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<strong>INSERIRE</strong> <strong>QUI</strong> <strong>IL</strong> <strong>LOGO</strong> <strong>DEL</strong> <strong>COMUNE</strong><br />

ORIGINALE<br />

VERBALE DI <strong>DEL</strong>IBERAZIONE <strong>DEL</strong> CONSIGLIO COMUNALE<br />

Oggetto: INTERROGAZIONI VARIE: TRATTAZIONE DI ALCUNE ( A<br />

FIRMA DEI CONS.:N.1 DI NISIO E N. 6 D'ANGELO );<br />

RINVIATE ( N.3 ACERBO)-INTERR/NI URG. ART 49 C.<br />

11 REG. COM (CONS.DI NISIO, CONS.DI PIETRANTONIO)<br />

Seduta del 25-02-10 Deliberazione N. 33<br />

L'anno duemila<strong>di</strong>eci il giorno venticinque del mese <strong>di</strong> febbraio alle ore 10.38, previa<br />

convocazione e con l’osservanza delle formalità <strong>di</strong> legge, si è riunito, nella consueta sala del<br />

Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Or<strong>di</strong>naria in seduta Pubblica sotto la<br />

presidenza <strong>di</strong> DI BIASE LICIO con l’assistenza del Segretario Generale Dott. FOGLIA<br />

PASQUALE, coa<strong>di</strong>uvato dal Prof. ADDARIO LUIGI - verbalizzante,<br />

Risultano presenti ed assenti il Sindaco e i Consiglieri come da elenco che segue:<br />

Avv. ALBORE MASCIA LUIGI A FUS<strong>IL</strong>LI GIANLUCA P<br />

ALESSANDRINI MARCO P <strong>DEL</strong> VECCHIO ENZO P<br />

SOSPIRI LORENZO P DI PIETRANTONIO MORENO P<br />

CHIAVAROLI FEDERICA A CORNELI FLORIO A<br />

FOSCHI ARMANDO P MASCI CARLO A<br />

BERGHELLA VINCENZO A SANT<strong>IL</strong>LI GIOVANNI P<br />

D'INCECCO VINCENZO P VOLPE AMEDEO P<br />

RANIERI RENATO P DI PINO SALVATORE A<br />

LERRI DOMENICO A BRUNO GIUSEPPE P<br />

SALVATI ANDREA P MAMBELLA MARCO P<br />

MARINUCCI LIVIO A DI MARCO MICHELE A<br />

CAROLI A<strong>DEL</strong>E A SULPIZIO A<strong>DEL</strong>CHI A<br />

PASTORE MASSIMO A DI NISIO FAUSTO P<br />

DI LUZIO AUGUSTO P DI BIASE LICIO P<br />

ARCIERI MASTROMATTEI<br />

P DOGALI VINCENZO P<br />

DANIELA<br />

SABATINI ANTONIO P PIGNOLI MASSIM<strong>IL</strong>IANO A<br />

BLASIOLI ANTONIO A DI NOI VINCENZO A<br />

BALDUCCI ALBERTO A DI IACOVO GIOVANNI P<br />

D'ANGELO CAM<strong>IL</strong>LO P DE CAM<strong>IL</strong>LIS ROBERTO A<br />

DIODATI GIULIANO P ACERBO MAURIZIO A<br />

MARCHEGIANI PAOLA A<br />

Consiglieri presenti n. 22 Consiglieri assenti n. 19.<br />

Sono inoltre presenti<br />

V. SINDACO FIOR<strong>IL</strong>LI ASSESSORI: RICOTTA, ANTONELLI, F<strong>IL</strong>IPPELLO, D'ERCOLE,<br />

SECCIA, DI SANTO in PANZINO, RENZETTI, CEROLINI FORLINI, CAR<strong>DEL</strong>LI, SELLER, <strong>DEL</strong><br />

TRECCO<br />

Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero sufficiente per deliberare.<br />

Sono presenti gli scrutatori Sigg.:<br />

ARCIERI MASTROMATTEI DANIELA<br />

FUS<strong>IL</strong>LI GIANLUCA<br />

MAMBELLA MARCO


Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 2 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Il Presidente pone in <strong>di</strong>scussione l’argomento posto al n. 1 dell’O.d.g. avente ad<br />

oggetto “ INTERROGAZIONI”, la prima è a firma del Consigliere Acerbo -sulla<br />

concretizzazione del progetto “un sentiero verso la casa” per malati psichici del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>- che viene rinviata per assenza del Consigliere.<br />

Il Presidente pone in<strong>di</strong>scussione l’interrogazione a firma Consigliere Di Nisio<br />

Fausto “apertura del Giar<strong>di</strong>no Comunale <strong>di</strong> Via Tirino” <strong>di</strong> seguito riportata:<br />

Premesso che:<br />

• In località Via Tirino la Ditta FE.MA. Costruzioni S.r.l. ha realizzato il<br />

comparto 9.04 con annesso obbligo <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazione;<br />

• in dette opere erano anche ricomprese alcuni interventi riguardanti il<br />

verde <strong>di</strong> cessione;<br />

• oltre alle opere relative al verde, previste dalla convenzione del<br />

comparto, l'Amministrazione con propria iniziativa ha proceduto alla<br />

realizzazione <strong>di</strong> lavori integrativi per far nascere in quelle aree un giar<strong>di</strong>no<br />

comunale;<br />

• su espressa iniziativa effettuata dal Consigliere <strong>di</strong> Circoscrizione del<br />

P.D.L. Genesio Pitucci, il Dirigente del Settore LL.PP., con propria nota del<br />

09/11/09 n. 5121, ha fatto presente che dette opere, per essere collaudate,<br />

necessitavano <strong>di</strong> alcuni ulteriori passaggi operativi;<br />

• in attesa del collaudo dell'opera, le strutture in legno ed i giochi per<br />

i bambini sono aggre<strong>di</strong>ti dagli agenti atmosferici senza che la citta<strong>di</strong>nanza abbia<br />

avuto la possibilità <strong>di</strong> usufruirne.<br />

Tutto quanto sopra premesso,<br />

SI CHIEDE DI CONOSCERE<br />

se e quando il "Giar<strong>di</strong>no Comunale" <strong>di</strong> Via Tirino verrà aperto alla citta<strong>di</strong>nanza.<br />

U<strong>di</strong>ti gli interventi riportati nell’allegato documento redatto dalla <strong>di</strong>tta ivi<br />

compresa la risposta all’interrogazione da parte dell’Assessore ai LL.PP. Arch.<br />

D’Ercole, durante la <strong>di</strong>scussione alle ore 10,47 esce il Presidente Di Biase e<br />

presiede il V. Presidente Vicario Prof. Santilli.<br />

<strong>IL</strong> Presidente pone in <strong>di</strong>scussione l’interrogazione a firma del Consigliere<br />

D’Angelo Camillo sulla “Costituzione <strong>di</strong> un Comitato <strong>di</strong> trasparenza presso la<br />

società A.C.A. s.p.a.” <strong>di</strong> seguito riportata:<br />

Visto che alcuni giorni fa nella cronaca <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> <strong>di</strong> un quoti<strong>di</strong>ano nazionale è<br />

stata riportata una notizia relativa alla costituzione <strong>di</strong> un Comitato <strong>di</strong><br />

Trasparenza all'interno della Società A.C.A. S.p.A. (Azienda Comprensoriale<br />

Acquedottistica ), quale gestore esclusivo del servizio idrico integrato, ai sensi<br />

del decreto legislativo 231 dell'8 giugno 2001.<br />

Atteso che la decisione sarebbe stata assunta in una riunione informale del<br />

Comitato dei Sindaci.<br />

Considerarto che questo nuovo organismo dovrebbe vigilare sugli atti e sulle<br />

decisioni adottate dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione dell'Ente, e sarebbe<br />

composto da cinque o sette persone alle quali dovrebbe essere riconosciuto un<br />

compenso <strong>di</strong> 2.000 euro mensili. Tenuto conto che la società ACA è una<br />

società a capitale interamente pubblico che gestisce il servizio idrico integrato<br />

su affidamento in hause provi<strong>di</strong>ng da parte dell' I'A.T.O. Ambito Territoriale<br />

Ottirnale) per 64 comuni della provincia <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> e Chieti. Considerato che<br />

sia l'assemblea dell'ATO, sia l'Assemblea dell'ALA sono costituite da Sindaci o<br />

suoi delegati, e, in quanto tali, eletti dernocraticamente dai citta<strong>di</strong>ni, quin<strong>di</strong><br />

sottoposti anche al controllo dei rispettivi Consigli Comunali.


Visto che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> dopo numerosissime sollecitazioni e <strong>di</strong>ffide, a<br />

vedersi corrispondere quanto dovuto dall'ALA relativamente alle quote dei mutui<br />

per gli impianti trasferiti e <strong>di</strong> rimborsi <strong>di</strong> costi del personale impegnato in<br />

comando nell'anno successivo al trasferimento delle reti, ha dovuto far ricorso<br />

ad una procedura giu<strong>di</strong>ziaria perr farsi riconoscere il dovuto.<br />

Considerato che la stessa non si è ancora conclusa e il cre<strong>di</strong>to del <strong>Comune</strong><br />

supera ormai i 3 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

•<br />

Atteso che da informazioni assunte, delle quali non è stato possibile verificare la<br />

fondatezza, sembra che PACA sia in gravissime <strong>di</strong>fficoltà finanziarie, e che si<br />

appresterebbe per farvi fronte attraverso un aumento del costo dell'acqua a<br />

carico dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Considerato che la gestione del servizio idrico da parte dell'ALA è stata criticata<br />

in più occasioni per la "poca" trasparenza e per la inefficacia economica che<br />

tale sistema ha <strong>di</strong> fatto conseguito<br />

SI CHIEDE AL SINDACO<br />

Se è a Sua conoscenza la decisione <strong>di</strong> introdurre all'interno dell'ALA questo<br />

Comitato <strong>di</strong> Controllo.<br />

Se ha partecipato a questa decisione.<br />

Se ritiene utile, in ogni caso, che PACA si doti <strong>di</strong> questo Comitato.<br />

Se all'interno delle scelte operate fin qui dall'Amministrazione comunale <strong>di</strong><br />

<strong>Pescara</strong> grazie anche ai Consiglieri <strong>di</strong> opposizione, improntate al contenimento<br />

dei costi nel definire i compensi dei componenti dei consigli <strong>di</strong> Amministrazione<br />

<strong>di</strong> Attiva e della <strong>Pescara</strong> Parcheggi S.p.A, ritiene giustificabile l'incremento <strong>di</strong><br />

spesa che si verrebbe a determinare nel bilancio dell'Ente acquedottistico.<br />

Se ritiene con<strong>di</strong>visibile tale scelta in presenza <strong>di</strong> grosse <strong>di</strong>fficoltà finanziarie<br />

dell'Ente nel ripianare i debiti con i Comuni aderenti all'ATO, compreso<br />

<strong>Pescara</strong>.<br />

Se ritiene accettabile che questi costi ulteriori si scarichino attraverso l'aumento<br />

del costo dell'acqua sulle famiglie, attività commerciali, artigianali e industriali in<br />

genere in presenza<br />

<strong>di</strong> una crisi economica e occupazionale gravissima che sta mettendo in <strong>di</strong>fficoltà<br />

anche la pace sociale della nazione. , Se ritiene <strong>di</strong><br />

portare a conoscenza del Consiglio Comunale, nel caso come ci auguriamo non<br />

vorrà con<strong>di</strong>videre l'iniziativa dell'istituzione <strong>di</strong> questo Comitato, quali atti o<br />

comportamenti intende assumere nei confronti del Presidente del Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione, dell'Assemblea dei soci per bloccare l'istituzione <strong>di</strong> questo<br />

ulteriore "organismo mangia sol<strong>di</strong> ".<br />

Se ritiene, invece, più democratico e sicuramente più economico, la previsione<br />

<strong>di</strong> nominare sì un Comitato <strong>di</strong> Controllo ma formato da rappresentanti dei<br />

Consumatori, delle Imprese, delle OO.SS., che vigilino sugli atti dell'azienda<br />

acquedottistica, così come nelle altre aziende a capitale pubblico.<br />

U<strong>di</strong>ti gli intreventi riportati nell’allegato documento redatto dalla <strong>di</strong>tta incaricata,<br />

ivi compresa la risposta all’interrogazione dell’Assessore, all’Urbanistica e<br />

Personale, Antonelli.<br />

Il Presidente pone in <strong>di</strong>scussione l’interrogazione a firma del Consigliere<br />

D’Angelo Camillo su “ Attività della Polizia Municipale anno 2008 e 2009” <strong>di</strong><br />

seguito riportata:<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 4 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Considerato che nei giorni scorsi si è sviluppata una polemica politica su un<br />

probabile buco nel bilancio 2009 per effetto <strong>di</strong> una notevole <strong>di</strong>minuzione del<br />

numero delle sanzioni elevate dai Vigili urbani <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>.<br />

Visto che a parere dell'Amministrazione la riduzione delle sanzioni è dovuta ad<br />

un <strong>di</strong>verso atteggiamento assunto dai vigili urbani nei confronti dei citta<strong>di</strong>ni che<br />

compiono infrazioni al co<strong>di</strong>ce della strada o <strong>di</strong> altra tipologia <strong>di</strong> violazione <strong>di</strong><br />

norme.<br />

Considerato che questa nuova politica tende - "a ripristinare la figura del - vigile<br />

amico -, (non è chiaro quando questa figura è stata istituita nel co<strong>di</strong>ce della<br />

strada, né<br />

quando è stata abrogata) vicino al pedone, all'automobilista, al ciclista capace<br />

<strong>di</strong> consigliarlo, <strong>di</strong> correggere i suoi comportamenti scorretti prima <strong>di</strong> punirlo",<br />

tenendo presente che l'agente <strong>di</strong> Polizia Municipale è agente <strong>di</strong> polizia stradale<br />

e se non contesta<br />

una infrazione che si compie in sua presenza commette il reato <strong>di</strong> omissione<br />

d'atti d'ufficio.<br />

Atteso che questo tipo <strong>di</strong> comportamento rischia <strong>di</strong> provocare una ripresa<br />

dell'anarchia più totale nelle modalità <strong>di</strong> parcheggio lungo le strade, nel guidare<br />

senza cintura o parlare al telefonino, non <strong>di</strong> rinnovare l'assicurazione o la<br />

revisione dell'auto, nel vendere cibi scaduti, od occupare senza autorizzazione il<br />

suolo pubblico, ecc..<br />

Considerato che il Capogruppo del Partito del Popolo delle Libertà, consigliere<br />

Sospiri, in un comunicato stampa ha affermato, che il sottoscritto in merito al<br />

problema in questione "solleva una polemica inutile basandosi su dati<br />

raffazzonati od origliati".<br />

Tenuto conto, pertanto, che per poter esprimere un giu<strong>di</strong>zio compiuto<br />

sull'attività del corpo dei vigili urbani nell'ultimo semestre dell'anno 2009 è<br />

necessario conoscere il Report complessivo delle attività svolte in tale periodo.<br />

.Verificato che negli anni passati sono stati forniti alla stampa e ai consiglieri<br />

Comunali<br />

da parte dell'Amministrazione dati <strong>di</strong> sintesi aggregati per tipologie <strong>di</strong> intervento<br />

che hanno consentito esprimere valutazioni ponderate sull'operato del Corpo e<br />

da parte dell'allora opposizione anche critiche pesanti.<br />

Considerato che per non esprimere un giu<strong>di</strong>zio affrettato o <strong>di</strong> parte è necessario<br />

avere la conoscenza dei dati sud<strong>di</strong>visi tra primo e secondo semestre 2009 e<br />

riepilogo 2008, secondo lo schema riportato in calce all'interrogazione, schema<br />

già utilizzato negli anni passati e che viene facilmente estratto dalle procedure<br />

informatiche in dotazione al corpo della Polizia Municipale o della società che<br />

gestisce l'acquisizione dei verbali e la loro notifica.<br />

Tenuto conto, inoltre, che ai fini dell'equilibrio dei conti de( <strong>Comune</strong> è<br />

necessario<br />

rendere trasparente alcune informazioni circa l'ammontare totale delle infrazioni<br />

comminate, il loro valore complessivo, la percentuale che si è ritenuto <strong>di</strong> inserire<br />

in bilancio in sede <strong>di</strong> assestamento tenendo conto che non tutte le infrazioni<br />

vengono pagate entro i tempi in<strong>di</strong>cati nei verbali; così come è necessario<br />

conoscere l'ammontare e il periodo <strong>di</strong> riferimento dei ruoli e la percentuale <strong>di</strong><br />

accertato in<strong>di</strong>cato nel capitolo <strong>di</strong> bilancio relativo alle partite pregresse,<br />

SI CHIEDE AL SINDACO<br />

<strong>di</strong> relazionare in Consiglio Comunale sull'attività del Corpo della polizia<br />

Municipale relativamente al secondo semestre 2009 fornendo i dati secondo lo<br />

schema allegato e sud<strong>di</strong>videndoli tra primo e secondo semestre 2009 al fine <strong>di</strong><br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 5 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


poter consentire ai consiglieri <strong>di</strong> esprimere un giu<strong>di</strong>zio ponderato sull'attività del<br />

Corpo.<br />

Di comunicare il numero complessivo dei verbali emessi, il loro valore totale,<br />

l'ammontare dell'accertato che è stato in<strong>di</strong>cato nel bilancio dell'Ente in sede <strong>di</strong><br />

assestamento, quin<strong>di</strong> la relativa percentuale.<br />

Di comunicare l'ammontare dei ruoli emessi e il periodo <strong>di</strong> riferimento in<strong>di</strong>cando<br />

la percentuale e il valore inserito nel capitolo relativo alle partite arretrate in<br />

sede <strong>di</strong> assestamento al bilancio dell'Ente.<br />

Allegato:<br />

SCHEMA DA UT<strong>IL</strong>IZZARE PER TRASCRIVERE I DATI RIEP<strong>IL</strong>OGATIVI<br />

<strong>DEL</strong>LE ATTIVITÀ PER L'ANNO 2008 E, MENS<strong>IL</strong>I O SEMESTRALI, PER<br />

L'ANNO 2009<br />

1) NUMERO COMPLESSIVO <strong>DEL</strong>LE VIOLAZIONI ACCERTATE..n.<br />

2) IMPORTO TOTALE <strong>DEL</strong>LE VIOLAZIONI ACCERTATE =€.<br />

3) IMPORTO ISCRITTO IN B<strong>IL</strong>ANCIO IN SEDE DI PREVISIONE B<strong>IL</strong>ANCIO<br />

2009 = €.<br />

4) RAPPORTO PERCENTUALE TRA LE VOCI 3:2 = €<br />

5) IMPORTO ISCRITTO IN B<strong>IL</strong>ANCIO IN SEDE DI ASSESTAMENTO.2009 =€.<br />

6) RAPPORTO PERCENTUALE TRA LE VOCI 5: 2<br />

7) IMPORTO COMPLESSIVO DEI RUOLI EMESSI = €.<br />

8) IMPORTO ISCRITTO IN B<strong>IL</strong>ANCIO IN SEDE DI PREVISIONE B<strong>IL</strong>ANCIO<br />

2009= €<br />

9) RAPPORTO PERCENTUALE TRA LE VOCI 8:7 =<br />

10) AMMONTARE ISCRITTO IN B<strong>IL</strong>ANCIO IN SEDE DI ASSESTAMENTO<br />

2009 = €<br />

11) RAPPORTO PERCENTUALE TRA LE VOCI 10:7 =<br />

ATTIVITA' SVOLTE NEL CORSO <strong>DEL</strong>................ - DAL NUCLEO OPERATIVO<br />

<strong>DEL</strong>LA SICUREZZA STRADALE<br />

TOTALE VIOLAZIONI ACCERTATE n. Posti <strong>di</strong> controllo effettuati n Autovetture<br />

controllate n.<br />

INFRAZIONI AL CODICE <strong>DEL</strong>LA STRADA<br />

Guida senza patente n<br />

Guida <strong>di</strong> veicoli privi <strong>di</strong> copertura assicurativa n.<br />

Guida senza cinture n.<br />

Uso del cellulare durante la guida n.<br />

Eccesso <strong>di</strong> velocità Velocità pericolosa n.<br />

Omessa precedenza ai pedoni n<br />

Guida in stato <strong>di</strong> ebbrezza n.<br />

Guida con sostanze stupefacenti n.<br />

Omessa revisione dei veicoli n.<br />

Divieto <strong>di</strong> circolazione nelle ZTL n.<br />

Guida moto e ciclomotori senza casco n.<br />

Conducente minorenne con passeggero n.<br />

Multe con l'uso dell'autovelox n.<br />

Multe con l'uso del laser n.<br />

Guida contromano n.<br />

Sosta in corrispondenza dì intersezione .................................................. n.<br />

Sosta su attraversamento pedonale......................................................... n...<br />

Sosta sul marciapiede n.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 6 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Sosta davanti a passo carrabile ...<br />

Sosta davanti ai cassonetti ....................................................................... n<br />

INFORTUNISTICA STRADALE<br />

Incidenti mortali n Incidenti con feriti n Incidenti con soli danni . n<br />

POSTI DI CONTROLLO E OPERAZIONI CONGIUNTE<br />

CON ALTRE FORZE DI POLIZIA n.<br />

ATTIVITA' PRINCIPALI SVOLTE NEL CORSO <strong>DEL</strong> ................. DAL REPARTO<br />

TUTELA <strong>DEL</strong> CONSUMATORE E <strong>DEL</strong> TERRITORIO<br />

TUTELA <strong>DEL</strong> CONSUMATORE E <strong>DEL</strong> TERRITORIO<br />

I Mercati: Ispezioni n.<br />

Violazioni accertate n<br />

Ispezioni presso locali commerciali e pubblici esercizi n. Verbali elevati n.<br />

Sequestri <strong>di</strong> locali per <strong>di</strong>sturbo alla quiete pubblica n<br />

Sequestri <strong>di</strong> locali per mancanza <strong>di</strong> requisiti igienico sanitari n<br />

Sequestri penali per ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> merce contraffatta n<br />

Violazioni ex art. 650 c.p. n<br />

Violazioni ex art. 80 TULPS n<br />

Violazioni ex art. 68 TULPS n<br />

POLIZIA AMBIENTALE<br />

Verbali per infrazioni alle norme che regolano il mondo animale n<br />

Verbali per infrazioni al regolamento igiene e sanità n<br />

Verbali per infrazioni al regolamento comunale per la gestione dei rifiuti n<br />

Verbali per infrazioni al regolamento comunale dei rumori n<br />

ACCERTAMENTI IN MATERIA DI IN<strong>QUI</strong>NAMENTO ACUSTICO:<br />

Interventi per inosservanza al regolamento Comunale: n.<br />

Accertamenti con fonometro n.<br />

Verbali redatti a seguito <strong>di</strong> accertamenti n.<br />

Inquinamento elettromagnetico San Silvestro : sanzioni elevate n.<br />

Sopralluoghi occupazione suolo pubblico: cantieri stradali n.<br />

" 92 attività commerciali n.<br />

POLIZIA GIUDIZIARIA:<br />

Indagini delegate dalla Procura n.<br />

Sequestri giu<strong>di</strong>ziari n. Sequestri veicoli <strong>di</strong> provenienza furtiva n.<br />

POLIZIA ED<strong>IL</strong>IZIA<br />

Esposti per abusi e<strong>di</strong>lizi verificati n<br />

U<strong>di</strong>ti gli interventi riportati nell’allegato documento redatto dalla <strong>di</strong>tta incaricata,<br />

ivi compresa la risposta all’interrogazione del Sindaco Albore Mascia.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 7 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Il Presidente pone in <strong>di</strong>scussione l’interrogazione successiva a firma del<br />

consigliere D’Angelo Camillo sul “Completamento lavori <strong>di</strong> viabilità - Via<br />

Nazionale Adriatica Nord fino a Piazza Duca -2° lot to” <strong>di</strong> seguito riportata:<br />

Premesso che in data 25/02/2009 il Consiglio Comunale ha approvato il<br />

Bilancio <strong>di</strong> Previsione per l'anno 2009 e il piano triennale delle opere pubbliche<br />

2009/2011. Visto gli in<strong>di</strong>rizzi politici e amministrativi che in<strong>di</strong>viduavano nel<br />

proseguimento della valorizzazione urbana delle periferie, nella sistemazione <strong>di</strong><br />

alcune gran<strong>di</strong> vie <strong>di</strong> accesso alla città, nella continuazione nel processo <strong>di</strong><br />

riqualificazione degli e<strong>di</strong>fici scolastici e culturali, le priorità da perseguire<br />

nell'anno in corso.<br />

Considerato che la precedente Giunta Comunale ha deliberato in vari momenti<br />

