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ISISS “Carlo Anti”

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Anno Scolastico 2005/2006<br />

Classe 5AII<br />

Indirizzo: Informatica Abacus<br />

Sede di Villafranca di Verona<br />

<strong>ISISS</strong> <strong>“Carlo</strong> <strong>Anti”</strong><br />

Villafranca di Verona<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

ESAME DI STATO<br />

Calcolo delle Probabilità Statistica Ricerca Opera Careri Giuseppe<br />

Educazione Fisica Lombardo Maria Grazia<br />

Elettronica e Telecomunicazioni Tecchio Riccardo<br />

Informatica Zoccatelli/Tosco Giorgia<br />

Inglese Burato Marisa<br />

Laboratorio Calcolo delle Probabilità Chianese1/Laporta Cinzia<br />

Laboratorio di Elettronica Alfieri Michele<br />

Laboratorio di Informatica Montagni Patrizia<br />

Laboratorio di Matematica Chianese1/Laporta Cinzia<br />

Laboratorio di Sistemi Montagni Patrizia<br />

Lingua e Lettere Italiane Rizzi Emi<br />

Matematica Benato Nadia<br />

Religione Cattolica Marchesini Christian<br />

Sistemi di Elaborazione e trasmissione dell’Inform Beghini Federico<br />

Storia Rizzi Emi<br />

Villafranca, 10 maggio 2006 il Dirigente Scolastico<br />

Claudio Pardini<br />

1


PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE<br />

La classe V AII è composta da 17 studenti, tutti provenienti dalla classe IV AII.<br />

Fin dall’inizio dell’anno gli alunni hanno dimostrato interesse selettivo nei confronti delle materie e<br />

degli argomenti proposti e partecipazione al dialogo educativo discontinua e settoriale. Ne è<br />

conseguito il seguente profilo (del resto già emerso negli anni precedenti): un gruppo raggiunge un<br />

profitto più che buono e rivela buone attitudini in tutte le materie soprattutto in quelle di indirizzo;<br />

un secondo consegue risultati soddisfacenti grazie all’impegno e all’applicazione costante; un terzo<br />

mantiene incostante e superficiale l’impegno per cui ottiene risultati decisamente inferiori alle reali<br />

possibilità. Il comportamento è stato abbastanza adeguato. Il livello di preparazione raggiunto sulla<br />

prima e seconda prova, è mediamente sufficiente.<br />

1. OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE<br />

Capacità critica Più che Sufficiente<br />

Capacità di osservazione finalizzata Più che Sufficiente<br />

Capacità di analisi Più che Sufficiente<br />

Capacità di sintesi Più che Sufficiente<br />

Capacità di produzione ragionata e collegamento. Sufficiente<br />

2. OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE<br />

Competenza disciplinare Sufficiente<br />

Competenza logica Più che Sufficiente<br />

Competenza espositiva Sufficiente<br />

Competenze tecniche specifiche Sufficiente<br />

2


SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA<br />

Area disciplinare interessata: Tecnico-scientifica ed Umanistica.<br />

Criteri seguiti per la progettazione della terza prova<br />

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il consiglio di<br />

classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nelle propria<br />

programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente<br />

significative le seguenti materie: Inglese, Informatica, Matematica,Calcolo delle probabilità.<br />

Le prove assegnate durante l’anno hanno avuto mediamente una durata di tre ore ed hanno coinvolto le 4<br />

suddette discipline.<br />

Argomenti di particolare rilevanza disciplinare<br />

INGLESE: Computer, Software, Programminig,Telecommunications<br />

MATEMATICA: Gli integrali, le serie numeriche e di funzione, le equazioni differenziali<br />

CALCOLO : Problemi di scelta in condizioni di certezza e incertezza, programmazione lineare,<br />

distribuzione di Gauss<br />

INFORMATICA:<br />

Tipologia delle prove di verifica utilizzate<br />

L’Istituto ha adottato uno schema di terza prova che prevede l’utilizzo simultaneo delle tipologie B e C per<br />

ciascuna disciplina:<br />

n. 2 quesiti a risposta singola (tipologia B)<br />

n. 5 quesiti a risposta multipla con scelta tra quattro proposte alternative (tipologia C)<br />

