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POF_2012_2013_PALLADIO_New Data: 29.11.2011<br />
POF - Piano dell’ Offerta Formativa<br />
Anno scolastico 2012 – 2013
ITITUTO TECNICO STATALE “ANDREA PALLADIO”<br />
Settore:<br />
Indirizzi:<br />
Tecnologico<br />
Costruzioni, Ambiente e Territori<br />
Grafica e Comunicazione<br />
POF Piano dell’Offerta Formativa - Anno scolastico 2012-2013<br />
Approvato dal Collegio dei Docenti: 29 novembre 2011<br />
Adottato dal Consiglio d’Istituto: 14 febbraio 2012<br />
Documento <strong>file</strong>: POF_2012_2013_PALLADIO_per adozione<br />
Data emissione: 29 Novembre 2011<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 2 di 46
Indice<br />
Pagina<br />
1. Introduzione<br />
1.1 Cosa è il POF 4<br />
1.2 Storia dell’Istituto 4<br />
1.3 Le caratteristiche socio – economiche del contesto territoriale 5<br />
1.4 Obiettivi Generali del POF dell'ITS "A. <strong>Palladio</strong>" 6<br />
2. Informazioni generali e dati statistici<br />
2.1 Informazioni generali 7<br />
2.2 Calendario per l’anno scolastico 2012-2013 8<br />
2.3 Orario delle lezione per l’anno scolastico 2012-2013 8<br />
2.4 Dati statistici 9<br />
3. Organizzazione<br />
3.1 Organizzazione generale 11<br />
3.2 Organigramma a.s. 2012-13 12<br />
3.3 Collegio docenti a.s. 2012-12 15<br />
3.4 Coordinatori di Dipartimento e Direttori dei Laboratori 18<br />
3.5 Coordinatori di Classe a.s. 2012-13 18<br />
4. La proposta curricolare – Istituto Tecnico Statale<br />
4.1 Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio – Corso diurno 19<br />
4.2 Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio – Corso serale 23<br />
4.3 Indirizzo Grafica e Comunicazione 26<br />
4.4 Educazione degli adulti (EDA) 28<br />
5. L’azione educativa<br />
5.1 Definizione e finalità 29<br />
5.2 Elementi che concorrono all’azione educativa 29<br />
6. Le scelte didattiche<br />
6.1 La programmazione disciplinare 30<br />
6.2 La realizzazione della programmazione didattica 32<br />
6.3 Il sostegno e recupero continuativo delle difficoltà di apprendimento 34<br />
7. La valutazione<br />
7.1 Le modalità di valutazione 36<br />
7.2 Criteri adottati per la valutazione finale 38<br />
7.3 Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento 40<br />
7.4 Criteri per l’attribuzione della “lode” nell’esame di Stato 42<br />
8. L’attività di orientamento 43<br />
9. Attività e progetti finalizzati alla realizzazione delle scelte del POF 44<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 3 di 46
1. INTRODUZIONE<br />
1.1 Cosa è il POF<br />
Con l’entrata in vigore, dal 1° settembre 2000, del Regolamento in materia di Autonomia, le Istituzioni<br />
Scolastiche provvedono alla predisposizione del Piano dell’Offerta Formativa (POF), quale documento<br />
fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto.<br />
Il POF rappresenta la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che l’Istituto<br />
adotta nell’ambito dell’autonomia, in coerenza con gli obiettivi generali dell’indirizzo di studi, determinati a<br />
livello nazionale, ma anche riflettendo le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà<br />
locale.<br />
Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola, e delle<br />
scelte di gestione ed amministrazione definite dal Consiglio d’Istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri<br />
formulati dagli organismi ed associazioni dei genitori e degli studenti.<br />
Il POF è adottato dal Consiglio d’Istituto, reso pubblico e messo a disposizione di studenti e famiglie all’atto<br />
dell’iscrizione.<br />
La realizzazione di quanto esposto nel POF è oggetto di valutazione da parte del Collegio dei docenti, che<br />
annualmente raccoglie le osservazioni di tutte le componenti l’Istituzione, le discute ed apporta le conseguenti<br />
correzioni e migliorie.<br />
Il processo di monitoraggio e di autovalutazione può avvalersi dell’ausilio di Progetti specifici, anche condivisi<br />
con altre Istituzioni scolastiche.<br />
1.2 Storia dell’Istituto<br />
L’Istituto Tecnico per Geometri nasce di fatto nell’anno scolastico 1968-1969 con la separazione della sezione<br />
“Geometri” dell’IT Commerciale e per Geometri Jacopo Riccati, che si trasferisce da piazza Vittoria ai locali<br />
parrocchiali di S. Ambrogio di Fiera, con il prof. Nencioli come responsabile di sede.<br />
La continuità storica è quindi quella con il precedente – e comune – Istituto Provinciale Tecnico Matematico,<br />
Commerciale e di Agrimensura, sorto per volontà dell’Amministrazione Provinciale nel lontano 1886, riconosciuto<br />
poi dallo Stato nel 1923 con la riforma "Gentile" e trasformatosi nel 1934 in Istituto Statale: “Regio Istituto<br />
Tecnico Commerciale e per Geometri J. Riccati".<br />
Dal 69/70 l’Istituto per Geometri diviene autonomo dal Riccati, con preside il prof. Brunello.<br />
L’istituzione ufficiale avviene nel 1972, con la denominazione di Istituto Tecnico Statale per Geometri “<strong>Andrea</strong><br />
<strong>Palladio</strong>”. Sono presenti anche un corso serale e due sedi staccate: una a Pieve di Soligo ed una ad Oderzo, che<br />
si rende autonoma nel 1980 (in seguito assumerà il nome di Sansovino).<br />
Nel 76/77 il <strong>Palladio</strong> si trasferisce nella sede di via Cal di Breda, presso l’ex Brefotrofio provinciale, con alcune<br />
sezioni al “Corazzin”, ex sede dell’Istituto provinciale per minori.<br />
Nel 1989 il <strong>Palladio</strong> si trasferisce nell’attuale sede di via Tronconi ed è anche sede degli esami di abilitazione per<br />
l’esercizio della libera professione di Geometra.<br />
Dal 1990 è preside la prof. Faion. Il corso serale, secondo la tipologia tradizionale di studi, ha cessato la sua<br />
attività nel 1990 per riprendere poi nell’a.s. 1999-2000 con le modalità del progetto Sirio.<br />
Nel 1995 la sede staccata di Pieve di Soligo viene accorpata poi con l'Istituto Magistrale ed il Liceo Scientifico<br />
della stessa cittadina (l’attuale Casagrande).<br />
L’Istituto ha partecipato al processo innovativo della scuola, avviato in campo nazionale a partire dai primi anni<br />
’90, aderendo a gran parte delle sperimentazioni didattiche proposte: dalla sperimentazione “Brocca” (dal<br />
1993), all’introduzione delle Nuove Tecnologie Informatiche nella didattica (progetto Multilab, 1996), alla<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 4 di 46
sperimentazione dell’Indirizzo Edile Territoriale (dal 1997 e con introduzione di nuovi indirizzi sperimentali nel<br />
campo informatico e socio-ambientale nel 2001, successivamente autorizzati dal Ministero ad esaurimento in<br />
sanatoria); alla sperimentazione dell’Organico Funzionale (dal 1999).<br />
Nel 2001/02 è Dirigente la prof. Quaggio, seguita nei due anni successivi dal prof. Vassallo.<br />
Dal 2004 al 2008 l’Istituto è presieduto dal prof. De Menech.<br />
A partire dall’anno scolastico 2005-2006 è stato attivato l’Indirizzo Ordinamentale per Geometri (ex Progetto<br />
Cinque).<br />
Dall’anno scolastico 2007-2008 – con l’attivazione dell’Indirizzo Arti Grafiche – all’Istituto Tecnico per<br />
Geometri si affianca l’Istituto Tecnico Industriale, per cui la denominazione del 1972 è divenuta “Istituto Statale<br />
di Istruzione Superiore ‘<strong>Andrea</strong> <strong>Palladio</strong>’”.<br />
Nel 2009 e nel 2010 il dirigente scolastico è il prof. Fontana, seguito, nel 2011-12, dal prof. Felice Doria.<br />
Dall’anno scolastico 2010-2011, in seguito al riordino della Scuola Secondaria Superiore, il <strong>Palladio</strong> ha<br />
nuovamente cambiato denominazione, divenendo Istituto Tecnico Statale “A. <strong>Palladio</strong>”, con l’indirizzo<br />
“Costruzioni, Ambiente e Territorio” (con anche il corso serale Sirio) e l’indirizzo “Grafica e<br />
Comunicazione”.<br />
L’attuale Dirigente è il prof. Franco De Vincenzis.<br />
Le numerose scelte innovative hanno avuto ricadute sulla vita dell’Istituto, determinando:<br />
• La sperimentazione di una didattica per moduli negli Indirizzi sperimentali Edile-Territoriale, Socio-<br />
Ambientale ed Informatico;<br />
• la realizzazione di numerosi Progetti Europei di scambio e di stage per studenti e di formazione per<br />
docenti; in questo ambito l’Istituto ha svolto un ruolo di formazione e promozione come Scuola-polo della<br />
Rete Europea delle Scuole del Veneto, promossa dalla Regione;<br />
• l’utilizzazione delle tecnologie informatiche e multimediali nella didattica e la realizzazione di notevoli<br />
lavori multimediali e ipertestuali, alcuni dei quali hanno ottenuto riconoscimenti e premi in concorsi<br />
italiani (Qwerty di Venezia Mestre, Lions Club di Padova, ecc.) ed europei (Netdays 2003); nel campo<br />
dell’uso didattico delle nuove tecnologie il <strong>Palladio</strong> è stato Capofila della rete nazionale Multilab, ed ha<br />
aderito alla rete europea Enis (European Network Innovative Schools), nell’ambito della quale è stato<br />
selezionato tra le 19 scuole europee scelte per the European Schoolnet eLearning Awards (Stoccolma,<br />
novembre 2002);<br />
• l’intensificazione dell’utilizzo dei Laboratori di Chimica e di Fisica;<br />
• l’istituzione di un Corso Serale – Progetto Sirio, nell’ambito dell’Educazione degli Adulti – con un<br />
rilevante numero di iscritti, compresi alcuni detenuti della casa circondariale di Santa Bona, per i quali è<br />
istituita un’apposita sezione.<br />
• uno stretto rapporto con il territorio, con istituzioni ed enti, per una formazione legata alle problematiche<br />
della realtà contemporanea;<br />
• la realizzazione di stage per studenti delle classi quarte presso imprese ed enti pubblici;<br />
• la fruizione da parte di alcuni docenti e studenti di borse di mobilità internazionale messe in palio dalla<br />
Regione Veneto;<br />
• l’arricchimento dell’offerta formativa nell’ambito dell’area di integrazione curricolare e di attività<br />
extracurricolari, quali corsi approfonditi di CAD, il potenziamento delle competenze informatiche, con la<br />
possibilità di ottenere la certificazione ECDL (di cui l’Istituto <strong>Palladio</strong> è Test Center Capofila),<br />
esercitazioni pratiche di rilievo topografico con l’ausilio della tecnologia satellitare, attività sportive e<br />
ludiche, attività di educazione alla salute, incontri e visite didattiche relative ai temi dell’educazione<br />
ambientale, della bioedilizia e dell’architettura sostenibile.<br />
1. 3 Le caratteristiche socio – economiche del contesto territoriale<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 5 di 46
L’Istituto si colloca in un contesto territoriale abbastanza omogeneo che, negli scorsi anni, è stato<br />
caratterizzato da una fase di crescita economica, in grado di indurre consistenti fenomeni di immigrazione.<br />
Alla crescita economica non è corrisposto tuttavia uno sviluppo socio-culturale adeguato e non sempre la<br />
scuola risulta legittimata ad essere il principale luogo di costruzione di valori sociali condivisi per i giovani.<br />
Alla crescita economica si è accompagnato anche uno sviluppo urbanistico notevole che ha interessato la<br />
periferia urbana ed i Comuni della cintura extraurbana. Per tale motivo i settori produttivi legati all’edilizia<br />
attraversano tuttora una fase di forte crescita ed abbisognano di figure professionali adeguate per numero e per<br />
qualità.<br />
La vivacità del mondo produttivo locale, per quanto penalizzata dall’attuale fase recessiva, giustifica l’interesse<br />
suscitato dall’attivazione dell’indirizzo Grafica e Comunicazione, particolarmente mirato a fornire competenze<br />
nell’ambito della comunicazione anche pubblicitaria.<br />
In un contesto così caratterizzato, è necessario, che un percorso di formazione riesca a fornire strumenti che<br />
consentano di decodificare una realtà complessa e di intervenire adeguatamente su di essa.<br />
Il punto di partenza individuato è, quindi, proporre curricola orientati allo sviluppo di competenze.<br />
1.4 Obiettivi Generali del POF dell'ITS "A. <strong>Palladio</strong>"<br />
L’Istituto “A. <strong>Palladio</strong>”, con la progettazione del suo Piano dell’Offerta Formativa, coglie le opportunità offerte<br />
dal Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche integrandole al patrimonio delle esperienze già<br />
realizzate negli ultimi anni. Le linee strategiche della programmazione sono annualmente verificate e<br />
confrontate con i mutamenti che si registrano nel contesto sociale e culturale.<br />
Per tale motivo particolare attenzione viene attribuita ai temi della Cittadinanza attiva: l’educazione alla giustizia<br />
ed al rispetto della legalità è intesa come prerequisito alla convivenza civile in un ambito democratico.<br />
Inoltre, a partire da concrete azioni di contenimento dei consumi nell’Istituto, si vuole sviluppare nell’allievo<br />
l’attitudine al risparmio energetico, nella consapevolezza di contribuire al rispetto dell’ambiente con il<br />
contenimento dell’inquinamento ambientale, e di contribuire a contenere la spesa destinata alle risorse<br />
energetiche.”<br />
Le proposte dei percorsi curricolari sono finalizzate al raggiungimento di una consapevole formazione umana,<br />
culturale e tecnica, tale da consentire l’accesso all’Università, agli eventuali percorsi formativi post-diploma,<br />
oppure l’inserimento nel mondo del lavoro in una prospettiva più vasta di opportunità conseguenti<br />
l’ampliamento d’orizzonte al contesto europeo.<br />
L’azione educativa e didattica proposta ha come obiettivo il raggiungimento di un adeguato livello di linguaggi,<br />
conoscenze ed atteggiamenti tale da consentire agli studenti di affrontare in modo flessibile, ma critico, la realtà<br />
in continuo e rapido cambiamento – intendendo quindi la formazione come “strumento principe per<br />
contrastare le complesse tensioni insite nelle trasformazioni economiche, sociali e culturali in atto ovunque,<br />
seppure con una straordinaria varietà di situazioni” (rapporto sull’educazione dell’Unesco).<br />
Si tratta di un obiettivo la cui rilevanza richiede una forte sinergia con le famiglie degli allievi, cui è chiesta la<br />
sottoscrizione di un Patto Educativo di Corresponsabilità al fine di formalizzare l’impegno ad operare in un<br />
clima di reciproca collaborazione.<br />
2. INFORMAZIONI GENERALI E DATI STATISTICI<br />
2.1 Informazioni generali<br />
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANDREA PALLADIO"<br />
Indirizzo: Via A. Tronconi, 22 - 31100 TREVISO<br />
Telefono 0422.430310 - FAX 0422.432545<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 6 di 46
Internet: www.palladio-tv.it<br />
e-mail: pallad@tin.it oppure tvis019001@istruzione.it<br />
e-mail posta certificata: 2tvis019001@pec.istruzione.it<br />
Codice fiscale 80011740265<br />
Codice Ministero dell'Istruzione (ISTITUTO TECNICO STATALE)<br />
TVIS019001<br />
Codice Ministero dell'Istruzione (“Costruzioni – Ambiente -Territorio” DIURNO) TVTL01901N<br />
Codice Ministero dell'Istruzione (Progetto SIRIO - Serale)<br />
TVTL019513<br />
Codice Ministero dell'Istruzione (“Grafica e Comunicazione”)<br />
TVTF01901D<br />
Numero Distretto Scolastico 17<br />
Orario Servizio di portineria<br />
Dalle ore 7:30 alle ore 21:00 da lunedì a venerdì. Il sabato dalle ore 7:30 alle ore 12:30;<br />
Orario Servizio di informazioni all'utenza<br />
Dalle ore 8:00 alle ore 12.30 da lunedì a venerdì;<br />
Orario Sportello di Segreteria:<br />
Da lunedì a sabato dalle 10.45 alle 12.30<br />
Al pomeriggio lo sportello è aperto per il Corso Sirio con il seguente orario:<br />
