La storia di Zalapì - Trapani Nostra
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Documenti n. 8 e n. 9 (VITA, 28 gennaio e 30 aprile 1889)<br />
Nel Registro dei morti nel Comune <strong>di</strong> Vita nel 1889 sono questi due documenti<br />
relativi al carabiniere Edmondo Tralciti, morto il 27 gennaio 1889 nel conflitto a<br />
fuoco per l’arresto dei briganti della banda Adragna, responsabili del tentato sequestro<br />
del cav. Zalapì e dell’uccisione <strong>di</strong> suo figlio Gaetano e del campiere. Da una<br />
ricerca nell’archivio della chiesa madre <strong>di</strong> Vita non è risultata la presenza <strong>di</strong> un atto<br />
<strong>di</strong> morte del Tralciti. Estendendo la ricerca all’archivio storico comunale, si sono<br />
trovati i seguenti due documenti.<br />
Il primo, del 28 gennaio 1889, è l’atto <strong>di</strong> morte del Tralciti.<br />
L’anno Milleottocentottantanove, addì ventotto Gennaro, nel Comune <strong>di</strong> Vita.<br />
Noi Santoro Fallucca, assessore delegato dal Sindaco, con atto otto Maggio<br />
Milleottocentottantotto debitamente approvato, ed ufficiale dello Stato civile del<br />
Comune <strong>di</strong> Vita, abbiamo oggi stesso ricevuto dal Pretore <strong>di</strong> Salemi un avviso in<br />
data ventotto Gennaro Milleottocentottantanove, relativo alla morte <strong>di</strong> cui appresso<br />
e che, munito del mio visto, inserisco nel volume degli alligati a questo registro:<br />
“Do atto che a ore sei antimeri<strong>di</strong>ane del dì ventisette corrente mese è morto Tralciti<br />
Edmondo <strong>di</strong> anni ventinove, figlio d’ignoti parenti, residente in Mazara del Vallo,<br />
nato a Valmizzola Borgo Taro, Carabiniere Reale a pie<strong>di</strong>.<br />
L’Ufficiale dello Stato Civile: Fallucca.<br />
A fianco del già riportato atto <strong>di</strong> morte, è quest’altro documento del 30 aprile<br />
1889, in cui si chiarisce che la città <strong>di</strong> nascita del suddetto Tralciti non è Valmizzola<br />
Borgo Taro, bensì Parma.<br />
In Nome <strong>di</strong> Sua Maestà Umberto I, per grazia <strong>di</strong> Dio e per volontà della Nazione<br />
Re d’Italia.<br />
Il Tribunale <strong>di</strong> <strong>Trapani</strong>, Sezione Civile, riunito in Camera <strong>di</strong> Consiglio, ha<br />
emesso la seguente sentenza.<br />
Letta la <strong>di</strong>manda del Comandante la Compagnia dei Reali Carabinieri <strong>di</strong><br />
<strong>Trapani</strong>, colla quale si chiede la rettificazione dell’atto <strong>di</strong> morte del Carabiniere<br />
Tralciti Edmondo;<br />
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero;<br />
Attesoché dai documenti prodotti si è venuti alla conoscenza che il Carabiniere<br />
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