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<strong>ISISS</strong> <strong>“Carlo</strong> <strong>Anti”</strong><br />
Villafranca di Verona<br />
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
ESAME DI MATURITÀ 2011<br />
<strong>5AII</strong><br />
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE INDIRIZZO INFORMATICO<br />
Durata degli studi cinque anni<br />
Titolo conseguito Diploma di Perito Industriale<br />
con specializzazione: informatica industriale (abacus)<br />
Sbocco lavorativo Industria (sviluppo software e controllo processi)<br />
Servizi (gestione centri elaborazione dati)<br />
Libera professione<br />
Proseguimento degli studi: accesso a tutte le facoltà universitarie<br />
Il Perito Capotecnico Informatico è in grado di:<br />
- collaborare all’analisi dei sistemi e alla progettazione di programmi applicativi<br />
- collaborare per lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi<br />
industriali e di telecomunicazioni<br />
- pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche, produrre e dimensionare<br />
piccoli sistemi di elaborazione dati<br />
- assistere gli utenti di sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza<br />
AREA DI PROGETTO (Biennio)<br />
Costituisce la risposta all’esigenza di una formazione completa, pluridisciplinare e<br />
interdisciplinare in linea con le esigenze del mercato del lavoro e con il nuovo esame di<br />
Stato.<br />
Infatti l’integrazione delle conoscenze e la capacità di affrontare compiti complessi e non<br />
strutturati sono obiettivi fondamentali per la formazione di figure professionali chiamate a<br />
svolgere mansioni a livello di quadri intermedi e direzionali.<br />
Studenti, insegnanti, esperti esterni e committenti, all’interno dell’orario scolastico<br />
affrontano temi originali e partecipano a progetti concreti anche per conto di enti e aziende<br />
del territorio.<br />
STAGE<br />
La classe IV dell’ITIS dedica un mese ad una esperienza lavorativa in orario scolastico<br />
nel periodo di giugno presso aziende del territorio specializzate nel settore di indirizzo per<br />
acquisire atteggiamenti e competenze proprie del mondo del lavoro.
MATERIE<br />
(tra parentesi ore di lab.)<br />
I anno II anno III anno IV anno V anno<br />
Italiano 5 5 3 3 3<br />
Storia 2 2 2 2 2<br />
Lingua straniera 3 3 3 3 3<br />
Diritto ed economia 2 2<br />
Ed. Fisica 2 2 2 2 2<br />
Religione/attività alternative 1 1 1 1 1<br />
Geografia 3 -<br />
Matematica 5(2) 5(2) 6(2) 5(2) 4(2)<br />
Scienze della terra 3 -<br />
Biologia - 3<br />
Fisica 4(2) 4(2)<br />
Chimica 3(2) 3(2)<br />
Calcolo probabilità, Statistica e<br />
Ricerca oper.<br />
3(1) 3(1) 3(1)<br />
Informatica 6(3) 6(3) 6(3)<br />
Elettronica e Telecomunic. 5(3) 5(3) 6(3)<br />
Sistemi di elab. e trasmis. delle<br />
informazioni<br />
Tecnologia e disegno 3(2) 6(3)<br />
5(3) 6(3) 6(3)<br />
Totale ore settimanali 36 36 36 36 36<br />
Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2010/2011<br />
<strong>5AII</strong><br />
Calcolo delle Probabilità Statistica Ricerca Rendina Raffaele<br />
Educazione Fisica Losco Fioravante<br />
Elettronica e Telecomunicazioni Tecchio Riccardo<br />
Informatica Cobello Grazia<br />
Inglese Tacconi Chiara<br />
Laboratorio Calcolo delle Probabilità Losito Antonio<br />
Laboratorio di Matematica Losito Antonio<br />
Laboratorio di Elettronica De Santis Ermanno<br />
Laboratorio di Informatica Montagni Patrizia<br />
Laboratorio di Sistemi Montagni Patrizia<br />
Lingua e Lettere Italiane Daffini Paolo<br />
Matematica Benato Nadia<br />
Religione Cattolica Marchesini Christian<br />
Sistemi di Elaborazione e trasmissione Bovolon Enrica<br />
Storia Daffini Paolo<br />
Villafranca, 15 maggio 2011 il Dirigente Scolastico<br />
Claudio Pardini
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />
La classe è attualmente composta da 14 alunni rispetto ai 16 dell’inizio dell’anno; un<br />
ripetente, uno proveniente da altro Istituto e il resto proveniente dalla 4AII. Nel corso del triennio la<br />
classe ha subito vistose selezioni: partita con 33 alunni in terza, si presenta più che dimezzata. Per<br />
quanto riguarda la continuità didattica, è stata mantenuta in quasi tutte le discipline ad eccezione di<br />
Calcolo delle probabilità e Statistica il cui docente è cambiato ogni anno.<br />
Nel corso del triennio gli alunni hanno evidenziato alcune difficoltà di socializzazione e di<br />
accettazione delle regole superate nel corso dell’ultimo anno scolastico.<br />
Mediamente la classe ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente: qualcuno conserva<br />
delle carenze, dovute, per lo più, a scarso impegno e a superficialità nello studio personale, mentre<br />
altri hanno raggiunto una preparazione ottima.<br />
Dal punto di vista del profitto il livello generale raggiunto è sufficiente e, in alcuni casi,<br />
eccellente. Gli alunni hanno seguito le lezioni e hanno partecipato con una certa vivacità all’attività<br />
didattica nelle diverse discipline; il livello di studio in molti casi è risultato superficiale e un po’<br />
affrettato.<br />
I programmi sono stati svolti regolarmente, in base agli obiettivi fissati per la classe.<br />
Va ricordata la gestione e l’aggiornamento dell’applicativo web per la gestione del<br />
“Magazzino” per la manifestazione JOB & ORIENTA di Verona e il supporto tecnico agli stand;<br />
hanno inoltre aderito al progetto TANDEM in collaborazione con l’Università di Verona (vedi<br />
sotto).<br />
Le attività di recupero sono state svolte in ambito curricolare e con interventi di sportello.<br />
INIZIATIVE DEL CONSIGLI DI CLASSE<br />
• Sono state programmate due simulazioni di terza prova per i giorni 19 marzo e 2 maggio,<br />
della prima prova per il giorno 11 maggio e della seconda prova per il giorno 20 aprile.<br />
• Ciclo di incontri di sportello facoltativi di Orientamento e preiscrizione all’Università di<br />
Verona.<br />
• Progetto Itinera.<br />
• Progetto Tandem: “Analisi del testo letterario”.<br />
• Gara ABACUS a Castelfranco Veneto.<br />
• Otto studenti della classe hanno partecipato al progetto Videochat Minnesota, il cui obiettivo<br />
era di favorire lo sviluppo delle abilità comunicative degli alunni attraverso il contatto in<br />
videochat con coetanei americani che studiano la lingua italiana presso l’Università del<br />
Minnesota. Durante gli incontri previsti, ciascuna coppia di studenti doveva conversare su<br />
argomenti assegnati dai docenti esclusivamente in lingua inglese nella prima metà del<br />
colloquio, in italiano nella seconda, portando a termine specifiche consegne che sono state<br />
puntualmente verificate. Tale progetto ha permesso anche di incentivare le relazioni di<br />
scambio e amicizia tra studenti di lingua e cultura diverse.
OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE<br />
Il gruppo classe, dal punto di vista relazionale, ha presentato alcune difficoltà di gestione: una parte<br />
ha sempre tenuto atteggiamenti e comportamenti corretti e rispettosi, un’altra ha dimostrato<br />
immaturità, insensibilità e poco rispetto nella quotidianità. Per alcuni studenti sono stati presi<br />
provvedimenti disciplinari che si sono rivelati utili ai fini educativi.<br />
Nell’affrontare situazioni o prove suggerite in ambito scolastico la classe ha dimostrato un certo<br />
grado di responsabilità ma non sempre di autonomia. Nell’insieme le capacità di analisi sono più<br />
che sufficienti, ottime per alcuni, accompagnate da capacità di sintesi in alcuni casi apprezzabili.<br />
Le rielaborazioni personali su quanto appreso e gli approfondimenti di ordine culturale e tecnicoscientifico,<br />
risultano apprezzabili per alcuni, sufficienti per altri.<br />
OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE<br />
La classe ha raggiunto un livello di preparazione, nelle varie discipline, che mediamente si può<br />
definire più che sufficiente. Va rilevato che, soprattutto nelle materie di indirizzo, si riscontra<br />
disomogeneità fra gli studenti: il livello di preparazione è eccellente in alcuni casi, appena<br />
sufficiente in altri.<br />
Alcuni studenti presentano discrete capacità comunicative e logiche.<br />
Per quanto concerne l’uso dei linguaggi specifici, alcuni studenti li sanno utilizzare per trattare gli<br />
argomenti disciplinari, mentre altri hanno difficoltà nell’utilizzare in maniera appropriata la<br />
terminologia tecnica.<br />
Relativamente alle competenze tecniche specifiche nell’attività di laboratorio, alcuni hanno<br />
raggiunto livelli buoni, altri appena sufficienti.
SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA<br />
Area disciplinare interessata: Tecnico-scientifica ed Umanistica.<br />
Criteri seguiti per la progettazione della terza prova<br />
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il<br />
consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti<br />
nelle propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato<br />
come particolarmente significative le seguenti materie: Matematica, Inglese, Calcolo delle<br />
probabilità e statistica, Elettronica e Telecomunicazioni.<br />
Le prove assegnate durante l’anno hanno avuto mediamente una durata di tre ore da 60 minuti ed<br />
hanno coinvolto le 4 discipline.<br />
Argomenti di particolare rilevanza disciplinare<br />
Inglese<br />
- Operating Systems;<br />
- Databases;<br />
- IP addresses;<br />
- Networking.<br />
Elettronica e Telecomunicazioni<br />
- Amplificatori operazionali in circuiti lineari e non;<br />
- Modulazioni AM/FM;<br />
- Acquisizione segnali anche su sistemi multicanale;<br />
- Codifica di canale.<br />
Calcolo delle probabilità e statistica<br />
- Funzioni a due variabili;<br />
- Programmazione lineare a due e tre variabili;<br />
- Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati.<br />
Matematica<br />
- Integrali definiti: teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree.<br />
- Equazioni differenziali: soluzioni di equazioni differenziali (anche con le trasformate di<br />
Laplace)<br />
- Serie numeriche:determinazione del carattere di una serie numerica<br />
- Serie di funzioni: convergenza uniforme,serie di potenza (determinazione del dominio di<br />
convergenza), sviluppi in serie a partire dalle funzioni canoniche (utilizzo per il calcolo: di<br />
somme di serie numeriche, di limiti).
Tipologia delle prove di verifica utilizzate<br />
Il consiglio di classe ha adottato uno schema di terza prova che prevede l’utilizzo<br />
della tipologia B per ciascuna disciplina:<br />
n. 3 quesiti a risposta singola (tipologia B)<br />
Descrittori<br />
Tipologia B – competenze tecniche espositive punti 5 per ciascuna<br />
domanda, così classificati:<br />
• Risposta non data punti 0<br />
• Risposta errata punti 1<br />
• Risposta superficiale con inesattezze punti 2<br />
• Risposta sostanzialmente corretta, ma superficiale punti 3<br />
• Risposta corretta punti 4<br />
• Risposta corretta e rielaborata punti 5
SIMULAZIONE TERZA PROVA<br />
PROVA DEL 19 MARZO 2011<br />
ENGLISH TEST<br />
Rispondi alle seguenti domande. Non superare lo spazio concesso.<br />
1. Write which game genres are typically played on PCs and which ones on video game consoles.<br />
2. Describe what mobile communications are.<br />
3. Explain what wireless networking is.<br />
ELETTRONICA<br />
1. Definisci il Teorema della Serie di Fourier, indicando il significato delle varie parti di cui si<br />
compone. Quale sarà la differenza a livello grafico, riguardo allo spettro del modulo, tra un<br />
segnale periodico di periodo T e un segnale aperiodico?<br />
2. Del seguente circuito ricavare l’espressione della relazione ingresso-uscita.<br />
Vs<br />
R6<br />
1k<br />
U3<br />
107<br />
2<br />
3<br />
C2<br />
1n<br />
7 4<br />
-<br />
+<br />
6<br />
Vo<br />
Quindi , immaginando che il segnale inviato sia un segnale sinusoidale, ricavare l’espressione del<br />
segnale d’uscita e il suo sfasamento rispetto a quello d’ingresso.<br />
3. Bisogna ottenere da una forma d’onda in ingresso triangolare che varia tra Vi,min = -1,5V e<br />
Vi,max = 1V una forma d’onda in uscita in controfasce rispetto all’ingresso e che vari tra<br />
Vo,min = 0 e Vo,max = 5V. Progettare il circuito in grado di risolvere il problema.<br />
MATEMATICA<br />
1. Dopo aver disegnato un grafico approssimativo della curva<br />
regione di piano limitata dalla curva nell’intervallo [1;2]<br />
∑ +∞<br />
n=<br />
2<br />
( −1)<br />
n<br />
1<br />
y = calcola l’area della<br />
x ln x<br />
2. Determina il carattere della serie indicando se converge assolutamente o solo<br />
nln<br />
n<br />
semplicemente<br />
3. Dopo aver definito e dimostrato per quali valori la serie armonica generalizzata è convergente o<br />
divergente determina il carattere della serie ∑ +∞<br />
n=<br />
1<br />
n + 1<br />
α al variare di α<br />
n + n
CALCOLO DELLE PROBABILITA’<br />
1) Si è sottoposto un gruppo di 46 bambini che frequentano la stessa classe di una scuola<br />
elementare ad un test sul tempo di attenzione ininterrotta. I risultati si possono dedurre dalla<br />
seguente tabella:<br />
minuti d’attenzione 0-5 5-8 8-10 10-12 12-16 16-20<br />
frequenza 1 3 6 18 14 4<br />
Da tale campione si vuole fare una stima media del tempo di attenzione di tutta la<br />
popolazione dei 326 alunni che frequentano quella classe nell’ambito del distretto scolastico<br />
e stimare inoltre l’errore di campionamento.<br />
2) Dopo aver dato le definizioni di funzione reale di due variabili reali, di campo di esistenza,di<br />
sistema di disequazioni lineari in due variabili (dire anche che cosa significa risolverlo),<br />
rappresenta mediante le linee di livello,la funzione: z=3x 2 -y+2.<br />
3) I costi di produzione di un dato bene sono i seguenti:<br />
• Costo fisso mensile: 600euro<br />
• Costo delle materie prime:0,30 euro per ogni kg. di prodotto<br />
• Costo della manodopera: 0,25 euro per ogni kg. di prodotto.<br />
Ogni mese si posso produrre al massimo 4000 kg. di prodotto, che viene venduto al<br />
prezzo di 1 euro al kg.<br />
Determinare la quantità di prodotto che conviene produrre e vendere per realizzare il massimo<br />
profitto e la quantità minima da produrre per non lavorare in perdita.