Sig. Annunziata (corso serale Sirio)<br />
lunedì 17.30 – 20.30<br />
mercoledì 15.30 – 18.30<br />
2.2 Calendario per l’anno scolastico 2012-2013<br />
Il calendario scolastico 2012-2013 è definito dalla deliberazione n. 524/12 della la Giunta Regionale, integrato<br />
(per la sospensione dell’attività didattica del 26 aprile) dalla relativa delibera del Consiglio di Istituto.<br />
Inizio attività didattica: 12 settembre 2012 Fine attività didattica: 8 giugno 2013<br />
Periodi di sospensione dell’attività didattica:<br />
Tutte le domeniche<br />
Da giovedì 1 a sabato 4 novembre compresi<br />
Sabato 8 dicembre<br />
Da lunedì 24 dicembre a sabato 5 gennaio<br />
Da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile<br />
Da giovedì 25 a sabato 27 aprile<br />
Mercoledì 1°maggio<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 7 di 46
2.3 Orario delle lezioni per l’anno scolastico 2012-2013<br />
Martedì e Giovedì<br />
Lunedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato<br />
I 8.00 8.55 I 8.00 9.00<br />
II 8.55 9.50 II 9.00 10.00<br />
III 9.50 10.40 III 10.00 11.00<br />
Intervallo 10.40 10.55 Intervallo 11.00 11.15<br />
IV 10.55 11.50 IV 11.15 12.15<br />
V 11.50 12.40 V 12.15 13.15<br />
VI 12.40 13.30<br />
2.4 Dati statistici significativi dell’istituto (da aggiornare)<br />
Andamento del numero di classi, studenti ed insegnanti negli ultimi anni sono stati:<br />
2008-2009 2009-2010 2010-2011 2011-2012 2012-2013<br />
Classi 34 36 36 37 36<br />
Studenti 657 713 720 791 812<br />
Docenti 87 92 83 92<br />
88 (58 cattedre<br />
complete)<br />
Lavorano altresì nell’Istituto, oltre al Dirigente Scolastico ed al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi,<br />
8 Assistenti Tecnici, 10 Collaboratori Scolastici (di cui 7 a tempo parziale) e 8 Assistenti Amministrativi (di cui<br />
2 a tempo parziale).<br />
Suddivisione di allievi e classi tra i vari indirizzi nell’anno scolastico 2012-2013:<br />
Anno Scolastico 2012-2013 Studenti Classi<br />
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO 231 9<br />
GRAFICA E COMUNICAZIONE 258 11<br />
INDIRIZZO EDILE TERRITORIALE 59 3<br />
CORSO ORDINAMENTALE GEOMETRI 83 4<br />
INDIRIZZO ARTI GRAFICHE E DELLA COMUNICAZIONE 76 4<br />
SERALE SIRIO 105 5<br />
Gli studenti promossi all’Esame di Stato nella sessione 2012 sono stati<br />
Suddiviso per fasce significative il voto finale si può così riassumere:<br />
Voto compreso tra: 60-70 71-80 81-90 91-99 100<br />
Percentuale 34 43 17 4 2<br />
Livello di provenienza (voto di licenza media) dei nuovi iscritti:<br />
Voto Costruzioni Ambiente Territorio Grafica e Comunicazione<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 8 di 46
Sei 23 29<br />
Sette 26 31<br />
Otto 18 13<br />
Nove 3 7<br />
Dieci 2 0<br />
Il riferimento territoriale di provenienza degli studenti<br />
Per i corsi diurni il riferimento territoriale è la città di Treviso ed i comuni contermini. Gli studenti provengono<br />
infatti per il % circa dalla città e in percentuali diverse dalle direttrici stradali principali.<br />
Comuni di provenienza degli studenti:<br />
Anno scolastico 2009-10 2010-11 2011-12 2012-13<br />
Comuni<br />
n°<br />
alunni<br />
n°<br />
alunni<br />
n°<br />
alunni<br />
n°<br />
alunni<br />
Treviso 109 131 164 101<br />
Preganziol 41 43 43 39<br />
Villorba 39 35 34 33<br />
Quinto 36 41 43 35<br />
Paese 33 46 64 56<br />
Roncade 32 30 29 40<br />
Spresiano 28 26 27 30<br />
Mogliano V.to 27 32 28 31<br />
Zero Branco 27 32 35 39<br />
Silea 26 30 27 25<br />
Casale s. Sile 23 25 19 25<br />
Ponzano V.to 20 27 38 33<br />
Breda di P. 19 19 20 17<br />
S.Biagio di C. 19 20 16 16<br />
Carbonera 16 18 20 24<br />
Maserada 16 16 19 18<br />
Povegliano 16 15 20 13<br />
Casier 13 15 19 24<br />
Scorzè 12 16 18 14<br />
Morgano 11 15 18 14<br />
Monastier 5 6 11 7<br />
Arcade 4 6 5 7<br />
Giavera 3 6 10 11<br />
Istrana 3 9 12 8<br />
Quarto d’Altino 3 5 4 4<br />
Trevignano 4 7 5<br />
Nervesa 6<br />
Noale 4<br />
Altri 18 45 38 28<br />
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3 ORGANIZZAZIONE<br />
3.1 Organizzazione generale<br />
L’Istituto ha come finalità la realizzazione di quanto contenuto nel presente Piano dell’Offerta Formativa (POF).<br />
Dirigente Scolastico (DS) è il responsabile di tale realizzazione. Si avvale di uno o due Collaboratori del DS,<br />
docenti ai quali affida incarichi di carattere organizzativo-gestionale.<br />
Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) è responsabile dell’aspetto patrimoniale e del<br />
funzionamento degli uffici amministrativi e tecnici.<br />
Consiglio di Istituto (CdI) è un organo rappresentativo di tutte le componenti dell’Istituto con funzioni di<br />
controllo ed indirizzo. In particolare indica le linee di indirizzo da trasmettere al Collegio dei Docenti per la<br />
stesura del POF.<br />
Nel rispetto di tali indicazioni, il Collegio dei Docenti (CdD) elabora il POF e lo trasmette al Consiglio di<br />
Istituto per la definitiva adozione. Mediante le sue articolazioni organizzative il Collegio realizza il progetto<br />
didattico-educativo contenuto nel POF. Le principali articolazioni organizzative del Collegio sono:<br />
Dipartimenti: sono costituiti dagli insegnanti di una stessa disciplina, o di discipline affini. Hanno la funzione di<br />
coordinare la programmazione didattica disciplinare e la valutazione degli allievi. Indicano i criteri generali di<br />
funzionamento dei Laboratori ad essi collegati.<br />
Coordinatori di classe: ogni Consiglio di classe ha un proprio coordinatore nella persona di un docente che<br />
raccoglie le proposte di colleghi, studenti e genitori e coordina la realizzazione della programmazione educativa<br />
della classe. Nel dettaglio, il coordinatore di classe:<br />
- presiede il Consiglio di classe su delega del Dirigente Scolastico<br />
- prepara la documentazione relativa alle valutazioni desunte dal registro elettronico<br />
- tiene i contatti con le famiglie<br />
- tiene la documentazione delle attività del Consiglio di classe<br />
- partecipa alle riunioni dei coordinatori di classe<br />
- controlla la regolarità delle assenze, ritardi, uscite anticipate<br />
- segnala al Dirigente Scolastico situazioni e problemi particolari<br />
Funzioni Strumentali al POF: sono docenti incaricati di raggiungere obiettivi riconosciuti di particolare<br />
interesse didattico da parte del Collegio. Sono nominate dal Dirigente Scolastico e vengono scelte tra i docenti<br />
ritenuti di essere in possesso delle competenze necessarie. Sono figure previste dalle vigenti norme<br />
contrattuali.<br />
Commissioni: gruppi di docenti nominati dal Collegio con l’incarico di raccogliere osservazioni relative ad<br />
uno specifico argomento, di formulare proposte di delibera a riguardo e di presentarle in modo organico al<br />
Collegio dei docenti.<br />
Comitato di valutazione: è composto dal Dirigente, che lo presiede, e da 4 docenti eletti dal Collegio. Ha il<br />
compito di valutare il servizio dei docenti di nuova nomina nel loro anno di formazione. Valuta, inoltre, il<br />
servizio dei docenti che ne facciano richiesta e decide sulla riabilitazione dei docenti che abbiano subito sanzioni<br />
disciplinari.<br />
Organo di Garanzia: si tratta di un organo rappresentativo di tutte le componenti, cui possono ricorrere gli<br />
allievi destinatari di sanzioni disciplinari.<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 10 di 46
3.2 Organigramma Anno Scolastico 2012-13<br />
AREA ORGANIZZATIVA<br />
AREA DIDATTICA<br />
AREA COMUNICAZIONE<br />
AREA QUALITA’<br />
AREA AMMINISTRATIVA<br />
AREA SICUREZZA<br />
AREA TECNICA<br />
COMMISSIONI<br />
Baruffi Micaela: responsabile della gestione organizzativa<br />
d’istituto, funzioni vicarie in assenza o indisponibilità del<br />
dirigente e tutte le funzioni attribuite con delega nell’ambito<br />
del coordinamento organizzativo e didattico.<br />
Magrini Pierangelo Figura di supporto alla vicepresidenza,<br />
area studenti (disciplina, assenze), sostituzione<br />
docenti assenti<br />
Florimo Claudio: referente corso serale Sirio.<br />
Pozzobon Paolo (FS): coordinatore classe casa<br />
circondariale e dispersione scolastica<br />
Mungiardi Rita (FS): responsabile offerta formativa DSA<br />
e Benessere dello studente<br />
Grisanti Anna: educazione all’ascolto CIC, referente rete<br />
RISA<br />
La Rosa Gilberto (FS): responsabile orientamento in<br />
entrata, raccordo con la scuola secondaria di primo grado.<br />
Cataldo Maria Assunta (FS): gestione offerta formativa<br />
e progetti europei<br />
Pedron Maria: responsabile educazione alla salute<br />
Luchetta Vania: referente TIC, ECDL<br />
La Runa Veronica (FS): orientamento in uscita, stage,<br />
intercultura e alternanza scuola-lavoro<br />
Cecchinel Celestino: educazione ambientale<br />
n. 8 Coordinatori Dipartimenti e 35 Coordinatori<br />
consigli di classe (<strong>vedi</strong> sotto)<br />
Sodano Paolo: responsabile contenuti e del sito web<br />
d’istituto<br />
Levorato Piero: Amministratore di Sistema (incarico<br />
specifico)<br />
Favaretto Alida (FS): responsabile del sistema<br />
gestione qualità, accreditamento e autovalutazione di<br />
istituto, prove INVALSI e OCSE-PISA, bilancio sociale.<br />
n. 1 incarico specifico a personale amministrativo<br />
n. 2 incarichi specifici a personale ausiliario<br />
Sartorello Giovanni: responsabile servizio<br />
prevenzione protezione, ARES<br />
Mattarollo Julia: medico competente<br />
n. 11 addetti primo intervento sulla fiamma<br />
n. 16 addetti primo soccorso<br />
n. 8 responsabili laboratori (<strong>vedi</strong> sotto)<br />
Lusetti Antonella: responsabile palestre<br />
Romano Ulderico: responsabile centro risorse<br />
La Rosa Gilberto: accoglienza classi prime e<br />
orientamento OPEN DAY<br />
Baruffi Micaela: orario docenti<br />
Chisso Francesco: POF<br />
Sodano Paolo: elettorale<br />
La Runa Veronica: orientamento in uscita<br />
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Consiglio di Istituto<br />
PRESIDENTE (Rappresentante Genitori) Scantamburlo Claudio<br />
DIRIGENTE SCOLASTICO De Vincenzis Franco<br />
RAPPRESENTANTE DOCENTI Baruffi Micaela<br />
Cataldo Maria Assunta<br />
Cecchinel Celestino<br />
De Marchi Luca<br />
De Marchi Vittorino<br />
Favaretto Alida<br />
Magrini Pierangelo<br />
Rotundo Fulvio<br />
RAPPRESENTANTE GENITORI Manente Paolo<br />
Mattarollo Ferdinando<br />
Monego Piera<br />
RAPPRESENTANTE STUDENTI Amarilli Alberto<br />
Giraldo Matteo<br />
Paoletti Alessandro<br />
Troncon Alessandro<br />
RAPPRESENTANTI ATA -<br />
Giunta esecutiva<br />
DIRIGENTE SCOLASTICO (PRESIDENTE) De Vincenzis Franco<br />
DSGA Carnevale Mariarosa<br />
RAPPRESENTANTE DOCENTI De Marchi Vittorino<br />
RAPPRESENTANTE GENITORI Monego Piera<br />
RAPPRESENTANTE STUDENTI Paoletti Alessandro<br />
RAPPRESENTANTE ATA -<br />
Comitato di Valutazione Servizio<br />
MEMBRI EFFETTIVI<br />
MEMBRI SUPPLENTI<br />
Direttori di Laboratorio<br />
SEGRETERIA, PRESIDENZA, ARCHIVIO E STAMPERIA<br />
CARTOGRAFICA E TOPOGRAFIA<br />
FISICA<br />
AUDIOVISIVI<br />
SCIENZE<br />
CHIMICA<br />
INFORMATICA<br />
AULE DISEGNO<br />
Organo di Garanzia (validità annuale)<br />
DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
RAPPRESENTANTE DOCENTI<br />
RAPPRESENTANTE GENITORI<br />
RAPPRESENTANTE STUDENTI<br />
Da Re Francesca<br />
Florimo Claudio<br />
Cataldo Maria Assunta<br />
Moschini Nadia<br />
Rotundo Fulvio<br />
La Rosa Gilberto<br />
DSGA Carnevale Mariarosa<br />
Moroni Paolo<br />
Sassano Roberto<br />
Forest Giuliano<br />
Pedron Maria<br />
Iervasi Maria Teresa<br />
Magrini Pierangelo<br />
De Marchi Luca<br />
De Vincenzis Franco<br />
De Marchi Vittorino<br />
Monego Piera<br />
Amarilli Alberto<br />
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Consulta provinciale studenti<br />
RAPPRESENTANTE STUDENTI Cuppone Nicolò<br />
RAPPRESENTANTE STUDENTI Pin Riccardo<br />
Commissione Elettorale<br />
RAPPRESENTANTE DOCENTI<br />
RAPPRESENTANTE DOCENTI<br />
RAPPRESENTANTE GENITORI<br />
RAPPRESENTANTE STUDENTI<br />
RAPPRESENTANTE ATA<br />
Sodano Paolo<br />
Florimo Claudio<br />
Scantamburlo Claudio<br />
Bordignon Anna<br />
Commissione discarico inventariale<br />
PRESIDENTE<br />
SEGRETARIO<br />
Magrini Pierangelo<br />
De Pasquale Daniele<br />
Sicurezza<br />
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE<br />
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI SICUREZZA<br />
Rappresentanza Sindacale Unitaria<br />
CONTRATTAZIONE INTERNA RSU<br />
Sartorello Giovanni<br />
Sponchiado Alberto<br />
Armellani Giuliana<br />
Favaretto Alida<br />
Personale ATA Supporto di segreteria<br />
DIDATTICA<br />
CONTABILITÀ’<br />
AFFARI GENERALI<br />
PERSONALE<br />
Annunziata Francesco, Gatto Lucia, Nuovo<br />
Armellani Giuliana, Tramontin Elisabetta<br />
Carnevale Claudia, Nasato Lorella<br />
Mion Anna Teresa, Steffan Pia<br />
Personale ATA Tecnici<br />
LABORATORI DI INFORMATICA<br />
LABORATORIO DI CHIMICA<br />
LABORATORIO DI FISICA<br />
TOPOGRAFIA<br />
BIBLIOTECA<br />
STAMPERIA -<br />
GRAFICA -<br />
Colapietro Marta, Levorato Piero, Merotto Fabio,<br />
Regini Maria Teresa,<br />
Erminio Vincenzo<br />
De Gaspari Giuseppe<br />
Bagolin Sara<br />
Wagmeister Alessandro<br />
Personale ATA Collaboratori scolastici<br />
PORTINERIA<br />
SORVEGLIANZA AI PIANI<br />
ADDETTO ALLA MANUTENZIONE<br />
SERVIZIO SERALE<br />
Bordignon Anna, Cagnin Nicoletta<br />
Dotto Anna Maria, Geromel Stefano, Mazzariol Paola<br />
Brisolin Erminio<br />
Caldato Adriano<br />
3.3 Collegio docenti Anno Scolastico 2012-13<br />
Docente Disciplina/e Classe/i<br />
Agostinetto Laura S.I.: Chimica 1Agec/2Agec/1Bgec/2Bgec/1Cgec/2Cgec<br />
Alberghina <strong>Andrea</strong><br />
Costruzioni<br />
Disegno e progettazione<br />
3Asir/4Asir/5Asir<br />
3Asir/4Asir<br />
Barbaro Alessandro Scienze e tecnologie applicate 2Dgec<br />
Baruffi Micaela<br />
Matematica<br />
Matematica e Informatica<br />
2Acat/3Acat<br />
4Ageo/4Bgeo/5Ageo<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 13 di 46
Bernardi Monica<br />
(Verminetti Leandra)<br />
Laboratori tecnici<br />
Laboratorio di tecnologia grafica<br />
Laboratorio di progettazione multimediale<br />
3Agec/4Aiag/5Aiag<br />
4Aiag/5Aiag<br />
3Agec<br />
Bison Valeria Matematica 1Agec/2Agec/3Agec/4Aiag/3Bgec<br />
Bracigliano Tommaso Laboratorio di Tecnologie Informatiche 1Acat/1Bcat/1Ccat<br />
Brunello Francesca Insegnamento religione cattolica 2Ccat/2Dcat/1Cgec/1Dgec/2Cgec/2Dgec<br />
Canzian Danila Lingua e letteratura italiana / Storia 3Acat/4Aiet/5Aiet<br />
Caporin Maurizio<br />
Cappiello Maria<br />
Rosaria<br />
Carra Carlo<br />
Giuseppe<br />
Casagrande Mario<br />
Educazione fisica<br />
Scienze motorie e sportive<br />
Lingua e letteratura italiana / Storia<br />
Scienze motorie e sportive<br />
S.I.: Fisica<br />
Fisica applicata<br />
4Ageo/5Ageo/4Aiet/5Aiet<br />
1Acat/2Acat/3Acat/1Bgec/2Bgec<br />
1Bgec/2Bgec/2Dgec<br />
1Cgec/1Dgec/2Cgec/2Dgec<br />
1Cgec/1Dgec/2Cgec<br />
4Aiag/4Biag<br />
Cataldo Maria Lingua Inglese<br />
1Bcat/2Bcat/2Dcat/4Biet/5Aiet/4Bgeo<br />
Assunta<br />
Cavaliere Daniela S.I.: Chimica 1Acat/1Bcat/1Ccat/2Acat/2Bcat/2Ccat<br />
Cecchinel Celestino S.I.: Fisica 1Agec/1Bgec/2Agec/2Bgec/2Dgec/2Dcat<br />
Cescato Alessandra Lingua Inglese 1Bgec/2Bgec/1Cgec/2Cgec/3Bgec/3Cgec/5Biag<br />
Chisso Francesco<br />
Cinquerrui Salvatore<br />
Conte Elio (17/11)<br />
(Mestriner Luciano<br />
per 1C e 3B)<br />
Corrata Carlo<br />