Descrittori<br />

Tipologia B – competenze tecniche espositive punti 5/15 così classificati:<br />

• Risposta non data o errata punti 0<br />

• Risposta superficiale con inesattezze punti 1<br />

• Risposta superficiale ma corretta punti 3<br />

• Risposta pertinente e corretta punti 5<br />

Tipologia C – conoscenza dei contenuti punti 1/15<br />

3


Relazione sull’esperienza e sull’attività dello stage<br />

La classe ha partecipato a un periodo di stage della durata di due settimane che si è svolto dal 27<br />

febbraio all’11 marzo presso aziende del settore informatico. L’attività ha impegnato gli alunni<br />

negli orari previsti per i lavoratori delle aziende ospitanti. Durante lo svolgimento dello stage, gli<br />

allievi sono stati seguiti da un tutor aziendale che ne ha valutato le capacità e l’atteggiamento in<br />

rapporto alle esigenze dell’attività lavorativa e all’ambiente in cui il ragazzo era inserito. Per<br />

uniformare quanto più possibile i criteri di valutazione, sono stati forniti ai tutor aziendali moduli di<br />

rilevamento dei parametri prestabiliti. Un docente della scuola è stato incaricato di mantenere i<br />

rapporti con le aziende, visitando le stesse nel periodo di svolgimento dello stage, garantendo un<br />

corretto scambio di informazioni e di documentazione tra scuola e aziende e vigilando<br />

sull’osservanza degli accordi contenuti nella convenzione stipulata dalla Scuola con le Aziende e gli<br />

alunni. Le aziende operavano per lo più nell’ambito dell’assemblaggio di computer o gestione del<br />

software; il ruolo cui gli alunni erano destinati dipendeva tuttavia fortemente dalle dimensioni delle<br />

aziende e dalla contingente situazione di mercato in cui esse operavano. Il livello di soddisfazione<br />

delle aspettative degli alunni può quindi essere molto influenzato da situazioni difficilmente<br />

prevedibili. Resta tuttavia, a parte la pertinenza degli aspetti tecnici dell’attività svolta con la<br />

specializzazione del corso di studi, il valore dell’esperienza di lavoro nell’ambito in cui opereranno<br />

i neo diplomati.<br />

Al termine del tirocinio effettuato gli studenti hanno svolto una relazione scritta sull’attività di stage<br />

nell’ambito delle ore di Italiano.<br />

4


CRITERI DI MISURAZIONE:<br />

Ottimo 9 / 10<br />

l’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità<br />

e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di<br />

giudizio, da sicurezza nei collegamenti;<br />

Distinto 8<br />

l’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare<br />

autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure;<br />

esposizione sicura e personale;<br />

Buono 7<br />

l’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi<br />

costitutivi; la preparazione è precisa, si sforza di condurre autonome analisi e di offrire<br />

contributi personali; corretta e appropriata l’esposizione;<br />

Sufficiente 6<br />

l’alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina, acquisiti in modo semplice e<br />

senza particolari elaborazioni personali; l’argomentazione è lineare e l’esposizione è<br />

corretta;<br />

Insufficiente 5<br />

l’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur<br />

avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e<br />

commette errori; l’esposizione risulta incerta e non lineare; le carenze indicate non sono<br />

però di tale gravità da impedirgli di orientarsi, se guidato, nella disciplina;<br />

Gravemente insufficiente 4<br />

L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della<br />

disciplina.<br />

5


ALLEGATI RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE<br />

MATERIA: Italiano<br />

• Unità Didattiche<br />

Linee guida della narrativa<br />

dell’800 in Europa<br />

Ore 2<br />

Naturalismo<br />

Verismo<br />

Positivismo<br />

Ore 10<br />

Simbolismo<br />

Decadentismo<br />

Ore 16<br />

La cultura Mitteleuropea e<br />

Il suo influsso in Italia<br />

Ore 2<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Il romanzo e la narrativa dell’800 : dal romanzo sentimentale a<br />