PROVA DEL 2 MAGGIO 2011<br />
ENGLISH TEST<br />
1. Write what artificial intelligence is.<br />
2. Define what a scanner is, and describe how it functions.<br />
3. Explain what high level languages are, and make a list of the most important ones.<br />
ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI<br />
1. Disegna la struttura fisica di una fibra ottica. Dai una definizione (matematica) di angolo limite.<br />
Classifica le fibre ottiche in relazione ai modi di propagazione del segnale definendone<br />
sinteticamente le caratteristiche.<br />
2. Definisci la modulazione analogica AM proponendo l’espressione matematica del segnale<br />
modulato a partire da una portante Vp(t) e una modulante Vm(t). Quindi illustra (anche<br />
ricorrendo a grafici) le differenze fra modulazioni DSB-FC, DSB-SC, SSB.<br />
3. Definisci il Teorema del Campionamento (o di Shannon). In relazione a questo dai una<br />
spiegazione (anche grafica) del fatto che la riproduzione di un file musicale su CD viene eseguita<br />
a 48 Khz (di seguito viene riportato lo spettro del segnale musicale da campionare).Proponi lo<br />
schema elettrico di un possibile circuito di campionamento (S & H).<br />
CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA<br />
1. Illustra il significato geometrico della derivata di una funzione in un suo punto e da’ le<br />
definizioni di massimo e minimo relativi ed assoluti di una funzione in un intervallo.<br />
2. Trova i massimi ed i minimi relativi ed assoluti delle seguenti funzioni:<br />
• y = -0,001x 2 +x-100<br />
• y =<br />
3. Illustra le fasi della Ricerca operativa ( R. O .) e procedi alla classificazione dei problemi di<br />
scelta<br />
MATEMATICA<br />
1. Scrivi e dimostra la formula di Newton-Leibiniz per il calcolo degli integrali definiti e<br />
dimostrala. Utilizzando tale formula dimostra che x senx dx = 1<br />
4x<br />
2. Sia data l’equazione differenziale y '− y + 2x<br />
= 0<br />
2<br />
1+<br />
x<br />
a. Determina l’integrale generale<br />
b. Determina la soluzione particolare che nel punto di ascissa 1 abbia tangente orizzontale<br />
∑ ( )<br />
3. Determina il raggio di convergenza e l’intervallo di convergenza della seria<br />
+∞ n+<br />
3 n<br />
x−4<br />
2<br />
n=<br />
2 n −1<br />
.<br />
π<br />
2<br />
∫<br />
0
Voto proposto<br />
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA<br />
DESCRITTORI Gravemente insuff Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo<br />
INDICATORI<br />
1 –6 7- 9 10-11 12- 14 15 Valutazione<br />
Conoscenze<br />
Competenze<br />
Capacitá<br />
Firme Commissari<br />
Firma Presidente<br />
Conoscenze nulle o<br />
gravemente<br />
1 - 4<br />
Testo incomprensibile<br />
0 - 2<br />
Non rielabora<br />
0<br />
Conoscenze<br />
frammentarie talvolta<br />
non del tutto pertinenti<br />
4-5<br />
Testo in parte<br />
comprensibile<br />
2-3<br />
Rielaborazione<br />
parziale<br />
0-1<br />
Conoscenze talvolta<br />
parziali e superficiali<br />
6-7<br />
Testo semplice e<br />
comprensibile in tutte<br />
le sue parti<br />
3<br />
Utilizza<br />
sufficientemente le<br />
competenze e le<br />
conoscenze acquisite<br />
1<br />
Voto deliberato Unanimità Maggioranza ( / )<br />
10<br />
Conoscenze complete<br />
e abbastanza<br />
approfondite<br />
7-8<br />
Testo comprensibile ,<br />
chiaro<br />
3-4<br />
Rielaborazione<br />
personale senza spunti<br />
originali<br />
2<br />
Conoscenze complete,<br />
con approfondimento<br />
autonomo<br />
8<br />
Testo ben articolato,<br />
corretto con curata<br />
scelta della<br />
terminologia<br />
4<br />
Rielaborazione<br />
personale e articolata<br />
3
Area di progetto<br />
Gestione di un database di magazzino on-line accessibile via wireless e modificabile e aggiornabile<br />
tramite l’uso di lettori ottici. Gestione dei materiali, allestimento degli stand alla fiera Job e Orienta.<br />
Il lavoro, iniziato in Ottobre 2010 è terminato per la fiera Job & Orienta che si è tenuta dal 25 al 27<br />
Novembre 2010.<br />
La classe, divisa in gruppi, si è occupata di acquisire l’applicativo preparato gli scorsi anni per la<br />
gestione della fiera.<br />
Si è trattato di analizzare un software sviluppato utilizzando le metodologie appropriate, gli studenti<br />
sono partiti dall’analisi delle funzionalità realizzate, distinguendo fra gli aspetti locali e quelli web,<br />
per la gestione del database in rete si è utilizzato PHP e HTML per le pagine.<br />
Si è inoltre dovuto procedere all’inventario del nuovo materiale da portare in fiera, alla<br />
comprensione di una codifica univoca sia dei materiali che degli stand in fiera per poter sapere in<br />
tempo reale la localizzazione di un qualsiasi dispositivo.<br />
Per fare questo sono stati utilizzati dei lettori di codici a barre acquistati dalla scuola due anni fa e<br />
una stampante per la generazione di etichette applicabili sui dispositivi.<br />
Un gruppo di studenti ha imparato a creare i codici a barre, stamparli e codificare tutto il materiale.<br />
Una volta che il database è stato popolato con il nuovo materiale presente nella scuola da portare in<br />
fiera, si è provveduto al caricamento dei camion e allo stoccaggio dei materiali nel magazzino della<br />
fiera.<br />
In fiera, alcuni studenti si sono dedicati all’utilizzo del software che aveva come obiettivo la<br />
gestione dei materiali che venivano dati nei vari stand in modo da sapere in ogni momento dove<br />
erano posizionati i dispositivi.<br />
I due terzi della classe si sono occupati invece dell’allestimento degli stand degli espositori.<br />
Alcuni studenti sono stati occupati presso lo stand della scuola nella postazione assegnata all’ITIS<br />
indirizzo informatico, per presentare l’indirizzo ai visitatori.<br />
11
ALLEGATI RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE<br />
Materia: Lingue e Lettere Italiane<br />
Docente: Paolo Daffini<br />
Testo: G. BALDI S. GIUSSO M. RAZETTI G. ZACCARIA - LA LETTERATURA<br />
(edizione modulare)<br />
VOL. 5-6-7<br />
1. PROFILO STORICO<br />
DELLA LETTERATURA<br />
LA CULTURA ROMANTICA IN EUROPA E IN ITALIA<br />
A. MANZONI: vita, opere e poetica. Inni sacri; Odi civili; il romanzo<br />
G. LEOPARDI: vita, opere e pensiero. Il pessimismo storico, la<br />
poetica e i primi Canti; Le Operette morali I Canti pisano-recanatesi<br />
L’ETA’ POSTUNITARIA<br />
I caratteri generali: contesto storico e politico; il trionfo della<br />
modernità e il mito del progresso. Le realtà sociali; la cultura<br />
filosofica: il Positivismo; il ruolo dell’intellettuale; la lingua<br />
G. CARDUCCI: vita, opere e poetica. La prima fase della produzione;<br />
Rime nuove e odi barbare.<br />
G. VERGA: vita, opere e poetica. Le novelle: Vita dei campi; Novelle<br />
rusticane; i romanzi: il ciclo di Vinti<br />
IL DECADENTISMO<br />
Caratteri generali del periodo: Simbolismo e Decadentismo; la nuova<br />
concezione della natura e della scienza; il linguaggio della poesia. I<br />
poeti maledetti. Decadentismo, Naturalismo, Romanticismo. Temi e<br />
miti della letteratura decadente<br />
G. PASCOLI: vita e le opere; il pensiero piccolo borghese; la poetica<br />
del fanciullino, il linguaggio. Myricae, I Poemetti, I Canti di<br />
Castelvecchio”;<br />
G. D’ANNUNZIO: il mito della vita inimitabile; superomismo e ruolo<br />
del poeta nella società di massa; estetismo e panismo; il carattere<br />
sperimentale della scrittura. I romanzi - contenuto e temi<br />
Il culto della bellezza e dell’arte; la figura del dandy<br />
IL PRIMO NOVECENTO<br />
La situazione storica e sociale: seconda rivoluzione industriale,<br />
imperialismo, età giolittiana; la prima guerra mondiale, il dopoguerra<br />
e il fascismo.<br />
La cultura: la fisica di Einstein, la psicoanalisi di Freud; la filosofia di<br />
Nietzsche e Bergson.; panorama delle riviste.<br />
La stagione delle avanguardie: Futurismo, Dadaismo, Surrealismo<br />
I.SVEVO: la vita, i romanzi, la “triestinità”; la figura dell’inetto, il<br />
linguaggio e le tecniche narrative; la psicoanalisi. “Senilità”<br />
L. PIRANDELLO: vita, opere e pensiero<br />
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; personaggio e<br />
maschera, la forma e la vita.<br />
G. GOZZANO vita, formazione e poetica; I Colloqui<br />
U. SABA: la vita, la formazione e la poetica<br />
“ Canzoniere”: la poesia onesta; metrica, lingua, stile.<br />
G. UNGARETTI: : vita, opere e poetica<br />
La religione della parola; “L’allegria”: composizione, titolo, temi, stile<br />
S. QUASIMODO: vita, opere e poetica; l’Ermetismo<br />
E. MONTALE: la vita e le opere; la cultura e le fasi della produzione<br />
poetica; “Ossi di seppia”: l’attraversamento di d’Annunzio e la crisi<br />
del simbolismo; “Le occasioni”: la poetica, i temi, lo stile del secondo<br />
Montale; “La bufera e altro”: struttura della raccolta, i temi, l’ideologia.<br />
Poetica, linguaggio e stile. L’allegorismo; “Satura”: la svolta del<br />
quarto Montale.<br />
IL SECONDO NOVECENTO<br />
12
Modulo 1: n. ore = 67<br />
2. IL LINGUAGGIO DELLA<br />
NATURA E DELLA<br />
POESIA<br />
L’ETA’ ROMANTICA IN ITALIA<br />
L’ETA’ POSTUNITARIA<br />
LA POESIA DEL SIMBOLISMO<br />
E DEL DECADENTISMO:<br />
L’Italia del dopoguerra e le trasformazioni economico-sociali; gli<br />
intellettuali e il dibattito delle idee; le tecnologie informatiche e<br />
Internet; la scuola e l’università; lingua comune e lingua letteraria<br />
I percorsi della narrativa: Neorealismo e oltre, la storia, il<br />
Postmoderno<br />
A. MORAVIA: vita, opere e poetica; lo scavo nel mondo borghese;la<br />
scoperta del popolo negli anni del Neorealismo<br />
P.P.PASOLINI: vita, opere e poetica; la narrativa<br />
I. CALVINO: vita, opere e poetica; il primo Calvino tra Neorealismo e<br />
componente fantastica; il secondo Calvino<br />
Oltre l’Ermetismo: il recupero della discorsività nella poesia<br />
M. LUZI: vita, opere e poetica<br />
S. PENNA: vita, opere e poetica<br />
G. CAPRONI: vita, opere e poetica<br />
A. ZANZOTTO: vita, opere e poetica<br />
A. MANZONI<br />
Inni sacri: “LA PENTECOSTE”<br />
Odi civili:” IL CINQUE MAGGIO”;<br />
G. LEOPARDI:<br />
“L’INFINITO; “AD ANGELO MAI”<br />
“DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE”<br />
“A SILVIA”; “CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE<br />
DELL’ASIA”.<br />
LA SCAPIGLIATURA<br />
A. BOITO: “DUALISMO”<br />
E. PRAGA: “PRELUDIO”<br />
G. CARDUCCI:<br />
“SAN MARTINO”; “IL COMUNE RUSTICO”; “ALLA STAZIONE<br />
UNA MATTINA D’AUTUNNO”<br />
ESPERIENZE EUROPEE<br />
C. BAUDELAIRE: da “I fiori del male”<br />
“CORRISPONDENZE”; “L’ALBATRO”; “SPLEEN”<br />
P. VERLAINE: “ARTE POETICA”<br />
A. RIMBAUD: “VOCALI”<br />
G. PASCOLI<br />
da ”Myricae”:<br />
“ I PUFFINI DELL’ADRIATICO”; “NOVEMBRE”;“X AGOSTO”;<br />
“L’ASSIUOLO;”“TEMPORALE”.<br />
dai Poemetti: “ITALY”;<br />
da “Canti di Castelvecchio”:<br />
“IL GELSOMINO NOTTURNO”; “NEBBIA”<br />
dalle “Prose”: “IL FANCIULLINO”<br />
G. D’ANNUNZIO<br />
da “Alcyone”: “LA PIOGGIA NEL PINETO”; “LA SERA<br />
FIESOLANA”, “MERIGGIO”, “NELLA BELLETTA”, “ I PASTORI”<br />
13
LA POESIA ITALIANA DEL<br />
NOVECENTO<br />
Modulo 2: n. ore = 43<br />
3. IL GENERE ROMANZO<br />
• IL ROMANZO<br />
MANZONIANO<br />
• L’ETÀ DEL NATURALISMO<br />
E DEL VERISMO<br />
SIMBOLO E ALLEGORIA NEL NOVECENTO<br />
LE AVANGUARDIE: Futurismo, Crepuscolarismo, Espressionismo<br />
F.T. MARINETTI: “IL PRIMO MANIFESTO DEL FUTURISMO”; “IL<br />
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA”<br />
A. PALAZZESCHI: da L’incendiario”E LASCIATEMI DIVERTIRE”<br />
S. CORAZZINI: da “Piccolo libro inutile”: “DESOLAZIONE DEL<br />