<strong>di</strong>versi incarichi per la progettazione definitiva delle opere in<strong>di</strong>cate nel piano<br />

triennale 2009/2011. Atteso che con atto <strong>di</strong> determinazione n. 240/BR del<br />

05.05.09 è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori relativi al<br />

"COMPLETAMENTO VIAB<strong>IL</strong>ITA' VIA NAZIONALE ADRIATICA NORD FINO A<br />

PIAZZA DUCA - 2° lotto" e che con lo stesso atto è stata indetta una gara <strong>di</strong><br />

appalto me<strong>di</strong>ante procedura aperta ai sensi degli art. 54 e 55 del D.Lgs.<br />

163/2996 e s.m.i. da esperire con il criterio del prezzo più basso inferiore a<br />

quello posto a base d'asta.<br />

Tenuto conto che l'ufficio Ragioneria per dar luogo all'avvio delle procedure per<br />

l'emissione del bando <strong>di</strong> gara ha contratto il relativo mutuo <strong>di</strong> € 600.000,00<br />

presso la Cassa Depositi e Prestiti.<br />

Verificato che la procedura <strong>di</strong> gara si è conclusa con la redazione del verbale in<br />

data 18,06.09.<br />

Tenuto conto che al fine <strong>di</strong> evitare polemiche sulla paternità dell'opera, se<br />

ascrivibile alla passata o presente Amministrazione, come è avvenuto in questi<br />

ultimi giorni sull'avvio dei lavori per la sistemazione dell'ex Mattatoio, è<br />

necessario rendere evidente alla citta<strong>di</strong>nanza la tempistica degli atti messi in<br />

campo per la sua realizzazione. Considerato che nell'arco <strong>di</strong> soli quattro mesi<br />

del 2009 si è decisa l'opera, si è redatto il progetto definitivo esecutivo, si è<br />

ban<strong>di</strong>ta la gara, si è stilato il verbale <strong>di</strong> chiusura della stessa.<br />

Visto che restava da completare solo l'iter burocratico per l'aggiu<strong>di</strong>cazione<br />

definitiva dei lavori alla <strong>di</strong>tta vincitrice<br />

Si chiede al Sindaco<br />

Di conoscere i motivi che stanno determinando il ritardo <strong>di</strong> oltre sette mesi per<br />

l'avvio dei lavori relativi alla realizzazione <strong>di</strong> un'opera ritenuta strategica sia per<br />

la viabilità che per il decoro della periferia nord della città, tenuto anche conto<br />

che gli interessi sul mutuo <strong>di</strong> G00. mila euro contratto con la Cassa Depositi e<br />

Prestiti decorrono già dal 01.01.2010. Di conoscere la data <strong>di</strong> avvio dei lavori.<br />

Di sapere se per l'opera è stato redatto un pannello informativo da collocare<br />

come prassi in prossimità del cantiere che contenga oltre le notizie sopra dette,<br />

il nome della <strong>di</strong>tta vincitrice della gara, l'importo dei lavori, il <strong>di</strong>rettore e il<br />

responsabile della sicurezza, la data <strong>di</strong> consegna dei lavori, il numero dei giorni<br />

necessari alla sua realizzazione.<br />

Quanto sopra ai fini <strong>di</strong> una doverosa continuità amministrativa e una corretta<br />

informazione alla citta<strong>di</strong>nanza.<br />

U<strong>di</strong>ti gli interventi riportati nell’allegato documento redatto dalla <strong>di</strong>tta incaricata,<br />

ivi compresa la risposta all’interrogazione dell’Assessore ai LL.PP. Arch<br />

D’Ercole.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 8 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Il Presidente pone in <strong>di</strong>scussione l’interrogazione successiva a firma del<br />

Consigliere D’Angelo Camillo sul “Centro Operativo Comunale <strong>di</strong> Protezione<br />

Civile” <strong>di</strong> seguito riportata:<br />

Il recente drammatico terremoto che ha semi<strong>di</strong>strutto la città de L'Aquila e<br />

<strong>di</strong>verse decine <strong>di</strong> paesi limitrofi, ha pontato ancora una volta alla luce il ruolo<br />

straor<strong>di</strong>nario svolto unitamente ai migliaia <strong>di</strong> volontari, delle forze <strong>di</strong> polizia in<br />

generale, <strong>di</strong> tantissime associazioni e privati citta<strong>di</strong>ni, dalla protezione civile<br />

nazionale.<br />

Grazie all'intervento imme<strong>di</strong>ato e straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> tutto il sistema della protezione<br />

civile nazionale e locale è stato possibile, prestare i primi soccorsi alle<br />

popolazioni interessate al sisma, ai feriti, salvare vite umane avviare la<br />

ricostruzione delle abitazioni e delle strutture produttive della area. Se tutti i<br />

citta<strong>di</strong>ni della zona interessata al sisma devono un grande riconoscimento a<br />

questo Organismo, contemporaneamente, negli enti locali della Regione,<br />

chiamati a dare un primo urgente sostegno alle persone rimaste senza una<br />

casa e senza nulla, sono emersi <strong>di</strong>sfunzioni e ritar<strong>di</strong> nell'attivazione imme<strong>di</strong>ata<br />

dei nuclei <strong>di</strong> protezione civile previsti dalla legge.<br />

La città <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, come tutte le altre municipalità, attraverso una mobilitazione<br />

generale delle associazioni <strong>di</strong> volontariato degli operatori economici in generale,<br />

in particolare gli albergatori, dei citta<strong>di</strong>ni ha attivato una serie <strong>di</strong> iniziative tese a<br />

dare una risposta urgente e continuativa ai bisogni dei nostri concitta<strong>di</strong>ni<br />

aquilani. Già dai primi minuti successivi al sisma è scattata la mobilitazione del<br />

corpo dei vigili urbani e del nucleo della protezione civile comunale.<br />

Entro le prime ore della mattinata tutte le scuole erano state visitate da vigili e<br />

tecnici per verificare se anche da noi si erano registrati danni tali da dover<br />

<strong>di</strong>chiararne l'inagibilità. In ogni caso fu decisa una chiusura generalizzata delle<br />

scuole da parte della Prefettura per consentire ai vigili del fuoco <strong>di</strong> verificare<br />

situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà in alcune scuole della provincia.<br />

Contemporaneamente venne attivato il Centro Operativo Comunale e i<br />

componenti messi a <strong>di</strong>sposizione della locale Prefettura per prestare i primi<br />

interventi .<br />

Su decisione del Prefetto, nei giorni successivi, il C.O.C. ha assunto la gestione<br />

<strong>di</strong>retta e complessiva <strong>di</strong> tutte le problematiche connesse all'ospitalità dei<br />

citta<strong>di</strong>ni aquilani negli alberghi, nell'organizzare la frequenza della scuola per i<br />

ragazzi, l'assistenza sanitaria per i bisognosi, i trasporti e centinaia <strong>di</strong> altre<br />

piccole . necessità richieste agli addetti del centro operativo comunale.<br />

La complessità della situazione portò alla creazione <strong>di</strong> una struttura ad hoc con<br />

decine <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti comunali che hanno prestato il loro lavoro assicurando<br />

l'apertura del centro prima per 24 ore, successivamente per tutta al giornata<br />

compreso le domeniche.<br />

Colgo ancora una volta l'occasione per fare un plauso pubblico a tutti gli<br />

operatori che in quei giorni si resero <strong>di</strong>sponibili a fornire il proprio tempo libero a<br />

supporto <strong>di</strong> un dramma senza eguali. Come <strong>Comune</strong> non avremmo potuto<br />

avere i complimenti dei rappresentanti nazionali della protezione civile per la<br />

qualità dell'organizzazione messa in campo, per la <strong>di</strong>sponibilità, competenza dei<br />

nostri operatori.<br />

Così come voglio ringraziare ancora tutte le persone e gli operatori economici<br />

dell'accoglienza che hanno reso possibile offrire ai citta<strong>di</strong>ni aquilani che sono<br />

stati e sono ancora nostri ospiti, l'immagine <strong>di</strong> una città aperta, <strong>di</strong>sponibile,<br />

vicina, generosa.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 9 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Voglio ringraziare, inoltre, in particolare tutti i componenti della nostra<br />

associazione comunale <strong>di</strong> protezione civile "Volontari senza Frontiere" istituita<br />

con delibera n. 982 del 21.11.2007 che con grande capacità e professionalità si<br />

è mobilitata fin dalle prime ore del mattino per dare supporto e sostegno alla<br />

struttura comunale.<br />

La gestione <strong>di</strong> quell'emergenza ha fatto emergere,inoltre, la necessità <strong>di</strong><br />

migliorare ancora la qualità e l'organizzazione del nucleo comunale della<br />

protezione civile a cui abbiamo cercato <strong>di</strong> dare una risposta con l'approvazione<br />

della delibera n. 457 del 07.05.2009 che <strong>di</strong>sponeva quanto segue:<br />

1) i locali a piano terra dell'ex INPS già sede degli uffici dello Stato Civile del<br />

Servizio Elettorale<br />

sono destinati ad accogliere gli uffici del Servizio Protezione Civile, Pubblica<br />

Incolumità e<br />

Sicurezza sui Luoghi <strong>di</strong> Lavoro per <strong>di</strong>ventare sede del Centro Operativo<br />

Comunale (C.O.C.) in<br />

caso <strong>di</strong> emergenza;<br />

2) i locali dello sta<strong>di</strong>o Adriatico ubicati sotto la curva Sud ed a confine con la<br />

tribuna Maiella sono assegnati alla Protezione civile;<br />

3) i locali ex alloggio custode della scuola me<strong>di</strong>a Carducci sono assegnati<br />

all'Associazione Comunale <strong>di</strong> Protezione Civile Volontari senza Frontiera;<br />

4) <strong>di</strong> demandare ai Dirigenti dei settori interessati alla pre<strong>di</strong>sposizione degli atti<br />

consequenziali. Da ultimo, si è dato luogo all'acquisto <strong>di</strong> una prima fornitura <strong>di</strong><br />

un Kit <strong>di</strong> protezione civile da <strong>di</strong>stribuire ai più anziani , al fine <strong>di</strong> rendere le<br />

con<strong>di</strong>zioni meno <strong>di</strong>sagiate possibili in una situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà.<br />

Premesso quanto sopra,<br />

Visto l'importanza che a livello locale le Amministrazioni Comunali si dotino <strong>di</strong><br />

un sistema <strong>di</strong> protezione civile efficace ed efficiente sia negli uomini che nelle<br />

risorse strumentali assegnate. Considerato che il territorio comunale, oltre ad<br />

eventi riconducibili esclusivamente a fenomeni naturali, potrebbe essere<br />

interessato da situazioni <strong>di</strong> emergenza causati dallo straripare del fiume o dal<br />

traffico aereo sulla città.<br />

Si chiede al Sindaco<br />

Di conoscere i motivi, ove ve ne fossero, che stanno determinando i ritar<strong>di</strong> nel<br />

trasformare in fatti il contenuto della delibera <strong>di</strong> cui sopra,<br />

Di sapere se ritiene <strong>di</strong> mettere in campo le iniziative necessarie per completare<br />

il progetto <strong>di</strong> potenziamento del nostro Servizio <strong>di</strong> protezione civile che si dovrà,<br />

a nostro parere estrinsecare, in<br />

a) attrezzare una porzione <strong>di</strong> locali a piano terra dell'ex INPS per accogliere gli<br />

uffici del Servizio<br />

Protezione Civile per <strong>di</strong>ventare sede del Centro Operativo Comunale (C.O.C.)<br />

in caso <strong>di</strong><br />

emergenza,,<br />

Ir) destinare i locali dello Sta<strong>di</strong>o Adriatico ubicati sotto la Curva Sud ed a<br />

confine con la Tribuna Maiella alle necessità della protezione civile,<br />

e} <strong>di</strong> confermare nei locali dell'ex custode della Scuola Carducci la sede<br />

dell'Associazione Comunale <strong>di</strong> Protezione Civile,<br />

(l) provvedere alla <strong>di</strong>stribuzione alle persone anziane dei 700 Kit <strong>di</strong> protezione<br />

civile già acquistati.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 10 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


U<strong>di</strong>ti gli interventi riportati nell’allegato documento redatto dalla <strong>di</strong>tta incaricata,<br />

ivi compresa la risposta dell’ V. Sindaco Avv. Fiorilli, durante la <strong>di</strong>scussione, alle<br />

ore 11,32, rientra il Presidente Di Biase.<br />

Il Presidente pone in <strong>di</strong>scussione l’interrogazione successiva a firma del<br />

Consigliere D’Angelo Camillo su: “Gettito partite arretrate” <strong>di</strong> seguito riportata:<br />

Atteso che nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> I'ICI sulla prima casa fissata in 3,5 per mille<br />

era già la più bassa d'Italia e rendeva esenti le abitazioni con ren<strong>di</strong>ta catastale<br />

pari a euro 650, e, pertanto, favoriva sicuramente i proprietari a più basso<br />

red<strong>di</strong>to,<br />

Visto che con un provve<strong>di</strong>mento intriso <strong>di</strong> demagogia il Governo ha provveduto<br />

all'eliminazione dell'ICI sulla prima casa facendo ancora una volta gli interessi<br />

dei possessori <strong>di</strong> case <strong>di</strong> lusso, in quanto né chi non possiede una casa, né<br />

quelli che ne posseggono una a basso red<strong>di</strong>to hanno avuto un minimo beneficio<br />

fiscale compensativo <strong>di</strong> altro tipo,<br />

Considerato che il gettito ICI rappresenta circa il 20% delle entrate comunali,<br />

pertanto, una delle fonti <strong>di</strong> finanziamento del il bilancio dell'ente più importante,<br />

Visto che la lotta all'evasione rappresenta una delle attività strategiche sia dal<br />

punto <strong>di</strong> vista etico sia per recuperare risorse sempre più necessarie per far<br />

fronte a spese crescenti degli enti locali, anche a fronte <strong>di</strong> continui tagli che<br />

vengono operati sui trasferimenti correnti da parte del Governo, Visto che la<br />

precedente Amministrazione con il bilancio <strong>di</strong> previsione 2004 operò la mo<strong>di</strong>fica<br />

delle aliquote ICI passando da una aliquota unica, prevista per tutte le tipologie<br />

<strong>di</strong> abitazioni , quin<strong>di</strong> senza <strong>di</strong>stinzioni tra chi era proprietario solo della prima<br />

casa e chi ne possedeva più <strong>di</strong> una, all'introduzione <strong>di</strong> aliquote <strong>di</strong>fferenziate per<br />

numero e tipologie <strong>di</strong> abitazione, abbassando quella per l'abitazione principale<br />

al 3,90 per mille,<br />

Considerato che dal 2004 al 2008 l'attività <strong>di</strong> lotta all'evasione ha rappresentato<br />

una cifra importante nelle entrate dell'ente così come in<strong>di</strong>cato nel prospetto che<br />

segue<br />

STANZIAMENTO 2004 2005 2006 2007<br />

2008 2009<br />

INIZIALE 3.850.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.200.000,00<br />

2.160.000,00 2.010.000,00<br />

ASSESTATO 2.700.000,00 2.950.000,00 2.200.000,00 1.918.000,00<br />

2.160.000,00 1.610.000,00<br />

Constatato che nell'anno 2009 l'ammontare inserito in bilancio in sede <strong>di</strong><br />

assestamento è <strong>di</strong>minuito <strong>di</strong> 500.mila euro rispetto alla previsione iniziale,<br />

Considerato che nel corso 2009 il controllo per l'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> errori o<br />

mancati versamenti ha riguardato I'ICI dell'anno 2004, anno in cui sono state<br />

introdotte quattro aliquote <strong>di</strong>fferenziando situazioni e tipologie <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici,<br />

Verificato che nel corso degli anni dal 2003 al 2008 l'ammontare degli importi<br />

accertati in sede <strong>di</strong> assestamento <strong>di</strong> bilancio, novembre <strong>di</strong> ogni anno, si è<br />

attestato sempre sui 2. milioni <strong>di</strong> euro, come risulta dai dati sopra in<strong>di</strong>cati,<br />

Tenuto conto che la lotta all'evasione fino all'anno 2008 ha riguardato annualità<br />

in cui I'ICI è stata calcolata applicando una sola aliquota per tutte le tipologie <strong>di</strong><br />

fabbricati e senza <strong>di</strong>stinzioni nel numero delle abitazioni possedute,<br />

Considerato che il sottoscritto, come risulta dalle trascrizioni delle sedute del<br />

Consiglio Comunale tenutesi dal mese <strong>di</strong> settembre in poi, ha denunciato<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 11 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


ipetutamente in <strong>di</strong>versi interventi che si stava facendo poco per la lotta<br />

all'evasione e che in sede <strong>di</strong> assestamento si sarebbe registrato una<br />

<strong>di</strong>minuzione dell'accertato delle entrate,<br />

Visto che il risultato che veniva denunciato e portato all'attenzione del Sindaco<br />

e dell'Assessore al Bilancio si è puntualmente verificato, con grave<br />

ripercussione sul bilancio dell'Ente,<br />

Atteso che nel mancato invio degli accertamenti ai citta<strong>di</strong>ni che non hanno<br />

provveduto al versamento dell'ICI, senza una plausibile giustificazione<br />

organizzativa o <strong>di</strong> carenze <strong>di</strong> risorse umane, si può ravvisare danno erariale<br />

all'Ente e un ingiustificato arricchimento <strong>di</strong> chi che non provveduto a<br />

versare quanto dovuto,<br />

Si chiede al Sindaco<br />

Di conoscere i motivi per i quali nell'anno 2009, rispetto agli anni precedenti, la<br />

lotta all'evasione ICI ha registrato una pesante caduta nell'ammontare<br />

accertato.. La riduzione appare ancora più pesante se viene confrontata con<br />

l'attività <strong>di</strong> controllo e lotta all'evasione sviluppata negli anni dal 2004 al 2008,<br />

relativamente agli anni <strong>di</strong> imposta 1999/2003, anni nei quali era in vigore una<br />

sola aliquota per tutte le tipologie <strong>di</strong> fabbricato, rispetto all'anno 2004 in cui le<br />

aliquote sono state <strong>di</strong>fferenziate ed aumentate, quin<strong>di</strong>, con una più alta<br />

incidenza <strong>di</strong> errori e <strong>di</strong> versamenti non effettuati. Di conoscere se sono stati<br />

emessi i provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> accertamento, per tutte le tipologie <strong>di</strong> mancato<br />

versamento emersi dal controllo dei bollettini pagati con l'archivio catastale,<br />

Di sapere se la lotta all'evasione è una priorità dell'Amministrazione, in<br />

considerazione <strong>di</strong> tagli sempre più pesanti effettuati dal Governo ai trasferimenti<br />

erariali .<br />

U<strong>di</strong>ti gli interventi riportati nell’allegato documento redatto dalla <strong>di</strong>tta incaricata,<br />

ivi compreso la risposta all’interrogazione dell’Assessore alle Finanze Dott.<br />

Filippello.<br />

<strong>IL</strong> Presidente pone in <strong>di</strong>scussione l’interrogazione successiva a firma del<br />

Consigliere D’Angelo Camillo su: “Ufficio stampa presso l’A.C.A.” <strong>di</strong> seguito<br />

riportata:<br />

PREMESSO che:<br />

Visto che il 09.02.2010 è stato pubblicato sul sito dell'A.C.A. su iniziativa del<br />

Direttore Generale dell'Azienda un bando "per l'istituzione <strong>di</strong> un ufficio stampa<br />

che curi i rapporti con gli organi <strong>di</strong> stampa, la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> comunicati, la<br />

organizzazione <strong>di</strong> conferenze ed eventi servizio nonché la rassegna stampa<br />

giornaliera; visto il regolamento approvato con delibera del CdA n° 11 del<br />

16.10.2009; Dato atto che non è rinvenibile all'interno dell'azienda personale<br />

<strong>di</strong>pendente con formazione ed esperienza necessaria; I N F O R M A Che<br />

intende affidare a società e% soggetto in<strong>di</strong>viduale l'incarico professionale per la<br />

conduzione dell'ufficio stampa che curi i rapporti con gli organi <strong>di</strong> stampa, la<br />

<strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> comunicati, la organizzazione <strong>di</strong> conferenze ed eventi nonché curi<br />

ed invii la rassegna stampa giornaliera per il periodo <strong>di</strong> anni 1, non rinnovabile<br />

tacitamente, a decorrere dalla data <strong>di</strong> affidamento per il compenso annuo<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 12 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


forfettario uni comprensivo che deriverà dall'offerta <strong>di</strong> cui sotto da liquidarsi in<br />

trance trimestrali uguali previa presentazione <strong>di</strong> idoneo documento fiscale. Chi<br />

vuole partecipare alla selezione deve far pervenire entro e non oltre il 15-02-<br />

2010 al protocollo <strong>di</strong> questa Società esclusivamente per mezzo del servizio<br />

postale raccomandato apposita offerta economica corredata da curriculum<br />

professionale. 11 sottoscritto si riserva <strong>di</strong> non dar corso alla nomina secondo<br />

calcoli dí convenienza dell'Azienda senza che i partecipanti possano per questo<br />

pretendere indennizzi <strong>di</strong> sorta".<br />

Visto che con successiva comunicazione sempre sul sito dell'ALA s.p.a in data<br />

11.c.m è<br />

stata pubblicata una informativa sulla: "data <strong>di</strong> scadenza per la presentazione<br />

delle<br />

istanze fissata in 15 giorni dalla data <strong>di</strong> pubblicazione dell'avviso sul sito".<br />

Considerato che il bado non risulta chiaro con riferimento: a) alla tipologia <strong>di</strong><br />

professionalità richiesta, b) a quale titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o si fa riferimento; c) all'età dei<br />

partecipanti; d) a quale tipo <strong>di</strong> società; e) dove la prestazione lavorativa sarà<br />

effettuata; f) alla misura del compenso-ed altre ancora.<br />

Conseguentemente non risultano chiari quali criteri saranno utilizzati<br />

nell'in<strong>di</strong>viduazione del soggetto in<strong>di</strong>viduale o della società a cui affidare<br />

l'incarico.<br />

Atteso che , come si evince dal bando, è stato necessario il ricorso all'esterno in<br />

quanto tra il personale <strong>di</strong>pendente non è stata rinvenuta una figura<br />

professionale dotata della<br />

formazione ed esperienza necessaria.<br />

Visto che dalla consultazione del sito dell'Azienda, al link, ," Comunicati<br />

"avvenuta il 14 c.m., il cui esito si allega, sono stati rinvenuti dal 28.12.2009 al<br />

05.10.2008 n. 13 comunicati tutti relativi alla fornitura d'acqua al comune <strong>di</strong><br />

Chieti. Visto che sul sito dell'Azienda al link "trasparenza" , il cui esito si allega,<br />

risultano ulteriori 6 informazioni relative ai provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> incarichi <strong>di</strong><br />

consulenza affidati dall'Azienda dal<br />

14. c.m. al settembre 2009.<br />

Visto che dalla consultazione del link "News" avvenuta il 14 c. m., il cui esito si<br />

allega, risultano pubblicate dal 26. 01. 2010 al 12.01.09 (un anno) n. 12 news<br />

tutte relative a gare o problematiche connesse.<br />

Considerato che dalla consultazione <strong>di</strong> tutti gli altri link non si sono evidenziati<br />

contenuti tali da essere ricompresi in una attività <strong>di</strong> ufficio stampa,<br />

Visto che I'A.C.A. è debitrice del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> <strong>di</strong> oltre tre milioni <strong>di</strong> € per<br />

rate mutui non rimborsate.<br />

Atteso che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> fa parte dei soci e quin<strong>di</strong> dell'Assemblea della<br />

Società,<br />

SI CHIEDE AL SINDACO:<br />

Considerata la poca chiarezza del bando.<br />

Considerato il numero insignificante delle comunicazioni effettuate nell'ultimo<br />

anno. Considerato che la comunicazione della società si estrinseca<br />

principalmente nella pubblicazione <strong>di</strong> ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> gara già compilati e a consulenze<br />

assegnate, come emerge dal<br />

contenuto della premessa dell'interrogazione.<br />

Considerate le <strong>di</strong>fficoltà economiche in cui versa l'azienda.<br />

Considerato che si tratta pur sempre <strong>di</strong> sol<strong>di</strong> dei citta<strong>di</strong>ni che potrebbero essere<br />

investiti in un servizio migliore.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 13 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Considerato che l'unica comunicazione efficace che l'azienda dovrebbe operare<br />

