu</strong>ro si ricordi di timbrarlo alla partenza.<br />

Vanessa - Va bene Grazie.<br />

Questionario a risposte multiple<br />

Segnare con una crocetta la risposta esatta.<br />

Il dialogo si svolge:<br />

alla stazione ferroviaria<br />

in casa della sorella<br />

sul treno per Milano<br />

La ragazza deve raggiungere Milano<br />

per incontrarsi con:<br />

un'amica d’infanzia<br />

l'anziana zia<br />

la sorella<br />

Dove vorrebbe scendere la ragazza:<br />

alla stazione di Porta Garibaldi<br />

allo stadio calcistico<br />

non viene specificato<br />

è previsto un treno per Milano<br />

durante la mattinata?<br />

sì, ma solo cambiando alla stazione<br />

di Genova<br />

no<br />

sì<br />

Con quale mezzo la ragazza pensa<br />

di raggiungere il luogo dell’appuntamento?<br />

con la metropolitana<br />

con l’autobus<br />

a piedi<br />

144


Modulo 8 - Un viaggio in treno<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

La Stazione di partenza è definita con chiarezza<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La sorella di Vanessa vive a Milano<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il treno per Milano utile per Vanessa parte<br />

dal primo binario?<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Vanessa deve utilizzare la linea gialla della<br />

metropolitana<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

I treni che arrivano alla stazione centrale<br />

provenienti da Imperia non fermano a Porta<br />

Garibaldi<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Cloze<br />

Completare gli spazi vuoti con le parole del testo.<br />

Vanessa - Vorrei sapere quando _____________________ salire su un treno ______ Milano<br />

Bigliettaio - In quale ____________ oraria intende partire nella _______________________________ nel<br />

__________________________ oppure alla sera?<br />

Vanessa - Ho capito. Sì di _________________ presto per Milano<br />

Bigliettaio - Allora ____________ mattina il primo parte di qui alle 5,53 ___________ più tardi...<br />

Vanessa - Sì quello va _______________. Scusi, mia sorella __________________________ di scendere<br />

_______________________________ di Porta _______________________________ perché così può venirmi a<br />

__________________. Abita lì _________________.<br />

Bigliettaio - No,__________________ diretti a Milano che partono da ____________ arrivano tutti alla<br />

_________________ Centrale.<br />

Vanessa - Ho capito e allora come faccio per ______________________________ all’altra stazione?<br />

Mia __________________ abita da quelle parti mi ha detto.<br />

Bigliettaio - Non saprei credo che possa prendere la ______________________quando arriva alla Centrale<br />

e _________________ due fermate ___________, proprio alla stazione di _____________ Garibaldi.<br />

145


MateriAli<br />

Una regola al giorno (il verbo)<br />

Rileggere con attenzione il breve "Dialogo alla stazione" e riflettere sulle parole evidenziate. Ogni<br />

termine evidenziato si chiama verbo, ha la proprietà di esprimere un’azione o una situazione ed<br />

è la parte<br />

più importante del discorso.<br />

Per capirlo provare per un attimo a leggere una sezione del dialogo senza i verbi evidenziati.<br />

Allora potrete capire che non possono esistere frasi di senso compiuto senza verbo.<br />

Attenzione alla persona del verbo! Essa può essere di numero singolare o plurale. Ci sono tre persone<br />

per il singolare (io, tu, egli, ella) e tre per il plurale (noi, voi, essi).<br />

Singolare plurale<br />

Prima io parl-o noi parl-iamo<br />

Seconda tu parl-i voi parl-ate<br />

Terza egli parl-a essi parl-ano<br />

Esercizio 1<br />

Indicare se in ciascuna delle seguenti frasi l’azione espressa dal verbo è al presente (P)<br />

al passato (PT) o al futuro (F).<br />

• Domani verrò alle sei ( )<br />

• Perché dormi? ( )<br />

• Ieri sera hai lasciato la luce accesa ( )<br />

• Un anno fa sono partiti per gli USA ( )<br />

• Ieri ho incontrato Lorenza alla stazione ( )<br />

• Tra poco giocherà la Nazionale di calcio ( )<br />

• Quando ti comporti così, sei proprio<br />

antipatico ( )<br />

• Voglio il gelato ( )<br />

• Ci penserò dopo ( )<br />

Esercizio 2<br />

Associare a ogni forma verbale la persona opportuna (io, tu, egli, noi, voi, essi).<br />

__________________________vivo _____________________________ dormivate<br />

__________________________ volavano _____________________________ sogna<br />

__________________________ ballate _____________________________ parcheggiamo<br />

__________________________ conoscete _____________________________ guido<br />

146


Modulo 8 - Un viaggio in treno<br />

Interazione<br />

Il lavoro deve essere svolto dividendo il gruppo<br />

degli studenti in piccoli gruppi formati al massimo<br />

da 5 componenti. Si tratta, sulla base della<br />

rilettura del brano iniziale, di ricostruire una<br />

situazione analoga nella quale appunto saranno<br />

presenti un viaggiatore, un operatore delle<br />

ferrovie e alcuni spettatori che eventualmente<br />

potranno intervenire. La condizione iniziale potrebbe<br />

appunto essere la richiesta di informazioni<br />

necessarie per un viaggio.<br />

Nel corso del lavoro il docente coordinerà ed<br />

agevolerà lo svolgimento del compito.<br />

147


MateriAli<br />

In treno<br />

La mattina successiva Vanessa parte regolarmente. Siamo in treno: è una giornata di sole. Nello<br />

scompartimento, insieme alla ragazza, viaggiano due persone, un signore di mezza età distinto e<br />

una giovane ben curata e truccatissima, il distinto signore sfoglia un giornale quotidiano.<br />

Signore - Che caldo stamattina...<br />

Vanessa - (ascolta ma non dice nulla)<br />

Viaggiatrice - Senta, scusi, sa se questo treno arriva a Brignole?<br />

Signore - Non lo so, io scendo a Savona ma ho con me l’orario ferroviario ora controlliamo...<br />

No... Si ferma a Principe e poi prosegue per Milano...<br />

Viaggiatrice - A sì... E io che devo andare in Corso Gastaldi... Come faccio? (si rivolge a Vanessa)<br />

Lei è di Genova?<br />

Vanessa - Io no, io sono diretta a Milano... (nel frattempo entra il controllore)<br />

Controllore - Buongiorno Signori... Biglietti, prego.<br />

Vanessa - Ecco...<br />

Controllore - E no, questo è un treno regionale, doveva obliterare il biglietto alla partenza... Lei non<br />

lo ha fatto...<br />

Vanessa - Ha ragione! Stamattina ero in ritardo e non mi sono ricordata…<br />

Controllore - Come facciamo... Ora dovrei applicarle la sanzione di legge prevista ...<br />

Vanessa - Scusi ma non ho capito bene... Io sono in Italia da poco...<br />

Controllore - Sì voglio dire la multa! Sa che cosa è?<br />

Vanessa - Sì ho proprio capito... Ma io ero in ritardo...<br />

Controllore - Capisco ma non so cosa farci... (mette mano all’apposito taccuino)<br />

Signore - Scusi sa, ma mi pare che, volendo sarebbe possibile effettuare la convalida a penna sul<br />

retro del titolo di viaggio... Ovviamente la ragazza prometterà di stare più attenta... Vero?<br />

Controllore - È possibile solo nel caso che il viaggiatore all’atto della partenza si presenti subito al<br />

personale viaggiante...<br />

Vanessa - Non ho capito...<br />

Signore - Dice che doveva andare da lui con il biglietto appena salita sul treno... E poi lui avrebbe<br />

annotato sullo stesso la data, l’ora e la stazione di partenza…<br />

Vanessa - Non sapevo questo...<br />

Viaggiatrice - Ma su, sia gentile... Non vede... Mica lo ha fatto apposta.<br />

Controllore - Ma per legge... Io devo fare il mio dovere...<br />

Signore - Guardi, credo che adesso questa giovane abbia capito lo sbaglio e forse non sarebbe il<br />

caso...<br />

Controllore - Va bene! Voglio credere alla sua onestà (riporta alcune indicazioni sul retro del biglietto<br />

di Lorenza). La prossima volta si ricordi di obliterare il biglietto prima di salire sul treno.<br />

Vanessa - Mille grazie.<br />

Mediazione<br />

Ricercare sul dizionario le seguenti parole:<br />

• obliterare e sanzione.<br />

148<br />

Successivamente tradurre le stesse nella lingua di<br />

origine.


Modulo 8 - Un viaggio in treno<br />

La prima colazione<br />

Completare gli spazi vuoti con le parole che mancano: acqua minerale, lo vuole, maionese, per<br />

piacere, caldo, dolce, panino, scusi, per favore, formaggio, il tonno, poco, che, Coca Cola.<br />

La prima colazione. Il viaggio di Vanessa è iniziato da circa un’ora, improvvisamente un allegro scampanellare<br />

avverte i viaggiatori del passaggio del carrello-bar<br />

Barista - Panini, Coca-cola, caffè___________.<br />

Vanessa - _____________, mi dà un panino _______________.<br />

Barista - Con che cosa_______________? C’è al prosciutto, al ______________, con il tonno...<br />

Vanessa - È più buono quello con __________________ o con il formaggio?<br />

Barista - Non saprei... Se vuole c’è anche il tramezzino con la _____________, secondo me è buono tanto<br />

quanto il panino al tonno.<br />

Vanessa - No, non lo conosco ma credo che sia più buono del ______________ con il tonno.<br />

Barista - O.K. Vuole qualcosa da bere? Ma mi è rimasto _________________: ho ancora dell’acqua brillante<br />

_______ è dissetante ma piuttosto amara.<br />

Vanessa - È meno amara della _____________________________?<br />

Barista - Nooo, è amarissima.<br />

Vanessa - Allora lasciamo perdere _________________ mi dia un caffè ____________, per favore molto<br />

_____________, anzi se si può dolcissimo.<br />

Scheda lessicale<br />

I pasti.<br />

Colazione:<br />

Merenda:<br />

Cena:<br />

• Primo pasto della giornata, consumato dopo il risveglio (detto anche prima colazione)<br />

• Pasto di metà giornata, generalmente consumato tra mezzogiorno<br />

e l’una specie se leggero (usato come sinonimo meno frequente di pranzo)<br />

• Piccolo pasto pomeridiano caratteristico specialmente dei bambini<br />

• Pasto serale; insieme di cibi che lo costituiscono.<br />

(Le voci precedenti sono tratte da: D.I.S.C. Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Ed. Giunti, Firenze, 1997)<br />

149


MateriAli<br />

Mediazione<br />

• Cercare sul dizionario il significato dei termini: tramezzino, spuntino, colazione, merenda, pic-nic<br />

• Tradurre, nella lingua d’origine, il dialogo precedente<br />

(prestare particolare attenzione ai nomi indicanti i vari cibi)<br />

• Quali sono, e come vengono definiti, nella vostra terra di origine, i pasti principali?<br />