POVERO POETA SENTIMENTALE”<br />
G GOZZANO: da “I colloqui”: “LA SIGNORINA FELICITA OVVERO<br />
LA FELICITÀ”<br />
C. SBARBARO: da Pianissmo“TACI, ANIMA STANCA DI<br />
GODERE”<br />
U.SABA<br />
“Canzoniere”: “A MIA MOGLIE” “AMAI”, “LA CAPRA”,<br />
“TRIESTE”, “CITTÀ VECCHIA”, “TEATRO DEGLI<br />
ARTIGIANELLI”,”ULISSE”,”GOAL”.<br />
G. UNGARETTI<br />
“L’allegria”: “ IL PORTO SEPOLTO”, “VEGLIA”, “MATTINA”,<br />
“SOLDATI”, “SAN MARTINO DEL CARSO”, “I FIUMI”<br />
“Sentimento del tempo”: “DI LUGLIO”<br />
“Il dolore”: “NON GRIDATE PIU’”<br />
S. QUASIMODO<br />
Ed è subito sera”: “RIDE LA GAZZA, NERA SUGLI ARANCI”;<br />
”ED È SUBITO SERA”<br />
da “Giorno dopo giorno”: “ALLE FRONDE DEI SALICI”<br />
E. MONTALE<br />
“Ossi di seppia”: “I LIMONI”,”NON CHIEDERCI LA PAROLA”,<br />
“SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO”, “CIGOLA LA<br />
CARRUCOLA DEL POZZO”, “MERIGGIARE PALLIDO E<br />
ASSORTO<br />
“Le occasioni”: “LA CASA DEI DOGANIERI”; “NON RECIDERE,<br />
FORBICE, QUEL VOLTO”<br />
“La bufera e altro”: “LA BUFERA”; ”LA PRIMAVERA HITLERIANA”<br />
”L’ANGUILLA” PICCOLO TESTAMENTO”<br />
“Satura”: “HO SCESO, DANDOTI IL BRACCIO, ALMENO UN<br />
MILIONE DI SCALE”; “L’ALLUVIONE HA SOMMERSO IL PACK<br />
DEI MOBILI”; ”LA STORIA”<br />
M. LUZI<br />
“La barca”: “L’INTENSITA’ DELL’ATTIMO”<br />
“Sui fondamenti invisibili”: “VITA FEDELE ALLA VITA”<br />
”Al fuoco della controversia”: “A CHE PAGINA DELLA STORIA”<br />
S. PENNA<br />
da Poesie: “LA VITA…E’ RICORDARSI DI UN RISVEGLIO”<br />
G.CAPRONI<br />
da “Il muro della terra”: “ANCH’IO”<br />
A. ZANZOTTO<br />
da “La beltà”: “AL MONDO”<br />
I PROMESSI SPOSI: La scelta del genere romanzo, Composizione<br />
dell’opera,Lingua e stile, Struttura della narrazione, Sistema dei<br />
personaggi Il narratore onnisciente;Storia, società, Provvidenza;Il<br />
pessimismo cristiano<br />
Le poetiche: osservazione distaccata, descrizione, antiromanticismo,<br />
carattere scientifico della narrazione, impersonalità.<br />
G. FLAUBERT e il romanzo realista<br />
“MADAME BOVARY” lettura integrale<br />
E. ZOLA e il “romanzo sperimentale”<br />
“L’AMMAZZATOIO” lettura integrale<br />
G. VERGA: vita, opere e pensiero<br />
La rivoluzione stilistica e tematica: il ciclo dei Vinti; il metodo<br />
14
• IL ROMANZO DECADENTE<br />
• IL DISAGIO DELLA<br />
CIVILTÀ NELLA<br />
NARRATIVA ITALIANA ED<br />
EUROPEA DEL PRIMO ‘900<br />
a) LINGUA TEDESCA<br />
b) LINGUA FRANCESE<br />
c) LINGUA INGLESE<br />
d) LINGUA ITALIANA<br />
• IL ROMANZO ITALIANO DEL<br />
SECONDO NOVECENTO<br />
Modulo 3: n. ore = 26<br />
dell’impersonalità e il Verismo<br />
da “Vita dei campi”<br />
“ROSSO MALPELO”;<br />
da “Novelle rusticane”:<br />
“LA ROBA”; “LIBERTÀ’.<br />
“ I MALAVOGLIA” lettura integrale e analisi: struttura e temi; lingua,<br />
stile, tecniche narrative; l’ideologia dell’autore;<br />
O. WILDE:”::<br />
“IL RITRATTO DI DORIAN GRAY” lettura integrale<br />
G. D’ANNUNZIO:<br />
da “Il piacere”: UN RITRATTO ALLO SPECCHIO: ANDREA<br />
SPERELLI ED ELENA MUTI<br />
Il romanzo in Europa e in Italia: dissoluzione delle forme tradizionali,<br />
creazione di nuove strutture narrative, elaborazione di nuovi temi:<br />
inettitudine e malattia:, , ,.<br />
T. MANN: da” La morte a Venezia“: “IL BEL FANCIULLO E IL<br />
MARE”<br />
F. KAFKA “LA METAMORFOSI” – Lettura integrale<br />
M. PROUST Da “Alla ricerca del tempo perduto”: “LE<br />
INTERMITTENZE DEL CUORE”<br />
J. JOYCE da “Ulisse”: “IL MONOLOGO DI MOLLY BLOOM”<br />
L. PIRANDELLO:<br />
da “Novelle per un anno”: “IL TRENO HA FISCHIATO”; “LA<br />
PATENTE”; “LA SIGNORA FROLA E IL SIGNOR PONZA SUO<br />
GENERO”<br />
“UNO, NESSUNO E CENTOMILA” – contenuto, temi, struttura, stile,<br />
tecniche narrative dell’opera<br />
IL FU MATTIA PASCAL – lettura integrale e analisi<br />
I. SVEVO :<br />
“LA COSCIENZA DI ZENO” – lettura integrale e analisi dell’opera:<br />
struttura e temi; psicoanalisi e scrittura; l’ironia, forma della<br />
narrazione e tempo narrativo<br />
Neorealismo: caratteri generali<br />
P. LEVI: memoria e testimonianza<br />
Lettura e analisi dei testi:<br />
da “Se questo è un uomo”: “IL CANTO DI ULISSE”<br />
La narrativa dal Neorealismo al Postmoderno.<br />
G. TOMASI DI LAMPEDUSA<br />
da “Il Gattopardo”: “LA SICILIA E LA MORTE”<br />
I. CALVINO<br />
da “Il sentiero dei nidi di ragno”: “FIABA E STORIA”<br />
S. VASSALLI<br />
da “La Chimera”: “COME SI CREA IL MOSTRO”<br />
U. ECO<br />
da “Il nome della rosa”: “L’INCENDIO DELL’ABBAZIA”<br />
15
SIMULAZIONE PRIMA PROVA 11 MAGGIO 2011<br />
TIPOLOGIA A Analisi di un testo letterario<br />
.<br />
Nebbia (CANTI DI CASTELVECCHIO)<br />
Nascondi le cose lontane,<br />
tu nebbia impalpabile e scialba,<br />
tu fumo che ancora rampolli,<br />
su l'alba,<br />
da' lampi notturni e da' crolli<br />
d'aeree frane!<br />
Nascondi le cose lontane,<br />
nascondimi quello ch'è morto!<br />
Ch'io veda soltanto la siepe<br />
dell'orto,<br />
la mura ch'ha piene le crepe<br />
di valerϊane.<br />
Nascondi le cose lontane:<br />
le cose son ebbre di pianto!<br />
Ch'io veda i due peschi, i due meli,<br />
soltanto<br />
che dànno i soavi lor mieli<br />
pel nero mio pane.<br />
Nascondi le cose lontane<br />
che vogliono ch'ami e che vada!<br />
Ch'io veda là solo quel bianco<br />
di strada,<br />
che un giorno ho da fare tra stanco<br />
don don di campane ...<br />
Nascondi le cose lontane<br />
nascondile, involale al volo<br />
del cuore! Ch'io veda il cipresso<br />
là, solo,<br />
qui, solo quest'orto, cui presso<br />
sonnecchia il mio cane.<br />
16
1. Comprensione complessiva.<br />
1.1 Presentate il contenuto della lirica (max 15 righe)<br />
1.2 Indicate il tema sul quale è costruita tutta la poesia, badando al contrasto presente in ogni strofa e<br />
alla forma dialogica della lirica.<br />
2. Analisi del testo.<br />
2.1. Individuate le anafore presenti nel componimento descrivendo con precisione gli elementi che si<br />
ripetono e le sensazioni che ne derivano in relazione al tema trattato.<br />
2.2 Nelle altre strofe si ripete sistematicamente una contrapposizione (da osservare caso per caso):<br />
quali sono le cose da cui il poeta vuole fuggire? In che senso le chiama lontane?quali sono,<br />
invece,<br />
quelle gradite alla sua vista? Che valore acquistano le parole soltanto e solo così frequenti?<br />
2.3 Si individui il valore simbolico di ogni elemento della lirica: la nebbia, il temporale notturno, la<br />
siepe,<br />
il muro di cinta dell’orto, i due peschi e due meli, il “nero” pane, il don don di campane, il<br />
cipresso, il cane che sonnecchia<br />
2.4 Da tale punto di vista qual è la funzione della sintassi e degli indicatori grammaticali<br />
(dimostrativi e avverbi di luogo)?<br />
2.5 Nei versi 21-22 si trova una figura retorica del significato: quale effetto produce?<br />
2.6 Sottolineate le allitterazioni e indicate quali elementi esse intendono porre in risalto<br />
2.7 Individuate lo schema metrico (versi e rime) e indicate le ragioni espressive della scelta del<br />
poeta.<br />
3. Contestualizzazione<br />
3.1 Parla del contrasto tra mondo interno (alla siepe e al muro) e mondo esterno: come si presenta nella<br />
lirica e quale fisionomia assumono l’uno e l’altro? Ricollegati ad altri testi pascoliani in cui ti pare<br />
che sia tale contrasto sia presente ( considera anche la risposta 2.4)<br />
3.2 Quale stato d'animo e quale atteggiamento verso la vita traspare dalla rete di simbologie e dai<br />
contrasti rilevati? Come tale atteggiamento si riflette in altre liriche del poeta?<br />
3.3 In quale senso il tema della lirica si inserisce nella poetica pascoliana e nella più generale<br />
sensibilità decadente?<br />
TIPOLOGIA B Redazione di un<br />
"SAGGIO BREVE" o di un<br />
"ARTICOLO DI GIORNALE"<br />
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)<br />
CONSEGNE<br />
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo<br />
corredano.<br />
Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua<br />
trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.<br />
Da' al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di<br />
ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).<br />
Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano<br />
rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'.<br />
Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista<br />
divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre,<br />
anniversari, convegni o eventi di rilievo).<br />
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.<br />
17
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO<br />
ARGOMENTO: Il male di vivere nella poesia e nell'arte del Novecento.<br />
DOCUMENTI<br />
Spesso il male di vivere ho incontrato:<br />
era il rivo strozzato che gorgoglia,<br />
era l'incartocciarsi della foglia<br />
riarsa, era il cavallo stramazzato.<br />
Bene non seppi, fuori del prodigio<br />
che schiude la divina Indifferenza:<br />
era la statua nella sonnolenza<br />
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.<br />
E. MONTALE, Ossi di Seppia, 1925<br />
Anche questa notte passerà<br />
Questa solitudine in giro<br />
titubante ombra dei fili tranviari<br />
sull'umido asfalto<br />
Guardo le teste dei brumisti<br />
nel mezzo sonno<br />
tentennare<br />
G. UNGARETTI, L'allegria, 1942<br />
Ho parlato a una capra.<br />
Era sola sul prato, era legata.<br />
Sazia d'erba, bagnata<br />
dalla pioggia, belava.<br />
Quell'uguale belato era fraterno<br />
al mio dolore. Ed io risposi, prima<br />
per celia, poi perché il dolore è eterno,<br />
ha una voce e non varia.<br />
Questa voce sentiva<br />
gemere in una capra solitaria.<br />
In una capra dal viso semita<br />
sentivo querelarsi ogni altro male,<br />
ogni altra vita.<br />
U. SABA, La capra, in "Casa e Campagna", 1909 - 1910<br />
Gelida messaggera della notte,<br />
sei ritornata limpida ai balconi<br />
delle case distrutte, a illuminare<br />
le tombe ignote, i derelitti resti<br />
della terra fumante. Qui riposa<br />
il nostro sogno. E solitaria volgi<br />
verso il nord, dove ogni cosa corre<br />
senza luce alla morte, e tu resisti.<br />
S. QUASIMODO, Elegia, 1947<br />
18
Edvard MUNCH, L'urlo, 1893<br />
"Sento il grido della natura!" (Munch).<br />
"La deformazione della figura è giunta a un limite sconosciuto per quell'epoca. L'uomo in primo piano, con la<br />
bocca gridante e le mani strette sulle orecchie per non ascoltare il proprio incontenibile urlo, che è anche urlo<br />
della natura, è ridotto ad una misera parvenza ondeggiante in un paesaggio di delirio."<br />
M. DE MICHELI, Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli 1999<br />
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO<br />
ARGOMENTO: Le trasformazioni provocate dai mutamenti sociali degli ultimi<br />
decenni nella struttura della famiglia italiana<br />
DOCUMENTI<br />
"Alla base della formazione e della sopravvivenza di una famiglia "tradizionale" tutta pervasa dalla morale cristiana,<br />
come era la famiglia italiana fino agli anni Cinquanta, vi erano due regole fondamentali: 1) rapporti sessuali<br />
consentiti solo tra coniugi; 2) matrimonio considerato una unione per la vita. Ad esse si dovevano aggiungere:<br />
l'asimmetria fra i due sessi riguardo ai ruoli nella famiglia; l'atteggiamento childoriented (orientato verso il<br />
bambino) della coppia per il grande valore attribuito ai figli; il forte legame con tutta la parentela […]. Lo<br />
straordinario incremento dell'istruzione e una grande crescita politica e ideologica hanno portato le donne ad una<br />
