COMUNE DI PESCARA

CITTA' DI PESCARA
Medaglia d' oro al Merito Civile
COMUNE DI PESCARA
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: COMPLETAMENTO DISCUSSIONE GENERALE SESSIONE BILAN=
CIO
Seduta del 06-04-11 Deliberazione N. 64
L'anno duemilaundici il giorno sei del mese di aprile alle ore 10.04, previa convocazione e
con l'osservanza delle formalità di legge, si è riunito, nella consueta sala del Palazzo
Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Ordinaria in seduta Pubblica sotto la presidenza
di Dott. DI BIASE L1CIO con l'assistenza del Segretario Generale Dott. FOGLIA PASQUALE,
coadiuvato dal Prof. ADDARIO LUIGI- verbalizzante,
Risultano presenti ed assenti il Sindaco e i Consiglieri come da elenco che segue:
Avv. ALBORE MASCIA LUIGI P FUSILLI GIANLUCA A
ALESSANDRINI MARCO P DEL VECCHIO ENZO A
SOSPIRI LORENZO P DI PIETRANTONIO MORENO ·A
CHIAVAROLI FEDERICA A CORNELI FLORIO ·A·;
FOSCHI ARMANDO P MASCICARLO A" ,
BERGHELLA VINCENZO A SANTILLI GIOVANNI A
D'INCECCO VINCENZO P VOLPE AMEDEO P
RANIERI RENATO P DI PINO SALVATORE A
LERRI DOMENICO A BRUNO GIUSEPPE P
SALVATI ANDREA P MAMBELLA MARCO P
MARINUCCI L1VIO P DI MARCO MICHELE A
CAROLI ADELE P SULPIZIO ADELCHI P
PASTORE MASSIMO P DI NISIO FAUSTO P
DI LUZIO AUGUSTO A Dott. DI BIASE L1CIO P
ARCIERI MASTROMATTEI P DOGALI VINCENZO A
DANIELA
SABATINI ANTONIO P PIGNOLI MASSIMILIANO A
BLASIOLI ANTONIO A DI NOI VINCENZO A
BALDUCCIALBERTO A DIIACOVO GIOVANNI A
D'ANGELO CAMILLO A DE CAMILLIS ROBERTO P
DIODATI GIULIANO A ACERBO MAURIZIO A
MARCHEGIANI PAOLA A
Consiglieri presenti n. 19 Consiglieri assenti n. 22.
Sono inoltre presenti
V.SINDACO FIORILLI ASSESSORI: ANTONELLI, CARDELLI, CEROLINI FORLlNI, DEL
TRECCO, CAZZANIGA, FILIPPELLO, RENZETTI, RICOTTA, SECCIA, SELLER,
SERRAIOCCO
Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero sufficiente per deliberare.
Sono presenti gli scrutatori Sigg.:
D'INCECCO VINCENZO
SABATINI ANTONIO
BLASIOLI ANTONIO

Il Presidente Di Biase dopo aver proceduto all'appello dei Consiglieri comunali
presenti in aula propone un minuto di raccoglimento per l'anniversario del
Terremoto dell'Aquila del 6 Aprile 2009 in cui perirono 309 persone.
Il Presidente, come richiamato nel Verbale di Consiglio comunale n. 63 del
04.04.2011, apre i lavori Consiliari con la prosecuzione della discussione
unificata della Sessione di Bilancio.
Alle ore 10.55, il V. Presidente sostituisce il Presidente Di Biase che riassume
la stessa alle ore 11.15.
Uditi gli interventi riportati nell'allegato documento redatto dalla ditta incaricata,
Il Presidente alle ore 13.40 sospende i lavori Consiliari ed aggiorna la seduta
alle ore 15.30 dello stesso giorno.
Durante la discussione sono entrati: Fusilli, Dogali, Chiavaroli, Corneli, Pignoli,
Di Pietrantonio, Santilli, Di Marco, D'Angelo, Di lacovo, Acerbo, Lerri, Balducci,
Berghella, Di Noi, Marchegiani, Di Pino pertanto i presenti passano da n. 19 a
n.36
Alle ore 16.26, dopo aver proceduto ad un 1 0 appello alle ore 16.15 non valido
per mancanza del numero legale, il Presidente invita il Segretario Generale a
procedere al 2 0
appello sono presenti il Sindaco Albore Mascia, il Presidente Di
Biase e n. 14 Consiglieri ( Chiavaroli, Foschi, D'lncecco, Salvati, Caroli,
Pastore,
Pignoli.
Di Luzio, Arcieri Mastromattei, Sabatini, Volpe, Mambella, Di Nisio,
Uditi gli interventi riportati nell'allegato documento redatto dalla ditta incaricata,
il Presidente chiude la discussione generale unificata della Sessione di
Bilancio.
Durante la discussione sono entrati i Consiglieri: Diodati, Corneli, Blasioli, Di
Noi, Di Pino, Del Vecchio, Di Pietrantonio, Lerri, Dogali, Fusilli, Santilli, pertanto
i presenti passano da n. 16 a n. 27

Discussione generale unificata di:
Punto n. 1 all' ordine del giorno:
ALLEGATO ALLA D[L!BERA
DI C~SIGLlO COMUNALE
N° 4 DEL Q.G::..9l:t./ f .{-1
"Approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio
immobiliare."
Punto n. 2 all'ordine del giorno:
"Programma triennale dei lavori pubblici 2011 - 2013. Aggiornamenti
annuali e dell'elenco annuale lavori. Approvazione."
Punto n. 3 all' ordine del giorno:
"Approvazione del bilancio di previsione 2011, della relazione previsionale
e programmatica e del bilancio pluriennale 2011- 2013."
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PRESIDENTE DI BIASE
La parola al Consigliere FUSILLI.
FUSILU
Grazie signor Presidente, è doveroso, come lei h fatto, sottolineare che quello di oggi non è
un giorno qualunque perché ci dà la possibilità di fare memoria di una tragedia che ha
colpito la nostra Regione ma credo abbia colpito l'Italia, l'Europa ma anche il mondo intero.
È la prima volta che un evento naturale di questo tipo toccava una realtà urbana
organizzata come quella de L'Aquila che purtroppo ancora oggi fa fatica, nonostante tutti gli
sforzi e anche qualche annuncio di troppo, à ritrovare la normalità della vita quotidiana dei
suoi cittadini.
Quindi agli amici e fratelli aquilani un pensiero di solidarietà e di vicinanza anche da
quest'aula, al di là del minuto di raccoglimento doveroso che abbiamo appena concluso.
È quella di oggi una seduta importante, perché al di là della vicenda propedeutica che ci ha
visto impegnati nella discussione dell'ordine del giorno delle rappresentanze sindacali nello
scorso Consiglio Comunale, e quella discussione notturna di apertura del bilancio, illustrato
dall'Assessore SECCIA, diciamo che con un orario consono all'importanza dell'argomento
che stiamo trattando, arriva all'interno di quest'aula quello che, e lo dico all'Assessore
SECCIA, nelle Istituzioni territoriali comuni, di questo tempo della nostra costituzione
repubblicana, dovrebbe rappresentare e teoricamente rappresenta l'elemento fondamentale
in grado di chiarire a chi esercita il potere vero, e quindi il popolo dei cittadini elettori, quelli
che sono i programmi, le strategie, le priorità, di una comunità di eletti che è fatta da un lato
da coloro che sono stati legittimamente investiti del potere di governare, e dall'altro anche
da coloro che sono stati legittimamente investiti del potere di controllare chi governa, e
quindi da un lato la maggioranza e dall'altro l'opposizione consiliare.
lo la voglio dire in apertura, anche perché utilizzo l'ora non tarda e anche la relativa
presenza della stampa, perché questo è un messaggio che secondo me va dato ai colleghi
Consiglieri di maggioranza.
Ho letto questa mattina alcune dichiarazioni virgolettate di stampa da parte del da me
stimato collega FOSCHI il quale però mi sembra che utilizzi un vocabolario nelle
conversazioni politiche e personali all'interno delle Commissioni Consiliari, sempre anche
rispettoso del ruolo e delle idee, magari diverse dalle sue, dei gruppi politici di minoranza,
poi però ogni qual volta è chiamato a portare, non ho capito bene se la voce della
maggioranza o la voce della Amministrazione, perché lui parla credo come portavoce del
Sindaco quando fa queste affermazioni, da un lato fa all'opposizione un richiamo alla
responsabilità e spera che non si attui quello che lui chiama l'ostruzionismo nell'aula
consiliare, e dall'altro non manca mai di condire questo suo appello alla benevolenza e alla
responsabilità, con qualche cosa che assomiglia sempre quasi ad un insulto.
Oggi ad esempio ha pensato bene di precisarci dicendo non il vero, e quindi non dico che
abbia detto il falso ma non ha detto il vero, che i provvedimenti insomma all'interno di
quest'aula non è che si cambiano con i manifesti e con le urla, quelle che fa il Partito
Democratico che sono inutili, ma è il Centrodestra che ha scelto di dare ascolto alle
legittime istanze delle rappresentanze sindacali, dicendo anche il contrario di quello che
dicono i Sindacati sugli stessi giornali nella stessa giornata, perché di fatto, riconfermando
quella che era stata la dichiarazione del Sindaco di ieri, dice, insomma, la giornata di
venerdì è stata una passerella perché queste cose già gliele avevamo offerte, ce le sono
venute a richiedere, e con grande benevolenza il Centrodestra gliele ha accordate.
Che non è vero glielo hanno detto i segretari delle confederazioni sindacali, poi si
metteranno d'accordo tra di loro su chi è portatore della verità e a me non interessa, ma ciò
che non è vero è che il Centrodestra ha accolto queste proposte, perché se le avesse
volute accogliere avrebbe potuto benissimo calarle dentro il bilancio, e non lo ha fatto.
Non c'era nessuno che avrebbe impedito all'Assessore SECCIA di tradurre in documento
contabile già sottoposto all'approvazione il contenuto di quell'accordo raggiunto, lo si
poteva fare con grande serenità e tranquillità, anticipando quella che è stata la conclusione
di questo accordo che poi vedremo come si concretizzerà, ma non è vero soprattutto che lo
abbia fatto il Centrodestra, perché chi ricorda lo svolgimento del Consiglio di venerdì sa
benissimo che quella intesa è stata raggiunta all'interno di un organo istituzionale che si
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chiama Conferenza dei Capigruppo dove viva Dio non è rappresentato so lo il Centrodestra,
ma sono rappresentati il Centrodestra, le opposizioni consiliari e anche quello che oggi si
chiama terzo polo e che rappresenta un terzo genere della collocazione politica all'interno
di questo Consiglio Comunale.
Questo mi piaceva sottolinearlo perché è evidente che noi accogliamo con sensibilità
l'appello alla responsabilità, è evidente che l'ostruzionismo rappresenta di per sé una
legittima pratica democratica, ma può determinare una difficoltà di lavoro all'interno di
un'assemblea consiliare, e allora utilizzerò una parte del mio intervento p er dire come si fa
a che non si realizzi all'interno di quest'aula quella pratica odiosa della lettura dei libri di
testo e invecè si intervenga sul contenuto e sul merito delle questioni che ci stanno a cuore .
. Come devo dire in questo anno di Amministrazione, inteso non come governo della città ma
come lavoro all'interno delle Commissioni Consiliari, qualche volta e più di una volta siamo
riusciti a fare.
Il nostro giudizio su questo documento di bilancio, il mio giudizio, perché non voglio rendere
circolare questa opinione, è un giudizio estremamente negativo.
E me lo sono visto confermare questo giudizio negativo anche devo dire quest'anno più
compiuta relazione da parte dell'Assessore SECCIA, e vengo al perché permane
comunque un chiaro, definito, giudizio negativo, che giustifica uno per uno i 750
emendamenti che non sono altro che proposte di modifica che noi facciamo a quel bilancio.
A cosa dovrebbe servire lo strumento del bilancio preventivo di un Comune come quello di
Pescara?
Serve a rispettare il termine di legge che poi viene sempre prorogato dell'approvazione per
evitare che i Consiglieri Comunali se ne vadano a casa e si rivoti?
Certamente no.
Serve forse ad aiutare i revisori contabili a verificare se sia rispettato il patto di stabilità?
Certamente no.
Serve a far capire alla cittadinanza qual è la percentuale all'interno dei capitoli
incomprensibili di bilancio, perché su questo Assessore SECCIA saremo anche d'accordo,
se un normale cittadino, che magari non ha fatto scuole tecniche specifico, dovesse
prendere in mano le carte che ci sono state consegnate, ma che ci vengono consegnate
ogni anno sulla base della struttura di un bilancio di un Comune e sulla base delle regole
della contabilità pubblica, io credo che se noi ne prendessimo cento, aventi normali
competenze quotidiane e non una competenza specifica, non ci capirebbero nulla di quello
che è scritto su quelle carte.
Serve il bilancio preventivo di un Comune a far capire non alla comunità dei Consiglieri
Comunali che certo rappresentano il popolo dei cittadini, ma innanzitutto ai cittadini, quelle
che sono le priorità nell'arco triennale e più nello specifico nell'anno di competenza, ma
comunque nell'arco triennale, dell'Amministrazione che è stata eletta dal popolo, perché
siccome siamo tutti consapevoli di non essere più ai tempi, magari del governo CASALINI a
Pescara o del governo FANFANI a Roma in cui ciò che non c'era ce lo metteva mamma
stato, in un tempo di risorse limitate un ente pubblico ha il diritto e il dovere di dire ai
cittadini cosa vuole fare, in questo arco di tempo, e lo si deve comprendere dal documento
di bilancio, con tutti i suoi allegati, anche l'allegato delle opere pubbliche, con che risorse lo
vuole fare, e devono essere delle appostazioni credibili, perché uno ci può anche mettere
che spera di vincere alla lotteria per fare un'opera pubblica ed è anche legittimo, però
probabilmente il rischio che non vinca è molto più alto e quindi quell'opera uno già sa che
non la si fa, e altro elemento fondamentale è in che tempi intende realizzare, quindi dal
bilancio bisognerebbe comprendere priorità, risorse e tempi.
Veniamo allo specifico, io sto anche all'illustrazione e poi chiederò al Presidente DI BIASE,
tra un minuto o due, o ai suoi collaboratori di indicarmi il tempo che mi manca perché nella
seconda parte dell'intervento tratterò una questione specifica finita la valutazione generale
sul bilancio.
lo nonostante l'utilizzo delle slide, avendo letto con attenzione nuovamente la prima
delibera che è stata portata all'ordine del giorno di questo Consiglio Comunale che si
chiama, non per volontà del Sindaco MASCIA, o del Consigliere FUSI LLI ma per
disposizione di legge le linee di mandato, che sono state approvate da quella maggioranza,
ho cercato di ritrovare dentro questo documento contabile qualcuno di quei concetti che
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costituivano l'impegno iniziale dell'Amministrazione rispetto alla città.
E credo di aver fatto un'attività legittima, perché quelli erano gli impegni presi e questo è il
secondo strumento a disposizione per realizzarli, perché il primo lo abbiamo approvato
l'anno scorso.
Nell'illustrazione dell'Assessore SECCIA, compiuta, questa volta molto più puntuale,
dettagliata, io ho visto una serie di percentuali, e una serie di cifre, percentuali e cifre che di
per sé sono sufficienti al collegio dei revisori dei conti, perché di percentuali e cifre i cittadini
non ci fanno assolutamente nulla, sapere che un capitolo di spesa è diminuito o aumentato
rispetto all'annualità precedente, non determina, nella vita quotidiana e nella cognizione di
un normale cittadino alcuna informazione aggiuntiva.
A me sarebbe piaciuto capire con evidenza quali erano le priorità individuate, le cose da
fare prima, e con quali risorse.
A me sarebbe piaciuto capire, oltre al legittimo lamento che è quello di tutte le
Amministrazioni territoriali comunali e quindi su questo non faccio nessuna responsabilità e
nessuna colpa all'Assessore SECCIA, della diminuzione dei trasferimenti statali, oltre a
riconoscersi i meriti di aver fatto una serie di operazioni strategiche che ci hanno consentito
di ottenere il parere favorevole del collegio dei revisori, faccio riferimento per esempio alla
diminuzione delle spese per il personale, faccio riferimento alla diminuzione della rata di
mutuo, mi sarebbe piaciuto sapere con queste risorse in qualche modo recuperate dalla
scienza e dalla coscienza dell'Amministrazione Comunale e della Giunta Comunale che
cosa ci si sarebbe fatto nel 2011 di aggiuntivo e di diverso rispetto a quello che era stato
fatto ne12010.
Se io utilizzassi il potere della critica politica avrei tranquillamente potuto dire che non era
difficile nel 2011 fare qualche cosa di più di quello che si è fatto nel 2010, perché
obiettivamente faccio ancora fatica con serenità ad individuare un elemento, una questione,
un'idea, che abbiamo discusso all'interno di quest'aula nel 2010 e nel 2010 ha trovato,
come dire, il diritto alla nascita, al completamento, e anche il povero bocciodromo che
aveva fatto finanziare il collega DI MARCO, quei famosi 400 mila euro si sono posati sul
sedi me di quella struttura.
C'è voluto anche di dovergli dare la delega aggiuntiva perché magari potessero essere in
qualche modo spesi, e ce li ritroveremo ancora una volta, credo, perché non li ho letti nello
specifico, nel bilancio del 2011, come se nell'Amministrazione pubblica il tempo che passa
non sia un elemento, un anno, un anno e mezzo, due, due anni e mezzo, il tempo passa,
campa cavallo che l'erba cresce, e ricordatevi però che la legislatura cinque anni dura, se
tutto va bene, e due e qualcosa cominciano ad intravedersi, perché siccome ad approvare
questo bilancio ci vorrà qualche giorno, ora che diventi operativo, e quindi nelle mani della
disponibilità strumentale come finanza aggiuntiva dell'ente comune, io credo che
arriveremo certamente a tagliare il traguardo dei due anni di Amministrazione e forse ai due
anni di Amministrazione ci si aggiungerà qualche giorno o addirittura un mese o un mese e
mezzo.
E quindi il giudizio è negativo e gli emendamenti stanno tutti in piedi, al di là degli annunci di
parte, perché noi riteniamo che questo bilancio sia da un lato ingiusto, socialmente, e
dall'altro indefinito se non indefinibile politicamente, perché non c'è un elemento, una
priorità che si rinviene, non c'è nessuna delle questioni che avete posto alla base della
vostra volontà di governo in quella delibera delle linee di mandato, che qui si evidenzia con
chiarezza come strategica per la vostra Amministrazione ma anche per la vita dei cittadini.
Quindi in questo momento è senza voto, è senza voto, anche perché diceva giustamente DI
PIETRANTONIO, anche rispetto alla Giunta, alcuni sono arrivati da pochissimo, altri hanno
avuto, penso l'Assessore DEL TRECCO, la competenza dei lavori pubblici da poco, e
quindi è giusto che si abbia con loro un di più di pazienza, nel senso che ci vuole anche il
tempo giusto per rendersi conto delle cose da fare.
C'è poi l'elemento corretto, della protesta sociale, perché è evidente che quando le priorità
sono chiare, lo diceva il Sindaco l'altra volta, una Amministrazione ha il diritto di fare le
scelte, è vero, ma le scelte devono essere comprensibili, si devono comunicare, poi uno
può anche non essere d'accordo, anche come rappresentanze sociali, e non è neanche
corretto che una volta che le scelte si sono fatte chiunque alzi la mano gli si dica di sì,
perché siamo in un tempo in cui le risorse disponibili non sono illimitate, è evidente che
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quando il documento di bilancio è costruito senza una logica chiara, senza priorità definite,
a chiunque alzi la mano poi bisogna dirgli di sì, perché non si ha il coraggio di spiegarle le
proprie scelte, soprattutto quando non le si è fatte le scelte, come avviene ancora una volta
in questo Comune e con questo bilancio.
Veniamo ad una questione specifica, quanto tempo ho collega?
Un minuto e mezzo, mi consente due minuti e mezzo di. ..
Voi sapete che io mi sono appassionato, e la faccio breve, dato che la richiesta del Partito
Democratico chiara, almeno quella di Gianluca FUSILLI, poi i colleghi se vogliono la
riconfermeranno, è quella della eliminazione di tutti gli incrementi tariffari inaccettabili che la
Giunta ha portato e ha calato dentro questo documento di bilancio, tutti, questo non è il
tempo di recuperare risorse dal cittadino, soprattutto quando le si deve recuperare per
scelte scellerate dell'Amministrazione.
Se c'è una scelta strategica che ha fatto questa Amministrazione, l'unica, in questi due
anni, è stata la costituzione di una società in house per la gestione dei parcheggi cittadini, e
gli ultimi due mesi sono state aumentate le tariffe dei parcheggi ad un Iive 110pari a quelle di
realtà metropolitane come Roma e come Milano, oggi parcheggiare la macchina a Pescara
costa, come si dice da noi, un botto di soldi.
E perché è stato fatto questo?
Perché abbiamo messo in piedi un colabrodo che si chiama Pescara Parcheggi, la quale
non fornisce a chi li chiede i dati contabili, e li fornisce solo a chi insiste con gli strumenti
della legittimità.
lo ci ho messo 40 giorni ad avere i dati di questa straordinaria società, e lo dico al collega
RANIERI, il quale quando denunciai che questa società avrebbe sofferto nell'anno 2010
una perdita di esercizi di mezzo milione di euro, considerata la Cosap che dovrà pagare
saliranno a 650 mila euro, mi rispose anche lui su un giornale, a parte la prima dose di
insulti, ma credo che non competesse alla sua responsabilità di incompetenza alla lettura
delle carte, che c'era un milione e mezzo di euro di utili, tre milioni di euro di incassi, e
allora i dati contabili che non sono stati forniti neanche ai revisori dei conti, e non sono stati
forniti neanche alla Commissione interna di controllo da parte dell'Amministratore Unico di
Pescara Parcheggi il quale alla Commissione interna di controllo ha portato un accrocchio
incomprensibile, a me invece ha dovuto dare i dati reali, la differenza tra costi e ricavi di
Pescara parcheggi nell'anno 2010 determina una perdita senza considerare la Cosap che
dovrà pagare di mezzo milione di euro, 499.373, e lo dico qui, perché così nessuno può far
finta di non saperlo, perché quando arriverà dentro quest'aula la delibera di
ricapitalizzazione di quella società per coprire con gli aumenti tariffari 499 mila euro di
perdita, qualcuno ne risponderà, ne risponderà di fronte ai cittadini, ma ne risponderà
anche nei confronti dell'Amministrazione la quale sarà costretta a portare qui e a far votare
qui quella ricapitalizzazione.
Collega RANIERI, 2.298.000 euro sono gli incassi, non 3 milioni come avevano detto a lei,
credo il direttore generale, non 3 milioni di euro, sa quanti sono i costi?
Ho finito, 950 mila euro solo il costo del personale, 1.600.000 il canone, altri 400 mila euro
di costi generali.
La Giunta Comunale è stata costretta ad incrementare i parcheggi per far sì che questa
società non soffra a spese dei cittadini, nell'anno successivo la medesima perdita, e
quest'anno ci rimetterà 500 - 600 mila euro per ricapitalizzarla.
La nostra richiesta è chiara, se una scelta è stata sbagliata e non giustamente approfondita,
insieme si torna indietro, perché non è successo nulla, non è successo nulla, se questi sono
i dati noi chiederemo che qualcuno ne risponda di questi dati, e soprattutto che si faccia
una scelta di gestione diversa, perché se tornasse alla gestione diretta del Comune, con
l'ufficio del servizio mobilità che si occupa della gestione dei parcheggi questa perdita
sarebbe completamente azzerata.
PRESIDENTE DI BIASE
Bene, è andato tre minuti oltre.
FUSILLI
Mi riservo di completare questo ragionamento, ma volevo lasciarla a verbale, e la ringrazio
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per il momento.
PRESIDENTE DI BIASE
La parola al Consigliere RANIERI.
RANIERI
Grazie Presidente, anch'io 22 minuti e 20 allora.
lo ringrazio ...
PRESIDENTE DI BIASE
Consigliere DEL VECCHIO la prego.
Consigliere RANIERI prego.
RANIERI
Grazie Presidente e grazie Enzo DEL VECCHIO.
lo apprezzo da sempre gli interventi pacati del Consigliere FUSILLI, perché mi danno
sempre spunto per poi migliorare il mio intervento in aula.
Mi riallaccio essenzialmente all'ultima parte, quella relativa alla Pescara Parcheggi ..
PRESIDENTE DI BIASE
Superiamo questo momento di tensione, prego.
In questo momento non è possibile, per gli interisti è meglio di no Consigliere DEL
VECCHIO, non bisogna infierire sulla croce rossa.
Prego RANIERI.
RANIERI
Allora, Presidente, più che altro parlo quaranta minuti, recupero!
Dicevo, quindi, che apprezzo da sempre i pacati interventi del Consigliere FUSILLI, che mi
danno sempre la possibilità di migliorare il mio intervento.
Vede, Consigliere FUSILLI, io innanzitutto non penso di averla offesa, e nessuno l'ha offesa
sui giornali ...
PRESIDENTE DI BIASE
Per cortesia, Consiglieri, per cortesia.
Consigliere RANIERI non si preoccupi, le faccio recuperare tutto il tempo.
RANIERI
Fra un po' rimetterò il disco.