Tecnologia grafica<br />
Impianti grafici<br />
Laboratorio di Tecnologie e tecniche di<br />
rappresentazione grafica<br />
Disegno e Progettazione<br />
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica<br />
Gestione del cantiere e sicurezza…<br />
Laboratori tecnici<br />
Laboratorio di tecnologia grafica<br />
Laboratorio di progettazione multimediale<br />
4Aiag/5Aiag/5Biag<br />
5Aiag/5Biag<br />
1Acat/1Bcat/1Ccat/2Acat/2Bcat/2Ccat/2Dcat/1Agec/<br />
1Bgec/1Cgec/1Dgec/2Agec/2Bgec/2Cgec/2Dgec<br />
4Ageo/5Ageo/4Bgeo<br />
2Dcat - 1Ccat<br />
3Btel<br />
3Bgec/4Aiag/4Biag/5Biag<br />
5Biag<br />
3Bgec<br />
Cremonese Carla Lingua e letteratura italiana / Storia 1Ccat/2Ccat/5Ageo<br />
Crozzolin Laura Lingua e letteratura italiana / Storia 1Agec/2Agec/2Bcat<br />
Da Re Francesca<br />
Lingua e letteratura italiana<br />
Storia<br />
4Ageo/4Bgeo/5Bgeo/4Aiag<br />
4Bgeo/5Bgeo/4Aiag<br />
De Marchi Luca Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 1Agec/1Bgec/1Cgec/2Agec/2Bgec/2Cgec<br />
De Marchi Vittorino<br />
De Pasquale Daniele<br />
De Roia Giovanni<br />
Topografia<br />
Topografia e Fotogrammetria<br />
Scienze e tecnologie applicate<br />
Laboratorio di progettazione, costruzioni,<br />
topografia<br />
Laboratori tecnici<br />
Progettazione multimediale<br />
4Aiet<br />
4Bgeo/5Bgeo<br />
2Ccat/2Dcat<br />
3Acat/4Biet/4Aiet/5Aiet<br />
3Bgec<br />
3Agec/3Bgec/3Cgec<br />
De Santis Vincenza Lingua Inglese 3Btel/4Ageo/5Ageo/5Bgeo<br />
De Simone Barbara Tecnica e storia del messaggio visivo 5Biag<br />
Depaoli Valeria Lingua e letteratura italiana / Storia 1Acat/2Acat/1Bcat<br />
Emmolo Luigi S.I.: Scienze della terra e Biologia 1Cgec/1Dgec/2Cgec/2Dgec<br />
Failla Salvatrice S.I.: Scienze della terra e Biologia 1Agec/1Bgec/2Agec/2Bgec<br />
Favaretto Alida<br />
Lingua e letteratura italiana<br />
Storia<br />
4Biag/5Biag/3Bgec<br />
4Biag/5Biag/3Bgec/4Ageo<br />
Filippozzi Oriana Lingua e letteratura italiana / Storia 1Cgec/2Cgec/3Agec<br />
Florimo Claudio Topografia 3Asir/4Asir/5Asir/5Aiet<br />
Forest Giuliano Laboratori tecnici 3Agec<br />
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Tecnologie dei processi di produzione<br />
3Agec/3Bgec/3Cgec<br />
Franchi Marina Lingua e letteratura italiana / Storia 5Aiag/4Biet/3Btel<br />
Giacon Michela Laboratori tecnici 3Cgec<br />
Gitto Maria Pia S.I.: Chimica 2Dcat/1Asir<br />
Giusto Marta Matematica 1Acat/1Bcat/2Bcat/4Biet/2Bgec<br />
Grisanti Anna Insegnamento religione cattolica 1Agec/1Bcat/1Bgec/1Ccat/2Agec/2Bcat/2Bgec/3Btel/3Agec/3Bg<br />
ec/3Cgec/4Ageo/4Bgeo/4Biet/4Aiag/4Biag/5Aiag/5Biag<br />
Grosso Gianluca Impianti 5Asir<br />
Iervasi Maria Teresa Laboratorio di chimica 1Acat/1Bcat/1Ccat/2Acat/2Bcat/2Ccat/2Dcat<br />
Imbò Gennaro S.I.: Chimica 1Dgec/2Dgec<br />
La Rosa Gilberto Matematica 1Cgec/2Cgec/3Cgec/4Aiet/5Aiet<br />
La Runa Veronica<br />
Laboratori tecnici<br />
Laboratorio di tecnologia grafica<br />
Laboratorio di progettazione multimediale<br />
3Cgec/5Aiag/4Biag/5Biag<br />
4Biag<br />
3Cgec<br />
Lacava Albino Diritto ed economia 1Agec/1Dgec/2Agec/2Dgec/1Bgec<br />
Laquidara Maria Rita Diritto ed economia 1Acat/1Bcat/2Acat/2Bcat/1Ccat/2Dcat/4Aiet/4Biet/ 5Aiet<br />
Luchetta Vania<br />
Tecnologie informatiche<br />
Scienze e tecnologie applicate<br />
1Agec/1Bgec/1Cgec<br />
2Agec/2Bgec/2Cgec<br />
Luppino Daniela L. Inglese 1Asir/2Asir/3Asir/4Asir/5Asir<br />
Lusetti Antonella<br />
Magrini Pierangelo<br />
Menegaldo Patrizia<br />
Educazione fisica<br />
Scienze motorie e sportive<br />
Matematica<br />
Matematica e Informatica<br />
4Aiag/4Biag/5Aiag/5Biag<br />
1Agec/2Agec/3Agec<br />
1Ccat/2Ccat/2Dcat/3Btel<br />
5Bgeo<br />
Modanese Marilena Discipline economiche, giuridiche, aziendali 5Aiag/5Biag<br />
Monastero Carlo Fisica 1Asir/2Asir<br />
Mondin Elena Matematica 1Dgec/2Dgec/4Biag/5Aiag/5Biag<br />
Monego Piero Lingua e letteratura italiana / Storia 1Asir/3Asir/4Asir/5Asir<br />
Moroni Paolo<br />
Topografia<br />
Topografia e Fotogrammetria<br />
4Biet/3Acat/3Btel<br />
4Ageo/5Ageo<br />
Moschini Nadia Matematica 1Asir/2Asir/3Asir/4Asir/5Asir<br />
Mungiardi Rita Lingua Inglese 1Agec/2Agec/3Agec/4Aiag/5Aiag/4Biag/1Dgec/2Dgec<br />
Nardo Angela Teoria della comunicazione 3Agec/3Bgec/3Cgec<br />
Nicoletti Anna Matematica 1Bgec<br />
Paladino Lidia Vittoria<br />
Scienze della Terra e biologia<br />
Geopedologia, economia ed estimo<br />
2Bcat<br />
3Btel/4Aiet<br />
Pannisco Angelo Diritto 3Asir/4Asir/5Asir<br />
Paolino Enea Tecnologie informatiche 1Acat/1Bcat/1Ccat/1Dgec<br />
Pedron Maria S.I.: Scienze della terra e Biologia 2Acat/2Ccat/2Dcat/1Acat/1Bcat/1Ccat<br />
Pizzol Gilberto Laboratorio di chimica 1Agec/1Bgec/1Cgec/1Dgec/2Agec/2Bgec/2Cgec/2Dgec<br />
Possumato Elisa Lingua e letteratura italiana / Storia 2Dcat/1Dgec/3Cgec<br />
Pozzobon Paolo<br />
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica<br />
Tecnologia e Disegno<br />
Disegno e Progettazione<br />
1Bcat/2Bcat<br />
1Asir/2Asir<br />
5Asir<br />
Riggio Luca Scienze 1Asir/2Asir<br />
Romano Ulderico<br />
Carmine<br />
Disegno e Progettazione<br />
Progettazione<br />
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica<br />
5Bgeo<br />
4Biet/4Aiet/5Aiet/<br />
1Acat/2Acat<br />
Rotundo Fulvio S.I.: Fisica 1Acat/1Bcat/1Ccat/2Acat/2Bcat/2Ccat<br />
Russo Simone Costruzioni 4Aiet/5Aiet<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 15 di 46
Salvadori Flaviano<br />
Scienze e tecnologie applicate<br />
Progettazione, Costruzioni e Impianti<br />
Gestione del cantiere e sicurezza…<br />
Geopedologia economia ed estimo<br />
Estimo<br />
2Acat<br />
3Acat<br />
3Acat<br />
4Bgeo/3Asir/4Asir/5Asir<br />
5Aiet<br />
Salvadori Gloria Lingua e letteratura italiana / Storia 2Asir<br />
Salvadori Rita Diritto ed economia 4Bgeo/5Ageo/5Bgeo<br />
Salvego Federico Scienze motorie e sportive 3Bgec/3Cgec<br />
Sartorello Giovanni Impianti 4Ageo/4Aiet/4Bgeo/4Biet/5Ageo/5Aiet/ 5Bgeo/4Asir<br />
Sassano Roberto Laboratorio di Fisica 1Acat/1Bcat/1Ccat/2Acat/2Bcat/2Ccat/2Dcat/1Agec/1Bgec/<br />
1Cgec/1Dgec/2Agec/2Bgec/2Cgec/2Dgec/4Aiag/4Biag<br />
Scarpulla Katya Tecnica e storia del messaggio visivo<br />
4Aiag/5Aiag/4Biag<br />
(Beraldo Raffaella)<br />
Simeone Roberto Tecnologia grafica 4Biag<br />
Sodano Paolo<br />
Geopedologia economia ed estimo<br />
Estimo<br />
3Acat/4Ageo/5Ageo/5Bgeo<br />
Sponchiado Alberto Insegnamento religione cattolica 1Acat/2Acat/3Acat/4Aiet/5Ageo/5Aiet/5Bgeo<br />
Tantulli Domenico<br />
Triandino Stefania<br />
Costruzioni<br />
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica<br />
Educazione fisica<br />
Scienze motorie e sportive<br />
4Biet<br />
4Ageo/4Bgeo/5Bgeo<br />
2Ccat<br />
4Bgeo/5Bgeo/4Biet<br />
1Bcat/1Ccat/2Bcat/2Ccat/2Dcat/3Btel<br />
Venturini Chiara Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 1Dgec/2Dgec<br />
(Parolin Davide)<br />
Vita Gabriella Lingua Inglese 1Acat/1Ccat/2Acat/2Ccat/3Acat/4Aiet<br />
Zampellini Ettore<br />
Costruzioni<br />
Scienze e tecnologie applicate<br />
Progettazione, Costruzioni e Impianti<br />
Tecnologia del legno nelle costruzioni<br />
5Ageo/4Biet<br />
2Bcat<br />
Zona Ileno Diritto ed economia 2Bgec/1Cgec/2Cgec/2Ccat/4Ageo<br />
3Btel<br />
3Btel<br />
3.4 Coordinatori di Dipartimento e Direttori dei Laboratori<br />
ASSI CULTURALI DIPARTIMENTO DISCIPLINE COORDINATORE<br />
ASSE DEI LINGUAGGI<br />
COMUNICAZIONE lingua e letteratura italiana FAVARETTO<br />
tecnica e storia del<br />
messaggio visivo<br />
teoria della comunicazione<br />
LINGUA STRANIERA lingua inglese CATALDO<br />
SCIENZE MOTORIE scienze motorie TRIANDINO<br />
STORICO-SOCIALE storia<br />
GRISANTI<br />
diritto<br />
religione<br />
ASSE MATEMATICO MATEMATICA matematica MENEGALDO<br />
ASSE SCIENTIFICO- SCIENZE APPLICATE<br />
ZAMPELLINI<br />
TECNOLOGICO<br />
GEOMETRI<br />
costruzioni<br />
progettazione<br />
impianti<br />
topografia<br />
gestione cantiere<br />
scienze e tecnologie<br />
applicate geometri<br />
disegno geometri<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 16 di 46
SCIENZE APPLICATE<br />
GRAFICI<br />
SCIENZE INTEGRATE<br />
tecnologia grafica<br />
impianti grafici<br />
tecnologie e tecniche di<br />
rappresentazione grafica<br />
laboratori tecnici<br />
progettazione multimediale<br />
tecnologie dei processi<br />
produttivi<br />
scienze e tecnologie<br />
applicate grafici<br />
disegno grafici<br />
chimica<br />
fisica<br />
scienze<br />
DE ROIA<br />
AGOSTINETTO<br />
3. 5 Coordinatori di Classe Anno Scolastico 2012-13<br />
Classe Coordinatore Segretario<br />
1Acat DEPAOLI CAVALIERE<br />
1Bcat GIUSTO CAVALIERE<br />
1Ccat MENEGALDO LAQUIDARA<br />
1Agec AGOSTINETTO SASSANO<br />
1Bgec LUCHETTA DE MARCHI L.<br />
1Cgec LA ROSA EMMOLO<br />
1Dgec MUNGIARDI MONDIN<br />
2Acat VITA RUSSO<br />
2Bcat POZZOBON GIUSTO<br />
2Ccat CREMONESE PEDRON<br />
2Dcat POSSUMATO IERVASI<br />
2Agec CROZZOLIN CECCHINEL<br />
2Bgec AGOSTINETTO ZONA<br />
2Cgec LA ROSA CASAGRANDE<br />
2Dgec CAPPIELLO SALVADORI R.<br />
3Acat MORONI SPONCHIADO<br />
3Btel ZAMPELLINI FRANCHI<br />
3Agec FILIPPOZZI NARDO<br />
3Bgec BISON FOREST<br />
3Cgec CESCATO GRISANTI<br />
4Ageo BARUFFI SODANO<br />
4Bgeo DE MARCHI V. CONTE<br />
4Aiet CANZIAN PALADINO<br />
4Biet CATALDO TRIANDINO<br />
4Aiag DA RE CHISSO<br />
4Biag FAVARETTO CORRATA<br />
5Ageo CREMONESE CAPORIN<br />
5Bgeo ROMANO DE SANTIS<br />
5Aiet SARTORELLO DE PASQUALE<br />
5Aiag MUNGIARDI BERALDO<br />
5Biag LA RUNA CORRATA<br />
1Asir POZZOBON MONEGO<br />
2Asir MOSCHINI SALVADORI G.<br />
3Asir SALVADORI F. FLORIMO<br />
4Asir ALBERGHINA LUPPINO<br />
5Asir MOSCHINI SALVADORI F.<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 17 di 46
4. LA PROPOSTA CURRICOLARE<br />
L’Istituto Tecnico Statale ha due Indirizzi nel settore tecnologico:<br />
COSTRUZIONI, AMBIENTE E<br />
TERRITORIO<br />
GRAFICA E<br />
COMUNICAZIONE<br />
COSTRUZIONI, AMBIENTE E<br />
TERRITORIO - SIRIO - Serale<br />
Il riordino della Scuola Secondaria Superiore prevede che per l’anno scolastico 2012-2013 i nuovi curricola<br />
trovino applicazione nelle classi prime, seconde e terze. Le classi quarte e quinte “Geometri”, “Sperimentale<br />
Edile Territoriale” e “Arti Grafiche” seguiranno i quadri orari sotto riportati.<br />
4.1 Istituto Tecnico Statale con Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio – Corso<br />
Diurno<br />
Al suo interno sono presenti tre percorsi.<br />
a) L’Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, introdotto nel 2010, che attualmente interessa le<br />
sole classi prime, seconde e terze.<br />
Tale indirizzo prevede due articolazioni: Costruzioni, Ambiente e Territorio (attiva presso il nostro Istituto) e<br />
Geotecnico (non attiva al <strong>Palladio</strong>).<br />
Dal 2012-2013, all’interno dell’articolazione Costruzioni, Ambiente e Territorio, l’offerta formativa del nostro<br />
Istituto è stata ampliata con l’attivazione, a partire dal terzo anno, dell’opzione “Tecnologie del legno nelle<br />
costruzioni”.<br />
Tale opzione è stata richiesta dalla nostra scuola ed autorizzata dalla Regione nella convinzione che, nel futuro<br />
delle costruzioni, troveranno sempre maggior spazio tecnologie tese all’utilizzo di materiali con ridotto impatto<br />
ambientale. Inoltre sono numerose le aziende del territorio che propongono parti strutturali in legno e spesso<br />
lamentano la mancanza di una specifica offerta formativa destinata a tecnici da inserire nei loro organici.<br />
Al termine del corso di studi, il diplomato in Tecnologie del legno nelle costruzioni conseguirà lo stesso titolo<br />
di studio, ossia il Diploma di Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio, nell’ambito del quale verranno<br />
certificate le competenze specifiche dell’opzione.<br />
b) Il percorso Geometri (ai sensi del D.M. 234/2000, ex Progetto Cinque). Esso è ad esaurimento ed<br />
interessa le classi quarte e quinte. Inizialmente caratterizzato da un maggiore spazio orario riservato alle<br />
discipline tecniche, vede ora ridotta questa sua specificità dalla riduzione dell’orario settimanale da 36 a 32 ore.<br />
c) Il percorso Sperimentale Edile Territoriale, anch’esso ad esaurimento, si caratterizzava per<br />
l’introduzione dello studio delle Tecnologie Informatiche già dalla prima classe come disciplina a sé stante e per<br />
la presenza dell’Area dell’Integrazione. Questa consisteva in due ore settimanali nel biennio e tre nel triennio<br />
POF Piano Offerta Formativa 2012-2013 - Istituto Tecnico Statale - PALLADIO – Treviso Pag. 18 di 46
(per ciascun anno di corso), destinate a specifiche attività proposte dalla scuola. La riduzione dell’orario da 33 a<br />
32 ore settimanali, introdotta dal riordino ministeriale, ha limitato l’utilizzo dell’Area dell’integrazione.<br />
Per tutti i percorsi la proposta formativa prevede inoltre:<br />
• la possibilità, negli ultimi anni di corso, di attività interdisciplinari specifiche per materie affini;<br />
• la possibilità di utilizzare in modo flessibile fino al 20% dell’orario delle varie discipline per proporre<br />
integrazioni o approfondimenti dell’offerta formativa;<br />
• studio della Lingua Inglese fino alla classe quinta;<br />
• attività di orientamento diversificate nel curricolo tra cui, alla fine della classe quarta, la partecipazione<br />
a stage presso imprese o enti pubblici;<br />
• la possibile adesione a Progetti Europei che permettano agli studenti e ai docenti della scuola di<br />
effettuare scambi culturali e stage all'estero.<br />
Di seguito sono riportati i quadri orari dei vari percorsi (con fondo grigio le classi attivate nel 2012-2013)<br />
Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO<br />
Opzione Costruzioni, Ambiente e Territorio (cat)<br />
DISCIPLINA I II III IV V<br />
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />
Storia 2 2 2 2 2<br />
Lingua inglese 3 3 3 3 3<br />
Matematica 4 4 4 4 3<br />
Diritto ed economia 2 2<br />
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2<br />
Scienze integrate (Fisica) 3(1) 3(1)<br />
Scienze integrate (Chimica) 3(1) 3(1)<br />
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)<br />
Tecnologie informatiche 3(2)<br />
Scienze e tecnologie applicate 3<br />
Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 6 7<br />
Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4<br />
Topografia 4 4 4<br />
Gestione del cantiere e Sicurezza dell'ambiente di lavoro 2 2 2<br />
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />
Insegnamento religione cattolica / Attività alternative 1 1 1 1 1<br />
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32<br />
Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO<br />
Opzione Tecnologie del Legno nelle Costruzioni (tel)<br />
DISCIPLINA I II III IV V<br />
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />
Storia 2 2 2 2 2<br />
Lingua inglese 3 3 3 3 3<br />
Matematica 4 4 4 4 3<br />
Diritto ed economia 2 2<br />
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Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2<br />
Scienze integrate (Fisica) 3(1) 3(1)<br />
Scienze integrate (Chimica) 3(1) 3(1)<br />
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)<br />
Tecnologie informatiche 3(2)<br />
Scienze e tecnologie applicate 3<br />
Progettazione, Costruzioni e Impianti 4 3 4<br />
Tecnologie del legno nelle costruzioni 4 4 5<br />
Geopedologia, Economia ed Estimo 3 3 3<br />
Topografia 3 4 3<br />
Gestione del cantiere e Sicurezza dell'ambiente di lavoro 2 2 2<br />
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />
Insegnamento religione cattolica / Attività alternative 1 1 1 1 1<br />