diffusa e radicata presa di coscienza dei propri diritti e del proprio status (il che ha comportato, fra l'altro, una loro<br />
larghissima immissione nelle forze del lavoro che ha modificato gli stereotipi dei ruoli dei due sessi) e una<br />
conseguente crescita di identità e di autoconsiderazione fuori del quadro familiare. Tutto ciò ha contribuito a<br />
modificare fortemente la struttura asimmetrica della unione coniugale, spingendola sempre più verso una struttura<br />
simmetrica."<br />
A. GOLINI, Profilo demografico della famiglia italiana,<br />
in "La famiglia italiana dall'Ottocento a oggi", Laterza, Bari 1988<br />
"La famiglia moderna è oggigiorno in una situazione di crisi: si stanno mettendo gradualmente in discussione i suoi<br />
lati positivi come pure la sua validità all'interno della società occidentale e ciò avviene in modo più radicale, come si<br />
può immaginare, tra i giovani […]. La famiglia è comunque senza dubbio l'istituzione più importante della sfera<br />
privata […]. Si è avuto un sostanziale mutamento nella posizione sociale complessiva della famiglia. Ciò comporta<br />
una conseguenza degna di nota, vale a dire un'enorme differenza nel rapporto microcosmo e macrocosmo […].<br />
Oggi, nelle società moderne, la barriera tra il microcosmo della famiglia e il macrocosmo della società è in genere<br />
molto marcata e palese, ne consegue che l'individuo, dalla sua nascita alla maturità, varca una serie di soglie sociali<br />
chiaramente definite. Il varcare queste soglie molto frequentemente lo conduce ad estraniarsi dalla famiglia dove<br />
ha iniziato la sua carriera nella società."<br />
19
P.L - B. BERGER, La dimensione sociale della vita quotidiana,<br />
il Mulino, Bologna, 1987<br />
"I figli del 2000: cresce il numero dei bambini da 0 a 13 anni con ambedue genitori occupati (39,3); diminuisce il<br />
numero dei bambini con padre occupato e madre casalinga (41,3), aumentano i bambini senza fratelli (26,7) o con<br />
un fratello (52,5); diminuiscono i bambini con 2 o più fratelli (20,6) […]. Aumentano le persone sole (21,3);<br />
aumentano le coppie senza figli (20,8); aumentano le famiglie di 2 componenti (26,4) […]. Nasce "la coppia<br />
pendolare": sono 2 milioni e mezzo di persone, il 4,5% della popolazione che vive per lunghi periodi fuori dalla<br />
dimora abituale, per motivi di studio o di lavoro. Tra questi però anche partner che preferiscono mantenere due<br />
abitazioni. Pendolari per scelta o per necessità. Ci sono poi nuovi tipi di famiglie: quelle costituite da single genitori<br />
soli non vedovi, le libere unioni e le famiglie ricostituite: 3 milioni e mezzo di nuclei familiari, il 10,4% della<br />
popolazione italiana."<br />
(dal "Corriere della Sera", 30 marzo 1999)<br />
3. AMBITO STORICO - POLITICO<br />
ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del '900.<br />
DOCUMENTI<br />
Scheda:<br />
• Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia di esiliati e<br />
fuoriusciti politici.<br />
• Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di concentramento e<br />
nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000 tedeschi vittime di un<br />
programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi<br />
occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e<br />
decine di migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai<br />
lavori forzati.<br />
• Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936?38 furono eliminati<br />
30.000 funzionari su 178.000; nell'Armata rossa in due anni furono giustiziati 271 tra generali, alti ufficiali<br />
e commissari dell'esercito. Nei regimi comunisti del mondo (URSS, Europa dell'Est, Cina, Corea del Nord,<br />
Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di persone contrarie al<br />
regime.<br />
• Né bisogna dimenticare le "foibe" istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex Jugoslavia, in<br />
Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono state applicate torture su<br />
persone per reati d'opinione.<br />
"Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l'avversario, prima nemico e poi criminale, viene trasformato in<br />
'escluso'. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell'idea di sterminio. Infatti la dialettica amico/nemico è<br />
ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del totalitarismo: si tratta di costruire un'umanità<br />
riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di<br />
esclusione, quindi verso un'ideologia dell'eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri".<br />
S. COURTOIS, "Perché?", in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000<br />
"Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l'intenzione di distruggere completamente<br />
o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio di membri del gruppo; b)<br />
grave attentato all'incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c) imposizione intenzionale al gruppo di<br />
condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica totale o parziale; d) misure volte a ostacolare le<br />
nascite all'interno del gruppo; e) trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un altro".<br />
Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948<br />
"Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro popolo martoriato<br />
dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento, o assassinati, torturati o<br />
incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine non lontana, e la certezza che i<br />
colpevoli riceveranno il castigo esemplare".<br />
C. ALTAMIRANO, "Saluto di capodanno: I gennaio 1975", in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975,<br />
(L'autore era segretario generale del Partito socialista cileno)<br />
"I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di una<br />
manomissione completa della memoria".<br />
20
T. TODOROV, Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti,<br />
2001<br />
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO<br />
ARGOMENTO: Progresso scientifico-tecnologico e risorse energetiche del Pianeta:<br />
una sfida per il prossimo millennio<br />
DOCUMENTI<br />
"Molti rispettabili pensatori credono che siamo di fronte a un nuovo secolo di inevitabile progresso economico e<br />
tecnologico [...]. Questa visione del futuro, alimentata dagli entusiasmanti progressi delle tecnologie informatiche e<br />
delle telecomunicazioni [...] riflette una nuova concezione della specie umana, in cui la società si considera libera<br />
dalla dipendenza dal mondo naturale [...]. L'autocompiacimento di questo punto di vista porta a sottovalutare la<br />
nostra dipendenza dal mondo naturale e la nostra profonda vulnerabilità".<br />
"... il sistema attuale ha prodotto gravi squilibri nei consumi energetici e nel benessere sociale: dai suoi benefici<br />
sono esclusi circa due miliardi di poveri (un terzo della popolazione mondiale), che tuttora non hanno l'elettricità e<br />
per cucinare ricorrono alla biomassa [legna, rifiuti vegetali e organici in genere]. Oggi un quinto dell'umanità -<br />
quello più ricco - consuma il 58% dell'energia mondiale, mentre un quinto - il più povero - ne utilizza meno del 4%.<br />
Gli Stati Uniti, con il 5% della popolazione mondiale, consumano circa un quarto del rifornimento energetico globale<br />
[...].<br />
"Un'economia è ecologicamente sostenibile solo se soddisfa il principio di sostenibilità, principio che affonda le sue<br />
radici nella scienza ecologica. In un'economia sostenibile la pesca non supera i limiti naturali di prelievo del pesce,<br />
la quantità di acqua pompata dal sottosuolo non supera la rigenerazione delle falde, l'erosione del suolo non supera<br />
il ritmo naturale di formazione di nuovi suoli, il taglio degli alberi non supera il rimboschimento e le emissioni di<br />
carbonio non superano la capacità dell'atmosfera di fissare CO2. Un'economia sostenibile non distrugge specie<br />
vegetali e animali a ritmo più veloce di quello della loro evoluzione [...].<br />
Uso mondiale di energia, anni 1900 e 1997<br />
fonte<br />
1900<br />
milioni di tonnellate equiv. petrolio %<br />
21<br />
1997<br />
milioni di tonnellate equiv. petrolio %<br />
carbone 501 55 2122 22<br />
petrolio 18 2 2940 30<br />
gas naturale 9 1 2173 23<br />
nucleare 0 0 579 6<br />
nergie rinnovabili (1) 383 42 1833 19<br />
TOTALE 911 100 9647 100<br />
(1) Include energia da biomassa, idrogeno, energia eolica, geotermica e solare.<br />
(Tavola e citazioni sono tratte da:<br />
State of the World 99. Stato del pianeta e sostenibilità.<br />
Rapporto annuale, Edizioni Ambiente, Milano 1999, pp. 19, 43-44, 15-16, 25)<br />
"... se l'evoluzione del sistema mondiale verrà lasciata proseguire secondo le tendenze attuali, senza interventi<br />
correttivi consapevoli da parte della società umana [...] l'effetto combinato di aumento della popolazione,<br />
sovrasfruttamento delle risorse naturali, inquinamento, produrrà una crisi su scala mondiale in un'epoca che si<br />
colloca attorno alla metà del prossimo secolo".<br />
(Repertorio Statistiche,<br />
in "Enciclopedia Europea", XII, Milano, 1984, pp. 901-902)<br />
"I progressi nella medicina e nell'igiene pubblica hanno consentito una drastica crescita della popolazione,<br />
riducendo le malattie e la mortalità infantile. Allo stesso tempo la scienza agraria ha fatto aumentare la produzione<br />
di cibo, ad un grado sufficiente per nutrire questa enorme popolazione, benché con diversi standard alimentari e<br />
sempre più frequenti eccezioni […]. Da un lato la scienza e la tecnologia vengono riconosciute come forze<br />
emancipatrici che liberano dalle malattie e da condizioni di lavoro intollerabili, ma d'altro lato sono forze di<br />
sfruttamento "imperialistiche", perché impongono l'industrializzazione e i valori occidentali a comunità che sono<br />
ancora prive di beni elementari […].<br />
C'è dunque un problema genuino, che, in una parola, è questo: come rendere la scienza più "umana"? Alcuni
sosterrebbero che una delle reazioni più costruttive al movimento antiscientifico è stato lo sviluppo di una "scienza<br />
critica" caratterizzata in generale da una più spiccata sensibilità nei confronti dell'equilibrio ecologico".<br />
Stewart RICHARDS, Filosofia e sociologia della scienza, Armando, 1998<br />
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO<br />
“Abbiamo fatto l’Italia, occorre, ora, fare gli italiani”. Così Massimo D’Azeglio commentava la<br />
conclusione del processo risorgimentale, indicando, nel contempo, la prospettiva e i compiti del<br />
neonato Stato italiano.<br />
A 150 anni dall’unificazione italiana, analizza l’operato delle classi dirigenti succedutesi alla guida del<br />
nostro Paese e valuta le realizzazioni compiute e i problemi tuttora irrisolti , adottando come criteri di<br />
giudizio le questioni nazionale, democratica, meridionale, cattolica.<br />
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE<br />
Comunicare le emozioni: un tempo per farlo si scriveva una lettera, oggi un sms o una e-mail. Così idee e<br />
sentimenti viaggiano attraverso abbreviazioni e acronimi, in maniera veloce e funzionale. Non è possibile<br />
definire questo cambiamento in termini qualitativi, si può però prendere atto della differenza delle modalità di<br />
impatto che questa nuova forma di comunicazione ha sulle relazioni tra gli uomini: quanto quella di ieri era una<br />
comunicazione anche fisica, fatta di scrittura, odori, impronte e attesa, tanto quella di oggi è incorporea,<br />
impersonale e immediata.<br />
Discuti la questione proposta, illustrandone, sulla base delle tue conoscenze ed esperienze personali, gli<br />
