MateriALI - Itcgruffini.eu
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Progetto cofinanziato da<br />
UNIONE<br />
EUROPEA<br />
Fondo <strong>eu</strong>ropeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi<br />
I.T.C.G.<br />
G. Ruffini<br />
Imperia<br />
M.I.U.R.<br />
Ufficio Scolastico Regionale<br />
per la Liguria<br />
Materi ALI<br />
PER IL2 IMPARO L'ITALIANO in LIGURIA<br />
LIVELLO<br />
A2 - B1
Materiale didattico<br />
FUORI COMMERCIO<br />
Vietata la riproduzione<br />
senza autorizzazione<br />
Materi ALI<br />
IL2 IMPARO L'ITALIANO in LIGURIA<br />
LIVELLO<br />
A2 - B1
Progetto<br />
Imparo l'italiano<br />
in Liguria<br />
Si ringraziano tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo volume nelle loro<br />
diverse professionalità e competenze.<br />
Il progetto nasce da un gruppo di lavoro ormai storico senza il quale i <strong>MateriALI</strong> non avrebbero<br />
avuto le "ali" per volare così lontano.<br />
Progetto cofinanziato dall'Unione Europea - Fondo <strong>eu</strong>ropeo per l'integrazione<br />
di cittadini di Paesi Terzi<br />
Responsabile scientifico della pubblicazione:<br />
MARIA CRISTINA CASTELLANI<br />
Comitato di redazione:<br />
Maria Cristina Castellani, Lilia Montaldi, Nunzia Guasco.<br />
<strong>MateriALI</strong><br />
Ideatore del progetto del volume <strong>MateriALI</strong> e suo curatore: Maria Cristina Castellani<br />
Gli Autori dei Moduli sono indicati nell’indice.<br />
Realizzazione editoriale: M&R Comunicazione - Genova<br />
Redazione: Rosa De Lucia<br />
Progetto grafico: Federico Panzano<br />
Fotografie: Archivio M&R<br />
Le immagini all’interno del volume sono simulate<br />
Cd registrato presso lo studio Maia di Genova con le voci di:<br />
Giovanni Cadili Rispi, Maria Cristina Castellani, Gloria Pastine<br />
coordinate da Giovanni Cadili Rispi<br />
In copertina: Da Saint Enogat (Dinard) di Gian Mario Cama<br />
(per gentile concessione dell’Autore)<br />
2<br />
© 2012, ITCG “G. Ruffini” di Imperia<br />
Materiale didattico fuori commercio
Indice<br />
Prefazione dell'Assessore Enrico Vesco 5<br />
Prefazione del Direttore Generale Giuliana Pupazzoni 6<br />
Prefazione del Dirigente Scolastico Gianni Poggio 6<br />
Guida per l’insegnante 7<br />
(di Maria Cristina Castellani)<br />
1 Chi siamo, da dove veniamo, verso dove andiamo? 8<br />
1.1 C’era una volta un gruppo di lavoro che... 8<br />
1.2 Perché abbiamo fatto questo lavoro? 9<br />
2 Lo scenario generale del lavoro<br />
e il Quadro Comune Europeo di Riferimento 10<br />
2.1 Il Quadro Comune Europeo di Riferimento 10<br />
2.2 Lo scenario delle migrazioni e la circolazione<br />
dei cittadini <strong>eu</strong>ropei negli anni Settanta 11<br />
2.3 Le giuste domande 12 12<br />
3 L’impianto modulare 13<br />
3.1 Caratteristiche generali 13<br />
3.2 Metodologie 15<br />
3.3 Letture registrate 15<br />
4 Come usare i Moduli 16<br />
4.1 La struttura modulare 16<br />
4 .2 Il know-how precedente: livelli e interlingue 17<br />
Bibliografia 18<br />
(a cura di Maria Cristina Castellani)<br />
3
Moduli<br />
Modulo 1 - La casa 23<br />
(di Gianni Poggio, rivisto dal comitato di redazione)<br />
Modulo 2 - La famiglia 35<br />
(di Lilia Montaldi)<br />
Modulo 3 - La scuola 49<br />
(di Maria Cristina Castellani)<br />
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali 77<br />
(di Nunzia Guasco)<br />
Modulo 5 - L’Ufficio Stranieri 93<br />
(di Lilia Montaldi)<br />
Modulo 6 - La patente di guida 109<br />
(di Lilia Montaldi)<br />
Modulo 7 - Un momento di tempo libero 128<br />
(di Nunzia Guasco)<br />
Modulo 8 - Un viaggio in treno 141<br />
(di Gianni Poggio, rivisto da Lilia Montaldi)<br />
Modulo 9 - La visita medica 153<br />
(di Nunzia Guasco)<br />
Modulo 10 - Ristorante del Mondo 171<br />
(di Maria Cristina Castellani)<br />
4
Per affiancare e sostenere i nuovi corsi di italiano per<br />
cittadini stranieri per l’anno scolastico 2011-2012,<br />
messi a punto dalla Regione Liguria, in partenariato<br />
con l’Ufficio Scolastico Regionale e Agenzia Liguria<br />
Lavoro, sono stati prodotti alcuni materiali che vengono<br />
ora raccolti nel volume <strong>MateriALI</strong> per IL2. Imparo<br />
l’italiano in Liguria. Nell’acronimo IL2 sono contenuti<br />
lo scenario e il tipo di insegnamento dei nostri corsi.<br />
Questi hanno avuto una durata di 100 ore complessive<br />
ed erano destinati a 56 cittadini di paesi stranieri<br />
con più di 16 anni, privi di formazione scolastica in<br />
Italia. Sono stati organizzati e realizzati dai Centri<br />
Territoriali Permanenti di Savona e La Spezia, ovvero<br />
dalle scuole statali che hanno al loro interno<br />
la specifica mission dell’insegnamento agli adulti.<br />
Tali materiali sono stati tarati sul livello A2 del Quadro<br />
Europeo di Riferimento per l’apprendimento ed insegnamento<br />
delle Lingue Straniere del Consiglio d’Europa.<br />
Gli esercizi e le attività sono utili quindi al raggiungimento<br />
di questo livello e in qualche caso lo superano,<br />
portando gli apprendenti al livello B1.<br />
Con il progetto Imparo l’italiano in Liguria, la Regione<br />
Liguria ha risposto, ottenendo un finanziamento di<br />
147.719,00 <strong>eu</strong>ro, ad un Avviso Pubblico del Ministero<br />
dell’Interno a valere sul Fondo Europeo per l’Integrazione<br />
dei cittadini di Paesi Terzi, riservato alle Regioni<br />
e rivolto esclusivamente all’apprendimento della lingua<br />
italiana da parte dei cittadini stranieri.<br />
Si è trattato quindi di raggiungere un obiettivo importante<br />
in un momento di crisi come quello attuale, che<br />
ci ha consentito di accedere a fondi <strong>eu</strong>ropei per reperire<br />
risorse non più disponibili a livello regionale. Nati<br />
nell’ambito della legge regionale n. 7 del 2007 per l’accoglienza<br />
e l’integrazione dei cittadini migranti, i corsi<br />
di italiano per stranieri avviati dalla Regione hanno<br />
infatti visto fino ad oggi il coinvolgimento di oltre 900<br />
persone.<br />
Questo volume, che ho il piacere di presentare, costituisce<br />
quindi il coronamento di un lavoro già avviato<br />
in questi anni e riprende una ricerca realizzata dalle<br />
scuole della Provincia di Imperia, ma rappresenta anche<br />
un ponte verso il futuro: i materiali della precedente<br />
ricerca infatti sono stati completamente rimessi a<br />
nuovo ed aggiornati alle esigenze dei nuovi corsi. Dopo<br />
la Guida per l’insegnante, ciascuno dei 10 moduli potrà<br />
essere messo direttamente a disposizione dei partecipanti<br />
ai corsi, grazie anche ad un supporto audio, costituito<br />
da un CD allegato al volume, dal quale si possono<br />
ascoltare i testi oggetto delle prove d’ascolto e i testi<br />
input di ogni unità didattica.<br />
Il materiale potrà essere quindi utilizzato anche in<br />
auto-apprendimento o in apprendimento semi-guidato.<br />
Ecco perché riteniamo rappresenti un ponte per il<br />
futuro: dopo aver partecipato ai nostri corsi, i corsisti<br />
potranno continuare a studiare l’italiano. Colgo dunque<br />
l’occasione per ringraziare la curatrice del volume<br />
e coordinatrice del gruppo di lavoro, prof.ssa Maria<br />
Cristina Castellani, e il Dirigente dell’ITCG “G.Ruffini”<br />
di Imperia, al quale abbiamo affidato la cura degli<br />
aspetti amministrativi della pubblicazione, insieme ai<br />
bravi docenti che hanno contribuito alla realizzazione<br />
del volume e agli attori che hanno prestato le proprie<br />
voci alla lettura dei testi registrati nel CD.<br />
Mi auguro che questo possa rappresentare il primo volume<br />
di una costituenda piccola biblioteca che potrà<br />
in futuro affiancare i corsi da noi organizzati d’intesa<br />
con l’Ufficio Scolastico Regionale e gli altri soggetti che<br />
hanno partecipato a questo interessante progetto.<br />
Enrico Vesco<br />
Assessore Regionale alle Politiche attive<br />
del lavoro e dell'occupazione,<br />
politiche dell'immigrazione<br />
e dell'emigrazione, trasporti<br />
5
Anche in Liguria sono in costante aumento gli adulti<br />
che frequentano i corsi di italiano per stranieri organizzati<br />
dai Centri Territoriali Permanenti per l’Istruzione<br />
e la Formazione in età adulta (C.T.P.), istituiti ai<br />
sensi dell’Ordinanza ministeriale n. 455/1997 e collocati<br />
presso 17 istituzioni scolastiche statali del primo<br />
ciclo di istruzione (7 nella provincia di Genova, 3 nella<br />
provincia di Imperia, 4 nella provincia di Savona e 3<br />
nella provincia di Spezia).<br />
Presso questi Centri, dal 2011 gli stranieri, privi di<br />
titoli di studio conseguiti nel nostro Paese, possono<br />
sostenere il test di conoscenza della lingua italiana,<br />
il cui superamento è indispensabile per ottenere il<br />
permesso CE di lungo periodo ai sensi del Decreto del<br />
Ministero dell’Interno del 4.6.2010.<br />
Due di questi Centri (il C.T.P. della Scuola secondaria<br />
di primo grado “Pertini” di Savona e il C.T.P. dell’I.S.A.<br />
n. 3 di La Spezia) hanno preso parte al progetto pilota<br />
Imparo l’Italiano in Liguria, svolto nell’anno scolastico<br />
2011-12 grazie al partenariato tra Regione Liguria,<br />
Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Agenzia<br />
Liguria Lavoro e le Amministrazioni Provinciali di<br />
Savona e Spezia e finanziato dal Ministero dell’Interno<br />
con fondi FEI.<br />
Il progetto prevedeva l’organizzazione e l’erogazione di<br />
attività formative destinate a cittadini di Paesi Terzi,<br />
attività di supporto e rimozione ostacoli e un’attività di<br />
ricerca-azione, monitoraggio e documentazione.<br />
Ed è proprio agli adulti stranieri che hanno frequentano<br />
tali corsi di italiano e che parteciperanno ai prossimi<br />
corsi di italiano dei C.T.P., che si rivolge questo<br />
volume, frutto di un appassionato impegno di ricerca,<br />
riflessione, produzione e sperimentazione e volto allo<br />
sviluppo di competenze linguistiche utili per far sì che<br />
l’integrazione degli stranieri nella società e nel mondo<br />
del lavoro del nostro Paese diventi realtà.<br />
Agli Autori dei testi, alla Curatrice del presente volume<br />
e a tutte le persone che a vario titolo sono state<br />
coinvolte nell’elaborazione, nell’organizzazione,<br />
nell’erogazione e nel monitoraggio del progetto vanno<br />
il nostro apprezzamento, i nostri più sentiti ringraziamenti<br />
e l’augurio di proseguire in quest’azione utile e<br />
meritevole in un’Italia che diventa sempre più cosmopolita.<br />
Rivedere a distanza di nove anni il lavoro ALI per<br />
imparare, riprendere le fila di un discorso allora solo<br />
abbozzato, è certamente importante in quanto consente<br />
di considerare l’importanza esponenziale che<br />
le problematiche connesse all’integrazione degli studenti<br />
stranieri hanno assunto in questi ultimi anni.<br />
Numerosi insegnanti dei corsi serali e dei CTP hanno<br />
utilizzato i materiali della ricerca-azione e hanno<br />
indicato eventuali modalità di revisione degli stessi,<br />
più che mai le indicazioni, emerse dall’uso quotidiano,<br />
hanno costituito una sicura verifica degli esercizi<br />
inclusi nel quaderno e favorito la riflessione sulle<br />
necessità di integrare e calibrare le attività sui reali<br />
bisogni evidenziati dagli studenti stranieri.<br />
In particolare la presente rielaborazione del volume<br />
<strong>MateriALI</strong> di Ali per imparare rappresenta il documento<br />
illustrativo di quanto realizzato negli anni recenti<br />
all’interno di un progetto più vasto e volto alla<br />
definizione di un modello organizzativo proprio e specifico<br />
di una scuola che si muova secondo presupposti<br />
interculturali.<br />
Gianni Poggio<br />
Dirigente Scolastico<br />
ITCG "G. Ruffini" - Imperia<br />
6<br />
Giuliana Pupazzoni<br />
Direttore Generale<br />
Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria
Guida per l'Insegnante<br />
Guida per<br />
l’insegnante<br />
di Maria Cristina Castellani<br />
7
MateriAli<br />
1 Chi siamo, da dove veniamo,<br />
verso dove andiamo?<br />
1.1 C’era una volta un gruppo di lavoro che…<br />
Ogni volta che si inizia un nuovo percorso di ricerca, appare necessario<br />
domandarci quali strumenti abbiamo già in mano, perché intraprendiamo<br />
questo nuovo cammino, quali sono le esperienze già maturate sino a<br />
quel momento e quali sono i nostri obiettivi… Qualche tempo fa, nei<br />
primi anni 2000, abbiamo effettuato una ricerca insieme con un gruppo<br />
di insegnanti della provincia di Imperia (nell’ambito del Progetto FA.re<br />
dell’Ansa, già IRRE della Liguria). Abbiamo iniziato a costruire unità di<br />
lavoro per studenti adulti immigrati. Volevamo imparare un metodo (la<br />
nostra era una ricerca-azione) e poi abbiamo pensato che poteva essere<br />
interessante e più generoso condividere con altri i prodotti di tale ricerca:<br />
materiali per insegnare l’italiano a studenti non italofoni dei corsi<br />
dei CTP e dei corsi serali presso le scuole secondarie di secondo grado.<br />
Da questa esperienza nacque il libriccino ALI, che raccoglieva la parte<br />
teorica e le sue necessarie implicazioni didattiche.<br />
È seguita poi una seconda tranche di lavoro: aveva come obiettivo quello<br />
di rendere applicative le implicazioni didattiche già contenute nella<br />
prima ricerca. Il nostro gruppo, in questa seconda fase del lavoro, era<br />
più piccolo. Infatti, lavorare per ottenere dei prodotti e non solo per<br />
imparare, richiedeva un gruppo di lavoro diverso e meno ampio. Siamo<br />
stati legati, in un primo momento, al territorio in cui avevamo lavorato<br />
(la provincia di Imperia). Siamo però andati oltre e nel momento in cui<br />
scriviamo questa breve introduzione, il progetto ha “ali” veramente<br />
regionali. E l’apporto di tanti docenti, che nel frattempo ho conosciuto<br />
nell’ambito dei CTP e dell’Istruzione degli adulti in genere, è stato fondamentale.<br />
“Ognuno di loro ci ha insegnato qualcosa e ci ha stimolato a produrre<br />
materiali per gli altri”- così scrivevo nella Guida di <strong>MateriALI</strong> nel 2003...<br />
Riconoscevo allora - e continuo a farlo ora - un debito di riconoscenza ad<br />
altre persone: i nostri colleghi, prima di tutto quelli della provincia di<br />
Imperia, che almeno in parte avevano partecipato alla prima fase della<br />
ricerca. Poi i colleghi di altri CTP con i quali eravamo e siamo in contatto,<br />
nelle 4 Province liguri.<br />
Ora una buona opportunità, all’interno di un progetto FEI, parallelamente<br />
all'attivazione di corsi per adulti immigrati ci consente di riprendere<br />
la nostra pubblicazione, aggiornandola e riproducendola in più copie,<br />
con CD allegato. Questo volume rappresenta quindi la memoria del già<br />
fatto e un nuovo strumento didattico rivisto per quel tipo particolare di<br />
utenza. Potrebbe essere il primo volume di una nuova piccola biblioteca,<br />
nata per questo progetto e per quelli a venire.<br />
8
Guida per l'Insegnante<br />
1.2 Perché abbiamo fatto questo lavoro?<br />
Abbiamo alcune risposte che commenteremo via, via. In un corso di<br />
aggiornamento, Lilia Montaldi e Nunzia Guasco, autrici di molti dei<br />
Moduli di questo libro, hanno così spiegato in questo modo perché hanno<br />
costruito le unità didattiche che leggerete nel libro:<br />
• Perché posso proporre i contenuti che ritengo necessari in<br />
quel momento per quel gruppo classe.<br />
• Perché posso rivedere le regole grammaticali che ritengo opportune.<br />
• Perché posso verificare l’apprendimento di ciò che ritengo<br />
personalmente rilevante nel contesto in cui opero.<br />
• Perché posso coinvolgere attivamente gli studenti nella produzione<br />
di materiale.<br />
• Perché posso interagire con gli studenti coinvolgendoli nella<br />
strutturazione e revisione dei materiali.<br />
• Perché posso usare i contesti ed i vocaboli che ritengo più<br />
adeguati al mio territorio.<br />
• Perché attraverso l’interazione posso imparare molto… E non<br />
solo nuovi vocaboli.<br />
• Perché posso veramente operare su un processo di integrazione<br />
culturale con gli studenti del mio gruppo classe e poi posso<br />
continuarlo allargando la partecipazione alle famiglie.<br />
• Perché mi posso divertire lavorando.<br />
• Perché mi posso arricchire con nuovi stimoli, con nuove emozioni.<br />
• Perché produco qualcosa di mio che posso condividere con<br />
altri.<br />
Volevamo quindi lasciare una traccia della nostra ricerca. Volevamo che<br />
alcuni materiali che avevamo nel frattempo prodotto potessero essere<br />
utili anche ai nostri colleghi. E sarebbe anche interessante e utile che<br />
questi materiali fossero messi in rete e che altri docenti, oltre il target<br />
specifico (CTP) potessero fruirne.<br />
Ripercorriamo ora con voi il nostro itinerario di lavoro che parte dal<br />
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere, che<br />
verrà talvolta definito solo “Quadro”.<br />
9
MateriAli<br />
2 Lo scenario generale del lavoro<br />
e il Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />
Non è possibile accingersi a preparare materiali didattici di una L2 senza<br />
fare riferimento al Quadro Comune Europeo di Riferimento per l’apprendimento<br />
e l’insegnamento delle lingue straniere. Anche il nostro gruppo di<br />
ricerca ha iniziato proprio da tale documento, che ha costituito lo scenario<br />
di riferimento per l’individuazione del materiale su cui lavorare. Il nostro<br />
obiettivo è portare gli studenti al livello A2 del suddetto Quadro e-o migliorare<br />
il livello A2 di molti di essi verso il livello soglia B1.<br />
Ci è quindi sembrato opportuno premettere alcune notizie sul Quadro<br />
stesso: queste, oltre ad avere carattere informativo generale, potranno<br />
servire all’insegnante come stimolo a un maggiore approfondimento.<br />
Si ritiene infatti imprescindibile nel nostro lavoro la riflessione su tale<br />
documento <strong>eu</strong>ropeo e la possibilità di utilizzarlo come repertorio e archivio<br />
di progettazione e valutazione (cfr. pag. 13).<br />
2.1 Il Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per l’Apprendimento e l’Insegnamento<br />
delle lingue, e la relativa valutazione, rappresenta l’ultima<br />
tappa di un processo intrapreso dal Consiglio d’Europa (d’ora in poi<br />
COE). Tale processo ha inizio nell’anno 1971 e si è svolto con una serie di<br />
tappe di cui si ricordano:<br />
•<br />
il Livello Soglia (uscito in più lingue e che ha costituito la<br />
“bibbia” degli anni Ottanta per chi insegna lingue straniere);<br />
• le raccomandazioni del Comitato dei Ministri del COE del<br />
1982 (numero 18);<br />
• il documento di Rüschlikon, dal quale emergono tutti gli atti e<br />
processi necessari per la nascita e crescita del Quadro e del<br />
Portfolio <strong>eu</strong>ropeo delle lingue;<br />
• la prima edizione del Quadro del 1996-97 (on line sul sito del COE<br />
www.coe.int/T/E/Cultural/Co_operation/Education/Languages/<br />
Language Policy) resa accessibile a tutti via internet;<br />
• le raccomandazioni del Comitato dei Ministri del COE del<br />
1998 (numero 6);<br />
• la seconda edizione del Quadro del 2001, edita in forma di<br />
libro dalle edizioni della Università di Cambridge per l’inglese<br />
e da Hatier-Didier per il francese;<br />
• la traduzione italiana del 2002 (Il Quadro Comune Europeo di<br />
Riferimento, La Nuova Italia-Oxford) alla quale si accompagna<br />
quasi contemporaneamente, sempre nel 2002, la versione<br />
tedesca e poi via via quella nelle altre lingue.<br />
10
Guida per l'Insegnante<br />
Ma quali eventi storici giustificano l’impegno del COE per documenti di<br />
tale portata ed impegno? La risposta può sembrare ovvia: è soprattutto<br />
la presa di coscienza del patrimonio <strong>eu</strong>ropeo, della diversità linguistica<br />
e della necessità di migliorare la comunicazione fra cittadini dei vari<br />
Stati, attraverso una migliore conoscenza delle lingue straniere moderne.<br />
Nasce quindi una conseguente necessaria predisposizione di strumenti<br />
comuni e convergenti fra i vari stati a livello di politica educativa<br />
nell’insegnamento delle lingue straniere. Vedremo nei paragrafi seguenti<br />
come tale prima motivazione abbia una giustificazione storica.<br />
2.2 Lo scenario delle migrazioni e la circolazione dei cittadini <strong>eu</strong>ropei<br />
negli anni Settanta<br />
È opportuno quindi ritornare alla data del 1971, come inizio del processo<br />
di riflessione sulle lingue in Europa e sulla necessità di uniformare il<br />
panorama linguistico <strong>eu</strong>ropeo. L’Europa è percorsa da migrazioni generalmente<br />
sud-nord. Molte persone (fra cui nostri connazionali) si spostano<br />
verso i paesi del nord Europa: le migrazioni interessano numeri di<br />
persone sempre crescenti. Dice Massimo Vedovelli nell’introduzione alla<br />
Storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo:<br />
“Così, di nuovo dopo un momento di svolta nella storia unitaria - la fine<br />
della seconda guerra mondiale - l’Italia vede gruppi notevoli di persone<br />
riprendere la valigia di cartone legata con lo spago per fare fortuna<br />
altrove, a fuggire la non dignitosa condizione nella propria terra, a voler<br />
dare concretezza al sogno e al miraggio di un mondo migliore da qualche<br />
parte esistente. Di nuovo, si tratta di uno spostamento che riguarda non<br />
solo l’Italia, ma anche altri Paesi: nuovi Eldoradi si affacciano e adulano<br />
chi è costretto o ha voglia di tentare la sorte; nuove realtà segnano la condizione<br />
<strong>eu</strong>ropea, e molti italiani, come molti spagnoli, greci, portoghesi,<br />
turchi, partono per i Paesi dell’Europa del Nord, per le Americhe, per<br />
l’Australia. E di nuovo la storia si ripete, con i rientri imposti dalle crisi<br />
economiche di questi Paesi e dai fallimenti dei progetti di tante persone.”<br />
(M. Vedovelli, 2011: 19)<br />
Si parla pertanto di presenza di cittadini del sud dell’Europa come lavoratori<br />
ospiti con progetti, più o meno a lungo termine, di permanenza sul territorio<br />
straniero in paesi come la Germania, la Svizzera, il Benelux e ancora<br />
(anche se la migrazione più importante era precedente) in Francia e nel<br />
Regno Unito. Oltre agli italiani, favoriti nei loro spostamenti dal fatto di<br />
essere cittadini dell’allora Mercato Comune Europeo e poi della Comunità<br />
Europea, emigrano altri cittadini di Paesi più lontani ed il cui rientro in<br />
patria si presentava per motivi politico-economici assai più problematico.<br />
Di fronte a tale massiccio fenomeno e di fronte alla contemporanea aumentata<br />
mobilità in Europa di singoli cittadini per motivi di studio e di lavoro,<br />
emergeva la necessità di un approccio comune nella valutazione delle competenze<br />
linguistiche: emergeva soprattutto la sentita esigenza che le domande<br />
di base per l’apprendimento delle lingue straniere fossero poste in modo<br />
univoco in tutta Europa, in modo da dare risposte efficaci e coerenti.<br />
11
MateriAli<br />
2.3 Le giuste domande<br />
Le domande di base sono infatti le seguenti (cfr. Quadro, trad.it., pp. XII-<br />
XIII):<br />
• Che cosa dovrà fare l’apprendente con la lingua?<br />
• Che cosa ha bisogno di imparare per usare efficacemente la<br />
lingua per quegli scopi?<br />
• Quale motivazione lo spinge ad imparare la lingua?<br />
• Che tipo di persona è (età, sesso, ambiente sociale, livello di<br />
istruzione ecc.)?<br />
• Di quali conoscenze, abilità ed esperienze dispone il suo insegnante?<br />
• Quali possibilità ha di accedere a libri di testo, opere di consultazione<br />
(dizionari, grammatiche ecc.) strumenti audiovisivi<br />
e informatici (hardware e software)?<br />
• Quanto tempo può o intende o è in grado di dedicare all’apprendimento<br />
della lingua?<br />
Sempre nella introduzione al Quadro, si ricordava la necessità di definire<br />
con la massima precisione obiettivi al contempo validi e significativi,<br />
che tengano quindi conto dei bisogni degli apprendenti, e realistici, che<br />
tengano conto delle loro risorse di tempo e denaro, delle loro caratteristiche,<br />
e delle risorse dell’ambiente che li circonda. È appena il caso di<br />
ricordare che nell’apprendimento strutturato di una lingua sono coinvolte<br />
persone diverse, non solo gli insegnanti e gli apprendenti ma anche<br />
esaminatori, esperti e consulenti delle istituzioni, amministratori scolastici,<br />
autori di libri, editori. Tutte tali persone dovrebbero lavorare in<br />
modo coerente, in modo da consentire al discente un percorso agevolato:<br />
ognuno lavora nel proprio ambito per facilitare il processo di apprendimento<br />
della lingua straniera. Tali persone sono in grado di indicare i<br />
propri obiettivi in modo chiaro: per questo scopo è stato elaborato il<br />
Quadro e per questo scopo noi siamo partiti proprio dal Quadro per definire<br />
oggetto, metodo e strumenti di lavoro. Se infatti si assume come<br />
scopo dell’apprendimento di una lingua il fatto che l’apprendente acquisisca<br />
competenza e padronanza d’uso della lingua in questione, uno schema<br />
come quello proposto dal Quadro dovrebbe aiutare a definire gli<br />
obiettivi in modo trasparente ed esaustivo.<br />
12
Guida per l'Insegnante<br />
3 L’impianto modulare<br />
Perché abbiamo scelto un impianto modulare? Perché - come prima<br />
risposta possibile - immaginiamo l'apprendimento dell'italiano L2, in sedi<br />
come i CTP, non come un sistematico e strutturato approccio ad una lingua<br />
che non si conosce ma come un progressivo avvicinarsi, spesso ciclicamente<br />
e con momenti di ridondanza, ad una L2, acquisita spontaneamente<br />
o quasi o di cui si possedevano già elementi di conoscenza prima<br />
dell'arrivo in Italia. Il docente potrà scegliere di utilizzare un modulo e<br />
non un altro e, anche all'interno dello stesso modulo, potrà decidere di<br />
saltare alcune parti. Inoltre, il livello generale del libro non è omogeneamente<br />
l'A2: è A2 come meta di arrivo in certi moduli ma è A2 come base<br />
di partenza verso il B1 in altri. I nostri destinatari sono infatti persone<br />
che hanno acquisito la L2 in un contesto comunicativo in cui l'italiano è<br />
parlato spesso con altri stranieri e il contatto con la lingua scritta non è<br />
sempre presente. Così infatti rappresentiamo il naturale modello di<br />
apprendimento della tipologia di utenza adulta che frequenta i CTP e i<br />
corsi di italiano per stranieri adulti (cfr. pag. 14)<br />
3.1 Caratteristiche generali<br />
La programmazione didattica modulare costituisce uno strumento indispensabile<br />
nell’attività del docente, anzi potremmo dire che in un certo<br />
senso rappresenta il più potente stratagemma che agevola il pieno dispiegamento<br />
della creatività e degli elementi di originalità propri dei<br />
singoli insegnanti. Con essa infatti si elabora un vero e proprio “piano<br />
strategico” d’intervento in grado di far risparmiare molte energie<br />
durante il processo di svolgimento dei percorsi di formazione, a tutto<br />
vantaggio della concretezza, ovvero di interventi più strettamente aderenti<br />
alla peculiarissima situazione di quello specifico momento operativo.<br />
In altri termini è l’operare in un quadro strategicamente delineato a<br />
permettere l’arricchimento, l’integrazione, la modificazione delle attività<br />
previste, senza essere schiacciati dalle pressanti, mutevoli, e talvolta<br />
fuorvianti, esigenze immediate, ma collegandole, valorizzandole, a quelle<br />
più generali di medio e lungo termine.<br />
In questa prospettiva ciascun modulo viene a costituire una parte significativa,<br />
altamente omogenea ed unitaria, di un più esteso percorso<br />
formativo, disciplinare, pluri o interdisciplinare programmato. Una<br />
"parte del tutto" che è in grado di assolvere ben specifiche funzioni e di<br />
far perseguire ben precisi obiettivi cognitivi verificabili, documentabili<br />
e capitalizzabili. In tal modo ogni modulo può venir facilmente<br />
disinserito, modificato nei contenuti o nella durata, sostituito, mutato<br />
di posto in rapporto alla sequenza originariamente prevista, ovvero<br />
collocabile in un ambito curricolare sequenziale ben definito.<br />
Strutturata in prima approssimazione la scansione verticale e orizzontale<br />
dei moduli costitutivi di un particolare curricolo disciplinare, in<br />
13
MateriAli<br />
questo caso quello della L2, il lavoro maggiore consiste nella elaborazione<br />
delle parti in cui dovrà suddividersi ogni modulo.<br />
Si tratterà dunque di operare su contenuti, reti concettuali, argomenti<br />
con un alto livello di omogeneità interna.<br />
Ogni sezione modulare dovrebbe possedere tendenzialmente:<br />
•<br />
Una descrizione operativa degli obiettivi che con essa si<br />
vogliono perseguire.<br />
• Un input iniziale che può essere di tipo diverso in genere nel<br />
nostro libro è un brano per la lettura o per l'ascolto, di cui si fornisce<br />
anche la versione registrata su CD, ma comunque in sè<br />
compiuto per le questioni e i contenuti che rappresenta, e capace<br />
di coinvolgere affettivamente e cognitivamente gli allievi.<br />
• Il materiale necessario alla trattazione.<br />
• Uno o più strumenti di verifica e valutazione dell’apprendimento.<br />
• Una prova per la verifica e la valutazione complessiva e finale<br />
delle più rappresentative conoscenze indicati come obiettivi<br />
formativi dell’unità.<br />
Nel nostro caso, non è stato necessario descrivere analiticamente i prerequisiti.<br />
Fa da testo di riferimento il Quadro: i nostri studenti -lo si<br />
ripeta- si collocano infatti intorno al livello A2 ma non evidenziano competenze<br />
omogenee nelle diverse abilità. Il nostro obiettivo è di portarli<br />
ad un livello A2 pieno con qualche attività e qualche input di livello superiore<br />
(B1) che dovrebbe servire da stimolo. Per meglio spiegarci, quasi<br />
sempre gli studenti ispanofoni hanno già raggiunto spontaneamente il<br />
livello A2 nella comprensione della lingua parlata in domini come quello<br />
privato o che riguardino la loro attività e - se hanno ricevuto una buona<br />
scolarizzazione- tale livello è presente e anche superato verso il B1 nella<br />
comprensione della lingua scritta. Ma ciò non corrisponde quasi mai ad<br />
un buon livello di scrittura: come si è recentemente visto nei test realizzati,<br />
per conto delle Prefetture, presso i CTP, la maggior parte di tali<br />
esaminandi aveva grosse difficoltà nello scrivere. Le stesse persone<br />
avevano invece interagito in modo soddisfacente con i docenti ed erano<br />
probabilmente già oltre l’A2 nella lingua parlata. Esperienze diverse<br />
toccavano invece persone provenienti da lingue come l’arabo o il cinese<br />
con alfabeti diversi ed il cui sforzo per imparare l’italiano era andato di<br />
pari passo nella comprensione e produzione del parlato e dello scritto.<br />
Per questo il nostro consiglio è quello di adattare di volta in volta il<br />
materiale alla tipologia di studenti che incontrerete nei corsi, alle loro<br />
lingue di origine e alla loro pregressa scolarizzazione.<br />
14
Guida per l'Insegnante<br />
3.2 Metodologie<br />
Come sarà facilmente inferibile dall’analisi dei lavori proposti, la gestione<br />
della classe potrà avvenire sia attraverso la “canonica” lezione frontale<br />
(i docenti dovrebbero tuttavia sforzarsi di essere vere guide dentro<br />
la “selva” del materiale proposto, piuttosto che artefici del lavoro), sia<br />
attraverso il brainstorming, una strategia molto utilizzata per stimolare<br />
la partecipazione dei discenti, sia attraverso il lavoro di gruppo, il lavoro<br />
a coppie, la simulazione globale, il gioco di ruolo, il lavoro individuale<br />
su compito (dizionario, biblioteca). Anche attraverso momenti ludici che<br />
consentono ai discenti di mettere in gioco le proprie competenze, tenendo<br />
conto che si tratta di adulti e che quanto a noi può apparire "creativo"<br />
può sembrare sciocco e offensivo a persone che possiedono codici culturali<br />
diversi (Castellani: 2009).<br />
L’impostazione strettamente modulare consentirà, infine, una utilizzazione<br />
dei materiali proposti in ragione delle necessità e dei bisogni<br />
emersi dall’utenza, in tale senso non apparirà superfluo ricordare che la<br />
presentazione stessa dei lavori autorizza l’insegnante ad un uso non rigidamente<br />
sequenziale.<br />
3.3 Letture registrate<br />
I Moduli possono essere utilizzati dai corsisti anche in autoapprendimento.<br />
Per tale motivo abbiamo ritenuto opportuno registrare i testi<br />
input, le verifiche sotto forma di prova d'ascolto e tutto quanto meritasse<br />
una lettura corretta e gradevole da parte di parlanti nativi. Abbiamo<br />
così registrato, presso uno studio di registrazione, le letture dei testi<br />
selezionati, il cui elenco troverete nella pagina seguente. Un attore ha<br />
coordinato le letture effettuate da tre voci.<br />
Riteniamo che anche in un contesto di insegnamento della L2 e non solo<br />
nell'autoapprendimento l'uso di testi letti da nativi costituisca un'utile<br />
alternativa alla voce del docente. Nel CD inoltre è contenuta una cartella<br />
dei file audio in MP3 in modo tale che tali testi si possano riprodurre<br />
e riascoltare su supporti di lettura audio portatili oltreché su normali<br />
lettori di CD.<br />
15
MateriAli<br />
ELENCO DELLE TRACCE<br />
Traccia 1 - Ti va di parlare della tua casa? pag. 26<br />
Traccia 2 - Davanti alla scuola pag. 38<br />
Traccia 3 - Il compleanno di Martina pag. 47<br />
Traccia 4 - Lettera di Anisa pag. 52<br />
Traccia 5 - A scuola pag. 57<br />
Traccia 6 - Lettera di un corsista pag. 62<br />
Traccia 7 - Telefonata alla scuola per informazioni pag. 64<br />
Traccia 8 - Test. Prova di comprensione 1 pag. 72<br />
Traccia 9 - Test. Prova di comprensione 2 pag. 73<br />
Traccia 10 - Agli uffici Comunali pag. 80<br />
Traccia 11 - Un problema di nomi pag. 90<br />
Traccia 12 - Davanti all'ufficio stranieri pag. 96<br />
Traccia 13 - Dialogo fra Milagros e il poliziotto pag. 102<br />
Traccia 14 - Il permesso di Soggiorno CE pag. 105<br />
per soggiornanti di lungo periodo<br />
Traccia 15 - La Scuola Guida pag. 112<br />
Traccia 16 - Fatima telefona alla sua amica Marta pag. 117<br />
Traccia 17 - Lettera di Alin pag. 132<br />
Traccia 18 - Dialogo alla stazione pag. 144<br />
Traccia 19 - Dal medico pag. 156<br />
Traccia 20 - Cena di fine estate pag. 168<br />
Traccia 21 - Ristorante del Mondo pag. 174<br />
Traccia 22 - La spesa al Mercato Orientale pag. 186<br />
16
Guida per l'Insegnante<br />
4 Come usare i Moduli<br />
Prima di lasciare i lettori della Guida, li invitiamo ad entrare insieme<br />
con noi nella struttura dei Moduli: in tale modo quanto prima sommariamente<br />
accennato può essere più agevolmente inteso con gli esempi<br />
diretti.<br />
4.1 La struttura modulare<br />
La struttura scelta consentirà all’insegnante di:<br />
• usare i Moduli, seguendo un percorso lineare, come se si trattasse di<br />
un Manuale di Lingua, rispettando i vari link interni alle unità, segnalati<br />
da un bottone;<br />
• utilizzare i testi come input e procedere poi alla scelta o alla nuova<br />
formulazione degli esercizi più adatti al caso specifico, integrandoli e<br />
modificandoli, a seconda delle lingue di origine degli studenti o della<br />
situazione (corsi di CTP o individualizzazione dell’insegnamento per<br />
alunni stranieri in un corso serale di scuola secondaria);<br />
• usare solo gli esercizi come supporto alla normale programmazione<br />
(vedi il caso precedente);<br />
• prendere spunto dalla struttura del Modulo e, sulla base dello “scheletro”<br />
suggerito, riempire tale impalcatura con i vostri obiettivi, contenuti<br />
ed attività. Oppure, modificando il dominio, mantenere la tipologia<br />
di attività, mutando solo la situazione comunicativa ed il lessico.<br />
A proposito dell’ultimo punto evidenziato nell’elenco, vi ricordiamo che<br />
la struttura modulare, come indicata dalle tabelle introduttive a ogni<br />
Modulo, è formata dalla definizione del dominio, dall’elenco degli obiettivi<br />
linguistico-comunicativi, dalla lista dei contenuti linguistici, delle<br />
attività, con una serie di esercizi. Tale struttura consentirà di suddividere<br />
in modo organizzato ed equilibrato il lavoro da farsi, a partire da un<br />
dominio selezionato. Si ribadisce che il documento-scenario è sempre e<br />
comunque il Quadro Comune Europeo di Riferimento.<br />
Si fa presente che nella colonna “contenuti linguistici” delle tabelle<br />
introduttive sono elencati i contenuti linguistici presenti nell’intera<br />
unità. Tuttavia solo uno o due di tali contenuti sono oggetto di trattazione<br />
esplicita (nella rubrica Una regola al giorno). Se l’insegnante lo ritiene<br />
opportuno, può trattare in modo approfondito e con esercizi ad hoc<br />
anche gli altri contenuti linguistici elencati, che fanno parte del testo<br />
input, ma che non sono poi sviluppati specificamente ed analiticamente<br />
nel Modulo in oggetto. Si segnala che la presenza del contenuto linguistico,<br />
poi trattato a livello di riflessione esplicita nel Modulo stesso, è<br />
segnalato nella tabella dal carattere grassetto.<br />
17
MateriAli<br />
Si tenga presente che i Moduli non hanno tutti le stesse rubriche e soprattutto<br />
le rubriche non occupano in tutti i Moduli lo stesso spazio: questo<br />
spiega perché alcuni Moduli vedano maggiormente sviluppata la sezione<br />
di riflessione sulla lingua, altri abbiano una maggiore presenza di<br />
interazione o di lettura. Anche per quanto riguarda le verifiche in progress<br />
e finali, non sono state usate le stesse modalità (individuali, in coppia<br />
o in gruppo) e soprattutto, di volta in volta, sono presenti diverse<br />
attività comunicative (interazione, scrittura come composizione, a completamento<br />
o come semplice elenco di parole-chiave, dove però la parte<br />
di interazione che precede la semplice compilazione di una lista potrebbe<br />
e dovrebbe essere utilmente valutata dal docente). A tal fine si consiglia<br />
di utilizzare griglie di osservazione della classe e di abituarsi a una<br />
valutazione fatta su prestazioni non formalmente separate dal resto<br />
dell’attività didattica (una discussione, un colloquio con un compagno).<br />
Altrimenti sarà molto difficile riuscire a verificare la competenza dello<br />
studente in una delle attività comunicative più importanti e sulle quali è<br />
più forte l’esigenza di recuperare quanto già appreso spontaneamente<br />
per migliorare le proprie prestazioni: l’interazione. Si tenga presente<br />
inoltre che la difficoltà delle verifiche non è sempre la stessa: generalmente<br />
gli studenti incontrano maggiori difficoltà nella composizione<br />
scritta.<br />
Si tratta ovviamente di negoziare preventivamente che cosa sarà oggetto<br />
di verifica (per esempio, il lessico o le strutture morfosintattiche<br />
apprese in quel Modulo, o semplicemente la correttezza ortografica).<br />
La mediazione, presente in molti dei Moduli dovrebbe essere personalizzata<br />
- se possibile - a seconda delle lingue presenti in classe, per esempio,<br />
per quanto riguarda gli ispanofoni, riflettendo sui "falsi amici".<br />
4.2 Il know-how precedente: livelli e interlingue<br />
Abbiamo utilizzato il know-how della ricerca precedente, Ali per imparare<br />
e quindi il nostro lavoro è stato agevolato da questa prima formazione.<br />
Si ribadisce che il nostro studente virtuale (che abbiamo collocato appena<br />
al di sotto del livello A2, almeno per alcune competenze) probabilmente<br />
avrà acquisito la lingua italiana spontaneamente e solo molto<br />
recentemente avrà iniziato un apprendimento scolastico dell’italiano in<br />
ambiente formale. Dovremo tenere quindi conto della sua interlingua. A<br />
tale proposito si fa riferimento alle interlingue descritte da Massimo<br />
Vedovelli (interlingua intermedia, varietà 3 e 4. Cfr. M. Vedovelli: 2002).<br />
18
Guida per l'Insegnante<br />
Bibliografia<br />
(a cura di Maria Cristina Castellani)<br />
Vengono riportati i titoli citati nel testo e quelli che hanno costituito un riferimento di base per gli Autori.<br />
BALBONI P.E., 1994, Didattica dell’italiano per stranieri, Roma, Bonacci.<br />
BARNI M., VILLARINI A. (a cura di), 2001, La questione della lingua per gli immigrati stranieri in Italia, Milano, Franco<br />
Angeli.<br />
BERTOCCHI D., CASTELLANI M.C. (a cura di), 2000, MILIA, Modulo di formazione, Genova, Sagep.<br />
CASTELLANI M.C. (a cura di), 2002, Ali per imparare, Genova, IRRE Liguria.<br />
CASTELLANI M.C., 2009, Manuale di Pedagogia Interculturale, Genova, De Ferrari.<br />
CASTELLANI M.C., 2011, Il dialogo e la vita, Genova De Ferrari.<br />
CILIBERTI A., 1994, Manuale di Glottodidattica, Firenze, La Nuova Italia.<br />
CILIBERTI A., 2003, Le lingue in classe, Roma, Carocci.<br />
CONSIGLIO D’EUROPA, 2002, Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione,<br />
trad. it., Firenze, La Nuova Italia-Oxford. (Dall’originale Common European Framework of Reference for Languages, Strasburgo,<br />
2000).<br />
DABENE L. et Alii, 1990, Variations et rituels en classe de langue, Paris, Hatier-Crétif.<br />
DE MAURO T. 1963, Storia linguistica dell’Italia Unita, Bari, Laterza.<br />
DE MAURO T. 1980, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti.<br />
DE MAURO T., MANCINI F., VEDOVELLI M., VOGHERA M. (a cura di), 1992, L’alfabetizzazione culturale e comunicativa,<br />
Firenze, Giunti.<br />
DE MAURO T., MANCINI F., VEDOVELLI M., VOGHERA M. (a cura di), 1993, LIP- Lessico di frequenza dell’italiano<br />
parlato, Milano, ETAS Libri-IBM SEMEA.<br />
DE MAURO T., MORONI G.G., 1996, Dizionario di base della lingua italiana, Torino, Paravia.<br />
DEMETRIO D., 1997, Manuale di educazione degli adulti, Bari, Laterza.<br />
DOMENICI G., 1993, Manuale dell’orientamento e della didattica modulare, Bari, Laterza.<br />
FAVARO G., PICCARDI E., 2001, Insieme, Firenze, La Nuova Italia.<br />
GIBRAN K., 1923, Il Profeta, Roma, Newton Compton.<br />
KNOWLES M., 1993, Quando l’adulto impara, Milano, Franco Angeli.<br />
LA CARA G., PREZIUSO C., 2000, Il dolce sì, Corso di italiano per stranieri, Secondo livello, Perugia, Guerra.<br />
PAP KHOUMA, 1990, Io, venditore di elefanti, Milano, Garzanti.<br />
SERRES M., 1992, Le tiers-instruit, Paris, Gallimard.<br />
VARCHETTA G., 2001, Metodo delle competenze e organizzazione, in “Pluriverso. Biblioteca delle idee della civiltà planetaria”,<br />
Firenze, La Nuova Italia.<br />
VEDOVELLI M., 1994, L'italiano e le altre lingue. Aspetti linguistici e culturali, Modulo 2, in CASTELLANI M.C. (a cura<br />
di), 1994-1998, MILIA, Genova, Sagep.<br />
VEDOVELLI M. (a cura di), 1994, Aspetti dell’apprendimento spontaneo e guidato dell’italiano in contesto migratorio, in<br />
“Studi italiani di Linguistica Teorica e Applicata” 2, Pisa, Pacini.<br />
VEDOVELLI M., 1999, Linee Guida Cils, Siena, Centro Sils-Università per Stranieri di Siena.<br />
VEDOVELLI M., 2002, Guida all’italiano per stranieri. La prospettiva del Quadro Comune Europeo per le Lingue, Roma,<br />
Carocci.<br />
VEDOVELLI M., 2002, Italiano come L2, in LAVINIO C (a cura di), La linguistica italiana alle soglie del 2000 (1897-1997<br />
e oltre), Roma, Bulzoni.<br />
VEDOVELLI M., 2002, L’italiano degli stranieri: storia, attualità, prospettive, Roma, Carocci.<br />
VEDOVELLI M., 2011, a cura di, Storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo, Roma, Carocci.<br />
19
Moduli
Elenco dei simboli<br />
Indica gli esercizi di scrittura, in genere di composizione<br />
oppure la richiesta di testi non a completamento<br />
Testi registrati da ascoltare<br />
Segnala la presenza di un glossario o di esercizi sul lessico<br />
Indica appunti, schede o schemi in evidenza<br />
e la rubrica "Una regola al giorno"<br />
Contiene parole italiane per esercizi di composizione<br />
guidata o grammaticali<br />
Segnala il link con altri Moduli,<br />
e/o il riferimento a una grammatica italiana
Modulo<br />
1<br />
La casa
MateriAli<br />
Situazione<br />
Comunicativa<br />
Obiettivi<br />
linguistico/comunicativi<br />
Contenuti<br />
linguistici<br />
Dominio<br />
Personale<br />
Ambito<br />
Privato<br />
Oggetti<br />
• Mobili e suppellettili<br />
• Oggetti personali<br />
Luoghi<br />
• Casa<br />
Avvenimenti<br />
• Conversazione<br />
• Ricordo del passato<br />
Azioni<br />
• Conversare<br />
• Incontrarsi<br />
• Raccontare<br />
• Chiedere<br />
e dare informazioni<br />
• Dare indicazioni<br />
• Descrivere<br />
• Fare un elenco di cose<br />
• Paragonare<br />
• Raccontare<br />
• Aggettivi<br />
• Avverbi e pronomi<br />
interrogativi<br />
• Frase interrogativa<br />
(intonazione)<br />
• Frase negativa<br />
• Indicativo presente<br />
• Indicativo passato<br />
prossimo<br />
• Pronomi personali<br />
• Verbi modali: indicativo<br />
e condizionale presente<br />
Ampliamento<br />
Lettura e ascolto<br />
(Una brutta sorpresa)<br />
Esercizi di mediazione<br />
Interazione (uso del Tu e del Lei)<br />
Verifica (interazione e scrittura)<br />
24
Modulo 1 - La casa<br />
Attività<br />
Esercizi<br />
• Ascolto - parlato<br />
• Lettura ad alta voce<br />
• Comprensione<br />
del testo scritto<br />
• Interazione<br />
• Scrittura<br />
di completamento<br />
• Scrittura di un testo<br />
(a partire da parole<br />
chiave)<br />
• Riflessione sulla lingua<br />
Compiti comunicativi<br />
• Lettura guidata<br />
del dialogo<br />
(attenzione<br />
all'intonazione,<br />
alla pronuncia)<br />
• Comprensione del testo<br />
dal punto di vista<br />
lessicale<br />
(parole particolari<br />
e struttura)<br />
• Comprensione testo<br />
- Vero/Falso<br />
- risposte multiple<br />
- cloze<br />
Esercizi linguistici<br />
• Uso delle strutture<br />
grammaticali:<br />
- aggettivi<br />
- indicativo presente<br />
- indicativo passato<br />
prossimo<br />
- pronomi<br />
• Strutture grammaticali<br />
e lessico:<br />
risposte aperte<br />
sul proprio vissuto<br />
• Verifica<br />
(scrivere un testo)<br />
25
MateriAli<br />
Ti va di parlare della tua casa? (Traccia 1)<br />
Leggere il testo ad alta voce dopo l'ascolto.<br />
Gianni - Ti va di parlare un po’ della tua casa nel tuo paese di origine? Vuoi raccontare<br />
com'era la tua casa, quali oggetti importanti custodiva, che cosa hai portato con te? Insomma,<br />
ti fa piacere descrivere le cose che sono state significative per te?<br />
Lorenza - La mia casa in Albania era piuttosto piccola, la stanza nella quale stavamo di più<br />
era la cucina, dove le donne facevano da mangiare e si parlava di tutte le cose importanti.<br />
Gianni - In quali momenti della giornata si animava particolarmente la vita nella cucina?<br />
Lorenza - Particolarmente alla sera aspettando da mangiare (la cena) e quando c’erano le<br />
feste, proprio allora ci incontravamo con i nostri parenti e mangiavamo tutti insieme al grande<br />
tavolo. Di solito gli uomini stavano da una parte e le donne con i bambini da un’altra<br />
parte. Quando faceva caldo e si tenevano le finestre aperte si sentivano le voci dei nostri vicini<br />
di casa.<br />
Gianni - Dimmi ancora qualcosa, parlami delle altre stanze se ti va.<br />
Lorenza - Non è come qui dove i bambini un poco più grandi hanno una camera propria,<br />
con i loro giocattoli e le cose della scuola… Da noi ci sono poche camere e un grande armadio<br />
dove si mette tutta la roba che ci serve per vestirci e le cose più belle da indossare durante<br />
i giorni di festa.<br />
Gianni - Hai portato qualcosa di quello che mi hai descritto?<br />
Lorenza - No, non credo: ho portato le foto dei miei amici e qualche libro.<br />
Glossario<br />
26<br />
Ti va di ...: Hai voglia di ...<br />
Significativo: Che ha significato, che ha<br />
importanza.<br />
Si animava (animarsi): acquistare vivacità,<br />
movimento, prendere vita.<br />
Particolarmente: soprattutto, in modo<br />
particolare.