(riferitevi alla scheda lessicale)<br />

• In quali momenti della giornata vengono consumati?<br />

• Vi siete mai trovati in situazioni simili a quelle di Vanessa? Cosa è accaduto?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Una regola al giorno (comparativo e superlativo)<br />

Rileggete il testo “La prima colazione” dopo averlo completato e prestate particolare attenzione alle<br />

parole sottolineate. Si tratta di aggettivi al grado comparativo e superlativo.<br />

Negli esempi iniziali viene stabilito un paragone, una comparazione tra due “oggetti”. Nel nostro caso,<br />

due alimenti proposti a Vanessa.<br />

Nel primo caso, si parla di comparativo di maggioranza (più buono di...).<br />

Nel secondo caso, si parla di comparativo di uguaglianza (buono tanto quanto...).<br />

Nel terzo caso, si parla di comparativo di minoranza (meno amara di ...).<br />

Gli ultimi due esempi si riferiscono ad aggettivi espressi al massimo grado senza che siano stabiliti<br />

confronti con altri (amarissima, dolcissimo): si tratta di superlativi assoluti.<br />

150


Modulo 8 - Un viaggio in treno<br />

Con le seguenti coppie di parole formare una frase comparativa di maggioranza e di minoranza<br />

(se non si conosce il significato di alcune parole, si può utilizzare il dizionario).<br />

Esempio: le acciughe e il latte<br />

Le acciughe sono più salate del latte<br />

Il latte è meno caro delle acciughe<br />

L’esercizio è lanciato. Ora si può proseguire<br />

• il cane e il gatto _________________________________________________________________________________<br />

• il ragazzo e l’adulto _______________________________________________________________________________<br />

• la bicicletta e l’automobile _______________________________________________________________________<br />

• il giorno e la notte ___________________________________________________________________________<br />

• i fiumi e i laghi ___________________________________________________________________________________<br />

• il sole e le stelle ________________________________________________________________________________<br />

• le scarpe e le pantofole ______________________________________________________________________<br />

• le strade e i viali _________________________________________________________________________________<br />

• i libri e i quaderni ____________________________________________________________________________<br />

Nelle seguenti frasi formare il superlativo assoluto dell’aggettivo.<br />

Esempio: era una giornata luminosa<br />

Era una giornata luminosissima<br />

L’esercizio è lanciato. Ora si può proseguire<br />

• È stato un bel sogno ______________________________________________________________________________<br />

• È un uomo buono ________________________________________________________________________________<br />

• Gianna è una ragazza curiosa _____________________________________________________________________<br />

• Ho trascorso una giornata noiosa ______________________________________________________________<br />

• Cade una leggera pioggia ________________________________________________________________________<br />

Per una migliore esemplificazione e per le forme irregolari confrontare una grammatica italiana<br />

Cfr. Modulo “La scuola”<br />

151


MateriAli<br />

Verifica 1<br />

Raccontare ai compagni l’ultimo viaggio interessante che avete fatto.<br />

Verifica 2<br />

Scrivere un elenco di quello che si può vedere dal finestrino di un treno.<br />

Ieri ho preso il treno e ho visto dal finestrino:<br />

• il mare ....______________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

Ho immaginato di vedere:<br />

• il mio paese ____________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• ______________________________________________________________________________________<br />

• _______________________________________________________________________________________<br />

• _______________________________________________________________________________________<br />

152


Modulo<br />

9<br />

La visita<br />

medica<br />

153


MateriAli<br />

Situazione<br />

Comunicativa<br />

Obiettivi<br />

linguistico/comunicativi<br />

Contenuti<br />

linguistici<br />

Dominio<br />

Personale<br />

Ambito<br />

Pubblico<br />

Oggetti<br />

• Appendiabiti<br />

• Confezioni<br />

di medicinali<br />

• Lettino<br />

• Sedie<br />

• Strumenti<br />

ed apparecchiature<br />

sanitarie<br />

• Quadri<br />

• Tavolo<br />

• Telefono<br />

• Vasi con piante<br />

• Vetrina<br />

• Computer<br />

• Apparecchio<br />

per ecografia<br />

Luoghi<br />

• Studio medico<br />

• Ospedale<br />

Avvenimenti<br />

• Sottoporsi ad una visita<br />

medica<br />

• Fare un esame<br />

diagnostico<br />

Azioni<br />

• Salutare<br />

• Presentarsi<br />

• Sedersi<br />

• Dialogare<br />

154<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Dare informazioni<br />

sul proprio stato<br />

di salute<br />

• Dare istruzioni per fare<br />

• Esprimere<br />

timore preoccupazione<br />

• Rassicurare<br />

• Ringraziare<br />

• Salutare<br />

Ampliamento<br />

• Aggettivi<br />

• Avverbi<br />

• Congiunzioni<br />

• Futuro semplice<br />

• Imperativo<br />

• Imperfetto<br />

• Interrogativi<br />

• Passato prossimo<br />

• Preposizioni semplici<br />

• Preposizioni articolate<br />

• Presente indicativo<br />

• Pronomi diretti<br />

• Pronomi indiretti<br />

• Verbi modali<br />

• Verbi riflessivi<br />

Lettura (Cena di Fine Estate)<br />

con prova d'ascolto<br />

e verifica scritta


Modulo 9 - La visita medica<br />

Attività<br />

Esercizi<br />

• Ascolto<br />

• Parlato<br />

• Lettura<br />

• Mediazione<br />

• Scrittura<br />

• Interazione<br />

• Riflessione sulla lingua<br />

Compiti comunicativi<br />

• Ascolto del testo<br />

• Lettura guidata del testo<br />

(attenzione<br />

all’intonazione,<br />

alla pronuncia)<br />

• Comprensione del testo<br />

dal punto di vista<br />

lessicale (parole<br />

particolari e struttura)<br />

• Comprensione del testo<br />

- Vero/Falso/Non dato<br />

• Riascolto del testo<br />

• Comprensione del testo<br />

- Risposte multiple<br />

• Comprensione del testo<br />

- Cloze<br />

• Verifica<br />

(dialogo a coppie)<br />

Esercizi linguistici<br />

• Uso delle strutture<br />

grammaticali<br />

(futuro semplice)<br />

• Trasformazione di frasi:<br />

dall’indicativo presente<br />

al futuro e al passato<br />

prossimo<br />

• Verifica<br />

(gioco di ruolo)<br />

• Verifica finale<br />

(produzione scritta:<br />

elenco)<br />

155


MateriAli<br />

Dal Medico (Traccia 19)<br />

Signora Castillo - Buongiorno, dottoressa. Sono la signora Veronica Castillo.<br />

Dott.ssa Rocchi - Buongiorno, signora Castillo!<br />

Signora Castillo - Come ho già detto alla sua segretaria, non sono ancora una sua paziente,<br />

però ho già presentato la richiesta per avere Lei come medico di famiglia. Vivo in Liguria da<br />

pochi mesi. Ho avuto il suo indirizzo dalla mia amica Clara Martinez.<br />

Dott.ssa Rocchi - Sì la conosco, è una mia paziente. Bene. Ora conosco anche Lei, signora. Mi<br />

dica, che cosa si sente? Che disturbi ha?<br />

Signora Castillo - Ecco: da qualche giorno ho un dolore all’addome, qui a destra e mi gira la<br />

testa. Poco fa temevo di cadere. Sono molto preoccupata.<br />

Dott.ssa Rocchi - Capisco. Intanto si rilassi! Avrà tempo di preoccuparsi, e poi, se ci saranno<br />

dei problemi, ci saranno anche le cure. Non le pare?<br />

Signora Castillo - Sì, ha ragione.<br />

Dott.ssa Rocchi - Quando ha fatto gli ultimi esami? Era tutto a posto?<br />

Signora Castillo - Li ho fatti la primavera scorsa. Andava tutto bene. Sa, io non ho mai avuto<br />

malattie, ma da quando lavoro come badante, a volte, ho delle paure… Capisce? E poi mio<br />

marito ha insistito tanto… Dice sempre che alla nostra età, ormai abbiamo cinquantacinque<br />

anni, è meglio fare un controllo generale almeno una volta l’anno.<br />

Dott.ssa Rocchi - Ora la visito e le misuro la pressione. Si sdrai sul lettino.<br />

Signora Castillo - Devo togliermi la maglia?<br />

Dott.ssa Rocchi - Sì, la canottiera invece può tenerla. Signora, io non riscontro nessun problema,<br />

soltanto il fegato un po’ gonfio. Il resto sembra nella norma, anche la pressione è perfetta.<br />

Tuttavia, per il suo fegato le consiglio di fare un’ecografia.<br />

Signora Castillo - Che cos’è? Fa male?<br />

Dott.ssa Rocchi - Assolutamente no. È un esame semplicissimo, non sentirà niente.<br />

Signora Castillo - La posso fare qui da Lei?<br />

Dott.ssa Rocchi - Sì, ma può farla anche all’ospedale, pagando solo il ticket.<br />

Signora Castillo - Che cosa devo fare?<br />

Dott.ssa Rocchi - Le scrivo la richiesta. Telefoni al numero verde, lo trova su questo foglio, l’impiegata<br />

le dirà il numero della sua prenotazione, il luogo, la data e l’ora dell’appuntamento;<br />

le spiegherà anche che cosa dovrà mangiare il giorno prima dell’esame. Torni da me appena<br />

otterrà il risultato. Se sarà necessario le prescriverò una terapia adeguata.<br />

Signora Castillo - Ci vorrà molto tempo?<br />

Dott.ssa Rocchi - Non credo. Intanto stia tranquilla, davvero non mi sembra niente di grave.<br />

D’accordo?<br />

Signora Castillo - La ringrazio, dottoressa. Arrivederla.<br />

Dott.ssa Rocchi - Di nulla. Arrivederla.<br />

156


Modulo 9 - La visita medica<br />

Glossario<br />

Paziente: persona ammalata affidata alle cure di un<br />

medico.<br />

Addome: ventre; la parte inferiore del tronco compresa<br />

fra il torace e il bacino.<br />

Misurare la pressione: misurare la pressione del<br />

sangue.<br />

Fegato: ghiandola situata nell’addome, in alto a<br />

destra.<br />

Ecografia: esame diagnostico che utilizza ultrasuoni.<br />

Permette di evidenziare masse anomale di tessuti o<br />

di liquidi all’interno di organi.<br />

Ticket: pagare il ticket: pagare una parte del costo di<br />

un esame medico.<br />

Numero verde: numero telefonico; si può chiamare<br />

un numero verde per ricevere informazioni.<br />

La chiamata è gratuita, non si paga.<br />

Prenotazione: modo per assicurarsi un diritto; in<br />

questo caso: fissare un appuntamento per sottoporsi<br />

ad un esame medico.<br />

Terapia adeguata: cura adatta.<br />

Esofago<br />

Fegato<br />

Duodeno<br />

Pancreas<br />

Colon<br />

Stomaco<br />

Intestino<br />

157


MateriAli<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

La signora Castillo è la segretaria<br />

della dottoressa Rocchi.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La signora Martinez è una paziente<br />

della dottoressa Rocchi.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il signor Castillo si sente male.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La signora Castillo<br />

