r - Comune di Pescara

CITTA' DI PESCARA
MQdag~ia d'oro al Merito C'n.rlle
COMUNE DI PESCARA
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BilANCIO IN ESECUZIONE
DELLA SENTENZA N. 12/2012 DEL TAR ABRUZZO - SEZ.
PESCARA
Seduta del 03~09-12 Deliberazione N. 120
L'anno duemiladodici il giorno tre del mese di settembre alle ore 16.40, in prosieguo di
seduta previa convocazione e con ~'osservanza delle formalità di legge, si è riunito, nella
consueta sala del Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Straordlnar~a in
seduta Pubblica sotto la presfdenza di DE CAMILLiS ROBERTO con ~Iassistenza
delV.Segretario Generale Dott. SILVERII GAETANO, coadiuvato dal Praf. ADDARIO LU1GI -
verbalizzante t
Risuttano presenti ed assenti il Sindaco e i Consiglier~ come da elenco che segue:
Avv~ ALBORE MASCIA LUIGI P FUSllLI GIANLUCA A
ALESSANDRINI MARCO P DEL VECCHIO, ENZO p.
SOSPIRI LORENZO P DI PIETRANTONIO MORENO A
CHIAVAROll FEDERICA P CORNELI FLORIO A
FOSCHI ARMANDO P MASCI CARLO .-. . P
BERGHELLA VINCENZO A VOLPE AMEDEO P
D'INCECCO VINCENZO P DI PINO SALV·AiORE. A
RANIERI RENATO p- BRUNO GIUSEPPE A
LERRI DOMENICO A MAMBELlA MARCO A
SALVATI ANDREA P CREMONESE ALFREDO P
MARINUCCI LIVIO P DI MARCO MICHELE P
CAROLI ADELE P SULPIZIO ADELCHI A
,
PASTORE MASSIMO P DI NISIO FAUSTO A
DI LUZIO AUGUSTO P Dott. DI BIASE LlelO p
ARCIERI MASTROMATTEI P DOGALI VINCENZO P
DANIELA
SABATINI ANTONIO A PIGNOLI MASSIMILIANO A
BLASIOLI ANTONIO P DI NOI VINCENZO P
BALDUCCIALBERTO A DllACaVO GIOVANNI A
D'ANGELO CAMILLO P CE CAMILLIS ROBERTO P
DIODATI GIULIANO A ACERBO MAURIZIO A
MARCHEGIANI PAOLA A
Conslglieri presenti n. 24 Consiglieri assenti n. 17.
Sono ino~tre present~
V. SINDACO FIORILLI ASSESSORI: RICOTTA, SANTILLI, ANTONELLI, PROCARO,
CEROLINI FORLINI, FILIPPELLO~DEL TRECCO, RENZETTI, SECCIA, SERRAIOCCO.
Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero sufficiente per deliberare.
Sono presenti gli scrutatori Sigg.:
SALVATI ANDREA
SABATINI ANTONIO
Df IACOVO GIOVANNI

Il Presidente pone in votazione l'argomento posto al n. 4 aU'O.d.g. avente ad
oggetto uRICONOSCtMENTO DEBITO FUORI BilANCIO tN ESECUZ10NE DELLA
SENTENZA N. 12/2012 DEL TAR ABRUZZO - SEZ. PESCARA" npp. 84/12,
depositata agli atti del Consiglio.ù
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la. relazione del Dirigente delfAvvocatura che' forma parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Visto il parere espresso dalla Commissione Consiliare Permanente
HFinanze H
in data 24.08.2012;
Visti i pareri espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000 dal
Dirigente dell'Avvocatura e dal Dirigente della Ragioneria, come da scheda
allegata;
Visto rart. 194 del D.Lgs n. 267/2000; -,
Vista la Sentenza esecutiva n. 12/2012 del TAR Abruzzo - sez. Pescara
(pubblicata mediante deposito il 10101/2012), che allegata forma parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione, pronunciata a seguito del
ricorso R.R n. 222/2011 proposto dalla Primavera Aldo & C. Snc per
l'annullamento del provvedimento 4 marzo 2011 del Commissario ad acta
nominato dal TAR Abruzzo ~ sez. Pescara con sentenza 16 giugno 2010, n.'
675, per l'esecuzione del giudicato derivante dalla sentenza 6 novembre 2008,
n. 888 e per la condanna del Comune di Pescara al risarcimento dei danni;
Dato atto che nella richiamata sentenza! il TAR Abruzzo - sez. Pescara, ha
condannato il Comune di Pescara al pagamento in favore della ricorrente
Primavera Aldo & C. Snc delJa complessiva somma di € 15.000,00 a titolo di
risarcimento danni, con compensazione delle spese;
Ritenuto necessario procedere al riconoscimento della legittimità del
debito fuori bilancio di € 15.000,00 ai sensi del sopra citato art. 194 lettera a)
del D.Lgs. 267/00;
Visto l'art. 42 del D.Lgs. n. 267/00;
Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato accertato
e proclamato dal Presidente, come da documento allegato, con l'assistenza degli
scrutatori prima designati e presenti in aula:
consiglieri presenti n.24
votanti 0.19
voti favorevoli n.19
Presenti non votanti n. 5 ( Alessandrini, D'Angelo, Del Vecchio, Di Pietrantonio,
Sla810B).
"lo
Sulla base delle risultanze di voto sopra espresse, il Consiglio Comunale
DELIBERA

1. di prendere atto del contenuto deUa Sentenza n. 12/2012 del TAR
Abruzzo - sez. Pescara;
2. di riconoscere ai sensi dell'art. 194 del D.Lgs. n. 267/00 la legittimità
del debito fuori bilancio proprio dell'Ente per la spesa complessiva di
€ 15~OOO,OOprecisando che la suddetta spesa di € 15.000,00 trova
capienza sul Bilancio di Previsione 2012 adottato giusta
deliberazione di Giunta Comunale n. 177/12 ed in corso dj superiore
approvazione al capitolo 240400 - art. 01 tit 1, funz. 01, serv. 08,
interv. 08, "Spese per debiti fuori bilancio riconoscibili" e che il
pagamento della suddetta spesa avverrà mediante finanziamento
con fondi propri - P.1. n~2670/12.
...

Oggetto
Delibera
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL 1 ESAME DEL C. C. Nr PROVV. 84 DEL 18/06/2012
A VENTE A OGGETTO: ffRICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO IN ESECUZIONE DELLA SENTENZA
N. 12/2012 DEL TAR ABRUZZO - SEZ. PESCARA H
I ve~~~. 159 I Sedu~d~ J_2_4_/O_8_~_O_1_2~~~~~~~~~~~~~~
Dopo la discussione di carattere generale St procede alla votazione dell'argomento di cui an'oggetto~ SI
riportano te presenze al voto di ogni Commissario e la loro singola espressione di voto:
Voti Commissario Commissario delegato Pr As Voti
4 DI PINO SALVATORE
[ERRI AOi1 tN l C O X
3 RANIERI RENATO "2f-=O ~L I-U r,~nl\ NÒO X
3 ARCIERI MASTROMATIEI DANIELA X
3 SABATINI ANTONIO
Esito votazione
F A C
, .(Legenda:. ,.,R.r,;::presente al voto---As= assente.al ,voto... F = voto favorevole-~A";::.astenuto-C ..::::-voto-contrar~o.-)~----------- .,..
4
3
><
X
3 X
fAA. ~ s: j'--W t?,4-S' 'X.' 3 hX
i .., Tti Il" A~ ~
4 D'ANGELO CAMILLO 4
3 FUSILLI GIANLUCA 3
"3 DEL VECCHIO ENZO
3
2
3
2
VOLPE AMEDEO
MAMBELLA MARCO
DI BIASE LICIQ
DI NOI VINCENZO
r; O G,Ali v t IJ C E.N2 O
:X
X
X'
'X
3
2
3
2
2 BRUNO GIUSEPPE 2
2 DI NlSl0 FAUSTO 2
1 DIIACOVQ Gl0VANNI 1
..
1 ACERBO MAURlZIO 1
1 MARINUCCI LIVIO 1
1 CAROLI AOELE 1
t . uJtat
a a v

or
Sulla base degli elementi documentati disponibili e controllati
ATTESTA
EUROPEAN ctTY OF SPORT
a) che ropera è/non è stata realizzata o ~a fomitura dei beni e/o dei servizi di cui sopra è
avvenuta per il seguenle fine pubblico: _
b) che la fomitura e/o l'opera acquisita al patrimonio del Comune e/o la prestazione è/non è
stata effettivamente resa dal ereditare;
c) che la documentazione acquisita al patrimonio del è/non è possibile valutare congrui i
prezzi praticati;
d) motivazione per] 'inclusione del debito fra quelli fuori bilancio:
e) che il debito è/non è caduto in prescrizione ai sensi dell'artt. 2934 e ss. del Codice Cìvile;
f) che il debito rientra nella seguente ipotesi di cui all'art.194 D.Lgs. 267/2000 - comma 1 -.
(barrare con una X la lettera interessata);
A
Sentenze
esecutive
B
Disavanzi di consorzi o
aziende
speciali,istituzioni~ nei
limiti -degli ..obblighi .etc.
purchè rispetta to il
pareggio bilancio ex
art.114 e il disavanzo
derivi da fatti di
gestione
C
Ricapi talizzazion
e di società di
capi tali,cos ti tui te
per------ - c
• •
eserCIZIO
servizi
locali
pubblici
D E *
Procedura Acquisizione di beni e
espropriative o servizi, in violazione dei CO~
di occupazione 1,2,3 art. 191
d' urgmza-~-- -per" -D~Lgs. 267 !2000;-·-nei-- limitì
o ere di degli accertati e dimostrati
pubblica utilità utilità ed arricchimento per
l'Ente, nello ambito di
espleta-mento di pubbl.
funzioni e servizi di
com etenza.
(*) fornire in alle~ato relazione j!iustificativa del ricorso a tale ti[W1oeia e la dimostrazione che il
riconoscimento avviene nei limiti d~1i accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l'ente,
nell'ambito dell'espletamento diJ1ubbliche funzioni e servizi di comoetenza
Si allega la seguente documentazione:
Sentenza TAR Abruzzo - sez. Pescara n. 12/2012
Data 18.06.2012 ILDIRETTOR
(Avv. Pa
VVOCATURA
i Marco)
2