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32<br />
NB: Tra parentesi le ore di compresenza tra docente teorico e tecnico pratico nei laboratori del Biennio. Nel Triennio sono previste<br />
mediamente 9 ore settimanali di compresenza per ciascun anno scolastico, da destinare ai laboratori tecnico-professionali, ma la cui<br />
distribuzione sarà deliberata dall’Istituto nell’esercizio della sua autonomia.<br />
Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO<br />
Percorso “GEOMETRI” ad esaurimento (geo)<br />
DISCIPLINE I II III IV V<br />
Lingua italiana 3 3<br />
Storia 2 2<br />
Lingua straniera 2 2<br />
Matematica ed Informatica 3 2<br />
Geografia Scienze e laboratorio<br />
Fisica e laboratorio<br />
Chimica e laboratorio<br />
Disegno e Progettazione 3 3<br />
Geopedologia ed Ecologia, Economia, Estimo 4 4<br />
Costruzioni 4 4<br />
Topografia e Fotogrammetria 4 4<br />
Elementi di diritto ed economia 2 2<br />
Impianti 2 3<br />
Educazione fisica 2 2<br />
Insegnamento religione cattolica / Attività alternative 1 1<br />
Totale ore settimanali 32 32<br />
Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO<br />
Percorso “SPERIMENTALE EDILE-TERRITORIALE” ad esaurimento (iet)<br />
DISCIPLINE I II III IV V<br />
COMU<br />
NI<br />
Lingua italiana 4 4<br />
Elementi di letteratura e storia delle arti<br />
Storia 2 2<br />
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AREA DI<br />
INDIRIZZO<br />
AREA DI<br />
RIFERIMENTO<br />
OPERATIVA<br />
Lingua straniera 3 3<br />
Matematica 3 3<br />
Scienze della terra e biologia<br />
Diritto ed economia<br />
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione<br />
Educazione fisica 2 2<br />
Religione / Attività alternative 1 1<br />
Fisica<br />
Chimica<br />
Rappresentazioni grafiche - Elementi di tecnologia<br />
costruzioni<br />
AREA DELL’INTEGRAZIONE 2 (b) 1 (c)<br />
Diritto-Economia 2 2<br />
Progettazione 2(2)[1] 3(2)[1]<br />
Costruzioni 3 3(1)<br />
Topografia 3(2) 3(2)[1]<br />
Impianti 2 2<br />
Estimo 3 3<br />
Totale ore settimanali 32 32<br />
NB: Tra parentesi le ore di compresenza tra docente teorico e tecnico pratico rispettivamente nelle classi di attribuzione:<br />
() C 430 Costruzioni-Progettazione-Topografia<br />
[] C 310 Informatica triennio<br />
Attribuzione ore dell'Area dell'integrazione al triennio:<br />
(b) Nelle classi quarte: 1 ora Lab. Progettazione – 1 ora Lab. Topografia<br />
(c) Nelle classi quinte: 1 ora Lab.Topografia<br />
Profilo professionale e possibilità di impiego<br />
A conclusione di ogni percorso quinquennale dell’Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, viene rilasciato<br />
il Diploma Tecnico per Geometra.<br />
A tale riconoscimento corrisponde l’acquisizione di competenze che rendono il diplomato in grado di:<br />
• Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.<br />
• Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più<br />
adeguate ed elaborare i dati ottenuti.<br />
• Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di<br />
modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio<br />
energetico nell’edilizia.<br />
• Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.<br />
• Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.<br />
• Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.<br />
• Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.<br />
• Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.<br />
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Pertanto il diplomato acquisisce una professionalità che gli consente un’attività lavorativa autonoma (libera<br />
professione di Geometra dopo due anni di praticantato ed un esame di Stato), oppure dipendente in tutti gli<br />
ambiti (pubblici e privati) dove siano richieste specifiche competenze (in particolare presso studi tecnici,<br />
notarili, imprese di costruzioni, agenzie immobiliari ecc.).<br />
Continuazione degli studi a livello universitario<br />
Il Diploma di Geometra permette l’accesso a qualsiasi Facoltà universitaria.<br />
Le aree professionali già affrontate nel corso degli studi orientano la scelta verso le diverse proposte delle<br />
Facoltà di Architettura, Ingegneria, Geologia, Scienze agrarie, senza tuttavia precludere la possibilità di accedere<br />
ad altri indirizzi affini.<br />
4.2 Istituto Tecnico Statale con Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio<br />
Progetto Assistito “SIRIO” Corso Serale<br />
Il Corso Serale Sirio è caratterizzato da un’organizzazione modulare sia a livello di programmazione<br />
disciplinare che di valutazione e conseguentemente dalla possibilità di proporre agli iscritti percorsi<br />
praticamente individualizzati.<br />
Al singolo allievo, all’atto dell’iscrizione, può essere riconosciuto il superamento di alcuni moduli, per cui il<br />
seguente quadro orario, che ha valore generale, potrà subire degli adattamenti a livello individuale.<br />
BIENNIO – DISCIPLINA I II<br />
AREA COMUNE<br />
Italiano 5 5<br />
Scienze storico-sociali 2 2<br />
Lingua inglese 3 3<br />
Matematica 4 4<br />
Scienze integrate 3 3<br />
Religione/Attività alternative 1 1<br />
AREA DI INDIRIZZO<br />
Fisica 2 2<br />
Chimica 2 2<br />
Tecnologia e Disegno 4 4<br />
Totale ore settimanali 26 26<br />
TRIENNIO – DISCIPLINA III IV V Prove d’Esame (a)<br />
AREA COMUNE<br />
Italiano | Storia 4 4 4 S O<br />
Lingua inglese 2 2 2 S O<br />
Matematica 3 3 2 S O<br />
Religione/Attività alternative 1 1 1<br />
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AREA DI INDIRIZZO<br />
Diritto 2 2 2 O<br />
Disegno e Progettazione 4 3 3 S/G O<br />
Costruzioni 4 4 4 S/G O<br />
Topografia 3 4 4 S/G O<br />
Impianti 3 2 3 S/G O<br />
Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4 S/G O<br />
Totale ore settimanali 29 29 29<br />
(a) S : scritta, O : orale, S/G : scritto-grafica<br />
A conclusione del percorso viene rilasciato il Diploma Tecnico per Geometra. Conseguentemente,<br />
competenze, possibilità di impiego e di continuazione degli studi sono le stesse del Corso Diurno.<br />
Data l’organizzazione modulare e la diversa età dei frequentanti gli aspetti che seguono sono specifici del Corso<br />
Sirio e possono differire da quanto in seguito verrà riportato per i Corsi Diurni.<br />
Organizzazione del Corso Serale SIRIO<br />
Si tratta di corsi sperimentali promossi dal Ministero della Pubblica Istruzione e attivi al <strong>Palladio</strong> dall’a.s. 1999-<br />
2000. Il percorso didattico è imperniato su un sistema modulare rigoroso, fatto di crediti capitalizzati a scuola e<br />
nel lavoro e riconosciuti al momento dell’iscrizione; ciò permette la massima personalizzazione del percorso di<br />
studi.<br />
I piani curricolari sono molto flessibili – riconducibili nei contenuti alle linee guida del progetto di<br />
sperimentazione – e con un’articolazione modulare che tiene conto che lo studente è una persona adulta, la cui<br />
formazione culturale e professionale non si è mai interrotta completamente.<br />
La programmazione, le modalità di verifica, i criteri per la progressione degli studi, gli orari, le attività di<br />
recupero, ecc. vengono proposti alla delibera del Collegio dei Docenti ed alle proposte dell’Interdipartimento,<br />
il quale, partendo dagli indirizzi generali in materia validi per l’intero Istituto, considera però la specificità degli<br />
studenti adulti, delle loro esigenze e dei loro tempi e modi di apprendimento, ed a questi li adatta.<br />
Verifiche di modulo<br />
Per ogni modulo sono previsti tre tipi di verifiche:<br />
Apprendimento: una o più, in forma scritta e/o orale, con pesi assegnati. Se inserita nella programmazione<br />
didattica, essa potrà essere eliminata nel corso dell’AS solo per documentate necessità didattiche insorte<br />
successivamente, previo il riordino dei pesi assegnati; quanto variato dovrà essere comunicato in tempo utile<br />
agli allievi onde permettere la revisione della programmazione personale. Il peso assegnato non può superare il<br />
40 %.<br />
Sommativa ordinaria: alla fine del modulo, in forma scritta, con peso assegnato (obbligatoria per ogni modulo)<br />
Sommativa straordinaria: svolta dopo almeno due lezioni dalla verifica sommativa ordinaria, con caratteristiche<br />
e peso uguali alla sommativa ordinaria (obbligatoria per ogni modulo)<br />
Contestualmente alla somministrazione delle verifiche, il docente deve comunicare in forma scritta agli studenti<br />
i relativi criteri di valutazione.<br />
Valutazioni di modulo<br />
La valutazione nasce dalla media ponderata dei risultati delle verifiche programmate ed è espressa da un<br />
numero intero. Nel caso del superamento del modulo con la verifica straordinaria, la valutazione dello stesso<br />
sarà pari a “6”, fatti salvi i casi di assenze giustificate alla verifica ordinaria e valutate singolarmente dal docente.<br />
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Qualora anche la verifica straordinaria fosse insufficiente, per l’assegnazione del voto di modulo si assumerà in<br />
ogni caso il risultato migliore.<br />
Valutazione di disciplina<br />
La valutazione nasce dalla media ponderata dei voti di modulo ed è espressa da un numero intero. Per<br />
attribuire il voto di disciplina occorrono valutazioni in almeno il 50% dei moduli previsti.<br />
Valutazione del comportamento<br />
Il voto viene proposto dal Coordinatore di classe per gli studenti che abbiano conseguito la valutazione in tutte<br />
le discipline secondo gli indicatori di seguito riportati.<br />
AMBITI<br />
PARTECIPAZIONE<br />
COLLABORAZIONE<br />
RESPONSABILITÀ<br />
INDICATORI<br />
Partecipare con impegno ed in modo costruttivo a tutte le attività didattiche<br />
proposte<br />
Saper interagire nel gruppo in modo propositivo<br />
Stabilire rapporti corretti con docenti, compagni e personale<br />
Collaborare nei lavori di gruppo<br />
Dimostrare responsabilità verso gli impegni scolastici<br />
Essere rispettosi degli ambienti e degli strumenti messi a disposizione<br />
Rispettare le norme ed i regolamenti dell’Istituto<br />
Il Consiglio di classe delibera infine il voto di comportamento applicando la seguente scala di valutazione:<br />
Voto 10<br />
Voto 9<br />
Voto 8<br />
Voto 7<br />
Voto 6<br />
Voto 5<br />
valutazione ottima in tutti gli indicatori<br />
valutazione sostanzialmente positiva in tutti gli indicatori<br />
qualche mancanza in uno o più indicatori<br />
mancanze in più indicatori<br />
mancanze sanzionate dal Consiglio di classe con prov<strong>vedi</strong>menti disciplinari che prevedano<br />
giorni di sospensione<br />
una o più mancanze di particolare e oggettiva gravità – tra quelle previste dalla normativa,<br />
sanzionate dall’organo competente con l’allontanamento dall’Istituto.<br />
Una valutazione inferiore a 6 comporta la non ammissione all’esame od all’anno scolastico successivo, pur in<br />
presenza di valutazioni positive.<br />
Criteri di promozione<br />
Il passaggio formale da una classe inferiore a quella superiore prevede la valutazione positiva in tutte le<br />
discipline. Per lo studente che raggiunge la soglia del 70% dei moduli superati e la valutazione in tutte le<br />
discipline, il C.d.C. proporrà attività di recupero dei moduli insufficienti, con relativa verifica sommativa da<br />
svolgere entro i termini previsti dalla normativa vigente. In ogni caso, agli studenti che non raggiungono i<br />
requisiti richiesti per il passaggio alla classe successiva, verranno riconosciuti i crediti formali acquisiti (moduli<br />
superati). In merito ai criteri per l'ammissione allo scrutinio nel caso di assenze superiori al 25% rispetto<br />
all'orario personalizzato, vista la circolare dell’U.S.R. Veneto in data 11 maggio 2011, considerate le situazioni e<br />
le condizioni oggettive degli studenti del corso, considerate le caratteristiche di modularità e di riconoscimento<br />
crediti del progetto Sirio, tenuto conto del contratto formativo e della flessibilità organizzativa prevista nel<br />
progetto e anche di quanto prospettato nel riordino dei corsi serali, il collegio docenti nella seduta del<br />
20/05/2011 ha deliberato che il numero di presenze/assenze non sia pregiudizievole ai fini della validità dell’anno<br />
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scolastico e della valutazione degli studenti del corso Sirio, a condizione che vengano soddisfatti i requisiti<br />
tecnico-didattici (valutazioni nelle discipline) e relazionali-comportamentali (valutazione positiva nel voto di<br />
comportamento).<br />
Assegnazione del credito scolastico<br />
Si assegna il punteggio superiore dell’oscillazione se si verificano una delle seguenti condizioni:<br />
certificazione di attività lavorativa continuativa nel corso dell’anno scolastico<br />
media complessiva dei voti maggiore alla metà dell’intervallo di banda<br />
4.3 Istituto Tecnico Statale Indirizzo Grafica e Comunicazione - Corso Diurno<br />
Indirizzo adatto a chi è creativo, incline a rielaborare forme e contenuti in modo personale, interessato da<br />
forme di espressione visive, grafiche e a nuove tecnologie multimediali.<br />
Indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE<br />
Percorso Ordinamentale dall’Anno Scolastico 2010-2011 (gec)<br />
DISCIPLINA I II III IV V<br />
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />
Storia 2 2 2 2 2<br />
Lingua inglese 3 3 3 3 3<br />
Matematica 4 4 4 4 3<br />
Diritto ed economia 2 2<br />
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2<br />
Scienze integrate (Fisica) 3(1) 3(1)<br />
Scienze integrate (Chimica) 3(1) 3(1)<br />
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)<br />
Tecnologie informatiche 3(2)<br />
Scienze e tecnologie applicate 3<br />
Teoria della comunicazione 2 3<br />
Progettazione multimediale 4 3 4<br />
Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3<br />
Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4<br />
Laboratori tecnici 6 6 6<br />
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />
Insegnamento religione cattolica/Attività alternative 1 1 1 1 1<br />
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32<br />
NB: Tra parentesi le ore di compresenza tra docente teorico e tecnico pratico nei laboratori del Biennio. Nel<br />
Triennio sono previste mediamente 9 ore settimanali di compresenza per ciascun anno scolastico, da destinare<br />
ai laboratori tecnico-professionali, ma la cui distribuzione sarà deliberata dall’Istituto nell’esercizio della sua<br />
autonomia.<br />
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Indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE - Percorso ARTI GRAFICHE<br />
Tecnografia Editoria Multimediale Telematica (progetto assistito “TEMT”) ad esaurimento (iag)<br />
DISCIPLINA I II III IV V<br />
Lingua e lettere italiane 3 3<br />
Storia ed educazione civica 2 2<br />
Lingua straniera (Inglese) 2 2<br />
Matematica e Informatica<br />
Matematica 4 3<br />
Diritto ed Economia<br />
Discipline economiche, giuridiche ed aziendali 3<br />
Scienze della Terra<br />
Biologia<br />
Fisica e Laboratorio<br />
Fisica applicata 4(2)<br />
Chimica e laboratorio<br />
Tecnologia e disegno<br />
Tecnica e storia del messaggio visivo 6 6<br />
Tecnologia grafica 5(2) 3(1)<br />
Impianti grafici 3<br />
Esercitazioni reparti di lavorazione 3 4<br />
Educazione Fisica 2 2<br />
Religione/Attività alternative 1 1<br />
Totale ore settimanali 32 32<br />
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio e la<br />
compresenza tra docente teorico e tecnico-pratico<br />