è quella <strong>di</strong> informare i citta<strong>di</strong>ni, interessati a lavori sulla rete idrica, per quanto<br />

tempo non avranno l'acqua ai rubinetti,<br />

DI CONOSCERE<br />

se, sulla base delle considerazioni svolte, ritiene <strong>di</strong> intervenire sui vertici<br />

aziendali per il ritiro del bando che, per la serie storica e la tipologia della<br />

comunicazione prodotta dall'Azienda, appare non riconducibile alle reali<br />

necessità aziendali.<br />

Il Presidente, alle ore 12,00, interrompe la seduta <strong>di</strong> Consiglio comunale per la<br />

visita pastorale del Vescovo metropolita Penne - <strong>Pescara</strong> Mons. Valentinetti<br />

Il Presidente, alle ore 12,17, invita il Segretario Generale a procedere<br />

all’appello, sono presenti Il Presidente Di Biase e n. 28 Consiglieri (<br />

Alessandrini, Sospiri, Foschi, Berghella, D’Incecco, Ranieri, Salvati, Di Lizio,<br />

Arcieri Mastromattei, Sabatini, Blasioli, Balducci, D’Angelo, Diodati,<br />

Marchegiani, Fusilli, Del Vecchio, Di Pietrantonio, Corneli, Santilli, Volpe, Bruno,<br />

Mambella, Sulpiozio, Di Nisio, Pignoli, Di Iacovo, De Camillis).<br />

U<strong>di</strong>ti gli interventi riportati nell’allegato documento redatto dalla <strong>di</strong>tta incaricata,<br />

ivi la risposta dell’Assessore all’Urbanistica-Personale Antonelli, il Presidente<br />

pone in <strong>di</strong>scussione l’interrogazione a firma del Consigliere Acerbo Maurizio su:<br />

interventi per “piano <strong>di</strong> riassetto naturalistico della Riserva Naturale Pineta<br />

Dannunziana” che viene rinviata, per assenza del Consigliere, alla prossima<br />

seduta <strong>di</strong> Consiglio come l’interrogazione successiva, sempre a firma del<br />

Consigliere Acerbo su: attivazione nel Cimitero <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> Colli <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi<br />

efficaci per segnalare l’approssimarsi dell’orario <strong>di</strong> chiusura del cimitero.<br />

Il Presidente ultimata la <strong>di</strong>scussione delle interrogazioni poste all’O.d.g., pone in<br />

<strong>di</strong>scussione l’Interrogazione Urgente, ai sensi dell’art. 49 comma 11 del<br />

Regolamento <strong>di</strong> Consiglio comunale, a firma del Consigliere Di Nisio <strong>di</strong> seguito<br />

riportata:<br />

Premesso che,<br />

- Con decreto del Sindaco <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> n. 2/Gab del 05.01.2010 - prot. Gen. 897 - è<br />

stato nominato componente della Giunta Comunale l'arch. Alfredo D'Ercole. In<br />

calce al provve<strong>di</strong>mento viene riportata la seguente <strong>di</strong>citura: "Copia della<br />

presente nomina viene inviata a S.E. il Prefetto <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> e viene, altresì,<br />

inviata all'interessato per l'accettazione e la contestuale <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />

insussistenza <strong>di</strong> cause <strong>di</strong> incan<strong>di</strong>dabilità, ineleggibilità ed incompatibilità";<br />

- con nota n. 120/Gab. del 13.01.2010 il Dirigente del Settore Gabinetto del<br />

Sindaco, Dott. Marco Molisani, trasmetteva al Consigliere comunale Del<br />

Vecchio Enzo la seguente documentazione:<br />

1. <strong>di</strong>chiarazione dell'Arch. D'Ercole, datata 05.01.2010 - acquisita al protocollo del<br />

<strong>Comune</strong> con il n. 972 del 05.01.2010 -, <strong>di</strong> non trovarsii in alcuno dei casi <strong>di</strong><br />

• ~ incompatibilità previsti dal D. Lgs. 267/2000;<br />

2. comunicazione dell'Arch. ú'Ercoie, datata - 05.01:2010 - priva <strong>di</strong> protocollo del<br />

<strong>Comune</strong> -, quale amministratore unico dello "stu<strong>di</strong>odercole s.r.l.", in<strong>di</strong>rizzata al<br />

Dirigente del Settore LL.PP. del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, con la quale recede<br />

dall'incarico convenzionale con lo stesso <strong>Comune</strong>;<br />

3. nota dell'Arch. D'Ercole, datata 05.01.2010, in<strong>di</strong>rizzata all'Avo. Alberto Baiocco,<br />

con la quale si comunica l'intenzione <strong>di</strong> rinunciare alla costituzione in giu<strong>di</strong>zio<br />

contro il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> nel giu<strong>di</strong>zio in atto;<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 14 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


- con nota del 13.01.2010 più consiglieri della opposizione facevano rilevare due<br />

ipotesi <strong>di</strong> possibile incompatibilità alla carica <strong>di</strong> Assessore da parte dell'arch.<br />

D'Ercole da ricondursi ai seguenti profili:<br />

a) l'art. 63 - Incompatibilità - del D.Lgs ?67/2000 prevede al comma 2:<br />

"colui che, come titolare, amministratore, <strong>di</strong>pendente con poteri <strong>di</strong><br />

rappresentanza o <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento ha parte, <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente, in<br />

servizi, esazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti, somministrazioni o appalti, nell'interesse del<br />

comune....";<br />

b) l'art. 63 - Incompatibilità - del D.Lgs 267/2000 prevede al comma 4:<br />

"colui che ha lite pendente, in quanto parte <strong>di</strong> un proce<strong>di</strong>mento civile od<br />

amministrativo, rispettivamente, con il comune o la provincia..................... "<br />

considerato che:<br />

- con atto <strong>di</strong> Determinazione <strong>di</strong>rigenziale n. 17 del 27.01.2010 a firma del Dirigente<br />

del Settore Lavori Pubblici, Ing. Bellafronte Taraborrelli, ad oggetto:<br />

"Completamento intervento per la valorizzazione urbana <strong>di</strong> Via Tiburtina fino al<br />

rilevato Ferroviario. Revoca atto <strong>di</strong>rigenziale n. 576/BR/2009 <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione<br />

del servizio <strong>di</strong> progettazione." Si procedeva alla revoca in via <strong>di</strong> autotutela della<br />

determina <strong>di</strong>rigenziale n. 576/BR del 14.12.2009 con la quale è stato<br />

aggiu<strong>di</strong>cato definitivamente il servizio tecnico <strong>di</strong> progettazione<br />

definitiva/esecutiva e coor<strong>di</strong>namento della sicurezza in fase progettuale<br />

dell'opera denominate "Completamento intervento per la valorizzazione urbana<br />

<strong>di</strong> Via Tiburtina fino al rilevato ferroviarìo";<br />

- all'interno della determina n. 17 del 27.01.2010 risulta riportato quanto segue:<br />

"Vista la nota acquisita al Protocollo generale dell'Ente al n. 1136 del<br />

05.01.2010 con la quale l'arch. Alfredo D'Ercole, in qualità <strong>di</strong> Amministratore<br />

unico dello Stu<strong>di</strong>odercole s.r.l. - mandante dell'omonimo costituito R.T.P.<br />

comunica al Dirigente del Settore LL.PP. il recesso dall'incrico affidatogli giusto<br />

atto <strong>di</strong>rigenziale n. 576/BR del 14.12.2009, precisando testualmente che:<br />

"la rinunzia all'incarico <strong>di</strong> progettazione esecutiva e coor<strong>di</strong>namento della<br />

sicurezza in fase <strong>di</strong> progettazione è da intendersi per tutti i componenti<br />

del/'R.T.P. costituito. Si precisa, inoltre, che il sottoscritto solleva<br />

l'Amministrazione da qualunque rivalsa in merito."<br />

considerato che:<br />

- da una semplice e logica deduzione non dovrebbe esserci <strong>di</strong>fferenza tra la nota<br />

fornitaci dal Dirigente del Settore Gabinetto del Sindaco in data 13.01.2010,<br />

riguardante la comunicazione dell'Arch. D'Ercole, datata 05.01.2010 - priva <strong>di</strong><br />

protocollo del <strong>Comune</strong> -, con la quale lo stesso professionista nella veste <strong>di</strong><br />

amministratore unico dello "stu<strong>di</strong>odercole s.r.l." recede dall'incarico<br />

convenzionale con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, e la nota in atti al Settore LL.PP. cui<br />

fa<br />

,,..,riferimento il Dirigente nella sua determinazione n. 17/2010;<br />

- dalla lettura della nota richiamata al punto <strong>di</strong> cui sopra in nostro possesso non si<br />

rintraccia in alcuna parte <strong>di</strong> essa il riferimento testuale riportato dal Dirigente del<br />

Settore LL.PP. nella determinazione n. 17/2010;<br />

Ritenuto che ricorrano le previsioni <strong>di</strong> urgenza previsti dell'art. 49 c. 11 del<br />

regolamento del Consiglio Comunale;<br />

Per quanto sopra esposto<br />

si chiede al Sindaco <strong>di</strong> voler far conoscere quanto segue:<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 15 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


1) esiste agli atti del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> una nota <strong>di</strong>versa da quella fornita ai<br />

consiglieri <strong>di</strong> opposizione riguardante la <strong>di</strong>chiarazione fatta dall'arch. Alfredo<br />

D'Ercole al momento dell'assunzione dell'incarico <strong>di</strong> assessore al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Pescara</strong>?<br />

2) a quale nota, datata 05.01.2010, dell'Arch. D'Ercole fa riferimento il Dirigente del<br />

Settore LL.PP., ing. Taraborrelli, nella determinazione n. 17 del 27.01.2010,<br />

considerato che il testo utilizzato non risulta essere presente della nota messaci<br />

a <strong>di</strong>sposizione?<br />

Il Presidente ravvista la complessità della risposta oltre all’assenza del Sindaco<br />

invita il Consigliere comunale a richiedere una risposta scritta, il Consigliere Di<br />

Nisio acceta quanto proposto dal Presidente e pertanto, ai sensi dell’art. 49<br />

comma 11, invita il Sindaco a voler fornire ,entro giorni 5, risposta scritta<br />

all’Interrogazione sopra richiamata del Consigliere DiNisio.<br />

Il Presidente pone in <strong>di</strong>scussione l’Interrogazione urgente, ai sensi dell’art. 49<br />

comma 11 del regolamento <strong>di</strong> Consiglio comunale, del Consigliere Di<br />

Pietrantonio <strong>di</strong> seguito riportata:<br />

Premesso che,<br />

in data martedì 23 febbraio c.m. questa amministrazione comunale ha<br />

incaricato i tecnici del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> rimuovere le panchine posizionate nella<br />

centralissima piazza Sacro Cuore <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>.<br />

Che tale iniziativa tesa a risolvere un problema <strong>di</strong> assembramento nella<br />

suddetta piazza Sacro Cuore <strong>di</strong> extracomunitari lavoratori e non e <strong>di</strong> alcuni<br />

soggetti senza fissa <strong>di</strong>mora.<br />

Che l'Amministrazione comunale ha inteso risolvere alcuni problemi sociali<br />

attraverso la rimozione <strong>di</strong> panchine sorprendendo e lasciando stupefatti in<br />

modo negativo la maggior parte dei pescaresi e non solo.<br />

Riteniamo che problemi <strong>di</strong> questo tipo vadano affrontati in modo completamente<br />

<strong>di</strong>versi, con più controlli, pulizie della zona e interventi <strong>di</strong> sostegno peri soggetti<br />

senza fissa <strong>di</strong>mora.<br />

Pertanto,<br />

SI CHIEDE AL SIGNOR SINDACO E ALLA GIUNTA:<br />

Quali sono le motivazioni che hanno portato ad un'azione così eclatante che<br />

coinvolge l'immagine <strong>di</strong> tutta la città in negativo e soprattutto l'immagine della<br />

nostra città che da sempre è stata <strong>di</strong> accoglienza, solidarietà e rispetto per le<br />

persone.<br />

U<strong>di</strong>ti gli interventi riportati nell’allegato documento redatto dalla <strong>di</strong>tta incaricata,<br />

ivi compresa la risposta dell’Assessore Dott. Cerolini Forlini.<br />

Durante la <strong>di</strong>scussione sono entrati il Sindaco Albore Mascia ed i Consiglieri:<br />

De Camillis, Marchegiani, Di Pino, Di Marco, Balducci, Sulpizio, Corneli,<br />

Berghella, Blasioli, Pignoli.<br />

Pertanto, i consiglieri presenti passano da 22 a 33.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 16 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Punto n. 1 all’or<strong>di</strong>ne del giorno:<br />

“Interrogazioni.”<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 17 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


PRESIDENTE<br />

Prima interrogazione a firma del Consigliere Maurizio ACERBO, interrogazione<br />

che viene rinviata perché è assente Maurizio ACERBO.<br />

Consigliere DI NISIO prego.<br />

DI NISIO<br />

Grazie Presidente, sull’or<strong>di</strong>ne dei lavori volevo informarla che presento una<br />

interrogazione urgente ai sensi dell’art. 49 comma 11 del Regolamento del Consiglio<br />

Comunale, per cui alla conclusione delle interrogazioni richiederò la parola.<br />

PRESIDENTE<br />

Quin<strong>di</strong> prima interrogazione a firma del Consigliere Maurizio ACERBO su “Un sentiero<br />

verso la casa per malati psichici del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>”, questa interrogazione viene<br />

rinviata alla prossima seduta perché il Consigliere ACERBO è assente.<br />

Interrogazione a firma del Consigliere Fausto DI NISIO sull’apertura del giar<strong>di</strong>no<br />

comunale <strong>di</strong> via Tirino.<br />

La parola al Consigliere DI NISIO, io prego i Consiglieri, proprio per ottimizzare la<br />

nostra giornata <strong>di</strong> lavoro, <strong>di</strong> contenere i tempi, nel senso che la interrogazione tra<br />

domanda e risposta conteniamola nei <strong>di</strong>eci minuti previsti dal Regolamento.<br />

La parola al Consigliere DI NISIO.<br />

DI NISIO<br />

Io rubo due minuti, grazie Presidente, colleghi Consiglieri.<br />

Questa interrogazione la presento perché quoti<strong>di</strong>anamente passo davanti al comparto<br />

9.04 che si trova in via Tirino e che è stato realizzato dalla <strong>di</strong>tta Fema Costruzioni.<br />

All’interno <strong>di</strong> questo comparto naturalmente vi erano una serie <strong>di</strong> prescrizioni nell’atto<br />

<strong>di</strong> convenzione, compreso l’obbligo <strong>di</strong> realizzare delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione.<br />

In queste opere erano ricompresi anche interventi riguardanti la zona a verde che era<br />

oggetto <strong>di</strong> cessione.<br />

Oltre alle opere relative al verde l’Amministrazione, con propria iniziativa, nell’anno <strong>di</strong><br />

consiliatura del secondo mandato D’ALFONSO, aveva proceduto a realizzare lavori<br />

integrativi affinché su quell’area verde nascesse un giar<strong>di</strong>no comunale.<br />

Il giar<strong>di</strong>no Comunale è stato realizzato.<br />

Su espressa iniziativa realizzata dal Consigliere <strong>di</strong> Circoscrizione del Popolo delle<br />

Libertà Genesio PITUCCI, il Dirigente del Settore Lavori Pubblici, con una propria nota,<br />

aveva fatto presente che queste opere, per essere collaudate, necessitavano <strong>di</strong> alcuni<br />

passaggi operativi.<br />

Il problema è che in attesa del collaudo <strong>di</strong> queste opere, le strutture in legno, i giochi<br />

per i bambini e tutti gli altri elementi <strong>di</strong> arredo urbano, sono aggre<strong>di</strong>ti dagli agenti<br />

atmosferici e si stanno degradando senza che la citta<strong>di</strong>nanza abbia avuto la possibilità<br />

<strong>di</strong> godere un solo giorno <strong>di</strong> questo giar<strong>di</strong>no comunale.<br />

Quin<strong>di</strong> io chiedo <strong>di</strong> conoscere se e quando il giar<strong>di</strong>no comunale <strong>di</strong> via Tirino verrà<br />

aperto alla citta<strong>di</strong>nanza.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Consigliere DI NISIO.<br />

La parola all’Assessore D’ERCOLE.<br />

Assessore D’ERCOLE<br />

Grazie Presidente.<br />

Anch’io passo quoti<strong>di</strong>anamente in via Tirino e quin<strong>di</strong> mi ero posto lo stesso problema.<br />

Rispondo subito <strong>di</strong>cendo che, per quanto riguarda un po’ il degrado delle strutture in<br />

legno, ma questo è vero per tutte le opere che sono ancora nella <strong>di</strong>sponibilità<br />

dell’impresa e quin<strong>di</strong> in fase <strong>di</strong> collaudo, per normativa la manutenzione è comunque<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 18 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


dovuta all’impresa che ce l’ha ancora in carico, quin<strong>di</strong> in fase <strong>di</strong> consegna dei lavori, se<br />

ci sono delle opere non regolarmente, oppure che si sono un po’ ammalorate durante<br />

l’esecuzione, è compito comunque dell’impresa e quin<strong>di</strong> dovrà essere cura del<br />

collaudatore far eventualmente portare avanti con i ripristini.<br />

Nella sostanza gli stessi sono praticamente ultimati, quin<strong>di</strong> a meno <strong>di</strong> queste opere che<br />

sarà comunque anche mia cura vedere che vengano risistemate, il problema nella<br />

sostanza ad oggi è la seminazione del prato che, come <strong>di</strong>cono gli uffici, sarà realizzata<br />

nei prossimi giorni.<br />

Questa è stata affidata, era stata affidata, parliamo nella sostanza <strong>di</strong> questi lavori<br />

aggiuntivi che erano stati affidati nel 2008 alla <strong>di</strong>tta Ream <strong>di</strong> Napoli, quin<strong>di</strong> che aveva<br />

provveduto a realizzare questi ulteriori lavori con recinzioni perimetrali con cancelli,<br />

fornitura <strong>di</strong> giochi per i bambini, due fontanelle ed un gazebo per la messa a <strong>di</strong>mora<br />

degli alberi.<br />

Quin<strong>di</strong> sono lavori previsti in un più ampio progetto <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dei<br />

parchi.<br />

In merito ai ritar<strong>di</strong> che ci sono stati, praticamente questo è, la <strong>di</strong>tta è stata peraltro più<br />

volte sollecitata, ma il problema è che per seminare il prato c’era necessità della<br />

fornitura <strong>di</strong> energia elettrica senza la quale non sarebbe stato possibile mettere in<br />

funzione l’impianto <strong>di</strong> irrigazione.<br />

Nel frattempo mi risulta che la fornitura è stata effettuata da parte dell’ENEL, su questo<br />

tendo ad evidenziare che spesso le richieste <strong>di</strong> fornitura, l’ENEL fornisce l’energia<br />

elettrica al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> che credo che sia il primo cliente ENEL <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, con<br />

molto ritardo questa è una cosa che vorrei sottolineare, perché mi risulta che gli uffici<br />

per la realizzazione devono, su specifica in<strong>di</strong>cazione dell’ENEL, effettuare lo stesso<br />

numero che effettua un citta<strong>di</strong>no normale per una semplice utenza, e questo porta<br />

comunque sempre dei ritar<strong>di</strong>.<br />

Questo è stato fatto, e per cui siamo in attesa nei prossimi giorni <strong>di</strong> poter effettuare la<br />

seminagione e <strong>di</strong> aprire appena dopo il parco e completare le operazioni <strong>di</strong> collaudo.<br />

Presiede il Vice Presidente Vicario SANT<strong>IL</strong>LI<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Assessore.<br />

Consigliere DI NISIO.<br />

DI NISIO<br />

Grazie Presidente, mi ritengo sod<strong>di</strong>sfatto, chiedo all’Assessore <strong>di</strong> avere copia della<br />

relazione che ha letto, e insomma, aspetto con ansia che questo giar<strong>di</strong>no venga<br />

aperto.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Consigliere DI NISIO.<br />

Ora c’è l’interrogazione a firma del Consigliere D’ANGELO sulla costituzione <strong>di</strong> un<br />

comitato <strong>di</strong> trasparenza presso la società ACA.<br />

Prego.<br />

D’ANGELO<br />

Grazie Presidente.<br />

Questa è una interrogazione che parte dalla lettura <strong>di</strong> un quoti<strong>di</strong>ano locale che<br />

riportava una notizia che presso l’ACA c’era la volontà da parte del Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione della costituzione <strong>di</strong> un comitato <strong>di</strong> garanzia, non si capisce bene per<br />

che cosa, per cui, <strong>di</strong>ciamo che poiché il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> fa parte dell’ATO e<br />

conseguentemente dell’ACA, conoscere gli orientamenti <strong>di</strong> questa società che, a <strong>di</strong>re il<br />

vero, da un po’ <strong>di</strong> tempo, sono al quanto sconosciuti.<br />

Io la leggo così rimangono anche agli atti le cose che ci <strong>di</strong>ciamo.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 19 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


“Visto che alcuni giorni fa nella cronaca <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> <strong>di</strong> un quoti<strong>di</strong>ano nazionale è stata<br />

riportata una notizia relativa alla costituzione <strong>di</strong> un Comitato <strong>di</strong> Trasparenza all'interno<br />

della società ACA SPA, (Azienda Consortile Acquedottistica) quale gestore esclusivo<br />

del servizio idrico integrato, ai sensi del decreto legislativo 231 dell'8 giugno 2001.<br />

Atteso che la decisione sarebbe stata assunta in una riunione informale del comitato<br />

dei Sindaci.<br />

Considerato che questo nuovo organismo dovrebbe vigilare sugli atti e sulle decisioni<br />

adottate dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione dell'Ente, e sarebbe composto da cinque o<br />

sette persone alle quali dovrebbe essere riconosciuto un compenso <strong>di</strong> 2.000 euro<br />

mensili.<br />

Tenuto conto che la società ACA è una società a capitale interamente pubblico, che<br />

gestisce il servizio idrico integrato su affidamento in house provi<strong>di</strong>ng da parte dell'ATO<br />

(Ambito Territoriale Ottimale) per 64 comuni della provincia <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> e Chieti.<br />

Considerato che sia l'assemblea dell'ATO e sia l'assemblea dell'ACA sono costituite da<br />

Sindaci o suoi delegati, e in quanto tali, eletti democraticamente dai citta<strong>di</strong>ni, quin<strong>di</strong><br />

sottoposti anche al controllo dei rispettivi Consigli Comunali.<br />

Visto che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, dopo numerosissime sollecitazioni e <strong>di</strong>ffide a vedersi<br />

corrispondere quanto dovuto dall'ACA relativamente alle quote dei mutui per gli<br />

impianti trasferiti e <strong>di</strong> rimborsi <strong>di</strong> costi del personale impegnato in comando nell'anno<br />

successivo al trasferimento delle reti, ha dovuto far ricorso ad una procedura<br />

giu<strong>di</strong>ziaria per farsi riconoscere il dovuto.<br />

Considerato che la stessa non si è ancora conclusa e il cre<strong>di</strong>to del <strong>Comune</strong> supera<br />

ormai i tre milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Atteso che da informazioni assunte, delle quali non è stato possibile verificare la<br />

fondatezza, sembra che l'ACA sia in gravissime <strong>di</strong>fficoltà finanziarie, e che si<br />

appresterebbe per farvi fronte attraverso un aumento del costo dell'acqua a carico dei<br />

citta<strong>di</strong>ni.<br />

Considerato che la gestione del servizio idrico da parte dell'ACA è stata criticata in più<br />

occasioni per la poca trasparenza e per la inefficacia economica che tale sistema ha <strong>di</strong><br />

fatto conseguito.<br />

SI CHIEDE AL SINDACO<br />

- Se è a Sua conoscenza la decisione <strong>di</strong> introdurre all'interno dell'ACA questo<br />

comitato <strong>di</strong> controllo.<br />

- Se ha partecipato a questa decisione.<br />

- Se ritiene utile, in ogni caso, che l'ACA si doti <strong>di</strong> questo Comitato.<br />

- Se all'interno delle scelte operate fin qui dall'Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong><br />

grazie anche ai Consiglieri <strong>di</strong> opposizione, improntate al contenimento dei costi nel<br />

definire i compensi dei componenti dei Consigli <strong>di</strong> Amministrazione <strong>di</strong> Attiva e della<br />

<strong>Pescara</strong> Parcheggi Spa, ritiene giustificabile l'incremento <strong>di</strong> spesa che si verrebbe<br />

a determinare nel bilancio dell'ente acquedottistico.<br />

- Se ritiene con<strong>di</strong>visibile tale scelta in presenza <strong>di</strong> grosse <strong>di</strong>fficoltà finanziarie<br />

dell'Ente nel ripianare i debiti con i Comuni aderenti all'ATO, compreso <strong>Pescara</strong>.<br />

