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ISISS “Carlo Anti”

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<strong>ISISS</strong> <strong>“Carlo</strong> <strong>Anti”</strong><br />

Villafranca di Verona<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

ESAME DI STATO<br />

Anno Scolastico 2005/2006<br />

Classe 5ATE<br />

Indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni<br />

Sede di Villafranca di Verona<br />

Economia Industriale Elementi di Diritto Pellizzari Stefania<br />

Educazione Fisica Buonocore Vittorio<br />

Elettronica Adami Alessandra 34<br />

Inglese Burato Marisa<br />

Laboratorio di Elettronica Santorelli Alfredo<br />

Laboratorio di Sistemi Romagnoli Marco<br />

Laboratorio di Telecomunicazioni Santorelli Alfredo<br />

Laboratorio Disegno e Progettazione Romagnoli Marco<br />

Lingua e Lettere Italiane Savi Lorenzina<br />

Matematica Ceriani Maria Cristina<br />

Religione Cattolica Marchesini Christian<br />

Sistemi Elettronici Automatici Zardini Giusepe<br />

Storia Savi Lorenzina<br />

Tecnologie Elettroniche Disegno e Progettazione Cornella Stefano<br />

Telecomunicazioni Tambalo Daniele<br />

Villafranca, 11 maggio 2006 il Dirigente Scolastico<br />

Claudio Pardini<br />

1


PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />

La classe V ATE è composta da 16 studenti, tutti provenienti dalla classe IV ATE.<br />

Sin dall' inizio dell' anno gli studenti hanno dimostrato un interessamento complessivamente appena<br />

sufficiente sia nei confronti delle materie di indirizzo che in quelle dell' area formativa.<br />

La partecipazione al dialogo educativo è stata discontinua, anche in relazione agli argomenti svolti<br />

o alla modalità di proposta e approccio ai contenuti.<br />

Generalmente gli studenti hanno dimostrato una sufficiente capacità di applicazione pratica dei<br />

contenuti appresi ma hanno privilegiato l’approccio teorico, senza approfondimenti pratici.<br />

Nell' insieme il profitto risulta sufficiente e solo in alcuni casi gli studenti hanno dimostrato di aver<br />

raggiunto una preparazione buona nelle materie di entrambi gli indirizzi.<br />

Il comportamento è stato nel complesso adeguato alla realtà scolastica e alle situazioni che si sono<br />

presentate (in particolare nei viaggi di istruzione ecc.)<br />

Sono previste simulazioni di prima e seconda prova, non ancora svolte, e di terza prova (due, di cui<br />

una svolta con risultati mediocri). Verranno inoltre svolte simulazioni dei colloqui d’esame.<br />

1. OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE<br />

Capacità critica Sufficiente<br />

Capacità di osservazione finalizzata Sufficiente<br />

Capacità di analisi Sufficiente<br />

Capacità di sintesi Sufficiente<br />

Capacità di produzione ragionata e collegamento Sufficiente<br />

2. OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE<br />

Competenza disciplinare Sufficiente<br />

Competenza logica Sufficiente<br />

Competenza espositiva Sufficiente<br />

Competenze tecniche specifiche Sufficiente<br />

2


SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA<br />

Area disciplinare interessata: Tecnico-scientifica ed Umanistica.<br />

Criteri seguiti per la progettazione della terza prova<br />

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il consiglio di<br />

classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nelle propria<br />

programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente<br />

significative le seguenti materie: Inglese, Elettronica, Tecnologia Disegno e Progettazione, Economia<br />

industriale ed elementi di diritto, Matematica e Telecomunicazioni.<br />

Le prove assegnate durante l’anno hanno avuto mediamente una durata di tre ore ed hanno coinvolto 4 delle<br />

suddette discipline.<br />

Argomenti di particolare rilevanza disciplinare<br />

Tecnologia Disegno e Progettazione Elettronica<br />

Amplificatori; convertitori analogico-digitali e digitali-analogici – trasduttori – Generalità software ed<br />

hardware; memorie;problematiche relative all’interfacciamento ed all’acquisizione dati- Qualità ed affidabilità.<br />

Inglese<br />

Computer - Le reti – Telecomunicazioni .<br />

Telecomunicazioni<br />

Analisi di Fourier-Modulazioni<br />

Elettronica<br />

Amplificatori operazionali in applicazioni lineari e non lineari, Convertitori, Generatori<br />

Economia industriale ed elementi di diritto<br />

Impresa individuale e collettiva-Progetto organizzativo aziendale<br />

Tipologia delle prove di verifica utilizzate<br />

L’Istituto ha adottato uno schema di terza prova che prevede l’utilizzo simultaneo delle tipologie B e C per<br />

ciascuna disciplina:<br />

n. 2 quesiti a risposta singola (tipologia B)<br />

n. 4 quesiti a risposta multipla con scelta tra quattro proposte alternative (tipologia C)<br />