Modulo 1 - La casa<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il dialogo accanto)<br />
Dopo aver letto con attenzione il dialogo svolgere le seguenti esercitazioni.<br />
La casa di Lorenza viene descritta come<br />
Ampia e spaziosa<br />
Luminosa<br />
Piuttosto piccola<br />
In quale spazio si svolgeva prevalentemente<br />
la vita quotidiana?<br />
In cucina<br />
Nella sala degli ospiti<br />
Nelle camere singole<br />
Quali oggetti ha portato Lorenza dall’Albania?<br />
Qualche libro e delle foto<br />
Qualche abito<br />
Molti ricordi d’infanzia<br />
Quando vengono indossati gli abiti<br />
più lussuosi?<br />
Durante le feste più significative<br />
Il primo giorno della settimana<br />
Durante i matrimoni<br />
Con chi si consumavano i pasti durante<br />
i giorni festivi?<br />
I colleghi di lavoro<br />
I parenti e gli amici<br />
I genitori<br />
Interazione<br />
A coppie porsi le domande del testo.<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il dialogo accanto)<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
Lorenza è slovena<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Lorenza ha due fratelli<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Lorenza ha portato con sé dei libri<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Nel Paese di origine di Lorenza i bambini<br />
posseggono ampie camere per i loro giochi<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La stanza maggiormente frequentata è la cucina<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
27
MateriAli<br />
Cloze<br />
Completare gli spazi vuoti con le parole del testo.<br />
Gianni - Ti va di parlare un po’_____________ tua casa nel tuo paese di origine? Vuoi raccontare<br />
com'era la tua ___________? Quali __________________ importanti custodiva? Che cosa hai portato<br />
con_____? Insomma, ti fa piacere descrivere le cose che sono state ___________________ per te?<br />
Lorenza - La ________ casa in Albania era piuttosto ___________________, la stanza nella ___________<br />
stavamo di più era la _______________________, dove ______ donne facevano da mangiare _______ si<br />
parlava di ______________ le cose più ____________________________ .<br />
Gianni - In quali momenti della __________________ si animava particolarmente la __________ nella<br />
cucina?<br />
Lorenza - Particolarmente alla ________________ aspettando di mangiare (la cena) e quando c’erano<br />
_____ feste, proprio allora ci _________________________ con ______nostri parenti e mangiavamo tutti<br />
insieme al _______________ tavolo. Di solito gli ___________________________ stavano da una parte e le<br />
_____________ con i bambini dall’altra parte. Quando ________________________ caldo e si tenevano le<br />
____________________ aperte, si __________________ le voci dei ____________ vicini _______casa.<br />
Esercizio di simulazione<br />
Lorenza fa vedere la propria casa a un gruppo di<br />
amici-amiche (gli altri studenti). L’insegnante<br />
assegna i ruoli. Lorenza (o Lorenzo) mostra la<br />
casa e quello che si trova nella casa. Gli altri<br />
pongono le domande. Uno degli studenti scrive<br />
su un notes l’elenco delle stanze e degli oggetti.<br />
Una regola al giorno<br />
L'aggettivo. (Per le concordanze consultare una grammatica italiana).<br />
Osservate la tabella seguente:<br />
SINGOLARE<br />
L’appartamento piccolo (m.)<br />
Il palazzo alto (m.)<br />
Il terrazzo grande (m.)<br />
La casa piccola (f.)<br />
La casa alta (f.)<br />
La casa grande (f.)<br />
PLURALE<br />
Gli appartamenti piccoli<br />
I palazzi alti<br />
I terrazzi grandi<br />
Le case piccole<br />
Le case alte<br />
Le case grandi<br />
Come potete vedere ai nomi "appartamento", "casa", "terrazzo" abbiamo aggiunto le parole "piccolo",<br />
"alto", "grande". Queste parole sono appunto aggettivi e si aggiungono ai nomi per spiegarli meglio.<br />
28
Modulo 1 - La casa<br />
Gli AGGETTIVI che terminano in “O” hanno le<br />
quattro forme: O –A – I – E per maschile, femminile,<br />
singolare e plurale.<br />
Gli AGGETTIVI che terminano in “E” hanno<br />
soltanto le due forme del singolare e del plurale,<br />
non c’è differenza tra maschile e femminile.<br />
MASCHILE<br />
FEMMINILE<br />
MASCHILE<br />
FEMMINILE<br />
singolare alto<br />
plurale alti<br />
singolare alta<br />
plurale alte<br />
singolare grande<br />
plurale grandi<br />
singolare grande<br />
plurale grandi<br />
• Se un aggettivo si riferisce a più di un nome, deve essere usato al plurale e nello stesso genere<br />
(esempio: La sedia antica e la poltrona antica = La sedia e la poltrona antiche<br />
Lo specchio antico e l'orologio antico = Lo specchio e l'orologio antichi).<br />
• Se un aggettivo si riferisce a due o più nomi di genere diverso, l'aggettivo si usa al plurale e sempre<br />
al maschile<br />
(esempio: La sedia nuova e il tavolo nuovo = La sedia e il tavolo nuovi).<br />
Esercizio 1<br />
Rileggere attentamente il dialogo iniziale tra Lorenza e Gianni; sottolineare gli aggettivi presenti<br />
nel testo.<br />
Esercizio 2<br />
Individuare e sottolineare gli aggettivi presenti nelle seguenti frasi.<br />
1 La casa di Lorenza è bella e accogliente.<br />
2 Nell'ingresso c'è uno specchio antico.<br />
3 La cucina è spaziosa e gli elettrodomestici<br />
sono tutti nuovi.<br />
4 La camera è piccola ma è luminosa.<br />
5 Stava dietro l'antico tavolo della bella<br />
sala da pranzo.<br />
6 Ci sdraiamo sul divano rosso.<br />
7 La stanza è grande.<br />
8 I miei ricordi sono nella scatola di cartone rosa.<br />
29
MateriAli<br />
Esercizio 3<br />
Completare la tabella.<br />
La camera ampia (f.)<br />
Le camere ampie<br />
1. Il salotto comodo<br />
2. Le cucine luminose<br />
3. La sedia pesante<br />
4. Le piastrelle azzurre<br />
5. Gli scaffali alti<br />
6. Il frullatore elettrico<br />
7. Le cantine buie<br />
8. L’ascensore rotto<br />
Esercizio 4<br />
Utilizzare i seguenti gruppi di aggettivi per scrivere delle frasi di senso compiuto.<br />
Esempio: mia - nuova - bella.<br />
Trasloco nella mia nuova e bella casa.<br />
Traslochiamo nelle nostre nuove e belle case.<br />
ampio - antico<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
spaziosa luminosa<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
comoda - accogliente<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
questo - nuovo - ordinato<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
30
Modulo 1 - La casa<br />
Esercizio 5<br />
Rileggere le regole e concordare in modo corretto l’aggettivo indicato tra parentesi con i<br />
sostantivi relativi.<br />
In italiano se un sostantivo è maschile e uno è femminile il plurale si fa al maschile.<br />
Esempio: La camera e il bagno (azzurro)<br />
La camera e il bagno sono azzurri<br />
La cucina e il bagno (pulito).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
La cantina e il solaio (buio).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Il cuscino e il tappeto (morbido).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Un orologio e due pendole (antico).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Il soffitto e le pareti (bianco).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Un bicchiere e una bottiglia (trasparente).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Gioco didattico<br />
A turno uno degli studenti scrive su un bigliettino il nome di un oggetto o di un ambiente della<br />
casa e lo consegna all’insegnante. Gli altri devono indovinare il nome nascosto. Per scoprire il<br />
nome, pongono al loro compagno delle domande, e lui può rispondere solo: - si - no - non lo so.<br />
Verifica<br />
Scrivere un breve testo sulla propria casa usando le seguenti parole: Cucina, Armadio, Finestre,<br />
Tavolo, Fotografie.<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
31
MateriAli<br />
Una brutta sorpresa (lettura)<br />
Modulo 7 per le regole riferite al Passato Prossimo<br />
In questi giorni di vacanza abito a casa di un'amica. Nella casa ci sono due appartamenti: uno<br />
al piano terra e uno al primo piano. Il primo piano attualmente è vuoto, perciò ieri sera non<br />
c'era nessuno in casa. Alle nove ho sentito un rumore alla porta, come se qualcuno cercasse di<br />
entrare.<br />
Ho pensato: "Chi sarà a quest'ora?"<br />
Ho aperto la finestra e ho chiesto: "Chi è? Che cosa desidera?"<br />
Ma nessuno ha risposto.<br />
Più tardi, alle cinque del mattino, la cosa si è ripetuta: di nuovo qualcuno armeggiava intorno<br />
alla serratura tentando di scassinarla.<br />
Ho preso una torcia elettrica e sono sceso a vedere che cosa succedeva.<br />
Ho trovato un cacciavite sul gradino ed ho visto una persona che si allontanava velocemente.<br />
È stata una brutta sorpresa, anzi uno choc!<br />
Esercizio di mediazione<br />
Tradurre i verbi italiani nelle lingue presenti in classe, con l’aiuto di dizionari e/o di studenti<br />
esperti. Il prossimo gruppo di studenti avrà un buon archivio di verbi nelle lingue studiate nei<br />
corsi d’italiano! Scambiarsi le informazioni in rete con gli altri docenti. Divertirsi con la mediazione:<br />
provare a tradurre almeno i verbi nelle varie lingue parlate dagli studenti. Far sentire le<br />
lingue, abituarsi alle differenze è un piccolo, importante gradino per conoscersi meglio.<br />
Abitare<br />
______________________________<br />
Essere<br />
______________________________<br />
Sentire<br />
______________________________<br />
Cercare<br />
______________________________<br />
Pensare<br />
______________________________<br />
Chiedere<br />
______________________________<br />
Aprire<br />
______________________________<br />
Desiderare<br />
______________________________<br />
Rispondere<br />
______________________________<br />
Ripetere<br />
______________________________<br />
Armeggiare<br />
______________________________<br />
Scassinare<br />
______________________________<br />
Prendere<br />
______________________________<br />
Scendere<br />
______________________________<br />
Vedere<br />
______________________________<br />
Succedere<br />
______________________________<br />
Trovare<br />
______________________________<br />
Entrare<br />
______________________________<br />
Allontanare<br />
______________________________<br />
Allontanarsi<br />
______________________________<br />
Avere paura<br />
______________________________<br />
Conoscere<br />
______________________________<br />
Riconoscere<br />
______________________________<br />
32
Modulo 1 - La casa<br />
Verifica (interazione)<br />
Fare domande a coppie, usando i due elenchi (dare del Lei o dare del Tu). I personaggi sono:<br />
• 2 persone che non si conoscono (anziani)<br />
• 2 persone che non si conoscono (giovani)<br />
• 2 persone che si conoscono molto bene (amici)<br />
• Un vigile che fa delle domande a una signora.<br />
Quali personaggi usano il Lei (formale)? Quali usano il Tu (informale)?<br />
LEI __________________________________________ TU __________________________________________<br />
L’uso del Tu è legato anche all’età delle persone? Si No <br />
L’esercizio è avviato, ora formate le coppie e fate le domande…<br />
Domande (uso del Lei)<br />
• Dove abita in questi giorni?<br />
• Quanti piani ha la casa?<br />
• Quanti appartamenti ci sono nella casa della<br />
sua amica?<br />
• Attualmente chi abita al piano terra?<br />
• Che cosa ha sentito ieri sera?<br />
• A che ora ha sentito armeggiare intorno alla<br />
serratura?<br />
• Che cosa ha pensato?<br />
• Che cosa ha fatto?<br />
• Ha trovato qualcosa?<br />
• Ha visto qualcuno?<br />
• Conosce la persona che si allontanava?<br />
• Può riconoscere quella persona?<br />
• Ha avuto paura?<br />
• È stata una brutta sorpresa?<br />
Domande (uso del Tu)<br />
• Dove abiti in questi giorni?<br />
• Quanti piani ha la casa?<br />
• Quanti appartamenti ci sono nella casa della<br />
tua amica?<br />
• Attualmente chi abita al piano terra?<br />
• Che cosa hai sentito ieri sera?<br />
• A che ora hai sentito armeggiare intorno alla<br />
serratura?<br />
• Che cosa hai pensato?<br />
• Che cosa hai fatto?<br />
• Hai trovato qualcosa?<br />
• Hai visto qualcuno?<br />
• Conosci la persona che si allontanava?<br />
• Puoi riconoscere quella persona?<br />
• Hai avuto paura?<br />
• È stata una brutta sorpresa?<br />
L’uso del Lei o del Tu nella domanda non richiede una risposta diversa. Le risposte sono quindi<br />
uguali!<br />
Risposte<br />
• In questi giorni abito a casa<br />
di un’amica.<br />
• La casa della mia amica ha<br />
due piani.<br />
• Nella casa della mia amica<br />
ci sono due appartamenti.<br />
• Attualmente l’appartamento<br />
al piano terra è vuoto.<br />
• Ieri sera ho sentito un rumore<br />
intorno alla porta di quell’appartamento.<br />
• Ieri sera alle nove ho sentito<br />
armeggiare intorno alla serratura.<br />
• Ho pensato ad un ladro, uno<br />
scassinatore.<br />
• Prima ho aperto la finestra<br />
ed ho chiesto “Chi è?”, poi<br />
ho preso una torcia elettrica<br />
e sono andato a vedere che<br />
cosa succedeva.<br />
• Ho trovato un cacciavite<br />
vicino alla porta.<br />
• Ho visto una persona che si<br />
allontanava rapidamente.<br />
• Non conosco quella persona.<br />
• Non posso riconoscerla.<br />
(Non posso riconoscere<br />
quella persona).<br />
• Sì, ho avuto paura.<br />
33
MateriAli<br />
Verifica (scrivere un testo)<br />
Oggi ho trovato una casa...<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
34
Modulo<br />
2<br />
La famiglia
MateriAli<br />
Situazione<br />
Comunicativa<br />
Obiettivi<br />
linguistico/comunicativi<br />
Contenuti<br />
linguistici<br />
Dominio<br />
Personale<br />
Ambito<br />
Privato<br />
Oggetti<br />
• Fotografie<br />
• Diari<br />
• Documenti<br />
• Ritratti<br />
• Oggetti personali<br />
• Gioielli<br />
• Aglio, ragno, miglio<br />
Luoghi<br />
• Casa<br />
• Cortile della scuola<br />
• Stazione marittima<br />
Avvenimenti<br />
• Feste in famiglia<br />
• Partenze<br />
• Incontri casuali<br />
Azioni<br />
• Routine quotidiana<br />
• Conversare<br />
• Descrivere<br />
• Leggere<br />
• Ascoltare-raccontare<br />
• Ricordare<br />
• Condividere<br />
• Salutare<br />
in modo informale<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Fornire informazioni<br />
• Descrivere fatti<br />
e avvenimenti<br />
• Frase interrogativa<br />
(intonazione)<br />
• Frase esclamativa<br />
(intonazione)<br />
• Avverbi e pronomi<br />
interrogativi<br />
• Aggettivi possessivi<br />
con i nomi di parentela<br />
• Articoli determinativi<br />
• Aggettivi dimostrativi<br />
• La concordanza<br />
genere/numero<br />
• Digramma gn<br />
e trigramma gli<br />
(pronuncia)<br />
Ampliamento<br />
Scrittura<br />
• Lettera e pagina di diario<br />
Lettura<br />
• Testo fonologico (gn/ gl)<br />
Comprensione<br />
• Lettura testo canzone<br />
36
Modulo 2 - La famiglia<br />
Attività<br />
Esercizi<br />
• Ascolto<br />
• Lettura ad alta voce<br />
• Comprensione<br />
(aspetti lessicali)<br />
• Comprensione<br />
(aspetti di contenuto)<br />
• Simulazione del dialogo<br />
• Interazione<br />
• Scrittura autonoma<br />
• Mediazione<br />
• Riflessione sulla lingua<br />
Compiti comunicativi<br />
• Lettura guidata<br />
del dialogo (attenzione<br />
all’intonazione,<br />
alla pronuncia)<br />
• Comprensione del testo<br />
dal punto di vista<br />
lessicale (parole<br />
particolari e struttura)<br />
• Comprensione testo<br />
- Vero/Falso/Non dato<br />
- Risposte multiple<br />
- Cloze<br />
• Esercizi interattivi<br />
• Esercizi di mediazione<br />
e recupero della propria<br />
identità<br />
• Verifica<br />
(scrivere autonomamente<br />
un breve testo)<br />
Esercizi linguistici<br />
• L’uso degli aggettivi<br />
possessivi e degli articoli<br />
determinativi<br />
• Esercizi<br />
di completamento<br />
• Riconoscimento<br />
del digramma gn<br />
e del trigramma gli<br />
37
MateriAli<br />
Davanti alla scuola (Traccia 2)<br />
Una signora, di nome Marta, accompagna cinque bambini a scuola.<br />
Mentre i bambini entrano, Marta incontra Fatima.<br />
Fatima viene dal Marocco ed è la madre di un compagno di scuola di una delle figlie di<br />
Marta.<br />
Fatima - Ciao Marta! Ma quanti figli hai?<br />
Marta - Ciao Fatima. Questi bambini non sono tutti figli miei. Io ho solo due figlie: Martina e<br />
Clara. Gli altri sono figli di mia cognata e di mia sorella.<br />
Fatima - Tua cognata? Chi è tua cognata?<br />
Marta - Mia cognata è la moglie di mio fratello. I loro figli sono miei nipoti ed io sono la loro zia.<br />
Fatima - Non capisco. I nipoti non sono i figli di mio figlio?<br />
Marta - Sì, è vero. Nella lingua italiana usiamo lo stesso nome di parentela.<br />
Fatima - Quando?<br />
Marta - Quando usiamo la parola “nipote” per indicare i figli dei nostri figli quando diventiamo<br />
nonne e nonni. E per indicare i figli dei nostri fratelli e delle nostre sorelle quando diventiamo<br />
zie e zii…<br />
Fatima - Ho capito la parola nipote va bene sia per i figli dei nostri figli sia per i figli dei nostri<br />
fratelli e delle nostre sorelle…<br />
Marta - Guarda sta passando in macchina mia cugina… la figlia di mio zio Carlo…<br />
Fatima - Ah sì, Carlo lo conosco: è quel signore molto anziano che mi hai presentato la settimana<br />
scorsa… quello che scrive il diario della sua famiglia…<br />
Marta - Ma no Fatima! Quello è mio suocero, il padre di mio marito! Si tratta di omonimia,<br />
hanno lo stesso nome. Secondo me fai un po’ di confusione con l’albero genealogico. Andiamo<br />
a prendere un caffè così ti spiego meglio.<br />
Fatima - Grazie Marta sei molto gentile. Andiamo…<br />
Glossario<br />
Mentre: nello stesso tempo / intanto<br />
Parentela: famiglia allargata<br />
Anziano: persona che ha molti anni,<br />
di età avanzata<br />
Scorsa: passata / trascorsa<br />
Omonimia: lo stesso nome<br />
Confusione: disordine / scambio non corretto<br />
di nomi appartenenti alla stessa categoria<br />
Albero genealogico: figura ramificata che<br />
rappresenta graficamente la stirpe familiare<br />
38
Modulo 2 - La famiglia<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il dialogo accanto)<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
Marta ha cinque figli.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La cognata di Marta<br />
è la sorella di suo fratello.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il nipote di Marta è il figlio di suo fratello.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il suocero è la madre di tuo marito.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Lo zio di Marta si chiama Dario.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Una figlia di Marta si chiama Francesca.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Una figlia di Fatima si chiama Souad.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Carlo è lo zio di Marta.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La cugina di Marta si chiama Laura.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Fatima non va a prendere il caffè con Marta<br />
perché non ha tempo.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Fatima viene dalla Tunisia.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il marito di Marta si chiama Luigi.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La cugina di Marta sta passando in taxi.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il suocero di Marta è molto anziano.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Marta è italiana.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il marito di Fatima è marocchino.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Interazione<br />
Gli studenti, a coppie, si raccontano reciprocamente un fatto inerente la propria famiglia<br />
d’origine, dopodiché ogni studente racconta al gruppo classe l’esperienza del compagno. Il<br />
compagno può intervenire per correggere fatti non fedeli al proprio racconto.<br />
39
MateriAli<br />
Cloze<br />
Riempire gli spazi vuoti con le parole del testo.<br />
Una signora, di nome Marta, ___________________________ cinque bambini a scuola.<br />
Mentre i bambini entrano, Marta _______________________ Fatima.<br />
Fatima viene dal Marocco ed è ______________ madre di un compagno di scuola ______________________<br />
una delle figlie di Marta.<br />
Fatima – Ciao Marta! Ma quanti figli hai?<br />
Marta – __________________ Fatima. Questi bambini non sono tutti figli __________________. Io ho solo<br />
due figlie: Martina e _______________. Gli altri sono figli di mia ___________________ e di mia sorella.<br />
Fatima – Tua cognata? Chi è tua cognata?<br />
Marta – ________________ cognata è la moglie di mio fratello. ________ loro figli sono miei nipoti ed<br />
____________ sono la loro zia.<br />
Fatima – Non capisco. I nipoti non sono ____________________ figli di mio figlio?<br />
Marta – Sì, è ____________________________________________. Nella lingua italiana usiamo lo stesso<br />
____________________ di parentela.<br />
Fatima – Quando?<br />
Marta – Quando usiamo _____________ parola “nipote” per indicare i figli dei ______________________<br />
figli quando diventiamo nonne e nonni. E _______________ indicare i figli dei nostri fratelli e<br />
____________________ nostre sorelle quando diventiamo zie e zii…<br />
Fatima – _________________ capito la parola nipote va bene _________________ per i figli dei nostri<br />
figli _________________ per i figli dei nostri fratelli ___________ delle nostre sorelle…<br />
Marta – Guarda _______________ passando in macchina mia cugina… la ___________________ di mio<br />
zio Carlo…<br />
Fatima – Ah sì, Carlo lo conosco: è _________________________________ signore molto anziano che mi<br />
hai _______________________ la settimana scorsa…<br />
Marta – Ma no Fatima! Quello è mio ______________________________________, il padre di mio marito!<br />
Si ____________________ di omonimia, hanno lo stesso nome. ____________________ me fai un po’ di<br />
confusione________________________<br />
l’albero genealogico. Andiamo a prendere _____ caffè così ti spiego meglio.<br />
Fatima – Grazie ____________________ sei molto gentile. Andiamo…<br />
Mediazione<br />
Alcune lingue straniere specificano i nome di parentela che cambiano il genere mentre in italiano<br />
non variano (es. nipote). Altri nomi di parentela sono più precisi di quelli in lingua italiana<br />
(es. nonno paterno o materno; zio naturale o acquisito) che spesso viene identificato con<br />
nomi diversi. Chiedere agli studenti di tradurre nella loro lingua alcuni nomi di parentela più<br />
generici (nipote, nonno, nonna, zio, zia, suocero, suocera) e di confrontarli con gli altri.<br />
40
Modulo 2 - La famiglia<br />
Verifica<br />
Scrivere un breve testo sulla propria famiglia usando le seguenti parole: Fratello, Suocero,<br />
Nipote, Zio, Cognata, Sorella, Figlio.<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
41
MateriAli<br />
Comprensione del testo (questionario a risposte multiple)<br />
Segnare con una crocetta la risposta esatta.<br />
Dove si incontrano Marta e Fatima?<br />
Al mercato<br />
Dal parrucchiere<br />
Davanti alla scuola<br />
Come si chiamano le figlie di Marta?<br />
Lucia e Antonella<br />
Martina e Clara<br />
Martina e Claudia<br />
Fatima è:<br />
Tunisina<br />
Italiana<br />
Marocchina<br />
Chi sta passando in macchina?<br />
Un’amica di Marta<br />
La cugina di Fatima<br />
La cugina di Marta<br />
Il suocero di Marta è:<br />
Il padre di suo marito<br />
Il fratello di sua madre<br />
Lo zio di suo padre<br />
Fatima fa un po’ di confusione con:<br />
I nomi delle figlie di Marta<br />
L’albero genealogico<br />
La nazionalità delle sue amiche<br />
Si tratta di omonimia quando:<br />
Le persone hanno lo stesso nome<br />
Le persone hanno la stessa automobile<br />
Le persone hanno la stessa nazionalità<br />
Dove vanno Marta e Fatima?<br />
A fare la spesa<br />
A spedire una lettera<br />
A prendere un caffè<br />
Chi è la cognata di Marta?<br />
La figlia di sua madre<br />
La moglie di suo fratello<br />
La madre di sua figlia<br />
Come si chiama lo zio di Marta?<br />
Luca<br />
Ambrogio<br />
Carlo<br />
42
Modulo 2 - La famiglia<br />
Diario<br />
Dal diario di Carlo, il suocero di Marta: la partenza di Caterina.<br />
Il suocero di Marta è nato a Genova nel 1936 ed ha sempre tenuto un diario nel quale annotava<br />
i fatti più importanti accaduti alla sua famiglia.<br />
Genova,<br />
venerdì 15 ottobre 1948<br />
Oggi è una bella giornata di sole, ma mia sorella Caterina è molto triste. Tutta la famiglia è<br />
scesa alla stazione marittima per salutare la nostra cara.<br />
Caterina si è sposata tre anni fa e adesso parte con suo marito per l’Argentina in cerca di<br />
fortuna.<br />
Il porto è molto affollato e c’è una grande confusione. Caterina ha una grande valigia e si è<br />
portata via le fotografie ed il ritratto del nonno. Dentro la valigia ha messo tutti i suoi oggetti<br />
personali: il pettine, la spazzola, il portasapone di vetro, i suoi due gioielli (l’anello d’oro vero e<br />
la collana con il pendaglio d’oro di Nizza[1]), i centrini che ha fatto all’uncinetto la nonna, i<br />
fazzoletti ricamati a mano dalla nostra mamma e tutti i suoi vestiti. Suo marito è molto preoccupato<br />
e le chiede se ha preso tutti i documenti necessari per l’imbarco e per l’ingresso. Io<br />
accompagno mia sorella verso l’ambulatorio medico per la visita, perché per andare in<br />
Argentina bisogna essere sani e occorre avere il certificato per dimostrarlo!<br />
Mia sorella è sanissima e sicuramente può partire, anche se questo mi dispiace perché non<br />
la vedrò più per molto tempo: l’Argentina è “dall’altra parte del mondo”.<br />
C’è un signore che viene da “Il Lavoro”, il nostro giornale, e gira un film: io sorrido e saluto con<br />
la mano, nessuno mi ha mai filmato prima di oggi, chissà come rimango. Tutti scattano fotografie<br />
ricordo ma noi non possediamo la macchina fotografica così mio padre chiede ad un<br />
fotografo di farci una foto tutti insieme. Mia madre non resiste e scoppia a piangere, abbraccia<br />
mia sorella e le dice «Non partire, l’America è troppo lontana e se la nave affonda il mare<br />
non perdona e non puoi più tornare indietro… Oh mio Gesù caro non partire…». Ma mio<br />
padre le ha detto che i biglietti erano stati comprati, che era tutto pronto e di non fare storie…<br />
Intanto mio cognato prende Caterina per la mano e insieme vanno oltre la dogana, si avviano<br />
verso la passerella del transatlantico e salgono… là sopra sono diventati piccolissimi e io<br />
continuo a fissare mia sorella e penso che è una bella fortuna poter salire su una nave come<br />
quella, ma il biglietto è troppo caro per me, io ho solo 12 anni e non riesco a guadagnare la<br />
somma necessaria. Ma se vinco al lotto scappo subito per la Merica[2], là guadagno molti<br />
denari e dimostro ai miei che ho ragione.<br />
[1] Oro falso, materiale poco pregiato di colore simile all’oro in uso per la bigiotteria.<br />
[2] Forma popolare per indicare l’America.<br />
43
MateriAli<br />
Interazione<br />
Gli studenti, a turno, descrivono i mezzi di trasporto<br />
utilizzati per venire in Italia, la durata<br />
del loro viaggio e i documenti necessari, mentre<br />
l’insegnante organizza il lavoro raccogliendo i<br />
dati emersi in una tabella opportunamente predisposta.<br />
Mediazione<br />
Gli studenti ricercano, con l’aiuto dell’insegnante,<br />
il significato dei termini non conosciuti<br />
annotandoli sul quaderno e riportando a fronte<br />
la traduzione nella propria lingua d’origine.<br />
Si ricercano i modi di dire e si chiede agli studenti<br />
come li dicono nella loro lingua. Ad esempio<br />
“Come dici oro non vero?” “Come dici molto<br />
lontano?”<br />
Mediazione (con l'aiuto dell'insegnante)<br />
Lo studente legge il testo della canzone riportata<br />
a fianco e cerca di comprenderne il contenuto<br />
principale autonomamente. In seguito l’insegnante<br />
sottolinea i vocaboli nuovi, li spiega,<br />
aiuta la comprensione del contenuto e cura lo<br />
sviluppo delle riflessioni soggettive sullo stesso.<br />
In seguito si può provare a leggere il testo in<br />
dialetto genovese.<br />
Interazione<br />
Lo studente cerca nella propria lingua una canzone<br />
sul tema dell’emigrazione, ne porta in<br />
classe il testo e possibilmente la musica per<br />
farla ascoltare a tutti oppure prova a cantarla<br />
in prima persona.<br />
Esercizio multiculturale<br />
L'insegnante invita gli studenti a portare a<br />
scuola CD o altri supporti per ascoltare le canzoni<br />
sul tema dell'emigrazione dei loro Paesi<br />
d'origine. Dopo l'ascolto, pur non comprendendone<br />
il contenuto preciso -espresso per alcuni<br />
in lingua diversa dalla propria - raccontano al<br />
gruppo le sensazioni e i sentimenti provati<br />
durante l'ascolto.<br />
Cosa c'è di comune in tutte le canzoni che parlano<br />
di emigrazione? Perché?<br />
44
Modulo 2 - La famiglia<br />
Ma se ghe penso<br />
Genova - di Cappello/Margutti - Arm. Cauriol<br />
O l’ëa partio, ma senza unn-a palanca<br />
l’ëa zà trent’anni e forze anche ciû.<br />
O l’aia lottou pe mette i dinae a banca,<br />
pe poèisene un giorno tornâ in zú.<br />
E fâse a palazzinn-a e o giardinetto<br />
cö rampicante, e a cantinn-a e o vin,<br />
a branda attacca a-i erboi a üso letto<br />
pe dâghe ûnn-a schennä seia e mattin,<br />
ma o figgio o ghe dixeiva: “No ghe pensâ;<br />
a Zena, cöse ti ghe v<strong>eu</strong> tornâ?”.<br />
“Ma se ghe penso, alloa mi veddo o mâ,<br />
veddo i mae monti e a ciassa da Nunziä:<br />
riveddo o Righi, e me se strenze o chêu,<br />
veddo a Lanterna, a Cava e lassû o Mêu.<br />
Riveddo a-seia Zena illuminä,<br />
veddo la a Foxe e sento franze o mâ<br />
e alloa mi penso ancon de ritornâ,<br />
a pösa e osse dove ò mae madonnâ”.<br />
L’ea zà passòu do tempo, forse troppo;<br />
o figgio o ghe dixeiva: “Stemmo ben,<br />
dove t’êu andâ, papà, pensiëmmo doppo<br />
o viaggio… o mâ... t’ë vegio; no convèn…”.<br />
“Oh no, oh no, me sento ancon in gamba,<br />
son stanco e no ne posso proprio ciû:<br />
son stûffo de sentì “Senor, caramba”,<br />
mi vêuggio ritornâmene ancon-in zü.<br />
Ti t’ë nasciûo e t’ae parlòu spagnollo,<br />
mi son nasciûo Zeneise, e no me mollo”.<br />
“Ma se ghe penso…”.<br />
E sensa tante cöse o l’è partïo,<br />
e a Zena o gh’a formòu torna o seû nïo.<br />
Era partito senza un soldo<br />
erano già trent’anni e forse anche più.<br />
Aveva lottato per mettere i soldi in banca,<br />
per potersene un giorno tornare indietro.<br />
E farsi una casettina ed il giardinetto<br />
Con il rampicante, e la cantina con il vino,<br />
l’amaca attaccata agli alberi a mo’ di letto<br />
per riposarsi la sera e la mattina,<br />
ma il figlio gli diceva: “Non ci pensare;<br />
che cosa vuoi tornarci a fare a Genova?”.<br />
“Ma se ci penso, allora io vedo il mare,<br />
vedo i miei monti e piazza della Nunziata:<br />
rivedo il Righi e mi si stringe il cuore,<br />
vedo la Lanterna, la Cava e laggiù il Molo.<br />
Rivedo la sera Genova illuminata,<br />
vedo la Foce e sento frangere il mare<br />
e allora io penso di ritornare ancora,<br />
a posare le mie ossa dove giace mia nonna”.<br />
Era già trascorso del tempo, forse troppo;<br />
il figlio gli diceva: “[Qui] stiamo bene,<br />
dove vuoi andare, papà, ci penseremo poi<br />
il viaggio... il mare... sei vecchio, non conviene…”<br />
“Oh no, oh no, mi sento ancora in gamba,<br />
sono stanco e non ne posso proprio più:<br />
sono stufo di sentire “Senor, caramba”,<br />
voglio ritornarmene di nuovo indietro.<br />
Tu sei nato ed hai parlato spagnolo,<br />
io sono nato Genovese e non ci mollo”.<br />
“Ma se ci penso…”.<br />
E senza tante cose è partito,<br />
ed a Genova ha riformato la sua casa.<br />
Fornita dal Coro Monte Cauriol nell’ambito di un CD, composto da canti sull’emigrazione, inciso nel 2004, in occasione<br />
di “Genova 2004 Capitale Europea della Cultura”.<br />
45
MateriAli<br />
Lettera di Fatima<br />
Fatima scrive una lettera a sua madre che vive in Marocco.<br />
Cara mamma,<br />
ti scrivo le ultime novità dall’Italia. Noi stiamo tutti bene. Ahmed lavora mentre Hassan, Mohamed<br />
e Iness vanno a scuola.<br />
Io faccio le stesse cose che facevo a Casablanca, inoltre aiuto una mia amica italiana a fare<br />
i lavori di casa. La mia amica si chiama Marta e lavora in banca così ha bisogno di una persona<br />
che la aiuti per pulire la casa e mettere in ordine. Anche suo marito la aiuta e al sabato<br />
vanno a fare la spesa insieme. Io e Marta portiamo i nostri figli nella stessa scuola. Marta ha<br />
due figlie.<br />
Suo fratello si chiama Marco e sua sorella si chiama Teresa. Anche loro sono sposati e i loro<br />
figli frequentano la stessa scuola dei tuoi nipotini.<br />
Marta mi ha presentato tutta la sua famiglia: suo marito, i suoi genitori, sua sorella, suo fratello,<br />
sua cognata, suo zio, sua zia e i suoi suoceri. Sono tutte persone gentili e molto simpatiche.<br />
Io sono abbastanza contenta anche se voi mi mancate tanto. Come sta papà? E le mie sorelle?<br />
I miei fratelli, le mie zie, i miei zii, i miei cognati e le mie cognate…<br />
Saluta tutti da parte mia e di Ahmed.<br />
Tanti baci da tua figlia<br />
Fatima<br />
Una regola al giorno<br />
Gli aggettivi possessivi con i nomi di parentela.<br />
Mio Padre Mia Madre I Miei Fratelli Le Mie Sorelle<br />
Tuo Cugino Tua Cugina I Tuoi Cugini Le Tue Cugine<br />
Suo Zio Sua Zia I Suoi Zii Le Sue Zie<br />
Nostro Nonno Nostra Nonna I Nostri Nonni Le Nostre Nonne<br />
Vostro Figlio Vostra Figlia I Vostri Figli Le Vostre Figlie<br />
Il loro Cognato La loro Cognata I Loro Cognati Le Loro Cognate<br />
Con i nomi di parentela al singolare l’aggettivo possessivo non è preceduto dall’articolo. Fanno<br />
eccezione i diminutivi o gli alterati dei nomi di parentela (ad esempio “il mio zietto”) e le seguenti<br />
forme “il mio papà” – “la mia mamma” – “il mio babbo”. L'articolo si usa con l'aggettivo possessivo<br />
"loro" anche al singolare "il loro - la loro" e quando i nomi sono accompagnati da un altro<br />
aggettivo (ad esempio "la mia cara sorella Anna").<br />
46
Modulo 2 - La famiglia<br />
Esercizio di completamento<br />
Completare con gli aggettivi possessivi e con gli articoli determinativi appropriati.<br />
_____ loro cugine stanno passando in macchina.<br />
Stefano è _________ fratello.<br />
Clara e Martina sono _________ figlie di Marta.<br />
(Voi) Questi bambini sono _________ figli?<br />
(Io) Michele è _________ fratello.<br />
(Noi) ________cugini hanno gli occhi azzurri.<br />
(Tu) Chi sono ________________________nipoti?<br />
(Lui) Come si chiama ______________ padre?<br />
(Tu) Quella ragazza bionda è _________ sorella?<br />
(Lei) Oggi arrivano ____________ zii.<br />
(Loro) Marco è _____________________ cugino.<br />
(Io) Queste signore sono ____________ cognate.<br />
Esercizio di lettura e comprensione<br />
Gli studenti a turno, leggono a voce alta e sottolineano autonomamente tutte le parole che presentano<br />
il gruppo gn oppure gl. Dopo confrontano i loro risultati con quelli dei compagni.<br />
Il compleanno di Martina (Traccia 3)<br />
Leggere ad alta voce e/o ascoltare il testo registrato<br />
Marta ha organizzato una festa per il compleanno di sua figlia Martina. Marta ha invitato tutti<br />
i parenti e la famiglia della sua amica Fatima.<br />
Le nonne di Martina hanno preparato gli gnocchi di patate e la pizza fatta in casa (senza<br />
aglio perché a Martina non piace).<br />
Le sue zie le hanno regalato una maglia di cotone rosa, mentre i suoi cugini le hanno promesso<br />
di portarla in campagna a vedere i loro pulcini nella capanna sotto il tiglio.<br />
I suoi nonni le hanno portato dei libri sulla montagna e gli zii un poster con dei magnifici cigni.<br />
Tutti gli amici di Martina le hanno telefonato per farle gli auguri.<br />
Sua sorella Clara le ha fatto uno scherzo perché ha chiuso un ragno dentro una scatola da<br />
regalo. Per fortuna il papà l’ha fatto scappare perché Martina ha molta paura dei ragni e ha<br />
messo una collana dentro la scatola.<br />
Sul tavolo c’erano tanti dolci: i biscotti di Fatima con il cocco, il sesamo ed il miglio e una<br />
grande torta con la crema e la panna.<br />
La festa è stata bellissima.<br />
47
MateriAli<br />
Meditazione<br />
Gli studenti cercano il significato dei vocaboli<br />
sottolineati e li traducono nella loro lingua d’origine<br />
cercandone l’esistenza e l’utilizzo nel loro<br />
paese. Raccontano al gruppo classe:<br />
• se questi beni esistono nel loro paese<br />
• se per indicarli usano un solo nome<br />
• se per indicarli usano nomi diversi<br />
• come li utilizzano.<br />
Verifica (scrivere un testo)<br />
Scrivere un breve testo: “la mia festa di compleanno” oppure "la più bella festa passata con la mia<br />
famiglia".<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
48
Modulo<br />
3<br />
La scuola
MateriAli<br />
Situazione<br />
Comunicativa<br />
Obiettivi<br />
linguistico/comunicativi<br />
Contenuti<br />
linguistici<br />
Dominio<br />
Educativo<br />
Ambito<br />
Pubblico<br />
Oggetti<br />
• Materiale<br />
per scrivere<br />
• Computer<br />
• Libri<br />
Luoghi<br />
• Segreteria<br />
• Scuola<br />
Avvenimenti<br />
• Inizio d’anno<br />
• Tornare a scuola<br />
• Informazione<br />
pubblicitaria<br />
Azioni<br />
• Iscrizione<br />
• Lezioni<br />
• Colloquio<br />
con la segretaria<br />
• Scrivere una lettera<br />
di reclamo<br />
• Compilazione<br />
di un bollettino<br />
• Presentarsi<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Chiedere per ottenere<br />
• Dare indicazioni<br />
di tempo e di luogo<br />
• Fare un elenco<br />
delle cose che servono<br />
• Dare istruzioni per fare<br />
• Il genere<br />
• Le maiuscole<br />
• I giorni della settimana<br />
• Frase relativa con il che<br />
• Altre frasi con il che<br />
• Comparativo<br />
e superlativo<br />
• Frase negativa<br />
• Usare il Lei<br />
• Verbi modali:<br />
indicativo<br />
e condizionale presente<br />
Ampliamento<br />
Parlato<br />
Telefonata a scuola<br />
Scritto<br />
Scrivere una lettera formale<br />
Lettura e mediazione<br />
La lettera del corsista<br />
50
Modulo 3 - La scuola<br />
Attività<br />
Esercizi<br />
• Ascolto<br />
• Parlato<br />
• Interazione<br />
• Lettura<br />
• Scrittura<br />
• Mediazione<br />
Compiti comunicativi<br />
• Lettura della lettera<br />
(individuale)<br />
• Lettura guidata<br />
della lettera<br />
(attenzione<br />
all’intonazione,<br />
alla pronuncia)<br />
• Comprensione del testo<br />
dal punto di vista<br />
lessicale (parole<br />
particolari e struttura)<br />
• Comprensione del testo<br />
- Vero/Falso/Non dato<br />
• Comprensione del testo<br />
- Risposte multiple<br />
• Esercizi di mediazione<br />
da varie lingue<br />
• Verifica<br />
(Cloze)<br />
Esercizi linguistici<br />
• Trasformazione<br />
dal Tu al Lei<br />
• Verbi modali<br />
e condizionale<br />
• Verifica<br />
(scrivere un testo)<br />
51
MateriAli<br />
Lettera di Anisa (Traccia 4)<br />
Savona, 8 settembre 2011<br />
Cara Blerina,<br />
oggi ti scrivo in italiano perché voglio fare esercizio. Io so anche che tu conosci benissimo<br />
l’italiano perché vedi dall'Albania la TV italiana! Devo darti una bella notizia: torno a scuola in<br />
Italia!<br />
Ieri sono stata alla Scuola che si chiama Istituto Comprensivo "Educazione" ed è a Savona.<br />
Nella scuola c'è il CTP (Centro Territoriale Permanente) dove si fanno i corsi per ottenere il<br />
diploma di scuola secondaria di primo grado. Questo è ora il nome ufficiale di quella che tutti<br />
in Italia chiamano la "Scuola Media", con il vecchio nome. Devo dirti che in Italia spesso i<br />
nomi ufficiali vengono cambiati. Non so però se cambiano anche le cose e le persone.<br />
Volevo iscrivermi quindi al Corso per ottenere il Diploma di Scuola Secondaria di Primo grado<br />
(quello che tutti chiamano la Licenza Media). Questo diploma è il certificato finale della<br />
scuola dell’obbligo in Italia. Ora, nel 2012, l'obbligo scolastico in Italia dura sino ai 16 anni.<br />
Il diploma detto "di licenza media" serve per: iscriversi alla scuola superiore (secondaria di<br />
