Bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 - UBI Banca
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da re<strong>al</strong>izzare e/o in corso di re<strong>al</strong>izzazione o ad esigenze<br />
connesse <strong>al</strong> capit<strong>al</strong>e circolante.<br />
A v<strong>al</strong>ere sul “Pafond Investimenti” previsto d<strong>al</strong>la “quarta<br />
convenzione” e reso operativo nel Gruppo d<strong>al</strong> novembre<br />
<strong>2012</strong>, sono stati perfezionati 300 finanziamenti per oltre 13<br />
milioni di euro.<br />
Nell’ambito della “terza convenzione” CDP, sottoscritta il<br />
17 <strong>dicembre</strong> 2010 e che prevedeva:<br />
- un “Plafond 10 anni”, utilizzabile per finanziamenti di<br />
durata da 7 a 10 anni, con una dotazione per il sistema<br />
bancario di 1 miliardo di euro;<br />
- un “Plafond Stabile” per finanziare lo sviluppo delle PMI, in<br />
cui sono confluite gradu<strong>al</strong>mente le risorse dei precedenti<br />
Plafond non interamente utilizzate, comprendente tutte le<br />
scadenze (3, 5, 7 e 10 anni).<br />
Al giugno <strong>2012</strong>, data di esaurimento dei fondi, le Banche del<br />
Gruppo avevano erogato circa 5.700 finanziamenti per un<br />
importo di 320 milioni.<br />
Fondo di Garanzia per PMI ex Legge 662/1996<br />
Nell’ottica di agevolare l’accesso <strong>al</strong> credito da parte delle<br />
PMI in questa difficile fase congiuntur<strong>al</strong>e, è par<strong>al</strong>lelamente<br />
proseguito il ricorso a strumenti di natura pubblica di<br />
mitigazione del rischio di credito qu<strong>al</strong>i il Fondo di Garanzia<br />
per PMI ex Legge 662/1996.<br />
L’ammontare dei finanziamenti in essere presso il Gruppo<br />
assistiti d<strong>al</strong>la garanzia ex Legge 662/1996 assomma a 753<br />
milioni, mentre le erogazioni effettuate nel <strong>2012</strong> tot<strong>al</strong>izzano<br />
<strong>31</strong>2 milioni. <strong>Banca</strong> Carime e <strong>Banca</strong> Popolare di Ancona<br />
risultano fra le Banche del sistema che più utilizzano detta<br />
forma di garanzia; nel <strong>2012</strong>, tuttavia, le <strong>al</strong>tre Banche Rete<br />
hanno concorso in misura maggiore <strong>al</strong>l’utilizzo in quanto il<br />
processo interno per la relativa richiesta è ormai a regime<br />
anche presso di loro.<br />
“Protocollo d’intesa” del 23 novembre 2011<br />
Il 12 gennaio <strong>2012</strong>, il Gruppo ha aderito <strong>al</strong> “Protocollo<br />
d’intesa” a livello nazion<strong>al</strong>e, sottoscritto in data<br />
23 novembre 2011, d<strong>al</strong>l’ABI e varie Associazioni<br />
Imprenditori<strong>al</strong>i qu<strong>al</strong>i Alleanza delle Cooperative It<strong>al</strong>iane,<br />
Assoconfidi, Confagricoltura, Confedilizia, CIA, Coldiretti,<br />
Confapi, Confindustria e Rete Imprese It<strong>al</strong>ia, riguardante<br />
le novità regolamentari per i termini di segn<strong>al</strong>azione<br />
degli sconfinamenti (past due), ridotti a 90 giorni d<strong>al</strong> <strong>31</strong><br />
<strong>dicembre</strong> 2011. In seguito <strong>al</strong>le richieste avanzate da imprese<br />
aderenti <strong>al</strong>le Associazioni elencate, si sono esaminate le<br />
posizioni destinate ad essere ricomprese fra i past due in<br />
funzione del rapporto fra ammontare delle linee accordate<br />
e degli utilizzi, con particolare riferimento <strong>al</strong>l’entità e <strong>al</strong>la<br />
durata degli sconfinamenti. Ciò nell’ottica, da un lato, di<br />
sensibilizzare le aziende associate <strong>al</strong>le nuove disposizioni<br />
e, d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tro, di evitare <strong>al</strong>le stesse possibili inconvenienti<br />
dovuti <strong>al</strong>l’eventu<strong>al</strong>e segn<strong>al</strong>azione di ritardi nei pagamenti.<br />
T<strong>al</strong>e accordo faceva seguito ad an<strong>al</strong>ogo protocollo del 22<br />
settembre 2011 sottoscritto in Regione Lombardia da parte<br />
della Commissione Region<strong>al</strong>e ABI e da Assolombarda, a cui<br />
il Gruppo aveva parimenti aderito.<br />
Iniziative volte a sostenere le famiglie colpite d<strong>al</strong>la crisi<br />
economica<br />
Fra le iniziative volte a sostenere le famiglie colpite d<strong>al</strong>la<br />
crisi economica o da eventi c<strong>al</strong>amitosi, oltre a quelle già<br />
citate per venire incontro <strong>al</strong>le popolazioni colpite d<strong>al</strong><br />
terremoto in Emilia, nel <strong>2012</strong> si è data continuità <strong>al</strong>le varie<br />
iniziative istituzion<strong>al</strong>i avviate negli anni precedenti. In<br />