aspetti che ritieni più significativi.<br />
22
Tipologia A (valutazione in 15esimi)<br />
INDICATORI<br />
PUNTEGGIO<br />
MASSIMO<br />
Analisi del testo 3 punti<br />
Comprensione<br />
del testo<br />
Conoscenze<br />
sull’autore<br />
Contestualizzazione<br />
Correttezza<br />
della lingua<br />
3 punti<br />
3punti<br />
3 punti<br />
3 punti<br />
PUNTEGGIO<br />
AI DIVERSI<br />
LIVELLI<br />
1<br />
23<br />
DESCRITTORI<br />
Non conosce la terminologia, non riconosce gli elementi<br />
dell’analisi<br />
1.5 Conosce la terminologia, procede in modo errato<br />
2 Conosce e applica il metodo con qualche incertezza<br />
3 Conosce ed applica il metodo di analisi con sicurezza<br />
1 Non sa collegare l’analisi delle strutture all’analisi del testo<br />
1.5 Comprende superficialmente senza rilevare rapporti<br />
2 Comprende, anche se compie inferenze non sempre corrette<br />
3 Comprende e approfondisce<br />
1 Nulle o scarse<br />
1.5 Parziali o mnemoniche o limitate ai fatti biografici<br />
2 Conosce dati che non sempre è in grado di rielaborare<br />
3 Sa utilizzare in modo autonomo quanto conosce<br />
1 Non sa risalire a un contesto<br />
1.5 Riconosce alcune caratteristiche che ricollega all’autore<br />
2 Riconosce tutti i dati e li sa ricondurre all’autore<br />
Riconosce tutti i dati e li sa ricondurre all’autore e al quadro di<br />
3<br />
riferimento generale<br />
1 L’esposizione presenta gravi scorrettezze linguistiche<br />
1.5 Esposizione complessivamente quasi corretta<br />
2 Esposizione corretta ma formalmente poco curata<br />
3 Esposizione corretta e formalmente curata<br />
Voto complessivo attribuito alla prova:<br />
_____________/15.
Prova scritta di ITALIANO Griglia di valutazione<br />
Tipologia B (valutazione in 15esimi)<br />
INDICATORI<br />
Padronanza<br />
della lingua,<br />
capacità<br />
espressive<br />
logicolinguistiche<br />
Capacità di<br />
rispettare le<br />
consegne in<br />
ordine a:<br />
• destinazion<br />
e editoriale<br />
• titolo<br />
• spazio<br />
Capacità di<br />
utilizzare e<br />
analizzare i<br />
materiali a<br />
disposizione<br />
PUNTEG<br />
GIO<br />
MASSIM<br />
O<br />
3 punti<br />
3 punti<br />
3 punti<br />
LIVELLI DI<br />
VALORE/<br />
VALUTAZIONE<br />
PUNTEGGIO<br />
AI DIVERSI<br />
LIVELLI<br />
24<br />
DESCRITTORI<br />
- Scarso 1 L’espressione presenta gravi e numerosi errori<br />
- Mediocre 1,5<br />
- Sufficiente 2<br />
- Discreto 2,5<br />
- Buono/Ottimo 3<br />
Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile;<br />
usa un lessico improprio<br />
L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un<br />
lessico corretto ma limitato<br />
Si esprime con fluidità e con buona coesione<br />
sintattica pur con occasionali incertezze; usa un<br />
lessico appropriato<br />
Si esprime con fluidità e con buona coesione<br />
sintattica e correttezza formale; usa un registro<br />
linguistico appropriato<br />
- Scarso 1 Non rispetta le richieste della consegna<br />
- Mediocre<br />
- Sufficiente<br />
- Discreto<br />
1,5<br />
2<br />
2,5<br />
- Buono/Ottimo 3<br />
- Scarso 1<br />
- Mediocre 1,5<br />
- Sufficiente 2<br />
- Discreto 2,5<br />
- Buono/Ottimo 3<br />
Rispetta in parte le richieste della consegna<br />
Rispetta le richieste della consegna in modo<br />
schematico e poco organico con la situazione<br />
ipotizzata<br />
Rispetta le richieste della consegna in modo non<br />
sempre organico e coerente con la situazione<br />
ipotizzata<br />
Rispetta le richieste della consegna in modo<br />
organico e coerente con la situazione ipotizzata<br />
Non sa utilizzare e analizzare i materiali che<br />
corredano la traccia<br />
Mostra una limitata capacità di utilizzare e<br />
analizzare i materiali a disposizione<br />
Utilizza e analizza i materiali a disposizione in<br />
maniera accettabile<br />
Utilizza, analizza, interpreta e confronta tra loro e<br />
con le proprie opinioni i materiali con discreta<br />
padronanza dell’argomento<br />
Utilizza, analizza, interpreta e confronta tra loro e<br />
con le proprie opinioni i materiali con sicura<br />
padronanza dell’argomento
Capacità di<br />
costruire un<br />
testo<br />
Capacità di<br />
elaborazione<br />
critica,<br />
originalità e/o<br />
creatività<br />
3 punti<br />
3 punti<br />
- Scarso 1 Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice<br />
- Mediocre 1,5<br />
- Sufficiente 2<br />
25<br />
Svolge il discorso in modo frammentario o<br />
incompleto<br />
Svolge il discorso in modo schematico ma<br />
sostanzialmente completo<br />
- Discreto 2,5 Svolge il discorso in modo articolato e completo<br />
- Buono/Ottimo 3<br />
- Scarso 1<br />
- Mediocre 1,5<br />
- Sufficiente 2<br />
- Discreto 2,5<br />
- Buono/Ottimo 3<br />
Argomenta in modo ben organizzato, logico e<br />
convincente<br />
Manca di originalità e creatività e capacità di<br />
rielaborazione<br />
Riesce a rielaborare solo parzialmente e non<br />
fornisce interpretazioni personali<br />
Presenta un taglio personale nell’argomentazione e<br />
rielabora in modo semplice<br />
Affronta l’argomento con discreta originalità e<br />
creatività<br />
Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce<br />
interpretazioni personali valide<br />
Voto complessivo attribuito alla prova:<br />
_____________/15.
Prova scritta di ITALIANO Griglia di valutazione<br />
Tipologia C-D (valutazione in 15esimi)<br />
INDICATORI PUNTEGGIO<br />
MASSIMO<br />
Padronanza<br />
della lingua,<br />
capacità<br />
espressive<br />
logicolinguistiche<br />
Conoscenza<br />
specifica<br />
degli<br />
argomenti<br />
richiesti<br />
(aderenza<br />
alla traccia)<br />
Capacità di<br />
organizzare<br />
un testo<br />
Capacità di<br />
elaborazion<br />
e critica,<br />
originalità<br />
e/o<br />
creatività<br />
LIVELLI DI<br />
VALORE/<br />
VALUTAZIONE<br />
PUNTEGGIO<br />
AI DIVERSI<br />
LIVELLI<br />
26<br />
DESCRITTORI<br />
3 punti - Scarso 1 L’espressione presenta gravi e numerosi errori.<br />
- Mediocre 1,5 Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile; usa un<br />
lessico improprio<br />
- Sufficiente 2 L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico<br />
corretto ma limitato.<br />
- Disreto 2,5 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica pur<br />
con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato<br />
- Buono/Ottimo 3 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica e<br />
correttezza formale; usa un registro linguistico appropriato<br />
5 punti - Scarso 1 Non è aderente alla traccia e produce scarsa<br />
documentazione<br />
- Mediocre 2 Non ha capito la consegna e mostra una limitata<br />
conoscenza dell’argomento<br />
- Sufficiente 3,5 Ha capito la consegna e presenta un’accettabile<br />
conoscenza dell’argomento<br />
- Discreto 4 Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con discreta<br />
conoscenza dell’argomento<br />
- Buono/Ottimo 5 Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con ottima<br />
conoscenza dell’argomento<br />
4 punti - Scarso 1 Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice.<br />
- Mediocre 2 Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto.<br />
- Sufficiente 2,5 Svolge il discorso in modo schematico ma<br />
sostanzialmente completo<br />
- Discreto 3 Svolge il discorso in modo articolato e completo<br />
- Buono/Ottimo 4 Argomenta in modo ben organizzato, logico e coeso.<br />
3 punti - Scarso 1 Manca di originalità e creatività e capacità di<br />
rielaboazione.<br />
- Mediocre 1,5 Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce<br />
interpretazioni personali<br />
- Sufficiente 2 Presenta un taglio personale nell’argomentazione e<br />
rielabora in modo semplice<br />
- Discreto 2,5 Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività<br />
- Buono/Ottimo 3 Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce<br />
interpretazioni personali valide<br />
Voto complessivo attribuito alla prova:<br />
_____________/15.
Materia: Storia<br />
Docente: Paolo Daffini<br />
Testo: A. LEPRE - LA STORIA - VOL. 3 - ZANICHELLI<br />
• LA SOCIETA’ DI<br />
MASSA<br />
n. ore 6<br />
• GUERRE E<br />
RIVOLUZIONI 1900 -<br />
1920<br />
n. ore 8<br />
• DITTATURE,<br />
TOTALITARISMI E<br />
DEMOCRAZIE IN<br />
LA SOCIETA’ CIVILE<br />
• I partiti di massa<br />
• I sindacati<br />
• Riformisti, rivoluzionari, revisionisti<br />
• Il cattolicesimo sociale – la Rerum novarum<br />
• Le donne e la questione femminile<br />
L’ETA’ GIOLITTIANA<br />
• L’inserimento delle masse nella vita politica<br />
• L’economia – il decollo industriale italiano<br />
• La politica interna, estera e coloniale<br />
• La crisi del sistema giolittiano<br />
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE<br />
• L’economia della società di massa<br />
• Invenzioni e nuove fonti di energia<br />
• Trasporti, commercio, pubblicità<br />
• Nuova organizzazione del lavoro e ruolo del sindacato<br />
• Il capitalismo americano<br />
LE PRIME GUERRE DEL XX SECOLO<br />
• Conflitti territoriali, imperialismo, nazionalismo<br />
• Le crisi marocchine<br />
• Le guerre balcaniche<br />
LA PRIMA GUERRA MONDIALE<br />
• Le cause del conflitto<br />
• Gli esordi della guerra: 1914 – 1916<br />
• guerra totale e guerra di posizione<br />
• L’intervento dell’Italia<br />
• Il 1917<br />
• La fine del conflitto e le trattative di pace<br />
LA RIVOLUZIONE RUSSA<br />
• Situazione della Russia zarista prima del conflitto<br />
mondiale<br />
• La partecipazione alla guerra<br />
• Rivoluzione di febbraio e presa del Palazzo d’inverno<br />
• Costituente e guerra civile<br />
• La nascita dell’URSS<br />
IL DPOGUERRA IN ITALIA E IL FASCISMO<br />
• Il dopoguerra in Italia: vittoria mutilata e impresa di<br />
Fiume<br />
27
EUROPA<br />
n. ore 10<br />
• L’ECONOMIA TRA LE<br />
DUE GUERRE<br />
n. ore 5<br />
• IL MONDO IN GUERRA<br />
• Il biennio rosso: lotte operaie e bracciantili e condizioni<br />
del ceto medio<br />
• La crisi dello Stato liberale<br />
• La nascita del fascismo e la conquista del potere<br />
• Il regime fascista e l’antifascismo<br />
• Politica economica e monetaria<br />
• L’imperialismo fascista e la politica estera<br />
• Le leggi razziali<br />
LA DITTATURA SOVIETICA<br />
• La politica sovietica fino alla morte di Lenin<br />
• Il problema della successione e lo scontro di potere in<br />
URSS<br />
• Il dibattito interno al PCUS sullo sviluppo economico<br />
• Stalin e l’industrializzazione forzata e i piani quinquennali<br />
• Confronto tra la NEP e la politica economica di Stalin<br />
• Il terrore staliniano<br />
• La politica estera sovietica<br />
LA GERMANIA DEL DOPOGUERRA E IL<br />
NAZIONALSOCIALISMO<br />
• La Repubblica di Weimar<br />
• Ascesa del nazismo e avvento di Hitler al potere<br />
• Il terzo Reich<br />
• L’antisemitismo e le persecuzioni antiebraiche<br />
• La politica estera e la guerra civile spagnola<br />
• Il concetto di totalitarismo<br />
LE DEMOCRAZIE EUROPEE<br />
• La Francia<br />
• La Gran Bretagna<br />
GLI ANNI VENTI<br />
• Le conseguenze della guerra sull’economia<br />
• Il primato mondiale U.S.A<br />
• La crescita economica statunitense negli anni Venti<br />
LA CRISI DEL ’29 E GLI ANNI TRENTA<br />
• Le cause economiche e finanziarie<br />
• Il crollo di Wall Street<br />
• Le conseguenze sociali<br />
• La teoria di Keynes e il ruolo dello Stato<br />
• Il New Deal di Roosevelt<br />
• Le conseguenze mondiali della Grande Depressione<br />
LA SECONDA GUERRA MONDIALE<br />
• La politica aggressiva della Germania nazista e il patto<br />
con l’URSS<br />
• Invasione tedesca della Polonia e scoppio della guerra in<br />
Europa<br />
• La guerra parallela di Mussolini<br />
• La guerra diventa mondiale<br />
28
n. ore 8<br />
• IL MONDO BIPOLARE<br />
n. ore 7<br />
• L’ITALIA<br />
REPUBBLICANA<br />
(programma da effettuare entro la<br />
fine delle lezioni)<br />
• La svolta della guerra<br />
• La caduta del fascismo in Italia<br />
• La Resistenza :problemi politici e militari<br />
• La catastrofe del terzo Reich e la fine del conflitto<br />
• Lo sterminio degli ebrei Le tappe della distruzione degli<br />
ebrei<br />
• La conclusione della guerra con il Giappone<br />
• I processi e il nuovo assetto mondiale<br />
LA GUERRA FREDDA<br />
• USA e URSS: i due poli del mondo postbellico<br />
• Gli accordi tra i vincitori e i paesi sconfitti<br />
• La guerra fredda e la formazione dei due blocchi<br />
• Il comunismo nell’Estremo Oriente<br />
• La guerra di Corea<br />
• Il “disgelo” e l’attenuazione della guerra fredda<br />
• La “destalinizzazione”<br />
• La rivoluzione cubana<br />
• La questione palestinese, Israele, i paesi arabi<br />
• L’età della distensione e le sue contraddizioni<br />
• Difficoltà economiche e politiche dell’URSS<br />
• La crisi di Cuba<br />
DECOLONIZZAZIONE E CONFLITTI LOCALI<br />
• La decolonizzazione in India<br />
• Il Sud-est asiatico<br />
• La decolonizzazione nell’Africa francese<br />
• Il Terzo mondo sulla scena internazionale<br />
IL SESSANTOTTO<br />
• Gli USA dall’uccisione di Kennedy alla guerra in Vietnam<br />
• Il Sessantotto<br />
• Il Sessantotto nel mondo comunista<br />
LA RICOSTRUZIONE EIL MIRACOLO ECONOMICO<br />
• La nascita della Repubblica<br />