Descrittori<br />

Tipologia B – competenze tecniche espositive punti 3/10 così classificati:<br />

• Risposta non data o errata punti 0<br />

• Risposta superficiale con inesattezze punti 1<br />

• Risposta superficiale ma corretta punti 2<br />

• Risposta pertinente e corretta punti 3<br />

Tipologia C – conoscenza dei contenuti punti 1/10<br />

Nota: nella conversione in quindicesimi si preserva la corrispondenza tra livelli di sufficienza in decimi (6) e i<br />

livelli di sufficienza in quindicesimi (10).<br />

La valutazione complessiva è la media dei punteggi delle prove delle singole materie.<br />

3


Area di progetto<br />

L’Area di progetto è stata sostituita con un periodo di stage della durata di due settimane. Svoltasi<br />

nella prima metà di marzo presso aziende del settore elettrico o elettronico, l’attività ha impegnato<br />

gli alunni negli orari previsti per i lavoratori delle aziende ospitanti. Durante lo svolgimento dello<br />

stage, gli allievi sono stati seguiti da un tutor aziendale che ne ha valutato le capacità e<br />

l’atteggiamento in rapporto alle esigenze dell’attività lavorativa e all’ambiente in cui il ragazzo era<br />

inserito. Per uniformare quanto più possibile i criteri di valutazione, sono stati forniti, ai tutor<br />

aziendali, moduli di rilevamento dei parametri prestabiliti. Un docente della Classe è stato<br />

incaricato di mantenere i rapporti con le aziende, visitando le stesse nel periodo di svolgimento<br />

dello stage, garantendo un corretto scambio di informazioni e di documentazione tra scuola e<br />

aziende, e vigilando sull’osservanza degli accordi contenuti nella convenzione stipulata dalla Scuola<br />

con le Aziende e gli alunni. Le aziende operavano per lo più nell’ambito dell’assemblaggio di<br />

computer o dell’impiantistica elettrica; il ruolo cui gli alunni erano destinati dipendeva tuttavia<br />

fortemente dalle dimensioni delle aziende e dalla contingente situazione di mercato in cui esse<br />

operavano. Il livello di soddisfazione delle aspettative degli alunni può quindi essere molto<br />

influenzato da situazioni difficilmente prevedibili. Resta tuttavia, a parte la pertinenza degli aspetti<br />

tecnici dell’attività svolta con la specializzazione del corso di studi, il valore dell’esperienza di<br />

lavoro nell’ambito in cui opereranno i neo diplomati.<br />

4


CRITERI DI MISURAZIONE:<br />

Ottimo 9 / 10<br />

l’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità<br />

e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di<br />

giudizio, da sicurezza nei collegamenti;<br />

Distinto 8<br />

l’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare<br />

autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure;<br />

esposizione sicura e personale;<br />

Buono 7<br />

l’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi<br />

costitutivi; la preparazione è precisa, si sforza di condurre autonome analisi e di offrire<br />

contributi personali; corretta e garbata l’esposizione;<br />

Sufficiente 6<br />

l’alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina, acquisiti in modo semplice e<br />

senza particolari elaborazioni personali; l’argomentazione è lineare e l’esposizione è<br />

corretta;<br />

Insufficiente 5<br />

l’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur<br />

avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e<br />

commette errori; l’esposizione risulta incerta e non lineare; le carenze indicate non sono<br />

però di tale gravità da impedirgli di orientarsi, se guidato, nella disciplina;<br />

Gravemente insufficiente 4/3<br />

L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della<br />

disciplina o non li conosce affatto.<br />

5


ALLEGATI RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE<br />

MATERIA: Italiano<br />

• Unità Didattiche<br />

• L’800 in Italia<br />

• Naturalismo<br />

• Verismo<br />

• Positivismo<br />

• Ore 15<br />

• Simbolismo<br />

• Decadentismo<br />

• Ore 15<br />

• Futurismo<br />

• Ore 5<br />

• La crisi del ‘900<br />

• Il romanzo del<br />

• ‘900<br />

• Ore 15<br />

• La poesia del ‘900<br />

• Ore 10<br />

Giacomo Leopardi<br />

Presentazione generale<br />

G. Verga<br />

Baudelaire , Rimbaud<br />

Pascoli<br />

D'Annunzio<br />

Kavafis<br />

Marinetti<br />

Svevo<br />

Pirandello<br />

L'Ermetismo<br />

Ungaretti<br />

Montale<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

6


• Il Romanzo dopo<br />

la seconda guerra<br />

mondiale<br />

• Ore 2<br />

Levi<br />

7


MATERIA: Storia<br />

• Unità<br />

didattiche<br />

• Numero di<br />

ore<br />

• Tra ‘800 e<br />

• ‘900<br />

• Ore 10<br />

• La prima<br />

Guerra<br />

Mondiale<br />

• Ore 10<br />

• I totalitarismi<br />

• Ore 15<br />

• La Seconda<br />

• Guerra<br />

• Mondiale<br />

• Ore 7<br />

• Il secondo<br />

• dopoguerra<br />

• Ore 12<br />

• Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Imperialismo e colonialismo<br />

