COMUNE DI PESCARA

suddette tariffe, oppure far pagare all'intera collettività questi maggiori costi e quindi la
qualità dei servizi che si vanno ad offrire.
In un concetto, il mio soprattutto, e condivido il concetto che il Consi gliere MASCI ha
espresso l'altro giorno, è ben chiaro, perché certi servizi che sono individuali, cioè sono
chiesti da una parte della collettività, debbano essere coperti dalla intera collettività?
Questa Amministrazione ha scelto di rimodulare le tariffe in maniera tale che chi chiede, chi
domanda quei servizi, possa in qualche modo partecipare alla copertura di detti costi, e
rilevando l'aumento delle tariffe però, io vedo che l'ente riesce a gara ntire la maggiore
copertura rispetto anche al2010, rispetto all'anno precedente.
lo faccio alcuni esempi, non li dico tutti, faccio riferimento ai costi e serviz.i per gli asili nido,
che quest'anno noi riusciremo a garantire per più del 32% rispetto al 29 dell'anno
precedente, gli impianti sportivi del 19% rispetto al 13, case di riposo, o Itre anche ad altri
servizi importanti come quelli del mercato ittico all'ingrosso, dei musei, gallerie e mostre.
Inoltre questa Amministrazione sta operando nel miglior modo per la dismissione del
patrimonio immobiliare, non rispondendo allo svolgimento delle attività istituzionali, sono già
diverse volte che il Consiglio Comunale è chiamato, è stato e sarà chiamato a deliberare in
tal merito.
Poi questo bilancio di previsione tende al conseguimento di più elevati livelli di efficienza
nella gestione della attività amministrativa e di aumento della produttività e di riduzione dei
costi di gestione, alla limitazione delle consulenze esterne, alla minore incidenza della
spesa per il personale, alla diminuzione dei fitti passivi, contributi ad enti ed associazioni,
alla rinegoziazione dei mutui.
lo penso che siano ben chiari questi punti, queste sono le priorità di questa
Amministrazione, e quest'oggi leggo sui giornali un intervento che il Consigliere D'ANGELO
ha fatto su un quotidiano dove dice che questa Amministrazione tende a non investire poi
tanto, e io le dico, tendo a ribadire il concetto di bilancio di previsione 2011 che sarà quello
del 2012 per i futuri anni.
Un'Amministrazione è chiamata oggi a razionalizzare la spesa, a migliorare la qualità dei
servizi e dei costi inerenti, ma soprattutto ad aumentare la propria capacità di entrata, e
soprattutto, l'art. 77 della legge 133/2008 che sarebbe poi il patto di stabilità, ha imposto
sempre più stringenti regole agli Enti Locali, e soprattutto il patto di stabilità va ad incidere
adesso rispetto agli altri anni ancor di più soprattutto nel bilancio di previsione 2011, e cosa
dice questo patto di stabilità oggi nel bilancio di previsione?
Dice che gli enti sono obbligati a limitare il finanziamento alle spese, delle spese finalizzate
con indebitamento, rilevanti ai fini del patto, in quanto le relative entrate non sono da
considerare ai fini del calcolo dei saldi.
L'assunzione di un nuovo indebitamento, anche se previsto a bilancio, dovrà avvenire
compatibilmente e con rispetto degli obiettivi dello stesso patto, tralascio la parte che tra
l'altro invito anche l'esecutivo a monitorare nel corso dell'anno il trend delle riscossioni del
Titolo IV di entrata e i pagamenti del Titolo Il che sono le parti che indicono e che
caratterizzano il patto di stabilità, e ricordo il patto di stabilità quest'anno dovrà essere
migliorato del 167% rispetto al quello del 2007, che solo il dato dice tutto, dice quanto è
rigido, quanto è rigida la manovra di bilancio di un ente oggi, e di questa forza politica oggi.
Vedete, la questione bilancio io ritengo che sia questo un appuntamento annuo importante,
che un'Amministrazione è chiamata a celebrare non solo perché è prevista dalla normativa,
e quindi non è come dice il Consigliere FUSILLI che questo è un atto che noi abbiamo
formulato soltanto per adempiere ad un obbligo normativo o altro.
Questo è un atto che noi abbiamo costruito sulla base di una grande responsabilità
amministrativa, facendo presente, tenendo presente quelli che sono i tagli, le ristrettezze a
cui siamo chiamati a rispettare.
lo faccio anche un plauso agli uffici tecnici, i quali si sono dovuti veramente muovere con
molta capacità professionale e sapienza nel rispettare le varie riduzioni e adeguamenti
normativi, l'ultimo ricordo il DL 78 dagli articoli 6 al 9, agli articoli che prevedono il rispetto
della riduzione del taglio del personale.
Bene, questo è un bilancio di responsabilità, che noi Amministratori, perché prima di essere
politici siamo Amministratori oggi, siamo chiamati a deliberare, e faccio un invito a tutti i
componenti di quest'aula, soprattutto a quelli di opposizione, quelli che hanno presentato
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