A conclusione di uno dei due percorsi quinquennali dell’Indirizzo Grafica e Comunicazione, viene rilasciato il<br />
Diploma Tecnico di Perito Grafico.<br />
A tale riconoscimento corrisponde l’acquisizione di competenze che rendono il diplomato in grado di:<br />
• Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo<br />
strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione.<br />
• Utilizzare pacchetti informatici dedicati.<br />
• Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso di diversi supporti.<br />
• Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi.<br />
• Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione.<br />
• Realizzare prodotti multimediali.<br />
• Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web.<br />
• Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di<br />
gestione della qualità e della sicurezza.<br />
• Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento.<br />
Pertanto il Perito Grafico può esercitare la libera professione come progettista e tecnico della stampa nel<br />
settore privato nonché negli uffici pubblici.<br />
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Continuazione degli studi a livello universitario<br />
Il Perito Grafico può accedere a qualsiasi Facoltà universitaria.<br />
In particolare, le aree professionali già affrontate nel corso gli permettono di accedere con competenza al<br />
corso di laurea in Disegno Industriale, che ha sede a Treviso.<br />
4.4 Educazione degli adulti (IDA)<br />
Il <strong>Palladio</strong> ha imboccato da alcuni anni la strada della costruzione di un sistema di educazione permanente e<br />
ricorrente in risposta ad una domanda sempre crescente di riqualificazione culturale e professionale da parte di<br />
una utenza potenzialmente considerevole; i dati ISTAT sui livelli di scolarizzazione degli adulti e il tasso di<br />
dispersione nella secondaria superiore sono, in Italia, tra i più alti d’Europa, e nel nord-est tra i più alti a livello<br />
nazionale.<br />
L’impegno dell’Istituto è articolato su più livelli:<br />
• Il Corso Serale Sirio (precedentemente illustrato)<br />
• Corsi brevi per adulti<br />
Si tratta di corsi modulari, della durata di 30 ore complessive, in orario serale, su argomenti tecnico<br />
professionali legati agli indirizzi che caratterizzano il nostro Istituto (CAD, cantiere edile, LINUX, procedure di<br />
accatastamento, strumentazione topografica per il rilevamento), rivolti a persone adulte che intendano<br />
approfondire le proprie conoscenze e competenze in ambito professionale.<br />
• Corsi di rafforzamento della lingua italiana per studenti stranieri adulti<br />
Visto il sensibile incremento del numero di studenti stranieri iscritti ai nostri corsi, il <strong>Palladio</strong> ha aderito alla<br />
Rete Integrazione Alunni Stranieri, nel cui ambito ha avviato una specifica attività di supporto linguistico.<br />
• Corsi destinati a studenti della Casa Circondariale di Treviso<br />
Dall’anno scolastico 2001-2002, in collaborazione con il CTP n° 2 di Treviso scuola media statale "Coletti" e<br />
l’Associazione di volontariato “Per Ricominciare” è attivata un'iniziativa formativa all'interno della Casa<br />
circondariale di Treviso, rivolta ai detenuti che facciano richiesta di prosecuzione o completamento degli studi<br />
nell'indirizzo geometri.<br />
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5. L’AZIONE EDUCATIVA<br />
5.1 Definizione e finalità<br />
L’azione educativa costituisce, insieme con la formazione tecnica, una attività fondamentale dell’Istituto.<br />
Gli studenti sono al centro di questa azione, che ha lo scopo di fornire significativi contributi alla definizione ed<br />
alla realizzazione dei loro progetti di vita.<br />
L’Istituto individua gli elementi fondamentali e caratterizzanti della propria azione, in continuo e coerente<br />
riferimento ai principi fondamentali del pluralismo, della tolleranza, della pace, della salvaguardia della salute e<br />
dell’ambiente; rivolge costante attenzione verso due fondamentali prospettive:<br />
• la società, in continua trasformazione, nelle diverse scale nelle quali si articola (nazionale, europea,<br />
globale).<br />
• l’area nella quale opera l’Istituto, della quale coglie le peculiarità e le problematiche specifiche.<br />
5.2 Elementi che concorrono all’azione educativa<br />
La formazione delle classi<br />
La formazione delle classi avviene sulla base del principio di omogeneità tra classi dello stesso grado e di<br />
eterogeneità all’interno di ognuna, sulla base dei seguenti criteri in ordine di importanza dal maggiore al minore:<br />
• distribuzione omogenea degli studenti dello stesso livello;<br />
• distribuzione omogenea di maschi e femmine;<br />
• distribuzione omogenea di alunni di cittadinanza non italiana;<br />
• distribuzione raggruppata per Comune di provenienza;<br />
• desideri espressi dalle famiglie e dagli alunni.<br />
Nella definizione dei livelli di entrata si tiene conto del voto in uscita dalla Scuola Secondaria di I° grado e delle<br />
schede informative inviate dagli Istituti scolastici di provenienza.<br />
Nel caso si debbano accorpare più classi, a causa della diminuzione di allievi rispetto all’anno precedente, si<br />
provvede al rimescolamento di tutti gli studenti. Questi sono assegnati alle classi ricomposte sulla base dei<br />
criteri generali della formazione delle classi, integrati dalle informazioni raccolte nel corso degli anni dagli<br />
insegnanti. Per tale motivo la Commissione per la formazione delle classi – che normalmente opera sulla<br />
costituzione delle prime e delle terze – viene coadiuvata nel suo lavoro dai Coordinatori delle classi coinvolte<br />
nell’accorpamento.<br />
Gli studenti eventualmente provenienti dalle Scuole Professionali ad indirizzo edile o grafico non verranno<br />
inseriti nella stessa classe terza.<br />
L’accoglienza<br />
Le attività di accoglienza si svolgono nella prima settimana dell’Anno scolastico ed hanno lo scopo di favorire un<br />
primo momento di reciproca conoscenza tra nuovi alunni e Istituto – in particolare gli insegnanti del Consiglio<br />
di classe. Viene favorita la conoscenza della struttura, dell’organizzazione e delle regole dell’Istituto attraverso<br />
momenti ed attività mirate. Si verificano poi attraverso adeguate rilevazioni i livelli d’ingresso nelle abilità<br />
disciplinari e trasversali allo scopo di fornire indicazioni per la formulazione della programmazione educativa o<br />
permettere eventuali modifiche migliorative nella formazione delle classi. Tra i REGOLAMENTI è riportato il<br />
Protocollo di Accoglienza per gli alunni stranieri.<br />
La programmazione educativa<br />
Ogni Consiglio di classe formula annualmente una sua programmazione educativa, definendo obiettivi specifici,<br />
modalità operative per il loro raggiungimento, criteri di valutazione dei risultati ottenuti.<br />
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All'inizio di ogni anno scolastico, in sede di programmazione annuale, in relazione all'anno di corso ed alle<br />
caratteristiche del gruppo classe, ciascun Consiglio di classe andrà a definire gli obiettivi specifici individuandoli<br />
tra quelli contenuti nella seguente tabella.<br />
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI<br />
Rispettare le<br />
regole e<br />
formare<br />
l’identità<br />
personale<br />
educare all’accettazione, al rispetto ed alla condivisione delle regole (puntualità<br />
nell'esecuzione delle consegne, nell'entrata in classe, nella giustificazione di assenze,<br />
ritardi o uscite anticipate; rispetto del patrimonio proprio, altrui e collettivo);<br />
allargare gli orizzonti socio-culturali degli alunni, favorendo l’attenzione e l’interesse per<br />
i fatti ed i problemi della società in cui viviamo;<br />
formare una adeguata coscienza critica;<br />
sviluppare il senso di responsabilità, l’autonomia, l’identità personale e sociale;<br />
promuovere le capacità di orientamento rispetto alle scelte scolastiche e professionali<br />
Porsi in<br />
relazione<br />
con gli altri<br />
in modo<br />
corretto<br />
favorire l’attuazione di rapporti interpersonali corretti basati sul rispetto, sulla stima,<br />
sulla collaborazione solidale e sulla tolleranza;<br />
sollecitare forme di autovalutazione e di confronto con gli altri;<br />
far crescere la capacità di controllare e adeguare il comportamento nelle diverse<br />
situazioni della vita scolastica<br />
promuovere la capacità di partecipare a colloqui e dibattiti, ascoltando ed intervenendo<br />
nel pieno rispetto degli altri e con il necessario cosciente autocontrollo;<br />
far comprendere l’importanza del rispetto dell’ambiente.<br />
Per facilitare il raggiungimento di questi obiettivi e per aiutare gli studenti nelle scelte, l’Istituto mette a loro<br />
disposizione attività di orientamento, riorientamento, di ascolto e lotta alla dispersione.<br />
Qualora si renda necessario, attua gli interventi disciplinari con fini educativi, garantisce equità, trasparenza e<br />
tempestività, secondo quanto previsto dal Regolamento d’Istituto.<br />
6. LE SCELTE DIDATTICHE<br />
6.1 La programmazione disciplinare<br />
La programmazione disciplinare è elaborata dai vari Dipartimenti all’inizio dell’anno scolastico. I docenti<br />
possono, nel rispetto della libertà d’insegnamento, adattarla alle particolari esigenze della loro classe. Nella<br />
stesura della programmazione i Dipartimenti specificano i contenuti che verranno trattati nel corso dell’anno,<br />
avendo come riferimento generale gli obiettivi didattici contenuti nella seguente tabella deliberata dal Collegio<br />
dei Docenti:<br />
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI<br />
conoscere<br />
Conoscere informazioni, regole, procedimenti relativi al programma da svolgere;<br />
Acquisire un complesso di conoscenze affidabili e precise;<br />
Acquisire una conoscenza compieta dei principali argomenti della disciplina;<br />
Acquisire l’esatta terminologia tecnica per una corretta comunicazione;<br />
Conoscere strumenti e metodi di misura;<br />
Conoscere il funzionamento della strumentazione d’uso.<br />
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comprendere<br />
applicare<br />
analizzare<br />
sintetizzare<br />
valutare<br />
Comprendere dati, fatti, concetti, regole, procedimenti, relativi al programma da<br />
svolgere;<br />
Comprendere, memorizzare, utilizzare le parole-chiave del linguaggio specifico della<br />
materia;<br />
Comprendere metodi o criteri da seguire, teorie a cui riferirsi;<br />
Commentare testi che comprendono note esplicative, linee interpretative e giudizi critici.<br />
Eseguire esercizi sulla base delle consegne date;<br />
Utilizzare le tecniche e le procedure operative specifiche delle varie discipline;<br />
Utilizzare componenti ed apparati presenti in laboratorio;<br />
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o immaginativo;<br />
Saper applicare i metodi e le regole studiati in situazioni e contesti anche diversi;<br />
Utilizzare correttamente strumenti informatici e telematici.<br />
Identificare le grandezze fisiche studiate;<br />
Identificare i principi che regolano i fenomeni analizzati nel corso di studi;<br />
Individuare gli aspetti più rilevanti dei processi o dei fenomeni esaminati;<br />
Scomporre gli argomenti trattati nei loro elementi costitutivi.<br />
Saper individuare i concetti generali;<br />
Saper organizzare un discorso corretto e lineare su argomenti generali o specifici;<br />
Saper integrare le informazioni dei testi scolastici con quelle di altre fonti;<br />
Saper collegare e sistemare logicamente le conoscenze via acquisite;<br />
Progettare semplici sistemi;<br />
Impostare problemi da un punto di vista procedurale;<br />
Realizzare una schematizzazione concisa che metta in evidenza la struttura di<br />
ragionamenti, discorsi, tesi desumibili da testi scritti ed orali;<br />
Riassumere singoli testi e fare la sintesi di dati e di concetti di più testi.<br />
Riesaminare criticamente le conoscenze acquisite;<br />
Esprimere giudizi autonomi ed effettuarne, all’occorrenza, una revisione critica;<br />
Interpretare i testi e documenti, sia scolastici che di altro tipo;<br />
Verificare i risultati;<br />
Rielaborare le informazioni acquisite;<br />
Formulare ipotesi;<br />
Affrontare problemi concreti anche al di fuori dell’ambito disciplinare;<br />
Mettere in atto adeguate strategie risolutive di un problema.<br />
Successivamente, i Consigli di Classe deliberano la programmazione didattica della Classe, sulla scorta del<br />
lavoro prodotto dai Dipartimenti, integrandolo con la scelta degli obiettivi didattici trasversali, da individuare<br />
tra le proposte della seguente tabella:<br />
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI<br />
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progredire nel processo di formazione di una cultura generale che, pur prediligendo l’aspetto<br />
tecnico-professionale, non sottovaluti l’importanza di quello umanistico;<br />
acquisire una buona padronanza della lingua italiana, orale e scritta;<br />
conseguire una buona capacità di comprensione, analisi e rielaborazione dei testi;<br />
saper effettuare gli adeguati collegamenti tra argomenti affini in un’ottica interdisciplinare;<br />
acquisire la capacità di studiare in maniera autonoma;<br />
acquisire la capacità di documentazione autonoma;<br />
acquisire la capacità di relazionare e di lavorare in gruppo;<br />
saper utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove;<br />
pianificare il proprio lavoro giornaliero e settimanale;<br />
eseguire i compiti assegnati a scuola e a casa in modo completo, ordinato e corretto;<br />
sviluppare l’autonomia di giudizio.<br />
6.2 La realizzazione della programmazione didattica<br />
Le scelte didattiche<br />
La scuola, al fine di riconoscere e valorizzare le diversità e di promuovere le potenzialità di ciascuno, regola i<br />
tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di<br />
studi ed ai ritmi d’apprendimento degli studenti attraverso una specifica progettazione didattica basata su<br />
quanto esplicitamente previsto dai programmi ministeriali.<br />
Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi<br />
• continuità didattica<br />
• distribuzione equa del personale di ruolo nei vari corsi<br />
• utilizzo al meglio delle competenze e delle esperienze professionali dei vari docenti.<br />
La continuità non può essere un vincolo nei seguenti casi:<br />
• esigenze di composizione della cattedra<br />
• rapporti stretti di parentela tra docenti ed alunni;<br />
• richiesta di cambio di sezione da parte del docente stesso (sempre che ci sia la disponibilità del posto).<br />
La trasversalità tra le varie discipline<br />
La trasversalità tra le varie discipline si attua principalmente nelle classi terze, quarte e quinte mediante attività<br />
interdisciplinari specifiche che coinvolgono materie affini.<br />
Attività alternative all'insegnamento della Religione cattolica per gli studenti che non si<br />
avvalgono dell'insegnamento della disciplina.<br />
ll Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stanziato appositi fondi per finanziare le attività di coloro che non<br />
di avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica. Spetta al Collegio individuare le attività didatticheformative<br />
da proporre ed individuare le classi di concorso cui attingere per la loro realizzazione, così come per<br />