• L’età giolittiana e il decollo industriale<br />

• La società di massa e la Prima Guerra Mondiale<br />

• La rivoluzione Russa<br />

• La crisi dello stato liberale<br />

• I totalitarismi (Nazismo, Fascismo, Stalinismo)<br />

• La Seconda Guerra Mondiale<br />

• La Resistenza<br />

• La guerra fredda<br />

• L'Italia della ricostruzione<br />

• Gli anni ’60 e la crisi della prima repubblica<br />

8


MATERIA Inglese<br />

Unità Didattiche<br />

The Microprocessor<br />

Ore 4<br />

The personal computer<br />

Ore 5<br />

Programming a computer<br />

Ore 3<br />

Amplification<br />

Ore 3<br />

Telecommunications<br />

Ore 4<br />

LANs and Protocols<br />

Ore 3<br />

WANs and the Internet<br />

Ore 3<br />

The Internet<br />

Ore 2<br />

Civiltà<br />

Aestheticism<br />

Ore 14<br />

James Joyce<br />

Ore 6<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

- The birth of microprocessors<br />

- Microprocessors<br />

- The hard and soft of the microprocessor<br />

- The hardware of the PC<br />

- Peripherals<br />

- Connectivity<br />

- Introduction to computer software<br />

- Applications software<br />

- System software<br />

- Signals<br />

- Amplifiers<br />

- Sending information<br />

- Analogue communications<br />

- Digital communications<br />

- Local Area Networks<br />

- Protocols<br />

- Wide Area Networks<br />

- The Internet<br />

- Services :<br />

E-mail - Web - IRC/audio and video chatting - FTP - Usenet/<br />

Newsgroups - Telnet<br />

- The Victorian Period<br />

- Aestheticism / Decadentism<br />

- Oscar Wilde - Art for art’s sake<br />

- “The Picture of Dorian Gray”<br />

- James Joyce<br />

- Interior monologue<br />

- Stream of consciousness technique<br />

- From Ulysses: “Molly Bloom’s monologue”<br />

9


MATERIA Economia industriale ed Elementi di Diritto<br />

• Unità Didattiche<br />

• Numero di ore<br />

• Il lavoro<br />

• 8 ore<br />

• L’impresa e le società<br />

• 27 ore<br />

• L’organizzazione aziendale<br />

• 7 ore<br />

• La divisione del lavoro e la<br />

struttura organizzativa<br />

aziendale<br />

• 7 ore<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

Il lavoro e la Costituzione<br />

Il diritto del lavoro<br />

La tipologia del lavoro<br />

Il contratto di lavoro<br />

La donna lavoratrice e il lavoro minorile<br />

Lo svolgimento e l’estinzione del rapporto di lavoro<br />

Gli strumenti della flessibilità del lavoro e la riforma del diritto del<br />

lavoro (c.d. “legge Biagi”)<br />

L’impresa individuale<br />

L’impresa collettiva<br />

Contratto di società<br />

Società di persone:società semplice, società in nome collettivo, società<br />

in accomandita semplice.<br />

Società di capitali: società per azioni, società a responsabilità limitata,<br />

società in accomandita per azioni. Caratteri generali della riforma delle<br />

società di capitali<br />

Società mutualistiche<br />

Le origini dell’organizzazione scientifica<br />

La scuola classica<br />

La teoria delle relazioni umane<br />

Le imprese e l’organizzazione alla metà del secolo<br />

Le teorie soggettivistiche<br />

Le teorie organizzative più recenti<br />

Le variabili organizzative<br />

La divisione del lavoro e la gerarchia<br />

Gli organigrammi<br />

La dimensione orizzontale e quella verticale della struttura<br />

L’accentramento – decentramento<br />

La dipendenza funzionale<br />

La line e lo staff<br />

10


• Le funzioni aziendali<br />

• 3 ore<br />

• Le strutture organizzative<br />

• 4 ore<br />

La funzione produzione<br />

La funzione commerciale<br />

La funzione approvvigionamenti<br />

La funzione amministrazione<br />

La funzione personale<br />

La struttura elementare<br />

La struttura funzionale<br />

La struttura multi divisionale<br />

La struttura con product manager<br />

La struttura matriciale<br />

11


MATERIA: Matematica<br />

a. Unità didattiche<br />

b. Funzioni reali di una<br />

variabile<br />

ore 20<br />

• Gli integrali indefiniti<br />

ore 25<br />

• Gli<br />

integrali definiti<br />

ore 15<br />

• Gli integrali impropri<br />

ore 10<br />

c. Equazioni differenziali<br />

ore 10<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Classificazione di una funzione<br />