,.
I
r
'o
l .•.
~
r
~I
-- _.-------~~
A.ledaglia d'oro al A1erito (~ivile
SETTORE RAGIONERIA ED ECONOMA TO
EUROPEAN ClTY" OF SPORT
Il Dirigente Responsabile del Settore Ragioneria ed Economato, per quanto di propria
competenza, sulla scorta degli elementi documentali disponibili:
Data
ATTESTA
1) L) importo del credito vantato RISULTAI sussistente non essendo stato
soddisfatto con pagamenti disp sti dalPAmministrazione e/o dal Giudice deU'esecuzione;
2) L~jmporto del credito RIS AI NON R.1SULTA sussistente per €_~ _
essendo stato soddisfa per € con:
a) Mandato D. d H
IJ~irigente~s~l~~
.----0--0 ,. .--.--~------ -On.~-
•• .1
./20_ di € ~ ;
b) Pagamento · posto dal . dice delPesecuzione € -....... ;
c) L'importo del credito è in lciente essendo stato soddisfatto;
a) conmandato n. del_/ ---120_ per € ;
b) con pagame o disposto dal giudice delPesecuzione per l~importo dì € _~ __
3) Di ~E I NON AVERE altri rilievi da esprimere dal punto di vista contabile in
ordine al pres te partita debitoria .
.~_\i _
IL COLLEGIO DEI REVISOR
. .,_~~!!~~_dEco~,~,~~t~ .oo_oo.
D'AquinO
Vista la documentazione di cui alla presente scheda esprime il seguente parere:
~.
~Oçu;'uoLe
________________ ~~~~w~ ~~~~~~~~~~ __ ~~----
"
3

Città di Pescara
MeduI!lia d'oro ai Merito Civile
Allegato alla Proposta di deliberazione C.C. N. 84 del 18/06/2012
Oggetto: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BilANCIO IN ESECUZIONE DELLA
SENTENZA N. 12/2012 DEL TAR ABRUZZO - SEZ. PESCARA
PARERI AI SENSI DELL' ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000
Parere di regolarità tecnica, anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella
redazione degli atti e diffusione - pubblicazione dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla
delibera di C.C. n. 209 del 17/12/2010 in materia di pubblicità legale degli atti ex arto 32 della Legge TI. 69/2009, come
modificato ed integrato con D.L. n. 194/09 convertito in Legge n. 25/2010:
FAVOREVOLE
Pescara, lì 18.06.2012
••• •••••••• ". •.•••••.•.•.•••.••••••.•• " •••••••••••••.•••• +
-- _0_0 -- ~~-._,~ (Aw.-Pa
r ----- --------~P-areredireg6Iarifa conìabll-e:----------- .- l
Il Dirigente
Il DIRETTOR VVOCATURA
, i'Marco) ------------ ~-~,--. '"_.--..,..,-,-... --.---. ------,..
------' .•...•..---
.. 'Y.~cf...C? Ci. .
• • • • • • ~ ~ • • • • • • .•. • • • • • t • • • • • 9 • .•.• • • • • • • • •.• • • • •• 6..." t • • • ~ • • • • • • • • • • 4 ".• • + • • • • • • • • • • • • • " • • • • • .•• • ~ t t • • • ~ • 9 • •
__~.-:''I~. ~,I ". I •
j:
.....
'l"t •...• ' n"I. r~to
.•p ~ \, :r-'I'It-'1J.•.. ' '1.,
! ~.... 1I.·~ r"'~
I .~, "tr ,~rr"".1: •.••.••••I.~t -5 'r~~
no, ,_ ~. ••••••'o' I.
"/ 'l.. ~ '.'L.. I
'-' "-", :::I~\',.:\
• • • • • • • • • • ~ • ,. • .•. .• • • • • .• • • .•. • • •. + •• ,. • • • • •. • • • .- r.~,!"L""~ ,,.. .:.. ••• ..•..• N •..•\. .•. • • • • • • •. • * • • • •. • •. • • • • • •. • • + ~ • •. •• ••••• + lo + .•. •. • • • • • .• .• •. " ••
i
.~ ...11 ~lr'l.~--. ,.' ~ .~~ _I. ~ .~J~! ~
\ "-,.:";' ..->' ,'; I
I I~'-' • ~~ •• ~~
~" o, -, •.. ! I, . 'o ,,' ~•• , ~~ : IlD.
: ,'."i In
· ;
ent
\ ..:.''' ~. ' \_~- I
Pescara, lì -('L' '2:~".~- b;tt~d \ ~~~~o

(-""ti'''''· ·... "l . "a d· . _:'. ,:. P'eS,Ca,l~::I.
COMUNE DI PESCARA
Città eliPescara
MEDA GLIA D'ORO AL MERITO CIVILE
RELAZIONE
La Società Primavera Aldo & C. Snc, è proprietaria di un terreno sito
in Pescara, in Via Terra Vergine, sul quale esiste un capannone di mq. 182,
riportato in catasto urbano al fg. 29 part.1587~
Nel P.R.G. approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di
Pescara 17 marzo 2003, n. 90, il terreno della società ricorrente è stato
inserito in zona F10 (zona verde di filtro)~ che, ai sensi dell'art. 59 delle
N.T.A., comprende Haree che, per le loro caratteristiche ed ubicazione tra il
tessuto urbano e la campagna circostante, sono destinate ad attività legate
al tempo libero, allo sport, al turismo, con previsione anche di orti botanjci e
vivai'1 e relativamente alla quale "gli interventi sono subordinati
all'approvazione di un piano di lottizzazione" con cessione al Comune sia
.....
deJ I~.n ~r~e_.g.e.st.lD.at e ..,.a,11e ope_ce __d1_urbanJzzazi.o ne ..p rim ari a I sia __di_qua Ile_.con_
destinazione a verde pubblico, mentre l'area adiacente è stata inserita in
zona B-3. ~-".~ .-.
La Primavera Aldo & C. Snc ha proposto ricorso dinanzi al TAR
Abruzzo -- sez. Pescara awerso la citata deliberazione del Consigrio
Comunale di Pescara n. 90/03.
Il TAR Abruzzo - sez. Pescara con sentenza 15 dicembre 2004~ n.
1043~ ha annullato la destinazione di piano relativa al terreno di proprietà
deUa società ricorrente, ritenendo tale scelta illogica ed iniqua, in quanto
all'area in questione avrebbe dovuto essere attribuita la stessa destinazione
di piano del['area adiacente, non pronunciandosi sulla richiesta di
risarcimento dei danni proposta dalla società.
Il Comune di Pescara ha proposto appello dinanzi al Consiglio di
Stato awerso la suddetta sentenza del TAR Abruzzo - sez. Pescara n.
1043/04.
Con sentenza 26 apriie 2006, n. 2291, il Consiglio di Stato ha accolto
l'appello del Comune 8, successivamente, in sede di revocazione, ha
confermato con sentenza 10 dicembre 2007, n. 6321, la sentenza del TAR
Abruzzo - sez. Pescara n. 1043/04. Si evidenzia che la società ricorrente
non ha proposto ricorso incidenta~e awerso la mancata condanna del
Comune al risarcimento dei danni.
Nel frattempo il Consiglio comunale di Pescara, con deliberazione 8
giugno 2007, n. 94, ha approvato una variante generale al P.R.G.,
COMUNE DI PESCARA - Proposta di Consiglio Comunale ~Pagina n. 4

.~
-
( .~-.:,~.d" p
~w-.'"
iJ~ , ,. " ,
·~t+-a '-, - •. '7iIrs·-. ..... J1;r""a
..,~" •. ,t-~, -, "., __ •..•.-•....~, It:~: -

••
.~
(~.!!tt:~d~ p-
-,.,,,l,~l .._,'I "-est.~;l-I,:':,~l
COMUNE DI PESCARA
adiacente, con applicazione della stessa disciplina urbanistica oggi dettata
per tale area adiacente.
Con tale decisione il Tribunale Amministrativo ha proceduto a
conferire al competente Dirigente dell'Area Urbanistica del Comune di
Pescara l'incarico di procedere a modificare la cartografja di piano,
"includendo l'area in questione nella stessa zona nella quale è incluso il
terreno adiacente'~; mentre relativamente alla richiesta di risarcimento dei
danni, la stessa sentenza ha dìsposto che per l'esame di tale domanda, in
base alrart. 112, n. 4, del codice del processo amministrativo (all'epoca
vigente), i1 processo avrebbe dovuto svolgersi nelle forme del rito ordinario
con rinvio alla pubblica udjenza~
infine, il Tar Abruzzo - sez. Pescara, con sentenza 10 gennajo 2012 1
n~12, ha accolto il ricorso proposto dalla società ricorrente e ha condannato
il Comune di Pescara al pagamento a titolo di risarcimento danni a favore
della parte ricorrente della complessiva minore somma di € 15.000 JOO
anziché 743.000~OO,con compensazione delle spese di giudizio.
La spesa complessiva di € 15.000,00 è da imputarsi al Bilancio
2012 sul capitolo 240400 art. 01 tit. 1, funz. 01, servo 08~ interv~08, "Spese
per debiti fuori bilancio riconoscibili u
ed il relativo pagamento awerrà
medlante finanziamento con fondi propri.
Si rinvia al Consiglio Comunale per il riconoscimento del debito fuori
bilancio derivante da sentenza esecutiva n. 12/2012 del TAR Abruzzo -
sez. Pescara per complessivi € 15.000,OO~
--- --." ------Pescara-;-~1·8~06~2Gl_2·~--- -.-.,-----~-~--~
.•
, "_~ • __ ,._ •••• ~~ ••• ,.,._, ~~ .___ • ._ •• _ •••••• L
Il Direttor
(Aw. p
vvocatura
i Marco)

