Lo squalo, cacciatore e preda - WWF Panda Club

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Più mare
Gli squali sono la polizia sanitaria dei mari e fanno sì
che gli animali deboli o malati non si possano riprodurre.
Si trovano in cima alla catena alimentare e non hanno
quasi nessun nemico naturale. Malgrado ciò alcune specie
sono in pericolo di estinzione, come lo squalo tigre, lo squalo
bianco o lo squalo balena.
I pescatori sanno che pesci pigliare ...
… ma a volte pescano anche i pesci sbagliati. Nelle loro reti finiscono
anche balene, squali, delfini e uccelli marini. Gli animali che i pescatori
pescano per sbaglio sono chiamati catture accidentali o in
inglese bycatch. Ogni anno muoiono più di 100 milioni
di squali perché rimangono intrappolati nelle reti dei
pescatori. Parte di queste catture accidentali viene
poi venduta, ma spesso se gli animali sono feriti
o morti vengono rigettati in mare.
© Brian J. Skerry/National Geographic Stock/WWF
Gli squali vengono cacciati anche di proposito.
In alcuni paesi dell’Asia la minestra di
pinna di squalo è considerata un piatto molto
prelibato. Inoltre questi animali sono un
trofeo molto ambito nella pesca sportiva. Siccome
questi pesci predatori crescono piuttosto
lentamente e mettono al mondo dei piccoli solo
tardi, una specie di squalo minacciata non riesce a
riprodursi abbastanza velocemente. Oltre a questo
gli squali e anche gli altri abitanti del mare soffrono
per l’inquinamento del loro habitat, sia a causa dei disastri
ambientali causati dalle fuoriuscite di petrolio che
purtroppo accadono troppo spesso, sia perché molta plastica
e altri rifiuti vengono gettati in mare
e di conseguenza finiscono
di continuo nei loro
stomaci.
WWF Panda Club 4/2010
© AFMA
© Seatops