- Se ritiene accettabile che questi costi ulteriori si scarichino attraverso l'aumento del<br />

costo dell'acqua sulle famiglie, attività commerciali, artigianali e industriali in genere<br />

in presenza <strong>di</strong> una crisi economica e occupazionale gravissima che sta mettendo in<br />

<strong>di</strong>fficoltà anche la pace sociale della nazione.<br />

- Se ritiene <strong>di</strong> portare a conoscenza del Consiglio Comunale, nel caso come ci<br />

auguriamo non vorrà con<strong>di</strong>videre l'iniziativa dell'istituzione <strong>di</strong> questo Comitato, quali<br />

atti o comportamenti intende assumere nei confronti del Presidente del Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione, dell'assemblea dei soci per bloccare l'istituzione <strong>di</strong> questo<br />

ulteriore organismo mangia sol<strong>di</strong>.<br />

- Se ritiene, invece, più democratico e sicuramente più economico, la previsione <strong>di</strong><br />

nominare sì un comitato <strong>di</strong> controllo ma formato da rappresentanti dei consumatori,<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 20 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


delle impresse, delle organizzazioni sindacali, che vigilino sugli atti dell'azienda<br />

acquedottistica, così come nelle altre aziende a capitale pubblico.”<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Consigliere D’ANGELO, risponde l’Assessore Marcello ANTONELLI.<br />

Assessore ANTONELLI<br />

Grazie Presidente, rispondo volentieri all’interrogazione del Consigliere D’ANGELO<br />

perché tocca aspetti rilevanti della vita amministrativa non solo della nostra città ma <strong>di</strong><br />

tutto il nostro territorio, e quin<strong>di</strong> lo farò, nel modo istituzionalmente corretto, senza<br />

andare a toccare aspetti politici perché ci sarebbe da fare tutta una lunga analisi sul<br />

modo in cui è stata gestita la partita dell’acqua nella nostra Regione, da quali forze<br />

politiche, ma credo che questi fatti siano chiari a tutti e quin<strong>di</strong> non ci torno sopra.<br />

È una interrogazione e rispondo nel merito, provo a rispondere alla lettera<br />

all’interrogazione.<br />

Ho partecipato, in quanto delegato dal Sindaco alle società partecipate, ad una<br />

assemblea informale, convocata dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione o quello che resta<br />

del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione <strong>di</strong> ACA, restano due membri su tre perché ci sono<br />

state le <strong>di</strong>missioni, credo ormai già da un anno <strong>di</strong> un componente, mai ripristinata nella<br />

sua effettiva composizione il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione che continua a lavorare con<br />

un Presidente e con un Vice Presidente, se non vado errato.<br />

C’è un dato positivo, che è quello del risparmio <strong>di</strong> una indennità <strong>di</strong> carica.<br />

Dicevo, ho partecipato credo all’incirca un mese e mezzo fa, appena dopo le feste <strong>di</strong><br />

fine anno, ad un’assemblea informale, convocata proprio perché il Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione voleva sottoporre ai Comuni che fanno parte dell’ATO questa idea <strong>di</strong><br />

istituire quello che viene denominato CICA, Comitato Intercomunale <strong>di</strong> Controllo<br />

Analogo.<br />

È stata una lunga chiacchierata, informale, pertanto non si è votato, c’è stata solo<br />

l’illustrazione <strong>di</strong> questa idea e la presentazione, se vuole gliene faccio avere una copia,<br />

<strong>di</strong> una bozza <strong>di</strong> Regolamento che già nel titolo è errata, io ho fatto qualche rilievo in<br />

quella sede riservandomi <strong>di</strong> farne successivamente se la cosa avesse avuto una<br />

strada, un percorso definito.<br />

Cioè, si fa riferimento al controllo analogo esercitato sui propri uffici ai sensi dell’art.<br />

113 comma 5 lettera c) del Testo Unico degli Enti Locali che è stato abrogato dall’art.<br />

23 bis della legge 166/2009, quin<strong>di</strong> già qui si capisce che secondo me si è lanciata<br />

questa idea senza aver pienamente compreso quali funzioni attribuire al Comitato,<br />

quali costi dovessero poi in qualche modo ricadere sulla struttura complessiva, anche<br />

se un’ipotesi, in questa bozza <strong>di</strong> Regolamento c’è, e praticamente si ipotizza che i costi<br />

<strong>di</strong> funzionamento del CICA sarebbero ripartiti tra gli Enti Locali soci in percentuale al<br />

numero degli abitanti.<br />

Nel caso <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> noi saremmo nella fascia E, oltre i 10.000 abitanti, nella misura del<br />

30%.<br />

Io credo che le con<strong>di</strong>zioni che in qualche modo vengano previste all’interno <strong>di</strong> questa<br />

bozza <strong>di</strong> Regolamento abbiano intanto scarso fondamento <strong>di</strong> carattere giuri<strong>di</strong>co,<br />

con<strong>di</strong>vido che tutto possiamo fare tranne che creare ulteriori organismi che vanno poi a<br />

pesare ancora <strong>di</strong> più sulle casse degli Enti Locali e conseguentemente dei citta<strong>di</strong>ni poi,<br />

perché la correlazione è del tutto naturale e del tutto scontata.<br />

Pertanto finisco la fase informativa <strong>di</strong>cendo che alla fine <strong>di</strong> quella assemblea, io<br />

abbandonai la seduta qualche minuto prima, fu costituito, mi venne detto<br />

successivamente, un gruppo <strong>di</strong> lavoro che avrebbe dovuto lavorare all’elaborazione <strong>di</strong><br />

uno schema <strong>di</strong> Regolamento che non fosse questo ovviamente, e in cui ero stato<br />

inserito in contumacia.<br />

Ma da quel giorno non ho avuto più notizie e non mi risulta che ci siano state ulteriori<br />

iniziative né formali e né informali, pertanto quello che posso <strong>di</strong>re è che non abbiamo<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 21 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


nessuna intenzione <strong>di</strong> concorrere alla creazione <strong>di</strong> un organismo che determini ulteriori<br />

costi, verifichiamo se c’è un obbligo <strong>di</strong> legge, non credo che sia così perché credo che<br />

sia una facoltà, <strong>di</strong> controllare meglio le attività <strong>di</strong> ACA, io credo che i ruoli maggiori<br />

dovrebbero essere svolti dai Comuni soci, innanzitutto.<br />

Spesso noi, come il Consigliere D’ANGELO sa avendo ricoperto ruoli rilevanti in questa<br />

Amministrazione negli anni passati, spesso pagate un prezzo insopportabile,<br />

insostenibile, ad una certa politica che pretendeva <strong>di</strong> imporre scelte importanti ed<br />

anche penalizzanti nei confronti dei Comuni più gran<strong>di</strong>, in primis <strong>Pescara</strong>, sia sotto il<br />

profilo degli investimenti che sotto quello della gestione or<strong>di</strong>naria.<br />

Pertanto, oltre che prendere l’impegno <strong>di</strong> informare puntualmente il Consiglio nel caso<br />

in cui questa iniziativa dovesse ripartire, al momento ritengo che sia congelata, non<br />

riuscirei a darne una lettura <strong>di</strong>versa, noi faremo tutte le valutazioni del caso, anzi<br />

ritengo che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> porterà, in quella sede, laddove fosse necessario,<br />

non la posizione dell’Amministrazione Comunale, la posizione del Consiglio Comunale,<br />

che inten<strong>di</strong>amo coinvolgere in ogni fase, anche <strong>di</strong> riflessione.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Assessore, prego Consigliere D’ANGELO.<br />

D’ANGELO<br />

A me fa piacere sentire l’ultima parte del ragionamento dell’Assessore quando si <strong>di</strong>ce<br />

che qualsiasi iniziativa si dovesse assumere all’interno dell’ACA la porteremo in<br />

Consiglio Comunale.<br />

Questa assicurazione io la con<strong>di</strong>vido e voglio ricordare solo due cose anche al<br />

sorrisino del Consigliere SOSPIRI precedentemente: il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>,<br />

l’Assessore ANTONELLI sa benissimo che personalmente, ma con<strong>di</strong>videndo anche il<br />

lavoro della Commissione e <strong>di</strong> quei Consiglieri allora <strong>di</strong> opposizione, si è battuto<br />

affinché, ad esempio, nel costituendo ATO dei rifiuti dove le <strong>di</strong>scussioni si facevano<br />

presso la Provincia, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> ha portato sempre la necessità che fosse<br />

rappresentato in base o al numero degli abitanti o sulla base dei rifiuti prodotti.<br />

Questa era la posizione del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, tant’è che quel Regolamento, l’ATO, a<br />

<strong>Pescara</strong>, non fu approvato, quella norma, mi sembra che adesso c’è un commissario,<br />

probabilmente farò un’interrogazione, o mi sembra che c’è un Consiglio Comunale sui<br />

rifiuti, verificheremo anche questo aspetto.<br />

Per cui il fatto che l’Amministrazione uscente si sia sempre battuta anche per una<br />

trasparenza e per un valore del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> all’interno degli organismi, mi<br />

sembra inconfutabile, tenendo anche conto che l’attuale Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione,<br />

parlo io per quanto mi riguarda, non è stato votato il Presidente dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Pescara</strong>, in quanto ero presente, voglio <strong>di</strong>re, rappresentavo il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, noi<br />

non abbiamo votato il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione attuale che è stato votato da tanti,<br />

voglio <strong>di</strong>re, Sindaci, la maggior parte dei Sindaci <strong>di</strong> Centrodestra e una quota <strong>di</strong> Sindaci<br />

<strong>di</strong> Centrosinistra.<br />

Quelli che non l’hanno votato sono stati i Sindaci <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, se non sbaglio <strong>di</strong><br />

Francavilla, San Giovanni Teatino, Torre de’ Passeri.<br />

Tutti gli altri Sindaco, anche Montesilvano, <strong>di</strong> colore sicuramente non quello <strong>di</strong><br />

Centrosinistra a suo tempo e anche qualche altro Sindaco, qualche altro Assessore<br />

delegato dal Sindaco <strong>di</strong> Comuni <strong>di</strong> Centrodestra, tutti hanno votato per la conferma <strong>di</strong><br />

quel Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione che personalmente non ritenevo e non ritenevamo<br />

adeguato, proprio per le <strong>di</strong>fficoltà in cui l’ACA, probabilmente da politiche sbagliate nel<br />

tempo, si era andata a ficcare, <strong>di</strong>ciamo così, oppure la vita economica e finanziaria che<br />

sta attraversando, investimenti pochi, trasparenza poca, politica tariffaria nulla, non si<br />

capisce quello che sta succedendo.<br />

E allora, voglio <strong>di</strong>re, caro Assessore, l’apprendere dai giornali che c’era stata la<br />

richiesta <strong>di</strong> costituire questo comitato mi ha leggermente allarmato.<br />

Va bene la sua risposta, quello che avrei voluto sentire è una cosa in più, che lei<br />

avrebbe dovuto <strong>di</strong>re che non c’era bisogno affatto <strong>di</strong> un altro comitato perché bastava il<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 22 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Consiglio Comunale e l’Assessore o Consigliere Comunale delegato, non se ne ravvisa<br />

nessuna necessità <strong>di</strong> comitati <strong>di</strong> controllo ulteriori all’interno dell’ACA, quando sono<br />

presenti Consigli Comunali che dovrebbero fare al meglio il proprio lavoro.<br />

Probabilmente noi non lo facciamo al meglio, e io ritengo che su questa partita, glielo<br />

<strong>di</strong>co già da adesso caro Assessore, personalmente cercherò <strong>di</strong> controllare passo<br />

passo quello che fa l’ACA, e come vede ci sono altre tre, quattro interrogazioni che<br />

riguardano la vita <strong>di</strong> questo ente che, secondo il mio parere, deve essere riportata a<br />

trasparenza nell’interesse dei citta<strong>di</strong>ni, tutti quanti.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Consigliere D’ANGELO.<br />

Adesso an<strong>di</strong>amo avanti, abbiamo un’altra interrogazione a firma del Consigliere<br />

D’ANGELO su attività della Polizia Municipale anno 2008/2009.<br />

Prego Consigliere D’ANGELO.<br />

D’ANGELO<br />

Grazie Presidente.<br />

“Considerato che nei giorni scorsi si è sviluppata una polemica politica su un probabile<br />

buco nel bilancio 2009 per effetto <strong>di</strong> una notevole <strong>di</strong>minuzione del numero delle<br />

sanzioni elevate dai vigili urbani <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>.<br />

Visto che a parare dell'Amministrazione la riduzione delle sanzioni è dovuta ad un<br />

<strong>di</strong>verso atteggiamento assunto dai Vigili Urbani nei confronti dei citta<strong>di</strong>ni che compiono<br />

infrazioni al Co<strong>di</strong>ce della Strada o <strong>di</strong> altra tipologia <strong>di</strong> violazione <strong>di</strong> norme.<br />

Considerato che questa nuova politica tende - a ripristinare la figura del vigile amico<br />

(non è chiaro quando questa figura è stata istituita nel Co<strong>di</strong>ce della Strada, né quando<br />

è stata abrogata) vicino al pedone, all'automobilista, al ciclista capace <strong>di</strong> consigliarlo, <strong>di</strong><br />

correggere i suoi comportamenti scorretti prima <strong>di</strong> punirlo - tenendo presente che<br />

l'agente <strong>di</strong> Polizia Municipale è agente <strong>di</strong> Polizia Stradale se non contesta una<br />

infrazione che si compie in sua presenza commette il reato <strong>di</strong> omissione d'atti d'ufficio.<br />

Atteso che questo tipo <strong>di</strong> comportamento rischia <strong>di</strong> provocare una ripresa dell'anarchia<br />

più totale nelle modalità <strong>di</strong> parcheggio lungo le strade, nel guidare senza cintura o<br />

parlare al telefonino, <strong>di</strong> non rinnovare l'assicurazione o la revisione dell'auto, nel<br />

vendere cibi scaduti od occupare senza autorizzazione il suolo pubblico.<br />

Considerato che il Capogruppo del Partito del Popolo delle Libertà, consigliere<br />

SOSPIRI, in un comunicato stampa ha affermato che il sottoscritto, in merito al<br />

problema in questione, solleva una polemica inutile basandosi su dati raffazzonati od<br />

origliati.<br />

Tenuto conto, pertanto, che per poter esprimere un giu<strong>di</strong>zio compiuto sull'attività del<br />

corpo dei Vigili Urbani nell'ultimo semestre dell'anno 2009 è necessario conoscere il<br />

report complessivo delle attività svolte in tale periodo.<br />

Verificato che negli anni passati sono stati forniti alla stampa e ai Consiglieri Comunali<br />

da parte dell'Amministrazione dati <strong>di</strong> sintesi aggregati per tipologie <strong>di</strong> intervento che<br />

hanno consentito esprimere valutazioni ponderate sull'operato del Corpo e da parte<br />

dell'allora opposizione anche critiche pesanti.<br />

Considerato che per non esprimere un giu<strong>di</strong>zio affrettato o <strong>di</strong> parte è necessario avere<br />

la conoscenza dei dati sud<strong>di</strong>visi tra primo e secondo semestre 2009 e riepilogo 2008,<br />

secondo lo schema riportato in calce all'interrogazione, schema già utilizzato negli anni<br />

passati e che viene facilmente estratto dalle procedure informatiche in dotazione al<br />

corpo della Polizia Municipale o della società che gestisce l'acquisizione dei verbali e la<br />

loro notifica.<br />

Tenuto conto, inoltre, che ai fini dell'equilibrio dei conti del <strong>Comune</strong> è necessario<br />

rendere trasparente alcune informazioni circa l'ammontare totale delle infrazioni<br />

comminate, il loro valore complessivo, la percentuale che si è ritenuto <strong>di</strong> inserire in<br />

bilancio in sede <strong>di</strong> assestamento, tenendo conto che non tutte le infrazioni vengono<br />

pagate entro i tempi in<strong>di</strong>cati nei verbali, così come è necessario conoscere<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 23 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


l'ammontare e il periodo <strong>di</strong> riferimento dei ruoli e la percentuale <strong>di</strong> accertato in<strong>di</strong>cato nel<br />

capitolo <strong>di</strong> bilancio relativo alle partite pregresse. – cioè sostanzialmente rispetto al<br />

totale delle multe quanto si è in<strong>di</strong>cato in prima battuta e quanto si in<strong>di</strong>ca in sede <strong>di</strong><br />

ruoli. –<br />

SI CHIEDE AL SINDACO<br />

- Di relazionare in Consiglio Comunale sull'attività del Corpo della Polizia Municipale<br />

relativamente al secondo semestre 2009 fornendo i dati secondo lo schema<br />

allegato e sud<strong>di</strong>videndoli tra primo e secondo semestre 2009 al fine <strong>di</strong> poter<br />

consentire ai consiglieri <strong>di</strong> esprimere un giu<strong>di</strong>zio ponderato sull'attività del Corpo.<br />

- Di comunicare il numero complessivo dei verbali emessi, il loro valore totale,<br />

l'ammontare dell'accertato che è stato in<strong>di</strong>cato nel bilancio dell'ente in sede <strong>di</strong><br />

assestamento, quin<strong>di</strong> la relativa percentuale.<br />

- Di comunicare l'ammontare dei ruoli emessi e il periodo <strong>di</strong> riferimento in<strong>di</strong>cando la<br />

percentuale e il valore inserito nel capitolo relativo alle partite arretrate in sede <strong>di</strong><br />

assestamento al bilancio dell'ente.”<br />

Allegato c’è tutto lo schema come esce dalle procedure della Polizia Municipale e<br />

come chiaramente il sottoscritto ha richiesto <strong>di</strong> venirne a conoscenza.<br />

Non lo leggo, è allegato all’interrogazione e presumo che poi il Sindaco o risponderà<br />

voce per voce oppure farà pervenire a me e al Consiglio le informazioni richieste.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Consigliere D’ANGELO.<br />

Risponde il Sindaco.<br />

SINDACO<br />

Grazie Presidente.<br />

Ringrazio il Consigliere D’ANGELO per la puntualità <strong>di</strong> questa interrogazione, che<br />

credo potesse essere soltanto un’interrogazione a risposta scritta perché il contenuto<br />

politico 2dell’interrogazione, le interrogazioni spesso e volentieri hanno contenuto<br />

politico, è comunque ridotto in questa sede.<br />

Poi è evidente che l’utilizzo dei dati che io gli sto per fornire può essere<br />

successivamente oggetto <strong>di</strong> una riflessione politica e magari <strong>di</strong> una ulteriore<br />

interrogazione o <strong>di</strong> qualunque altra iniziativa politica che il Consigliere D’ANGELO<br />

vorrà assumere.<br />

Per cui io, al <strong>di</strong> là della considerazione molto asettica che segue a quella che in quei<br />

giorni è stata una querelle sugli organi <strong>di</strong> informazione in relazione al maggior o minor<br />

numero <strong>di</strong> contravvenzioni elevate, e quin<strong>di</strong> su una presunta recuperata <strong>di</strong>sciplina dei<br />

nostri citta<strong>di</strong>ni pescaresi e non solo pescaresi, perché questa è una città<br />

fortunatamente frequentata da molti citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> località <strong>di</strong>verse da <strong>Pescara</strong>, io credo<br />

che nel fornire coram populo il report <strong>di</strong> cui mi ha <strong>di</strong>ligentemente dotato il nuovo<br />

Comandante della Polizia Municipale, credo che più <strong>di</strong> questo, Consigliere D’ANGELO,<br />

non possa fare, se lei mi esime dall’enunciare tutti i dati che sono contenuti, io<br />

pubblicamente le consegno questo report, se poi dovessero mancare dei dati che lei,<br />

secondo lo schema allegato alla interrogazione richiede, sono a <strong>di</strong>sposizione con il<br />

Comandante e con il mio Gabinetto, per fornirle magari una integrazione.<br />

Ma credo, da quello che ho potuto verificare, che il report che io le sto per consegnare<br />

formalmente sia esaustivo rispetto alle richieste che lei ha effettuato.<br />

Prego.<br />

C’è anche questo in coda, c’è il report reparto sicurezza e poi ci sono in fondo anche,<br />

iscritto in bilancio in sede <strong>di</strong> previsione bilancio 2009, in sede <strong>di</strong> assestamento, lo<br />

guar<strong>di</strong> prima e poi, le ho detto, se in una seduta successiva, o un’interlocuzione <strong>di</strong>retta<br />

anche tra me e lei, perché la mia stanza è aperta a tutti, io non ho avuto mai il piacere<br />

<strong>di</strong> ospitarla, non ci sono forche cau<strong>di</strong>ne, per cui magari mi fa anche piacere se mi viene<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 24 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


a trovare, perché credo che in un rapporto civile e <strong>di</strong> sana interlocuzione, come<br />

vengono a trovarmi altri suoi colleghi della opposizione, in una sana interlocuzione tra il<br />

capo dell’Amministrazione e chiunque, da citta<strong>di</strong>no e da Consigliere Comunale, quin<strong>di</strong><br />

soggetto molto qualificato, io sono pronto ad un’interlocuzione <strong>di</strong>retta, anche ad un<br />

confronto su questi dati.<br />

Glieli consegno formalmente, ritenendo <strong>di</strong> avere per il momento esau<strong>di</strong>to la sua<br />

richiesta, e quin<strong>di</strong> non ci siano ulteriori questioni da aggiungere se non magari in<br />

un’altra sede.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Sindaco.<br />

Consigliere D’ANGELO.<br />

D’ANGELO<br />

Io prendo atto adesso della comunicazione che mi consegna il Sindaco, spero che<br />

contenga, ma sicuramente non ho motivo <strong>di</strong> dubitare, voglio <strong>di</strong>re, che contenga tutti i<br />

dati richiesti, soprattutto quello che mi interessa sono le valutazioni inserite in bilancio,<br />

che lo voglio già <strong>di</strong>re adesso Sindaco.<br />

Poiché quella querelle riguardava buco, multe fatte o non fatte, non vorrei sbagliarmi<br />

ma mi risulta che lei ha già inserito in bilancio, nel bilancio <strong>di</strong> previsione 2010 lo stesso<br />

valore che aveva inserito il sottoscritto per l’anno 2009.<br />

Guar<strong>di</strong>, purtroppo ho un rapporto con le persone molto cor<strong>di</strong>ale, caro Sindaco, sono<br />

dati pubblici che ci sentono anche nel bar, le battute, si sente, si sente.<br />

Io poi con le persone, caro Sindaco, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> quello che sta succedendo adesso che<br />

alcuni Dirigenti chiedono <strong>di</strong> essere informati quando un Consigliere Comunale va a<br />

chiedere una notizia, cosa che non è mai successa con la precedente<br />

Amministrazione, ci sono Dirigenti che pretendono che un Consigliere Comunali passi<br />

prima dal Dirigente e poi possa accedere in una stanza in cui ci sono impiegati, il che<br />

mi sembra poi, verificherò se questa questione si conferma o meno…<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere D’ANGELO mi scusi, è sod<strong>di</strong>sfatto della risposta?<br />

D’ANGELO<br />

Ho cinque minuti, posso parlare?<br />

Lei non deve entrare nel merito delle cose che <strong>di</strong>co caro Presidente..<br />

PRESIDENTE<br />

No io entro nel merito perché i tempi sono <strong>di</strong>eci minuti, cerchiamo <strong>di</strong> rispettarli.<br />

D’ANGELO<br />

Non riapriamo la polemica, caro Presidente lasci perdere, sto parlando tranquillamente<br />

con il Sindaco, non stiamo facendo polemiche, non si inserisca su questioni che non<br />

portano nulla, non accenda il fuoco che non c’è.<br />

Ho detto che queste questioni mi interessavano e soprattutto quelle <strong>di</strong> bilancio e<br />

anticipavo un dato, mi sembra che state confermando quel dato, e che cosa voglio <strong>di</strong>re<br />

confermando quel dato?<br />

Che evidentemente allora non c’era uno stato <strong>di</strong> polizia precedentemente, forse anche<br />

il vigile amico c’era prima, se in<strong>di</strong>cate le stesse cifre <strong>di</strong> bilancio, solo quello voglio <strong>di</strong>re,<br />

che probabilmente anche prima c’era un vigile amico.<br />

Un’altra considerazione, il problema non è che io non voglio venirla a trovare caro<br />

Sindaco, il problema è che se dovessi venirla a trovare dovremmo solo parlare degli<br />

atti che lei ha fatto nei sette mesi contro le cose che ho fatto io precedentemente.<br />

