La distribuzione tra tecnologia e tradizione.
La distribuzione tra tecnologia e tradizione.
La distribuzione tra tecnologia e tradizione.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Case Study Revorg<br />
Gennaio-Febbraio 2006<br />
<strong>La</strong> <strong>distribuzione</strong> <strong>tra</strong> <strong>tecnologia</strong> e<br />
<strong>tra</strong>dizione.<br />
J-Markup il gestionale tagliato su misura per le aziende di<br />
<strong>distribuzione</strong>. Quando contano <strong>tecnologia</strong>, esperienza e<br />
flessibilità.<br />
Cliente<br />
Brevetti Van Berkel SpA<br />
Settore<br />
Food-equipment<br />
Necessità<br />
Internazionalizzazione del sistema<br />
informativo a seguito dell’acquisizione<br />
del marchio.<br />
Soluzione<br />
Un gestionale tagliato su misura che<br />
cresce con l’azienda.<br />
Tecnologia<br />
J-Markup, la soluzione per la gestione<br />
delle aziende di <strong>distribuzione</strong>. Servizi<br />
di manutenzione e assistenza da<br />
remoto.<br />
Per informazioni alla stampa:<br />
Alessandra Villa/Ilaria Ferrini<br />
Ufficio Stampa Revorg<br />
Tel.: 02/5099171 Fax: 02/ 50991755<br />
sandra.villa@revorg.it/ilaria.ferrini@revorg.it<br />
Elvira scibetta<br />
Business and Technical Writing<br />
e-mail elvira.scibetta@tin.it<br />
“Dopo l’acquisizione nel 2004<br />
dello storico marchio di<br />
affettatrici, due manager italiani<br />
puntano al mercato globale con<br />
una gamma completa di<br />
prodotti per il food equipement.<br />
Con una ricetta a base di<br />
berkelism, italian style, servizio<br />
accurato al cliente e un nuovo<br />
gestionale firmato Revorg;<br />
anche questo rigorosamente<br />
tricolore.”<br />
Nel dicembre 2004 Mauro Amadei e<br />
Vincenzo Baldi, due manager italiani<br />
della Avery-WeighTronix (Gruppo<br />
Multinazionale Statunitense), acquistano<br />
il marchio Berkel per rilanciarlo in<br />
tutto il mondo.<br />
<strong>La</strong> Berkel apre così un nuovo capitolo<br />
della sua lunga e fortunata storia.<br />
Poche aziende possono, come in<br />
questo caso, vantarsi di aver inventato<br />
il prodotto che vendono e ancor più<br />
poche portano il nome di chi le ha<br />
inventate.<br />
Definita la Ferrari delle affettatrici,<br />
l’affettatrice Berkel è ancora oggi,<br />
dopo più di cento anni dalla nascita, un<br />
oggetto di culto e di design, amata da<br />
chi cerca il dettaglio e la cura del<br />
particolare. Brevettata nel 1898 dal<br />
macellaio-inventore Wilhelmus Adrianus<br />
Van Berkel, ha poi fatto il giro del<br />
mondo e, con lo storico motto “buy the<br />
best and forget the rest”, è diventato<br />
uno dei primi casi di marchio globale.<br />
Nel corso degli anni la società ha<br />
ampliato la gamma di prodotti foodequipment<br />
per l’uso professionale,<br />
semi-professionale e domestico. Non<br />
solo affettatrici, ma anche attrezzature<br />
per il <strong>tra</strong>ttamento dei prodotti<br />
alimentari: macchine sicure, igieniche,<br />
affidabili e sempre al passo con i<br />
tempi.<br />
<strong>La</strong> Berkel SpA ha 33 dipendenti e un<br />
fatturato di circa 13,5 Mil. Di Euro. Il<br />
60% delle vendite sono rivolte al<br />
mercato italiano, il 40% a quello<br />
estero.<br />
L’esigenza: rilanciare il marchio nel<br />
mondo con la <strong>tecnologia</strong> giusta<br />
Dopo l’acquisizione del marchio Berkel<br />
avvenuta nel dicembre 2004, Amadei<br />
e Baldi si mettono subito alla ricerca di<br />
un partner tecnologico in grado di<br />
sostenerli nel loro ambizioso progetto<br />
di rilancio internazionale del marchio.<br />
“Con l’acquisto del marchio, ci siamo<br />
assicurati il business di commercializzazione<br />
di affettatrici e foodequipment<br />
in tutto il mondo - afferma<br />
Vincenzo Baldi, azionista, responsabile<br />
amminis<strong>tra</strong>tivo e finanziario di<br />
Berkel - la nos<strong>tra</strong> azienda che prima<br />
operava solo sul mercato italiano, si è<br />
trovata a dover fronteggiare un<br />
mercato globale. Dovevamo adattare<br />
immediatamente le persone e il<br />
sistema informativo al nuovo business”.<br />
L’esigenza dei manager Berkel era<br />
chiara: il nuovo gestionale non doveva<br />
solo svolgere una funzione gestionale<br />
e di regolamentazione interna, ma<br />
doveva sostenerli anche verso
Case Study Revorg<br />
l’esterno, per mantenere alta la qualità del servizio offerto al<br />
cliente.<br />
“Noi puntiamo tutto sulla soddisfazione dei nostri clienti –<br />
continua Mauro Amadei, azionista, responsabile commerciale<br />
e marketing di Berkel – e anche il software deve fare la sua<br />
parte, raccogliendo ed elaborando informazioni preziose che ci<br />
permettano di risolvere i problemi anche prima che questi<br />
sorgano”.<br />
In concreto si <strong>tra</strong>ttava di automatizzare l’intero processo di<br />