quello realistico<br />

• Manzoni: vita e poetica; analisi del cap. XI XII dei Promessi<br />

sposi<br />

Presentazione generale.<br />

• G. Verga: vita e opere; tecniche narrative; analisi di Rosso<br />

Malpelo e Libertà;”L’abbandono del nido”, “Il vecchio e il<br />

giovane” da I Malavoglia<br />

• Flobert: pensiero; analisi di “Il grigiore della provincia...” da<br />

Madame Bovary<br />

• Zola: pensiero; analisi di “L?alcol inonda Parigi” da Assomoir.<br />

• Dikens: poetica; analisi di “La città industriale” da Tempi<br />

difficili.<br />

• Baudelaire: poetica; analisi di Corrispondenze e IL Gabbiano<br />

• Mallarmè: simbolismo; analisi di Brezza marina<br />

• Pascoli: vita e opere; poetica “Il fanciullino” analisi di X<br />

agosto, Novembre<br />

• D'Annunzio: vita, opere (in sintesi) poetica; analisi di<br />

“Andrea Sperelli””Un ritratto allo specchio” Una fantasia in<br />

Bianco e nero”da Il piacere.<br />

• Wilde: poetica dell’estetismo; “Un maestro di edonismo” da Il<br />

ritratto di D. Gray<br />

• Huysmans:analisi di “La realtà sostitutiva” da Controcorrente<br />

• Caratteri generali della cultura mitteleuropea<br />

• Introduzione a Freud e alla psicanalisi (cenni)<br />

6


La crisi del ‘900<br />

Il romanzo del<br />

‘900<br />

Ore 8<br />

La poesia del ‘900<br />

Ore 12<br />

• Svevo: vita, opere ( in sintesi)narrativa; analisi di “Il fumo”,<br />

“Lavita è inquinata alle radici” “La salute di augusta” da La<br />

coscienza di Zeno<br />

• Pirandello: Vita, opere (in sintesi) poetica “l’umorismo”,<br />

innovazioni teatrali; analisi di La signora Frpla e il signor<br />

Ponza suo genero. “La costruzione della nuova identità” da Il<br />

fu Mattia Pascal, Ciaùla scopre la Luna”<br />

Crepuscolarismo, 'Ermetismo, Futurismo, I Vociani<br />

• Ungaretti: vita, opere (in sintesi) poetica; analisi di Fiumi,<br />

Veglia<br />

• Montale: vita, opere (in sintesi); poetica, analisi di Spesso il<br />

male di vivere ho incontrato.<br />

• Saba: Vita, opere (in sintesi); poetica, analisi di La capra,<br />

Ulisse<br />

• Rebora poetica; analisi di Viatico<br />

Il Romanzo dopo la seconda • Levi da Se questo è un uomo “ Il canto di Ulisse”<br />

guerra mondiale e i nuovi mezzi di • Calvino: vita e poetica; da Il sentiero dei nidi di ragno cap.IX(<br />

comunicazione<br />

in fase di svolgimento)<br />

• Neorealismo e il cinema: Ladri di biciclette<br />

Ore 10<br />

Attività pluridisciplinari<br />

ITALIANO-INGLESE<br />

Estetismo D’Annunzio Il Piacere – O.Wilde The Picture of Dorian Gray<br />

Esistenzialismo Svevo – La coscienza di Zeno<br />

Joice - Ulisse<br />

7


MATERIA: Storia<br />

• Unità<br />

didattiche<br />

• Numero di<br />

ore<br />

Tra ‘800 e ‘900<br />

Ore 90<br />

La prima Guerra<br />

Mondiale<br />

Ore 10<br />

I totalitarismi<br />

Ore 15<br />

La Seconda<br />

Guerra<br />

Mondiale<br />

Ore 7<br />

Il secondo<br />

dopoguerra<br />

Ore 12<br />

• Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Imperialismo e colonialismo; la II rivoluzione industriale<br />

• L’età giolittiana e il decollo industriale<br />

• La società di massa e la Prima Guerra Mondiale<br />

• La rivoluzione bolscevica<br />

• La crisi dello stato liberale<br />

• I totalitarismi (Nazismo, Fascismo, Stalinismo)<br />

• La Seconda Guerra Mondiale<br />

• La Resistenza<br />

• La guerra fredda, la decolonizzazione(in svolgimento)<br />

• L'Italia della ricostruzione e il ‘68<br />

8


MATERIA Inglese<br />

Unità Didattiche<br />

Computer system<br />

Ore 8<br />

Basic software<br />

Ore 20<br />

Program design<br />

Ore 10<br />

Electronic communications<br />

Ore 6<br />

Networks<br />

Ore 4<br />

Aestheticism<br />

Ore 15<br />

Civiltà<br />

James Joyce<br />

Ore 6<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Hardware and software<br />