Dal primo giorno che lei è entrato lei ha <strong>di</strong>strutto prima <strong>di</strong> tutto un quadro organizzativo<br />

dell’Ente, spostando Dirigenti, capi servizio, personale, facendo la resa dei conti più<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 25 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


spietata su tutti, è così caro Sindaco che ha fatto, la resa dei conti l’ha fatta sugli<br />

autisti, sui centralinisti, sui Dirigenti, su tutti, mortificando professionalità e competenze,<br />

io dovrei venire soltanto a perorare cause e non sono abituato.<br />

A ventitrè anni ho preso la valigetta e sono andato a Milano per non perorare cause,<br />

capito caro Sindaco?<br />

Per cui non mi vedrà mai a chiedere da lei nella sua stanza cause da perorare, e<br />

siccome gli atti che ha messo in campo sono tutti quanti un pochino che mi<br />

creerebbero qualche <strong>di</strong>sagio, perché dovremmo confrontarci forse a muso un po’ duro,<br />

preferisco non venire.<br />

Quando incominceremo in Consiglio Comunale e lei a parlare del futuro <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> e<br />

delle questioni che riguardano <strong>Pescara</strong> sicuramente mi vedrà nella sua stanza.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Consigliere D’ANGELO.<br />

Abbiamo una interrogazione a firma del Consigliere D’ANGELO sul completamento<br />

lavori <strong>di</strong> viabilità via Nazionale Adriatica Nord fino a Piazza Duca, secondo lotto.<br />

Consigliere D’ANGELO, prego.<br />

D’ANGELO<br />

È l’ultima, dopo facciamo le mozioni che ci vuole più tempo.<br />

La leggo.<br />

“Premesso che in data 25/02/2009 il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio <strong>di</strong><br />

previsione per l'anno 2009 e il piano triennale delle opere pubbliche 2009/2011.<br />

Visto gli in<strong>di</strong>rizzi politici e amministrativi che in<strong>di</strong>viduavano nel proseguimento della<br />

valorizzazione urbana delle periferie, nella sistemazione <strong>di</strong> alcune gran<strong>di</strong> vie <strong>di</strong><br />

accesso alla città, nella continuazione nel processo <strong>di</strong> riqualificazione degli e<strong>di</strong>fici<br />

scolastici e culturali, le priorità da perseguire nell'anno in corso.<br />

Considerato che la precedente Giunta Comunale ha deliberato in vari momenti <strong>di</strong>versi<br />

incarichi per la progettazione definitiva delle opere in<strong>di</strong>cate nel piano triennale<br />

2009/2011.<br />

Atteso che con atto <strong>di</strong> determinazione n. 240/BR del 05.05.09 è stato approvato il<br />

progetto esecutivo per i lavori relativi al "Completamento viabilità via Nazionale<br />

Adriatica Nord fino a Piazza Duca - 2° Lotto" e che con lo stesso atto è stata indetta<br />

una gara <strong>di</strong> appalto me<strong>di</strong>ante procedura aperta ai sensi degli art. 54 e 55 del Decreto<br />

Legislativo 163/2006 e smi da esperire con il criterio del prezzo più basso inferiore a<br />

quello posto a base d'asta… -<br />

Io gra<strong>di</strong>rei un minimo <strong>di</strong> attenzione, se abbiamo fatto una seduta straor<strong>di</strong>naria per<br />

perdere tempo posso anche ritirarle tutte quante le interrogazioni.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere DI PIETRANTONIO e SINDACO, per favore, per favore.<br />

D’ANGELO<br />

Non è che ho fatto le interrogazioni tanto per <strong>di</strong>vertirmi, era anche per informare voglio<br />

<strong>di</strong>re…<br />

PRESIDENTE<br />

Scusi Consigliere D’ANGELO, chiedo scusa io al posto del Consigliere DI<br />

PIETRANTONIO.<br />

D’ANGELO<br />

Come vede io non l’ho richiamata caro Presidente.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 26 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


“Tenuto conto che l'ufficio ragioneria per dar luogo all'avvio delle procedure per la<br />

emissione del bando <strong>di</strong> gara ha contratto il relativo mutuo <strong>di</strong> euro 600.000,00 presso la<br />

Cassa Depositi e Prestiti… -<br />

PRESIDENTE<br />

Scusi Consigliere D’ANGELO, Consigliere DI PIETRANTONIO per favore.<br />

Consigliere DI PIETRANTONIO, per favore, sta parlando il Consigliere D’ANGELO,<br />

non mi sembra…<br />

Questa è l’educazione del suo Consigliere.<br />

Prego Consigliere D’ANGELO.<br />

D’ANGELO<br />

“Verificato che la procedura <strong>di</strong> gara si è conclusa con la redazione del verbale in data<br />

18.06.09.<br />

Tenuto conto che al fine <strong>di</strong> evitare polemiche sulla paternità dell'opera, se ascrivibile<br />

alla passata o presente Amministrazione, come è avvenuto in questi ultimi giorni<br />

sull'avvio dei lavori per la sistemazione dell'ex Mattatoio, è necessario rendere<br />

evidente alla citta<strong>di</strong>nanza la tempistica degli atti messi in campo per la sua<br />

realizzazione.<br />

Considerato che nell'arco <strong>di</strong> soli quattro mesi del 2009 si è decisa l'opera, si è redatto il<br />

progetto definitivo esecutivo, si è ban<strong>di</strong>ta la gara, si è stilato il verbale <strong>di</strong> chiusura della<br />

stessa.<br />

Visto che restava da completare solo l'iter burocratico per l'aggiu<strong>di</strong>cazione definitiva dei<br />

lavori alla <strong>di</strong>tta vincitrice.<br />

SI CHIEDE AL SINDACO<br />

Di conoscere i motivi che stanno determinando il ritardo”<br />

Non lo leggo nemmeno perché penso che l’Assessore D’ERCOLE l’abbia letto, chiedo<br />

soprattutto quando i lavori, quello che mi interessava <strong>di</strong> sapere, soprattutto è quando i<br />

lavori iniziano.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Consigliere D’ANGELO.<br />

Risponde l’Assessore D’ERCOLE, prego.<br />

Assessore D’ERCOLE<br />

Grazie Presidente.<br />

Io voglio rispondere imme<strong>di</strong>atamente con un dato secco, quanto tempo, così le <strong>di</strong>co<br />

prima il dato e poi ricostruisco la storia, come nei film, si <strong>di</strong>ce prima il colpevole e poi si<br />

ricostruisce la storia.<br />

La data non prima <strong>di</strong> sei mesi, possiamo andare avanti, questo è quanto mi comunica<br />

l’ufficio, e adesso an<strong>di</strong>amo a vedere per quale motivo prima <strong>di</strong> sei mesi questi lavori<br />

non possono iniziare.<br />

Non possono iniziare per un motivo ben preciso, perché a fronte <strong>di</strong> un progetto ben<br />

attuato in tempi molto rapi<strong>di</strong>, in soli quattro mesi, come lei ha già poco fa detto, il<br />

problema è che in alcune opere, e questo è un fatto pregevole quando le opere si<br />

realizzano in un tempo molto rapido, ma il problema è un altro che per realizzare<br />

occorre le procedure espletarle tutte, nel caso specifico c’è un problema che è quello<br />

dell’esproprio e quin<strong>di</strong> quello della <strong>di</strong>sponibilità delle aree.<br />

In ogni caso, lei consoce benissimo l’art. 71 del Co<strong>di</strong>ce dei Contratti che prevede la<br />

<strong>di</strong>sponibilità delle aree prima <strong>di</strong> poter procedere alla consegna dei lavori, in realtà è<br />

successo questo, cioè è stata portata avanti una procedura senza che<br />

l’Amministrazione avesse, nella propria <strong>di</strong>sponibilità effettiva, delle aree, perché come<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 27 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


en sa quando si consegnano dei lavori io devo consegnare proprio anche le aree che<br />

sono espropriate.<br />

Nella sostanza credo che ci sia stata qualche incomprensione tra l’ufficio espropri e<br />

l’ufficio del RUP, in quanto al momento della progettazione non esecutiva ma definitiva,<br />

dovevano essere attivate le procedure eventualmente d’urgenza.<br />

Questo in fase <strong>di</strong> progettazione definitiva non è stato fatto, quin<strong>di</strong> manca una parte,<br />

quin<strong>di</strong> un proce<strong>di</strong>mento pur veloce è stato carente in parte, ed è questa la motivazione<br />

per cui le opere oggi, non è che qualcuno, io sarei felicissimo <strong>di</strong> poterle consegnare.<br />

Questo che significa?<br />

Significa che dobbiamo ricominciare e riattivare, gli uffici si sono già attivati in tal<br />

senso, quin<strong>di</strong> c’è tutto l’impegno a portare avanti la procedura <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione entro<br />

quei tempi, io mi auguro che possano essere ancora meno <strong>di</strong> sei mesi, io sarei<br />

felicissimo, ma lei sa che i tempi sono tempi espropriativi e sono procedure abbastanza<br />

complesse che non si riescono ad anticipare.<br />

Io credo questa nella sintesi è un po’ la risposta, e spero sia stata sufficiente.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Assessore, Consigliere D’ANGELO prego.<br />

Assessore D’ANGELO<br />

Ringrazio l’Assessore D’ERCOLE.<br />

Prendo atto che c’è stata una <strong>di</strong>fficoltà tra gli uffici, succede, non c’è nulla <strong>di</strong> male che<br />

succeda caro Assessore.<br />

Il problema che non deve succedere è che questa interrogazione io l’ho fatta a<br />

<strong>di</strong>cembre e un precedente Assessore mi ha risposto e non mi ha detto nulla, stava nel<br />

dovere <strong>di</strong> quell’Assessore e <strong>di</strong> quel Dirigente <strong>di</strong> verificare le carte.<br />

Se ci fosse stato un errore, e se l’errore veniva rilevato già da allora, avremmo<br />

guadagnato due mesi <strong>di</strong> tempo.<br />

Questo per <strong>di</strong>rle che quando noi denunciavamo il pressappochismo, i ritar<strong>di</strong>, la non<br />

capacità, l’impegno <strong>di</strong> verificare le cose, non è che avevamo torto, avevamo<br />

pienamente ragione, e questo lo voglio sottolineare caro Assessore.<br />

Io adesso non <strong>di</strong>co che abbiamo ragione perché lei, correttamente, mi ha detto qual è il<br />

motivo, io ne prendo atto, poi ai citta<strong>di</strong>ni non è che importa, lei sa meglio <strong>di</strong> me, se una<br />

cosa parte oggi o parte tra un mese, ai citta<strong>di</strong>ni interessa sapere se quella cosa si fa o<br />

non si fa.<br />

Poiché a <strong>di</strong>cembre mi hanno detto che si faceva, e dopo due mesi non si è fatto nulla,<br />

si doveva fare da giugno e non si è fatto nulla, abbiamo perso sette mesi, bastava che<br />

qualcuno guardasse se la procedura era regolare o meno, e veniva fuori tutto,<br />

avremmo recuperato sei mesi a vantaggio della città caro Assessore.<br />

Grazie in ogni caso a lei.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Consigliere D’ANGELO.<br />

Abbia un’altra interrogazione a firma del Consigliere D’ANGELO, che stamattina la<br />

sta facendo da padrone, sul centro operativo comunale <strong>di</strong> Protezione Civile.<br />

Prego Consigliere D’ANGELO.<br />

Se ha bisogno <strong>di</strong> un po’ d’acqua ce l’ha?<br />

D’ANGELO<br />

Guar<strong>di</strong>, sono abbastanza resistente, non si preoccupi Presidente.<br />

Non vorrei farvi perdere tempo con le interrogazioni, pensavo <strong>di</strong> aver fatto delle<br />

interrogazioni che ponessero dei problemi reali alla città, tipo l’ACA, adesso arriviamo a<br />

quella della Protezione Civile.<br />

“Il recente drammatico terremoto che ha semi<strong>di</strong>strutto la città de L'Aquila e <strong>di</strong>verse<br />

decine <strong>di</strong> paesi limitrofi, ha portato ancora una volta alla luce il ruolo straor<strong>di</strong>nario<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 28 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


svolto unitamente ai migliaia <strong>di</strong> volontari, delle forze <strong>di</strong> polizia in generale, <strong>di</strong> tantissime<br />

associazioni e privati citta<strong>di</strong>ni, dalla Protezione Civile Nazionale. –<br />

Come?<br />

Non ti ho sentito, non si è capito.<br />

“Grazie all'intervento imme<strong>di</strong>ato e straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> tutto il sistema della Protezione Civile<br />

nazionale e locale è stato possibile prestare i primi soccorsi alle popolazioni interessate<br />

al sisma, ai feriti, salvare vite umane, avviare la ricostruzione delle abitazioni e delle<br />

strutture produttive dell'area.<br />

Se tutti i citta<strong>di</strong>ni della zona interessata al sisma devono un grande riconoscimento a<br />

questo organismo, contemporaneamente, negli Enti Locali della Regione, chiamati a<br />

dare un primo urgente sostegno alle persone rimaste senza una casa e senza nulla,<br />

sono emersi <strong>di</strong>sfunzioni e ritar<strong>di</strong> nell'attivazione imme<strong>di</strong>ata dei nuclei <strong>di</strong> Protezione<br />

Civile previsti dalla legge.<br />

La città <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, come tutte le altre municipalità, attraverso una mobilitazione<br />

generale delle Associazioni <strong>di</strong> Volontariato, degli operatori economici in generale, in<br />

particolare gli albergatori, dei citta<strong>di</strong>ni, ha attivato una serie <strong>di</strong> iniziative tese a dare una<br />

risposta urgente e continuativa ai bisogni dei nostri concitta<strong>di</strong>ni aquilani.<br />

Già dai primi minuti successivi al sisma è scattata la mobilitazione del Corpo dei Vigili<br />

Urbani, e del Nucleo della Protezione Civile Comunale.<br />

Entro le prime ore della mattinata tutte le scuole erano state visitate da vigili e tecnici<br />

per verificare se anche da noi si erano registrati danni tali da dover <strong>di</strong>chiararne<br />

l'inagibilità.<br />

In ogni caso fu decisa una chiusura generalizzata delle scuole da parte della Prefettura<br />

per consentire ai vigili del fuoco <strong>di</strong> verificare situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà in alcune scuole della<br />

Provincia.<br />

Contemporaneamente venne attivato il centro operativo comunale e i componenti<br />

messi a <strong>di</strong>sposizione della locale prefettura per prestare i primi interventi.<br />

Su decisione del Prefetto, nei giorni successivi, il COC ha assunto la gestione <strong>di</strong>retta e<br />

complessiva <strong>di</strong> tute le problematiche connesse all'ospitalità dei citta<strong>di</strong>ni aquilani negli<br />

alberghi, nell'organizzare la frequenza della scuola per i ragazzi, l'assistenza sanitaria<br />

per i bisognosi, i trasporti e centinaia <strong>di</strong> altre piccole necessità richieste agli addetti del<br />

centro operativo comunale.<br />

La complessità della situazione portò alla creazione <strong>di</strong> una struttura ad hoc con decine<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti comunali che hanno prestato il loro lavoro assicurando l'apertura del<br />

centro prima per 24 ore, successivamente per tutta la giornata compreso le<br />

domeniche.<br />

Colgo ancora una volta l'occasione per fare un plauso pubblico a tutti gli operatori che<br />

in quei giorni si resero <strong>di</strong>sponibili a fornire il proprio tempo libero a supporto <strong>di</strong> un<br />

dramma senza eguali.<br />

Come <strong>Comune</strong> non avremmo potuto avere i complimenti dei rappresentanti nazionali<br />

della protezione civile per la qualità dell'organizzazione messa in campo per la<br />

<strong>di</strong>sponibilità, competenza dei nostri operatori.<br />

Così come voglio ringraziare ancora tutte le persone e gli operatori economici<br />

dell'accoglienza che hanno reso possibile offrire ai citta<strong>di</strong>ni aquilani che sono stati e<br />

sono ancora nostri ospiti, l'immagine <strong>di</strong> una città aperta, <strong>di</strong>sponibile, vicina, generosa.<br />

Voglio ringraziare inoltre in particolare tutti i componenti della nostra associazione<br />

comunale <strong>di</strong> protezione civile, volontari senza frontiere, istituita con delibera n. 982 del<br />

21 <strong>di</strong>cembre 2007 che con grande capacità e professionalità si è mobilitata fin dalle<br />

prime ore del mattino per dare supporto e sostegno alla struttura comunale.<br />

La gestione <strong>di</strong> quell'emergenza ha fatto emergere, inoltre, la necessità <strong>di</strong> migliorare<br />

ancora la qualità e l'organizzazione del nucleo comunale della protezione civile a cui<br />

abbiamo cercato <strong>di</strong> dare una risposta con l'approvazione della delibera n. 457 del<br />

07.05.2009 che <strong>di</strong>sponeva quanto segue:<br />

1) i locali a piano terra dell'ex INPS già sede degli ufficio dello Stato Civile del servizio<br />

elettorale sono destinati ad accogliere gli uffici del servizio protezione civile,<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 29 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


pubblica incolumità e sicurezza sui luoghi <strong>di</strong> lavoro per <strong>di</strong>ventare sede del centro<br />

operativo comunale in caso <strong>di</strong> emergenza;<br />

2) i locali dello Sta<strong>di</strong>o Adriatico ubicati sotto la curva sud ed a confine con la tribuna<br />

Maiella sono assegnati alla Protezione Civile;<br />

3) i locali ex alloggio custode della scuola me<strong>di</strong>a Carducci sono assegnati<br />

all'associazione comunale <strong>di</strong> protezione civile volontari senza frontiere.<br />

4) <strong>di</strong> demandare ai <strong>di</strong>rigenti dei settori interessati alla pre<strong>di</strong>sposizione degli atti<br />

consequenziali.<br />

Premesso quanto sopra, vista l'importanza che a livello locale le Amministrazioni<br />

Comunali si dotino <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> protezione civile efficace ed efficiente sia negli<br />

uomini che nelle risorse strumentali assegnate.<br />

Considerato che il territorio comunale, oltre ad eventi riconducibili esclusivamente a<br />

fenomeni naturali, potrebbe essere interessato da situazioni <strong>di</strong> emergenza causati dallo<br />

straripare del fiume o dal traffico aereo sulla città.<br />

SI CHIEDE AL SINDACO<br />

- Di conoscere i motivi, ove ve ne fossero, che stanno determinando i ritar<strong>di</strong> nel<br />

trasformare in fatti il contenuto della delibera <strong>di</strong> cui sopra.<br />

- Di sapere se ritiene <strong>di</strong> mettere in campo le iniziative necessarie per completare il<br />

progetto <strong>di</strong> potenziamento del nostro servizio <strong>di</strong> protezione civile che si dovrà, a<br />

nostro parere, estrinsecare in:<br />

a. attrezzare una porzione <strong>di</strong> locali a piano terra dell'ex INPS per accogliere gli<br />

uffici del servizio protezione civile per <strong>di</strong>ventare sede del centro operativo<br />

comunale in caso <strong>di</strong> emergenza;<br />

b. destinare i locali dello sta<strong>di</strong>o Adriatico ubicati sotto la curva sud ed a confine<br />

con la Tribuna Maiella alle necessità della protezione civile;<br />

c. <strong>di</strong> confermare nei locali dell'ex custode della Scuola Carducci la sede<br />

dell'Associazione Comunale <strong>di</strong> protezione civile;<br />

d. provvedere alla <strong>di</strong>stribuzione alle persone anziane dei 700 kit <strong>di</strong> protezione<br />

civile già acquistati.”<br />

Mentre gli altri tre punti sono questioni che attengono ad una sistemazione anche per il<br />

futuro del sistema <strong>di</strong> Protezione Civile del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> in quanto dovremmo<br />

de<strong>di</strong>care, come abbiamo già deciso con la delibera che ricordavo, il palazzo ex INPS,<br />

un pezzo dei locali sotto la curva sud, noi acquistammo anche 700 kit da una società in<br />

cui, voglio <strong>di</strong>re, si può pre<strong>di</strong>sporre tutto l’occorrente che può servire ad un citta<strong>di</strong>no, ad<br />

una persona, in caso <strong>di</strong> un <strong>di</strong>sastro.<br />

Quei 700 kit sono rimasti, io non so in quale scantinato, ma a parte questo io voglio<br />

segnalare purtroppo che anche qua, io non so chi risponderà, non voglio fare nessuna<br />

polemica, è solo una sollecitazione, ma che sono passati sette mesi, mi risulta che si<br />

sta <strong>di</strong>scutendo della sistemazione dei palazzi ex INPS, mi risulta che si <strong>di</strong>scute dello<br />

sta<strong>di</strong>o, ma non mi risulta che si sta <strong>di</strong>scutendo per nulla <strong>di</strong> attrezzare al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Pescara</strong> un sistema <strong>di</strong> Protezione Civile che sia all’avanguar<strong>di</strong>a e <strong>di</strong> modello per gli altri<br />

Comuni della Provincia e della Regione.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie Consigliere D’ANGELO, risponde l’Assessore FIOR<strong>IL</strong>LI.<br />

Assessore FIOR<strong>IL</strong>LI<br />

Grazie Presidente, grazie Consigliere D’ANGELO.<br />

Purtroppo esiste la cattiva abitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> preoccuparsi <strong>di</strong> prevenzione e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

Protezione Civile soltanto dopo che è accaduto un evento calamitoso.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 30 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


E quin<strong>di</strong> è sempre più importante avere un servizio e strutture <strong>di</strong> pronto intervento per<br />

la Protezione Civile capaci <strong>di</strong> fronteggiare i primissimi momenti dell’emergenza,<br />

soprattutto volti alla limitazione del danno.<br />

Il Consiglio Comunale con votazione unanime ha approvato la delibera 13 del<br />

15.01.2001, avente per oggetto il piano per la gestione delle attività <strong>di</strong> pronto intervento<br />

comunale <strong>di</strong> Protezione Civile, che tra l’altro istituiva l’albo delle Associazioni <strong>di</strong><br />

Protezione Civile, e conseguentemente il Gruppo Comunale <strong>di</strong> Protezione Civile, che<br />

raccoglie tutte le forze presenti sul territorio, Associazioni e singole persone fisiche che<br />

hanno manifestato chiara volontà <strong>di</strong> partecipazione all’attività <strong>di</strong> prevenzione e<br />

soccorso.<br />

Inoltre, viste le numerosissime forze <strong>di</strong> volontariato presenti sul territorio provinciale,<br />

era stato avviato dalla precedente, ma precedente, precedente Amministrazione, un<br />

progetto per la costituzione <strong>di</strong> una task-force <strong>di</strong> Protezione Civile capace <strong>di</strong> intervenire<br />

nel giro <strong>di</strong> pochissime ore dal verificarsi dall’evento me<strong>di</strong>ante la creazione <strong>di</strong> squadre<br />

reperibili H24 per 365 giorni l’anno.<br />

Tale progetto prevedeva costi minimi per l’Amministrazione Comunale in quanto<br />

fondato prevalentemente sulle Associazioni <strong>di</strong> volontariato.<br />

Alla luce <strong>di</strong> tale progetto, con delibera <strong>di</strong> Giunta n. 109 del 04.03.2003 veniva istituito il<br />

cosiddetto COC, Centro Operativo Comunale presso una parte dei locali situati al<br />

piano terra dell’Au<strong>di</strong>torium Flaiano.<br />

Tale sala operativa è stata un elemento in<strong>di</strong>spensabile per la corretta gestione<br />

dell’emergenza, i lavori <strong>di</strong> adeguamento <strong>di</strong> tale sala operativa erano quasi ultimati<br />

mancando solo gli arre<strong>di</strong>.<br />

Questa che le ho letto, caro Consigliere, è una interrogazione che presentai io, le<br />

risparmio le domande che poi sono ovvie, molto simili alle sue, del 26 febbraio 2004,<br />

facevo riferimento ad una delibera del 2001.<br />

Lei mi <strong>di</strong>ce che nel 2009, otto anni dopo, e dopo un evento calamitoso importante,<br />

avete racimolato alla buona un centro operativo comunale e creato un gruppo<br />

comunale <strong>di</strong> volontari.<br />

Io le <strong>di</strong>co, mi fa piacere, purtroppo abbiamo dovuto aspettare il terremoto per creare<br />

l’emergenza, sono passati 8 anni senza che sia stato fatto nulla, io insistevo con l’allora<br />

Sindaco D’ALFONSO affinché si desse seguito al centro operativo comunale che era<br />

pronto, sono stati spesi dei sol<strong>di</strong>, mancavano veramente, mancano ancora perché <strong>di</strong><br />

fatto è rimasto così, soltanto gli arre<strong>di</strong> e qualche attrezzatura, il Sindaco mi rispose<br />

allora che l’intenzione dell’Amministrazione era <strong>di</strong> ubicarlo in un posto <strong>di</strong>verso.<br />