• Condizioni di esistenza<br />

• punti di discontinuità<br />

• Definizione di derivata, derivate di funzioni<br />

elementari<br />

• Teoremi sulla derivazione (enunciati)<br />

• Differenziale di una funzione<br />

• Derivate successive<br />

• Teorema di de l’Hopital (enunciato)<br />

• Funzioni crescenti e decrescenti<br />

• Massimi e minimi relativi<br />

• Concavità, convessità, flessi<br />

• Asintoti<br />

• Grafici di funzioni<br />

• Definizione e proprietà<br />

• Integrazione immediata di funzioni elementari<br />

• Integrazione delle funzioni razionali fratte<br />

• Integrazione per sostituzione<br />

• Integrazione per parti<br />

• Area del trapezoide<br />

• Definizione e proprietà<br />

• Teorema fondamentale del calcolo integrale<br />

• Aree di domini piani<br />

• Volumi di solidi di rotazione<br />

• Gli integrali impropri su intervalli limitati e<br />

illimitati<br />

• Generalità sulle equazioni differenziali<br />

• Equazioni differenziali del primo ordine: a<br />

variabili separabili, lineari.<br />

12


MATERIA Sistemi elettronici automatici<br />

• Unità Didattiche<br />

• Numero di ore Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Metodi Sistemi lineari tempo-invarianti ed equazioni integro-differenziali.<br />

trasformazionali<br />

• Ore 15<br />

Trasformazioni. Metodo simbolico. Le operazioni nel dominio trasformato.<br />

Funzione di trasferimento. Determinazione della risposta nel dominio del<br />

tempo mediante metodo trasformazionale, Risposta al gradino per sistemi del<br />

primo e del secondo ordine, caratteristiche della risposta e parametri del<br />

sistema, pulsazione naturale e coefficiente di smorzamento, parametri<br />

fondamentali della risposta al gradino.<br />

• Rappresentazion Poli e zeri della F.d.T.<br />

e della funzione di<br />

trasferimento<br />

• Ore 25<br />

Diagrammi di Bode nel caso generale e con poli e zeri complessi coniugati.<br />

Diagrammi di Nyquist.<br />

Algebra degli schemi a blocchi: collegamenti elementari, spostamento di nodi<br />

sommatori e di nodi di diramazione, spostamento di blocchi.<br />

• Trasformata di Definizione di sistema lineare tempo-invariante.<br />

Laplace.<br />

• Ore 20<br />

Equazioni integro-differenziali<br />

Definizione di trasformata di Laplace.<br />

Proprietà della L-trasformata. Teorema del valore iniziale. Teorema del valore<br />

finale.<br />

Applicazione della trasformata di Laplace per il calcolo di funzioni di<br />

trasferimento di sistemi elettrici a componenti passivi.<br />

Antitrasformata di Laplace con il calcolo dei residui.<br />

• Studio dei sistemi Segnali canonici e loro L-trasformate.<br />

lineari.<br />

Ore 10<br />

Analisi della risposta nel dominio del tempo e della frequenza di sistemi del I<br />

e del II ordine.<br />

• Stabilità dei Definizione di stabilità.<br />

sistemi di controllo<br />

• Ore 20<br />

Stabilità in base all’analisi dei poli della funzione di trasferimento.<br />

Margine di fase e margine di guadagno.<br />

Sistemi a sfasamento minimo. Criterio di Bode.<br />

• Programmazione Architettura, set di istruzioni, programmi con utilizzo di subroutine,utilizzo del<br />

Z80<br />

compilatore<br />

• Ore 15<br />

• Programmazione Elementi di programmazione in liguaggio assembly, principali caratteristiche<br />