• CPU (ALU, CU, Registers)<br />

• Main Memory (RAM - ROM)<br />

• Peripherals (I/O Units - Storage devices)<br />

• System software (Operating systems, System utilities, language<br />

translators)<br />

• Applications software (Word processors, Spreadsheets, CAD,<br />

Telecommunications software)<br />

• Databases (Basic features of database programs)<br />

• Faces of the Internet: E-mail - Web - IRC/audio and video chatting<br />

- FTP - Usenet/Newsgroups -Telnet<br />

• Programming languages<br />

• Languages (VoiceXML, Visual Basic, Java)<br />

• Telecommunications<br />

• Data communication systems<br />

• Modems / ISPs<br />

• LANs<br />

• WANs<br />

• Protocols<br />

• The Victorian period<br />

• Aestheticism / Decadentism<br />

• Oscar Wilde – Art for art’s sake<br />

• From “The picture of Dorian Gray”: an abstract<br />

• James Joyce / Italo Svevo<br />

• Interior monologue<br />

• Stream of consciousness technique<br />

• From “Ulysses”: Molly Bloom’s monologue<br />

9


MATERIA: CALCOLO DELLE PROBABILITA’<br />

• Unità Didattiche<br />

• Numero di ore<br />

PROBLEMI DI<br />

DECISIONE<br />

Ore 19<br />

RICERCA OPERATIVA<br />

Ore 10<br />

PROGRAMMAZIONE<br />

LINEARE<br />

Ore 15<br />

METODO DEL SIMPLESSO<br />

Ore 8<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Problemi di decisione<br />

• Scelte in condizioni di certezza con effetti immediati<br />

a) Problemi di scelta nel caso discreto<br />

b) Problemi di scelta fra due alternative<br />

• Scelte in condizioni di incertezza<br />

a) Criterio del valore medio<br />

b) Altri criteri di scelta<br />

• Il Problema delle scorte<br />

• Sistemi e Modelli<br />

• Introduzione alla Ricerca operativa<br />

• Scopi e Metodi della ricerca Operativa<br />

• Programmazione Lineare: introduzione<br />

• Richiami su massimi e minimi di funzioni lineari<br />

• Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico<br />

• Problemi di P.L. in tre o più variabili risolubili con metodo grafico<br />

• Problemi di P.L. in n variabili: metodo algebrico<br />

• Problemi di P.L. in n variabili: metodo del simplesso<br />

PRINCIPALI DISTRIBUZIONI • Distribuzioni continue di probabilità<br />

TEORICHE NEL CONTINUO<br />

• La distribuzione di Gauss o normale<br />

Ore 8<br />

• La variabile gaussiana standardizzata<br />

ATTIVITA’ DI<br />

LABORATORIO<br />

Ore 18<br />

• Implementazione degli argomenti teorici con l’utilizzo<br />

dell’applicazione MS Excel 2000<br />

10


MATERIA: MATEMATICA<br />

• Unità didattiche<br />

• Gli integrali indefiniti<br />

ore 14<br />

Gli integrali definiti<br />

ore 16<br />

• Serie numeriche<br />

Ore 15<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Definizione di primitiva di una funzione.<br />

• Definizione di integrale indefinito<br />

• Dimostrazione formula integrazione per parti<br />

• Integrali di funzioni razionali fratte: ∆>0 ;∆=0; ∆


• Serie di funzioni<br />

Ore 15<br />

• Equazioni differenziali<br />

Ore 10<br />

• Definizioni :Serie di funzione: dominio di convergenza, convergenza puntuale e<br />

assoluta<br />

• Teorema di Cauchy per la convergenza<br />

• Definizione di convergenza uiniforme<br />

• Criterio per la convergenza uniforme di Weirstrass<br />

• Criterio di convergenza di Cauchy<br />

• Proprietà delle serie di funzione : limiti,continuità derivabilità e integrabilità<br />

• Definizione: Serie di potenza<br />

• Teoremi sulla convergenza delle serie di potenza<br />

• Determinazione del raggio di convergenza: rapporto e radice<br />

• Esercizi sulla determinazione del dominio di convergenza delle serie di potenza<br />