è spesso ammalata.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La dottoressa visita la signora Castillo<br />

e le controlla la pressione.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La segretaria della dottoressa<br />

è sempre molto gentile.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La dottoressa Rocchi prescrive una terapia<br />

alla signora Castillo.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

È possibile prenotare un’ecografia telefonando<br />

al numero verde.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Per sottoporsi ad un esame<br />

si deve pagare il ticket.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Telefonando al numero verde è possibile<br />

ricevere tutte le informazioni necessarie.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

La chiamata al numero verde è gratuita.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il Servizio Sanitario Nazionale<br />

è una forma di assistenza privata.<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

158


Modulo 9 - La visita medica<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />

Completare le frasi; per ogni frase proponiamo tre possibilità di completamento, scegliere<br />

quella esatta. Ascoltare di nuovo la lettura e verificare le risposte.<br />

La signora Castillo è<br />

molto ansiosa<br />

molto malata<br />

molto preoccupata<br />

La dottoressa Rocchi<br />

riceve solo su appuntamento<br />

conosce la signora Martinez<br />

visita la signora Martinez<br />

La signora Castillo<br />

non ha mai fatto esami clinici<br />

non prende mai farmaci<br />

non ha mai avuto malattie<br />

La primavera scorsa la signora Castillo<br />

ha fatto un viaggio in Liguria<br />

si è sottoposta ad un controllo medico<br />

generale<br />

si è fatta visitare dalla dottoressa Rocchi<br />

Secondo il marito della signora Castillo ad una<br />

certa età<br />

non c’è bisogno di controlli medici<br />

è meglio far controllare il proprio<br />

stato di salute almeno una volta l’anno<br />

è meglio non assumere farmaci<br />

La dottoressa Rocchi<br />

prescrive una terapia alla signora Castillo<br />

visita la signora Castillo<br />

chiacchiera con la sua segretaria<br />

Dopo aver visitato la signora Castillo,<br />

la dottoressa<br />

saluta la signora e la manda a casa<br />

saluta la signora e la manda all’ospedale<br />

prescrive alla signora un’ecografia<br />

Dopo aver visitato la signora Castillo,<br />

la dottoressa afferma<br />

che la pressione del sangue è troppo alta<br />

che non ci sono seri problemi di salute<br />

che la situazione è grave<br />

La dottoressa prescriverà una terapia<br />

solo se sarà necessaria<br />

per tranquillizzare la signora<br />

per sperimentare un nuovo farmaco<br />

159


MateriAli<br />

Cloze<br />

Inserire negli spazi vuoti le espressioni:<br />

adesso, alcuni, assolutamente, mai, nessun, ora, prima, poi, qualche, sempre, tuttavia, ultimi.<br />

• La signora Castillo ha parlato con la segretaria ____________________ di entrare nello studio della<br />

dottoressa.<br />

• La signora Castillo non ha ________ avuto malattie, ma ________________ è piuttosto preoccupata.<br />

• Da _________________________ giorni si sente male e teme di avere _______________ cosa di grave.<br />

• Secondo gli _________________________________ esami, tutto andava bene, ma ___________ chissà?<br />

• Suo marito è _____________________________ ansioso e insiste perché faccia dei controlli regolari.<br />

• La dottoressa visita la signora, _________ la rassicura: non ha riscontrato ____________ problema.<br />

• Le consiglia, __________________, di sottoporsi ad un esame del fegato. Si tratta di un’ecografia,<br />

un esame ____________________ semplice e non doloroso.<br />

Una regola al giorno<br />

Il futuro semplice.<br />

Verbi irregolari<br />

Avere ed Essere (Cfr. la tabella nel Modulo “La patente di guida”)<br />

Come -avere- si coniugano anche i verbi<br />

ANDARE<br />

DOVERE<br />

POTERE<br />

SAPERE<br />

VEDERE<br />

andrò, andrai, andrà...<br />

dovrò, dovrai, dovrà...<br />

potrò, potrai, potrà...<br />

saprò, saprai, saprà...<br />

vedrò, vedrai, vedrà...<br />

Come -essere- si coniugano anche i verbi<br />

DARE<br />

FARE<br />

STARE<br />

darò, darai, darà...<br />

farò, farai, farà...<br />

starò, starai, starà...<br />

160


Modulo 9 - La visita medica<br />

Anche i verbi bere, rimanere, venire, volere formano il futuro in modo irregolare.<br />

Bere<br />

Rimanere<br />

Venire<br />

Volere<br />

Berrò<br />

Berrai<br />

Berrà<br />

Berremo<br />

Berrete<br />

Berranno<br />

Rimarrò<br />

Rimarrai<br />

Rimarrà<br />

Rimarremo<br />

Rimarrete<br />

Rimarranno<br />

Verrò<br />

Verrai<br />

Verrà<br />

Verremo<br />

Verrete<br />

Verranno<br />

Vorrò<br />

Vorrai<br />

Vorrà<br />

Vorremo<br />

Vorrete<br />

Vorranno<br />

Ricordate<br />

• Il futuro si usa per esprimere un’azione che deve ancora accadere.<br />

Esempio: Mario arriverà sabato prossimo.<br />

• Spesso, specialmente nella lingua parlata, si usa anche il presente indicativo per esprimere<br />

un’azione che deve ancora succedere.<br />

Esempio: Mario arriva sabato prossimo.<br />

• Il futuro si usa anche per esprimere incertezza, dubbio.<br />

Esempio: sarà un esame difficile?<br />

Bella questa macchina! Quanto costerà?<br />

• Il futuro si usa spesso anche in senso ironico.<br />

Esempio: Vuoi lasciare il tuo lavoro? è interessante e ben retribuito, sarai mica matto?<br />

161


MateriAli<br />

Esercizio 1<br />

Completare le seguenti frasi con il verbo al futuro semplice.<br />

Esempio: (recarsi)<br />

• (visitare)<br />

• (telefonare)<br />

• (fissare)<br />

• (decidere)<br />

• (lasciare)<br />

• (essere)<br />

• (ricevere)<br />

• (seguire)<br />

• (aprire, chiudere)<br />

Veronica ______________ nello studio del dottore.<br />

Veronica si recherà nello studio del dottore.<br />

La dottoressa ________________ i suoi pazienti.<br />

Lunedì mattina Veronica _______________ all’ufficio prenotazioni.<br />

L’impiegata le _________________ un appuntamento.<br />

La dottoressa __________________ quale terapia prescrivere.<br />

I pazienti ________________ i loro messaggi sulla segreteria telefonica.<br />

Il risultato di questa dieta ___________ eccellente.<br />

I pazienti _________________ le cure necessarie.<br />

L’ammalato ____________________ scrupolosamente le prescrizioni del suo<br />

medico.<br />

Ogni volta che tu _______________ la bottiglietta dello sciroppo, la<br />

________________ con cura dopo l’uso.<br />

• (uscire)<br />

• (capire)<br />

• (sapere)<br />

Voi non ________________ finché non sarete guariti.<br />

Il paziente ________________ che deve smettere di fumare?<br />

Certamente il medico ________________ come convincerlo!<br />

162


Modulo 9 - La visita medica<br />

Trascrivere le seguenti frasi con il verbo al futuro semplice.<br />

Esempio: Ogni giorno Veronica si alza alle sette.<br />

Domani mattina Veronica si alzerà alle sette.<br />

• Ogni giorno la segretaria apre lo studio alle otto e trenta,<br />

anche domani ______________________________________________________________________________.<br />

• Di solito la dottoressa arriva alle nove,<br />

anche domani ______________________________________________________________________________.<br />

• Dalle nove alle dodici la dottoressa riceve su appuntamento,<br />

anche oggi, dalle nove alle dodici, ___________________________________________________________.<br />

• Di solito dalle 15 alle 17 è occupata con le visite a domicilio,<br />

anche oggi dalle 15 alle 17 __________________________________________________________________.<br />

• La segretaria ha sempre molto da fare,<br />

anche domani ______________________________________________________________________________.<br />

• Nella sala d’attesa i pazienti parlano tra loro o sfogliano delle riviste,<br />

forse anche domani ________________________________________________________________________.<br />

• Tutte le sere la dottoressa chiude lo studio alle 20,<br />

anche domani sera _________________________________________________________________________.<br />

• La dottoressa non risponde mai al telefono durante le visite,<br />

neppure durante la prossima visita __________________________________________________________.<br />

• Ogni mattina davanti al laboratorio-analisi dell’ospedale ci sono molte persone,<br />

probabilmente anche domani _______________________________________________________________.<br />

• La segretaria finisce il lavoro alle 19.30,<br />

anche oggi _________________________________________________________________________________.<br />

163


MateriAli<br />

Completare la tabella.<br />

PASSATO PROSSIMO<br />

_________________________<br />

Hai comprato le medicine?<br />

_________________________<br />

_________________________<br />

_________________________<br />

_________________________<br />

È andato dal dottore<br />

_________________________<br />

Hanno finito la terapia?<br />

_________________________<br />

PRESENTE<br />

Prendo un appuntamento<br />

_________________________<br />

_________________________<br />

Seguiamo una dieta<br />

_________________________<br />

Leggete le istruzioni<br />

_________________________<br />

La cura è lunga<br />

_________________________<br />

Chiamate il medico?<br />

FUTURO<br />

_________________________<br />

_________________________<br />

Scriverà la ricetta<br />

_________________________<br />

Pagheranno il ticket<br />

_________________________<br />

_________________________<br />

_________________________<br />

_________________________<br />

_________________________<br />

164


Modulo 9 - La visita medica<br />

Mediazione e ricerca sul dizionario<br />

(Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima individualmente, poi a<br />

coppie o in piccoli gruppi).<br />

• Ecco alcune espressioni particolari e modi di dire relativi a parole che indicano le parti del<br />

corpo umano:<br />

Alzare il gomito: bere smodatamente.<br />

A ogni piè sospinto: continuamente.<br />

Aspettare qualcuno, accogliere qualcuno a braccia aperte: con affetto, con desiderio.<br />

Avere fegato: avere coraggio.<br />

Avere naso: avere intuito.<br />

Avere un diavolo per capello: essere molto adirati.<br />

Dare la mano a qualcuno: salutare qualcuno.<br />

Dare una mano a qualcuno: aiutare qualcuno.<br />

Essere il braccio destro di qualcuno: esserne il principale collaboratore.<br />

Essere in gamba: essere abile, forte, capace, in buona salute.<br />

Fare di testa propria: agire per propria libera scelta, senza tener conto di consigli altrui.<br />

Ficcare il naso negli affari altrui: interessarsi di fatti che riguardano gli altri.<br />