i 1I
,
I
I
REPUBBLICA ITALIANA
A
l" j' ~':(~ f. i _I, ":~. 1.
~ \)·) •.•. ',.• l..:.r"~.'., ,'"1.,
f} ~ /-
..;:;.l~:~(.._.. / -/~
fi~
~
DP\Tl\ 0'·.' 'rh"" ,t:"]..Ir.
Trìbunale Amministrativo Regionale dell' Abruzzo
.,(]~~L.-:'.....
, r.'. {;J/" o- -,t ,.·-7 , .
( r"Jh 1':/' -- ,.,' ..
1! J..;,,}:"~"i."
~~~~~ __ ~T"I"""W' l •.••••••••••••.••••••
P cara . , r -l\'QC'I"""~ /I.
es Alt ...EG/~TO P.LL.4. l..~~~: li..H-·...:-.j '.
l~~ ~:1~~~g~~~~~~
SEZIONE PRIMA
Avvocato Difensore;
'Di Marco Paola
Pres~o:
Di Marco Paola
Avviso di pubblicazione di sentenza
(ai sensi dell i art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
Ufficio Legale Comune 65121 Pescara l'~J
0854283218 Fax 0854283237
Si comunica che la sentenza sul ricorso indicato e~stata pubblicata in data ] % 1/2012 con il
n, 12/2012 ed esìto: Accòglie. -----.-~--., _
N'umero Registro Generale: 222/2()11
. ,._-~-------_.
Parti
-- "",-,_.,----~-----
. _ J _, ~~~_~--.~ -~.. -~~o_~_a_tj __ .
______ ------.-- -~_...----------.-- - ..Pri mavera -Aldo-&-C·,--Snc ,----------- -- --·----~-ftusso-Marcello ---------~~---, ..-"'-'-.--i
---- ..'-.--·-eontro-:-
___ ~ ,__ ._.,"-_~ ~-_~_-r--
...... -..... ~~.-- - .-..-.---------, =r.'"
-. 1_--'-"'-
Parti
______ , ___. ._ •••••••• __ -........ • ,__ _ •••••. __ • I
Avvocati
-
C0111une D'i Pescara~ ed altri Di 1VIarcù Pa.ola
Pescaru, li' 12/01/2012 Il Diretto
, ····-··-·-l
_L •..•..•••••.•• .~ • n _ i

,...
J\~. 00222/20 l I r{E(Ì. HJC. ]>age '] or 15
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
N. 000]2/2012 REG.PROV4COLL.
N+00222/20] l REC.RIC.
Il Trib~~.~t~ ,M1ministrativo ·Regionale per l' Abrllzzo
/""" •.•• _ .•..•.••• ' ._LI •• --->"
sezione staccata di Pescara (Sezione :prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 222 del 2011, integrato da
motivi aggiunti, proposto da:
___________ ._._ _".PIiIT1-aver~__Aldo & C Snc, ..rappresentata e-difesa.- .dalP avv.-Ma-r.cello.- ..--·--··········
.-.-.- ------- ---Russo, C011 aoti1icilio. eletto presso .rvrar'c-eno Russo in Pescara, via
delle Caserme, 85;
contro
- il Comllne di Pescara, rapp_resentato e difeso da.ll'a.vv. Paola Di
M-arco, con domicilio eletto presso l)aola Di Marco in Pe~cara,
UfficÌo l.legale Comllne;
- COffilnissario ad acta nc)minato dal questo Tribunale con sentel1za
16 giugno 2010, n. 675, non costituito in giudizio;
nei confronti' di
Regione Abruzzo e Provincia di Pescara, non costituiti in giudizio;
17/f\1 r)(\ 1 J

l'L 00222/) 011 ltEG .1

"
1- •
N. 007 1;/2011 IZI~G~R1C~ Page. 3 o l' l 5
dell'articolo in questione nelle more è stato soppresso da,] D. Lgs. 15
11ovel11bre 2011, n. 195, recante disposizioni carrettive ed int.egrativ'e
del codice, che oggi è già entrato in vigore.
Inoltre, va ulteriormente precisato che con
. ,
mOtiv1 agglul1t1,
ritualnlente notificati, la società ricorrente si è lamentata anche della
erronea esecuzione da parte del Comune della predetta sentenza
parziale; sulla ritualità di tale richiesta deve, io\rero, ricordarsi che il
codice del processo amministrativo per lln verso all'art. 112, 11. 5,
consel1te espressamente la
. .
propOSIZIone del
.
tlcorso per
l'ottemperanza "anche ai fine di ottenere chiarimenti in ordine alle moclalità eli
ottemperanzd', e per altro verso all'art. 114, o. 6, prevede che "il giudice
conosce di tutte le questioni relative allJesatta ottemperanza".
In estrema sintesi, l'attuale thema clecidendi è volto a risolvere le due
__seguenu.-q.uesuon1:.,.
. ..
c~,,~., • , ~ - .• ~L ~~~ _
a) se ITomune," quando ha corretto la cartografia di piano indicando
che l'are~" !_P.,._~.q~estion,eha oggi de~~Q,f:t~!9q-~l?~~,ha correttamente
~.....,.,..;' .".yP'~~"."f-W!.~r;~t""'~"'l":';~"
.• 11 ", 1_1·~·_l:;,.:~•.•••
••. ,._'-" .•.,'1 ,,_~'.:.Ir},~_ .•,~;:"",~'~II"'J,~''i''I'-:-';t, ••r('\',"'J"~··'·-,·"..,.,\·.••·r:.J~~~.;;;.I~'.i.'J. -.'~"'"~',~,
•...:t'IIj:.~1 ~~; •.~~"'~'. ~--~,1.-..••, .,. , • . '---l"'",-!~I.I:"'" ''''' •••••••••.•..,. I,"
eseguito la pred,etta sentenza parziale (sulla quale, peraltro, la
ricorrente, ha proposto risenTa di appello);
b) se il Comune debba o nleno essere al1che condannato a risarcire _i
danni che la ricorrente ha subito per l'illegittima destinazione di piano
imposta sull'area in questione con gli strumenti urbanistjci del 2.903 e
-~": •• 'C •• - c" -'o ,
del 2007, nOl1ché per il ritardo con il quale sono state eseguite le
sente11ze che hanno via, via accertato l'illegittimità di tali previsioni di
.
plano.
1 ...,Ilì 1 '''''l', 1 '""\

~. '-
N. O{)ììj/201 \ RECÌ.RIC. Pagc 4 or 15
2~ ... Nella predetta sentenza parziale, già 80110 state diffusamente
descritte le vicende che llanno interessato il terreno in parola.
Basta, in gllesta sede, sommariamente indicare le seguenti tal)pe
fondamentali c11e 11anno caratterizzanc) la vicenda:
Pescara 17 marzo 2003, n. 90, il terreno della ricorrente è stato
inserito in zona Fl0 (zona verde di filtro), mentre l'area adiacente è
stata inserita in zona B3;
- questo Tribunale con sentenza 15 dicemb.re 2004, n. 1043, ha ,
annullato tale destinazione di piano, ritenendo tale scelta illogica ed \ ~,
j
iniqua, in quanto all'area in questione avrebbe dovuto essere attribuita if
!, .
la stessa destinazione di piano dell'area. adiacente (di proprietà del sig.
Ciccotelli); mentre non si è pronunciato sulla .richiesta di risarcimento
dei _~_~1?-:t!i,_~~ ..~ e~~ stat_~_1l1!ç.4' ~~~_~_12fQRos.tg __
çìall'interessata-;-------~----. _.__
- H-eonsigh-o-di~S-tato, con una prima aecisione 26 aprile 2006, n. I l
2291, ha accolto l'appello del Comllne; sllccessiv'amel1te, in sede di I
.revoc.azione, ha confermato con sentenza 10 dicembre 2007, n. 63?1, ,
la sentenza di questo '~rribllnale;e \Ta in merito anche evidenzÌato c11c
la ricorrente non aveva proposto ricorso incidenta.le avv-erso la
mancata condanna del Comune al risarcime_nto dei danni;
- nel frattempo, con deliberazione 8 giugno 2007 ~n. 94, il Consigli()
COffiLlnale di Pescara a'veva approvato una varial1te generale al P.Il.G.,
cOl1fermando l}insermlento dell'area di proprietà della parte ricorrente
in zona. F10 (in quanto all'epoca. era stato accolte) ]'appell() prc)posto
httl)://ww\\'.gi ustizia-amn1inistrativa.itIDocumentiGA/PescaralSezloneo;020 1/2011/20. __ 17/0 l/?n 1/
I
~
L ... ..._. ~--~ .. __ -----

'!'
N. OOjìì/2{)"11 f{ElÌ.lZlC. Pagt 5 or 15
dal Com-une avverso la. predetta sentenza di g,uesto ~I"ribuna), mel1tre
l'area adiacente è stata guesta volta inserita in zona B8, in una zona
cioè avente indici di edificabilità minc)ri rispetto allaprecedente
destinazione B3;
- con successiva sentenza 6 novembre 2008, n. 888, ill accoglin1ento
di ulteriore ricorso proposto dall'attllale ricorrente, questo Tribunale
ha annullato anche tale destinazic)ne di piano, ritenendo che in realtà
la variante generale avrebbe do'vuto attribuire all'area la stessa
destinazione di piano dell'area adiacente; mentre è stata l~espinta la
ulteriore richiesta di risarcimento dei danni presentata dalla società
Primavera.;
- passata in giudicato tale ultima sentenza e non avendo il COlTIUne di
l)escara dettato una nuova d,isciplina urbanistica dell'area in questione,
l' il1t~x_e;;_s_ata_b_a~pr.()pQptQ_-g-eL gennaio_-,20 1O giudizi o.-di- Q.tt~·~1P e·ranza,- -_.--~..--._-_._'-,_..,..'",
.~ .• ••• • I • or-
-' ..-------~---lameritanQola .mancata esecllzione di tale ultima decisione;
- in accoglitnento di tale ricorso cluesto Tribunale con sentenza 1. 6
giugno 2010, n. 675, ha nominato un CO_ffil1ussarÌo ad ac:ta con
l'incarico di porre in essere in via sostitutiva gli atti necessari
all' esecllzione del predetto giudicato;
- tale Commissario ad actel con atto del 4 luarzo 2011 ha evidel1.ziato
che non avrebbe potuto più disporsi la va.riazione dello strllmento
urbanistico in raglc)oe della interven uta J.../.R.11. 60 del 22 dicembre
2010, di modifica dei cOtlfini della Riserva Naturale di il1teresse
l)!ovinciale "Pineta Dannunziana";
htlD://\V\VvV .1!iustizia-an1rn inistrativa. it/Oocunlentl(Ì A/Pescara/Se7ione

.•.
N. O(Jì22/201] IZEG.RIC. Page 6 or t 5
- con il rico.rso in esame la società Primavera è nuov·ame11te insorta
dinanzi (luesto Tribunale, chiedendo l'annullamento di tale atto e la
condanna del Comune al risarcimento dei danni.
- con la predetta Set1tenza parziale ·10 giugno 2011, n. 356, gu.esto
rI~ribunale ha disposto la conversione dell'azione impugnatoria in
•••••..•• L- , , '." __ l" ---
giudizio di ottemperanza, avendone tutti i reg,uisiti di sostanza e eli
".--r-,
forma, e ciò in quanto il giudizio proposto era volto a contestare la
legittimità di una atto assunto dal Commissario arI acta nominato con
la predetta sentenza 16 giugno 2010, o. 675, per l'esecuzione del
giudicato clerivante dalla sentenza 6 novembre 2008, n. 888. f-Ia
quindi l:itenuto che l'atto del Comnllssario ad acta era stato adottato in
"evidente elusione del gittdicato"~ per Clli - in applicazìone dell'art. 114, n~
4, lettera a) del nuovo codice - ha direttamente proceduto
____ _,all'emanazione clel--provvedimento ,amministrativo-,· di-·-,modifica---del1o~~-----.--. ---'._-'-'- ._,_ '
--···strllmen to ur5anistico'--cc-in lttogo dejj'A.nlministrazione", disponenclo
!'inC]llsione dell'area di proprietà della pa,rte ricorrente nella stessa
zona in cui era stata il1clusa l'area adiacente di proprietà del sig.
Ciccotelli, con applicazione della stessa disciplina. urbanistica oggi
clettata per tale area adiacente.
E' stato, qlundi, dato incarico al competente Dirigente dell'Area
II rbanistica del Comune di Pescara di procedere a modificare la
cartografia di piano, "in,iuc/endo /Jarea in questione nella stessa zona nella
qttafe è ilzcluso il terreno adiacente"; men tre relativamente alla richiesta di
risarcimento dei danni, si è disposto ch_eper l'esalne d,i tale d01TIanda,
1 7 fA 1 ,,-,fll .-.

..
.•
in base al disposto d,all'art, 112, n. 4, del codice del l)rocesso
am11linistrarivo (all'epoca vigel1tc), il processo avrebbe dc)vuto
svolgersi nelle forme del rito ordinario, cioè essere trattato alla
pubblica. udienza.
3. - Così sommariamente riaSSllnto il contenzioso in parola e qua.nto
deciso con la suindicata sentel1za parziale, PllÒ utillnente passat'sì
all'esame delle due questioni sopra indicate alle lettere a) e b)~
Q·uanto alla prima, con la quale si è chiesto nella sostanza al Collegio
eli chiarire se il Comune abbia o meno correttamente eseguito la
predetta sentenza parziale nel momento in cui aveva corretto la
cartografia di piano indicando che }'area ill question.e ha oggi
destinazione B8, deve evidenziarsi che le doglia~ze proposte dalla
parte ricorrente non sono fondate.
Deve ~t r~gq..a:ççl.Q __."in,nanzi __ tutto tvid.e.nziarsi , che--L ..contenzio.so-, ..il1
-.- ....-·---~-pIt~rtrl~a- cot11e già precisato nen-a-s-entenza parziale - èt1-ell,a sostanza
lln.a prosecuzione del gilld.izio di ottemperanza della sentel1za 6
novembre 2008, n. 888) di annullamento della varial1te generale, elle
av·eva inserito l'area del ricorrente in zona Fl0 e l'area adiacente in
zona B8; tale giudizio, proposto nel gennaio 2010, aveva trovato una
prim.a definizione con la sentenza 16 giugno 2010, n. 675, di nomina
del commissario ad acta e si è conclus() con la predetta sentel1za
parziale, attrav·erso la modifica dello strul11ento llrbanistico oggi
vigente nel Comune (la 'variante ge11erale del 2007), COll l'inc!usiolle
dell'area della ricorrente nella stessa zona nella quale era stata inclusa
Page 7 or 15
------------------y"1~--_.
http://wV\!w.g.iustizia-an1111inistrativa.it/DocUll1en1.iGA/PescaraiSezioneo;;120 1/20 11/?0 17 /0 li? () 1 ?

N. 00222/201 i T{I::Cì.ltIC. Page 8 or J5
l'area adiacente eli proprietà del sig. Ciccotelli e con l'applicazione, in
defil1iva, a tale area della stessa disciplina urbanistica oggi dettata per
tale area adiacente.
Ora deve ricordarsi che - così come costantemente affermato dalla
giurisprudenza amministrativa - l'esecuzione del giudicato trova
ostacolo e limite nelle sopravvenienze di fatto e di diritto verificatesi
anteriormente alla notificazione della sentenza, restando irrilevanti le
sopra\rveniel1ze successive alla notificazione n1edesilna. Ed .in
applicazione di tale principio, come si è già ricordato nella sentenza
parziale, si è esclusa la opponibilità solo delle sopraV"Venute variazioni
llrbanistiche introdotte in data successiva al passaggio in giudicato
della sentenza, in applicazione della regola generale secondo c'ui la
dqrata del processo non deve andare in danno della parte vittoriosa,
che 11a diritto -.all'esecuzione---del. giudicato in---b-ase-allo--stato.-.di fatto-e--- --~- ..- " "--..-.--- .
-------aJairitto vigente al momento delT'wozione degli atti elusivi caducati
in sede gìurisdizionale.
Ciò posto, deve evidenziarsi che al momento del passaggio in
giudicato della prima delle sentenze di questo 'T~ribunale (cioè dopo
che il Consiglio di Stato, in sede di revocazione, l1a confermato con
sentenza. 10 dicembre 2007, n. 6321, la sentenza di ,-]uesto rfribunale
relativa al P .ll. G. del 2003) lo strumento urbanistico del Comune era
già stato variato) in quanto era già stata approvata la variante generale,
che ha notevolmente r.idotto gli indici di edificabilità dell'intero
territc}rio con1unale: tale variante ha inserito .l'area adiacente in zona
httn:l!ww\v~Q'ju~tizla-am'njnì,qtr}1ti va. it/DoCl ImentiG A/Pe~c:ir;:)/Se7inneohI20 1/2011 J?O 17!Ol/ì01J

...
...
N. 00222/2011 lZEG.J{JC .
B8~
]?er cui, in definitiva, il contenzioso iniziato nel 2003 è stato sllperat()
dalla successiva disciplina di piano nel frattempo intervenuta; la lJartc
r.icorrente, come già detto, ha contestato anche tale variante, lna,
nell'insorgere avverso tale atto, non l1a anclle contestato la legittimità
eli una riduzione generalizzata degli ind.ici di piano, guanto meno per
la parte relativa alla zona nella quale è stato incluso il terreno di sua
proprietà. Conseguentemente, quando questo ~1>ribllnale con sentenza
6 novembre 2008, n. 888, ha annull.ato anche tale destinazione di
piano, ha affettnato che la variante generale avrebbe dovuto attribuire
all'area della ricorrente la stessa destinazione di pian_o dell'area
adiacente (cioè B8), mentre è stata respinta la ricJliesta di risarcilnel1to
dei darlfli.
I~a,ricorrente __nol1. __ha impugnato_ ..,_tale sentenza ..per i _capL.ad_,essa
sfa'v()revc5li e tale sentenza è oggi passata in giudicato;- per culla
pretesa della ricorrente deve necessariamente ritenersi limitata. aLi
accertare se il Comune abbia o meno correttamente eseguito di tale
gilldicato, dovendosi ritenere precluso l'ingresso in giudizio di
gllestione ormai coperte dal predetto giudicato.
Con riferimento a tali considerazioni va, l)ertanto, affermato cIle
l'aspettativa della ricorrente a conseguire l'inserimento dell'area di sua
proprietà in zona B3 è stata definitivamente frustrata dalla
approvazione della variante genera,le e dalla lTIancata contestazione d,a
parte della ricorrente deUa. generalizzata riduzione degli indici eli
.f)agc 9 ()/' r 5
htto://www.i2iustizia ..amn1i11istrativa.it/DocUI11entiGA/1)escara/Sezione%20 1/2011 /ìO.~. 17/01/2012

...
l't 00222/?0] ] JZEU.RIC. Paoe ]o or J 5
b
.
plano.
Tale interesse della ricorrente avrebbe potuto, il1Ver(), trovare Ul1a
soddisfazione solo per equivalente, cioè con la condanna del Comune
al risarcimento dei danni, ma tale richiesta - come già detto e CQlne
verrà ulteriormente meglio precisato in seguito - è stata respinta. con
la predetta sentenza 6 novembre 2008, n. 888, oggi passata in
giudicato.
(~onclusivamente, deve ritenersi che,
.
contrarIamente a quanto
ipotizzato con i lTIOt1Vl aggiunti, il Dirigente del Comune abbia
correttamente eseguito la sentenza parziale in parola, includendo
l'area della ricorrente in zona B8, cioè nella stessa zona nella quale
oggi è inclusa l'area adiacente di proprietà del sig. Ciccotelli.
4~ - ]~aparte ricorrente ha inoltre c11iesto la condanna del Comune al
risarcilnento. dei dan.ni--che ..asserisce di-aversubitop ,
H_a sostetluto al-riguardo che il comportamento del C01TIuÌ1e aveva
illegittimamente impedito a decorre dal 2003 l'edificazione dell'area)
per cui tale comportamentc), che aveva determil1a Ul1 ritardo della
edificazione e la riduzione della edificabilità (con l'inclusione dell'area
da zona B3 a zona B8), aveva creato un danno elle è stato
puntualmente quantificato da ultilTIO con un'accurata conslllenza di
parte del 3 novembre 2011 in circa € 743.000.
l)rescindendo dall'esaminare la
soppressione del predetto np
4
•
questtone
•
se oggt, dopo la
dell'art. 112 del codice, sia ancora
possibile proporre nel giudizio di ottemperanza l'azic)t1e risarcitoria di
17 In 1 /7 r)"l ì
-- .-- --_._._---~

N. 00222/2011 ItEG.RJ(~_ Pagc 11 or 15
cui al n. 5 dell'art. 30 del c()dice, va .rilevato che nella specie - così
come puntualmente eccepito dall'Amministrazione comunale
r,esistet1te - l'azione risarcitoria era già stata espressalnente proposta
nell'ambito del giudizio di annullamento sia del piano, ch.e c.lella
variante, ma che la prima di tali don1ande non era stata esalninata da
questo Tribunale e la .relativa sentenza 15 dicembre 2004, n. 1043,
non era stata appellata sul punto dalla ricorrente, lnel1tre .la seconda
dOlnanda (proposta nel giudizio avverso la variante) era. stata
espressamente respinta con la sentenza 6 nov'etnbre 2008, n. 888, oggi
passata in giudicato.
Il principio del ne bis. in idem impedisce oggi alla ricorrente di chiedere
nllovamente i danni connessi alla illegittima destinazione di piane}
impressa aU.'area in guestione con .il P.R~G. del 2003 e con la variante
generale, .del_ 2007 ....__.E._.. tale--- -considerazione ..---.-ilnpedisce.-- ...allclle.- ..di-'
-·····-----~l·_·l_)-o-ti-zzare - come llna recente gillrisprucleriza ha sostenuto (Cc)ns. St.,
sez. 111, 2 dicembre 2011, n. 6369) - che l'omessa l)ronuncia su una
dOlnanda dì .risarcimento possa consentire di coltivare la domanda di
risarcimento nell'ambito di un separato giudizio; pera.1tro, ulteriore
ostacolo al riguardo va individuato anche nella cÌrcostanza cIle al
momento della (ri)proposizione della doma11da era anche dec()!so il
termine di 120 giorni di cui al predetto art. 3(), n. 5, del codice.
Tale richiesta di condanl1a del C01TIllne al risarcil11ento dei ({anl1i per
l'illegittimo inserimel1to dell~area della ricorrente in zona Fl0 deve,
1)ertal1to, ritenersi inam.mìssibile.
1 '7 J() 1 l') (\ 1....,

~~. OO')72/2()"11 rZEG.f{.1C. Page ]2 or 15
I .Iaricorrente si è però anche lamentata del fatto che d()po il passaggi()
in giudjcato della predetta sentenza 6 novembre 2008, n. 888, il
Comu,ne era rimasto inerte, tanto c11e la nLlova disciplina llrbanistica -
era intervenuta solo ad opera di questo Giudice COll la sel1tenza
pa.rziale 10 giugno 2011, o. 356.
~I1alerichiesta, con la quale nella sostanza è stato cel1surato il ritard()
dell'Aluministrazione nel portare ad esecuzione la sentenza in
questione, appare fondata.
Va ricordato,
. .
InnanZl tutto, che le sentenze dei tribunali
amministrati'li regionale sono immediatamente esecutive, per cui ove
non sospese dal Giudice di appello, debbono essere prontamente
eseguite; inoltre, una ·volta annullata ad opera del G-iudice
anl1"lllnistrativo la disciplina urbanistica impressa ad una singola area,
l'A.mminis trazÌon e clev_e immema tamen te---attivars.L-per.. clettar~~una.----... __ .-,
l1uova--aisciplina ur6aolstiéa.
~-~~-----_._'-_ .. _ ... __.--~------
Nella Regione Abruzzo l'art. 44, l-quinqtles della r-.l.l{~3 marzo 1999,
o. Il,proprio per la complessità del procedimel1to di modifica di une)
strulnento urbanistico, fissa in un anno il termine entro il quale debba
defil1irsi il conseguente procedimento di ridisciplina urbanistica
relativamente "alle aree per le quali sono scaduti i vincoli ttrbanistici". Il
Collegio ritiene che tale termine sia applicabile per analogia anche alle
ipotesi in Clli sia stato parzialmente annullato uno strumet1to
urbanistico in relazione alla disciplina dettata ad una singola area.
Ciò posto; deve ritenersi che il Cotnune, una volta pubblicata e poi
httn:1/WV\'W. aiusti zi a-anl nl inl ~trati \'3. itIOn(:11Jnen t'i(J A /P~SC.~1 r::1ISP,7' () np.ohl? nli? n 1 li? n
1 7 IO 1 lì ()1 J

I I I.
N. 00222/2011 l{t~(Ì.R[C~
passata .in giudicato la predetta sentenza del 2008, a\Trebbe do,Tuto
immediatamente attivarsi per ridisciplinare l'area in questione,
confoflnandosi al precetto contenute) in tale decisione. Non avendo
provveduto entro il termine ragionevole di un anno, tale ritardo,
privo di valide giustificazioni, determina necessarialnel1te una precisa
responsabilità per non essere stato tempestivamente attribuito qllel
bel1e della vita ClÙ la parte ricorrente aspirava (la modifica della
destinazione di piano dell'area di sua proprietà). Essendo, invero, il
telnpo i.n sé lil1 bene della vita per il cittadino ed, in misura maggiore,
per chi COlne la ricorrente, esercita un'attività imprenditoriale
nell'ambito delle costruzioni edilizie, il ritardo nella conclusione del
procedimento è sempre un costo per lo stesso, al mOl11ento che il
fattore tempo costituisce llna variabile rilev'ante l1ella predisposizione
.e nell'attuazione dei .,piani..",fmanziarÌ relativi_,.,a_ ..qualsiasL __ intervento., ..--... ,--..,'"
C011dizionandone I~irelatrv'a convenienza economica.
r-rale richiesta di risarcimel1to, connessa alla "1JlallCafa eSecttifone in forma
~pecifica, totale o parziale del gittdicato", disciplinata dall'art. 3 dell' art. 112
del codice del processo amministrativo, può legittimamente essere
11toposta nel giudizio di ottemperanza.
- I : •• L. -"o~'
• _, •••. --- • " .•..•.• I~... • ",'~ ~ lo" ••:" • : •. : •• I _ • -. I •
I _ • _. ~ "
In .a,ccoglimento di tale richiesta il CoUegio rlt.1ene pertal1to di
liquiclare
. ,
ta]j danni in \Tia equìtati\7'a neU.a complessiva son11na di €
. - ..... , • • __ I I...~.l • ~ •
15.000 (quindicimila) e, per l'affetto, condanna il Comlloe di Pescara
• I~ ~ •• ,
al pagamel1to di detta somlna a favore della ricorrente~
54 - cA.lla luce delle suesposte considerazioni .il, ricors() in eSatl1e deve,
htto://www.e:iustizia-an1ministrativa.it/DocUlnentiGA/PesC3rfi/Se7,i()n~°,i,"~?,O 1/?0 11 I?O '17 IO l Il ()1 7 -

.•.
N. 00222/2011 }{J-iCì. J~l C:- .
consegLlenten1ente, essere accolto nei soli limiti sopra precisati.
~, J r l ••• I
$'ilg~&X~1i

N. {)Ojìì /20l 1 lrF:(ì .I~lC.
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
DEPOSITA~rA IN SEGlllirrE]UA
1110/01/2012
IL SEGlffiT ARIO
(Art. 89, C04 3, cod. prac. alTIro.)
(
r
.,', 1 ...•,~.j
, r .• r
..0 .~. il . ....-
I .•• I~.
Page r 5 or 15
___ ". --r---- -or...•.•...•,,_. .. ,'o_.0.' . _ .. -----------------.r-r- ..•• ._. ....,, , , _. ~- __ ._, __ ._.__ ..,. . ~~ _
----~-------_.,._- ----~~-----
http://W\\.W.giustizia-amnlinistrativa.it/DocUlnelltiGA/Pescara/Sezione% ')01/2011 /20 _.. 17/01 /?()l?

-.
I
\
I
"\ -.
--' :,' .. ,; ,." '. ',::\' -r'- .;~.: ". t,..."
I -, '~~ ~r •.• t.I~~ .r
It'''' I.. I,.
" I ./ "
() 1.1 - j J-- 7'''-/( ( i 1 (J ,-, ~C_ I ~ '"1 1 ;1')" .
11..i/1u1r~e I
I
v ,(--""_ _~_~~: ~!__ 1
. - rPro l. n° .f?S..""../ ·."/;:»JlJAA
I
• I f.' t" ,- l'~ (.-- • •. ".-, •
, l ) },,,~I - ,. -I •
.•...
,."' ~.. ~_ L.. • .•../. ~I I ~I r. ~.i',...
r I -;
DJWA ~;_";j~'r~ "~
REPUBBLICA ITALIANi\. 2~·~{;~~".yf·c"·"
Tribunale Amministrativo Regionale dell' Abruzz~"---f·"--·-..I
Pescara
SEZIONE PRIMA
Avvocato Difensore;
Di Marco Paola
Pre~so:
Di Marco Paola
Avviso di 'pubblicazione- di sentenza
(ai sensi dell~art. 89, CO. 3~cod. prac. amrn~)
Ufficio Legale, Comune 65121 .Pescar~ 1\~1
0854283218 Fax 0854283237
Si comunica che la ~entenza sul ricorso indicata t 1
stata pubblicata in data 10:01/2012 con il
n. 12/2012 ed esito: Accoglie. -~-~--'---'
Num~~ro Registro Generale~ 222/2011
~~~~---_~~---.. ,_,J~_~~~-~~~"_'"_-~~ ..' ..J_~·-~-_··~~·~~~~A-_~-_~o_·~_a_ti_-·_--_~~
__ , __ 1 ~_C.ontr-..o:...---..---",-.----~-~-~--
Pescaru t li l 12/01/2012
. __ --,- "n " •••
Prlrnavera Aldo & C. Snc__ Russo --Mareell 0--- -- ----- --r-'--'-._·_ --'- ------.-----.-
....-..-,--, --- =r--
Parti
----~------, , ...,. ---
COlnlUle Di Pescara, ed altri
---------,---
Avvocati
__ -.. •••_Ilol>.-- __ ~ ,
Di Marco Paola
L~L •..•••• ,
..••.•.
'·_------1 r
- -r •••• !

