550,00 - Il Diario di Castrovillari
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2<br />
anno X n. 29<br />
Loiacono quinto assessore<br />
della Giunta Lo Polito<br />
A fine luglio, il sindaco <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>,<br />
Domenico Lo Polito,<br />
comunica <strong>di</strong> aver nominato il<br />
quinto assessore in Giunta che<br />
è Angelo Loiacono, in quota<br />
Udc, a cui vengono affidate le<br />
deleghe dello Sviluppo Ambientale<br />
e Tecnologico. Di<br />
giunta incompleta e dell’assenza<br />
del Presidente del Consiglio<br />
comunale, parlano in un<br />
documento, i rappresentanti<br />
delle Liste Civiche, Laghi, Santagada<br />
e Massarotti ed il consigliere<br />
comunale <strong>di</strong> Idv, Dolce,<br />
che richiedono la convocazione<br />
urgente dell’Assise comunale.<br />
In<strong>di</strong>pendentemente<br />
da tale richiesta (precisa un ulteriore<br />
comunicato del primo<br />
citta<strong>di</strong>no), il presidente facente<br />
funzioni del Consiglio comunale,<br />
Piero Vico, convoca l’assemblea<br />
municipale per<br />
lunedì 30 luglio in seconda<br />
convocazione. Do<strong>di</strong>ci i punti<br />
all’or<strong>di</strong>ne del giorno, tra cui,<br />
appunto, l’elezione del presidente<br />
e vice presidente del<br />
Consiglio.<br />
Per un’accoglienza a tutto<br />
tondo<br />
Piena solidarietà e vicinanza ai<br />
sindaci <strong>di</strong> Acquaformosa, e <strong>di</strong><br />
Riace, Giovanni Manoccio e<br />
Domenico Lucano, viene<br />
espressa dal vice sindaco Sangineti<br />
nonchè dai Progressisti<br />
e da Sel castrovillaresi. Manoccio<br />
e Lucano avevano avviato<br />
uno sciopero della fame per<br />
sensibilizzare l’opinione pubblica<br />
circa le criticità dei progetti<br />
denominati “Emergenza<br />
Nord Africa” che hanno visto i<br />
centri suddetti e le associazioni<br />
impegnate sull’accoglienza<br />
dei migranti<br />
provenienti da nazioni sub sahariane<br />
e su una serie <strong>di</strong> servizi<br />
ad essi rivolti. <strong>Il</strong> ritardo nei trasferimenti<br />
delle risorse da<br />
parte della Regione, ricadrebbe<br />
proprio su questi fondamentali<br />
servizi a sostegno <strong>di</strong><br />
tali soggetti e dei loro nuclei<br />
familiari.<br />
Debiti per 22 milioni <strong>di</strong> euro<br />
Ammonterebbe a circa 22 milioni<br />
<strong>di</strong> euro, il buco lasciato<br />
dalla precedente amministrazione<br />
guidata dall’ex sindaco<br />
Franco Blaiotta. E’ la denuncia,<br />
in una conferenza stampa,<br />
convocata ad hoc, dal nuovo<br />
primo citta<strong>di</strong>no. Situazione, si<br />
paventa, in continua evoluzione<br />
per via <strong>di</strong> debiti mai<br />
iscritti in bilancio ma che oggi<br />
<strong>di</strong>tte e fornitori chiedono alla<br />
tesoreria del comune. <strong>Il</strong> contenzioso<br />
Sorical, é una <strong>di</strong><br />
quelle grane amministrative,<br />
pare non del tutto iscritte a bilancio,<br />
che, se si perderá in<br />
sede giu<strong>di</strong>ziaria, potrebbe<br />
mettere ko il comune. La Sorical<br />
chiede 4 milioni 250mila<br />
euro (con una maxi rata che a<br />
giugno doveva essere liquidata<br />
ma per la quale non ci<br />
sono i sol<strong>di</strong>); oltre 3milioni e<br />
Salvo il Tribunale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong><br />
La vicenda del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>,<br />