Lavarsi le mani di qualcosa: disinteressarsi.<br />

Prendere qualcosa sotto gamba: con leggerezza.<br />

Stare a girare i pollici: stare senza far nulla, stare in ozio.<br />

Sentirsi cascare le braccia: essere preso da sfiducia.<br />

Starsene con la coda fra le gambe: restare abbattuto, avvilito, mortificato.<br />

Sui due piedi: all’improvviso, senza riflettere.<br />

• Cercare nel dizionario altre espressioni simili.<br />

• Confrontare se nella propria lingua esistono espressioni con lo stesso significato.<br />

Costruire storie<br />

• Con i compagni del proprio gruppo, provare a costruire un testo orale usando alcune delle<br />

espressioni relative alle parti del corpo. Potete usare le espressioni che abbiamo dato o altre<br />

che avete trovato nel dizionario.<br />

• Ora scrivere la storia che avete inventato insieme con i compagni.<br />

• Leggere la storia ai compagni degli altri gruppi.<br />

165


MateriAli<br />

Verifica<br />

Dialogare e lavorare a coppie.<br />

Tra i colleghi di corso scegliere un compagno:<br />

• scegliete la persona meno conosciuta e dialogate con lei utilizzando le domande che proponiamo<br />

• riferite all’intero gruppo le cose che il vostro compagno vi ha raccontato<br />

• al termine della conversazione scrivete le risposte secondo la giusta persona.<br />

• Che cosa fai quando non ti senti bene?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• Per essere ricevuto dal tuo medico devi attendere molto?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• Devi andare all’ospedale per fare degli accertamenti, hai paura?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• Devi seguire una terapia, come ti comporti? Segui scrupolosamente le indicazioni del tuo medico?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• Nella tua città esistono centri d’informazione sulla salute e la prevenzione delle malattie?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• Che cosa fai per mantenerti sano e prevenire le malattie?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

166


Modulo 9 - La visita medica<br />

Verifica<br />

Gioco di ruolo.<br />

• Assegnare le parti.<br />

• Situazioni: Telefonare alla segretaria della Dott.sa Rocchi per prenotare una visita.<br />

Telefonare al numero verde per prenotare un’ecografia.<br />

Telefonare alla segretaria della Dott.ssa Rocchi per annullare l’appuntamento.<br />

Direttamente dalle scuole<br />

Un cuore matto<br />

Conosco un ragazzo con il cuore che batte a vari ritmi.<br />

Nei momenti in cui sente la musica il suo cuore cade nel sogno. Egli non può sopportare il silenzio<br />

completo perché è troppo pericoloso: il suo cuore non pompa più. Ama le ragazze che vanno<br />

matte per la musica “Tekno”.<br />

Per mantenersi vivo a scuola tiene sempre il walkman acceso.<br />

Qualche volta è un po’ in difficoltà, quando le pile si scaricano. Gli amici, per aiutarlo a sopravvivere,<br />

devono battere un ritmo forsennato con una riga contro il banco.<br />

Alla madre si spezza il cuore quando vede il suo ragazzo ridotto in quelle condizioni!<br />

(Yee e Miles)<br />

Un cuore…<br />

Ride, quando è un fiore.<br />

Ha sapore, quando è un biscotto.<br />

Si regala, quando è una scatola.<br />

Si indossa, quando è di stoffa.<br />

Brilla, quando è un gioiello.<br />

Si stampa, quando è una cartolina.<br />

Si moltiplica, quando è in compagnia.<br />

(Anneli, Carola, Ute)<br />

La “malattia” del dottor Ognibene<br />

Il dottor Ognibene da qualche giorno è un po’ nervoso. La sua segretaria è in ferie e lui non riesce<br />

a concentrarsi sui problemi dei suoi pazienti. Come si fa, col telefono che squilla in continuazione,<br />

con la signora Monti che chiacchiera ad alta voce nella sala d’attesa? Vorrebbe uscire dallo studio<br />

e rimproverarla. “Crede di essere nel salotto di casa sua?” Tuttavia il dottore sa benissimo che spesso<br />

i pazienti parlano tra loro per dominare l’ansia. In un altro momento uscirebbe per pregare tutti<br />

quanti di abbassare il volume. Oggi, però, rimane incollato alla poltrona con lo sguardo fisso davanti<br />

a sé: anche lui ha i suoi problemi. Che c’è? Un medico non può avere i suoi problemi? Specialmente<br />

se è un po’ innamorato della sua segretaria e non gliel’ha mai detto! Ora che lei se n’è<br />

andata in ferie (proprio ora doveva andarci?) si tormenta: “Con chi sarà? Cosa farà? Si sarà accorta<br />

che senza di lei non posso lavorare, non mi posso concentrare, non posso vivere? Quando torna<br />

glielo dico. Ma tornerà?” La signora Monti bussa, apre la porta: “Dottore, dottore! È il mio turno, posso<br />

entrare?” Ma chi la vede, la signora Monti? Povero dottor Ognibene malato d’amore!<br />

167


MateriAli<br />

Ampliamento - Cena di fine estate<br />

(Traccia 20)<br />

Lettura con prova d'ascolto<br />

a) Ascoltate con attenzione la lettura del brano dal CD.<br />

All'inizio dell'estate, finita la scuola, noi del Gruppo-Tre abbiamo deciso di continuare a vederci<br />

ogni mercoledì per trascorrere un pomeriggio insieme e parlare SOLO italiano. Ci siamo<br />

detti: "Ora che siamo diventati piuttosto in gamba, non vogliamo perdere quello che abbiamo<br />

imparato, non staremo da soli a girarci i pollici! Ci vedremo regolarmente ogni settimana<br />

e ciascuno di noi, a turno, ospiterà il gruppo a casa propria. Ci impegneremo come a scuola<br />

e nessuno prenderà la cosa sotto gamba".<br />

Tutto ha funzionato benissimo: se un giorno uno aveva la testa fra le nuvole… c'era subito un<br />

altro pronto a dargli una mano, senza farsi venire un diavolo per capello a causa dei suoi<br />

sbagli nell'uso dei verbi.<br />

L'ultima volta ci siamo incontrati a casa di Susanna e Matthias e abbiamo organizzato una<br />

cena per festeggiare. Titolo della cena: "Congiuntivo in tutte le salse".<br />

Dovevamo lavorare tutti insieme dividendoci i compiti. Werner voleva andare a fare la spesa<br />

con Bogdan, ma non potevamo lasciarli andare: hanno troppo le mani bucate! Meglio incaricare<br />

Marianna e Irina, due donne senza grilli per la testa: avrebbero comprato le cose necessarie.<br />

Sibilla era la Capo - cuoca, Lisa, Susanna e Mirco gli aiutanti. Anton si è occupato del forno a<br />

legna e della cottura di pane, pizze, torte verdi, verdure ripiene e torte dolci. In tutto ciò Matthias<br />

è stato il suo braccio destro. Carola e Martin, suo marito, hanno sistemato il giardino,<br />

apparecchiato la tavola, affettato salumi e formaggi e scelto i vini. Giorgio e Cornelia hanno<br />

preparato i dolci.<br />

La cena si è svolta in un'atmosfera di amicizia e di allegria: il cibo era ottimo ed il vino invitava<br />

ad alzare un po' il gomito… Fortunatamente c'è sempre qualcuno che decide di guidare al<br />

ritorno a casa ed ha abbastanza fegato per non bere. Alla fine Irina e Bogdan ci hanno fatto<br />

una sorpresa: hanno recitato l'episodio di Perpetua e Don Abbondio, che torna a casa con la<br />

coda fra le gambe dopo il suo incontro con i banditi di don Rodrigo… Sono stati bravissimi!<br />

168


Modulo 9 - La visita medica<br />

b) Ora completate le frasi. Vi diamo tre possibilità di completamento. Scegliete quella adatta e<br />

segnatela con una X.<br />

Gli studenti del Gruppo-Tre desiderano<br />

incontrarsi ogni giorno<br />

vedersi per praticare l'italiano<br />

incontrarsi per cenare insieme<br />

Gli studenti del Gruppo-Tre sono diventati<br />

piuttosto bravi<br />

piuttosto distratti<br />

piuttosto allegri<br />

Durante gli incontri del Gruppo, se uno studente<br />

era un po' distratto trovava<br />

un amico pronto ad aiutarlo<br />

un amico pronto ad irritarsi per i suoi errori<br />

un amico indifferente<br />

Bogdan e Werner non possono andare<br />

a fare la spesa perché<br />

non hanno soldi<br />

sono troppo disattenti<br />

sono troppo spendaccioni<br />

Il principale collaboratore di Anton è<br />

Martin<br />

Matthias<br />

Mirco<br />

Durante la cena tutti gli amici<br />

sono allegri<br />

mangiano troppo<br />

bevono troppo<br />

"Congiuntivo in tutte le salse" è il titolo ironico di<br />

un libro<br />

un piatto particolare<br />

una cena<br />

c) Ascoltate di nuovo la lettura e controllate quello che avete scritto.<br />

169


MateriAli<br />

Verifica finale (Produzione Scritta)<br />

Mangiare per stare bene<br />

Il medico mi ha detto di evitare le "cene di fine estate" come quella del Gruppo - Tre. Ma è possibile<br />

invece mangiare per stare bene.<br />

• Cosa posso mangiare e bere? Scrivi un elenco<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

• Cosa devo evitare? Scrivi un elenco<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