~ l ()()ì '/--} ,I .•.) () l i l') J:'; U Ilj C'~
. "\. ~_r _ _ \. __, • \.. •
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
N~00012/2012 J~EG.PROV.COLL.
N-~00222/2011 REG~RIC4
Il Trib~~~tç .Amministr.ativo·Regionale per l'Abruzzo
.l''I..,_._,''''~I·.J •
sezione staccata di Pescara (Sezione {lrima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero eli registro generale 222 del 2011~ integrato da
motivi aggiunti, proposto da:
~~imavera __ /\JqQ.-, .~_._._ç Snc, 1"_apprç:.~.entata e difesa_dilla\l.\[ Ma.r:cello-------·-··"'.··
-,··-·------~~-RlISS-O-;·-'c'on-dDmicì1jo eleffcf presso rvra:rceno Russo il1 Pescara, \Tia
delle Caserl11e) 85;
contro
- il Comune d.i Pescara, rappresentato e difeso dall'a.vv. Paola Di
Marco, con domicilio eletto presso Paola Di M:arco in Pescara,
-U fficic) I-Jegale Comune~
- COffi11ussario ad acta nominato dal questo rT~ribunale con sentenza
16 glugno 2010, o. 675, non costituito in giudizio;
nei' confronti di'
1~egio11eAbruzzo e Provincia di J?escara, non costituiti in giudizic);
17 !lll J'} n I J