durante l’estate, <strong>di</strong>venta un caso<br />
italiano. Tutta la stampa e i Tg nazionali<br />
se ne occupano, essendo evidentemente<br />
sconcertante come un<br />
tribunale che funziona in modo perfetto<br />
ed esemplare, uno dei più produttivi<br />
d’Italia, e che ha visto negli<br />
ultimi anni investimenti dello Stato<br />
per circa centomiliar<strong>di</strong> delle vecchie<br />
lire (con un Palazzo <strong>di</strong> Giustizia nuovo<br />
<strong>di</strong> zecca costato, da solo, ben 12 milioni<br />
<strong>di</strong> euro, senza contare la realizzazione<br />
ex novo <strong>di</strong> un super carcere,<br />
un’aula bunker, il sottopassaggio <strong>di</strong> sicurezza<br />
tra le strutture), possa essere<br />
<strong>di</strong>smesso.<br />
Le iniziative a <strong>di</strong>fesa del presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> legalità,<br />
promosse dal Consiglio dell’Or<strong>di</strong>ne<br />
degli Avvocati, presieduto<br />
dall’avv. Roberto Laghi, dal Comitato<br />
presieduto dall’on. Domenico Pappaterra,<br />
dal Comitato <strong>di</strong> agitazione forense,<br />
da tutte le autorità politiche <strong>di</strong><br />
qualsiasi parte, raggiungono, alla fine,<br />
risultati concreti. Tutta <strong>Castrovillari</strong> si<br />
mobilita in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> questo ufficio. E’<br />
un presi<strong>di</strong>o della legalità, si <strong>di</strong>ce, in un<br />
territorio ad alta densità mafiosa. E<br />
così dopo la grande mobilitazione del<br />
17 luglio nel corso della quale tutti gli<br />
esercizi commerciali abbassano le saracinesche,<br />
in segno <strong>di</strong> vibrata protesta<br />
contro la paventata soppressione,<br />
arriva agli inizi <strong>di</strong> agosto la tanto attesa<br />
notizia.<br />
Innumerevoli, ad onor del vero, gli incontri<br />
istituzionali, o sia pure solo informali,<br />
che infaticabilmente gli<br />
esponenti del Comitato Pro Tribunale<br />
e dell’Unità <strong>di</strong> crisi appositamente costituite,<br />
mantengono in questo periodo,<br />
soprattutto a Roma, e,<br />
soprattutto, con i deputati e senatori<br />
delle Commissioni Giustizia <strong>di</strong> Camera<br />
e Senato, consegnando loro documenti<br />
ed atti che affermano l’opportuna<br />
presenza del Tribunale del<br />
Pollino sul territorio. Si arriva anche al<br />
segretario del PD, Bersani, ai responsabili<br />
nazionali giustizia del PD, Andrea<br />
Orlando e Sandro Favi. Grazie,<br />
quattrocentomila euro sono<br />
per l’emergenza rifiuti; ed ancora,<br />
c’è la richiesta dell’Asp<br />
che, per un macchinario angiografico,<br />
rivuole i 447mila<br />
euro transitati per le casse comunali.<br />
Ma non è tutto. Alcuni<br />
comuni del Cosspo - il consorzio<br />
per i servizi sociali - esigono<br />
le somme comprese nelle<br />
9<strong>00</strong>mila euro ricevute dal Comune<br />
ma destinate al territorio;<br />
solo i legali avanzano oltre<br />
6<strong>00</strong>mila euro («non iscritti in<br />
bilancio», <strong>di</strong>rà il Sindaco Lo Polito).<br />
Come «non iscritti in bilancio<br />
perchè non esiste un<br />
capitolato <strong>di</strong> spesa» sono i<br />
sol<strong>di</strong> che avanza la società -<br />
che li ha già richiesti - che ha<br />
realizzato il bypass per la frana<br />
della Madonna del Castello.<br />
Per ora «non vogliamo <strong>di</strong>chiarare<br />
il <strong>di</strong>ssesto finanziario», <strong>di</strong>chiara<br />