Dicevo al collega FUSILLI che non vedo più, eccolo lì, io in prima persona non penso di
aver offeso nessuno sui giornali parlando di Pescara parcheggi, i dati sono quelli, i numeri
non si possono interpretare, si possono leggere in maniera diversa, ma i numeri sono quelli,
effettivamente però una maggiore attenzione che rivolgo all'aula stessa, ai Consiglieri, che
ricordo siamo amministratori, una maggiore attenzione, io lo dirò ai vari suggerimenti per
migliorare il bilancio di previsione di quest'anno o anche quelli futuri, la chiederei da riporre
nelle società partecipate, e in particolar modo Pescara parcheggi.
Noi abbiamo avuto la possibilità di poterne discutere in Commissione Finanze ma non
abbiamo avuto modo di avere la presenza del Presidente dell'Amministratore unico di
Pescara parcheggi, per cui ecco, maggiore attenzione chiedo all'organo esecutivo di porre
in essere nei riguardi di questa società.
Il bilancio.
È vero, il bilancio di previsione merita tre punti fondamentali di attenzione, cioè individuare
quelle che sono le priorità, le risorse, e soprattutto i tempi, condivido, è vero.
Il bilancio. di previsione è un atto di sintesi della programmazione di una forza politica che è
chiamata ad amministrare, che amministra legittimamente, perché eletta dai cittadini, e
individua in quel bilancio come intende operare nel corso dell'anno, in particolar modo
nell'anno 2011.
È vero anche, come diceva Gianluca FUSILLI che non siamo più ai tempi di CASALINI o di
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FANFANI a Roma, ma non siamo neanche più ai tempi di D'ALFONSO, che non sono
neanche poi passati tanti anni, però in base alle novità normative e alle ristrettezze che lo
Stato ha imposto negli ultimi tempi, nell'ultimo anno, agli stessi Enti Locali possiamo dire
che tra l'era D'ALFONSO, l'era FANFANI, l'era nostra attuale, pare siano passati secoli.
Vedete, quando si parla di bilancio di previsione, e molte volte intuisco dagli interventi che
sono stati fatti oggi dal Consigliere FUSILLI ma anche lunedì, si pensa sempre a come
organizzare per spendere, sì è vero, questo era un concetto che valeva prima, oggi io direi
che sono, devono essere considerate in maniera diverse queste cose, cioè sono cambiati i
modi di concepire il bilancio di previsione, non bisogna organizzare come spendere e
programmare come spendere, bisogna organizzare come spendere meglio, razionalizzare
la spesa, ma soprattutto organizzarsi al fine di avere una maggiore entrata.
Vedete, queste sono considerazioni che ostano un po' anche a quello che è successo
lunedì in Consiglio Comunale dove forze sindacali, legittimamente, sono libere di
presentarsi in aule e fare le proprie istanze, ma ovviamente non con la forza, costringere
un'Amministrazione a rivedere i propri programmi, certo, alla fine è stata una giornata
costruttiva perché si è raggiunto un accordo con il quale l'Amministrazione si impegnerà a
migliorare quel gap, il saldo delle spese investite nella parte del sociale, però è il sistema
che è errato, sbagliato.
lo non vorrei, forse magari lo farò nella seconda parte dell'intervento dare i numeri perché
benissimo li ha fatti l'Assessore SECCIA l'altro lunedì nella esposizione della delibera, anzi,
devo fare i miei complimenti anche nell'organizzazione, nell'esposizione del bilancio,
perché effettivamente il bilancio di un ente è complicato, difficile, anche relazionarlo ai
cittadini perché ci sono persone che capiscono certe voci, certi meccanismi, certi dati, ma la
maggior parte no.
lo ritengo che i tre punti fondamentali, quello di individuare le priorità, le risorse e i tempi, in
questo bilancio sono molto ben chiari e specifici, per cui mi rivolgo al Consigliere FUSILLI
che magari questi tre punti non li ha ben individuati, ben avuti chiari nella lettura del
bilancio ..
lo non leggo numeri, io dico soltanto che con questo bilancio 2011 l'Amministrazione, la
nostra Amministrazione, ha queste priorità fondamentali: potenziamento delle entrate
tributarie, e su questo devo fare un elogio al lavoro che mi auguro anche ad un in bocca al
lupo all'Assessore FILIPPELLO perché si sta dedicando moltissimo a questo, alla lotta
all'evasione, a razionalizzare il sistema delle entrate dell'ente, perché come ho detto prima,
non si deve discutere di come spendere, spendere più qua, più là, soprattutto come
organizzare per avere una maggiore entrata, e questo io lo intuisco nel bilancio di
previsione, si legge nel bilancio di previsione, poi magari darò qualche numero, soprattutto
l'Amministrazione tende con questo bilancio ad avere una maggiore incisività nella
alienazione dei beni, un maggiore utilizzo di concessioni edilizie per finanziamento di opere,
un più elevato tasso di copertura dei servizi a domanda individuale, utilizzando la leva
tariffaria.
L'altro giorno, lunedì, è stato molto interessante l'intervento che ha fatto il Consigliere,
l'Assessore Regionale Carlo MASCI, che individuato bene i motivi per cui la Giunta ha
formulato, ha rimodulato le tariffe, senza fare dispetto a nessuno e senza individuare motivi
chissà quali negativi per la collettività di Pescara, anzi, è stato ben chiaro, cioè, l'azione
amministrativa di un ente si valuta anche nella qualità della spesa, nella qualità del servizio
che essa offre, la qualità del servizio però ha un costo, le qualità dei servizi non hanno costi
standard, non hanno costi che rimangono gli stessi per lungo tempo, purtroppo con il
passare degli anni, soprattutto con la variazione delle condizioni economiche, soprattutto
queste in cui viviamo, i costi soprattutto per ottenere certi servizi sono aumentati, per cui
l'Amministrazione si trova a far fronte a due esigenze, quella di mantenere standard se non
migliorare la qualità dei servizi offerti ma soprattutto di coprire questi maggiori costi.
L'unica via, e quindi l'Amministrazione deve decidere innanzitutto di mantenere una
copertura di tali servizi a domanda individuale abbastanza elevata, ma nello stesso tempo
far fronte agli aumenti di questi costi.
Allora, questi aumenti di questi costi, e qui entriamo anche in un concetto di equità sociale
oltre che di intervento sociale, l'aumento di questi costi si può in qualche modo coprire in
due modi, o aumentando o rimodulando, che è il termine più opportuno e più giusto le
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suddette tariffe, oppure far pagare all'intera collettività questi maggiori costi e quindi la
qualità dei servizi che si vanno ad offrire.
In un concetto, il mio soprattutto, e condivido il concetto che il Consi gliere MASCI ha
espresso l'altro giorno, è ben chiaro, perché certi servizi che sono individuali, cioè sono
chiesti da una parte della collettività, debbano essere coperti dalla intera collettività?
Questa Amministrazione ha scelto di rimodulare le tariffe in maniera tale che chi chiede, chi
domanda quei servizi, possa in qualche modo partecipare alla copertura di detti costi, e
rilevando l'aumento delle tariffe però, io vedo che l'ente riesce a gara ntire la maggiore
copertura rispetto anche al2010, rispetto all'anno precedente.
lo faccio alcuni esempi, non li dico tutti, faccio riferimento ai costi e serviz.i per gli asili nido,
che quest'anno noi riusciremo a garantire per più del 32% rispetto al 29 dell'anno
precedente, gli impianti sportivi del 19% rispetto al 13, case di riposo, o Itre anche ad altri
servizi importanti come quelli del mercato ittico all'ingrosso, dei musei, gallerie e mostre.
Inoltre questa Amministrazione sta operando nel miglior modo per la dismissione del
patrimonio immobiliare, non rispondendo allo svolgimento delle attività istituzionali, sono già
diverse volte che il Consiglio Comunale è chiamato, è stato e sarà chiamato a deliberare in
tal merito.
Poi questo bilancio di previsione tende al conseguimento di più elevati livelli di efficienza
nella gestione della attività amministrativa e di aumento della produttività e di riduzione dei
costi di gestione, alla limitazione delle consulenze esterne, alla minore incidenza della
spesa per il personale, alla diminuzione dei fitti passivi, contributi ad enti ed associazioni,
alla rinegoziazione dei mutui.
lo penso che siano ben chiari questi punti, queste sono le priorità di questa
Amministrazione, e quest'oggi leggo sui giornali un intervento che il Consigliere D'ANGELO
ha fatto su un quotidiano dove dice che questa Amministrazione tende a non investire poi
tanto, e io le dico, tendo a ribadire il concetto di bilancio di previsione 2011 che sarà quello
del 2012 per i futuri anni.
Un'Amministrazione è chiamata oggi a razionalizzare la spesa, a migliorare la qualità dei
servizi e dei costi inerenti, ma soprattutto ad aumentare la propria capacità di entrata, e
soprattutto, l'art. 77 della legge 133/2008 che sarebbe poi il patto di stabilità, ha imposto
sempre più stringenti regole agli Enti Locali, e soprattutto il patto di stabilità va ad incidere
adesso rispetto agli altri anni ancor di più soprattutto nel bilancio di previsione 2011, e cosa
dice questo patto di stabilità oggi nel bilancio di previsione?
Dice che gli enti sono obbligati a limitare il finanziamento alle spese, delle spese finalizzate
con indebitamento, rilevanti ai fini del patto, in quanto le relative entrate non sono da
considerare ai fini del calcolo dei saldi.
L'assunzione di un nuovo indebitamento, anche se previsto a bilancio, dovrà avvenire
compatibilmente e con rispetto degli obiettivi dello stesso patto, tralascio la parte che tra
l'altro invito anche l'esecutivo a monitorare nel corso dell'anno il trend delle riscossioni del
Titolo IV di entrata e i pagamenti del Titolo Il che sono le parti che indicono e che
caratterizzano il patto di stabilità, e ricordo il patto di stabilità quest'anno dovrà essere
migliorato del 167% rispetto al quello del 2007, che solo il dato dice tutto, dice quanto è
rigido, quanto è rigida la manovra di bilancio di un ente oggi, e di questa forza politica oggi.
Vedete, la questione bilancio io ritengo che sia questo un appuntamento annuo importante,
che un'Amministrazione è chiamata a celebrare non solo perché è prevista dalla normativa,
e quindi non è come dice il Consigliere FUSILLI che questo è un atto che noi abbiamo
formulato soltanto per adempiere ad un obbligo normativo o altro.
Questo è un atto che noi abbiamo costruito sulla base di una grande responsabilità
amministrativa, facendo presente, tenendo presente quelli che sono i tagli, le ristrettezze a
cui siamo chiamati a rispettare.
lo faccio anche un plauso agli uffici tecnici, i quali si sono dovuti veramente muovere con
molta capacità professionale e sapienza nel rispettare le varie riduzioni e adeguamenti
normativi, l'ultimo ricordo il DL 78 dagli articoli 6 al 9, agli articoli che prevedono il rispetto
della riduzione del taglio del personale.
Bene, questo è un bilancio di responsabilità, che noi Amministratori, perché prima di essere
politici siamo Amministratori oggi, siamo chiamati a deliberare, e faccio un invito a tutti i
componenti di quest'aula, soprattutto a quelli di opposizione, quelli che hanno presentato
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emendamenti.
lo personalmente non ho avuto modo di leggerli, di qualificare questi emendamenti, io mi
auguro che siano proposte migliorative di questo atto, ma faccio un appe 110a loro affinché
siano proposte migliorative fatte con responsabilità, perché come diceva il Sindaco e lo
ringrazio, l'altro giorno, lunedì, questa forza di maggioranza è composta da persone, da
brave persone, utilizzo lo stesso suo termine, ma ciò non significa, da persone fesse o
persone incapaci, o quanto altro.
Siamo bravi perché rispettiamo il gioco di squadra, facciamo parte di un'unica squadra e
vogliamo raggiungere tutti lo stesso obiettivo, un obiettivo che è Pescara.
Quindi tutti questi emendamenti, queste proposte, io mi auguro siano fatte con
responsabilità e non soltanto un modo per ostacolare una Amministraz ione, in particolar
modo il Sindaco di Pescara, perché qualora fosse così, io ritengo che siano inutili tutti i
proclami, gli incontri con i Sindacati, oggi, fino ad adesso ho sentito solo quello del
Consigliere FUSILLI, perché qui siamo chiamati a discutere di un atto che insieme
dobbiamo deliberare, insieme possiamo migliorare, quindi se è migliorabile ben venga, ma
se soltanto sono questi atti pretese per mettere in difficoltà un Sindaco o
un'Amministrazione, bene, io penso che l'opera, l'azione amministrativa di una parte di
quest'aula non sia condotta nel migliore dei modi.
lo non so se ho ancora altro tempo Presidente, Presidente ho altro tempo?
Quindi mi appello a tutta l'aula affinché si possa iniziare a discutere di questo bilancio nel
migliore dei modi.
Grazie Presidente.
PRESIDENTE DI BIASE
Bene, Consigliere RANIERI, la parola al Consigliere CORNELI.
Consigliere ACERBO, siamo sulla discussione generale.
Lei è già intervenuto.
CORNELI
Grazie Presidente, bloccate Maurizio ACERBO che come al solito è un prevaricatore!
PRESIDENTE DI BIASE
Scusi, Consigliere CORNELI, volevo dire all'aula che sospenderemo lavori all'incirca
intorno alle 13:30 per riprenderli alle 15:30.
Prego.
CORNELI
lo vorrei cominciare il mio intervento facendo una domanda, come mai partiamo così in
ritardo per il secondo anno?
Siamo arrivati pure quest'anno a parlare del bilancio ad aprile, per fortuna non registro il
clima che abbiamo trovato l'anno scorso, in cui si diceva va bhè, adesso siamo in ritardo
perché eravamo in qualche maniera, dovevamo fare esperienza, dovevamo appropriarci
della strumentazione, poi dopodiché voi ci fate ostruzionismo, la colpa del ritardo è tutta
vostra.
Questo clima non l'ho trovato, prima di cominciare il mio intervento che non può che essere
critico, volevo un attimino esprimere il mio apprezzamento del lavoro fatto all'Assessore
SECCIA e alla sua struttura, però in ogni caso la mia esperienza di vita professionale mi
dice di apprezzare chi lavora.
Poi sul risultato del lavoro probabilmente non coincidiamo, la visione mia è diversa, ma ve
lo dico, è diversa non per senso si appartenenza, non perché voi state di là e voi state di
qua, questo è qualcosa a cui potrei pure rinunciare per un attimo se le argomentazioni, non
all'appartenenza Camillo, alla differenza di vedute pregiudiziali se le argomentazioni che
adottavate mi avessero convinto, cosa che non ha fatto.
Tra l'altro io voglio chiedere al Consigliere RANIERI se il programma del Sindaco MASCIA
lui l'ha sottoscritto oppure no, perché oggi in maniera chiara, mentre io ho letto il
programma del Sindaco, attenzione, non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini,
invece il Consigliere RANIERI argomento tutto il suo intervento, lo posiziona sul fatto di dire
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va bhè, dobbiamo chiedere più soldi, chiedere più soldi è giusto purché ci sia la qualità del
servizio, questo io registro che è veramente una inversione del programma con cui vi siete
presentati all'elettorato veramente a 360 0 .
Oggi venite a giustificare, venite a dire, attenzione, noi faremo pagare più tasse, poi vi
daremo più servizio, questo è un po' per estrema sintesi quello che leggo, che è qualcosa
di diverso da quello che avevate detto, perché voi avete detto, noi vi daremo lo stesso i
servizi, ve li daremo bene, però le tasse sicuramente le abbasseremo.
lo ricordo, quando rivedremo sotto la consiliatura del nostro collega e amico Camillo
D'ANGELO, quando portammo all'approvazione le modifiche delle tariffe TARSU si finì il
mondo, e continuavamo ad essere con quelle modifiche ancora il Comune con la più cassa
percentuale, mi sembra di ricordare Camillo, però voi eravate contrari, avete fatto un gran
parlare dentro quest'aula, oggi avete la possibilità di ritoccarle quelle tariffe, cosa che non
fate se non e quando lo fate, lo fate in peggio, per cui evidentemente da quello che deduco,
quello che c'è di vero, l'animo vero di quella parte politica è quello poc' anzi espresso dal
Consigliere RANIERI, più tasse, mettiamo le mani in tasca ai cittadini che, ripeto, la cosa
non è che ci può spaventare, la tassa di scopo nasce con questo, con degli obiettivi, la cosa
non è che ci può spaventare, però RANIERI poi che cosa dice?
Mettiamo le tasse, facciamo pagare più tasse, vi daremo servizi qualitativamente migliori.
Noi oggi sappiamo, la cosa certa è che le tasse di più ci sono, quelle sulla qualità del
servizio, non capiamo dove lo si può leggere, non capiamo nemmeno qual è il metro di
misurazione di questa qualità del servizio, perché domani in assenza di parametri di
valutazione staremo qua a dire, è vero la qualità è aumentata, non è vero, la qualità è
diminuita.
lo ho provato a leggere il bilancio che avete fatto, non mi convince, non mi convince perché
il bilancio è veramente lo strumento principe con cui una parte politica si presenta al suo
elettorato, prima che all'assise comunale, si presenta a dire, attenzione, signori vi ho
chiesto la fiducia per fare alcune cose, queste sono le cose che andremo a fare.
lo vedo, ho letto alcuni documenti, che riguardano la dotazione degli strumenti informatici,
oggi io penso che un'organizzazione che parte dal presupposto di ridurre le dotazioni
informatiche, io penso che è un'organizzazione che vuole chiudere, io penso che è
un'organizzazione che non ha idea del futuro, io penso che è un'organizzazione che ha
scelto la strada veramente di non esistere.
Oggi gli unici investimenti che bisogna non tagliare, che bisogna incrementare, che bisogna
sviluppare Assessore SECCIA, io penso che in qualsiasi ufficio uno vada, pubblico o privato
che sia, in qualsiasi studio professionale, pubblico o privato che sia, tra un anno e l'altro
sicuramente non troverà una riduzione degli strumenti informatici, ma troverà un
incremento, troverà qualcosa di tecnologicamente più avanzato, un prodotto informatico
tecnologicamente più avanzato, io non capisco perché lei che è persona che viene dal
mondo delle professioni accetti un principio di questo tipo.
lo non ho letto un progetto sotto questo aspetto, perché poi l'investimento informatico deve
portare a delle riduzioni di costo o a dei miglioramenti di efficienza.
lo vedo che c'è una riduzione informatica, non c'è dell'investimento informatico, quindi non
c'è un incremento, non c'è un investimento, e chiaramente non ci possono essere benefici,
efficienze, non ci può essere riduzione di costo.
Pure sul personale, sul personale poi l'assioma qual è?
L'assioma è quello di dire, attenzione, io che cosa faccio, vedo i parametri, ci sto dentro i
parametri, i parametri mi danno la possibilità di sostituire le persone che sono andate via, le
faccio, rispetto a che progetto non si capisce, rispetto a che progetto non si capisce se non
è quello di destinare delle risorse che, così come le si legge, non dico che non siano giuste,
però leggendo la relazione del direttore generale non c'è nulla, qual è il settore che
strategicamente voglio incrementare, perché lo voglio incrementare, quali sono i ritorni che
mi aspetto da questi investimenti?
Ha ragione RANIERI, per migliorare la qualità dei servizi, rispetto a che non si capisce qual
è, il parametro con cui lo misuriamo non si capisce.
Rispetto a ciò, vediamo quali sono gli investimenti per lo sviluppo, il turismo rappresenta lo
0,44% del bilancio, per fortuna che è un Comune che dovrebbe vivere di scambio,
dovrebbe vivere di mobilità, dovrebbe vivere di accoglimento, è un Comune che basa la sua
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autonomia su ...
PRESIDENTE SANTILLI
Ci sono voci qui dietro, Consigliere CORNELI ha ragione.
Per favore.
Prego.
CORNELI
Presidente lei dovrebbe ricordare, non dovrebbe dire a me di andare avanti , cosa che
faccio ben volentieri, dovrebbe ricordare a questa Assise in continuazione, soprattutto nella
parte politica che l'ha portata a sedere meritatamente su quella sedia, dovrebbe ricordare
che il bilancio è una cosa seria.
Tra l'altro qua siamo nella discussione generale, io posso capire qua Iche momento di
stanchezza sugli emendamenti, non capisco quali sono i comportamenti n el momento in cui
c'è la discussione generale sul bilancio, che significa che qua siamo, Eugenio, Assessore
SECCIA, è inutile farli i bilancio per quella parte, li faccia solo per noi, la prossima volta li
concerta con noi, se non altro lo critichiamo però evidentemente dentro c'è un'attenzione ai
numeri esposti, per quanto critici, però c'è un'attenzione.
lo penso che, sì Daniela, è vero che l'avete visto prima, lo voglio pure precisare, perché
l'anno scorso non l'avevate manco visto prima, venga fuori, l'anno scorso gli emendamenti
vostri erano più alti dei nostri numericamente, per cui non l'avevate manco visto prima, per
cui mi auguro che l'esperienza dell'anno scorso vi abbia portato, però io penso che ad una
parte politica, soprattutto giovane, debba interessare soprattutto che si prepara, debba
affrontare la discussione sul bilancio pur sentendo quali sono le argomentazioni che ci sono
dall'altra parte politica, sennò è inutile farlo, non si cambia nulla, è così, è questo, ce ne
andiamo tutti quanti.
Comunque ritorno al dunque.
Dicevo, il turismo rappresenta lo 0,44% della spesa totale, lo sviluppo economico, avete
destinato allo sviluppo economico 1'1,77, per il totale del 2.21%, sport e ricreazione il 2,67%
che per l'amore di Dio, sport e ricreazione è una cosa che io sono una persona che ama la
vita, ama sorridere, cerco di cogliere gli aspetti positivi per cui gli do tutto il valore che
merita al tempo libero, però se deve essere superiore a quelli che sono gli interventi sul
turismo e sullo sviluppo economico, bhè, qualche problema ce l'ho.
Ho letto con attenzione gli indicatori delle condizioni di deficitarietà, ci sono dieci indicatori,
nove sono positivi, solo uno negativo
I.
ed è il volume dei residui passivi provenienti dal Titolo
Allora, io devo dire, o avete la bacchetta magica che in un anno avete sistemato tutto,
oppure tutte quelle storie sul bilancio che vi avevamo lasciato di un ente fallimentare
probabilmente non sono vere, il bilancio voi ci dite quello che ci presentate è un bilancio di
un ente in ottima salute, tutti gli indicatori sono rispettati, tutti gli indicatori sono corretti,
bravi, per questo bravi, però forse ci aspettiamo che qualcuno dica pure che quel bilancio
fallimentare che vi fu consegnato dall'allora facente funzioni Sindaco Camillo D'ANGELO,
probabilmente tanto fallimentare non lo era.
Per quanto riguarda le entrate, voi dite di portare l'evasione ICI, recuperare ...
PRESIDENTE SANTILLI
Consigliere CORNELIla interrompo un attimo solo, Consiglieri per favore.
CORNELI
Ci sono dei dati indubbiamente positivi a leggerli, dei dati che senz'altro non è che non si
possa valutare non positivamente, quando uno mi dice che è un bilancio che recupera da
. 1,2 a 2 milioni di euro, io vi dico bravi, è un'azione positiva sull'evasione fiscale, quando
leggo il collegio sindacale che individua la crescita sulla base del programma di controllo, vi
dico pure che sospendo un attimo il giudizio che darò con molta serenità però consentitemi,
lo darò a consuntivo.
Per quanto riguarda le tasse noi passiamo da 21 milioni di euro del 2010 ai 22,6 milioni di
euro del 2011.
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le tasse quindi crescono per 7,8% che è una misura veramente che ha dell'incredibile,
qualsiasi intervento che si legge di stati, banche, stati canaglia, tutti quelli interventi di stati
sull'orlo del fallimento nessuno chiede alla collettività, non l'ha fatto nemmeno la Grecia,
non l'ha fatto nemmeno il Portogallo, di un incremento di tasse pari al 7,8%, veramente ha
dell'incredibile, e pensare, prendendo il programma del Sindaco MASCIA che io non penso
che vi abbia fatto vincere questo, io penso che siano state altre le cause che vi hanno
portato a sedere sui tavoli della maggioranza, del governo della città.
Però sempre leggendo quel programma, riprendendo quel program ma, ci dicevate,
attenzione, noi non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini, abbasseremo la pressione
fiscale. .
Oggi l'aumentate di 1,6 milioni di euro.
Poteva essere pure un modo per dire, visto che aumentano le entrate ce rco di abbassare,
però poi lo vediamo.
L'ho detto, l'ho precisato prima, solo che ci stanno le possibilità, io ho qualche perplessità,
ho detto se questo è vi dirò bravo alla fine.
Il collegio sindacale a proposito di lotta all'evasione, perché vi dice, tra l'altro, il collegio
sindacale, dice attenzione, monitorate il contenimento della riscossione delle sanzioni,
perché evidentemente non siete, date dubbi sulla capacità di riscuotere pure le sanzioni
che fate, per cui figuriamoci la riscossione di tasse evase, lo dice il collegio Sindacale.
Però dico, questo mi sembra veramente il vostro, FILlPPELLO è il vostro atteggiamento
questo, che se lo fa qualcun altro, voi siete riusciti ad allagare la città perché non si è capito
se era l'ACA o se era qualcun altro che doveva attaccare le luci delle pompe di aspirazione
dell'acqua.