i docenti destinati all’assistenza dello studio autonomo assistito, qualora si dovesse ricorrere a risorse esterne<br />
all’Istituto. Nel caso di scelta di attività didattiche-formative (oggetto di valutazione) il docente entrerà a far<br />
parte a tutti gli effetti del Consiglio di classe.<br />
Il Collegio dei docenti ha deliberato per l’anno scolastico 2013-2014 come attività alternativa “ETICA E<br />
AMBIENTE”<br />
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Strumenti adottati a sostegno della didattica<br />
USO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE E MULTIMEDIALI<br />
Sulla spinta dell’esperienza del Multilab, l’Istituto ha adottato in modo significativo l’uso delle tecnologie<br />
dell’informatica e della multimedialità nella propria proposta didattica.<br />
Ciò avviene in modo curricolare nel Biennio; nelle classi prime nella disciplina “Tecnologie Informatiche” e nelle<br />
classi seconde dell’Indirizzo Edile-Territoriale nell’ambito della disciplina “Tecnologia della Informazione e<br />
Comunicazione”. Nelle classi seconde degli indirizzi Geometri ed Arti Grafiche, l’uso delle tecnologie<br />
informatiche viene proposto all’interno della programmazione di Matematica.<br />
Nel Triennio è proposta una specifica attività di CAD (disegno assistito da computer), ma in realtà tutte le<br />
discipline tecniche prevedono, all’interno della loro programmazione, l’utilizzo di strumenti informatici, con<br />
l’applicazione di specifici programmi.<br />
L’uso diffuso delle tecnologie informatiche è reso possibile dalla notevole dotazione dell’Istituto, che sempre<br />
consente di organizzare l’attività didattica con postazioni individuali collegate in rete tra loro (oltre che con la<br />
rete interna dell’Istituto e con Internet).<br />
Dal 2011-12 è attivo <strong>Palladio</strong>-CAMPUS: si tratta di uno strumento per il potenziamento dell’apprendimento,<br />
per recuperi estivi e durante tutto l’arco dell’anno. Collegandosi alla piattaforma Moodle, al seguente url:<br />
http://www.palladio-tv.eu/campus, docente e alunno interagiscono tramite web con lezioni ed esercitazioni che<br />
possono riprendere o approfondire quanto svolto durante la lezione in aula: ad esempio con forum tra<br />
compagni e con il docente, chat, messaggi, webquest, etc…<br />
CENTRO RISORSE<br />
Il Centro Risorse dell'Istituto è costituito da diversi spazi che gli studenti possono utilizzare con l’assistenza di<br />
docenti e di personale tecnico: una sala di consultazione all’interno della biblioteca, una sala lettura, tre aule per<br />
la proiezione su maxi-schermo, un Punto Informatico Pubblico nell’atrio dell’Istituto, alcune postazioni<br />
informatiche, in atrio, a disposizione degli studenti.<br />
Le risorse del Centro sono costituite da materiale librario (circa 5000 volumi, quotidiani, riviste, Gazzetta<br />
Ufficiale, documentazione d’Istituto), da materiale audiovisivo (circa 900 videocassette), da materiale<br />
informatico (circa 300 cd-rom e dvd).<br />
Anche nel Centro Risorse è possibile l'accesso a Internet per attività di ricerca. I computer sono collegati anche<br />
alla rete interna dell'Istituto; pertanto possono essere utilizzate le risorse condivise presenti negli altri<br />
computer della scuola (laboratori, punto informatico studenti, aule di informatica, ecc.)<br />
Nell'ambito del Centro Risorse viene gestita tutta la documentazione elettronica dell’Istituto, sia quella pubblica<br />
allocata nel sito internet (www.palladio-tv.it), sia quella riservata allocata nella rete intranet di istituto<br />
http://andrea01. A tale documentazione riservata, costituita dalle cartelle delle classi e dei singoli studenti, dalle<br />
cartelle dei dipartimenti, dai comunicati interni, dalle programmazioni dei consigli di classe, dalla modulistica, da<br />
materiali didattici, ecc.) si può accedere anche da casa attraverso internet con il proprio nome utente e la<br />
propria password (dominio palladio).<br />
LABORATORI<br />
L’Istituto è dotato di ampi spazi per l’attività didattica normale e specialistica.<br />
Le aule normali sono dotate di lavagne tradizionali e all’occorrenza di lavagna luminosa, di TV e<br />
videoregistratore o computer su carrelli mobili.<br />
Per attività particolari sono disponibili oltre alle attrezzature già indicate dal Centro Risorse, un’Aula Magna,<br />
una sala conferenze (100 posti) ed una sala riunioni (per 25 posti ) dotate di attrezzature in grado di<br />
permettere anche l’organizzazione di video conferenze.<br />
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I laboratori comprendono :<br />
• 6 aule per il disegno<br />
• 5 aule di informatica (con personal computers collegati in rete locale e con accesso internet su banda<br />
larga)<br />
• 1 laboratorio di chimica<br />
• 1 aula di fisica<br />
• 1 laboratorio di scienze-biologia<br />
• 1 laboratorio di topografia (con strumentazione principale costituita da 6 stazioni totali e sistema<br />
satellitare GPS)<br />
• 1 laboratorio di cartografia (con l’attrezzatura per fotogrammetria terrestre)<br />
• 1 laboratorio di grafica<br />
L’apertura al territorio<br />
Nella programmazione didattica dell’Istituto e dei singoli consigli di classe si prevedono più momenti di<br />
apertura ai rapporti col territorio, in quanto ne viene riconosciuta la valenza didattica, ai fini della verifica nella<br />
pratica operativa o di consolidamento di quanto appreso in classe, come stimolo all’approfondimento, come<br />
strumento per rendere concreto ed attuale l’apprendimento, individuando problemi e soluzioni che sfuggono<br />
nella trattazione teorica.<br />
Le attività previste a tale scopo possono essere:<br />
• invito ad “esperti esterni” per attività da svolgersi a scuola;<br />
• uscite didattiche nell’ambito della mattinata o di una giornata per visite a mostre, aspetti significativi o<br />
strutture territoriali, cantieri, rilevamenti topografici etc. (nell’ambito di una organizzazione dell’orario<br />
di lezione che consenta l’accorpamento delle ore di una singola disciplina o di discipline interessate e<br />
sulla base della programmazione iniziale);<br />
• visite di istruzione di più giorni; aree di progetto; stage in Italia o all’estero.<br />
L’Istituto favorisce altresì iniziative di aggregazione sia per il personale della scuola, sia per le famiglie degli<br />
studenti.<br />
Viaggi di istruzione<br />
I viaggi d’istruzione vengono organizzati con l’obiettivo di proporre delle esperienze formative ad integrazione<br />
della preparazione generale degli alunni, dell'arricchimento culturale, e della formazione della personalità.<br />
Essi vengono organizzati dalla scuola in conformità alla normativa vigente ed alle delibere degli organi<br />
competenti (consigli di classe, Collegio Docenti, Consiglio d’Istituto).<br />
Corsi per alunni stranieri<br />
Vengono organizzati Corsi di Lingua italiana per gli allievi stranieri dei Corsi diurni, mediante Progetti realizzati<br />
nell’ambito della Rete Integrazione Alunni Stranieri, di cui è capofila il 1° Circolo Didattico di Treviso.<br />
Istruzione domiciliare<br />
E’ possibile attivare un servizio di istruzione domiciliare (eventualmente anche in videoconferenza) per studenti<br />
che, per gravi motivi di salute, non possano frequentare le lezioni presso l’Istituto per periodi prolungati.<br />
Docente referente DSA<br />
È stato individuato un referente Funzione strumentale per le tematiche relative agli allievi interessati da<br />
Disturbi Specifici di Apprendimento.<br />
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Altre offerte formative<br />
Gli studenti, nel corso dell’anno scolastico, possono partecipare a diverse attività, proposte dall’Istituto in<br />
orario pomeridiano, in base alle richieste formulate dagli stessi studenti ad inizio d’anno. Ciascuna attività verrà<br />
organizzata solo in presenza di un numero minimo di partecipanti ed in relazione alle risorse da impiegare.<br />
La partecipazione ad alcune attività extracurricolari (ad esempio la partecipazione a stage o la frequenza a corsi<br />
specifici) è oggetto di specifica certificazione ed è riconosciuta per l’attribuzione del credito scolastico nel<br />
Triennio.<br />
6.3 Il sostegno e recupero continuativo delle difficoltà di apprendimento<br />
Per combattere l’insuccesso scolastico sono previste varie modalità di sostegno e recupero degli<br />
apprendimenti.<br />
Vengono di seguito riportate alcune possibili modalità:<br />
• Sostegno e recupero curricolare, svolto all’interno della disciplina ogniqualvolta ne risulti la necessità,<br />
con varie forme (ad esempio utilizzo dei primi 15’ di lezione; sospensione temporanea dello<br />
svolgimento del programma per dare spazio ad attività di recupero; recupero individuale o<br />
differenziato per singoli gruppi, anche, qualora programmato dal dipartimento, mediante flessibilità del<br />
gruppo classe). L’attività di recupero svolta in classe viene documentata e registrata dal docente sul<br />
proprio registro personale e sul registro di classe.<br />
• Sostegno e recupero pomeridiano (Sportello help pomeridiano) – attivato su esplicita richiesta degli<br />
allievi interessati – in tutte od alcune discipline, per tutti i corsi e per tutti gli anni. L’attività di<br />
recupero in orario pomeridiano viene monitorata.<br />
• Organizzazione di corsi di recupero estivi.<br />
La normativa impone particolare attenzione all’individuazione delle modalità di recupero, e della relativa<br />
verifica, per gli allievi che abbiano manifestato lacune al termine della primo periodo dell’anno scolastico e di<br />
coloro cui – al termine dell’anno scolastico – sia stato sospeso il giudizio di promozione o non promozione.<br />
Attività di recupero e sostegno: modalità di attuazione nelle varie fasi dell’anno scolastico.<br />
Recupero curricolare<br />
Il recupero curricolare viene svolto da tutti i docenti nel corso dell’anno ed annotato sul registro personale.<br />
Durante l’anno scolastico è attivato il servizio Help (anche integrato dall’Help to Help) per tutte le discipline.<br />
Durante l’anno – per situazioni di particolare difficoltà – potranno essere attivati anche corsi di recupero<br />
mirati.<br />
Recupero intermedio e comunicazioni alle famiglie<br />
Dal 7 gennaio inizia l’attività di recupero per gli allievi che al 23 dicembre abbiano ottenuto l’insufficienza nella<br />
disciplina. Il recupero è attivato dai singoli docenti con le modalità ed i tempi ritenuti più efficaci. Argomenti del<br />
recupero, lavoro assegnato e sua correzione sono annotati nell’apposita sezione del registro personale.<br />
Dal 7 all’11 gennaio si tengono gli scrutini, al termine dei quali vengono recapitate alle famiglie la pagella e<br />
l’informazione che il recupero è in corso, che sarà oggetto di verifica e che, dopo il 23 gennaio, i docenti sono a<br />
disposizione in orario di ricevimento per fornire ulteriori precisazioni circa le modalità con cui viene condotto<br />
il recupero e somministrata la verifica.<br />
Questa viene somministrata al termine del percorso di recupero – non oltre la fine di febbraio. A discrezione<br />
del docente la verifica può essere assegnata a tutta la classe, nel qual caso ha valore di verifica di recupero per<br />
gli allievi insufficienti allo scrutinio e di normale verifica per il resto della classe.<br />
L’esito del recupero concorre alla valutazione infraquadrimestrale programmata per marzo, al termine della<br />
quale sono consegnate alle famiglie la scheda informativa del profitto e l’indicazione se l’eventuale debito del<br />
primo quadrimestre è stato superato o meno. In questa occasione vengono individuati gli allievi in difficoltà, le<br />
cui famiglie saranno convocate dai Coordinatori di classe.<br />
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Recupero estivo<br />
Al termine del 2° quadrimestre, nei confronti degli studenti per i quali viene constatato il mancato<br />
conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non<br />
promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.<br />
La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le<br />
specifiche carenze rilevate per ciascun alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di<br />
scrutinio in tutte le discipline.<br />
Contestualmente vengono comunicati le tipologie e i tempi degli interventi didattici finalizzati al recupero delle<br />
insufficienze.<br />
Viene inoltre chiesto alle famiglie se intendono avvalersi o meno degli interventi di recupero predisposti dalla<br />
scuola.<br />
Il recupero estivo prevede diverse tipologie di intervento.<br />
In particolare vengono proposti corsi estivi di circa 10 ore per Matematica, Fisica (biennio), Tecnologia e<br />
Disegno (solo corso Grafici).<br />
Supporto a distanza tramite piattaforma Moodle per Estimo, Tecnologie informatiche e Scienze e tecnologie<br />
applicate (GEC).<br />
Consulenze fino a 6 ore per Italiano, Costruzioni, Topografia, Scienze, Scienze e tecnologie applicate (CAT) ed<br />
Impianti.<br />
Viene proposto lo Studio autonomo per Storia, Inglese, Diritto, Informatica, Chimica, Geopedologia,<br />
Rappresentazioni grafiche (per CAT) e Progettazione, Tecnica e storia del messaggio visivo, Tecnologia grafica,<br />
Fisica (triennio).<br />
Entro il 30 giugno 2013 i docenti devono depositare in Vicepresidenza le verifiche da sottoporre agli allievi.<br />
Corsi e consulenze estivi si tengono entro la metà di luglio e negli ultimi 10 giorni di agosto.<br />
Verifiche e scrutini si terranno a fine di agosto.<br />
7. LA VALUTAZIONE<br />
7.1 Le modalità di valutazione<br />
Le scelte dell'Istituto in merito alla valutazione hanno come obiettivo la trasparenza del processo valutativo per<br />
permettere allo studente ed alla famiglia di poter conoscere in qualsiasi momento la situazione del percorso di<br />
apprendimento. L'allievo ha diritto ad una valutazione chiara, tempestiva e trasparente.<br />
Le modalità di valutazione vengono definite nel modo seguente:<br />
La valutazione si basa su verifiche scritte, scrittografiche, pratiche o orali e su ogni altro elemento<br />
obiettivo di valutazione.<br />
I criteri per la promozione o la non promozione sono quelli indicati nelle Ordinanze ministeriali.<br />
Agli allievi che, al termine del primo quadrimestre, risulteranno insufficienti in una o più discipline,<br />
verrà somministrata una verifica di recupero del cui esito si terrà conto in sede di scrutinio finale. Le<br />
modalità di attivazione dei corsi di recupero e dello svolgimento delle relative verifiche sono state<br />
riportate nel capitolo precedente (Recupero intermedio).<br />
La valutazione intermedia del secondo quadrimestre, da comunicare alle famiglie, è costituita dai<br />
risultati delle verifiche effettuate a partire dall’inizio del 2° quadrimestre e delle eventuali verifiche di<br />
recupero nelle discipline valutate con l’insufficienza al termine del 1° quadrimestre.<br />
Nel registro cartaceo vengono trascritti, con l’indicazione del giorno in cui sono stati assegnati, sia i<br />
voti relativi alle prove di verifica svolte in classe, sia altre valutazioni relative ad esercitazioni per casa,<br />
partecipazione all’attività didattica, ecc. Nel caso in cui tali valutazioni siano espresse in simboli, è fatto<br />
obbligo di indicare a piè pagina la legenda.<br />
Nel registro elettronico vengono registrati, per ogni disciplina e per ogni quadrimestre, i voti assegnati<br />
nelle prove di verifica svolte in classe, il voto quadrimestrale e quello finale. Il voto quadrimestrale e<br />