Lo Polito. Ma nella<br />
stagione che verrá, vale a <strong>di</strong>re<br />
con il bilancio previsionale, si<br />
cercherá <strong>di</strong> «tagliare gli sprechi,<br />
aumentare le entrate» e<br />
soprattutto «iscrivere a ruolo la<br />
situazione debitoria esistente».<br />
La replica del PDL<br />
Puntuale arriva la risposta del<br />
PDL castrovillarese alle accuse<br />
mosse dal Sindaco Lo Polito<br />
circa la situazione debitoria rilevata<br />
al Comune <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>.<br />
Prima in una conferenza<br />
stampa, e poi in un documento<br />
a firma dell’ex Sindaco<br />
Blaiotta e dell’ex assessore alle<br />
Finanze, Attanasio, si precisa,<br />
carte alla mano, che solo circa<br />
un milione <strong>di</strong> euro, si è aggiunto,<br />
in questi ultimi 10 anni,<br />
ai ben 19 milioni e rotti, ere<strong>di</strong>tati<br />
dalla giunta <strong>di</strong> sinistra che<br />
ha governato fino al 2<strong>00</strong>2,<br />
“giunta in cui Lo Polito ed altri<br />
avevano brillato nel creare il <strong>di</strong>savanzo<br />
<strong>di</strong> quella amministrazione”.<br />
<strong>Il</strong> PDL parla <strong>di</strong><br />
mistificazione dei fatti. La <strong>di</strong>minuzione<br />
dei trasferimenti<br />
dello Stato ai Comuni ed il ritardo<br />
con cui vengono accre<strong>di</strong>tati,<br />
oltre alla situazione <strong>di</strong><br />
molti citta<strong>di</strong>ni che non riescono<br />
a pagare i tributi, hanno<br />
determinato solo una crisi <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà<br />
ed un conseguente ricorso<br />
alla anticipazione <strong>di</strong><br />
cassa, cosa che si fa per affrontare<br />
le spese correnti. “Dare la<br />
responsabilità <strong>di</strong> tale situazione,<br />
alla ex amministrazione,<br />
è una balla cosi grossa che, se<br />
non fosse cattiva, sarebbe ri<strong>di</strong>cola”.<br />
“<strong>Il</strong> sindaco, come avvocato,<br />
continuano gli esponenti<br />
del PDL, inoltre, sa bene che<br />
non possono essere pagate<br />
somme che non siano certe ed<br />
esigibili e con SORICAL, ora<br />
posta in liquidazione, esiste un<br />
contenzioso in atto.<br />
Lo Polito annuncia che sarà la<br />
Corte dei Conti a mettere la parola<br />
fine sul “contenzioso” politico<br />
e contable.<br />
Consiglio comunale <strong>di</strong> fine<br />
luglio<br />
<strong>Il</strong> presidente facente funzioni<br />
del Consiglio comunale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>,<br />
il dr, Piero Vico, su<br />
determinazione della conferenza<br />
dei capigruppo, convoca<br />
l’Assise municipale per<br />
lunedì 30 luglio in seconda<br />
convocazione. 12 i punti all’or<strong>di</strong>ne<br />
del giorno: oltre le Linee<br />
programmatiche del Sindaco,<br />
anche l’elezione del Presidente<br />
e Vice Presidente del Consiglio.<br />
Presidenza del Consiglio per<br />
Eugenio Salerno<br />
Alla fine, Eugenio Salerno<br />
viene eletto, con nove voti, alla<br />
presidenza del Consiglio comunale<br />
<strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>. Ma<br />
come da lui riconosciuto, arrivare<br />
a ricoprire questa carica è<br />
stato «un travaglio». Si <strong>di</strong>ce<br />
«onorato» <strong>di</strong> ricoprire tale<br />
ruolo che assicura rivestirà con<br />
«spirito <strong>di</strong> umiltà e <strong>di</strong> servizio».<br />
La sua elezione, alla terza votazione<br />