• Proprietà delle serie di potenza<br />

• Sviluppi in serie di potenza (Taylor e Mc Laurien)<br />

• Condizioni necessarie e sufficiente per sviluppare una funzione in serie<br />

• Condizione sufficiente per sviluppare una funzione in serie<br />

• Esempi di sviluppi in serie:<br />

o Serie esponenziale<br />

o Sviluppo in serie per le funzioni sen(x) e cos(x)<br />

o Serie binomiale<br />

• Formule di Eulero<br />

• Funzioni in più variabili<br />

a. Determinazione di domini per via grafica<br />

b. linee di sezione e di livello<br />

c. Limiti di funzioni in due variabili<br />

d. continuità di funzioni in due variabili<br />

e. derivate di funzioni in due variabili<br />

f. Ricerca di massimi e minimi di funzioni in due variabili<br />

• Equazioni differenziali del primo ordine:<br />

a. Teorema di Cauchy<br />

b. Equazioni nella forma y’(x)=f(x)<br />

c. Equazioni a variabili separabili<br />

d. Equazioni lineari omogenee<br />

e. Equazioni lineari non omogenee (Metodo di Lagrange)<br />

f. Equazioni di Bernulli<br />

• Equazioni differenziali del secondo ordine<br />

a. Teorema di Cauchy<br />

b. Equazioni lineari omogenee (teorema della soluzione generale)<br />

c. Equazioni lineari non omogenee<br />

- f(x) polinomio<br />

- f(x) polinomio per esponenziale<br />

- f(x) goniometrica<br />

12


MATERIA Sistemi di elaborazione e trasmissione dell’informazione<br />

• Unità Didattiche<br />

• Numero di ore Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Unità Didattica 1 Architetture avanzate, pipelining, gestione dei conflitti nella pipe,<br />

– Introduzione alle cenni alle reti neurali, architetture parallele.<br />

architetture avanzate Introduzione alle reti. Istituti di standardizzazione: ISO, CCITT, ITU, IEEE.<br />

ed alle reti di Classificazione reti in LAN, MAN e WAN. Comunicazioni orientate alla<br />

calcolatori<br />

connessione e comunicazioni non orientate alla connessione. Commutazione<br />

di circuito e commutazione di pacchetto. Reti pubbliche e accessi su linea<br />

commutata, CDA, CDN. Modello OSI: paradigma, caratteristiche. Livelli,<br />

pacchetti, cammino dei pacchetti, incapsulamento. Analisi dei sette livelli:<br />

Fisico, Data Link, Rete, Trasporto, Sessione, Presentazione, Applicazione.<br />

Principali servizi a livello Applicazione<br />

• Unità Didattica 2<br />

- I Livelli ISO/OSI<br />

• Unità Didattica 3<br />

- Le reti LAN<br />

• Unità Didattica 4<br />

- Le reti WAN<br />

• Unità Didattica 5<br />

- Approfondimento<br />

Livello Fisico: Richiamo sui mezzi trasmissivi, Teoria della<br />

trasmissione: Nyquist e Shannon, Topologie elettriche e fisiche, protocolli di<br />

Clock & Data Encoding: NRZ, NRZI, Manchester. Protocolli di Data Link.<br />

Framing: Character stuffing, Bit stuffing, Violazioni di codice. Controllo di<br />

Flusso: Stop And Wait, Sliding Window, Piggybacking. Gestione errore:<br />

CheckSum, CRC, Ack-Nack, Indietreggiamento a N, Selective Reject.<br />

Protocolli SLIP e PPP. Allocazione del canale, CSMA.<br />

Documenti ISO-IEEE 802.X. Definizione di LAN. Livello MAC:<br />

pacchetto, e indirizzi. Livello LLC: pacchetto e indirizzi. Rete 802.3<br />

(Ethernet). Arbitraggio del mezzo (CSMA/CD) e MAC Ethernet. Pacchetti<br />

MAC Ethernet e 802.3; Livelli fisici: 10base5, 10baseT, 10base2. Rete 802.5<br />