secondo grado); partecipare a concorsi (dove è richiesto il diploma di licenza media); avere<br />
la licenza per aprire un negozio; prendere la patente nautica. Per ottenere il permesso di soggiorno<br />
CE per soggiornanti di lungo periodo è necessario superare un test di conoscenza<br />
della lingua italiana di livello A2. Se hai il diploma di licenza media non devi sostenere l'esame<br />
di conoscenza della lingua italiana di livello A2. Puoi anche seguire un corso di italiano. Alla<br />
fine ti viene dato un attestato che serve anche al posto del test di livello A2. Ma a me serve la<br />
licenza media perché voglio aprire un negozio di fiorista.<br />
In questo modo posso seguire un corso che mi permette di imparare meglio l’Italiano. Inoltre<br />
posso imparare l'inglese e elementi di cultura matematica e scientifica. Insegnano anche la<br />
storia e la geografia. Mi hanno spiegato che devo andare a scuola tutti i pomeriggi, tranne il<br />
sabato e la domenica, dalle 15.00 alle 18.00. Alla fine devo sostenere un esame. Non devo<br />
comprare libri perché la scuola in genere fornisce tutto il materiale. Mi daranno un libro nuovo<br />
che si chiama Materiali. Devo portare un quaderno e una penna. A scuola usano anche il<br />
computer ma usano soprattutto la scrittura tradizionale (fogli di carta, blocchi per appunti,<br />
lavagna).<br />
CTP<br />
IL la Diploma<br />
Esame<br />
<strong>MateriALI</strong><br />
Livello A2<br />
52
Modulo 3 - La scuola<br />
Ho avuto tutte queste informazioni in segreteria. La segreteria è l’ufficio della scuola dove ti<br />
devi rivolgere per l’iscrizione: 3 impiegate e 2 impiegati lavorano in segreteria e sono il personale<br />
di quell’ufficio.<br />
Per l’iscrizione ai corsi di scuola media mi hanno chiesto:<br />
• Permesso di soggiorno<br />
• Il pagamento di Euro 20 per l’assicurazione che è obbligatoria<br />
• Passaporto o documento di identità valido.<br />
Ho già visto l’aula dove si svolgono le lezioni. È un’aula grande con banchi grandi.<br />
Vi sono due lavagne: una lavagna grande e una più piccola.<br />
Ho conosciuto anche gli insegnanti e le insegnanti: sono solo 5. Mia figlia Esmeralda che frequenta<br />
la prima media ha invece 10 insegnanti (8 professoresse e 2 professori).<br />
I miei insegnanti sono:<br />
• il prof. Manzoni che insegna Lettere (Italiano, Storia e Geografia)<br />
• il prof. Marconi che insegna Educazione Tecnica<br />
• la prof.ssa Austen che insegna Inglese<br />
• la prof.ssa Galilei che insegna Matematica<br />
Fra poco inizieranno le lezioni!<br />
Ti scriverò presto e ti darò notizie e prime impressioni sulla mia nuova scuola.<br />
Salutami tutti gli amici e i parenti in Albania.<br />
Ti abbraccio.<br />
Cari saluti<br />
Anisa<br />
Intonazione, pronuncia e pause<br />
Dopo la lettura ascoltata dal cd o dalla lettura dell'insegnante, prova a fare una lettura individuale,<br />
leggi la lettera ad alta voce, con attenzione alle pause, alla pronuncia.<br />
53
MateriAli<br />
Comprensione delle parole particolari<br />
Attenzione a queste parole: scrivere un testo usando almeno 10 parole comprese nel riquadro.<br />
l’iscrizione • il diploma • la licenza media e la licenza di scuola secondaria di primo grado • il<br />
professore, la professoressa • l’insegnante (singolare) • gli insegnanti, le insegnanti (plurale)<br />
• l’esame • la lezione • la lavagna • il quaderno e la penna • il blocco per appunti • la lettera,<br />
le lettere • la lettera, le lettere dell’alfabeto • lettere (la materia di studio) • aula • banchi<br />
• studenti, studentesse (anche alunni e alunne, allievi e allieve).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
54
Modulo 3 - La scuola<br />
Comprensione del testo<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
Anisa scrive in italiano perché vuole fare esercizio<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Per l’iscrizione vogliono il permesso di soggiorno<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Deve comprare quaderni e penne<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Non deve spendere tanti soldi<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
In segreteria lavorano due impiegati<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
A scuola usano anche il computer<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Ha solo un professore<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La figlia Esmeralda ha 10 insegnanti<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Non può andare a scuola in Italia perché è<br />
albanese<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Le lezioni sono anche il sabato e la domenica<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
I professori sono tutti uomini<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Le lezioni iniziano nel mese di dicembre<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
In Italia spesso le cose hanno 2 nomi:<br />
uno ufficiale e uno d'uso<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
55
MateriAli<br />
Mediazione<br />
Tradurre nella propria lingua le parole contenute nella seguente scheda-glossario.<br />
Esame:<br />
Glossario<br />
Professore, Maestro, Insegnante:<br />
Scuola:<br />
Aula:<br />
Aggiungere ora altre parole della propria lingua che si riferiscono alla scuola e poi tradurle in italiano.<br />
Confrontare i risultati con i compagni.<br />
Far sentire le lingue diverse in classe.<br />
Scrivere alcune di queste parole alla lavagna con la grafia originale.<br />
56
Modulo 3 - La scuola<br />
A Scuola (Traccia 5)<br />
Dialogo di approfondimento<br />
Anisa - Buongiorno. Scusi, devo iscrivermi ai corsi di licenza media. Dove devo andare?<br />
Maria - Deve andare in segreteria. Io sono una bidella. L’accompagno. Comunque è facile.<br />
Vada dritto e poi in fondo a destra.<br />
Anisa - Buongiorno, è qui la segreteria?<br />
Gianni - Sì, è qui, mi chiamo Gianni, desidera?<br />
Anisa - Sono Anisa, sono albanese. Vorrei iscrivermi ai corsi per la licenza media.<br />
Gianni - Quando è arrivata in Italia?<br />
Anisa - Da due anni.<br />
Gianni - Ha il permesso di soggiorno?<br />
Anisa - Sì, certo.<br />
Gianni - Lei può iscriversi ai corsi per ottenere il diploma di Scuola secondaria di primo grado,<br />
cioè la Licenza Media, oppure ai corsi brevi che servono solo per imparare l’italiano.<br />
Anisa - Io vorrei ottenere il diploma di Licenza Media.<br />
Gianni - Allora deve compilare questo modulo. Deve poi fare un versamento di 20 Euro alla<br />
posta per l’assicurazione.<br />
Anisa - Non ho capito bene, per favore posso avere un elenco scritto?<br />
Gianni - Certo! Ecco l’elenco scritto su questo foglio. Lo tenga pure e torni quando tutto è<br />
pronto.<br />
Anisa - Quando devo venire?<br />
Gianni - Le dico l’orario: da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.<br />
Anisa - Mi può aiutare a compilare il bollettino per la posta?<br />
Gianni - Certo.<br />
Anisa - La ringrazio.<br />
Gianni - Arrivederci.<br />
Glossario<br />
Iscriversi: farsi registrare,<br />
far scrivere il proprio nome in una lista<br />
(a scuola, in un gruppo, in un partito, ecc.).<br />
Diploma (il): documento ufficiale<br />
che corrisponde a un esame finale di un corso<br />
di studi.<br />
Compilare: scrivere, riempire un modulo<br />
negli spazi bianchi.<br />
57
MateriAli<br />
Comprensione del testo<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
Anisa è albanese<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Anisa non sa l’italiano per niente<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Anisa deve rinnovare il permesso di soggiorno<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Anisa non deve pagare niente<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Anisa non vuole il diploma di licenza media<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Anisa deve portare dei soldi direttamente<br />
a scuola<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Deve portare una fotografia formato tessera<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La fotografia deve essere a colori<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’ufficio di segreteria è chiuso il sabato<br />
e la domenica<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’ufficio di segreteria è aperto martedì mattina<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’ufficio è aperto per 4 ore al giorno<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Anisa e Gianni si danno del LEI<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
58
Modulo 3 - La scuola<br />
Ampliamento (suggerimento all'insegnante)<br />
Il dialogo fra Anisa e Gianni, può essere ampliato.<br />
Fase 1<br />
• Tornare alla lettera<br />
• Trasformare le frasi della lettera in un dialogo.<br />
Fase 2<br />
Il dialogo può essere fatto a coppie, in una simulazione<br />
del momento dell’iscrizione.<br />
Inizio del dialogo:<br />
• Cosa devo portare a scuola?<br />
• Niente, Le diamo tutto noi, anche un libro<br />
chiamato Materiali …<br />
Il dialogo è avviato, proseguire …<br />
Una parte della classe ascolta gli altri ed esegue<br />
il questionario.<br />
Dopo aver riascoltato il dialogo "A Scuola" rispondere<br />
al questionario.<br />
Verificare le risposte con il riascolto.<br />
Comprensione del testo (questionario a risposte multiple)<br />
Segnare con una crocetta la risposta esatta.<br />
Dove si svolge il dialogo?<br />
in Comune<br />
in Questura<br />
a Scuola<br />
Anisa è:<br />
colombiana<br />
peruviana<br />
albanese<br />
Cosa deve fare Anisa?<br />
deve fare il passaporto<br />
deve fare l’iscrizione alla scuola<br />
deve fare il permesso di soggiorno<br />
Dove deve andare Anisa?<br />
deve andare in un’altra scuola<br />
deve andare in fondo a sinistra<br />
deve andare in segreteria<br />
Quando è arrivata in Italia Anisa?<br />
da 3 mesi<br />
da 2 anni<br />
da 3 giorni<br />
Quante fotografie deve portare Anisa?<br />
Una<br />
Due<br />
Nessuna<br />
La segreteria è aperta:<br />
tutti i giorni, escluso il lunedì<br />
sabato e domenica<br />
da lunedì a venerdì<br />
Qual è l’orario di apertura dell’ufficio?<br />
dalle 8 alle 12<br />
dalle 9 alle 12<br />
dalle 8.30 a mezzogiorno<br />
Dov’è la segreteria?<br />
sempre dritto<br />
in fondo a sinistra<br />
in fondo a destra<br />
59
MateriAli<br />
Verifica (Cloze)<br />
Dal testo seguente abbiamo tolto alcune parole che sono uscite dal sacco.<br />
Le parole devono riempire gli spazi vuoti. Una parola non serve, va cancellata.<br />
documenti<br />
dove<br />
spiega<br />
Esame di licenza media<br />
scortese<br />
atrio<br />
Scuola<br />
Lunedì<br />
diploma<br />
Licenza Media<br />
Primo Grado<br />
comprare<br />
iscriversi<br />
chiaro<br />
anno<br />
Ufficio Postale<br />
formato tessera<br />
mezzogiorno<br />
non<br />
Venerdì<br />
bollettino<br />
Scuola Secondaria<br />
italiano<br />
soggiorno<br />
scritto<br />
comprare<br />
gentile<br />
compilato<br />
segreteria<br />
modulo<br />
ufficio<br />
permesso<br />
Euro<br />
Impiegato<br />
assicurazione<br />
Anisa è albanese; è arrivata in Italia da un ________. Abita a Savona. Va all'Istituto Comprensivo<br />
“Educazione” per _________________________.<br />
Entra nell' _________ della _________.<br />
Vuole sapere ______ deve andare. La bidella _________ad Anisa che deve andare in __________________<br />
che si trova in fondo a ____________.<br />
Entra nell’ ___________ e domanda come deve fare per ottenere il _________________di __________________<br />
detto anche diploma di ___________________di _________________e quali ____________________deve<br />
portare.<br />
L’impiegato (Gianni) risponde che deve portare il ________________ di ______________ e due fotografie<br />
_________________________. Deve anche compilare un _______________. Gianni le consegna anche<br />
un -________________ che serve per pagare 20 ______________per l' ________________. Anisa deve andare<br />
con il bollettino_______________ all'___________________________.<br />
Infine Anisa chiede l’elenco__________ di tutti i _____________________ necessari e l’orario dell’Ufficio.<br />
Gianni risponde che l’Ufficio è aperto dal ______________al ________________dalle ore 9 alle ore 12.<br />
Le ore 12 si chiamano anche _____________________.<br />
Anisa vuole sapere se deve ________________ i libri e Gianni le risponde che _____ è necessario.<br />
L'____________________ è gentile con Anisa e parla ______________in modo_____________.<br />
60
Modulo 3 - La scuola<br />
Uso del linguaggio formale (lei) e amichevole (tu)<br />
Trasposizione dal TU al LEI e viceversa.<br />
Trasformare le seguente espressioni dal TU al LEI:<br />
Dal TU al LEI<br />
• Ciao, come ti chiami?<br />
______________________________________________<br />
• Sei albanese?<br />
______________________________________________<br />
• Quando sei arrivato in Italia?<br />
______________________________________________<br />
• Dove abiti?<br />
______________________________________________<br />
• Hai tutto quello che serve per la lezione?<br />
______________________________________________<br />
• Ti scrivo un elenco.<br />
______________________________________________<br />
• Devi andare dritto, in fondo a destra.<br />
______________________________________________<br />
• Puoi tornare domani dalle 9 alle 12.<br />
______________________________________________<br />
• Scusa, dov’è la mia aula?<br />
______________________________________________<br />
• A che ora posso venire?<br />
______________________________________________<br />
Dal LEI al TU<br />
• Per favore, mi può dire dov’è la Scuola?<br />
______________________________________________<br />
• Non ho capito quello che mi ha detto.<br />
______________________________________________<br />
• Venga, si passa di qui.<br />
______________________________________________<br />
• Grazie, lei è molto gentile.<br />
______________________________________________<br />
• Arrivederla, a presto!<br />
______________________________________________<br />
• Vuole una penna per compilare il modulo?<br />
______________________________________________<br />
• Ha un documento?<br />
______________________________________________<br />
• Deve portare il bollettino compilato.<br />
______________________________________________<br />
• Potrebbe aiutarmi? Sono straniero.<br />
______________________________________________<br />
• Prego, si accomodi.<br />
______________________________________________<br />
Cfr. il Modulo “L’Ufficio Stranieri”<br />
Compilazione di un bollettino<br />
Compilare il bollettino di conto corrente postale per l’iscrizione.<br />
61
MateriAli<br />
Lettera di un corsista<br />
(Traccia 6)<br />
Ampliamento - Prova di ascolto e mediazione<br />
Ascolta il testo una volta sola e poi rispondi alle domande senza guardarlo.<br />
Mi chiamo Pablo. La scuola mi piace. La sera però sono molto stanco perché lavoro sino alle<br />
18.00 e poi vado a scuola.<br />
I primi giorni pensavo di non farcela ma poi ho incontrato altri studenti-lavoratori e ho pensato<br />
che era meglio provare ad arrivare fino alla fine dell'anno.<br />
Gli insegnanti sono gentili ma talvolta parlano in italiano un po' troppo velocemente.<br />
I miei argomenti preferiti sono le notizie di attualità: mi piace vedere e sentire il telegiornale.<br />
L'insegnante lo registra: lo vediamo in differita e poi ne parliamo.<br />
Cerco di capire il maggiore numero di parole possibili.<br />
Mi interessano soprattutto le notizie che riguardano il mio paese.<br />
Rispondi alle domande<br />
Come si chiama il corsista<br />
che scrive la lettera?<br />
___________________________________________<br />
Che cosa dice della scuola?<br />
___________________________________________<br />
Sino a che ora lavora?<br />
___________________________________________<br />
Che cosa pensava<br />
i primi giorni di scuola?<br />
___________________________________________<br />
Chi ha incontrato<br />
a scuola?<br />
___________________________________________<br />
Che cosa ha deciso?<br />
___________________________________________<br />
Come parlano gli insegnanti?<br />
___________________________________________<br />
Quali sono gli argomenti preferiti?<br />
___________________________________________<br />
Come vedono il telegiornale in classe?<br />
___________________________________________<br />
Che cosa cerca di capire il corsista?<br />
___________________________________________<br />
Quali sono le notizie che lo interessano di più?<br />
___________________________________________<br />
Esercizio di mediazione<br />
Traduci il testo nella tua lingua e poi traducilo di nuovo in italiano senza guardare il testo<br />
originale.<br />
Glossario<br />
Telegiornale in differita:<br />
registrazione del telegiornale che viene visto in<br />
tempi successivi alla sua trasmissione in diretta<br />
(cfr. voce seguente).<br />
In diretta: un programma che viene trasmesso<br />
mentre viene ripreso<br />
62
Modulo 3 - La scuola<br />
Esercizio<br />
Scegliere alcune parole e alcuni verbi nei due sacchi e scrivere frasi di almeno 5 elementi,<br />
usando il condizionale di: dovere, potere, volere e aggiungendo altri elementi, a scelta.<br />
Esempio: Io vorrei avere una bicicletta rossa.<br />
Lui potrebbe essere italiano: parla italiano così bene!<br />
Dovresti rispettare il codice della strada.<br />
Non siete obbligati a usare tutti i verbi, si devono usare invece tutte le parole...<br />
La frutta e la verdura<br />
Gli insegnanti<br />
Un computer per mio figlio<br />
Una vita serena<br />
Un vestito di seta blu<br />
I figli<br />
La macchina fotografica<br />
La ricetta del cous cous<br />
Dei libri interessanti<br />
Un’automobile gialla<br />
I fiori del tuo giardino<br />
Una buona salute<br />
I tuoi genitori<br />
La casa con le persiane verdi<br />
Comprare<br />
Raggiungere<br />
Indossare<br />
Rispettare<br />
Prestare<br />
Amare<br />
Acquistare a rate<br />
Cogliere<br />
Avere<br />
Provare<br />
Leggere<br />
Usare<br />
Mantenere<br />
Essere<br />
Conoscere<br />
Assaggiare<br />
Scegliere<br />
Prendere<br />
Vendere<br />
63
MateriAli<br />
Telefonata alla scuola per informazioni (Traccia 7)<br />
(Ampliamento - Prova di ascolto e mediazione)<br />
Gianni - Qui Istituto Comprensivo “Educazione”, sono Gianni, come posso esserLe utile?<br />
Signora - Pronto mi chiamo Anisa sono albanese, vorrei iscrivere mia figlia Esmeralda alla<br />
scuola media<br />
Gianni - Quanti anni ha Sua figlia?<br />
Signora - Mia figlia compie 14 anni fra due mesi, il 25 settembre<br />
Gianni - Allora dovrebbe frequentare la terza media<br />
Signora - Mia figlia ha frequentato la scuola media in Albania, e parla l’italiano ma non lo<br />
scrive bene.<br />
Gianni - Sua figlia avrebbe diritto a frequentare la terza media; ma se ha dei problemi nell’italiano<br />
scritto, i professori le dovrebbero dire tutto quello che deve fare per migliorare.<br />
Signora - La scuola potrebbe fare dei corsi pomeridiani per stranieri?<br />
Gianni - Si, la scuola organizza dei corsi per i ragazzi non italiani che hanno bisogno di imparare<br />
meglio l’italiano.<br />
Signora - Allora, quando potrei venire?<br />
Gianni - Tutti i giorni, tranne il sabato, di mattina, dalle 9.00 alle 12.00. Dovrebbe compilare un<br />
modulo per l’iscrizione.<br />
Signora - Come mia figlia, anch’io parlo italiano ma non so scrivere bene.<br />
Gianni - Noi l’aiuteremo, Signora.<br />
Signora - Grazie, arrivederci.<br />
Gianni - Prego, arrivederci.<br />
per l’uso del condizionale<br />
vedi Modulo “L’Ufficio Stranieri”<br />
Esercizio<br />
Gianni insegna ad Anisa a scrivere la domanda di iscrizione. Questo è il modello. Provare a<br />
impararlo e a riscrivere una domanda di iscrizione. Confronta anche pagg. 67-70 per le iscrizioni<br />
ai corsi per adulti.<br />
Al Dirigente Scolastico<br />
dell'Istituto Comprensivo “Educazione” - Savona<br />
Io sottoscritta ________________________________________________ (Nome e Cognome) Nata a<br />
______________________, il ________ di nazionalità_____________________ Chiedo di iscrivere mia<br />
figlia _______________________________________________________________, Nata a ________________<br />
________________, il __________ alla classe __________della scuola secondaria di primo grado presso<br />
il plesso di ______________________________________________________ Lingua straniera scelta<br />
oltre all'INGLESE (obbligatorio) FRANCESE - SPAGNOLO<br />
Insegnamento della religione cattolica _ SI _ NO- Allego alla domanda i seguenti documenti:<br />
____________________________________________________________________________________________<br />
Firma<br />
___________________________<br />
64
Modulo 3 - La scuola<br />
Lettera della signora Maya<br />
La signora Maya non è contenta della scuola perché la figlia non è stata inserita in una buona<br />
classe.<br />
Scrive una lettera formale per lamentarsi.<br />
Anche questo modello potrebbe essere utile, purtroppo.<br />
Al Dirigente Scolastico<br />
dell'Istituto Comprensivo "Problem solving"<br />
Genova<br />
Data _________<br />
Gentile Dirigente Scolastico,<br />
sono una mamma di un’alunna della classe terza B.<br />
Mia figlia si chiama Elena e ha frequentato la scuola elementare in Croazia.<br />
È stata inserita nella classe terza media perché ha 14 anni. Parla bene italiano ma non sa scrivere<br />
ancora bene.<br />
Purtroppo i professori non capiscono questo e non hanno organizzato corsi di recupero per<br />
lei e per altri studenti non italiani che sono nella classe di mia figlia.<br />
Inoltre molti ragazzi italiani non sono educati con mia figlia e con gli altri allievi stranieri e<br />
li fanno sentire ancora più stranieri.<br />
Io vorrei chiedere di organizzare dei corsi di recupero in italiano per mia figlia e di avere un<br />
appuntamento con i professori di pomeriggio perché la mattina non potrei venire a scuola. I<br />
professori non possono costringere i ragazzi italiani a diventare amici di mia figlia ma almeno<br />
dovrebbero esigere di comportarsi in modo educato!<br />
La ringrazio per l’attenzione alla mia lettera.<br />
Le invio i più cordiali saluti.<br />
FIRMA<br />
Nome Cognome<br />
INDIRIZZO<br />
TELEFONO<br />
Modulo “La patente di guida”.<br />
Scrivere una lettera formale<br />
65
MateriAli<br />
Verifica finale<br />
Scrivere in 10 righe “Perché torno a scuola ed imparo l'italiano in Liguria?”.<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
66
Modulo 2 - La famiglia<br />
Modulo 3 - La scuola<br />
IstItuto ComprensIvo "XXX"<br />
Centro territoriale Permanente Per l'istruzione<br />
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L’ISTRUZIONE<br />
e la E LA formazione FORMAZIONE IN in ETA’ età ADULTA adulta<br />
Viale Rimembranze, 31 – 18100 IMPERIA<br />
Tel. e Fax 0183/ 60876 - e-mail immm001002@istruzione.it<br />
Al DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
Il/La sottoscritto/a chiede di essere iscritto/a al Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la<br />
formazione in età adulta istituito presso codesta scuola per l’a.s. 2011/2012 per la frequenza del seguente<br />
corso:<br />
ITALIANO PER STRANIERI<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
GRADO DI CONOSCENZA NULLA<br />
GRADO DI CONOSCENZA SCARSA<br />
GRADO DI CONOSCENZA SUFFICIENTE<br />
GRADO DI CONOSCENZA BUONA<br />
GRADO DI SCOLARITA’ RAGGIUNTO (anche nel paese di origine) anni…………………....<br />
Lingua di origine (indicare quale) ……………………………………………….…….………..…..<br />
Lingue straniere conosciute (indicare quali) ……………………….…………………………..…..<br />
A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità che rispondono a verità i seguenti dati personali e ai<br />
sensi e per gli effetti di cui alla L. 28/02/90 n. 39 di essere fornito di permesso di soggiorno in corso di<br />
validità, che esibisce in originale e allega in fotocopia.<br />
Cognome ………………………………………….. Nome …..………………………………………<br />
Nazionalità …………………………………. Comune di nascita………………………..…………..<br />
Provincia/Stato estero………………………………Data di nascita………………………………….<br />
Residente in Via ………………………………..………… n……… Tel…………………………….<br />
Telefono cellulare…………………………………<br />
Comune……………………………….. Prov…………………..<br />
Codice fiscale …………………………………………………..<br />
Titolo di studio posseduto…………………………………..conseguito nell’anno…………………...<br />
Presso la scuola……………………………………………..<br />
Effettuazione delle vaccinazioni di legge: SI NO<br />
Condizione lavorativa:<br />
disoccupato<br />
casalinga<br />
lavoratore autonomo<br />
lavoratore dipendente<br />
altro………………………………..<br />
FAC simile<br />
luogo Imperia………………………..<br />
e Data .............................................<br />
Firma*………………………………………<br />
*Se lo studente è minore deve firmare un genitore.<br />
67
MateriAli<br />
“Imparo l’italiano in Liguria”<br />
Programma di intervento per la diffusione della lingua italiana<br />
destinato ai cittadini extracomunitari regolarmente presenti in Italia<br />
Scheda iscrizione<br />
Centro<br />
TerritorialeP<br />
ermanente<br />
FAC simile<br />
Ministero della<br />
U.O. MONITORAGGIO E ANALISI<br />
Pubblica<br />
Direzione Generale<br />
Istruzione<br />
IMPERIA<br />
dell’Immigrazione<br />
Ufficio<br />
Scolastico<br />
PROVINCIA DI<br />
Regionale per la<br />
IMPERIA<br />
Liguria<br />
Centro Territoriale Permanente di:<br />
Referente CTP (nome, numero di telefono, e-mail):<br />
I dati evidenziati in rosso sono necessari per l’incrocio con la banca dati<br />
del Centro per l’Impiego, per verificare se la persona è già iscritta o a<br />
quale deve iscriversi<br />
DATI PERSONALI**<br />
Cognome<br />
Nome<br />
Sesso M F <br />
Stato di nascita<br />
Cittadinanza<br />
Codice Fiscale<br />
Data di nascita<br />
Lingua madre<br />
Lingue parlate<br />
Età<br />
DATI RELATIVI AL CENTRO PER L’IMPIEGO<br />
E’ iscritto ad un Centro SI’ NO Quale?<br />
per l’impiego?<br />
Agg. 3.2.2012<br />
68
Modulo 3 - La scuola<br />
DATI RELATIVI AL PERMESSO DI SOGGIORNO<br />
Permesso di soggiorno<br />
numero<br />
Data rilascio<br />
Rilasciato da<br />
Motivi del rilascio<br />
Richiesta rilascio/rinnovo del permesso<br />
di soggiorno del<br />
Presentata a<br />
Data Scadenza<br />
a. Lavoro<br />
b. Famiglia<br />
c. Studio<br />
d. Motivi politici/richiedente asilo<br />
e. Altro ____________________________________<br />
RESIDENZA<br />
Provincia Comune Cap<br />
Via<br />
Numero<br />
civico<br />
DOMICILIO<br />
Provincia Comune Cap<br />
Via<br />
Numero<br />
civico<br />
RECAPITI<br />
Numero<br />
telefono 1<br />
Indirizzo<br />
mail<br />
Numero civico<br />
Numero<br />
telefono 2<br />
Cap<br />
Ai sensi e per gli effetti ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 del D. Lgs.vo n. 196<br />
del 30/06/03 si informa che tutti i dati personali acquisiti saranno trattati nel rispetto<br />
della legge e per le sole finalità connesse al presente progetto.<br />
Per presa visione e accettazione _________________________<br />
Data iscrizione _____________Sigla Operatore ___________________<br />
Agg. 3.2.2012<br />
69
MateriAli<br />
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BOINE”<br />
Istituto Comprensivo "XXX"<br />
Viale Rimembranze, 31 - 18100 IMPERIA<br />
Centro Tel/Fax Territoriale 0183/60876 Permanente E.mail immm001002@istruzione.it<br />
per l'istruzione<br />
e la formazione Centro Territoriale in Permanente età adulta<br />
Al Dirigente Scolastico<br />
Il/La sottoscritto/a chiede di essere iscritto/a al Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la<br />
formazione in età adulta istituito presso codesta scuola per l’a.s. 2011/2012 per la frequenza del<br />
seguente corso:<br />
LICENZA MEDIA<br />
CLASSE 3^<br />
A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità che rispondono a verità i seguenti dati personali:<br />
Cognome ……………………..……………………. Nome …………………………………………<br />
Nazionalità ………………………………… Comune di nascita ……..……………………………..<br />
Provincia/Stato estero…………………….………… Data di nascita ……………………………….<br />
Codice fiscale …………………………………………….<br />
Residente in Via ……………………………….………….. n …… Tel. …………………………….<br />
Telefono cellulare…………………………………<br />
Comune ……………………………….. Prov. …………………..<br />
Titolo di studio posseduto…………………………………….. conseguito nell’anno………………<br />
Presso la scuola……………………………………………..<br />
Effettuazione delle vaccinazioni di legge: SI NO<br />
SE STRANIERO<br />
Grado di conoscenza della lingua italiana: scarso sufficiente buono<br />
Grado di scolarità raggiunto nel paese di origine……………………………………………………..<br />
Lingue straniere conosciute……………………………………………………………………………<br />
Il sottoscritto dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 28.02.90 n. 39, di essere fornito di<br />
permesso di soggiorno in corso di validità che esibisce in originale e allega in fotocopia.<br />
Condizione lavorativa:<br />
disoccupato<br />
casalinga<br />
lavoratore autonomo<br />
lavoratore dipendente<br />
altro………………………………..<br />
Luogo Imperia………………………..<br />
e Data .............................................<br />
FAC simile<br />
(*) Se lo studente è minore deve firmare un genitore.<br />
Firma (*) ………………………………………<br />
70
Modulo 3 - La scuola - Test di conoscenza della lingua italiana<br />
Test di conoscenza<br />
della lingua italiana<br />
Test per richiedenti il permesso di soggiorno CE<br />
per soggiornanti di lungo periodo<br />
La signora Maya e il signor Pablo vivono e lavorano in Italia già da qualche<br />
tempo e richiedono il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo<br />
periodo. Non hanno mai frequentato un corso di Italiano L2 e quindi non hanno<br />
un attestato di conoscenza della lingua italiana. Devono quindi recarsi presso<br />
un CTP per sostenere l'esame di conoscenza della lingua italiana che viene<br />
richiesto a chi vuole ottenere il permesso di soggiorno CE per un lungo periodo<br />
(cfr. Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri).<br />
Il livello del test è A2. La scuola (CTP) dove sostenere l'esame è indicata nella<br />
comunicazione che la Prefettura ha inviato.<br />
Maya e Pablo hanno ricevuto spiegazioni dal loro patronato.<br />
Si recano presso il CTP "Futuro migliore" all'orario indicato nella lettera di<br />
convocazione. Il personale della scuola chiede i documenti necessari e li fa<br />
accomodare nell'aula dove si svolge l'esame.<br />
Nelle pagine seguenti è disponibile un modello di test*<br />
*Copia di un test fornito dall'insegnante Lilia Montaldi<br />
del CTP Boine di Imperia<br />
71
MateriAli<br />
(Traccia 8)<br />
PROVA NUMERO 1<br />
COMPRENSIONE ORALE (ASCOLTO)<br />
Suona il telefono.<br />
- Pronto?<br />
- Pronto, ciao Mario sono Paolo, come stai?<br />
- Tutto bene e tu? È un po’ di tempo che non ci<br />
sentiamo.<br />
- È vero ho avuto tante cose da fare, ma questa<br />
sera io e Francesca andiamo al cinema. Vieni<br />
con noi?<br />
- Sì, con piacere. Cosa andiamo a vedere?<br />
- Un film di avventure sulla ricerca di un anello<br />
perduto.<br />
- Vengo volentieri. Quanto costa il biglietto?<br />
- Costa sette <strong>eu</strong>ro.<br />
- Va bene. A che ora inizia il film?<br />
- Il film inizia alle otto e un quarto.<br />
- Se il film inizia alle otto e un quarto andiamo<br />
in macchina?<br />
- No, prendiamo l’autobus numero 18 che<br />
passa in Piazza Italia alle sette e mezza.<br />
- Allora ci vediamo alla fermata dell’autobus<br />
in Piazza Italia.<br />
- Va bene. Ricordati di portare un ombrello<br />
perché potrebbe piovere.<br />
- Certo mi ricorderò l’ombrello e anche una<br />
bella sciarpa per il freddo. Ciao a dopo.<br />
- A dopo. Ciao.<br />
PROVA NUMERO 1<br />
COMPRENSIONE ORALE<br />
Test a risposta multipla<br />
Ascolta il testo. Segna con una crocetta il quadrato<br />
davanti alla sola risposta giusta come<br />
nell’esempio.<br />
Esempio<br />
1) Paolo invita Mario al<br />
cinema<br />
ristorante<br />
mare<br />
TEST<br />
1) Al cinema vanno a vedere un film<br />
d’amore<br />
di avventure<br />
storico<br />
2) Il film inizia alle<br />
nove<br />
otto e un quarto<br />
quattro<br />
3) Per andare al cinema prendono<br />
la macchina<br />
un taxi<br />
l’autobus<br />
4) Gli amici si vedono in<br />
Via della Repubblica<br />
Piazza Dante<br />
Piazza Italia<br />
5) Paolo consiglia a Paolo di portare un<br />
cappello<br />
registratore<br />
ombrello<br />
(Questo foglio non viene<br />
consegnato al candidato,<br />
lo leggono i docenti durante il test)<br />
Ascolta la seconda volta il testo. Controlla.<br />
72
Modulo 3 - La scuola - Test di conoscenza della lingua italiana<br />
(Traccia 9)<br />
PROVA NUMERO 2<br />
COMPRENSIONE ORALE (ASCOLTO)<br />
I lavori.<br />
Test di esempio con risposta sul foglio del candidato.<br />
Oggi la mia macchina non parte. Forse il motore<br />
è rotto. Forse devo mettere benzina. Non lo so.<br />
La macchina non funziona. Oggi pomeriggio<br />
vado dal …<br />
TEST<br />
1) Che bei capelli ha quella Signora. Non voglio<br />
avere i capelli lunghi. Voglio tagliare i capelli e<br />
fare lo shampoo. Voglio avere i capelli dritti e<br />
corti. Oggi pomeriggio vado dal …<br />
2) Ho fame. Vorrei comprare un chilo di pane.<br />
Anche una focaccia, ma per prima cosa compro<br />
del pane, fresco e buono. Vado dal …<br />
3) La mia casa ha i muri gialli. Il colore giallo non<br />
mi piace. Io desidero avere i muri bianchi. Bianchi<br />
come il latte. Devo comprare la pittura per<br />
imbiancare, una scala, un pennello… Ma io non<br />
sono capace di pitturare i muri. Ora telefono a …<br />
4) Ho mal di testa. Ho caldo. Tanto caldo. Ho<br />
preso la medicina ma ho ancora male. Non mi<br />
posso alzare dal letto. Adesso telefono al …<br />
5) Il menu di questa pizzeria ha tanti piatti. Questa<br />
sera desidero mangiare una pizza con il formaggio.<br />
Poi prendo la frutta. Da bere acqua<br />
minerale. Sono pronta. Dov’è il …<br />
(Questo foglio non viene<br />
consegnato al candidato,<br />
lo leggono i docenti durante il test)<br />
PROVA NUMERO 2<br />
COMPRENSIONE ORALE<br />
Test a risposta multipla<br />
(foglio che viene consegnato al candidato)<br />
Leggi le frasi. Hai un minuto di tempo.<br />
Ascolta il testo. Segna con una crocetta il quadrato<br />
davanti alla sola risposta giusta come<br />
nell’esempio.<br />
Esempio<br />
1) Vado dal<br />
meccanico<br />
maestro<br />
giardiniere<br />
TEST<br />
1) Vado dal<br />
fruttivendolo<br />
parrucchiere<br />
medico<br />
2) Vado dal<br />
panettiere<br />
geometra<br />
professore di italiano<br />
3) Telefono a<br />
un elettricista<br />
un avvocato<br />
un imbianchino<br />
4) Telefono al<br />
postino<br />
dottore<br />
cuoco del ristorante<br />
5) Dov’è il<br />
cameriere<br />
muratore<br />
fotografo<br />
Ascolta la seconda volta il testo. Controlla.<br />
73
MateriAli<br />
COMPRENSIONE SCRITTA (LETTURA)<br />
PROVA NUMERO 1.<br />
Leggi il testo.<br />
IL BOLLETTINO POSTALE<br />
ENEL SERVIZIO ELETTRICO - LIGURIA<br />
Bolletta per la fornitura<br />
di ENERGIA ELETTRICA<br />
Fattura numero 12345678 del 05/12/2011<br />
Bimestre OTTOBRE 2011 – NOVEMBRE 2011<br />
Totale da pagare entro il 25/01/2012: <strong>eu</strong>ro 29,25<br />
ISTRUZIONI PER IL PAGAMENTO<br />
Per pagare la bolletta usa il bollettino per il<br />
pagamento.<br />
Puoi pagare alla Posta.<br />
La Posta è aperta da lunedì a venerdì dalle ore<br />
8.30 alle ore 18.30<br />
Il sabato la Posta è aperta dalle ore 8.30 alle ore<br />
13.00<br />
Il bollettino è completo: non devi scrivere niente.<br />
Il bollettino scade il 25/01/2012: devi pagare<br />
prima del 25/01/2012 o il giorno 25/01/2012.<br />
Alla posta devi fare la fila.<br />
Quando le persone prima di te hanno finito è il<br />
tuo turno.<br />
Dai il bollettino all’impiegato della Posta.<br />
Dai i soldi per pagare il bollettino.<br />
I soldi per pagare devono essere contanti.<br />
Non pagare con un assegno.<br />
Il bollettino costa <strong>eu</strong>ro 1,10 oltre il costo della<br />
bolletta.<br />
Non devi consegnare documenti.<br />
Aspetta.<br />
Prendi la parte del bollettino con la scrittura<br />
del pagamento.<br />
La parte del bollettino che ricevi è la ricevuta di<br />
versamento.<br />
Tieni la ricevuta di pagamento per 10 anni.<br />
Istruzioni<br />
Segna per ogni frase VERO se è quello che hai<br />
letto oppure FALSO.<br />
Scegli la risposta giusta e segna il quadrato<br />
vicino, come nell’esempio.<br />
Esempio La fattura è del 5/12/2011<br />
VERO<br />
FALSO<br />
TEST<br />
La bolletta da pagare è per la fornitura di gas<br />
VERO<br />
FALSO<br />
Il totale da pagare è di <strong>eu</strong>ro 70,10<br />
VERO<br />
FALSO<br />
Il sabato la Posta è aperta dalle ore 8.30 alle ore<br />
13.00<br />
VERO<br />
FALSO<br />
Il bollettino è completo: non devi scrivere niente<br />
VERO<br />
FALSO<br />
Devi tenere la ricevuta per 10 anni<br />
VERO<br />
FALSO<br />
74
Modulo 3 - La scuola - Test di conoscenza della lingua italiana<br />
COMPRENSIONE SCRITTA (LETTURA)<br />
PROVA NUMERO 1.<br />
Leggi il testo.<br />
Al supermercato c’è una bacheca di annunci.<br />
Leggi gli annunci e poi rispondi alle domande.<br />
Esempio<br />
Cerco computer usato completo di video, mouse,<br />
stampante. Prezzo massimo Euro 350,00. Il mio<br />
numero di telefono è 222 668877 mi chiamo<br />
Antonio.<br />
Affitto casa in centro. Due camere, soggiorno,<br />
cucina, bagno, balcone. Terzo piano. No ascensore.<br />
Euro 500,00 al mese escluse le spese condominiali.<br />
Telefonare se interessati ore pasti al<br />
numero 0183 928109 mi chiamo Maria.<br />
AIUTO! Ho perso il mio cane in zona stazione.<br />
è un cane volpino di colore bianco. Ha una targhetta<br />
con il numero di telefono. Darò una lauta<br />
mancia in denaro a chi darà mi darà informazioni.<br />
Grazie. Il mio numero di telefono è 010<br />
642589 mi chiamo Cristina.<br />
Cerco lavoro come muratore. Ho molta esperienza<br />
perché faccio questo lavoro da 15 anni. Il<br />
mio numero di telefono è 0184 181253 Il mio<br />
nome è Salvatore.<br />
Vendo auto anno 2007. Marca FIAT modello<br />
Panda colore giallo. Come nuova, usata pochissimo.<br />
Per appuntamento telefonare a Piero 0182<br />
563818<br />
Devo arredare casa e ho pochi soldi. Non ho gli<br />
elettrodomestici. Cerco lavatrice, frigorifero e<br />
televisione usati. Per favore solo prezzi bassi. Il<br />
mio numero di telefono è 360 85515112 e mi<br />
chiamo Davide.<br />
Istruzioni<br />
Rispondi alle domande come nell’esempio.<br />
Esempio<br />
Antonio cerca<br />
una televisione al plasma<br />
un computer portatile<br />
un computer usato<br />
TEST<br />
Solo una risposta è giusta.<br />
Scegli la risposta giusta e segna il quadrato vicino,<br />
come nell’esempio.<br />
1) Maria<br />
vende una casa<br />
affitta una casa in zona stazione<br />
affitta una casa in centro<br />
2) Cristina ha perso<br />
le chiavi di casa<br />
il cane<br />
il portafoglio<br />
3) Salvatore fa<br />
l’autista<br />
il fabbro<br />
il muratore<br />
4) Piero vende<br />
un’auto marca Mercedes<br />
un’auto marca FIAT<br />
un motorino giallo<br />
5) Davide cerca<br />
una radio usata<br />
lavatrice, frigorifero e televisione nuovi<br />
lavatrice, frigorifero e televisione usati<br />
75
MateriAli<br />
INTERAZIONE SCRITTA<br />
(PRODUZIONE SCRITTA)<br />
PROVA NUMERO 1.<br />
Hai ricevuto sul tuo telefonino questo messaggio:<br />
><br />
Rispondi al messaggio.<br />
Scrivi nel tuo messaggio:<br />
1) Dove vai a comprare<br />
2) Cosa compri (scrivi 5 cose da mangiare)<br />
3) A che ora torni a casa<br />
Il tuo messaggio<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
76
Modulo<br />
4<br />
Gli Uffici<br />
Comunali
MateriAli<br />
Situazione<br />
Comunicativa<br />
Obiettivi<br />
linguistico/comunicativi<br />
Contenuti<br />
linguistici<br />
Dominio<br />
Pubblico<br />
Ambito<br />
Pubblico non professionale<br />
Oggetti<br />
• Fotocopie<br />
• Codice fiscale<br />
• Modulo<br />
• Documento<br />
• Domanda scritta<br />
(documento)<br />
Luoghi<br />
• Uffici comunali<br />
• Sala d’attesa<br />
Avvenimenti<br />
• Dialogo tra un cittadino<br />
straniero e un’impiegata<br />
Azioni<br />
• Bussare<br />
• Chiedere permesso<br />
• Entrare<br />
• Salutare<br />
• Parlare<br />
• Ascoltare<br />
• Ringraziare<br />
• Presentare una domanda<br />
• Fare una domanda<br />
