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un accordo e di fatti era pronta una convenzione per far sì che fosse disponibile una
task force composta da tutte le Associazioni già presenti, le quali avrebbero messo a
disposizione del Comune una squadra composta da soggetti delle varie Associazioni
con diverse professionalità, da quella sanitaria a quella del pronto intervento
strutturale, per far sì che la disponibilità fosse data in tempi strettissimi entro 4 – 5 ore
dall’evento calamitoso, mediante l’allerta di una centrale operativa istituita presso la
centrale dei Vigili Urbani.
In secundis si sarebbe attivato il centro operativo comunale che avevamo individuato e
riteniamo di individuare ancora sotto i locali dell’ex Flaiano.
Questo non esclude affatto la disponibilità di altri locali come quelli da voi individuati
sotto lo stadio Adriatico per esigenze diverse magari come quelle di magazzino o di
altro, però riteniamo che la principale funzione del COC debba essere espletata in
locali dedicati che abbiano spazi di parcheggi di fronte, la possibilità di un’apertura
verso il mare per la possibilità anche di far atterrare eventualmente elicotteri, dove è
possibile installare una sala operativa radio, ci sono già addirittura le condotte per far
passare i cavi e tutto il resto, e quindi una sala che sia strutturata ad hoc anche in
termini di progettazione per questa funzione.
In questo senso sicuramente non attiveremo i locali al piano terra dell’ex INPS, il centro
operativo comunale si arrederà, quindi sarà operativo a breve, i tempi tecnici per
completarne gli arredi e le strutture necessarie, pensiamo di utilizzare i locali sotto lo
stadio che voi avete individuato con la precedente delibera, magari previo sopralluogo.
I kit di cui mi ha parlato lei, io sinceramente ne sono venuto a conoscenza da poco
tempo, mi diceva il responsabile nominato dalla precedente Giunta, quindi da voi, che
erano kit destinati alle scuole in realtà, e non agli anziani, e io vengo a conoscenza da
lei che erano per gli anziani.
Credo che possano essere distribuiti indifferentemente, certamente ci faremo carico di
far sì che questi soldi spesi per queste attrezzature vengano distribuiti sul territorio,
magari tra scuole e anziani, le categorie più deboli che potrebbero utilizzarli.
Tuttavia riteniamo che vada fatto un intervento strutturale più profondo in modo tale
che la Protezione Civile possa non soltanto avere una sala operativa, ma possa fare
come si è fatto in passato, esercitazioni, tenersi sempre viva, essere operativa 365
giorni l’anno, sperando che poi non occorra mai che sia operativa realmente.
Grazie.
Presiede il Presidente del Consigliere DI BIASE
PRESIDENTE
Consigliere D’ANGELO prego.
D’ANGELO
Io sono d’accordo con l’ultima parte dell’intervento del Vice Sindaco FIORILLI quando
prospetta alcune iniziative per migliorare l’efficienza del nostro nucleo di Protezione
Civile.
Caro Assessore, io non mi sono dilungato, non ho fatto nessuna polemica con il
passato, ho solo detto che, di fronte ad un evento calamitoso così forte noi abbiamo
risposto in modo molto molto adeguato, tant’è che non ci sono state critiche sul
funzionamento della Protezione Civile a Pescara, ancorché il Prefetto, lei ricorda la
polemica che feci con il Prefetto che, senza avvisarci, mentre noi davamo la
collaborazione a loro, di fronte a noi, ai locali della Croce Rossa i primi due giorni,
chiuse quel centro operativo e ci trasferì, a noi, senza nulla dire, le persone che
venivano da L’Aquila.
Rispondemmo in modo egregio, mobilitando tutti caro Assessore, anche i nuclei, il
progetto c’è, nessuno sta discutendo che non c’era, c’era prima c’era durante la nostra
Amministrazione, io ponevo solo un problema di strutturare ancora meglio quello che
probabilmente lei forse prima non era stato in grado di fare, personalmente,
chiaramente, noi non siamo stati in grado di fare.
Atto di Consiglio Comunale n. 33 del 25-02-2010 - Pag. 32 - COMUNE DI PESCARA