dettaglio:<br />
• la cosiddetta “moratoria ABI”, nell’ambito del Piano<br />
Famiglie 6 , prorogata fino <strong>al</strong> <strong>31</strong> marzo 2013, nel corso<br />
dell’anno ha consentito a 848 clienti di sospendere il<br />
piano di ammortamento del proprio mutuo (per un debito<br />
complessivo di oltre 70 milioni di euro);<br />
• il Fondo di Solidarietà per l’acquisto della prima casa 7 ,<br />
istituito su iniziativa del MEF e reso operativo d<strong>al</strong>la fine<br />
del 2010, ha permesso nel <strong>2012</strong> a 24 clienti di beneficiare<br />
della sospensione delle rate per un importo di oltre 2,5<br />
milioni di euro;<br />
• il “Prestito della speranza” 8 , grazie <strong>al</strong>le modifiche<br />
del 2010 apportate da ABI e Conferenza Episcop<strong>al</strong>e<br />
It<strong>al</strong>iana, ha ulteriormente aumentato la propria efficacia<br />
consentendo di erogare quasi 300 finanziamenti per un<br />
controv<strong>al</strong>ore di 1,7 milioni di euro;<br />
• il “Prestito Nuovi Nati”, che prevede l'istituzione di un<br />
fondo di garanzia per favorire l'accesso <strong>al</strong> credito delle<br />
famiglie con un figlio nato o adottato negli anni 2009-<br />
2011, e successivamente prorogato anche ai figli nati<br />
negli anni <strong>2012</strong>-2015, ha reso possibile per 262 famiglie<br />
ottenere un finanziamento garantito per un tot<strong>al</strong>e di oltre<br />
1,2 milioni di euro;<br />
• l’accordo stipulato fra ABI e CDP per la concessione<br />
di finanziamenti a sostegno delle famiglie abruzzesi<br />
colpite d<strong>al</strong> sisma del 2009 ha visto complessivamente il<br />
perfezionamento di 14 finanziamenti per 1,6 milioni di<br />
erogato;<br />
• “Diamogli Futuro”, iniziativa di ABI e Ministero della<br />
Gioventù a cui il Gruppo ha aderito nel settembre 2011,<br />
per l’erogazione di finanziamenti agevolati a favore<br />
di giovani studenti, che si pone in continuità con il<br />
precedente “Diamogli credito”, ha registrato nell’anno la<br />
concessione di quasi 200 mila euro a 38 studenti;<br />
• nel febbraio <strong>2012</strong> il Gruppo ha aderito infine <strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tra<br />
iniziativa ABI, “Fondo Giovani Coppie”, per offrire le<br />
garanzie necessarie <strong>al</strong>l’ottenimento di un mutuo per<br />
l’acquisto della prima casa <strong>al</strong>le giovani coppie o ai nuclei<br />
familiari anche monogenitori<strong>al</strong>i con figli minori, titolari<br />
di contratti di lavoro atipici o a tempo determinato.<br />
Nel <strong>2012</strong> sono stati registrati 10 finanziamenti per<br />
complessivi 1,2 milioni di euro.<br />
Confermando la vicinanza ai propri territori di insediamento<br />
storico, il Gruppo è inoltre intervenuto, rispettivamente<br />
tramite il Banco di Brescia e l’ex Banco di San Giorgio,<br />
a sostegno dei comuni del Veneto e della Liguria colpiti<br />
d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>luvione dell’ottobre 2010 e del novembre 2011,<br />
aderendo tempestivamente – sia per le famiglie che per le<br />
PMI – a quanto disposto d<strong>al</strong>le Ordinanze della Presidenza<br />
6 In sintesi, l’accordo prevede la sospensione per <strong>al</strong>meno 12 mesi del rimborso dei mutui fino a 150.000 euro accesi per l’acquisto, costruzione o ristrutturazione<br />
dell’abitazione princip<strong>al</strong>e, anche con ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi, nei confronti di clienti:<br />
- con un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui;<br />
- che abbiano subito eventi particolarmente negativi (morte, perdita dell’occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in Cassa<br />
Integrazione).<br />
7 Prevede per i contratti di mutuo riferiti <strong>al</strong>l’acquisto dell’abitazione princip<strong>al</strong>e, la possibilità per il cliente, ricorrendo determinati presupposti, di chiedere la<br />
sospensione del pagamento delle rate per non più di due volte e per un periodo massimo complessivo non superiore ai 18 mesi nel corso della durata del mutuo.<br />
8 Destinato <strong>al</strong>le famiglie che abbiano perduto ogni reddito da lavoro, non godano di rendite o redditi diversi <strong>al</strong> di fuori di quello generato d<strong>al</strong>la proprietà della<br />
casa di abitazione ovvero dell’indennità di Cassa Integrazione Ordinaria o Straordinaria e fin<strong>al</strong>izzato <strong>al</strong>la re<strong>al</strong>izzazione di progetti per il reinserimento lavorativo<br />
o l’avvio di un’attività imprenditori<strong>al</strong>e.<br />
52 Relazioni e Bilanci <strong>2012</strong>