del microprocessore<br />

80X86<br />

della gestione dei registri. Utilizzo del compilatore in ambiente LINUX<br />

• Ore 10<br />

13


MATERIA Elettronica<br />

Unità Didattiche<br />

Numero di ore<br />

Amplificatori<br />

Operazionali<br />

6h<br />

Amplificatori<br />

operazionali in<br />

funzionamento ad anello<br />

aperto<br />

8h<br />

Amplificatori<br />

operazionali in<br />

funzionamento ad anello<br />

chiuso<br />

20h<br />

Caratteristiche degli<br />

amplificatori operazionali<br />

reali<br />

6h<br />

Operazionali in circuiti<br />

lineari del primo ordine<br />

10h<br />

Amplificatori<br />

operazionali in circuiti<br />

non lineari<br />

16h<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

Definizione introduttiva<br />

Simbolo<br />

Modello circuitale<br />

Caratteristiche generali ideali e reali<br />

Elementi caratteristici del funzionamento di un amplificatore<br />

operazionale ad anello aperto.<br />

Transcaratteristica dell’operazionale e suo utilizzo come<br />

comparatore.<br />

Esercizi<br />

Elementi caratteristici del funzionamento di un amplificatore<br />

operazionale ad anello chiuso.<br />

Concetto di massa virtuale,di zona lineare, di guadagno ad anello<br />

chiuso.<br />

Schemi, dimostrazioni caratteristiche ed esercizi delle configurazioni<br />

principali:<br />

Amplificatore Invertente/Non Invertente<br />

Sommatore Invertente/Non Invertente<br />

Inseguitore di Tensione<br />

Differenziale<br />

Convertitori I/V e V/I<br />

Amplificatore di corrente<br />

Esercizi<br />

Corrente di polarizzazione di ingresso<br />

Corrente di offset<br />

Tensione di offset di ingresso<br />

Deriva termica<br />

Resistenza di ingresso<br />

CMRR<br />

Slew rate<br />

La risposta in frequenza (GBW)<br />

Tempo di salita<br />

Rumore<br />

Integratore Ideale/Reale – modello, schema, dimostrazione del<br />

guadagno ad anello chiuso, esercizi<br />

Derivatore Ideale/Reale – modello, schema, dimostrazione del<br />

guadagno ad anello chiuso, esercizi<br />

Amplificatore Logaritmico<br />

Amplificatore Antilogaritmico<br />

Raddrizzatori ad una semionda<br />

Raddrizzatore a doppia semionda<br />

Comparatore<br />

Rilevatore di zero<br />

Comparatore a finestra<br />

Trigger di Schmitt<br />

14


Filtri Passivi e Attivi<br />

12h<br />

Generatori di segnali<br />

Sinusoidali*<br />

4h<br />

Oscillatori sinusoidali<br />

per basse frequenze*<br />

6h<br />

Oscillatori sinusoidali<br />

per alte frequenze*<br />

6h<br />

Generatori di forme<br />

d’onda*<br />

8h<br />

Esperienze di<br />

Laboratorio<br />

Filtri passivi:ripasso concetti principali<br />

Filtri attivi:<br />

generalità<br />

filtro passa basso del 1° ordine<br />

filtro passa basso VCVS del 1° ordine<br />

filtro passa basso VCVS del 2° ordine<br />

filtro passa alto del 1° ordine<br />

filtro passa alto VCVS del 1° ordine<br />

filtro passa alto VCVS del 2° ordine<br />

filtro passa banda<br />

Filtri a reazione multipla:<br />

passa basso<br />

passa alto<br />

passa banda<br />

Principio di funzionamento<br />

Criterio di Barkhausen<br />

Stabilità in frequenza<br />

Oscillatore a rete di Sfasamento<br />

Oscillatore e Ponte di Wien<br />

Oscillatore in quadratura<br />

Oscillatore Meissner<br />

Oscillatore a tre punti<br />

Oscillatore Hartley<br />

Oscillatore Colpitts<br />

Oscillatore Clapp<br />

Oscillatori al quarzo<br />

Generatori di onde quadre:<br />

multivibratori astabili (con operazionale, con timer 555, con porte<br />

logiche, oscillatore controllato in tensione VCO)<br />

multivibratori monostabili (con operazionale, rettriggerabile, con<br />

timer 555, con porte logiche)<br />

Generatori d’onda triangolare<br />

Timer 555<br />

* argomenti in corso di svolgimento<br />

Strumentazione: uso dell’oscilloscopio, alimentatore duale e<br />

generatore di funzione<br />

Lettura Data Sheet<br />

Misure sui segnali<br />

AOP ad anello aperto<br />

AOP configurazione invertente e non invertente<br />

AOP sommatore invertente<br />

AOP a guadagno unitario<br />

Integratore reale<br />

AOP logaritmico<br />

AOP antilogaritmico<br />

Trigger di Smith<br />

15


PROGRAMMA DELLA MATERIA Telecomunicazioni<br />

• Unità Didattiche<br />

• Numero di ore<br />

• Teoria dei segnali e<br />

• Segnali numerici<br />

• 25 ore<br />

• Modulazioni<br />

analogiche<br />

• 35 ore<br />

• Teoria<br />

dell’informazione<br />

• 10 ore<br />

• Sistemi di<br />

multiplazione<br />

telefonica<br />

• 10 ore<br />

• Modulazioni digitali<br />

su portante analogica<br />

• 10 ore<br />

•<br />

•<br />

• Tecniche di<br />

trasmissione digitale<br />

• 10 ore<br />

•<br />

• RETI<br />

• 10 ore<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

• Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Definizione di serie, trasformata e antitrasformata di Fourier<br />