utile (perchè alle prime<br />
due si evidenzieranno dei<br />
“franchi tiratori” all’interno<br />
della maggioranza che sceglieranno<br />
<strong>di</strong> non votarlo per non<br />
fargli raggiungere la maggioranza),<br />
è un segnale politico <strong>di</strong><br />
come un terzetto all’interno<br />
dello schieramento composto<br />
da Pd, Socialisti, Udc e Sel, sia<br />
pronto a farsi notare nel corso<br />
della consiliatura. Alla fine, con<br />
nove voti a favore (forse manca<br />
La manifestazione del 17 luglio a <strong>di</strong>fesa del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong><br />
solo quello del suo eterno rivale<br />
<strong>di</strong> partito, Dario D’Atri), Salerno<br />
prende lo scranno <strong>di</strong><br />
Presidente del Consiglio. Come<br />
suo vice, la minoranza elegge<br />
Dolce con cinque voti utili,<br />
tutti quelli dei consiglieri <strong>di</strong> minoranza<br />
(sarebbero stati sei se<br />
ci fosse stato anche il capogruppo<br />
delle civiche, Fer<strong>di</strong>nando<br />
Laghi).<br />
poi, all’interessamento del consigliere<br />
regionale, Gianluca Gallo, si affronta a<br />
Montecitorio, nuovamente il problema<br />
con l’onorevole Mario Tassone,<br />
e successivamente, sempre alla Camera<br />
dei Deputati, con gli onorevoli<br />
Nucara, Angela Napoli, Paola Concia<br />
e Franco Laratta. A tutti i rappresentanti<br />
politici, vengono sottolineate le<br />
peculiarità e le ragioni che sostanziano<br />
il mantenimento del presi<strong>di</strong>o<br />
giu<strong>di</strong>ziario <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>.<br />
E <strong>di</strong>fatti, il voto favorevole della Commissione<br />
Giustizia della Camera, che<br />
segue quello espresso dall’omonima<br />
Commissione del Senato, apre spiragli<br />
<strong>di</strong> speranza e fiducia per il mantenimento<br />
del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>.<br />
Vener<strong>di</strong> 10 agosto. <strong>Il</strong> Consiglio dei<br />
Ministri da il via al provve<strong>di</strong>mento<br />
sulla revisione della geografia giu<strong>di</strong>ziaria<br />
e tra i tribunali salvati c’è anche<br />
<strong>Castrovillari</strong> insieme a quelli <strong>di</strong> Paola e<br />
Lamezia Terme. <strong>Il</strong> presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Rossano,<br />
invece, verrà accorpato a quello castrovillarese.<br />
Non sarà <strong>di</strong> certo un passaggio<br />
imme<strong>di</strong>ato, ma, a breve tempo,<br />
gli uffici rossanesi saranno presenti a<br />
<strong>Castrovillari</strong>. La nuova struttura in costruzione,<br />
sarà il posto naturale dove<br />
andranno a confluire i due presì<strong>di</strong>. <strong>Il</strong><br />
nuovo Palazzo <strong>di</strong> Giustizia, in sostanza,<br />
<strong>di</strong>venterà una sorta <strong>di</strong> cittadella giu<strong>di</strong>ziaria<br />
visto che possiede tutte le caratteristiche<br />
per sostenere moli <strong>di</strong><br />
lavoro importanti e potrà accogliere<br />
senza scossoni anche gli uffici che verranno<br />
da Rossano. La notizia viene accolta<br />
con grande sod<strong>di</strong>sfazione in città<br />
ed in poco tempo raggiunge ogni<br />
dove grazie anche al tam tam me<strong>di</strong>atico<br />
offerto da facebook. Paradossalmente,<br />
quasi come una doccia fredda,<br />
arriva, però, ad inizio settembre, la notizia<br />
<strong>di</strong> un possibile stop proprio nei lavori<br />