Io gli <strong>di</strong>ssi che, seppur non ero d’accordo, ben venga ma basta che lo facciate, non è<br />

stato fatto nulla per otto anni, dopo otto anni viene istituito un centro operativo<br />

comunale sotto il palazzo dell’ex INPS, assolutamente inadeguati a mio parere, ma<br />

anche a parere dei tecnici consultati, a tale funzione.<br />

Ecco perché la sua interrogazione mi dà stimolo a riprendere le vecchie carte, non per<br />

polemica, per carità, perché è un tema che mi sta particolarmente a cuore in quanto<br />

sono stato Assessore della Protezione Civile nella precedente Giunta, e lo sono ancora<br />

adesso, e chiaramente questo tema mi sta particolarmente a cuore perché, come<br />

<strong>di</strong>cevo nella interrogazione, troppo spesso è abitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> occuparsi <strong>di</strong> questi temi<br />

soltanto dopo che l’evento calamitoso è accaduto.<br />

Vengo anche alla risposta.<br />

In questi mesi stiamo riorganizzando, anzi io <strong>di</strong>rei organizzando perché è stato fatto<br />

davvero ben poco, la Protezione Civile Comunale, puntando molto su quello in cui<br />

cre<strong>di</strong>amo particolarmente, credevamo allora e cre<strong>di</strong>amo ancora oggi, cioè le forze <strong>di</strong><br />

volontariato.<br />

È chiaro che la Protezione Civile si muove a vari strati, una prima forza istituzionale è<br />

composta da tutte le forze all’interno dell’Amministrazione Pubblica, quin<strong>di</strong> in primis<br />

Polizia Municipale, lavori pubblici, tutto ciò che occorre.<br />

In secondo luogo, ma non per importanza, le forze che sono già presenti sul territorio,<br />

quin<strong>di</strong> quelle <strong>di</strong> volontariato, ben venga anche la costituzione <strong>di</strong> questo gruppo <strong>di</strong><br />

volontari ma che in qualche modo già esisteva, con il quale avevamo quasi raggiunto<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 31 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


un accordo e <strong>di</strong> fatti era pronta una convenzione per far sì che fosse <strong>di</strong>sponibile una<br />

task force composta da tutte le Associazioni già presenti, le quali avrebbero messo a<br />

<strong>di</strong>sposizione del <strong>Comune</strong> una squadra composta da soggetti delle varie Associazioni<br />

con <strong>di</strong>verse professionalità, da quella sanitaria a quella del pronto intervento<br />

strutturale, per far sì che la <strong>di</strong>sponibilità fosse data in tempi strettissimi entro 4 – 5 ore<br />

dall’evento calamitoso, me<strong>di</strong>ante l’allerta <strong>di</strong> una centrale operativa istituita presso la<br />

centrale dei Vigili Urbani.<br />

In secun<strong>di</strong>s si sarebbe attivato il centro operativo comunale che avevamo in<strong>di</strong>viduato e<br />

riteniamo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare ancora sotto i locali dell’ex Flaiano.<br />

Questo non esclude affatto la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> altri locali come quelli da voi in<strong>di</strong>viduati<br />

sotto lo sta<strong>di</strong>o Adriatico per esigenze <strong>di</strong>verse magari come quelle <strong>di</strong> magazzino o <strong>di</strong><br />

altro, però riteniamo che la principale funzione del COC debba essere espletata in<br />

locali de<strong>di</strong>cati che abbiano spazi <strong>di</strong> parcheggi <strong>di</strong> fronte, la possibilità <strong>di</strong> un’apertura<br />

verso il mare per la possibilità anche <strong>di</strong> far atterrare eventualmente elicotteri, dove è<br />

possibile installare una sala operativa ra<strong>di</strong>o, ci sono già ad<strong>di</strong>rittura le condotte per far<br />

passare i cavi e tutto il resto, e quin<strong>di</strong> una sala che sia strutturata ad hoc anche in<br />

termini <strong>di</strong> progettazione per questa funzione.<br />

In questo senso sicuramente non attiveremo i locali al piano terra dell’ex INPS, il centro<br />

operativo comunale si arrederà, quin<strong>di</strong> sarà operativo a breve, i tempi tecnici per<br />

completarne gli arre<strong>di</strong> e le strutture necessarie, pensiamo <strong>di</strong> utilizzare i locali sotto lo<br />

sta<strong>di</strong>o che voi avete in<strong>di</strong>viduato con la precedente delibera, magari previo sopralluogo.<br />

I kit <strong>di</strong> cui mi ha parlato lei, io sinceramente ne sono venuto a conoscenza da poco<br />

tempo, mi <strong>di</strong>ceva il responsabile nominato dalla precedente Giunta, quin<strong>di</strong> da voi, che<br />

erano kit destinati alle scuole in realtà, e non agli anziani, e io vengo a conoscenza da<br />

lei che erano per gli anziani.<br />

Credo che possano essere <strong>di</strong>stribuiti in<strong>di</strong>fferentemente, certamente ci faremo carico <strong>di</strong><br />

far sì che questi sol<strong>di</strong> spesi per queste attrezzature vengano <strong>di</strong>stribuiti sul territorio,<br />

magari tra scuole e anziani, le categorie più deboli che potrebbero utilizzarli.<br />

Tuttavia riteniamo che vada fatto un intervento strutturale più profondo in modo tale<br />

che la Protezione Civile possa non soltanto avere una sala operativa, ma possa fare<br />

come si è fatto in passato, esercitazioni, tenersi sempre viva, essere operativa 365<br />

giorni l’anno, sperando che poi non occorra mai che sia operativa realmente.<br />

Grazie.<br />

Presiede il Presidente del Consigliere DI BIASE<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere D’ANGELO prego.<br />

D’ANGELO<br />

Io sono d’accordo con l’ultima parte dell’intervento del Vice Sindaco FIOR<strong>IL</strong>LI quando<br />

prospetta alcune iniziative per migliorare l’efficienza del nostro nucleo <strong>di</strong> Protezione<br />

Civile.<br />

Caro Assessore, io non mi sono <strong>di</strong>lungato, non ho fatto nessuna polemica con il<br />

passato, ho solo detto che, <strong>di</strong> fronte ad un evento calamitoso così forte noi abbiamo<br />

risposto in modo molto molto adeguato, tant’è che non ci sono state critiche sul<br />

funzionamento della Protezione Civile a <strong>Pescara</strong>, ancorché il Prefetto, lei ricorda la<br />

polemica che feci con il Prefetto che, senza avvisarci, mentre noi davamo la<br />

collaborazione a loro, <strong>di</strong> fronte a noi, ai locali della Croce Rossa i primi due giorni,<br />

chiuse quel centro operativo e ci trasferì, a noi, senza nulla <strong>di</strong>re, le persone che<br />

venivano da L’Aquila.<br />

Rispondemmo in modo egregio, mobilitando tutti caro Assessore, anche i nuclei, il<br />

progetto c’è, nessuno sta <strong>di</strong>scutendo che non c’era, c’era prima c’era durante la nostra<br />

Amministrazione, io ponevo solo un problema <strong>di</strong> strutturare ancora meglio quello che<br />

probabilmente lei forse prima non era stato in grado <strong>di</strong> fare, personalmente,<br />

chiaramente, noi non siamo stati in grado <strong>di</strong> fare.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 32 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Non è che io ho detto che tutto ha funzionato, se faccio un’interrogazione e segnalo un<br />

problema è perché ritengo che non tutto sia andato per il verso giusto, e le chiedo, lei<br />

ha risposto nella seconda parte, del come vuole affrontarla.<br />

Poiché c’è stato quell’evento triste meno <strong>di</strong> un anno fa, se non la facciamo adesso una<br />

sistemazione corretta <strong>di</strong> un locale dove imme<strong>di</strong>atamente attrezziamo con computer,<br />

scrivanie, telefoni, sapendo esattamente dove si deve andare, probabilmente io spero<br />

che non succeda mai, ci ritroveremo un’altra volta ad avere il COC che si costruisca,<br />

che si apra all’interno degli uffici del <strong>Comune</strong>, lei sa bene che il COC era aperto al<br />

primo piano nella stanza dell’impiegato Giuseppe DI GIOVAMBATTISTA, non è che<br />

non c’era, c’era tutto.<br />

Scegliemmo quella situazione perché era a piano terra, perché era centrale, ci<br />

giravano <strong>di</strong>eci, quin<strong>di</strong>ci persone, non è che la gente non ci ha girato, la gente ci ha<br />

girato, ha funzionato, abbiamo avuto i complimenti, io li ho fatti al personale che è stato<br />

presente, alle Associazioni, mi fa piacere che, approfittando dell’interrogazione che io<br />

le ho fatto, lei scopre che ci sono 700 kit da dare alle scuole o agli anziani, scelga lei.<br />

Anzi, io le sollecito <strong>di</strong> acquistarne ancora <strong>di</strong> più, in modo tale da dare la possibilità a<br />

tutti i bambini nelle scuole <strong>di</strong> avere questo sacchettino dove mettere gli occhiali, dove<br />

mettere un fazzoletto, un paio <strong>di</strong> calzini, l’orologio o altro, o un me<strong>di</strong>cinale se dovesse<br />

servire, così come per gli anziani, e spero che al <strong>di</strong> là delle polemiche, non faccia<br />

anche lei, vice Sindaco, glielo <strong>di</strong>co, non guar<strong>di</strong> più al passato nemmeno lei, soprattutto<br />

quando al passato non si fa riferimento quando si interviene.<br />

Io sono intervenuto senza fare riferimento al passato, soltanto a sei mesi <strong>di</strong> attività che<br />

abbiamo fatto con la Protezione Civile, guar<strong>di</strong>, glielo <strong>di</strong>co, incominciamo a guardare al<br />

futuro.<br />

Dica quello che ha detto nella seconda parte, che cercherà <strong>di</strong> migliorarlo, che lo farà,<br />

perché altrimenti devo <strong>di</strong>rle che dopo, pure io, in sette mesi, nonostante il terremoto,<br />

non si è mosso ancora nulla.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Bene.<br />

Consigliere D’ANGELO, ha presentato le interrogazioni, adesso le deve illustrare,<br />

prego.<br />

Prego Consigliere D’ANGELO illustri la successiva interrogazione.<br />

Prego.<br />

D’ANGELO<br />

Questo <strong>di</strong> oggi è praticamente un Consiglio Comunale D’ANGELO, va bene.<br />

Adesso abbiamo interrogazione a risposta scritta e orale gettito partite arretrate,<br />

siccome io ascolto e leggo, al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> quello che pensa il Sindaco che abbia le spie, ma<br />

leggo, ascolto e origlio, come <strong>di</strong>ce il Consigliere SOSPIRI, anche su questa cosa qua<br />

vorrei capire bene come stanno le cose.<br />

Atteso che nel comune <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> l'ICI sulla prima casa, fissata in 3.5 per mille era già<br />

la più bassa d'Italia e rendeva esenti le abitazioni con ren<strong>di</strong>ta catastale pari a euro 650<br />

– lo preciso, i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> non pagavano l’ICI a <strong>Pescara</strong> se la ren<strong>di</strong>ta catastale<br />

arrivava a 650 euro – e, pertanto, favoriva sicuramente i proprietari a più basso red<strong>di</strong>to.<br />

– e forse non il Consigliere DI LUZIO. –<br />

Visto che con un provve<strong>di</strong>mento intriso <strong>di</strong> demagogia il Governo ha provveduto<br />

all'eliminazione dell'ICI sulla prima casa facendo ancora una volta gli interessi dei<br />

possessori <strong>di</strong> case <strong>di</strong> lusso, in quanto né chi non possiede una casa, né quelli che ne<br />

posseggono una a basso red<strong>di</strong>to hanno avuto un minimo beneficio fiscale<br />

compensativo <strong>di</strong> altro tipo. – Come il Consigliere DE CAM<strong>IL</strong>LIS che ha beneficiato. –<br />

Considerato che il gettito ICI rappresenta circa il 20% delle entrate comunali, pertanto,<br />

una delle fonti <strong>di</strong> finanziamento del bilancio dell'ente più importante.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 33 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Visto che la lotta all'evasione rappresenta una delle attività strategiche sia dal punto <strong>di</strong><br />

vista etico, sia per recuperare risorse sempre più necessarie per far fronte a spese<br />

crescenti degli enti locali, anche a fronte <strong>di</strong> continui tagli che vengono operati sui<br />

trasferimenti correnti da parte del Governo.<br />

Visto che la precedente amministrazione, con il bilancio <strong>di</strong> previsione 2004 operò la<br />

mo<strong>di</strong>fica delle aliquote ICI passando da un’aliquota unica, prevista per tutte le tipologie<br />

<strong>di</strong> abitazioni, quin<strong>di</strong> senza <strong>di</strong>stinzioni tra chi era proprietario solo della prima casa e chi<br />

ne possedeva più <strong>di</strong> una, all'introduzione <strong>di</strong> aliquote <strong>di</strong>fferenziate per numero e<br />

tipologie <strong>di</strong> abitazione, abbassando quella per l'abitazione principale al 3.90 per mille.<br />

Considerato che dal 2004 al 2008 l'attività <strong>di</strong> lotta all'evasione ha rappresentato una<br />

cifra importante nelle entrate dell'ente, così come in<strong>di</strong>cato nel prospetto che segue –<br />

sostanzialmente per non leggere circa sempre 2 milioni <strong>di</strong> euro entravano nelle casse<br />

dello Stato per la lotta all’evasione ICI. –<br />

Constatato che nell'anno 2009 l'ammontare inserito in bilancio in sede <strong>di</strong> assestamento<br />

è <strong>di</strong>minuito <strong>di</strong> 500mila euro rispetto alla previsione iniziale.<br />

Considerato che nel corso del 2009 il controllo per l'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> errori o mancati<br />

versamenti ha riguardato l'ICI dell'anno 2004, anno in cui sono state introdotte quattro<br />

aliquote <strong>di</strong>fferenziando situazioni e tipologie <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici.<br />

Verificato che nel corso degli anni dal 2003 al 2008 l'ammontare degli importi accertati<br />

in sede <strong>di</strong> assestamento <strong>di</strong> bilancio, novembre <strong>di</strong> ogni anno, si è attestato sempre sui 2<br />

milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Tenuto conto che la lotta all'evasione fino all'anno 2008 ha riguardato annualità in cui<br />

l'ICI è stata calcolata applicando una sola aliquota, per tutte le tipologie <strong>di</strong> fabbricati e<br />

senza <strong>di</strong>stinzioni nel numero delle abitazioni possedute.<br />

Considerato che il sottoscritto, come risulta dalle trascrizioni delle sedute del Consiglio<br />

Comunale tenutesi dal mese <strong>di</strong> settembre in poi, ha denunciato ripetutamente in <strong>di</strong>versi<br />

interventi che si stava facendo poco per la lotta all'evasione e che in sede <strong>di</strong><br />

assestamento si sarebbe registrato una <strong>di</strong>minuzione dell'accertato delle entrate.<br />

Visto che il risultato che veniva denunciato e portato all'attenzione del Sindaco e<br />

dell'Assessore al Bilancio si è puntualmente verificato, con grave ripercussione sul<br />

bilancio dell'Ente.<br />

SI CHIEDE AL SINDACO<br />

- Di conoscere i motivi per i quali nell'anno 2009, rispetto agli anni precedenti, la lotta<br />

all'evasione ICI ha registrato una pesante caduta nell'ammontare accertato. La<br />

riduzione appare ancora più pesante se viene confrontata con l'attività <strong>di</strong> controllo e<br />

lotta all'evasione sviluppata negli anni dal 2004 al 2008 relativamente agli anni <strong>di</strong><br />

imposta 1999/2003, anni nei quali era in vigore una sola aliquota per tutte le<br />

tipologie <strong>di</strong> fabbricato, rispetto all'anno 2004 in cui le aliquote sono state<br />

<strong>di</strong>fferenziate ed aumentate, quin<strong>di</strong> con una più alta incidenza <strong>di</strong> errori e <strong>di</strong><br />

versamenti non effettuati.<br />

- Di conoscere se sono stati emessi i provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> accertamento, per tutte le<br />

tipologie <strong>di</strong> mancato versamento emersi dal controllo <strong>di</strong> bollettini pagati con<br />

l'archivio catastale.<br />

- Di sapere se la lotta all'evasione è una priorità dell'Amministrazione, in<br />

considerazione <strong>di</strong> tagli sempre più pesanti effettuati dal governo ai trasferimenti<br />

erariali.<br />

In una parola, quello che si chiede <strong>di</strong> sapere è come è possibile che l’anno da<br />

controllare, il 2004, che è l’anno in cui le aliquote da una sono passate a quattro, e<br />

sono state aumentate, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> ha incassato 500mila euro <strong>di</strong> meno dalla<br />

lotta all’evasione rispetto a quando l’aliquota era una sola, lo era da <strong>di</strong>eci anni, dove i<br />

citta<strong>di</strong>ni pagavano in modo ripetuto sempre uguale, quando hanno dovuto cambiare<br />

abbiamo incassato 500 mila euro in meno.<br />

Grazie.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 34 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


PRESIDENTE<br />

Grazie Consigliere D’ANGELO, risponde l’Assessore F<strong>IL</strong>IPPELLO.<br />

Assessore F<strong>IL</strong>IPPELLO<br />

Grazie Presidente.<br />

Sulla problematica sollevata dal Consigliere D’ANGELO, Consigliere D’ANGELO, forse<br />

non le interessa la mia risposta?<br />

Sulla problematica sollevata dal Consigliere D’ANGELO io ho informato già due volte in<br />

Commissione Finanze delle problematiche che si sono manifestate nella lavorazione<br />

ICI 2004.<br />

Nell’ultimo Consiglio Comunale, non lo <strong>di</strong>co con polemica, il Consigliere D’ANGELO si<br />

era vantato <strong>di</strong> aver portato le aliquote ICI a quattro, creando delle aspettative anche<br />

giustificate in tantissimi contribuenti.<br />

Questa operazione ha determinato un’acquisizione ed una formazione della banca dati,<br />

per così <strong>di</strong>re, in termine tecnico sporca, cioè in pratica nel 2004 erano presenti su circa<br />

70.000 posizioni contributive, 47.840 posizioni anomale, cioè in pratica uno non si è<br />

preoccupato <strong>di</strong> costituire una banca dati pulita.<br />

I <strong>di</strong>pendenti sono da elogiare, hanno fatto un lavoro immane, e purtroppo abbiamo<br />

lavorato negli ultimi mesi cercando <strong>di</strong> pulire la banca dati, per far sì che le lavorazioni,<br />

anche per l’anno successivo, per l’anno 2005, potessero essere fatte in una maniera<br />

corretta.<br />

Dato che io ho avuto la delega da luglio 2009, e lui è stato Assessore per cinque anni,<br />

mi sembra strano che forse o lui non era a conoscenza o non è stato mai portato a<br />

conoscenza <strong>di</strong> questa problematica.<br />

E questo ha creato notevole per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> tempo.<br />

Questa era una premessa che è giusto che io abbia portato anche in Consiglio<br />

Comunale dopo che ho fatto presente anche alle varie Commissioni tra cui quella<br />

Finanze.<br />

Ritornando alla richiesta alla interrogazione io leggo la relazione che mi hanno fatto i<br />

funzionari dell’ufficio tributi.<br />

Relativamente all’anno <strong>di</strong> imposta 2004 per l’imposta Comunale sugli immobili si è<br />

provveduto ad accertare tra il gettito <strong>di</strong> partite arretrate un importo <strong>di</strong> € 1.610.000, che<br />

si ritiene prudenziale e con un’atten<strong>di</strong>bilità <strong>di</strong> riscossione percentualmente molto alta.<br />

Di fatti si è proceduto nella fase accertativa per l’anno 2004, ha registrato questa<br />

procedura l’emissione <strong>di</strong> n. 2.232 provve<strong>di</strong>menti a carico <strong>di</strong> altrettanti contribuenti.<br />

L’attività <strong>di</strong> emissione degli avvisi anno 2004 è stata caratterizzata da una notevole<br />

<strong>di</strong>fficoltà, in cui si è venuto a trovare il settore tributi che ha dovuto superare per prima<br />

cosa la situazione della banca dati ICI, derivante dalla presenza <strong>di</strong> più archivi tributari<br />

con una non ben definita prevalenza <strong>di</strong> uno rispetto agli altri.<br />

Questa situazione <strong>di</strong> fatto ha creato una notevole <strong>di</strong>fficoltà nella sequenzialità dei dati<br />

riguardanti i singoli contribuenti.<br />

Occorre tenere conto che per l’anno 2004, con il passaggio da 1 a 4 aliquote ICI, oltre<br />

alle innumerevoli agevolazioni previste dall’Amministrazione Comunale, si è generata<br />

nella banca dati una moltitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> fattispecie imponibili che hanno portato ad una<br />

preparazione propedeutica più laboriosa dei contribuenti accertati, a vantaggio <strong>di</strong> una<br />

maggiore atten<strong>di</strong>bilità <strong>di</strong> riscossione.<br />

È certo ed innegabile, però, che il metodo accertativo delle entrate intrapreso, nel caso<br />

<strong>di</strong> specie sul gettito delle partite arretrate ai fini ICI, garantisce un contenimento dei<br />

residui attivi, che è notorio essere area critica nella composizione dei ren<strong>di</strong>conti <strong>di</strong><br />

gestione dei singoli esercizi finanziari, ai quali richiamati residui concorrono in termini <strong>di</strong><br />

risultati <strong>di</strong> Amministrazione.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere D’ANGELO, prego.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 35 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


D’ANGELO<br />

Grazie Presidente.<br />

Caro Assessore F<strong>IL</strong>IPPELLO, io a <strong>di</strong>re la verità non ho capito niente, non ho capito<br />

proprio niente, io le ho fatto una domanda molto precisa, come è possibile che quando<br />

l’aliquota era una sola il <strong>Comune</strong> per anni ha recuperato 2 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> lotta<br />

all’evasione, quando le aliquote sono passate a quattro e sono state tutte aumentate<br />

tranne quella della prima casa, abbiamo avuto un gettito più basso <strong>di</strong> 500mila euro.<br />

Glielo chiedo per il semplice motivo, io per ben più <strong>di</strong> una volta le ho sollecitato <strong>di</strong><br />

mettere in campo iniziative, anche nell’ufficio, <strong>di</strong> potenziare il personale, <strong>di</strong> vedere con<br />

la società che gestisce l’ICI, iniziative <strong>di</strong> lotta all’evasione che facesse recuperare i<br />

sol<strong>di</strong> che almeno normalmente la storia al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> ci <strong>di</strong>ce che si<br />

recuperano.<br />

Lei mi risponde la banca dati è sporca, pulita, <strong>di</strong> queste cose qua non sta a me né<br />

pulirle e né sporcarle, caro Assessore, noi come Giunta l’altra volta, glielo ripeto,<br />

abbiamo fatto una scelta chiara politica, quella <strong>di</strong> abbassare l’ICI sulla prima casa,<br />

abbiamo esentato noi prima del Governo BERLUSCONI, glielo ripeto, chi aveva<br />

un’abitazione con un valore <strong>di</strong> 650 euro, cioè chi aveva bisogno, invece BERLUSCONI<br />

ha fatto un regalo poi al principe che avendo una casa <strong>di</strong> lusso risparmia l’ICI, voglio<br />

<strong>di</strong>re, senza cambiare niente, senza dare niente in contropartita a chi sta in casa in<br />

affitto, o chi casomai già l’ICI non la pagava, tutti quelli che dovevano pagare il 7 per<br />

mille, il 6,50, il 5,90 probabilmente hanno sbagliato, e se lei faceva una lotta<br />

all’evasione più puntuale, più corretta, i risultati erano <strong>di</strong>versi.<br />

Io le chiedo, le ho chiesto gli atti, io le chiedevo gli atti che lei ha scritto al Sindaco per<br />

avere più personale, gli atti che ha scritto al Dirigente per avere la certezza che<br />

l’importo fosse quello, gli atti che lei ha scritto alla società <strong>di</strong> controllo dell’ICI per<br />

sollecitarla a fare un’attività più puntuale <strong>di</strong> controllo dell’evasione, io le chiedo fatti,<br />

non chiacchiere, io l’ho fatto, non l’ho fatto, c’era lei o non c’era lei.<br />

Ogni anno si è fatto sempre, voglio <strong>di</strong>re, l’anno <strong>di</strong> riferimento, nel 2003 quando sono<br />

arrivato io abbiamo fatto il ’98, nel 2004 abbiamo fatto il ’99, eccetera eccetera, ogni<br />

anno si è fatto l’anno che andava in prescrizione, punto.<br />

L’attività si è iniziata, non si è fatta, non l’ha fatta e né ha detto del perché.<br />