• Spettri di semplici segnali<br />

• Funzione di trasferimento di un quadripolo<br />

•<br />

• Laboratorio:<br />

• Calcolo numerico di integrali<br />

• Calcolo dei coefficienti di Fourier di una funzione periodica<br />

• Modulazione di ampiezza<br />

• Sistemi a banda laterale<br />

• Modulazione di frequenza<br />

• PLL<br />

• Modulazione di fase<br />

• Spettri caratteristici delle varie modulazioni<br />

• Sistemi di demodulazione<br />

• Sistemi supereterodina<br />

•<br />

• Laboratorio:<br />

• Utilizzo di VCO e PLL<br />

• Definizione di informazione<br />

• Quantità di informazione<br />

• Entropia<br />

• Capacità di canale<br />

• Ridondanza<br />

• Codifica di sorgente, di linea ,di canale<br />

• Protezione d’errore: parità e CRC<br />

• Teorema del campionamento<br />

• TDM<br />

•<br />

•<br />

• ASK<br />

• OOK<br />

• FSK<br />

• PSK<br />

• DPSK<br />

• QAM<br />

• TCM<br />

• Modello ISO/OSI<br />

• Protocolli orientati al byte<br />

• Protocolli orientati al bit<br />

• TCP/IP<br />

• Reti locali<br />

• Rete Internet<br />

16


MATERIA: Tecnologia, Disegno e Progettazione elettronica<br />

• Unità Didattiche<br />

• Numero di ore<br />

• UNITA'<br />

DIDATTICA N. 1:<br />

RICHIAMI SUI<br />

SEMICONDUTTORI<br />

Ore utilizzate: 5 ore<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

• UNITA'<br />

DIDATTICA N. 2:<br />

AMPLIFICATORI E<br />

LORO<br />

APPLICAZIONI<br />

Ore utilizzate: 25 ore<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

- Generalita' sui materiali;<br />

- proprieta' e struttura dei materiali conduttori, semiconduttori, isolanti;<br />

- elementi di fisica dei semiconduttori;<br />

- tecnologie per la produzione dei componenti elettronici.<br />

- drogaggio dei semiconduttori.<br />

Conoscenze acquisite: riconoscimento dei principali tipi di materiali e<br />

della loro tipologia costitutiva, al fine di utilizzzare le loro caratteristiche<br />

per determinati e specifici scopi; conoscere i diversi procedimenti<br />

utilizzati per produrre i componenti elettronici, con pregi e difetti di ogni<br />

singolo metodo di trattamento.<br />

- Introduzione ai principi dell'amplificazione;<br />

- tipologia e classificazione;<br />

- prestazioni;<br />

- parametri fondamentali;<br />

- circuito statico e circuito dinamico;<br />

- curve caratteristiche;<br />

- Amplificatore in classe A;<br />

- schema realizzativo;<br />

- guadagno di potenza;<br />

- circuito statico e circuito dinamico;<br />

- potenza dissipata e rendimento;<br />

- Amplificatore in classe B;<br />

- schema realizzativo;<br />

- guadagno di potenza;<br />

- circuito statico e circuito dinamico;<br />

- potenza dissipata e rendimento;<br />

- distorsione di crossover;<br />

- metodologie per l'eliminazione della distorsione di crossover;<br />

- preamplificazione e retroazione;<br />

- polarizzazione dell'amplificatore in classe B;<br />

Conoscenze acquisite: riconoscimento dei principali tipi di amplificatori,<br />

del loro funzionamento e delle loro caratteristiche fondamentali, al fine di<br />

utilizzzarli per determinati e specifici scopi; conoscere i diversi<br />

comportamenti degli amplificatori, con pregi e difetti, per ottimizzare il<br />

loro utilizzo ed il loro rendimento in determinate condizioni operative.<br />

17


UNITA' DIDATTICA<br />

N. 3:<br />

CONVERSIONE<br />

ANALOGICO<br />

DIGITALE E<br />

DIGITALE<br />

ANALOGICA<br />

Ore utilizzate: 25 ore<br />

UNITA' DIDATTICA<br />

N. 4: QUALITA' E<br />

AFFIDABILITA'<br />

Ore utilizzate: 10 ore<br />

- introduzione alle problematiche relative alla conversione di segnali;<br />

- convertitori D/A e processo di conversione;<br />

- caratteristica di trasferimento e schema a blocchi di un DAC generico;<br />

- convertitori DAC a resistori pesati;<br />

- convertitori DAC a scala R-2R: pilotati in tensione, pilotati in corrente, a<br />

scala invertita;<br />

- specifiche dei DAC commerciali;<br />

- risoluzione;<br />

- errore di offset;<br />

- errore del fattore di scala;<br />

- linearita' e linearita' differenziale;<br />

- tempo di assestamento;<br />

- dipendenza dalla temperatura;<br />

- convertitori A/D e processo di conversione;<br />

- caratteristica di trasferimento ;<br />

- conversione flash;<br />

- conversione mediante DAC; convertitori a conteggio e ad<br />

approssimazioni successive;<br />

- conversione tensione-tempo;<br />

- specifiche dei DAC commerciali;<br />

- errore di quantizzazione;<br />

- errore di isteresi;<br />

- velocita' di conversione.<br />

Conoscenze acquisite: riconoscimento dei principali tipi di conversione<br />

analogica/digitale e viceversa, con conoscenza dei principali errori di<br />

conversione, dei parametri e delle grandezze caratteristiche relative alle<br />

conversioni; analisi delle differenti modalita' di conversione, con pregi e<br />