(Token Ring). Elementi HW e connessioni. Arbitraggio del mezzo (Token) e<br />

MAC Token Ring. Pacchetto MAC 802.5. Domini di Collisione e domini di<br />

Token. Bridge. Confronti tra Ethernet e Token Ring. Cenni rete FDDI ISO<br />

9314. Amministrazione di una rete locale: reti client/server, reti paritetiche,<br />

reti Windows, reti Linux<br />

Protocolli di Rete (livello 3). ES, IS, IMP, Bridge, Router.<br />

Instradamento su LAN: Spanning Tree. Caratteristiche generali di un Router.<br />

Instradamento: Routing By Network Address, Label Swapping, Source<br />

Routing, Gerarchico. Algoritmi di instradamento: Algoritmi Distance Vector,<br />

Algoritmi Link State Packet. Sintesi di Livello di Trasporto. Sintesi di Livello<br />

di Sessione. Sintesi di Livello di Presentazione. Livello di Applicazione.<br />

TCP/IP: descrizione del modello, indirizzamento, IP e protocolli di rete: ICM<br />

e ARP, TCP, connessione e socket, applicativi e loro protocolli TCP/IP:<br />

HTTP, SMNP, TelNet, ecc...<br />

I servizi telefonici: rete PSTN, commutazione, PCM, multiplexing,<br />

telefonia mobile GSM. Reti geografiche: trasmissione su linea analogica,<br />

ISDN, ADSL, Linee dedicate, VPN. ATM: modello teorico.<br />

Intranet: creazione di una rete locale, server web, collegamento ad Internet da<br />

una Intranet.<br />

13


PROGRAMMA DELLA MATERIA Informatica<br />

• Unità Didattiche<br />

• Numero di ore<br />

• Il Sistema Informativo<br />

Aziendale<br />

• Modellazione dei dati<br />

• Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

• Concetto di dato e informazione<br />

• I componenti fondamentali di un SIA<br />

• Ciclo di vita del software all’interno del SIA<br />

• Concetto di relazione e tupla<br />

• Concetto di chiave e di chiave primaria<br />

• Integrità referenziale<br />

• Concetto di: entità, associazione e attributi<br />

• Rappresentazione diagramma E/R<br />

• Modello relazionale • concetti fondamentali del modello relazionale<br />

• La derivazione delle relazioni dal modello E/R<br />

• Associazioni : 1-1 ; 1-N ; N-N ;<br />

• La normalizzazione :<br />

• 1FN<br />

• 2FN<br />

• 3FN (Boyce-Codd)<br />

• Il linguaggio relazionale • Operatori relazionali, grado e cardinalità di una relazione<br />

• Operatore di: selezione e proiezione<br />

• Operatore di Join: interno,esterno, LEFT JOIN, RIGHT JOIN,<br />

THETA JOIN<br />

• Interrogazioni con più operatori<br />

•<br />

• Il linguaggio SQL • Linguaggi componenti (DDL, DML, QL)<br />

• Caratteristiche generali di un comando SQL<br />

• Il comando CREATE<br />

• Il comando SELECT<br />

• Il comando INSERT(A)<br />

• Il comando UPDATE(A)<br />

• Le clausole fondamentali del linguaggio<br />

• OpenOffice • Creazione di tabelle ed interrogazioni con modalità guidata.<br />

• XML, CSS • Creazione di pagine statiche.<br />

• Microsoft Access • Creazione di un database<br />

• Creazione delle query<br />

• Basi di dati e World Wide<br />

Web<br />

• Creazione di pagine dinamiche lato server di acceso a DB in<br />

JavaScript.<br />

• Creazione della pagina di accesso<br />

• Creazione della pagina che riporta il risultato di una query<br />

• Creazione di una pagina che riposta il risultato di un<br />

inserimento e update.(A)<br />

Nota A: Argomenti da svolgere dopo la stesura del presente documento<br />

14


MATERIA Elettronica e Telecomunicazioni<br />

• Unità Didattiche<br />

• Il transistor<br />

• Ore 12<br />

• Dominio del<br />

tempo/Dominio della<br />

frequenza<br />

Ore 35<br />

• Teoria dei quadripoli<br />

• Ore 10<br />

• L’amplificatore<br />

operazionale<br />

• Ore 20<br />

• La catena di acquisizione,<br />

elaborazione attuazione<br />

• Ore 5<br />

• Principi di<br />

telecomunicazioni<br />

• Ore 20<br />

• Dispositivi programmabili<br />

• Ore 30<br />

•<br />

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe<br />

Transistor BJT sia in funzionamento ON/OFF sia in zona lineare utilizzati per<br />

amplificare piccoli segnali in centro banda. Configurazioni amplificatrici<br />

fondamentali. Cenni agli amplificatori multistadio.<br />

I transistor ad effetto di campo. Le diverse zone di funzionamento di un FET.<br />