170


Modulo<br />

10<br />

Ristorante<br />

del Mondo<br />

171


MateriAli<br />

Situazione<br />

Comunicativa<br />

Obiettivi<br />

linguistico/comunicativi<br />

Contenuti<br />

linguistici<br />

Dominio<br />

Personale<br />

Ambito<br />

Pubblico<br />

Oggetti<br />

• Utensili per la cucina<br />

• Alimenti conservati<br />

• Elettrodomestici<br />

per la cucina<br />

• Frutta e verdura<br />

• Alimenti freschi<br />

• Vasellame<br />

• Pentole<br />

• Piatti cucinati<br />

Luoghi<br />

• Ingresso<br />

di un ristorante<br />

• Cucina<br />

• Sala da pranzo<br />

• Banco di frutta<br />

e verdura<br />

Avvenimenti<br />

• Accogliere i clienti<br />

in un ristorante<br />

• Servire a tavola<br />

• Preparare cibi<br />

• Comprare alimenti<br />

in un mercato<br />

• Assaggiare cibi nuovi<br />

• Festeggiare<br />

Azioni<br />

• Salutare<br />

• Ordinare il pranzo<br />

• Preparare<br />

• Cuocere<br />

• Comprare<br />

• Mangiare<br />

• Fare festa<br />

172<br />

• Salutare per accogliere<br />

• Fare domande<br />

• Chiedere informazioni<br />

• Esprimere<br />

soddisfazione,<br />

gradimento, nostalgia<br />

• Descrivere luoghi<br />

• Elencare oggetti<br />

• Dare consigli<br />

• Invitare<br />

• Ringraziare<br />

• Raccontare<br />

• Salutare al momento<br />

del commiato<br />

• Avverbi<br />

• Congiunzioni<br />

• Condizionale presente<br />

• Imperfetto<br />

• Il passivo con “venire”<br />

• Passato prossimo con<br />

l’ausiliare “essere”<br />

• Passato prossimo con<br />

l’ausiliare “avere”<br />

• Preposizioni semplici<br />

• Preposizioni articolate<br />

• Verbi riflessivi<br />

• Gerundio


Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />

Attività<br />

Esercizi<br />

• Ascolto<br />

• Parlato<br />

• Lettura<br />

• Scrittura<br />

• Interazione<br />

• Mediazione<br />

Compiti comunicativi<br />

• Ascolto del testo<br />

• Lettura guidata del testo<br />

(attenzione<br />

all’intonazione,<br />

alla pronuncia)<br />

• Comprensione del testo<br />

dal punto di vista<br />

lessicale (parole<br />

particolari e struttura)<br />

• Comprensione testo<br />

- Vero/Falso/Non dato<br />

• Riascolto del testo,<br />

letto da più persone<br />

e poi recitato<br />

• Comprensione del testo<br />

- Risposte multiple<br />

• Rielaborazione del testo<br />

Esercizi linguistici<br />

• Uso delle strutture<br />

grammaticali:<br />

- participio passato<br />

- alcuni verbi dal<br />

participio passato<br />

irregolare<br />

- passato prossimo<br />

(ausiliari essere<br />

e avere)<br />

• Trasformazione<br />

dall’indicativo presente<br />

al passato prossimo<br />

• Verifica<br />

(interazione e scrittura)<br />

173


MateriAli<br />

Ristorante del Mondo (Traccia 21)<br />

Liguria, anno 2012<br />

Nel quartiere del porto di Genova hanno appena aperto il “Ristorante del Mondo”.<br />

Lo gestiscono un gruppo di ragazzi di etnie e nazionalità diverse: senegalese, turca, colombiana, ecuadoriana,<br />

cubana, marocchina, nigeriana, tedesca, cinese. Anche due ragazzi italiani fanno parte della<br />

squadra! Così il loro menu rappresenta veramente il mondo in tavola!<br />

Si chiamano: Minelph, Castro, Marina, Pedro, Orlando, Abdelkader, Birgit, Sedef, Quing-Xia, Memunatu.<br />

I proprietari del ristorante sono, oltre a loro, tutti quelli che lavorano lì: anche il cuoco e la cuoca, il cameriere<br />

e la cameriera, il maître (direttore della sala), che accoglie all’ingresso i clienti. Il locale appartiene<br />

a tutti!<br />

I clienti leggono la Carta e si accorgono che stanno per gustare una cucina veramente multiculturale...<br />

Già la carta delle vivande e delle bevande, che è scritta su vivaci cartoncini, riporta i nomi dei cibi nelle<br />

varie lingue e nelle varie grafie.<br />

L’arredo invece è tipicamente ligure: i muri della sala sono bianchi e neri. Le tovaglie sui grandi tavoli<br />

rotondi sono bianche e fresche con bei ricami e sopra i tavoli i nostri amici hanno disposto piccole composizioni<br />

di fiori bianchi, rosa e rossi. Appese ai muri del ristorante ci sono delle piccole lavagne. Queste<br />

riportano i menu che vengono aggiornati quasi quotidianamente. Marco entra nel ristorante. Poiché<br />

conosce i camerieri, questi gli si rivolgono dandogli del Tu.<br />

- Ciao, Marco, come stai? Ti abbiamo prenotato il solito tavolo, a nome Sereni.<br />

- Sì, Grazie, un tavolo per quattro, vicino alla finestra. Fra poco arriveranno i miei amici.<br />

Dopo qualche momento arrivano altri clienti. Sono i signori Allegro che vengono accompagnati al loro<br />

tavolo. All’ingresso si fanno avanti gli amici di Marco e ancora altre persone. Tutti prendono posto. Ora il<br />

Ristorante del Mondo è completo.<br />

Viene diffusa una musica delicata e dolce che non disturba la conversazione. Le varie canzoni appartengono<br />

alle culture dei proprietari. I clienti aprono la carta del ristorante e leggono le proposte alla<br />

carta e piatti che possono scegliere. Ci sono anche alcuni Menu che propongono delle interessanti e<br />

convenienti combinazioni: un primo, un secondo e un dolce e una bevanda a scelta per un prezzo di<br />

15 <strong>eu</strong>ro.<br />

Castro e Sedef prendono le ordinazioni. Ora noi ascoltiamo il dialogo fra Castro e i signori Allegro e Sereni.<br />

Castro si rivolge ai signori Allegro. Usa il Lei, la forma di cortesia perché non conosce bene i nuovi clienti.<br />

- Che cosa Le farebbe piacere provare, Signora?<br />

- Vorrei assaggiare il Pouned-yam.<br />

- È un’ottima scelta. Desidera ancora qualcosa?<br />

- No, scelgo il Pouned-yam come piatto unico.<br />

- E per Lei, Signore?<br />

- Dunque, io vorrei il menu a prezzo fisso con Pansöti in salsa di noce come primo e il pollo al cocco<br />

come secondo.<br />

- Benissimo, per il dolce Le chiedo dopo?<br />

- Si d’accordo.<br />

- E da bere?<br />

- Beviamo solo acqua. Una bottiglia di acqua minerale frizzante, per favore!<br />

Nel leggere la carta mi viene fame…<br />

E voi che piatto avreste voluto assaggiare? È bello potere avere qualche frammento di Mondo sulla<br />

tavola!<br />

174


Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />

Lettura-Interazione-Mediazione (da farsi con tutta la classe)<br />

Leggere la carta e il menu della Sera e discuterne<br />

con i compagni e con l’insegnante.<br />

Riprendere l’ultima domanda del testo.<br />

Che piatto avete scelto?<br />

Ci sono dei cibi che non si conoscono? Provare a<br />

tradurli nella propria lingua.<br />

Carta del Ristorante del Mondo<br />

Menu della Sera a 15 Euro<br />

Primo, secondo e dolce, compreso il pane e una bevanda a scelta<br />

fra acqua minerale, una birra piccola o un quarto di vino della casa<br />

Primo. A scelta:<br />

Pansoti in salsa di noci Pansöti co-a sarsa de noxe (Liguria) (V)<br />

Carpaccio di verdure miste (Italia in molte regioni) (V)<br />

Secondo. A scelta:<br />

Pollo con riso Pollo con arroz (Centro e Sud America)<br />

Pollo al cocco Poulet au coco (Senegal)<br />

Caponata o Ratatouille o Zaâluk (Mediterraneo) (V)<br />

Dolce o frutta. A scelta:<br />

Mandorle glassate Minnuli agglassati (Sicilia)<br />

Macedonia di frutta mista di stagione<br />

(è diffusa in molti paesi)<br />

Dolce turco con miele Baklava (Turchia)<br />

Cenare alla Carta<br />

Primi<br />

Pansoti in salsa di noci Pansöti co-a sarsa de noxe (Liguria) (V)<br />

Carpaccio di verdure miste (Italia) (V)<br />

Secondi, contorni e piatti unici<br />

Pollo con riso Pollo con arroz (Centro e Sud America)<br />

Pollo al cocco Poulet au coco (Senegal)<br />

Caponata o Ratatouille o Zaâluk (Mediterraneo) (V)<br />

Frittelle di platano Mariquitas de platano (Cuba) (V)<br />

Pouned-yam-con sugo di verdura Pouned-yam (Nigeria)<br />

Cous-cous<br />

(Mediterraneo)<br />

Carne alla marocchina (Tajin)<br />

(Marocco)<br />

Pesce marinato Ceviche (Perù e Cile)<br />

Spiedino di carne Sis Kebab (Turchia)<br />

Dolci, gelati e frutta<br />

Strudel di Mele Apfelstrudel (Germania, Austria, Friuli, Alto Adige)<br />

Dolce turco con miele Baklava (Turchia)<br />

Dolce marocchino (Bastela)<br />

(Marocco)<br />

Mandorle glassate Minnuli agglassati (Sicilia)<br />

Macedonia di frutta mista di stagione<br />

(è diffusa in molti paesi)<br />

Gelato di gelsomino Gelatu di gesuminu (Sicilia)<br />

I piatti contrassegnati dalla (V) sono piatti anche per vegetariani<br />

175


MateriAli<br />

Glossario - Mediazione<br />

Dopo la lettura del testo, leggere le parole e le<br />

espressioni particolari nel Glossario. Cercare<br />

nel dizionario le parole e le espressioni corrispondenti<br />

nella propria lingua. Aggiungere al<br />

Glossario eventuali altre parole non conosciute...<br />

Glossario<br />

Gestiscono (un ristorante, un’azienda, un negozio...):<br />

occuparsi di, dirigere<br />

Maître (direttore della sala): termine francese che<br />

indica la persona che sorveglia il servizio complessivo<br />

di una sala di un ristorante<br />

Gustare una cucina multietnica o multiculturale:<br />

gustare dei cibi che provengono da diverse etnie o<br />

culture<br />

Multiculturale: dove sono presenti più culture<br />

Menu: la carta delle vivande<br />

La carta delle bevande, la carta dei vini: in molti<br />

ristoranti, specie quelli molto eleganti la carta dei<br />

vini è presentata a parte, non è sul Menu<br />

Vivaci: allegri, dove c’è vita (in questo caso vuol<br />

dire colorati e attraenti)<br />

Cartoncini: piccoli fogli di cartone<br />

Grafie: modi di scrivere, scritture<br />

Composizioni: viene dal verbo comporre che vuole<br />

dire “mettere insieme”. Si può comporre della musica,<br />

si può comporre una poesia. In questo caso si<br />

mettono insieme dei fiori con un effetto gradevole<br />

Arredo: insieme dei mobili e dei quadri<br />

Vengono aggiornati: messi a giorno, e quindi rinnovati<br />

tutti i giorni<br />

Lavagne: lastre di ardesia sulle quali si scrive. Si<br />

usano a scuola e spesso anche nei ristoranti all’uso<br />

antico<br />

Prenotato: riservato, si dice per i posti in treno, al<br />

ristorante, in aereo<br />

Quotidianamente: tutti i giorni<br />

Dandogli del Tu:<br />

cfr. Modulo Uffici Comunali<br />

Viene diffusa una musica delicata: la musica si<br />

sente in tutta la sala perché un apparecchio come<br />

uno stereo la riproduce. La musica non è forte<br />

Assaggiare: gustare per la prima volta. Provare.<br />

Prendere solo un assaggio: solo una piccola porzione.<br />

176


Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />

Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />

Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />

Il Ristorante del Mondo<br />

è un ristorante solo italiano<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

I gestori del ristorante appartengono<br />

a diverse nazionalità<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il Ristorante del Mondo è a Genova<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il Ristorante del Mondo ha le tovaglie azzurre<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