• La Costituente<br />
• La rottura dell’unità nazionale<br />
• La vittoria della Democrazia Cristiana e gli anni del<br />
centrismo<br />
• La crescita economica<br />
• Il centro – sinistra<br />
DAL SESSANTOTTO ALLA CRISI DELLA REPUBBLICA<br />
• Il Sessantotto<br />
• Gli “anni di piombo”<br />
• La fine dell’egemonia della democrazia Cristiana<br />
• La crisi della “prima repubblica”<br />
• L’Unione europea e l’ingresso dell’Italia<br />
29
Materia: Inglese<br />
Docente: Chiara Tacconi<br />
Testo: S. R. Esteras, Infotech – English for Computer Users, Cambridge University<br />
Press<br />
Unità Didattiche<br />
Numero di ore<br />
MICROLINGUA<br />
Computers today<br />
Ore 10<br />
Input/Output devices<br />
Ore 8<br />
Storage devices<br />
Ore 7<br />
Basic software<br />
Ore 8<br />
Faces of the Internet<br />
Ore 12<br />
Programming<br />
Ore 8<br />
Computers tomorrow<br />
Ore 10<br />
CIVILTA’<br />
Oscar Wilde and his novel<br />
The Picture of Dorian Gray<br />
Ore 12<br />
James Joyce and his novel<br />
Ulysses<br />
Ore 8<br />
T.S. Eliot and the objective<br />
correlative<br />
Ore 8<br />
Contenuti presentati<br />
Living in a digital age<br />
Computer essentials<br />
Inside the system: the CPU, the RAM and the ROM<br />
Buying a computer<br />
Type, click and talk<br />
Capture your favourite image<br />
Display screens and ergonomics<br />
Choosing a printer<br />
Magnetic storage<br />
Optical storage<br />
Flash memory<br />
The operating system (OS)<br />
Word processing (WP)<br />
Spreadsheets and databases<br />
The Internet and e-mail<br />
The Web<br />
Past, present and future of the Web: Web 1.0, Web 2.0 and Web 3.0<br />
Chat and conferencing<br />
Internet security<br />
Program design and computer languages<br />
Java TM<br />
Jobs in ICT<br />
Communication systems<br />
Networks<br />
Video games<br />
New Technologies<br />
Oscar Wilde’s life and works<br />
Wilde and The Picture of Dorian Gray<br />
The Aesthetic Movement<br />
Elements of Aestheticism in Wilde’s novel<br />
The Picture of Dorian Gray (Chapters 1, 2, 12 and other selected passages)<br />
Decadentism and Aestheticism: Wilde and D’Annunzio<br />
James Joyce’s life and works<br />
Characteristics of Joyce’s works<br />
The “stream of consciousness” technique<br />
Joyce’s Ulysses: selected passages<br />
James Joyce and Italo Svevo<br />
Joyce’s Ulysses and Svevo’s La coscienza di Zeno<br />
T.S. Eliot’s life and works<br />
The correlative objective<br />
T.S. Eliot and Eugenio Montale<br />
Eliot’s “The hollow men”<br />
Eliot’s The Waste Land: selected passages<br />
30
Materia: Sistemi per l’elaborazione e trasmissione delle informazioni<br />
Docente: Bovolon Enrica<br />
ITP: Montagni Patrizia<br />
Testo: F. Scorzoni, Sistemi: reti e protocolli, ed. Loescher<br />
Unità didattiche Contenuti svolti<br />
MODULO 1: Introduzione<br />
alle Reti di calcolatori<br />
ore 25<br />
MODULO 2:<br />
Strato di applicazione e<br />
Sicurezza delle reti<br />
ore 45<br />
Concetti sulle reti: HW e SW di rete<br />
Scopi della rete<br />
Classificazioni delle reti in base alla distanza: LAN, MAN WAN, reti<br />
wireless, reti domestiche<br />
Classificazione delle reti in base alla topologia: stella, anello e bus<br />
Gerarchie di protocolli<br />
Progettazione degli strati<br />
Servizi orientati alla connessione e senza connessione<br />
Relazione fra protocolli e servizi<br />
Modello ISO/OSI e TCP/IP<br />
Il modello di riferimento OSI<br />
Il modello di riferimento TCP/IP<br />
Confronto e valutazione dei due modelli<br />
DNS: spazio dei nomi e server dei nomi, struttura di un messaggio<br />
DNS.<br />
La posta elettronica, protocollo STMP, protocollo POP3, estensione<br />
MIME, protocollo IMAP<br />
World Wide Web<br />
Protocolli FTP, TELNET, DHCP, HTTP, linguaggio HTML, CSS, il<br />
Proxy, il catching,<br />
Sicurezza delle reti<br />
Il firewall, NAT, PAT<br />
Principi di crittografia, i cifrari, algoritmi a chiave simmetrica e a<br />
chiave pubblica, firme digitali<br />
VPN<br />
Esercitazioni in laboratorio su tutti i protocolli presentati.<br />
31
MODULO 3:<br />
Strato fisico e strato di<br />
collegamento dati<br />
Ore 45<br />
Strato fisico: mezzi di trasmissione guidati; trasmissioni wireless.<br />
Mezzi trasmissivi fisici: doppino telefonico, cavo coassiale, fibra<br />
ottica.<br />
Mezzi trasmissivi Hertziani: trasmissioni radio, concetto di onda,<br />
tipologie, trasmissioni satellitari<br />
Il multiplexing: TDM e FDM<br />
Tecniche di commutazione: circuito, messaggio e pacchetto<br />
La rete telefonica pubblica commutata, Il sistema telefonico mobile,<br />
Televisione via cavo<br />
Strato data link: progetto dello strato data link; rilevazione e<br />
correzione degli errori; protocolli data link elementari e protocolli<br />
sliding window.<br />
Servizi per lo strato network<br />
Il frame<br />
Rilevazione e correzione dell’errore<br />
Il controllo del flusso<br />
Protocolli elementari: simplex stop & wait.<br />
Protocolli sliding windows: a 1 bit, go back n, a ripetizione selettiva<br />
Protocolli HDLC e PPP.<br />
Il sottostrato MAC.<br />
L’assegnazione del canale<br />
Protocolli ad accesso multiplo: Alhoa, slotted Alhoa<br />
Protocolli ad accesso multiplo con rilevamento della portante: CSMA<br />
1, CSMA non persistente, CSMA p-persitente, CSMA/CD<br />
Protocolli senza collisione: a mappa di bit, conteggio binario, adaptive<br />
treewalk, WDMA.<br />
Protocolli per LAN Wireless: MACA, MACAW<br />
Ethernet: cablaggio, codifica Manchester, codifica Manchester<br />
differenziale<br />
Ethernet commutata, Fast Ethernet, Gigabit Ethernet<br />
Logical Link Control<br />
LAN Wireless: access point e stazione base; servizi di distribuzione e<br />
servizi di stazione<br />
Wireless a banda larga<br />
Bluetooth<br />
Bridge, bridge remoti, bridge spannig tree.<br />
Ripetitori, Hub, switch, router e gateway<br />
VLan.<br />
32
Modulo 4:<br />
strato network (rete) e<br />
strato di trasporto<br />
0re 35<br />
Modulo 5: progettazione<br />
ore 30<br />
Modulo 6: Laboratorio<br />
ore: 60<br />
Strato network e instradamento: principi, protocollo IP e modalità di<br />
instradamento<br />
Servizi allo strato di trasporto<br />
Algoritmi di routing: percorso piu’ breve, flooding, vettore delle<br />
distanze, stato dei collegamenti<br />
Routing gerarchico, routing multicast, routing per host mobili, routing<br />
per reti ad hoc<br />
Algoritmi per il controllo della congestione: controllo di ammissione,<br />
bit di allarme, Choke packet, Choke packet hop by hop, Load<br />
Shedding, RED, controllo del Jitter<br />
La qualita’ del servizio, tecniche : Trafic shaping, Leaky Bucket,<br />
Token Bucket, RSVP, servizi differenziati<br />
Collegamento fra reti diverse: circuiti virtuali concatenati,<br />
collegamento fra reti a datagram, Tunneling, frammentazione<br />
Strato Network in Internet<br />
L’indirizzo IP e le classi<br />
Indirizzi speciali, indirizzi unicast, indirizzi multicast, indirizzi<br />
broadcast, indirizzi pubblici<br />
Il subnetting, il masking, il supernetting<br />
Consegna dei pacchetti<br />
Metodi di instradamento<br />
Il protocollo IP, struttura dell’header<br />
I protocolli ARP, RARP, ICMP, IGMP<br />
I protocolli di instradamento RIP, OSPF e BGP<br />
Strato di trasporto: servizio di trasporto ed elementi dei protocolli di<br />
trasporto<br />
I servizi offerti allo strato applicativo<br />
Le primitive del servizio di trasporto<br />
I socket<br />
Strato di trasporto: i protocolli UDP e TCP.<br />
Protocollo UDP, caratteristiche, funzionamento, usi, i socket UDP<br />
Protocollo TCP, caratteristiche, funzionamento, i socket TCP,<br />
controllo di flusso, controllo dell’errore, procedura three-way<br />
handshaking, procedura four-way handshaking<br />
Laboratorio: Utilizzo dei socket TCP per la realizzazione di<br />
applicazioni client/server: echo e server web.<br />
Analisi e progettazione di reti di computer<br />
Il cablaggio delle reti<br />
Analisi e progettazione di reti<br />
Valutazione dei costi dei dispositivi di rete<br />
Principi di collaudo e rilascio<br />
Applicazioni multithreading, con interfaccia grafica, in Java.<br />
Applicazioni modello Produttore-Consumatore<br />
Utilizzo dei socket TCP e UDP per la realizzazione di applicazioni<br />
client/server.<br />
Esempi di applicazioni di controllo remoto (TeamViewer)<br />
33
Materia: Matematica<br />
Docente: Benato Nadia<br />
ITP: Antonio Losito<br />
Testo: Matematica e tecnica (Analisi Vol. D; Analisi Numerica, geometria nello spazio,<br />
funzioni in due variabili,modelli differenziali, serie Vol. E) M. Re Fraschini G. Grazzi<br />
Unità didattiche Contenuti svolti<br />
Gli integrali definiti<br />
ore 30<br />
• Il problema delle aree (i trapezoidi)<br />
• Definizione di integrale definito<br />
• Proprietà degli integrali definiti<br />
• Teorema della media (Lagrange) (con dimostrazione)<br />
• Definizione di funzione integrale<br />
• Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow)<br />
(con dimostrazione)<br />
• Formula di Newton-Leibiniz (con dimostrazione)<br />
• Calcolo di aree racchiuse tra grafici<br />
• Rapporto tra continuità, derivabilità e integrabilità<br />
• Integrali impropri : primo e secondo tipo.<br />
• Funzioni in due variabili. • Funzioni in più variabili<br />
Equazioni differenziali.<br />
• Determinazione di domini per via grafica<br />
Trasformate di Laplace<br />
• Linee di sezione e di livello<br />
• Continuità di funzioni in due variabili<br />
• Derivate parziali<br />
• Hessiano<br />
• Ricerca di massimi e minimi di funzioni in due variabili<br />
• Equazioni differenziali del primo ordine:<br />
• Teorema di Cauchy<br />
Ore 40<br />
•<br />
•<br />
Equazioni nella forma y’(x)=f(x)<br />
Equazioni a variabili separabili<br />
• Equazioni lineari omogenee<br />
• Equazioni lineari non omogenee (Metodo di Lagrange)<br />
• Equazioni di Bernulli<br />
• Equazioni omogenee<br />
• Equazioni differenziali del secondo ordine<br />
• Teorema di Cauchy<br />
• Equazioni lineari omogenee (teorema della soluzione generale e<br />
delle soluzioni particolari)<br />
• Equazioni lineari non omogenee<br />
- f(x) polinomio<br />
- f(x) polinomio per esponenziale<br />
- f(x) goniometrica<br />
• Trasformate di funzioni elementari<br />
• Funzioni: rampa, gradino unitari, seno, coseno, esponenziale,<br />
impulso di Dirac,<br />
• Teoremi sulle L-trasformate<br />
• Trasformate inverse (antitrasformata di Laplace)<br />
Risoluzione di equazioni differenziali con le L-trasformate<br />
34
• Serie numeriche<br />
Ore 20<br />
• Serie di funzioni<br />
Ore 15<br />
• Definizione di : serie, successione delle ridotte e carattere di una serie<br />
• Serie telescopiche (serie di Mengoli)<br />
• Serie geometrica (dimostrazione)<br />
• Prime proprietà delle serie<br />
• Resto di una serie<br />
• Teorema di Cauchy e suo corollario (con dimostrazione)<br />
• La serie armonica (dimostrazione)<br />
• La serie armonica generalizzata (dimostrazione)<br />
• Criterio di convergenza per le serie di segno positivo:<br />
- Primo criterio del confronto<br />
- Secondo criterio del confronto (confronto asintotico)<br />
- Criterio del rapporto<br />
- Criterio della radice (di Cauchy)<br />
- Criterio del confronto con l’integrale improprio<br />
• Serie di segno alterno: definizione<br />
• Criterio di Leibiniz per la convergenza di serie di segno alterno<br />
• Serie di segno qualsiasi : convergenza assoluta e semplice<br />
• Proprietà delle serie a segno qualsiasi<br />
• Criterio di Convergenza di Abel: (criterio di convergenza semplice)<br />
• Definizioni :Serie di funzione: dominio di convergenza, convergenza<br />
puntuale e assoluta<br />
• Teorema di Cauchy per la convergenza<br />
• Definizione di convergenza uniforme<br />
• Criteri per la convergenza uniforme<br />
• Teoremi di continuità, di derivazione e di integrazione per le serie di<br />
funzioni<br />
• Definizione: Serie di potenza<br />
• Teoremi sulla convergenza delle serie di potenza<br />
• Determinazione del raggio di convergenza: rapporto e radice<br />
• Sviluppi in serie di potenza (Taylor e Mc Laurien)<br />
• Condizioni necessarie e sufficiente per sviluppare una funzione in serie<br />
• Condizione sufficiente per sviluppare una funzione in serie<br />
• Esempi di sviluppi in serie:<br />
1. Serie esponenziale<br />
2. Sviluppo in serie per le funzioni sen(x) e cos(x)<br />
3. Serie binomiale<br />
LABORATORIO DI MATEMATICA<br />
1. Metodi numerici per la ricerca degli zeri di una funzione<br />
2. Metodi numerici per il calcolo di integrali definiti<br />
3. Metodi numerici per la risoluzioni di equazioni differenziali del primo ordine.<br />
35
Materia: Elettronica e telecomunicazioni<br />
Docente: Tecchio Riccardo<br />
ITP: De Santis Ermanno<br />
Testo: “L`Elettronica Applicazioni” - ed. TRAMONTANA - aut. Ambrosini<br />
• Unità Didattiche<br />
Dominio del tempo/Dominio<br />
della frequenza<br />
Ore 25<br />
• Cenni alla teoria dei<br />
quadripoli<br />
• Ore 1<br />
• L’amplificatore<br />
operazionale<br />
• Ore 30<br />
Contenuti svolti e appresi mediamente dalla<br />
classe<br />
Risposta al gradino di un circuito ( di ordine 1) nel dominio<br />