A me la cosa che mi hanno insegnato che qualcuno di un ente si deve interessare, poi al di
là di chi delega, ed è il collegio sindacale che ve lo dice di monitorare la riscossione delle
sanzioni.
Le uscite.
Voi la prima cosa che fate, la formazione ...
PRESIDENTE SANTILLI
Consigliere CORNELI, le concedo un altro minuto per recuperare il tempo di prima.
CORNELI
Allora passo su due concetti base, uno è la formazione, voi sulla formazione già 53 mila
euro su un ente di quasi mille persone, voi sapete che cos'è 53 mila euro di formazione,
niente, l'abbassate e la portate a 26 mila euro.
lo penso che un'organizzazione al mondo che non investe nello sviluppo delle risorse, delle
persone, non esiste.
Qualche parola la voglio dire sul piano triennale delle opere pubbliche.
Voi passate dai 364 milioni del precedente piano, dico Assessore, il precedente piano, voi
avevate 364 milioni di euro, oggi lo portate a 250 milioni di euro, quindi una riduzione di un
30%, e pure questo significa, o erano sbagliate le cose prima, o sono sbagliate le cose
adesso, voi avete recuperato degli spazi sui mutui, per cui si dà l'idea di una somma di cose
buttate là, l'anno prossimo non le ritroveremo, voi per il primo anno prevedete una spesa di
160 milioni di euro, per il primo anno, 130 milioni sono dei privati, allora, non so se c'è
qualche tecnico qua, c'è qualche tecnico della struttura?
No, se c'era qualche tecnico dei Lavori Pubblici, che voi il bilancio a regime Assessore ce
l'avrete a regime ...
PRESIDENTE SANTILLI
Consigliere CORNELI deve concludere perché è andato oltre due minuti.
CORNELI
A regime ce l'avrete a giugno ...
PRESIDENTE SANTILLI
Lei chiede sempre la correttezza, adesso deve rispettare, gli ho detto un minuto, è andato
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~

oltre due minuti e mezzo, chiuda un attimo.
CORNELI
130 milioni di euro sono dei privati, 160 milioni di euro in sei mesi significa una spesa di 30
milioni di euro al mese, e voi mi dovete dire chi è l'ente che riesce a spendere 30 milioni di
euro al mese, tra l'altro 22 milioni di euro se li dovrebbe pure procurare.
Allora, stiamo scherzando?
Stiamo solo scherzando.
Grazie.
PRESIDENTE SANTILLI
Grazie Consigliere CORNELI, mi scusi ma purtroppo dobbiamo andare avanti, ha chiesto la
parola il Consigliere DOGALI.
DOGALI
Grazie Presidente.
La invito anche ad avere un po' di flessibilità in questa fase dell'illustrazione del bilancio, poi
quando tratteremo gli emendamenti sarà certamente fiscale, dovrà essere fiscale, adesso
siamo in una fase di illustrazione, sa, il bilancio è un momento importante per la vita
dell'ente, e quindi è bene che le cose si dicano in un certo modo, con precisione.
lo innanzitutto inizio questo intervento rivolgendomi un po' alla dirigenza, perché mi sarei
aspettato una lettera in riferimento alla manovra finanziaria del 2011, ed in particolare per le
pesanti conseguenze sugli equilibri futuri del bilancio dell'ente che imponevano una
segnalazione al Sindaco, da parte del responsabile del servizio finanziario sulla base
indicata dall'art. 153 comma 6 del Testo Unico degli Enti Locali, la 267/2000.
Questo taglio secco di trasferimenti erariali di parte corrente stimato in un complessivo di 6
milioni, 3 milioni e quattro di fondi ordinari, taglio del 13,7% di fondi ordinari consolidati,
perequativi e generali per le parti fisse.
Questo che cosa ha prodotto?
Che si ripercuote nella capacità di pagamento delle opere pubbliche, e degli altri
investimenti, nel 2011 per effettuare regolarmente i pagamenti delle opere pubbliche già
avviate si dovrà ridurre sensibilmente la capacità di investimento finanziata con
indebitamento, importo che può essere quantificato non appena usciranno le indicazioni
ministeriali attuative.
Vista l'entità della manovra finanziaria per l'anno 2011, occorreva fin da subito che
l'Amministrazione ponesse in essere tutte le azioni possibili per la riduzione della spesa,
Bismark diceva che un grande esercito non potrà mai sconfiggere una grande flotta, e
allora qui noi dobbiamo ragionare di due cose diverse, bene.
Il processo del federalismo in atto il sempre più rilevante peso della fiscalità decentrata
rispetto a quella accentrata, è l'effetto di un nuovo quadro normativo che impone alle
Amministrazione Locali di vincere la sfida verso la completa attuazione dell'autonomia
impositiva loro riconosciuta, e tutto il mio intervento riguarderà questo, l'autonomia
impositiva.
Logica conseguenza di tale rivoluzione è la revisione del modello organizzativo degli uffici
comunalI, di gestione delle singole entrate, in tal senso l'apparato burocratico dovrà essere
potenziato al fine, oltre che garantire il conseguimento di obiettivi approvati, TRISI per
cortesia, lei ha tanto da fare con i Lavori Pubblici non stia qui, assegnati dall'organo
esecutivo, anche di dare attuazione ai principi costituzionale della trasparenza e della
correttezza dell'azione amministrativa.
Inoltre, accanto alla erogazione di nuovi servizi dovranno essere ridefinite tutte le attività
tributarie e patrimoniali di carattere ordinario, per il potenziamento delle verifiche contro
l'elusione e l'evasione, nonché per l'eventuale realIzzazione in proprio della riscossione, in
particolare lo svolgimento in economia di tali attività, consentirà di capitalizzare i risparmi di
spesa costituiti dal mancato pagamento all'aggio di soggetto esterno, appositamente
individuato, per la gestione e o riscossione e di contro permetterà l'investimento per le
nuove procedure amministrative che si necessitano.
La conoscenza del grado di customer satisfaction, dei cittadini e utenti dei livelli quali
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quantitativi di attività dei tempi di processo, dei costi dei servizi prodotti, del grado di
sostenibilità degli investimenti e di onerosità dei finanziamenti, solo per citare alcuni
indicatori significativi, è fondamentale per rendere razionale e ad un tempo efficace ed
efficienti i processi decisionali ed attuativi degli Enti Locali.
Il che è particolarmente rilevante e critico rispetto alle scelte inerenti alle forme di gestione
dei servizi nell'ampia gamma di soluzioni comprese tra la loro internalizzazione ed
esternalizzazione, passando attraverso le varie opzioni di gestione intermedia, accogliendo
i modelli in house providing e/o della partnership pubblico /privata.
In proposito merita sottolineare che essendo ormai Assessore SECCIA, che essendo ormai
venuto meno pressoché tutte le ragioni che negli anni scorsi hanno incentivato
l'esternalizzazione formale, in particolare attraverso società controllate e partecipate, di
servizi e attività si rende necessario ed opportuno rivedere le scelte del passato, infatti il
superamento dell'imposizione del patto di stabilità per tetti di spesa in favore della più
appropriata impostazione per saldi finanziari, nonostante la permanenza ..
PRESIDENTE DI BIASE
Scusate, invito gli estranei ad uscire dall'aula e invito l'aula al silenzio.
Prego.
DOGALI
Nonostante la permanenza di vincoli in materia di gestione del personale, unitamente alla
progressiva revisione delle norme in materia di società partecipate, cessa di rendere
conveniente, in una logica puramente adempi mentale, l'esternalizzazione di attività e servizi
al solo scopo di alleggerire il bilancio dell'ente.
Tali scelte si giustificano ormai solo privilegiando le forme di gestione che possono
garantire i migliori risultati.
Questi risultati li possiamo ottenere solo cercando di ottimizzare soluzioni gestionali ed
organizzative, accolte, sarà infatti possibile per gli Enti Locali esprimere al meglio il proprio
contributi non solo sul piano del risanamento dei conti pubblici, ma anche e soprattutto sul
piano del sostegno allo sviluppo locale che sempre essenziale diviene irrinunciabile in un
periodo di progressiva crisi economica quale l'attuale.
Ed è proprio in quest'ottica che andavano riviste le impostazioni orga nizzative di alcuni
servizi comunali, e mi riferisco ad esempio per quanto concerne il me rcato ittico, che la
migliore soluzione gestionale organizzativa per il nostro ente è quella di affidare all'esterno
la gestione di tale servizio, qualificato servizio a rilevanza economica, ciò non può per
ragioni di economicità di gestione essere gestito direttamente dal Comune.
Altro riferimento importante concerne l'affidamento all'esterno del servizio di riscossione
della maggior parte di entrate comunali, come ad esempio per le entrate tributarie, in
particolare la TARSU e l'ICI, il servizio di riscossione è affidato alla SOGET ad un costo di
un milione, un milione l'anno ci costa soltanto la riscossione, servizio che può essere gestito
direttamente dal Comune tramite il servizio di tesoreria e l'impiego del proprio personale,
mentre sarebbe stato utile l'affidamento all'esterno dell'attività di riscoss ione coattiva, il cui
costo rappresentato dall'aggio del concessionario è a carico del contri buente, quindi per
l'ente le spese sono nulle.
Lo stesso ragionamento è esteso al servizio di accertamento e riscossi one dell'imposta di
pubblicità del canone occupazione suolo pubblico, e dei diritti di p ubbliche affissioni,
anch'esso affidato all'esterno, all'attuale società AIPA, con una spesa a carico dell'ente per
raggio da riconoscere al concessionario di circa 800 mila euro, quindi già stiamo parlando
di 1.800.000 euro che noi paghiamo soltanto per aggio all'esterno, il 18% delle relative
entrate.
Assessore SECCIA, l'analisi del prospetto degli equilibri, questo avrei voluto farlo ascoltare
all'Assessore FILIPPELLO, che noi tra raggio per la TARSU e l'a9 gio che paghiamo
all'AIPA, sono 1.800.000 euro.
Ho distinto tra la TARSU e la COSAP, sono cose diverse.
E Assessore SECCIA, l'analisi del prospetto degli equilibri evidenzia alla luce dei dati
rinvenienti dallo schema di bilancio di previsione 2011 una situazione cl i criticità strutturale
del bilancio dell'ente, sotto il profilo della tenuta degli equilibri di parte co rrente.
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\
~ 'I

Ebbene, dall'analisi del bilancio emerge un risultato differenziale di parte corrente negativo,
abbiamo un disavanzo nella gestione corrente pari a 2.490.000 euro, infl uenzato dal peso
esercitato sia dal rimborso delle quote capitali di ammortamento mutui e prestiti
obbligazionari, spese Titolo 111 pari a 12.398.739 e degli interessi passivi spesi, Titolo I pari
a 6.500.000, in corrispondenza di un elevato indebitamento da parte dell'ente per l'esercizio
2011 per un importo di 1468.605.361.
Di residuo debito questo è, di residuo debito e nuovi prestiti, i mutui sarebbero, per un
ammontare di euro 30.434.000, per un totale complessivo di 187.522.000, ed è una
incidenza di rata per l'esercizio 2011 pari a 19 milioni.
Inoltre vi è il peso della diminuzione media di entrate per servizi a domandà individuale del
33% dell'esercizio 2010 al 30.24 per l'esercizio 2011, quindi anche per la domanda di
servizi a domanda individuale, noi abbiamo una perdita secca del 3%.
Tale margine differenziale negativo è coperto parzialmente da entrate derivanti dai
contributi per il rilascio dei permessi di costruire, 675 mila euro, ma questa è una entrata di
natura aleatoria sulla quale noi non possiamo fare nessun affidamento.
Occorre precisare al riguardo che tra le entrate correnti, Assessore SECCIA, del Titolo 111,
entrate extratributarie è iscritta una somma previsionale di euro 4 milioni quale entrata
derivante da contravvenzioni del Codice della Strada, e si fa presente che una parte di tali
entrate è vincolata al finanziamento delle spese in conto capitale per un importo di euro 2
milioni, quindi noi 2 milioni li dobbiamo accantonare per lavori.
Si ritiene, già in questa fase di programmazione finanziaria, l'ente debba assicurare una
politica di mantenimento degli equilibri di gestione per l'esercizio 2011 che non può essere
certamente garantito da proventi derivanti da permessi di costruzione, entrate aleatorie
come dicevo prima, ma da un margine operativo positivo, avanzo economico, e non
negativo come invece si rileva nel documento programmatorio in esame nei termini che
andrò a specificare.
Noi abbiamo un totale di entrate correnti di 116.175.796, totale spese parte corrente
118.665.796, per una perdita differenziale di parte corrente di 2.490.000 euro.
Tale disavanzo, ho detto, che abbiamo un po' riequilibrato con le 675.000 euro, anche
volendo togliere queste 675.000, permane un disavanzo di parte corrente di 1.815.000
euro.
Altro dato significativo, Assessore ...
PRESIDENTE DI BIASE
Scusate, invito l'aula ad un po' di silenzio.
DOGALI
Su cui bisogna riflettere è rappresentato dal rapporto mezzi propri con mezzi di terzi, ove si
esprime il grado di dipendenza della finanza derivata per l'effettuazione degli investimenti.
Ebbene, esso registra un rapporto di 7.921.000 euro su 50.471.613 ossia un indice di
autonomia troppo basso, con riflessi negativi sui bilanci futuri, per l'eccessiva rigidità dei
costi.
Il dato negativo di cui sopra trova conferma anche nell'elevata incidenza del debito
contratto sulle entrate correnti, che è superiore a due volte e mezzo, quindi dobbiamo stare
molto attenti, ecco perché io l'altro giorno mentre lei faceva la sua edotta relazione le ho
detto che siamo ingessati, fortemente ingessati, troppo.
In diverse occasioni, poi le voglio dire anche un'altra cosa, che per quanto riguarda un altro
dato significativo, lei mi investe lo 0,44 sul turismo e solo 1,77 sullo sviluppo economico, e
non ce lo possiamo permettere, è troppo basso, dobbiamo pensare ad investire di più.
In diverse occasioni, in sedi consiliari, ho formulato suggerimenti volti ad evitare eventuali
squilibri finanziari di gestione, puntando principalmente l'attenzione alle voci di bilancio delle
entrate tributarie ed extratributarie, perché noi su questo dobbiamo lavorare, devono
crescere, è fuori di dubbio che negli ultimi anni la tenuta dei bilanci degli Enti Locali è stata
messa a dura prova, rendendo particolarmente complessa la quadratura della parte
corrente.
Di fronte alla necessità di un ampliamento dell'autonomia finanziaria attraverso l'incremento
dell'incidenza delle entrate tributarie ed extratributarie da parte dell'organo esecutivo, non
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conosciamo ad oggi un programma di politiche fiscale in ordine ad obiettivi strategici
finalizzato all'incremento delle entrate correnti da garantire per la copertura delle spese di
beni e servizi.
lo le faccio soltanto un appunto perché ritengo che quest'anno le cose siano cambiate, ho
visto una relazione fatta dall'Assessore SECCIA che sta acquistando più sicurezza ma non
di autonomia, io le rimprovero, lei ha poca autonomia, deve lavorare per avere più
autonomia nella formulazione di bilancio, la stessa cosa devo dire a FILI PPELLO che si è
impegnato, ma non è mia intenzione insegnare niente a nessuno, ma leggo soltanto le
carte dove mi si dice che alle persone preposte nel suo ufficio, ma ha visto risultati ad oggi
che sono soddisfacenti, alquanto soddisfa'centi, come attestato dai dati di bilancio di
previsione 2011, laddove le risorse relative al recupero dell'evasione fiscale, registrano lievi
incrementi, dal 2010 al 2011, per l'ICI nel 2011 solamente 600 mila euro, io sto dicendo
l'apporto del bilancio 2010.
Consiglieri, noi facciamo ogni anno il bilancio, io non mi posso rapportare al 2009, mi
rapporto a12010, e nel2010 c'è stato un incremento di 600 mila euro in più rispetto al2010,
da 2 milioni per il 2010 2.600.000 per il 2011.
Per la TARSU abbiamo un incremento di 400.000 euro, rispetto al 2011, 1.374.978 per il
2010 e 1.800.000 per i12011, questi sono dati.
Allora, necessita che l'ente accentui questa, la propria autonomia finanziaria, e la propria
indipendenza per un corrispondente incremento dell'incidenza dell'entrata tributaria ed
extratributaria, con una precisazione doverosa che la sostituzione delle entrate da
trasferimenti erariali con le entrate tributarie non deve avvenire tanto e solo mediante
l'incremento delle aliquote di imposta, quanto attraverso il rafforzamento delle iniziative di
recupero dell'evasione tributaria.
Dall'altro lato la partita si gioca sul contenimento delle spese correnti, all'interno dei margini
di manovra spendibili alla luce della forte incidenza di alcune componenti necessariamente
vincolate, in primis il personale, oneri finanziari, rimborsi di prestiti e contratti di servizio, il
compito non è facile.
Alla luce della complessa situazione della finanza locale e dei vincoli normativi esistenti, i
margini di manovra a disposizione dei Comuni sono ragionevolmente contenuti, e tuttavia è
su di essi che è necessario fare affidamento per realizzare la programmazione 2011/2013,
la questione interessa sia la parte entrata e sia la parte spese, e richiede un approccio del
tutto rigoroso, non solo per la quadratura del bilancio, ma anche per il rispetto del patto di
stabilità.
Chiaramente si tratta di soluzioni e possibilità circoscritte alla disciplina in essere, che
impedisce il ricorso alla leva fiscale, e determina notevole rigidità dal punto di vista della
spesa soprattutto di parte corrente.
Sul fronte delle entrate, in particolare entrate correnti, come anticipato, gli spazi fruibili sono
fortemente ridotti per il divieto posto dalla manovra triennale statale 2009/2011 di agire sulle
aliquote e detrazioni di imposta, e quindi nella sostanza di ricorrere alla fiscalità, fa esplicita
eccezione la TARSU, che però può comportare degli incrementi del gettito soltanto entro i
limiti della copertura dei costi del servizio, e quindi non in modo libero e generalizzato.
Sotto il primo fronte è chiaro che la partita più significativa si gioca sull'ICI e sulla TARSU,
che assicurano normalmente il gettito più rilevante, a rigore non si dovrebbe trattare di una
scelta bensì di un obbligo, anche al fine di garantire una congrua equità fiscale e la
partecipazione di tutti al finanziamento delle spese di competenza dell'Amministrazione
Comunale, in ordine all'ICI è possibile agire sulla base imponibile, ad esempio procedendo
alla revisione dei valori medi delle aree fabbricabili, spesso non gestite con particolare
attenzione, che possono contribuire al recupero di risorse aggiuntive, e io poi le farò un
esempio.
Purtroppo non è possibile operare la trasformazione dell'imposta pubblicità a canone per
l'installazione di mezzi pubblicitari, come è già avvenuto per il passaggio da TOSAP a
COSA P nel 1998.
Vi è poi la rilevante, e io questo signor Assessore ve ne do atto, la rilevante partita del
consistente patrimonio immobiliare, io ho insistito su questo anche nel bilancio 2010 e colgo
con soddisfazione che quest'anno ci troviamo di fronte ad un atto deliberativo che ha fatto il
punto della situazione però sul quale dobbiamo intervenire adesso, perché dobbiamo
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incassare soldi.
lo non posso pensare che un patrimonio, che un patrimonio dice, quanto mi rende?
No, quanto mi costa, un patrimonio edilizio non posso dire quanto mi costa, ma quanto mi
rende perché le case, i terreni, devono rendere, non costare, e noi ci troviamo nella
situazione di chiederci quanto ci costa, e non va bene.
lo le do atto di questa cosa.
Per quanto riguarda i Revisori dei Conti, non li vedo, c'è il dottor TAGLIENTE, si legge nella
relazione dei Revisori che "/a percentuale di copertura del costo per l'esercizio 2011 della
TARSU si attesta intorno al 90,52" e mi permetto di dire che è un conto sbagliato, i revisori
commettono sempre il solito errore, infatti come già in altre sedi ho precisato e ho già detto,
per il calcolo del computo del tasso di copertura del costo del servizio al fine dell'esatta
individuazione dei costi da rapportare al costo del servizio, non va detratto l'importo
desunto dalle agevolazioni, mi scusi Presidente, pertanto .la percentua le corretta è pari
all'87,83 dato dal rapporto di 21.565.000 che è il costo e quello che è incassiamo che
18.942.000, e questo per noi è importante, perché qualora noi dovessimo decidere di agire
sulla leva fiscal.e per l'aumento dell'aliquota lo possiamo fare fino alla copertura del costo
del servizio. .
Per carità, questa è una critica costruttiva che rivolgo, la TARSU a noi costa il 13%, pari a
2.800.000 euro, dove l'andiamo a prendere?
Da altri capitoli, non trovando coperture con le entrate alla tassa, genera un disavanzo, che
viene coperto dalle entrate che potrebbero essere altrimenti destinate al finanziamento di
altri servizi, si badi, la gestione del rifiuti e della pulizia del Comune non può essere in
perdita, Assessori, il servizio non può essere in perdita, non ci si deve guadagnare ma si
deve andare in pareggio.
Poi vorrei conoscere i costi diretti, i costi indiretti, i mutui che ci sono eccetera.
A tal fine di non compromettere il raggiungimento degli equilibri finanziari, il bilancio di
previsione 2011 e garantire risorse per la gestione del finanziamento dell'ente era
necessario pertanto, e questa è stata una mia posizione, è stata una posizione del nostro
partito, che aveva fatto una proposta di procedere all'aumento del 10% delle tariffe, si
poteva andare anche al 10, io ho fatto il 20, ma si può fare anche al 10, subordinatamente
all'avvio di procedimento di differenziazione delle categorie di utenza a cui attribuire la
corrispondente tariffa adeguata alle categorie stesse, perché noi l'attuale impostazione,
caro Assessore, l'attuale impostazione tariffaria attualmente applicata a tutti i cittadini
contribuenti almeno per la maggior parte delle categorie di attività, non poggia su
giustificazioni e motivazioni valide, a sostenere la congruità e legittimità dei valori
determinanti.
lo mi sarei aspettato, io mi sarei aspettato caro Assessore che lei avesse modificato anche
l'art. 12 del Regolamento, l'art. 12 del Regolamento con un atto deliberativo consiliare
disciplina l'articolazione delle categorie di utenza a cui attribuire relative tariffe, e nello
stesso tempo era necessario predisporre un atto di Giunta Comunale per la
rideterminazione delle tariffe differenziate in base alla classificazione delle stesse,
assicurando il raggiungimento della copertura integrale del costo del servizio.
PRESIDENTE DI BIASE
Consigliere DOGALI, io sono molto tollerante.
DOGALI
lo le chiedo scusa ...
PRESIDENTE DI BIASE
Non ci sono problemi, però siamo andati ben oltre.
DOGALI
Sto concludendo.
Vorrei tornare sull'I CI, mi ascolti un attimo, sull'lCl, perché il legislatore ha attribuito ai
Comuni in base alla finanziaria, la legge 311/2004, la possibilità della documentazione, la
verifica della corrispondenza del classamento della documentazione catastale con la
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situazione reale, la responsabilità di segnalare tutte le eventuali difformità per una corretta
revisione delle rendite.
lo perché insisto su questo?
Insisto sul comma 335 perché siamo sul federalismo, queste sono tutte le somme che
potremmo accantonare sull'IMU, perché arriverà prima o poi, tutti i Comuni potrebbero fare
questa iniziativa, nessuno lo sta facendo, l'ha fatto soltanto Ferrara che ha avuto un
incremento pari ad unità immobiliari 32.700 unità immobiliari su 143.000 e circa 27.000 di
queste erano declassificate, e quindi c'è stato un incremento di 110 euro all'anno,
moltiplicate per 130.000, e sono tutti soldi che con il federalismo verrebbero alle casse.
Quindi la stessa cosa dico per !'ICI.
La stessa cosa, mi posso prendere il tempo del collega Consigliere ...
PRESIDENTE DI BIASE
Consigliere DOGALI si avvii alla conclusione.
DOGALI
Sto concludendo.
Il principio ha introdotto, la legge finanziaria 2005, comma 340, ha introdotto il principio in
base al quale la superficie di riferimento non può essere inferiore all'80% della superficie
catastale, e noi li facciamo questi controlli?
Benissimo.
Altro intervento strategico per le entrate comunali consiste nell'aumento del canone
COSAP, prevedendo un apposito atto deliberativo di Giunta Comunale con la maggioranza
del 15%, e queste le dobbiamo fare, l'attuale ripartizione è stata approvata con delibera, e
poi dobbiamo dividere il territorio in tre categorie, questa è una delibera che risale al 1994,
dobbiamo fare questa divisione in tre macroaree, l'attuale classificazione in due categorie
penalizza e non ci permette di incassare più soldi.
Vado avanti, mi avvio alla conclusione, in particolare voglio soltanto fare un accenno sulle
politiche di investimento, in particolare le entrate del Titolo I, Il e 111 dovranno essere
maggiori o uguali alle spese del Titolo I, aumentate del Titolo 111, investimenti, generando,
se superiori, un avanzo nella gestione corrente che può essere utilizzato per finanziare
parte della spesa di investimenti, il bilancio di previsione 2011 in esame riflette una
situazione di disavanzo sostanziale, quindi uno squilibrio di parte corrente che
omologherebbe anche una situazione di squilibrio del bilancio investimento Titolo IV e Titolo
V, entrate vincolate, inferiori al Titolo Il spese di investimento.