Io ne prendo atto, prendo atto che il bilancio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> soffre <strong>di</strong> 500mila<br />

euro, poteva invece avere un vantaggio <strong>di</strong> un milione <strong>di</strong> euro, avete ripianato perché<br />

con l’assestamento avete ripianato, avete tagliato servizi e sicuramente non li avete<br />

fatti, forse nessuno se ne è accorto perché non ci siamo accorti <strong>di</strong> niente, per cui non è<br />

che uno si accorge <strong>di</strong> una cosa se si fa qualcosa, non avendo fatto nulla anche questo<br />

aspetto è passato in sott’or<strong>di</strong>ne.<br />

Però le ripeto ancora una volta, quando si fanno le domande lei deve rispondere dal<br />

punto <strong>di</strong> vista politico e gli atti mi deve portare, non che abbiamo in archivio 3.000 o<br />

4.000, non me ne frega nulla <strong>di</strong> quello che abbiamo, a noi Consiglieri interessa per<br />

quale motivo da due milioni <strong>di</strong> euro ogni anno si è passati a un milione e mezzo <strong>di</strong><br />

euro, tutto qua ci interessa, in presenza <strong>di</strong> aliquote <strong>di</strong>fferenziate più elevate.<br />

Non è stato fatto nulla perché, voglio <strong>di</strong>re, penso penso che un occhiolino da strizzare<br />

anche a chi evade ce l’avete sempre, e anche a <strong>Pescara</strong> lo volete portare.<br />

PRESIDENTE<br />

Bene.<br />

Adesso c’è l’interrogazione a firma del Consigliere D’ANGELO, rimanga in pie<strong>di</strong>, è<br />

l’ultima interrogazione, su ufficio stampa presso ACA però mi <strong>di</strong>cono che dovrebbe<br />

rispondere l’Assessore ANTONELLI che non vedo.<br />

C’è?<br />

Mi chiamate l’Assessore ANTONELLI in un attimo?<br />

Assessore ANTONELLI.<br />

Prego Consigliere D’ANGELO.<br />

D’ANGELO<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 36 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Abbiamo fatto in fretta.<br />

Io caro Assessore F<strong>IL</strong>IPPELLO, tanto per cominciare da qua, dai sol<strong>di</strong>, il Sindaco mi<br />

ha detto che ho vessato i pescaresi per tasse, è vero, però <strong>di</strong> questa vessazione lui ne<br />

ha beneficiato perché si trova i sol<strong>di</strong> e non deve mettere le tasse.<br />

Se fosse così, Assessore F<strong>IL</strong>IPPELLO…<br />

PRESIDENTE<br />

Assessore D’ANGELO, adesso la devo richiamare, non può fare così, Consigliere<br />

D’ANGELO perché lei sa che l’Assessore F<strong>IL</strong>IPPELLO non può rispondere.<br />

D’ANGELO<br />

Ma non sto parlando a F<strong>IL</strong>IPPELLO, sto parlando al Sindaco.<br />

PRESIDENTE<br />

Assessore D’ANGELO, la prego, la prego, illustri l’interrogazione.<br />

Grazie.<br />

D’ANGELO<br />

La sto illustrando, sto soltanto <strong>di</strong>cendo che se fosse vero quello che si <strong>di</strong>ce che ho<br />

vessato i citta<strong>di</strong>ni mettendo troppe tasse, oggi nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> ci dovrebbero<br />

stare i sol<strong>di</strong> in avanzo, ma sembra che non è così perché ieri o l’altro ieri avete<br />

aumentato il parcheggio all’area <strong>di</strong> risulta e altre zone, vuol <strong>di</strong>re che <strong>di</strong> qualche soldo<br />

ne avete bisogno pure voi, vuol <strong>di</strong>re che non è vero che avevo aumentato troppo le<br />

tasse, solo questo volevo <strong>di</strong>re.<br />

Va bene, va bene, va bene, poi lo spieghi tu ai commercianti che una cosa è quella e<br />

una cosa è l’altra.<br />

Io salto la lettura del bando che è stato emesso dall’ACA dove l’ACA, una società dove<br />

i Comuni del comprensorio <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, in parte <strong>di</strong> Chieti e anche <strong>di</strong> Teramo, sono<br />

presenti, è noto, fa un bando per dotarsi <strong>di</strong> un addetto stampa.<br />

Vado subito alla lettura.<br />

“Visto che con successiva comunicazione sempre sul sito dell'ACA spa in data 11 c.m.<br />

è stata pubblicata una informativa sulla "Data <strong>di</strong> scadenza per la presentazione delle<br />

istanze fissata in 15 giorni dalla data <strong>di</strong> pubblicazione dell'avviso sul sito".<br />

Considerato che il bando non risulta chiaro con riferimento:<br />

a. alla tipologia <strong>di</strong> professionalità richiesta;<br />

b. a quale titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o si fa riferimento;<br />

c. all'età dei partecipanti;<br />

d. a quale tipo <strong>di</strong> società;<br />

e. dove la prestazione lavorativa sarà effettuata;<br />

f. alla misura del compenso ed altre ancora.<br />

Conseguentemente non risultano chiari quali criteri saranno utilizzati nell'in<strong>di</strong>viduazione<br />

del soggetto in<strong>di</strong>viduale o della società a cui affidare l'incarico.<br />

Atteso che, come si evince dal bando, è stato necessario il ricorso all'esterno in quanto<br />

tra il personale <strong>di</strong>pendente non è stata rinvenuta una figura professionale dotata della<br />

formazione ed esperienza necessaria.<br />

Visto che dalla consultazione del sito dell'azienda, al link "Comunicati" avvenuta il 14<br />

corrente mese, il cui esito si allega, sono stati rinvenuti dal 28.12.2009 al 05.10.2008 n.<br />

13 comunicati tutti relativi alla fornitura d'acqua al comune <strong>di</strong> Chieti. – cioè sul sito<br />

dell’ACA l’addetto stampa ha pubblicato, se c’era o non so se non c’era, l’impiegato<br />

addetto, 13 comunicati per <strong>di</strong>re che al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Chieti abbiamo erogato tot metri cubi<br />

<strong>di</strong> acqua settimanalmente. Questi sono i comunicati. –<br />

Visto che sul sito dell'azienda al link "Trasparenza" il cui esito si allega, risultano<br />

ulteriori 6 informazioni relative ai provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> incarichi <strong>di</strong> consulenza affidati<br />

dall'azienda dal 14 cm al settembre 2009. – praticamente ci sono solo i ban<strong>di</strong> per<br />

cercare i consulenti –<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 37 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Visto che dalla consultazione del link "News" avvenuta il 14 cm il cui esito si allega,<br />

risultano pubblicate dal 26.01.2010 al 12.01.2009 (un anno) n. 12 news tutte relative a<br />

gare o problematiche connesse.<br />

Considerato che dalla consultazione <strong>di</strong> tutti gli altri link non si sono evidenziati<br />

contenuti tali da essere ricompresi in una attività <strong>di</strong> ufficio stampa.<br />

Visto che l'ACA è debitrice del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> <strong>di</strong> oltre tre milioni <strong>di</strong> euro per rate<br />

mutui non rimborsate.<br />

Atteso che il comune <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> fa parte dei soci e quin<strong>di</strong> dell'assemblea della società.<br />

SI CHIEDE AL SINDACO<br />

Considerata la poca chiarezza del bando.<br />

Considerato il numero insignificante delle comunicazioni effettuate nell'ultimo anno.<br />

Considerato che la comunicazione della società si estrinseca principalmente nella<br />

pubblicazione <strong>di</strong> ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> gara già compilati e a consulenze assegnate, come emerge<br />

dal contenuto della premessa dell'interrogazione.<br />

Considerate le <strong>di</strong>fficoltà economiche in cui versa l'azienda.<br />

Considerato che si tratta pur sempre <strong>di</strong> sol<strong>di</strong> dei citta<strong>di</strong>ni che potrebbero essere<br />

investiti in un servizio migliore.<br />

Considerato che l'unica comunicazione efficace che l'azienda dovrebbe operare è<br />

quella <strong>di</strong> informare i citta<strong>di</strong>ni interessati a lavori sulla rete idrica, per quanto tempo non<br />

avranno l'acqua nei rubinetti.<br />

DI CONOSCERE<br />

Se, sulla base delle considerazioni svolte, ritiene <strong>di</strong> intervenire sui vertici aziendali per il<br />

ritiro del bando che, per la serie storica e la tipologia della comunicazione prodotta<br />

dall'azienda, appare non riconducibile alle reali necessità aziendali.”<br />

Grazie Assessore.<br />

PRESIDENTE<br />

Assessore, secondo me sta arrivando l’Arcivescovo, quin<strong>di</strong> è il caso che la risposta la<br />

darà successivamente.<br />

Sta parlando con il Sindaco?<br />

Antonio, dobbiamo sospendere, abbiamo fatto la Conferenza dei Capigruppo, Antonio,<br />

facciamo le cose serie.<br />

Allora, signori Consiglieri, sospen<strong>di</strong>amo il Consiglio per una mezz’oretta, come<br />

abbiamo stabilito oggi alla Conferenza dei Capigruppo, io l’ho stabilito nella<br />

Conferenza dei Capigruppo per un fatto anche cerimoniale, per salutare l’Arcivescovo<br />

Monsignor Valentinetti, in occasione della visita pastorale.<br />

Sospen<strong>di</strong>amo la seduta.<br />

Sospensione<br />

PRESIDENTE<br />

Consiglieri in aula, proce<strong>di</strong>amo all’appello.<br />

Sono presenti 29 Consiglieri, possiamo riprendere i nostri lavori.<br />

La parola all’Assessore ANTONELLI per la risposta all’interrogazione se non sbaglio<br />

del Consigliere D’ANGELO.<br />

Consigliere D’ANGELO, è lei che aveva fatto l’interrogazione?<br />

Consigliere D’ANGELO, guar<strong>di</strong>, le considerazioni del Consigliere <strong>DEL</strong> VECCHIO<br />

questa volta le con<strong>di</strong>vido pienamente.<br />

Prego Assessore ANTONELLI.<br />

Assessore ANTONELLI<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 38 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Presidente, le con<strong>di</strong>vido anch’io, tanto è vero che adesso risponderò in maniera tale<br />

che il Consigliere D’ANGELO possa <strong>di</strong>chiararsi non sod<strong>di</strong>sfatto, così esprimo la mia<br />

solidarietà al collega F<strong>IL</strong>IPPELLO.<br />

Intanto mi si consentirà una battuta, tutta questa attenzione da parte del Consigliere<br />

D’ANGELO nei confronti dell’ACA non vorrei che fosse la conseguenza, sono certo che<br />

così non è, dell’esito del congresso provinciale del PD.<br />

Era una battuta ovviamente!!!<br />

Questa interrogazione ci è pervenuta, come il Consigliere D’ANGELO ben sa, ma la<br />

battuta serviva a chiarire un aspetto, che finora chi ha gestito l’ACA in questi anni è il<br />

PD, perché in un suo passaggio, ad una controreplica, adesso sto rispondendo io, mi<br />

<strong>di</strong>a modo <strong>di</strong> rispondere, poi replicherà, lo ha già fatto prima, <strong>di</strong>chiarando<br />

sostanzialmente che la gestione dell’ACA è una gestione bipartizan, perché molti<br />

Sindaci del Centrodestra, ma la gestione dell’ACA è una gestione come tutti sanno che<br />

ha visto molto la presenza del Partito Democratico, nel bene e nel male, e credo che<br />

sia giusto e doveroso assumersi la responsabilità delle cose che si fanno, il che non<br />

significa che c’è la sua responsabilità personale, ma del partito che lei rappresenta in<br />

Consiglio Comunale sì, nel bene e nel male.<br />

No, del mio partito non c’è nessuno, questa considerazione l’ha fatta lei e quin<strong>di</strong><br />

adesso rispondo alla sua interrogazione che, <strong>di</strong>cevo, è stata acquisita al protocollo<br />

dell’ente nei giorni passati, e al fine <strong>di</strong> dare una risposta esaustiva abbiamo provveduto<br />

a richiedere all’ACA le informazioni che ci sono necessarie, in particolare la tipologia <strong>di</strong><br />

professionalità e il titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o richiesti, la tipologia della società, la sede dell’attività<br />

lavorativa, la misura del compenso, i criteri utilizzati nell’in<strong>di</strong>viduazione del soggetto a<br />

cui affidare l’incarico, e dulcis in fundo, perché mi pare elemento assolutamente non<br />

secondario, il numero dei comunicati e delle news pubblicate da ACA nel corso del<br />

2009, perché, e qui con<strong>di</strong>vido le sue considerazioni, bisogna capire se realmente c’è<br />

bisogno, da parte dell’ACA, <strong>di</strong> un ufficio stampa per assolvere alle funzioni istituzionali,<br />

considerato che un ufficio stampa ha dei costi i cui riverberi sarebbero sempre a carico<br />

dei Comuni partecipanti e quin<strong>di</strong> dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Non appena avremo risposta da parte dell’ACA, e io credo la prossima settimana<br />

perché ho provveduto a convocare i vertici dell’ACA per l’esame complessivo delle<br />

attività della società sulla città <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, sarà mia cura farle avere le notizie e le<br />

informazioni che ACA ci fornirà.<br />

Colgo l’occasione Presidente per fare un richiamo al Regolamento, continuano a<br />

pervenire molte interrogazioni con richiesta <strong>di</strong> risposta scritta e orale, ricordo al<br />

Presidente, e mi permetto <strong>di</strong> ricordarlo anche ai colleghi Consiglieri, che la risposta può<br />

essere scritta o orale, perché in questo caso …<br />

Perfetto, se il Presidente sarà così cortese da ricordarlo al Consiglio Comunale,<br />

saremo facilitati un po’ tutti nel nostro lavoro.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Prego Consigliere D’ANGELO.<br />

D’ANGELO<br />

Mah, prevedeva già la mia insod<strong>di</strong>sfazione l’Assessore, chiaramente, perché caro<br />

Assessore, lei come <strong>Comune</strong> non deve chiedere nessuna informazione su un bando,<br />

lei ha chiesto informazioni all’ACA su dove deve andare a lavorare, che titolo deve<br />

avere, sono questioni che devono essere inserite nel bando <strong>di</strong> concorso, lei doveva<br />

<strong>di</strong>re che quel bando lo dovevano ritirare, perché così come è fatto è fatto male, non si<br />

in<strong>di</strong>ca la professionalità, la retribuzione, il livello, non si in<strong>di</strong>ca dove si fa la prestazione<br />

lavorativa, e soprattutto non tiene conto che l’ACA non fa nessuna attività <strong>di</strong><br />

comunicazione se non quella <strong>di</strong> <strong>di</strong>re al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Chieti che gli ha erogato tot metri<br />

cubi d’acqua, le consulenze che continua a richiedere e poi ci torneremo con un’altra<br />

interrogazione sulle consulenze, e le interruzioni dell’acqua.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 39 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


L’unica cosa <strong>di</strong> cui si deve preoccupare l’ACA è <strong>di</strong> comunicare ai citta<strong>di</strong>ni quando<br />

chiude l’acqua, cosa che ripetutamente anche quando ero io presente, più spesso<br />

abbiamo <strong>di</strong>scusso con i vertici dell’ACA e che non erano attrezzati né in termini <strong>di</strong><br />

autobotti, né in termini <strong>di</strong> recipienti, né <strong>di</strong> secchi, né <strong>di</strong> altro, per fronteggiare <strong>di</strong>fficoltà<br />

idriche.<br />

Questo lei lo sa benissimo, per cui non mi deve parlare <strong>di</strong> partite o <strong>di</strong> altro, io le ho<br />

soltanto detto che a questo Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, non il<br />

sottoscritto, non ha votato, è chiaro?<br />

Mentre hanno votato Sindaci bipartizan, ho detto, e che significa anche qualcuno dello<br />

schieramento a cui lei appartiene, soprattutto il Sindaco della quinta città d’Abruzzo,<br />

che ha votato a favore <strong>di</strong> quel Presidente e <strong>di</strong> quel Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, che<br />

purtroppo ad oggi, e le ho chiesto ripetutamente <strong>di</strong> sapere quei tre milioni <strong>di</strong> euro che ci<br />

devono dare, che fine hanno fatto, dove stanno i sol<strong>di</strong>.<br />

Caro Assessore SECCIA la prossima volta io la faccio a lei l’interrogazione, ci sono<br />

milioni <strong>di</strong> euro che ballano, ma non solo rispetto al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, ballano in<br />

generale, e qua nella Provincia, i Comuni sono affamati dai mancati rimborsi dell’ACA<br />

sui mutui che devono fare, non solo il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>.<br />

Chiaro?<br />

È circa un anno che è stato eletto il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, o si adeguano le<br />

tariffe o si fa qualche altra politica industriale oppure si vede che cosa bisogna fare.<br />

PRESIDENTE<br />

Bene, ringraziamo l’Assessore D’ANGELO, scusi, il Consigliere D’ANGELO.<br />

Abbiamo terminato le interrogazioni del Consigliere D’ANGELO, adesso abbiamo altre<br />

due interrogazioni a firma del Consigliere Maurizio ACERBO che mi ha invitato a<br />

rinviare queste interrogazioni, per la sua assenza, alla prossima seduta.<br />

Prego Consigliere DI PIETRANTONIO.<br />

O DI NISIO, per me è uguale.<br />

Consigliere DI NISIO, prego.<br />

DI NISIO<br />

Grazie Presidente.<br />

Avevo anticipato all’inizio della seduta la presentazione <strong>di</strong> questa interrogazione<br />

urgente ai sensi dell’art. 49 comma 11 del Regolamento del Consiglio Comunale, che<br />

ho sottoscritto io unitamente ad altri Consiglieri <strong>di</strong> opposizione.<br />

Premesso che:<br />

- con decreto del Sindaco <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> n. 2/Gab del 05.01.2010 – iscritto al Protocollo<br />

Generale al n. 897 - è stato nominato componente della Giunta Comunale<br />

l'architetto Alfredo D'ERCOLE. In calce al provve<strong>di</strong>mento viene riportata la<br />

seguente <strong>di</strong>citura: "Copia della presente nomina viene inviata a Sua Eccellenza il<br />

Prefetto <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> e viene, altresì, inviata all'interessato per l'accettazione e la<br />

contestuale <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> insussistenza <strong>di</strong> cause <strong>di</strong> incan<strong>di</strong>dabilità, ineleggibilità<br />

ed incompatibilità";<br />

- con nota n. 120/Gab. del 13.01.2010 il <strong>di</strong>rigente del settore Gabinetto del Sindaco,<br />

dottor Marco Molisani, trasmetteva al consigliere comunale Enzo <strong>DEL</strong> VECCHIO la<br />

seguente documentazione:<br />

a) <strong>di</strong>chiarazione dell'architetto D'ERCOLE datata 05.01.2010 - acquisita al<br />

protocollo del comune con il n. 972 del 05.01.2010 – con la quale si <strong>di</strong>chiarava<br />

<strong>di</strong> non trovarsi in alcuno dei casi <strong>di</strong> incompatibilità previsti dal Decreto<br />

Legislativo 267/2000;<br />

b) comunicazione dell'architetto D'ERCOLE datata 05.01.2010 - priva <strong>di</strong><br />

protocollo del <strong>Comune</strong> - quale amministratore unico dello Stu<strong>di</strong>odercole srl,<br />

in<strong>di</strong>rizzata al Dirigente del Settore Lavori Pubblici del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, con<br />

la quale recede dall'incarico convenzionale con lo stesso <strong>Comune</strong>;<br />

c) nota dell'architetto D'ERCOLE datata 05.01.2010 in<strong>di</strong>rizzata all'avvocato<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 40 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Alberto BAIOCCO, con la quale si comunica l'intenzione <strong>di</strong> rinunciare alla<br />

costituzione in giu<strong>di</strong>zio contro il comune <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> nel giu<strong>di</strong>zio in atto;<br />

- con nota del 13.01.2010 più consiglieri della opposizione facevano rilevare due<br />

ipotesi <strong>di</strong> possibile incompatibilità alla carica <strong>di</strong> Assessore da parte dell'architetto<br />

D'ERCOLE da ricondursi ai seguenti profili:<br />

a) l'art. 63 - Incompatibilità - del Decreto Legislativo 267/2000 prevede al comma<br />

2: "Colui che, come titolare, amministratore, <strong>di</strong>pendente con poteri <strong>di</strong><br />

rappresentanza o <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento ha parte, <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente, in<br />

servizi, esazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti, somministrazioni o appalti, nell'interesse del<br />

comune...";<br />

b) l'art. 63 - Incompatibilità - del Decreto Legislativo 267/2000 prevede al comma<br />

4: "Colui che ha lite pendente, in quanto parte <strong>di</strong> un proce<strong>di</strong>mento civile od<br />

amministrativo, rispettivamente, con il comune o la provincia ...".<br />

Considerato che:<br />

- con atto <strong>di</strong> determinazione <strong>di</strong>rigenziale n. 17 del 27.01.2010 a firma del <strong>di</strong>rigente<br />

del settore lavori pubblici, ingegner Bellafronte TARABORRELLI, ad oggetto<br />

"Completamento intervento per la valorizzazione urbana <strong>di</strong> via Tiburtina fino al<br />

rilevato ferroviario. Revoca atto <strong>di</strong>rigenziale n. 576/BR/2009 <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione del<br />

servizio <strong>di</strong> progettazione." si procedeva alla revoca in via <strong>di</strong> autotutela della<br />

determina <strong>di</strong>rigenziale n. 576/BR del 14.12.2009 con la quale è stato aggiu<strong>di</strong>cato<br />

definitivamente il servizio tecnico <strong>di</strong> progettazione definitiva/esecutiva e<br />

coor<strong>di</strong>namento della sicurezza in fase progettuale dell'opera denominata<br />

"Completamento intervento per la valorizzazione urbana <strong>di</strong> via Tiburtina fino al<br />

rilevato ferroviario";<br />

- all'interno della determina n. 17 del 27.01.2010 risulta riportato quanto segue:<br />

"Vista la nota acquisita al protocollo generale dell'ente al n. 1136 del 05.01.2010<br />

con la quale l'architetto Alfredo D'ERCOLE, in qualità <strong>di</strong> amministratore unico dello<br />

Stu<strong>di</strong>odercole srl - mandante dell'omonimo costituito Raggruppamento<br />

Temporaneo <strong>di</strong> Professionisti comunica al <strong>di</strong>rigente del Settore lavori pubblici il<br />

recesso dall'incarico affidatogli giusto atto <strong>di</strong>rigenziale n. 576/BR del 14/12/2009,<br />

precisando testualmente che: "La rinuncia all'incarico <strong>di</strong> progettazione esecutiva e<br />

coor<strong>di</strong>namento della sicurezza in fase <strong>di</strong> progettazione è da intendersi per tutti i<br />

componenti del raggruppamento temporaneo professionisti costituito. Si precisa,<br />

inoltre, che il sottoscritto solleva l'Amministrazione da qualunque rivalsa in merito."<br />

Considerato che:<br />

- da una semplice e logica deduzione non dovrebbe esserci <strong>di</strong>fferenza tra la nota<br />

fornitaci dal <strong>di</strong>rigente del settore Gabinetto del Sindaco in data 13.01.2010,<br />

riguardante la comunicazione dell'architetto D'ERCOLE, datata 05.01.2010 - priva<br />

<strong>di</strong> protocollo del <strong>Comune</strong> - con la quale lo stesso professionista, nella veste <strong>di</strong><br />

amministratore unico dello Stu<strong>di</strong>odercole srl recede dall'incarico convenzionale con<br />

il comune <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> e la nota in atti al settore Lavori Pubblici cui fa riferimento il<br />

<strong>di</strong>rigente nella sua determinazione n. 17/2010:<br />

- dalla lettura della nota richiamata al punto <strong>di</strong> cui sopra in nostro possesso non si<br />

rintraccia in alcuna parte <strong>di</strong> essa il riferimento testuale riportato dal <strong>di</strong>rigente del<br />

settore lavori pubblici nella determinazione n. 17/2010.<br />

Ritenuto che ricorrano le previsioni <strong>di</strong> urgenza previste dall'art. 49 comma 11 del<br />

regolamento del Consiglio Comunale;<br />

per quanto sopra espresso<br />

<strong>di</strong> voler far conoscere quanto segue:<br />

SI CHIEDE AL SINDACO<br />

1) esiste agli atti del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> una nota <strong>di</strong>versa da quella fornita ai<br />

Consiglieri <strong>di</strong> opposizione riguardante la <strong>di</strong>chiarazione fatta dall'architetto Alfredo<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 41 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


D'ERCOLE al momento dell'assunzione dell'incarico <strong>di</strong> Assessore al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Pescara</strong>?<br />