del tempo. Risposta nel tempo ricavata attraverso<br />
risoluzione di equazione integro-differenziale. Le<br />
trasformazioni. La trasformata di Laplace. Esempi di<br />
risposta di un circuito del primo ordine ricavata attraverso la<br />
trasformata di Laplace (circuito RC passivo e RC attivo).<br />
Funzione di trasferimento. Risposta in frequenza e<br />
diagrammi di Bode per filtri attivi e passivi del primo<br />
ordine.<br />
Schema di un quadripolo e problema dell’adattamento di<br />
impedenza fra quadripoli in cascata.<br />
L’amplificatore operazionale in campo lineare L’OPAMP ideale.<br />
La configurazione invertente e non invertente. Sommatore<br />
invertente e non invertente. Differenziale. Il convertitore I/V e<br />
V/I. Esempi applicativi.<br />
Risposta in frequenza degli operazionali. Figure di merito degli<br />
operazionali reali con particolare riferimento al GBW. Integratore<br />
ad operazionale. Derivatore ad operazionale. Filtro attivo passabasso<br />
1° ordine, filtro attivo passa-alto 1° ordine (esempi<br />
applicativi). Diagrammi della risposta in frequenza dei precedenti<br />
filtri in modulo e fase. Diagrammi di Bode.<br />
L’amplificatore operazionale in campo non lineare. Comparatore<br />
invertente e non invertente con soglia nulla e soglia diversa da<br />
zero. Trigger di Schmitt invertente e non invertente.<br />
36
• La catena di<br />
acquisizione, elaborazione<br />
attuazione<br />
• Ore 15<br />
• Principi di<br />
telecomunicazioni<br />
• Ore 24<br />
• I mezzi trasmissivi<br />
• Ore 4<br />
• Dispositivi<br />
programmabili<br />
• Ore 10<br />
•<br />
• Laboratorio<br />
• Ore 20<br />
Schema a blocchi in varie configurazioni e relative funzioni.<br />
L’adattamento del segnale: filtraggio, shifting & scaling con<br />
operazionali.<br />
Il campionamento: Th. Di Shannon, aliasing, circuito di S&H<br />
L conversione AD (ADC a compratori in parallelo) e DA (DAC a<br />
resistori pesati).<br />
Rumore di quantizzazione.<br />
L’elaborazione tramite PIC:Progetto di acquisizione, e<br />
visualizzazione di una temperatura con LM35 pic 16F876<br />
(programmazione in C)<br />
Il teorema e la trasformata di Fourier. Esercizi significativi sul Th.<br />
Di Fourier.<br />
Misure in decibel. Teorema del campionamento. Modulazioni<br />
PCM. Multiplazione TDM-PCM e cenni alla FDM. Le<br />
modulazioni analogiche (ampiezza(DSB-FC, DSB-SC, SSB,<br />
VSB), frequenza, fase) , struttura e principali cenni di<br />
funzionamento degli apparata di modulazione demodulazione (es.<br />
mod. bilanciato, , rivelatore di inviluppo, modulatore FM a mod.<br />
diretta, PLL, ricevitore supereterodina). Trasmissioni digitali su<br />
canale passa-basso(NRZ, RZ, Manchester, AMI e cod. linea su<br />
fibra ottica). Trasmissione su canale passa-banda (ASK e OOK, n-<br />
PSK, QAM, cenni TCM, cenni FSK). Teoria dell’informazione)<br />
Le fibre ottiche<br />
Cenni alle antenne<br />
Il microcontrollore PIC 16F876. Struttura e programmazione.<br />
Prove sperimentali attraverso test-kit.<br />
Circuiti lineari e non lineari ad operazionale<br />
Il PIC 16F876 ed esempi di programmazione in C<br />
Cablaggio di un cavo ethernet diritto e incrociato per reti LAN,<br />
costruzione di una LAN a stella con HUB/SWITCH,<br />
configurazione di indirizzi degli HOST, condivisione di risorse.<br />
37
Materia : Calcolo delle probabilità, statistica ricerca operativa<br />
Docente: Rendina Raffaele<br />
ITP: Losito Antonio<br />
INFERENZA STATISTICA<br />
Settembre / Dicembre<br />
FUNZIONI REALI DI DUE<br />
VARIABILI REALI<br />
Gennaio<br />
LA PROGRAMMAZIONE<br />
LINEARE<br />
Febbraio<br />
LA RICERCA OPERATIVA<br />
Marzo / Maggio<br />
• INTRODUZIONE<br />
• POPOLAZIONE E CAMPIONE<br />
• LE TECNICHE DI CAMPIONAMENTO (CAMPIONAMENTO<br />
BERNOULLIANO ED IN BLOCCO, SPAZIO DEI CAMPIONI E<br />
TAVOLE DEI NUMERI CASUALI)<br />
• PARAMETRI E STIMATORI<br />
• LA MEDIA CAMPIONARIA (CAMPIONAMENTO<br />
BERNOULLIANO ED IN BLOCCO)<br />
• LA VARIANZA CAMPIONARIA (CAMPIONAMENTO<br />
BERNOULLIANO ED IN BLOCCO)<br />
• LA DIFFERENZA DELLE MEDIE (CAMPIONAMENTO<br />
BERNOULLIANO ED IN BLOCCO)<br />
• STIMA PUNTUALE DI UNA MEDIA E DI UNA DIFFERENZA<br />
FRA MEDIE (CAMPIONAMENTO BERNOULLIANO ED IN<br />
BLOCCO)<br />
• CONCETTO DI STIMA PER INTERVALLO<br />
• DEFINIZIONE E GENERALITA’<br />
• DISEQUAZIONI IN DUE VARIABILI (DISEQUAZIONI DI<br />
PRIMO GRADO IN DUE VARIABILI, SISTEMI DI<br />
DISEQUAZIONI LINEARI IN DUE VARIABILI, DISEQUAZIONI<br />
NON LINAEARI IN DUE VARIABILI (CASO PARABOLA),<br />
RAPPRESENTAZIONE DEL DOMINIO DI UNA FUNZIONE DI<br />
DUE VARIABILI, RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE<br />
FUNZIONI DI DUE VARIABILI MEDIANTE LE LINEE DI<br />
LIVELLO (RETTA E PARABOLA).<br />
• ESERCITAZIONI DI LABORATORIO<br />
� GLI STRUMENTI MATEMATICI PER LA PROGRAMMAZIONE<br />
LINEARE<br />
� I PROBLEMI DELLA PROGRAMMAZIONE LINEARE IN DUE<br />
VARIABILI<br />
� I PROBLEMI DELLA PROGRAMMAZIONE LINEARE IN TRE<br />
VARIABILI.<br />
• ESERCITAZIONI DI LABORATORIO<br />
� GENERALITA’<br />
� LA RICERCA OPERATIVA E LE SUE FASI<br />
� LA CLASSIFICAZIONE DEI PROBLEMI DI SCELTA<br />
� I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA E CON<br />
EFFETTI IMMEDIATI NEL CASO CONTINUO: IL GRAFICO<br />
DELLA FUNZIONE OBIETTIVO E’ UNA RETTA, IL GRAFICO<br />
DELLA FUNZIONE OBIETTIVO E’ UNA PARABOLA, IL<br />
GRAFICO DELLA FUNZIONE OBIETTIVO E’ UN’IPERBOLE.<br />
� I PROBLEMI DI SCELTA NEL DISCRETO<br />
� I PROBLEMI DI SCELTA FRA DUE ALTERNATIVE .<br />
38
Materia: Informatica<br />
Docenti: Grazia Cobello<br />
ITP: Patrizia Montagni<br />
Testo: Fabrizia Scorzoni “Basi di dati” Loescher<br />
Unità Didattiche Contenuti svolti<br />
Sistemi informativi e<br />
sistemi informatici<br />
35 ore<br />
(settembre)<br />
La progettazione<br />
concettuale di Basi di<br />
Dati<br />
15 ore<br />
(febbraio-marzo)<br />
� I file<br />
Concetto di file<br />
Caratteristiche<br />
Concetto di chiave<br />
Record logico e record fisico<br />
Il fattore di bloccaggio<br />
Organizzazione fisica e logica degli archivi<br />
Le operazioni sugli archivi<br />
Operazioni logiche e pseudo-istruzioni<br />
Operazioni logiche su file sequenziali ordinati e non ordinati<br />
Organizzazione sequenziale con indice<br />
Organizzazione non sequenziale<br />
Concetti di dato e informazione<br />
� Il concetto di sistema informativo e informatico (ottobre)<br />
Sistemi informativi e sistemi informatici.<br />
Basi di dati e sistemi di gestione delle basi di dati<br />
Livelli di astrazione nei DBMS<br />
Indipendenza logica e fisica dei dati<br />
Vantaggi e svantaggi del DBMS<br />
� Il modello relazionale (settembre – ottobre)<br />
Modelli logici nei sistemi di basi di dati<br />
Relazioni e tabelle<br />
Relazioni con attributi<br />
Relazioni e basi di dati<br />
Informazione incompleta e valori nulli<br />
Vincoli di integrità<br />
Vincoli di tupla<br />
Chiavi<br />
Chiavi e valori nulli<br />
Vincoli di integrità referenziale<br />
� Il progetto dei sistemi informatici<br />
Metodologia per il progetto dei dati<br />
� Raccolta e analisi dei requisiti.<br />
� Progettazione concettuale.<br />
� Progettazione logica e fisica.<br />
� Terminologia e concetti (febbraio/marzo)<br />
Concetti di struttura dei dati e di modello dei dati.<br />
Concetti di dato, informazione, schema ed istanza.<br />
Vincoli di integrità.<br />
Definizione di Basi di dati (DB).<br />
Caratteristiche di una DB.<br />
Funzioni dei sistemi di gestione di basi di dati (DBMS), DDL, DML<br />
� La modellazione dei dati nella progettazione concettuale (marzo -<br />
aprile)<br />
39
La progettazione<br />
logica di Basi di Dati:<br />
il modello relazionale<br />
10 ore<br />
(novembre-dicembre)<br />
Operazioni sui Data<br />
Base relazionali: SQL<br />
15 ore<br />
(gennaio - febbraio)<br />
Entità, attributi, identificatori, associazioni tra entità.<br />
Diagrammi Entity/Relationship.<br />
Cardinalità e molteplicità nelle associazioni binarie.<br />
Cardinalità e molteplicità nelle relazioni ennarie.<br />
Gerarchie isA: caratteristiche (totali/parziali, esclusive/sovrapposte).<br />
Identificatori esterni (entità deboli).<br />
Vincoli di integrità.<br />
Documentazione di uno schema concettuale.<br />
� Il modello logico relazionale<br />
� Relazioni e tabelle<br />
� Relazioni e Basi di Dati<br />
� Rappresentazione dei dati:<br />
� schema di relazione / schema di DB relazionale<br />
� istanza di relazione / istanza di DB relazionale<br />
� attributi<br />
� chiave candidata<br />
� chiave primaria<br />
� chiave esterna<br />
� informazione incompleta e valori nulli<br />
� vincoli di integritá (vincoli di tupla, di chiave, di integrità<br />
referenziale)<br />
� Traduzione dei dati dallo schema concettuale allo schema logico:<br />
� Eliminazione di proprietà multiple e composte<br />
� Rappresentazione di associazioni molti a molti, uno a molti,<br />
uno a uno<br />
� Rappresentazione delle gerarchie di generalizzazione<br />
� Rappresentazione delle entità con identificatore esterno<br />
(entitá deboli)<br />
� Ristrutturazione di relazioni complesse e generalizzazioni<br />
� Normalizzazione<br />
� Concetto di dipendenza funzionale<br />
� Dipendenza funzionale transitiva<br />
� Prima, seconda e terza Forma Normale<br />
� BCNF<br />
� Algebra Relazionale:<br />
� Definizione di relazione come concetto matematico<br />
� Definizione di relazione come concetto informatico<br />
� Unione intersezione e differenza<br />
� Selezione<br />
� Proiezione<br />
� Join<br />
� Esempi di espressioni in algebra relazionale<br />
� SQL: un linguaggio per Data Base relazionali<br />
(Con riferimento allo standard SQL/92)<br />
� Definizione dei dati in SQL<br />
Comandi per la definizione e la modifica dello schema del DB:<br />
creazione di tabelle,<br />
vincoli di integrità referenziale,<br />
cenni per la creazione di domini, viste, asserzioni<br />
� Interrogazioni in SQL<br />
Dichiarativitá e interpretazione algebrica di SQL<br />
Comandi per le query al DB:<br />
40
Linguaggio SQL e<br />
programmazione web<br />
dinamica<br />
75 ore<br />
(febbraio - maggio)<br />
);<br />
istruzione select;<br />
clausola where e condizioni esprimibili in SQL;<br />
opzioni di ordinamento: order by;<br />
raggruppamenti: clausole group by e having;<br />
funzioni di aggregazione count( ), sum( ), avg( ), min( ), max(<br />
vincoli intrarelazionali e interrelazionali (chiavi esterne)<br />
operatori insiemistici: union, intersect, except;<br />
uso di variabili (alias)<br />
annidamento di select;<br />
concetto di vista (view) come strumento per la riservatezza e<br />
protezione dei dati<br />
� Manipolazione dei dati in SQL<br />
Comandi per la modifica del DB (insert, update, delete)<br />
Cenni sui comandi per concedere e revocare privilegi<br />
Uso del linguaggio SQL – embedded in applicazioni web<br />
� Concetto di indice; ruoli assolti da un indice;<br />
� Viste logiche<br />
� Trigger<br />
� Procedure<br />
� Transazioni e le proprietà acide<br />
� Driver per database ODBC<br />
� Accesso a database da Java: driver JDBC<br />
� Creazione di applicazioni con JDBC<br />
� Linguaggio XML e XSL per la gestione dei contenuti e la<br />
presentazione delle informazioni nelle pagine web<br />
� Documento XML ben formato<br />
� Fogli di stile XSL e XSLT per pagine XML<br />
� Uso dell’XSL per la conversione del file .xml/.jsp in html<br />
� Linguaggio JSTL in pagine JSP/XML per la programmazione<br />
dinamica web<br />
� Modello di interazione Client-Server<br />
� Concetto di pagina dinamica<br />
� Ripasso definizione di form HTML per spedire e/o ricevere dati da<br />
un Web Application Server<br />
� Pagine dinamiche server-side (tecnologia .jsp)<br />
� Il form in HTML e in XML con il relativo foglio di stile XSL per la<br />
traduzione in HTML<br />
� La pagina di risposta XML/JSTL-embedded per il recupero dei dati<br />
compilati nel form e il relativo foglio di stile XSL per la traduzione<br />
in HTML<br />
� La pagina di risposta XML/JSTL-embedded per il reperimento dei<br />
dati dinamici su DB il relativo foglio di stile XSL per la traduzione<br />
in HTML<br />
� La pagina di risposta XML/JSTL-embedded per il login e la redirect<br />
a pagine riservate<br />
� Linguaggio SQL:<br />
� DBMS Postgres: introduzione all’uso (creazione tabelle,<br />
impostazione dei vincoli di integrità referenziale, sviluppo di<br />
semplici maschere)<br />
� SQL: linguaggio DML (creazioni di query di selezione – comando<br />
SELECT – clausole WHERE, ORDER BY, INNER JOIN, GROUP<br />
41
BY)<br />
SQL: linguaggio DDL (creazione di query per la definizione di<br />
tabelle)<br />
Obiettivi Generali<br />
� Conoscere i concetti e le tecniche per rappresentare i dati di situazioni reali mediante schemi<br />
concettuali (in particolare il formalismo dei diagrammi E/R)<br />
� Conoscere la rappresentazione dei dati relazionale<br />
� Conoscere linguaggi per la definizione di schemi, la manipolazione e l’interrogazione dei dati in<br />
Data Base relazionali (SQL standard)<br />
� Saper progettare Data Base relazionali per piccole realtà<br />
� Saper organizzare la stesura di un progetto e della relativa documentazione<br />