I vini sono italiani<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il menu è scritto sui cartoncini e sulle lavagne<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

I camerieri danno del Tu a tutti i clienti<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Nel menu ci sono antipasti, primi,<br />

secondi e dolci<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Nel menu ci sono anche<br />

le trofie al pesto<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il pollo al cocco è una ricetta spagnola<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il menu viene aggiornato<br />

quotidianamente<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Sui tavoli ci sono delle piante senza fiori<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

Il sorbetto al gelsomino<br />

è fatto con i fiori<br />

Vero<br />

Falso<br />

Non dato<br />

177


MateriAli<br />

Questionario<br />

Completare le frasi; per ogni frase proponiamo tre possibilità di completamento, scegliere<br />

quella esatta. Ascoltare di nuovo la lettura e verificare le risposte.<br />

Il Ristorante del Mondo è<br />

in una città ligure<br />

in un paese della Lombardia<br />

in montagna<br />

Marco è<br />

un cameriere<br />

un cliente<br />

il direttore di sala<br />

Ai muri sono appese lavagne<br />

con poesie<br />

con i nomi dei clienti<br />

con il menu del giorno<br />

I tavoli del ristorante<br />

non hanno tovaglia<br />

hanno tovaglie a quadri<br />

hanno tovaglie bianche<br />

La carta delle vivande<br />

e dei cibi<br />

è multiculturale<br />

è tipicamente italiana<br />

ha solo cibi sudamericani<br />

Castro è il nome<br />

del cameriere<br />

di un cliente<br />

di un amico<br />

I clienti leggono il menu e si accorgono che<br />

stanno per gustare cibi di diverse culture<br />

possono mangiare molto poco<br />

non possono mangiare piatti italiani<br />

I signori Allegro<br />

hanno prenotato un tavolo per due persone<br />

hanno dimenticato di riservare il tavolo<br />

hanno prenotato un tavolo<br />

per quattro persone<br />

Dopo qualche momento<br />

arriva una ballerina che fa la danza del ventre<br />

viene diffusa una musica delicata<br />

un complesso rock suona<br />

un pezzo molto rumoroso<br />

Il menu del Ristorante del Mondo è scritto<br />

solo in italiano<br />

solo in arabo<br />

in diverse lingue e in diverse grafie<br />

Ristorante<br />

178


Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />

Cloze<br />

Inserire negli spazi vuoti: invece, i, nelle, davanti, dietro, in un, infatti, perché, dove, durante,<br />

mentre, più, quando, qui, ai, con.<br />

• Il Ristorante del Mondo si trova in Liguria _________________ uno dei piatti tipici sono i pansöti<br />

in salsa di noci.<br />

• Le composizioni di fiori ornano ____ tavoli. Le lavagne sono appese _____ muri _________ ai tavoli.<br />

_____________________ la cena, i clienti possono sentire una musica delicata e dolce.<br />

• ______________ un direttore di sala riceve i clienti, i cuochi preparano i cibi ________ cucine.<br />

• Il Ristorante del Mondo rappresenta molte culture _______________________ fa gustare una cucina<br />

muticulturale.<br />

• ________________ viene dato il menu ai clienti, essi possono leggere un elenco di cibi di vario tipo.<br />

______________________il menu del giorno è molto vario.<br />

• I colori della carta delle vivande e dei vini sono vivaci. Le tovaglie sono semplicemente bianche<br />

____________ decorazioni.<br />

• La musica viene diffusa in tutta la sala. I clienti cenano __________ gradevole ambiente.<br />

• Pronto, Paolo _________ arrivi al Ristorante del Mondo? Abbiamo prenotato un tavolo per quattro<br />

___________ alla finestra.<br />

del Mondo<br />

179


MateriAli<br />

Ricette del Mondo (Le ricette vengono proposte nella quantità per circa 6 persone)<br />

Leggere le ricette e svolgere esercizi di comprensione, traduzione e apprendimento delle<br />