• Fare una commissione<br />
• Valutare<br />
(la commissione valuta<br />
le richieste)<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Chiedere per ottenere<br />
• Dare indicazioni<br />
di tempo e di luogo<br />
• Dare istruzioni per fare<br />
• Fare un elenco<br />
delle cose che servono<br />
• Avverbi<br />
• Condizionale<br />
• Forme di cortesia<br />
• Futuro semplice<br />
• Imperativo<br />
• Indefiniti<br />
• Numeri<br />
• Pronomi casi diretti<br />
(usati con l’imperativo)<br />
• Passato prossimo<br />
• Pronomi indiretti<br />
• Pronomi diretti<br />
con il passato prossimo<br />
• Pronomi con casi diretti<br />
e indiretti combinati<br />
• Verbi modali:<br />
indicativo<br />
e condizionale presente<br />
78
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />
Attività<br />
Esercizi<br />
• Ascolto<br />
• Lettura ad alta voce<br />
• Comprensione del testo<br />
• Parlato: mini dialoghi<br />
• Interazione: simulazione<br />
del dialogo<br />
• Scrittura<br />
• Riflessione sulla lingua<br />
Compiti comunicativi<br />
• Ascolto cassetta<br />
• Lettura guidata<br />
del dialogo (attenzione<br />
all’intonazione,<br />
alla pronuncia)<br />
• Comprensione del testo<br />
dal punto di vista<br />
lessicale (parole<br />
particolari e struttura)<br />
• Comprensione testo<br />
- Vero/Falso/Non dato<br />
• Riascolto dialogo<br />
• Comprensione del testo<br />
- Risposte multiple<br />
Esercizi linguistici<br />
• Uso delle strutture<br />
grammaticali:<br />
- imperativo<br />
- imperativo<br />
e pronomi diretti<br />
- Passato prossimo<br />
e pronomi diretti<br />
• Strutture grammaticali<br />
e lessico:<br />
- Cloze<br />
• Verifica<br />
(interazione)<br />
79
MateriAli<br />
Agli Uffici Comunali (Traccia 10)<br />
Ufficio Sicurezza Sociale.<br />
Lettura guidata del dialogo con attenzione all’intonazione e alla pronuncia.<br />
Comprensione delle parole particolari.<br />
Signor Eller - Buongiorno. Sono il signor Eller. Scusi, vorrei parlare con l’assistente sociale.<br />
Impiegata - Attenda un attimo, prego! Deve aspettare il suo turno. Può accomodarsi fuori, ci<br />
sono delle sedie accanto alla porta. Si accomodi pure!<br />
Signor Eller - Va bene, grazie.<br />
Impiegata - Prego, venga, ora tocca a Lei. Mi dica, Lei è un cittadino straniero?<br />
Signor Eller - Sì, sono turco.<br />
Impiegata - Di che cosa ha bisogno?<br />
Signor Eller - Ho saputo che si può fare domanda per andare ad abitare nelle case del Comune.<br />
Me l’ha detto un amico, ma vorrei qualche informazione più precisa.<br />
Impiegata - Ah, Lei non ha ancora parlato con l’assistente sociale. Le spiego: le case del Comune<br />
sono case-parcheggio e per accedere a questo servizio occorrono requisiti particolari.<br />
Queste case di solito sono assegnate agli anziani, alle persone senza dimora, a quelle che vivono<br />
in una casa vecchia senza servizi, o anche alle famiglie che hanno lo sfratto. Lei rientra nei<br />
casi previsti? Possiede già una casa?<br />
Signor Eller - Sì, ce l’ho già. La casa è in ordine, abbastanza grande, comoda, ma…<br />
Impiegata - In questo caso potrebbe presentare una domanda all'Azienda Regionale Territoriale<br />
Edilizia, o semplicemente "A.R.T.E.", l'azienda che si occupa di assegnare le Case Popolari, ma<br />
perché vuole cambiare casa?<br />
80
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />
Signor Eller - Il problema è l’affitto, più di quattrocento <strong>eu</strong>ro ogni mese sono tanti! Sa, in famiglia<br />
siamo in sei: ho quattro figli, tutti piccoli, e lavoro solo io.<br />
Impiegata - Capisco. I suoi figli sono tutti minorenni?<br />
Signor Eller - Come, scusi?<br />
Impiegata - I suoi figli hanno meno di diciotto anni?<br />
Signor Eller - Sì, certo. La più grande ne ha tredici.<br />
Impiegata - Senta, vista la situazione, la domanda per le case comunali può farla lo stesso. Le<br />
dico già che ci vorrà del tempo, le nuove graduatorie non sono ancora pronte e soprattutto le<br />
case del Comune sono in ristrutturazione. Intanto Lei può presentare una domanda per ottenere<br />
un contributo economico. Potrebbe essere un contributo una-tantum, cioè una certa somma<br />
una volta sola, ma potrebbe essere anche un contributo continuativo. Dipenderà dalla commissione<br />
che valuterà le domande. Adesso Le fornisco i due moduli da compilare. Ecco: questo è<br />
per la casa e quest’altro è per il contributo.<br />
Signor Eller - Devo aggiungere altri documenti?<br />
Impiegata - Deve allegare solo le fotocopie del codice fiscale di ciascun componente del<br />
nucleo familiare.<br />
Signor Eller - Può spiegarmi cosa vuol dire?<br />
Impiegata - Ogni persona della sua famiglia ha un codice fiscale, deve farne una fotocopia e<br />
consegnarla insieme alla domanda.<br />
Signor Eller - Grazie, adesso ho capito.<br />
Impiegata - Innanzi tutto compili i moduli, poi li consegni al nostro Ufficio Assistenza. Aspetti, Le<br />
scrivo anche il numero di telefono. Eccolo.<br />
Signor Eller - La ringrazio molto. Arrivederla.<br />
Glossario<br />
Assistente sociale: persona che, per lavoro, si occupa<br />
di tenere un collegamento tra l’ente di assistenza<br />
e l’assistito.<br />
Case - parcheggio: case nelle quali si può abitare per<br />
un breve periodo, al massimo per un anno.<br />
Requisito: qualità necessaria per uno scopo determinato.<br />
Dimora: abitazione.<br />
Sfratto: obbligo di lasciare un appartamento (il padrone<br />
di casa non vuole rinnovare il contratto d’affitto).<br />
A.R.T.E.: Azienda regionale territoriale per l'edilizia.<br />
Graduatoria: elenco di nomi di persone compilato in<br />
ordine di precedenza (in conformità a meriti o<br />
requisiti).<br />
Contributo una-tantum: somma di denaro concessa<br />
– una sola volta – da una pubblica amministrazione<br />
ad un cittadino.<br />
Contributo continuativo: somma di denaro versata<br />
regolarmente da una pubblica amministrazione ad<br />
un assistito.<br />
Commissione: collegio di funzionari incaricati di<br />
esaminare le domande d’assistenza presentate dai<br />
cittadini e decidere chi ha maggior bisogno di aiuto.<br />
Modulo: foglio compilato in parte, da completare<br />
con i propri dati.<br />
Allegare: unire, accludere.<br />
Codice fiscale: insieme di lettere e cifre che riassumono<br />
i dati anagrafici di una persona.<br />
Ufficio Sicurezza Sociale: è un ufficio del Comune;<br />
si occupa dei cittadini italiani e stranieri che hanno<br />
bisogno di assistenza.<br />
81
MateriAli<br />
Lettura, comprensione del testo e delle sue strutture<br />
Strutture.<br />
Forme di cortesia<br />
• Scusi<br />
• Prego<br />
• Per favore<br />
• Grazie<br />
Forme modali<br />
• Deve allegare<br />
• Deve aspettare<br />
• Devo aggiungere<br />
• Si può fare domanda<br />
• Potrebbe fare<br />
• Potrebbe presentare<br />
• Può accomodarsi<br />
• Può presentare<br />
• Vorrei qualche<br />
informazione<br />
• Vorrei parlare<br />
Forme<br />
dell’imperativo<br />
• Attenda un attimo<br />
• Aspetti<br />
• Chiami la signora<br />
• Compili i moduli<br />
• Consegni i moduli<br />
• Si accomodi!<br />
• Si ricordi<br />
• Senta<br />
• Venga<br />
Pronomi<br />
• Cambiarla<br />
• Ce l’ho<br />
• Consegnarla<br />
• Eccolo<br />
• Farla<br />
• Farne<br />
• Glielo scrivo<br />
• Le dico<br />
• Le do i moduli<br />
• Le scrivo il numero<br />
• Le spiego<br />
• Li consegni<br />
• Me l’ha detto<br />
• Mi hanno detto<br />
• Se lo ricordi<br />
• Tocca a lei<br />
82
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO<br />
Il signor Eller deve aspettare il suo turno<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La casa del signor Eller<br />
è troppo piccola<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il signor Eller paga troppo d’affitto<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La signora Bianchi è un’amica<br />
del signor Eller<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’Ufficio Assistenza si trova<br />
in Piazza Dante<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il signor Eller può chiedere un contributo economico<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La Commissione esaminerà tutte le domande<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’impiegata è stata gentile e il signor Eller<br />
vuole invitarla a pranzo<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’espressione “una-tantum” significa:<br />
“una sola volta”<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’impiegata non sa il numero telefonico<br />
dell’Ufficio Assistenza<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
83
MateriAli<br />
Comprensione del testo (da eseguire senza rileggere il testo)<br />
Completare le frasi: per ogni frase diamo tre possibilità di completamento, scegliere quella<br />
adatta. Alla fine rileggere con attenzione e controllare le risposte.<br />
Il dialogo si svolge:<br />
in Questura<br />
in Comune<br />
in una scuola<br />
Il signor Eller è:<br />
tedesco<br />
tailandese<br />
turco<br />
Il signor Eller deve fare:<br />
la domanda di residenza<br />
la richiesta di un certificato<br />
domandare delle informazioni<br />
Il signor Eller deve parlare:<br />
con un amico<br />
con un impiegato<br />
con un’assistente sociale<br />
Il signor Eller potrebbe:<br />
cambiare casa<br />
telefonare al Sindaco<br />
presentare una domanda per ottenere una<br />
Casa Popolare<br />
Per essere accettati nelle case del Comune<br />
occorre:<br />
avere quattro figli<br />
possedere requisiti particolari<br />
accomodarsi vicino alla porta<br />
Il signor Eller deve compilare un modulo<br />
e a questo deve aggiungere:<br />
la carta d’identità<br />
il passaporto<br />
la fotocopia del codice fiscale<br />
I figli del signor Eller sono:<br />
tutti molto vivaci<br />
tutti minorenni<br />
tutti adulti<br />
Un modulo è<br />
un foglio bianco<br />
un documento<br />
un foglio da completare<br />
L’ufficio per la Sicurezza Sociale si occupa:<br />
solo dei cittadini italiani<br />
solo dei cittadini stranieri<br />
dei cittadini italiani e stranieri<br />
Rileggere ora il testo e controllare le risposte.<br />
84
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />
Una regola al giorno<br />
Indicativo Presente<br />
Verbi Andare e Venire<br />
Indicativo Presente<br />
Imperativo<br />
Parlo Prendo Sento<br />
Parli Prendi Senti<br />
Parla Prende Sente<br />
Parliamo Prendiamo Sentiamo<br />
Parlate Prendete Sentite<br />
Parlano Prendono Sentono<br />
Vado ------------<br />
Vai<br />
Va’<br />
Va<br />
Vada<br />
Andiamo<br />
Andiamo<br />
Andate<br />
Andate<br />
Vanno<br />
Vadano<br />
Imperativo<br />
Parla Prendi Senti<br />
Parli Prenda Senta<br />
Parliamo Prendiamo Sentiamo<br />
Parlate Prendete Sentite<br />
Parlino Prendano Sentano<br />
Vengo ------------<br />
Vieni<br />
Vieni<br />
Viene<br />
Venga<br />
Veniamo<br />
Veniamo<br />
Venite<br />
Venite<br />
Vengono<br />
Vengano<br />
Esercizi<br />
Trasformare le frasi come nell’esempio: usare i verbi nella forma conveniente dell’imperativo<br />
Esempio: Devi parlare! Devi uscire dalla stazione!<br />
Parla! Esci dalla stazione!<br />
• Devi telefonare!<br />
______________________________________________<br />
• Devi andare avanti!<br />
______________________________________________<br />
• Devi aspettare il tuo turno!<br />
______________________________________________<br />
• Devi scrivere il numero!<br />
______________________________________________<br />
• Devi chiamare il tuo amico!<br />
______________________________________________<br />
• Devi avvisare i ragazzi!<br />
______________________________________________<br />
• Devi salire al terzo piano!<br />
______________________________________________<br />
• Devi uscire da questa parte!<br />
______________________________________________<br />
• Devi compilare il modulo!<br />
______________________________________________<br />
• Devi leggere le istruzioni!<br />
______________________________________________<br />
85
MateriAli<br />
Ora vi riproponiamo le frasi dell’esercizio precedente.<br />
Eseguire l’esercizio usando i verbi alla terza persona.<br />
Esempio: Deve parlare! Parli!<br />
Deve uscire dall’ufficio! Esca dall’ufficio!<br />
• Deve venire domani!<br />
_____________________________________________<br />
• Deve andare avanti!<br />
______________________________________________<br />
• Deve aspettare il suo turno!<br />
______________________________________________<br />
• Deve scrivere il numero!<br />
______________________________________________<br />
• Deve chiamare il suo amico!<br />
______________________________________________<br />
• Deve avvisare i ragazzi!<br />
______________________________________________<br />
• Deve salire al terzo piano!<br />
______________________________________________<br />
• Deve uscire da questa parte!<br />
______________________________________________<br />
• Deve compilare il modulo!<br />
______________________________________________<br />
• Deve leggere le istruzioni!<br />
______________________________________________<br />
Usare i pronomi diretti - lo, la, li, le - con il verbo nella forma conveniente dell’imperativo.<br />
Esempio: Se devi chiamare Luigi, chiamalo!<br />
Se deve avvisare il suo collega, lo avvisi!<br />
• Se vuole fare la domanda, è bene che _____________________subito.<br />
• Se devi preparare i documenti, _______________________per tempo.<br />
• Per favore, può scrivere l’indirizzo? __________________su questo foglio. Grazie.<br />
• Consegni la domanda. ________________________allo sportello numero tre.<br />
• Devi avvertire i tuoi colleghi, _____________________.<br />
• Devi comprare una busta, ________________________dalla tabaccheria, vicino al Comune.<br />
• Deve compilare il modulo. _______________________con attenzione.<br />
• Deve leggere le istruzioni, _______________________e poi mi dica se è tutto chiaro.<br />
86
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />
Dialogate come nell’esempio. Scrivete le frasi.<br />
Esempio: (tu, portare documenti - io, avere portato, già).<br />
Porta i documenti! Li ho già portati.<br />
• (tu, scrivere lettera! – Io, avere scritto, già).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• (Lei, chiamare, signora Bianchi! – Io, avere chiamato, già, ieri).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• (Voi, leggere, avviso! – Noi, avere letto, dieci minuti fa).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• (Lei, scrivermi, suo indirizzo! – Ecco, io, scriverlo subito).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• (Tu, restituire, a me il libro! – Tu, non ricordare? Io, avere restituito, l’altro ieri!).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• (Prego, signori, Loro, uscire da quella parte! – Lei, scusare, ma, noi, essere entrati, appena).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• (Scusi, Lei, avere visto, già, signora Bianchi? – No, io, non avere visto, ancora).<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
87
MateriAli<br />
Cloze<br />
Dalle seguenti frasi abbiamo tolto alcune parole. Inseritele correttamente negli spazi vuoti.<br />
Ecco le parole: assistente sociale • casa-parcheggio • codice fiscale • modulo • dimora<br />
• graduatoria • requisito • sfratto • ufficio servizi sociali • contributo economico<br />
• una-tantum • continuativo.<br />
• Il signor Eller cerca una nuova ______________ per sé e per la sua famiglia.<br />
• Vorrebbe andare ad abitare in una _____________________________ del Comune, ma non possiede i<br />
________________ necessari. La sua casa è bella e comoda, il padrone di casa non gli ha dato lo<br />
________________, l’unico problema è l’affitto troppo alto.<br />
• Si reca all’_______________________________ del Comune per chiedere informazioni.<br />
• L’impiegata gli spiega che potrebbe presentare una domanda per ottenere un _________________<br />
_________________________.<br />
• Il signor Eller deve parlare con la signora Bianchi, un’___________________________ che lavora<br />
all’ufficio assistenza.<br />
• Deve compilare un _______________ e allegare le fotocopie del _________________________________<br />
di ciascuna persona della sua famiglia.<br />
• Una commissione valuterà tutte le domande e preparerà una _______________________.<br />
• In conformità a questa graduatoria, chi ha fatto domanda riceverà un contributo _______________<br />
o anche _________________________.<br />
Nelle seguenti frasi abbiamo tolto alcuni avverbi: abitualmente, ancora, già, mai, prima,<br />
sempre. Inserite correttamente gli avverbi negli spazi vuoti. Alcuni avverbi devono essere<br />
usati più volte.<br />
• La famiglia Eller possiede _______________ una casa.<br />
• Il signor Eller non ha _____________ parlato con l’assistente sociale.<br />
• Le case–parcheggio _____________________ sono assegnate a persone senza dimora o a quelle che<br />
vivono in case vecchie, malandate e senza servizi.<br />
• L’impiegata dice al signor Eller che ______________ di andare all’ufficio assistenza, deve telefonare<br />
alla signora Bianchi.<br />
• Quando davanti ad uno sportello ci sono altre persone, ____________ di parlare con l’impiegato<br />
dobbiamo ___________ aspettare il nostro turno.<br />
• ____________ di firmare un foglio, si deve ____________ leggere con molta attenzione tutto quello<br />
che c’è scritto.<br />
• L’impiegata non c’è, sono le tredici e la signora è ________ uscita.<br />
Il signor Eller ha esaminato il modulo e l'ha trovato troppo difficile perché è scritto con troppe<br />
parole dell'italiano della burocrazia. Infatti spesso i moduli che danno gli uffici e che si devono<br />
compilare sono scritti in modo difficile e con tante parole che non si usano mai. Per questo gli stranieri<br />
ma anche molti italiani si rivolgono ai Patronati per compilare i moduli.<br />
88
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />
Esperienze personali con la burocrazia italiana<br />
(letture e prova d'ascolto)<br />
Leggere e commentare oralmente con i colleghi di corso i testi seguenti.<br />
L’anno scorso, nel mese di novembre, sono andata alla<br />
A.S.L. per rinnovare il tesserino sanitario; là mi hanno detto<br />
che avrei dovuto portare una serie di documenti: dichiarazione<br />
del datore di lavoro, stato di famiglia, fotocopia del<br />
permesso di soggiorno. Sono andata a fare tutti questi<br />
documenti poi li ho portati alla A.S.L. Andava tutto bene,<br />
non mancava nulla, però sorgeva un problema: l’impiegata<br />
non riusciva a programmare il mio nome, Li - Li, nel computer<br />
perché, ha detto, era troppo corto. Io mi sono meravigliata:<br />
“Come mai in questo computer no, invece in altri<br />
(per esempio in quelli della Questura) sì?”. Poi m’è venuta<br />
un’idea: “Scriviamo Lii - Lii, può darsi che si riesca” e... ha<br />
funzionato! Dopo tutto questo lavoro, però, il tesserino sanitario<br />
che ho ricevuto scadeva il 31 dicembre!<br />
(Li - Li, Cina)<br />
Fino ad oggi non ho avuto altri contatti con la burocrazia<br />
eccetto che per il rinnovo del permesso di soggiorno. In<br />
quindici anni ho dovuto chiederlo cinque o sei volte e, per<br />
riceverlo, dovevo aspettare da uno a sei mesi. Una volta i<br />
carabinieri del paese in cui vivo mi hanno mandato al<br />
Comune e da lì mi hanno rimandato ai carabinieri. Un’altra<br />
volta, di ritorno dalla Questura, mi sono presentato ai<br />
carabinieri, per qualcosa che doveva essere di loro competenza;<br />
anche quella volta sono stato rinviato alla Questura.<br />
Quello che mi disturba di più è proprio sentirmi un<br />
po’ come una palla, che rimbalza da un ufficio all’altro,<br />
senza capire perché nessuno mi dice subito quanti documenti<br />
devo fare e dove devo farli. Sarebbe più facile arrivare<br />
nell’ufficio giusto, con tutto pronto!<br />
Sarebbe meglio per me e anche per gli impiegati, credo.<br />
(Matthias, Germania)<br />
89
MateriAli<br />
Un problema di nomi<br />
(Traccia 11)<br />
Prova d'ascolto<br />
Ascoltare con attenzione il dialogo seguente.<br />
Omar - Ciao, Amina, come stai? Anche tu al bar questa sera?<br />
Amina - Sì, aspetto i nostri compagni di corso, vengono qui dopo la lezione. Beviamo qualcosa<br />
insieme e facciamo quattro chiacchiere; è sempre piacevole. Tu però mi sembri strano, non<br />
sei neppure venuto a scuola… Che cosa ti è capitato, ancora problemi con la casa?<br />
Omar - No, finalmente il padrone di casa mi ha fatto un regolare contratto d'affitto. Il problema<br />
è che due giorni fa sono andato in Comune per fare la domanda di residenza, ho lasciato<br />
all'ufficio anagrafe le fotocopie di tutti i documenti: permesso di soggiorno, contratto d'affitto,<br />
passaporto…<br />
Amina - E?<br />
Omar - E, e, e! E oggi mi hanno chiamato per dirmi che io sono un altro!<br />
Amina - Ma dai, cosa vuol dire!?<br />
Omar - Vuol dire che io, Omar El Hilali nato a Ksar Ouled Sidi Brahim, Marocco - come è scritto<br />
sul mio passaporto - non posso essere Omar El Hilali nato a Ksar, Marocco come è scritto sul<br />
permesso di soggiorno. All'ufficio del comune ho incontrato altri quattro marocchini, nati<br />
anche loro a "Ksar qualcosa". Per motivi di computer, è stato cancellato il "qualcosa" e sui<br />
nostri permessi di soggiorno è scritto che siamo nati tutti a Ksar, Marocco. Questo non significa<br />
niente, sarebbe come dire che un italiano è nato a Pieve - Italia!<br />
Amina - Allora come si può rimediare?<br />
Omar - Il rimedio c'è, costa solo tempo e marca da bollo. Devo dichiarare che "io" del passaporto<br />
e "io" del permesso di soggiorno sono la stessa persona e che il luogo di nascita corretto<br />
è quello indicato sul passaporto. Domani scriverò questa dichiarazione e me la farò correggere<br />
a scuola. Oh, guarda, arrivano Ingrid, Mina, Horst e Camillo…<br />
Amina e Omar - Ciao, amici, benvenuti! Accomodatevi.<br />
Alla fine dell'ascolto riordinare le seguenti frasi.<br />
1) Per correggere un errore sul suo permesso di soggiorno, Omar deve scrivere una dichiarazione<br />
su carta bollata.<br />
2) Arrivano gli amici di Amina e Omar.<br />
3) Amina ed Omar si incontrano al bar.<br />
4) Amina trova Omar un po' strano e gli domanda se abbia ancora problemi col padrone di<br />
casa.<br />
5) Omar non è riuscito ad ottenere la residenza a causa della discordanza tra i dati del suo<br />
passaporto e quelli del permesso di soggiorno.<br />
6) Omar spiega ad Amina che ha avuto un problema all'ufficio anagrafe del comune.<br />
7) Di solito i colleghi di corso s'incontrano al bar perché è piacevole stare insieme.<br />
90
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali<br />
Verifica (interazione)<br />
Discutere in classe sul tema: “Gli uffici pubblici in Italia”.<br />
Utilizzare come traccia le domande seguenti.<br />
1) Quando sei stato per l'ultima volta in un ufficio pubblico?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
2) Qual era il motivo della tua visita in quell'ufficio?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
3) C'eri già stato altre volte per la stessa ragione?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
4) La persona alla quale ti sei rivolto ha ascoltato con attenzione le tue domande?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
5) L'impiegato ti ha parlato in italiano più lentamente quando si è accorto che sei straniero?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
6) Ti ha dato risposte semplici e chiare?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
7) Ti è sembrato competente, preparato nella sua materia?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
8) Che cosa hai apprezzato di più nel suo comportamento?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
9) Che cosa non ti è piaciuto?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
10) Come ti sei sentito in quella situazione?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
11) Ti piacerebbe essere impiegato in un Ufficio e avere a che fare con gli utenti?<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
91
Modulo<br />
5<br />
L'Ufficio Stranieri<br />
93
MateriAli<br />
Situazione<br />
Comunicativa<br />
Obiettivi<br />
linguistico/comunicativi<br />
Contenuti<br />
linguistici<br />
Dominio<br />
Pubblico<br />
Ambito<br />
Pubblico<br />
Oggetti<br />
• Passaporto<br />
• Permesso di soggiorno<br />
• Fotografie<br />
• Moduli<br />
Luoghi<br />
Questura<br />
(diversi uffici)<br />
Avvenimenti<br />
Richiesta di permesso<br />
di soggiorno<br />
Azioni<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Dialogare<br />
• Interagire<br />
con l’impiegato<br />
• Presentarsi<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Chiedere per ottenere<br />
• Dare indicazioni<br />
di tempo e di luogo<br />
• Fare un elenco<br />
delle cose che servono<br />
• Dare istruzioni per fare<br />
• Frase dichiarativa<br />
• Frase interrogativa<br />
(intonazione)<br />
• Avverbi e pronomi<br />
interrogativi<br />
• Frase negativa<br />
• Usare il Lei<br />
• Verbi modali: indicativo<br />
e condizionale presente<br />
• Numeri<br />
Ampliamento<br />
Accordo di integrazione fra lo<br />
straniero e lo Stato italiano<br />
Permesso di soggiorno CE<br />
per soggiornanti di lungo periodo<br />
Test di conoscenza di lingua italiana.<br />
Per il modello di test cfr. Modulo 3 -<br />
La Scuola, pagg. 71-76 e il CD Tracce 8 e 9.<br />
94
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />
Attività<br />
Esercizi<br />
• Ascolto<br />
• Lettura ad alta voce<br />
• Comprensione<br />
(aspetti lessicali)<br />
• Comprensione<br />
(aspetti di contenuto)<br />
• Simulazione<br />
e interazione<br />
• Riflessione sulla lingua<br />
Compiti comunicativi<br />
• Ascolto cassetta<br />
• Lettura guidata<br />
del dialogo<br />
(attenzione<br />
all’intonazione,<br />
alla pronuncia)<br />
• Comprensione del testo<br />
dal punto di vista<br />
lessicale (parole<br />
particolari e struttura)<br />
• Comprensione testo<br />
- Vero/Falso/Non dato<br />
• Riascolto dialogo<br />
• Comprensione del testo<br />
- Risposte multiple<br />
• Comprensione del testo<br />
- Cloze 1 (lessico)<br />
- Cloze 2 (avverbi)<br />
Esercizi linguistici<br />
• Uso delle strutture:<br />
- Trasformazione dal Tu<br />
al Lei e viceversa<br />
• Trasformazione della<br />
frase affermativa a<br />
quella negativa e<br />
viceversa<br />
• Verbi modali:<br />
- apprendimento come<br />
struttura ed uso pratico<br />
- trasformazione<br />
dall’indicativo al<br />
condizionale presente<br />
• Verifica<br />
(scrivere una lettera)<br />
95
MateriAli<br />
Davanti all'Ufficio Stranieri (Traccia 12)<br />
Leggere ad alta voce il seguente dialogo.<br />
Milagros - Buongiorno. Scusi, devo fare il permesso di soggiorno. Dove devo andare?<br />
Usciere - Deve andare all’Ufficio Stranieri. Dritto e poi in fondo a sinistra, l'ultima porta.<br />
Milagros - Buongiorno, è qui l’Ufficio Stranieri?<br />
Poliziotto - Sì, è qui, desidera?<br />
Milagros - Sono Milagros Gutierrez, sono peruviana. Vorrei il permesso di soggiorno.<br />
Poliziotto - Quando è arrivata in Italia?<br />
Milagros - Da due giorni. Sono venuta subito perché mi hanno detto che devo chiedere il<br />
permesso di soggiorno entro otto giorni dall'ingresso in Italia.<br />
Poliziotto - Sì, chi arriva in Italia per la prima volta ha otto giorni di tempo per chiedere il permesso<br />
di soggiorno. È la prima volta che viene in Italia?<br />
Milagros - Sì, è la prima volta.<br />
Poliziotto - È in Italia per motivi di lavoro?<br />
Milagros - Sì, lavoro.<br />
Poliziotto - Che tipo di lavoro? Stagionale o a tempo indeterminato? Cosa fa?<br />
Milagros - Guardo una signora anziana. Mi scusi, aspetti le leggo il mio foglio. Ecco c'è scritto<br />
contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato per assistenza persona anziana.<br />
Poliziotto - Bene, allora può chiedere il rilascio del permesso di soggiorno per due anni. Deve<br />
portare il suo passaporto con il visto per l'ingresso, una fotocopia del passaporto, un contrassegno<br />
telematico da Euro 14,62, quattro fotografie formato tessera identiche e recenti, la<br />
documentazione relativa al suo lavoro e al suo alloggio in Italia. Deve versare un contributo<br />
compreso fra Euro 80,00 e Euro 200,00. Poi deve compilare questo modulo.<br />
Milagros - Non ho capito. Mi potrebbe scrivere tutto quello che devo portare, per favore?<br />
Poliziotto - Certo le scrivo l’elenco: il passaporto, una fotocopia del passaporto, un contrassegno<br />
telematico da Euro 14,62, quattro fotografie formato tessera, la documentazione necessaria<br />
relativa al lavoro e alla residenza. Poi le do il bollettino postale per il versamento del<br />
contributo e il modulo di richiesta da compilare. Torni quando tutto è pronto.<br />
Milagros - Devo portare dei soldi?<br />
Poliziotto - No, non deve portare soldi. Deve fare il versamento del contributo all'Ufficio Postale.<br />
Milagros - Quando devo venire?<br />
Poliziotto - Deve presentare la richiesta per il permesso di soggiorno entro otto giorni da quando<br />
arriva sul territorio italiano. Lei è arrivata due giorni fa, quindi entro cinque giorni da oggi.<br />
Le dico l’orario dell'ufficio: da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.<br />
Milagros - Come scusi, può ripetere?<br />
Poliziotto - Tutti i giorni: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 9 a mezzogiorno.<br />
Milagros - Adesso ho capito. Grazie, arrivederci.<br />
Poliziotto - Buongiorno.<br />
96
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />
Glossario<br />
Entro: non dopo il tempo indicato, all'interno di quel<br />
tempo. (Esempio: entro otto giorni significa che l'ultimo<br />
giorno è l'ottavo, il nono giorno non va più<br />
bene).<br />
Lavoro subordinato: lavoro alle dipendenze di un<br />
datore di lavoro che stabilisce cosa deve fare il lavoratore.<br />
Tempo indeterminato: non ha un termine fissato.<br />
Visto: timbro ufficiale.<br />
Contrassegno telematico: corrisponde alla precedente<br />
marca da bollo, è un contrassegno autoadesivo<br />
che viene stampato in tempo reale, presso i negozi<br />
dei tabaccai, che certifica il pagamento della tassacorrispondente<br />
all'importo allo Stato italiano e che<br />
deve essere apposto sui documenti ufficiali.<br />
Fotografia formato tessera: piccola fotografia del<br />
viso.<br />
Recenti: di poco tempo prima, vicine al tempo presente.<br />
Modulo: foglio compilato in parte, da completare<br />
con i propri dati.<br />
Elenco: lista.<br />
Residenza: luogo, posto dove si abita.<br />
Lettura e comprensione del testo e delle sue strutture<br />
Ascoltare il testo. Leggere il testo, assegnare le parti agli studenti, registrare su cassetta<br />
e far ascoltare la registrazione per correggere eventuali errori.<br />
Forme di cortesia<br />
Forme modali<br />
Indicazioni<br />
tempo<br />
Indicazioni<br />
di luogo<br />
• Scusi<br />
• Per favore<br />
• Desidera?<br />
• Grazie<br />
• Devo fare<br />
• Devo andare<br />
• Deve andare<br />
• Vorrei<br />
• Deve portare<br />
• Deve compilare<br />
• Può chiedere<br />
• Potrebbe scrivere<br />
• Devo venire<br />
• Devo portare<br />
• Deve portare<br />
• Può ripetere<br />
• Quando<br />
• Da due giorni<br />
• Entro otto giorni<br />
• Da lunedì<br />
al venerdì<br />
• Dalle 9 alle 12<br />
• Tutti i giorni<br />
• Lunedì<br />
• Martedì<br />
• Mercoledì<br />
• Giovedì<br />
• Venerdì<br />
• Dalle 9 alle 12<br />
• Tempo<br />
indeterminato<br />
• Dove<br />
• Dritto<br />
• In fondo<br />
a sinistra<br />
• L'ultima porta<br />
• È qui<br />
97
MateriAli<br />
Comprensione del testo<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
Milagros è peruviana<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros arriva in autobus<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros è in Italia da un mese<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros ha un contratto di lavoro a tempo<br />
indeterminato<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros è in Italia per la prima volta<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros ha portato il contrassegno telematico<br />
da Euro 14,62<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’elenco dei documenti da portare comprende<br />
il passaporto, 1 contrassegno telematico<br />
e 1 fotografia formato tessera<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros deve portare dei soldi<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Le fotografie formato tessera devono<br />
essere diverse una dall'altra<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Le fotografie devono essere a colori<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’ufficio è chiuso<br />
il sabato e la domenica<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’ufficio è aperto martedì mattina<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L’ufficio è aperto<br />
per 4 ore al giorno<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros e l’impiegato<br />
si danno del LEI<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Darsi del LEI: usare la terza persona singolare per parlare direttamente con una persona con la quale non<br />
si hanno rapporti di confidenza o che ha un ruolo sociale per il quale è necessario usare il "LEI".<br />
98
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />
Cloze 1<br />
Inserire le seguenti parole al posto giusto nel testo:<br />
• contributo • mezzogiorno • documenti • 14,62 • formato tessera • dove • permesso di soggiorno<br />
• passaporto • nove • modulo • Ufficio Stranieri • visto • telematico • permesso.<br />
Milagros è peruviana; è arrivata in Italia da due giorni. Va in Questura per richiedere il permesso di soggiorno.<br />
Vuole sapere __________________ deve andare. L’usciere spiega a Milagros che l’Ufficio Stranieri si<br />
trova in fondo al corridoio a sinistra.<br />
Entra nell _____________________________________________ e domanda come deve fare per ottenere il _______<br />
___________________________. L’impiegato risponde che deve portare il suo passaporto con il ______________,<br />
quattro fotografie __________________________________, un contrassegno ___________________________ da<br />
Euro _____________, una fotocopia del ____________________________, la documentazione necessaria al tipo di<br />
_____________________ di soggiorno richiesto, il versamento di un ____________________ , il ________________<br />
di richiesta compilato. Milagros chiede l’elenco dei ___________________________ necessari e l’orario dell’Ufficio.<br />
L’impiegato risponde che l’Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ______________ a _____________<br />
_____________________.<br />
Cloze 2 Verifica per l’acquisizione degli avverbi<br />
Inserire negli spazi vuoti le espressioni: DOVE, QUANDO, QUI.<br />
Milagros - _____________ devo andare per rinnovare il passaporto?<br />
Amico - In Questura.<br />
Milagros - _____________ è l’Ufficio Stranieri?<br />
Usciere - Dritto, in fondo a sinistra. L'ultima porta.<br />
Milagros - È qui l’Ufficio Stranieri?<br />
Poliziotto - Sì, è _____________. _____________ è arrivata in Italia?<br />
Milagros - Da 2 giorni.<br />
Poliziotto - _____________ abita?<br />
Milagros - Abito __________. ___________________ posso tornare per rinnovare il permesso di soggiorno?<br />
Poliziotto - Deve tornare entro cinque giorni da oggi.<br />
Milagros - _________________ è aperto l’Ufficio Stranieri?<br />
Poliziotto - Da lunedì a venerdì.<br />
Milagros - _________________ chiude l’Ufficio Stranieri?<br />
Poliziotto - Chiude a mezzogiorno. Ha capito ________________ l’Ufficio è aperto?<br />
Milagros - Sì, ho capito. Grazie.<br />
99
MateriAli<br />
Verifica di acquisizione delle strutture<br />
Rispondere alle domande. Le risposte sono dello studente non di Milagros.<br />
Dopo aver risposto in forma scritta alle domande formare delle coppie di studenti nel gruppo<br />
classe e rispondere oralmente.<br />
• Ciao, come ti chiami?<br />
• Sei peruviano?<br />
• Quando sei arrivato in Italia?<br />
• Dove abiti?<br />
• Hai il visto sul passaporto?<br />
• Hai il permesso di soggiorno?<br />
• Dove è l’Ufficio Stranieri?<br />
• Sei mai andato in Questura<br />
all’Ufficio Stranieri?<br />
Uso del linguaggio formale (lei) e amichevole (tu)<br />
Trasposizione dal tu al lei e viceversa.<br />
Trasformare le seguente espressioni dal TU al LEI:<br />
Dal TU al LEI<br />
• Devi tornare entro cinque giorni<br />
______________________________________________<br />
• Puoi fare il versamento all'Ufficio Postale.<br />
______________________________________________<br />
• Non devi portare soldi?<br />
______________________________________________<br />
• Vuoi rinnovare il permesso di soggiorno?<br />
______________________________________________<br />
• Devi compilare il modulo.<br />
______________________________________________<br />
• Vuoi un elenco scritto?<br />
______________________________________________<br />
• Devi portare quattro fotografie formato<br />
tessera.<br />
______________________________________________<br />
• Ti ricordi dove devi andare?<br />
______________________________________________<br />
• Scusa, mi puoi dare un contrassegno telematico?<br />
______________________________________________<br />
• Quando puoi ritornare?<br />
______________________________________________<br />
Dal LEI al TU<br />
• Per favore, mi può dire quanto costa?<br />
______________________________________________<br />
• Deve portare tutti i documenti.<br />
______________________________________________<br />
• Può tornare domani mattina?<br />
______________________________________________<br />
• Ha fatto le fotografie formato tessera?<br />
______________________________________________<br />
• Le ho dato il modulo da compilare.<br />
______________________________________________<br />
• Vuole delle informazioni?<br />
______________________________________________<br />
• Può aspettare un attimo, per favore?<br />
______________________________________________<br />
• Vuole richiedere il permesso di soggiorno?<br />
______________________________________________<br />
• Da quanti giorni è arrivata in Italia?<br />
______________________________________________<br />
• Porti anche il bollettino postale pagato, per<br />
favore.<br />
______________________________________________<br />
100
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />
Una regola al giorno<br />
Apprendimento del modo condizionale e indicativo, tempo presente, dei verbi modali (potere,<br />
volere, dovere). Uso pratico e acquisizione della struttura sintattica.<br />
VOLERE<br />
Indicativo presente<br />
Io voglio<br />
Tu vuoi<br />
Egli (lui, lei) vuole<br />
Noi vogliamo<br />
Voi volete<br />
Essi (loro) vogliono<br />
POTERE<br />
Indicativo presente<br />
Io posso<br />
Tu puoi<br />
Egli (lui, lei) può<br />
Noi possiamo<br />
Voi potete<br />
Essi (loro) possono<br />
DOVERE<br />
Indicativo presente<br />
Io devo<br />
Tu devi<br />
Egli (lui, lei) deve<br />
Noi dobbiamo<br />
Voi dovete<br />
Essi (loro) devono<br />
Condizionale presente<br />
Io vorrei<br />
Tu vorresti<br />
Egli (lui, lei) vorrebbe<br />
Noi vorremmo<br />
Voi vorreste<br />
Essi (loro) vorrebbero<br />
Condizionale presente<br />
Io potrei<br />
Tu potresti<br />
Egli (lui, lei) potrebbe<br />
Noi potremmo<br />
Voi potreste<br />
Essi (loro) potrebbero<br />
Condizionale presente<br />
Io dovrei<br />
Tu dovresti<br />
Egli (lui, lei) dovrebbe<br />
Noi dovremmo<br />
Voi dovreste<br />
Essi (loro) dovrebbero<br />
101
MateriAli<br />
Esercizio<br />
Trasformare le seguenti frasi dall’indicativo al condizionale.<br />
• Può scrivermi l’indirizzo?<br />
______________________________________________<br />
• Può ripetere? Non ho capito.<br />
______________________________________________<br />
• Devo andare a casa.<br />
______________________________________________<br />
• Puoi chiamare il tecnico? Il computer non<br />
funziona.<br />
______________________________________________<br />
• Vuole ripetere? Non ho sentito.<br />
______________________________________________<br />
• Puoi dirmi dov’è andato Miguel?<br />
______________________________________________<br />
• Mi può dire che ora è?<br />