Le politiche di finanziamento nascono dalle scelte strategiche di medio termine che
rispecchiano obiettivi politici di fondo, già esercitati negli indirizzi programmatici approvati
dal Consiglio in sede di insediamento del Sindaco e della sua Giunta e confermate
attualmente nell'azione previsionale ...
PRESIDENTE DI BIASE
Consigliere DOGALI però deve concludere.
Deve concludere.
DOGALI
Ho finito.
Il miglioramento del saldo di bilancio infatti è possibili soltanto in presenza di una verifica
della economicità.
Volevo soltanto concludere una cosa, programmare, signor Assessore programmare vuoi
dire condividere, per condividere occorre scegliere persone più adatte al tipo di programma
che si intende attuare, sono le persone che stabiliscono le regole di funzionamento delle
strutture che fanno l'organizzazione, non il contrario, Rousseau sosteneva ad esempio che
una buona ingegneria istituzionale costruita con solide basi e efficienti strutture educa allo
stesso tempo gli uomini che ne fanno parte, io sono contrario e sono per Voltaire che
diceva sono gli uomini, il loro valore, le loro capacità a dare vita e spessore alle Istituzioni, e
quindi abbiamo la necessità di scegliere Dirigenti chiavi nelle varie situazioni.
lo chiedo scusa, avrei dovuto continuare, ma chiedo scusa se ho rubato più tempo, ma la
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elazione del bilancio previsionale è un momento strategico per l'ente, e ringrazio per la
disponibilità.
Grazie.
PRESIDENTE DI BIASE
La parola al Consigliere SOSPIRI.
SOSPIRI
Grazie signor Presidente, signori della Giunta, colleghi Consiglieri.
Devo dire che l'analisi di questo bilancio e dei documenti propedeutici alla sua
approvazione, primo tra tutti il triennale delle Opere Pubbliche, sarà molto breve, nel mio
intervento, perché il nostro compito è quello di dare indirizzi politici e poi il lasciare alle
strutture tecniche il tramutare questi indirizzi politici in conti ed investimenti.
Credo sia doveroso ed indiscutibile un ringraziamento agli Assessori FILIPPELLO e
SECCIA e alle loro strutture per aver comunque realizzato uno strumento di
programmazione economica sulla base di una situazione di partenza molto difficile.
C'è certamente a Pescara un principio affermato caro credo a tutti, ed in particolare ad un
uomo di Destra che dirige un gruppo di Centrodestra che è il Popolo delle Libertà in questo
Gruppo consiliare, questo principio caro è che a Pescara chi deve pagare le tasse le paga,
e pagandole tutti probabilmente ci evitiamo, come abbiamo fatto quest'anno, un
bell'aumento del 20% della TARSU.
Ora i problemi ce li avremo l'anno prossimo, e quindi cerchiamo di vedere come possiamo
lavorare, quali sono gli indirizzi politici che credo di poter lasciare a lei Assessore SECCIA e
a lei Assessore FILIPPELLO per il prossimo strumento di programmazione economica, che
credo sia il cuore del mio intervento, e quindi grazie all'Assessore FILIPPELLO che onora la
sua professionalità, il suo impegno, e anche i valori alla base della sua azione politica.
Grazie all'Assessore SECCIA che ha dovuto con grande pazienza mettere insieme tante
esigenze partendo da un presupposto iniziale che era una montagna molto alta da scalare,
ovvero un bel taglio secco in entrate dirette regionali e nazionali di 7 milioni di euro, dato di
partenza, poi abbattuto a tre milioni e mezzo di euro, poi portato in pareggio.
Nazionali e regionali che hanno incisi evidentemente sui capitoli dello sviluppo e della
spesa corrente come il sociale, locali che l'inevitabile contrazione del rallentamento di
alcune iniziative di sviluppo che però hanno trovato poi nei precedenti Consigli delle prime
approvazioni, ma anche di una crisi che ha fatto flettere inevitabilmente alcune entrate
derivanti dagli investimenti come la Bucalossi per incominciare.
Grazie Assessore per non aver fatto calare nulla della qualità degli investimenti sulla spesa
corrente, sulle materie specifiche, come per esempio il sociale, perché in quella spesa di
tanti milioni di euro, come in tutte le spese di tanti milioni di euro, probabilmente ci sono
anche delle spese che possono essere rimandate, certamente non l'assistenza agli anziani,
ai portatori di handicap, alle persone in difficoltà, i sussidi di pronto intervento su cui noi
siamo invece assolutamente disponibili ad ulteriori manovre correttive qualora ci si
dimostrasse, carte alla mano, numeri alla mano e indicazioni alla mano, che c'è un ulteriore
bisogno.
Poi se ci eliminiamo qualche happy hours in un centro sociale, ma manteniamo i centri
sociali aperti, non credo che questo faccia venire meno la nostra attenzione al sociale,
insomma, più Caritas e qualche festarella danzante di meno.
Lì noi siamo assolutamente d'accordo, quindi grazie Assessore FILIPPELLO, grazie
Assessore SECCIA, grazie Assessore CEROLlNI, grazie Assessore DEL TRECCO, grazie
a chi vi ha preceduto, grazie a tutti coloro che hanno permesso all'aula, a te dopo che avrai
aiutato a migliorare il nostro bilancio, grazie a tutti coloro i quali hanno permesso comunque
oggi alla città di Pescara di trattare uno strumento di programmazione economica e degli
investimenti reale, concreto, e in tempi, ha ragione il Consigliere CORNELI che siamo ad
aprile, ma ci sono Comuni molto più. importanti di Pescara che forse di bilancio ne
discuteranno a maggio, perché purtroppo le riforme intervenute a livello nazionale e la crisi
internazionale e nazionale hanno contribuito ad un supplemento di approfondimento per
trovare queste risorse.
È soddisfatto il Gruppo del PDL del lavoro fatto sin qui?
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No, perché se noi fossimo soddisfatti di questo lavoro, o perlomeno io non lo sono,
vorrebbe dire che noi abbiamo perso quello spirito che una volta scalaiala montagna ci
porta a guardare le stelle e non la valle, le stelle e non la valle, e probabilmente forse è il
caso di analizzare ciò che quest'anno non si è potuto fare, causa situazione drammatica di
tagli imposti che mettevano addirittura in discussione il mantenimento dei livelli essenziali
della nostra spesa, ma per l'anno prossimo, quando probabilmente i tagli saranno ancora
maggiore e l'indeterminatezza delle risorse sarà ancora maggiore in funzione
dell'applicazione delle riforme federaliste del nostro Stato, da qui all'anno prossimo, noi
abbiamo bisogno di mettere in piedi, Assessore SECCIA, quelle manovre strutturali che ha
pronte sul suo tavolo e che oggi devono trovare la spinta per essère fatte. .
Cerco di elencarne qualcuna.
Le nostre società partecipate, Pescara Parcheggi, ATTIVA, Pescara Gas, hanno svolto un
compito a mio avviso sufficiente, poi lei avrà tempo e modo di rispondere nelle sue repliche
all'intervento del Consigliere FUSILLI che io ho ascoltato, tra i pochi, non solo della
maggioranza ma anche dell'opposizione, che ha posto dei dati, i numeri sono numeri,
bisogna che a quei numeri siano date risposte altrettanto specifiche, ma perché nasce
Pescara Parcheggi?
Pescara Parcheggi nasce per assorbire i lavoratori dell'ex Cooperativa cosiddetta dei
Berretti Rossi?
No, Pescara Parcheggi nasce perché c'è una legge in questo stato che dice che non
esistono più le aziende a totale partecipazione pubblica a meno che non siano in
determinate condizioni, e come la pensa un uomo di Centrodestra o un gruppo di
Centrodestra?
Che non c'è niente di male se una quota di Pescara Parcheggi va sul mercato, magari
trovassimo chi sarà interessato ad entrare dentro Pescara Parcheggi, con un quota non
determinante per determinarne l'assoluto controllo, ma che dia a Pescara Parcheggi quella
che è la sua missione, ovvero fare gli investimenti, non assumere trenta personale che
stanno a fare i biglietti degli abbonamenti per pagare il parcheggio, a fare gli investimenti.
Pescara Parcheggi nasce per produrre parcheggi, per farne di nuovi, continuare a gestirli,
incassare e continuare a farli, incassare e continuare a farli, questa è la riforma strutturale
sulla sosta dell'anno prossimo, Assessore SECCIA, prenda appunti, trasferirà al suo collega
di Giunta.
ATTIVA, è migliorata la pulizia della nostra città?
lo dico di sì, la nostra città è più pulita di quella che era prima, ci costa di più?
No, non ci costa di più, quindi una prima parte della riforma di questo importante e
costosissimo servizio è stata fatta, ma non è pensabile che l'efficienza diventi un problema
in termini di costi e non una risorsa da premiare, perché la raccolta differenziata di cui ci si
riempie tutti quanti la boccuccia non può essere poi un aumento di tariffa sulle spalle dei
cittadini di questa città, e qualcuno si deve assumere questa responsabilità e se la devono
assumere, innanzitutto non solo i vertici della società ATTIVA, ma la Regione Abruzzo, e
noi Consiglieri Regionali di Pescara, caro Onorevole ACERBO, così come abbiamo fatto
squadra per salvaguardare un grande giacimento ambientale che è la Pineta Dannunziana,
nuova e vecchia, dobbiamo fare la stessa squadra per svegliare chi crede che noi siamo
disposti, per fare la raccolta differenziata ad aumentare la tassa sullo smaltimento.
Fin quando io avrò vita in questo Comune questo non accadrà mai, non è accaduto
quest'anno e non accadrà l'anno prossimo e non accadrà mai, perché noi le tasse non le
aumentiamo, noi le tasse le vogliamo tagliare.
Questo è l'obiettivo, ed è il caso di andare ad alzare la voce tutti insieme nei confronti di chi
deve organizzare e creare le infrastrutture necessarie affinché la raccolta differenziata, una
volta fatta, la si possa portare anche da qualche parte, che non è dall'altra parte del mondo,
facendoci aumentare i costi a dismisura.
Pescara Gas, ottima gestione sugli investimenti, struttura ereditata, soluzione delle reti
fatta, merito e vanto dell'Amministrazione Comunale su una grande risorsa che sta tra l'altro
producendo investimenti di nuova organizzazione, nuova palificazione, nuova illuminazione,
tengo a precisare però che la nostra città ha più punti luci della città di Firenze, per
esempio, questo è un grande investimento, un grande patrimonio oggi, se però messo al
servizio di una gestione aziendalistica della struttura.
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Allora non è che possiamo continuare ad ascoltare il vice Capogruppo Consigliere FOSCHI,
che sono sei mesi che attende una risposta sull'abbattimento del consumo e-nergetico che è
anche un alto valore ambientale, come è noto, in termini di inquinamento luminoso, e ci si
dice, e non si è ben capito, se questa procedura cadenzata che ha un termine scientifico di
paragone, non è che uno si sveglia la mattina, va l'operaio e decide che a mezzanotte si
abbassa la tensione in quella via o all'una si alza in quell'altra, esistono studi, consulenze,
attività, abbiamo appena approvato una legge regionale che dà finanziam enti, contributi per
abbattere l'inquinamento luminoso che è abbattere il costo della nostra bo lIetta energetica.
Virgola, altre cose devono essere messe a sistema di un incasso, chiamiamolo con il
proprio nome, primo tra tutti e grazie ancora Assessore SECCIA per averlo prodotto con
forza, ma adesso deve avere gli attributi per portarlo fino in fondo, per portarlo fino in fondo,
è la messa a reddito senza demagogia e senza chiacchiere, del nostro patrimonio
immobiliare, che noi non ci possiamo più permettere, e soprattutto, non solo di dismissioni e
di fitti, non dico a costo di mercato, ma almeno non a zero, il punto è rendere ciò che
fisicamente quel patrimonio può produrre utile ad abbattere, per esempio, il nostro conto
energia.
Facciamo in modo che in questo anno, come lei vuole Assessore SECCIA, e i suoi colleghi
che si occupano di questo, i nostri tetti diventino pieni di pannelli solari, le nostre scuole si
autoalimentino, perché ce ne avanzerà di energia, abbatteremo la nostra bolletta e la
venderemo, e con quei soldi faremo più assistenza, più borse di studio, più pronto
intervento, più azioni di sostegno a chi è in difficoltà.
Sono quattro azioni strategiche fondamentali che presuppongono un elemento ovvio, che
noi non siamo qui per fare cassa, ma non è che se il Comune è inattivo e non ci perde sui
servizi a domanda individuale noi quei soldi ce li portiamo a casa, li rinvestiamo, abbattiamo
il castelletto del nostro patto di stabilità e probabilmente produciamo più risorse per
investimenti, che producono anche lavoro.
Invito tra l'altro l'Assessore alla Cultura che non vedo in aula dall'inizio del dibattito su
questo bilancio a seguire le indicazioni che le provengono anche da precedenti legislature,
e vedo qui il Presidente DI LUZIO che ringrazio p~r la sua enorme passione che rende
Pescara sulla cultura, sulle cronache nazionali, avendo a disposizione i soldi che si
spendevano, che qualcuno volevano spendere per gli happy hours dei cani randagi
all'interno dei centri sociali, che anche la cultura, che non deve essere un business, ma può
essere una risorsa, e allora i nostri musei, faticosamente realizzati dai nostri padri, oggi, con
questo clima, devono costare un po' di meno, o produrre un po' di più, o soprattutto devono
essere inseriti in un nuovo circuito, con un nuovo strumento che possa, senza intercorrere
in assenza di trasparenza, intercettare i finanziamenti privati, come avviene in tutte le grandi
città del mondo.
Spero che il Presidente DI LUZIO abbia ancora la voglia e la forza e l'entusiasmo di quel
ragazzo che è di portare in porto la riforma delle fondazioni dei nostri musei, per attirare una
maggiore risposta di finanziamenti pubblici senza aumentare nella offerta culturale.
Già da ieri, ma non spetta a me parlarne, qualche conto è stato rimesso in ordine, chi ben
comincia è alla metà dell'opera.
Immobili, ATTIVA, investimenti di Pescara Parcheggi, energie alternative, Fondazioni dei
musei, sociale, il tema che apre tutti i nostri Consigli, non oggi, apre e apriva ogni volta che
si vuole avere tre righe su un giornale ci si siede e si dice vogliamo più investimenti per il
sociale.
È giusto dirlo, ma perché non rendersi conto che stiamo facendo già il massimo, certo,
potremmo recuperare altri 100 mila euro, 200 mila euro, ma se li avessimo tolti dalle
manifestazioni quando tra qualche mese saremo a giugno, avremmo avuto gli stessi titoli,
ma il Comune non fa niente per attivare le attività produttive, e nessuno si ricordava che li
abbiamo messi per aumentare l'assistenza, perché è una coperta corta, e quando la
coperta è troppo corta, si cerca di vedere se nel mondo esiste una coperta più ampia per
risolvere questo problema.
E allora è forse il caso che le strutture tecniche, qualora l'esecutivo avesse in animo di
prendere bonariamente questo mio invito, approfondisse il tema delle istituzioni dei servizi
sociali che in tutta Italia, Comuni governati da Centrodestra e da Centrosinistra, dalla
Lombardia all'Emilia, producono azioni manageriali più efficienti e fuori dal patto di stabilità,
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fuori dal patto di stabilità, fuori dal blocco delle assunzioni, perché a furia di fare gli appalti
alle cooperative, innanzitutto non governando noi gli appalti, non sappiamo mai che
cooperative ci vengono e non è che siamo stati sempre fortunatissimi, né noi e né loro, ma
soprattutto credo che non si qualifichi quell'operatore, perché non appartiene ad una
famiglia oggi e domani, domani non si sa se avremo ancora i soldi per fare quell'appalto,
perché siamo ancora oggetto dei vincoli stridenti e necessari, vista la crisi che c'è e il debito
pubblico che ha la nostra nazione, del patto di stabilità.
Valutiamo la costituzione di un'azienda per i servizi sociali, così come l'Assessore
FILIPPELLO, quando la legge sarà chiara su questi termini, credo che valuterà anche
l'istituzione di' un servizio che faccia diventare l'acquisizione dei tributi nella nostra città
anche un'occasione di maggiore contrazione di spesa, e quindi di maggiore ricavo per lo
sviluppo, sei riforme strutturali per il bilancio 2012.
Gli investimenti.
lo spero che sia chiaro a tutti che sugli investimenti ciò che oggi noi possiamo fare deriva
da ciò che qualcheduno ha fatto allora, perché almeno su questo, così come sui numeri di
Pescara Parcheggi cerchiamo di non polemizzare, se ci ritroviamo un monte mutui da
pagare per i prossimi trent'anni molto imponente, certo, sono mutui fatti per investimenti, e il
nostro castelletto arriva ad x, non è che perché arriviamo noi Tremonti ci fa la riforma solo
per il Comune di Pescara.
Quei mutui dobbiamo farli, il mio invito Assessore DEL TRECCO è a farle partire,
finalmente come so, come dovrebbe essere, queste gare, perché non solo migliorano la
nostra città ma creano possibilità occupazionali all'interno della nostra realtà cittadina.
So che tante opere importanti stanno per partire, so che sono stati risolti problemi
importantissimi per altre opere finanziate in altro modo, non con i nostri mutui, ma
certamente che il nostro ambizioso progetto di Pescara non si regge sulla nostra capacità di
indebitamento diretto, perché se non si comprende questo passaggio forse direi che non
siamo all'altezza di un Governo di uomini e donne di Centrodestra.
Noi siamo ambiziosi per natura, e siamo insoddisfatti per natura, per noi si può fare sempre
di più e di meglio, e certamente la nostra capacità di indebitamento attuale non è all'altezza
di tutto ciò che noi vorremmo per la nostra città.
E allora dove li andiamo a prendere questi soldi?
Dove li dobbiamo andare a ricercare?
Li dobbiamo andare a ricercare in un sano rapporto, trasparente rapporto, codificato
rapporto, discusso rapporto tra capitale privato e interesse pubblico, perché non essendo io
marxista, grazie a Dio, non ritengo che il capitale privato sia il demonio, dipende se
l'obiettivo che quel capitale vuole raggiungere ha una valenza complessiva o singola, a quel
punto se ha una valenza singola è la giusta attività di un imprenditore, se c'è la
collaborazione del Comune bisogna anche far convergere gli interessi di tutti, e le grandi
infrastrutture, le ulteriori infrastrutture, noi le faremo abbandonando la demagogia
dell'ostruzionismo sulla delibera dei nuovi programmi complessi che devono individuare gli
ambiti di questa città in cui andare a colmare le deficienze strutturali, economiche e
periferiche e mandare avvisi pubblici decisi in Consiglio Comunale per fare appello agli
imprenditori di questa città, e con una curva virtuosa aumentare anche gli incassi degli oneri
derivanti poi due volte da quegli investimenti.
Questa è la strategia, non ci soffermiamo sulle chiacchiere, sulle opere faraoniche, sulle
cose che interessano due titoli sul giornale andiamo con decisione all'approvazione del
nuovo Regolamento dei programmi complessi, perché Pescara è una grande città, anzi
spero che dopo un referendum sarà la più grande città, o una delle più grandi città del
medio Adriatico, e deve continuare a mantenere il suo ruolo di faro abruzzese, oggi nel
giorno del ricordo del terremoto dell'Aquila, perdonatemi di intervenire con una piccola
notazione, per far comprendere che L'Aquila ripartirà economicamente se la locomotiva
adriatica che è Pescara riprende a spingere, se riprende a spingere Pescara riparte
l'Abruzzo, altrimenti l'Abruzzo si ferma per trent'anni e diventiamo sempre più sud e sempre
meno nord.
Per far ripartire Pescara bisogna far ripartire lo sviluppo della nostra città, infrastrutturale ed
economico, quindi la delibera sui programmi complessi è per noi l'elemento da cui non si
torna indietro, fino a quando non sarà approvata, perché vogliamo quei capitali privati, ma
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siccome ricordiamo anche gli errori fatti in passato, vogliamo che sia il Consiglio Comunale
a decidere dove, cosa come e in cambio di che cosa.
Credo, termino grazie, Assessore SECCIA di averle descritto quelli che sono i miei
sentimenti nella difesa di questo strumento ma soprattutto in quello che da questo
strumento dovrà discendere per l'anno che abbiamo di fronte, è inutile che anche io
sottolinei come gli investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria, gli
investimenti per il sociale, gli investimenti per il turismo, gli investimenti per la cultura, sono
stati comunque garantiti facendo enormi sacrifici.
lo quando entravo nei sette anni precedenti ogni giorno trovavo qualcheduno di nuovo che
si aggirava negli uffici di questo Comune, non sapevo neanche chi era perché c'è stata la
possibilità ad esempio di fare una politica sul personale.
I miei colleghi sanno che noi per i prossimi cinque anni sul personale avremo la politica
dell'uscita, dei pensionamenti, dei tagli e dell'assenza di possibilità di ulteriori risorse, ma è
il nostro destino, qualcuno spende, arriviamo noi, risaniamo, mettiamoci politiche di
investimento perché altrimenti, dopo aver risanato, verrà qualche altro che non siamo noi
che comincerà a spendere, per una volta godiamoci le due fasi, risanamento e spesa
successiva, ma siccome questo è un paese dove conta più l'affabulazione della
concretezza, allora anche noi vogliamo il nostro sogno caro Assessore SECCIA.
E il nostro sogno, visto che noi siamo una città che ha impresso nuovamente la sua
attenzione su Gabriele D'Annunzio, è quello di non dimenticare mai di essere audaci,
questo è il nostro sogno, questo è il nostro sogno, quello di non dimenticare mai di essere
audaci.
Oggi avete fatto il massimo possibile, e ve ne ringraziamo, ma ci attendiamo che il prossimo
bilancio sia audace.
Grazie.
PRESIDENTE DI BIASE
Ringraziamo il Consigliere SOSPIRI, Consigliere DEL VECCHIO prego.
DEL VECCHIO
Solo una precisazione perché, per correttezza lo dico, per evitare che dopo ci siano
problemi, nel caso qualcuno di noi dovesse sforare di qualche minuto, è vero che il
Consigliere SOSP IRI. ..
PRESIDENTE DI BIASE
No guardi, non sto interrompendo nessuno.
DEL VECCHIO
Non vorrei che chi la sostituisse, in un clima di ferrea rispondenza, mi faccia finire, siccome
Lorenzo SOSPIRI ha fatto bene a prendersi tutto il tempo necessario, andando cinque
minuti oltre, Lorenzo, Lorè, lo dico con correttezza, e non ti ha né interrotto lui e né altri,
perché è giusto che sia così.
PRESIDENTE DI BIASE
Anche perché stiamo discutendo su tre delibere, non ci sono problemi.
La parola al Consigliere PIGNOLI e poi DEL VECCHIO.
Non ho interrotto nessuno finora.
Benissimo, procediamo, PIGNOLI e poi DEL VECCHIO, D'ANGELO si può chiudere perché
non c'è.
PIGNOLI
Grazie Presidente.
Ho ascoltato con molta attenzione l'arringa di difesa del Capogruppo, perché tanto era, del
PDL, Lorenzo SOSPIRI, che più che un discorso mi sembrava la lettura del libro Cuore,
dove tutto era, dove tutto è bello, dove tutto è scontato, dove tutto va bene, dove tutto va
alla grande.
Bhè, io ho una visione caro collega completamente diversa rispetto a quello che ha detto lei
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e rispetto a quello che poi i cittadini di Pescara vedono quotidianamente e vivono
quotidianamente nella città di Pescara.
Una premessa, e ringrazio il Capogruppo LERRI che mi ha concesso la parola, una
premessa di origine politica.
Vede Capogruppo SOSPIRI, e lo dico anche all'Assessore DEL TRECCO anche se non ne
ha colpa perché è appena arrivata e lo dico anche al Consigliere SECCIA, io e il Consigliere
LERRI non siamo stati, pur facendo parte secondo alcuni, secondo altri no, ma lo vedremo
nei prossimi giorni con un tavolo politico che sicuramente si andrà ad aprire all'indomani
della votazione del bilancio, non siamo stati minimamente, e sottolineo, e voglio che la
stampa abbia cinque minuti di attenzione, minimamente coinvolti, né nella redazione del
triennale delle Opere Pubbliche e né tantomeno nella redazione dello strumento più
importante che il Consiglio Comunale deve votare, cioè il bilancio.
A noi l'Assessore SECCIA che va via non so se per opportunità o perché ha da fare o
perché non vuole ascoltare, ci hanno solo convocato ,ed è lui testimone, per dire questo è il
bilancio, ebbene Assessore DEL TRECCO noi sul pulsantino per il premere sì, senza che il
Consigliere LERRI e il Consigliere PIGNOLI abbiano anche loro partecipato attivamente alla
redazione del triennale e del bilancio non ci stiamo.
Non ci stiamo, noi su questa cosa qui non ci siamo e non ci stiamo.
Con uno scambio di vedute con l'Assessore, inizio con il triennale, con il Sindaco Luigi
ALBORE MASCIA mi è stato detto, ma il triennale è quello che ha fatto TEODORO, bene
allora caro Consigliere Provinciale TEODORO, lei ancora oggi in questo Consiglio
Comunale vive di luce riflessa, si fanno ancora, loro vivono ancora di luce riflessa sua
perché il triennale ancora una volta, però si sbagliano, il Sindaco, però si sbagliano perché
nella redazione al bilancio dell'inizio di quando c'era l'ex Assessore TEODORO si
prevedevano misure di intervento per la periferia, e io caro Assessore DEL TRECCO,
sfogliando, sfogliando il triennale che lei non ha approvato per cui lo ha approvato in Giunta
ma non l'ha partecipato in senso di redazione, mi voglio spiegare meglio, qui sono stati
ulteriormente tolti fondi alle periferie per destinarle alle aree centrali della città di Pescara.