''.
'I-...~ ( ·)ìì' ,1~{)1 '\ 1>[(' l)·C~'
I -'\. H ~ - ,....:.. l '- ~ _I, \..J - • P:J~e .2 or 15
'-
per l'annullamento
del pro\rvedimento 4 marzo 2011 del COlnmissario ad acta nOn1.l11atC)
da guesto rrribunale con sentenza 16 g1l1gnO 2010, n. 675, per
l'esecuzione del gi·udicato derivante dalla. se11tenza 6 novembre 2008,
n. 888, e per la condanna. del COl11une di Pescara al risarcilnento dei
danni.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e irelati\Ti allegati;
Visto l'atte) di costituzione in giudizio di Cc)mune di Pescara;
\Tiste le m-emorie difensive;
Visti tutti gli atti dell,a causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 15 dicembre 2011 il dc)tt.
J\1ichele Eliantonio e uditi per le parti i difensori CQ1Despecificato nel
verbale;
_____________ --riTI •• I~ ••• - •• _ •••_ - - ._0.0 .-- --
___ ~~~_--_--- o •
.. . Ritenùt:o·e consideratO-In fatto -e·dmtto g~u~a_n_to~s_eQg_ll_e_. --~-~-----
FA110 e DIRITTO
1. - Dopo che con sel1tenza parziale 10 giugno 2011, n. 356, questo
Sezione ha accolto il ricorso in esame per la parte volta a contesta.re la
legittinùtà dell'atto in1plJgnato e per 1~1.mancata esecllzione da parte
del Comune di Pescara della sentenza dj guesto 'Tribul1ale 6
!10'lelnbre 2008, n. 888, viene ora a decisiol1e l'esame della richiesta di
..•
c()ndanna rlsarClmentc) era stat.a
.
del Comlltle al
. .
dei danni, che
proposta ln base all' art . 112, 11. 4, del codice del process()
. • .
•
.•.
i) amrrunlstratlvo, 11'AD O C"'" \llgcnte. C0111e e nc)tc), tale CC)lTIlna
LLL...L •••..••1 a
http://\\rvV\V .Qi ustlzia-anlnlÌni strati va. itJDocunlentiGA/Pescara!Sez_ionei~'ù20 1/2011/20... 17/0 l/ìO lJ