<strong>di</strong> costruzione del nuovo Palazzo<br />
<strong>di</strong> Giustizia. La LGF Costruzioni (la <strong>di</strong>tta<br />
<strong>di</strong> Napoli, incaricata dell’opera), in una<br />
raccomandata, inviata per fax alla segreteria<br />
comprensoriale della Fillea-<br />
Cgil ed alla segreteria provinciale della<br />
Filca Cisl, fa sapere, <strong>di</strong> non avere ricevuto<br />
“a tutt’oggi, alcuna risposta, da<br />
parte dell’Amministrazione comunale<br />
<strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, circa la liquidazione dei<br />
SAL (stati <strong>di</strong> avanzamento lavori n.d.r.)<br />
pregressi“. Le imprese subappaltatrici.<br />
informano, la LGF, che non intendono<br />
riprendere le loro lavorazioni, fino a<br />
quando non saranno ripristinati i normali<br />
canali <strong>di</strong> pagamento, come definiti<br />
contrattualmente. Imme<strong>di</strong>ata la<br />
reazione del Sindaco Lo Polito che<br />
parla <strong>di</strong> assur<strong>di</strong>tà nella vicenda: si lamenterebbe,<br />
infatti il mancato pagamento<br />
del 5° e 6° SAL quando il primo<br />
ed in parte il secondo, sono stati già<br />
pagati in data 5 luglio 2012. Ad oggi<br />
anche la restante parte del 6° SAL è<br />
stata interamente pagata. Per il 5° ed<br />
il 6° SAL l’impresa, cioè, non accre<strong>di</strong>ta<br />
nulla. Durissimo, in conclusione, Lo<br />
Polito: “Se poi, invece, l’obiettivo recon<strong>di</strong>to<br />
<strong>di</strong> taluno è quello … <strong>di</strong> chiedere<br />
il riconoscimento <strong>di</strong> somme<br />
ulteriori ovvero un rinvio dei tempi <strong>di</strong><br />
consegna del nuovo Tribunale previsto<br />
per il 31 <strong>di</strong>cembre 2012, è bene<br />
che si sappia che l’Amministrazione<br />
comunale intenderà detta sollecitazione<br />
come pressione indebita che<br />
verrà segnalata agli organi competenti”.<br />
Intanto, alla luce delle positive<br />
notizie provenienti da Roma, il Consiglio<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne degli Avvocati <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>,<br />
presieduto dall’avv. Roberto<br />
Laghi, stante l’intervenuto decreto legislativo<br />
sulla revisione della geografia<br />
giu<strong>di</strong>ziaria firmato dal Presidente<br />
della Repubblica, decreta la cessazione<br />
dello stato <strong>di</strong> agitazione dell’avvocatura<br />
e il ritorno alla normalità.<br />
Sempre nella prima metà <strong>di</strong> settembre,<br />
il caso tribunale <strong>di</strong> Rossano finisce,<br />
invece, alla Consulta. <strong>Il</strong> Consiglio<br />
regionale, con un or<strong>di</strong>ne del giorno<br />
presentato dall’on. Caputo e sottoscritto<br />
dagli on. Chiappetta e Dattolo,<br />
approvato all’unanimità, decide <strong>di</strong> impegnare<br />
la Giunta calabrese, a proporre<br />
davanti alla Corte Costituzionale<br />
questione <strong>di</strong> legittimità costituzionale<br />
sia della legge delega (L. 14 settembre<br />
2011 n. 148) che degli stessi decreti<br />
delegati, per violazione degli articoli<br />
70, 72, 76 e 77 della Costituzione, essendo<br />
infatti la delega contenuta in<br />
una legge <strong>di</strong> conversione <strong>di</strong> un decreto<br />
legge; per eccesso <strong>di</strong> delega per<br />
violazione degli stessi criteri della<br />
legge che prevedevano una specifica<br />
deroga in relazione alla situazione infrastrutturale<br />
