consiglio comunale del 29 novembre 2011 - Comune di Lendinara

federalismo fiscale municipale; tale decreto dispone l’attribuzione ai Comuni di
tutta una serie di imposte e tributi a fronte della riduzione dei trasferimenti
erariali, stabilendo una fase preliminare che si applica sin dal 2011 ed una
fase a regime che si applica dal 2014.
a) tra le disposizioni che si applicano sin dal 2011 si ricorda in particolare:
- l’attribuzione ai Comuni di una compartecipazione all’IVA;
- la devoluzione ai Comuni della fiscalità immobiliare (30%
imposta di registro e di bollo su trasferimenti immobiliari, 30% imposta
ipotecaria e catastale, Irpef su redditi fondiari, escluso il reddito agrario,
imposta di registro e di bollo su contratti di locazione, 30% tributi
speciali catastali, 30% tasse ipotecarie, cedolare secca sugli affitti);
- imposta di soggiorno;
- a ciò si deve aggiungere che con la manovra anticrisi estiva (DL
n. 138/2011 convertito in legge n. 148/2011) è stata “scongelata”
l’addizionale comunale all’Irpef a partire dal 2012;
b) tra le disposizioni che si applicano dal 2014 si ricorda in particolare:
- l’introduzione dell’imposta municipale (IMU) propria che
sostituisce in particolare l’ICI;
- l’introduzione dell’imposta municipale (IMU) secondaria che
sostituisce in particolare la TOSAP, la COSAP, l’imposta sulla pubblicità
e diritti sulle pubbliche affissioni;
3) L’art. 2 comma 2 del D. Lgs n. 23/2011 ha disposto che per realizzare in forma
progressiva e territorialmente equilibrata la devoluzione ai Comuni della
fiscalità immobiliare, è istituito un Fondo sperimentale di riequilibrio di durata
triennale; il successivo comma 7 ha disposto che con Decreto del Ministro
dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze sono
stabilite le modalità di alimentazione e di riparto del suddetto Fondo. Pertanto
per i primi tre anni, a decorrere dal 2011, la fiscalità immobiliare è attribuita ai
Comuni per il tramite del suddetto Fondo. Quindi con Decreto del Ministro
dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze in data 21
giugno 2011 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 2 agosto 2011) è
stato costituito il suddetto Fondo sperimentale di riequilibrio per un importo per
il 2011 di euro 8.375.914.591,29 ed è stato stabilito che per l’anno 2011 è
attribuito a ciascun Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
appartenenti alle regioni a statuto ordinario:
a) un importo a valere sulla parte del 30% del fondo sperimentale di
riequilibrio, assegnato in relazione al numero dei residenti al 31 dicembre 2009
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