______________________________________________<br />
• Può dirmi a che ora passa l’autobus n. 31?<br />
______________________________________________<br />
• Potete telefonarmi domani?<br />
______________________________________________<br />
• Il computer non funziona; deve tornare domani.<br />
______________________________________________<br />
Dialogo fra Milagros e il poliziotto (Traccia 13ù)<br />
Leggere ad alta voce il seguente dialogo<br />
Milagros - Buongiorno. Sono ritornata con tutti i documenti per richiedere il permesso di soggiorno.<br />
Poliziotto - Buongiorno Signora. Mi ricordo di lei, è venuta qui l'altro ieri. Ha portato tutto?<br />
Milagros - Sì. Ecco. Le do tutto.<br />
Poliziotto - Bene. Adesso controllo. C'è tutto quello che è necessario. Direi che ha portato tutto.<br />
Milagros - Sì, ho cercato di fare subito tutto perché avevo paura di non arrivare entro i giorni<br />
necessari.<br />
Poliziotto - Ha fatto bene. Oltre alla richiesta del permesso di soggiorno La informo che dal 10<br />
marzo 2012 è entrato in vigore un D.P.R. che stabilisce i criteri e le modalità del patto di integrazione<br />
con gli stranieri che fanno ingresso in Italia per la prima volta e che presentano istanza di<br />
rilascio del permesso di soggiorno... Le do il modello dell'accordo. Lei che lingua parla?<br />
Milagros - Parlo spagnolo. Mi scusi non ho capito niente. Sono in Italia solo da cinque giorni e lei<br />
parla tanto difficile per me.<br />
Poliziotto - Ha ragione. Le spiego meglio e parlo più lentamente. Lo Stato italiano per favorire l'integrazione<br />
degli stranieri, che vengono a vivere in Italia, ha fatto un accordo, un impegno reciproco.<br />
Da una parte lo Stato offre agli stranieri la possibilità di imparare la lingua italiana e di conoscere<br />
come si vive in Italia, quali sono i servizi come la scuola, la sanità, i servizi sociali, come si pagano<br />
le tasse e quali sono i principi fondamentali della Costituzione italiana e della organizzazione delle<br />
istituzioni pubbliche. Dall'altra parte lo straniero deve frequentare dei corsi per imparare.<br />
Milagros - Ho capito. È interessante così possiamo conoscere come si vive in Italia e quali sono i<br />
nostri doveri per essere in regola.<br />
Poliziotto - Non solo. È importante conoscere bene anche i diritti per poter avere tutti i servizi e<br />
vivere bene. L'accordo è positivo per entrambi.<br />
Milagros - Ho capito, però io sono venuta in Italia per lavorare e non ho tanto tempo. Come<br />
posso fare?<br />
102
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />
Glossario<br />
D.P.R.: decreto del Presidente della Repubblica italiana.<br />
Sono emanati dal Presidente della Repubblica e sono atti di<br />
nomina di funzionari e di alte cariche dello Stato oppure<br />
regolamenti governativi.<br />
D.P.R. numero 179/2011 Decreto del Presidente della Repubblica<br />
del 14 settembre 2011 numero 179: regolamento concernente<br />
la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo<br />
straniero e lo Stato.<br />
Patto di integrazione: un accordo che permette allo straniero<br />
di diventare membro della società e di partecipare alla<br />
vita sociale facendone parte.<br />
Istanza: richiesta ad un organo pubblico di avviare un procedimento<br />
(una serie di azioni) per ottenere un atto giuridico.<br />
Favorire: rendere facile.<br />
Costituzione italiana: la legge fondamentale dello Stato italiano.<br />
Istituzioni pubbliche: organizzazione con finalità sociali.<br />
Crediti: punteggio riconosciuto nel possedere competenze.<br />
Formazione civica: conoscenza delle norme che regolano lo<br />
Stato e i comportamenti dei cittadini.<br />
Sportello unico per l'immigrazione: sportello che si trova<br />
presso ogni Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo<br />
per le pratiche di prima assunzione dei lavoratori stranieri,<br />
di ricongiungimento familiare e del test di conoscenza della<br />
lingua italiana.<br />
Garantire: assicurare.<br />
Presso: nella sede di un altro posto.<br />
C.T.P.: Centro territoriale permanente, centro di educazione<br />
e di formazione per adulti. In questi Centri è possibile frequentare<br />
anche corsi di lingua italiana per stranieri.<br />
Indipendentemente: a prescindere, senza dipendere da<br />
altro.<br />
Poliziotto - Le do una copia dell'accordo nella sua lingua. L'accordo è stato tradotto in diverse<br />
lingue straniere per rendere facile la comprensione. Ecco una copia dell'accordo in lingua spagnola<br />
per lei. All'inizio le danno 16 crediti e le chiedono di partecipare a un incontro obbligatorio<br />
di formazione civica e di informazione. Le ore non possono essere meno di cinque ma non<br />
superano le dieci ore.<br />
Milagros - Va bene. Ma dopo cosa devo fare?<br />
Poliziotto - Può frequentare dei corsi di lingua e di cultura italiana. Dopo due anni dalla firma<br />
dell'accordo, quindi fra due anni da oggi, lo sportello unico per l'immigrazione la chiamerà per<br />
verificare che lei abbia i crediti di lingua italiana e di conoscenza della vita in Italia. Potrà anche<br />
fare solo un test se non ha frequentato corsi di scuola. Se non ha avuto tempo può chiedere un<br />
anno di proroga, cioè ancora un anno prima di verificare i crediti. Lo Stato italiano vuole garantire<br />
la possibilità che lei possa conoscere la lingua e la cultura italiana. Pensi all'obbligo scolastico<br />
per i suoi figli e al diritto di famiglia per esempio.<br />
Milagros - Ho capito ho molte possibilità e in due anni ho abbastanza tempo per conoscere<br />
persone italiane e capire tutto. Mi sembra una buona cosa per poter vivere bene e poi desidero<br />
anche imparare a leggere e scrivere bene.<br />
Poliziotto - Ecco l'accordo da compilare e da firmare. L'incontro obbligatorio di informazione al<br />
quale deve partecipare, entro tre mesi dalla firma dell'accordo, cioè entro tre mesi da oggi, sarà<br />
fatto il giorno 24 settembre alle ore nove presso il C.T.P. di Savona. Le scrivo l'indirizzo. Può leggere<br />
tutte le spiegazioni nella sua lingua, ecco la sua copia in lingua spagnola.<br />
Milagros - Va bene, ma il permesso di soggiorno?<br />
Poliziotto - Per quello non c'è problema. Lo avrà presto indipendentemente dall'accordo di integrazione.<br />
Milagros - Va bene. Grazie di tutto e arrivederci.<br />
Poliziotto - Arrivederci Signora. Buona giornata.<br />
103
MateriAli<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
Milagros ha portato tutti documenti per avere il<br />
permesso di soggiorno.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il poliziotto non riconosce Milagros.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il poliziotto abita a Savona.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros vive in Italia da due anni.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros parla portoghese.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il poliziotto conosce la lingua spagnola.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L'accordo di integrazione è scritto solo in italiano.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L'accordo di integrazione riconosce subito allo<br />
straniero 40 crediti.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L'incontro di formazione obbligatoria dura 20 ore.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros conosce la Costituzione italiana.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Dopo un anno lo sportello unico per l'immigrazione<br />
controlla i crediti degli stranieri.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Lo straniero può chiedere una proroga di un anno.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Lo straniero deve imparare a guidare l'automobile.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros ha un diploma di Scuola Superiore.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Milagros abita ad Albenga.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
L'accordo serve per imparare la lingua e la cultura<br />
italiana.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
104
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />
Verifica di acquisizione delle strutture<br />
Raccontare la propria esperienza allo Sportello unico per l'immigrazione.<br />
Comunicare al gruppo classe quello che si conosce sui diritti riconosciuti e garantiti in Italia<br />
(diritto alla salute, al lavoro, allo studio, alle pari opportunità...), parlare degli stessi diritti nel<br />
proprio Paese d'origine.<br />
Il Permesso di Soggiorno CE<br />
per soggiornanti di lungo periodo (Traccia 14)<br />
Leggere ad alta voce il seguente dialogo<br />
Mariluce - Buongiorno. Mi chiamo Mariluce Castro Verano. Vengo dal Brasile. Vivo in Italia da<br />
sei anni. Devo rinnovare il permesso di soggiorno.<br />
Poliziotto - Buongiorno Signora. Lei vive in Italia da sei anni e lavora?<br />
Mariluce - Certo. Ho sempre lavorato. Adesso lavoro come cameriera di sala in un grande<br />
ristorante. Sono in regola e ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato.<br />
Poliziotto - Bene. Forse lei ha tutti i requisiti per chiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti<br />
di lungo periodo.<br />
Mariluce - Non ho capito. Che cosa è?<br />
Poliziotto - È come la carta di soggiorno per cittadini stranieri. Ha cambiato nome. È un permesso<br />
di soggiorno a tempo indeterminato così non lo deve più rinnovare.<br />
Mariluce - Non lo sapevo. Come faccio per averlo?<br />
Poliziotto - Per averlo deve avere il permesso di soggiorno da almeno cinque anni. E lei lo ha.<br />
Deve fare la domanda presso un Ufficio postale oppure presso il Comune oppure presso un<br />
Patronato. Poiché deve presentare molti documenti e deve utilizzare il servizio telematico può<br />
farsi aiutare da un Patronato.<br />
Mariluce - Quali sono i documenti necessari?<br />
Poliziotto - Deve portare una copia del passaporto, una copia della sua dichiarazione dei<br />
redditi e le copie delle buste paga dell'anno scorso. La documentazione della residenza,<br />
dove vive e come è il suo alloggio. Uno stato di famiglia. Deve pagare Euro 27,50 tramite bollettino<br />
postale e deve comprare un contrassegno telematico da 14,62 Euro. Deve portare il<br />
certificato casellario giudiziale e il certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali per<br />
dimostrare di non avere problemi con la legge italiana. La raccomandata per fare la richiesta<br />
costa 30,00 Euro.<br />
Mariluce - Sono tanti documenti.<br />
Poliziotto - Sì, ma con il permesso di soggiorno di lungo periodo non deve più rinnovare il permesso<br />
di soggiorno, può entrare in Italia senza visto e ha tanti altri vantaggi.<br />
Mariluce - Va bene. Vorrei fare la richiesta.<br />
Poliziotto - Ho dimenticato di dirle che dal 9 dicembre 2010 c'è un sistema informatico per la<br />
partecipazione al test di conoscenza della lingua italiana che è obbligatorio per ottenere il<br />
permesso di soggiorno di lungo periodo. Ma lei parla bene italiano e capisce anche le parole<br />
difficili quindi non avrà problemi.<br />
105
MateriAli<br />
Mariluce - Sì, vivo in Italia da sei anni. Parlo tutti i giorni italiano. Quando sono arrivata ho frequentato<br />
un corso presso un Centro Territoriale Permanente per l'educazione degli adulti. Il<br />
corso era serale così quando ho iniziato a lavorare al ristorante ho dovuto smettere e non ho<br />
concluso il corso. A casa ho continuato a studiare e a fare esercizi. Inoltre ho tanti amici italiani<br />
e aiuto i miei connazionali a scrivere in italiano quando serve.<br />
Poliziotto - Allora non avrà problemi: il test di conoscenza di lingua italiana che si fa presso i<br />
C.T.P. è in forma scritta. Due test di comprensione orale: gli insegnanti leggono un test e lei<br />
deve rispondere a semplici domande come, ad esempio, vero o falso. Per la comprensione in<br />
forma scritta deve leggere autonomamente, da sola, due testi e anche a questi deve rispondere<br />
con un test. Solo nell'ultima prova deve saper scrivere per rispondere a quanto viene<br />
chiesto. Ad esempio le possono chiedere di rispondere a un messaggio che lei riceve sul suo<br />
telefonino. Gli argomenti sono quelli della vita quotidiana.<br />
Mariluce - Va bene. Controllano anche la grammatica e l'ortografia?<br />
Poliziotto - No, è importante il contenuto. Deve ottenere almeno 80 punti su 100 per superare<br />
il test.<br />
Mariluce - Ma parlano in modo complesso?<br />
Poliziotto - No, è il linguaggio di tutti i giorni. Il livello della lingua è quello A2, ma non sono in<br />
grado di dirle altro.<br />
Mariluce - Non c'è problema. Lo conosco. È il livello fissato dai parametri del Quadro Comune<br />
Europeo di riferimento per le lingue per definire un livello di conoscenza legato ai bisogni del<br />
quotidiano e non tiene conto di strutture linguistiche complesse...<br />
Poliziotto - Lei non avrà problemi di sicuro. Il test dura un'ora. Riceverà la convocazione con la<br />
data, l'ora e il luogo preciso tramite lettera raccomandata dalla Prefettura. Se vuole può collegarsi<br />
al sito http://testitaliano.interno.it e compilare il modulo di domanda.<br />
Mariluce - Va bene, posso provare, ma preferisco andare al Patronato per fare le pratiche. Poi<br />
vado a chiedere al C.T.P., dove ho frequentato il corso tanti anni fa, se mi possono dare un<br />
esempio delle prove e altre informazioni. Grazie di tutto. Arrivederla.<br />
Poliziotto - Arrivederla. Buongiorno.<br />
Glossario<br />
Patronato: istituto che ha funzioni di rappresentanza<br />
e di tutela di alcune categorie di persone.<br />
Servizio telematico: servizio di telecomunicazioni<br />
attraverso i computer.<br />
Certificato casellario giudiziale: certificato che<br />
riporta se una persona ha avuto dei provvedimenti<br />
amministrativi e giuridici.<br />
Iscrizioni relative ai procedimenti penali: controllo<br />
per verificare se una persona ha commesso dei<br />
reati.<br />
Ortografia: modo corretto di scrivere le parole nella<br />
lingua utilizzata.<br />
Complesso: difficile.<br />
Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue:<br />
sistema descrittivo per poter determinare l'acquisizione<br />
di competenze linguistiche.<br />
106
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il dialogo accanto)<br />
Questionario a risposte multiple. Segnare con una crocetta la risposta esatta.<br />
Mariluce vive in Italia<br />
da sei anni<br />
da sei mesi<br />
da quattro anni<br />
Mariluce lavora<br />
come parrucchiera<br />
come segretaria<br />
come cameriera di sala<br />
Mariluce va in Questura<br />
per chiedere il passaporto<br />
per rinnovare il permesso di soggiorno<br />
per fare il test di conoscenza dell'italiano<br />
Mariluce ha frequentato<br />
un corso presso il C.T.P.<br />
un corso di ballo<br />
un corso di lingua inglese<br />
Il poliziotto consiglia a Mariluce di chiedere il<br />
rilascio del<br />
permesso di soggiorno<br />
patentino<br />
permesso di soggiorno CE per soggiornanti<br />
di lungo periodo<br />
Mariluce può andare a farsi aiutare<br />
da un impiegato del Comune<br />
da un Partito politico<br />
da un Patronato<br />
Il test di conoscenza della lingua italiana è<br />
paragonabile al livello<br />
A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />
B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />
A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento<br />
Il test di conoscenza della lingua italiana si fa<br />
all'Ufficio Stranieri della Questura<br />
in Comune<br />
al C.T.P.<br />
Il test di conoscenza della lingua italiana<br />
dura<br />
quaranta minuti<br />
un'ora<br />
due ore<br />
Il test di conoscenza della lingua italiana è<br />
composto da prove scritte<br />
tutto orale<br />
sia orale sia scritto<br />
107
MateriAli<br />
Esercizio<br />
Trasformare la frase da affermativa a negativa e viceversa.<br />
Da affermativa a negativa<br />
1. Io devo rinnovare il permesso di soggiorno.<br />
______________________________________________<br />
2. Il contrassegno telematico costa<br />
Euro 14,62.<br />
______________________________________________<br />
3. Il permesso di soggiorno è valido per due<br />
anni.<br />
______________________________________________<br />
4. Deve ritornare entro cinque giorni.<br />
______________________________________________<br />
5. Può chiudere la porta, per favore?<br />
______________________________________________<br />
6. Ho portato il modulo compilato.<br />
______________________________________________<br />
7. È arrivata due giorni fa.<br />
______________________________________________<br />
8. Abbiamo capito cosa dobbiamo portare.<br />
______________________________________________<br />
Da negativa ad affermativa<br />
1. Non sono peruviana.<br />
______________________________________________<br />
2. Non devono portare soldi.<br />
______________________________________________<br />
3. Non ho preso il bollettino postale per fare il<br />
versamento.<br />
______________________________________________<br />
4. Le fotografie formato tessera non devono<br />
essere uguali.<br />
______________________________________________<br />
5. Non dovete comprare il contrassegno telematico.<br />
______________________________________________<br />
6. Non devi tornare entro cinque giorni.<br />
______________________________________________<br />
7. L'impiegato non scrive l'elenco dei documenti.<br />
______________________________________________<br />
8. Non voglio rinnovare il permesso di soggiorno.<br />
______________________________________________<br />
Verifica (scrivere una lettera)<br />
Scrivere a un amico italiano “Quello che ho dovuto fare per avere il permesso di soggiorno”.<br />
Vedi lettere formali, nei Moduli “La patente di guida”, “La scuola”.<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
108
Modulo<br />
6<br />
La patente<br />
di guida<br />
109
MateriAli<br />
Situazione<br />
Comunicativa<br />
Obiettivi<br />
linguistico/comunicativi<br />
Contenuti<br />
linguistici<br />
Dominio<br />
Pubblico<br />
Ambito<br />
Pubblico<br />
Oggetti<br />
• Certificato medico<br />
• Bollettini postali<br />
• Foto formato tessera<br />
• Soldi<br />
• Contrassegno telematico<br />
Luoghi<br />
• La scuola guida<br />
• La casa<br />
Avvenimenti<br />
• Iscriversi<br />
alla scuola guida<br />
Azioni<br />
• Iscriversi<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Fare un elenco<br />
dei documenti<br />
• Scrivere<br />
una lettera formale<br />
• Telefonare<br />
• Salutare in modo<br />
formale<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Fornire informazioni<br />
• Elencare i documenti<br />
necessari per ottenere<br />
un certo fine<br />
• Ringraziare<br />
• Memorizzare le cose<br />
più importanti<br />
per fare qualcosa<br />
• Frase dichiarativa<br />
• Frase interrogativa<br />
(intonazione)<br />
• Frase esclamativa<br />
(intonazione)<br />
• Avverbi e pronomi<br />
interrogativi<br />
• Articoli determinativi<br />
• Usare il lei<br />
• La concordanza<br />
genere/numero<br />
• Il tempo futuro<br />
modo indicativo<br />
dei verbi<br />
110
Modulo 6 - La patente di guida<br />
Attività<br />
Esercizi<br />
• Ascolto<br />
• Lettura ad alta voce<br />
• Comprendere il dialogo<br />
(aspetti lessicali)<br />
• Comprensione<br />
del dialogo (aspetti<br />
di contenuto)<br />
• Simulazione del dialogo<br />
• Scrittura autonoma<br />
• Mediazione<br />
• Interazione<br />
• Riflessione sulla lingua<br />
Compiti comunicativi<br />
• Lettura guidata<br />
del dialogo (attenzione<br />
all'intonazione,<br />
alla pronuncia)<br />
• Comprensione del testo<br />
dal punto di vista<br />
lessicale (parole<br />
particolari e struttura)<br />
• Comprensione testo<br />
- Vero/Falso/Non dato<br />
- Risposte multiple<br />
- Cloze<br />
• Esercizi interattivi<br />
• Esercizio di mediazione<br />
• Verifica<br />
(scrivere autonomamente<br />
una lettera formale)<br />
Esercizi linguistici<br />
• La coniugazione<br />
dei verbi al tempo futuro<br />
modo indicativo<br />
ed il loro uso<br />
• Esercizio<br />
di completamento<br />
• Esercizio<br />
di strutturazione<br />
autonoma di frasi<br />
usando elementi dati<br />
• Verifica 1<br />
(scrivere un elenco)<br />
• Verifica 2<br />
(raccontare<br />
un'esperienza)<br />
• Verifica 3<br />
(interazione orale)<br />
111
MateriAli<br />
La Scuola Guida (Traccia 15)<br />
Ahmed va in una scuola guida per chiedere informazioni sulla patente.<br />
Ahmed - Buonasera Signora, io dovrei prendere la patente, come posso fare?<br />
Cristina (Titolare della scuola guida) - Ma lei non è italiano?<br />
Ahmed - No, io sono marocchino e ho già preso la patente in Marocco.<br />
Cristina - Allora, la patente marocchina è convertibile perché il Marocco è un paese che ha<br />
l'accordo con l'Italia per la conversione della patente di guida. Quindi lei ha già preso una<br />
patente a tempo indeterminato prima di venire in Italia. E da quanto tempo ha preso la residenza<br />
in Italia?<br />
Ahmed - Sì, io ho preso la patente a tempo indeterminato in Marocco tanti anni fa, prima di<br />
emigrare in Italia... Ho la residenza in Italia da due anni.<br />
Cristina - L’importante è che questa patente abbia la data precedente a quella della residenza<br />
in Italia e che lei non abbia preso la residenza più di quattro anni fa...<br />
Ahmed - Sì, l’ho presa prima di venire in Italia e ho la residenza qui solo da due anni.<br />
Cristina - Molto bene, allora la sua patente è convertibile.<br />
Ahmed - Cosa vuol dire “convertibile”?<br />
Cristina - Convertibile vuol dire che basta fare dei documenti per poter avere una patente di<br />
guida valida sul territorio italiano e non è necessario fare l’esame.<br />
Ahmed - Non è necessario fare l’esame: questa è una buona notizia. Mia moglie Fatima invece<br />
ha preso la patente in Marocco, l’anno scorso, ma era già residente in Italia… Cosa deve<br />
fare?<br />
Cristina - Deve fare dei documenti e deve fare l’esame di teoria e di pratica... e si spendono<br />
anche un po' di soldi...<br />
Ahmed - Che documenti deve fare?<br />
Cristina - Occorre un certificato anamnestico rilasciato dal suo medico di famiglia.<br />
Ahmed - Un certificato, non capisco, del medico di famiglia.<br />
Cristina - Sì il certificato anamnestico riporta le sue condizioni psicofisiche, insomma certifica<br />
che lei ha buona salute e che non fa uso di sostanze stupefacenti o beve troppo alcol.<br />
Ahmed - Assolutamente no. Mia moglie sta bene e non fa uso né di stupefacenti né di alcol.<br />
Cristina - Va bene vedrà che il vostro medico di famiglia vi darà subito il certificato anamnestico.<br />
Poi sua moglie deve fare una visita medica per esaminare la vista e controllare se ha<br />
bisogno di occhiali. Si può fare la visita per la vista in autoscuola mercoledì sera alle sei oppure<br />
all’Ufficio Igiene al mattino. Deve fare tre versamenti, tramite bollettino postale, per il Dipartimento<br />
Trasporti Terrestri: due di 14,62 Euro per i bolli e uno di 24,00 Euro per diritti. Poi deve<br />
portare quattro foto formato tessera uguali, un contrassegno telematico da 14,62 Euro, un<br />
documento d'identità, il codice fiscale e il permesso di soggiorno.<br />
Ahmed - Grazie Signora, dirò a Fatima di venire ad iscriversi così potrà prendere la patente.<br />
Arrivederci a presto e grazie per le informazioni.<br />
Cristina - Prego. Buonasera.<br />
Ahmed - Buonasera.<br />
112
Modulo 6 - La patente di guida<br />
Glossario<br />
Titolare: proprietario/proprietaria dell'attività.<br />
Convertibile: che si può usare in un Paese straniero<br />
(con lo stesso valore del proprio paese d'origine)<br />
facendo dei documenti adeguati.<br />
Residenza: luogo dove si abita ufficialmente.<br />
Certificato anamnestico: certificato che attesta il<br />
possesso dei requisiti psichici e fisici per l'ottenimento<br />
della patente di guida e il non abuso di alcol e<br />
di sostanze stupefacenti.<br />
Foto formato tessera: fotografia di piccole dimensioni<br />
da allegare ai documenti<br />
Contrassegno telematico: corrisponde alla precedente<br />
marca da bollo, è un contrassegno autoadesivo<br />
che viene stampato in tempo reale, presso i negozi<br />
dei tabaccai, che certifica il pagamento della tassa<br />
corrispondente all'importo allo Stato italiano e che<br />
deve essere apposto sui documenti ufficiali.<br />
Bollettino postale: modulo utilizzato presso gli Uffici<br />
Postali per effettuare pagamenti a tutti coloro che<br />
possiedono un conto corrente postale.<br />
TABELLA DEI PAESI CONVENZIONATI CON L'ITALIA PER LA CONVERTIBILITà<br />
DELLA PATENTE DI GUIDA<br />
Tratto dal sito: www.sicurezzatrasporti.it<br />
La conversione è possibile solo per le patenti rilasciate dai seguenti Stati esteri con i quali l'Italia<br />
ha stabilito rapporti di reciprocità.<br />
ATTENZIONE: i dati riportati sono soggetti a variazioni. Chiederne conferma.<br />
Elenco degli Stati Esteri per i quali è possibile richiedere la conversione della patente:<br />
Algeria, Argentina, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Danimarca,<br />
Estonia, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda,<br />
Islanda, Lettonia, Libano, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Marocco,<br />
Moldova, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica<br />
Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, San Marino, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera,<br />
Taiwan, Tunisia, Turchia, Ungheria.<br />
113
MateriAli<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
Ahmed può convertire la patente di guida<br />
che ha preso in Marocco.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Ahmed è residente in Italia.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Ahmed non ha bisogno di documenti<br />
per convertire la patente.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Le lezioni di guida costano Euro 13,00 all’ora.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Fatima deve fare l’esame per prendere la patente.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il certificato medico viene rilasciato<br />
da un impiegato della scuola guida.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
I versamenti da fare sono tre.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Occorrono tre foto tessera e due versamenti.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il certificato medico si può avere solo all'Ufficio<br />
Igiene.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Ahmed ha lasciato dei soldi alla titolare della<br />
scuola guida.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Ahmed è marocchino.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Ahmed ha 32 anni.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Ahmed ha salutato la titolare della scuola guida<br />
con un “buongiorno”.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il certificato anamnestico lo fa il medico di famiglia.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Le foto tessera si possono fare in autoscuola.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Fatima ha preso la patente in Tunisia l’anno scorso.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
114
Modulo 6 - La patente di guida<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />
Questionario a risposte multiple. Segnare con una crocetta la risposta esatta.<br />
Dove va Ahmed per prendere la patente?<br />
A scuola<br />
A scuola guida<br />
Ad una scuola professionale<br />
Quanto costa un contrassegno telematico?<br />
Euro 14,62<br />
Euro 20,53<br />
Euro 7,33<br />
Fatima è:<br />
Tunisina<br />
Italiana<br />
Marocchina<br />
Per iscriversi alla scuola guida Fatima<br />
deve portare<br />
Solo un documento di identità<br />
Un documento d'identità e il permesso<br />
di soggiorno<br />
Il passaporto<br />
La patente che Ahmed ha preso in Marocco,<br />
prima di prendere la residenza in Italia è:<br />
Convertibile<br />
Non convertibile<br />
Omologata<br />
Cosa deve fare Fatima per prendere la patente:<br />
Deve fare dei documenti<br />
Deve fare l’esame di pratica<br />
Deve fare dei documenti e l’esame<br />
di teoria e di pratica.<br />
Per fare l’esame per prendere la patente<br />
si spendono:<br />
Un po' di soldi<br />
Tanti soldi<br />
Non si spende niente<br />
Come si fanno i versamenti?<br />
Tramite bollettino postale<br />
Si danno i soldi al titolare<br />
della scuola guida<br />
Tramite bollettino bancario<br />
Quante foto tessera bisogna portare<br />
alla scuola guida?<br />
Quattro<br />
Due<br />
Una<br />
Dove si fa la visita medica per la vista?<br />
In farmacia<br />
All’ospedale<br />
All’Ufficio Igiene oppure alla scuola guida<br />
115
MateriAli<br />
Cloze<br />
Riempire gli spazi vuoti.<br />
Ahmed va in una scuola guida per_____________informazioni sulla patente.<br />
Ahmed - Buonasera Signora, io dovrei _______________________la patente, come posso fare?<br />
Cristina (Titolare della scuola guida) - Ma _____________non è italiano?<br />
Ahmed - No, io sono _______________________________ e ho già preso la patente in _____________________.<br />
Cristina - Allora, la patente marocchina è convertibile _________ ha già preso una patente prima<br />
di________________in Italia.<br />
Ahmed - Sì, io ho preso ________________ patente in Marocco tanti anni fa, prima di ________________<br />
________ in Italia...<br />
Cristina - L’importante è che questa patente abbia la data _____________________ a quella della residenza<br />
in Italia.<br />
Ahmed - ____________, io l’ho presa prima di venire in ___________________ e quindi prima di prendere<br />
la residenza qui.<br />
Cristina - ____________ bene, allora la sua patente è ____________________________.<br />
Ahmed - Cosa vuol dire “convertibile”?<br />
Cristina - Convertibile vuol _______________ che basta fare dei documenti per poter avere una patente<br />
_______ guida valida sul territorio italiano e ____________ è necessario fare l’esame.<br />
Ahmed - Non è necessario ____________ l’esame: questa è una buona notizia. Mia moglie Fatima<br />
invece ha ____________ la patente in Marocco l’anno ____________ ma era già residente in Italia...<br />
____________ deve fare?<br />
Cristina - Deve fare dei documenti e ____________ fare l’esame... e si spendono anche un po’ di<br />
soldi...<br />
Ahmed - Che documenti deve fare?<br />
Cristina - ______________________ un certificato anamnestico rilasciato dal suo medico di famiglia,<br />
una visita_______________________. Si può ____________ la visita per la vista in autoscuola mercoledì<br />
____________ alle sei oppure all’Ufficio Igiene al ________________________ . Deve portare quattro<br />
foto___________ e un contrassegno ___________ da 14,62 Euro. Deve fare tre versamenti tramite<br />
_______________ postale, un documento __________________, il codice _______________ e il permesso di<br />
soggiorno.<br />
Ahmed - Grazie Signora, ____________ a Fatima di venire ad iscriversi ____________ potrà prendere<br />
la patente al più presto. _________________________ e grazie per le informazioni.<br />
Cristina - _______________________. Buonasera.<br />
Ahmed - Buonasera.<br />
116
Modulo 6 - La patente di guida<br />
Fatima telefona alla sua amica Marta (Traccia 16)<br />
Fatima compone il numero, il telefono di Marta suona.<br />
Marta - Pronto?<br />
Fatima - Pronto Marta, ciao sono Fatima. Come stai?<br />
Marta - Ciao Fatima, io sto bene e tu? Hai delle novità?<br />
Fatima - Sì, ho bisogno di aiuto. Ahmed è andato alla scuola guida "Autoscuola Mediterraneo"<br />
per sapere come deve fare per la patente, ma io non ho capito niente. Per Ahmed è<br />
facile perché deve solo fare dei documenti per convertire la patente. Io invece dovrò fare<br />
l’esame e non ho capito cosa devo fare.<br />
Marta - Ma come, anche tu hai preso la patente in Marocco. Perché Ahmed non deve fare<br />
l’esame e tu sì?<br />
Fatima - Perché Ahmed ha preso la patente in Marocco prima di prendere la residenza qui. Io,<br />
invece, ho preso la patente in Marocco dopo aver preso la residenza qui e così devo dare<br />
l’esame.<br />
Ma Ahmed non ha chiesto niente di preciso. Ho capito solo che devo fare una visita per la<br />
vista, che devo portare quattro fotografie formato tessera. Dovrò fare tre versamenti con il bollettino<br />
postale e il mio medico di famiglia mi deve fare un certificato...<br />
Marta - Non capisco il tuo problema.<br />
Fatima - Ma sì Marta, io non so quanto costano le lezioni di guida, quanto durano, a che ora<br />
devo andare per il corso di teoria, quanto costa il corso e soprattutto sono preoccupata perché<br />
io ho ancora difficoltà con la lingua italiana e non so fare i test scritti per l’esame di teoria...<br />
Marta - Devi andare alla scuola guida e chiedere informazioni precise.<br />
Fatima - Va bene. Ma come faccio a ricordarmi tutte quelle cose?<br />
Marta - Devi prendere appunti. Prendi un quaderno o un’agenda e scrivi tutte le cose importanti.<br />
Poi chiedi alla titolare dell’agenzia di controllare se hai scritto tutto giusto. Gli appunti ti<br />
aiuteranno a ricordare tutte le cose importanti.<br />
Fatima - Ma io non so scrivere veloce e faccio molti errori...<br />
Marta - Va bene Fatima, ti accompagno, così ti faccio vedere come si prendono gli appunti.<br />
Prendere appunti ti servirà anche a scuola per memorizzare le lezioni!<br />
Fatima - Memorizzare...?<br />
Marta - Ricordare, mettere nella memoria...<br />
Fatima - Certo, sono così agitata che non ricordo più niente.<br />
A che ora andiamo alla scuola guida?<br />
Marta - Ti passo a prendere fra venti minuti.<br />
Fatima - Va benissimo, grazie Marta, ti aspetto. Ciao a dopo.<br />
Marta - Ciao Fatima, a dopo.<br />
117
MateriAli<br />
Prendere appunti<br />
Prendere appunti significa scrivere solo una parte del discorso, si scrivono solo le cose principali<br />
sotto forma di note o di elenco. Per memorizzare può essere utile scrivere una serie di dati.<br />
Marta e Fatima vanno all’autoscuola “Mediterraneo” e si fanno spiegare come si fa per prendere la<br />
patente. Marta prende appunti, cioè scrive il seguente pro-memoria (aiuto per la memoria).<br />
LA PATENTE DI GUIDA IN ITALIA SI PUO' PRENDERE DOPO IL COMPIMENTO DI 18 ANNI DI ETA'.<br />
PRIMA DI AVERE IL FOGLIO ROSA E COMINCIARE A GUIDARE BISOGNA FARE L'ESAME DI TEORIA.<br />
L'ESAME DI TEORIA<br />
• Iscriversi a scuola guida e portare:<br />
certificato anamnestico rilasciato dal medico di famiglia<br />
fare la visita medica per la vista<br />
fare 3 versamenti (due da Euro 14,62 e uno da Euro 24,00)<br />
tramite bollettini presso l'Ufficio Postale<br />
portare 4 foto formato tessera uguali<br />
1 contrassegno telematico da Euro 14,62<br />
un documento d'identità<br />
il permesso di soggiorno<br />
il codice fiscale<br />
• Corso di teoria:<br />
comprare il libro di teoria<br />
iscriversi al corso e pagare la quota<br />
numero di lezioni in autoscuola: 18<br />
orario: con molte possibilità<br />
esercitazioni al computer: non c’è limite, sono tutte comprese nel prezzo<br />
• Esame di teoria:<br />
test scritto con quiz a risposta multipla predisposti dal Ministero dei<br />
trasporti<br />
40 domande<br />
per superare l'esame non bisogna fare più di 4 errori<br />
se si fanno 5 errori non si supera l'esame<br />
dall'iscrizione ci sono 6 mesi di tempo con la possibilità di fare<br />
2 prove d'esame se la prima volta non si supera l'esame bisogna aspettare<br />
un mese e un giorno prima di poterlo ripetere.<br />
l'esame si paga anche se viene ripetuto la seconda volta.<br />
118<br />
SUPERATO L'ESAME DI TEORIA VERRA' RILASCIATO IL FOGLIO ROSA<br />
(Il foglio rosa dura sei mesi e dà la possibilità di guidare accompagnati da un<br />
istruttore (maestro) della scuola guida oppure da una persona che abbia la<br />
patente da almeno 10 anni e non abbia superato i 65 anni di età)<br />
CORSO DI PRATICA<br />
si possono prendere lezioni di guida pratica con un'automobile con i doppi<br />
comandi così l'istruttore può aiutare<br />
non c'è un numero di guide obbligatorie<br />
l'istruttore valuta la preparazione e prenota l'esame<br />
orario: in diverse fasce orarie da scegliere<br />
costo: Euro 40,00 ogni ora di guida con l’istruttore e l’autovettura della scuola<br />
numero di lezioni: non c’è limite ma ogni ora deve essere pagata<br />
ESAME DI GUIDA<br />
pagamento dell'esame<br />
prova pratica di guida<br />
SE L'ESAME èù SUPERATO LA PATENTE VIENE CONSEGNATA IL GIORNO<br />
STESSO DELL'ESAME
Modulo 6 - La patente di guida<br />
Prendere appunti<br />
Uno studente racconta alla classe una delle seguenti situazioni sulla base della propria esperienza<br />
personale:<br />
• iscriversi ad un centro per l’impiego;<br />
• ottenere il ricongiungimento familiare;<br />
• prenotare un volo aereo, comprare il biglietto<br />
e imbarcarsi;<br />
• preparare la valigia per fare un viaggio.<br />
I compagni ascoltano, intervengono per chiarimenti e prendono appunti. Alla fine si confrontano,<br />
con l’aiuto dell’insegnante, gli appunti presi per verificarne l’efficacia.<br />
Mediazione<br />
Come si fa a prendere la patente nel vostro Paese d’origine? Raccontatelo, specificando i documenti<br />
necessari e come si chiamano nella vostra lingua.<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
119
MateriAli<br />
Una lettera formale<br />
Fatima è straniera e ha difficoltà con la lingua italiana, così vorrebbe sostenere l’esame di<br />
teoria in forma orale. Per avere questa possibilità deve scrivere una lettera formale al Direttore<br />
della Motorizzazione Civile. Fatima non è capace e chiede aiuto al Professor Manzoni, che<br />
insegna italiano al Centro Territoriale Permanente dove frequenta un corso per imparare la<br />
lingua italiana.<br />
Professor Manzoni – Ecco Fatima, ti ho preparato la lettera da portare alla scuola guida. Sei sicura<br />
che sia possibile sostenere l'esame in forma orale?<br />
Fatima – Non sono sicura, ma ho sentito dire che in alcuni casi fanno fare ancora l'esame a voce,<br />
senza i test scritti... La Sua lettera è molto diversa dalle mie…<br />
Professor Manzoni – Certo le lettere per i tuoi familiari o per le tue amiche sono lettere personali,<br />
descrivono la tua vita, le tue emozioni, riportano confidenze… Questa, invece, è una lettera formale<br />
perché ha una certa forma grafica, ha la funzione di comunicare un oggetto preciso, il soggetto<br />
si esprime alla terza persona e dà del lei al destinatario…<br />
Fatima – Per me è già difficile leggerla…<br />
Professor Manzoni – Forza, leggila a voce alta.<br />
Fatima Abdallah<br />
Via della Repubblica, 18<br />
17100 Savona<br />
Preg. mo Direttore<br />
Motorizzazione Civile di Savona<br />
Via Giacomo Leopardi, 79<br />
17100 Savona<br />
Savona, 22 marzo 2012<br />
Oggetto: richiesta per sostenere l’esame per il conseguimento teorico della patente in forma<br />
orale.<br />
La sottoscritta Abdallah Fatima, nata a Casablanca (Marocco) il 28 agosto 1972, residente in<br />
Savona (SV), Via della Repubblica civico 18, di cittadinanza marocchina, dichiara di avere<br />
difficoltà nella comprensione e nell’espressione in forma scritta in lingua italiana e pertanto<br />
chiede di poter sostenere oralmente l’esame teorico della patente di guida.<br />
Nella speranza di accoglimento della presente richiesta porge distinti saluti.<br />
Fatima Abdallah<br />
120
Modulo 6 - La patente di guida<br />
Professor Manzoni – Brava Fatima. Hai capito quello che hai letto?<br />
Fatima – Sì, la lettera è molto chiara, anche se è scritta in modo strano…<br />
Professor Manzoni – Ti spiego: prima di tutto scriviamo il tuo nome, cognome e indirizzo in alto a<br />
sinistra. Poi scriviamo, spostato verso destra, il cognome, il nome e l’indirizzo della persona alla<br />
quale è destinata. Usiamo la terza persona per chi scrive usando il soggetto “il sottoscritto – la sottoscritta”,<br />
specifichiamo i dati anagrafici e la residenza e diamo del lei al ricevente.<br />
Nell’indirizzo del ricevente davanti a Signore scriviamo “Gent. mo – Preg. mo – Egregio” o se si tratta<br />
di una ditta o di una società “Spettabile”. Scriviamo sempre la data (luogo, giorno, mese, anno).<br />