parole nuove.<br />

RICETTA 1: Pollo al cocco - Poulet au coco<br />

(senegalese)<br />

• Ingrediente principale: un bel pollo da farcire<br />

• Preparazione: pulite bene il pollo, fiammeggiatelo.<br />

• Ingredienti per la farcia:<br />

2 bicchieri di cocco<br />

un pizzico di cannella<br />

un cucchiaio da minestra di burro fuso<br />

un cucchiaio da minestra di acqua di fior<br />

d’arancio<br />

• Preparazione:<br />

mescolare tutti questi ingredienti e farcirne il<br />

pollo.<br />

Chiudere bene il pollo con il filo da cucina o con<br />

degli stecchini.<br />

• Ingredienti per condire il pollo prima della cottura:<br />

un pizzico di zafferano da sciogliere in un cucchiaio<br />

e mezzo di acqua<br />

senape<br />

olio, sale, pepe, acqua di fior d’arancio.<br />

• Preparazione:<br />

sciogliere lo zafferano nell’acqua e spennellare<br />

il pollo.<br />

Spennellare poi il pollo con la senape. In una pirofila<br />

da forno mettere acqua e olio, sale, pepe<br />

e acqua di fior d’arancio.<br />

Far cuocere in forno già caldo per un’ora o il<br />

tempo necessario, a seconda della grossezza<br />

del pollo.<br />

Preparate ora la salsa che accompagna il pollo<br />

• Ingredienti per la salsa:<br />

mezzo litro d’acqua, zafferano<br />

cipolla tagliata sottile<br />

acqua di fior d’arancio<br />

mezzo cucchiaio di farina<br />

un cucchiaio d’ olio<br />

• Preparazione:<br />

mettere a fuoco dolce l’acqua e lo zafferano<br />

per cinque minuti.<br />

Aggiungere della cipolla tagliata a fettine sottilissime.<br />

Cuocere ancora per cinque minuti.<br />

Togliere dal fuoco.<br />

Aggiungere ora l’acqua di fior d’arancio (quantità<br />

secondo i gusti).<br />

Aggiungere ora la farina e l’olio.<br />

Mescolare bene e rimettere sul fuoco.<br />

Servire il pollo tagliato a pezzi con la sua farcia e<br />

la salsa.<br />

180


Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />

RICETTA 2: Pansöti<br />

in salsa di noci (Pansöti co-a sarsa de noxe)<br />

Ingredienti per la salsa di noci:<br />

• Ingredienti solidi:<br />

1 ramoscello di maggiorana<br />

mezzo spicchio d’aglio<br />

200 gr noci<br />

30 gr formaggio grana grattugiato<br />

• Ingredienti liquidi<br />

70 gr olio<br />

30 gr burro fuso<br />

1 cucchiaio di acqua tiepida<br />

2 cucchiai di mollica di pane intrisa nel latte<br />

Preparazione:<br />

• Nel mortaio<br />

Pestare tutti gli ingredienti solidi nel mortaio e<br />

poi aggiungere olio, burro fuso a bagno maria<br />

e in seguito tutti gli altri ingredienti liquidi.<br />

• Nel robot elettrico<br />

Grattugiare noci e formaggio, aggiungere l’aglio<br />

e le foglie di maggiorana.<br />

Frullare poi tutti questi ingredienti grattugiati<br />

insieme agli ingredienti liquidi.<br />

Per i pansöti<br />

• Ingredienti del ripieno:<br />

600 gr verdura (punte di ortiche, crescione,<br />

boraggine o altre verdure verdi come bietole<br />

erbette). La vecchia ricetta richiede sette erbe.<br />

100 gr ricotta<br />

20 gr grana grattugiato<br />

pinoli pestati (100 gr)<br />

1 uovo<br />

noce moscata<br />

100 gr burro<br />

sale<br />

• Preparazione:<br />

Cuocere la verdura in abbondante acqua salata.<br />

Scolarla bene e strizzarla. Poi tritarla.<br />

Sgusciare l’uovo e batterlo con un po’ di sale.<br />

Schiacciare la ricotta con una forchetta.<br />

Fondere il burro, mettere in una capace ciotola<br />

e mescolare la ricotta bene insieme a tutti gli<br />

altri ingredienti. Deve risultare un amalgama<br />

ovvero pasta compatta (si può fare tutto nel<br />

mortaio oppure in un recipiente molto capace<br />

aggiungendo gli ingredienti a poco per volta).<br />

• Ingredienti per la pasta:<br />

200 gr farina<br />

80 gr acqua<br />

1 uovo intero e 1 tuorlo<br />

sale<br />

• Preparazione:<br />

fare la fontana con la farina, mettere in mezzo<br />

le uova, l’acqua e il sale, impastare bene tutti<br />

gli ingredienti.<br />

Fare un sfoglia sottile (come per fare i ravioli)<br />

e tagliarla a rettangoli con i lati di 8 e 10 cm,<br />

mettervi in mezzo una pallina di ripieno, ripiegare<br />

il rettangolino sulla diagonale e poi verso<br />

l’alto come per fare una barchetta<br />

Il pansoto ha la forma panciuta appunto (pansa in<br />

genovese vuol dire pancia)<br />

Cuocere i pansöti in abbondante acqua salata nella<br />

quale avremo aggiunto due cucchiai d’olio (per<br />

non farli attaccare) e scolarli al dente, appena si<br />

alza il bollore. Condirli con la salsa di noci, direttamente<br />

nei piatti.<br />

181


MateriAli<br />

RICETTA 3: Pouned-yam con sugo di verdura<br />

(porridge di patate con sugo)<br />

Ricetta nigeriana<br />

• Ingredienti per 4 persone:<br />

500 gr di yam (è una patata africana, si può sostituire<br />

con le normali patate)<br />

1 kg di verdura<br />

200 gr di gamberetti secchi in polvere<br />

100 gr di pelati<br />

olio rosso (di palma ma si può sostituire con<br />

quello di oliva)<br />

cipolla<br />

dado<br />

carne di montone o di manzo a piacere<br />

peperoncino in polvere<br />

sale<br />

• Preparazione<br />

Prima laviamo la verdura e la tagliamo a pezzettini,<br />

mettiamo a friggere la cipolla finché è<br />

dorata, aggiungiamo i pelati e il sale.<br />

Facciamo cuocere per 5 minuti, poi mettiamo<br />

un po’ d’acqua e aggiungere la carne e il dado.<br />

Lasciamo cuocere sino a quando la carne è ben<br />

cotta. Aggiungiamo poi i gamberetti e il peperoncino.<br />

Alla fine mettiamo la verdura: così il<br />

sugo è pronto. Poi sbucciamo le yam (o le patate<br />

normali), le mettiamo a cuocere e quando<br />

sono ben cotte, le mettiamo in un mortaio e le<br />

pestiamo sino a quando diventano una poltiglia.<br />

Si servono le yam calde con il sugo.<br />

RICETTA 4: Zaâluk<br />

Ricetta marocchina<br />

Si trova questo piatto in tutto il Mediterraneo con<br />

diverse varianti a seconda delle zone e delle verdure<br />

a disposizione. Vi proponiamo la variante<br />

marocchina.<br />

• Ingredienti<br />

Melanzane 2<br />

Peperone rosso 1<br />

Pomodori 2<br />

Limone 1<br />

Aglio schiacciato 2 spicchi<br />

Peperoncino 1 cucchiaio<br />

Cumino 1 cucchiaio<br />

Coriandolo 5 rametti<br />

Olio di oliva 5 cucchiai<br />

Sale<br />

Paprika dolce 1 cucchiaio<br />

Cipolla 1<br />

Olive nere a piacere<br />

• Utensili:<br />

coltello<br />

tagliere<br />

pelapatate<br />

pentola con coperchio<br />

cucchiaio di legno<br />

• Preparazione:<br />

In una pentola grossa mettere a cuocere le melanzane<br />

tagliate a grossi dadi, senza togliere la<br />

buccia, in acqua salata per 30 minuti. Pelare i<br />

pomodori e tagliare i peperoni a dadini, dopo<br />

averli spellati e tolto i semi; metterli a cuocere<br />

per 5 minuti in una padella con olio, paprika<br />

dolce, cumino, aglio, succo di limone, cipolla<br />

tagliata a fettine e sale. Quando le melanzane<br />

sono quasi cotte, lasciarle sgocciolare, passarle<br />

per togliere l’acqua in eccesso e aggiungerle<br />

ai pomodori e ai peperoni. Schiacciare bene il<br />

tutto e mettere sul fuoco basso per 15-20 minuti<br />

sempre mescolando, finché tutta l’acqua<br />

non sarà evaporata aggiungendo il coriandolo<br />

e il peperoncino. Aggiungere succo di limone a<br />

fine cottura.<br />

Lasciare raffreddare e servire con olive nere<br />

e/o bucce di limone candite.<br />

182


Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />

Ricetta 5: Frittelle di platano<br />

Mariquitas de platano - Ricetta cubana<br />

• Ingredienti:<br />

2 platani verdi del tipo grande<br />

olio<br />

sale e pepe<br />

• Preparazione<br />

Sbucciate i platani: sono delle grosse banane<br />

verdi che si trovano nei negozi di frutta che<br />

vendono frutta esotica. Tagliateli trasversalmente<br />

in rondelle il più sottili possibili. Friggetele<br />

in olio a fuoco medio fino a quando non<br />

saranno dorate e croccanti. Fatele asciugare su<br />

della carta assorbente. Salate e pepate. Servitele<br />

calde come se fossero delle patate fritte…<br />

Ricetta 6: Sorbetto di gelsomino<br />

(Gelàtu di gesuminu)<br />

Ricetta siciliana<br />

Questa è una ricetta che tiene conto di diverse culture.<br />

La Sicilia è infatti terra di incontro di differenti<br />

etnie e la sua cucina è varia e presenta ingredienti<br />

che vengono molto spesso dal mondo arabo.<br />

Primi degustatori dei sorbetti furono gli Arabi<br />

che, usarono aromatizzare la neve delle "nivere"<br />

di montagna (neviere) per farne gustosi sorbetti.<br />

I siciliani impararono dagli arabi questo uso.<br />

L'aroma di gelsomino, diffuso specialmente nella<br />

zona di Trapani, ci riporta alle origini arabe di<br />

questo delizioso sorbetto.<br />

• Ingredienti per 6 persone:<br />

50 gr. di gelsomino<br />

(solo i fiori)<br />

150 gr.di zucchero semolato<br />

un bicchierino di rum<br />

4 uova (solo gli albumi)<br />

• Preparazione<br />

Mettete il gelsomino, freschissimo appena colto,<br />

a macerare in mezzo litro d'acqua per qualche<br />

ora, quindi filtratelo. Ponete una pentola<br />

sul fuoco con l'acqua aromatizzata che avrete<br />

ottenuto e portatela ad ebollizione. Poi, versatevi<br />

lo zucchero e fatelo fondere mescolando continuamente.<br />

Togliete dal fuoco e fate raffreddare,<br />

aggiungete gli albumi, il rum, mescolate<br />

ed amalgamate bene e versate in un recipiente<br />

rettangolare dai bordi bassi (tipo vaschette per<br />

fare il ghiaccio). Mettete nel freezer per circa<br />

2 ore mescolando ogni mezz’ora con l’aiu-<br />

to di una spatola di legno in modo da ottenere<br />

un morbido sorbetto e che servirete in coppe<br />

ghiacciate. Servite in tavola subito.<br />

Riflessione sulla lingua (stili a confronto)<br />

Ogni ricetta ci è stata fornita da persone diverse,<br />

ognuna di loro ha un suo stile di comunicare con<br />

gli altri e di dare istruzioni.<br />

Le ricette sono dei testi “regolativi”, cioè testi che<br />

sono scritti apposta per dare istruzioni per compiere<br />

determinate operazioni. Leggete le ricette e<br />

paragonate i modi di scrivere il testo regolativo.<br />

Vi facciamo un esempio. Possiamo dire le stesse<br />

cose in tre modi diversi.<br />

Per dare istruzioni per fare la pasta possiamo<br />

dire:<br />

fare la pasta<br />

fate la pasta<br />

facciamo la pasta.<br />

Cercate nelle ricette le differenze: non sono errori,<br />

sono usi personali della lingua per scrivere lo<br />

stesso tipo di testo!<br />

183


MateriAli<br />

Una regola al giorno<br />

Il passivo.<br />

Passivo: essere (venire) + participio passato<br />

Forma attiva<br />

• Lo stereo diffonde la musica<br />

• I clienti leggono il menu<br />

• Il cuoco prepara<br />

il pollo con riso<br />

• Il Ristorante del Mondo offre una cucina<br />

multietnica<br />

• Un pittore ha dipinto i cartoncini<br />

in colori vivaci<br />

• I signori Allegri hanno prenotato<br />

un tavolo per due persone<br />

Forma passiva<br />

• La musica è (viene) diffusa dallo stereo<br />

• Il menu è (viene) letto dai clienti<br />

• Il pollo con il riso è (viene)<br />

preparato dal cuoco<br />

• Una cucina multietnica viene offerta<br />

dal Ristorante del Mondo<br />

• I cartoncini sono stati dipinti<br />

da un pittore in colori vivaci<br />

• Un tavolo per due persone è stato<br />

prenotato dai signori Allegri<br />

Qualche verbo al passato prossimo<br />

Offrire<br />

Ho offerto<br />

Hai offerto<br />

Ha offerto<br />

Abbiamo offerto<br />

Avete offerto<br />

Hanno offerto<br />

Gestire<br />

Ho gestito<br />

Hai gestito<br />

Ha gestito<br />

Abbiamo gestito<br />

Avete gestito<br />

Hanno gestito<br />

Leggere<br />

Ho letto<br />

Hai letto<br />

Ha letto<br />

Abbiamo letto<br />

Avete letto<br />

Hanno letto<br />

Qualche verbo al presente<br />

Conoscere<br />

Conosco<br />

Conosci<br />

Conosce<br />

Conosciamo<br />

Conoscete<br />

Conoscono<br />

184<br />

Vivere<br />

Vivo<br />

Vivi<br />

Vive<br />

Viviamo<br />

Vivete<br />

Vivono<br />

Dare<br />

Do<br />

Dai<br />

Da<br />

Diamo<br />

Date<br />

Danno


Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />

Esercizio 1<br />

Formare il passato prossimo come viene mostrato nella tabella a pag. 184.<br />

Participio passato: conosciuto __________________________________________________________________<br />

participio passato: vissuto ______________________________________________________________________<br />

participio passato: dato_________________________________________________________________________<br />

Conoscere, vivere e dare vogliono l’ausiliare avere.<br />

Imparare un verbo con il suo ausiliare e con il suo participio passato<br />

(cercarlo sul dizionario).<br />

Esercizio<br />

Completare le seguenti frasi con il verbo alla forma attiva e passiva.<br />

Per i participi passati cerca nell’elenco del Modulo “Un momento di tempo libero”.<br />

Esempio: (organizzare)<br />

Luigi ha organizzato una festa al ristorante<br />

Una festa al ristorante è organizzata da Luigi<br />

• (organizzare) Alì ________________________ la festa della classe.<br />

La festa della classe____________________________________da Alì.<br />

• (fare)<br />

José Luis non _____________________ la spesa al mercato.<br />

La spesa al mercato non ________________________________da José Luis.<br />

• (prendere) Susana _______________________________ frutta e verdura al mercato.<br />

La frutta e la verdura _________________________________ al mercato da Susana.<br />

• (offrire) Tom e Maria gli __________________________ una cena al Ristorante del Mondo.<br />

Una cena al Ristorante del Mondo gli ________________________da Tom e Maria.<br />

• (cucinare) I cuochi __________________________ un pranzo per 100 persone.<br />

Un pranzo per 100 persone __________________________________ dai cuochi<br />

• (ricevere) Verso le otto il Maître ha ___________________________________ i clienti<br />

I clienti ____________verso le otto dal Maître.<br />

• (mangiare, bere) I clienti _______________________ e ___________ le specialità della casa e hanno<br />

fatto i complimenti al cuoco.<br />

185


MateriAli<br />

La spesa al Mercato Orientale (Traccia 22)<br />

Quing-Xia va al Mercato Orientale di Genova, per comprare frutta e verdura per il suo ristorante.<br />

I banchi offrono soprattutto mele, pere e uva come frutta. Peperoni, pomodori, zucchine<br />

come verdura. Naturalmente dappertutto si trovano patate, carote, cipolle, aglio e erbe aromatiche.<br />

I prezzi sono abbastanza alti e Quing-Xia gira diversi banchi prima di trovare quello<br />

che le occorre. Finalmente si ferma davanti al banco di Lucia e chiede i prezzi delle mele.<br />

Lucia - Sono 3 Euro al Kilo.<br />

Quing-Xia - Sono troppo care.<br />

Lucia - Se ne compra almeno 3 cassette le faccio lo sconto del 10%. Per cosa Le servono?<br />

Quing-Xia - Devo fare l’Apfelstrudel.<br />

Lucia - È una torta di mele tedesca, vero?<br />

Quing-Xia - Si, e le mele non devono contenere troppa acqua.<br />

Lucia - Allora Le do queste in offerta speciale a soli Euro 1,50.<br />

Quing-Xia - Va bene, allora compro 6 cassette.<br />

In seguito Quing-Xia va al banco di Giovanni e chiede i prezzi della verdura esposta.<br />

Giovanni - I peperoni ora costano meno e posso fare un prezzo buono.<br />

Quing-Xia - Mi sembrano troppo acerbi.<br />

Giovanni - Ma no, vede che bei colori, faranno bella figura. Come li cucina?<br />