difetti, al fine di poter utilizzare quella piu' idonea in relazione alla<br />

tipologia di applicazione ed alla realizzazione richiesta; conoscenza delle<br />

problematiche relative all'interfacciamento di un componente reale, con<br />

risoluzione dei problemi legati all'utilizzo di sistemi a microprocessore.<br />

- concetto di qualita' e di affidabilita';<br />

- verifica della qualita';<br />

- piani di campionamento;<br />

- curva di caratteristica operativa;<br />

- affidabilita' e tasso di guasto;<br />

- affidabilita' fisica e statistica;<br />

- funzione di affidabilita';<br />

- classificazione dei guasti;<br />

- parametri affidabilistici; MTBF, MTTF, disponibilita' configurazioni<br />

serie e parallelo;<br />

- fattori di influenza: temperatura, umidita', fattori meccanici;<br />

- tecniche per migliorare l'affidabilita'.<br />

18


UNITA' DIDATTICA<br />

N. 6: UTILIZZO DEI<br />

PACCHETTI<br />

SOFTWARE<br />

TARGET E WORD<br />

Ore utilizzate: 15 ore<br />

UNITA' DIDATTICA<br />

N. 7: ATTIVITA' DI<br />

LABORATORIO<br />

Ore utilizzate: 25 ore<br />

UNITA' DIDATTICA<br />

N. 8: ATTIVITA' DI<br />

LABORATORIO<br />

Ore utilizzate: 130 ore<br />

Conoscenze acquisite: conoscenza del concetto di qualita' e affidabilita';<br />

riconoscimento delle caratteristiche operative e delle funzioni che<br />

descrivono il grado di qualita' ed affidabilita' di un prodotto; conoscenza<br />

dei parametri affidabilistici, dei fattori di influenza e delle tecniche<br />

specifiche per migliorare l'affidabilita'.<br />

- Approfondimento del pacchetto per il disegno elettronico TARGET;<br />

- riepilogo dei comandi base e dei comandi fondamentali per il disegno<br />

elettronico;<br />

- approfondimento del pacchetto per la masterizzazione dei progetti<br />

TARGET;<br />

- riepilogo dei comandi base e dei comandi fondamentali per la<br />

masterizzazione;<br />

- approfondimento del pacchetto per la documentazione delle esperienze<br />

realizzate WORD<br />

- realizzazione delle relazioni con WORD;<br />

- attivita' di laboratorio.<br />

Conoscenze acquisite: conoscenza dei criteri e dei comandi fondamentali<br />

per la stesura e la realizzazione di progetti elettronici, con acquisizione<br />

delle problematiche relative all'utilizzo del pacchetto TARGET;<br />

acquisizione delle conoscenze necessarie alla stesura di relazioni e<br />

trattamento testi mediante utilizzo del programma WORD.<br />

- utilizzo delle competenze precedentemente acquisite nei corsi di<br />

elettronica generale, sistemi e TDP al fine della conduzione di un progetto<br />

completo, partendo dall'acquisizione delle specifiche, recupero delle<br />

conoscenze, sviluppo di hardware e software per arrivare alla realizzazione<br />

ed al collaudo di un amplificatore in classe B;<br />

- utilizzo del programma TARGET per il disegno del circuito progettato;<br />

- utilizzo delle competenze precedentemente acquisite nei corsi di<br />

elettrronica generale, sistemi e TDP al fine della conduzione di un progetto<br />

completo, partendo dall'acquisizione delle specifiche, recupero delle<br />

conoscenze, sviluppo di hardware e software per arrivare alla realizzazione<br />

ed al collaudo di un alimentatore stabilizzato duale; di un alimentatore<br />

variabile; amplificatore audio con TDA 2030; di un preamplificatore per<br />

microfono;<br />

- analisi e progettazione;<br />

- uso dei data books per la scelta dei componenti;<br />

- realizzazione dello schema;<br />

- saldatura;<br />

- collaudo;<br />

-Progettazione di elettronica digitale: dalla FSM allo schema elettronico.<br />

-Progettazione di diversi dispositivi tra cui: controllo di un incrocio<br />

semaforico con precedenza, contatore e proiettore di diapositive.<br />

-FPGA: come si programma e come si realizza un dispositivo digitale,<br />

dalla progettazione in linguaggio VHDL all’implementazione su Board<br />

19


MATERIA Educazione Fisica<br />

• Unità Didattiche<br />

• Numero di ore Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Rilevazione Peso e altezza<br />

antropometrica<br />

• 1 ora<br />

• Somministrazione<br />

di test<br />

Misurazione della forza dinamica degli arti superiori<br />

Capacità di accelerazione<br />

• 3 ore<br />

•<br />

•<br />

Pallavolo<br />

10 ore<br />

Fondamentali individuali e collettivi<br />

Tattica di gioco<br />

• Pallacanestro e Richiami delle esperienze degli anni precedenti in fase di gioco<br />