No Assessore, non mi dica così, guardi Assessore, se lei deve dire così perché deve
recitare la parte dell'esecutivo io le posso anche credere, se lei deve dire così appena finito
l'intervento ci sediamo e le faccio vedere che per una zona importante quale quella dei Colli
di Pescara dove ci sono circa 40 mila residenti, oltre ad alcune strade, e le posso citare a
menadito, Strada Valle Ferzetti e strada Valle Furci non c'è un minimo di opera pubblica
Assessore, se non portata al centro della città di Pescara, e questo è inaccettabile per noi.
Ma tanto è vero, lei mi può dire e mi potrebbe dire, non c'è problema, sono pronti qui degli
emendamenti che dovrebbero ridare, una volta approvati, lustro alle periferie, lustro che
manca, lustro che la gente si aspetta, opere di urbanizzazione primaria che la gente vuole e
si aspetta dagli amministratori di Pescara.
Non è possibile che si continua in questa città ancora ad investire sull'arredo urbano,
ancora rinvestire sul centro, quando le periferie stanno cadendo a pezzi.
La invito, io ho invitato anche l'ex Assessore precedentemente, caro Assessore DEL
TRECCO le sto lasciando del tempo per prendere contezza delle sue nuove deleghe, io la
invito a fare, come ho invitato il Sindaco, e lui ci è venuto per una prossima inaugurazione
di un parco in via Colle di Mezzo e si è reso conto dello stato gravissimo di alcune strade e
di arterie importanti della zona dei Colli, e mi ha detto testé in macchina, hai perfettamente
ragione, ma nulla è stato fatto nel triennale.
Per cui presenteremo emendamenti in bilancio che andranno in questa direzione, se non
verranno approvati questo esecutivo e soprattutto questa maggioranza si dovrà assumere
la responsabilità politica del gesto che andrà a fare, cioè quello di trascurare ancora una
volta le periferie.
Vede Assessore DEL TRECCO, sto parlando con lei, io penso che sia più importante
sentire, casomai il tecnico Gizzarelli può aspettare due minuti, io penso che lei non era qui
tra i banchi dell'opposizione. circa due anni fa, io c'ero, insieme ad altri dieci, dodici
Consiglieri che mi facevano compagnia all'opposizione, e criticavamo ferocemente la
Giunta passata per i non investimenti fatti sulle periferie o sui pochi soldi lasciati alle
periferie, state ripetendo e stiamo ripetendo lo stesso errore, sulla continuità di quello che è
stato il passato, su quello che era prima e adesso ci troviamo allo stesso modo, non è
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accettabile, qui ci sono cittadini di serie B e cittadini di serie A, non è poss ibile che al centro
ci siano più cure rispetto alle periferie, venga con me, le faccio vedere che in certe zone
non arriva ancora la fogna, lo sa questo lei?
E si continua ancora a mettere per l'arredo urbano al centro, questo lo sa lei, che in alcune
zone periferiche della città di Pescara si va ancora con il pozzo nero, non ci sono le fogne e
qui si investono milioni di euro sull'arredo urbano.
Non si può accettare, non ci possono essere cittadini di serie A e non di serie G, di
interregionale, se lei si intende un po' di calcio, o di promozione, trascurati, ci sono anziani
che non vengono per niente al centro, e vanno a fare una passeggiatina, e quello che
trovano è il pozzo nero, devono chiamare gli spurgo per farsi otturare le fogne perché non
ci sono le fogne, nel 2010, Assessore, e poi l'accompagnerò con me, e si renderà conto.
E poi potrà dire pubblicamente hanno ragione i Consiglieri PIGNOLI e LERRI, bisognava
dare più risalto alle periferie.
Per cui noi, io e il Consigliere LERRI abbiamo presentato emendamento che vanno in
questa direzione, nella rimodulazione nell'intervento primario nelle periferie, non è possibile
che si fanno e si rifanno strade del centro in continuazione, e ci sono asfalti che non
vengono fatti nella zona di Rancitelli, nella zona della Tiburtina, nella zona di San Donato,
nella zona dei Colli, che non vengono realizzati.
Quello che abbiamo sentito da lei è un libro cuore, io quando ho sentito la sua illustrazione
che è stata più o meno, io non le voglio dare colpa Assessore, lei sa anche i buoni rapporti
interpersonali che rivestiamo direttamente, però lei deve prendere contezza, si prenda i
tecnici che hanno a supporto la sua struttura e si faccia un giro non del centro, si faccia un
giro dell'intera città di Pescara, le posso fare le vie anche qui, così restano a verbale, il
Presidente DI BIASE che è dei colli sa e conosce certe realtà, non è possibile intervenire
sempre sul centro, basta questo investimento sul centro.
Diamo spazio anche alle periferie.
Il bilancio, il bilancio non so come definirlo, mi mancano le parole, sembra che aver dato
400 mila euro ad una manifestazione pubblica dove hanno partecipato centinaia di cittadini
e aver ottenuto questo successo oggi i giornali portavano a gran voce il Comune va verso il
sociale?
No, il Comune ha accolto delle istanze di soldi che erano stati tolti dal sociale per cui sono
stati rimessi, ma nulla più è stato rimesso in ordine a quello che era precedentemente, o
non ancora, tempo al tempo, ma poi ci arrivo.
E perché questo?
Perché si è voluto privilegiare altro, mi dispiace che l'Assessore SECCIA non c'è,
evidentemente ha fatto bene ad andarsene, non so se lo ha fatto per problemi personali o
per una questione di opportunità politica, perché questo?
Perché sul sociale, conosce lei Assessore DEL TRECCO, Assessore FILIPPELLO, una
canzone che è lisi può dare di più"?
lo sono convinto che con questa maratona che ci appresteremo a fare, daremo di più,
daremo molto di più sennò invito i Consiglieri Comunali e il Consigliere LERRI che lei sa
che è molto impegnato per questioni personali che lo portano spesso nella città di Pescara,
ma farà un sacrificio personale anche lui e starà qui a farmi compagnia notte e giorno,
illustrando centinaia di emendamenti che abbiamo preparato fino a quando non verranno
rimpinguate alcune voci che noi riteniamo fondamentali.
Chiaro è che se questi emendamenti venissero accolti, nulla questio sulla partecipazione
del voto favorevole mio e del Consigliere LERRI sull'approvazione del bilancio, ma devono
essere accolti caro Assessore.
Ho seguito con particolare interesse, e lo dico anche al Consigliere SOSPIRI che oltre ad
essere Capogruppo del PDL qui è anche Consigliere Regionale, l'apertura delle conferenze
stampa fatte dal Sindaco di Chieti DI PRIMIO e dal Sindaco di Avezzano, due città
importanti, uno capoluogo di Provincia e l'altro un centro urbano molto importante,
addirittura il Sindaco DI PRIMIO, sono stato invitato e sono andato, ha voluto fare una
. relazione pubblica presso il teatro per dire come erano andati i fatti in ordine al bilancio,
ebbene Assessore DEL TRECCO, sa come ha esordito il Sindaco DI PRIMI O di Chieti?
Abbiamo trascurato, tutto, Gabinetto del Sindaco, attività ludiche e abbiamo riversato sul
sociale.
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Non vorrei, ma questo non accadrà fino a quando siederò io su questi banchi, che il
Sindaco Luigi ALBORE I\1IASCIA nella introduzione della conferenza stampa successiva
all'approvazione del bilancio possa dire, ho aumentato il mio Gabinetto di circa 50 - 60
mila euro, ma purtroppo per le politiche sociali non abbiamo potuto far niente.
Questo ve lo prometto, cari Consiglieri, cari colleghi, non accadrà, perché io e il Consigliere
LERRI trascorreremo, se necessario, anche la Santa Pasqua qui dentro per discutere gli
emendamenti fino a quando non saranno messe le somme per le politiche sociali.
Per cui, come si dice, uomo avvisato, caro Consigliere DE CAMILLlS, noi che come
parliamo molto a battute, uomo avvisato mezzo salvato, per cui noi siamo pronti e
favorevoli anche alla individuazione di un progetto di bilancio diverso rispetto a quello che è
oggi e avrete anche il nostro apporto, ma non si potrà fare a meno di rimpinguare alcuni
capitoli.
Lei sa Assessore DEL TRECCO, e glielo dico perché prima la sua stanza era vicina alle
politiche sociali, lei sa Assessore DEL TRECCO che ci sono assistenti sociali oggi dove ci
si rivolgono, e lo dico ai Consiglieri Comunali forse perché come dire, sono trascurati, sono
impegnati, io alle volte vado ad accompagnare persone che hanno difficoltà economiche, lo
sa Assessore DEL TRECCO che c'è il PIS, il pronto intervento sociale, lo conosce, dove noi
abbiamo messo 40 mila euro in meno, e che a tutt'oggi caro Consigliere DE CAMILLIS le
persone che vanno lì sono costrette a dire no, non posso pagarti la bolletta, oppure per
gente che non lavora, no, devi partecipare tu con il 50%, a persone che non lavorano, e che
si vanno a vendere l'oro, i propri affetti personali, per arrivare a quel 50%.
Bene, noi non permetteremo questa situazione di fatto, questo è un capitolo che deve
essere sicuramente aggiornato e potenziato, qui la perdita del posto di lavoro è all'ordine
del giorno, io penso che lei nell'Assessorato, come tutti gli Assessori e i Consiglieri,
riceverà centinaia di persone, la cosa principale che le chiedono, lei ha la delega alla casa
e ovviamente la casa popolare, ma non mi dica che in due anni di suo insediamento
all'interno della sua struttura non le abbiano chiesto: mi aiuta a trovare un posto di lavoro?
Bene, allora, bisogna intervenire drasticamente sull'aiuto al sociale, alle persone bisognose,
non possiamo trascurare questa particolarità, questo intervento, non ce lo possiamo
permettere, per cui noi Consiglieri Comunali, io e Nico LERRI abbiamo presentato, e lei lo
saprà sicuramente, più di 400 emendamenti, che non sono, e lo voglio dire alla stampa,
ostruzionistici, ma vanno nell'interesse delle persone bisognose, io non sto facendo il
discorso di fare 400 emendamenti perché poi vado all'accordo, l'accordo per me è mettere
soldi sul sociale, a noi, a rDe e a Nico LERRI non serve niente, se non aumentare i capitoli
di spesa che riguardano le persone bisognose, perché non voglio assistere più a persone
che vengono da me e mi dicono sono andato dall'assistente sociale ma non mi può aiutare
perché non ci sono i fondi, è inaccettabile che una Giunta faccia orecchie da mercante
rispetto a questa situazione, non è stata una vittoria mettere 400 mila euro, è una vittoria
mettere il triplo rispetto a quello che c'è Assessore SECCIA.
Anche il doppio del triplo elevato al cubo, non si preoccupi.
Per cui saranno, si ricorda lei i Mondiali de1l'82, io ero piccolino, si ricorda lei Notti Magiche?
Faremo le notti magiche qui caro Assessore, glielo posso mettere per iscritto, parola
d'onore, e questa volta non basterà una stretta di mano, questa volta ci vorranno i fatti con
firme dei Capigruppo e del Sindaco per un impegno importante in ordine a determinate
situazioni sociali e a delle difficoltà che noi non possiamo più sostenere.
Non ce lo possiamo permettere, è arrivato il momento che ogni Consigliere Comunale, caro
collega DE CAMILLIS si assuma la propria responsabilità, votando a favore contro questo
bilancio, perché noi che siamo spinti da una fede, caro collega DE CAMILLlS, moderata,
che siamo spinti da una fede, dobbiamo per noi è grandissima cosa, per noi l'aiuto alla
persona è al centro del nostro obiettivo, penso che sia la finalità che contraddistingue
anche lei durante l'aspetto politico e la sua lunga carriera che ha avuto nell'esecutivo, per
cui mi aspetto il ricevimento di numerosi emendamenti che andranno e andranno
sicuramente verso l'indirizzo più importante, che è il sociale.
Ovviamente diceva bene, su questo sono d'accordo, con il Capogruppo del PDL SOSPIRI,
una cosa ha avuto ragione, l'imprenditoria privata, il turismo Assessore SECCIA si può fare
anche con l'imprenditoria privata, mettendo degli sponsor, facendo il bando per degli
sponsor, perché non bisogna che il Comune stanzi i soldi per fare attività o comunque li può
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stanziare in parte perché gli altri li può reperire attraverso sponsor importanti, seri e
qualificati che vogliono entrare nella città di Pescara, vogliono impiegarsi e vogliono
determinarsi all'interno di una struttura e quindi vogliono farsi conoscere, mi dispiace che
non c'è l'Assessore CAZZANIGA che al primo intervento che face disse sì, so come
funzionano le cose per cui mi adopererò rispetto a questa tipologia fornendo degli sponsor,
cercando di dialogare con gli sponsor.
È aumentato il turismo del 300%, come casse nostre, meno male che doveva interagire con
lo sponsor caro collega DOGALI, figuriamoci se non avesse interagito con gli sponsor, forse
avrebbe messo un milione di euro.
Ho sentito degli interventi seri, degli interventi importanti, degli interventi anche che vanno
nella direzione dell'indirizzo politico mio e del mio Capogruppo il collega LERRI, ma quello
che riguarda più di tutto e che a noi sta a cuore, caro Assessore lei lo sa bene, riguarda, è
inutile che mi fa vedere questo Assessore lei è una brava persona, se vogliamo giocare, se
lei lo vuole dimostrare, se vogliamo giocare giochiamo, quei trasferimenti, come lei dice,
sono trasferimenti regionali, sono trasferimenti regionali, che sono stati bloccati per un paio
d'anni, sono trasferimenti regionali obbligatori per le politiche sociali che sono stati bloccati
per un paio d'anni e che adesso la Regione ha ridato, ecco perché sono aumentate le
politiche sociali, per cui Assessore lei giochi politicamente con chi vuole giocare, ma non
con chi sa e sa ragionare sui numeri.
Per cui bisogna individuare nuove finanze, rispetto a quello che oggi è il bilancio, ci
potremmo riunire, sospendere il Consiglio Comunale, verificare dove andare a prendere
questi soldi, certo è che non ci sarà una sospensione, un indietreggiamento da parte del
sottoscritto in ordine a queste tipologie.
Per noi la persona è al centro di tutto, non altre questioni, per cui io ritengo opportuno che
si possa togliere, non ok, perché lei ha parlato per tre quarti d'ora, per cui ritengo che si
possa togliere, si possa togliere da altro, per rimpinguare alcune casse.
Lei per un periodo è andato via per cui non ha sentito tutto l'intervento, casomai se lo fa
raccontare per le vie brevi dalla sua collega Assessore DEL TRECCO, il bilancio è lo
strumento più importante che questo Consiglio Comunale vota, da cui dipende l'indirizzo
politico che il Consiglio Comunale dà per l'Amministrazione e per l'ammodernamento di una
città.
lo ritengo che se questo esecutivo, se il Sindaco, vuole il parere favorevole, il voto
favorevole dei due Consiglieri PIGNOLI e LERRI, si debba sedere ad un tavolo e ragionare
in ordine a delle tematiche importanti che a noi stanno a cuore, l'ho detto anche prima
all'Assessore DEL TRECCO, altrimenti noi andremo dritti, caro collega DE CAMILLIS sulla
nostra strada, andremo dritti sulla nostra strada, non abbiamo paura, vi avverto e vi
annuncio caro Presidente che sono già pronti 400 sub emendamenti che consegneremo nei
prossimi giorni per alimentare anche un po' il dibattito, sono pronti sul tavolo, per cui li
consegneremo nei prossimi giorni.
Ovviamente a voi la risposta, noi quello che abbiamo detto, che dovevamo dire l'abbiamo
detto, siamo qui pronti a ragionare, ma solo se si viene ad un ragionamento che va
nell'indirizzo politico del Consigliere LERRI e del Consigliere PIGNOLI.
Ovviamente ho visto e sono stato molto attento anche alla relazione del Capogruppo caro
collega LERRI, del Capogruppo dell'UDC DOGALI, che non è che le ha mandate a dire, ho
visto che su alcune questioni siamo sulla stessa posizione, quindi vedo che c'è un dibattito
aperto in ordine alle tematiche importanti che ha denunciato il Capogruppo DOGALI, per cui
insomma, bisogna vedere man mano, facendo qui le notti, come la questione evolverà in
ordine a tematiche importanti che come diceva il Capogruppo DOGALI oltre a stare a cuore
a lui stanno a cuore anche a noi rispetto a delle tematiche che dovremo vedere in separata
sede se l'Amministrazione vorrà, altrimenti nulla questio caro Assessore DEL TRECCO, io
ho già avvisato mia moglie e gli ho detto ci rivediamo tra un mese, non ho problemi, non ho
problemi.
Lei è contenta perché non mi vede per un mese e io sono contento perché sono qui in
mezzo a voi, per cui vi auguro buon lavoro, siamo qui a disposizione e aspettiamo vostre
notizie.
Grazie Presidente.
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PRESIDENTE DI BIASE
Bene, ringraziamo il Consigliere PIGNOLI, RANIERI ha giè parlato.
La parola al Consigliere BLASIOLI.
BLASIOLI
Grazie Presidente, grazie agli Assessori presenti, e grazie anche al Consiglio Comunale,
specie a chi vorrà ascoltare questo intervento.
lo penso che quanto meno su una discussione generale, noi abbiamo unito la discussione
generale sul piano di alienazione dei beni del Comune, quella sul bilancio e quella sul piano
triennale delle opere· pubbliche, questo significa che ciascuno di noi, almeno nella
discussione generale, parlerà una volta sola, né il tempo è stato aumentato, per cui mi sarei
aspettato, e lo dico senza polemica, veramente, che almeno sulla discussione generale
fosse presente l'intera Giunta o quanto meno il Sindaco di Pescara che sicuramente in
questo momento starà facendo delle cose buone per la città, però sulla discussione
generale non bisogna partire dal presupposto, aprioristico, che chi interviene lo fa solo per
fare ostruzionismo, perché qualche idea è stata detta negli interventi che ci sono stati prima
di me, sicuramente è stata detta meglio di come l'avrei detta io, e qualche idea la vorrei dire
pure io, per cui mi sarei aspettato quanto meno la presenza nella discussione generale.
Questo non è stato possibile, significa che poi nella discussione sui vari emendamenti, i
temi significanti, quelli che vogliamo significare agli occhi di tutti, li riporteremo in aula.
Leggevo un giornale questa mattina che diceva gli occhi del mondo sono sul processo di
Ruby, il Rubygate, bhè, mi spiegavano, quando avevo qualche anno di meno, non che ne
abbia molti, che quando si comincia a fare una discussione importante, bisogna fare una
discussione che parli con un cappello iniziale dei temi generali che ci riguardano tutti, e poi
entrare nel particolare e nello specifico.
Oggi gli occhi del mondo sono sul processo Ruby, oggi è il 6 aprile, la prima udienza del
processo Ruby, l'udienza che vede implicato anche il nostro Presidente del Consiglio, ed è
un caso unico al mondo, forse sarà anche una cosa storica, diciamo, però non capita in
tanti altri paesi né europei e né del mondo di avere un Presidente sotto processo che si fa
processare nello stesso momento in cui rappresenta la più alta carica governativa
amministrativa, quella di Presidente del Consiglio.
E forse chi oggi presenta il bilancio, parlo per esempio dell'Assessore SECCIA, o chi
presenta il piano delle opere pubbliche, ricorderà un domani ai propri figli che il giorno in cui
presentava il bilancio era il giorno in cui il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, veniva
processato, è un fatto storico.
Diceva qualcuno ieri sera, in televisione, sentivo che fondamentalmente possiamo dire che
la politica di oggi rappresenta un po' la società, e io mi trovo abbastanza d'accordo e
favorevole con questa espressione, oggi abbiamo una società che non ha una guida
politica, non ce lo dobbiamo nascondere vedo una società molto confusa, in cui siamo
diventati un po' assuefatti a tutto, può succedere di tutto che non ci indigniamo più, non
siamo più capaci di dire sono contro perché sono per, ma siamo capaci al limite, per quello
che riguarda la classe dirigente politica, di dire siamo contro ma non di dire perché siamo
contro, cioè di fare una proposta, questo non succede.
E oggi penso che noi rappresentiamo un caso unico al mondo, perché non siamo neanche
stati capaci di dire, proprio la cittadinanza attiva della nostra nazione, dell'Italia, nello stesso
momento in cui festeggiamo i 150 anni dell'Unità d'Italia, di dire, è il caso di smetterla, è il
caso di terminare il brutto teatrino della politica che abbiamo visto in questi giorni presso il
Parlamento, in cui i Ministri se la prendevano con il Presidente della Camera, in cui si
lanciavano oggetti, cosa che non succede neanche nel Consiglio Comunale di Pescara
quando si ragiona sulle coppie di fatto, per dare l'idea della bassezza che ci troviamo ad
essere rappresentata nelle aule che invece dovrebbero rappresentare la politica con la P
maiuscola.
La Regione Abruzzo ha degli occhi puntati altrove oggi, oggi gli occhi della Regione
Abruzzo sono puntati in quel triste anniversario del 6 aprile di due anni fa, del terremoto, un
triste anniversario che noi abbiamo ricordato anche con un minuto di silenzio all'inizio di
questa seduta, ma è un triste anniversario che ci deve far riflettere anche qukanche a
L'Aquila, con maturità, e senza le magliette della parte politica che rappresentiamo che
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forse la politica, la politica tutta, ha fallito, in merito alla ricostruzione dell'Aquila, oggi
abbiamo-errori da parte di tutte da parte del Centrosinistra che governa la città aquilana, ma
anche da parte della Regione Abruzzo che non ha fatto sentire la sua prossimità agli
abitanti dell'Aquila e anche da parte dello Stato, dove ricorderemo che moltissimi hanno
dovuto aspettare nottate intere per avere la proroga per la restituzione delle tasse.
Non mi sembra uno stato vicino questo, ma non mi sembra che ci sia uno stato vicino
allorché si parla di una ricostruzione così importante come quella del centro storico
dell'Aquila e non si trovano le soluzioni, prima che politiche e finanziarie burocratiche per
permettere la ricostruzione di questo importante capoluogo della nostra Regione.
Se gli occhi del mondo sono concentrati sul processo Berlusconi, quelli àquilani e 'quelli
abruzzesi sono concentrati sul triste anniversario del 6 aprile dell'Aquila.
Quelli di Pescara oggi dovrebbero, parlo al condizionale, essere concentrati su un inizio di
un dibattito che facciamo qui in quest'aula, e cioè dovrebbero essere concentrati su due
importanti strumenti di programmazione oltre che di Amministrazione del Consiglio
Comunale, che sono nell'ordine il piano triennale delle opere pubbliche e il bilancio, anche
questo triennale, perché decide per i prossimi tre anni la città di Pescara.
Dico dovrebbero perché ormai registriamo anche qui una cittadinanza stanca, anche
nell'osservazione di quello che succede in quest'aula, noi abbiamo portato delle importanti
delibere, delle importante proposte di delibera, perché alcune non sono state approvate,
parlo per esempio della delibera sui programmi complessi, ma parlo anche dell'input che è
stato dato agli uffici per una nuova regolamentazione dell'urbanistica a Pescara, cioè delle
delibere che possono sostanzialmente sostituire un Piano Regolatore, e oggi cominciamo
una discussione importante sul bilancio e sul piano triennale delle Opere Pubbliche che agli
occhi dei più avvertiti politici che si sono susseguiti nell'Amministrazione di questa città,
dovrebbero rappresentare il canovaccio di quello che questa Amministrazione ha in mano
oggi e vuole fare un domani.
E invece notiamo un'aula abbastanza stanca, vuota, con un'alzata di barricate da parte del
Centrodestra che non sente neanche le discussioni di chi, anche se per breve periodo, ha
amministrato questa città e vuole dare un contributo sempre propositivo al bene della città
di Pescara, non vediamo il Sindaco presente, non vediamo tanti altri Assessori e vediamo
l'Assessore SECCIA, come dice Andreotti, a parlare male si fa peccato ma ci si azzecca,
che è presente in aula soltanto perché è il presentatore di questa delibera, altrimenti non so
se sarebbe qui.
Ora, gli occhi dei pescaresi che hanno a cuore Pescara non sono presenti oggi.
lo vi voglio, nei miei interventi non parlo mai del passato, però una cosa mi colpì quando tra
il 2003 e il 2008, ero contento che l'Amministrazione di Pescara fosse del Centrosinistra ma
non ero parte attiva di questa Amministrazione, si approvava il piano triennale delle Opere
Pubbliche in quest'aula, che era un'aula gremita di persone, ma la cosa più importante di
quei primi anni dell'Amministrazione di Centro sinistra è che subito dopo le famiglie
ricevevano un volantino in cui c'erano scritte le cose che il piano triennale di Pescara e
questa Amministrazione voleva fare, e qualche mese dopo, qualche anno dopo,
sistematicamente, nel tempo, ricevevano informazioni per dire, l'abbiamo scritto sul piano
triennale che non è il libro dei sogni, ve lo abbiamo comunicato, lo stiamo realizzando, è
stato fatto, ed è importante questo, perché è importante anche a rideterminare il ruolo di un
piano triennale delle Opere Pubbliche per una città, perché il cittadino viene avvertito di
quello che l'Amministrazione vuole fare, e subito dopo l'Amministrazione lo avverte che gli
step che precedono quel progetto, l'approvazione del piano preliminare, di quello esecutivo,
di quello definitivo, l'appalto, la gara eccetera sono in avanti nel lavoro, cioè si sta
realizzando.
