consiglio comunale del 29 novembre 2011 - Comune di Lendinara
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asteniamo. Però non <strong>di</strong>amo per scontato che - ed è un invito che faccio<br />
all'Amministrazione - quello che facciamo non si possa migliorare.<br />
PAOLO COELI - Consigliere<br />
Sarò breve. Rischio solo <strong>di</strong> ripetermi. Voterò contro per le ragioni <strong>di</strong> sempre, dall'inizio<br />
<strong>del</strong>l'anno.<br />
Complimenti alla Ragioneria, all'Assessore; ormai abbiamo sprecato i complimenti,<br />
però il peccato è originale, viene a monte, dall'inizio. Si cambiano i nomi, si gira e<br />
gira, ci sono 8000 euro in più, ma 8000 euro su 10 milioni sono niente. Quin<strong>di</strong><br />
aspettiamo Monti, anche perché quello <strong>di</strong> cui stiamo <strong>di</strong>scutendo potrebbe essere<br />
completamente cambiato.<br />
LUCIANO TURATTI - Consigliere:<br />
Io non sono nemmeno d'accordo con il Consigliere Coeli, oltre che con l'Assessore,<br />
perché il punto <strong>di</strong> vista è questo. Il Consigliere Boldrin <strong>di</strong>ceva prima: "speriamo che".<br />
Io che sono nei mercati dalla mattina alla sera e cerco <strong>di</strong> imparare dalla mattina alla<br />
sera, mi sono accorto, ma penso ormai tutti, che la faccenda durerà molto e se la<br />
patrimoniale la faranno, se la faranno, non potrà essere una patrimoniale spot, una<br />
tantum, dovrà essere una patrimoniale strutturale, che si prolunga nel tempo. Non per<br />
fare un auspicio, ci mancherebbe altro, ma per essere prudente e per essere realista,<br />
non mi aspetto dei gran<strong>di</strong> trasferimenti, non mi aspetto <strong>del</strong>le gran<strong>di</strong> aperture<br />
economiche e finanziarie per i Comuni, ma è realismo. La faccenda è molto<br />
complicata. Anch'io cerco <strong>di</strong> capirla perché è molto <strong>di</strong>fficile, però i dati essenziali sono<br />
che sarà dura per parecchio tempo.<br />
Detto questo, non con<strong>di</strong>vido la parola nemmeno io, sebbene sia amico e Consigliere<br />
<strong>del</strong>la Lega Nord, perché "spreco" offende, senza volere - e sono sicuro - l'ha detto il<br />
Consigliere Ferrarese, però il concetto è quello, cioè noi non con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo l'impianto<br />
gestionale, come ha già detto anche Coeli e come ha già detto Rossi, è l'impianto<br />
gestionale che non ci piace.<br />
Poi dal <strong>di</strong> dentro, visto che anch'io a suo tempo ho fatto l'Assessore, sembra <strong>di</strong> essere<br />
bravissimi perché ci sono pochi numeri, tante spese e quin<strong>di</strong> dal <strong>di</strong> dentro ci si sente<br />
bravi perché sono pochi i numeri. Capisco la <strong>di</strong>fficoltà <strong>del</strong> momento, però è l'impianto<br />
gestionale che non piace, non il numero <strong>del</strong>le variazioni. So anch'io che ci vogliono,<br />
perché alla fine è <strong>di</strong>fficile partire con dei numeri e poi si arriva con altri numeri. Quin<strong>di</strong><br />
non è né nel numero <strong>del</strong>le variazioni... se sono numerose, io sono uno <strong>di</strong> quelli che<br />
<strong>di</strong>ce che possono starci, la teoria <strong>di</strong>rebbe poche perché chi ne fa poche è bravo; non<br />
è vero, perché sono talmente tanti i movimenti, - e l'ha detto prima l'Assessore -<br />
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