Polarizzazione statica dei FET. Parallelo fra le configurazioni amplificatrici dei<br />

BJT e dei FET. Cenni al funzionamento dei MOS_FET.<br />

Risposta al gradino di un circuito ( di ordine 1) nel dominio del tempo.<br />

Risposta nel tempo ricavata attraverso risoluzione di equazione integrodifferenziale.<br />

Le trasformazioni. La trasformata di Laplace. Esempi di<br />

risposta di un circuito del primo e secondo ordine ricavata attraverso la<br />

trasformata di Laplace. Funzione di trasferimento. Risposta in frequenza<br />

e diagrammi di Bode per filtri attivi e passivi del primo ordine<br />

I quadripoli. Teoria degli schemi a blocchi. La retroazione positiva e negativa.<br />

Effetti del rumore.<br />

L’amplificatore operazionale in campo lineare L’OPAMP ideale. La<br />

configurazione invertente e non invertente. Sommatore invertente e non<br />

invertente. Differenziale. Esempi applicativi. Risposta in frequenza degli<br />

operazionali. Figure di merito degli operazionali reali con particolare<br />

riferimento al GBW e Slew-Rate. Integratore con operazionale. Derivatore con<br />

operazionale. Filtro attivo passa-basso, filtro attivo passa-alto. Diagrammi della<br />

risposta in frequenza dei precedenti filtri.<br />

L’amplificatore operazionale in campo non lineare. Comparatore invertente e<br />

non invertente con soglia nulla e soglia diversa da zero.<br />

S<br />

chema a blocchi e relative funzioni.<br />

I principali convertitori DAC e ADC.<br />

Misure in decibel. Condizione di massimo trasferimento di potenza. Teorema di<br />

Fourier ed esempi applicati a diverse forme d’onda. Teorema del<br />

campionamento. Le modulazioni analogiche (ampiezza, frequenza). Cenni alle<br />

principali modulazioni digitali. Cenni al PCM.<br />

Il microprocessore Z80. Struttura e programmazione in assembly . Simulazioni<br />

di funzionamento tramite applicativo SW.<br />

Il microcontrollore PIC 16F876. Struttura e programmazione. Prova<br />

sperimentale attraverso test-kit.<br />

15


MATERIA Educazione Fisica<br />

I° Modulo<br />

POTENZIAMENTO<br />

FISIOLOGICO<br />

II° Modulo<br />

n. ore 12<br />

ACQUISIZIONE DELLE<br />

CAPACITÀ OPERATIVE<br />

E SPORTIVE<br />

n. ore 20<br />

III° Modulo<br />

INFORMAZIONI<br />

TEORICHE SULLE<br />

ATTIVITÀ SVOLTE<br />

n. ore 12<br />

I° Modulo<br />

POTENZIAMENTO<br />

FISIOLOGICO<br />

II° Modulo<br />

n. ore 12<br />

ACQUISIZIONE DELLE<br />

CAPACITÀ OPERATIVE<br />

E SPORTIVE<br />

n. ore 26<br />

� Miglioramento delle capacità condizionali<br />

� Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata e circuiti.<br />

� Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori, inferiori e del<br />

corpo in toto con esercizi a carico naturale, con sovraccarichi e l'ausilio di<br />

attrezzi.<br />

�Esercizi di mobilità articolare e di stretching.<br />

� Affinamento delle capacità coordinative<br />

� Esercizi di equilibrio statico e dinamico<br />

� Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e reattività oculomanuale,<br />