ed alla specificità del territorio,<br />
nonché all’impatto con<br />
fenomeni <strong>di</strong> criminalità mafiosa; per<br />
violazione del principio del giu<strong>di</strong>ce<br />
naturale precostituito per legge (art.<br />
25 della Costituzione); del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />
(art. 24), del principio <strong>di</strong> uguaglianza<br />
sotto il profilo della<br />
irragionevolezza e della <strong>di</strong>sparità <strong>di</strong><br />
trattamento.<br />
Idv verso la maggioranza:<br />
con le Liste Civiche ci eravamo<br />
sbagliati<br />
“Le Liste Civiche hanno la memoria<br />
corta, perché sanno<br />
bene che non vi è mai stato accordo<br />
politico con loro ed il<br />
FLI”. A <strong>di</strong>chiararlo, la sezione locale<br />
<strong>di</strong> IDV presente nell’ultima<br />
competizione elettorale a sostegno<br />
del can<strong>di</strong>dato Fer<strong>di</strong>nando<br />
Laghi. “Avevamo<br />
chiarito bene, molto bene, sia<br />
noi che il FLI, che l’accordo era<br />
un accordo per il governo della<br />
città e non accordo politico, e<br />
tutto sarebbe finito se non<br />
avessimo amministrato la città”<br />
subito <strong>di</strong>mostrato, del resto,<br />
nel comizio <strong>di</strong> ringraziamento<br />
dopo il secondo turno, del can<strong>di</strong>dato<br />
sindaco delle civiche,<br />
che non ha visto sul palco né le<br />
nostre ban<strong>di</strong>ere né i nostri rappresentanti<br />
come non c’erano<br />
quelli del FLI. Era stato, inoltre,<br />
chiarito bene, molto bene, che<br />
noi ci saremmo comportati in<br />
Consiglio Comunale in maniera<br />
autonoma e da minoranza,<br />
non da opposizione a<br />
tutti i costi”. “Noi non siamo i signor<br />
NO a tutti i costi e il <strong>di</strong>alogo<br />
politico siamo capaci e<br />
pronti a farlo con chiunque, a<br />
maggior ragione con il centrosinistra,<br />
nostro interlocutore<br />
naturale con cui possiamo <strong>di</strong>ssentire<br />
o assentire ma nel rispetto<br />
politico reciproco”. “Noi<br />
purtroppo vi avevamo creduto,<br />
pensavamo che vi eravate<br />
evoluti in movimento<br />
politico rispetto alla campagna<br />
elettorale <strong>di</strong> cinque anni fa, ma<br />
con rammarico dobbiamo ammettere<br />
che non è così, ce ne<br />
ren<strong>di</strong>amo conto solo ora, ma<br />
meglio tar<strong>di</strong> che mai, per noi<br />
non siete cambiati”.<br />
Le Civiche non gra<strong>di</strong>scono il<br />
volta faccia <strong>di</strong> Idv<br />
<strong>Il</strong> coor<strong>di</strong>namento delle Liste Civiche<br />
non accoglie favorevolmente<br />
il passaggio <strong>di</strong> Idv verso<br />
la maggioranza. «La decisione<br />
<strong>di</strong> Idv – si legge in una nota - <strong>di</strong><br />
trasferirsi armi e bagagli, col<br />
suo consigliere comunale, nel<br />
confortevole e promettente<br />
abbraccio della maggioranza<br />
suscita qualche stupore. Per il<br />
Coor<strong>di</strong>namento, l’auspicato<br />
cambiamento non “abita” in<br />
questa amministrazione che<br />
«continua a ricalcare i comportamenti<br />
e lo stile <strong>di</strong> chi l’ha<br />
preceduta. Un commento, infine,<br />
il Coor<strong>di</strong>namento lo fa sul<br />
consigliere Franco Dolce che<br />
«ora dovrebbe rassegnare il<br />
mandato <strong>di</strong> vice presidente del<br />
consiglio, carica affidatagli dall’intera<br />
minoranza consiliare.