� Saper esporre verbalmente e con proprietà di linguaggio il proprio progetto<br />
� Saper operare in gruppi di lavoro<br />
� Saper utilizzare strumenti software per la definizione, l’interrogazione, la manipolazione e<br />
l’accesso (anche remoto) di Data Base<br />
� Conoscere le tecniche fondamentali per realizzare archivi<br />
� Saper sviluppare semplici applicazioni Web<br />
Metodo<br />
Generalmente, per ciascun argomento affrontato è stato seguito il seguente percorso:<br />
� presentazione del problema/argomento in modo informale ma con particolare attenzione all’uso<br />
di termini appropriati;<br />
� presentazione di esempi significativi;<br />
� formalizzazione;<br />
� soluzioni a confronto, opportunamente motivate e commentate;<br />
� implementazione (realizzazione) della soluzione;<br />
� esercizi assegnati per casa e loro successiva soluzione in classe<br />
� esercitazioni pratiche in gruppi, in laboratorio<br />
Le lezioni teoriche sono state in prevalenza lezioni frontali ed esercitazioni guidate, mentre in<br />
laboratorio si sono svolte esercitazioni in gruppi di lavoro.<br />
Verifiche<br />
� Prove strutturate in esercizi e domande<br />
� Esposizione di argomenti, comprensivi di esempi significativi.<br />
� Domande chiuse con risposta aperta<br />
� Progettazione e implementazione di data base relazionali relativi a situazioni reali. Questo tipo<br />
di prova, considerati i tempi che richiede (dell’ordine di qualche ora) è stata spesso assegnata come<br />
lavoro domestico.<br />
Sono state effettuate in prevalenza prove scritte.<br />
La scala dei voti utilizzata va da 1 a 10.<br />
Per quanto riguarda le verifiche scritte, la valutazione avviene assegnando a ciascun esercizio un<br />
punteggio in base alla difficoltà concettuale e al tempo di risoluzione stimato. Il punteggio complessivo<br />
è dato dalla somma dei punti ottenuti in ciascun esercizio.<br />
42
Criteri di valutazione<br />
Verifiche Indicatori utilizzati per la valutazione delle verifiche<br />
Scritte � Linguaggio appropriato<br />
� Conoscenza dei concetti e delle tecniche<br />
� Correttezza dell’esercizio<br />
� Completezza dell’esercizio<br />
� Leggibilità dell’elaborato<br />
� Capacità di utilizzare le conoscenze in situazioni nuove<br />
Orali � Linguaggio appropriato<br />
� Conoscenza dei concetti<br />
� Correttezza dell’esposizione<br />
� Completezza dell’esposizione<br />
� Capacità di trovare soluzioni equivalenti<br />
� Capacità di applicare le conoscenze a situazioni nuove<br />
� Capacità di trovare esemplificazioni<br />
� Capacità di correlare argomenti<br />
Progetti � Correttezza e completezza delle singole fasi<br />
� Capacità di argomentare le soluzioni trovate e le ipotesi di lavoro<br />
� Capacità di confrontare soluzioni alternative<br />
� Leggibilità e completezza della documentazione<br />
� Organizzazione complessiva del progetto<br />
Pratiche � Capacità di utilizzare strumenti informatici<br />
� Conoscenza dei procedimenti<br />
� Capacità di realizzare un prodotto funzionante e ben documentato<br />
43
SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO 2011<br />
CLASSE <strong>5AII</strong> TEMA DI INFORMATICA<br />
Una palestra vuole automatizzare la gestione degli abbonamenti, delle schede di<br />
allenamento dei frequentatori e degli orari dei corsi.<br />
Sono previsti tre tipi di abbonamento: abbonamento semestrale limitato all'utilizzo della<br />
sale pesi, abbonamento semestrale limitato alla frequenza dei corsi (massimo 3 a scelta<br />
tra quelli proposti: aerobica, step, pump, yoga, stretching, pilates, fitbox, …) e<br />
abbonamento semestrale senza alcun vincolo, che consente entrambe le opzioni.<br />
Quando un nuovo cliente richiede l'iscrizione, gli sono richiesti i dati anagrafici, il<br />
recapito, un numero telefonico e un'eventuale casella di posta elettronica. Solo dopo che<br />
il cliente ha consegnato un certificato medico e versato la quota di iscrizione, può<br />
accedere alla palestra secondo le modalità previste dall'abbonamento che ha richiesto.<br />
Nel caso di rinnovo dell'abbonamento il certificato medico è richiesto sole se è passato<br />
almeno un anno dalla precedente visita medica.<br />
Per i clienti che frequentano la sala pesi sono compilate schede d'allenamento<br />
personalizzate in cui l'istruttore segna la data, l'obiettivo da raggiungere (tonificazione,<br />
potenziamento muscolare, dimagrimento,...) il livello di difficoltà e gli esercizi da<br />
seguire. Di ciascun esercizio interessa una descrizione, il numero di ripetizione<br />
assegnate, il peso con cui eseguirlo, il numero d'ordine d'esecuzione all'interno della<br />
scheda. Su richiesta del cliente o su parere dell'istruttore, dopo un certo periodo di tempo<br />
viene assegnata una nuova scheda d'allenamento personale.<br />
Per i clienti che frequentano i corsi, viene redatto l'orario delle lezioni, in forma di<br />
tabella, che per ciascun giorno della settimana elenca i corsi in programma con sala<br />
occupata, ora di inizio e ora di termine e livello (base,intermedio,avanzato). Dei corsi<br />
interessa tenere traccia di una breve descrizione e dell'attrezzatura richiesta.<br />
Il candidato, formulate le opportune ipotesi, realizzi:<br />
1. uno schema concettuale del DB (analisi, diagramma E/R e relativa<br />
documentazione);<br />
2. uno schema logico del DB (eventuale trasformazione del diagramma e traduzione<br />
nello schema relazionale corrispondente, istanza del D);<br />
3. uno schema fisico del DB (creazione in SQL delle relazioni maggiormente<br />
44
significative);<br />
4. l'implementazione in SQL delle seguenti query:<br />
a.<br />
dato il codice di un cliente, la descrizione degli esercizi da eseguire,<br />
con il relativo numero di ripetizioni della sua ultima scheda.<br />
b.<br />
dato il nome di un corso, l'elenco dei giorni della settimana in cui è in programma,<br />
con ora di inizio, ora di termine, sala e livello.<br />
c.<br />
descrizione per ciascuna sala corsi, e per ciascun giorno della<br />
settimana dei corsi in tenuti con la relativa fascia oraria.<br />
5. Supponendo di voler rendere visibile su web parte del DB realizzato<br />
descrivere le soluzioni tecniche adottabili per consentire di<br />
effettuare on-line interrogazioni quali quelle descritte al punto 4 del testo.<br />
Realizzare, a scelta, con gli strumenti software opportuni, le<br />
pagine web di richiesta dei dati e di risposta per una query del punto<br />
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI INFORMATICA<br />
Cognome e Nome Classe<br />
5Aii<br />
INDICATORI Punteggio<br />
Min-Max<br />
Schema generale del<br />
sistema, analisi e ipotesi<br />
aggiuntive<br />
Risorse HW e SW<br />
Progetto concettuale<br />
Schema E/R<br />
Trasformazione IS-A<br />
Docum. dello schema<br />
*0 Progetto logico, schema<br />
relazionale e istanza di<br />
alcune tabelle<br />
1-15<br />
Implementazione di alcune funzionalità<br />
SQL: Create table /<br />
schema fisico con vincoli<br />
Punteggio<br />
assegnato<br />
DESCRITTORI<br />
1 Assente<br />
2-40 2 Assente<br />
46<br />
Data<br />
5 Parziale, non molto significativo<br />
15 Chiaro, sintetico e significativo<br />
15 Schema con errori gravi<br />
20 Schema incompleto o con errori<br />
30 Schema corretto ma incompleto o completo ma<br />
con errori lievi<br />
40 Schema corretto, completo e documentato<br />
1-25 1 Assente<br />
10 Schema con errori di traduzione<br />
15 Schema con qualche errore<br />
25 Schema corretto, ben docum. e con istanze<br />
1-10 1 Assente<br />
10 Corretta e commentata<br />
Query 1,2,3 2-30 2-10 per ogni query corretta<br />
(risultato atteso, codifica SQL, interpr. procedurale)<br />
Web:<br />
progetto e sviluppo<br />
HTML, ASP, JSP, Java<br />
2-30 2 Assente<br />
2-10 Disegno home page e altra pagina<br />
20 Disegno e codifica parziale / con imprecisioni<br />
30 Soluzione completa e corretta<br />
Totale in 10 -150 Da dividere per 10 per ottenere il voto in quindicesimi<br />
centocinquantesimi<br />
Totale in quindicesimi 1 - 15 Soglia sufficienza 10<br />
Voto proposto<br />
Firme Commissari<br />
Firma Presidente<br />
Voto deliberato<br />
Unanimità Maggioranza ( / )
Materia : Educazione Fisica<br />
Docente: Losco Fioravante<br />
Modulo 1<br />
Conoscere il corpo<br />
umano<br />
n. ore 6<br />
Modulo 2<br />
Potenziamento<br />
fisiologico<br />
n. ore 14<br />
Modulo 3<br />
Acquisizione delle<br />
capacità operative e<br />
sportive<br />
n. ore 20<br />
1. L’organizzazione del corpo umano<br />
→ Gli assi anatomici.<br />
→ Le attitudini, le posizioni e i movimenti fondamentali.<br />
→ Classificazione delle articolazioni.<br />
→ Classificazione dei muscoli.<br />
1. Miglioramenti delle capacità condizionali<br />
→ Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata<br />
e circuiti.<br />
→ Interval training e circuit training.<br />
→ Misurazione pulsazione cardiaca.<br />
→ Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori,<br />
inferiori e del corpo in toto con esercizi a carico naturale, con<br />
sovraccarichi e l'ausilio di macchine e attrezzi.<br />
→ Esercizi di mobilità e scioltezza articolare.<br />
→ Esercizi di stretching.<br />
2. Affinamento delle capacità coordinative<br />
→ Esercizi di equilibrio statico e dinamico.<br />
→ Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e<br />
reattività oculo-manuale, oculo-podalica, di differenziazione<br />
cinestetica, di controllo segmentario e globale.<br />
→ Esercitazioni di preacrobatica<br />
→ Esercizi di abilità e destrezza.<br />
1. Calcio a 5<br />
→ Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali<br />
individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa.<br />
→ Esperienze di gioco.<br />
2. Pallavolo<br />
→ Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali<br />
individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa.<br />
→ Esperienze di gioco.<br />
3. Pallacanestro<br />
47
Modulo 4<br />
Informazioni teoriche<br />
sulle attività svolte<br />
n. ore10<br />
Attività integrative:<br />
→ Le regole del gioco.<br />
→ Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali<br />
individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa.<br />
→ Esperienze di gioco.<br />
1. Regolamento dei giochi sportivi<br />
→ L’area di gioco degli sport praticati<br />
→ Comportamento degli atleti durante il gioco.<br />
→ Regole di gioco degli sport praticati.<br />
→ Arbitraggio<br />
2. Informazioni elementari di pronto soccorso<br />
→ Modalità di intervento in caso di traumi.<br />
→ Respirazione artificiale.<br />
→ Massaggio cardiaco.<br />
1. partecipazione ai tornei d’istituto: calcio maschile, pallavolo, corsa campestre.<br />
2. progetto “Ist<strong>Anti”</strong> di Sport.<br />
48
Materia : Religione Cattolica<br />
Docente: Marchesini Christian<br />
Testo: Ferrigato F., Marchesini C., “Percorsi. Triennio”.<br />
Materiale di approfondimento fornito del docente<br />
MODULI/ORE ARGOMENTI<br />
1<br />
BIOETICA DI INIZIO E<br />
DI FINE VITA<br />
(7 ORE)<br />
2<br />
MORALE SESSUALE<br />
(9 ORE)<br />
3<br />
LA CHIESA<br />
(6 ORE)<br />
4<br />
IL RAPPORTO<br />
SCIENZA/FEDE TRA<br />
OTTOCENTO E<br />
NOVECENTO<br />
(6 ORE)<br />
� Lo statuto dell’embrione<br />
� L’aborto nelle religioni<br />
� Aborto volontario e casi limite<br />
� Il comitato etico<br />
� I trapianti d’organo da vivo e da morto<br />
� Genitalità, sessualità, corporeità, erotismo: chiarimento dei termini<br />
� La morale sessuale cristiana<br />
� Identità, genere e differenza: “Maschio e femmina li creò” (Gen 1,27)<br />
� La contraccezione<br />
� I metodi naturali<br />
� La sessualità nella religione e cultura cristiana a confronto con quella<br />
induista<br />
� Lo gnosticismo e l’eresia del marcionismo<br />
� Lettura e analisi di alcuni passi del libro di Tobia.<br />
� Elementi architettonici di una chiesa.<br />
� I ritrovamenti a Qumran e a Nag Hammadi.<br />
� Gli apocrifi (Vangelo di Tommaso e Vangelo di Filippo).<br />
� Il Positivismo (con riferimento al positivismo sociale di A. Comte, al<br />
positivismo utilitarista di J. S. Mill, al positivismo evoluzionistico di C.<br />
Darwin).<br />
� Il Positivismo in Italia: Cesare Lombroso<br />
� La reazione al Positivismo (H. Bergson, W. Dilthey, F. Nietzsche, S.<br />
Freud).<br />
� Storicismo o universalità dei valori?<br />
49
IS <strong>“Carlo</strong> <strong>Anti”</strong><br />
Villafranca di Verona<br />
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
ESAME DI STATO<br />
Anno Scolastico 2010/2011<br />
Classe <strong>5AII</strong><br />
Indirizzo: Informatica Industriale (abacus)<br />
Calcolo delle Probabilità Statistica Ricerca<br />
Educazione Fisica<br />
Elettronica e Telecomunicazioni<br />
Informatica<br />
Inglese<br />
Laboratorio Calcolo delle Probabilità<br />
Laboratorio di Matematica<br />
Laboratorio di Elettronica<br />
Laboratorio di Informatica<br />
Laboratorio di Sistemi<br />
Lingua e Lettere Italiane<br />
Matematica<br />
Religione Cattolica<br />
Sistemi di Elaborazione e trasmissione<br />
Storia<br />
Villafranca, 15 maggio 2011 il Dirigente Scolastico<br />
Claudio Pardini<br />
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