oculo-podalica, di differenziazione cinestetica di controllo<br />

segmentario e globale.<br />

� Esercitazioni di preacrobatica<br />

� Esercizi di abilità e destrezza.<br />

� Pallavolo<br />

� Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali<br />

individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa<br />

� Esperienze di gioco<br />

� Regolamento dei giochi sportivi (pallavolo)<br />

� Comportamento degli atleti durante il gioco<br />

� Regole di gioco<br />

� Tecnica e tattica di gioco<br />

� Miglioramenti delle capacità condizionali<br />

� Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata e circuiti.<br />

� Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori, inferiori e del<br />

corpo in toto con esercizi a carico naturale, con sovraccarichi e l'ausilio di<br />

macchine e attrezzi.<br />

�Esercizi di mobilità articolare e di stretching.<br />

� Affinamento delle capacità coordinative<br />

� Esercizi di equilibrio statico e dinamico<br />

� Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e reattività oculomanuale,<br />

oculo-podalica, di differenziazione cinestetica di controllo<br />

segmentario e globale.<br />

� Esercitazioni di preaccrobatica<br />

� Esercizi di abilità e destrezza.<br />

� Pallacanestro<br />

� Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali<br />

individuali e di squadra. Tecnica e tattica di gioco.<br />

� Esperienze di gioco<br />

� Pallavolo<br />

� Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali<br />

individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa<br />

� Esperienze di gioco<br />

� Volteggio<br />

� Esercitazioni per l’apprendimento della rincorsa, del pre-salto e del passag<br />

gio framezzo<br />

� Corsa a ostacoli<br />

� esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento del superamento<br />

dell’ostacolo.<br />

16


MATERIA IRC<br />

Primo modulo:<br />

LA COSCIENZA<br />

MORALE<br />

12 ore<br />

Secondo modulo:<br />

ANTROPOLOGIA<br />

2 ore<br />

Terzo modulo:<br />

BIOETICA<br />

7 ore<br />

Quarto modulo:<br />

MORALE<br />

SESSUALE<br />

6 ore<br />

• Tecnica proiettiva: il decalogo.<br />

• Approfondimento: ethos, valori, legge.<br />

• Fase riespressiva: dibattito guidato sulla questione della<br />

liberalizzazione delle droghe leggere.<br />

• Il caso Luigi. Lo sviluppo della coscienza morale secondo Kohlberg.<br />

Lavori di gruppo sui sei stadi dello sviluppo della coscienza morale.<br />

• Approfondimento psicologico: coscienza psicologica, coscienza<br />

morale e coscienza morale religiosa.<br />

• Approfondimenti teologici: la coscienza morale; analisi morale di<br />

un’azione; il senso di colpa. Lavori di gruppo.<br />

• Visione e analisi del film “The life of David Gale”.<br />

• Test proiettivo: l’enneagramma.<br />

• Approfondimento: la finestra di Johari.<br />

• Rapporto tra antropologia e morale.<br />

• Dibattito a partire da un caso di studio sull’ABORTO.<br />

• Approfondimenti: lo statuto dell’embrione; etica della<br />

sacralità/dignità della vita ed etica della qualità della vita; legge<br />

italiana sull’aborto.<br />

• Fase riespressiva: lavoro di gruppo (analisi e valutazione morale di<br />

alcuni casi sull’aborto).<br />

• L’EUGENETICA: riflessioni a partire dalla visione del film<br />

“Gattaca – La porta dell’Universo”.<br />

Tecnica proiettiva: brain stormin (“genitalità”, “sessualità”, “erotismo”,<br />

“corporeità”).<br />

• Approfondimento: sessualità e genitalità.<br />

• Approfondimento scientifico: apparato riproduttivo maschile e<br />

femminile; ormoni ipofisari; ovulazione e ciclo mestruale; sterilità<br />

maschile.<br />

• Approfondimento scientifico e valutazione morale: il controllo delle<br />

nascite (aborto, contragestativi, contraccettivi, metodi naturali).<br />

• Teologia della sessualità e morale sessuale.<br />

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SCHEDA RELATIVA AI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI<br />

Area disciplinare interessata:<br />

Titolo dei “nuclei” pluridisciplinari:<br />

(a) Decadentismo – Aestheticism; O.Wilde – G. D’Annunzio; Svevo – Joyce<br />

(b) Numeri complessi – applicazioni elettroniche<br />

(c) Fourier e segnali elettronici<br />

Materie coinvolte:<br />

• Italiano- Storia- Inglese (a)<br />

• Elettronica- Matematica – Sistemi (b,c)<br />

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