Ho detto questo perché questo bilancio e per me fondamentalmente che sono più un
tecnico delle Opere Pubbliche che non dei numeri del bilancio, che pure sono importanti,
questa discussione comincia con un vulnus, con un vulnus profondo, che non potrà non
determinare anche. il nostro atteggiamento, e il mio atteggiamento in particolare,
nell'approssimarmi alla discussione e nel piano triennale e del bilancio.
Vedete, l'anno scorso il Centrosinistra ha fatto un buon ostruzionismo sul bilancio, ha fatto
un buon ostruzionismo sul piano triennale delle Opere Pubbliche e ha riportato a casa dei
risultati, alcuni di quei risultati sono stati incassati dalla città perché rispettati da parte
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dell'Amministrazione.
Alcuni altri di quei risultati sono stati promessi, c'è stata una battaglia in aula, e non sono
stati portati avanti da questa Amministrazione.
lo ricordo per esempio sul piano triennale delle Opere Pubbliche due o tre aspetti, per cui
mi battei l'anno scorso e mi batterò anche quest'anno, per portarli a casa, uno era il
completamento della zona di Pescara che ho a cuore, che è San Giuseppe, la
riqualificazione dell'intero Quartiere di San Giuseppe per la quale bastava che
l'Amministrazione Comunale, entro dicembre 2010, portasse un progetto già pronto in
Giunta e lo approvasse, e questo non è stato fatto, e non è stato fatto non solo tradendo
una richiesta che era stata fatta dal sottoscritto o dal Gruppo del Partito Democratico, ma .
tradendo anche una parte della città che aveva creduto a quella promessa e non è stato
fatto.
Ma vado avanti perché i casi non sono solo quelli, parlo di via de Siasis, che è una piccola
traversa di via D'Avalos, dove in confronto a Sengasi o ad altre città dove si combatte in
Libia, la situazione è di molto peggiore, non c'è l'asfalto, quando piove c'è bisogno di una
canoa per poter uscire di casa, e allora lì ci fu una interrogazione del sottoscritto Consigliere
Comunale nel 2009, appena eletto, mi rispose l'Assessore TEODORO dicendomi, a
dicembre, allora Assessore ai Lavori Pubblici e come dice PIGNOLI, egregiamente vive
ancora di luce riflessa, in realtà PIGNOLI è l'Amministrazione, secondo il tuo volere, che
vive di luce riflessa di TEODORO, mi assicurava, a dicembre risolveremo il problema di via
De Siasis, non c'è bisogno del piano triennale perché sono opere piccolissime.
Subito dopo interloquisco con l'Assessore entrante, l'Assessore D'ERCOLE, il quale mi
dice, non c'è assolutamente problema, abbiamo fatto il progetto, lo porteremo di qui a breve
in Giunta e anche lì non si vede il risultato.
A quel punto un Consigliere Comunale di opposizione prende la Commissione Lavori
Pubblici e la porta sul posto, presente il Presidente FOSCHI e tutta la Commissione, i
cittadini di quella strada della città di Pescara che pagano le tasse come tanti altri, vengono
rassicurati che quelle opere sarebbero state fatte, e non accade neanche questo.
L'anno scorso, nel piano triennale delle Opere Pubbliche, nella discussione, siccome è
un'opera sotto le 100 mila euro e che non poteva essere introdotta come un emendamento
al piano triennale, si prepara uno specifico ordine del giorno per via De Siasis, anche quello
rimane inascoltato.
A tre anni di distanza, questa strada che dopo tante vicissitudini è entrata nel patrimonio
comunale non ha diritto di avere .un marciapiede, non ha diritto di avere un metro quadro di
asfalto sulla propria corsia stradale, non hanno diritto i cittadini che ci abitano a poter uscire
da quella strada ogni volta che piove.
Questo era l'impegno che tutti quanti avevate preso, votando quel piano triennale delle
Opere Pubbliche e noi smettendo nel nostro ostruzionismo per un bene e per il bene della
città, ma come quella via Colle Santo Spirito e tante altre cose non sono state portate
avanti.
L'anno scorso noi approvavamo il bilancio con la delibera n. 73 del 23 aprile 2010, l'ho fatta
ricercare questa mattina professor Addari, e lo sa perché l'ho fatta ricercare?
Perché l'anno scorso, molti degli interventi io li ricordo, non li ho riletti, però molti degli
interventi che ci sono stati in quest'aula sono stati per denunciare che la città di Pescara era
abbandonata per colpa del mancato sfalcio delle erbe, ve lo ricorderete tutti quell'intervento,
tutti quanti intervennero per dire quella cosa, intervennero tutti per dire che il bilancio si
approvava purtroppo in ritardo e non c'erano i soldi per mettere lo sfalcio della città di
Pescara.
Oggi siamo al 6 di aprile, quel 23 aprile dell'anno scorso è distante più o meno 15 giorni,
non mi sembra che le cose siano migliorate, assolutamente no assolutamente no, e se lei
non ha doti di veggenza, non ancora, quando ne avrà dirà se è giusto il seguito del
discorso, siccome me lo sono scritto per sintesi, so quello che devo dire, magari a lei un po'
di cimici glielo hanno già comunicato, per cui mi può dire se ho ragione o torto già prima
che parlo perché sono tante le ripercussioni che si avranno con un bilancio approvato così
tardi.
L'anno scorso si diceva, approviamo il bilancio in ritardo perché siamo novelli di questa
Amministrazione di Pescara, mi ricordo che si diceva che bisognava far fronte anche alle
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ollette della luce di questo Comune di Pescara, e tante altre cose che sono state dette e
sono comunque a verbale dell'anno scorso~ quest'anno la situazione è identica, un nuovo·
anno di Amministrazione, si arriva al bilancio il 6 aprile 2011, e probabilmente con
l'ostruzionismo avremo altri sei o sette giorni, immagino, che vogliate essere ragionevoli e
accettare qualche nostra proposta per il bene della città, e quindi portare a casa il bilancio
per il 15 di aprile, probabilmente, tenete conto che il 18 è pasqua, tenete conto che c'è
bisogno della pubblicazione.
Il 24 è pasqua?
lo non sono, io ho una fede non moderata come PIGNOLI, ho una fede profonda, e quindi
avrete bisogno della p.ubblicazione, e significa che questa Amministrazione Comunale
ancora una volta, per quattro mesi, ha dovuto ragionare come la legge prevede, cioè per
dodicesimi, e quando un'Amministrazione Comunale lavora per dodicesimi, Presidente
SANTILU, non c'è la possibilità di fare investimenti per la città, che è quello che diceva
Camillo D'ANGELO questa mattina sul giornale.
Guardate, le ripercussioni, così mi dice se sono nel giusto o nel torto, le ripercussioni
possono essere di due tipi, ci sono ripercussioni visibili, che sono quelle che le interessano
molto, sono l'erba di questa città, i fiorellini, sono le buche, sono la segnaletica, cioè tutto
quello che è l'immediato percepito del cittadino e che vedo che non viene fatto nella città di
Pescara, e sono le ripercussioni visibili, ma queste ripercussioni che a lei stanno tanto a
cuore, Presidente SANTILLI, sono solo il sottofondo musicale, non è la musica, la musica e
il testo di un'Amministrazione Comunale è ben altro, è quello che non è l'immediato
percepito, ma che noi oggi che stiamo qui e che abbiamo un po' di esperienza di questi
anni di Amministrazione, sappiamo che c'è, e c'è profondamente.
Penso per esempio al problema della sopravvivenza delle famiglie, perché quando
PIGNOLI parla di sociale, oggi bisogna dircelo in maniera chiara, noi parliamo di
sopravvivenza di famiglie, e io penso che tutti quanti i Consiglieri Comunali, come del resto
io, ogni giorno riceviamo una telefonata da un giovane di questa città che ci chiede di
intervenire per quanto riguarda il suo lavoro.
Purtroppo la risposta è quella che non possiamo fare molto, però mi chiedo anche come
l'Amministrazione Comunale che non ha competenze fortunatamente sul lavoro, perché se
avesse competenze sul lavoro la situazione non sarebbe neanche questa, ma come
l'Amministrazione Comunale può aiutare tanti giovani di questa città, investendo sui settori
che questa città la contraddistinguono: il commercio, il turismo, le opere pubbliche, persone
che oggi sono impossibilitate anche a riparare e ristrutturare la propria casa perché devono
aspettare mesi per ottenere una licenza edilizia, anche prima era così, ma io non nascondo,
Eugenio, io mi impegno ogni giorno per migliorare, se chiudessi gli occhi su quello che è
stato il passato, non migliorerei.
Però un qualcosa nel passato c'è stato di positivo, quanto meno in questa città si lavorava
per le Opere Pubbliche, certo, dava molto fastidio all'Assessore al traffico, perché
l'Assessore ai Lavori Pubblici che era il buon Peppino BRUNO si metteva in fotografia, e
l'Assessore al traffico doveva ogni giorno rimodulare le vie della città di Pescara e purtroppo
i cittadini non gli piace molto cambiare il percorso della macchina, e quindi sono piuttosto
critici su queste cose, però io mi chiedo, leggendo il bilancio, leggendo il Piano triennale
delle Opere Pubbliche, qual è l'indirizzo per lo sviluppo di questa città?
Ditemelo, una persona che si alzi oggi, durante il dibattito, e mi dica noi stiamo puntando,
per aiutare i giovani, le imprese, lo sviluppo di questa città, puntiamo su questo,
convincetemi, io sono pronto ad ascoltare, ma sono pronto ad ascoltare senza critiche, lo
sto dicendo con un ragionamento maturo, mi piacerebbe che qualcuno si alzasse e mi
convincesse, e purtroppo non c'è, io l'ho letto bene il bilancio, ho letto anche il programma
triennale delle Opere Pubbliche, che purtroppo arriva molto in ritardo e qui ha ragione
Camillo, voi avete fatto un programma triennale delle Opere Pubbliche 20 - 30 milioni di
euro, ma soltanto una decina saranno quelli spendi bili.
Ma se arrivi al piano triennale delle Opere Pubbliche intorno al 20 di aprile, hai bisogno
della pubblicazione, e poi hai bisogno della approvazione dei progetti, di far partire la gara,
di richiedere il DURC quando questa città vedrà i lavori?
Quando li vedrà?
Lo dovete capire che il prossimo anno a gennaio bisogna portare il piano triennale delle
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Opere Pubbliche e il bilancio, lo potevate fare quest'anno, non avevate nessun problema,
anzf,-forse avreste incontrato da parte nostra anche un atteggiamento più collaborativo, se
lo fate per il prossimo anno io lo prometto già da ora un atteggiamento collaborativo.
Vedete, quello era il sottofondo musicale, quello che interessa a lei SANTILLI, questa è la
musica, sono le parole, quelle che alla città piace ascoltare, che non vede però, e non gli si
spiega perché questa è una città che ahimé ha perso molto appeal verso la politica, molto,
in generale, verso la politica nazionale perché quello che succede è sotto gli occhi di tutti, lo
dicevamo all'inizio, oggi è un giorno storico, il Presidente del Consiglio viene processato
con una minore, una cosa storica in Italia, ma l'ha persa anche verso il Governo Regionale.
Ma chi ha lottato per questa città dei nostri Consiglieri Regionali?
Chi ha lottato per questa città dei nostri Consiglieri Regionali?
Chi ha fatto un solo intervento a vantaggio di Pescara?
Le emergenze sono tante, sono tantissime, io non le voglio snocciolare perché non mi va di
sembrare come la perpetua che dice il rosario ogni volta, ma il dragaggio, l'emergenza
inquinamento, l'emergenza di San Silvestro, il fiume, ma sui trasporti non è stata detta una
parola qui, ma ci arriviamo anche a questo.
Ed è una città allo sbando, perché è una città che non ha riferimenti neanche nel Consiglio
Comunale.
lo qualche giorno fa ho letto un bellissimo libro, che ho consigliato a tutti, è un libro di
Stefen Hessel che è un patriota francese di 94 anni, uno di quelli che ha liberato la Francia,
è un Iibricino di 40 pagine, si chiama "Indignez vous", tradotto indignatevi, e lui, patriota,
partigiano di 94 anni dice alla città, ai giovani, al mio tempo c'erano le ragioni per indignarsi,
io mi indignavo perché volevo una Franca libera, e gli italiani si indignavano perché
volevano un'Italia libera.
Oggi i giovani non si indignano, non ci sono ragioni chiari per indignarsi come la liberazione
del proprio territorio dal nemico, ma bisogna indignarsi perché indignarsi significa
partecipare, non è possibile che si portano in approvazione delibere importanti nella città di
Pescara e non è presente nessuno.
A dire il vero io sono stato molto sorpreso anche dalla partecipazione popolare dell'altro
giorno, del1 o aprile, mi sembra fosse il 1 0 aprile, quando tutti i Sindacati ci hanno dato una
forte mano, e parlando con Castellucci, il segretario, ho ricordato a lui, in piccolo, che
quell'esempio che loro ci hanno dato portando qui tutta quella gente che veniva a lottare
per il reintegro di cose pienamente giuste, assomigliano un po' alla manifestazione di
Cofferati dei 5 milioni di persone a Roma, che diede una scossa fondamentale a tutti i partiti
del Centrosinistra.
lo lo voglio leggere così, voglio apprezzare quel gesto, e voglio sperare che anche noi
sappiamo interpretare bene quali sono i bisogni di questa città.
Ma sul bilancio per esempio cosa è previsto per le piccole e medie imprese?
Voi sapete che le piccole e medie e le micro imprese rappresentano il 90% del tessuto
produttivo della Provincia di Pescara, il 98, ma come interveniamo noi per le piccole e
medie imprese?
Qual è l'aiuto?
Allora, niente aiuto sul turismo, niente aiuto sul commercio, niente aiuto sulle piccole e
medie imprese, diciamo che siamo una città dei servizi, ma non abbiamo un centro servizi
serio in questa città.
Mi meraviglia un po' che quando si parla dei programmi complessi, chi giustamente fa
opposizione venga tacciato di essere contro lo sviluppo, e quando si ha nel proprio carnet
l'obbligo di fare il bilancio e il piano triennale delle Opere Pubbliche e scrivere dove si vuole
andare con questa città, non si fa nessun intervento sullo sviluppo, quelle sono le musiche
e le parole, quello è quello che PIGNOLI chiama la polpa.
Termino, termino subito, due cose le voglio dire sul piano triennale delle Opere Pubbliche, è
un piano triennale ampio, molto simile a quello dell'anno scorso, mi sembra che l'unica cosa
che sia stata eliminata sia il tunnel sotto la Manica, qui, ma non so se è stato fatto perché
non c'era più TEODORO e non c'era più bisogno del tunnel o perché ormai si può passare
sopra tranquillamente al fiume, per cui non c'è più bisogno di fare il tunnel, ormai si è
insabbiato.
Diceva DOGALI prima, gli eserciti non possono combattere con le flotte, io gli rispondevo,
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dipende da dove, se lo fanno nel porto canale di Pescara gli eserciti possono combattere
con le flotte perché trovano lo stesso terreno, purtroppo non è un terreno positivo per molti
armatori ma è sempre terreno.
Vedete, noi abbiamo approvato qui la delibera su Pescara Parcheggi, chi ha dentro i numeri
ha dimostrato e dimostrerà che non è una società in attivo, ma che è una società che
provoca perdite, cioè in un momento in cui una persona per parcheggiare su Corso Vittorio
Emanuele, non parlo dell'area di risulta, o su via Mazzini o su altre strade, per tre ore paga
5,50 euro, 1,50 la prima ora, 2 euro la seconda, 2 euro la terza, 5.50 euro per la macchina,
se venissero i soldi al fondo del Comune per le politiche sociali, per le politiche del
disinquinamento della città, sul bike sharing, sul car pooling, ben veng ano, ma vanno a
ripianare dei debiti di una società appena nata che tra gli obiettivi che aveva erano quelli di
stabilizzare il vecchio personale di Cooperativa Alternativa 83, e io me lo ricordo il 28
dicembre quando sono stati qui tutta la notte a chiedere che quel personale venisse
stabilizzato, e c'è un ordine del giorno firmato con la maggioranza non è stato stabilizzato
nulla, a distanza di mesi soltanto promesse.
Ma ancora, ma ancora ..
PRESIDENTE DI BIASE
Consigliere BLASIOLI però sta sforando, sta superando tutti quelli che hanno superato il
massimo del tempo.
BLASIOLI
Va bhè, ma tanto dovrò parlare ancora, pertanto posso fare a meno.
PRESIDENTE DI BIASE
Parlerà dopo infatti.
La parola al Consigliere DEL VECCHIO.
DEL VECCHIO
Grazie Presidente.
Sono state dette tante cose, sono ormai due giorni che parliamo dei provvedimenti legati al
bilancio di previsione 2011
PRESIDENTE DI BIASE
C'è anche la Consigliera MARCHEGIANI che si è prenotata, abbiamo detto che all'una e
mezzo sospendiamo, per cui la Consigliera MARCHEGIANI prenderà la parola nel
pomeriggio, io volevo sapere se potevamo terminare la discussione generale questa
mattina, non è possibile, si continua il pomeriggio.
Prego Consigliere DEL VECCHIO.
DEL VECCHIO
Grazie Presidente.
Come stavo dicendo, sono già due giorni che parliamo di questo bilancio, e lo abbiamo
iniziato, colgo l'occasione per, come dire, essere stranamente in linea con quello che ha
detto il Sindaco, nel senso che abbiamo iniziato nella maniera un po' anomala, diciamo
così, nel senso che c'è stata una legittima e giusta presenza delle organizzazioni sindacali
e sociali per rivendicare attenzione rispetto ai problemi a loro più cari, più sensibili, ma poi
forse non siamo stati bravi a comprendere qual era il fine a cui doveva giungere quella
manifestazione e ci siamo un pochettino incartati, ma nulla toglie perché giustamente, come
dice PIGNOLI, io non ho neanche sottoscritto quel documento, perché ho ravvisato
necessità ben superiori a quelle che sono state in quella sede qui il 4 di aprile, come dire,
un po' enunciate.
Ma la cosa più che mi ha destato più. preoccupazione, stupore, è che il giorno dopo i
giornali, mentre riportavano, come dire, l'esito del dibattito e del confronto che si è avuto in
aula, in nottata, sui giornali online, si poteva cogliere un'altra storia, si leggeva un altro
avvenimento, e lo riporto, perché delle due o qui noi abbiamo avuto la presenza di
Sindacati che sono venuti a fare la passerella o la maggioranza ha inteso cogliere quella
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occasione in maniera strumentale offendendo quelle persone.
Se nel comunicato stampa che è partito- da questo Comune si dicedaparte--di diversi
esponenti della maggioranza, SOSPIRI, il Sindaco, SECCIA, dicono che "al termine di
diverse sospensioni della seduta per riunioni con tecnici e Sindacati abbiamo deciso di
accogliere tali istanze - cioè quelle dei Sindacati - e di rinviarle però ad una apposita
variazione di bilancio che sarà successiva all'approvazione del documento finanziario
stesso."
E questa è la seconda parte di quel documento che abbiamo concordato così, un ordine del
giorno.
"Proposta che appena 20 giorni fa l'Assessore alle Finanze SÉCCIA a ve va avanzato ai
Sindacati, che l'avevano rifiutata, salvo accoglieria poi oggi".
Qui c'è qualcuno che è un irresponsabile o sono irresponsabili i Sindacati, che sono venuti
a fare veramente la passerella, che avevano in tasca un accordo già 20 giorni fa e non
l'hanno sottoscritto, o c'è cattiva fede da parte della maggioranza che ha utilizzato parole
inopportune, dicendo che quell'accordo i Sindacati non l'avevano accolto 20 giorni fa.
Andando avanti dice ancora il comunicato stampa "Mi auguro che la giornata odierna non
sia stata solo una passerella - c'ha messo anche il carico - per i gruppi sindacali ai quali
avevamo presentato lo stesso accordo venti giorni fa, si ripete, ha sottolineato anche il
Sindaco MASCIA".
Devo dire che oggi i Sindacati hanno risposto con un comunicato, ho letto sui giornali, che
mai e poi mai si è trattato di questa convergenza negli incontri che si sono avuti tra
maggioranza e opposizione, e non è un fatto ininfluente, un comportamento così da parte
della maggioranza è squalificante per la maggioranza stessa, è squalificante dire che non
so, 50 - 100 - 150 persone, non so quante ne erano, 200, siano state così vilmente
strumentalizzate da due, tre capetti loro responsabili, che hanno voluto fare soltanto questa
messa in scena, e lo è ancor di più per quest'aula che a quel punto si sarebbe prestata a
sottoscrivere un ordine del giorno che in effetti non portava nulla di nuovo, ma non è così
perché caro Assessore SECCIA, se lei questo atto di magnanimità nei confronti di chi
lamentava problemi nel sociale l'avesse voluto recepire e dare un segnale vero che
avrebbe rimesso mano al bilancio, avrebbe fatto una delibera di Giunta come l'ha fatta per
la gestione dei servizi degli impianti sportivi che lei il 30 marzo ha modificato il bilancio,
l'avrebbe potuto fare lo stesso anche per i servizi sociali, ed affrontare questa platea
dicendo lo abbiamo già recepito, così non è stato, il che vuoi dire che c'è stata effettiva
malafede nel comportamento avuto, ma soprattutto nella comunicazione che non fa ancora
una volta onore a questo Comune.
E andiamo avanti.
Leggo i comunicati perché sono una cosa bellissima di questo Comune, sono una cosa
stupenda, ci sono alcuni giornali online che li ripropongono per interi, pagine intere,
lunghissimi, ne ho tanti, li leggerò durante tutti i lavori dei Consigli Comunali, pochi perché
altrimenti vi annoierei e ci vorrebbero anni per leggere tutti questi comunicati, però questo
credo che risponda anche a quello che lei ha detto nella presentazione del bilancio.
Vado un po' di qua e di là affrontando le tre delibere, ma poi abbiamo tempo perché le cose
da dire sono tante, le diremo con gli emendamenti sperando di poter dare il nostro
contributo per migliorare questo strumento finanziario.
Assessore lei dice, tra virgolette: "il bilancio di previsione 2011 parte da una scelta di fondo
operata dalla nostra Amministrazione Comunale, non aumentare le tasse. "
Allora io, bhè, se lei parla di tasse e poi leggo di seguito, mi ero fermato: "a partire dalla
TARSU", a partire vuoi dire che la TARSU è una di quelle che lei non ha voluto aumentare,
molto probabilmente le non ha aumentato la TARSU, però con delibera 151 del 17 febbraio
2011, una delle tante delibere allegate al bilancio, oggetto: "Individuazione dei costi dei
servizi pubblici a domanda individuale e del servizio di raccolta smaltimento di rifiuti,
percentuale di copertura complessiva", e se cominciamo a leggere, mercati coperti
aumentati, mercato ittico aumentati, asili nido aumentati, refezione scolastica aumentata,
impianti sportivi aumentati, musei, gallerie e mostre aumentate, per lei queste non sono
tasse evidentemente e quindi non ha messo le mani nelle tasche dei cittadini, e poi ci torno
su questa cosa.
Ma per dire come a volte una comunicazione· più franca, più snella, può servire
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nell'interesse di tutti, quindi una scelta dettata dalla volontà di non gravare sulle tasche dei
cittadini, e poi lo andiamo a vedere a quali cittadini lei non va a mettere le mani in tasca, leiva
a mettere le mani in tasca anche a quelli che hanno un reddito ISEE per un anno di un
euro, perché ha tolto completamente le fasce di esenzione per quanto riguarda alcune
questioni.
Solo quelli a zero euro.
E andiamo avanti.
Gliela leggo, stia tranquillo Assessore, ce le ho tutte, come il buon BLASIOLI le ha detto, si
è letto il bilancio per intero tutto quanto, insieme al piano triennale delle Opere Pubbliche,
guardi, io faccio altrettanto, lo facevo prima quando stavo in maggioranza, lo faccio adesso
che sto all'opposizione, adesso lo faccio con più attenzione perché mi manca il supporto
tecnico dei dirigenti che non vado troppo a scocciare e soprattutto degli altri impiegati
comunali per evitare rappresaglie di spostamenti di ufficio perché colloquiano con
Amministratori della opposizione, faccio un po' più di fatica ma ci arrivo lo stesso, quindi poi
delibera per delibera glieli enuncio tutti.
Lei dice, la recessione economica in atto sta gettando un'ombra fortemente sul futuro delle
nostre imprese, considerazioni che ci hanno indotto a mantenere gli investimenti sul
sociale, e dico, questa è un'altra balla, perché se lei ha detto che è andato incontro ai
Sindacati facendogli la proposta di poter ripristinare almeno quello del 2010, si metta
d'accordo con se stesso nella comunicazione, o l'uno o l'altro.