finale è determinato anche dagli altri elementi di valutazione indicati dalla normativa vigente.<br />
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Il processo valutativo è così scandito:<br />
1. Il Collegio dei Docenti delibera:<br />
• Tempi e modalità di valutazione e di recupero nelle varie discipline, (v. anche “Il sostegno e recupero<br />
continuativo delle difficoltà di apprendimento” nel precedente Capitolo)<br />
• la corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento per la valutazione finale (<strong>vedi</strong> la tabella seguente);<br />
• i criteri di norma adottati per la valutazione finale (anch’essi riportati di seguito)<br />
2. I dipartimenti definiscono:<br />
• le competenze e le conoscenze da testare mediante le verifiche;<br />
• tipologia e numero delle verifiche;<br />
3. Il docente:<br />
• definisce i voti sulla base degli esiti delle verifiche scritte e/o orali e/o pratiche svolte e di tutti gli altri<br />
elementi osservati in itinere (discussioni in classe, controllo del lavoro svolto a casa, partecipazione,<br />
ecc.), nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal dipartimento;<br />
4. Il Consiglio di classe:<br />
• decide, al momento dello scrutinio, la promozione o la non promozione di ogni studente utilizzando i<br />
criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e quant'altro si riveli utile ad una corretta decisione, secondo<br />
la normativa vigente e secondo quanto stabilito nel documento di programmazione del Consiglio di<br />
classe.<br />
5. Lo studente e la famiglia:<br />
• sono a conoscenza dei criteri di valutazione in quanto disponibili presso l'Istituto.<br />
La valutazione delle attività trasversali (attività interdisciplinari specifiche tra materie affini) rientra all’interno delle<br />
singole discipline coinvolte.<br />
Tabella di corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento per la valutazione finale<br />
Per formulare la proposta di voto finale per lo scrutinio, ogni docente colloca ciascuno studente, sulla base dei<br />
criteri precedentemente esplicitati, allo specifico livello di apprendimento.<br />
VOTO<br />
10<br />
9<br />
8<br />
7<br />
6<br />
DEFINIZIONE<br />
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito.<br />
Dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze anche in contesti non noti.<br />
Possiede una buona proprietà di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche, valuta la pertinenza<br />
del proprio lavoro e il proprio processo di apprendimento.<br />
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra<br />
autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti.<br />
Possiede una buona proprietà di linguaggio<br />
Sa esprimere valutazioni critiche.<br />
Valuta sia la pertinenza del proprio lavoro, sia il proprio processo di apprendimento.<br />
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito dimostra<br />
autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti, possiede una discreta proprietà<br />
di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche.<br />
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito dimostra<br />
autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti, possiede una discreta proprietà<br />
di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche.<br />
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito dimostra<br />
autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti, possiede una discreta proprietà<br />
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di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche.<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2-1<br />
Conosce parzialmente gli argomenti proposti, possiede un linguaggio non sempre corretto.<br />
Riesce ad orientarsi solo se guidato<br />
Conosce in modo superficiale e frammentario gli argomenti proposti, il linguaggio è stentato,<br />
necessita di un frazionamento del compito. Commette errori sostanziali<br />
Denuncia gravi lacune nella conoscenza degli argomenti proposti. Si esprime con grande difficoltà.<br />
Necessita di un frazionamento del compito. Commette molti gravi e sostanziali errori e non è in<br />
grado di riconoscerli.<br />
Non è in grado di svolgere anche semplici compiti assegnati. Non ha alcuna conoscenza di tutti<br />
gli argomenti<br />
7.2 Criteri adottati per la valutazione finale<br />
Premesso che, in riferimento alla normativa vigente:<br />
• la titolarità della valutazione degli apprendimenti è del CdC;<br />
• allo scrutinio sono ammessi gli allievi che non abbiano effettuato un numero di assenze superiore al<br />
25% del monte ore annuale individualizzato (vedere le deroghe, nel conteggio delle assenze,<br />
individuate in apposita delibera del Collegio Docenti di seguito riportata);<br />
• i voti di scrutinio devono essere deliberati e assegnati dal Consiglio sulla base delle proposte motivate<br />
dei singoli docenti;<br />
• ogni docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un<br />
congruo numero di prove effettuate durante il secondo quadrimestre e sulla base di una valutazione<br />
complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo;<br />
• la proposta di voto tiene anche conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché<br />
dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero<br />
precedentemente effettuati;<br />
• la valutazione finale consiste nella verifica della maturazione degli alunni e dei progressi avvenuti<br />
nell'acquisizione di conoscenze, capacità ed abilità specifiche ed il voto da proporre non deve scaturire<br />
solo dalla media aritmetica dei voti riportati dall'alunno;<br />
• la valutazione di sufficienza in una disciplina equivale al possesso delle competenze essenziali di base<br />
della disciplina e/o dell’area disciplinare, anche in presenza di carenze pregresse non superate con<br />
l’accertamento formale della prova al termine del primo quadrimestre;<br />
nello svolgimento degli scrutini finali – allo scopo di assicurare omogeneità di comportamento nelle decisioni<br />
dei Consigli di Classe – vengono utilizzati i seguenti criteri:<br />
Per le Classi 1^, 2^, 3^, 4^<br />
Per l’ammissione allo scrutinio viene preventivamente esaminata la frequenza dell’allievo, verificando che le<br />
assenze non siano superiori al 25% del monte ore individualizzato. Il calcolo dell’orario personalizzato per gli<br />
allievi che si iscrivano in corso d’anno inizia dal giorno della frequenza.<br />
È prevista la deroga per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non<br />
pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.<br />
Analoga deroga è prevista per particolari situazioni umane debitamente documentate di cui il Consiglio sia a<br />
conoscenza (vedere di seguito le deroghe individuate dal Collegio Docenti).<br />
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In sede di scrutinio finale il C.d.C. delibera:<br />
La Promozione<br />
1. degli alunni che risultino sufficienti in tutte le discipline compresa la condotta;<br />
2. degli alunni che, pur presentando una insufficienza non grave,<br />
• abbiano raggiunto globalmente le competenze idonee per affrontare la classe successiva<br />
in modo proficuo<br />
• abbiano dimostrato impegno, interesse e partecipazione per colmare dette lacune<br />
• abbiano evidenziato progressione dei risultati nel corso dell’anno scolastico<br />
• abbiano rispettato regole e consegne<br />
• vivano situazioni extrascolastiche che possono influire sul processo di apprendimento<br />
Per gli studenti delle classi 1^ e 2^, in obbligo di istruzione, il Consiglio valuta particolarmente la maturazione in<br />
termini di autonomia e responsabilità ai fini dell’acquisizione delle competenze chiave per l’esercizio della<br />
cittadinanza attiva.<br />
I Consigli delle classi seconde dovranno predisporre il documento di “Certificazione delle competenze di base”.<br />
La Sospensione del giudizio<br />
Per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentino l’insufficienza in più discipline (di norma non più di tre),<br />
il Consiglio di Classe procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi<br />
e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio<br />
personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero.<br />
La deliberazione viene assunta con riferimento ai seguenti parametri:<br />
• un miglioramento rispetto alla situazione di partenza, ottenuto anche mediante la partecipazione ad<br />
attività integrative o di recupero;<br />
• la presenza di altri elementi positivi di giudizio quali:<br />
1. l'impegno<br />
2. l'interesse e la partecipazione<br />
3. la cooperazione al lavoro didattico e il positivo comportamento<br />
4. un curricolo di studi positivo<br />
5. un metodo di studi sufficientemente organizzato<br />
Le modalità di attivazione dei corsi di recupero e dello svolgimento delle relative verifiche sono state riportate<br />
nel capitolo precedente (Le scelte didattiche – Recupero estivo).<br />
Per tali studenti, prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio delibererà un giudizio<br />
finale di promozione o di non promozione.<br />
La Non Promozione<br />
Per:<br />
• gravi e/o diffuse insufficienze nelle discipline e/o aree disciplinari, i cui contenuti risultano appresi in<br />
modo frammentario e parziale, tale da non consentire l’acquisizione delle abilità di base, necessarie per<br />
affrontare la classe successiva in modo proficuo;<br />
• presenza accertata di carenze non recuperabili in tempi brevi né in modo autonomo, da parte<br />
dell'alunno, né mediante corsi di recupero;<br />
• mancata progressione dell'allievo rispetto alla situazione di partenza in ordine a conoscenze e capacità;<br />
• valutazione della condotta non sufficiente<br />
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Per la Classe 5^ (Linee guida per l’ammissione all’Esame di Stato)<br />
Sono ammessi all’esame di Stato gli studenti dell'ultimo anno che nello scrutinio finale conseguano una<br />
votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di condotta sufficiente.<br />
Per i candidati non ammessi, Il C.d.C .stila un motivato e argomentato giudizio. Ai fini della valutazione globale<br />
degli alunni vengono seguite le seguenti linee guida:<br />
• la partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica;<br />
• la partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche;<br />
• la progressione dei risultati nel percorso formativo;<br />
• la partecipazione a stage;<br />
• la partecipazione ad attività formative debitamente documentate;<br />
• altri elementi che denotino l’acquisizione delle necessarie abilità per affrontare l’esame;<br />
• l’impegno dimostrato nel voler colmare le lacune;<br />
• numero di assenze inferiore al 25% del monte ore annuale individualizzato.<br />
Criteri per l’ammissione agli scrutini nel caso di assenze superiori al 25%<br />
A partire dall'a.s. 2010-11 possono essere ammessi allo scrutinio solo coloro che non abbiano effettuato un<br />
numero di assenze superiore al 25% rispetto all’orario personalizzato.<br />
Il Ministero, tuttavia, ha previsto delle deroghe nel computo delle assenze, purché queste non pregiudichino la<br />
preparazione dell’allievo.<br />
Il Collegio dei Docenti nella seduta del 20/05/2010 ha deliberato di far proprie tutte le deroghe ministeriali,<br />
integrandole con altre riportate di seguito.<br />
Il Consiglio di classe potrà derogare dal principio generale nei casi di seguito riportati, purché le assenze non<br />
abbiano pregiudicato la preparazione dell’allievo:<br />
• gravi motivi di salute adeguatamente documentati;<br />
• terapie e/o cure programmate;<br />
• donazioni di sangue;<br />
• partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;<br />
• adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come<br />
giorno di riposo (Chiesa Avventista del Settimo Giorno e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane);<br />
• gravi motivi di famiglia, documentati e noti al Consiglio di classe;<br />
• impegni amministrativi legati alla regolarizzazione del permesso di soggiorno per studenti di<br />
cittadinanza non italiana.<br />
7.3 Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento<br />
Il voto di comportamento viene proposto dal Coordinatore di classe avendo come riferimento la<br />
Programmazione educativa del Consiglio di classe ed il Regolamento di Istituto.<br />
10<br />
Atteggiamento consapevole, responsabile e collaborativo con le varie componenti scolastiche.<br />
Comportamento esemplare e trainante per la classe.<br />
9 Atteggiamento corretto e rispettoso delle regole vigenti; disponibile verso gli altri.<br />
8<br />
Atteggiamento talvolta fonte di disturbo, ma rispettoso nei confronti degli altri, degli spazi e dei<br />
materiali scolastici.<br />
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7<br />
6<br />
5<br />
Atteggiamento sostanzialmente corretto in riferimento agli obiettivi minimi previsti dalla<br />
Programmazione educativa del CdC, anche in presenza di leggere e saltuarie infrazioni del<br />
Regolamento di Istituto.<br />
Atteggiamento accettabile, malgrado vi siano infrazioni del Regolamento di Istituto debitamente<br />
documentate, anche in presenza di un allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità<br />
scolastica.<br />
Atteggiamento di particolare gravità, che abbia comportato l’allontanamento temporaneo dello<br />
studente dalla comunità scolastica per periodi superiori ai 15 giorni.Comportamento in cui non si<br />
evidenzino apprezzabili e concreti cambiamenti successivi alla irrogazione delle sanzioni previste<br />
(mancato rav<strong>vedi</strong>mento).<br />
NB: La frequenza alle lezioni ed il rispetto degli orari sono sempre oggetto di osservazione ai fini della<br />
valutazione dell’atteggiamento dell’allievo nei confronti della vita scolastica. Una valutazione inferiore a 6<br />
comporta la non ammissione all’esame od all’anno scolastico successivo.<br />
Credito scolastico e credito formativo<br />
Per le classi del triennio nello scrutinio di fine anno è prevista l’assegnazione del “credito scolastico” secondo il<br />
quadro ministeriale.<br />
Tale credito scolastico, integrato dal “credito formativo” – acquisito mediante attività non organizzate dalla<br />
scuola – andrà a sommarsi alle valutazioni ottenute nel corso delle prove scritte ed orali dell’Esame di Stato.<br />
Attribuzione credito scolastico e formativo<br />
Per l’attribuzione del Credito scolastico e formativo – sempre espresso con un numero intero – si fa<br />
innanzitutto riferimento alla Tabella ministeriale, che individua il punteggio massimo e minimo (“banda di<br />
oscillazione”) attribuibile in funzione della media dei voti ottenuti alla fine dell’anno dall’allievo.<br />
MEDIA DEI VOTI<br />
CREDITO SCOLASTICO ( E FORMATIVO)<br />
3° anno 4° anno 5° anno<br />
M = 6 3-4 3-4 4-5<br />
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6<br />
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7<br />
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8<br />
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9<br />
Il Consiglio di classe attribuisce a ciascuno studente il credito scolastico e formativo (all'interno delle bande di<br />
oscillazione) tenendo in considerazione:<br />
• la media dei voti<br />
• l’assiduità della frequenza<br />
• l’interesse e l’impegno dimostrati dall’allievo<br />
• la correttezza del comportamento<br />
• la partecipazione ad attività complementari ed integrative gestite dalla Scuola<br />