Alla fine della lettera salutiamo con “distinti saluti” e firmiamo in fondo a destra, prima il nome poi<br />
il cognome. Per essere precisi scriviamo nell’oggetto il contenuto principale della nostra missiva.<br />
Fatima – Grazie Professore è stato molto gentile. Il suo aiuto è stato fondamentale, forse potrò<br />
sostenere l’esame oralmente.<br />
Professor Manzoni – Secondo me potresti anche fare l’esame in forma scritta.<br />
Fatima – No, Professore io non lo credo proprio. Spero di riuscire a farmi capire all’orale e di passare<br />
l’esame.<br />
Professor Manzoni – Devi solo studiare. Se trovi delle parole incomprensibili cercale sul dizionario<br />
oppure viene da me: devi sempre capire quello che studi.<br />
Fatima – Grazie di tutto, Professore. Arrivederci.<br />
Professor Manzoni – Arrivederci Fatima e… in bocca al lupo!<br />
121
MateriAli<br />
Mediazione (modi di dire)<br />
Se ti dicono “In bocca al lupo!” devi rispondere<br />
“Crepi il lupo!”<br />
Perché il Professore dice a Fatima “In bocca al<br />
lupo!”? Cosa vuol dire, perché si usa, quando si<br />
usa?<br />
L’insegnante spiega che cos’è un modo di dire e<br />
chiede ad ogni studente di segnalarne uno del<br />
Paese d’origine in lingua madre, di tradurlo in<br />
italiano e di spiegarne infine il significato e l’occasione<br />
in cui si usa.<br />
Una lettera di risposta formale<br />
Motorizzazione Civile di Savona<br />
Savona, 28 marzo 2012<br />
Gent. ma Signora<br />
Fatima Abdallah<br />
Via della Repubblica, 18<br />
17100 Savona<br />
Oggetto: Sua richiesta per sostenere l’esame della teoria per il conseguimento della<br />
patente di guida in forma orale.<br />
La presente per informarLa che le normative vigenti consentono di sostenere l'esame<br />
di teoria per la patente di guida in forma orale solo a persone analfabete, ovvero<br />
incapaci di leggere e di scrivere in lingua italiana.<br />
Lei deve quindi sostenere l'esame al computer presso gli Uffici della Motorizzazione.<br />
I quiz a cui deve rispondere sono 40 e ognuno ha una sola risposta giusta.<br />
Deve solo studiare e supererà l'esame.<br />
Le consiglio di utilizzare il sito del Ministero dell'interno per esercitarsi. L'indirizzo del sito<br />
è www.mininterno.net. Nel sito troverà l'indicazione "Patente di guida prove reali" lo<br />
può aprire e poi può scegliere l'attività che preferisce: simulare l'esame con la scheda,<br />
esercitarsi per argomento.<br />
Può studiare, esercitarsi e provare l'esame. Il computer elaborerà le Sue risposte, Le<br />
darà il risultato delle prove e Le indicherà gli errori e le correzioni adeguate.<br />
Buon lavoro.<br />
Distinti saluti.<br />
Il Direttore della Motorizzazione<br />
(Dottor Francesco Agnelli)<br />
122
Modulo 6 - La patente di guida<br />
Esercizio di comprensione<br />
L’insegnante fa preparare agli studenti dei cartellini<br />
recanti ciascuno l’indicazione di un professionista<br />
(es. il medico, il dentista, il meccanico),<br />
una richiesta (certificato medico, analisi,<br />
revisione del motore dell’automobile), nomi e<br />
cognomi con relativi indirizzi.<br />
Un cartellino per ogni categoria (quindi tre cartoncini:<br />
uno per il professionista, uno per la<br />
richiesta, uno per i nomi e per i cognomi) viene<br />
consegnato agli studenti divisi in piccoli gruppi<br />
di tre/quattro persone. Ogni gruppo elabora una<br />
lettera formale attenendosi ai dati indicati nei<br />
cartellini. Il nome ed il cognome sarà della persona<br />
che chiede un servizio ad un professionista.<br />
Ogni lettera viene infine letta a voce alta, commentata<br />
ed eventualmente modificata quando la<br />
richiesta non è pertinente alle abilità del professionista.<br />
123
MateriAli<br />
Una regola al giorno<br />
Il tempo futuro semplice modo indicativo.<br />
Per formare il tempo futuro tolgo le desinenze –ARE; –ERE; –IRE dai verbi regolari al tempo presente<br />
modo infinito ed al loro posto metto i seguenti suffissi:<br />
ARE<br />
-erò<br />
-erai<br />
-erà<br />
-eremo<br />
-erete<br />
-eranno<br />
ERE<br />
-erò<br />
-erai<br />
-erà<br />
-eremo<br />
-erete<br />
-eranno<br />
IRE<br />
-irò<br />
-irai<br />
-irà<br />
-iremo<br />
-irete<br />
-iranno<br />
Parlare<br />
Io parlerò<br />
Tu parlerai<br />
Lui, lei parlerà<br />
Noi parleremo<br />
Voi parlerete<br />
Loro parleranno<br />
Scrivere<br />
Io scriverò<br />
Tu scriverai<br />
Lui, lei scriverà<br />
Noi scriveremo<br />
Voi scriverete<br />
Loro scriveranno<br />
Sentire<br />
Io sentirò<br />
Tu sentirai<br />
Lui, lei sentirà<br />
Noi sentiremo<br />
Voi sentirete<br />
Loro sentiranno<br />
Avete notato che i suffissi della prima e della seconda coniugazione sono uguali?<br />
Attenzione i verbi che all’infinito presente finiscono in –care –gare (cercare, pagare…) vogliono la<br />
lettera H davanti alla vocale E.<br />
Cercare<br />
Io cercherò<br />
Tu cercherai<br />
Lui, lei cercherà<br />
Noi cercheremo<br />
Voi cercherete<br />
Loro cercheranno<br />
Pagare<br />
Io pagherò<br />
Tu pagherai<br />
Lui, lei pagherà<br />
Noi pagheremo<br />
Voi pagherete<br />
Loro pagheranno<br />
124
Modulo 6 - La patente di guida<br />
Attenzione i verbi che all’infinito presente finiscono in –ciare –giare (cominciare, mangiare…) perdono<br />
la lettera I davanti alla vocale E.<br />
Cominciare<br />
Io comincerò<br />
Tu comincerai<br />
Lui, lei comincerà<br />
Noi cominceremo<br />
Voi comincerete<br />
Loro cominceranno<br />
Mangiare<br />
Io mangerò<br />
Tu mangerai<br />
Lui, lei mangerà<br />
Noi mangeremo<br />
Voi mangerete<br />
Loro mangeranno<br />
Attenzione alla coniugazione dei verbi irregolari perché non seguono la regola …ad esempio:<br />
Andare<br />
Io andrò<br />
Tu andrai<br />
Lui, lei andrà<br />
Noi andremo<br />
Voi andrete<br />
Loro andranno<br />
Fare<br />
Io farò<br />
Tu farai<br />
Lui, lei farà<br />
Noi faremo<br />
Voi farete<br />
Loro faranno<br />
Dovere<br />
Io dovrò<br />
Tu dovrai<br />
Lui, lei dovrà<br />
Noi dovremo<br />
Voi dovrete<br />
Loro dovranno<br />
Verbo essere<br />
Io sarò<br />
Tu sarai<br />
Lui, lei sarà<br />
Noi saremo<br />
Voi sarete<br />
Loro saranno<br />
Verbo avere<br />
Io avrò<br />
Tu avrai<br />
Lui, lei avrà<br />
Noi avremo<br />
Voi avrete<br />
Loro avranno<br />
Cfr. il Modulo “La visita medica”.<br />
Per saperne di più consultare una grammatica italiana<br />
125
MateriAli<br />
Esercizio 1<br />
Inserire il verbo coniugandolo al presente indicativo e al futuro semplice.<br />
• Marta (guardare) _________________ il tramonto del sole sul mare.<br />
• Giorgio (pagare) _________________ il conto del ristorante.<br />
• Noi (aspettare) _________________ il nostro turno per entrare.<br />
• I professori (interrogare) _________________ gli alunni.<br />
• Io (andare) _________________ a lavorare alle otto del mattino.<br />
• Ahmed (tornare) _________________ in Marocco per le vacanze.<br />
• Franco e Maria (ballare) _________________ fino a tardi.<br />
• Tu (partire) _________________ in treno.<br />
• Il meccanico (riparare) _________________ la mia automobile perché è rotta.<br />
• Voi (scrivere) _________________ molte lettere alle vostre amiche.<br />
• Io (finire) _________________ di leggere il libro e poi (andare) _________________ a dormire.<br />
• Fatima (fare) _________________ l’esame di teoria per prendere la patente.<br />
• Noi (guidare) _________________ con attenzione.<br />
• Le commesse (lavorare) _________________ fino alla chiusura del negozio.<br />
• Io (mangiare) _________________ da solo.<br />
• Voi (dormire) _________________ a casa di Paolo.<br />
Esercizio 2<br />
Comporre delle frasi che contengano tre parole tratte ciascuna dai gruppi sotto riportati:<br />
Avverbi di tempo<br />
Domani<br />
La settimana prossima<br />
Dopodomani<br />
Il mese prossimo<br />
L’estate prossima<br />
L’anno prossimo<br />
Il prossimo inverno<br />
Poi<br />
Fra un’ora<br />
Fra dieci minuti<br />
Fra un mese<br />
Fra un anno<br />
La prossima volta<br />
Alle undici<br />
Verbi<br />
andare<br />
partire<br />
imprestare<br />
cucinare<br />
navigare<br />
comprare<br />
leggere<br />
ricevere<br />
sentire<br />
giocare<br />
aprire<br />
bere<br />
pagare<br />
prendere<br />
Complementi<br />
una barca<br />
le pizze<br />
al ristorante<br />
l’autobus<br />
la sedia<br />
il menu<br />
i fiori<br />
la collana<br />
i libri<br />
una coperta<br />
una scatola<br />
il pomodoro<br />
le canzoni<br />
un orologio<br />
126
Modulo 6 - La patente di guida<br />
Verifica 1<br />
Scrivere un elenco dei documenti necessari per iscriversi alla scuola guida.<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
127
MateriAli<br />
Verifica 2 (Produzione orale)<br />
Racconta il tuo esame per ottenere la patente di guida.<br />
Verifica 3 (Interazione orale)<br />
Ascoltate ancora il testo a pag. 112, traccia 15 e recitate le due parti, aiutandovi con il testo<br />
scritto.<br />
128
Modulo<br />
7<br />
Un momento<br />
di tempo libero<br />
129
MateriAli<br />
Situazione<br />
Comunicativa<br />
Obiettivi<br />
linguistico/comunicativi<br />
Contenuti<br />
linguistici<br />
Dominio<br />
Personale<br />
Ambito<br />
Privato<br />
Oggetti<br />
• Bicchiere<br />
• Materiale edile<br />
• Piante<br />
• Mobili da giardino<br />
• Materiale per scrivere<br />
• Tazza da tè<br />
• Telefono cellulare<br />
Luoghi<br />
• Giardino<br />
Avvenimenti<br />
• Uso del tempo libero<br />
• Uso di oggetti necessari<br />
per svolgere un’attività<br />
piacevole<br />
• Riposo<br />
Azioni<br />
• Sedersi<br />
• Rilassarsi<br />
• Ammirare il paesaggio<br />
• Pensare<br />
• Scrivere una lettera<br />
• Ricordare<br />
• Augurare<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Esprimere soddisfazione<br />
gioia, gradimento,<br />
nostalgia<br />
• Descrivere<br />
• Elencare oggetti<br />
• Indicare una direzione<br />
• Invitare<br />
• Ringraziare<br />
• Raccontare<br />
• Salutare<br />
• Avverbi<br />
• Congiuntivo presente<br />
• Congiunzioni<br />
• Condizionale presente<br />
• Imperfetto<br />
• Passato prossimo<br />
• Passato prossimo<br />
con l’ausiliare “essere”<br />
• Passato prossimo con<br />
l’ausiliare “avere”<br />
• Preposizioni semplici<br />
• Preposizioni articolate<br />
• Verbi riflessivi<br />
• Verbo “stare”<br />
più gerundio<br />
130
Modulo 7 - Un momento di tempo libero<br />
Attività<br />
Esercizi<br />
• Ascolto<br />
• Parlato<br />
• Lettura<br />
• Scrittura<br />
• Interazione<br />
Compiti comunicativi<br />
• Ascolto del testo<br />
• Lettura guidata del testo<br />
(attenzione<br />
all’intonazione,<br />
alla pronuncia)<br />
• Comprensione del testo<br />
dal punto di vista<br />
lessicale (parole<br />
particolari e struttura)<br />
• Comprensione testo<br />
- Vero/Falso/Non dato<br />
• Riascolto del testo<br />
• Comprensione del testo<br />
- Risposte multiple<br />
• Comprensione del testo<br />
- Cloze 1<br />
(avv. prep. cong.)<br />
Esercizi linguistici<br />
• Uso delle strutture<br />
grammaticali:<br />
- participio passato<br />
- alcuni verbi<br />
dal participio passato<br />
irregolare<br />
- passato prossimo<br />
(ausiliari essere<br />
e avere)<br />
• Trasformazione<br />
dall’indicativo presente<br />
al passato prossimo<br />
• Verifica<br />
(interazione e scrittura)<br />
131
MateriAli<br />
Lettera di Alin (Traccia 17)<br />
Alin è un cittadino romeno innamorato dell’Italia, dove vive ormai da molti anni. è arrivato da<br />
ragazzo, dopo gli esami di maturità, per trascorrere le vacanze estive con la madre, che lavora in<br />
un albergo vicino al mare. Tutto gli è sembrato splendido: il paesaggio, il clima, la gente. "Forse<br />
non è una brutta idea fermarsi a lavorare in Italia!" Durante la seconda settimana di ferie Alin ha<br />
già trovato un impiego nello stesso albergo in cui lavora la madre.<br />
Da allora ha continuato; inoltre, per tanti anni, quasi ogni sabato e nei giorni liberi, ha lavorato<br />
con un amico italiano, un muratore che gli ha insegnato il mestiere.<br />
L’anno scorso, durante una passeggiata sulla collina, ha visto una casetta in mezzo agli ulivi. Gli è<br />
piaciuta subito. La posizione e la vista erano bellissime, ma la casa era quasi distrutta: restavano<br />
in piedi solo i muri perimetrali. Sulla porta c’era un cartello: “Si Vende”. Alin è riuscito a comprarla.<br />
Il lavoro di ristrutturazione è stato lungo e faticoso, però ne è valsa la pena. Alin è molto soddisfatto<br />
della sua nuova casa.<br />
Di solito nel tardo pomeriggio, quando torna dal lavoro, si concede un momento di riposo. Prende<br />
una bibita o una tazza di tè, e va a sedersi in un angolo del giardino, da dove può ammirare il paesaggio.<br />
Qualche volta gli tornano in mente vicende e persone importanti della sua vita. Oggi pensa all’amico<br />
Mihai e decide di scrivergli una lettera.<br />
Caro Mihai,<br />
Montegrazie (Imperia), 31 marzo 2012, primavera!<br />
come stai? Ti penso spesso. Spero che la ripresa del lavoro a Bacau ti sia stata facile. Ti voglio raccontare<br />
com’è la situazione qui da me. Finalmente i lavori nella mia nuova casa sono finiti. Tu mi sei<br />
stato di grande aiuto durante la ristrutturazione, ti ringrazio ancora.<br />
Ricordi quando sei stato qui alla fine dell’estate? La “fascia” grande, dove si apre la porta-finestra<br />
della cucina, occupata da legname, ferro, cemento, piastrelle, tubi, macchine… Sembrava il regno<br />
del Caos.<br />
Adesso è tutto in ordine. Questo spazio è un giardino, non lo riconosceresti più! Elena, la mia compagna,<br />
ha piantato rose, lavanda, mimose, melograni e anche un corbezzolo. Il signor Giuseppe,<br />
quello che tutti chiamano Pippo, ha terminato i muri a secco.<br />
Sul margine a sud ovest sono rimasti gli ulivi; vicino alla casa abbiamo fatto un pavimento di pietre<br />
irregolari, tra l’una e l’altra sta già nascendo l’erba.<br />
In giardino, a destra davanti alla porta della cucina, abbiamo sistemato il tavolo e le sedie, è un<br />
angolo riparato, ideale per pranzare all’aperto anche d’inverno. Accanto al muro della fascia superiore<br />
ho costruito un forno a legna per cuocere il pane. Sai, mi mancava un buon pane fatto in<br />
casa! Sul lato a sinistra della casa c’è la cantina. Davanti, un altro spiazzo con tavolino di ferro e<br />
sedie comode. Mi sono seduto qui per scriverti. Sul tavolino un bicchiere di vino rosso, i fogli, il telefonino<br />
(Elena, che è andata in Romania a trovare sua madre, potrebbe chiamarmi). Mi sento proprio<br />
a casa. È bellissimo! Il sole sta scendendo dietro il monte Faudo, la sua luce striscia sulla terra, poi<br />
sale stringendo in un abbraccio il tronco degli ulivi, la casa e anche me. Per essere felice mi manca<br />
un amico con cui condividere tutto questo, naturalmente! Quando vieni a trovarmi? La camera<br />
degli ospiti è sempre a tua disposizione. Ti aspetto.<br />
132<br />
Alin
Modulo 7 - Un momento di tempo libero<br />
Glossario<br />
Muri perimetrali: muri che formano il perimetro<br />
della casa.<br />
Ristrutturazione: rifacimento.<br />
Ne è valsa la pena: lo sforzo ha dato buoni risultati.<br />
Vicende: avvenimenti, fatti.<br />
Fascia (o terrazza): ripiano orizzontale ottenuto<br />
dalla sistemazione artificiale di un terreno con notevole<br />
pendio.<br />
Corbezzolo: arbusto o alberello<br />
sempreverde, tipico della macchia mediterranea.<br />
Muri a secco: costituiti di soli elementi in pietra.<br />
Pavimento: strato piano, compatto e omogeneo (fatto<br />
di varia materia) disposto come suolo di stanze<br />
(pavimento di marmo, di legno, di mattoni).<br />
Telefonino: telefono cellulare.<br />
A tua disposizione: alla tua completa libertà d’uso.<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
Alin è in Romania.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
I lavori nella casa di Alin finiranno in estate.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La casa di Alin è grande.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Pippo sa fare i muri a secco.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La cantina è a sinistra della casa.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Pippo e il signor Giuseppe sono la stessa persona.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Mentre Alin scrive la lettera il sole sta tramontando.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Alin pranza all’aperto tutti i giorni.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Elena ha piantato le rose in giardino.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Alin qui in Italia si sente veramente a casa.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La camera degli ospiti è occupata.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il cane di Alin si chiama Faudo.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
133
MateriAli<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />
Completare le frasi; per ogni frase proponiamo tre possibilità di completamento, scegliere<br />
quella esatta. Ascoltare di nuovo la lettura (lettura degli attori) e verificare le risposte.<br />
La casa di Alin è situata:<br />
in un uliveto<br />
in un paese<br />
in montagna<br />
Mihai è:<br />
un architetto di Bucarest<br />
un amico di Alin<br />
un esperto di piante<br />
Accanto al muro della fascia superiore<br />
Alin ha costruito:<br />
la cantina<br />
il forno a legna<br />
un ripostiglio<br />
La porta-finestra<br />
della cucina si apre:<br />
su una fascia piuttosto grande<br />
sul terrazzo<br />
sulla strada<br />
Alin è andato a scrivere la lettera:<br />
in camera sua<br />
in cucina<br />
in giardino<br />
Faudo è il nome:<br />
del cane di Alin<br />
di una montagna<br />
di un amico<br />
Alin è andato a sedersi in giardino.<br />
Ha portato con sé il telefono cellulare perché:<br />
gli piace mandare dei messaggi<br />
Elena potrebbe telefonargli<br />
vuole telefonare ad Elena<br />
Nella sua nuova casa Alin si sente bene,<br />
ma per essere felice gli manca:<br />
un bicchiere di vino rosso<br />
un tavolino di ferro<br />
un amico<br />
Nel giardino Elena ha piantato<br />
rose, lavanda, mimose e melanzane<br />
melograni, rose, lavanda e meloni<br />
rose, lavanda, mimose e melograni<br />
Nel giardino di Alin anche d’inverno è possibile:<br />
pranzare con la porta aperta<br />
fare un pranzo ideale<br />
pranzare all’aperto<br />
134
Modulo 7 - Un momento di tempo libero<br />
Cloze<br />
Inserire negli spazi vuoti le parole seguenti: adesso, anche, ancora, anzi, davanti, dietro, dove,<br />
durante, già, molto, ormai, più, spesso, quando, qui (attenzione, c'è una parola in più).<br />
• Prima di acquistare la sua casa Alin conosceva __________ l’Italia, __________ ci viveva da molti<br />
anni.<br />
• Negli anni passati, Alin ha lavorato ______________: oltre il lavoro in albergo, ha fatto ___________<br />
il muratore con un amico italiano.<br />
• L’anno scorso, ______________ una passeggiata in campagna, ha visto per la prima volta la casa dei<br />
suoi sogni.<br />
• Alin è molto soddisfatto del suo lavoro di ristrutturazione, ______________ tutto è in ordine.<br />
• ______________ si concede un momento di riposo nel tardo pomeriggio.<br />
Gli piace restare seduto in un angolo del giardino, da ______________ può ammirare il paesaggio.<br />
• Alle sue spalle la casa e l’uliveto, ______________ la vista aperta sulla vallata.<br />
• Il sole scende lentamente ______________ ai monti.<br />
Alin guarda il tramonto, ha nostalgia degli amici, di Mihai in particolare, ma il tempo delle ferie<br />
è ______________ lontano. Decide di scrivergli una lettera.<br />
• Caro Mihai, _____________ vieni a trovarmi? Sono certo che staresti bene ______. In giardino è<br />
____________ cresciuta l’erba e le piante, con i loro nuovi germogli, promettono ombra e fiori.<br />
Una regola al giorno<br />
Avere<br />
Ho avuto<br />
Hai avuto<br />
Ha avuto<br />
Abbiamo avuto<br />
Avete avuto<br />
Hanno avuto<br />
Essere<br />
Sono stato/stata<br />
Sei stato/stata<br />
È stato/stata<br />
Siamo stati/state<br />
Siete stati/state<br />
Sono stati/state<br />
Comprare<br />
Ho comprato<br />
Hai comprato<br />
Ha comprato<br />
Abbiamo comprato<br />
Avete comprato<br />
Hanno comprato<br />
Vendere<br />
Ho venduto<br />
Hai venduto<br />
Ha venduto<br />
Abbiamo venduto<br />
Avete venduto<br />
Hanno venduto<br />
Finire<br />
Ho finito<br />
Hai finito<br />
Ha finito<br />
Abbiamo finito<br />
Avete finito<br />
Hanno finito<br />
135
MateriAli<br />
Andare<br />
Sono andato/andata<br />
Sei andato/andata<br />
È andato/andata<br />
Siamo andati/andate<br />
Siete andati/andate<br />
Sono andati/andate<br />
Cadere<br />
Sono caduto/caduta<br />
Sei caduto/caduta<br />
È caduto/caduta<br />
Siamo caduti/cadute<br />
Siete caduti/cadute<br />
Sono caduti/cadute<br />
Uscire<br />
Sono uscito/uscita<br />
Sei uscito/uscita<br />
È uscito/uscita<br />
Siamo usciti/uscite<br />
Siete usciti/uscite<br />
Sono usciti/uscite<br />
Osservate: nelle forme del passato prossimo, il participio passato dei verbi che richiedono l’ausiliare<br />
ESSERE si accorda col soggetto (si comporta come un aggettivo).<br />
Ricordate di imparare un verbo con il suo ausiliare (cercatelo sul dizionario).<br />
PASSATO PROSSIMO = presente di AVERE o ESSERE più participio passato<br />
Participio passato dei verbi regolari<br />
Comprare<br />
Comprato<br />
Vendere<br />
Venduto<br />
Finire<br />
Finito<br />
Ricordate: non tutti i verbi formano il participio passato in questo modo. Ecco alcuni verbi dal<br />
participio passato irregolare:<br />
Infinito<br />
Participio passato<br />
Infinito<br />
Participio passato<br />
Scrivere<br />
Dire<br />
Chiedere<br />
Rispondere<br />
Rimanere<br />
Vedere<br />
Bere<br />
Vivere<br />
Aprire<br />
Offrire<br />
Morire<br />
Venire<br />
scritto<br />
detto<br />
chiesto<br />
risposto<br />
rimasto<br />
visto (veduto)<br />
bevuto<br />
vissuto<br />
aperto<br />
offerto<br />
morto<br />
venuto<br />
Essere<br />
Accendere<br />
Chiudere<br />
Correre<br />
Mettere<br />
Perdere<br />
Prendere<br />
Scendere<br />
Succedere<br />
Leggere<br />
Fare<br />
Scegliere<br />
Spegnere<br />
stato<br />
acceso<br />
chiuso<br />
corso<br />
messo<br />
perso (perduto)<br />
preso<br />
sceso<br />
successo<br />
letto<br />
fatto<br />
scelto<br />
spento<br />
136
Modulo 7 - Un momento di tempo libero<br />
Esercizio 1<br />
Completare le seguenti frasi con il verbo al participio passato.<br />
Esempio: (invitare) Ieri Elena ha _____________________ le sue amiche.<br />
Ieri Elena ha invitato le sue amiche.<br />
• (organizzare) Elena ed Alin hanno______________________ una festa in giardino.<br />
• (fare)<br />
Sabato mattina hanno __________________ la spesa al mercato.<br />
• (prendere) Hanno ______________ l’autobus delle dieci per tornare a casa.<br />
• (offrire) Angelica e Susanna hanno _______________ il loro aiuto.<br />
• (cucinare) Insieme hanno ______________________ tutto il pomeriggio.<br />
• (essere)<br />
Il risultato è ___________ eccellente.<br />
• (ricevere) Verso le sette Alin ha ____________ gli ospiti.<br />
• (portare) Ognuno ha _______________ qualcosa per i padroni di casa.<br />
• (mangiare, bere) Tutti hanno _______________ e _____________ con piacere.<br />
• (divertirsi, stare) Si sono ______________ e sono__________ bene insieme.<br />
Esercizio 2<br />
Trascrivere le seguenti frasi con il verbo al passato prossimo.<br />
• Ogni sabato Davide esce con gli amici,<br />
anche sabato scorso _________________________________________________________________________.<br />
• Di solito Lisa viene a scuola in macchina,<br />
anche ieri pomeriggio _______________________________________________________________________.<br />
• Di solito Ilaria finisce di lavorare alle cinque,<br />
anche ieri pomeriggio _______________________________________________________________________.<br />
• Abitualmente Irene beve solo acqua,<br />
anche alla festa di Alin ____________________________________________________________________.<br />
• Di solito Barbara riceve molte telefonate,<br />
anche ieri pomeriggio _______________________________________________________________________.<br />
• Susanna scrive volentieri gli esercizi al computer,<br />
anche oggi _________________________________________________________________________________.<br />
• Tutti i giorni Vittorio ascolta musica classica per alcune ore,<br />
anche ieri __________________________________________________________________________________.<br />
• Tutti i giorni Giorgio va al lavoro a piedi,<br />
anche questa mattina ________________________________________________________________________.<br />
• Ogni giorno Carlo apre l’ufficio alle otto,<br />
anche lunedì scorso _________________________________________________________________________.<br />
• Aspetto sempre l’autobus per dieci minuti,<br />
anche oggi __________________________________________________________________________________.<br />
137
MateriAli<br />
Esercizio 3<br />
Scrivere i verbi al passato prossimo negli spazi vuoti delle frasi seguenti.<br />
Esempio:<br />
• (aprire)<br />
• (conoscere)<br />
• (perdere)<br />
• (prendere)<br />
• (comprare)<br />
• (lavorare)<br />
• (rispondere)<br />
• (scegliere)<br />
• (rimanere)<br />
• (partire)<br />
• (scendere)<br />
• (entrare)<br />
• (uscire)<br />
• (venire)<br />
• (salire)<br />
(accendere) Perché tu ____________________ la luce?<br />
Perché hai acceso la luce?<br />
Carlo e Gaetano _____________________________________ una birreria a Sanremo.<br />
Sabato sera Marco ___________________________________________ molte persone.<br />
Anna ______________________________________________ le chiavi della macchina.<br />
Anna e Marco ___________________________________ un taxi per tornare a casa.<br />
Alin ______________________________________________ una casa da ristrutturare.<br />
Mihai e Alin __________ __________ per tre mesi alla ristrutturazione della casa.<br />
Nessuno ____________________________________________ alla telefonata di Silvia.<br />
Concetta e Davide __________________________________ le piante per il terrazzo.<br />
Marianna e Vittorio _________________________________________ a Diano Marina.<br />
Lisa e Pietro ___________________________________________________ lunedì scorso.<br />
Susanna ________________________________________ in cantina a prendere il vino.<br />
Ines e Pedro _______________________________________________ dal giardino.<br />
Questa mattina Ilaria e Dimitri ________________________________ prestissimo.<br />
Irene e Franco ieri _______________________________________ a scuola insieme.<br />
Giuseppe ___________________________ sul muro per sistemare meglio le pietre.<br />
138
Modulo 7 - Un momento di tempo libero<br />
Costruire storie<br />
Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima a coppie<br />
e poi in piccoli gruppi.<br />
Ecco alcune parole ed espressioni contenute nel testo che avete ascoltato:<br />
amico • abbraccio • a disposizione • all’aperto • casa • concedersi • condividere • corbezzolo<br />
• estate • “fascia” • forno a legna • decidere • Giuseppe • giardino • innamorato • inverno<br />
• margine • muro a secco • ne vale la pena • pavimento di pietra • piante • ristrutturazione<br />
• tardo pomeriggio<br />
• Leggere le parole racchiuse nel riquadro.<br />
• Copiare le parole su bigliettini.<br />
• Prendere un bigliettino e leggere la parola scritta.<br />
• Cercare altre 10 parole da collegare con la prima.<br />
• Con i compagni del gruppo, provare a costruire un testo orale usando almeno dieci delle parole<br />
date.<br />
• Ora scrivete la storia che avete inventato con i compagni.<br />
Verifica (interazione e scrittura)<br />
Lavoro a coppie.<br />
Tra i colleghi di corso scegliere un compagno:<br />
• scegliere la persona che si conosce meno e dialogare con lei utilizzando le domande che proponiamo;<br />
• riferire all’intero gruppo le cose che il compagno ha raccontato;<br />
• al termine della conversazione scrivere le risposte secondo la giusta persona.<br />
• Inizia l'esercizio di scrittura.<br />
139
MateriAli<br />
• A quali attività preferite dedicarvi nel tempo libero?<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
• Per praticare le vostre attività preferite vi occorrono abbigliamento e strumenti particolari?<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
• Praticate anche qualche sport?<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
• C’è differenza tra le attività del tempo libero che praticate in Italia e quelle che praticavate nel<br />
vostro paese?<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
• Quali strumenti d’informazione utilizzate per conoscere le proposte di programmi culturali o di<br />
divertimento che offre la vostra città?<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
• Frequentate qualche gruppo sportivo o qualche club?<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________________________<br />
140
Modulo<br />
8<br />
Un viaggio<br />
in treno<br />
141
MateriAli<br />
Situazione<br />
Comunicativa<br />
Obiettivi<br />
linguistico/comunicativi<br />
Contenuti<br />
linguistici<br />
Dominio<br />
Pubblico<br />
Ambito<br />
Pubblico<br />
Oggetti<br />
• Biglietto ferroviario<br />
• Cibi e bevande<br />
Luoghi<br />
• La stazione ferroviaria<br />
• La carrozza del treno<br />
Avvenimenti<br />
• Dialogo<br />
Azioni<br />
• Conversare<br />
• Viaggiare<br />
• Prendere mezzi pubblici<br />
• Interagire<br />
• Utilizzare<br />
un servizio pubblico<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Chiedere per ottenere<br />
• Dare indicazioni<br />
di tempo e luogo<br />
• Scusarsi<br />
• Ringraziare<br />
• Verbi modali<br />
• Frase interrogativa<br />
• Frase negativa<br />
• Riconoscimento<br />
del verbo<br />
• Comparito e superlativo<br />
142
Modulo 8 - Un viaggio in treno<br />
Attività<br />
Esercizi<br />
• Ascolto e parlato<br />
• Lettura ad alta voce<br />
• Comprensione<br />
(aspetti lessicali)<br />
• Comprensione<br />
(aspetti di contenuto)<br />
• Interazione<br />
• Riflessione sulla lingua<br />
• Mediazione<br />
Compiti comunicativi<br />
• Lettura guidata<br />
del dialogo (attenzione<br />
all'intonazione,<br />
alla pronuncia)<br />
• Comprensione del testo<br />
dal punto di vista<br />
lessicale (parole<br />
particolari e struttura)<br />
• Comprensione testo<br />
- Vero/Falso/Non dato<br />
• Comprensione testo<br />
- Risposte multiple<br />
• Comprensione testo<br />
- Cloze<br />
• Apprendimento<br />
delle strutture:<br />
- Risposte aperte<br />
sul proprio vissuto<br />
Esercizi linguistici<br />
• Associazione<br />
persona/verbo<br />
• Comparativo-superlativo<br />
(Cloze e formazione frasi)<br />
• Verifica<br />
(interazione e scrittura)<br />
143
MateriAli<br />
Dialogo alla stazione (Traccia 18)<br />
Alla stazione ferroviaria di Imperia-Oneglia.<br />
Vanessa - Vorrei sapere quando potrò salire su un treno per Milano.<br />
Bigliettaio - In quale fascia oraria intende partire?<br />
Vanessa - Come?<br />
Bigliettaio - Vuole partire nella mattinata, nel pomeriggio o la sera?<br />
Vanessa - Ora ho capito. Sì di mattina presto per Milano.<br />
Bigliettaio - Allora domani mattina il primo partirà di qui alle 5,53. Poi più tardi...<br />
Vanessa - Sì quello va bene. Scusi, mia sorella mi ha detto di scendere alla stazione di Porta Garibaldi<br />
perché così può venirmi a prendere. Abita lì vicino.<br />
Bigliettaio - No, i treni diretti a Milano che partono da qui arrivano tutti alla stazione Centrale.<br />
Vanessa - Ho capito e allora come faccio per andare all’altra stazione? Mia sorella abita da quelle<br />
parti mi ha detto.<br />
Bigliettaio - Può prendere la metropolitana quando arriva alla stazione Centrale e poi scendere<br />
due fermate dopo, proprio alla stazione di Porta Garibaldi.<br />
Vanessa - La Metropolitana ... sì me ne ha parlato mia sorella, va bene. È subito vicino alla stazione?<br />
Bigliettaio - Sì, non può sbagliare segua le indicazioni in colore verde e non quelle rosse o gialle che<br />
corrispondono alle altre due linee del metrò milanese.<br />
Vanessa - Bene. Cercherò di ricordarmi e allora un biglietto per Milano.<br />
Bigliettaio - Va bene ecco sono 15 <strong>eu</strong>ro si ricordi di timbrarlo alla partenza.<br />
Vanessa - Va bene Grazie.<br />
Questionario a risposte multiple<br />
Segnare con una crocetta la risposta esatta.<br />
Il dialogo si svolge:<br />
alla stazione ferroviaria<br />
in casa della sorella<br />
sul treno per Milano<br />
La ragazza deve raggiungere Milano<br />
per incontrarsi con:<br />
un'amica d’infanzia<br />
l'anziana zia<br />
la sorella<br />
Dove vorrebbe scendere la ragazza:<br />
alla stazione di Porta Garibaldi<br />
allo stadio calcistico<br />
non viene specificato<br />
è previsto un treno per Milano<br />
durante la mattinata?<br />
sì, ma solo cambiando alla stazione<br />
di Genova<br />
no<br />
sì<br />
Con quale mezzo la ragazza pensa<br />
di raggiungere il luogo dell’appuntamento?<br />
con la metropolitana<br />
con l’autobus<br />
a piedi<br />
144
Modulo 8 - Un viaggio in treno<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
La Stazione di partenza è definita con chiarezza<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La sorella di Vanessa vive a Milano<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il treno per Milano utile per Vanessa parte<br />
dal primo binario?<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Vanessa deve utilizzare la linea gialla della<br />
metropolitana<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
I treni che arrivano alla stazione centrale<br />
provenienti da Imperia non fermano a Porta<br />
Garibaldi<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Cloze<br />
Completare gli spazi vuoti con le parole del testo.<br />
Vanessa - Vorrei sapere quando _____________________ salire su un treno ______ Milano<br />
Bigliettaio - In quale ____________ oraria intende partire nella _______________________________ nel<br />
__________________________ oppure alla sera?<br />
Vanessa - Ho capito. Sì di _________________ presto per Milano<br />
Bigliettaio - Allora ____________ mattina il primo parte di qui alle 5,53 ___________ più tardi...<br />
Vanessa - Sì quello va _______________. Scusi, mia sorella __________________________ di scendere<br />
_______________________________ di Porta _______________________________ perché così può venirmi a<br />
__________________. Abita lì _________________.<br />
Bigliettaio - No,__________________ diretti a Milano che partono da ____________ arrivano tutti alla<br />
_________________ Centrale.<br />
Vanessa - Ho capito e allora come faccio per ______________________________ all’altra stazione?<br />
Mia __________________ abita da quelle parti mi ha detto.<br />
Bigliettaio - Non saprei credo che possa prendere la ______________________quando arriva alla Centrale<br />
e _________________ due fermate ___________, proprio alla stazione di _____________ Garibaldi.<br />
145
MateriAli<br />
Una regola al giorno (il verbo)<br />
Rileggere con attenzione il breve "Dialogo alla stazione" e riflettere sulle parole evidenziate. Ogni<br />
termine evidenziato si chiama verbo, ha la proprietà di esprimere un’azione o una situazione ed<br />
è la parte<br />
più importante del discorso.<br />
Per capirlo provare per un attimo a leggere una sezione del dialogo senza i verbi evidenziati.<br />
Allora potrete capire che non possono esistere frasi di senso compiuto senza verbo.<br />
Attenzione alla persona del verbo! Essa può essere di numero singolare o plurale. Ci sono tre persone<br />
per il singolare (io, tu, egli, ella) e tre per il plurale (noi, voi, essi).<br />
Singolare plurale<br />
Prima io parl-o noi parl-iamo<br />
Seconda tu parl-i voi parl-ate<br />
Terza egli parl-a essi parl-ano<br />
Esercizio 1<br />
Indicare se in ciascuna delle seguenti frasi l’azione espressa dal verbo è al presente (P)<br />
al passato (PT) o al futuro (F).<br />
• Domani verrò alle sei ( )<br />
• Perché dormi? ( )<br />
• Ieri sera hai lasciato la luce accesa ( )<br />
• Un anno fa sono partiti per gli USA ( )<br />
• Ieri ho incontrato Lorenza alla stazione ( )<br />
• Tra poco giocherà la Nazionale di calcio ( )<br />
• Quando ti comporti così, sei proprio<br />
antipatico ( )<br />
• Voglio il gelato ( )<br />
• Ci penserò dopo ( )<br />
Esercizio 2<br />
Associare a ogni forma verbale la persona opportuna (io, tu, egli, noi, voi, essi).<br />
__________________________vivo _____________________________ dormivate<br />
__________________________ volavano _____________________________ sogna<br />
__________________________ ballate _____________________________ parcheggiamo<br />
__________________________ conoscete _____________________________ guido<br />
146
Modulo 8 - Un viaggio in treno<br />
Interazione<br />
Il lavoro deve essere svolto dividendo il gruppo<br />
degli studenti in piccoli gruppi formati al massimo<br />
da 5 componenti. Si tratta, sulla base della<br />
rilettura del brano iniziale, di ricostruire una<br />
situazione analoga nella quale appunto saranno<br />
presenti un viaggiatore, un operatore delle<br />
ferrovie e alcuni spettatori che eventualmente<br />
potranno intervenire. La condizione iniziale potrebbe<br />
appunto essere la richiesta di informazioni<br />
necessarie per un viaggio.<br />
Nel corso del lavoro il docente coordinerà ed<br />
agevolerà lo svolgimento del compito.<br />
147
MateriAli<br />
In treno<br />
La mattina successiva Vanessa parte regolarmente. Siamo in treno: è una giornata di sole. Nello<br />
scompartimento, insieme alla ragazza, viaggiano due persone, un signore di mezza età distinto e<br />
una giovane ben curata e truccatissima, il distinto signore sfoglia un giornale quotidiano.<br />
Signore - Che caldo stamattina...<br />
Vanessa - (ascolta ma non dice nulla)<br />
Viaggiatrice - Senta, scusi, sa se questo treno arriva a Brignole?<br />
Signore - Non lo so, io scendo a Savona ma ho con me l’orario ferroviario ora controlliamo...<br />
No... Si ferma a Principe e poi prosegue per Milano...<br />
Viaggiatrice - A sì... E io che devo andare in Corso Gastaldi... Come faccio? (si rivolge a Vanessa)<br />
Lei è di Genova?<br />
Vanessa - Io no, io sono diretta a Milano... (nel frattempo entra il controllore)<br />
Controllore - Buongiorno Signori... Biglietti, prego.<br />
Vanessa - Ecco...<br />
Controllore - E no, questo è un treno regionale, doveva obliterare il biglietto alla partenza... Lei non<br />
lo ha fatto...<br />
Vanessa - Ha ragione! Stamattina ero in ritardo e non mi sono ricordata…<br />
Controllore - Come facciamo... Ora dovrei applicarle la sanzione di legge prevista ...<br />
Vanessa - Scusi ma non ho capito bene... Io sono in Italia da poco...<br />
Controllore - Sì voglio dire la multa! Sa che cosa è?<br />
Vanessa - Sì ho proprio capito... Ma io ero in ritardo...<br />
Controllore - Capisco ma non so cosa farci... (mette mano all’apposito taccuino)<br />
Signore - Scusi sa, ma mi pare che, volendo sarebbe possibile effettuare la convalida a penna sul<br />
retro del titolo di viaggio... Ovviamente la ragazza prometterà di stare più attenta... Vero?<br />
Controllore - È possibile solo nel caso che il viaggiatore all’atto della partenza si presenti subito al<br />
personale viaggiante...<br />
Vanessa - Non ho capito...<br />
Signore - Dice che doveva andare da lui con il biglietto appena salita sul treno... E poi lui avrebbe<br />
annotato sullo stesso la data, l’ora e la stazione di partenza…<br />
Vanessa - Non sapevo questo...<br />
Viaggiatrice - Ma su, sia gentile... Non vede... Mica lo ha fatto apposta.<br />
Controllore - Ma per legge... Io devo fare il mio dovere...<br />
Signore - Guardi, credo che adesso questa giovane abbia capito lo sbaglio e forse non sarebbe il<br />
caso...<br />
Controllore - Va bene! Voglio credere alla sua onestà (riporta alcune indicazioni sul retro del biglietto<br />
di Lorenza). La prossima volta si ricordi di obliterare il biglietto prima di salire sul treno.<br />
Vanessa - Mille grazie.<br />
Mediazione<br />
Ricercare sul dizionario le seguenti parole:<br />
• obliterare e sanzione.<br />
148<br />
Successivamente tradurre le stesse nella lingua di<br />
origine.