Terzo, io non so il latino, ogni tanto faccio riferimento, ascolto molto spesso il collega
Consigliere DOGALI, dice tertium non datur, e poi approfitto ogni tanto della conoscenza
latinista del buon Augusto DI LUZIO, quindi un po' di considerazione.
Il nostro Comune nel corso del 2010 ha investito più di quanto non sia mai stato fatto in
passato, rispetto al 2009 c'è stato un incremento del 24%, nel 2010 lei ha investito il 24% in
più del 2009, non sono andato a fare i calcoli perché non mi interessava più di tanto.
E quest'anno abbiamo investito il 16% in più non del 2010 ma del 2009, allora, se nel 2010
ha investito il 24% in più, quest'anno il 16% in più del 2009, lei ha investito il 9% in meno
del 2010, credo.
Allora, è vero il contrario di quello che ha detto prima, poi c'è un altro aspetto, ecco perché
dico che a volte la comunicazione è bene farla in maniera corretta, per chiarezza, non costa
nulla, ma anche per rispetto di se stessi credo che sia importante.
L'ultimo su questo comunicato, negli ultimi due anni il Comune ha operato in maniera
rigorosa per riportare sotto controllo il quadro finanziario, vede Consigliere DOGALI quindi
due anni di rigore per riportare sotto controllo il quadro finanziario di questo Comune perché
evidentemente secondo lei era sballato, ma noi le abbiamo dimostrato in più di
un'occasione che invece i buchi lei li aveva in qualche altra parte ma sicuramente non li
aveva ...
In qualche altra parte, se li scelga lei, non voglio approfondire più di tanto, lei ce li aveva in
qualche altra parte i buchi ma non nel quadro finanziario, attuando un riconoscimento, no,
scusate, attuando una politica di indebitamento attenta e limitata, a poste sostenibili anche
per i bilanci futuri, e qui la chicca.
Ma ne è stata prova il riconoscimento della Ficht Rating, che ha confermato il giudizio A+,
ma quel giudizio A+ lei ce lo ha trovato, lei ce lo ha trovato, e lei lo ha confermato, a
dimostrazione ancora una volta di come lei il quadro finanziario lo ha trovato sano, sano.
Poi con tutte le sfaccettature che abbiamo avuto nel primo periodo, in cui ci cercava un
buco di qua, chi di là, BLASIOLI ha ricordato il buco dell'energia elettrica, lei cercava il buco
delle cose, alla fine poi, dopo due anni, Assessore, cambiamoli, sembrano fatti con il
ciclostile, dopo due anni cambiamoli questi comunicati stampa.
E questo è l'aspetto come dire iniziale.
Ma ora andiamo per gradi, vede, l'altra sera c'è stato un siparietto, lo chiamo così, che
accade sempre quando arriva, dulcis in fundo, arriva sempre Carlo MASCI, impegnato,
Assessore Regionale, Consigliere Comunale, insomma, è sempre impegnato, e arriva
sempre all'ultimo momento quando i giochi sono fatti ed interviene, ed interviene sempre in
maniera impropria ed inopportuna, mette in difficoltà maggioranza, a noi opposizione ci fa
spesso piacere, ma ha questo modo di arrivare e siccome la platea necessita di sentire la
voce di tutti, deve approfittare il Consigliere Assessore Carlo MASCI e ogni volta arrivando
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all'ultimo momento ci dice la sua, rimettendo in discussione tutto.
Va bhè, è una sua caratteristica, l'altra volta ho avuto- modo di dirglielo, questa-volta non hoavuto
modo di dirglielo.
Che cosa ha detto il Consigliere MASCI?
Cose che peraltro avevamo già detto, acclarato, che per quanto riguarda l'imposizione
fiscale nei confronti del cittadino, ci deve stare come dire perequazione, si usa la parola
perequazione ma ci deve stare anche progressività.
Chi ha di più paga di più, chi ha di meno paga di meno.
E ha trovato tutti d'accordo, perché l'avevamo deciso prima, avevamo deciso prima che
quella delibera che le citavo poc'anzi, la 151, andava proprio contro quell a filosofia che noi
avevamo acclarato, e tant'è che si diceva nel documento di rivedere, rimodulare, eliminare,
e poi fare con gli adempimenti tecnici necessari, riportare come dire ex ante la situazione
per quanto riguarda la tassazione nei confronti di alcuni settori della società di Pescara per
quanto riguarda i servizi a domanda individuale.
Dopodiché è chiaro che se si vuole incidere in maniera equa bisogna mettere un sistema
diverso che sia quello del reddito, sicuramente il più efficace, ma solo ripartendo da dove
eravamo, e non certamente andando a gravare i cittadini di tasse.
E andiamo per gradi, la prima, mercati coperti, e qui c'è stato un aumento del gettito di
appena 188 mila euro, riguarda l'aumento della COSAP, dell'occupazione degli spazi suolo
pubblico, forse è l'unica che si regge un pochettino.
Mercato ittico, nella prima formulazione si era deciso di incrementare di mezzo punto i diritti
di mercato, oggi ci sono due fasce di diritti di mercato che si pagano, chiedo al buon
Assessore CARDELLI che ha avuto molto, ha lavorato molto su questa questione, i diritti di
mercato che pagano i venditori produttori che sono al 4% e i diritti di mercato che pagano
gli acquirenti, i grossisti, questi che poi rivendono, che pagano 1'1% dei diritti di mercato.
C'era stata una prima proposta indiscriminata che aumentava di mezzo punto a tutte e due
le categorie, poi devo dire che l'Assessore forse è riuscito nelle sedi opportune a far togliere
dalla Giunta almeno la quota riguardante i produttori, e si è mantenuto soltanto lo 0,5 punti
in più per quanto riguarda gli acquirenti, che corrispondono al 50% di aumento, perché
pagavano 1 e oggi pagano un 1,5, quindi un aumento secco del 50%.
È legittimo?
Se ci fosse stato un approfondimento in questo momento particolare io credo che oltre a
rivedere quello 0,5% in più sui venditori la Giunta lo avrebbe anche rivisto sugli acquirenti, e
perché questo?
Perché le dinamiche della città vanno vissute, in un momento in cui il settore della marineria
è completamente in crisi, non si può andare ancora a vessare queste attività, che però,
andiamo per gradi una per una, il mercato ittico nel 2009, aveva una percentuale di
copertura del 77,5%, la copertura più alta dopo i parcheggi, perché nel 2009 avevamo
anche parcheggi che ci davano il 350%, e avevamo una copertura generale de141%, quindi
noi al mercato ittico nel 2009 avevamo una copertura delle spese del 77,5%, la più alta in
assoluto dei servizi a domanda individuale.
Nel 2010, facendo la rimodulazione, eravamo arrivati a11'81%, e io dico che qualcuno, in
determinate occasioni, una Amministrazione deve sapere quando è il momento anche di
fermarsi, se ho una copertura dell'81 % e la norma mi dice che devo garantire almeno il 36%
e sono in una misura così fortemente alta, potevo anche sospendere, e invece ulteriore
aumento e la copertura arriva al 94%, arriva al 94% la copertura del mercato ittico in un
momento di crisi particolare.
Non ci torno adesso, anche se sarebbe opportuno leggere il parere che ha dato la Regione
Abruzzo il 30 marzo sul dragaggio, che in pratica dice ciò che noi sosteniamo da oltre un
mese, che non si può andare avanti se non si rifanno le analisi, non si può andare avanti se
non si rivedono le componenti, lo dice il 31 marzo a gare fatte.
Asili nido, qui credo che la spiegazione deve essere un po' più completa, compiuta, le rette
degli asili nido sempre una delibera, la 149 di Giunta del 2011, precedentemente, andiamo
prima di tutto per la copertura, gli asili nido avevano una copertura del 29% nel 2010, nel
2009 del 27%, con gli aumenti è stato portato al 32% e quindi un 3% in più, e andando a
gravare dove?
Una chicca, nella precedente formulazione era esente la fascia di reddito che andava da
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zero a 4.900 euro, credo che uno che ha un reddito di 4.900 euro, credo che una esenzione
. per-quanto riguarda un servizio di prrmaria importanza come quello dell'asilo nido potesse
essere sostenuto da un Comune, ed invece ...
PRESIDENTE DI BIASE
Per favore, invito l'aula al silenzio, so che l'ora è tarda.
Prego Consigliere DEL VECCHIO.
DEL VECCHIO
Finisco soltanto sui servizi a domanda individuale, e poi sul resto avrò modo di intervenire.
Che cosa fa questa Amministrazione Consigliere DOGALI?
Mette esenzione solo chi ha reddito zero, dopodiché da un centesimo a 2.500 euro paga
una retta di 48 euro, da 2.500,01 a 4.900 euro paga una retta di 67 euro.
Voi ditemi come fa un cittadino di questa città a pagare una retta di questo genere.
Ma il bello è nella delibera, nella delibera che approva queste graduatorie dice: "Per
mantenere il costo medio - perché hanno fatto una scelta incredibile, sono andati a vedere
il costo medio che si sostiene in Italia attraverso un sito particolare che fa di queste
rilevazioni e dice - rispetto alla media nazionale che risulterebbe essere di 217,13 euro
riduce la retta mensile a tutte If; altre fasce tra i 2 e i 5 euro - proprio per dire la
graduazione, alle fasce più alti gliele riduce, perché impone a quelle a zero reddito 45, e
quindi fa la media, ed è in linea con la media nazionale.
È scritto in delibera, questa dovrebbe andare a non so quale museo, e poi dice ancora la
delibera: "secondo l'Amministrazione in questo modo si risponde al principio di equità del
trattamento verso i fruitori del servizio a domanda individuale, e soprattutto ribadire come il
ruolo dell'infanzia ha perso la sua antica configurazione del servizio socioassistenziale, per
essere collocato tra i servizi socioeducativi per la prima infanzia ", e siccome non è più un
servizio socioassistenziale, ma è un servizio socioeducativo, come se fosse la panacea di
tutti i mali, allora chi ha reddito zero può pagare la retta di 48 euro, è scritto in delibera.
Queste sono perle straordinarie.
Allora, visto il tempo ci tornerò successivamente, un solo aspetto voglio dire all'assemblea,
quella poca che è attenta, la percentuale totale della copertura dei servizi a domanda
individuale quest'anno si pone al 30,24%, tre punti in meno, sotto quella del 2010, nel 2010
la copertura dei servizi a domanda individuale era del 33,06% e Assessore SECCIA, nel
2009 la copertura totale era del41 ,54.
E come è possibile?
È scesa, che bello, che bello, è scesa, si aumentano le rette, si aumentano le tasse ma la
copertura scende.
E no, ma il trucco c'è, caro Assessore, no no, queste sono generali, scende per un
semplice fatto, bravo l'Assessore, scende per un semplice fatto che non incide più il costo
dei parcheggi.
Il costo dei parcheggi che per il Comune di Pescara era un servizio a domanda individuale
e che ci aiutava a sostenere e mantenere la percentuale, come dire corposa, adesso non
c'è più, l'abbiamo regalata ad una società sempre nostra, che però non incide più nella
percentuale dei servizi a domanda individuale, facendoci apparire come un lavoro fatto
bene, ma soprattutto ci produce una perdita, come ha spiegato il Consigliere FUSILLI, di
700 mila euro soltanto nei primi dieci mesi.
Favolette, cose bellissime, ma su questo ci torneremo dopo, accenno soltanto un'ultima
cosa, ma proprio un accenno.
Noi con le società partecipate stiamo facendo un disastro, caro Assessore, un disastro, il
Consigliere SOSPIRI ha detto prima che l'unica cosa che funziona in questa città come
società è Pescara Gas, e ha detto la sacrosanta verità, ci dà 2.900.000 fissi, secchi, ogni
anno, di canone diretto, 2.900.000 e poi vuoi che gli dai 600 mila euro in più perché deve
pagare il mutuo per avere l'acquisizione totale di tutte le reti, unica in Italia.
Ma c'è un altro aspetto, Pescara Parcheggi va sotto, ATTIVA, lo accenno qui e lo
riprendiamo dopo, avete approvato una delibera il 31 marzo Consigliere DOGALI, non so
se lo sa, 28 marzo credo, la delibera sulla società ATTIVA secondo la quale la società è
messa sul mercato per almeno il 40% del suo capitale.
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Fa quello, un servizio fa, non è che ne fa altri, gli volevamo dare il verde, fermi tutti per
-- -l'amore di Dio altrimenti facciamo un ulteriore disastro,società ATTIVA che doveva Bssere il
fiore all'occhiello di questa città siete riusciti ...
PRESIDENTE DI BIASE
Consigliere DEL VECCHIO ha battuto ogni record.
DEL VECCHIO
Siete riusciti a distruggerla, va sul mercato, entrerà un privato anche nella società ATTIVA.
Ci torneremo con calma per spiegarlo a quei Consiglieri che voteranno il bilancio' così,
senza sapere nulla, senza accorgersi di nulla che dentro a questo bilancio e fuori a questo
bilancio ci sono tante di quelle questioni che forse è bene che se si fermano qualche minuto
lì ad ascoltare non gli si rovinano le chiappe.
Grazie.
PRESIDENTE DI BIASE
Bene, ringraziamo il Consigliere DEL VECCHIO.
È iscritta a parlare la Consigliera MARCHEGIANI che prenderà la parola alla riapertura dei
lavori dopo la pausa fino alle 15:30, quindi riprenderemo alle 15:30.
Sospensione
PRESIDENTE DI BIASE
Procediamo all'appello.
Sono presenti 13 Consiglieri, la seduta non è valida, rifacciamo l'appello tra alcuni minuti.
Sospensione
PRESIDENTE DI BIASE
Sono presenti 16 Consiglieri la seduta è valida.
Riprendiamo i lavori con la discussione generale sui tre punti all'ordine del giorno.
Diamo la parola alla Consigliera Paola MARCHEGIANI, prego.
MARCHEGIANI
Grazie Presidente.
Grazie per l'incoraggiamento.
Questo mio intervento chiaramente è nei riguardi della cultura, io sono profondamente
convinta che la cultura sia importantissima come risorsa anche di tipo economico, ma
penso che il valore grande della cultura sia quello di costituire la base di un vivere civile e
sociale, per cui quando si parla di emendamenti a favore del sociale, io dico che allo stesso
livello hanno importanza gli emendamenti che ci saranno per quanto riguarda la cultura.
Come Amministrazione di Centrosinistra abbiamo lavorato in questi otto anni credendo
molto e fermamente nella politica degli spazi, come potete tutti aver notato, visto che
adesso è da voi utilizzato, la restituzione alla città dell'Aurum è stato un qualcosa di
estremamente grande che ha comportato un lavoro enorme, da parte degli uffici, e voglio
ricordare Sabatino DI GIOVANNI che veramente ha dato l'anima per la ristrutturazione di
questo importante edificio, e che oggi rappresenta uno dei luoghi, dei contenitori più
importantì del centro sud per quanto riguarda il contenitore culturale dell'Aurum, a parte che
è immerso nel verde, per cui ha una situazione che, è una situazione bella quella della
Pineta Dannunziana, della Riserva Dannunziana perché non è un parco e va gestito in
maniera totalmente diversa.
Oltre all'Aurum abbiamo comperato il Michetti per una cifra di 2.350.000 euro, e tutto
questo, purtroppo, oggi cade in malora, io credo che i topi ballano sul palcoscenico del
Michetti e si divertano tantissimo, forse faranno anche rappresentazioni teatrali, oltre al
Michetti inaugurato il 4 agosto in pompa magna fino ad adesso non abbiamo visto
nemmeno, si tratta solamente di mettere una caldaia, di fare piccole opere che possano
rendere questo teatro, io voglio ricordare alla città che Pescara ha un teatro, il Teatro
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Michetti che è un teatro di 500 posti, quindi è un teatro importante che dovrebbe vivere, noi
- lo abbiamo- acquistato· ed abbiamo lavorato perché Pescara avesse- un teatro,e invece ---questa
Amministrazione ha la capacità di far ammalorare tutto ciò che l'Amministrazione
guidata da Luciano O'ALFONSO è riuscita a donare.
Non è solo il teatro Michetti, adesso c'è stata la polemica sul Circolo Aternino, e il Circolo
Aternino nel 2007 è stato acquistato dall'Amministrazione D'ALFONSO per i quattro quinti
della sua proprietà, perché il Comune possedeva soltanto un quinto, poi è stato fatto un
referendum, è stato fatto un progetto esecutivo, infine l'edificio è stato collaudato, e quindi è
fruibile, non regge assolutamente la spiegazione o la giustificazione dell'Assessora
SELLER che parla di mancanza di certificati, certificàti di idoneità che sono fatti interni,
l'edificio è collaudato e quindi fruibile e quindi sono due anni che l'edificio poteva essere
utilizzato dalla città di Pescara, e questo non è stato.
Abbiamo fatto una proposta l'anno scorso, la ripetiamo quest'anno, perché da Assessora
avevo lavorato perché ci fosse questa espansione del museo delle Genti d'Abruzzo anche
per il Circolo Aternino, per avere poi con una serie di associazioni e di fondazioni potuto
lavorare perché si creasse a Pescara un centro di eccellenza di ricerca sui dialetti.
Questa cosa nasce, questa idea mia, nel 2008, a luglio del 2008, quando ci fu proprio
nell'auditorium Petruzzi un congresso nazionale sui dialetti, anzi, internazionale, e infatti
c'erano persone da tutto il mondo, e si chiedeva la possibilità all'Amministrazione, e quindi
a me allora Assessora, di creare un luogo proprio di eccellenza per la ricerca dei dialetti,
quindi da parte mia c'è stata subito questa volontà di percepire questa necessità di studio, e
mi sembra molto poco onorevole, diciamo, e forse spietato, quello che l'Assessora SELLER
ha detto ai giornali, che la fondazione Gianmarco, seppure ha qualche pregio, però non ha
nessun diritto di poter lavorare in questo centro di ricerca.
lo voglio ricordare che Ernesto Gianmarco è stato il padre della dialettologia in Abruzzo, è
stato il primo professore cattedratico d'Abruzzo, l'unico ad aver vinto per primo un concorso
universitario, quindi si parlava di unione con l'università, e voglio ricordare che Ernesto
Gianmarco è stato il primo cattedratico e che è la sua figliola è docente universitaria.
Quindi questa esclusione così spietata proprio non la comprendo.
Anche perché non si è parlato dell'altra Associazione di cui io avevo fatto anche il nome,
che è il CISOI D, Centro italiano sullo studio dei dialetti diretto da Antonio SORELLA, mentre
si è volutamente puntato il dito contro una Fondazione che è invece è la punta di diamante
della problematica della dialettologia in Abruzzo.
Poi voglio ricordare a tutti che Pescara ha un Museo del Mare, un Museo del mare che è
vero che era stato iniziato dal Centrodestra però quando ci siamo insediati c'era un tale
groviglio di carte che non corrispondevano perché c'era un contenzioso con la Croce Rossa
per le distanze, e noi siamo riusciti a separare tutti i lavori che dovevano essere fatti
dividendo i lavori per lotti.
Noi abbiamo riconsegnato alla città il primo e il secondo lotto, e per una maledetta scala
antincendio da Natale 2009 che l'Assessora SELLER aveva promesso di dover
riconsegnare alla città il Museo del Mare, noi stiamo ancora ad aspettare che il Museo del
Mare venga restituito.
Ma qui c'è anche un giallo, un giallo che ha quasi, non so, del legale, la signora Ottorina
Ferri ha donato al Comune di Pescara, a maggio, quindi pochi giorni prima che noi
perdessimo le votazioni, trentamila euro, cinque postazioni multimediali del valore di
trentamila euro, più ci sono due opere d'arte che nessuno fino ad adesso è andato
nemmeno a prendere né si è interessato perché questa donazione possa invece trovare il
luogo per essere collocata.
C'è una aragosta splendida, una scultura meravigliosa che è rimasta dentro il garage della
signora Ferri né nessuno dal Comune si è preoccupato sia di prendere questo materiale
che c'è stato donato, nemmeno una barca fatta a mano, in legno, può essere collocata
presso il Museo del Mare, le conchiglie sono dentro l'Aurum, negli scantinati dell'Aurum.
lo dico che il museo del Mare che è un museo prezioso per la città di Pescara, perché è
visitato da tutte le scuole, è veramente abbandonato, e inoltre la signora Ferri,
specificatamente, perché è specificato nell'atto di donazione e non può essere mutato, ha
donato trentamila euro perché si facessero i servizi e una hall decente lì dove nasce e dove
c'è la sezione dei grandi cetacei, quindi non può essere convertita questa somma per fare
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niente altro che quello per cui è stata donata.
lo credo che una donna di94 anni meriti una risposta da questa Amministrazione rispetto ai
soldi che lei ha donato, ed è vergognoso che nessuno le dia retta minimamente, dopo che
lei ha fatto una conferenza stampa denunciando questo.
Inoltre c'è la chiesetta di Sant'Anno, caro Presidente, che tanto le è cara, il Comune di
Pescara con l'Amministrazione D'ALFONSO ha acquistato quasi tutte le quote di questa
chiesetta, per cui è un gioiello del 1850, anzi preesisteva alla fabbrica di liquirizia che c'era
lì di Muzii, è tutta affrescata e sarebbe bellissimo poter concludere la donazione o l'acquisto
di quelle particelle se queste persone non vogliono dare più e partecipare alla donazione, si
può passare all'acquisto di queste.cose.
Tanti sono i luoghi che il Comune ha acquistato quando governava Luciano D'ALFONSO,
questa Amministrazione si contraddistingue per far ammalorare tutto ciò che noi abbiamo
realizzato, è un arresto provvisorio di tutti i manufatti da noi acquistati.
Non ci vuole molto, ci vuole pazienza, ci vuole lavoro, ci vuole amore per poter portare
avanti queste cose, per concludere, per dare a loro vita, per dare a loro anima, e ci sono
Associazioni culturali che stanno in difficoltà e che chiedono l'uso di un teatro, io non
capisco perché solamente i topi devono stare dentro questo teatro, io questo proprio è
ormai, dal4 agosto tutto tace, tutto è silenzio, arresto provvisorio.
Poi per quanto riguarda il contenuto di un discorso, e io credo che sia importantissimo il
discorso degli spazi, perché se oggi non avessimo l'Aurum io vorrei vedere come poteva
fare Pescara ad accertare anche di diventare una città, noi quando abbiamo fatto il forum
delle Città Adriatiche che è stato presieduto da Luciano D'ALFONSO, noi abbiamo messo
in cantiere l'Aurum, abbiamo detto noi abbiamo l'Aurum, voglio vedere il Sindaco MASCIA
che dice che sarà Presidente il prossimo anno che cosa ci metterà dentro come città di
Pescara, noi abbiamo messo l'Aurum, voglio vedere lui cosa saprà fare.
Va bene, per quanto riguarda invece il discorso di una programmazione culturale, io sono
una appassionata di D'Annunzio per cui quando mi sono insediata come Assessora la
prima cosa che ho pensato di fare era il Centenario di Fedra che ha avuto poi un incontro,
una giornata di studi scientifici sulla Fedra, è venuto Gibellini, è venuto Giordano Bruno
Guerri che io avevo invitato non come relatore in quanto Giordano Bruno Guerri non è un
professore universitario, non mi risulta che abbia fatto nessun esame universitario, ha degli
incarichi momentanei presso le università, penso che sia giusto, invece di chiamarlo
professore, chiamarlo dottor Giordano Bruno Guerri.
lo lo invitai il dottor Giordano Bruno Guerri per portare i saluti del Vittoriale perché questo mi
sembrava doveroso, non come relatore appunto perché poi ci sono le persone che per
mestiere fanno i docenti universitari, quelli che affrontano i concorsi, quelli che studiano tutti
i giorni, quindi io sono appassionata, sinceramente appassionata di Gabriele D'Annunzio
però penso che ridurre la nostra identità solamente all'identità dannunziana sia
estremamente riduttivo, significa non conoscere la storia culturale di questa città che si è
contraddistinta per essere una città al passo con il contemporaneo, che ha vissuto il
presente in maniera intensa e forse adesso si è un po' addormentata anche in questo
senso, perché tutto ciò che è la contemporaneità non interessa a questa Amministrazione.
Allora ritornando a questo discorso, ci sono delle cose che l'anno scorso non c'erano
piaciute del Festival Dannunziano però avevano un pregio, forse quello di avere dato la
possibilità ad artisti locali di poter organizzare spettacoli e dar vita anche, in un momento di
crisi, a persone che sono sicuramente in grande difficoltà.
Quest'anno ci è giunta la notizia che il Festival Dannunziano invece è affidato nella
gestione e nella direzione artistica all'Ente Manifestazioni Pescaresi però poi esce il nuovo
direttore artistico che è sempre Angelucci Marino, quindi il ruolo di Angelucci Marino
quando i quattro spettacoli, compreso Lou Reed che niente ha a che fare con Gabriele
D'Annunzio e ho fatto una precisazione perché festival significa avere qualcosa in Comune
e avere anche la gara.
Cioè se uno va a San Remo e canta una canzone che è stata già cantata altrove non può
cant~re la canzone a San Remo, quindi la specificità del Festival Dannunziano doveva
essere quello di rappresentare a Pescara spettacoli che fino ad adesso non c'erano stati in
Italia, all'estero, invece si è pensato di prendere dai circuiti delle agenzie spettacoli che
sicuramente saranno di pregio ma che di dannunziano non hanno niente perché sono
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comperati nel circuito delle agenzie, e quindi noi possiamo vederlo anche ad Ancona, a
Bari, a Milano, lo stesso spettacolo, magari prima del Festival Dannunziano,-quindi-non c'è
nessuna specificità culturale del Festival Dannunziano di Pescara, quindi vorrei un
chiarimento anche sulla direzione artistica di Angelucci Marino che se sarà Lucio Fumo a
sceglierli sul circuito delle agenzie questi spettacoli, non riesco a capire per quale motivo
noi dobbiamo dire che abbiamo un d',rettore artistico delle manifestazioni quando è Lucio
Fumo che in fondo gestisce e fa da direttore artistico.