Quing-Xia - Faccio una specie di peperonata, anzi una caponata ma con una ricetta marocchina<br />

che si chiama Zaâluk.<br />

Giovanni - Allora le servono anche cipolle, pomodori, aglio e erbe<br />

aromatiche. Li vuole?<br />

Quing-Xia - Certo. Ecco, li scelgo io e li metto in questa<br />

cassetta. Ha anche il coriandolo e il cumino?<br />

Giovanni - Si, ora tengo tutte le spezie perché ho<br />

tanti clienti non italiani ma anche gli italiani le<br />

gradiscono.<br />

Quing-Xia - Mi può mandare tutto al Ristorante del<br />

Mondo?<br />

Giovanni - Va bene. Allora vengo anch’io questa<br />

sera a cena a gustare la Sua nuova ricetta!<br />

186


Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />

Mediazione<br />

Vi proponiamo la ricetta dell’Apfelstrudel.<br />

• Dopo la lettura, cercare sul dizionario le parole non conosciute<br />

• Scrivere i nomi degli ingredienti nella propria lingua di origine<br />

• C’è qualche dolce del vostro paese che assomiglia allo strudel? Provate a scrivere gli ingredienti<br />

e la preparazione.<br />

Ricetta dell’Apfelstrudel (Strudel di mele)<br />

La ricetta dell’Apfelstrudel è presente in tutte le comunità germanofone e in Friuli. Quella che vi<br />

proponiamo viene dall’Alto Adige-Sud Tirolo.<br />

• Ingredienti<br />

Per la pasta:<br />

250 gr di farina, 30 gr di burro, 1 uovo, 1 pizzico di sale, 1/8 di acqua<br />

Per ungere la pasta: poco olio<br />

• Per il ripieno:<br />

100 gr di burro, 150 gr pane grattugiato, 1 kg e 1/2 di mele, 150<br />

gr di zucchero, cannella, 50 gr di uvetta passita, rum (a piacere)<br />

• Preparazione<br />

Mescolare bene tutti gli ingredienti e tirarli in una sfoglia sottile,<br />

riformare una palla con la pasta e ungere la superficie con dell’olio e<br />

lasciarla riposare per una mezz’ora abbondante, senza coprirla.<br />

Ora preparate un tovagliolo ben pulito e infarinatelo e stendetevi la pasta<br />

in una sfoglia molto sottile.<br />

Nel frattempo avrete preparato il ripieno: tagliate le mele a fettine sottilissime.<br />

Fate saltare in un padellino il pane grattugiato con 2/3 del burro fino a che non diventa dorato.<br />

Cospargete 2/3 della pasta con il ripieno: prima il pane saltato nel burro, poi le mele. Ora cospargete<br />

tutto di zucchero e polverizzate un po’ di cannella. Aggiungere alla fine l’uvetta e spruzzate<br />

con un po’ di rum.<br />

Lasciate libero 1/3 della pasta perché servirà per avvolgerla: ungete questa parte rimasta libera<br />

con del burro fuso o dell’olio.<br />

Ora dovete avvolgere lo strudel su se stesso, aiutandovi con il tovagliolo.<br />

Formate un rotolo e poi, sempre aiutandovi con il tovagliolo, dategli una forma arrotondata<br />

come di una brioche. Con molta delicatezza trasferite lo strudel dal tovagliolo a una teglia unta<br />

con burro e leggermente infarinata.<br />

Con un pennello ungete la superficie dello strudel con un uovo sbattuto con del burro fuso.<br />

Ora trasferite la teglia con lo strudel nel forno a calore medio per circa 1 ora. Quando il dolce si<br />

è raffreddato, cospargetelo di zucchero a velo.<br />

Lo strudel si può gustare anche leggermente caldo, con una salsa alla vaniglia.<br />

187


MateriAli<br />

Costruire storie<br />

Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima a coppie e poi in piccoli<br />

gruppi.<br />

Ecco alcune parole ed espressioni contenute nel testo che avete ascoltato:<br />

non devono contenere troppa acqua • ecco, li scelgo io • mele • troppo caro • almeno • me ne<br />

dia • me li può mandare • girare per i banchi • peperoni • zucchine • come li cucina? • l’Apfelstrudel<br />

• una torta di mele tedesca • Han • Giovanni • Lucia • per cosa Le servono? • erbe<br />

aromatiche • li metto in questa cassetta • vengo anch’io • prima di trovare quello che gli<br />

occorre • offerta speciale • faranno bella figura • voglio gustare la sua peperonata<br />

• Leggere le parole racchiuse nel riquadro.<br />

• Copiare le parole su bigliettini (una per bigliettino).<br />

• Formare dei gruppi<br />

• Mettere insieme le parole scritte e scrivere delle storie.<br />

Dialogo<br />

Svolgere il lavoro a coppie come da istruzioni seguenti.<br />

Tra i colleghi di corso scegliere un compagno:<br />

• scegliere il compagno che si conosce meno e dialogare utilizzando le domande che proponiamo;<br />

• riferire all’intero gruppo le cose che il compagno ha raccontato;<br />

• al termine della conversazione scrivere le risposte secondo la giusta persona.<br />

Quali sono i tuoi (suoi) cibi preferiti? Quali sono i Suoi cibi preferiti?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Per cucinare i tuoi (Suoi) cibi preferiti hai (ha) bisogno di qualche pentola o ingrediente particolare?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

188


Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />

Per cucinare i Suoi (Tuoi) cibi preferiti lei (Tu) ha (hai) bisogno di qualche pentola o ingrediente<br />

particolare?<br />

Qual è il cibo più tipico del tuo (Suo) paese?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Lo sapresti cucinare? Sapresti spiegarlo, aiutandoti con le parole contenute nelle varie ricette?<br />

Lo saprebbe cucinare? Saprebbe spiegarlo aiutandosi con le parole contenute nelle varie ricette?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Scrivere ora nella propria lingua i nomi della frutta e della verdura letti nella lettura precedente<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

C’è qualche frutto o qualche vedura che non si trovano in Italia?<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Esercizio 1 (da fare individualmente)<br />

Comporre un Menu con i piatti preferiti.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

189


MateriAli<br />

Esercizio 2 (scrittura)<br />

Scrivere una ricetta di un cibo del proprio paese, nella propria lingua.<br />

Ingredienti (indicare la quantità)<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Preparazione<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

_______________________________________________________________________________________________<br />

Esercizio 3<br />

Tradurre la stessa in italiano, seguendo lo schema delle ricette presentate nel libro.<br />

Queste frasi possono essere utili:<br />

Preparare (gli ingredienti) • Tagliare (a pezzetti) • Versare (il liquido) • Mescolare (gli ingredienti)<br />

• Aggiungere (all’impasto) • Sbattere (con la frusta) • Frullare (con il frullino elettrico) • Stendere<br />

(la pasta) con il matterello • Preriscaldare (il forno) • Cuocere (a fuoco lento) • Cuocere (a fuoco<br />

vivace) • Friggere (in abbondante olio) • Cuocere (in forno) a … gradi • Lasciar raffreddare<br />

190


Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />

Verifica (interazione e scrittura)<br />

Formare dei gruppi di lingue diverse, confrontare le ricette scritte e presentare un Menu del<br />

giorno interculturale per ogni gruppo.<br />

Menu della Sera<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

__________________________________________________________________________________________<br />

191


MateriAli<br />

Scrivere ora il Menu della classe che diventerà quello definitivo del Ristorante del Mondo.<br />

Menu del Ristorante del Mondo<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

___________________________________________________________________________________________<br />

Arrivederci!<br />

192


Il Progetto IL2 Imparo l'Italiano in Liguria è cofinanziato dall'Unione Europea -<br />

Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi. Nell'ambito di tale progetto<br />

un gruppo di esperti coordinato da Maria Cristina Castellani ha ripreso i<br />

materiali di una ricerca-azione (2000) già effettuata con docenti di CTP della<br />

Liguria. Nasce così il volume <strong>MateriALI</strong>.<br />

<strong>MateriALI</strong> per IL2 Imparo l'Italiano in Liguria contiene una Guida per l’Insegnante<br />

ma soprattutto 10 Moduli per apprendere e insegnare l'italiano come L2 (livello A2 -<br />

B1) da utilizzarsi nei corsi per adulti stranieri dei CTP e in altri contesti di apprendimento<br />

e insegnamento dell'italiano.<br />

Ogni Modulo prevede una gamma di testi input per tutte le attività comunicative.<br />

All’interno un vasto repertorio di esercizi comunicativi e linguistici è a disposizione<br />

dell’insegnante.<br />

Nel volume è contenuto un CD con le prove di ascolto e comprensione registrate da<br />

voci femminili e maschili che può essere utilizzato anche per l'autoapprendimento.<br />

A cura di<br />

Maria Cristina Castellani<br />

Testi di<br />

Maria Cristina Castellani, Nunzia Guasco<br />

Lilia Montaldi e Gianni Poggio<br />

Letture dei testi nel cd allegato<br />

Giovanni Cadili Rispi, Maria Cristina Castellani e Gloria Pastine<br />

con il coordinamento di Giovanni Cadili Rispi<br />

Giovanni Cadili Rispi è attore professionista diplomato alla Scuola<br />

del Teatro Stabile di Genova. Ha curato per le scuole corsi di recitazione<br />

e regia. Promuove iniziative di animazione e di educazione<br />

interculturale. Organizza attività teatrali e concorsi per gli istituti<br />

superiori della provincia di Genova. Collabora alla rassegna<br />

TEGRAS, di Teatro Educazione.<br />

Maria Cristina Castellani ex dirigente tecnico dell’Ufficio<br />

Scolastico Regionale per la Liguria e referente regionale per<br />

l'Istruzione degli Adulti, insegna Pedagogia Interculturale<br />

all’Università di Genova. Ha coordinato progetti e corsi di formazione<br />

per docenti di italiano L2 in Italia e all'Estero. È autore<br />

e curatore di numerose pubblicazioni di Educazione Linguistica<br />

e Interculturale.<br />

Nunzia Guasco è stata insegnante nei corsi per adulti stranieri<br />

dei CTP di Imperia e Sanremo ed è formatrice di docenti.<br />

È coautore del precedente volume <strong>MateriALI</strong> di Ali per imparare<br />

e ha partecipato alla ricerca-azione Raccontami la tua<br />

terra.<br />

Lilia Montaldi è insegnante nei corsi per adulti del CTP di Imperia.<br />

È esperta di Educazione Interculturale ed insegnamento dell’italiano<br />

ad adulti stranieri. Ha partecipato a numerose iniziative di formazione<br />

di docenti e in particolare alle ricerche Ali per imparare,<br />

Saperi Condivisi e Raccontami la tua terra ed è coautore delle pubblicazioni<br />

conclusive di tali progetti.<br />

Gianni Poggio è dirigente scolastico dell'I.T.C.G. “G. Ruffini” di<br />

Imperia ed è stato insegnante nei corsi serali del progetto Sirio<br />

presso lo stesso istituto.<br />

È esperto di Educazione Linguistica ed è coautore del volume<br />

<strong>MateriALI</strong> di Ali per imparare.

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