consiglio comunale del 29 novembre 2011 - Comune di Lendinara

autorizzazioni. E` un modo per promuovere che esiste questo servizio all'interno
dell'ambito comunale, quindi informare e promuovere, perché come dicevamo in
premessa, questo è in alternativa al servizio pubblico, è una via di mezzo tra il servizio
taxi che il Comune di Lendinara non può avere e il servizio pubblico. Raccogliendo
quanto diceva il Consigliere Ferrarese sul ritardo, cercheremo... è vero, siamo
leggermente in ritardo, forse siamo stati poco pungolati dal fatto che non c'erano delle
richieste esplicite che ci hanno incalzato sui tempi, però cercheremo, dal momento in
cui questo regolamento è approvato, di farne un'adeguata promozione perché il
cittadino possa usufruirne.
Rispetto al discorso dell'Art. 34, quello di vincolare una tra le sei autorizzazioni ad un
mezzo dedicato al trasporto dei portatori di handicap, questo, almeno a mio avviso,
non è possibile farlo, perché del bando è stata fatta una griglia con un punteggio
maggiore per chi presenta questo mezzo e la differenziazione avviene proprio nel
maggiore punteggio assegnato rispetto a chi non ha questo mezzo. Proprio nella
logica della libera concorrenza, e dopo il Segretario eventualmente mi darà conferma,
credo che questa cosa non sia possibile farla.
Su quanto veniva indicato, abbiamo individuato sei luoghi di stallo, come chiedeva il
Consigliere Turatti. Naturalmente abbiamo individuato le zone che secondo noi sono
strategiche, riescono a coprire tutto il territorio sia in centro e sia anche nelle frazioni.
Naturalmente per una questione di codice della sicurezza stradale, non potevamo
come Commissioni ed anche come Commissione consultiva, andare ad individuare il
punto preciso dove segnare per terra lo stallo. Naturalmente saremo attenti perché sia
il più vicino possibile, però credo che se mettiamo il Punto Sanità, sicuramente non lo
metteremo al ponte dei Cappuccini e se mettiamo Piazza Risorgimento sicuramente
non lo metteremo a San Biagio. Ovviamente cercheremo di essere il più vicini possibili
allo stallo individuato.
Tariffa concordata prevista dal regolamento. La tariffa è concordata a livello di
contrattazione. Non è che questi aspetti li abbiamo introdotti noi. Noi recepiamo uno
schema tipo previsto sia a livello nazionale che a livello regionale, che prevede che la
tariffa sia concordata tra le parti proprio a differenza ad esempio di come avviene nel
servizio taxi, dove magari la tariffa viene concordata all'interno della Camera di
Commercio tra le associazioni di categoria. Diciamo che l'utente ha la possibilità di
dire: sì, accetto o no, non accetto. E` la libera contrattazione e la cosa può essere
accolta come no.
Probabilmente, Consigliere Rossi, abbiamo dei testi diversi, perché sull'Art. 2 comma
1 io non leggo la frase...
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