N. ()O722/')0.1 l f{_EG. H.JC. Paue j or 15
•....
dell'articolo .in (Juestione nelle lTIOre è stato soppresse) dal D. l.... gs. 15
n01,ren1bre 2011, n. 195, recante disposizio11i correttive ed integrativ·e
del codice, che oggi è già entrato il1 \ligore.
1110]tre, va ulteriormente precisato elle con
. .
mOtlvl
ritualn1ente notificati, la società ricorrente si è lamentata anche della
erronea esecuzione da parte del C01TIUne della predetta sentenza
pal~ziale; sulla ritualità di tale richìesta deve, invero, ricordarsi che il
codice del processo amministrativo per Lln verso aJ.l'a.rt4 112, 11. 5]
COl1sel1te espressamente la
. .
propOSIZIone del
.
rIcorso per
l'ottemperanza" anche ai fine di ottenere chiarimenti in ordine alle mo{la/ità di
ottenperanza"] e per altro verso all'art. 114, n~ 6, pre\Tede c11e '(il giudice
conOJce di tutte le qttestioni relatil)e all'esatta ottemperanza'') ~
In est1"ema sll1tesi, l'attuale the?71a decidendi è volto a risolvere le due
___
. ..
seguentL questlo-n1:-- -
- -----.-- - -.-.- -.-.---- .
_ . . --r--I, .••_•••• ---.- •.• ,•• ---- .- --------,- •....•.•.,....--_----_ ... ,
a) se lCCon1une, quando ha corretto la cartografia dì piano indicando
cIle l'.area._"i~ ..,91Jesti0l?e ha oggi destiqft,?i91!e ~~~, ha correttalne11te
-~. ~_.J ,1r"'~~"Ii11 r.'f,./1"I.·~I~~~~",,:,~~·ltU.,l.J1..U.'&":"''-:''II~: "J .~ ••.-I-':"" ':"'••, I 1..•~-:..~'~~R7iIl".,-:-:1'I' t~',:"·1 h-i·••...•.• '.J.~••,r~IJr.I~J'il~":'rr:;;::- •••~?Lprlll. ,~·.••~ •••. ~I
. - '.' •• I ,,' ,~f'~+' _~It..·L.rll'"~I~':"·iJ:.Lnr,:,,~·' . l"r ••· ·••.."i.'Y}lI-·oII~.-.,·.-~L'·
eseguito la predetta sentenza parziale (sulla quale, peraltro, la
ricorren te, ha proposto riserva di appello) ~
b) se il Comune debba o meno essere anche condannato a risarcire i
danni che la ricorrente ha subito per l'ilJegittima destinazione di piano
imposta sull'area in questiol1e con gli strumenti llrbanistici del 2.903 e
~I-.....
~~,'.'.- ,.. ,_o' -
del 2007, nOl1ché per il ritardc) cc)n il quale son~ state eseguite le
sentenze cIle hanno via v·ia accertato l'illegittilnità di tali previsioni di
•
lJlal1 C).
l ~ lrl' {I""\ 111 .-."
h1" 1-' • / h '.lT'\ '- n Il n' ~1 I c.r; ~T~ '".lo Q "-'"1 "'"\r"I ~ •••.••• ; n·h".'~ 1~ T ,n ; T In ~--.. •.l 1 .••.•••--. •.•• --.••• , : r:. t\ / D "..~..----. ..~~~•••...•/ Cl "--•..•. : .'....•.. ~.'-0 0/ ., (~T l'l (ì 1 1 1'"1n
- -- --_.- -" __ o ~_ ••• ~ •••••• __ o • __ •••••• _" -., •• ,

(} ( , J 'l ') /ì
~ • d......,......,
()l l 1) E--:~ C·' I ~l ( -.,
•...•1 _ . . '"'---. J _ \. _'. Pa12e 4 or J 5
N
? ... Nella predetta sentenza parziale, già 50110 state diffusamente
descritte le vicende che 11anno il1teressato il terrenc) in parola.
Basta, in questa sede, sOlnrnariamente indicate le seguenti tappe
fondalnentali c11e hanno caratterizzano la \Ticenda:
- nel P.R.G. approvato con deliberazione del Conslglio c()munale di l
f..
J
Pescara 17 marzo 2003) n. 90, .il terreno della ricorrente è stato i
.il
r.
,(
inserito in Z011a FIO (zona verde di filtro), mentre l'area adiacente è ~
stata inserita in zona B3;
- qllesto rrribunale con sentenza 15 dicembre 2004, n. 1043, ha ,
annullato tale destinazione di piano, ritenendo tale scelta illogica ed J;
·r
}
ìniqua, in quanto all'area in guestione avrebl)e dovuto essere attribuita ~
la stessa destinazione di piano dell' area adiacente (di proprietà. del sig.
C.iccotelli); mentre nc)n si è pronunciato sulla richiesta di risarcimento
cl ,~~...~~~.~~_~__..~_..~~asta . cl . h t(t __~p.ç_..__ h' ._~_?§.9.--l~ZqP_Q_~.t!t._._.a cl li" JoJer.es sa ta; . ~_~". . ~ " .._---.--- .
--- .... -.....-·-·----==-il~E(,n-sigl-i-o-dj-SLato, c()n-~'-una prin~a aecisiol1e L6 aprile--2-006, 11. I
II,
I
2291, l'la accolto l'appello del Comune; successivamente, in sede di l
revc)cazione, ha conferl11ato con. sentenza 10 clicembre 2007, n. 6321, I
la sentenza di guesto Tribunale; e va i11 lnerito anche evidenziato elle
la ricorrente 110n aveva proposto ricorso inClciel1tale avverso la
mancata condanna del COlTIUne al risarcin1.ento dei danni;
- l1el frattempc), C011 deliberazione 8 hriugno 2007, n. 94, il Consiglic)
comunale di Pescara a,re\Ta approvato una 'larial1te generale al P.R.G~;
confermando l'inserin1ento dell'area di prol)rietà della parte riC()rrel1te
i11 Z()11a Fl0 (i11 quanto all'epc)ca era state) accolto l'appello prop()sto
ht1];://\V\v\,v.gìustizia ...anlJllinistrativajt/i)ocU111entill~~/])escara/Sez]oneU;(lì() l/ìO 11/20... 17/() 1/?n1 ')
•....
.
i
I
.;
(
,

dal Comune avverso la predetta sentenza di guesto Tribuna), mentre
l'area adiacente è stata guesta v·c)lta inserita in z()na B8, in Ul1a z()na
cioè avente indici di edificabilità lninori rispettc) alla precedente
ciestinazione B3;
- C011 successiva sentenza 6 no"\ren1bre 2008, n. 888, il1 accoglirnento
di ulteriore ricorso proposto dall'attllale ricorrente, gLlesto Tribunale
Il.a annullato anche tale destinazione di piano, ritenendc) c11e in realtà
la ,rariante generale 'avrebbe dovuto attribuire tlll'area la stessa
destin,azic)ne di piano dell'area adiacente; lnentre è stata respinta la
ulteriore richiesta di risarcimento dei danni presentata dalla società
Prilnavera;
- passata in giudicato tale ultima sentenza e non avendo il Cc)mune dì
Pescara dettato una nuova disciplina urbanistica dell'area in questione,
PaL!.e 5 01' lS
•....
..__l)~?t~ressataha_p~oPQstQ neL gennaio 201 Ogiudizio-di--Gtt~mperanz.a,-----~·
-.L-·-.-----~~~--lrrm_e_nt_a:naola-mancata esecuzIone di tale-Ultima decisiol1e;
- in accoglimento di tale ricorso questc) 1~ribunale cc)n sentenza 16
gillgnO 2010, n. 675, ha nOlninato un com.1nissario ad acta COll
l'in,carico di porre in essere ill \Tia sostitutiva gli atti necessari
all'esecu.zic)ne del predetto giudicato;
- tale Commissario ad acta con attc) del 4 n1arZ() 2011 ha evidel1ziato
elle non avrebbe potuto più disporsi la variazic)ne delJo strumel1tC)
urb~lnistico in ragione della interven'uta I~.R. n. 60 del 22 dicetnbre
2010, dj tnodifica dei confirli della RisenTa Naturale di interesse
pr.o'linciale "Pineta Dal1nul1zìana";
hrto ://VV\\/\v.~l usti zi a-alnn1in is1.ra1.1va. 11",/ I)ocullìenl i(ìA /Pe~carél!Se?,l nne(Y;\)() l /? ()11 l/O
, 7 /(ì l l')n1 ')

f\" 00'") '1/2U ) l HEC'i. F

~;1 ì (){)"')'Ìì.l')()\ 1 "O}--'\(' D·lC-'
'i. \ _ - / _ \ J _.~ _, _.I. 1'- ' • Page7uflS
In base al disposto da.1l'art. 112, n. 4, del codice del processo
amrrunlstratlvo (all>epoca vigente), il process() avrebbe dC)"\Tuto
s\Tolgersi nelle forme del rito ordinario, cioè essere tratt~it() alla
pubblica udienza.
3. - Così S()ml"11ariamente riassunto il contenzioso in parc)la e quante)
deciso con la suindicata sentenza parziale, può utiltnente l)assarsi
all'esame delle due qLlestioni sopra indicate alle lettere a) e b).
Quanto alla prilna, con la quale si è chiesto nella S(Jstanza al Collegio
di chiarire se il Comune abbia o l11eno correttamente eseguito la
predetta sentenza parziale nel lTIOmento in cui aveva corretto la
carrografia di piano indicando che l'area III questione ha oggi
destil1azione B8, deve evidenziarsi che le d.ogl.ia~ze proposte dalla
,. ~-. .." .
parte ricorrente n011 sono fondate~
Deve al. :~ig.~.§:!S~.Q.~~rl_an~i_ tutto ,evid.enziarsl_-che-il-contenzÌc)so,-··-in-··-····, -..
----~---p·arola--~--c-o-n1-cgfà-precisatonella sentenza parziale - è l1ella--s'ostal1za
u,na prosecuzione del giudizio di ottelnperanza della sentenza 6
novelnbre 2008, n. 888, di annullamento della variante generale, elle
aveva inseritc) l'area del ricorrente in zona Fl0 e l'area adiacente in
zona B8; tale giudizio, proposto nel gennaio 20'10, av·eva- tro'lato una
prima defl11izi()ne con la sentenza 16 gillgno 2010, n. 67 S, di nOlml1.a
del cOlumissario ad acta e si è concluse) cc)n la predetta sentel1za
l)a-rziale, attraverso la tnodifica dello strulnento lltbanisticc) ogb1
\Tigel1te ne] Comune (la varial1te generale del 20()7), c()n l'incl"usic)ne
dell'area della ricorrente nella stessa zc)na l1ella gltale era stata inclusa
h1'tP://V./'vV\N.giustizia-al11n-li nistrati va. il/DocUl11enti G i-\iPescara/SezioneO;1,20 l/ì O 11 /ì () l 7 Hìl !'}(}l~