Modulo 8 - Un viaggio in treno<br />
La prima colazione<br />
Completare gli spazi vuoti con le parole che mancano: acqua minerale, lo vuole, maionese, per<br />
piacere, caldo, dolce, panino, scusi, per favore, formaggio, il tonno, poco, che, Coca Cola.<br />
La prima colazione. Il viaggio di Vanessa è iniziato da circa un’ora, improvvisamente un allegro scampanellare<br />
avverte i viaggiatori del passaggio del carrello-bar<br />
Barista - Panini, Coca-cola, caffè___________.<br />
Vanessa - _____________, mi dà un panino _______________.<br />
Barista - Con che cosa_______________? C’è al prosciutto, al ______________, con il tonno...<br />
Vanessa - È più buono quello con __________________ o con il formaggio?<br />
Barista - Non saprei... Se vuole c’è anche il tramezzino con la _____________, secondo me è buono tanto<br />
quanto il panino al tonno.<br />
Vanessa - No, non lo conosco ma credo che sia più buono del ______________ con il tonno.<br />
Barista - O.K. Vuole qualcosa da bere? Ma mi è rimasto _________________: ho ancora dell’acqua brillante<br />
_______ è dissetante ma piuttosto amara.<br />
Vanessa - È meno amara della _____________________________?<br />
Barista - Nooo, è amarissima.<br />
Vanessa - Allora lasciamo perdere _________________ mi dia un caffè ____________, per favore molto<br />
_____________, anzi se si può dolcissimo.<br />
Scheda lessicale<br />
I pasti.<br />
Colazione:<br />
Merenda:<br />
Cena:<br />
• Primo pasto della giornata, consumato dopo il risveglio (detto anche prima colazione)<br />
• Pasto di metà giornata, generalmente consumato tra mezzogiorno<br />
e l’una specie se leggero (usato come sinonimo meno frequente di pranzo)<br />
• Piccolo pasto pomeridiano caratteristico specialmente dei bambini<br />
• Pasto serale; insieme di cibi che lo costituiscono.<br />
(Le voci precedenti sono tratte da: D.I.S.C. Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Ed. Giunti, Firenze, 1997)<br />
149
MateriAli<br />
Mediazione<br />
• Cercare sul dizionario il significato dei termini: tramezzino, spuntino, colazione, merenda, pic-nic<br />
• Tradurre, nella lingua d’origine, il dialogo precedente<br />
(prestare particolare attenzione ai nomi indicanti i vari cibi)<br />
• Quali sono, e come vengono definiti, nella vostra terra di origine, i pasti principali?<br />
(riferitevi alla scheda lessicale)<br />
• In quali momenti della giornata vengono consumati?<br />
• Vi siete mai trovati in situazioni simili a quelle di Vanessa? Cosa è accaduto?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Una regola al giorno (comparativo e superlativo)<br />
Rileggete il testo “La prima colazione” dopo averlo completato e prestate particolare attenzione alle<br />
parole sottolineate. Si tratta di aggettivi al grado comparativo e superlativo.<br />
Negli esempi iniziali viene stabilito un paragone, una comparazione tra due “oggetti”. Nel nostro caso,<br />
due alimenti proposti a Vanessa.<br />
Nel primo caso, si parla di comparativo di maggioranza (più buono di...).<br />
Nel secondo caso, si parla di comparativo di uguaglianza (buono tanto quanto...).<br />
Nel terzo caso, si parla di comparativo di minoranza (meno amara di ...).<br />
Gli ultimi due esempi si riferiscono ad aggettivi espressi al massimo grado senza che siano stabiliti<br />
confronti con altri (amarissima, dolcissimo): si tratta di superlativi assoluti.<br />
150
Modulo 8 - Un viaggio in treno<br />
Con le seguenti coppie di parole formare una frase comparativa di maggioranza e di minoranza<br />
(se non si conosce il significato di alcune parole, si può utilizzare il dizionario).<br />
Esempio: le acciughe e il latte<br />
Le acciughe sono più salate del latte<br />
Il latte è meno caro delle acciughe<br />
L’esercizio è lanciato. Ora si può proseguire<br />
• il cane e il gatto _________________________________________________________________________________<br />
• il ragazzo e l’adulto _______________________________________________________________________________<br />
• la bicicletta e l’automobile _______________________________________________________________________<br />
• il giorno e la notte ___________________________________________________________________________<br />
• i fiumi e i laghi ___________________________________________________________________________________<br />
• il sole e le stelle ________________________________________________________________________________<br />
• le scarpe e le pantofole ______________________________________________________________________<br />
• le strade e i viali _________________________________________________________________________________<br />
• i libri e i quaderni ____________________________________________________________________________<br />
Nelle seguenti frasi formare il superlativo assoluto dell’aggettivo.<br />
Esempio: era una giornata luminosa<br />
Era una giornata luminosissima<br />
L’esercizio è lanciato. Ora si può proseguire<br />
• È stato un bel sogno ______________________________________________________________________________<br />
• È un uomo buono ________________________________________________________________________________<br />
• Gianna è una ragazza curiosa _____________________________________________________________________<br />
• Ho trascorso una giornata noiosa ______________________________________________________________<br />
• Cade una leggera pioggia ________________________________________________________________________<br />
Per una migliore esemplificazione e per le forme irregolari confrontare una grammatica italiana<br />
Cfr. Modulo “La scuola”<br />
151
MateriAli<br />
Verifica 1<br />
Raccontare ai compagni l’ultimo viaggio interessante che avete fatto.<br />
Verifica 2<br />
Scrivere un elenco di quello che si può vedere dal finestrino di un treno.<br />
Ieri ho preso il treno e ho visto dal finestrino:<br />
• il mare ....______________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
Ho immaginato di vedere:<br />
• il mio paese ____________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• ______________________________________________________________________________________<br />
• _______________________________________________________________________________________<br />
• _______________________________________________________________________________________<br />
152
Modulo<br />
9<br />
La visita<br />
medica<br />
153
MateriAli<br />
Situazione<br />
Comunicativa<br />
Obiettivi<br />
linguistico/comunicativi<br />
Contenuti<br />
linguistici<br />
Dominio<br />
Personale<br />
Ambito<br />
Pubblico<br />
Oggetti<br />
• Appendiabiti<br />
• Confezioni<br />
di medicinali<br />
• Lettino<br />
• Sedie<br />
• Strumenti<br />
ed apparecchiature<br />
sanitarie<br />
• Quadri<br />
• Tavolo<br />
• Telefono<br />
• Vasi con piante<br />
• Vetrina<br />
• Computer<br />
• Apparecchio<br />
per ecografia<br />
Luoghi<br />
• Studio medico<br />
• Ospedale<br />
Avvenimenti<br />
• Sottoporsi ad una visita<br />
medica<br />
• Fare un esame<br />
diagnostico<br />
Azioni<br />
• Salutare<br />
• Presentarsi<br />
• Sedersi<br />
• Dialogare<br />
154<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Dare informazioni<br />
sul proprio stato<br />
di salute<br />
• Dare istruzioni per fare<br />
• Esprimere<br />
timore preoccupazione<br />
• Rassicurare<br />
• Ringraziare<br />
• Salutare<br />
Ampliamento<br />
• Aggettivi<br />
• Avverbi<br />
• Congiunzioni<br />
• Futuro semplice<br />
• Imperativo<br />
• Imperfetto<br />
• Interrogativi<br />
• Passato prossimo<br />
• Preposizioni semplici<br />
• Preposizioni articolate<br />
• Presente indicativo<br />
• Pronomi diretti<br />
• Pronomi indiretti<br />
• Verbi modali<br />
• Verbi riflessivi<br />
Lettura (Cena di Fine Estate)<br />
con prova d'ascolto<br />
e verifica scritta
Modulo 9 - La visita medica<br />
Attività<br />
Esercizi<br />
• Ascolto<br />
• Parlato<br />
• Lettura<br />
• Mediazione<br />
• Scrittura<br />
• Interazione<br />
• Riflessione sulla lingua<br />
Compiti comunicativi<br />
• Ascolto del testo<br />
• Lettura guidata del testo<br />
(attenzione<br />
all’intonazione,<br />
alla pronuncia)<br />
• Comprensione del testo<br />
dal punto di vista<br />
lessicale (parole<br />
particolari e struttura)<br />
• Comprensione del testo<br />
- Vero/Falso/Non dato<br />
• Riascolto del testo<br />
• Comprensione del testo<br />
- Risposte multiple<br />
• Comprensione del testo<br />
- Cloze<br />
• Verifica<br />
(dialogo a coppie)<br />
Esercizi linguistici<br />
• Uso delle strutture<br />
grammaticali<br />
(futuro semplice)<br />
• Trasformazione di frasi:<br />
dall’indicativo presente<br />
al futuro e al passato<br />
prossimo<br />
• Verifica<br />
(gioco di ruolo)<br />
• Verifica finale<br />
(produzione scritta:<br />
elenco)<br />
155
MateriAli<br />
Dal Medico (Traccia 19)<br />
Signora Castillo - Buongiorno, dottoressa. Sono la signora Veronica Castillo.<br />
Dott.ssa Rocchi - Buongiorno, signora Castillo!<br />
Signora Castillo - Come ho già detto alla sua segretaria, non sono ancora una sua paziente,<br />
però ho già presentato la richiesta per avere Lei come medico di famiglia. Vivo in Liguria da<br />
pochi mesi. Ho avuto il suo indirizzo dalla mia amica Clara Martinez.<br />
Dott.ssa Rocchi - Sì la conosco, è una mia paziente. Bene. Ora conosco anche Lei, signora. Mi<br />
dica, che cosa si sente? Che disturbi ha?<br />
Signora Castillo - Ecco: da qualche giorno ho un dolore all’addome, qui a destra e mi gira la<br />
testa. Poco fa temevo di cadere. Sono molto preoccupata.<br />
Dott.ssa Rocchi - Capisco. Intanto si rilassi! Avrà tempo di preoccuparsi, e poi, se ci saranno<br />
dei problemi, ci saranno anche le cure. Non le pare?<br />
Signora Castillo - Sì, ha ragione.<br />
Dott.ssa Rocchi - Quando ha fatto gli ultimi esami? Era tutto a posto?<br />
Signora Castillo - Li ho fatti la primavera scorsa. Andava tutto bene. Sa, io non ho mai avuto<br />
malattie, ma da quando lavoro come badante, a volte, ho delle paure… Capisce? E poi mio<br />
marito ha insistito tanto… Dice sempre che alla nostra età, ormai abbiamo cinquantacinque<br />
anni, è meglio fare un controllo generale almeno una volta l’anno.<br />
Dott.ssa Rocchi - Ora la visito e le misuro la pressione. Si sdrai sul lettino.<br />
Signora Castillo - Devo togliermi la maglia?<br />
Dott.ssa Rocchi - Sì, la canottiera invece può tenerla. Signora, io non riscontro nessun problema,<br />
soltanto il fegato un po’ gonfio. Il resto sembra nella norma, anche la pressione è perfetta.<br />
Tuttavia, per il suo fegato le consiglio di fare un’ecografia.<br />
Signora Castillo - Che cos’è? Fa male?<br />
Dott.ssa Rocchi - Assolutamente no. È un esame semplicissimo, non sentirà niente.<br />
Signora Castillo - La posso fare qui da Lei?<br />
Dott.ssa Rocchi - Sì, ma può farla anche all’ospedale, pagando solo il ticket.<br />
Signora Castillo - Che cosa devo fare?<br />
Dott.ssa Rocchi - Le scrivo la richiesta. Telefoni al numero verde, lo trova su questo foglio, l’impiegata<br />
le dirà il numero della sua prenotazione, il luogo, la data e l’ora dell’appuntamento;<br />
le spiegherà anche che cosa dovrà mangiare il giorno prima dell’esame. Torni da me appena<br />
otterrà il risultato. Se sarà necessario le prescriverò una terapia adeguata.<br />
Signora Castillo - Ci vorrà molto tempo?<br />
Dott.ssa Rocchi - Non credo. Intanto stia tranquilla, davvero non mi sembra niente di grave.<br />
D’accordo?<br />
Signora Castillo - La ringrazio, dottoressa. Arrivederla.<br />
Dott.ssa Rocchi - Di nulla. Arrivederla.<br />
156
Modulo 9 - La visita medica<br />
Glossario<br />
Paziente: persona ammalata affidata alle cure di un<br />
medico.<br />
Addome: ventre; la parte inferiore del tronco compresa<br />
fra il torace e il bacino.<br />
Misurare la pressione: misurare la pressione del<br />
sangue.<br />
Fegato: ghiandola situata nell’addome, in alto a<br />
destra.<br />
Ecografia: esame diagnostico che utilizza ultrasuoni.<br />
Permette di evidenziare masse anomale di tessuti o<br />
di liquidi all’interno di organi.<br />
Ticket: pagare il ticket: pagare una parte del costo di<br />
un esame medico.<br />
Numero verde: numero telefonico; si può chiamare<br />
un numero verde per ricevere informazioni.<br />
La chiamata è gratuita, non si paga.<br />
Prenotazione: modo per assicurarsi un diritto; in<br />
questo caso: fissare un appuntamento per sottoporsi<br />
ad un esame medico.<br />
Terapia adeguata: cura adatta.<br />
Esofago<br />
Fegato<br />
Duodeno<br />
Pancreas<br />
Colon<br />
Stomaco<br />
Intestino<br />
157
MateriAli<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
La signora Castillo è la segretaria<br />
della dottoressa Rocchi.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La signora Martinez è una paziente<br />
della dottoressa Rocchi.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il signor Castillo si sente male.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La signora Castillo<br />
è spesso ammalata.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La dottoressa visita la signora Castillo<br />
e le controlla la pressione.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La segretaria della dottoressa<br />
è sempre molto gentile.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La dottoressa Rocchi prescrive una terapia<br />
alla signora Castillo.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
È possibile prenotare un’ecografia telefonando<br />
al numero verde.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Per sottoporsi ad un esame<br />
si deve pagare il ticket.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Telefonando al numero verde è possibile<br />
ricevere tutte le informazioni necessarie.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
La chiamata al numero verde è gratuita.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il Servizio Sanitario Nazionale<br />
è una forma di assistenza privata.<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
158
Modulo 9 - La visita medica<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />
Completare le frasi; per ogni frase proponiamo tre possibilità di completamento, scegliere<br />
quella esatta. Ascoltare di nuovo la lettura e verificare le risposte.<br />
La signora Castillo è<br />
molto ansiosa<br />
molto malata<br />
molto preoccupata<br />
La dottoressa Rocchi<br />
riceve solo su appuntamento<br />
conosce la signora Martinez<br />
visita la signora Martinez<br />
La signora Castillo<br />
non ha mai fatto esami clinici<br />
non prende mai farmaci<br />
non ha mai avuto malattie<br />
La primavera scorsa la signora Castillo<br />
ha fatto un viaggio in Liguria<br />
si è sottoposta ad un controllo medico<br />
generale<br />
si è fatta visitare dalla dottoressa Rocchi<br />
Secondo il marito della signora Castillo ad una<br />
certa età<br />
non c’è bisogno di controlli medici<br />
è meglio far controllare il proprio<br />
stato di salute almeno una volta l’anno<br />
è meglio non assumere farmaci<br />
La dottoressa Rocchi<br />
prescrive una terapia alla signora Castillo<br />
visita la signora Castillo<br />
chiacchiera con la sua segretaria<br />
Dopo aver visitato la signora Castillo,<br />
la dottoressa<br />
saluta la signora e la manda a casa<br />
saluta la signora e la manda all’ospedale<br />
prescrive alla signora un’ecografia<br />
Dopo aver visitato la signora Castillo,<br />
la dottoressa afferma<br />
che la pressione del sangue è troppo alta<br />
che non ci sono seri problemi di salute<br />
che la situazione è grave<br />
La dottoressa prescriverà una terapia<br />
solo se sarà necessaria<br />
per tranquillizzare la signora<br />
per sperimentare un nuovo farmaco<br />
159
MateriAli<br />
Cloze<br />
Inserire negli spazi vuoti le espressioni:<br />
adesso, alcuni, assolutamente, mai, nessun, ora, prima, poi, qualche, sempre, tuttavia, ultimi.<br />
• La signora Castillo ha parlato con la segretaria ____________________ di entrare nello studio della<br />
dottoressa.<br />
• La signora Castillo non ha ________ avuto malattie, ma ________________ è piuttosto preoccupata.<br />
• Da _________________________ giorni si sente male e teme di avere _______________ cosa di grave.<br />
• Secondo gli _________________________________ esami, tutto andava bene, ma ___________ chissà?<br />
• Suo marito è _____________________________ ansioso e insiste perché faccia dei controlli regolari.<br />
• La dottoressa visita la signora, _________ la rassicura: non ha riscontrato ____________ problema.<br />
• Le consiglia, __________________, di sottoporsi ad un esame del fegato. Si tratta di un’ecografia,<br />
un esame ____________________ semplice e non doloroso.<br />
Una regola al giorno<br />
Il futuro semplice.<br />
Verbi irregolari<br />
Avere ed Essere (Cfr. la tabella nel Modulo “La patente di guida”)<br />
Come -avere- si coniugano anche i verbi<br />
ANDARE<br />
DOVERE<br />
POTERE<br />
SAPERE<br />
VEDERE<br />
andrò, andrai, andrà...<br />
dovrò, dovrai, dovrà...<br />
potrò, potrai, potrà...<br />
saprò, saprai, saprà...<br />
vedrò, vedrai, vedrà...<br />
Come -essere- si coniugano anche i verbi<br />
DARE<br />
FARE<br />
STARE<br />
darò, darai, darà...<br />
farò, farai, farà...<br />
starò, starai, starà...<br />
160
Modulo 9 - La visita medica<br />
Anche i verbi bere, rimanere, venire, volere formano il futuro in modo irregolare.<br />
Bere<br />
Rimanere<br />
Venire<br />
Volere<br />
Berrò<br />
Berrai<br />
Berrà<br />
Berremo<br />
Berrete<br />
Berranno<br />
Rimarrò<br />
Rimarrai<br />
Rimarrà<br />
Rimarremo<br />
Rimarrete<br />
Rimarranno<br />
Verrò<br />
Verrai<br />
Verrà<br />
Verremo<br />
Verrete<br />
Verranno<br />
Vorrò<br />
Vorrai<br />
Vorrà<br />
Vorremo<br />
Vorrete<br />
Vorranno<br />
Ricordate<br />
• Il futuro si usa per esprimere un’azione che deve ancora accadere.<br />
Esempio: Mario arriverà sabato prossimo.<br />
• Spesso, specialmente nella lingua parlata, si usa anche il presente indicativo per esprimere<br />
un’azione che deve ancora succedere.<br />
Esempio: Mario arriva sabato prossimo.<br />
• Il futuro si usa anche per esprimere incertezza, dubbio.<br />
Esempio: sarà un esame difficile?<br />
Bella questa macchina! Quanto costerà?<br />
• Il futuro si usa spesso anche in senso ironico.<br />
Esempio: Vuoi lasciare il tuo lavoro? è interessante e ben retribuito, sarai mica matto?<br />
161
MateriAli<br />
Esercizio 1<br />
Completare le seguenti frasi con il verbo al futuro semplice.<br />
Esempio: (recarsi)<br />
• (visitare)<br />
• (telefonare)<br />
• (fissare)<br />
• (decidere)<br />
• (lasciare)<br />
• (essere)<br />
• (ricevere)<br />
• (seguire)<br />
• (aprire, chiudere)<br />
Veronica ______________ nello studio del dottore.<br />
Veronica si recherà nello studio del dottore.<br />
La dottoressa ________________ i suoi pazienti.<br />
Lunedì mattina Veronica _______________ all’ufficio prenotazioni.<br />
L’impiegata le _________________ un appuntamento.<br />
La dottoressa __________________ quale terapia prescrivere.<br />
I pazienti ________________ i loro messaggi sulla segreteria telefonica.<br />
Il risultato di questa dieta ___________ eccellente.<br />
I pazienti _________________ le cure necessarie.<br />
L’ammalato ____________________ scrupolosamente le prescrizioni del suo<br />
medico.<br />
Ogni volta che tu _______________ la bottiglietta dello sciroppo, la<br />
________________ con cura dopo l’uso.<br />
• (uscire)<br />
• (capire)<br />
• (sapere)<br />
Voi non ________________ finché non sarete guariti.<br />
Il paziente ________________ che deve smettere di fumare?<br />
Certamente il medico ________________ come convincerlo!<br />
162
Modulo 9 - La visita medica<br />
Trascrivere le seguenti frasi con il verbo al futuro semplice.<br />
Esempio: Ogni giorno Veronica si alza alle sette.<br />
Domani mattina Veronica si alzerà alle sette.<br />
• Ogni giorno la segretaria apre lo studio alle otto e trenta,<br />
anche domani ______________________________________________________________________________.<br />
• Di solito la dottoressa arriva alle nove,<br />
anche domani ______________________________________________________________________________.<br />
• Dalle nove alle dodici la dottoressa riceve su appuntamento,<br />
anche oggi, dalle nove alle dodici, ___________________________________________________________.<br />
• Di solito dalle 15 alle 17 è occupata con le visite a domicilio,<br />
anche oggi dalle 15 alle 17 __________________________________________________________________.<br />
• La segretaria ha sempre molto da fare,<br />
anche domani ______________________________________________________________________________.<br />
• Nella sala d’attesa i pazienti parlano tra loro o sfogliano delle riviste,<br />
forse anche domani ________________________________________________________________________.<br />
• Tutte le sere la dottoressa chiude lo studio alle 20,<br />
anche domani sera _________________________________________________________________________.<br />
• La dottoressa non risponde mai al telefono durante le visite,<br />
neppure durante la prossima visita __________________________________________________________.<br />
• Ogni mattina davanti al laboratorio-analisi dell’ospedale ci sono molte persone,<br />
probabilmente anche domani _______________________________________________________________.<br />
• La segretaria finisce il lavoro alle 19.30,<br />
anche oggi _________________________________________________________________________________.<br />
163
MateriAli<br />
Completare la tabella.<br />
PASSATO PROSSIMO<br />
_________________________<br />
Hai comprato le medicine?<br />
_________________________<br />
_________________________<br />
_________________________<br />
_________________________<br />
È andato dal dottore<br />
_________________________<br />
Hanno finito la terapia?<br />
_________________________<br />
PRESENTE<br />
Prendo un appuntamento<br />
_________________________<br />
_________________________<br />
Seguiamo una dieta<br />
_________________________<br />
Leggete le istruzioni<br />
_________________________<br />
La cura è lunga<br />
_________________________<br />
Chiamate il medico?<br />
FUTURO<br />
_________________________<br />
_________________________<br />
Scriverà la ricetta<br />
_________________________<br />
Pagheranno il ticket<br />
_________________________<br />
_________________________<br />
_________________________<br />
_________________________<br />
_________________________<br />
164
Modulo 9 - La visita medica<br />
Mediazione e ricerca sul dizionario<br />
(Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima individualmente, poi a<br />
coppie o in piccoli gruppi).<br />
• Ecco alcune espressioni particolari e modi di dire relativi a parole che indicano le parti del<br />
corpo umano:<br />
Alzare il gomito: bere smodatamente.<br />
A ogni piè sospinto: continuamente.<br />
Aspettare qualcuno, accogliere qualcuno a braccia aperte: con affetto, con desiderio.<br />
Avere fegato: avere coraggio.<br />
Avere naso: avere intuito.<br />
Avere un diavolo per capello: essere molto adirati.<br />
Dare la mano a qualcuno: salutare qualcuno.<br />
Dare una mano a qualcuno: aiutare qualcuno.<br />
Essere il braccio destro di qualcuno: esserne il principale collaboratore.<br />
Essere in gamba: essere abile, forte, capace, in buona salute.<br />
Fare di testa propria: agire per propria libera scelta, senza tener conto di consigli altrui.<br />
Ficcare il naso negli affari altrui: interessarsi di fatti che riguardano gli altri.<br />
Lavarsi le mani di qualcosa: disinteressarsi.<br />
Prendere qualcosa sotto gamba: con leggerezza.<br />
Stare a girare i pollici: stare senza far nulla, stare in ozio.<br />
Sentirsi cascare le braccia: essere preso da sfiducia.<br />
Starsene con la coda fra le gambe: restare abbattuto, avvilito, mortificato.<br />
Sui due piedi: all’improvviso, senza riflettere.<br />
• Cercare nel dizionario altre espressioni simili.<br />
• Confrontare se nella propria lingua esistono espressioni con lo stesso significato.<br />
Costruire storie<br />
• Con i compagni del proprio gruppo, provare a costruire un testo orale usando alcune delle<br />
espressioni relative alle parti del corpo. Potete usare le espressioni che abbiamo dato o altre<br />
che avete trovato nel dizionario.<br />
• Ora scrivere la storia che avete inventato insieme con i compagni.<br />
• Leggere la storia ai compagni degli altri gruppi.<br />
165
MateriAli<br />
Verifica<br />
Dialogare e lavorare a coppie.<br />
Tra i colleghi di corso scegliere un compagno:<br />
• scegliete la persona meno conosciuta e dialogate con lei utilizzando le domande che proponiamo<br />
• riferite all’intero gruppo le cose che il vostro compagno vi ha raccontato<br />
• al termine della conversazione scrivete le risposte secondo la giusta persona.<br />
• Che cosa fai quando non ti senti bene?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• Per essere ricevuto dal tuo medico devi attendere molto?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• Devi andare all’ospedale per fare degli accertamenti, hai paura?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• Devi seguire una terapia, come ti comporti? Segui scrupolosamente le indicazioni del tuo medico?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• Nella tua città esistono centri d’informazione sulla salute e la prevenzione delle malattie?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• Che cosa fai per mantenerti sano e prevenire le malattie?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
166
Modulo 9 - La visita medica<br />
Verifica<br />
Gioco di ruolo.<br />
• Assegnare le parti.<br />
• Situazioni: Telefonare alla segretaria della Dott.sa Rocchi per prenotare una visita.<br />
Telefonare al numero verde per prenotare un’ecografia.<br />
Telefonare alla segretaria della Dott.ssa Rocchi per annullare l’appuntamento.<br />
Direttamente dalle scuole<br />
Un cuore matto<br />
Conosco un ragazzo con il cuore che batte a vari ritmi.<br />
Nei momenti in cui sente la musica il suo cuore cade nel sogno. Egli non può sopportare il silenzio<br />
completo perché è troppo pericoloso: il suo cuore non pompa più. Ama le ragazze che vanno<br />
matte per la musica “Tekno”.<br />
Per mantenersi vivo a scuola tiene sempre il walkman acceso.<br />
Qualche volta è un po’ in difficoltà, quando le pile si scaricano. Gli amici, per aiutarlo a sopravvivere,<br />
devono battere un ritmo forsennato con una riga contro il banco.<br />
Alla madre si spezza il cuore quando vede il suo ragazzo ridotto in quelle condizioni!<br />
(Yee e Miles)<br />
Un cuore…<br />
Ride, quando è un fiore.<br />
Ha sapore, quando è un biscotto.<br />
Si regala, quando è una scatola.<br />
Si indossa, quando è di stoffa.<br />
Brilla, quando è un gioiello.<br />
Si stampa, quando è una cartolina.<br />
Si moltiplica, quando è in compagnia.<br />
(Anneli, Carola, Ute)<br />
La “malattia” del dottor Ognibene<br />
Il dottor Ognibene da qualche giorno è un po’ nervoso. La sua segretaria è in ferie e lui non riesce<br />
a concentrarsi sui problemi dei suoi pazienti. Come si fa, col telefono che squilla in continuazione,<br />
con la signora Monti che chiacchiera ad alta voce nella sala d’attesa? Vorrebbe uscire dallo studio<br />
e rimproverarla. “Crede di essere nel salotto di casa sua?” Tuttavia il dottore sa benissimo che spesso<br />
i pazienti parlano tra loro per dominare l’ansia. In un altro momento uscirebbe per pregare tutti<br />
quanti di abbassare il volume. Oggi, però, rimane incollato alla poltrona con lo sguardo fisso davanti<br />
a sé: anche lui ha i suoi problemi. Che c’è? Un medico non può avere i suoi problemi? Specialmente<br />
se è un po’ innamorato della sua segretaria e non gliel’ha mai detto! Ora che lei se n’è<br />
andata in ferie (proprio ora doveva andarci?) si tormenta: “Con chi sarà? Cosa farà? Si sarà accorta<br />
che senza di lei non posso lavorare, non mi posso concentrare, non posso vivere? Quando torna<br />
glielo dico. Ma tornerà?” La signora Monti bussa, apre la porta: “Dottore, dottore! È il mio turno, posso<br />
entrare?” Ma chi la vede, la signora Monti? Povero dottor Ognibene malato d’amore!<br />
167
MateriAli<br />
Ampliamento - Cena di fine estate<br />
(Traccia 20)<br />
Lettura con prova d'ascolto<br />
a) Ascoltate con attenzione la lettura del brano dal CD.<br />
All'inizio dell'estate, finita la scuola, noi del Gruppo-Tre abbiamo deciso di continuare a vederci<br />
ogni mercoledì per trascorrere un pomeriggio insieme e parlare SOLO italiano. Ci siamo<br />
detti: "Ora che siamo diventati piuttosto in gamba, non vogliamo perdere quello che abbiamo<br />
imparato, non staremo da soli a girarci i pollici! Ci vedremo regolarmente ogni settimana<br />
e ciascuno di noi, a turno, ospiterà il gruppo a casa propria. Ci impegneremo come a scuola<br />
e nessuno prenderà la cosa sotto gamba".<br />
Tutto ha funzionato benissimo: se un giorno uno aveva la testa fra le nuvole… c'era subito un<br />
altro pronto a dargli una mano, senza farsi venire un diavolo per capello a causa dei suoi<br />
sbagli nell'uso dei verbi.<br />
L'ultima volta ci siamo incontrati a casa di Susanna e Matthias e abbiamo organizzato una<br />
cena per festeggiare. Titolo della cena: "Congiuntivo in tutte le salse".<br />
Dovevamo lavorare tutti insieme dividendoci i compiti. Werner voleva andare a fare la spesa<br />
con Bogdan, ma non potevamo lasciarli andare: hanno troppo le mani bucate! Meglio incaricare<br />
Marianna e Irina, due donne senza grilli per la testa: avrebbero comprato le cose necessarie.<br />
Sibilla era la Capo - cuoca, Lisa, Susanna e Mirco gli aiutanti. Anton si è occupato del forno a<br />
legna e della cottura di pane, pizze, torte verdi, verdure ripiene e torte dolci. In tutto ciò Matthias<br />
è stato il suo braccio destro. Carola e Martin, suo marito, hanno sistemato il giardino,<br />
apparecchiato la tavola, affettato salumi e formaggi e scelto i vini. Giorgio e Cornelia hanno<br />
preparato i dolci.<br />
La cena si è svolta in un'atmosfera di amicizia e di allegria: il cibo era ottimo ed il vino invitava<br />
ad alzare un po' il gomito… Fortunatamente c'è sempre qualcuno che decide di guidare al<br />
ritorno a casa ed ha abbastanza fegato per non bere. Alla fine Irina e Bogdan ci hanno fatto<br />
una sorpresa: hanno recitato l'episodio di Perpetua e Don Abbondio, che torna a casa con la<br />
coda fra le gambe dopo il suo incontro con i banditi di don Rodrigo… Sono stati bravissimi!<br />
168
Modulo 9 - La visita medica<br />
b) Ora completate le frasi. Vi diamo tre possibilità di completamento. Scegliete quella adatta e<br />
segnatela con una X.<br />
Gli studenti del Gruppo-Tre desiderano<br />
incontrarsi ogni giorno<br />
vedersi per praticare l'italiano<br />
incontrarsi per cenare insieme<br />
Gli studenti del Gruppo-Tre sono diventati<br />
piuttosto bravi<br />
piuttosto distratti<br />
piuttosto allegri<br />
Durante gli incontri del Gruppo, se uno studente<br />
era un po' distratto trovava<br />
un amico pronto ad aiutarlo<br />
un amico pronto ad irritarsi per i suoi errori<br />
un amico indifferente<br />
Bogdan e Werner non possono andare<br />
a fare la spesa perché<br />
non hanno soldi<br />
sono troppo disattenti<br />
sono troppo spendaccioni<br />
Il principale collaboratore di Anton è<br />
Martin<br />
Matthias<br />
Mirco<br />
Durante la cena tutti gli amici<br />
sono allegri<br />
mangiano troppo<br />
bevono troppo<br />
"Congiuntivo in tutte le salse" è il titolo ironico di<br />
un libro<br />
un piatto particolare<br />
una cena<br />
c) Ascoltate di nuovo la lettura e controllate quello che avete scritto.<br />
169
MateriAli<br />
Verifica finale (Produzione Scritta)<br />
Mangiare per stare bene<br />
Il medico mi ha detto di evitare le "cene di fine estate" come quella del Gruppo - Tre. Ma è possibile<br />
invece mangiare per stare bene.<br />
• Cosa posso mangiare e bere? Scrivi un elenco<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
• Cosa devo evitare? Scrivi un elenco<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
170
Modulo<br />
10<br />
Ristorante<br />
del Mondo<br />
171
MateriAli<br />
Situazione<br />
Comunicativa<br />
Obiettivi<br />
linguistico/comunicativi<br />
Contenuti<br />
linguistici<br />
Dominio<br />
Personale<br />
Ambito<br />
Pubblico<br />
Oggetti<br />
• Utensili per la cucina<br />
• Alimenti conservati<br />
• Elettrodomestici<br />
per la cucina<br />
• Frutta e verdura<br />
• Alimenti freschi<br />
• Vasellame<br />
• Pentole<br />
• Piatti cucinati<br />
Luoghi<br />
• Ingresso<br />
di un ristorante<br />
• Cucina<br />
• Sala da pranzo<br />
• Banco di frutta<br />
e verdura<br />
Avvenimenti<br />
• Accogliere i clienti<br />
in un ristorante<br />
• Servire a tavola<br />
• Preparare cibi<br />
• Comprare alimenti<br />
in un mercato<br />
• Assaggiare cibi nuovi<br />
• Festeggiare<br />
Azioni<br />
• Salutare<br />
• Ordinare il pranzo<br />
• Preparare<br />
• Cuocere<br />
• Comprare<br />
• Mangiare<br />
• Fare festa<br />
172<br />
• Salutare per accogliere<br />
• Fare domande<br />
• Chiedere informazioni<br />
• Esprimere<br />
soddisfazione,<br />
gradimento, nostalgia<br />
• Descrivere luoghi<br />
• Elencare oggetti<br />
• Dare consigli<br />
• Invitare<br />
• Ringraziare<br />
• Raccontare<br />
• Salutare al momento<br />
del commiato<br />
• Avverbi<br />
• Congiunzioni<br />
• Condizionale presente<br />
• Imperfetto<br />
• Il passivo con “venire”<br />
• Passato prossimo con<br />
l’ausiliare “essere”<br />
• Passato prossimo con<br />
l’ausiliare “avere”<br />
• Preposizioni semplici<br />
• Preposizioni articolate<br />
• Verbi riflessivi<br />
• Gerundio
Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />
Attività<br />
Esercizi<br />
• Ascolto<br />
• Parlato<br />
• Lettura<br />
• Scrittura<br />
• Interazione<br />
• Mediazione<br />
Compiti comunicativi<br />
• Ascolto del testo<br />
• Lettura guidata del testo<br />
(attenzione<br />
all’intonazione,<br />
alla pronuncia)<br />
• Comprensione del testo<br />
dal punto di vista<br />
lessicale (parole<br />
particolari e struttura)<br />
• Comprensione testo<br />
- Vero/Falso/Non dato<br />
• Riascolto del testo,<br />
letto da più persone<br />
e poi recitato<br />
• Comprensione del testo<br />
- Risposte multiple<br />
• Rielaborazione del testo<br />
Esercizi linguistici<br />
• Uso delle strutture<br />
grammaticali:<br />
- participio passato<br />
- alcuni verbi dal<br />
participio passato<br />
irregolare<br />
- passato prossimo<br />
(ausiliari essere<br />
e avere)<br />
• Trasformazione<br />
dall’indicativo presente<br />
al passato prossimo<br />
• Verifica<br />
(interazione e scrittura)<br />
173
MateriAli<br />
Ristorante del Mondo (Traccia 21)<br />
Liguria, anno 2012<br />
Nel quartiere del porto di Genova hanno appena aperto il “Ristorante del Mondo”.<br />
Lo gestiscono un gruppo di ragazzi di etnie e nazionalità diverse: senegalese, turca, colombiana, ecuadoriana,<br />
cubana, marocchina, nigeriana, tedesca, cinese. Anche due ragazzi italiani fanno parte della<br />
squadra! Così il loro menu rappresenta veramente il mondo in tavola!<br />
Si chiamano: Minelph, Castro, Marina, Pedro, Orlando, Abdelkader, Birgit, Sedef, Quing-Xia, Memunatu.<br />
I proprietari del ristorante sono, oltre a loro, tutti quelli che lavorano lì: anche il cuoco e la cuoca, il cameriere<br />
e la cameriera, il maître (direttore della sala), che accoglie all’ingresso i clienti. Il locale appartiene<br />
a tutti!<br />
I clienti leggono la Carta e si accorgono che stanno per gustare una cucina veramente multiculturale...<br />
Già la carta delle vivande e delle bevande, che è scritta su vivaci cartoncini, riporta i nomi dei cibi nelle<br />
varie lingue e nelle varie grafie.<br />
L’arredo invece è tipicamente ligure: i muri della sala sono bianchi e neri. Le tovaglie sui grandi tavoli<br />
rotondi sono bianche e fresche con bei ricami e sopra i tavoli i nostri amici hanno disposto piccole composizioni<br />
di fiori bianchi, rosa e rossi. Appese ai muri del ristorante ci sono delle piccole lavagne. Queste<br />
riportano i menu che vengono aggiornati quasi quotidianamente. Marco entra nel ristorante. Poiché<br />
conosce i camerieri, questi gli si rivolgono dandogli del Tu.<br />