2) a quale nota, datata 05/01/2010 dell'architetto D'ERCOLE fa riferimento il <strong>di</strong>rigente<br />

del settore lavori pubblici, ingegner TARABORRELLI, nella determinazione n. 17<br />

del 27.01.2010, considerato che il testo utilizzato non risulta essere presente nella<br />

nota messaci a <strong>di</strong>sposizione?”<br />

Presidente, siccome noto che c’è l’assenza del Sindaco e anche dell’Assessore<br />

D’ERCOLE, rilevato che per noi sussiste l’urgenza, ma considerato anche che c’è la<br />

necessità <strong>di</strong> acquisire atti ed elementi probanti, io le chiederei <strong>di</strong> invitare il Sindaco a<br />

rispondere per iscritto, entro i termini previsti dal Regolamento, a questa<br />

interrogazione.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Perfetto, entro cinque giorni avrà la risposta.<br />

Grazie Consigliere DI NISIO, adesso quin<strong>di</strong> a norma del comma 11 dell’art. 49 il<br />

Consigliere DI NISIO propone l’interrogazione urgente, inviteremo il Sindaco a fornire<br />

entro cinque giorni risposta scritta.<br />

La parola al Consigliere DI PIETRANTONIO, prego Consigliere.<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Grazie Presidente e colleghi Consiglieri.<br />

Ai sensi dell’art. 49 comma 11 del Regolamento del Consiglio Comunale intendo<br />

presentare questa interrogazione urgente al Sindaco, ma vedo che non c’è il Sindaco,<br />

tra l’altro abbiamo <strong>di</strong>scusso prima animatamente <strong>di</strong> questa problematica, adesso è<br />

scomparso, gra<strong>di</strong>rei che potesse rispondere, so che c’è anche l’Assessore ai servizi<br />

sociali.<br />

Una interrogazione urgente perché in questi giorni è avvenuta a <strong>Pescara</strong> una iniziativa<br />

da parte dell’Amministrazione Comunale che noi riteniamo, e non solo noi, ma<br />

insomma sta prendendo una certa rilevanza e risonanza a livello citta<strong>di</strong>no, regionale e<br />

oltre, l’iniziativa che l’Amministrazione Comunale ha messo in atto dando incarico ai<br />

tecnici comunali <strong>di</strong> rimuovere le panchine, cioè opere pubbliche <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni, in<br />

piazza Sacro Cuore, la centralissima Piazza Sacro Cuore, con l’intento evidentemente,<br />

e con l’obiettivo, <strong>di</strong> andare a risolvere alcune questioni, alcune problematiche<br />

sicuramente <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne sociale, in quanto in questa suddetta piazza stazionavano, si<br />

radunavano spesso persone, soggetti, extracomunitari lavoratori e non, soggetti così<br />

chiamati e definiti senza tetto, non avendo una fissa <strong>di</strong>mora, e ravvisando una serie <strong>di</strong><br />

comportamenti sicuramente che andavano contro il decoro, come <strong>di</strong>re.<br />

Ecco, l’Amministrazione Comunale ha inteso risolvere questo problema che dal nostro<br />

punto <strong>di</strong> vista va affrontato e risolto in modo completamente <strong>di</strong>verso, come abbiamo<br />

detto, con sicuramente più vigilanza, con più pulizia della zona, e con una serie <strong>di</strong><br />

interventi a favore <strong>di</strong> queste persone, appunto, senza fissa <strong>di</strong>mora, senza tetto,<br />

iniziative sociali.<br />

Come del resto prima Monsignor Valentinetti che è venuto a farci una visita ha anche<br />

ricordato, e questo è un po’ il paradosso in quest’aula, Valentinetti ha detto e ha<br />

incitato, ha invitato a risolvere situazioni sociali, in una situazione particolare, quella<br />

che stiamo vivendo, <strong>di</strong> grave crisi economica, e quin<strong>di</strong> per le famiglie, a beneficio delle<br />

famiglie, e su questo ci avremo anche una mozione, a risolvere situazioni che facevano<br />

riferimento a tante <strong>di</strong> quelle persone che evidentemente stazionavano e stazionano in<br />

piazza Sacro Cuore.<br />

Questa Amministrazione Comunale ha inteso agire in modo completamente <strong>di</strong>verso,<br />

lasciando davvero sorpresi tutti, ripeto, a livello citta<strong>di</strong>no, regionale ed oltre, neanche i<br />

Sindaci leghisti sono arrivati a tanto, cioè togliere una panchina, tra l’altro negando il<br />

<strong>di</strong>ritto a qualsiasi citta<strong>di</strong>no che ha contribuito con le tasse a realizzare quella panchina,<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 42 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


<strong>di</strong> potersi sedere quando ne ha voglia, a suo piacimento, perché nel momento in cui<br />

non c’è più evidentemente questo non è più possibile.<br />

Ma la cosa grave che noi vogliamo sottolineare e chie<strong>di</strong>amo una risposta pubblica è<br />

come può una Amministrazione Comunale pensare <strong>di</strong> risolvere un problema sociale in<br />

una città, danneggiando l’immagine <strong>di</strong> questa città, che tra<strong>di</strong>zionalmente è sempre<br />

stata, e <strong>di</strong> cui io vado orgoglioso, ma credo tutti, una città caratterizzata<br />

dall’accoglienza, dall’ospitalità, dalla solidarietà, è forse mai questa la città<br />

dannunziana <strong>di</strong> cui tanto si parla in questi giorni?<br />

Questa è forse l’idea che avevate nel momento in cui avete commissionato quel logo<br />

che ho già detto è <strong>di</strong> una tristezza infinita, l’effige <strong>di</strong> D’Annunzio con due cornucopie,<br />

che non avrebbe approvato lo stesso D’Annunzio che era molto avanti come idee, sia<br />

pure spesso non con<strong>di</strong>vise da noi, ma era una persona che aveva uno sguardo verso il<br />

futuro molto <strong>di</strong>verso da quello che avete voi.<br />

È forse questa la città dannunziana, quella che toglie ad<strong>di</strong>rittura le panchine per non far<br />

sedere dei citta<strong>di</strong>ni…<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere DI PIETRANTONIO scusi…<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Mo’ cominci a calmarsi, Presidente, mi faccia parlare.<br />

PRESIDENTE<br />

Solo questo le volevo <strong>di</strong>re, lei può dare solo lettura della…<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Sto leggendo infatti.<br />

PRESIDENTE<br />

No, non sta leggendo.<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Ho tutto a mente.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere DI PIETRANTONIO seguiamo il Regolamento, altrimenti an<strong>di</strong>amo fuori…<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Ma scusi, è scritto da qualche parte che uno non può avere tutto a mente…<br />

PRESIDENTE<br />

Non ce l’ha a memoria penso, altrimenti….<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Io ho una memoria spaventosa.<br />

PRESIDENTE<br />

Dia lettura della interrogazione.<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Concludo.<br />

E <strong>di</strong>cevo, forse è questo il modo che intende questa Amministrazione rispetto a queste<br />

problematiche così complesse, che attengono ad una città che ha grande rispetto delle<br />

persone, non potete cambiargli l’immagine a questa città, dannunziana, tra virgolette,<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 43 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


non ve lo potete permettere perché non significa vincere per qualche voto in una<br />

situazione particolarissima avere il <strong>di</strong>ritto poi <strong>di</strong> cambiare…<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere DI PIETRANTONIO non penso che questa cosa l’abbia scritta nella<br />

interrogazione urgente.<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Ho scritto tutto.<br />

Pertanto <strong>di</strong>co nella interrogazione urgente:<br />

“Premesso che<br />

in data martedì 23 febbraio corrente mese questa Amministrazione Comunale ha<br />

incaricato i tecnici del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> rimuovere le panchine posizionate nella centralissima<br />

Piazza Sacro Cuore <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>.<br />

Che tale iniziativa, tesa a risolvere un problema <strong>di</strong> assembramento nella suddetta<br />

Piazza Sacro Cuore, <strong>di</strong> extracomunitari lavoratori e non e <strong>di</strong> alcuni soggetti senza fissa<br />

<strong>di</strong>mora.<br />

Che l'Amministrazione Comunale ha inteso risolvere alcuni problemi sociali attraverso<br />

la rimozione <strong>di</strong> panchine sorprendendo e lasciando stupefatti in modo negativo la<br />

maggior parte dei pescaresi e non solo.<br />

Riteniamo che problemi <strong>di</strong> questo tipo vadano affrontati in modo completamente<br />

<strong>di</strong>verso, con più controlli, pulizie della zona e interventi <strong>di</strong> sostegno per i soggetti senza<br />

fissa <strong>di</strong>mora.<br />

Pertanto,<br />

SI CHIEDE AL SIGNOR SINDACO ED ALLA GIUNTA<br />

quali sono le motivazioni che hanno portato ad un'azione così eclatante che coinvolge<br />

l'immagine <strong>di</strong> tutta la città in negativo e sopratutto l'immagine della nostra città che da<br />

sempre è stata <strong>di</strong> accoglienza, solidarietà e rispetto per le persone.”<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Bene, Assessore prego.<br />

Assessore CEROLINI FORLINI<br />

Grazie Consigliere DI PIETRANTONIO, io devo <strong>di</strong>re che…<br />

PRESIDENTE<br />

Assessore un attimo, Consigliere DI PIETRANTONIO ci può fornire una copia<br />

dell’interrogazione?<br />

Prego Assessore.<br />

Assessore CEROLINI FORLINI<br />

Dicevo, l’enfasi con la quale hai esposto all’inizio questa tua interrogazione mi ha<br />

permesso <strong>di</strong> scorgere anche delle risposte ben precise da darti.<br />

Innanzitutto tu hai parlato <strong>di</strong> decoro <strong>di</strong> una centralissima piazza <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, ed è<br />

proprio questo il problema, dovevamo salvaguardare il decoro della città <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, <strong>di</strong><br />

Piazza Sacro Cuore, si era posto, ti darò anche qualche in<strong>di</strong>cazione su…<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere DI PIETRANTONIO però adesso deve pazientare.<br />

Assessore CEROLINI FORLINI<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 44 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Ti darò anche qualche in<strong>di</strong>cazione sulle soluzioni che peraltro tu non mi hai chiesto,<br />

non ti interessano neanche probabilmente, mi hai parlato <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> dannunziana o<br />

altro.<br />

Quin<strong>di</strong> si era posto un grossissimo problema <strong>di</strong> sicurezza, questa sicurezza ci veniva<br />

richiesta dai residenti della zona, sapete benissimo che non si tratta soltanto <strong>di</strong><br />

vigilanza insufficiente, c’era, ma nonostante questo <strong>di</strong> notte erano molteplici gli episo<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> risse che si verificavano in quella zona.<br />

La pulizia della Piazza chiaramente era effettuata perio<strong>di</strong>camente, come doveva<br />

essere, ma nonostante questo si assisteva a ricorrenti episo<strong>di</strong>, da parte <strong>di</strong> queste<br />

persone che, chiaramente, non venivano incontro al decoro <strong>di</strong> una città.<br />

Allora qual è il problema?<br />

Come affrontare questo <strong>di</strong>scorso?<br />

Io parto da una considerazione, l’integrazione sociale nella nostra città sicuramente<br />

non la an<strong>di</strong>amo a risolvere con una panchina, mi è venuto da sorridere, Assessore<br />

D’ANGELO, quando ho letto che lei, a suo tempo, propose la trasformazione <strong>di</strong> queste<br />

panchine, una sorta <strong>di</strong> se<strong>di</strong>li, inserendo dei braccioli, per impe<strong>di</strong>re che queste persone<br />

si potessero sdraiare, quin<strong>di</strong> insomma, voglio <strong>di</strong>re, ricordatevi anche <strong>di</strong> quello che<br />

avete prospettato quando eravate voi al Governo.<br />

Quin<strong>di</strong> sicuramente non è trasformando queste panchine che risolviamo un grosso<br />

problema sociale della nostra città, non abbiamo nulla contro le badanti che<br />

abitualmente si riuniscono in quella piazza, panchine sono rimaste, sono state rimosse<br />

solo quelle delle file posteriori dove si svolgevano purtroppo spettacoli indecenti.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere CORNELI, non c’è stata mai tanta tranquillità in aula, se i Consiglieri non ci<br />

sono io non li posso costringere dal punto <strong>di</strong> vista amministrativo a stare in aula.<br />

Ognuno è libero <strong>di</strong> fare ciò che vuole, prego.<br />

Assessore CEROLINI FORLINI<br />

Quali sono queste soluzioni <strong>di</strong> ospitalità e solidarietà che si possono prospettare?<br />

Non c’entra nulla il logo, non c’entra lo slogan <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> Dannunziana, men che meno<br />

lo è stata <strong>Pescara</strong> vicina, con il suo slogan, a suo tempo, a questi nostri concitta<strong>di</strong>ni e<br />

non.<br />

Il problema è sicuramente quello <strong>di</strong> dare, è stato detto anche prima da Sua Eccellenza<br />

il Vescovo, la possibilità <strong>di</strong> un luogo <strong>di</strong> ritrovo per queste persone, tenendo presente un<br />

fatto che, come città ci penalizza.<br />

Noi abbiamo un stazione centrale che ha una posizione più che mai centrale rispetto<br />

alla città, e questo è sicuramente un han<strong>di</strong>cap, sia per il passaggio continuo <strong>di</strong> persone<br />

e sia per trovare loro un modo, un luogo dove poterle ospitare.<br />

Allora a questo punto dobbiamo incentivare quel lavoro in rete che già stiamo<br />

svolgendo come servizi sociali della città <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> insieme alla Caritas, quin<strong>di</strong> trovare<br />

dei luoghi dove queste persone si possano incontrare, dove possono risiedere, non è<br />

sicuramente con il dormitorio che noi an<strong>di</strong>amo a risolvere questo problema, perché<br />

sono persone che anche nel dormitorio non vogliono andare, molti <strong>di</strong> loro non vogliono<br />

andare in un dormitorio.<br />

L’importante è che possono passare la giornata in altri luoghi attrezzati dal <strong>Comune</strong>.<br />

La soluzione la stiamo un pochettino valutando, possono essere tante, noi come<br />

<strong>Comune</strong> sapete benissimo che posse<strong>di</strong>amo dei centri sociali per anziani,<br />

probabilmente, probabilmente una soluzione potrebbe essere la conversione <strong>di</strong> uno <strong>di</strong><br />

questi che, aprendo quattro ore la mattina e quattro ore il pomeriggio forse non<br />

risponde a pieno a quelle che possono essere le potenzialità <strong>di</strong> queste strutture, ma<br />

dare la possibilità <strong>di</strong> un’apertura prolungata, in modo tale che queste persone possono<br />

anche recarsi in questo posto.<br />

Quin<strong>di</strong> la panchina è un pretesto, il problema è ben più grande, lo conoscete<br />

benissimo, sicuramente stiamo portando avanti tutte le possibili soluzioni perché<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 45 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


chiaramente i senzatetto, come ha detto prima il Vescovo <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, abbiano anche<br />

loro una possibilità <strong>di</strong> accoglienza.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere DI PIETRANTONIO prego.<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Io credo che l’Assessore CEROLINI, che è una persona <strong>di</strong> gran buonsenso e che io<br />

stimo da un punto <strong>di</strong> vista personale, però hai l’ingrato compito <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere<br />

l’in<strong>di</strong>fen<strong>di</strong>bile e <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere l’operato <strong>di</strong> questa Amministrazione che è davvero<br />

sconcertante.<br />

Stiamo valutando, è quasi un anno che state valutando, qui c’è bisogno <strong>di</strong> fare<br />

qualcosa, e mentre valutate?<br />

Pensate bene, togliamo intanto le panchine, ma come vi viene in mente una cosa del<br />

genere? Ma chi ve lo consiglia?<br />

Che consigli ricevete?<br />

Come vi viene in mente, un atto <strong>di</strong> una inciviltà inau<strong>di</strong>ta, ma lo volete capire?<br />

Qui c’è un problema anche <strong>di</strong> immagine, <strong>di</strong>co tu per <strong>di</strong>re la Giunta, l’Amministrazione,<br />

si permette <strong>di</strong> fare un atto del genere che rappresenta poi tutta la città, togliamo le<br />

panchine così non si siedono, ma non so se riesci, e sono sicuro…<br />

Lascia perdere, rispon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quello che fai tu per adesso, e allora, <strong>di</strong>cevo…<br />

PRESIDENTE<br />

Prego Assessore un attimo <strong>di</strong> pazienza, scusi.<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Assessore CEROLINI, <strong>di</strong>cevo, io sono convinto che tu non l’avresti fatto, io sono<br />

convinto che tu non l’avresti fatto, perché è il gesto, è il gesto che è veramente<br />

assurdo, cioè come se per evitare che si facciano le rapine in banca, ci sono i<br />

rapinatori, chiu<strong>di</strong>amo le banche, tutte le banche, le rapine sono finite, ma è ri<strong>di</strong>colo.<br />

Non mi devi rispondere adesso, stai valutando, io so che tu ti impegni, e soprattutto gli<br />

stupi<strong>di</strong>, soprattutto gli sciocchi.<br />

Allora, <strong>di</strong>cevo, caro CEROLINI, tu non l’avresti fatto e io lo so, però è stato fatto, e oggi<br />

hai l’ingrato compito <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere questa scellerata scelta, ti tocca, ve<strong>di</strong> che sei rimasto<br />

da solo?<br />

Sei rimasto da solo lì.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere DI PIETRANTONIO.<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Ricomincio?<br />

E dai…<br />

PRESIDENTE<br />

Oggi abbiamo una giornata lunga, capisce?<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Mi fa piacere, noto con grande piacere che quando è arrivato questo argomento così<br />

oggi sul tappeto, perché i giornali ne parlano, la maggioranza, salvo FOSCHI, ha<br />

abbandonato tranquillamente, questa è la risposta della maggioranza.<br />

Adesso sono tornati gli altri due, c’era anche BRUNO.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere DI PIETRANTONIO, lei deve <strong>di</strong>re se è sod<strong>di</strong>sfatto o meno.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 46 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


DI PIETRANTONIO<br />

Un’altra volta?<br />

Guarda Presidente che stai <strong>di</strong>ventando un po’ inquietante.<br />

PRESIDENTE<br />

Io sono <strong>di</strong>ventato vecchio mi ha detto il Sindaco.<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Allora <strong>di</strong>cevo, questa è la risposta della maggioranza a questa problematica, totale<br />

<strong>di</strong>sinteresse, totale <strong>di</strong>sinteresse.<br />

Voglio concludere <strong>di</strong>cendo, le iniziative da mettere in campo, caro Assessore, lo so,<br />

sono complicate, sono complesse, perché è la materia complessa, è complessa, ci<br />

vuole l’aiuto <strong>di</strong> tutti, ci vuole un grande sforzo, le problematiche sociali sono quelle più<br />

delicate, e per tentare <strong>di</strong> risolvere hanno bisogno <strong>di</strong> soluzioni articolate, articolate, più<br />

soluzioni servono.<br />

Però caro CEROLINI e poi ne parliamo da soli io e te a quattr’occhi e mi dovrai dare<br />

ragione, ma si può iniziare da una cosa del genere?<br />

No, no, assolutamente no, perché io non ci voglio andare sui giornali nazionali, come<br />

citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong>, che per risolvere il problema degli extracomunitari che si<br />

radunano e fanno cose deprecabili, estremamente negative, gli togliamo la se<strong>di</strong>a da<br />

sotto il culo?<br />

Ma vi rendete conto, ma <strong>di</strong>co io, ma non ci pensate un attimo, prima <strong>di</strong> agire, un attimo,<br />

contate fino a <strong>di</strong>eci.<br />

Rendetevi conto…<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere DI PIETRANTONIO evitiamo questo <strong>di</strong>battito.<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Evitiamo?<br />

Come si permette Presidente?<br />

PRESIDENTE<br />

No, evitiamo il <strong>di</strong>battito così, che cosa sta <strong>di</strong>cendo, che ha capito?<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Pensavo mi stesse negando la possibilità…<br />

PRESIDENTE<br />

No, lei sa benissimo che non le nego niente, tant’è che va molto al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> quelle che<br />

sono le…<br />

DI PIETRANTONIO<br />

Poi Presidente mi suggeriscono, mi fanno notare che forse è vero, lei forse ce l’ha con<br />

me.<br />

Allora, chiu<strong>di</strong>amo…<br />

PRESIDENTE<br />

Siccome è quello che parla <strong>di</strong> più, si incontra <strong>di</strong> più con le esigenze e i bisogni dell’aula<br />

consiliare…<br />

DI PIETRANTONIO<br />

D’ANGELO ha parlato tre ore oggi.<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 47 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Chiudo <strong>di</strong>cendo, e facendo un invito, non sono assolutamente sod<strong>di</strong>sfatto della risposta<br />

da parte dell’Amministrazione Comunale, non <strong>di</strong> CEROLINI, ma da parte<br />

dell’Amministrazione…<br />

No, non sono sod<strong>di</strong>sfatto della risposta perché, chiaramente, è un arrampicarsi come<br />

sempre sugli specchi rispetto ad una decisione presa assolutamente non con<strong>di</strong>visibile.<br />

Spero che si possa porre rime<strong>di</strong>o a questa gravissima situazione che ci mette alla<br />

berlina, proprio, con interventi più adeguati che vanno nella <strong>di</strong>rezione della<br />

considerazione delle persone, perché sono persone.<br />

Certo, anche quelli che si comportano male devono essere messi in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />

rispettare le regole, certo, ma non si può mancare <strong>di</strong> rispetto, non si può mancare <strong>di</strong><br />

rispetto, non gli si può impe<strong>di</strong>re <strong>di</strong> sedersi.<br />

Non si può impe<strong>di</strong>re, guarda che anche i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Pescara</strong> lì non si possono sedere,<br />

ed è grave.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Io le volevo <strong>di</strong>re Consigliere DI PIETRANTONIO, non mi <strong>di</strong>ca che io intervengo su <strong>di</strong><br />

lei, perché?<br />

L’interrogazione lei sa benissimo che tra l’interrogante, la risposta e nuovamente<br />

l’interrogante possono passare <strong>di</strong>eci minuti, sono passati ventiquattro minuti su questa<br />

sua interrogazione.<br />

Ecco, allora non sono io che intervengo abusando, ventiquattro minuti invece <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci<br />

minuti.<br />

Adesso possiamo passare alle mozioni ma c’è DI IACOVO che ha chiesto la parola.<br />

An<strong>di</strong>amo alle mozioni, l’argomento è esaurito perché ha avuto la risposta DI<br />

PIETRANTONIO.<br />

INCLUDERE <strong>QUI</strong> <strong>IL</strong> CORPO <strong>DEL</strong> DOCUMENTO<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 48 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA


Di quanto innanzi si è redatto il presente verbale, che viene firmato dal Presidente, dal<br />

Segretario Generale e dal Verbalizzante.<br />

Il suesteso processo verbale <strong>di</strong> deliberazione verrà sottoposto, previa lettura,<br />

all’approvazione del Consiglio Comunale, in successiva seduta.<br />

<strong>IL</strong> PRESIDENTE<br />

DI BIASE LICIO<br />

<strong>IL</strong> VERBALIZZANTE <strong>IL</strong> SEGRETARIO GENERALE<br />

Prof. ADDARIO LUIGI Dott. FOGLIA PASQUALE<br />

Il presente verbale è stato approvato nella seduta del Consiglio Comunale del ______________<br />

A seguito <strong>di</strong> conforme attestazione dell’addetto alle pubblicazioni, si certifica che copia<br />

della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal ………………………………<br />

al…………………………………..e che contro <strong>di</strong> essa non sono state prodotte opposizioni.<br />

<strong>IL</strong> FUNZIONARIO RESPONSAB<strong>IL</strong>E<br />

<strong>Pescara</strong>, lì_____________ ___________________________<br />

SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito <strong>di</strong> pubblicazione all’Albo Pretorio per 10<br />

giorni consecutivi dal senza opposizioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 – 3°<br />

comma – D. Legislativo del 18 agosto 2000 N. 267.<br />

<strong>IL</strong> FUNZIONARIO RESPONSAB<strong>IL</strong>E<br />

<strong>Pescara</strong>, lì_____________ ___________________________<br />

C O M U N E D I P E S C A R A<br />

N. _______________ <strong>di</strong> prot. <strong>Pescara</strong>, lì ________________<br />

All’Ufficio ______________________<br />

FASCICOLO UFFICIO All’Ufficio ______________________<br />

______________________ per i provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> competenza.<br />

<strong>IL</strong> FUNZIONARIO RESPONSAB<strong>IL</strong>E<br />

_________________________<br />

Atto <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 49 - <strong>COMUNE</strong> DI PESCARA

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