N . ( 'ì'l ! J -") () l l I·) E· C .- 1-) 1 ('
r .• U J _ ~ ..:-,' ..::.. \.. ' J. \. --• Pa12e .....~ g ur 15
l'area adiacente di proprietà del sig. Ciccotellj e CC)!l ]'app]jcazione) il1,
defini,ra, a tale area della stessa disciplina urbanistica oggi dettata per
tale area adiacente.
Ora de've ricordarsi che - così COlne c()staotemente affermato dalla
giurisprudenza amministrativa - l'esecuzione del giudicato trova
ostacolo e limite nelle sopra\rvenienze di fatto e di diritto verificatesi
anteriormente alla notificazione della sentel1za, restando irrilevanti le
sopra\rvenienze successive alla notificazione medesilna~ Ed in
applicazione di tale prin,cipio, CQlne si è già ricordato nella sentenza
parziale, si è esclusa la oppon.ìbilirà solo delle sopravvenute variazioni
urbanisticl1e introdotte in data successiv'a al passaggio 11) giudicato
della sentenza, in applicazione della regola generale secondo cui la
durata del processo non deve andare in danno della parte vittc)riosa,
elle ha d~~~~9... ,~~'~_~~s~_?ione" q_~~_.~~_gi.ç~JQjp. bas e_._~llQ__ .,.§.t~!Q__Ql__fatra, e _._._.._."._ ..".,."._",_., "._~.. _
-----.·----------------,d1-dirittc) vi-gente---at-mDln·e·nLCJÙc:ll~-oz-i-o-n-e--d-e-glj-arri elusi,.ri caclucati
in sede giurisdizionale.
Ciò posto, deve evidenziarsi che al momento del passaggìo in
giudicato della prima delle sentel1.Ze di questo Tribunale (cioè dopo
c11e il Consiglio di Stato, in sede di revocazione, ha confermato con
sentenza 10 dicembre 2007, n. 6321, la sentenza di qtlesto rrribunale
relativa al P.R.G-. del 2003) lc) strumento urbanistico d,el Comu11e era
già stato varìato, il1 quanto era già stata apprc}vata la -variante generale,
che ha 11otevolmente rid()tto gli ìndici di edificabilità dell'intero
territorio cc)n1unale: tale -variante l'la inserito rarea adiacente ill zon,a
h 1j tV / /\À/\. H\lir (r 111('11-; ~J' ~ n ":1 ""'1m ~11:C"1'T r::Lr'lv t"J. ,. t/r)~J-"'(~Il m j;.:1

j . ( l N: . U ,L..,__~I 'l 'Ì 'j __ () l l J"> ..•..-,.(,J. 1.; r, l,. I, I C··' ..
B8.
])er Clli, in definitiva, il contenzioso irliziat() nel 2003 è stato sllperarC}
dalla successi,ra disciplil1a di piano nel frattempo inrer\renuta; la parte
ric()rrente, come gi3 detto, ha contestato anc11e tale \.Tariante, 111a,
l1ell'insorgere avverso tale atto, non ha anche C011testato la legittilnità
eli llna riduzione generalizzata degli indici di piano, quanto meno per
la parte relativa all.a zona nella quale è stato il1clu.so il terreno di sua
proprietà. Conseguentemente, quando q"Llesto Tribllnale con sentenza
6 110vembre 2008, n. 888, ha annullato anche tale destinazione dì
piano, ha affermato che la variante generale avrebbe dovuto attribuire
all'area della ricorrente la stessa destinazione di piano dell'area
adiacente (cioè B8), mentre è stata respinta la rìcl1iesta di risarcil11el1t()
d ei clanl"li.
Pae.e 9 or 15
'"-"'
]~a ricorrente nOfl_ h_~_itpp.q~~to tale sen teD:za __p~.r_..i ç~.pi ad esS4___________ " .. _ _ _ .
.----.sra\TGrevcrretale SElìt-en-z-a-è oggi passata lff·'gillàicato; per Ctli ln-'~-
pretesa della ricorrente dev'e necessariame11te ritenersi limitata ad
accertare se il Comune abbia o meno correttamente eseguito di tale
gillclicato, dovendosi ritenere precluso l'ingresso in giudizio eli
cluestione ormai coperte dal predetto giudicato.
C011 riferimento a tali considerazioni va, pertal1to, affermato c11e
l'asllettati""va della ricorrente a cOl1segllire l'inserimento dell'area eli s·ua
prc)prietà Ìl1 zona B3 è stata (lefinitivan1ente frustrata dalla
apl)rOvazic)ne della \Tarial1te gel1era]e e dalla lnancata c()ntestaziOl1e da
parte della ricorrente della generalizzata ridllZic)ne degli il1d.ici di
h tln ://vv~y.;v\".Q-i ustiL.i a..arnrn illistra ti V(l. it/IJoc Ul11entiCi A/Pescara/Sezi one ù ;o1lJ 1/201112 O~.. 17/01/2017

,.
N () f)""}") /ì(} \ l ·rJE'(-- 1)1(-,
• ~ ---.. ~ ~: '-- -1 J ~ '- ~r.
I
plal1o.
rrale interesse della ricorrente a,rrebbe potuto, in\Tero, trO\Tare una
socldisfazione solo per eguivalente, cioè con la condanna del CC)11.1LlnC
al risarcirnento dei danni, lna tale richiesta. - come brià detto e CC)lTIC
verrà ulteriormente meglio precisato in seguito - è stata respinta. con
la predetta sentel1za 6 nO\Telnbre 2008, n. 888, oggi passata ill
giud.icaro.
Conclusiv'amente, deve ritenersi che,
•
contrarlarnente a g.uanto
ipc)tizzato con i motivi aggiunti, il Dirigente del C01TIUne abbia
c()trettamente eseguito la sentenza parziale in parola, includendo
l'area della ricorrente in zona B8, cjoè nella stessa zona nella quale
ogbri è inclusa l'area a.diacente di proprietà del sig. Ciccotelli.
4. - J---aparte ricorrente ba inoltre clliesto la cOl1danna del COnllJne al
Pal2e l()orI :)
"--"'
risarcimento dei danni che asserisce di aver subito .
.. .. _, ••_ •••••••• , " ••_" • .. • ", __ ., •••• _ •• _••_ , • ._ .__ . .. _.r- •...••• ,. ••••••• --.- ••••••• -------~~-_.---_.- --.-----.---~~--_.-
·····,,·---H-a--s-aste-nlIto al-riguardo ene i]c6h1l-)ortamento del-C-ol11une ave'la
illegittimatuente impedito a decorre d.al 2003 l'edificazione dell'area,
l)er cui tale comportamento, che aveva determina un ritardo della
edificazione. e la riduzione della edificabilità (COI1 l'inclusic)ne dell'area
da zona B3 a ZOlla B8), a,Te,ra cre2.to un danno elle è stato
puntualmel1te guantificato da Ultil110 con ul1'accurata cOl1sulenza eli
parte del 3 no'vernbre 2011 in circa € 743.000.
Prescindendo dall' esalmnare la
I
questione se
.
OggI, la
S()Pl)ressic)11e (leI predetto n. 4 dell'art. 112 del codice, sia anc()ra
p()ssibile proporre nel giudizic) di ottemperanza l'az1on.e risarcit.oria di
h tt 11://Vv'\NV\.ì _[i ~1] s1 É '/.: a-rlnl m; 11istr.:1t1VA .l-i/f)O(':ll t11~n1 i(1 A I Pf':c.;.e.Arr1/~ P.'linl1ec°,l.\ì.n 1J) () 1 li? () 17/0 l /7 n)ì

cui al 11. S dell'art. 30 del codice, \ra rilevato che nella specie - così
COlne puntualmente eccepito dall' Amrninistrazic)ne cc)m.u11ale
resiste11te - l'azione risarcitoria era già stata espressalllente proI)()sta
neU'ambito del giu.dizio di annullamento sia del piano, c11e (lella
\Tariante, tua che la prima di tali dOlnande non era stata esaminata da
questo Tribunale e la relativa sentenza 15 dicembre 2C)04) n .. 1043,
non era stata appellata sul punto dalla ricorrente, ,lnentre la seconda
dOlllal1da (proposta nel giudizio avverso la variante) era stata
espressalnente respinta con la sentenza 6 nov·el1J.bre 2008, n. 888, ()ggi
passata in giudicato.
Il principio del ne biJ in idem impedisce oggi alla ricorrente di chiedere
nuovamente i danni connessi alla illegittima destinazione di piano
unpressa all'area in questione con il P~R.G. del 2003 e con la \Tarial1te
Pai.!t l 1 or] 5
.•...
generale del 2QO,7.. E. r%~~_,c:.QJ!.~i9~r~zio.p_e __ilnp.e.d.is.c,e. allclJ.e ,di__.,..,__ o ,. •• ,
_._--,-, .. -... ------~-~-ip·otizz'are -·~---cum~euna-reCeffte-giurispruaenza n~lSC)stel1uto (C011S. St.,
sez. 111, 2 dicembre 2011, n. 6369) - che l'omessa pronuncia su una
domanda di risa.rcimento possa consentire di coltivare la dC?mal1da di
risarcimento nell'ambito di li.n separato giudizio; peraltro, ulteriore
ostacolo al riguardo va indi~lidu,ato anche nella circostanza che al
lTIOmento della (ri)I)toposizione della domanda era anche decorso il
termine di 120 giorni di cui al predetto art. 30, n. 5, del codice.
Tale ricl1iesta di condanna del COl11une al risarcimento dei danl11 per
l'illegittimo inserimento dell'area della ricorrente in ZOl1.a FIO dcve~
1)ertal1to, ritenersi inam.missibile.

~~. ()0222/ J {)].1 r~.r-:G.,H.IL.'. Page ]:2 u r l5
La rìcorrente si è però al1che lan1entata del fattc) elle d()po il passaggj()
i11 gi.udicate) della predetta sentel1za 6 n()\rembre 2008, n. 888, il
C0111une era rimasto i11erte, tanto che la nuo"\ra discil)lina llrbal1istica
era il1tervenuta solo ad opera di questo G-i"Lldice con la senrel1za
"\
parziale lO giugno 2011, n. 356.
r-I~ale richiesta, con la quale nella sostanza è stato censurato il ritardc)
dell'Ammìnistrazione nel portare ad esecuzione la sentel1za in
questione, appare fondata.
·Va ricordato,
. .
lnnanZl tutto, che le sentenze dei tril")unali
alnministratj'vi regionale sono immediatamente eSeClltlVe, per c'ui ()ve
non sospese dal Giu.dice di appello, debbono essere prontalnente
eseguite; inoltre, un.a vo]ta annu.llata ad. opera del Giudice
an111unÌstrati,ro la disciplina urbanìstica impressa ad una singola area,
l'.4}PtPJLP.j_~g~1~i on e .dfY~_...i.Q)Juedia ta_men te_o attivarsi p_et_._d ettare .. , una----.-~-_· -.------- __
o
.... ,..'-··--~nu·o\ra-di__s-tirlina urbanistica.
Nella Regic)ne .l\.bruzzo l'art. 44, l-quinqties della I~.R. 3 lnarzo 1999,
n. 11, proprio per la. cOlTIplessità del procedimento di tTIc)difica eli uno
strumento urbanistico, fissa in un anno .il termine entro il quale debba
definusì il conseguente procedimento di r.idisciplina urbanistica
relativamente "alle aree per le quali sono scadtiti i ZJi12toii ttrbanist-ici'~. Il
Collegio ritiene che tale termine sia applicabile per anal()b~a anche alle
ipotesi in cui sia stato parzialmente annullato lIno strumento
tlrba.nistico in relazione alla disciplina dettata ad una singola area.
Ciò posto~ deve ritenersi elle il C01TIllne, \Jna volta pubblicata e pc)i
1 7/d l /ì fì l 'ì