calcio a 5<br />

• 10 ore<br />

• Badminton e Approccio<br />

tamburello<br />

• Ore 3<br />

• Ginnastica artistica Elementi a corpo libero (capovolta e verticale)<br />

• 4 ore<br />

• Corsa, salto in alto, Tecnica ed sercitazioni<br />

corsa ad ostacoli<br />

• 4 ore<br />

• Ginnastica<br />

educativa a carico<br />

naturale<br />

• 3 ore<br />

• Doping<br />

Sostanze e metodi proibiti<br />

• 1 ora<br />

Principali effetti sull’organismo<br />

• Nozioni di primo<br />

soccorso<br />

• 1 ora<br />

• Nozioni di<br />

fisiologia<br />

• 3 ore<br />

• Le qualità fisiche<br />

• 1 ora<br />

•<br />

• Tutto l’anno<br />

scolastico<br />

Traumatologia dell’apparato scheletrico e muscolare<br />

Modalità di intervento nel caso di perdita di coscienza: massaggio cardiaco<br />

e respirazione artificiale<br />

Struttura muscolare:<br />

Fonti energetiche del muscolo<br />

Trasmissione neuromuscolare<br />

Apparato respiratorio<br />

Apparato cardio-circolatorio<br />

La forza e la resistenza<br />

Metodiche di allenamento<br />

Discussione su una visione allargata dell’educazione fisica<br />

20


MATERIA IRC<br />

Primo modulo:<br />

LA COSCIENZA<br />

MORALE<br />

11 ore<br />

Secondo modulo:<br />

BIOETICA<br />

8 ore<br />

Terzo modulo:<br />

MORALE<br />

SESSUALE<br />

5 ore<br />

• Tecnica proiettiva: il decalogo. Approfondimento: ethos, valori, legge.<br />

• Il caso Luigi. Lo sviluppo della coscienza morale secondo Kohlberg.<br />

Lavori di gruppo sui sei stadi dello sviluppo della coscienza morale.<br />

• Approfondimento psicologico: coscienza psicologica, coscienza morale<br />

e coscienza morale religiosa.<br />

• Approfondimenti teologici: la coscienza morale; il senso di colpa.<br />

Lavori di gruppo.<br />

• Visione del film “Extreme measures”.<br />

• Rapporto tra coscienza morale e morale cristiana.<br />

• Dibattito a partire da un caso di studio sull’ABORTO.<br />

• Approfondimenti: lo statuto dell’embrione; etica della sacralità/dignità<br />

della vita ed etica della qualità della vita; legge italiana sull’aborto.<br />

• La FECONDAZIONE ASSISTITA: dibattito a partire da un caso di<br />

studio.<br />

• Approfondimenti: tecniche di riproduzione assistita; valutazione<br />

morale.<br />

• L’EUGENETICA: riflessioni a partire dalla visione del film “Gattaca –<br />

La porta dell’Universo”.<br />

• Approfondimento scientifico: apparato riproduttivo maschile e<br />

femminile; ormoni ipofisari; ovulazione e ciclo mestruale; sterilità<br />

maschile.<br />

• Approfondimento scientifico e valutazione morale: il controllo delle<br />

nascite (aborto, contragestativi, contraccettivi, metodi naturali).<br />

• Teologia della sessualità e morale sessuale.<br />

21


SCHEDA RELATIVA AI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI<br />

Area disciplinare interessata:<br />

Titolo dei “nuclei” pluridisciplinari:<br />

a)Estetismo – Aestheticism O.Wilde / G. D’Annunzio<br />

b)Decadentismo – I. Svevo / J.Joyce<br />

c)Equazioni differenziali del secondo ordine e applicazione ai circuiti RLC<br />

d)Filtri attivi e passivi<br />

Materie coinvolte:<br />

Italiano- Storia- Inglese (a-b)<br />

Matematica – Sistemi – Elettronica Telecomunicazioni ( c-d)<br />

22


<strong>ISISS</strong> <strong>“Carlo</strong> Anti<br />

Villafranca di Verona<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

ESAME DI STATO<br />

Anno Scolastico 2004/2005<br />

Classe 5ATE<br />

Indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni<br />

RELIGIONE CATTOLICA<br />

EDUCAZIONE FISICA<br />

SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI<br />

TECNOLOGIE ELETTRONICHE DISEGNO PROGETTAZIONE<br />

LABORATORIO DI SISTEMI<br />

LABORATORIO DISEGNO E PROGETTAZIONE<br />

ECONOMIA INDUSTRIALE ELEMENTI DI DIRITTO<br />

LABORATORIO DI ELETTRONICA<br />

LABORATORIO DI TELECOMUNICAZIONI<br />

LINGUA E LETTERE ITALIANE<br />

STORIA<br />

TELECOMUNICAZIONI<br />

ELETTRONICA<br />

INGLESE<br />

MATEMATICA<br />

Villafranca, 11 maggio 2006 il Dirigente Scolastico<br />

23<br />

Claudio Pardini

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