• eventuali crediti formativi (acquisiti con la partecipazione ad attività non gestite dalla Scuola).<br />
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Attività complementari ed integrative certificate, gestite dalla scuola, da valutare da parte del<br />
Consiglio di Classe:<br />
stage in Italia o all'estero;<br />
corsi e/o attività organizzati dall’Istituto;<br />
ottenimento della patente ECDL;<br />
partecipazione a Consiglio d'Istituto in qualità di rappresentante;<br />
rappresentante di classe;<br />
commissione consulta;<br />
collaborazione nell’organizzazione degli open day.<br />
attività di help to help?<br />
Il Consiglio di Classe avrà cura di valutare che le Attività, di cui l’allievo chiede l’accreditamento, siano state<br />
svolte con adeguate partecipazione e competenza.<br />
Crediti formativi (attività non gestite dalla scuola) da valutare da parte del Consiglio di Classe:<br />
Esperienze di stage, qualora nell'attestato rilasciato da chi di competenza risulti che l'attività svolta dallo<br />
studente sia coerente con il curricolo e abbia avuto la durata complessiva di almeno 3 settimane;<br />
Esperienze di lavoro (con versamento di contributi);<br />
Attività sportiva a livello agonistico (partecipazione a campionati federali anche in qualità di arbitro);<br />
Corsi di lingua straniera;<br />
Attività qualificanti per lo sviluppo della persona, solo in caso di attività non episodiche ma svolte in<br />
modo consistente e continuativo, quali Attività di volontariato all’interno di organismi riconosciuti;<br />
Attività artistico-espressive quali:<br />
Studio di uno strumento musicale all’interno di una scuola di musica o corso documentato da superamento di<br />
esame, attività in gruppi corali, formazioni musicali o bandistiche;<br />
Scuola di recitazione o appartenenza ad una compagnia teatrale;<br />
Appartenenza a gruppi folkloristici;<br />
Frequenza ad un corso formazione nelle arti figurative (pittura, scultura, fotografia, ..) per almeno 30 ore.<br />
La documentazione che dà luogo ai Crediti formativi dovrà comprendere un'attestazione degli enti,<br />
associazioni, istituzioni, datori di lavoro presso i quali lo studente ha realizzato l'esperienza contenente una<br />
sintetica descrizione dell'esperienza stessa.<br />
7.4 Criteri per l’attribuzione della “lode” nell’esame di Stato<br />
1. La Commissione può attribuire la lode solo se ha attribuito all’allievo 100 punti, senza ricorrere<br />
all’assegnazione dei 5 punti con cui essa può integrare la valutazione – e se sussistono le ulteriori<br />
quattro condizioni.<br />
2. Per ciascuna prova d’esame la Commissione deve aver attribuito la valutazione massima con decisione<br />
unanime.<br />
3. L’allievo deve aver conseguito tutti i 25 punti previsti per il Credito scolastico, senza che il Consiglio di<br />
Classe del V anno abbia concesso alcuna integrazione.<br />
4. Il punteggio massimo per il Credito scolastico del III, IV e V anno deve essere stato attribuito<br />
all’unanimità dal Consiglio di Classe.<br />
5. Nello scrutinio finale delle classi del Triennio l’allievo deve aver ottenuto solo voti uguali o superiori a<br />
8.<br />
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8. L’ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO<br />
L’orientamento è una delle attività previste dalla normativa ed è importante nel processo di formazione dello<br />
studente perché gli consente di acquisire capacità di progettare consapevolmente il proprio percorso.<br />
IL Collegio Docenti approva annualmente un progetto specifico.<br />
L’Istituto aderisce anche alla rete regionale Pegaso che predispone un piano pluriennale e azioni annuali atte a<br />
favorire e promuovere interventi organici e coordinati nel settore dell’orientamento.<br />
L’attività complessiva si articola nelle fasi seguenti:<br />
ORIENTAMENTO IN ENTRATA<br />
E’ rivolto agli studenti delle scuole medie del territorio e si pone l’obiettivo di fare loro conoscere l’Istituto<br />
attraverso l’informazione e la proposta di esperienze operative nell’ambito delle materie caratterizzanti i<br />
diversi indirizzi.<br />
ORIENTAMENTO IN ITINERE<br />
Orientamento nel Biennio<br />
Nelle classi prime consiste in un’attività di pre-accoglienza, che si sviluppa mediante contatti con gli Insegnanti<br />
delle Scuole Medie di provenienza degli allievi. Ad essa segue l’attività di accoglienza – già illustrata nel capitolo<br />
relativo all’Azione Educativa – e che termina con la valutazione dei test d’ingresso.<br />
Orientamento nelle classi terze e quarte<br />
Consiste nella elaborazione di profili attitudinali degli allievi, che – discussi con gli interessati – permettano di<br />
promuovere un percorso formativo integrato nel curricolo, per gli allievi di terza, ed uno in grado di sviluppare<br />
le proprie abilità decisionali, per gli allievi di quarta.<br />
ORIENTAMENTO IN USCITA<br />
Aiuta lo studente ad individuare il proprio percorso di studio e/o di lavoro, attraverso l’informazione<br />
sull’offerta universitaria e su quella lavorativa del territorio e sulle possibilità di formazione integrata. Sostiene<br />
inoltre la scelta con attività di autovalutazione (ad es. test di orientamento psico-attitudinali e sportello help).<br />
ORIENTAMENTO TRAMITE STAGE<br />
Si offre agli studenti la possibilità di contatto con la realtà del mondo del lavoro per mettere in pratica e<br />
potenziare le conoscenze acquisite a scuola e per sviluppare capacità relazionali nell’ottica di orientare le<br />
proprie scelte future. Viene svolto di norma alla fine della classe quarta, nel periodo compreso tra giugno e<br />
settembre, presso studi tecnici, enti pubblici ed imprese private. Tale esperienza verrà valutata relativamente<br />
all'atteggiamento dello studente (assiduità nella frequenza, partecipazione, comportamento, ecc.) e verrà<br />
certificata e considerata ai fini dell'acquisizione del Credito Scolastico.<br />
9. ATTIVITÀ E PROGETTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DELLE SCELTE<br />
DEL POF<br />
Questo capitolo del POF viene aggiornato e riscritto all’inizio di ogni anno scolastico per poter raccogliere le<br />
proposte del Collegio dei Docenti in merito alla complessiva proposta formativa della scuola, tenendo conto<br />
della necessità di portare a compimento i progetti in corso di durata pluriennale e di introdurre quelli maturati<br />
nel frattempo.<br />
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Per ATTIVITÀ si intende tutto ciò che è strettamente connesso allo sviluppo della didattica curricolare<br />
ordinaria, ne rappresenta completamento e supporto indispensabile, ma comporta l’utilizzo di risorse orarie dei<br />
docenti e del personale di segreteria e risorse finanziarie dal bilancio d’istituto.<br />
Con il termine PROGETTI si indica invece tutto quanto è rivolto a migliorare e ampliare l’offerta formativa<br />
dell’Istituto; alla loro realizzazione sono destinate risorse finanziarie specificamente acquisite al bilancio d’Istituto<br />
nelle forme previste dalla legge.<br />
Le Attività sono Prioritarie rispetto ai progetti.<br />
I criteri ai quali il Dirigente scolastico si ispira nell'utilizzo delle risorse umane e finanziarie sono quelli<br />
dell'equilibrio, della trasparenza e dell'equità, ai fini di valorizzare l'intero patrimonio professionale dei docenti<br />
del <strong>Palladio</strong>: va previsto per tutti i docenti un rapporto continuativo con la didattica attiva.<br />
Segue l’elenco sintetico delle Attività e dei Progetti per l’anno in corso.<br />
Esso contiene le indicazioni indispensabili per orientare le scelte del POF. Le attività ed i progetti sono invece<br />
esplicitati nelle singole schede di progetto stese dal docente responsabile.<br />
9.1 Piano delle attività e dei progetti<br />
Attività di investimento<br />
I DIPARTIMENTI DEVONO PRESENTARE LE PROPOSTE DI NUOVO ACQUISTO<br />
Denominazione<br />
DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA, COSTRUZIONI,<br />
CHIMICA, SCIENZE ecc. per materiale di facile consumo<br />
DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA, COSTRUZIONI,<br />
CHIMICA, SCIENZE ecc. per attrezzature<br />
IMPLEMENTAZIONE DOTAZIONE INFORMATICA:<br />
CENTRO RISORSE<br />
Romano<br />
Referente;<br />
destinatari<br />
PROGETTI in ore curricolari rivolte agli studenti<br />
COLLEGATI AL PROGETTO P02 DEL P. A.”ATTIVITA’ RIVOLTE AGLI STUDENTI”<br />
ATTIVITA’ SPORTIVE CURRICOLARI<br />
Triandino;<br />
Partecipazione studentesca a tornei della Consulta Provinciale e tutti gli studenti<br />
Campionati Studenteschi<br />
EDUCAZIONE ALLA SALUTE<br />
serie di progetti concordati con ULSS e da essa realizzati<br />
Progetto Martina<br />
ATTIVITA’ CONNESSE AL CENTRO RISORSE<br />
Gestione Biblioteca, organizzazione conferenze, Scuola Esperta<br />
PROGETTO ENERGIA – GREEN SCHOOLS<br />
Riduzione annuale dei consumi.<br />
OLIMPIADI DELLA MATEMATICA<br />
Progetto ITACA<br />
VOCI DI DENTRO VOCI DI FUORI<br />
Incontri con l’Istituto Penitenziario Minorile<br />
SUPPORTO ALLA DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE con<br />
docente di madrelingua<br />
ALL’INIZIO DEL VIAGGIO HO INCONTRATO UNA MONTAGNA<br />
Progetto costituzione e cittadinanza<br />
Pedron<br />
tutte le classi<br />
Romano<br />
Allievi, personale, esterni<br />
Sartorello,;<br />
studenti, docenti, personale<br />
Giusto<br />
Studenti scelti<br />
Favaretto - La Runa<br />
Grisanti – De Marchi V.<br />
Allievi Genitori<br />
Vita<br />
Allievi<br />
Grisanti<br />
Allievi<br />
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I COLORI DELLA VITA<br />
Il linguaggio fotografico<br />
ORIENTAMENTO IN USCITA<br />
Mungiardi<br />
Docenti Allievi<br />
La Runa - Favaretto<br />
PROGETTI<br />
Progetti per attività extracurricolari rivolte agli studenti<br />
Progetto P02 del P.A. “progetto autonomia”<br />
STAGE PRESSO ENTI E IMPRESE IN ITALIA (stage estivi) De Pasquale;<br />
Indirizzi Edile Territoriale e Geometri<br />
STAGE PRESSO ENTI E IMPRESE IN ITALIA (stage estivi) La Runa<br />
Indirizzo Arti Grafiche<br />
ATTIVITÀ SPORTIVE EXTRA-SCOLASTICHE POMERIDIANE Caporin<br />
Tornei interclassi di calcio a 5, pallavolo e basket a 3<br />
tutti gli studenti<br />
SPORTELLO C.I.C.<br />
(Centro di Informazione e Consulenza)<br />
CORSO OPERATIVO SUL SISTEMA DI RILEVAMENTO<br />
TOPOGRAFICO GPS/GLONASS<br />
RILEVAMENTI TOPOGRAFICI E FOTOGRAMMETRICI<br />
GEOREFERENZIATI IN COLLABORAZIONE CON ENTI PUBBLICI<br />
CORSO CAD AVANZATO CON ELEMENTI DI DISEGNO<br />
CERTIFIFCAZIONI LINGUISTICHE<br />
BUILDING THE FUTURE (Progetto europeo di durata biennale<br />
relativo al restauro di un bene storico locale)<br />
EDUCAZIONE AMBIENTALE<br />
Organizzazione di un “Comitato Ambiente”<br />
Progetti: “Risparmio energetico” - “Rifiuti” - “<strong>Palladio</strong> Green Day”<br />
SCUOLE OUTDOOR IN RETE<br />
Turismo scolastico ed esperienze comuni a Scuole di diversi regioni,<br />
formazione per docenti<br />
Grisanti;<br />
studenti, genitori, docenti<br />
Moroni;<br />
20 allievi delle quarte e quinte<br />
geometri (diurno)<br />
Moroni;<br />
5^A geo 4^A geo e 4^Biet<br />
Romano;<br />
Allievi<br />
Cataldo<br />
studenti<br />
Cataldo- Romano - Favaretto<br />
allievi del triennio iet e geo e<br />
docenti di Progettazione<br />
Cecchinel;<br />
classi interessate<br />
Cremonese<br />
Allievi Docenti<br />
Progetti per Formazione, Sperimentazione, Ricerca<br />
LEGATI AL PROGETTO DEL P.A. P03 “FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO<br />
AMIBIENTE DI APPRENDIMENTO<br />
RESTYLING SITO WEB PALLADIO<br />
“LEGGENDO CON TE” Progetto di solidarietà sociale<br />
Favaretto<br />
Favaretto - Sodano<br />
Pozzobon<br />
Progetti per l’Educazione Permanente<br />
Progetto P06 del P.A.<br />
ECDL: PATENTE INFORMATICA EUROPEA (corsi ed esami)<br />
Fino al 31/12/2012<br />
ECDL: PATENTE INFORMATICA EUROPEA (corsi ed esami)<br />
Cesaroni, Pintacuda;<br />
Luchetta<br />
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9.2 Reti e convenzioni dell’Istituto<br />
Per realizzare la propria offerta formativa l’Istituto condivide esperienze e risorse con altre Scuole od Enti,<br />
aderendo a Reti o stipulando convenzioni.<br />
Attualmente l’Istituto aderisce alle seguenti Reti:<br />
RETE PEGASO (Orientamento) Istituto capofila Istituto Canossiano Madonna del Grappa di Treviso, con la<br />
finalità di perfezionare e/o elaborare strategie, strumenti e metodologie a sostegno dell’integrazione,<br />
innovazione e potenziamento in rete delle attività di orientamento (Referente Alida Favaretto).<br />
RETE ENGIM ORIENTA, anch’essa interessata ai temi dell’orientamento<br />
RETE INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Istituto capofila I Circolo Didattico di Treviso<br />
Obiettivo: formazione docenti, elaborazione progetti, consulenza, Archivio materiale (Referente Oriana<br />
Filippozzi).<br />
RETE AGENZIA PER LA SICUREZZA Capofila ITIS “Max Planck” Lancenigo di Villorba. Obiettivo: Diffusione<br />
della cultura della sicurezza e incremento delle competenze in materia di sicurezza del lavoro fra gli allievi;<br />
formazione del personale, conduzione progetti. (Referente Giovanni Sartorello).<br />
RETE EDA (Educazione degli Adulti) Capofila ITT “G. Mazzotti”. Obiettivo : Organizzazione, elaborazione<br />
progetti di educazione per gli adulti . (Referenti Claudio Florimo e Paolo Pozzobon).<br />
RETE PER L’ASCOLTO riservata a docenti che operano nei CIC. (Referente Anna Grisanti).<br />
RETE LIM 2 capofila ITIS “Zuccante” Ve-Mestre obiettivo: assegnazione di lavagne interattive multimediali.<br />
(Referente M. Assunta Cataldo).<br />
RETE SCUOLE OUTDOOR Capofila “IS Duca degli Abruzzi” Treviso. Obiettivo: incentivare attività motorie in<br />
ambienti naturali, con possibilità di effettuare viaggi d’istruzione a costi molto contenuti, sperimentando una<br />
metodologia formativa che pone al centro del progetto il lavoro manuale e il recupero di uno spazio/ambiente<br />
naturale da valorizzare. (Referente Carla Cremonese).<br />
RETE PACE Capofila IIS <strong>Palladio</strong>. Obiettivo: promuovere riflessioni sul tema della pace ed organizzare incontri<br />
tra allievi di diverse nazionalità (Referente Rita Mungiardi).<br />
RETE IDA TREVISO Capofila ITT “G. Mazzotti”. Obiettivo: Coordinare su base territoriale le proposte da<br />
avanzare al MIUR sulla riorganizzazione dei Corsi serali.<br />
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Il <strong>Palladio</strong> ha inoltre stipulato le seguenti convenzioni:<br />
Convenzione con AICA di Milano per gestione programma ECDL . l’Istituto è Capofila Test Center<br />
Delibera C.d.I.. del 04/07/2006<br />
Convenzione con CTP n° 2 presso IC N° 5 “Coletti” per rinforzo lingua italiana stranieri (Progetto Pilota IDA)<br />
Delibera C.d.I. del 04/07/2006<br />
Convenzione con Casa Circondariale di Treviso e CTP nell’ambito della collaborazione e recupero dei detenuti<br />
(assistenza e tutoraggio dei corsi per detenuti e formazione del personale) Referente Prof. Paolo Pozzobon<br />
Delibera del C.d.I. 10/07/2002<br />
Convenzione Scuola-ASL dell’11/10/2001, approvata nel C.d.I. del 30/1/2003, per l’utilizzo dei servizi<br />
dell’Azienda sanitaria locale e per la pianificazione territoriale degli interventi di educazione e promozione alla<br />
salute , valorizzazione delle politiche giovanili e prevenzione delle tossicodipendenze . Referente Prof.ssa Maria<br />
Pedron.<br />
Rinnovo Delibera C.d.I. del 04/07/2006<br />
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