gestione dell’ordine-cliente per essere più rapidi ed accurati<br />
nell’evasione dell’ordine; meccanizzare l’area amminis<strong>tra</strong>tiva e<br />
consentire una gestione dei fornitori a 360°; ottenere dal<br />
sistema informazioni e report di tipo statistico su base<br />
settimanale per il controllo e la gestione delle vendite;<br />
ottimizzare le risorse interne per contenere i costi e migliorare<br />
la qualità del servizio offerto.<br />
<strong>La</strong> soluzione: un gestionale tagliato su misura<br />
“Abbiamo scelto Revorg perché, a parità di altri fornitori, il<br />
gestionale proposto rispondeva in massima parte, già nel suo<br />
modulo standard, alle nostre esigenze specifiche - afferma<br />
Baldi – pur provenendo da un’esperienza di software<br />
internazionali, abbiamo avuto fiducia nell’esperienza e nella<br />
professionalità di questa società milanese”.<br />
Revorg opera da anni nel settore alimentare ed è fornitore di<br />
alcune importanti società di macchine di pesatura e di<br />
precisione. Il gestionale in uso presso la società Berkel è frutto<br />
di un’esperienza consolidata nel tempo.<br />
“Anche in questo caso, i nostri trenta anni di esperienza, ci<br />
hanno consentito di rispondere senza particolari difficoltà alle<br />
esigenze di un cliente così rinomato - interviene Gianpiero<br />
Mapelli, Pre-sidente di Revorg – il nostro è un prodotto<br />
modulare, flessibile e facile da usare che cresce con il<br />
crescere dell’azienda”. Il sistema gestionale di Berkel è<br />
operativo dal luglio 2005. Non avendo al proprio interno un<br />
reparto EDP, la società fruisce anche di un servizio di<br />
manutenzione e assistenza da remoto.<br />
Progetti futuri: supporto tecnico on-line anche in Aus<strong>tra</strong>lia<br />
Il futuro tecnologico di Berkel è legato ad Internet. Nel breve<br />
periodo l’esigenza è quella di rendere il sito aziendale più<br />
dinamico, creando delle aree protette all’interno delle quali i<br />
clienti possano attingere tutta una serie di informazioni<br />
tecniche e commerciali. In una seconda fase il sito dovrà<br />
diventare la struttura portante per l’ingresso nel mercato<br />
consumer.<br />
“Vogliamo sostenere la qualità del servizio anche at<strong>tra</strong>verso<br />
Internet - conclude Amadei – se prendiamo ad esempio la<br />
nos<strong>tra</strong> rete di <strong>distribuzione</strong>, il tecnico di Sydney deve potersi<br />
collegare al nostro sito e ottenere tutte le informazioni<br />
(soluzioni, schemi o filmati) che lo aiutino a risolvere<br />
velocemente un problema”.<br />
In anni in cui molte nostre aziende vengono acquisite da<br />
capitale s<strong>tra</strong>niero o <strong>tra</strong>sferiscono produzione e attività<br />
all’estero, la scelta di acquistare un marchio internazionale e di<br />
mantenerne la produzione in Italia fa ben sperare. Una sfida<br />
sostenuta con passione e professionalità tutte italiane.<br />
Michele Ciceri<br />
Più di un secolo di storia VAN BERKEL<br />
1898 Per anni il giovane macellaio olandese Wilhelmus Adrianus Van Berkel cerca di coniugare il suo mestiere di macellaio e la<br />
passione per la meccanica. Dopo lunghi tentativi, mette insieme due idee semplici, ma geniali : una lama concava, che riproduce<br />
con precisione il movimento lama-coltelo, e un piatto morbile che scorre verso la lama. E’ nata l’affettatrice, il 2<br />
ottobre 1898, Van Berkel fonda a Rotterdam la prima fabbrica.<br />
1908 Ormai padrone del mercato domestico, Van Berkel inizia a espandersi anche all’estero. E abche qui il successo è immediato.<br />
L’anno commerciale 1907-1908 si chiude con 1734 unità vendute, di cui circa la metà nel Regno Unito e nelle sue colonie.<br />
Ma le affettatrici Berkel si vendono anche in Russia, nelle Indie Olandesi, in Cina, in egitto, in Messico, in Sud America.<br />
1918 Al core-business si aggiunge la produzione di bilance, che dà all’azienda nuovi stimoli commerciali nel difficile periodo <strong>tra</strong> le<br />
due guerre.<br />
1993 A seguito del merger con la Avery-Berkel, Mauro Amadei e Vincenzo Baldi, decidono di acquisire il marchio Berkel per rilanciarlo<br />
in tutto il mondo. Forte di esperienza, know-how e con lo slancio di importanti investimenti, la Berkel si prepara a<br />
scrivere un nuovo capito della sua storia.<br />
2004 Due manager italiani della avery-berkel, Mauro Amadei e Vincenzo baldi, decidono di acquisire il marchio Berkel per rilanciarlo<br />
in tutto il mondo. Forte di esperienza, know how e con lo slancio di importanti investimenti, la Berkel si prepara a<br />
scrivere un nuovo capito della sua storia.<br />
2005 Vengono lanciati i nuovi modelli Berkel : un’intera gamma di affettatrici e attrezzature per il <strong>tra</strong>ttamento dei prodotti alimentari.<br />
L’Italian Style si sposa con i valori del Berkelism ed en<strong>tra</strong> nel mondo del food equipment.