Tutto questo per dire che anche sono profondamente preoccupata per quello che sarà il
destino dell'Ente Manifestazioni Pescaresi perché l'Ente Manifestazioni Pescaresi che ha
una storia dai primi anni '50 che gestisce il Teatro D'Annunzio già dal '66, è sempre stato
un organismo autonomo.
L'Amministrazione di Centrosinistra, quando si è insediata, Luciano D'ALFONSO non ha
pensato minimamente a fare un monopolio delle cariche che dovevano essere date ad
amici e agli amici degli amici, ma ha mantenuto Lucio Fumo perché grazie a Lucio Fumo
l'Ente Manifestazioni ancora può sussistere, perché il lavoro di una persona che oramai è
un tecnico di queste cose non può essere trascurato, quindi io dico che invece
l'Amministrazione MASCIA, insieme anche la Provincia e gli organi che partecipano nel
discorso dell'Ente Manifestazioni Pescaresi non hanno fatto sicuramente un buon lavoro,
perché il Presidente doveva essere mantenuto con una persona che è lontana dalla
politica, Lucio Fumo era un tecnico.
Dalle voci che mi giungono dai giornali il signor Cremonesi, oltre ad essere capo del
Gabinetto del Presidente della Provincia Guerino TESTA è stato qui presentato come suo
curriculum dal Comune, mi sembra che prima di tutto è un incarico che viene fatto
politicamente per cui è stato fatto spoil system vergognoso, ma soprattutto c'è sempre il
problema dei doppi incarichi, CHIODI docet, lui si prende tutto quello che si può prendere,
io credo che un Presidente debba stare lì a lavorare, e se fa il capo di Gabinetto di un ente
come la Provincia che in fondo poi è un ente che non paga l'ente manifestazioni pescaresi
da due anni, quindi potrebbe benissimo essere eliminata la Provincia, perché se lei
partecipa partecipa con i fondi, perché se mette uomini dei loro partiti solo perché alla fine
si devono fare i piaceri agli amici e agli amici degli amici, io dico che o la Provincia paga e
dà i soldi all'Ente Manifestazioni Pescaresi oppure deve uscire dall'Ente Manifestazioni
Pescaresi, mentre la Provincia non solo nomina i suoi uomini, ma addirittura questa volta
nomina il suo Presidente perché in maniera molto furba è stato il curriculum di
CREMONESI presentato dal Comune.
lo voglio dire che dal punto di vista della cultura questo Comune non sta assolutamente
facendo una bella figura, io dico una cosa, paghiamo questi soldi al dottor Giordano Bruno
Guerri ma io penso che siano passati sei mesi da quando lui percepisce lo stipendio del
Comune di Pescara in un momento di grande difficoltà, fino ad adesso io, al di là di due, tre
convegni dove si è parlato anche di arrosticini, al di là di questo, gran lavoro, cioè ce lo
presentasse il dottor Giordano Bruno Guerri il lavoro che lui ha fatto in sei mesi, forse visto
che si deve fare un resoconto, lui è pagato per un anno 90 mila euro più 6 mila per vitto e
alloggio e trasporti da questo Comune, quindi è 96 mila euro, io vorrei come Consigliera
Comunale sapere in questi sei mesi che cosa ha prodotto Giordano Bruno Guerri.
PRESIDENTE DI BIASE
Bene, ringraziamo la Consigliera MARCHEGIANI.
DIIACOVO, prego.
DIIACOVO
Grazie Presidente.
lo e il mio partito, Sinistra, Ecologia e Libertà con Vendola non siamo pregiudizialmente
contrari alle tasse, né siamo pregiudizialmente contrari all'ipotesi che, temporaneamente, in
modo non incisivo, e finalizzando a delle spese ben precise che migliorino i servizi e la vita
di tutti i cittadini, queste tasse possono essere aumentate.
Mi meraviglio molto, e questo rende il bilancio per noi indigeribile, quando a fronte di un
aumento intenso e ampio delle tariffe dei principali servizi di cui tutti i cittadini beneficiano,
appunto dai parcheggi ai serviz.i alla persona, all'ingresso ai musei eccetera, leggiamo sul
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bilancio invece che questi aumenti di tariffe non sono finalizzati, non hanno come obiettivo
quello di - moltiplicare, aumentare, -.intensificare e ampliare le-risorse del sociale e della
cultura, non sono quindi giustificabili con un miglioramento complessivo della qualità della
vita dei cittadini dal punto di vista dei servizi che ho citato, e invece vediamo penalizzati
proprio quei servizi che invece ci troveremmo a dover auspicarci aumentati per via di questi
aumenti di tariffe.
Di conseguenza noi siamo perché le tasse ci siano e siano pagate da tutti, ma perché siano
fortemente progressive, nel senso che siano fortemente suddivise in base a fasce di
reddito, mentre aumenti orizzontali di tariffe, come quelle dei parcheggi e tutte quelle altre
tariffe che non torno qui a ripetere, non le vorrei vedere aumentate indiscriminatamente per
ogni cittadino, specie in una fase come questa in cui la nostra città, l'Italia e forse tutto
l'occidente si vede a dover affrontare gravissime crisi e la nascita di nuove e radicali
povertà, che fanno sì che di settimana in settimana sempre più persone si trovino a dover
correre il rischio di non arrivare a fine mese.
Quindi nella discussione del bilancio che partirà oggi o domani o dopodomani nel piano di
previsione, spero che si possa agire per far sì che la ripartizione delle spese delle tariffe e
dei gabelli di questa città possa essere da un lato finalizzata in modo chiaro e trasparente
ad obiettivi di miglioramento della qualità della vita, e dall'altra che queste tasse possano
essere in qualche modo rese progressive, affinché non vengano tartassate in egual misura
famiglie povere e bisognose, anziani e singoli, con persone che hanno redditi
assolutamente superiori alla media.
Inoltre io dall'analisi del bilancio mi rendo conto che i trasferimenti dello Stato hanno
puntato ad impoverire notevolmente le risorse dei Comuni, mi rendo conto ed è drammatico
che l'ingresso che federalismo fiscale farà sì che le risorse del pubblico siano decurtate in
maniera maggiore e questo creerà pericoli ulteriori alla sopravvivenza, alla vita, alla qualità
della vita delle persone che vanno progressivamente impoverendosi con l'aumentare della
crisi.
Ritengo che così come se io mi trovo in difficoltà finanziaria e ho delle case, è il caso che
queste case le faccia fruttare per fare quel minimo di cassa mi permetta di sopravvivere,
così io mi voglio rivolgere al grande ed importante patrimonio immobiliare che ha il Comune
di Pescara, un patrimonio censito, molto grande, molto interessante, comprende edifici,
appartamenti, locali, anche ristrutturati in buone condizioni perché parte di questi edifici li
abbiamo visti come, sebbene siano stati dati alcuni di questi affitti simbolici, affitti ridotti,
cosa peraltro giusta in molti casi, non vengano riscossi questi affitti.
Ebbene, sono felice di aver letto che nell'intenzione di Isabella DEL TRECCO ci sia quella
di un giro di vite e di far sì che questi introiti vengano riscossi, perché parliamo di
Associazioni, ma anche di singoli e di altri soggetti che beneficiano di edifici comunali, e
anche se gli affitti sono bassi non li versano, questi da molti anni.
È giusto che in momenti di questa difficoltà economica, questa morosità venga combattuta
e questi soggetti che non pagano al Comune quanto dovuto, sebbene ridotto, inizino a
pagare una legalità doverosa in un momento in cui si lamentano ta nto le miserie del
pubblico.
Inoltre mi rivolgo a quel grande numero di locali, edifici, che il Comune ha, alcuni ristrutturati
e in ottimo stato, che sono sfitti.
lo credo che a fronte di una delle grandi ricchezze di questa città, che è il patrimonio di
Associazioni sociali, culturali, sportive, ambientali, che ammontano ad oltre 380, almeno
questo stante all'ultimo censimento che abbiamo fatto due anni fa, queste Associazioni
chiedono non tanto l'obolo quanto hanno bisogno di spazi deputati a svolgere le loro
attività, e questo sarebbe di risparmio anche per il Comune perché sono certo che
l'Assessore al Sociale e l'Assessore SELLER alla Cultura ha visto spesso bussare alla
propria porta Associazioni o rappresentanti di Associazioni che chiedono finanziamenti per
poter mantenere i loro stabili e i loro edifici.
Abbiamo moltissimi gruppi di teatro che svolgono attività in posti che non sono affatto
deputati, spesso sono garage ristrutturati a loro spese, e che per. ~opr~vviv~re hanno.
bisogno di rivolgersi costantemente al pubblico per avere quel minimo Introito che gli
permetta di continuare la loro attività, anche se in molti casi la loro attività, con grande
successo di pubblico e critica, va avanti da tanti anni in questa città, sempre strozzati dal
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timore di non riuscire a pagare in tempo l'affitto dei loro edifici.
Sarebbe quindi utile coniugare questo tesoro immobiliare- con le tante richieste delle--
Associazioni, vedere concessi questi edifici ad un prezzo ridotto concordato con la garanzia
che questo venga riscosso, da un lato permetterà al Comune di fare cassa, non certo una
cassa sufficiente a soddisfare le grandi necessità di sociale di cui abbiamo visto richiesta
negli scorsi giorni, ma che possono un po' alleviare queste sofferenze e dall'altro lato
vedere moltiplicare le iniziative della città, le iniziative di cui le Associazioni hanno dato
prova di essere capaci di organizzare e portare avanti con grande beneficio della città.
E sono certo che lasciare questa possibilità e avere il coraggio di dare questi spazi alle
Associazioni e a chi fa sociale, volontariato, cultura e ambiente, permettera una primavera
di iniziative a Pescara senza che si sia spesa una sola lira, anzi, che ne sia ricevuto un
ingresso grazie a fitti regolarmente pagati sebbene a prezzi concordati.
Questo nell'ottica che noi abbiamo di poter vedere una città che coniughi cultura con
economia, che possa produrre posti di lavoro, economia, tramite questo spontaneo tesoro
che è la vivacità, il dinamismo culturale della nostra città.
Bene è stato il discorso al riguardo di Paolo che condivide questo tesoro che ha la città,
nella produzione e nella iniziativa della cultura, male sarebbe però se si continui a vedere la
cultura come un dopolavoro, come un vezzo, mentre io credo che una città debba avere il
coraggio di investire a tal punto nella cultura, di far sì che questa possa essere produttrice
non solo di iniziative, ma anche di economia, anche di lavoro, anche di crescita dal punto di
vista lavorativo, affinché non sia costretto chi opera, e sono tanti che con professionalità
alta in questo settore, a doversi barcamenare tra diverse isole di lavoro, di possibilità
eccetera e poter mandare avanti attività, ma possano farla consci della possibilità che
questo arricchisca non soltanto la città ma anche i tanti soggetti che operano in questo
settore, troppo spesso mortificati dalla mancanza di risorse, mancanza di risorse che mi
rendo conto ci sono e sono tante, la coperta è corta, per questo è una mia esortazione, sia
al Sindaco e sia gli Assessori di questo ramo, sia alla SELLER, di rivolgersi in un modo
organico al privato, nel senso che, essendo corta la coperta per quanto riguarda questi
settori sarebbe bene creare un'iniziativa condivisa dai privati per far sì che a riempire le
casse e a poter rimpinguare questi settori, non sia l'aumento delle tasse e delle gabelle ma
sia un discorso organico con privati che vogliono e possono investire in questi settori.
Credo che la risposta alla scarsità di fondi che lo stato ci concede e che ci concederà
sempre di meno grazie ad un uso distorto del federalismo fiscale, possa essere
compensato da un discorso che permetta al privato di entrare con le sue risorse nella
programmazione e nel sostegno di queste attività.
Un mecenatismo di qualità naturalmente, studiato, ragionato, che non sia un volgarizzare il
panorama culturale della città, ma che sia un rapporto organico, non una tantum con singoli
soggetti, ma che sia un fondo privato che possa dare maggiore energia a questi settori di
cui tutti vediamo l'impoverimento.
E per questo io mi riai laccio anche se brevemente al discorso del Festival Dannunziano che
faceva la collega MARCHEGIANI, io il mio timore maggiore a riguardo di questa iniziativa,
non è tanto quella della qualità della programmazione che stiamo a vedere come sarà
quest'anno, è quanto il timore che l'ingente cifre, al di là se giustificata o meno, possa far sì
che tutte le altre iniziative della città siano in qualche modo messe a secco, siano finite le
risorse, chiusi i rubinetti per tutte le altre iniziative della città.
lo temo che cifre così ampie stanziate per un'unica iniziativa possano tenere a secco tutta
l'altra ricchezza endogena della città e far sì che quindi troppo spesso si debba poter dire
ad iniziative meritevoli che vengono dalla città non possiamo, non abbiamo più soldi perché
abbiamo già speso tutto.
Quindi a me non spaventa tanto la scelta di una cifra o di un'altra, spaventa il fatto che
questa potrebbe rilevarsi decapitante per tutto il resto delle iniziative nell'anno della città, e
che la cultura possa ridursi e le iniziative culturali al brevissimo periodo del Festival
Dannunziano e lasciare a secco altre iniziative.
Questo è un timore molto grande che ho che spero si possa esorcizzare, altrimenti credo
che tutti patiremo il dover rimandare indietro le iniziative che la città stessa offre in virtù di
un breve periodo.
Vorrei spendere una parola per uno dei tesori più grandi che abbiamo in città che è la
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nostra università, sicuramente l'università D'Annunzio nel suo complesso non piange
miseria; sicuramente è una fabbrica di cultura e professionalità che, nonostante diversi .
problemi, continua ad andare avanti bene.
Ma dobbiamo fare chiarezza su questo, perché la sede di Pescara è davvero la cenerentola
della nostra università, noi dobbiamo tenere presente che la grande maggioranza dei fondi
e delle risorse della nostra università sono utilizzate dalla sede di Chieti, e che noi
dobbiamo in qualche modo creare una sinergia virtuosa, che faccia sì che il popolo di oltre
14 mila studenti che frequenta la nostra città e la nostra sede, quella di Pescara, così come
il personale docente e le iniziative tutte, siano messe a sistema con la città, perché
sebbene noi abbiamo una università che non è affatto logisticamente lontana dal centro dei·
luoghi della nostra città, essa è lontana per dialogo, per prospettive.
Questo perché anche non siamo mai riusciti a creare nessuna fase, un dialogo organico
con la nostra università da far sì che sia il popolo studentesco partecipi e ingrossi le fila
delle iniziative che la città e il Comune propongono nella città, sia noi possiamo in qualche
modo interloquire, entrare in università, avere un dialogo con loro, e far sì che si possa
coniugare quella che è la più grande fabbrica di cultura e lavoro della nostra città che è la
nostra università, con il resto della città.
È strano questo perché vediamo che intere città, non parliamo solo di Bologna che si fonda
sulla sua università ma anche città più piccole come Urbino vedono nell'università un tesoro
tale che ne diventa il centro, quasi fagocitante, e noi l'abbiamo marginalizzata, ci limitiamo a
partecipare a sporadiche iniziative quando andrebbe secondo me creato un rapporto
organico di sostegno alla nostra facoltà, alla nostra città, sia perché gli studenti che la
frequentano, molti sono di provenienza di altre regioni, come le Puglie eccetera, non
dobbiamo dimenticare che oltre ad avere la residenza qui in molti casi, loro consumano nei
nostri locali, fanno la spesa nei nostri supermercati, utilizzano i nostri mezzi di trasporto,
quindi gli studenti della nostra città alimentano in modo notevole l'economia e l'andamento
della nostra città da questo punto di vista.
Sarebbe quindi davvero uno spreco, oltre che una mancanza di lungimiranza, non avere un
dialogo serrato con questo mondo al fine da poter sintonizzarci su quelle che sono le loro
esigenze e poter in qualche modo far sì che loro partecipino a quella che è la nostra vita, la
vita di questa città, perché troppo spesso ciò che avviene in Viale Pindaro è limitato a viale
Pindaro.
Sono felice poi che con il vice Sindaco FIORILLI spesso si è avuto un dialogo da questo
punto di vista, e lui sposa chiaramente questa ipotesi di valorizzare e mettere a sistema il
mondo universitario con quello della città, spero che questa possa farsi in modo quanto più
intenso e fruttivo per entrambi i soggetti.
Questa è una prima parte di quello che spero possa svilupparsi nel dialogo sul bilancio,
spero che da questa posizione iniziale, queste linee, queste direttive, questi suggerimenti,
su come far sì che il bilancio di questa città possa includere quanto più possibile e possa
essere lungimirante e possa portare uno sviluppo in cui la cultura sia coniugata con
l'economia, in cui il patrimonio immobiliare sia utilizzato in modo fruttuoso per lo sviluppo di
iniziative e per rimpinguare le casse comunali, in cui un dialogo con il privato possa essere
determinante per poter aumentare la coperta laddove è corta, spero che concertando
queste mie e nostre proposte si possa giungere alla conclusione di un bilancio migliorato e
più utile per tutti.
Grazie.
PRESIDENTE DI BIASE
Ringraziamo il Consigliere DI IACOVO, la parola al Consigliere DIODA TI.
DIODATI
Grazie Presidente.
lo credo che un'Amministrazione giusta ed oculata dovrebbe preoccuparsi in primo luogo
delle classi più deboli, quindi occuparsi prevalentemente di sociale, di assistenza a persone
svantaggiate, e solo poi, se le risorse risultassero ancora sufficienti, a rimpinguare gli staff
di consulenti e a lustrare i già numerosi ed esosi privilegi che spettano ad un Sindaco.
Vi ricordo, qualora sia sfuggito a qualcuno, che siamo nel 2011, anno ancor più nero del
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2010. vi ricordo che siamo in Abruzzo, Regione già fortemente colpita, dove già chi governa
dai-gradini più alti ma sempre con .gli stessi colori sul petto non fa altro che tagliare alle
persone più povere e aumentare tasse a non finire.
Lo dimostra anche quello che sta facendo il Governo nazionale, tassa sull'asse attrezzato,
aumento della benzina, tutti questi sono comportamenti che penalizzano sempre e soltanto
i più bisognosi.
L'Amministrazione di Pescara fa altrettanto, tra le tante voci che spuntano da questo
bilancio una delle peggiori è quella che parla della reintroduzione della retta per gli asili
nido, per quelle famiglie a reddito zero, che fino a quest'anno erano giustamente esentate.
Ma come, siccome aumentano questi nuclei familiari che non dispongono neanche di 60 -
70 euro al mese per pagare l'asilo ai figli, invece di aumentare i fondi di sostegno a queste
famiglie, noi le facciamo pagare di più?
Ma il controsenso è ben più ampio, lo stato taglia, la Regione taglia, e il Comune anziché
andare incontro ai propri cittadini già strozzati, taglia allo stesso modo.
Mi pare di capire che nel campo scolastico ci saranno tagli per il personale delle scuole
materne all'incirca che incidono per 70 mila euro, 20 mila euro in meno agli alimenti per le
mense scolastiche, 20 mila euro in meno di attività scolastiche integrative, ben 50 mila euro
in meno per la manutenzione ordinaria delle scuole, addirittura 150 mila euro in meno per
quanto riguarda quello che veniva dedicato alle borse di studio e al sostegno alle famiglie
disagiate.
Complessivamente abbiamo calcolato un taglio al sociale di 800 mila euro, una stima che
mi azzardo a definire di molto in difetto, visto che solo 400 mila di queste derivano dal taglio
ai trasporti e all'assistenza agli studenti disabili, e altre 400 mila dalle prestazioni e i servizi
ai disabili.
88 mila euro in meno sono stati poi tolti rispetto allo scorso anno agli interventi in favore di
minori e di famiglie.
Questo è un bilancio che potrebbe conservare una sua logica, seppur violenta, se i tagli
portassero coerentemente anche ad un risparmio per i cittadini, ma non è così, noi
aumentiamo tutto, aumentiamo del 10% la retta per le mense scolastich e, ma nello stesso
tempo diminuiamo la spesa per gli alimenti, aumentiamo del 25% il costo dei musei e degli
spazi culturali e tagliamo contestualmente di 20 mila euro le risorse per il Mediamuseum, di
30 mila euro il contributo al premio Flaiano e 20 mila euro li togliamo al personale addetto,
mentre invece continuiamo ad ingrassare a dismisura un festiva I, il Festival Dannunziano
vuoto di contenuti e aumentiamo di 10 mila euro il contributo a già ricche associazioni
culturali religiose.
Abbiamo la marineria più malridotta d'Italia, grazie a quello che sta succedendo per il
dragaggio, e invece di aiutarla e di sostenerla economicamente, aumentiamo del 50% il
diritto d'asta al mercato ittico.
Per non parlare poi dei parcheggi, aumentati più del1 00%.
Oggi come oggi parcheggiare a Pescara quasi quasi equivale a fare il pieno di benzina, e
nel frattempo questa Amministrazione nulla fa per garantire a chi una macchina non se la
può permettere, aumentando il costo dei mezzi pubblici e riducendo il numero delle corse.
L'ultima cosa di cui mi preme parlare riguarda gli impianti sportivi, premettendo che Pescara
è stata nominata città europea dello sport nel 2012, venerdì 1° aprile 21 società sportive
sono state lasciate a piedi da una telefonata dell'ufficio Sport che per mancanza di
personale ha deciso di chiudere i campi di Rampigna e Rancitelli e la palestra di via
Orfento.
Mi chiedo ancora, aumenteremo i costi alle società sportive alle quali già non diamo mezzo
dito di sostegno, nonostante il loro impegno teso all'aggregazione sociale e giovanile, non
solo, ma le facciamo operare in impianti in cui per un po' di pioggia occorrono le pompe dei
vigili del fuoco per svuotare il campo, e negli spogliatoi, se sbatte una porta, nevica
intonaco dal soffitto.
Le prendiamo ugualmente in giro lasciandole senza campi e senza palestra per allenarsi a
gareggiare.
Ricordo ancora un'intervista del Sindaco all'inizio del suo mandato dove parlava di
abbassare le tasse, forse era un'intervista nel sogno, di contro decine di migliaia di euro in
più per la comunicazione personale, 100 mila euro appositamente stanziate per il
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portierato, 140 mila euro di consulenze e potremmo continuare a parlare ancora a lungo.
~Passiamo-poiad analizzare-i tempi in cui questo bilancio viene in aula, è un-bilancio che setutto
va bene sarà portato all'approvazione del Consiglio Comunale con grave ritardo, se
tutto andrà bene, considerando anche 15 giorni per la pubblicazione, sarà operativo tra fine
aprile e il mese di maggio, quindi fino alla fine di maggio non sarà possibile avviare
nessuna procedura, e considerando il periodo estivo, rimane un mese di lavoro, poi arriva
l'estate e si riprenderà a settembre.
A novembre si chiudono gli impegni e siamo già arrivati al 2012, senza che si sia progettato
ed avviato nulla di significativo per la città, così per il terzo anno consecutivo per Pescara si
prevede stagnazione.
È un bilancio che è stato costruito nel chiuso delle stanze dell'Assessore al bilancio, sono
state escluse le organizzazioni sindacali, sono state escluse le Associazioni a partire da
quelle dei commercianti, quelle artigianali, l'unione industriale, le Associazioni
ambientaliste, le Associazioni culturali, le Associazioni sportive, le Associazioni
professionali, i Consiglieri Comunali, nessuna di queste organizzazioni ha avuto la
possibilità di discutere su questa bozza di bilancio.
Grazie.
PRESIDENTE DI BIASE
Bene, non ci sono altri iscritti a parlare, per cui possiamo ritenere chiusa la discussione
generale.
Passiamo alla prima delibera.
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~h

Di quanto innanzi si è redatto il presente verbale, che viene firmato dal Presidente, dal
Segretario Generale e dal Verbalizzante.
Il suesteso processo verbale di deliberazione verrà sottoposto, previa lettura,
all'approvazione del Consiglio Comunale, in successiva seduta.
IL PRESIDENTE
F.to Dott. DI BIASE L1CIO
IL VERBALIZZANTE
F.to Prof. ADDARIO LUIGI
Per copia conforme all'originale.
Pescara, lì 27.05.2011
IL V. PRESIDENTE VICARIO
F.to Prof. SANTILLI GIOVANNI
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Dott. FOGLIA PASQUALE
A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle p bblic zioni, si certifica che copia
della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal 27-05-2011 ali' 11-06-2011
e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni.
Pescara, Iì _
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio per 10
giorni consecutivi dal 27.05.2011 senza opposizioni ai sensi e per gli effetti dell'art. 134 - 3°
comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267.
Pescara, Iì _
N. di prot.
FASCICOLO UFFICIO
COMUNE DI PESCARA
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
Pescara, lì _
All'Ufficio _
All'Ufficio _
per i prowedimenti di competenza.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
Atto di Consiglio Comunale n. 64 del 06-04-2011 - Pago 3 - COMUNE DI PESCARA