- Ciao, Marco, come stai? Ti abbiamo prenotato il solito tavolo, a nome Sereni.<br />
- Sì, Grazie, un tavolo per quattro, vicino alla finestra. Fra poco arriveranno i miei amici.<br />
Dopo qualche momento arrivano altri clienti. Sono i signori Allegro che vengono accompagnati al loro<br />
tavolo. All’ingresso si fanno avanti gli amici di Marco e ancora altre persone. Tutti prendono posto. Ora il<br />
Ristorante del Mondo è completo.<br />
Viene diffusa una musica delicata e dolce che non disturba la conversazione. Le varie canzoni appartengono<br />
alle culture dei proprietari. I clienti aprono la carta del ristorante e leggono le proposte alla<br />
carta e piatti che possono scegliere. Ci sono anche alcuni Menu che propongono delle interessanti e<br />
convenienti combinazioni: un primo, un secondo e un dolce e una bevanda a scelta per un prezzo di<br />
15 <strong>eu</strong>ro.<br />
Castro e Sedef prendono le ordinazioni. Ora noi ascoltiamo il dialogo fra Castro e i signori Allegro e Sereni.<br />
Castro si rivolge ai signori Allegro. Usa il Lei, la forma di cortesia perché non conosce bene i nuovi clienti.<br />
- Che cosa Le farebbe piacere provare, Signora?<br />
- Vorrei assaggiare il Pouned-yam.<br />
- È un’ottima scelta. Desidera ancora qualcosa?<br />
- No, scelgo il Pouned-yam come piatto unico.<br />
- E per Lei, Signore?<br />
- Dunque, io vorrei il menu a prezzo fisso con Pansöti in salsa di noce come primo e il pollo al cocco<br />
come secondo.<br />
- Benissimo, per il dolce Le chiedo dopo?<br />
- Si d’accordo.<br />
- E da bere?<br />
- Beviamo solo acqua. Una bottiglia di acqua minerale frizzante, per favore!<br />
Nel leggere la carta mi viene fame…<br />
E voi che piatto avreste voluto assaggiare? È bello potere avere qualche frammento di Mondo sulla<br />
tavola!<br />
174
Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />
Lettura-Interazione-Mediazione (da farsi con tutta la classe)<br />
Leggere la carta e il menu della Sera e discuterne<br />
con i compagni e con l’insegnante.<br />
Riprendere l’ultima domanda del testo.<br />
Che piatto avete scelto?<br />
Ci sono dei cibi che non si conoscono? Provare a<br />
tradurli nella propria lingua.<br />
Carta del Ristorante del Mondo<br />
Menu della Sera a 15 Euro<br />
Primo, secondo e dolce, compreso il pane e una bevanda a scelta<br />
fra acqua minerale, una birra piccola o un quarto di vino della casa<br />
Primo. A scelta:<br />
Pansoti in salsa di noci Pansöti co-a sarsa de noxe (Liguria) (V)<br />
Carpaccio di verdure miste (Italia in molte regioni) (V)<br />
Secondo. A scelta:<br />
Pollo con riso Pollo con arroz (Centro e Sud America)<br />
Pollo al cocco Poulet au coco (Senegal)<br />
Caponata o Ratatouille o Zaâluk (Mediterraneo) (V)<br />
Dolce o frutta. A scelta:<br />
Mandorle glassate Minnuli agglassati (Sicilia)<br />
Macedonia di frutta mista di stagione<br />
(è diffusa in molti paesi)<br />
Dolce turco con miele Baklava (Turchia)<br />
Cenare alla Carta<br />
Primi<br />
Pansoti in salsa di noci Pansöti co-a sarsa de noxe (Liguria) (V)<br />
Carpaccio di verdure miste (Italia) (V)<br />
Secondi, contorni e piatti unici<br />
Pollo con riso Pollo con arroz (Centro e Sud America)<br />
Pollo al cocco Poulet au coco (Senegal)<br />
Caponata o Ratatouille o Zaâluk (Mediterraneo) (V)<br />
Frittelle di platano Mariquitas de platano (Cuba) (V)<br />
Pouned-yam-con sugo di verdura Pouned-yam (Nigeria)<br />
Cous-cous<br />
(Mediterraneo)<br />
Carne alla marocchina (Tajin)<br />
(Marocco)<br />
Pesce marinato Ceviche (Perù e Cile)<br />
Spiedino di carne Sis Kebab (Turchia)<br />
Dolci, gelati e frutta<br />
Strudel di Mele Apfelstrudel (Germania, Austria, Friuli, Alto Adige)<br />
Dolce turco con miele Baklava (Turchia)<br />
Dolce marocchino (Bastela)<br />
(Marocco)<br />
Mandorle glassate Minnuli agglassati (Sicilia)<br />
Macedonia di frutta mista di stagione<br />
(è diffusa in molti paesi)<br />
Gelato di gelsomino Gelatu di gesuminu (Sicilia)<br />
I piatti contrassegnati dalla (V) sono piatti anche per vegetariani<br />
175
MateriAli<br />
Glossario - Mediazione<br />
Dopo la lettura del testo, leggere le parole e le<br />
espressioni particolari nel Glossario. Cercare<br />
nel dizionario le parole e le espressioni corrispondenti<br />
nella propria lingua. Aggiungere al<br />
Glossario eventuali altre parole non conosciute...<br />
Glossario<br />
Gestiscono (un ristorante, un’azienda, un negozio...):<br />
occuparsi di, dirigere<br />
Maître (direttore della sala): termine francese che<br />
indica la persona che sorveglia il servizio complessivo<br />
di una sala di un ristorante<br />
Gustare una cucina multietnica o multiculturale:<br />
gustare dei cibi che provengono da diverse etnie o<br />
culture<br />
Multiculturale: dove sono presenti più culture<br />
Menu: la carta delle vivande<br />
La carta delle bevande, la carta dei vini: in molti<br />
ristoranti, specie quelli molto eleganti la carta dei<br />
vini è presentata a parte, non è sul Menu<br />
Vivaci: allegri, dove c’è vita (in questo caso vuol<br />
dire colorati e attraenti)<br />
Cartoncini: piccoli fogli di cartone<br />
Grafie: modi di scrivere, scritture<br />
Composizioni: viene dal verbo comporre che vuole<br />
dire “mettere insieme”. Si può comporre della musica,<br />
si può comporre una poesia. In questo caso si<br />
mettono insieme dei fiori con un effetto gradevole<br />
Arredo: insieme dei mobili e dei quadri<br />
Vengono aggiornati: messi a giorno, e quindi rinnovati<br />
tutti i giorni<br />
Lavagne: lastre di ardesia sulle quali si scrive. Si<br />
usano a scuola e spesso anche nei ristoranti all’uso<br />
antico<br />
Prenotato: riservato, si dice per i posti in treno, al<br />
ristorante, in aereo<br />
Quotidianamente: tutti i giorni<br />
Dandogli del Tu:<br />
cfr. Modulo Uffici Comunali<br />
Viene diffusa una musica delicata: la musica si<br />
sente in tutta la sala perché un apparecchio come<br />
uno stereo la riproduce. La musica non è forte<br />
Assaggiare: gustare per la prima volta. Provare.<br />
Prendere solo un assaggio: solo una piccola porzione.<br />
176
Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />
Comprensione del testo (da eseguire con il testo accanto)<br />
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.<br />
Il Ristorante del Mondo<br />
è un ristorante solo italiano<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
I gestori del ristorante appartengono<br />
a diverse nazionalità<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il Ristorante del Mondo è a Genova<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il Ristorante del Mondo ha le tovaglie azzurre<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
I vini sono italiani<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il menu è scritto sui cartoncini e sulle lavagne<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
I camerieri danno del Tu a tutti i clienti<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Nel menu ci sono antipasti, primi,<br />
secondi e dolci<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Nel menu ci sono anche<br />
le trofie al pesto<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il pollo al cocco è una ricetta spagnola<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il menu viene aggiornato<br />
quotidianamente<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Sui tavoli ci sono delle piante senza fiori<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
Il sorbetto al gelsomino<br />
è fatto con i fiori<br />
Vero<br />
Falso<br />
Non dato<br />
177
MateriAli<br />
Questionario<br />
Completare le frasi; per ogni frase proponiamo tre possibilità di completamento, scegliere<br />
quella esatta. Ascoltare di nuovo la lettura e verificare le risposte.<br />
Il Ristorante del Mondo è<br />
in una città ligure<br />
in un paese della Lombardia<br />
in montagna<br />
Marco è<br />
un cameriere<br />
un cliente<br />
il direttore di sala<br />
Ai muri sono appese lavagne<br />
con poesie<br />
con i nomi dei clienti<br />
con il menu del giorno<br />
I tavoli del ristorante<br />
non hanno tovaglia<br />
hanno tovaglie a quadri<br />
hanno tovaglie bianche<br />
La carta delle vivande<br />
e dei cibi<br />
è multiculturale<br />
è tipicamente italiana<br />
ha solo cibi sudamericani<br />
Castro è il nome<br />
del cameriere<br />
di un cliente<br />
di un amico<br />
I clienti leggono il menu e si accorgono che<br />
stanno per gustare cibi di diverse culture<br />
possono mangiare molto poco<br />
non possono mangiare piatti italiani<br />
I signori Allegro<br />
hanno prenotato un tavolo per due persone<br />
hanno dimenticato di riservare il tavolo<br />
hanno prenotato un tavolo<br />
per quattro persone<br />
Dopo qualche momento<br />
arriva una ballerina che fa la danza del ventre<br />
viene diffusa una musica delicata<br />
un complesso rock suona<br />
un pezzo molto rumoroso<br />
Il menu del Ristorante del Mondo è scritto<br />
solo in italiano<br />
solo in arabo<br />
in diverse lingue e in diverse grafie<br />
Ristorante<br />
178
Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />
Cloze<br />
Inserire negli spazi vuoti: invece, i, nelle, davanti, dietro, in un, infatti, perché, dove, durante,<br />
mentre, più, quando, qui, ai, con.<br />
• Il Ristorante del Mondo si trova in Liguria _________________ uno dei piatti tipici sono i pansöti<br />
in salsa di noci.<br />
• Le composizioni di fiori ornano ____ tavoli. Le lavagne sono appese _____ muri _________ ai tavoli.<br />
_____________________ la cena, i clienti possono sentire una musica delicata e dolce.<br />
• ______________ un direttore di sala riceve i clienti, i cuochi preparano i cibi ________ cucine.<br />
• Il Ristorante del Mondo rappresenta molte culture _______________________ fa gustare una cucina<br />
muticulturale.<br />
• ________________ viene dato il menu ai clienti, essi possono leggere un elenco di cibi di vario tipo.<br />
______________________il menu del giorno è molto vario.<br />
• I colori della carta delle vivande e dei vini sono vivaci. Le tovaglie sono semplicemente bianche<br />
____________ decorazioni.<br />
• La musica viene diffusa in tutta la sala. I clienti cenano __________ gradevole ambiente.<br />
• Pronto, Paolo _________ arrivi al Ristorante del Mondo? Abbiamo prenotato un tavolo per quattro<br />
___________ alla finestra.<br />
del Mondo<br />
179
MateriAli<br />
Ricette del Mondo (Le ricette vengono proposte nella quantità per circa 6 persone)<br />
Leggere le ricette e svolgere esercizi di comprensione, traduzione e apprendimento delle<br />
parole nuove.<br />
RICETTA 1: Pollo al cocco - Poulet au coco<br />
(senegalese)<br />
• Ingrediente principale: un bel pollo da farcire<br />
• Preparazione: pulite bene il pollo, fiammeggiatelo.<br />
• Ingredienti per la farcia:<br />
2 bicchieri di cocco<br />
un pizzico di cannella<br />
un cucchiaio da minestra di burro fuso<br />
un cucchiaio da minestra di acqua di fior<br />
d’arancio<br />
• Preparazione:<br />
mescolare tutti questi ingredienti e farcirne il<br />
pollo.<br />
Chiudere bene il pollo con il filo da cucina o con<br />
degli stecchini.<br />
• Ingredienti per condire il pollo prima della cottura:<br />
un pizzico di zafferano da sciogliere in un cucchiaio<br />
e mezzo di acqua<br />
senape<br />
olio, sale, pepe, acqua di fior d’arancio.<br />
• Preparazione:<br />
sciogliere lo zafferano nell’acqua e spennellare<br />
il pollo.<br />
Spennellare poi il pollo con la senape. In una pirofila<br />
da forno mettere acqua e olio, sale, pepe<br />
e acqua di fior d’arancio.<br />
Far cuocere in forno già caldo per un’ora o il<br />
tempo necessario, a seconda della grossezza<br />
del pollo.<br />
Preparate ora la salsa che accompagna il pollo<br />
• Ingredienti per la salsa:<br />
mezzo litro d’acqua, zafferano<br />
cipolla tagliata sottile<br />
acqua di fior d’arancio<br />
mezzo cucchiaio di farina<br />
un cucchiaio d’ olio<br />
• Preparazione:<br />
mettere a fuoco dolce l’acqua e lo zafferano<br />
per cinque minuti.<br />
Aggiungere della cipolla tagliata a fettine sottilissime.<br />
Cuocere ancora per cinque minuti.<br />
Togliere dal fuoco.<br />
Aggiungere ora l’acqua di fior d’arancio (quantità<br />
secondo i gusti).<br />
Aggiungere ora la farina e l’olio.<br />
Mescolare bene e rimettere sul fuoco.<br />
Servire il pollo tagliato a pezzi con la sua farcia e<br />
la salsa.<br />
180
Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />
RICETTA 2: Pansöti<br />
in salsa di noci (Pansöti co-a sarsa de noxe)<br />
Ingredienti per la salsa di noci:<br />
• Ingredienti solidi:<br />
1 ramoscello di maggiorana<br />
mezzo spicchio d’aglio<br />
200 gr noci<br />
30 gr formaggio grana grattugiato<br />
• Ingredienti liquidi<br />
70 gr olio<br />
30 gr burro fuso<br />
1 cucchiaio di acqua tiepida<br />
2 cucchiai di mollica di pane intrisa nel latte<br />
Preparazione:<br />
• Nel mortaio<br />
Pestare tutti gli ingredienti solidi nel mortaio e<br />
poi aggiungere olio, burro fuso a bagno maria<br />
e in seguito tutti gli altri ingredienti liquidi.<br />
• Nel robot elettrico<br />
Grattugiare noci e formaggio, aggiungere l’aglio<br />
e le foglie di maggiorana.<br />
Frullare poi tutti questi ingredienti grattugiati<br />
insieme agli ingredienti liquidi.<br />
Per i pansöti<br />
• Ingredienti del ripieno:<br />
600 gr verdura (punte di ortiche, crescione,<br />
boraggine o altre verdure verdi come bietole<br />
erbette). La vecchia ricetta richiede sette erbe.<br />
100 gr ricotta<br />
20 gr grana grattugiato<br />
pinoli pestati (100 gr)<br />
1 uovo<br />
noce moscata<br />
100 gr burro<br />
sale<br />
• Preparazione:<br />
Cuocere la verdura in abbondante acqua salata.<br />
Scolarla bene e strizzarla. Poi tritarla.<br />
Sgusciare l’uovo e batterlo con un po’ di sale.<br />
Schiacciare la ricotta con una forchetta.<br />
Fondere il burro, mettere in una capace ciotola<br />
e mescolare la ricotta bene insieme a tutti gli<br />
altri ingredienti. Deve risultare un amalgama<br />
ovvero pasta compatta (si può fare tutto nel<br />
mortaio oppure in un recipiente molto capace<br />
aggiungendo gli ingredienti a poco per volta).<br />
• Ingredienti per la pasta:<br />
200 gr farina<br />
80 gr acqua<br />
1 uovo intero e 1 tuorlo<br />
sale<br />
• Preparazione:<br />
fare la fontana con la farina, mettere in mezzo<br />
le uova, l’acqua e il sale, impastare bene tutti<br />
gli ingredienti.<br />
Fare un sfoglia sottile (come per fare i ravioli)<br />
e tagliarla a rettangoli con i lati di 8 e 10 cm,<br />
mettervi in mezzo una pallina di ripieno, ripiegare<br />
il rettangolino sulla diagonale e poi verso<br />
l’alto come per fare una barchetta<br />
Il pansoto ha la forma panciuta appunto (pansa in<br />
genovese vuol dire pancia)<br />
Cuocere i pansöti in abbondante acqua salata nella<br />
quale avremo aggiunto due cucchiai d’olio (per<br />
non farli attaccare) e scolarli al dente, appena si<br />
alza il bollore. Condirli con la salsa di noci, direttamente<br />
nei piatti.<br />
181
MateriAli<br />
RICETTA 3: Pouned-yam con sugo di verdura<br />
(porridge di patate con sugo)<br />
Ricetta nigeriana<br />
• Ingredienti per 4 persone:<br />
500 gr di yam (è una patata africana, si può sostituire<br />
con le normali patate)<br />
1 kg di verdura<br />
200 gr di gamberetti secchi in polvere<br />
100 gr di pelati<br />
olio rosso (di palma ma si può sostituire con<br />
quello di oliva)<br />
cipolla<br />
dado<br />
carne di montone o di manzo a piacere<br />
peperoncino in polvere<br />
sale<br />
• Preparazione<br />
Prima laviamo la verdura e la tagliamo a pezzettini,<br />
mettiamo a friggere la cipolla finché è<br />
dorata, aggiungiamo i pelati e il sale.<br />
Facciamo cuocere per 5 minuti, poi mettiamo<br />
un po’ d’acqua e aggiungere la carne e il dado.<br />
Lasciamo cuocere sino a quando la carne è ben<br />
cotta. Aggiungiamo poi i gamberetti e il peperoncino.<br />
Alla fine mettiamo la verdura: così il<br />
sugo è pronto. Poi sbucciamo le yam (o le patate<br />
normali), le mettiamo a cuocere e quando<br />
sono ben cotte, le mettiamo in un mortaio e le<br />
pestiamo sino a quando diventano una poltiglia.<br />
Si servono le yam calde con il sugo.<br />
RICETTA 4: Zaâluk<br />
Ricetta marocchina<br />
Si trova questo piatto in tutto il Mediterraneo con<br />
diverse varianti a seconda delle zone e delle verdure<br />
a disposizione. Vi proponiamo la variante<br />
marocchina.<br />
• Ingredienti<br />
Melanzane 2<br />
Peperone rosso 1<br />
Pomodori 2<br />
Limone 1<br />
Aglio schiacciato 2 spicchi<br />
Peperoncino 1 cucchiaio<br />
Cumino 1 cucchiaio<br />
Coriandolo 5 rametti<br />
Olio di oliva 5 cucchiai<br />
Sale<br />
Paprika dolce 1 cucchiaio<br />
Cipolla 1<br />
Olive nere a piacere<br />
• Utensili:<br />
coltello<br />
tagliere<br />
pelapatate<br />
pentola con coperchio<br />
cucchiaio di legno<br />
• Preparazione:<br />
In una pentola grossa mettere a cuocere le melanzane<br />
tagliate a grossi dadi, senza togliere la<br />
buccia, in acqua salata per 30 minuti. Pelare i<br />
pomodori e tagliare i peperoni a dadini, dopo<br />
averli spellati e tolto i semi; metterli a cuocere<br />
per 5 minuti in una padella con olio, paprika<br />
dolce, cumino, aglio, succo di limone, cipolla<br />
tagliata a fettine e sale. Quando le melanzane<br />
sono quasi cotte, lasciarle sgocciolare, passarle<br />
per togliere l’acqua in eccesso e aggiungerle<br />
ai pomodori e ai peperoni. Schiacciare bene il<br />
tutto e mettere sul fuoco basso per 15-20 minuti<br />
sempre mescolando, finché tutta l’acqua<br />
non sarà evaporata aggiungendo il coriandolo<br />
e il peperoncino. Aggiungere succo di limone a<br />
fine cottura.<br />
Lasciare raffreddare e servire con olive nere<br />
e/o bucce di limone candite.<br />
182
Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />
Ricetta 5: Frittelle di platano<br />
Mariquitas de platano - Ricetta cubana<br />
• Ingredienti:<br />
2 platani verdi del tipo grande<br />
olio<br />
sale e pepe<br />
• Preparazione<br />
Sbucciate i platani: sono delle grosse banane<br />
verdi che si trovano nei negozi di frutta che<br />
vendono frutta esotica. Tagliateli trasversalmente<br />
in rondelle il più sottili possibili. Friggetele<br />
in olio a fuoco medio fino a quando non<br />
saranno dorate e croccanti. Fatele asciugare su<br />
della carta assorbente. Salate e pepate. Servitele<br />
calde come se fossero delle patate fritte…<br />
Ricetta 6: Sorbetto di gelsomino<br />
(Gelàtu di gesuminu)<br />
Ricetta siciliana<br />
Questa è una ricetta che tiene conto di diverse culture.<br />
La Sicilia è infatti terra di incontro di differenti<br />
etnie e la sua cucina è varia e presenta ingredienti<br />
che vengono molto spesso dal mondo arabo.<br />
Primi degustatori dei sorbetti furono gli Arabi<br />
che, usarono aromatizzare la neve delle "nivere"<br />
di montagna (neviere) per farne gustosi sorbetti.<br />
I siciliani impararono dagli arabi questo uso.<br />
L'aroma di gelsomino, diffuso specialmente nella<br />
zona di Trapani, ci riporta alle origini arabe di<br />
questo delizioso sorbetto.<br />
• Ingredienti per 6 persone:<br />
50 gr. di gelsomino<br />
(solo i fiori)<br />
150 gr.di zucchero semolato<br />
un bicchierino di rum<br />
4 uova (solo gli albumi)<br />
• Preparazione<br />
Mettete il gelsomino, freschissimo appena colto,<br />
a macerare in mezzo litro d'acqua per qualche<br />
ora, quindi filtratelo. Ponete una pentola<br />
sul fuoco con l'acqua aromatizzata che avrete<br />
ottenuto e portatela ad ebollizione. Poi, versatevi<br />
lo zucchero e fatelo fondere mescolando continuamente.<br />
Togliete dal fuoco e fate raffreddare,<br />
aggiungete gli albumi, il rum, mescolate<br />
ed amalgamate bene e versate in un recipiente<br />
rettangolare dai bordi bassi (tipo vaschette per<br />
fare il ghiaccio). Mettete nel freezer per circa<br />
2 ore mescolando ogni mezz’ora con l’aiu-<br />
to di una spatola di legno in modo da ottenere<br />
un morbido sorbetto e che servirete in coppe<br />
ghiacciate. Servite in tavola subito.<br />
Riflessione sulla lingua (stili a confronto)<br />
Ogni ricetta ci è stata fornita da persone diverse,<br />
ognuna di loro ha un suo stile di comunicare con<br />
gli altri e di dare istruzioni.<br />
Le ricette sono dei testi “regolativi”, cioè testi che<br />
sono scritti apposta per dare istruzioni per compiere<br />
determinate operazioni. Leggete le ricette e<br />
paragonate i modi di scrivere il testo regolativo.<br />
Vi facciamo un esempio. Possiamo dire le stesse<br />
cose in tre modi diversi.<br />
Per dare istruzioni per fare la pasta possiamo<br />
dire:<br />
fare la pasta<br />
fate la pasta<br />
facciamo la pasta.<br />
Cercate nelle ricette le differenze: non sono errori,<br />
sono usi personali della lingua per scrivere lo<br />
stesso tipo di testo!<br />
183
MateriAli<br />
Una regola al giorno<br />
Il passivo.<br />
Passivo: essere (venire) + participio passato<br />
Forma attiva<br />
• Lo stereo diffonde la musica<br />
• I clienti leggono il menu<br />
• Il cuoco prepara<br />
il pollo con riso<br />
• Il Ristorante del Mondo offre una cucina<br />
multietnica<br />
• Un pittore ha dipinto i cartoncini<br />
in colori vivaci<br />
• I signori Allegri hanno prenotato<br />
un tavolo per due persone<br />
Forma passiva<br />
• La musica è (viene) diffusa dallo stereo<br />
• Il menu è (viene) letto dai clienti<br />
• Il pollo con il riso è (viene)<br />
preparato dal cuoco<br />
• Una cucina multietnica viene offerta<br />
dal Ristorante del Mondo<br />
• I cartoncini sono stati dipinti<br />
da un pittore in colori vivaci<br />
• Un tavolo per due persone è stato<br />
prenotato dai signori Allegri<br />
Qualche verbo al passato prossimo<br />
Offrire<br />
Ho offerto<br />
Hai offerto<br />
Ha offerto<br />
Abbiamo offerto<br />
Avete offerto<br />
Hanno offerto<br />
Gestire<br />
Ho gestito<br />
Hai gestito<br />
Ha gestito<br />
Abbiamo gestito<br />
Avete gestito<br />
Hanno gestito<br />
Leggere<br />
Ho letto<br />
Hai letto<br />
Ha letto<br />
Abbiamo letto<br />
Avete letto<br />
Hanno letto<br />
Qualche verbo al presente<br />
Conoscere<br />
Conosco<br />
Conosci<br />
Conosce<br />
Conosciamo<br />
Conoscete<br />
Conoscono<br />
184<br />
Vivere<br />
Vivo<br />
Vivi<br />
Vive<br />
Viviamo<br />
Vivete<br />
Vivono<br />
Dare<br />
Do<br />
Dai<br />
Da<br />
Diamo<br />
Date<br />
Danno
Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />
Esercizio 1<br />
Formare il passato prossimo come viene mostrato nella tabella a pag. 184.<br />
Participio passato: conosciuto __________________________________________________________________<br />
participio passato: vissuto ______________________________________________________________________<br />
participio passato: dato_________________________________________________________________________<br />
Conoscere, vivere e dare vogliono l’ausiliare avere.<br />
Imparare un verbo con il suo ausiliare e con il suo participio passato<br />
(cercarlo sul dizionario).<br />
Esercizio<br />
Completare le seguenti frasi con il verbo alla forma attiva e passiva.<br />
Per i participi passati cerca nell’elenco del Modulo “Un momento di tempo libero”.<br />
Esempio: (organizzare)<br />
Luigi ha organizzato una festa al ristorante<br />
Una festa al ristorante è organizzata da Luigi<br />
• (organizzare) Alì ________________________ la festa della classe.<br />
La festa della classe____________________________________da Alì.<br />
• (fare)<br />
José Luis non _____________________ la spesa al mercato.<br />
La spesa al mercato non ________________________________da José Luis.<br />
• (prendere) Susana _______________________________ frutta e verdura al mercato.<br />
La frutta e la verdura _________________________________ al mercato da Susana.<br />
• (offrire) Tom e Maria gli __________________________ una cena al Ristorante del Mondo.<br />
Una cena al Ristorante del Mondo gli ________________________da Tom e Maria.<br />
• (cucinare) I cuochi __________________________ un pranzo per 100 persone.<br />
Un pranzo per 100 persone __________________________________ dai cuochi<br />
• (ricevere) Verso le otto il Maître ha ___________________________________ i clienti<br />
I clienti ____________verso le otto dal Maître.<br />
• (mangiare, bere) I clienti _______________________ e ___________ le specialità della casa e hanno<br />
fatto i complimenti al cuoco.<br />
185
MateriAli<br />
La spesa al Mercato Orientale (Traccia 22)<br />
Quing-Xia va al Mercato Orientale di Genova, per comprare frutta e verdura per il suo ristorante.<br />
I banchi offrono soprattutto mele, pere e uva come frutta. Peperoni, pomodori, zucchine<br />
come verdura. Naturalmente dappertutto si trovano patate, carote, cipolle, aglio e erbe aromatiche.<br />
I prezzi sono abbastanza alti e Quing-Xia gira diversi banchi prima di trovare quello<br />
che le occorre. Finalmente si ferma davanti al banco di Lucia e chiede i prezzi delle mele.<br />
Lucia - Sono 3 Euro al Kilo.<br />
Quing-Xia - Sono troppo care.<br />
Lucia - Se ne compra almeno 3 cassette le faccio lo sconto del 10%. Per cosa Le servono?<br />
Quing-Xia - Devo fare l’Apfelstrudel.<br />
Lucia - È una torta di mele tedesca, vero?<br />
Quing-Xia - Si, e le mele non devono contenere troppa acqua.<br />
Lucia - Allora Le do queste in offerta speciale a soli Euro 1,50.<br />
Quing-Xia - Va bene, allora compro 6 cassette.<br />
In seguito Quing-Xia va al banco di Giovanni e chiede i prezzi della verdura esposta.<br />
Giovanni - I peperoni ora costano meno e posso fare un prezzo buono.<br />
Quing-Xia - Mi sembrano troppo acerbi.<br />
Giovanni - Ma no, vede che bei colori, faranno bella figura. Come li cucina?<br />
Quing-Xia - Faccio una specie di peperonata, anzi una caponata ma con una ricetta marocchina<br />
che si chiama Zaâluk.<br />
Giovanni - Allora le servono anche cipolle, pomodori, aglio e erbe<br />
aromatiche. Li vuole?<br />
Quing-Xia - Certo. Ecco, li scelgo io e li metto in questa<br />
cassetta. Ha anche il coriandolo e il cumino?<br />
Giovanni - Si, ora tengo tutte le spezie perché ho<br />
tanti clienti non italiani ma anche gli italiani le<br />
gradiscono.<br />
Quing-Xia - Mi può mandare tutto al Ristorante del<br />
Mondo?<br />
Giovanni - Va bene. Allora vengo anch’io questa<br />
sera a cena a gustare la Sua nuova ricetta!<br />
186
Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />
Mediazione<br />
Vi proponiamo la ricetta dell’Apfelstrudel.<br />
• Dopo la lettura, cercare sul dizionario le parole non conosciute<br />
• Scrivere i nomi degli ingredienti nella propria lingua di origine<br />
• C’è qualche dolce del vostro paese che assomiglia allo strudel? Provate a scrivere gli ingredienti<br />
e la preparazione.<br />
Ricetta dell’Apfelstrudel (Strudel di mele)<br />
La ricetta dell’Apfelstrudel è presente in tutte le comunità germanofone e in Friuli. Quella che vi<br />
proponiamo viene dall’Alto Adige-Sud Tirolo.<br />
• Ingredienti<br />
Per la pasta:<br />
250 gr di farina, 30 gr di burro, 1 uovo, 1 pizzico di sale, 1/8 di acqua<br />
Per ungere la pasta: poco olio<br />
• Per il ripieno:<br />
100 gr di burro, 150 gr pane grattugiato, 1 kg e 1/2 di mele, 150<br />
gr di zucchero, cannella, 50 gr di uvetta passita, rum (a piacere)<br />
• Preparazione<br />
Mescolare bene tutti gli ingredienti e tirarli in una sfoglia sottile,<br />
riformare una palla con la pasta e ungere la superficie con dell’olio e<br />
lasciarla riposare per una mezz’ora abbondante, senza coprirla.<br />
Ora preparate un tovagliolo ben pulito e infarinatelo e stendetevi la pasta<br />
in una sfoglia molto sottile.<br />
Nel frattempo avrete preparato il ripieno: tagliate le mele a fettine sottilissime.<br />
Fate saltare in un padellino il pane grattugiato con 2/3 del burro fino a che non diventa dorato.<br />
Cospargete 2/3 della pasta con il ripieno: prima il pane saltato nel burro, poi le mele. Ora cospargete<br />
tutto di zucchero e polverizzate un po’ di cannella. Aggiungere alla fine l’uvetta e spruzzate<br />
con un po’ di rum.<br />
Lasciate libero 1/3 della pasta perché servirà per avvolgerla: ungete questa parte rimasta libera<br />
con del burro fuso o dell’olio.<br />
Ora dovete avvolgere lo strudel su se stesso, aiutandovi con il tovagliolo.<br />
Formate un rotolo e poi, sempre aiutandovi con il tovagliolo, dategli una forma arrotondata<br />
come di una brioche. Con molta delicatezza trasferite lo strudel dal tovagliolo a una teglia unta<br />
con burro e leggermente infarinata.<br />
Con un pennello ungete la superficie dello strudel con un uovo sbattuto con del burro fuso.<br />
Ora trasferite la teglia con lo strudel nel forno a calore medio per circa 1 ora. Quando il dolce si<br />
è raffreddato, cospargetelo di zucchero a velo.<br />
Lo strudel si può gustare anche leggermente caldo, con una salsa alla vaniglia.<br />
187
MateriAli<br />
Costruire storie<br />
Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima a coppie e poi in piccoli<br />
gruppi.<br />
Ecco alcune parole ed espressioni contenute nel testo che avete ascoltato:<br />
non devono contenere troppa acqua • ecco, li scelgo io • mele • troppo caro • almeno • me ne<br />
dia • me li può mandare • girare per i banchi • peperoni • zucchine • come li cucina? • l’Apfelstrudel<br />
• una torta di mele tedesca • Han • Giovanni • Lucia • per cosa Le servono? • erbe<br />
aromatiche • li metto in questa cassetta • vengo anch’io • prima di trovare quello che gli<br />
occorre • offerta speciale • faranno bella figura • voglio gustare la sua peperonata<br />
• Leggere le parole racchiuse nel riquadro.<br />
• Copiare le parole su bigliettini (una per bigliettino).<br />
• Formare dei gruppi<br />
• Mettere insieme le parole scritte e scrivere delle storie.<br />
Dialogo<br />
Svolgere il lavoro a coppie come da istruzioni seguenti.<br />
Tra i colleghi di corso scegliere un compagno:<br />
• scegliere il compagno che si conosce meno e dialogare utilizzando le domande che proponiamo;<br />
• riferire all’intero gruppo le cose che il compagno ha raccontato;<br />
• al termine della conversazione scrivere le risposte secondo la giusta persona.<br />
Quali sono i tuoi (suoi) cibi preferiti? Quali sono i Suoi cibi preferiti?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Per cucinare i tuoi (Suoi) cibi preferiti hai (ha) bisogno di qualche pentola o ingrediente particolare?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
188
Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />
Per cucinare i Suoi (Tuoi) cibi preferiti lei (Tu) ha (hai) bisogno di qualche pentola o ingrediente<br />
particolare?<br />
Qual è il cibo più tipico del tuo (Suo) paese?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Lo sapresti cucinare? Sapresti spiegarlo, aiutandoti con le parole contenute nelle varie ricette?<br />
Lo saprebbe cucinare? Saprebbe spiegarlo aiutandosi con le parole contenute nelle varie ricette?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Scrivere ora nella propria lingua i nomi della frutta e della verdura letti nella lettura precedente<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
C’è qualche frutto o qualche vedura che non si trovano in Italia?<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Esercizio 1 (da fare individualmente)<br />
Comporre un Menu con i piatti preferiti.<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
189
MateriAli<br />
Esercizio 2 (scrittura)<br />
Scrivere una ricetta di un cibo del proprio paese, nella propria lingua.<br />
Ingredienti (indicare la quantità)<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
Preparazione<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________________________<br />
_______________________________________________________________________________________________<br />
Esercizio 3<br />
Tradurre la stessa in italiano, seguendo lo schema delle ricette presentate nel libro.<br />
Queste frasi possono essere utili:<br />
Preparare (gli ingredienti) • Tagliare (a pezzetti) • Versare (il liquido) • Mescolare (gli ingredienti)<br />
• Aggiungere (all’impasto) • Sbattere (con la frusta) • Frullare (con il frullino elettrico) • Stendere<br />
(la pasta) con il matterello • Preriscaldare (il forno) • Cuocere (a fuoco lento) • Cuocere (a fuoco<br />
vivace) • Friggere (in abbondante olio) • Cuocere (in forno) a … gradi • Lasciar raffreddare<br />
190
Modulo 10 - Ristorante del Mondo<br />
Verifica (interazione e scrittura)<br />
Formare dei gruppi di lingue diverse, confrontare le ricette scritte e presentare un Menu del<br />
giorno interculturale per ogni gruppo.<br />
Menu della Sera<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
__________________________________________________________________________________________<br />
191
MateriAli<br />
Scrivere ora il Menu della classe che diventerà quello definitivo del Ristorante del Mondo.<br />
Menu del Ristorante del Mondo<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
___________________________________________________________________________________________<br />
Arrivederci!<br />
192
Il Progetto IL2 Imparo l'Italiano in Liguria è cofinanziato dall'Unione Europea -<br />
Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi. Nell'ambito di tale progetto<br />
un gruppo di esperti coordinato da Maria Cristina Castellani ha ripreso i<br />
materiali di una ricerca-azione (2000) già effettuata con docenti di CTP della<br />
Liguria. Nasce così il volume <strong>MateriALI</strong>.<br />
<strong>MateriALI</strong> per IL2 Imparo l'Italiano in Liguria contiene una Guida per l’Insegnante<br />
ma soprattutto 10 Moduli per apprendere e insegnare l'italiano come L2 (livello A2 -<br />
B1) da utilizzarsi nei corsi per adulti stranieri dei CTP e in altri contesti di apprendimento<br />
e insegnamento dell'italiano.<br />
Ogni Modulo prevede una gamma di testi input per tutte le attività comunicative.<br />
All’interno un vasto repertorio di esercizi comunicativi e linguistici è a disposizione<br />
dell’insegnante.<br />
Nel volume è contenuto un CD con le prove di ascolto e comprensione registrate da<br />
voci femminili e maschili che può essere utilizzato anche per l'autoapprendimento.<br />
A cura di<br />
Maria Cristina Castellani<br />
Testi di<br />
Maria Cristina Castellani, Nunzia Guasco<br />
Lilia Montaldi e Gianni Poggio<br />
Letture dei testi nel cd allegato<br />
Giovanni Cadili Rispi, Maria Cristina Castellani e Gloria Pastine<br />
con il coordinamento di Giovanni Cadili Rispi<br />
Giovanni Cadili Rispi è attore professionista diplomato alla Scuola<br />
del Teatro Stabile di Genova. Ha curato per le scuole corsi di recitazione<br />
e regia. Promuove iniziative di animazione e di educazione<br />
interculturale. Organizza attività teatrali e concorsi per gli istituti<br />
superiori della provincia di Genova. Collabora alla rassegna<br />
TEGRAS, di Teatro Educazione.<br />
Maria Cristina Castellani ex dirigente tecnico dell’Ufficio<br />
Scolastico Regionale per la Liguria e referente regionale per<br />
l'Istruzione degli Adulti, insegna Pedagogia Interculturale<br />
all’Università di Genova. Ha coordinato progetti e corsi di formazione<br />
per docenti di italiano L2 in Italia e all'Estero. È autore<br />
e curatore di numerose pubblicazioni di Educazione Linguistica<br />
e Interculturale.<br />
Nunzia Guasco è stata insegnante nei corsi per adulti stranieri<br />
dei CTP di Imperia e Sanremo ed è formatrice di docenti.<br />
È coautore del precedente volume <strong>MateriALI</strong> di Ali per imparare<br />
e ha partecipato alla ricerca-azione Raccontami la tua<br />
terra.<br />
Lilia Montaldi è insegnante nei corsi per adulti del CTP di Imperia.<br />
È esperta di Educazione Interculturale ed insegnamento dell’italiano<br />
ad adulti stranieri. Ha partecipato a numerose iniziative di formazione<br />
di docenti e in particolare alle ricerche Ali per imparare,<br />
Saperi Condivisi e Raccontami la tua terra ed è coautore delle pubblicazioni<br />
conclusive di tali progetti.<br />
Gianni Poggio è dirigente scolastico dell'I.T.C.G. “G. Ruffini” di<br />
Imperia ed è stato insegnante nei corsi serali del progetto Sirio<br />
presso lo stesso istituto.<br />
È esperto di Educazione Linguistica ed è coautore del volume<br />
<strong>MateriALI</strong> di Ali per imparare.