passata il1 giudicato la predetta sentenza del 2008, avrebbe dC)\TurC)
iITlmediatalTIente attiv'arsi per ridisciplinare l'area in
,
guesoone,
confortnandosi al precetto COl1tenuto in tale decÌsic)o,e. Non avendc)
pro\lveduto entro il termine ragiot1evole di un anno, tale ritardo,
privc) di valide giustificaziol1i, determina l1ecessarialnel1te una precisa
responsabilità per non essere stato tempesrivan1ente attribLliro quel
bel1e della vita cui la parte ricorrente aspirava (la modifica della
destinaziol1e di piano dell'area di sua proprietà). Essendo) invero, il
telì1pO in sé un bene della vita per il cittadino ed, in misura lnaggiore 3
per chi come la ricorrente, esercita un~a.ttività il11prenditoriale
nell'ambito delle costruzioni edilizie, il ritardo nella conclusiol1e del
procedimento è sempre un costo per lo stesso, al mOlnento che il
fattore telTIpO costituisce una \Tari ab ile rile,rante nella predisposizione
enep'~ttll~zione ..... d~i.2~?:I?:~ ..final1_~i~rj .l~lati-y:i.a.qualsigsLiQ!:~rvept(), ._.__.....
-~---_ ..,.... --ecJfrdizienan"d·on-e-la-r-eÌauva-c·o·ove-nien-za--e-crrn-o·ari-C1i.
Tale richiesta di risarcimel1to, connessa alla "1Jlancata esectlzione inLfonna
specifica} totale o parziale ele!gittdicato", disciplinata dall' art. 3 dell' art. 112
del codice del processo amministrativo, può legittilnamente essere
proposta nel briudizio di ottemperanza.
-. __ o ' ••• ~_. ,_ • • •• ,I ,. ""1 ' • '_:_--
In 3cccoglimento di tale riclliesta il Collegio ritiene pertanto di
}jq'uidare tali danni i11 via eguitativa l1ella CC)n11Jlessiva SOil11na di €
• - -T __ _ ••• ,._ l'.
15.000 (quindicimila) e, per l'affetto, condanna il CC)ffiUne dì Pescara
al pagalnel1to di detta SOffilna a fa.v()re della r!COr1~el1te.
5. - l\lla luce delle suesposte considerazioni il ricorse) ill esame de"ve,
htLD;//V/\V\·\-~.Qiu;;lizi a-anJHlinistrari\I8...i LlI)ocu.lnentiG J\/PescaraiSeZl011e li/t~~)Oll;O i~~ /20... 17/0 1/201 ~)
~ •• I

l\. i ('C 11'ì/,,() Il l lE;(' {)·lC·"'
~-..,. )) .'.__- / ..- '-.1 . il..... ~ • PaQt 14 or 15
••....
consegLlenremente, essere accolto nei soli litlliti sopra precisati.
S1l.S's.!§}QìÌé,' per concludere, in relazione alla soccom benza parziale di
Il '-rribul1ale j\mministrativ-o Ttegìc)n,ale per l'.i\l)ruzzo sezion.e stacca ta
di Pescara (Sezic)ne Prima)
definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto)
10- accoglie nel senso specificato in motivazione e, per l' effetto,
condanna il Comu.ne di Pescara al pagamento a titolo di risarcunento
danni a favore della parte ricorrente la c()mplessiva SOlnma di €
15~000 .(guiridiciliiifi) .
______ ~ __ T_~·' __ , ~~_~- ~ "·_"~ _
3~,§tl.~i~tiQbm~eisatç6:,·,l· '
;~,:-::: ~,;·r;)J.:~: .',:_- ...~:,:
"-.'\~.?-,:?,-:,:::'!';;:'.;,""-" . :--,' ,'·--.:·r:,.' :,7,-': .---: - -' , :""! .:" :, ":"
Orc1ina che la presente sentenza sia eseguita. dall'autorità
•
amrmnlstratlva.
Così deciso in Pescara nella camera di consiglio del giorno 15
dicembre 2011 con rintervento dei lnagistrati:
'Utnberto Zuballi, l)residente
Michele Eliantonio, Consigliere, Estensore
Dino N azzaro, Consigliere
! ~' .'! ',' • . ~, . . . 'T'"o. ''-~ l ''!") , •.• ~ •.. '.- - l ..)-.~l J'.) .
• I:I I J"'. I ~ , ., •. :,& 11 I., ~ •••.• ,-. I •.•.r I....... ~..•.--.. •...•.-- - -- - ~ .•' +:- -..~ ,...... • ~. • - ',. 1 ~ , a.. I 111)
•• q_ U .! I n ,..,.~\.. ::..:.
J uS LO ..••.•LCJ - (j I I I I I 11 Il t ~ I ; ..-11I V ti . I U I J (H 11nl (-.n Tl ~ r,L\ /t P:Q,( .:lt ()l Sf" 7 In lì p. Y;I ), J / ,\ ri l -7/() 1/')()1ì

, )/~ì)l){)ìl ])·[:('·Dlr~
]'J. ( d -..:... - ~/__\. '--,...f
l. i\..'---. .
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
Il 10/01/2012
-"*" ~_..o-...-.•..
~.-----
~...... ~
~··F,,' .•' ,'.all".' ~ '-.'f.'. u •••.-. I. -,.-.- ---, ••••. "
IL SEGRETAIZIO
._--~ ~-------_ .... -_._--_.~-------
(Art. 89, eo. 3, cod. proc. alTIln.)
/
r
. ~
r
.'l..} .'
( ~
I. ~ • ~'l
... ,
1 7 iO ì l") (j i :2

:.- .' '- J. 'r' "o
' •• -' -~ ~,. ,'.... f _ C
,
\ .
, I
J r ~~
, .
"., • I
, I -, J~
,
O', .. ,,'
... \ . J- ,,
-,
.,
_ ~' J
-',' I .,
I ._ ~
,. ~,
'- ,
-- ,
"
l, '
..t - ~I
I ' --f ",' ., •••
, ,.,1. I l,.
" ,
J I,:. - ,
. . ".. .~ .. ,
., :, f i,~·, ~r:. :
..- ,~'. .,..•
, ... ,
" I·,
~: ,1_ i
•• r.,;.:. .:. ~:: •• ~ .•..• ~~!::'~
~ • ~ -••. ~•• I ••.••• Jr OlI. _ "
- (, I -_
- -•. I.
•., ~!.... .f"'" •••••• I
t'./! (.1 .~)l" ,"
\r··l'·l~·
" .1 ì. •
(.~::);'::,t~(!
~'}'in.-- ... ,c~""'C'1)
•..•. 1,,;~.. ~. lo.' ..••
~. -I - ; ; j ",. I ()
t..... " ~ 1-_ ~_.,:_ ~ ,
~)'.)çJa!~
[)~ Noì
:J~B 1'=:1se
I~)rJ1 ~:.•reo
t. i y< ~
,-,~ t:, .)r"·;:.:l.~C\
L}. ,>. ~ ~~ ,,-
[)c! \Jecch io
[ii PiE-:trantonio
L~13Sìo!'
19
G---~-------
O
24
END DOC
Paaina
•...
1
\jotc:
SI '" I
SI
c:' ...; I
SI
C"I
.•••.• "ì
-I:) C·l
.••....• '>1
•.••i c'I
SI
SI
c:: I
-.:....'
SI
:-~I
SI
L"I
v.
SI
SI
- --=='---- ~~' ".--'"-"" ~-_·-l_.---,...-r;/---"'·f)··_-"-- - ~ r:-l-,:;;- ---
Non \jOl~~H!~~·~
t-4on v {"ri';::;n(;.
Non \l\)t~1n tC\
Non vot éYt l!,f~
t--Jon voh'-~n!~:,

Punto n. 4 alrordine del giorno:
__ ~_~~Rico..no.scitnen.t.cLdebitnIuorLhil .. cu.zione-delJa-sentenza~---
---- ------ -- ,.,.---" ..._~.-.--n-.-l.2··t2_0~12-d-e I_TAR-A b r-u zz O...~-sez,.P-e sca ra.~~"'_._---,~ ---~-~-----",--~-
Registrazfo n e e trascrLz~ one a cu ra di SPRA Y RECO RDS - Via le Ke nnedy 52/7 - M oscu fa (PE) - TeJ. 08 5.975 O31 - info@sprayrecords.it 38

PRESIDENTE DE CAMILLIS
La votazione è aperta.
La votazione è chiusa.
Comunico l'esito del voto:
Consiglieri presenti: 24
Voti favorevoli: 19
Voti contrari: O
Voti astenuti: O
La delibera è approvata .
•.•..._ ..,,....__ . ._. --------.-.----- _or- ---"'T'"--·---.~r"'T_~ •...•. ~~~ ••__ ••• __ , ••• , ~~"-I . ~____ ---- o--.---- -----r-~rT - rl_. ••• __ ._ ••• __ •• __ •• _,
Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS ...Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) ...Tel. 085.975031 -Info@sprayrecords.it 39

Di quanto innanzi si è redatto II presente verbale t che viene firmato dal Presidente r dal
Segretario Generale e dal Verbalizzante.
Il suesteso processo verbale di deliberazione verrà sottoposto, previa ~ettura,
all'approvazione del Consiglio Comunale~ in successiva seduta.
IL VERBALtZZANTE
F.to Prof. ADDARIO LUIGI
Per copia conforme all'originale.
Pescara, li 27 settembre 2012
IL PRESIDENTE
F.to DE CAMILLIS ROBERTO
rL V.SEGRETARIO GENERALE
F.to DotI. SILVERII GAETANO
-.A seguito 'di -conforme attestazione dell'addetto. alle ubblicazion~, si certifica che cop~a
della presente dehberazione é stata pubblicata all'Albo Pretorio,daf 27-09-2012 al" 12-10-2012 e
che contro d; essa non sono state prodotte opposiziont~
Pescara, Iì _
IL
iL' FUNZIONARIO RESPONSAB1LE
SI OrCHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di-pubblicazione all'Albo Pretorio per 10
giorni consecutivi dal -27-09-2012 senza opposizioni ai sensi e per -gli effetti dell'art. 134 ....3°
comma - O. Legislattvo del 18 agosto 2000 N.267.
Pescara, Iì _
N. _-.---.. ........---. __ di prot.
FASCiCOLO UFFICIO
COMUNE DI PESCARA
IL FUNZ10NARIO RESPONSABILE
Pescara; li -------
A~I'Ufflcio
AU'UfficlO
per i provvedimenti di competenza.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE