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Volume dei Pre-Atti - Università degli Studi di Sassari

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI<br />

I CONFERENZA DI ATENEO<br />

SULLA DIDATTICA<br />

DOCUMENTI<br />

<strong>Sassari</strong>, 12-13 febbraio 2004


Si ringraziano Giulio Arca, Antonello Cadau, Piera Canu, Paola<br />

Cossu, Sandra Cossu, Lucia Anna Delogu, Salvo Floris, Andrea<br />

Maiorca, Mariangela Marras, Francesco Mulas, Paola Murru, Paola<br />

Pirani, Nino Pinna, Savio Regaglia, Francesco Sircana,Antonfranco<br />

Temussi e tutto il personale delle <strong>Pre</strong>sidenze <strong>di</strong> Facoltà e del Nucleo<br />

<strong>di</strong> Valutazione che ha collaborato alla realizzazione <strong>di</strong> questo<br />

volume ed ha provveduto all’organizzazione della Conferenza.<br />

Cofinanziamento del Progetto CampusOne - Azioni <strong>di</strong> Ateneo<br />

Stampato presso la Tipografia TAS <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

nel gennaio 2004<br />

a cura del Centro Orientamento<br />

dell’Università <strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>.


PRESENTAZIONE<br />

Questo volumetto, stampato per iniziativa del Centro Orientamento,<br />

contiene i documenti preparatori alla I Conferenza <strong>di</strong> Ateneo sulla <strong>di</strong>dattica,<br />

che il Senato Accademico ed il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione hanno<br />

fortemente voluto e che si svolgerà nel complesso <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Via Vienna<br />

tra il 12 ed il 13 febbraio prossimi.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un appuntamento fondamentale dal quale vogliamo partire<br />

per costruire un’università più efficiente e più competitiva, per rispondere<br />

alla sfida della riforma <strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici e per migliorare la<br />

qualità della formazione nel nostro Ateneo: un Ateneo collocato in un’isola<br />

antica, che però non vuole restare isolato ma vuole aprirsi sempre <strong>di</strong><br />

più verso l’esterno, favorendo la mobilità e gli scambi, creando nuove opportunità<br />

<strong>di</strong> rapporti scientifici internazionali, adottando nuove tecniche<br />

che migliorino in modo consistente il prodotto finale. Ci auguriamo che<br />

la Conferenza - che è stata preparata con una ampia raccolta <strong>di</strong> dati e preceduta<br />

da una fase <strong>di</strong> autovalutazione quanto mai puntuale - sia un incontro<br />

reale, non formale, animato dagli interventi <strong>dei</strong> nostri studenti, che<br />

saranno chiamati ad esprimersi sullo stato <strong>di</strong> salute delle singole Facoltà<br />

e <strong>dei</strong> singoli Corsi <strong>di</strong> laurea.<br />

Se guar<strong>di</strong>amo ai problemi della <strong>di</strong>dattica un poco a <strong>di</strong>stanza dobbiamo<br />

constatare che sono numerose le iniziative sul piano dell’offerta<br />

formativa, già realizzate nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, in corso e programmate.<br />

Esse comprendono: il potenziamento dell’organico; i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

attivati; l’orientamento e il tutorato; il modello Campus One; i tirocini e gli<br />

stages; la mobilità; l’offerta linguistica ed informatica; il servizio bibliotecario;<br />

il recupero <strong>dei</strong> fuori corso; gli ausili <strong>di</strong>dattici e le strutture <strong>di</strong> supporto<br />

nei confronti <strong>dei</strong> <strong>di</strong>sabili; l’attività museale; l’archivistica; la formazione<br />

permanente del personale; le attività ricreative collaterali.<br />

Forse poche Università hanno utilizzato le opportunità offerte dalle varie<br />

normative sul reclutamento <strong>di</strong> personale docente come ha saputo fare il<br />

nostro Ateneo, che ha sfruttato ogni risorsa per potenziare l’organico e migliorare<br />

lo status <strong>dei</strong> docenti in servizio; valga ad es. il finanziamento sulla<br />

L.R. 26/1997 “Promozione e valorizzazione della cultura e della lingua


4 Alessandro Maida<br />

della Sardegna”, sulla cui base sono stati avviati ben 20 concorsi.<br />

Sono state ban<strong>di</strong>te 272 valutazioni comparative: 68 per professori <strong>di</strong><br />

prima fascia, 98 per seconda fascia e 106 per ricercatori (<strong>di</strong> cui 23 riservati<br />

a tecnici laureati già in servizio nell’Ateneo); sono quasi 90 le idoneità<br />

conseguite da docenti dell’Ateneo in concorsi ban<strong>di</strong>ti da altre se<strong>di</strong> o come<br />

ulteriore idoneità in concorsi ban<strong>di</strong>ti da questa Università: la quasi totalità<br />

ha già ottenuto la chiamata presso Facoltà dell’Ateneo, qualcuno è stato<br />

chiamato in altra sede e solo pochi sono ancora in attesa <strong>di</strong> chiamata; 56<br />

sono le chiamate <strong>di</strong> esterni per mobilità, attraverso le quali si è riusciti a<br />

recuperare buona parte del budget sottratto dalla Legge finanziaria 1994;<br />

per la prima volta l’Ateneo ha acquisito un docente per chiara fama; si<br />

sono avuti avanzamenti <strong>di</strong> fascia per il 35% del contingente già in servizio<br />

nell’Ateneo: 33% fra Assistenti e Ricercatori (passati a seconda o prima<br />

fascia) e 37% fra Associati, che sono passati a prima fascia.<br />

Il numero <strong>dei</strong> docenti in servizio è passato dai 613 del 1999 agli attuali<br />

694 (196 docenti <strong>di</strong> prima fascia, 229 <strong>di</strong> seconda fascia, 237 ricercatori, 24<br />

assistenti e 8 stabilizzati) con un incremento del 13%, ed è in via <strong>di</strong> rapido<br />

aumento in rapporto agli 89 concorsi in atto o già completati ed i cui vincitori<br />

sono in attesa <strong>di</strong> assumere servizio (27 per la prima fascia, 45 per la<br />

seconda fascia e 17 per ricercatore): è stato realizzato anche un certo riequilibrio<br />

del corpo docente fra le varie Facoltà a seguito del suo potenziamento<br />

in alcune <strong>di</strong> quelle che presentavano le maggiori carenze, in ciò<br />

agevolati dalla possibilità <strong>di</strong> utilizzare un finanziamento ministeriale finalizzato<br />

allo scopo.<br />

L’aumentato organico <strong>di</strong> docenti ha favorito la politica <strong>di</strong> allargamento<br />

del ventaglio formativo previsto dal D.M. 509/1999. Esso si è concretizzato<br />

nell’istituzione della Facoltà <strong>di</strong> Architettura e nell’attivazione<br />

<strong>dei</strong> nuovi Corsi <strong>di</strong> laurea triennali (in numero <strong>di</strong> 42), <strong>di</strong> una ulteriore laurea<br />

specialistica, <strong>di</strong> due nuove Scuole <strong>di</strong> specializzazione (che passano a<br />

47, con 1.007 iscritti, <strong>di</strong> cui 650 con borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o), <strong>di</strong> alcuni master <strong>di</strong> 1°<br />

livello, <strong>di</strong> 25 dottorati <strong>di</strong> ricerca con sede amministrativa <strong>Sassari</strong> (con 263<br />

iscritti, <strong>di</strong> cui 151 con borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o), <strong>di</strong> convenzioni con altre se<strong>di</strong> per<br />

l’istituzione <strong>di</strong> 33 dottorati con sede amministrativa <strong>di</strong>versa da <strong>Sassari</strong>,<br />

cui partecipano 34 iscritti (tutti con borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o) e <strong>di</strong> 114 assegni <strong>di</strong> ricerca,<br />

nella partecipazione a numerosi Corsi <strong>di</strong> I.F.T.S. e nella formazione<br />

permanente <strong>di</strong> varie professioni.<br />

L’aumentata offerta formativa ha favorito le immatricolazioni ai<br />

Corsi <strong>di</strong> laurea ed il record <strong>di</strong> iscrizioni all’Ateneo che è stato raggiunto<br />

nell’anno 2002-03.


<strong>Pre</strong>sentazione 5<br />

Per studenti, specializzan<strong>di</strong>, dottoran<strong>di</strong> e assegnisti <strong>di</strong> ricerca l’Ateneo<br />

ha potuto porre a <strong>di</strong>sposizione le strutture <strong>di</strong>dattiche e <strong>di</strong> ricerca a cui si è<br />

dato forte impulso in questi ultimi anni e che sono in corso <strong>di</strong> ulteriore<br />

potenziamento:<br />

- aule e laboratori <strong>di</strong>dattici, dotati <strong>di</strong> attrezzature moderne per la <strong>di</strong>dattica<br />

formale e teorico-pratica e per l’autoappren<strong>di</strong>mento e forniti <strong>di</strong><br />

sistemi <strong>di</strong> informatizzazione che consentono il collegamento a <strong>di</strong>stanza<br />

con Centri a livello internazionale;<br />

- un sistema bibliotecario <strong>di</strong> Ateneo articolato per poli affini, nel quale<br />

stanno progressivamente confluendo tutte le strutture bibliotecarie,<br />

per dare vita ad un’organizzazione sistemica della quale sono stati<br />

anche definiti gli standard minimi <strong>di</strong> funzionamento; essa è dotata <strong>di</strong><br />

un nuovo sistema <strong>di</strong> automazione che ha consentito <strong>di</strong> realizzare:<br />

a - il catalogo unico <strong>di</strong> Ateneo, accessibile su Internet attraverso molteplici<br />

canali <strong>di</strong> ricerca;<br />

b - l’automazione delle biblioteche che non l’avevano.<br />

c - una prima razionalizzazione dell’acquisizione del materiale bibliografico;<br />

d - l’omogeneizzazione e semplificazione delle procedure <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong><br />

alcuni servizi; ed anche:<br />

e - l’attivazione del servizio risorse elettroniche, che consente l’accesso,<br />

da qualsiasi computer collegato alla rete, ad oltre 3000 perio<strong>di</strong>ci elettronici<br />

full text, che va progressivamente arricchendosi;<br />

f -<br />

forme <strong>di</strong> partnership con altri settori dell’Ateneo, in particolare CED,<br />

CISD, segreterie studenti;<br />

g - forme <strong>di</strong> cooperazione con scambi <strong>di</strong> informazioni bibliografiche e<br />

prestito esterno con altre Università ed Istituzioni;<br />

h - l’apertura continuata per 12 ore nella giornata;<br />

i -<br />

l -<br />

l’aumento <strong>di</strong> forza contrattuale nei confronti <strong>dei</strong> produttori <strong>di</strong> e<strong>di</strong>toria<br />

elettronica per migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> accesso;<br />

l’assegnazione a <strong>Sassari</strong> del coor<strong>di</strong>namento nazionale della rete italiana<br />

<strong>dei</strong> Centri <strong>di</strong> documentazione europea;<br />

- il moderno centro linguistico <strong>di</strong> Ateneo - con i suoi laboratori multime<strong>di</strong>ali<br />

e per l’autoappren<strong>di</strong>mento ed il laboratorio per la produzione<br />

e l’acquisizione <strong>di</strong> un consistente fondo librario e <strong>di</strong> materiale<br />

multime<strong>di</strong>ale per la <strong>di</strong>dattica delle lingue straniere - che verrà completato<br />

con laboratori linguistici presso le Facoltà <strong>di</strong>stanti dal Centro;<br />

- laboratori informatici volti a favorire l’appren<strong>di</strong>mento delle tecnologie<br />

informatiche e delle loro applicazioni nelle <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline;


6 Alessandro Maida<br />

f -<br />

- iniziative per la formazione a <strong>di</strong>stanza, per la quale l’Ateneo potenzierà<br />

le strutture necessarie, anche avvalendosi <strong>di</strong> un consistente finanziamento<br />

ottenuto a valere sul PON 2000-2006, misura II.2;<br />

- costituzione del Museo della Scienza e della tecnica, che procede spe<strong>di</strong>tamente<br />

e che troverà adeguata collocazione, or<strong>di</strong>nata in forma <strong>di</strong>dattica,<br />

in spazi del polo naturalistico <strong>di</strong> Piandanna; è in corso <strong>di</strong> elaborazione<br />

una Storia dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, con un’attenzione<br />

particolare ai Maestri e alle tra<strong>di</strong>zionali aree <strong>di</strong> ricerca;<br />

- il “Progetto orientamento”, come strumento <strong>di</strong> collegamento fra<br />

mondo della Scuola e mondo del lavoro, mezzo per la facilitazione<br />

<strong>dei</strong> rapporti con strutture pubbliche e private accre<strong>di</strong>tate per frequenze<br />

e tirocini pratici <strong>degli</strong> studenti e per il miglioramento dell’appren<strong>di</strong>mento<br />

pratico orientato verso preve<strong>di</strong>bili professioni future.<br />

Ormai stabilmente strutturato, il Centro <strong>di</strong> orientamento e servizi per<br />

gli studenti:<br />

a - promuove la <strong>di</strong>ffusione della conoscenza dell’offerta formativa dell’Ateneo<br />

e favorisce una scelta rispondente alle aspettative e alle pre<strong>di</strong>sposizioni<br />

in<strong>di</strong>viduali;<br />

b - favorisce la continuità <strong>dei</strong> percorsi formativi anche attraverso servizi<br />

<strong>di</strong> counseling e <strong>di</strong> supporto psicopedagogici volti ad incrementare la<br />

produttività <strong>degli</strong> studenti e a fornire un adeguato supporto motivazionale<br />

all’appren<strong>di</strong>mento;<br />

c - attiva servizi <strong>di</strong> tutorato tramite studenti e laureati;<br />

d - organizza conferenze, seminari e videoconferenze formative e corsi<br />

specialistici <strong>di</strong> orientamento multime<strong>di</strong>ale finalizzati ad una parziale<br />

integrazione <strong>di</strong>dattica;<br />

e - promuove il <strong>di</strong>alogo con le forze sociali ed incontri con Enti e Istituzioni<br />

formative;<br />

favorisce l’accesso al mercato del lavoro e la cultura impren<strong>di</strong>toriale,<br />

con particolare riguardo alle problematiche occupazionali femminili,<br />

attraverso la promozione <strong>di</strong> tirocini e stages presso Istituzioni e imprese,<br />

il supporto psico-attitu<strong>di</strong>nale, l’inserimento on line <strong>dei</strong> dati sui<br />

laureati in banche dati nazionali e internazionali;<br />

g - coor<strong>di</strong>na il progetto <strong>di</strong> recupero e prevenzione <strong>dei</strong> fuori corso, sul<br />

quale gli Organi <strong>di</strong> governo dell’Ateneo confidano per una sensibile<br />

riduzione <strong>di</strong> un fenomeno che interessa le Facoltà, in particolare alcune,<br />

con tassi largamente superiori alle me<strong>di</strong>e nazionali;<br />

h - coor<strong>di</strong>na il Progetto Campus One, organizzato dalla CRUI con l’obiettivo<br />

<strong>di</strong> fornire sostegno alle Università nel processo <strong>di</strong> applica-


<strong>Pre</strong>sentazione 7<br />

i -<br />

l -<br />

zione della riforma <strong>di</strong>dattica, incentivando la sperimentazione <strong>di</strong><br />

azioni <strong>di</strong> sistema e <strong>di</strong> attività formative innovative, con particolare attenzione<br />

alla professionalità nei settori delle tecnologie dell’informazione<br />

e della comunicazione, della nuova economia e <strong>dei</strong> servizi a<br />

rete. L’Ateneo vi partecipa con tre Corsi <strong>di</strong> laurea, avvantaggiandosi<br />

<strong>di</strong> un cofinanziamento <strong>di</strong> 1,3 milioni <strong>di</strong> euro;<br />

consente agli studenti l’attingimento <strong>di</strong> servizi (man mano più estesi),<br />

anche attraverso numeri ver<strong>di</strong>, collegamenti internet e badge elettronico;<br />

la mobilità <strong>di</strong> studenti, tirocinanti, dottoran<strong>di</strong>, specializzan<strong>di</strong>, docenti,<br />

che ha registrato negli ultimi tempi un notevole incremento e che è<br />

oggetto <strong>di</strong> una forte attività promozionale da parte dell’Ateneo anche<br />

attraverso rilevanti facilitazioni economiche;<br />

m - gli ausili <strong>di</strong>dattici e le strutture per gli studenti <strong>di</strong>sabili, come registratori<br />

e computer portatili con idonei programmi per non udenti, postazioni<br />

per ipovedenti e sistemi per non vedenti dotati <strong>di</strong> sintesi vocale,<br />

banchi speciali, servizio <strong>di</strong> tutorato in<strong>di</strong>viduale, idoneo materiale informatico,<br />

fruizione <strong>di</strong> un ufficio de<strong>di</strong>cato, apposito sito web; in collaborazione<br />

con l’ERSU, un servizio trasporto da casa alle se<strong>di</strong> universitarie;<br />

n - iniziative culturali, attività ricreative e sportive, associazionismo <strong>degli</strong><br />

studenti a cui l’Ateneo dà sensibile sostegno.<br />

L’Ateneo dovrà, in collaborazione con varie Istituzioni pubbliche e<br />

private, procedere con celerità all’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> altre iniziative formative<br />

(in particolare Corsi <strong>di</strong> laurea specialistica) che rispondano alle esigenze<br />

<strong>di</strong> professionalità espresse dal territorio e insieme coerenti con le<br />

scelte politiche <strong>di</strong> sviluppo adottate dal Governo regionale, mirando sia a<br />

dare risposte funzionali alla grave situazione occupazionale sia alla domanda<br />

<strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> una classe <strong>di</strong>rigente aperta all’innovazione e allo<br />

sviluppo, ai valori, alle ragioni, al sentire della grande cultura europea<br />

moderna.<br />

In questo percorso - forse anche sulla base <strong>di</strong> una incipiente riforma<br />

<strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici e dello stato giuri<strong>di</strong>co <strong>dei</strong> docenti - l’Ateneo<br />

dovrà tenere conto, mo<strong>di</strong>ficandole, <strong>di</strong> alcune iniziative che hanno dato<br />

luogo ad un’eccessiva frammentazione <strong>degli</strong> ambiti formativi, ad alcune<br />

sovrapposizioni fra corsi, a perplessità sulla reale rispondenza <strong>di</strong> alcuni<br />

corsi alle richieste dal mondo del lavoro, a <strong>di</strong>spersione delle risorse <strong>di</strong>dattiche,<br />

ad incremento <strong>dei</strong> costi. Quest’ultimo è un aspetto che non va sottovalutato,<br />

soprattutto alla luce:


8 Alessandro Maida<br />

- del forte potenziamento del corpo docente, cui è corrisposto (con un<br />

trend in continua ascesa) un pesante impegno economico dell’Ateneo,<br />

in <strong>di</strong>pendenza (almeno finora) della mancata partecipazione<br />

dello Stato al pagamento <strong>degli</strong> incrementi <strong>degli</strong> oneri stipen<strong>di</strong>ali conseguenti<br />

ad aumenti per legge, per CCNL o per anzianità <strong>di</strong> servizio;<br />

- della politica finora perseguita dagli Organi <strong>di</strong> governo dell’Ateneo,<br />

e con<strong>di</strong>visa da tutti, <strong>di</strong> ricorrere all’incremento delle tasse studentesche<br />

solo come ultima ratio e comunque solo in presenza sia <strong>di</strong> sensibili<br />

miglioramenti nella qualità <strong>dei</strong> servizi connessi alla <strong>di</strong>dattica (miglioramenti<br />

che sono certamente cominciati ad arrivare, ma che si vogliono<br />

ancora più efficienti) sia <strong>di</strong> una migliore (e allo stesso tempo<br />

meno costosa) offerta <strong>di</strong> servizi ricettivi e <strong>di</strong> supporto logistico, che si<br />

spera <strong>di</strong> avere in un futuro molto prossimo a seguito delle iniziative<br />

in corso da parte dell’ERSU;<br />

- del fatto che - malgrado il consistente sostegno economico fornito<br />

dalla Regione agli Atenei sar<strong>di</strong> in vari settori (formazione, ricerca, assistenza<br />

sanitaria) - le due Università non riescono a trovare nel territorio<br />

quel supporto finanziario che altre ricevono in aree economicamente<br />

più ricche;<br />

- <strong>dei</strong> requisiti minimi richiesti dal Ministero per l’attivazione <strong>di</strong> corsi<br />

che possano essere valutati positivamente (e pertanto incentivati economicamente<br />

da parte dello Stato).<br />

Occorrerà verosimilmente perseguire quin<strong>di</strong> la via del contenimento<br />

del numero <strong>di</strong> lauree triennali e <strong>di</strong> una buona programmazione <strong>di</strong> master<br />

<strong>di</strong> 1° livello, lauree specialistiche, master <strong>di</strong> 2° livello e scuole <strong>di</strong> specializzazione<br />

in modo da garantire:<br />

- un adeguato numero <strong>di</strong> docenti (e non solo quello previsto dai requisiti<br />

minimi) per i corsi <strong>di</strong> laurea triennale, in grado <strong>di</strong> dare soli<strong>di</strong>tà ai<br />

corsi stessi;<br />

- un consistente numero <strong>di</strong> studenti che legittimi i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> successivi,<br />

in particolare master e lauree specialistiche;<br />

- una maggiore flessibilità e, conseguentemente, un miglior impiego <strong>dei</strong><br />

docenti;<br />

- un migliore rapporto docenti/studenti ed un migliore impiego delle<br />

altre figure <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>dattico (tutors e personale tecnico), che<br />

contribuiscano a prevenire il preoccupante fenomeno <strong>dei</strong> fuori corso,<br />

che non accenna a <strong>di</strong>minuire malgrado il progressivo potenziamento<br />

delle strutture e del numero <strong>dei</strong> docenti e verso cui è stato avviato un<br />

“Progetto <strong>di</strong> recupero e prevenzione <strong>dei</strong> fuori corso”;


<strong>Pre</strong>sentazione 9<br />

- l’applicazione progressiva a tutti i Corsi del modello sperimentale <strong>di</strong><br />

conduzione <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o Campus One, al momento svolto,<br />

come già detto, solo in tre Corsi <strong>di</strong> laurea con finanziamento ministeriale;<br />

- un rigoroso sistema <strong>di</strong> valutazione della efficienza e della qualità<br />

della <strong>di</strong>dattica che va ad aggiungersi a quello già esistente per la valutazione<br />

della gestione amministrativa, della ricerca e <strong>degli</strong> interventi<br />

<strong>di</strong> sostegno al <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o.<br />

Non va trascurata l’opportunità <strong>di</strong> avviare l’attivazione <strong>di</strong> un Istituto<br />

per l’alta formazione e la ricerca. Per l’alto valore formativo in vista della<br />

preparazione finalizzata all’inserimento <strong>dei</strong> giovani nel mondo del lavoro<br />

e della ricerca ma anche come valido mezzo per l’addestramento e il<br />

reclutamento <strong>dei</strong> futuri ricercatori e docenti, l’Ateneo dovrà provvedere<br />

ad una più organica programmazione <strong>dei</strong> dottorati <strong>di</strong> ricerca in linea con<br />

i criteri deliberati da Senato accademico e Consiglio <strong>di</strong> amministrazione.<br />

Analogo comportamento <strong>di</strong> serietà andrà adottato nei confronti dell’attivazione<br />

<strong>degli</strong> assegni <strong>di</strong> ricerca, <strong>degli</strong> obblighi connessi al ruolo ed in occasione<br />

delle valutazioni per il rinnovo.<br />

Molti altri temi sono sul tappeto come è possibile riscontrare sfogliando<br />

questo volume ed osservando il programma della “Conferenza”<br />

alla cui realizzazione stanno collaborando in particolare i <strong>Pre</strong>si<strong>di</strong> delle<br />

Facoltà, il Direttore generale del MIUR, il Nucleo <strong>di</strong> Valutazione, il <strong>Pre</strong>sidente<br />

della Consulta, i Delegati rettorali, i <strong>Pre</strong>sidenti <strong>di</strong> Corsi <strong>di</strong> laurea, i<br />

Direttori <strong>di</strong> Scuole <strong>di</strong> Specializzazione, il Direttore Amministrativo, i Dirigenti<br />

e Funzionari dell’Ateneo, i Rappresentanti <strong>degli</strong> studenti, l’Ente<br />

Regionale per il <strong>di</strong>ritto allo <strong>Stu<strong>di</strong></strong>o, i Sindaci <strong>dei</strong> Comuni se<strong>di</strong> delle attività<br />

formative dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> e gli Amministratori <strong>dei</strong> Consorzi.<br />

Ringrazio il Prorettore prof. <strong>Atti</strong>lio Mastino, che ha assicurato un coor<strong>di</strong>namento<br />

e che ha presieduto la commissione incaricata <strong>di</strong> promuovere<br />

questa iniziativa, della quale facevano parte anche i manager del CampusOne.<br />

Mi sia consentito <strong>di</strong> rivolgere un caloroso augurio <strong>di</strong> un felice anno<br />

nuovo a tutti i nostri docenti, al personale tecnico amministrativo ed in<br />

particolare ai nostri studenti ed alle loro famiglie, che vorremmo fossero i<br />

veri protagonisti <strong>di</strong> questa Conferenza.<br />

<strong>Sassari</strong>, gennaio 2004.<br />

Prof.Alessandro Maida<br />

Rettore dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>


LA DIDATTICA<br />

NELL’UNIVERSITÀ DI SASSARI


L’ALTA FORMAZIONE NELL’UNIVERSITÀ DI SASSARI<br />

a cura <strong>di</strong> <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Crates, cum indoctum puerum vi<strong>di</strong>sset,<br />

paedagogum eius percussit.<br />

Quintiliano, Institutio Oratoria, I, 9, 5.<br />

Il <strong>Pre</strong>sidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel suo solenne<br />

messaggio <strong>di</strong> fine anno ha posto come obiettivo alla Scuola italiana ed<br />

anche all’Università, quello <strong>di</strong> <strong>di</strong>mezzare nei prossimi anni il numero<br />

<strong>degli</strong> abbandoni, quello <strong>di</strong> perseguire con efficacia il successo formativo<br />

e <strong>di</strong> migliorare la qualità dell’insegnamento.<br />

Vogliamo oggi raccogliere quell’invito e mi consentirete <strong>di</strong> spiegare<br />

perché abbiamo deciso <strong>di</strong> porre sul frontespizio del volume <strong>dei</strong> pre-atti<br />

<strong>di</strong> questa I Conferenza <strong>di</strong> Ateneo sulla <strong>di</strong>dattica una frase riportata<br />

nell’Institutio Oratoria <strong>di</strong> Quintiliano a proposito del filosofo greco vissuto<br />

nel II secolo a.C. Cratete <strong>di</strong> Mallo in Cilicia, capo della Biblioteca<br />

<strong>di</strong> Pergamo, che avendo trovato in una scuola pubblica un ragazzo assolutamente<br />

ignorante, decise <strong>di</strong> punire non l’allievo ma il suo maestro,<br />

percuotendolo con una verga: Crates, cum indoctum puerum vi<strong>di</strong>sset,<br />

paedagogum eius percussit.<br />

Vogliamo allora subito rendere chiaro che gli interventi per il <strong>di</strong>ritto<br />

allo stu<strong>di</strong>o e per migliorare il livello dell’alta formazione in Sardegna<br />

passano non solo attraverso un impegno <strong>dei</strong> nostri studenti, <strong>dei</strong> nostri<br />

specializzan<strong>di</strong> e <strong>dei</strong> nostri dottoran<strong>di</strong> ma soprattutto attraverso una<br />

profonda riflessione anche autocritica della classe docente, che ha necessità<br />

<strong>di</strong> progettare per il futuro, <strong>di</strong> impostare nuove forme <strong>di</strong> insegnamento<br />

che privilegino l’appren<strong>di</strong>mento, <strong>di</strong> sostenere la tensione creata<br />

dall’entrata a pieno regime della riforma <strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici,<br />

con i suoi mille problemi ancora irrisolti ma anche con la sua sfida verso<br />

l’innovazione, sfida che inten<strong>di</strong>amo raccogliere.<br />

Aprendo l’anno scorso la I Conferenza <strong>di</strong> Ateneo mi ero permesso<br />

un’altra citazione latina, quella dalla Magna Charta universitatum, la so-


14 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

lenne <strong>di</strong>chiarazione <strong>dei</strong> Rettori europei riuniti a Bologna nell’ottobre<br />

1988, che in<strong>di</strong>cava tra i principia ac fundamenta come pilastro dell’Universitas<br />

l’insegnamento, con linguaggio ciceroniano la docen<strong>di</strong> ratio oppure<br />

la <strong>di</strong>scipulorum institutio, posta accanto e strettamente congiunta<br />

alla scientiae pervestigatio, alla ricerca scientifica: in universitatibus docen<strong>di</strong><br />

rationem necesse est cum scientiae pervestigationem coniunctam<br />

esse ut usus moresque mutantes et procedentes sequatur. L’insegnamento<br />

costituisce il principium, l’elemento che giustifica l’esistenza dell’Universitas<br />

e che è reso vitale dal fecondo apporto della ricerca scientifica:<br />

qui a <strong>Sassari</strong> siamo consapevoli che le forme dell’insegnamento sono insieme<br />

espressione <strong>di</strong> una tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> secolare, ma anche debbono<br />

profondamente rinnovarsi, per inserirsi sempre più in un grande circuito<br />

europeo ed internazionale.<br />

Nella Carta <strong>dei</strong> doveri e <strong>dei</strong> <strong>di</strong>ritti delle Università italiane approvata<br />

nel marzo 2001 i Rettori hanno richiamato il ruolo dell’Università nella<br />

società della conoscenza, quale risorsa strategica del Paese, al centro <strong>dei</strong><br />

processi sociali e culturali, capace <strong>di</strong> creare ricchezza e sviluppo. Nell’attuale<br />

fase <strong>di</strong> trasformazione del Paese, il quadro complessivo appare ormai<br />

sempre più articolato ed è caratterizzato da: una maggiore rilevanza<br />

della <strong>di</strong>mensione sovrannazionale, l’avvento della società della conoscenza<br />

e della comunicazione, un velocissimo progresso tecnologico,<br />

l’affermarsi <strong>di</strong> nuove tecnologie informatiche, la globalizzazione delle<br />

<strong>di</strong>namiche economiche e finanziarie, il mutamento delle professioni<br />

nuove e vecchie, l’aumento del benessere e <strong>dei</strong> consumi, ma anche la<br />

permanenza <strong>di</strong> sacche <strong>di</strong> miseria e <strong>di</strong> degrado, l’innovazione continua<br />

che richiede una formazione continua. È il tempo delle nuove produzioni<br />

basate sul lavoro intellettuale, mentale, immateriale. L’Università<br />

non è solo il possibile motore della crescita economica, in quanto è in<br />

grado <strong>di</strong> influire profondamente sui costumi, sui comportamenti, sui<br />

mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> pensare, sullo stato della cultura, per combattere il provincialismo<br />

culturale. L’Università è il grande bacino nel quale vengono elaborati<br />

modelli concettuali, esperienze intellettuali, i saperi fondamentali<br />

che defluiscono nella società: la responsabilità dell’Università in Sardegna<br />

è dunque particolarmente rilevante, perché gli interventi innovativi<br />

nell’Università avranno riflessi positivi sull’intera società isolana.<br />

Del resto l’Università non deve solo raccogliere i bisogni che emergono<br />

dalla società ma dev’essere capace <strong>di</strong> guardare a questi bisogni con<br />

un punto <strong>di</strong> vista nuovo, contribuendo ad immaginare nuovi scenari e


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 15<br />

nuovi orizzonti per la cultura nazionale, anche per la capacità <strong>di</strong> anticipare<br />

le tendenze anziché inseguirle.<br />

La vitalità dell’Ateneo sassarese è legata alle sue ra<strong>di</strong>ci secolari, alla<br />

sua tra<strong>di</strong>zione culturale, alle sue risorse ed alle sue energie interne, che<br />

possono veramente trasformare l’Università nel luogo delle identità culturali,<br />

del sapere <strong>di</strong>sinteressato che oggi non può però ignorare la pervasività<br />

<strong>dei</strong> saperi tecnici. In questo senso l’Università arriva in ritardo a<br />

confrontarsi con l’innovazione e ciò soprattutto nel Mezzogiorno ed in<br />

Sardegna: eppure il punto <strong>di</strong> partenza deve essere quello del riconoscimento<br />

del valore della <strong>di</strong>versità, che <strong>di</strong>venta capitale culturale, valore<br />

aggiunto. Noi ci portiamo <strong>di</strong>etro tra<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> che fanno parte della<br />

nostra identità <strong>di</strong> uomini d’oggi e che possono costituire il lievito e la<br />

componente originale del nostro entrare nel mondo delle nuove tecnologie.<br />

All’interno del bacino del Me<strong>di</strong>terraneo l’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

può svolgere ancor più che in passato un ruolo da protagonista: impegnata<br />

in una cooperazione con la riva Sud, che favorisca un confronto<br />

culturale e che abbatta vecchi e nuovi steccati e che combatta la <strong>di</strong>varicazione<br />

che quasi inesorabilmente il mondo sta drammaticamente vivendo<br />

dopo l’11 settembre 2001.<br />

Nel documento <strong>dei</strong> Rettori tra i doveri <strong>dei</strong> docenti è in<strong>di</strong>cata l’adozione<br />

<strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> formazione e <strong>di</strong> ricerca sempre più aperte alle esigenze<br />

della società che deve considerare l’università come una risorsa: si<br />

impone il superamento <strong>di</strong> logiche corporative e in<strong>di</strong>vidualistiche a favore<br />

<strong>degli</strong> interessi con<strong>di</strong>visi delle comunità universitarie; occorre perseguire<br />

l’affermazione <strong>di</strong> una nuova deontologia della professione docente<br />

e la crescita <strong>di</strong> un nuovo rapporto docenti-studenti; va messa a<br />

fuoco la centralità <strong>dei</strong> <strong>di</strong>ritti <strong>degli</strong> studenti nelle attività <strong>di</strong>dattiche <strong>degli</strong><br />

atenei; va promossa la <strong>di</strong>fesa della qualità, senza deroghe, nella <strong>di</strong>dattica,<br />

nella ricerca e nel reclutamento del personale; occorre mettere a<br />

punto la valutazione costante ed accurata del rispetto <strong>degli</strong> obiettivi<br />

prefissati in coerenza con la missione delle università per garantire un<br />

effettivo <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o con forme adeguate ed efficaci <strong>di</strong> supporto<br />

agli studenti ed alle loro famiglie; infine, si deve ricercare l’efficienza, la<br />

trasparenza ed i comportamenti innovativi nella gestione; e ancora l’attenzione<br />

al territorio, il rispetto della persona e delle <strong>di</strong>versità per <strong>di</strong>ventare<br />

veramente luogo <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> crescita; l’adozione <strong>di</strong> adeguati<br />

strumenti per un modello innovativo <strong>di</strong> organizzazione del lavoro<br />

e <strong>di</strong> gestione del personale. Diventano infine un <strong>di</strong>ritto le strategie nazionali<br />

<strong>di</strong> valutazione <strong>degli</strong> atenei, che debbono essere sempre più pre-


16 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

cise e trasparenti, <strong>di</strong>rette a riconoscere e garantire la loro qualità.<br />

Gli studenti sono allora una componente essenziale dell’Università,<br />

giacché costituiscono la ragione stessa dell’esistenza delle istituzioni formative<br />

ed è attraverso gli studenti che le Università <strong>di</strong>ffondono la conoscenza<br />

nella società, se è vero che gli studenti formeranno le classi <strong>di</strong>rigenti<br />

del domani e se dal destino professionale <strong>degli</strong> studenti <strong>di</strong>pende<br />

strettamente la reputazione, l’immagine, il peso delle singole Università.<br />

La partecipazione <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni all’istruzione superiore è certamente un<br />

fondamentale fattore <strong>di</strong> sviluppo: il numero <strong>degli</strong> iscritti alle Università<br />

nei tempi della formazione <strong>di</strong> massa è certamente ancora basso, se in Italia<br />

ad esempio il tasso <strong>di</strong> scolarità cioè la percentuale <strong>di</strong> immatricolati sul<br />

totale <strong>dei</strong> <strong>di</strong>ciannovenni non supera il 45% e se in Sardegna solo il 31%<br />

<strong>dei</strong> giovani tra i 19 ed i 25 anni sono iscritti all’Università, ed anzi nell’ultimo<br />

anno il numero <strong>degli</strong> immatricolati è crollato del 14% a Cagliari e<br />

dell’11,6 % a <strong>Sassari</strong>, un dato ben al <strong>di</strong> sopra del calo demografico. Tutto<br />

ciò può forse significare che la propensione a proseguire gli stu<strong>di</strong>, dopo la<br />

scuola superiore, ha ormai toccato il suo massimo fisiologico e che i giovani<br />

stanno cercando alternative per un inserimento anticipato nel mercato<br />

del lavoro. Ma non va escluso che si sia creato un vuoto tra le aspettative<br />

<strong>dei</strong> giovani e ciò che offre il mondo dell’università, un vuoto che<br />

può essere colmato solo se gli studenti <strong>di</strong>ventano il parametro fondamentale<br />

sul quale verificare l’efficacia <strong>dei</strong> cambiamenti.<br />

Ancor più preoccupante è il fatto che sono ancora pochi i giovani italiani<br />

che si laureano, almeno in rapporto alle me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> altri paesi europei.<br />

Il male più grande del nostro sistema è costituito dalla sua “scarsa produttività”,<br />

certificata dall’ingente numero <strong>di</strong> abbandoni <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> universitari,<br />

soprattutto dopo il I anno, con un livello che a <strong>Sassari</strong> è cresciuto<br />

nell’ultimo anno ed arriva a sfiorare il 25%. L’Italia è l’ultima nel<br />

mondo occidentale per percentuale <strong>degli</strong> iscritti che riescono a concludere<br />

il proprio ciclo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>: più del 60% rinunzia infatti al sogno della<br />

laurea. Del resto l’Università svolge anche il ruolo <strong>di</strong> parcheggio, per i<br />

giovani in attesa del primo posto <strong>di</strong> lavoro oppure delude i propri studenti,<br />

che non trovano nell’insegnamento le risposte attese o debbono<br />

affrontare <strong>di</strong>fficoltà che possono apparire insormontabili, soprattutto a<br />

causa <strong>di</strong> scelte che spesso non sono adeguatamente orientate e motivate.<br />

È un fatto che nella tra<strong>di</strong>zione universitaria italiana gli studenti sono<br />

considerati come qualcosa <strong>di</strong> cui i professori non si debbono prendere<br />

cura, al <strong>di</strong> là dell’impegno <strong>dei</strong> docenti <strong>di</strong> impartire un numero minimo <strong>di</strong><br />

lezioni. È come se gli studenti dovessero prendersi cura <strong>di</strong> se stessi; il


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 17<br />

fatto che imparino o non imparino, che superino o meno gli esami, è un<br />

problema che ha finora riguardato loro e non i docenti, anche se il fallimento<br />

<strong>degli</strong> studenti equivale <strong>di</strong> fatto al fallimento dell’Università tutta.<br />

Noi oggi affermiamo che inten<strong>di</strong>amo assumere un nuovo punto <strong>di</strong> vista<br />

e che vogliamo mettere al centro della vita dell’Università la figura<br />

<strong>degli</strong> studenti, riconsiderando la struttura e l’organizzazione interna dell’Ateneo<br />

in tale ottica, dai servizi amministrativi al calendario delle attività,<br />

dall’acquisto <strong>dei</strong> libri all’organizzazione <strong>dei</strong> laboratori.Tutto ciò <strong>di</strong>venta<br />

ancor più necessario quanto più gli studenti e le loro famiglie, anche<br />

iniziando da questa Conferenza, prenderanno coscienza <strong>dei</strong> propri<br />

<strong>di</strong>ritti e verificheranno se vi sia un rapporto reale tra l’entità delle spese<br />

sostenute e la qualità <strong>dei</strong> servizi erogati. Un tempo gli studenti sceglievano<br />

l’università in cui stu<strong>di</strong>are sulla base <strong>di</strong> criteri come la vicinanza<br />

geografica, la tra<strong>di</strong>zione familiare o locale, l’entità della spesa da sostenere,<br />

e così via, ritenendo che quello che contava in definitiva fosse solo<br />

il conseguimento del titolo. Oggi invece tutto sta cambiando e gli studenti<br />

sceglieranno sempre <strong>di</strong> più l’università dove stu<strong>di</strong>are sulla base <strong>dei</strong><br />

servizi erogati, della qualità della vita della città in cui si recheranno,<br />

della qualità dell’offerta <strong>di</strong>dattica e del valore del “marchio” della sede<br />

in cui la loro formazione si è realizzata. Con uno slogan, i Rettori osservavano<br />

che <strong>di</strong> fronte alla formazione superiore i giovani hanno <strong>di</strong>ritto<br />

all’”accesso”, ma ancor più e ancora meglio hanno <strong>di</strong>ritto al “successo”.<br />

L’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> intende dunque valorizzare il rapporto con gli<br />

studenti non solo per un’alta ragione etica, ma anche per motivi concreti,<br />

per assolvere meglio alla propria missione storica, come nel passato,<br />

ma anche per accrescere il proprio prestigio e garantirsi così una<br />

posizione competitiva a livello nazionale. Oggi il confronto con altre<br />

realtà universitarie è più facile, grazie all’imponente scambio <strong>di</strong> informazioni<br />

in rete, ai viaggi <strong>di</strong> istruzione, alla mobilità internazionale<br />

ERASMUS, ai contratti <strong>di</strong> cooperazione internazionale che vedono<br />

coinvolta la quasi totalità <strong>dei</strong> nostri dottoran<strong>di</strong> e <strong>dei</strong> nostri specializzan<strong>di</strong>.<br />

I modelli esterni impongono ogni giorno un confronto che spesso<br />

rischia <strong>di</strong> essere perdente soprattutto per realtà fin qui chiuse come<br />

quelle isolane.<br />

Lo studente, che è stato storicamente un “utente in ostaggio” a causa<br />

della rigi<strong>di</strong>tà della domanda, associata al carattere monopolistico dell’offerta<br />

<strong>degli</strong> atenei, <strong>di</strong>venta ora un “citta<strong>di</strong>no-cliente” che sceglierà<br />

dove stu<strong>di</strong>are tra le <strong>di</strong>verse città e tra le offerte <strong>di</strong>verse delle Università,<br />

che ormai sono in competizione tra loro. Di conseguenza, se è vero che


18 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

sopravvive il valore legale del titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, sempre più avrà un peso il<br />

prestigio della sede, l’esistenza <strong>di</strong> scuole, <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, <strong>di</strong> gruppi<br />

<strong>di</strong> ricerca riconosciuti a livello internazionale.<br />

Molta strada abbiamo fatto in questi anni verso una valutazione dell’Ateneo<br />

e sono stati messi a punto strumenti <strong>di</strong> autovalutazione che<br />

hanno riguardato settori <strong>di</strong> punta come i corsi <strong>di</strong> laurea del CampusOne<br />

(particolarmente apprezzabile l’ultimo rapporto <strong>di</strong> autovalutazione del<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in scienze delle professioni educative <strong>di</strong> base) o intere<br />

aree, come l’anagrafe della ricerca informatizzata, l’anagrafe delle attività<br />

<strong>degli</strong> 87 assegnisti in servizio e <strong>dei</strong> dottoran<strong>di</strong>, strumenti che hanno<br />

dato una piena visibilità alle nostre attività e <strong>di</strong> cui siamo orgogliosi. I<br />

dottorati <strong>di</strong> ricerca che aspirano al finanziamento europeo sono stati<br />

sottoposti in questi giorni ad un rigoroso processo <strong>di</strong> autovalutazione.<br />

Un contributo fondamentale è stato dato dal Nucleo <strong>di</strong> Valutazione e<br />

dall’Ufficio <strong>di</strong> supporto, che hanno rinnovato profondamente l’approccio<br />

ai problemi ed hanno raccolto con pazienza dati e informazioni che<br />

certificano talvolta il deterioramento della qualità della <strong>di</strong>dattica nel nostro<br />

Ateneo, in<strong>di</strong>cando aree <strong>di</strong> eccellenza e <strong>di</strong>sfunzioni <strong>di</strong> settore. Un<br />

passaggio fondamentale è stato rappresentato dalla raccolta <strong>dei</strong> questionari<br />

sulla <strong>di</strong>dattica ed in particolare sul grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione <strong>degli</strong> studenti,<br />

che è stato organizzato con crescente efficienza a livello <strong>di</strong> Ateneo,<br />

ma anche autonomamente a livello <strong>di</strong> Facoltà, come per la Facoltà<br />

<strong>di</strong> Scienze Politiche. Non sono mancate Facoltà come Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia<br />

o Lettere e Filosofia che hanno condotto finissime indagini mirate<br />

sulla produttività <strong>dei</strong> docenti o sui problemi dell’organizzazione<br />

della <strong>di</strong>dattica, con puntuali analisi della concorrenza.<br />

L’Università deve imparare ad ascoltare e ad ascoltarsi: ascoltare la<br />

società in tutte le sue espressioni ed ascoltarsi al proprio interno. Ascoltare<br />

i citta<strong>di</strong>ni-utenti in quanto interlocutori giu<strong>di</strong>canti. Gli studenti e le<br />

loro famiglie in molti casi sono in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> compiere scelte alternative:<br />

un fenomeno nuovo deve essere colto. I citta<strong>di</strong>ni considerano ormai<br />

l’università e la pubblica amministrazione come una risorsa collettiva<br />

e sono pronti ad intervenire attivamente per migliorarla. Ma chiedono<br />

efficacia ed efficienza, ai servizi pubblici come a quelli privati, e se<br />

insod<strong>di</strong>sfatti <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> un necessario spirito critico per mo<strong>di</strong>ficare i<br />

loro pareri. Tanto più quando le famiglie devono scegliere strutture e<br />

servizi che riguardano la formazione e la cultura <strong>dei</strong> figli. Se gli studenti<br />

non sono una massa unica ed in<strong>di</strong>fferenziata ma si <strong>di</strong>stinguono per caratteristiche<br />

ed aspettative in<strong>di</strong>viduali, significa che essi vogliono essere<br />

capiti, vogliono essere ascoltati, vogliono essere aiutati.


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 19<br />

Il 25 settembre scorso nella Parco della musica a Roma abbiamo<br />

ascoltato la solenne Prima Relazione sullo Stato delle Università italiane<br />

tenuta dal <strong>Pre</strong>sidente della CRUI Piero Tosi, che ci ha ricordato come le<br />

Università si siano realizzate fin dalle loro origini come “comunità del<br />

sapere”, istituite e sostenute perché la società ha bisogno <strong>di</strong> nuove conoscenze,<br />

<strong>di</strong> classi <strong>di</strong>rigenti aggiornate, <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni informati, <strong>di</strong> competenze<br />

tecniche e professionali, <strong>di</strong> certificazioni e accre<strong>di</strong>tamenti. Queste<br />

sono le loro funzioni essenziali, i contributi specifici che esse debbono<br />

fornire in base al contratto non scritto che lega i citta<strong>di</strong>ni allo Stato.<br />

Hanno dunque una responsabilità grande: quella <strong>di</strong> garantire e <strong>di</strong> promuovere<br />

il lavoro intellettuale per la produzione e la trasmissione del<br />

sapere. Questa responsabilità <strong>di</strong>venta missione ed obiettivo; si traduce<br />

in guida allo sviluppo socio-economico ed ha come riferimento non solo<br />

l’orizzonte internazionale delle varie comunità scientifiche e quello nazionale<br />

dello sviluppo del Paese, ma anche lo specifico territorio in cui<br />

l’Università insiste. Nei tempi del cambiamento, nei tempi della formazione<br />

<strong>di</strong> massa, della globalizzazione e della competizione, l’Università<br />

mantiene la sua caratteristica originaria più specifica, quella <strong>di</strong> essere<br />

una comunità educante, ma insieme si <strong>di</strong>stingue dalla formazione professionale<br />

per il nesso tra ricerca e insegnamento, tra laboratori ed aule;<br />

solo così essa <strong>di</strong>viene il luogo della cultura, la casa del metodo critico,<br />

dove si rifugge dal conflitto tra le <strong>di</strong>scipline e si mira all’inter<strong>di</strong>sciplinarietà.<br />

Cambia l’ambiente sociale nel quale i giovani vivono, cambia il loro<br />

modo <strong>di</strong> rapportarsi con le istituzioni e insieme cambia il ruolo dell’Università:<br />

lo studente potrà scegliere dove stu<strong>di</strong>are, orientandosi fra le offerte<br />

formative <strong>dei</strong> <strong>di</strong>versi Atenei, quando avrà assicurato dallo Stato un<br />

reale <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o, che gli consenta una mobilità legata alle scelte.<br />

Non è detto che l’insularità possa continuare ad aiutare le due Università<br />

sarde a mantenere i propri clienti, dato che oggi quasi l’86% <strong>degli</strong><br />

studenti sar<strong>di</strong> si immatricola in Sardegna. Il confronto con l’Europa ci<br />

vede lontanissimi dalla me<strong>di</strong>a nella <strong>di</strong>stribuzione delle borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e<br />

<strong>dei</strong> posti alloggio per i bisognosi ed i meritevoli, che in Italia sono<br />

all’1,7% del numero <strong>degli</strong> studenti, a fronte del 20% della Danimarca.<br />

<strong>Sassari</strong> arriva appena all’1% e solo <strong>di</strong> recente sta correggendo questo ritardo<br />

grazie all’azione dell’ERSU.<br />

Il primo impatto della riforma <strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici è stato positivo<br />

sul numero delle iscrizioni: la riforma ha potuto essere applicata<br />

perché i docenti ed il personale tecnico amministrativo hanno imparato


20 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

da soli, a loro spese, come farlo. Ma è chiaro che della riforma occorre<br />

cogliere il senso più profondo, che è appunto quello <strong>di</strong> promuovere e<br />

spingere verso l’alto tutte le professionalità, ad ogni livello.<br />

La riforma non può essere solo un riassetto delle carte secondo le<br />

esigenze del mercato: deve essere il regno dell’invenzione e della progettazione<br />

del futuro. I contenuti dell’insegnamento nei corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

non possono basarsi sulla contrapposizione tra quantità e qualità: abbassando<br />

la qualità avremmo un ben magro ed effimero risultato né ci si<br />

può limitare ad usare il numero <strong>dei</strong> laureati ed i tempi delle lauree come<br />

in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> qualità. L’innovazione ha già portato a <strong>di</strong>versificare l’offerta <strong>di</strong>dattica<br />

da Ateneo ad Ateneo: tutte le offerte dovranno riuscire a legare<br />

saperi e creatività, in<strong>di</strong>spensabili per forgiare uomini e donne europei<br />

colti, capaci <strong>di</strong> continuare ad imparare durante l’arco dell’intera vita;<br />

donne e uomini che, sottratti alle meccaniche leggi del mercato, siano<br />

capaci <strong>di</strong> confrontarsi criticamente con esso. Il modello che ci viene proposto<br />

è quello della formazione mista, che superi la querelle tra scienze<br />

antiche e nuove, tra saperi alti e bassi. Non è utopico pensare che l’uomo<br />

del futuro sappia programmare il computer ed anche leggere Kant; che<br />

ci siano manager con un titolo in economia e che abbiano nel loro bagaglio<br />

culturale la genetica o l’antropologia. È appunto un problema <strong>di</strong><br />

contenuti, che solo l’autonomia universitaria saggiamente esercitata<br />

può risolvere.<br />

La riforma della <strong>di</strong>dattica non è ancora compiutamente attuata.<br />

Deve essere sperimentata perché se ne possano giu<strong>di</strong>care pregi e <strong>di</strong>fetti<br />

e per esser resa ancor più flessibile, per valutare se ha saputo incidere<br />

positivamente sulle attuali inefficienze, quali l’abbandono <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> da<br />

parte <strong>di</strong> un considerevole numero <strong>di</strong> giovani ed i tempi <strong>di</strong> laurea troppo<br />

lunghi, influenzati comunque dal crescente numero <strong>di</strong> studenti lavoratori<br />

(oltre il 50% <strong>degli</strong> studenti) i quali si laureano quattro anni più tar<strong>di</strong><br />

rispetto a chi non ha fatto esperienze lavorative. Tra i dati positivi raggiunti<br />

nell’ultimo triennio dalle Università italiane sono da segnalare:<br />

- l’aumento del numero <strong>dei</strong> laureati rispetto agli immatricolati, passato<br />

dal 38% al 52%;<br />

- la riduzione <strong>degli</strong> abbandoni passati dal 62% al 48% e ciò anche se<br />

non si è messo in opera un nuovo rapporto Scuola-Università, che<br />

consentisse alla Scuola <strong>di</strong> orientare formando e <strong>di</strong> preparare ai <strong>di</strong>versi<br />

corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o universitario;<br />

- l’aumento del numero <strong>dei</strong> laureati cresciuto nell’ultimo decennio <strong>di</strong><br />

oltre il 60%;


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 21<br />

- l’inserimento <strong>dei</strong> laureati nel mondo del lavoro, certificato da Alma<br />

Laurea.<br />

Si rende ora necessario un maggior <strong>di</strong>alogo con le Parti Sociali, in<br />

merito all’inserimento professionale <strong>dei</strong> laureati ed al rapporto tra curricula<br />

ed inquadramento negli or<strong>di</strong>ni professionali: la ridefinizione <strong>degli</strong><br />

accessi alle professioni ed il loro adattamento ai nuovi titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

non può non accompagnarsi alla revisione <strong>degli</strong> aspetti or<strong>di</strong>namentali<br />

delle professioni.<br />

Se l’obiettivo è quello <strong>di</strong> rendere centrale l’appren<strong>di</strong>mento, professori<br />

e studenti sono chiamati a ripensare il loro modo, rispettivamente,<br />

<strong>di</strong> insegnare e <strong>di</strong> imparare. L’obiettivo è un’educazione che formi oltre<br />

le nozioni e che si proietti nella realtà sociale. Eviteremo così che le Università<br />

<strong>di</strong>ventino gran<strong>di</strong> magazzini della conoscenza, magari con angoli<br />

delle occasioni o boutique <strong>di</strong> lusso, ove la comunità accademica sarebbe<br />

frantumata in gruppi corporativi e si trasformerebbe in una hol<strong>di</strong>ng <strong>di</strong><br />

centri <strong>di</strong> consulenza. Così anche alla giusta domanda <strong>di</strong> formazione permanente<br />

e ricorrente, e <strong>di</strong> formazione a <strong>di</strong>stanza, occorre che risponda<br />

l’Università, che affianca insegnamento e ricerca, creazione <strong>di</strong> competenze<br />

specifiche e capacità <strong>di</strong> muoversi nel più vasto mondo della produzione<br />

e della cultura. È fondamentale per tutto questo un nuovo<br />

modo <strong>di</strong> insegnare, una più intensa interazione fra docenti e studenti, un<br />

tutoraggio critico e aperto: gioca un ruolo <strong>di</strong>rimente la <strong>di</strong>sponibilità <strong>dei</strong><br />

docenti verso le nuove forme dell’insegnamento, ma anche il loro numero,<br />

che deve garantire un efficace rapporto studenti/docenti, che comunque<br />

in Italia è assolutamente squilibrato, nettamente più alto che in<br />

altri paesi europei.<br />

Con molta sincerità i Rettori ricordano come talora i professori oscillino<br />

ancora oggi tra il sentimento dell’assoluta in<strong>di</strong>pendenza e quello<br />

della frustrazione o peggio ancora del lamento. Non emerge ancora con<br />

sufficiente forza la consapevolezza che il professore non è il centro ma<br />

una parte del sistema, il quale funziona meglio se tutte le componenti<br />

concorrono al buon andamento del meccanismo generale dell’Istituzione.<br />

Alcuni invece preferiscono ancora considerarsi parte <strong>di</strong> un sistema<br />

tolemaico, all’interno del quale i vari pianeti (studenti, lezioni,<br />

corsi, ecc.) ruotano intorno a loro, piuttosto che - come in un moderno<br />

sistema galileiano - sentirsi parte <strong>di</strong> un’organizzazione che ha altrove il<br />

suo fulcro. E la percezione che ha <strong>di</strong> sé ciascun professore universitario -<br />

il suo essere in un modo o nell’altro - non costituisce per nulla un affare<br />

privato, ma ha enormi ripercussioni, positive o negative, sull’efficacia del


22 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

suo insegnamento. Non si può non riconoscere però che si tratta <strong>di</strong> una<br />

mentalità e <strong>di</strong> una cultura ormai al tramonto, come <strong>di</strong>mostra l’impegno<br />

nell’interpretazione e nella <strong>di</strong>fficile realizzazione della riforma della <strong>di</strong>dattica:<br />

né va <strong>di</strong>menticata l’esigenza <strong>di</strong> non <strong>di</strong>strarre i docenti dai compiti<br />

istituzionali.<br />

Guar<strong>di</strong>amo con interesse verso l’orizzonte europeo, riven<strong>di</strong>cando<br />

con orgoglio il ruolo avuto dagli Atenei italiani nel processo <strong>di</strong> armonizzazione<br />

del modello <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>, un processo che prese l’avvio dall’ormai<br />

storica <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> Bologna. L’Italia ha <strong>di</strong>mostrato, fino a questo<br />

momento, <strong>di</strong> avere onorato i propri impegni internazionali ed il ruolo<br />

che allora si assunse. La recentissima <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> Berlino riba<strong>di</strong>sce<br />

e conferma quella scelta, della quale viene riconosciuto l’alto valore sociale.<br />

Viene, in particolare, confermata la necessità che il sistema educativo<br />

<strong>dei</strong> <strong>di</strong>versi paesi sia articolato su due cicli primari e su un terzo ciclo<br />

<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, che è il Dottorato <strong>di</strong> ricerca; che i modelli <strong>degli</strong><br />

stu<strong>di</strong> siano basati su titoli non standar<strong>di</strong>zzati ma comparabili e compatibili;<br />

infine, che i titoli siano descritti in termini <strong>di</strong> carico <strong>di</strong>dattico, <strong>di</strong> risultati<br />

conoscitivi, <strong>di</strong> competenze e <strong>di</strong> profili, tenendo conto delle necessità<br />

del mondo del lavoro e della società.<br />

I Rettori europei hanno <strong>di</strong> recente riba<strong>di</strong>to il convincimento che si<br />

debba procedere con sempre maggior lena verso la realizzazione <strong>di</strong> uno<br />

spazio comune della formazione superiore, nel quale l’unione delle nostre<br />

<strong>di</strong>versità e delle nostre culture contribuisca alla creazione <strong>di</strong> un sistema<br />

integrato, in cui si attui la mobilità <strong>degli</strong> studenti e docenti grazie<br />

alla compatibilità <strong>dei</strong> modelli. Se è vero che sarà necessario ancora del<br />

tempo per raggiungere una politica europea, lo Spazio comune dell’alta<br />

formazione e della Ricerca - l’Europa delle Università - sarà la strada<br />

più certa per creare i citta<strong>di</strong>ni europei. Le Università sono impegnate a<br />

raggiungere questo obiettivo, per rispondere al ripetuto appello del <strong>Pre</strong>sidente<br />

della Repubblica <strong>di</strong> contribuire all’affermazione della realtà europea,<br />

un evento che segna una nuova era per tutte le Università del<br />

vecchio continente.<br />

Centrale <strong>di</strong>venta il tema dell’autonomia e dell’autogoverno <strong>degli</strong><br />

Atenei sia a livello <strong>di</strong> contenuti che <strong>di</strong> forme e <strong>di</strong> strumenti, verso un<br />

modello avanzato che non ignori certo l’esigenza <strong>di</strong> un coor<strong>di</strong>namento<br />

nazionale e insieme fissi obiettivi con<strong>di</strong>visi, garantisca il monitoraggio<br />

delle prestazioni universitarie, la valutazione, l’incentivazione <strong>dei</strong> comportamenti<br />

virtuosi.<br />

I Rettori insistono sulla necessità <strong>di</strong> rivedere lo stato giuri<strong>di</strong>co <strong>dei</strong>


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 23<br />

docenti e insieme riaffermano il valore primario della libertà della<br />

scienza e del suo libero insegnamento: la libertà <strong>di</strong> insegnamento deve<br />

trovare però il suo giusto sviluppo nella programmazione <strong>di</strong>dattica <strong>dei</strong><br />

corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o - elaborata collegialmente ed impegnativa per tutti - così<br />

come incontrare i propri limiti nella necessaria coerenza con gli obiettivi<br />

formativi <strong>dei</strong> corsi stessi e nell’equilibrio interno tra le singole <strong>di</strong>scipline.<br />

Alla libertà <strong>di</strong> insegnamento, intesa come <strong>di</strong>ritto fondamentale,<br />

sono inscin<strong>di</strong>bilmente connessi i doveri <strong>dei</strong> docenti universitari, che<br />

sono quelli <strong>di</strong> svolgere attività <strong>di</strong>dattica, <strong>di</strong> orientamento, <strong>di</strong> tutorato e,<br />

in generale, <strong>di</strong> supporto agli studenti secondo le regole specifiche stabilite<br />

dagli Atenei e dai relativi corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o; <strong>di</strong> svolgere in modo continuativo<br />

attività <strong>di</strong> ricerca scientifica, sottoposta a valutazioni perio<strong>di</strong>che;<br />

<strong>di</strong> partecipare attivamente alla gestione <strong>degli</strong> Atenei e delle loro<br />

strutture interne. I Rettori <strong>di</strong>scutono l’attuale <strong>di</strong>sciplina <strong>dei</strong> concorsi,<br />

propongono correttivi, ma non si illudono che <strong>di</strong>sfunzioni ed abusi possano<br />

essere eliminati cambiando semplicemente i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> selezione:<br />

molto rimane affidato alla probità ed alla capacità delle persone; non c’è<br />

ingegneria istituzionale che possa funzionare se manca la tensione etica.<br />

L’Università è dunque un settore nel quale il Paese deve investire in<br />

maniera consistente: nell’ultimo decennio tutte le riforme, compresa la<br />

riforma <strong>di</strong>dattica, sono state fatte a costo zero, anche se il costo del personale<br />

è cresciuto <strong>di</strong> oltre il 70% per gli incrementi stipen<strong>di</strong>ali, per le assunzioni<br />

del personale docente che spesso sono state possibili solo grazie<br />

alla riduzione del numero del personale tecnico e amministrativo.<br />

Gli investimenti in e<strong>di</strong>lizia universitaria in Italia non superano annualmente<br />

i 150 euro per studente, mentre le risorse attualmente assegnate<br />

alle Università italiane non raggiungono neppure lo 0,8% del PIL contro<br />

la me<strong>di</strong>a europea dell’1,2%. Sono dati che nel Mezzogiorno ed in<br />

Sardegna sono ancora drammaticamente più bassi e che si accompagnano<br />

ad un’evidente contrazione <strong>dei</strong> finanziamenti per la ricerca. Esiste<br />

dunque, gravissimo, un problema <strong>di</strong> risorse e <strong>di</strong> allargamento delle<br />

fonti <strong>di</strong> finanziamento, proprio nel momento in cui aumenta la competizione<br />

tra Atenei e con la Riforma <strong>di</strong>dattica si rischia <strong>di</strong> trasformare l’Università<br />

in un cantiere permanente.<br />

L’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

Il documento triennale <strong>di</strong> programmazione approvato dal Consiglio<br />

<strong>di</strong> Amministrazione della nostra Università, il convergente programma<br />

rettorale del prof. Alessandro Maida per il prossimo triennio e la rela-


24 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

zione sul bilancio, tentano <strong>di</strong> calare i principi sulla nostra realtà concreta.<br />

L’incremento del personale docente dell’Ateneo <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> nell’ultimo<br />

triennio è stato veramente consistente: nel complesso sono state<br />

effettuate ben 201 nuove collocazioni, tramite concorsi esterni e progressioni<br />

<strong>di</strong> carriera (54 or<strong>di</strong>nari, 69 associati, 56 ricercatori, 22 ricercatori<br />

riservati). Le Facoltà che hanno maggiormente beneficiato <strong>di</strong> tale<br />

strumento sono Me<strong>di</strong>cina (con 63 assunzioni), Lettere (27), Agraria<br />

(24), Scienze MMFFNN (19). Seguono: Giurisprudenza (15), Lingue<br />

(14), Veterinaria (12), Scienze politiche (11), Farmacia (9), Economia<br />

(6), Architettura (1). A ciò vanno aggiunte le chiamate <strong>di</strong> idonei e le assunzioni<br />

cofinanziate nell’ambito della mobilità e la prossima presa <strong>di</strong><br />

servizio <strong>di</strong> una ventina <strong>di</strong> ricercatori e <strong>di</strong> numerosi professori idonei già<br />

chiamati dalle rispettive Facoltà. Nel complesso alla data <strong>di</strong> oggi sono in<br />

servizio 196 professori <strong>di</strong> I fascia, 229 <strong>di</strong> II fascia, 217 ricercatori, 24 assistenti<br />

or<strong>di</strong>nari, 8 incaricati esterni per un totale <strong>di</strong> 674 docenti. Più precisamente<br />

tra il 1999 ed il 2003 Me<strong>di</strong>cina è passata da 164 a 171 docenti,<br />

Agraria da 82 a 93, Scienze MMFFNN da 85 ad 88, Lettere da 62 a 68,<br />

Giurisprudenza da 62 a 60, Veterinaria è rimasta stabile su 44 posti, Farmacia<br />

da 48 a 45, Scienze Politiche da 25 a 36, Economia da 23 a 31, Lingue<br />

da 13 a 23, Architettura da 0 a 12 posti. All’interno le Facoltà sono<br />

profondamente mutate con un aumento <strong>dei</strong> professori <strong>di</strong> I fascia (passati<br />

da 140 a 194) e <strong>degli</strong> associati (passati da 194 a 228) ed una riduzione<br />

del numero <strong>dei</strong> ricercatori (passati da 236 a 217, per quanto una<br />

ventina <strong>di</strong> ricercatori sarà assunta all’inizio <strong>di</strong> gennaio 2004).<br />

A fronte delle restrizioni connesse con la politica del Governo e con<br />

la contrazione del Fondo <strong>di</strong> Funzionamento Or<strong>di</strong>nario proprio in coincidenza<br />

con l’incremento del numero <strong>dei</strong> docenti e con la necessità <strong>di</strong> garantire<br />

con risorse locali gli incrementi stipen<strong>di</strong>ali, il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />

ha recentemente deciso il blocco <strong>dei</strong> concorsi per due sessioni,<br />

con deroghe che riguarderanno esclusivamente le Facoltà con un<br />

basso rapporto docenti-studenti e con un numero <strong>di</strong> professori nettamente<br />

al <strong>di</strong> sotto <strong>degli</strong> standards minimi. Saranno tenute presenti le specifiche<br />

esigenze <strong>di</strong> assistenza sanitaria per le Facoltà me<strong>di</strong>che. Il Senato<br />

Accademico ha preso l’impegno per il potenziamento <strong>di</strong> aree <strong>di</strong>sciplinari<br />

<strong>di</strong> comune interesse che sono al momento poco coperte (p.es. Lingue<br />

straniere, settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> base per Facoltà scientifico-sperimentali:<br />

matematica, fisica, genetica, informatica ecc) ed ha<br />

programmato una lungimirante politica <strong>di</strong> reclutamento <strong>dei</strong> giovani, ad-


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 25<br />

destrati attraverso dottorati <strong>di</strong> ricerca, assegni <strong>di</strong> ricerca ed altre forme<br />

similari, con perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> frequenza all’estero.<br />

L’entrata a pieno regime della riforma <strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici<br />

(D.M. n. 509 del 3 novembre 1999) già nell’anno accademico 2001-2002,<br />

ha segnato un momento <strong>di</strong> crisi delle Università italiane e quin<strong>di</strong> anche<br />

dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, con un tumultuoso allargamento del numero<br />

<strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea passati a livello nazionale a 3034 corsi, che già in<br />

prima applicazione sono risultati generalmente al <strong>di</strong> sotto <strong>degli</strong> standards<br />

minimi fissati dal Comitato Nazionale per la valutazione per<br />

quanto riguarda il numero <strong>dei</strong> docenti ed il numero <strong>di</strong> studenti. Le profonde<br />

trasformazioni strutturali, l’organizzazione per cicli (laurea triennale<br />

professionalizzante, laurea specialistica biennale, dottorati, specializzazioni,<br />

master), la nascita <strong>di</strong> una formazione estesa per l’intero arco<br />

della vita hanno reso più ampie le responsabilità e più pressanti gli impegni<br />

<strong>dei</strong> docenti.<br />

Qui a <strong>Sassari</strong>, la nascita dell’un<strong>di</strong>cesima Facoltà, Architettura ad Alghero,<br />

il ruolo regionale delle Facoltà <strong>di</strong> Agraria e <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria,<br />

l’istituzione <strong>dei</strong> nuovi 38 corsi <strong>di</strong> laurea triennali, il prossimo avvio<br />

<strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea specialistici, la <strong>di</strong>ffusione sul territorio delle attività<br />

formative, l’organizzazione <strong>di</strong>dattica articolata per cre<strong>di</strong>ti rendono necessario<br />

un approfon<strong>di</strong>mento sull’efficienza della <strong>di</strong>dattica, tema sul<br />

quale il Nucleo <strong>di</strong> Valutazione continua a sollecitare una riflessione profonda,<br />

sia in relazione ai molteplici aspetti che richiedono a livello <strong>di</strong><br />

ateneo interventi correttivi sulla qualità dell’insegnamento, che vadano<br />

al <strong>di</strong> là della visione settoriale e <strong>di</strong> Facoltà, sia in relazione alle assegnazioni<br />

ministeriali del Fondo <strong>di</strong> funzionamento or<strong>di</strong>nario, sempre <strong>di</strong> più<br />

influenzate dai dati negativi sulla durata me<strong>di</strong>a <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> e sull’incremento<br />

<strong>degli</strong> studenti fuori corso. Per rispondere a tali preoccupazioni si<br />

è iniziato a ridurre il numero <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea soprattutto in sede gemmata<br />

ad Oristano e nella Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia.<br />

Esiste intanto un problema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>degli</strong> studenti, prevalentemente<br />

concentrati nelle 5 facoltà umanistiche mentre i docenti sono<br />

prevalentemente concentrati nelle 6 facoltà scientifico-sperimentali articolati<br />

in ben 48 corsi <strong>di</strong> laurea attivi (tra triennali, specialistici biennali<br />

e specialistici a ciclo unico): su un totale <strong>di</strong> 17548 studenti iscritti nell’anno<br />

accademico 2002-03, il maggior numero <strong>di</strong> iscritti si concentra<br />

nelle Facoltà <strong>di</strong> Lettere (3270 iscritti), Giurisprudenza (3202 iscritti),<br />

Economia (2146 iscritti), Scienze Politiche (1701 iscritti), Lingue e letterature<br />

straniere (1413 iscritti),Agraria (1336 iscritti), Scienze MMFFNN


26 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

(1233 iscritti), Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia (1284 iscritti). Le Facoltà con il minor<br />

numero <strong>di</strong> iscritti sono Veterinaria (710 studenti), Farmacia (678<br />

studenti), Architettura (127 studenti). I tre corsi interfacoltà hanno 446<br />

iscritti.<br />

Tale fenomeno si ripropone per il 2003-2004 se al 31 <strong>di</strong>cembre 2003 il<br />

maggior numero <strong>di</strong> iscritti si concentra nelle Facoltà <strong>di</strong> Lettere (2793<br />

iscritti, più 41 dell’ex Magistero), Giurisprudenza (2760 iscritti), Economia<br />

(1820 iscritti), Scienze Politiche (1390 iscritti), Lingue e letterature<br />

straniere (1273 iscritti), Scienze MMFFNN (1171 iscritti), Agraria (1179<br />

iscritti), Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia (1062 iscritti); le Facoltà con il minor numero<br />

<strong>di</strong> iscritti sono Farmacia (619 studenti), Veterinaria (598 studenti),<br />

Architettura arrivata al secondo anno (215 studenti). I tre corsi interfacoltà<br />

hanno 406 iscritti: Biotecnologie 170, Restauro e conservazione <strong>dei</strong><br />

Beni Culturali 30, Servizio sociale ad in<strong>di</strong>rizzo europeo 206.<br />

I vecchi 19 corsi <strong>di</strong> laurea ed i 13 <strong>di</strong>plomi universitari ad esaurimento<br />

(un dato stabile negli ultimi anni) sono stati affiancati da nuovi corsi <strong>di</strong><br />

laurea triennali istituiti (una cinquantina) e dai nuovi corsi <strong>di</strong> laurea effettivamente<br />

attivati: sono stati attivati ben 38 (poi ridotti a 36) Corsi <strong>di</strong><br />

laurea su 23 delle 42 classi delle lauree. Dobbiamo ammettere che la<br />

consultazione avviata nel territorio con le Istituzione e le Forze Sociali<br />

per la nascita <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea non è stata seguita da un impegno delle<br />

autorità regionali e locali per sostenere in maniera efficace le iniziative<br />

formative sul territorio, in particolare quelle localizzate nella città <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>.<br />

Vanno inoltre segnalate alcune duplicazioni che occorre sottoporre<br />

a verifica (nella classe 7 urbanistica, nella classe 14 Scienze della comunicazione,<br />

nella classe 17 Scienze dell’economia e della gestione aziendale,<br />

nella classe 20 Scienze e tecnologie agrarie con 6 corsi <strong>di</strong> laurea, nella<br />

classe 24 Scienze e tecnologie farmaceutiche, nella classe 27 Scienze e<br />

tecnologie per l’ambiente e la natura con quattro corsi <strong>di</strong> cui uno ad<br />

esaurimento), mentre non sono stati sdoppiati alcuni corsi <strong>di</strong> laurea che<br />

superano il numero massimo <strong>di</strong> studenti (Giurisprudenza). Non sono<br />

pochi i Corsi <strong>di</strong> laurea che non rispettano i requisiti minimi fissati dal<br />

Comitato Nazionale <strong>di</strong> valutazione per quanto riguarda il numero <strong>dei</strong><br />

docenti (p.es. Architettura, Lettere, Scienze Politiche, Economia, Agraria,<br />

Veterinaria) e ancor più per quanto riguarda la <strong>di</strong>stribuzione nei settori<br />

<strong>di</strong>sciplinari (quasi tutti i corsi della Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia).<br />

Eppure si deve segnalare un certo riequilibrio nell’offerta formativa,<br />

che in passato vedeva una netta prevalenza delle Facoltà scientifiche<br />

che presentavano più corsi <strong>di</strong> laurea (11 su 19) e la quasi totalità <strong>dei</strong> <strong>di</strong>-


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 27<br />

plomi (12 su 13), oltre che delle Scuole <strong>di</strong> specializzazione (45 su 46) e<br />

<strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> perfezionamento (14 su 16): al momento attuale le 6 Facoltà<br />

scientifiche vedono attivati 18 corsi <strong>di</strong> laurea più 8 <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina, le 5 Facoltà<br />

umanistiche 16 corsi <strong>di</strong> laurea.<br />

L’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> ha fin qui rinunciato ad attivare ben 19 classi,<br />

come ad esempio la classe 16 scienze della terra; la classe 23 scienze e<br />

tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della<br />

moda; la classe 25 scienze e tecnologie fisiche; la classe 26 scienze e tecnologie<br />

informatiche; la classe 30 scienze geografiche; la classe 32<br />

scienze matematiche; la classe 33 scienze delle attività motorie e sportive;<br />

la classe 34 scienze e tecniche psicologiche; la classe 35 scienze sociali<br />

per la cooperazione, lo sviluppo, la pace; la classe 36 scienze sociologiche;<br />

la classe 38 scienze storiche; la classe 39 scienze del turismo (anche<br />

se per alcuni è stato avviato l’iter istitutivo). Tre sono i corsi <strong>di</strong> laurea<br />

interfacoltà, che non sempre hanno potuto <strong>di</strong>mostrare una continuità<br />

nel tempo (Biotecnologie, Restauro e conservazione <strong>dei</strong> Beni Culturali,<br />

Servizio sociale ad in<strong>di</strong>rizzo europeo).<br />

Per le professioni sanitarie tecniche, sono stati istituiti otto corsi <strong>di</strong><br />

laurea (Infermiere, Ostetrica, Fisioterapista, Logope<strong>di</strong>sta, Igienista dentale,<br />

tecnico au<strong>di</strong>ometrista, tecnico au<strong>di</strong>oprotesista, tecnico <strong>di</strong> laboratorio<br />

biome<strong>di</strong>co), purtroppo sospesi nell’ultimo anno.<br />

Tra i corsi <strong>di</strong> laurea specialistica sono attivi 5 corsi a ciclo unico e più<br />

precisamente: classe 14/S Farmacia e Farmacia industriale; classe 46/S<br />

Me<strong>di</strong>cina e chirurgia; classe 47/S Veterinaria; classe 52/S Odontoiatria.<br />

Sono invece pochi i corsi <strong>di</strong> laurea specialistica biennali fin qui attivati<br />

sulle 104 classi <strong>di</strong> laurea specialistica (tra essi almeno quello della<br />

classe 22/S Giurisprudenza), anche se nei prossimi giorni il Senato Accademico<br />

dovrebbe completare l’offerta per l’a.a. 2004-05, chiudendo un<br />

iter che ha visto un’ampia consultazione del territorio.<br />

Tra le Scuole <strong>di</strong> specializzazione (prevalentemente me<strong>di</strong>che, una per<br />

le Facoltà <strong>di</strong> Farmacia, <strong>di</strong> Veterinaria, <strong>di</strong> Scienze MMFFNN), si ricorderà<br />

la particolare situazione della Scuola <strong>di</strong> specializzazione per insegnanti<br />

della Scuola secondaria, che sarà illustrata in questa sede dal <strong>di</strong>rettore<br />

prof.Tonino Delogu.<br />

Tra i corsi <strong>di</strong> perfezionamento si segnaleranno a parte i 12 <strong>di</strong> area<br />

me<strong>di</strong>ca, i master <strong>di</strong> Agraria (biotecnologie agro-veterinarie), <strong>di</strong> Scienze<br />

MMFFNN (impatto ambientale) ed i due master <strong>di</strong> Scienze politiche<br />

(Economia e marketing del turismo, tecniche della comunicazione).<br />

Di conseguenza le risorse finanziarie da mettere in campo per soste-


28 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

nere la riforma debbono essere misurate sulla base delle esigenze, per<br />

coprire le spese <strong>di</strong> docenza (supplenze, contratti, nuovi concorsi, trasferimenti),<br />

in relazione alla programmazione tra<strong>di</strong>zionale, che ha previsto<br />

anche per il passato un rigido sistema <strong>di</strong> contenimento delle spese. Di<br />

fronte alle <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> quadratura del bilancio, il Senato Accademico è<br />

stato costretto a tagliare completamente i fon<strong>di</strong> delle supplenze ed ha<br />

avviato un ripensamento sulle supplenze fuori sede.<br />

Una profonda riflessione deve essere svolta, d’intesa con il Nucleo <strong>di</strong><br />

Valutazione, per calare i “Requisiti minimi” <strong>di</strong> cui ai documenti dell’ottobre<br />

2002 del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario<br />

in particolare per la Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria ed alla<br />

nota del Ministro del 3 luglio 2003 in attuazione del DM 8 maggio 2001 e<br />

24 aprile 2002, in particolare per quanto riguarda gli interventi volti a ridurre<br />

i tassi <strong>di</strong> abbandono, ad aumentare il numero <strong>degli</strong> studenti attivi,<br />

ridurre i tempi necessari per il conseguimento <strong>dei</strong> titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, rafforzare<br />

la coerenza tra formazione erogata e fabbisogni del mercato del lavoro<br />

e aumentare la mobilità nazionale ed internazionale <strong>degli</strong> studenti<br />

e <strong>dei</strong> docenti. Questo ultimo documento definisce il quadro delle ulteriori<br />

informazioni da inserire nella Banca-dati ministeriale dell’offerta<br />

formativa, fissa i requisiti minimi per i corsi <strong>di</strong> laurea e per i corsi <strong>di</strong> laurea<br />

specialistica biennale ed a ciclo unico, mo<strong>di</strong>fica il rapporto studentidocenti<br />

e studenti-tutor, introduce sistemi <strong>di</strong> verifica <strong>dei</strong> requisiti minimi,<br />

<strong>degli</strong> standars e <strong>dei</strong> risultati del processo.<br />

Gli adempimenti che ricadono sull’Università sono impegnativi e i<br />

tempi per metterli in atto piuttosto ristretti. La recente Legge 370/99<br />

consentiva agli Atenei l’utilizzazione <strong>di</strong> strumenti innovativi per far<br />

fronte al maggior onere che ricade sul corpo docente, ma dobbiamo ammettere<br />

che l’istituto delle incentivazioni non è stato gestito in maniera<br />

efficace in tutto il Paese, tanto che le risorse saranno destinate in futuro<br />

ai servizi agli studenti. Anche il personale tecnico-amministrativo è<br />

stato chiamato a contribuire al conseguimento <strong>degli</strong> obiettivi <strong>di</strong> riforma<br />

e contemporaneamente è stato messo in opera, a livello nazionale e <strong>degli</strong><br />

Atenei, un rigoroso sistema <strong>di</strong> valutazione della efficienza e della<br />

qualità della <strong>di</strong>dattica (con riferimento ai risultati, al numero <strong>degli</strong><br />

esami, al voto me<strong>di</strong>o, ecc.) che andrà ad aggiungersi a quello già esistente<br />

per la valutazione della gestione amministrativa, della ricerca e<br />

<strong>degli</strong> interventi <strong>di</strong> sostegno al <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o.<br />

A <strong>di</strong>fferenza dell’autonomia statutaria e <strong>di</strong> quella finanziaria, che<br />

hanno coinvolto solo marginalmente docenti e studenti, l’autonomia <strong>di</strong>-


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 29<br />

dattica incide su tutte le componenti universitarie, primi fra tutti professori<br />

e studenti, «che saranno chiamati a ripensare il loro modo <strong>di</strong> insegnare<br />

e <strong>di</strong> imparare». Per i docenti si imporrà un cambiamento <strong>di</strong> abitu<strong>di</strong>ni<br />

e <strong>di</strong> tecniche <strong>di</strong>dattiche consolidate nel tempo. Nella salvaguar<strong>di</strong>a e<br />

nella valorizzazione della nostra tra<strong>di</strong>zione culturale si dovranno rivedere<br />

meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> insegnamento e praticare sentieri finora poco esplorati,<br />

come l’orientamento e il tutorato; ci sarà (nelle Commissioni paritetiche<br />

miste previste dalla L. 370/99) una stretta collaborazione docenti-studenti<br />

per l’esame <strong>dei</strong> problemi relativi allo svolgimento delle attività <strong>di</strong>dattiche<br />

presso le <strong>di</strong>verse strutture.<br />

La riforma va letta nel quadro più generale della ristrutturazione del<br />

sistema formativo italiano sia con riferimento alla Scuola, sia con riferimento<br />

alla formazione integrata superiore a livello regionale<br />

(F.I.S./I.F.T.S.). Al riguardo è attivabile tutta la materia <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> perfezionamento<br />

scientifico e dell’alta formazione permanente successiva<br />

alla laurea, con il conseguente rilascio <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong> Master. Solo nell’ultimo<br />

anno l’Ateneo ha partecipato ad almeno 34 progetti <strong>di</strong> IFTS in collaborazione<br />

con la Scuola a <strong>Sassari</strong>, Porto Torres, Tempio Pausania, Olbia,<br />

Nuoro,Alghero, Oristano, Bosa, Selargius e Siniscola.<br />

Gli obiettivi generali in<strong>di</strong>cati nei documenti <strong>di</strong> programmazione dell’Ateneo<br />

sono i seguenti:<br />

- una politica <strong>di</strong> incremento <strong>degli</strong> strumenti per il reclutamento <strong>di</strong> docenti<br />

che preveda anche il riequilibrio nella <strong>di</strong>stribuzione del numero<br />

<strong>dei</strong> docenti, attualmente concentrati nella misura del 70,9%, 481 su<br />

705, nelle sei Facoltà scientifiche, che assorbono il 30% <strong>degli</strong> studenti<br />

(rispetto al 29,1% <strong>dei</strong> docenti, 224 su 705, ed al 70% <strong>degli</strong> studenti<br />

delle cinque Facoltà umanistiche). Tale <strong>di</strong>storsione è stata parzialmente<br />

corretta sulla base <strong>degli</strong> interventi <strong>di</strong> riequilibrio a favore delle<br />

Facoltà umanistiche in corso <strong>di</strong> attuazione ed a seguito <strong>dei</strong> concorsi e<br />

delle chiamate <strong>di</strong> idonei.<br />

- miglioramento del rapporto studenti-docenti e correzione <strong>degli</strong> squilibri.<br />

Tra gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risorse, il dato calcolato dal Nucleo <strong>di</strong> valutazione<br />

per la dotazione <strong>di</strong> docenti per studente in corso vede un progressivo<br />

miglioramento del rapporto (in relazione anche con la riduzione<br />

del numero <strong>degli</strong> studenti iscritti), per cui si può calcolare che il<br />

rapporto tra i 604 docenti e gli 8198 studenti in corso in regola con il<br />

pagamento delle tasse equivale a 13,6 iscritti in corso per docente (a<br />

fronte del 17,6 a livello nazionale). Nel corso dell’anno accademico<br />

2002-03 le Facoltà con un numero <strong>di</strong> studenti in rapporto ai docenti


30 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

più alto della me<strong>di</strong>a nazionale erano Lingue (32 studenti per docente,<br />

pari ad un deficit del 54% rispetto alla me<strong>di</strong>a nazionale), Scienze Politiche<br />

(28 sudenti per docente, pari ad un deficit del 27,9%), Me<strong>di</strong>cina<br />

Veterinaria (9,2 studenti per docente, pari ad un deficit del<br />

22,5%), Agraria (8,35 studenti per docente, pari ad un deficit del<br />

11,4%), Economia (24,8 studenti per docente pari ad un deficit del<br />

9,4%), Lettere e Filosofia (21,9 studenti per docente, pari ad un deficit<br />

del 2,5%). Hanno un rapporto studenti-docenti più alto della me<strong>di</strong>a<br />

nazionale le seguenti Facoltà: Scienze MMFFNN (8,9 studenti<br />

per docente, pari ad un’eccedenza del 9,5%), Me<strong>di</strong>cina e chirurgia<br />

(4,9 studenti per docente, pari ad un’eccedenza del 35%), Giurisprudenza<br />

(19,30 studenti per docente, pari ad un’eccedenza del 38%),<br />

Farmacia (3,2 studenti per docente, pari ad un’eccedenza <strong>di</strong> ben il<br />

47,2%). Tali <strong>di</strong>storsioni sono state parzialmente corrette attraverso<br />

l’utilizzo del finanziamento ministeriale consolidato ed attraverso l’istituto<br />

delle deroghe per le Facoltà carenti. Più in generale, il Senato<br />

ha riba<strong>di</strong>to l’impegno per una crescita equilibrata <strong>di</strong> tutte le Facoltà<br />

dell’Ateneo, sia nei settori umanistici e giuri<strong>di</strong>co-economico-politici<br />

sia in quelli scientifici. La crescita dovrà riguardare tutti i settori <strong>di</strong><br />

pertinenza, <strong>di</strong>dattici, <strong>di</strong> ricerca, assistenziali; le strutture governate in<br />

proprio dall’Università e quelle aziendalizzate (Policlinico ed altre<br />

eventuali); sia nella sede <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> sia in quelle gemmate.<br />

- correzione <strong>degli</strong> squilibri finanziari attuali, che vedono crescere i costi<br />

e le risorse assegnate all’offerta <strong>di</strong>dattica scientifica, rispetto ai ricavi<br />

correlati (tasse <strong>di</strong> iscrizione e finanziamenti statali).<br />

- interventi <strong>di</strong> sostegno alla domanda formativa, che negli ultimi tre<br />

anni si è notevolmente estesa, mentre negli anni precedenti era sostanzialmente<br />

stabile, con 17.785 iscritti nell’anno 1999-2000 (17.094<br />

ai soli corsi <strong>di</strong> laurea e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma): in particolare crescono nel triennio<br />

le Facoltà <strong>di</strong> Agraria, Farmacia, Lingue, Lettere, Agraria, Me<strong>di</strong>cina<br />

e Veterinaria: la riforma <strong>di</strong>dattica ha determinato fin dal primo<br />

anno (2001-02) una consistente crescita del numero <strong>degli</strong> iscritti fino<br />

a 18.499 studenti, <strong>di</strong> cui 17.060 nei corsi <strong>di</strong> laurea (3.082 immatricolati,<br />

7189 in corso, 6.789 fuori corso) e 192 nei <strong>di</strong>plomi. Nel 2002-03 gli<br />

immatricolati sono aumentati in modo consistente, arrivando a 3307<br />

immatricolati, con un incremento del 35,15%, quasi doppia rispetto a<br />

quella nazionale (17,23%). Si è già detto che nel 2003-04 tale incremento<br />

si è ridotto, ma in misura meno consistente rispetto all’Ateneo<br />

cagliaritano. Gli iscritti alle scuole <strong>di</strong> specializzazione me<strong>di</strong>ca sono


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 31<br />

stati nel 2003 431, <strong>di</strong> cui 391 con borsa; il fondo regionale per le 90<br />

borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia è stato nel 2003 <strong>di</strong> oltre un<br />

milione <strong>di</strong> Euro; si arriva a 601 iscritti <strong>di</strong> cui 465 con borsa se aggiungiamo<br />

le scuole <strong>di</strong> biochimica clinica, <strong>di</strong> chirurgia odontostomatologica,<br />

<strong>di</strong> microbiologia, <strong>di</strong> chimica, <strong>di</strong> ispezioni <strong>degli</strong> alimenti, <strong>di</strong> sanità<br />

animale, <strong>di</strong> patologia clinica, <strong>di</strong> scienze dell’alimentazione, <strong>di</strong> professioni<br />

legali e SSISS; infine i corsi <strong>di</strong> perfezionamento riguardano 108<br />

iscritti ed i masters 47 iscritti, <strong>di</strong> cui 15 con borsa: tra essi si segnalano<br />

il master sviluppo locale turismo e ambiente, il master in statistica applicata,<br />

il master in tecnologie della comunicazione ed il Fiabamed. I<br />

dottoran<strong>di</strong> sono arrivati nel 2003 a ben 257 iscritti, <strong>di</strong> cui 171 borsisti.<br />

I laureati nel 2001 sono stati 1331, i <strong>di</strong>plomati 82, gli specializzati 100,<br />

i dottori <strong>di</strong> ricerca 45. Tali dati positivi sono contenuti, forse perché<br />

con<strong>di</strong>zionati dai permanenti fattori demografici negativi: in prospettiva<br />

il riconoscimento <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti precedenti consentirà l’iscrizione <strong>di</strong><br />

laureati ai corsi <strong>di</strong> laurea specialistica, favorirà le iscrizioni ai corsi<br />

triennali e ridurrà i tempi <strong>di</strong> permanenza. È stata consentita l’iscrizione<br />

all’ateneo e il recupero <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti ancora attuali anche per gli<br />

studenti fuori corso con oltre 8 anni <strong>di</strong> interruzione della carriera.<br />

- incremento dell’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> rilevanza regionale che nel 2001-2002 è arrivato<br />

al 9,41% (rispetto al 22,37% <strong>di</strong> Cagliari), sia pure con un calo<br />

percentuale <strong>di</strong> -4% sulla popolazione tra i 19 ed i 25 anni residente in<br />

Sardegna (17461 iscritti rispetto ai 160.858 giovani sar<strong>di</strong> censiti).<br />

- iniziative per stimolare le iscrizioni, che attualmente vedono crescere<br />

il peso femminile (64%) mentre si riduce ulteriormente il numero<br />

<strong>dei</strong> maschi; esiste certamente un problema <strong>di</strong> stimolare le iscrizioni<br />

maschili all’università; l’intero dato relativo agli immatricolati è comunque<br />

in calo dell’1,23% nell’anno 2000-01 ed è stato collegato con<br />

un deterioramento dell’efficienza <strong>di</strong>dattica e con una <strong>di</strong>minuzione<br />

del potere <strong>di</strong> attrazione dell’ateneo;<br />

- iniziative almeno a carattere regionale per favorire l’iscrizione dalle<br />

province <strong>di</strong> Cagliari e Oristano, dal momento che le iscrizioni attualmente<br />

hanno un’origine prevalentemente locale, se si pensa che il<br />

75% <strong>degli</strong> iscritti sono residenti in provincia <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, il 25% nelle<br />

altre province sarde (il 17,7% in provincia <strong>di</strong> Nuoro, 4% Oristano, 4,5<br />

Cagliari) e solo 1,2% sono residenti in altra regione (0,5%) o all’estero<br />

(0,7%). Tra gli oltre 10.000 studenti universitari della provincia<br />

<strong>di</strong> Nuoro il 27% va a <strong>Sassari</strong> ed il 49% a Cagliari. Tra i circa 5000 studenti<br />

residenti in provincia <strong>di</strong> Oristano, <strong>Sassari</strong> assorbe il 14% e Ca-


32 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

gliari il 70%. Di conseguenza si istituzionalizzeranno gli interventi<br />

promozionali sulla stampa locale già sperimentati, si pubblicheranno<br />

guide <strong>di</strong> Facoltà e <strong>di</strong> Ateneo, si definiranno ulteriori iniziative nel settore<br />

dell’orientamento, in collegamento con la scuola e l’IRRE, si<br />

esamineranno le eventuali cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>saffezione e <strong>di</strong> insod<strong>di</strong>sfazione<br />

<strong>degli</strong> studenti, si favoriranno alcune mirate gemmazioni sul territorio.<br />

Il Nucleo <strong>di</strong> valutazione ha segnalato l’incremento negli ultimi anni<br />

dell’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> rilevanza locale dell’ateneo (calcolato sui giovani in età<br />

tra 19 e 25 anni), passato dal 7 al 10%: se volessimo valutare positivamente<br />

tale dato, dovremmo osservare che cresce la vocazione locale<br />

dell’Ateneo e che aumentano le responsabilità nei confronti dell’ambiente<br />

socio-economico <strong>di</strong> riferimento. In realtà, se si effettua un confronto<br />

con l’Università <strong>di</strong> Cagliari (che riesce ad intercettare oltre il<br />

21% della potenziale domanda <strong>di</strong> istruzione regionale) si riduce progressivamente<br />

nel tempo il grado <strong>di</strong> attrazione dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>,<br />

dal momento che il calo <strong>degli</strong> immatricolati negli ultimi anni<br />

(escluso il 2001-02 ed il 2002-03 che fanno testo a sé e che segnalano<br />

un aumento vicino al 20%) è stato superiore al calo demografico. Gli<br />

immatricolati nell’anno 2001-02 erano 3082; nel 1999-2000 erano<br />

2239, pari al 14% <strong>degli</strong> iscritti, un dato più positivo <strong>di</strong> quello dell’Ateneo<br />

<strong>di</strong> Cagliari (12%), ma inferiore a quello nazionale (17%). Il calo<br />

<strong>degli</strong> immatricolati in passato ha penalizzato l’Ateneo <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, che<br />

ha visto <strong>di</strong>minuire gli immatricolati rispetto agli iscritti in corso<br />

(- 4,21%); a livello nazionale il calo <strong>degli</strong> immatricolati è stato contenuto<br />

al 3,24%. La suddetta riduzione della capacità <strong>di</strong> attrazione<br />

delle Facoltà dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> (superiore alla riduzione che<br />

contemporaneamente si è verificata in tutto il Paese) ha posto problemi<br />

<strong>di</strong> immagine e <strong>di</strong> qualità che l’Ateneo ha iniziato ad affrontare<br />

negli ultimi anni con l’avvio <strong>dei</strong> nuovi corsi.<br />

- incremento del numero <strong>degli</strong> studenti sar<strong>di</strong> che si iscrivono presso l’Università<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>. Attualmente l’Ateneo intercetta una quota <strong>di</strong><br />

mercato pari al 25,5% <strong>degli</strong> studenti sar<strong>di</strong>, rispetto al 61,19% <strong>di</strong> Cagliari;<br />

per il restante 14%, gli Atenei <strong>di</strong> Roma La Sapienza, Pisa, Bologna<br />

e Firenze assorbono il 7% <strong>degli</strong> studenti sar<strong>di</strong>; il 2% va a Torino<br />

Politecnico, Genova, Milano Politecnico; il 5% ad altri Atenei. La<br />

quota <strong>degli</strong> iscritti sar<strong>di</strong> in Atenei continentali è, su base provinciale,<br />

del 7% in provincia <strong>di</strong> Cagliari, del 17% in provincia <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, del<br />

24% in provincia <strong>di</strong> Nuoro e del 17% in provincia <strong>di</strong> Oristano.<br />

- interventi a favore della qualità, finalizzati ad intercettare gli studenti


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 33<br />

migliori, che attualmente spesso scelgono altre strade: l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> attrazione<br />

<strong>degli</strong> studenti migliori è attualmente in crescita. Le Facoltà<br />

che più attraggono gli studenti migliori sono Me<strong>di</strong>cina, Veterinaria,<br />

Agraria, Economia.<br />

- necessità <strong>di</strong> coltivare le eccellenze, definendo curricula particolarmente<br />

adatti per chi ha particolari capacità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>menti concettuali<br />

e metodologici e contemporaneamente ha la volontà <strong>di</strong> impegnarsi<br />

severamente negli stu<strong>di</strong>, ben al <strong>di</strong> là della me<strong>di</strong>a, con eventuali<br />

accelerazioni del percorso <strong>di</strong>dattico.<br />

- aumento della flessibilità nella formulazione <strong>dei</strong> percorsi <strong>di</strong>dattici in<strong>di</strong>viduali,<br />

anche attraverso itinerari “misti”, il che significa un arricchimento<br />

culturale rispetto a percorsi <strong>di</strong> specializzazione <strong>di</strong>sciplinare.<br />

- accettazione da parte dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> della competitività<br />

come fatto assolutamente naturale, in cui la scelta congiunta da parte<br />

dello studente e del mercato del lavoro <strong>di</strong>mostra il grado <strong>di</strong> aderenza<br />

dell’Ateneo all’obiettivo finale, che è il successo formativo.<br />

- un più stretto collegamento tra Università e Scuola secondaria, per<br />

contenere il problema <strong>dei</strong> debiti formativi che attualmente non vengono<br />

accertati o, se accertati, non vengono pagati se non in misura insufficiente,<br />

innescando con ciò anche i meccanismi perversi dell’aumento<br />

<strong>degli</strong> abbandoni e dell’allungamento della durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>.<br />

- aumento dell’internazionalizzazione, nel senso <strong>di</strong> capacità <strong>di</strong> attrarre<br />

studenti stranieri e insieme assoluta necessità <strong>di</strong> un miglioramento<br />

dell’in<strong>di</strong>ce relativo all’attrazione extraregionale (solo 8 immatricolati<br />

su 2203 provengono da altre regioni e solo 28 dall’estero): al <strong>di</strong> là <strong>dei</strong><br />

propositi velleitari, le nuove offerte <strong>di</strong>dattiche potranno consentire<br />

per alcune aree <strong>di</strong>sciplinari l’apertura a studenti provenienti da altre<br />

regioni, da altri paesi ed in particolare dal Magreb, su una linea che<br />

attualmente vede <strong>di</strong>stinguersi soltanto le Facoltà <strong>di</strong> Lingue, Giurisprudenza<br />

e Farmacia. Si richiamerà la Regione Sarda a realizzare il<br />

Collegio Me<strong>di</strong>terraneo previsto nella L.R. 26 dell’ 8 luglio 1996.<br />

- processo <strong>di</strong> regolamentazione delle nuove procedure, a valle del Regolamento<br />

<strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo: dovranno essere approvati i regolamenti<br />

<strong>di</strong>dattici delle Facoltà e <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> laurea, i regolamenti per i<br />

test <strong>di</strong> ammissione e <strong>di</strong> accesso, dovranno essere definite le <strong>di</strong>verse tipologie<br />

<strong>di</strong> studenti (a tempo pieno ed a tempo parziale) e le corrispondenti<br />

specifiche forme <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong> controllo della preparazione;<br />

dovrà essere regolamentata l’eventuale (parziale o integrale)<br />

articolazione modulare <strong>dei</strong> corsi ufficiali e <strong>dei</strong> seminari ed una


34 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

moderata ma significativa flessibilità curriculare; dovrà essere approfon<strong>di</strong>to<br />

il tema del contratto formativo in<strong>di</strong>viduale con i singoli studenti;<br />

sarà favorita la pubblicazione <strong>di</strong> guide come quella recentemente<br />

messa in circolazione dal Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze delle professioni<br />

educative <strong>di</strong> base per la redazione delle tesi e per le prove finali.<br />

- ulteriori interventi <strong>di</strong> servizi agli studenti, ad iniziare dai terminali informatici<br />

per le certificazioni, dal pieno utilizzo delle tessere magnetiche<br />

anche per la registrazione <strong>degli</strong> esami, dal miglioramento <strong>dei</strong><br />

siti Web dell’Ateneo (in cantiere per la <strong>di</strong>dattica) e <strong>di</strong> tutte le singole<br />

Facoltà.<br />

Il Senato Accademico ed il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione in occasione<br />

dell’approvazione del bilancio 2003 hanno fissato i seguenti obiettivi<br />

ed hanno raccomandato la correzione delle inefficienze nel settore<br />

della <strong>di</strong>dattica per quanto riguarda alcuni risultati ed alcuni processi:<br />

a) tra gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato il tasso <strong>di</strong> laurea nel triennio risulta stabile,<br />

ma crolla nell’ultimo anno rilevato: il dato complessivo (41%<br />

<strong>degli</strong> studenti si laureano entro un massimo <strong>di</strong> due anni <strong>di</strong> fuori<br />

corso) continua a rimanere assolutamente insod<strong>di</strong>sfacente, anzi è<br />

peggiorato nell’anno 2000. Il ritardo appare particolarmente grave<br />

nelle Facoltà <strong>di</strong> Scienze MMFFNN (19,6%), Giurisprudenza (39%),<br />

Agraria (33,7%), Lingue (39,8%). Tali dati sono destinati a migliorare<br />

appena concluso il ciclo delle lauree triennali.<br />

b) il tasso <strong>di</strong> laurea in corso è incre<strong>di</strong>bilmente basso, al 2,5% nei corsi<br />

<strong>di</strong> laurea, con risultati più positivi solo nella Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina<br />

(78,1%). Sotto l’unità: Agraria, Economia, Giurisprudenza, Lettere,<br />

Lingue, Scienze politiche, che sostanzialmente non hanno laureati in<br />

corso. Se il confronto si estende a livello nazionale, tutte le Facoltà<br />

(escluse Me<strong>di</strong>cina,Veterinaria, Scienze MMFFNN e Lettere) hanno<br />

un tasso <strong>di</strong> laurea in corso più basso <strong>di</strong> quello nazionale. Su 1183<br />

laureati nel 2000 (1010 laureati nel 1999) solo il 3,6% erano in<br />

corso; il ritardo era <strong>di</strong> un anno per il 9% <strong>degli</strong> studenti, <strong>di</strong> 2 anni per<br />

il 16,3%, <strong>di</strong> 3 anni per il 16%, <strong>di</strong> 4 anni per il 14% (oltre il 59,6% <strong>degli</strong><br />

studenti ha un ritardo superiore ai 4 anni, con un miglioramento<br />

rispetto al 63% dell’anno precedente). C’è una coda negativa, se oltre<br />

il 18,6% <strong>degli</strong> studenti è iscritto fuori corso da oltre 7 anni. Sui 74<br />

<strong>di</strong>plomati, era in corso il 47,3% <strong>degli</strong> studenti; il 20% ha terminato<br />

con un anno <strong>di</strong> ritardo, il 9,5% con due anni. Sono stati <strong>di</strong> conse-


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 35<br />

guenza stu<strong>di</strong>ati interventi mirati a livello <strong>di</strong> Facoltà anche attraverso<br />

l’utilizzo <strong>dei</strong> fon<strong>di</strong> per la promozione della <strong>di</strong>dattica ed il sostegno<br />

finanziario alle attività <strong>di</strong> tutorato, per ridurre i ritar<strong>di</strong>, significativi<br />

soprattutto negli attuali corsi <strong>di</strong> laurea e per tagliare i tempi <strong>di</strong> preparazione<br />

delle tesi; verrà promosso il rafforzamento e l’estensione<br />

del servizio <strong>di</strong> tutorato anche nei confronti <strong>degli</strong> studenti a tempo<br />

parziale, attraverso la stipula <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato con<br />

esperti o giovani stu<strong>di</strong>osi.<br />

c) tempo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> laurea: si tratta <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> processo che negli<br />

ultimi anni si è perennemente deteriorato, a <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong><br />

una scarsa efficienza soprattutto in alcune aree <strong>di</strong>sciplinari. La me<strong>di</strong>a<br />

dell’ateneo è <strong>di</strong> 7,74 anni <strong>di</strong> permanenza; più precisamente i<br />

corsi con durata legale <strong>di</strong> 4 anni hanno una durata <strong>di</strong> 8,7 anni (e<br />

sono in fase <strong>di</strong> peggioramento); i corsi <strong>di</strong> 5 anni durano <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a 8,3<br />

anni (si registra un miglioramento rispetto all’anno precedente); i<br />

corsi <strong>di</strong> 6 anni durano 9,6 anni, i <strong>di</strong>plomi <strong>di</strong> 3 anni durano 4,4 anni. I<br />

tempi <strong>di</strong> laurea peggiori sono quelli <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> Giurisprudenza,<br />

Scienze dell’educazione, Scienze politiche e Lingue che presentano<br />

un tempo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> circa 9 anni. Anche altre Facoltà conoscono<br />

un deterioramento nel tempo. Certamente la riforma <strong>degli</strong><br />

or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici dovrebbe rispondere a questi problemi, ma<br />

l’Ateneo deve intervenire con iniziative mirate (azioni <strong>di</strong> tutorato,<br />

riduzione <strong>dei</strong> carichi, “alleggerimento” delle tesi <strong>di</strong> laurea, iniziative<br />

<strong>di</strong> monitoraggio per alcuni ambiti <strong>di</strong>sciplinari) per favorire una correzione<br />

sostanziale dell’attuale ritardo. Una tale situazione richiede<br />

interventi urgenti mirati, con lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> recupero finanziati<br />

attraverso il meccanismo delle incentivazioni<br />

d) riduzione <strong>degli</strong> abbandoni dopo il I anno, che attualmente rappresentano<br />

il 30% <strong>degli</strong> iscritti, un dato ben più alto del dato 1999 pari<br />

al 25% (dunque 1/4 <strong>degli</strong> iscritti): il dato risulta nettamente superiore<br />

a <strong>Sassari</strong> rispetto alla me<strong>di</strong>a nazionale (21,3%), a <strong>di</strong>mostrazione<br />

<strong>di</strong> una scarsa efficienza delle strutture <strong>di</strong>dattiche. Ci si propone<br />

<strong>di</strong> estendere l’attività <strong>di</strong> orientamento e <strong>di</strong> monitorare il fenomeno,<br />

che appare particolarmente grave nelle Facoltà <strong>di</strong> Scienze<br />

MMFFNN (48,4%), <strong>di</strong> Scienze politiche (40,4%), <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

(37%), <strong>di</strong> Agraria (33%). Di conseguenza l’Ateneo non ha beneficiato<br />

<strong>dei</strong> fon<strong>di</strong> a <strong>di</strong>sposizione per le Università che avessero registrato<br />

una percentuale <strong>di</strong> abbandoni tra il I ed il II anno inferiore al<br />

valore me<strong>di</strong>ano nazionale.


36 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

e) riduzione <strong>degli</strong> studenti fuori corso: il numero <strong>degli</strong> studenti fuori<br />

corso negli ultimi anni è aumentato in tutte le Facoltà (tranne Lingue),<br />

arrivando ad oltre il 48% <strong>degli</strong> iscritti cioè a 7616 studenti<br />

fuori corso sul totale <strong>di</strong> 15814 (nel 1999 il dato era pari al 44% <strong>degli</strong><br />

iscritti); tale dato è superiore <strong>di</strong> 4 punti rispetto al dato nazionale<br />

(44%); la quota <strong>dei</strong> fuori corso è enorme nella Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

(65% <strong>degli</strong> iscritti), Lettere (52%), Economia (51%), Scienze<br />

biologiche, Scienze naturali e Scienze politiche (48%). Il dato dell’Ateneo<br />

relativo agli studenti in corso (52%) è più basso del dato<br />

nazionale (56%); gli studenti regolari sono solo il 33% per Giurisprudenza,<br />

il 48% per Economia, il 51% per Lettere; ciò rende l’Università<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> scarsamente competitiva a livello nazionale, in<br />

relazione ad una marcata inefficienza. Si conosce il dato dell’a.a.<br />

1999-2000: 9849 iscritti in corso su 16911 iscritti totali, 2656 immatricolati,<br />

7062 fuori corso.<br />

f) aumento del numero <strong>di</strong> esami nel I anno <strong>di</strong> iscrizione: il dato, che influisce<br />

sulla quota <strong>di</strong> riequilibrio, appare positivo per il fatto che a<br />

<strong>Sassari</strong> oltre il 19% delle matricole non dà neppure un esame (a<br />

fronte del 25,5% a livello nazionale). Il dato appare nettamente migliorato<br />

rispetto a quello dell’anno precedente solo per il nuovo<br />

modo <strong>di</strong> calcolo, effettuato sugli studenti in regola col pagamento<br />

delle tasse. L’anno precedente il 35% delle matricole non aveva<br />

dato neppure un esame (a fronte del 27,5% in campo nazionale). Di<br />

conseguenza l’Ateneo <strong>di</strong> solito incassa fon<strong>di</strong> aggiuntivi sulla quota<br />

<strong>di</strong> riequilibrio del FFO per la riduzione del numero delle matricole<br />

che non hanno dato esami.<br />

g) aumento dell’efficienza <strong>di</strong>dattica attraverso il miglioramento <strong>di</strong> alcuni<br />

in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> processo, come il tasso <strong>di</strong> completamento <strong>degli</strong><br />

stu<strong>di</strong> (che rende conto della quantità <strong>di</strong> esami sostenuti dagli studenti):<br />

tale dato è attualmente in via <strong>di</strong> miglioramento, tranne che<br />

nelle Facoltà <strong>di</strong> Agraria, Lettere, Veterinaria e Scienze MMFFNN.<br />

Sono molto negativi e <strong>di</strong>stanti dalle me<strong>di</strong>e nazionali i dati delle Facoltà<br />

<strong>di</strong> Giurisprudenza, Veterinaria, Economia, Farmacia, Scienze<br />

politiche. Sono molto positivi con dati superiori a quelli nazionali i<br />

risultati delle Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e <strong>di</strong> Lingue, che portano il dato<br />

complessivo dell’Ateneo (53,16%) vicino al dato nazionale<br />

(54,61%).Tale rapporto peggiora se si considerano gli studenti equivalenti<br />

totali anziché i soli studenti in corso.<br />

h) mantenimento <strong>degli</strong> interventi finanziari a favore <strong>degli</strong> studenti,


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 37<br />

come le borse per attività a tempo parziale, le borse per mobilità internazionale,<br />

i fon<strong>di</strong> per il miglioramento della <strong>di</strong>dattica. Tale intervento<br />

verrà approfon<strong>di</strong>to e sottoposto a verifica, anche in relazione<br />

alla sostanziale stabilità delle tasse studentesche, che sono state incrementate<br />

negli ultimi sei anni soltanto del valore legato all’aumento<br />

del costo della vita e che certamente occorrerà rivedere, almeno<br />

per finanziare borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per gli studenti meritevoli e bisognosi.<br />

Verranno migliorati i servizi per la <strong>di</strong>dattica (viaggi <strong>di</strong><br />

istruzione, laboratori, arredamento aule, attrezzature, innovazione<br />

<strong>di</strong>dattica, insegnamento a <strong>di</strong>stanza, tele<strong>di</strong>ttatica, corsi <strong>di</strong> specializzazione<br />

e <strong>di</strong> perfezionamento), con superamento <strong>dei</strong> ritar<strong>di</strong> nel trasferimento<br />

<strong>dei</strong> fon<strong>di</strong> da parte dell’Università centrale verso le Facoltà<br />

i) È stata stabilizzata la spesa per le attività a tempo parziale <strong>degli</strong> studenti<br />

e collaborazioni studentesche (150 ore), per un totale <strong>di</strong> oltre<br />

0,6 milioni <strong>di</strong> euro, il che pone l’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> tra i primi posti<br />

in Italia, nel 2001 con 798 collaborazioni attivate rispetto alle<br />

1282 domande (il 62,2% <strong>dei</strong> richiedenti ha prestato effettivamente<br />

servizio): le relative graduatorie dovranno essere compilate con criteri<br />

che possano essere confrontabili con quelli delle borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

ERSU e Università, in particolare con riferimento al red<strong>di</strong>to familiare.<br />

l) Verrà sostenuta la mobilità internazionale ERASMUS-SOCRA-<br />

TES con un aumento del numero <strong>degli</strong> studenti beneficiari anche<br />

grazie al finanziamento regionale che nel 2003 ha raggiunto i 630<br />

mila Euro: nel 2001 sono partiti 119 studenti (1,30% <strong>degli</strong> studenti<br />

in corso), con una spesa <strong>di</strong> oltre 361 milioni; sono entrati solo 45 studenti:<br />

nonostante le ottime performances delle Facoltà <strong>di</strong> Lettere<br />

(33 uscite e 17 arrivi) e Lingue (28 uscite e 6 arrivi), Agraria (20<br />

uscite, 7 arrivi), Scienze Politiche (10 uscite, 3 arrivi), Me<strong>di</strong>cina Veterinaria<br />

(9 uscite, 5 arrivi), il fenomeno continua a svilupparsi troppo<br />

lentamente rispetto a quanto sarebbe necessario e non viene sod<strong>di</strong>sfatta<br />

neppure la metà delle domande pervenute. Irrisori sono i dati<br />

ERASMUS relativi alle Facoltà <strong>di</strong> Economia, Farmacia, Giurisprudenza.<br />

m) tasse studentesche: verrà riformata la materia delle tasse studentesche,<br />

con una verifica <strong>degli</strong> esoneri e <strong>degli</strong> scali <strong>di</strong> fascia, che hanno<br />

provocato un notevole mancato introito per l’ateneo. La commissione<br />

inse<strong>di</strong>ata dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione intende verificare<br />

se tale politica ha veramente premiato i meritevoli privi <strong>di</strong> mezzi o


38 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

sia solo un riflesso delle scelte dell’ERSU. Sulla base del red<strong>di</strong>to attualmente<br />

gli studenti sono <strong>di</strong>visi in quattro fasce e la me<strong>di</strong>a <strong>dei</strong> pagamenti<br />

delle tasse e <strong>dei</strong> contributi va da un minimo <strong>di</strong> 683.000 lire<br />

ad un massimo <strong>di</strong> 1.212.000 lire. Nell’anno 2000-01 il 37% <strong>degli</strong> studenti<br />

era nella I fascia, il 33% nella seconda, solo il 14,5% ed il<br />

15,4% nelle due fasce superiori, che pure assorbono un numero <strong>di</strong><br />

studenti crescente nell’ultimo quinquennio. Negli ultimi sei anni il<br />

numero <strong>degli</strong> esoneri totali è stato raddoppiato passando da 916<br />

esoneri del 1995 a 1908 esoneri del 2001. Gli esoneri parziali sono<br />

passati dai 625 esoneri del 1995 ai soli 84 esoneri del 2001. Gli esoneri<br />

sono aumentati del 15% nell’ultimo anno. Quasi il 12% <strong>degli</strong><br />

studenti iscritti gode <strong>di</strong> un esonero totale o, più raramente, parziale.<br />

Gli scali <strong>di</strong> fascia hanno riguardato nel 2000-01 191 studenti, cioè<br />

l’1,14% <strong>degli</strong> iscritti. Tali scelte hanno avuto un onere notevole ed<br />

hanno limitato la possibilità <strong>di</strong> istituire borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> concedere<br />

prestiti d’onore. In attuazione del DPCM 3 novembre 1999 nr.<br />

509 sul <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o, l’Ateneo intende rivedere l’intero sistema,<br />

calcolando i costi effettivi del servizio e garantendo gli esoneri totali<br />

ai soli casi <strong>di</strong> studenti meritevoli e bisognosi; dovrà riequilibrarsi il<br />

rapporto tra esoneri totali ed esoneri parziali. Il Nucleo <strong>di</strong> Valutazione<br />

ha calcolato in un miliardo e cento milioni <strong>di</strong> lire il mancato<br />

gettito derivante nel 2000-01 dagli esoneri e scali <strong>di</strong> fascia e quasi 7<br />

miliar<strong>di</strong> il costo dell’attuale politica per fasce, ricavandone la conclusione<br />

che in alternativa l’Ateneo potrebbe istituire un numero <strong>di</strong><br />

borse analogo a quello dell’ERSU: nel 2001 sono state concesse<br />

1785 borse da 4,7 a 2,1 milioni, con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 3,6 milioni (la me<strong>di</strong>a<br />

nazionale è <strong>di</strong> 4,4 milioni) al 74% <strong>dei</strong> richiedenti, con una spesa<br />

complessiva <strong>di</strong> 6,3 miliar<strong>di</strong>. Le domande per borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sono<br />

state 2789 e gli idonei 2114. Si rende necessario un maggiore coor<strong>di</strong>namento<br />

tra ERSU e Università, anche al fine <strong>di</strong> aumentare il numero<br />

<strong>degli</strong> studenti che godono <strong>di</strong> borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (fino 30% <strong>degli</strong><br />

studenti iscritti).<br />

n) servizi agli studenti: l’Ateneo ha incoraggiato e sostenuto l’azione<br />

del’ERSU per la nascita <strong>di</strong> nuovi posti letto e <strong>di</strong> una foresteria. Alcuni<br />

<strong>dei</strong> risultati ottenuti (ristrutturazione casa dello studente,<br />

nuovo collegio nell’ex Pastificio Pesce e Via Verona) sono legati all’impegno<br />

del Rettore e <strong>dei</strong> rappresentanti dell’Ateneo, docenti e<br />

studenti, all’interno del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione dell’ERSU.<br />

Gli attuali 280 posti letto nelle residenza universitaria (a fronte <strong>di</strong>


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 39<br />

ben 503 domande) passeranno ad oltre 600 nel prossimo biennio. Il<br />

numero <strong>dei</strong> pasti erogati dalla mensa <strong>di</strong> Via <strong>dei</strong> mille è arrivato a<br />

253 mila. Tutto ciò è ancora insufficiente, dal momento che il posizionamento<br />

<strong>dei</strong> servizi del <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o universitario a <strong>Sassari</strong><br />

(e nelle se<strong>di</strong> gemmate) in rapporto al valore nazionale e, anche, al<br />

valore regionale è ancora deludente. Verrà promosso il miglioramento<br />

delle con<strong>di</strong>zioni ambientali (aree ver<strong>di</strong>, spazi <strong>di</strong> socializzazione,<br />

ricreazione, attività culturali, spazi per scambi <strong>di</strong> informazioni,<br />

caffetterie presso le Facoltà decentrate). Ci si propone <strong>di</strong> mantenere<br />

il finanziamento delle attività culturali, ricreative e sportive<br />

<strong>degli</strong> studenti (queste ultime anche attraverso convenzioni vantaggiose<br />

con le strutture comunali) ai sensi dell’art. 9 dello statuto;<br />

verrà estesa l’attività del Coro dell’Ateneo e le attività musicali <strong>degli</strong><br />

studenti; verrà pubblicato un giornale studentesco a cura del<br />

Consiglio <strong>degli</strong> Studenti; verrà finanziato un ciclo <strong>di</strong> incontri-<strong>di</strong>battito<br />

e <strong>di</strong> concerti; verrà incrementato il fondo destinato agli scambi<br />

internazionali ed alla cooperazione europea ed extra-europea;<br />

viene assicurata la collaborazione con la “Nuova Sardegna” per la<br />

pagina settimanale <strong>di</strong> informazione sulla vita universitaria e per il<br />

mensile formato tabloid in 16 pagine Reporters palestra per gli<br />

iscritti del Corso <strong>di</strong> laurea in giornalismo; verrà esteso il programma<br />

<strong>di</strong> supporto a studenti in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità; verrà migliorata la<br />

polizza assicurativa per garantire in maniera adeguata gli studenti in<br />

tutte le attività svolte, in sede e fuori sede, in Italia e all’estero.<br />

o) servizi facilitanti la <strong>di</strong>dattica: è in pieno sviluppo l’attività <strong>di</strong> orientamento<br />

nel Centro <strong>di</strong> Piazza Duomo. L’Ateneo assume l’impegno <strong>di</strong><br />

pervenire in tempi rapi<strong>di</strong> alla stampa <strong>di</strong> un’unica guida <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong><br />

Ateneo, che verrà accompagnata da guide per le singole Facoltà.<br />

Verrà verificato l’utilizzo <strong>dei</strong> fon<strong>di</strong> per la promozione della <strong>di</strong>dattica<br />

a livello centrale ed a livello <strong>di</strong> Facoltà, per l’acquisto <strong>di</strong> moderne attrezzature<br />

per la <strong>di</strong>dattica formale e teorico-pratica e per l’autoappren<strong>di</strong>mento<br />

e <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> informatizzazione che consentano il collegamento<br />

con Centri <strong>di</strong> ricerca a livello internazionale; verrà costituito<br />

un Centro <strong>di</strong> documentazione e produzione <strong>di</strong> materiale au<strong>di</strong>ovisivo.<br />

Verrà garantito il mantenimento e potenziamento della<br />

rete informatica: la realizzazione <strong>di</strong> aule e laboratori <strong>di</strong>dattici e postazioni<br />

internet per studenti; il completamento della rete telematica<br />

<strong>di</strong> Ateneo; i contratti <strong>di</strong> collaborazione; verrà potenziato il collegamento<br />

a <strong>di</strong>stanza con la sede <strong>di</strong> Nuoro, in attuazione <strong>di</strong> un


40 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

primo programma <strong>di</strong> strutture per l’insegnamento a <strong>di</strong>stanza fra<br />

l’Ateneo e la sede gemmata; verrà sostenuta la nascita <strong>di</strong> particolari<br />

strutture <strong>di</strong>dattiche e <strong>di</strong> ricerca, già in via <strong>di</strong> realizzazione, come per<br />

la Facoltà <strong>di</strong> agraria, l’ospedale veterinario, le aziende zootecniche,<br />

l’azienda sanitaria, l’orto botanico; si perseguirà il miglioramento<br />

delle strutture <strong>di</strong>dattiche: aule, laboratori, sistema bibliotecario, centro<br />

linguistico, sistema archivistico.<br />

p) iniziative per gli studenti <strong>di</strong>sabili: piena funzionalità dello sportello<br />

<strong>di</strong> segreteria, interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche,<br />

acquisto ascensori e piattaforme elevatrici, messa in opera <strong>di</strong><br />

scivoli, costruzione bagni per <strong>di</strong>sabili, collegamento tra e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile<br />

percorribilità, auto per studenti <strong>di</strong>sabili, provve<strong>di</strong>menti per<br />

studenti non vedenti, e non udenti, tutorato, prestiti <strong>di</strong> strumenti informatici,<br />

assistenza agli esami; per più ampi dettagli si rimanda alla<br />

relazione del <strong>Pre</strong>sidente della commissione prof. Francesco Feo in<br />

questa Conferenza.<br />

q) impegno a promuovere l’immagine dell’Ateneo (già avviata con la<br />

guida illustrata dell’ateneo e con la cartella illustrata che viene <strong>di</strong>stribuita<br />

agli ospiti, alle autorità, agli studenti in italiano, inglese ed<br />

arabo) attraverso la stampa perio<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> carta <strong>dei</strong> servizi, guide <strong>di</strong><br />

facoltà e <strong>di</strong> ateneo per gli studenti, annuario, anagrafe della ricerca<br />

informatizzata, volume sull’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, bollettino ufficiale<br />

bimestrale con due parti: atti regolamentari; provve<strong>di</strong>menti,<br />

delibere e decreti rettorali, potenziamento del sito Web.<br />

r) servizi ITC <strong>di</strong> Ateneo: entrata in piena efficienza del nuovo sistema<br />

informatico delle Segreterie studenti, la nuova procedura informatica<br />

per la gestione <strong>dei</strong> dati sugli studenti (GISS), al fine <strong>di</strong> monitorare<br />

in tutte le sue fasi il percorso formativo <strong>di</strong> ogni singolo studente,<br />

anche allo scopo <strong>di</strong> recuperare i fuori corso<br />

s) integrazione dell’offerta <strong>di</strong> formazione universitaria con iniziative <strong>di</strong><br />

altre agenzie formative (istituzioni scolastiche, regioni, Enti locali,<br />

imprese), nel campo della formazione continua, anche attraverso<br />

l’ingresso dell’Università in consorzi ed associazioni temporanee<br />

d’impresa.<br />

t) innalzamento dell’impegno orario <strong>dei</strong> singoli docenti in relazione ai<br />

nuovi orientamenti nazionali. Si riba<strong>di</strong>sce già in questa sede la necessità<br />

<strong>di</strong> pervenire ad una ulteriore regolamentazione dell’istituto<br />

delle supplenze, tenendo conto sia del potenziamento della docenza<br />

a seguito <strong>dei</strong> numerosi concorsi in tutte le Facoltà sia delle partico-


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 41<br />

lari esigenze <strong>dei</strong> corsi gemmati che dovranno godere <strong>di</strong> risorse aggiuntive<br />

da destinarsi anche alle spese generali <strong>di</strong> Ateneo: ciò porterà<br />

sicuramente ad una migliore <strong>di</strong>stribuzione delle risorse umane<br />

<strong>di</strong>sponibili ed eliminerà il fenomeno della moltiplicazione delle supplenze<br />

ormai gratuite per singolo docente, fenomeno sul quale si<br />

sollecita un’indagine da parte delle Facoltà.<br />

u) saranno assicurate borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per gli iscritti alle Scuole <strong>di</strong> specializzazione<br />

dell’area me<strong>di</strong>ca e veterinaria, attraverso un consistente<br />

finanziamento da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità.<br />

v) estensione delle procedure per la valutazione <strong>di</strong>dattica da parte <strong>degli</strong><br />

studenti: nella relazione 2000 il Nucleo <strong>di</strong> valutazione ha ripetuto<br />

l’esperimento del passato con risultati sod<strong>di</strong>sfacenti, allargati a tutte<br />

le Facoltà (<strong>di</strong> fatto hanno collaborato solo 5 Facoltà, Agraria, Economia,<br />

Farmacia, Veterinaria e Scienze MMFFNN). Sono stati elaborati<br />

2110 questionari (rispetto ai 712 dell’anno precedente) e<br />

sono stati valutati 120 insegnamenti pari a meno <strong>di</strong> un terzo <strong>degli</strong> insegnamenti<br />

attivati (l’anno precedente solo 27 insegnamenti). La<br />

Facoltà <strong>di</strong> Scienze politiche ha svolto un’autonoma valutazione<br />

della <strong>di</strong>dattica. La valutazione <strong>degli</strong> studenti per gli insegnamenti<br />

campione appare complessivamente positiva, per quanto gli studenti<br />

lamentino soprattutto per la Facoltà <strong>di</strong> Economia la carenza <strong>di</strong><br />

aule, laboratori e relative attrezzature. Per quanto riguarda il carico<br />

<strong>di</strong> lavoro, gli orari, il calendario <strong>degli</strong> esami, il risultato più negativo<br />

è quello della Facoltà <strong>di</strong> Veterinaria; negativi i risultati anche <strong>di</strong><br />

Economia e Farmacia. I giu<strong>di</strong>zi sulla <strong>di</strong>dattica <strong>dei</strong> docenti e sulle<br />

esercitazioni sono invece molto positivi, con ottimi risultati per<br />

Scienze MMFFNN. Il giu<strong>di</strong>zio complessivo sull’insegnamento e<br />

sulla sua collocazione formativa è ugualmente apprezzabile. I <strong>Pre</strong>si<strong>di</strong><br />

sono stati informati <strong>dei</strong> risultati insod<strong>di</strong>sfacenti per gli insegnamenti<br />

per i quali gli studenti denunciano carenze, limiti e insufficienze.<br />

L’indagine <strong>di</strong> Scienze Politiche riguarda 572 questionari e 40<br />

insegnamenti su 51: si segnala il voto negativo <strong>di</strong> alcuni insegnamenti<br />

per quanto riguarda l’attinenza delle lezioni al programnma,<br />

l’integrazione <strong>dei</strong> contenuti del corso con altri insegnamenti e la capacità<br />

<strong>di</strong> fare collegamenti con altre materie. Anche l’indagine sulla<br />

sod<strong>di</strong>sfazione <strong>dei</strong> laurean<strong>di</strong> compiuta dal Nucleo è <strong>di</strong> una certa utilità<br />

e per un’analisi <strong>di</strong> dettaglio si rinvia al documento originale: si<br />

può osservare che ha risposto il 52% <strong>dei</strong> laureati cioè 633 laureati su


42 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

1213, che hanno segnalato soprattutto i limiti del percorso fornativo<br />

in rapporto alla professionalizzazione <strong>degli</strong> studenti. Eppure la<br />

grande maggioranza <strong>degli</strong> intervistati si riscriverebbe allo stesso<br />

corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> (81%) o comunque allo stesso Ateneo (75%).<br />

x) avvio <strong>degli</strong> stages formativi finanziati dall’Assessorato Regionale<br />

alla formazione e lavoro (con la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un miliardo <strong>di</strong> lire)<br />

y) impegno per presentare entro il mese <strong>di</strong> ottobre 2004 la domanda<br />

per la concessione del marchio ECTS da parte della Commissione<br />

Europea.<br />

Il Progetto orientamento<br />

L’Ateneo ha adottato programmaticamente il tema dell’Orientamento,<br />

che è stato collocato tra gli obiettivi prioritari dell’Amministrazione,<br />

d’intesa con le autorità scolastiche ed i singoli Istituti. Il “Progetto<br />

orientamento”, finanziato in modo consistente dal Fondo Sociale<br />

Europeo, prevede un investimento nel quadriennio <strong>di</strong> 4 milioni <strong>di</strong> Euro<br />

e sarà in<strong>di</strong>rizzato all’assunzione <strong>di</strong> un ruolo reale <strong>di</strong> collegamento fra<br />

mondo della Scuola e mondo del lavoro; alla facilitazione <strong>di</strong> rapporti<br />

con strutture pubbliche e private accre<strong>di</strong>tate (in riferimento alle specifiche<br />

esigenze formative) per frequenze e tirocini pratici <strong>degli</strong> studenti; al<br />

miglioramento dell’appren<strong>di</strong>mento pratico orientato verso preve<strong>di</strong>bili<br />

professioni future.<br />

Esso si articola nelle seguenti iniziative:<br />

1. un Centro orientamento e Servizi per gli studenti, inaugurato nel corso<br />

del 2001, con un “Call Center” (cui possono essere richieste informazioni<br />

<strong>di</strong> carattere generale), un servizio <strong>di</strong> tutoraggio <strong>di</strong> orientamento<br />

in entrata ed in itinere, un “Salone permanente dello Studente” che<br />

organizza percorsi informativi e visite guidate presso le Facoltà per<br />

gli studenti delle ultime due classi della scuola superiore;<br />

2. l’adesione ad una banca dati nazionale <strong>di</strong> laureati (“Alma laurea”),<br />

attivata presso l’Università <strong>di</strong> Bologna ed alla quale aderiscono <strong>di</strong>verse<br />

Università italiane, collegate per la elaborazione dati al CI-<br />

NECA: su 866 laureati ben 771 hanno compilato il questionario proposto.<br />

Ben il 79% <strong>dei</strong> laureati a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> tre anni dal conseguimento<br />

del titolo presso l’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> è presente in Alma<br />

Laurea. Il voto me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> laurea per <strong>Sassari</strong> è <strong>di</strong> 104,3 su 110 e su cento<br />

laureati 7 hanno concluso in corso, 7 hanno lavorato stabilmente nel<br />

corso <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>, 17 hanno compiuto stu<strong>di</strong> all’estero, 25 hanno realizzato<br />

un tirocinio o strage durante gli stu<strong>di</strong>.


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 43<br />

3. l’organizzazione (“Orientamento in uscita”) <strong>di</strong> una banca dati locale<br />

<strong>dei</strong> laureati e <strong>di</strong>plomati del nostro Ateneo, in collegamento con varie<br />

istituzioni della regione, in particolare con l’Associazione <strong>degli</strong> Industriali,<br />

con cui è stato firmato un protocollo d’intesa per facilitare<br />

l’immissione nel mondo del lavoro (Atelier d’impresa); altre convenzioni<br />

per iniziative <strong>di</strong> avviamento al lavoro che entreranno in piena<br />

attività sono quelle con l’Apisarda.<br />

4. Nuovi Masters.<br />

Il “progetto”, in piena attività presso i locali dell’ex Collegium Mazzotti,<br />

prevede l’impiego <strong>di</strong> personale sia dell’Ateneo sia esterno, adeguatamente<br />

formato allo scopo, che potrà essere organicamente utilizzato<br />

nella programmazione <strong>dei</strong> progetti orientamento nell’ambito dell’Agenda<br />

2000 prevista nel Programma operativo nazionale (PON) del<br />

MIUR per le Università ricadenti nelle Regioni dell’Obiettivo 1. Verrà<br />

ricercato un costante rapporto con gli Istituti scolastici del territorio, anche<br />

attraverso lo sviluppo dell’indagine sulla <strong>di</strong>spersione scolastica finanziata<br />

dalla Provincia. Verrà assicurata attenzione anche alla pre<strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> orientamento per i giovani laureati.<br />

Nel periodo agosto-settembre 2001 (soli dati <strong>di</strong>sponibili al momento)<br />

i contatti al numero verde sono stati 252, le visite presso il centro informazioni<br />

324, i laureati iscritti ad Alma laurea e Noopolis 161, gli iscritti<br />

ai corsi <strong>di</strong> alfabetizzazione informatica 273.<br />

Il Campus One<br />

CampusOne è il progetto sperimentale <strong>di</strong> durata triennale<br />

(2001/2004) che intende accompagnare e sostenere i primi passi della riforma<br />

in tutte le università, con particolare attenzione a quelle del Mezzogiorno.<br />

È rivolto in modo specifico ai nuovi corsi <strong>di</strong> laurea per sostenere<br />

e <strong>di</strong>ffondere l’innovazione tecnologica e formativa conseguente<br />

alla riforma <strong>di</strong>dattica universitaria. Al fine <strong>di</strong> verificare il reale interesse<br />

<strong>degli</strong> atenei a investire sul progetto, l’erogazione <strong>dei</strong> finanziamenti è<br />

vincolata al cofinanziamento del 25% per le Università meri<strong>di</strong>onali.<br />

CampusOne offre agli atenei italiani la possibilità <strong>di</strong> applicare concretamente<br />

tutti gli aspetti della riforma attraverso azioni <strong>di</strong>stinte rivolte<br />

al sistema universitario nazionale, al sistema <strong>di</strong> ateneo, al corso <strong>di</strong><br />

laurea.<br />

Il progetto dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> è stato finanziato per circa<br />

700.000 Euro. Circa il 20% del finanziamento è stato destinato alle<br />

azioni <strong>di</strong> ateneo. Obiettivo <strong>di</strong> CampusOne è potenziare la <strong>di</strong>ffusione e<br />

la sperimentazione delle nuove tecnologie a supporto dell’insegna-


44 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

mento e ampliare l’accesso <strong>degli</strong> studenti ai servizi amministrativi e <strong>di</strong>dattici<br />

(generali e specifici), attraverso Internet e Intranet. Nel 2° anno<br />

sono stati realizzati interventi finalizzati alla certificazione delle competenze<br />

linguistiche ed informatiche su standard internazionali nonché all’avvio<br />

<strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> auto-appren<strong>di</strong>mento, me<strong>di</strong>ante moduli <strong>di</strong> formazione<br />

a <strong>di</strong>stanza (Fad) e <strong>di</strong> strumenti informatici <strong>di</strong> base. Sono stati introdotti<br />

modelli organizzativi e personale specializzato con il compito <strong>di</strong><br />

facilitare la gestione delle attività formative <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea, coerentemente<br />

con le scelte effettuate dagli organi <strong>di</strong> governo. CampusOne è<br />

stata l’occasione per progettare, sperimentare e collaudare nuove modalità<br />

organizzative. È stato nominato un Manager d’Ateneo che ha seguito<br />

un apposito corso <strong>di</strong> formazione presso la CRUI. Saranno pianificate,<br />

<strong>di</strong>ffuse e realizzate attività formative che prevedano la partecipazione<br />

a stage durante il corso <strong>di</strong> laurea. Verranno inoltre realizzate iniziative<br />

<strong>di</strong> orientamento e <strong>di</strong> sostegno ai laureati nel loro ingresso nel<br />

mondo del lavoro, <strong>di</strong> misurazione costante <strong>dei</strong> risultati e del livello <strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfazione (<strong>dei</strong> laureati e <strong>dei</strong> datori <strong>di</strong> lavoro). Fra le azioni progettate<br />

una delle più significative è senza dubbio quella relativa alla valutazione,<br />

che si articolerà nei due momenti dell’autovalutazione e della valutazione<br />

esterna (peer review). Uno <strong>degli</strong> obiettivi primari <strong>di</strong> CampusOne<br />

è proprio quello <strong>di</strong> proporre alle università italiane un<br />

modello unico <strong>di</strong> valutazione, che possa tener conto, unificandole, delle<br />

varie esperienze e metodologie, coinvolgendo i Nuclei <strong>di</strong> Valutazione<br />

delle <strong>di</strong>verse se<strong>di</strong>, con l’obiettivo finale <strong>di</strong> incidere rapidamente ed efficacemente<br />

sulla qualità della <strong>di</strong>dattica e sulla vita <strong>degli</strong> atenei. Sarà favorita<br />

l’introduzione <strong>di</strong> modelli organizzativi volti a costituire un rapporto<br />

stabile con gli enti territoriali e le parti sociali (associazioni delle<br />

imprese, organizzazioni sindacali, or<strong>di</strong>ni professionali, etc.), compresi il<br />

mondo della scuola e della formazione tecnico-professionale post-secondaria<br />

(consulta territoriale).<br />

Nel nostro Ateneo sono stati finanziati tre Corsi <strong>di</strong> Laurea e coinvolti<br />

quasi mille studenti: Scienze della comunicazione e giornalismo, Scienze<br />

delle professioni educative <strong>di</strong> base, Economia. Essi hanno a <strong>di</strong>sposizione<br />

circa 70000 Euro all’anno per lo svolgimento delle singole attività.<br />

Le azioni introdotte da CampusOne nell’ambito <strong>dei</strong> singoli corsi <strong>di</strong><br />

laurea fanno riferimento alle seguenti aree:<br />

<strong>Atti</strong>vità formative professionalizzanti<br />

Saranno realizzati corsi <strong>di</strong> formazione o moduli innovativi a forte valenza<br />

professionalizzante, con particolare riguardo alla formazione inter<strong>di</strong>sciplinare,<br />

alle culture <strong>di</strong> contesto, alla cultura ed ai servizi ICT, al-


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 45<br />

l’acquisizione <strong>di</strong> quelle competenze, capacità innovative e flessibilità tipiche<br />

della domanda proveniente dall’attuale mondo del lavoro (globalizzazione,<br />

nuova economia, ecc.). I corsi si avvarranno della presenza <strong>di</strong><br />

professori a contratto provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni<br />

e prevederanno esperienze lavorative e professionali (stages), attività<br />

<strong>di</strong> assistenza e auto-appren<strong>di</strong>mento per la certificazione della competenza<br />

linguistica e informatica <strong>di</strong> base.<br />

E-Learning e servizi ICT<br />

Verranno pre<strong>di</strong>sposti strumenti <strong>di</strong>dattici e amministrativi utilizzabili<br />

con l’ausilio <strong>di</strong> tecnologie informatiche e telematiche.<br />

Comitato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo<br />

È stato costituito un Comitato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo presieduto dal Rettore e<br />

composto da esponenti del Corso <strong>di</strong> Laurea e del mondo del lavoro con<br />

il compito <strong>di</strong> misurare e adeguare i curricula offerti agli studenti sulla<br />

base dell’incontro tra domanda e offerta formativa dello specifico<br />

Corso.<br />

Management <strong>di</strong>dattico<br />

È stata introdotto, in ogni Corso, un manager <strong>dei</strong> servizi formativi,<br />

che coa<strong>di</strong>uva ed assiste i docenti responsabili <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea in tutte<br />

le funzioni operative: orientamento e accompagnamento nei confronti<br />

<strong>degli</strong> studenti; organizzazione attività formative, con particolare riguardo<br />

a quelle esterne (stages, job placement, etc.); monitoraggio delle<br />

carriere <strong>degli</strong> studenti al fine <strong>di</strong> garantire una gestione strategica <strong>dei</strong><br />

processi formativi e un’erogazione ad alti livelli qualitativi <strong>dei</strong> servizi<br />

formativi; valutazione della qualità attraverso veri e propri sistemi <strong>di</strong> valutazione<br />

e <strong>di</strong> garanzia della qualità per i singoli corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Valutazione<br />

relativa ai risultati rispetto agli obiettivi e ai fini rispetto ai mezzi;<br />

valutazione assoluta dell’efficienza e dell’efficacia <strong>dei</strong> processi formativi.<br />

A tale scopo ogni Corso <strong>di</strong> Laurea ha nominato un docente-autovalutatore<br />

responsabile del rapporto <strong>di</strong> autovalutazione che verrà redatto<br />

annualmente e verificato dai valutatori della CRUI.<br />

L’Università nel territorio<br />

Nel prossimo triennio continuerà con serietà l’impegno dell’Ateneo<br />

presso la sede gemmata <strong>di</strong> Nuoro, dove operano col concorso del Consorzio<br />

per la promozione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> universitari nel Nuorese, della Provincia<br />

e del Comune <strong>di</strong> Nuoro, i due vecchi Corsi <strong>di</strong> laurea (Scienze ambientali<br />

della Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN. e Scienze Forestali della<br />

Facoltà <strong>di</strong> Agraria) ed il Diploma in Produzioni animali della Facoltà <strong>di</strong>


46 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Me<strong>di</strong>cina veterinaria (ora corso <strong>di</strong> laurea triennale), oltre al Corso polivalente<br />

per insegnanti <strong>di</strong> sostegno. I nuovi corsi <strong>di</strong> laurea triennale dal I<br />

ottobre 2001 hanno preso i nomi <strong>di</strong> Scienze e tecnologie forestali ed<br />

agrarie (classe 20) e Scienze ambientali terrestri (classe 27).<br />

Come è noto, in relazione alla convenzione firmata nel 1992, le risorse<br />

regionali destinate a ciascuno <strong>dei</strong> corsi nuoresi dovrebbero aggirarsi<br />

attorno a Lit. 750 milioni/anno (Euro 0,387 milioni) per docenza:<br />

tale somma è stata in realtà ridotta <strong>di</strong> circa il 30% e non viene attualmente<br />

finanziato il corso <strong>di</strong> laurea della Facoltà <strong>di</strong> Veterinaria.<br />

Per il consolidamento delle iniziative sono stati espletati concorsi per<br />

il reclutamento <strong>di</strong> professori e ricercatori e sono stati istituiti dottorati e<br />

assegni <strong>di</strong> ricerca che consentano la costituzione <strong>di</strong> un primo nucleo <strong>di</strong><br />

giovani su cui fare affidamento per la creazione <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> ricerca<br />

nel territorio barbaricino; si è rafforzata la collaborazione col Consorzio<br />

per la promozione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> universitari nella Sardegna centrale nella<br />

realizzazione delle strutture <strong>di</strong>dattiche e <strong>di</strong> ricerca – per le quali esso<br />

<strong>di</strong>spone <strong>dei</strong> relativi finanziamenti – e con l’ERSU per gli in<strong>di</strong>spensabili<br />

servizi agli studenti. Si segnala il ritardo con cui si procede alla spesa <strong>dei</strong><br />

21 milioni <strong>di</strong> Euro destinati al nuovo campus universitario del quadrivio<br />

<strong>di</strong> Nuoro (ex artiglieria). Purtroppo gli sbocchi occupazionali <strong>dei</strong> nostri<br />

laureati hanno conosciuto un ri<strong>di</strong>mensionamento anche in rapporto ai<br />

ritar<strong>di</strong> ed alle incertezze con cui procede da un decennio il <strong>di</strong>battito per<br />

la nascita del Parco nazionale del Gennargentu e delle altre aree protette<br />

in Sardegna.<br />

L’Ateneo ha incrementato la propria presenza nel polo <strong>di</strong> Oristano,<br />

con le consolidate aziende agrarie ed i due Corsi <strong>di</strong> laurea della classe 20<br />

(Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali). A partire dal I<br />

ottobre 2001 sono partiti i due nuovi corsi <strong>di</strong> laurea triennale: Scienze<br />

ambientali delle acque interne e lagunari (classe 27: scienze e tecnologie<br />

per l’ambiente e la natura) della Facoltà <strong>di</strong> Scienze MMFFNN e Restauro<br />

e conservazione <strong>dei</strong> BBCC (classe 41: tecnologie della conservazione<br />

ed il restauro <strong>dei</strong> BBCC) della Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia e <strong>di</strong><br />

Scienze MMFFNN. Si è posto drammaticamente il problema del finanziamento<br />

<strong>dei</strong> corsi fin qui non pienamente risolto: l’Ateneo ha verificato<br />

che gli impegni assunti a suo tempo dal Consorzio 1 e dagli Enti locali<br />

oristanesi sono stati rispettati solo parzialmente; <strong>di</strong> conseguenza si è <strong>di</strong>sposta<br />

la <strong>di</strong>sattivazione <strong>dei</strong> due nuovi corsi della classe 27 e della<br />

classe 41.<br />

A Tempio Pausania l’Università ha acquisito l’Azienda agraria “La


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 47<br />

Naciola” ed ha attivato i due corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà <strong>di</strong> Farmacia<br />

(Tossicologia da inquinanti ambientali e Tecniche erboristiche), con un<br />

finanziamento a carico della Regione Sarda e del Comune <strong>di</strong> Tempio,<br />

che comprende anche le spese per la copertura <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> ricercatore.<br />

Nel territorio <strong>di</strong> Alghero l’Ateneo è presente con le iniziative nell’area<br />

<strong>di</strong> Tramariglio, che ospita i laboratori del Consorzio Porto Conte Ricerche<br />

e del CNR, con il Centro per la Bio<strong>di</strong>versità vegetale nell’area <strong>di</strong><br />

Surigheddu, con laboratori <strong>di</strong> ricerca applicati alla Zoologia marina, con<br />

la nuova Facoltà <strong>di</strong> Architettura me<strong>di</strong>terranea e con il nuovo Corso <strong>di</strong><br />

laurea <strong>di</strong> scienze dell’ambiente e delle produzioni marine, con le attività<br />

<strong>di</strong> ricerca archeologica soprattutto sulla città murata catalana.<br />

Infine ad Olbia, oltre agli uffici staccati delle segreterie studenti, ha<br />

preso l’avvio dall’a.a. 2002-03 il nuovo Corso <strong>di</strong> laurea in Economia<br />

delle imprese turistiche, che ha fatto registrare un elevato numero <strong>di</strong><br />

iscritti. Centri <strong>di</strong> lettura sono presenti a Bosa e, gestiti dalla <strong>Pre</strong>sidenza<br />

della Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza, a Budoni, Ghilarza, La Maddalena e in<br />

Ogliastra ad Elini.<br />

Il Nucleo <strong>di</strong> Valutazione nella Conferenza <strong>di</strong> Ateneo del 30 gennaio<br />

2003 ha richiamato gli organi accademici a valutare la sostenibilità delle<br />

se<strong>di</strong> decentrate, segnalando gli aspetti positivi (il significato sociale della<br />

presenza universitaria sul territorio) ma anche temi più problematici,<br />

come il mancato arricchimento culturale della mobilità <strong>degli</strong> studenti,<br />

l’assenza <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>camento <strong>di</strong> relazioni intense fra docenti e studenti che si<br />

riflette sul deterioramento dell’efficienza <strong>di</strong>dattica sia nelle se<strong>di</strong> gemmate<br />

che nella sede centrale, l’aumento <strong>dei</strong> costi per duplicazione <strong>di</strong> attività<br />

e la rinuncia a far leva sulle economie <strong>di</strong> scala e <strong>di</strong> scopo.<br />

Il fondo globale della Regione Sarda<br />

All’interno del “Fondo globale Interventi regionali per l’Università”,<br />

<strong>di</strong> cui alla L.R. 8 luglio 1996 n. 26, Norme sui rapporti tra la Regione e<br />

le Università della Sardegna, sono previsti specifici interventi a favore<br />

della <strong>di</strong>dattica, sia presso le se<strong>di</strong> gemmate sia a <strong>Sassari</strong>. Con il documento<br />

<strong>di</strong> programmazione trasmesso alla Regione Sarda si è tentato <strong>di</strong><br />

fare un passo in avanti nel tentativo <strong>di</strong> agganciare la programmazione<br />

universitaria sulle iniziative in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica, alta formazione, <strong>di</strong>ritto<br />

allo stu<strong>di</strong>o, ricerca e assistenza, con le linee tracciate dalla Regione<br />

Sarda nel documento <strong>di</strong> programmazione economica e finanziaria approvato<br />

dal Consiglio regionale.<br />

La L.R. 26/96 intendeva mettere in campo risorse pubbliche aggiun-


48 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

tive a favore delle due Università della Sardegna, ma soprattutto intendeva<br />

razionalizzare gli interventi e trovare un collegamento tra programmazione<br />

regionale e programmazione universitaria, favorendo una<br />

crescita <strong>dei</strong> due Atenei nel quadro <strong>degli</strong> obiettivi della programmazione<br />

regionale definiti dal Consiglio e dalla Giunta regionali, pur nel rispetto<br />

del principio costituzionale dell’autonomia universitaria che segna «una<br />

chiara inversione <strong>di</strong> tendenza rispetto ad una ra<strong>di</strong>cata politica centralistica<br />

nel settore dell’istruzione superiore». Del resto il Senato Accademico<br />

con<strong>di</strong>vide l’analisi per la quale «lo sviluppo economico, sociale e<br />

culturale della Sardegna non può andare <strong>di</strong>sgiunto dall’esistenza nell’Isola<br />

<strong>di</strong> un sistema universitario in grado <strong>di</strong> affrontare con efficacia ed<br />

adeguati mezzi finanziari le rilevanti questioni che si pongono sul piano<br />

della <strong>di</strong>dattica e della ricerca scientifica».<br />

Di conseguenza, l’Università ha accettato il metodo della concertazione<br />

e sottopone perio<strong>di</strong>camente alla verifica delle Autorità Regionali<br />

gli in<strong>di</strong>rizzi programmatici, che rimangono aperti al contributo del Comitato<br />

paritetico Regione-Università, previsto dall’art. 5 della L.R. 26.<br />

Rimangono esterne rispetto al campo delimitato dalla L.R. 26 ad<br />

esempio la cooperazione con i paesi in via <strong>di</strong> sviluppo, in particolare<br />

L.R. 19/96, l’INTERREG, la scuola <strong>di</strong> specializzazione per insegnanti<br />

(che gode <strong>di</strong> un finanziamento regionale che per il 2003 era <strong>di</strong> 104 mila<br />

Euro per 20 borse, cui vanno aggiunti 125 mila Euro per i 65 iscritti al<br />

corso <strong>di</strong> sostegno per portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap), i fon<strong>di</strong> per i corsi <strong>di</strong> lingua<br />

e cultura sarda previsti dalla L.R. 26/97 (878 mila Euro nel 2003), i corsi<br />

<strong>di</strong> laurea gemmati sul territorio (i cui contributi prevalentemente passano<br />

attraverso erogazioni della Regione ad Enti Locali, Consorzi ecc.)<br />

con l’eccezione delle spese per la docenza sostenute a Nuoro dalle Facoltà<br />

<strong>di</strong> Agraria e Scienze MMFFNN.<br />

Il documento affronta specificamente il tema del <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e<br />

della nascita <strong>dei</strong> nuovi corsi <strong>di</strong> laurea: le Università richiedono un sostegno<br />

alla formazione finalizzata e <strong>dei</strong> servizi <strong>di</strong>dattici integrativi, con riferimento<br />

a corsi <strong>di</strong> orientamento per studenti, corsi <strong>di</strong> aggiornamento del<br />

personale tecnico amministrativo, attività formative autogestite dagli<br />

studenti, come previsto dagli articoli 6, 7 e 8 della legge 19 novembre<br />

1990 n. 341. Sono previsti anche corsi <strong>di</strong> preparazione agli esami <strong>di</strong> stato<br />

per l’abilitazione; corsi <strong>di</strong> educazione ed attività formative esterne, ivi<br />

compresi quelli per l’aggiornamento culturale <strong>degli</strong> adulti, nonché quelli<br />

per la formazione permanente ricorrente e per i lavoratori ed i corsi <strong>di</strong><br />

perfezionamento e aggiornamento professionale. Sono previsti inter-


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 49<br />

venti per le ex scuole <strong>di</strong>rette a fini speciali e per le collaborazioni<br />

esterne tramite la costituzione <strong>di</strong> consorzi. Si pensa infine alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> insegnamento a <strong>di</strong>stanza, con particolare riferimento<br />

alle province <strong>di</strong> Nuoro e Oristano.<br />

Il Senato Accademico ha riba<strong>di</strong>to la necessità che le risorse per i<br />

corsi gemmati dovrebbero comunque in futuro essere in<strong>di</strong>viduati all’esterno<br />

del fondo globale della L.R. 26/96.<br />

Per l’attuazione del <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o, in armonia con la legge regionale<br />

14 settembre 1987 n. 37 e con la legge 2 <strong>di</strong>cembre 1991 n. 390 si prevede<br />

la possibilità che le Regioni e le Università collaborino tra loro e<br />

stipulino accor<strong>di</strong> e convenzioni per la realizzazione <strong>di</strong> specifiche attività<br />

nel campo del <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o, con riferimento ad esempio all’erogazione<br />

<strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> rimborsi, <strong>di</strong> interventi a favore <strong>dei</strong> portatori<br />

<strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap, <strong>di</strong> iniziative nel campo dell’orientamento al lavoro, ecc.,<br />

fatte salve le specifiche competenze <strong>degli</strong> ERSU.<br />

I programmi pre<strong>di</strong>sposti dalle due Università purtroppo al momento<br />

non hanno trovato risposta adeguata, visto che il finanziamento regionale<br />

si è ridotto nel triennio da 2,5 milioni <strong>di</strong> Euro del 2001 a 1,7 milioni<br />

<strong>di</strong> Euro del 2003, cifra che appare assolutamente irrisoria. È al lavoro<br />

una commissione mista Regione-Università per stu<strong>di</strong>are la possibilità <strong>di</strong><br />

scrivere un <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> legge regionale, che dovrebbe essere presentato<br />

dall’Assessore Regionale alla P.I. per assegnare consistenti risorse aggiuntive<br />

alle due Università in particolare a favore del <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o.<br />

Tra i temi in <strong>di</strong>scussione c’è anche la richiesta delle due Università <strong>di</strong><br />

ottenere l’inclusione <strong>di</strong> alcuni programmi e<strong>di</strong>lizi nell’ambito <strong>dei</strong> programmi<br />

regionali da presentare al Ministero <strong>dei</strong> LL.PP per il 2004<br />

(Ospedale Veterinario, Facoltà <strong>di</strong> Farmacia, Orto Botanico, Facoltà <strong>di</strong><br />

Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia) e la destinazione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> a gravare sul Fondo Sociale<br />

Europeo Asse III Risorse umane, Misura 3.7 Formazione superiore<br />

e universitaria, fin qui destinata esclusivamente agli IFTS con un<br />

investimento che non sempre si è rivelato efficace, per quanto l’Università<br />

sia stata costantemente coinvoltra almeno nella docenza.<br />

Le due Università della Sardegna hanno inoltre presentato alla Regione<br />

Sarda una innovativa proposta <strong>di</strong> progetto <strong>di</strong> Università telematica<br />

in relazione alla rimodulazione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> POR, con una sinergia con<br />

il progetto M@rte ed in attuazione del Decreto del Ministro dell’Istruzione<br />

del 17 aprile 2003.<br />

Di qualche interesse è il documento <strong>di</strong> Linee-guida delle politiche re-


50 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

gionali nel campo dell’istruzione presentato dall’Assessorato Regionale<br />

alla Pubblica Istruzione nel febbraio 2003, che prevede la nascita <strong>di</strong> un<br />

Centro <strong>di</strong> Eccellenza Didattica regionale e fissa l’obiettivo della costituzione<br />

<strong>di</strong> un Centro regionale <strong>di</strong> orientamento delle politiche scolastiche<br />

e della realizzazione <strong>di</strong> un Sistema Informatico.<br />

Dottorati <strong>di</strong> ricerca<br />

Dopo la conferenza del 19 settembre 2001, la pubblicazione del volume<br />

sull’attività svolta dai circa 200 dottoran<strong>di</strong> in servizio del XV, XVI<br />

e XVII ciclo (circa l’80% <strong>di</strong> area scientifica), la <strong>di</strong>ffusione <strong>dei</strong> risultati<br />

del questionario anonimo e l’avvio dell’anagrafe informatizzata <strong>dei</strong> dottoran<strong>di</strong><br />

presente da qualche mese sul sito Web grazie all’attività del<br />

CED ed in particolare dell’ing. Nicola Labate, si intende sostenere un<br />

processo <strong>di</strong> valutazione dell’attività svolta dai Dottoran<strong>di</strong>, con un coinvolgimento<br />

della Commissione ricerca, del Nucleo <strong>di</strong> valutazione e <strong>dei</strong><br />

Revisori <strong>dei</strong> conti. Per il 2003-04 è stato contenuto al massimo il numero<br />

delle borse, con un esborso consistente, in parte a carico dell’Unione<br />

Europea, della Regione Sarda e della Fondazione Banco <strong>di</strong> Sardegna.<br />

L’Amministrazione intende battersi per ampliare il numero delle convenzioni<br />

con altre Università, per incrementare il numero delle borse a<br />

carico <strong>di</strong> altri Atenei, per estendere il carattere internazionale <strong>dei</strong> dottorati<br />

<strong>di</strong> ricerca. Per i cicli attivi risultano attualmente operanti 24 dottorati<br />

in sede per un totale <strong>di</strong> 287 posti, <strong>di</strong> cui ben 171 posti con borsa. Per<br />

il XIX ciclo i ban<strong>di</strong> sono in corso.<br />

Biblioteche<br />

Gli ultimi anni, grazie alla scelta organizzativa <strong>di</strong> istituire il Sistema<br />

bibliotecario e all’azione della Commissione <strong>di</strong> Ateneo per le biblioteche,<br />

presieduta dal prof. Francesco Sini, il settore ha conosciuto un vero<br />

sviluppo con interventi tecnici e strutturali significativi, in relazione alle<br />

risorse, all’attivazione <strong>di</strong> nuovi servizi <strong>di</strong> ateneo, quali il Catalogo unico<br />

Aleph 500 e il Servizio Risorse elettroniche, alle dotazioni, all’incremento<br />

del personale: si è avviato l’accorpamento fisico o funzionale<br />

delle biblioteche in poli omogenei (realizzazione dell’aggregazione <strong>di</strong><br />

tutte le biblioteche delle scienze veterinarie in un’unica grande biblioteca,<br />

accorpamento funzionale ed organizzativo <strong>di</strong> tutte le biblioteche<br />

della Facoltà <strong>di</strong> Lettere e della Facoltà <strong>di</strong> Lingue); attenzione è stata posta<br />

alle strutture fisiche, alla programmazione <strong>degli</strong> investimenti, all’omogeneizzazione<br />

delle procedure che, come previsto dal Regolamento


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 51<br />

del Sistema, favoriscono la libera circolazione <strong>degli</strong> studenti e <strong>dei</strong> docenti<br />

in tutte le biblioteche dell’Ateneo, alla riduzione dell’attuale frammentazione<br />

ed alla razionalizzazione delle risorse al fine <strong>di</strong> realizzare<br />

consistenti economie <strong>di</strong> scala, al miglioramento quantitativo e qualitativo<br />

<strong>dei</strong> servizi.<br />

Sono stati realizzati interventi <strong>di</strong> recupero del pregresso presso <strong>di</strong>verse<br />

biblioteche attraverso incentivazioni al personale interno con un<br />

consistente incremento <strong>dei</strong> records del Catalogo <strong>di</strong> Ateneo; sono in<br />

corso progetti <strong>di</strong> riorganizzazione e allestimento <strong>di</strong> servizi al pubblico,<br />

nonché <strong>di</strong> catalogazione, me<strong>di</strong>ante ricorso a personale esterno ed interno.<br />

È stata effettuata la ricognizione e la catalogazione delle pubblicazioni<br />

perio<strong>di</strong>che delle biblioteche dell’area <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina veterinaria ed<br />

è stato costituito il polo bibliotecario.<br />

L’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> fruibilità delle biblioteche dell’Ateneo (calcolato sulla<br />

base del rapporto tra il numero <strong>dei</strong> posti in biblioteca moltiplicato per le<br />

ore <strong>di</strong> apertura e <strong>di</strong>viso per il totale <strong>degli</strong> iscritti) è pari a 4 (cioè 4 ore<br />

settimanali per singolo studente), un dato che è circa il doppio <strong>di</strong> quello<br />

dell’Università <strong>di</strong> Cagliari: l’Ateneo, assunto l’impegno <strong>di</strong> estendere ulteriormente<br />

l’orario <strong>di</strong> fruibilità delle biblioteche, con interventi <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />

e con il ricorso a cooperative <strong>di</strong> bibliotecari, ha aumentato e<br />

uniformato gli orari <strong>di</strong> apertura al pubblico delle biblioteche maggiormente<br />

frequentate dagli studenti che sono attualmente utilizzabili ininterrottamente<br />

per 12 ore al giorno.<br />

L’attivazione del Servizio centralizzato per l’acquisizione e la gestione<br />

delle risorse elettroniche, avviato a seguito <strong>di</strong> una indagine volta<br />

a rilevare i bisogni informativi <strong>degli</strong> utenti <strong>di</strong> tutto l’Ateneo, garantisce<br />

inoltre senza soluzione <strong>di</strong> continutà a tutte le postazioni collegate alla<br />

rete <strong>di</strong> Ateneo (docenti, studenti e uffici amministrativi) l’accesso a numerose<br />

banche dati online <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi interessi <strong>di</strong>sciplinari e al testo integrale<br />

<strong>di</strong> oltre 3000 perio<strong>di</strong>ci elettronici <strong>dei</strong> principali e<strong>di</strong>tori scientifici<br />

del mondo; ha consentito, inoltre, sul versante organizzativo, <strong>di</strong> avviare<br />

una consistente razionalizzazione della poltica delle collezioni e insieme<br />

alla <strong>di</strong>smissione <strong>di</strong> numerosi perio<strong>di</strong>ci posseduti prima su supporto cartaceo<br />

in molteplici copie.<br />

Attraverso incontri e contatti, promossi dalla Commissione <strong>di</strong> Ateneo<br />

per le Biblioteche, è stata realizzata una consistente opera <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />

<strong>di</strong> tutte le strutture per creare le basi <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> aggregazione<br />

delle biblioteche, specie quelle <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni. Proseguendo<br />

nella lunga e <strong>di</strong>fficile azione volta a rime<strong>di</strong>are alla frammenta-


52 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

zione delle strutture, è stato ridotto il numero delle strutture bibliotecarie,<br />

accorpando <strong>di</strong>versi fon<strong>di</strong> librari e punti <strong>di</strong> servizio presso le biblioteche,<br />

dotate <strong>di</strong> personale professionale e in grado <strong>di</strong> erogare servizi. I<br />

fon<strong>di</strong> librari sono infatti scesi da 80 a 67.<br />

L’avviato ampio programma e<strong>di</strong>lizio generale dell’Ateneo consentirà<br />

l’aumento delle superfici <strong>di</strong>sponibili (oltre 10.000mq), cresceranno i<br />

posti a sedere (2601) ed i posti <strong>di</strong> lettura per studente in corso (attualmente<br />

6 studenti insistono su un posto a sedere); continueranno gli investimenti<br />

per incrementare il patrimonio librario e per il personale in termini<br />

quantitativi e qualitativi (con una progressiva riduzione delle collaborazioni<br />

studentesche).<br />

Sono inoltre stati attivatti rapporti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e cooperazione<br />

con i Sistemi bibliotecari <strong>di</strong> altre università, in particolare l’adesione al<br />

consorzio interuniversitario CIPE per l’acquisizione <strong>di</strong> banche dati e perio<strong>di</strong>ci<br />

elettronici, oltre a consentire notevoli risparmi nelle con<strong>di</strong>zioni<br />

economiche <strong>dei</strong> contratti stipulati con i maggiori produttori mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong><br />

risorse <strong>di</strong>gitali, ha permesso l’introduzione <strong>di</strong> servizi innovativi <strong>di</strong> rete<br />

ad alto contenuto tecnologico con<strong>di</strong>visi dagli utenti della rete. Sono<br />

state ri<strong>di</strong>segnate ed arricchite le pagine web del Sistema ed è in corso la<br />

configurazione della nuova versione del sistema <strong>di</strong> automazione con ulteriori<br />

miglioramenti grafici e <strong>di</strong> funzionalità del catalogo su web.<br />

Tra gli obiettivi che ci si propone possono essere in<strong>di</strong>cati i seguenti:<br />

a - Incremento del patrimonio librario e documentario (che supera le<br />

500.000 unità) e delle postazioni collegate in rete (attualmente 96<br />

terminali sono destinati al pubblico); acquisizione <strong>di</strong> arre<strong>di</strong>.<br />

b - Incremento della dotazione delle <strong>di</strong>verse biblioteche interfacoltà, <strong>di</strong><br />

Facoltà e <strong>di</strong> Dipartimento (automazione, informatizzazione, restauro<br />

e conservazione) e <strong>dei</strong> servizi centrali (gestione Catalogo, miglioramento<br />

infrastruttura della rete informatica e delle pagine web<br />

del Sistema bibliotecario);<br />

c -<br />

Interventi <strong>di</strong> rafforzamento per il Coor<strong>di</strong>namento del sistema bibliotecario<br />

sia in relazione alle attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento funzionale<br />

e <strong>di</strong> supporto alle strutture e agli organi accademici, sia in relazione<br />

all’organizzazione e gestione delle risorse e <strong>dei</strong> servizi centrali con<br />

assegnazione <strong>di</strong> un numero adeguato <strong>di</strong> unità <strong>di</strong> personale, in modo<br />

particolare assegnazione <strong>di</strong> professionalià informatiche ed amministrative.<br />

d - Definizione e possibile uniformizzazione <strong>dei</strong> contributi <strong>di</strong> laboratorio,<br />

biblioteche, viaggi <strong>di</strong> istruzione, servizi agli studenti, orientamento<br />

e promozione, tutorato, tirocinio.


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 53<br />

e - Aumento della <strong>di</strong>sponibilità delle informazione bibliografiche nel<br />

Catalogo <strong>di</strong> Ateneo me<strong>di</strong>ante informatizzazione <strong>degli</strong> schedari cartacei<br />

<strong>di</strong> tutte le biblioteche.<br />

f - Maggiore comfort e climatizzazione delle sale <strong>di</strong> lettura.<br />

g - Interventi in ambito e<strong>di</strong>lizio, con particolare attenzione per le manutenzioni<br />

e per la sicurezza.<br />

h - Ampliamento delle dotazione <strong>di</strong> risorse <strong>di</strong>gitali con<strong>di</strong>vise in rete <strong>di</strong><br />

ateneo.<br />

i - Nuovi interventi per la formazione e l’aggiornamento del personale,<br />

in particolare realizzazione, insieme all’Università <strong>di</strong> Cagliari, <strong>di</strong> un<br />

master residenziale <strong>di</strong> 140 ore sulle tematiche <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e <strong>di</strong> ge-<br />

l -<br />

stione.<br />

Proseguimento <strong>degli</strong> interventi <strong>di</strong> accorpamento delle biblioteche<br />

sulla scorta <strong>di</strong> quanto avvenuto nell’ambito della Facoltà <strong>di</strong> Veterinaria.<br />

m - Potenziamento e ampliamento delle rilevazioni statistiche <strong>di</strong> tutte le<br />

attività delle singole biblioteche anche attraverso interventi ispettivi<br />

o <strong>di</strong> controllo per le biblioteche che si caratterizzano per interventi<br />

omissivi e mancata risposta ai questionari.<br />

n - Prosecuzione nella riduzione del numero delle unità amministrative<br />

e <strong>dei</strong> punti <strong>di</strong> servizio.<br />

o - Riduzione delle strutture bibliotecarie, specie dell’area me<strong>di</strong>co-biologica<br />

e dell’area scientifico-tecnologica.<br />

p - Mantenimento delle collaborazioni studentesche, destinate alle biblioteche,<br />

ed incremento del personale (attualmente circa 70 unità<br />

compresi amministrativi e obiettori, <strong>di</strong> cui solo circa il 40% <strong>di</strong> bibliotecari)<br />

e assegnazione alle strutture in rapporto alla quantificazione<br />

delle attività, ai miglioramenti organizzativi introdotti e ai risultati<br />

raggiunti nel miglioramento del servizio agli utenti.<br />

q - Esternalizzazione <strong>di</strong> servizi, in relazione ai risultati del Congresso <strong>di</strong><br />

Alghero promosso dall’AIB.<br />

r -<br />

Incremento delle strutture bibliotecarie che garantiscono il servizio<br />

fotocopie, in modo da estendere i benefici della recente convenzione<br />

della CRUI con la SIAE per i compensi forfettari che l’Ateneo<br />

paga in relazione alla legge 248/00 per la protezione <strong>dei</strong> <strong>di</strong>ritti<br />

d’autore.<br />

Centro linguistico <strong>di</strong> Ateneo<br />

Il Centro linguistico <strong>di</strong> Ateneo, inaugurato il 22 ottobre 2001 dopo un<br />

lungo periodo <strong>di</strong> gestazione, grazie alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>dei</strong> locali dell’Am-


54 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

ministrazione Comunale, svolge ormai un’azione incisiva all’interno<br />

dell’Ateneo e nel territorio: sono state rese operative nei locali <strong>di</strong> Via<br />

Roma oltre 100 postazioni simultanee, con terminali; altre aule <strong>di</strong>dattiche<br />

sono in corso <strong>di</strong> allestimento presso altri 5 poli.<br />

Grazie agli interventi del coor<strong>di</strong>namento delle biblioteche e con la<br />

collaborazione della Biblioteca delle Facoltà umanistiche, sono in corso<br />

<strong>di</strong> allestimento i servizi <strong>di</strong> consultazione e prestito e la catalogazione<br />

della documentazione posseduta che hanno portato all’apertura al pubblico<br />

della me<strong>di</strong>ateca.<br />

Il Centro è stato attrezzato in massima parte con ingenti finanziamenti<br />

comunitari, con i suoi laboratori multime<strong>di</strong>ali e per l’autoappren<strong>di</strong>mento<br />

ed un laboratorio per la produzione e l’acquisizione <strong>di</strong> un consistente<br />

fondo librario e <strong>di</strong> materiale multime<strong>di</strong>ale per la <strong>di</strong>dattica delle<br />

lingue straniere. È <strong>di</strong>sponibile un finanziamento comunitario per dotare<br />

le Facoltà <strong>di</strong>stanti dal Centro <strong>di</strong> propri laboratori linguistici, ai quali<br />

la sede centrale potrà inviare via cavo i corsi e le esercitazioni per linguaggi<br />

a scopi speciali. Poiché la conoscenza delle lingue straniere e l’informatica<br />

saranno il “passaporto” per l’Europa ed i Paesi extraeuropei<br />

<strong>dei</strong> nostri studenti, non potranno mancare nell’imme<strong>di</strong>ato futuro importanti<br />

ulteriori iniziative nei settori formativi <strong>di</strong> pertinenza ed ogni possibile<br />

agevolazione all’allargamento <strong>dei</strong> soggiorni all’estero. Particolarmente<br />

significative le attività <strong>di</strong> certificazione linguistica (PET Level),<br />

anche in rapporto ai corsi <strong>di</strong> laurea del CampusOne.<br />

Con ciò possiamo <strong>di</strong>re <strong>di</strong> aver esaurito la presentazione <strong>dei</strong> problemi<br />

della <strong>di</strong>dattica a livello complessivo <strong>di</strong> Ateneo, con questo intervento<br />

che sarà integrato dai delegati e dagli un<strong>di</strong>ci <strong>Pre</strong>si<strong>di</strong>, ai quali è affidato il<br />

compito <strong>di</strong> fornire un quadro aggiornato dell’offerta formativa per le <strong>di</strong>verse<br />

Facoltà. Desidero però ricordare che siamo consapevoli che i dati<br />

presentati spesso sono <strong>di</strong>fficilmente leggibili e talora scarsamente aggiornati:<br />

ci raccoman<strong>di</strong>amo all’indulgenza del lettore.<br />

Per il prossimo futuro noi abbiamo un sogno: quello <strong>di</strong> avviare il nostro<br />

Ateneo verso prestazioni <strong>di</strong> eccellenza anche nel campo dell’alta<br />

formazione: e l’eccellenza si fonda su un impegno <strong>di</strong> tutti, su un rapporto<br />

più stretto con il mondo produttivo e su un collegamento più profondo<br />

con le culture del territorio.


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 55<br />

DATI E TABELLE<br />

Si ringraziano il Nucleo <strong>di</strong> Valutazione e gli Uffici dell’Amministrazione<br />

per la raccolta <strong>dei</strong> dati e delle tabelle che qui possiamo<br />

presentare.<br />

Tab.1<br />

Tasso <strong>di</strong> abbandono dopo il primo anno<br />

elaborazione: Ufficio valutazione e statistica


56 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Studenti immatricolati nell’anno accademico 2001-2002<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Tab. 2<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Co<strong>di</strong>ce Descrizione Co<strong>di</strong>ce Descrizione Immatric.<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

01 Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza 10G1 Scienze Giuri<strong>di</strong>che 331<br />

02 Facoltà <strong>di</strong> Economia 10E1 Economia 98<br />

02 » » 10E2 Economia Aziendale 196<br />

03 Facoltà <strong>di</strong> Scienze Matematiche Fisiche e Naturali 1034 Chimica (N.O.) 11<br />

03 » » » » » 10N1 Scienze Ambientali delle Acque Interne e Lagunari 28<br />

03 » » » » » 10N2 Scienze Ambientali Terrestri 18<br />

03 » » » » » 10N3 Scienze Biologiche 152<br />

03 » » » » » 10N4 Scienze della Natura e delle sue risorse 80<br />

03 » » » » » 10N5 Scienze dell’Ambiente e delle Produzioni marine 29<br />

04 Facoltà <strong>di</strong> Farmacia 10B4 Tecniche Erboristiche 13<br />

04 » » 10B5 Tossicologia <strong>degli</strong> Inquinanti ambientali 18<br />

04 » » 10B6 Farmacia 18<br />

04 » » 10B7 Chimica e Tecnologia Farmaceutiche 30<br />

06 Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia 10F1 Beni Archivistici e Librari 21<br />

06 » » » 10F2 Beni Demoetnoantropologici e Ambientali 16<br />

06 » » » 10F3 Beni Storico-Artistici e Archeologici 29<br />

06 » » » 10F4 Filosofia 27<br />

06 » » » 10F5 Scienze dell’Antichità 14<br />

06 » » » 10F6 Teoria e Tecniche dell’Informazione 102<br />

06 » » » 10F7 Scienze delle Professioni educative <strong>di</strong> base 300<br />

06 » » » 10F8 <strong>Stu<strong>di</strong></strong> Umanistici (dal Me<strong>di</strong>oevo all’età contemporanea) 59<br />

07 Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 1001 Infermiere 52<br />

07 » » » 1002 Logope<strong>di</strong>sta 5


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 57<br />

07 Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 1003 Tecnico Au<strong>di</strong>ometrista 2<br />

07 » » » 1004 Tecnico Au<strong>di</strong>oprotesista 6<br />

07 » » » 1005 Tecnico Sanitario <strong>di</strong> Laboratorio biome<strong>di</strong>co 9<br />

07 » » » 1006 Fisioterapista 5<br />

07 » » » 1007 Ostetrica/o 14<br />

07 » » » 1038 Igienista dentale 5<br />

07 » » » 10M1 Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 95<br />

07 » » » 10M2 Odontoiatra e Protesi dentaria 11<br />

08 Facoltà <strong>di</strong> Agraria 10D1 Ingegneria Agraria e Pianificazione del Terr. rur. 39<br />

08 » » 10D2 Produzione e Protezione delle Colture agrarie 21<br />

08 » » 10D3 Scienze e Tecnologie Agrarie 37<br />

08 » » 10D4 Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali 40<br />

08 » » 10D5 Scienze Zootecniche 25<br />

08 » » 10D6 Tecnologie Alimentali 16<br />

08 » » 10D7 Viticoltura ed Enologia 9<br />

09 Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 10M3 Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 80<br />

09 » » » 10M4 Gestione e Protezione della Fauna Selvatica 16<br />

10 Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature straniere 10L1 Lingue e Culture straniere moderne 101<br />

10 » » » 10L2 Me<strong>di</strong>azione Linguistica 154<br />

13 Facoltà <strong>di</strong> Scienze politiche 10P1 Scienze politiche 150<br />

13 » » » 10P2 Scienze della Comunicazione e Giornalismo 383<br />

13 » » » 10P3 Scienze del Governo e Gestione delle Risorse umane 115<br />

15 Interfacoltà 10I1 Biotecnologie 43<br />

15 » 10I2 Restauro e Conservazione <strong>dei</strong> Beni Culturali 42<br />

15 » 10I3 Servizio Sociale ad in<strong>di</strong>rizzo europeo 26<br />

3.091<br />

——————————————————————————————————————————————————————————


58 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Studenti immatricolati nell’anno accademico 2002-2003<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Tab. 3<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Co<strong>di</strong>ce Descrizione Co<strong>di</strong>ce Descrizione Immatric.<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

01 Giurisprudenza 1102 Diritto delle Amministrazioni e delle Imprese Pubbliche e Private 19<br />

01 » 10G1 Scienze Giuri<strong>di</strong>che 332<br />

02 Economia 10E1 Economia 91<br />

02 » 10E2 Economia aziendale 173<br />

02 » 1101 Economia e Imprese del Turismo 318<br />

03 Scienze Matematiche Fisiche e Naturali 1115 Chimica 27<br />

03 » » » » 10N2 Scienze Ambientali Terrestri 26<br />

03 » » » » 10N3 Scienze Biologiche 103<br />

03 » » » » 10N4 Scienze della Natura e delle sue risorse 39<br />

03 » » » » 10N5 Scienze dell’Ambiente e delle Produzioni marine 50<br />

04 Farmacia 10B4 Tecniche Erboristiche 17<br />

04 » 10B5 Tossicologia <strong>degli</strong> Inquinanti Ambientali 18<br />

04 » 10B6 Farmacia 27<br />

04 » 10B7 Chimica e Tecnologia Farmaceutiche 31<br />

06 Lettere e Filosofia 1104 Lettere 53<br />

06 » » 1105 Scienze <strong>dei</strong> Beni Culturali 131<br />

06 » » 10F4 Filosofia 24<br />

06 » » 10F6 Teoria e Tecniche dell’Informazione 108<br />

06 » » 10F7 Scienze delle Professioni Educative <strong>di</strong> base 215<br />

07 Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 1106 Fisioterapia 27<br />

07 » » 1107 Igienista Dentale 5<br />

07 » » 1108 Infermieristica 60<br />

07 » » 1109 Logope<strong>di</strong>a 5


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 59<br />

07 Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 1110 Ostetricia 8<br />

07 » » 1111 Tecniche Au<strong>di</strong>ometriche 6<br />

07 » » 1112 Tecniche Au<strong>di</strong>oprotesiche 5<br />

07 » » 1113 Tecniche <strong>di</strong> Laboratorio Biome<strong>di</strong>co 11<br />

07 » » 10M1 Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 96<br />

07 » » 10M2 Odontoiatria e Protesi Dentaria 21<br />

08 Agraria 1083 Scienze e Tecnologie agrarie 4<br />

08 » 10D1 Ingegneria Agraria e Pianificazione del Terr. rur. 106<br />

08 » 10D2 Produzione e Protezione delle Colture agrarie 11<br />

08 » 10D3 Scienze e Tecnologie agrarie 26<br />

08 » 10D4 Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali 43<br />

08 » 10D5 Scienze Zootecniche 32<br />

08 » 10D6 Tecnologie Alimentari 38<br />

08 » 10D7 Viticoltura ed Enologia 31<br />

09 Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 1114 Produzioni animali 22<br />

09 » » 10M3 Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 75<br />

10 Lingue e Letterature straniere 10L1 Lingue e Culture straniere moderne 97<br />

10 » » » 10L2 Me<strong>di</strong>azione Linguistica 163<br />

11 Architettura 1009 Scienze dell’Architettura 55<br />

11 » 1100 Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale 48<br />

13 Scienze Politiche 1116 Scienze dell’Amministrazione e Gestione delle Risorse Umane 96<br />

13 » » 10P1 Scienze Politiche 121<br />

13 » » 10P2 Scienze della Comunicazione e Giornalismo 217<br />

15 Interfacoltà 10I1 Biotecnologie 59<br />

15 » 10I3 Servizio Sociale ad in<strong>di</strong>rizzo europeo 247<br />

3.537<br />

——————————————————————————————————————————————————————————


60 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Tab. 4<br />

Studenti immatricolati residenti in Sardegna a.a. 2001/02<br />

per Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e provenienza geografica<br />

Elaborazione Ufficio valutazione e statistica<br />

——————————————————————————————————<br />

Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o CAGLIARI NUORO ORISTANO SASSARI Totale complessivo<br />

(al netto <strong>di</strong> altri atenei)<br />

——————————————————————————————————<br />

Scienze giuri<strong>di</strong>che 367 131 77 238 813<br />

Scienze e tecniche psicologiche applicate<br />

all'appren<strong>di</strong>mento, alla comunicazione<br />

e alla salute psicosociale 483 68 59 25 635<br />

Economia e gestione aziendale 364 82 51 8 505<br />

Scienze politiche 155 43 36 80 314<br />

Scienze della comunicazione e giornalismo 12 34 22 235 303<br />

Ingegneria elettronica 191 31 14 21 257<br />

Lingue e comunicazione 195 16 25 2 238<br />

Scienze e tecniche psicologiche<br />

applicate al lavoro<br />

e alla comunicazione multime<strong>di</strong>ale 183 23 24 8 238<br />

Me<strong>di</strong>cina e chirurgia 111 27 16 65 219<br />

Scienze delle professioni educative <strong>di</strong> base 1 34 3 176 214<br />

Economia aziendale 12 34 8 154 208<br />

Operatore culturale per il turismo 124 42 19 3 188<br />

Informatica 76 64 18 26 184<br />

Scienze dell'educazione e della formazione 146 23 7 1 177<br />

Biologia sperimentale 138 20 13 171<br />

Ingegneria e<strong>di</strong>le-architettura 115 14 10 11 150<br />

Lingue per la me<strong>di</strong>azione linguistica 113 9 23 145<br />

Farmacia 66 26 6 35 133<br />

Scienze biologiche 6 19 5 98 128<br />

Me<strong>di</strong>azione linguistica 1 25 4 96 126<br />

Bioecologia applicata 92 7 7 106<br />

Scienze dell'amministrazione e sviluppo locale 99 4 3 106<br />

Beni storico-artistici 85 9 10 1 105<br />

Ingegneria e<strong>di</strong>le 61 13 10 12 96<br />

Ingegneria meccanica 63 12 8 12 95<br />

Chimica e tecnologia farmaceutiche 44 15 8 27 94<br />

Lingue e culture straniere moderne 11 1 78 90<br />

Teoria e tecniche dell'informazione 7 14 2 67 90<br />

Infermiere 26 19 3 40 88<br />

Scienze motorie 51 14 8 14 87<br />

Economia 10 5 71 86<br />

Economia e finanza 55 12 16 2 85<br />

Filosofia 43 5 9 27 84


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 61<br />

——————————————————————————————————<br />

Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o CAGLIARI NUORO ORISTANO SASSARI Totale complessivo<br />

(al netto <strong>di</strong> altri atenei)<br />

——————————————————————————————————<br />

Scienze e tecniche psicologiche applicate<br />

al turismo, sport e tempo libero 61 8 11 4 84<br />

Ingegneria per l'ambiente e il territorio 59 8 9 6 82<br />

Scienza dell'amministrazione e governo locale 61 9 10 80<br />

Lettere moderne e contemporanee 63 5 9 77<br />

Me<strong>di</strong>cina veterinaria 12 14 6 45 77<br />

Lingue e culture europee ed extra europee 52 11 12 75<br />

Ingegneria informatica 18 16 7 33 74<br />

Ingegneria civile 27 13 15 12 67<br />

Scienze del governo e gestione<br />

delle risorse umane 1 1 3 62 67<br />

Scienze della formazione primaria 49 8 9 66<br />

Matematica 43 7 5 7 62<br />

Ingegneria elettrica 34 9 6 10 59<br />

<strong>Stu<strong>di</strong></strong> umanistici (dal Me<strong>di</strong>oevo<br />

all'età contemporanea) 12 1 46 59<br />

Economia e politiche europee 44 7 5 56<br />

Beni archeologici 35 11 8 1 55<br />

Biotecnologie 1 4 2 47 54<br />

Scienze naturali 43 5 3 3 54<br />

Servizi giuri<strong>di</strong>ci 47 4 2 53<br />

Discipline dell'arte, della musica<br />

e dello spettacolo 17 9 3 21 50<br />

Fisica 34 3 3 8 48<br />

Scienze della comunicazione 9 16 5 18 48<br />

Scienze della natura e delle sue risorse 6 3 39 48<br />

Servizio sociale 20 19 6 2 47<br />

Ingegneria informatica (tele<strong>di</strong>dattica) 7 7 9 22 45<br />

Chimica 23 2 2 16 43<br />

Economia e gestione <strong>dei</strong> servizi turistici 7 7 24 4 42<br />

Scienze e tecnologie agrarie 4 7 2 27 40<br />

Tecnologie per la conservazione<br />

e il restauro <strong>dei</strong> beni culturali 28 6 4 38<br />

Ingegneria agraria e pianificazione<br />

del territorio rurale 4 29 33<br />

Ingegneria chimica 26 1 1 5 33<br />

Scienze della terra 20 11 1 1 33<br />

Scienze e tecnologie della comunicazione 13 3 5 11 32


62 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

——————————————————————————————————<br />

Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o CAGLIARI NUORO ORISTANO SASSARI Totale complessivo<br />

(al netto <strong>di</strong> altri atenei)<br />

——————————————————————————————————<br />

Restauro e conservazione <strong>dei</strong> beni culturali 2 2 26 1 31<br />

Architettura U.E. 6 9 6 9 30<br />

Scienze e tecnologie forestali e ambientali 3 20 1 6 30<br />

Storia 22 1 6 1 30<br />

Scienze della comunicazione pubblica<br />

e organizzativa 8 3 2 14 27<br />

Ingegneria delle telecomunicazioni 3 5 3 15 26<br />

Scienze e tecnologie erboristiche 19 7 26<br />

Scienza <strong>dei</strong> materiali 24 24<br />

Tossicologia dell'ambiente, del farmaco<br />

e <strong>degli</strong> alimenti 23 1 24<br />

Scienze ambientali delle acque<br />

interne e lagunari 1 22 23<br />

Scienze zootecniche 1 8 1 11 21<br />

Beni archivistici e librari 2 3 15 20<br />

Scienze <strong>dei</strong> beni culturali 3 13 1 3 20<br />

Scienze dell'antichità 2 17 19<br />

Scienze internazionali e <strong>di</strong>plomatiche 3 7 6 3 19<br />

Scienze sociali per lo sviluppo 16 2 1 19<br />

Architettura 5 2 11 18<br />

Economia e commercio (tele<strong>di</strong>dattico) 15 1 1 1 18<br />

Ingegneria aerospaziale 2 5 7 4 18<br />

Lingue e letterature straniere 5 5 5 3 18<br />

Odontoiatria e protesi dentaria 8 2 1 7 18<br />

Beni storico-artistici e archeologici 3 14 17<br />

Ostetrica/o 6 2 9 17<br />

Tossicologia <strong>degli</strong> inquinanti ambientali 1 16 17<br />

Scienze ambientali terrestri 13 3 16<br />

Servizio sociale ad in<strong>di</strong>rizzo europeo 1 15 16<br />

Biotecnologia industriale 3 2 10 15<br />

Lettere classiche 15 15<br />

Tecnico sanitario <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia me<strong>di</strong>ca 11 2 1 1 15<br />

Disegno industriale 5 2 4 3 14<br />

Fisioterapista 7 2 5 14<br />

Gestione e protezione della fauna selvatica 14 14


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 63<br />

——————————————————————————————————<br />

Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o CAGLIARI NUORO ORISTANO SASSARI Totale complessivo<br />

(al netto <strong>di</strong> altri atenei)<br />

——————————————————————————————————<br />

Scienze dell'ambiente<br />

e delle produzioni marine 14 14<br />

Viticoltura ed enologia 2 2 5 5 14<br />

Beni demoetnoantropologici e ambientali 2 11 13<br />

Produzione e protezione delle colture agrarie 3 10 13<br />

Sociologia 6 4 3 13<br />

Economia e management<br />

<strong>dei</strong> servizi turistici (tele<strong>di</strong>dattico) 12 12<br />

Ingegneria gestionale 3 3 1 5 12<br />

Tecnologie alimentari 2 1 9 12<br />

Economia del turismo 2 6 1 2 11<br />

Psicologia clinica e <strong>di</strong> comunità 2 2 1 6 11<br />

Discipline etno-antropologiche 9 1 10<br />

Economia (Dati studenti comuni<br />

a più corsi <strong>di</strong> laurea) 2 4 1 3 10<br />

Igienista dentale 5 1 1 3 10<br />

Informatore del farmaco<br />

e <strong>dei</strong> prodotti della salute 8 1 1 10<br />

Scienze e tecniche psicologiche<br />

della valutazione e consulenza clinica 1 5 4 10<br />

Tecnico au<strong>di</strong>oprotesista 2 2 6 10<br />

altri corsi (inferiori a 10 immatricolati) 117 119 60 178 474<br />

altri immatricolati (iscritti in atenei con meno<br />

<strong>di</strong> 30 immatricolati residenti in Sardegna) 77 55 25 76 233<br />

totale 4710 1605 937 2628 9880<br />

——————————————————————————————————


64 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Tab. 5<br />

Italia. Immatricolati valori assoluti A.A. 2003-2004 e 2002-2003<br />

Dati MIUR<br />

——————————————————————————————————<br />

Immatricolati Immatricolati Variazione<br />

a.a. 2003-04 a.a. 2002-03 annua<br />

al 30.XI.03 al 25.XI.02 percentuale<br />

Ateneo Totale Totale<br />

——————————————————————————————————<br />

Ancona - Università Politecnica delle Marche 2888 2580 0,46<br />

Aosta - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 194 146 1,34<br />

Arcavacata <strong>di</strong> Rende - Università<br />

<strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> della Calabria 6204 6109 0,05<br />

Bari - Politecnico 1837 1777 0,13<br />

Bari - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 10064 10490 -4.1<br />

Benevento - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> del Sannio 1661 1523 0,38<br />

Bergamo - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 3149 3007 0,17<br />

Bologna - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 19454 17406 0,46<br />

Bolzano - Libera Università 559 523 0,26<br />

Brescia - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 2859 2828 0,04<br />

Cagliari - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 6021 7004 -14.0<br />

Camerino - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 1192 1063 0,50<br />

Campobasso - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> del Molise 1965 1419 1,59<br />

Casamassima - Libera Università Me<strong>di</strong>terranea<br />

"Jean Monnet" 103 139 -25.7<br />

Cassino - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 2375 2142 0,42<br />

Castellanza - Università "Carlo Cattaneo" 422 361 0,67<br />

Catania - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 10933 10549 0,13<br />

Catanzaro - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> "Magna Grecia" 3040 2642 0,63<br />

Chieti - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> Gabriele D’Annunzio 4680 4787 -2.2<br />

Ferrara - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 3471 3090 0,50<br />

Firenze - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 10995 11363 -3.2<br />

Foggia - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 1960 1980 -1.0<br />

Genova - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 6311 6035 0,17<br />

L’Aquila - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 3951 3597 0,38<br />

Lecce - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 5409 5504 -1.7<br />

Messina - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 6537 6351 0,09<br />

Milano - Libera Università <strong>di</strong> Lingue<br />

e Comunicazione (IULM) 1408 1600 -12.0<br />

Milano - Politecnico 7218 7159 0,01<br />

Milano - Università Cattolica del "Sacro Cuore" 7338 7503 -2.2<br />

Milano - Università commerciale "Luigi Bocconi" 2504 2730 -8.3<br />

Milano - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 13458 13796 -2.4<br />

Milano - Università Vita-Salute San Raffaele 334 314 0,25<br />

Milano-Bicocca - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 5928 5775 0,09


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 65<br />

Modena e Reggio Emilia - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 3895 4023 -3.2<br />

Napoli - Istituto Universitario "Suor Orsola Benincasa" 2021 2418 -16.4<br />

Napoli - Seconda Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 4675 4662 0,00<br />

Napoli - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> "Federico II" 17137 16137 0,25<br />

Napoli - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> "Parthenope" 3402 3668 -7.2<br />

Padova - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 12157 11786 0,13<br />

Palermo - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 12266 13674 -10.3<br />

Parma - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 5613 5467 0,09<br />

Pavia - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 4578 4494 0,05<br />

Perugia - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 6222 6315 -1.5<br />

Perugia - Università per stranieri 326 410 -20.4<br />

Pisa - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 7626 7359 0,13<br />

Potenza - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> della Basilicata 1635 1624 0,00<br />

Reggio Calabria - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>terranea 1877 1816 0,13<br />

Roma - III Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 6903 7906 -12.7<br />

Roma - Istituto Universitario <strong>di</strong> Scienze Motorie 220 231 -4.7<br />

Roma - Libera Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> San Pio V 154 195 -20.9<br />

Roma - Libera Università internazionale<br />

<strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> sociali Guido Carli (LUISS) 1112 970 0,59<br />

Roma - Libera Università Maria SS.Assunta (LUMSA) 1373 1358 0,04<br />

Roma - Università "Campus Bio-Me<strong>di</strong>co" 159 148 0,29<br />

Roma - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> "La Sapienza" 27483 25778 0,25<br />

Roma - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> "Tor Vergata" 7114 6862 0,13<br />

Salerno - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 6064 7397 -18.0<br />

<strong>Sassari</strong> - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 2923 3307 -11.6<br />

Siena - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 4316 3838 0,50<br />

Siena - Università per stranieri 97 70 1,58<br />

Teramo - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 1549 1588 -2.5<br />

Torino - Politecnico 3726 3820 -2.5<br />

Torino - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 13813 13147 0,21<br />

Trento - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 2890 3010 -4.0<br />

Trieste - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 3283 3254 0,01<br />

U<strong>di</strong>ne - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 3388 3351 0,04<br />

Urbino - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 2949 3898 -24.3<br />

Varese - Università dell' Insubria 2212 1889 0,71<br />

Venezia - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> "Cà Foscari" 3273 3208 0,08<br />

Venezia - Università IUAV 973 940 0,13<br />

Vercelli - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong><br />

del Piemonte orientale "A.Avogadro" 2519 2433 0,13<br />

Verona - Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 4947 4753 0,17<br />

Viterbo - Università della Tuscia 2193 2278 -3.7<br />

TOTALE 345485 342774 0,01<br />

——————————————————————————————————


66 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Tab. 6<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Distribuzione Regionale <strong>degli</strong> Immatricolati - anno accademico 2001-2002<br />

Fonte: dati NUCLEI DI VALUTAZIONE-ELABORAZIONE MIUR-CNVSU<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Piemonte Valle Liguria Lombar- Trentino Veneto Friuli Emilia Marche Toscana Umbria Lazio Campa- Abruzzi Molise Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Estero<br />

D’Aosta <strong>di</strong>a Alto Venezia Romagna nia<br />

A<strong>di</strong>ge Giulia<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

PIEMONTE 16543 396 281 271 19 32 13 21 10 26 1 79 46 32 10 280 46 114 187 185 229<br />

VALLE D’AOSTA 1 121 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0<br />

LIGURIA 390 5 4656 53 2 4 2 11 1 49 0 9 7 1 0 8 3 27 30 35 178<br />

LOMBARDIA 2085 78 433 34665 210 774 138 843 179 152 59 635 430 248 82 1142 238 573 869 250 984<br />

TRENTINO-ALTO A. 5 0 2 55 2402 652 9 11 2 2 1 15 14 1 1 14 1 9 9 5 117<br />

VENETO 69 4 38 1138 942 15805 519 140 39 52 19 30 33 26 8 177 19 70 134 48 311<br />

FRIULI VENEZIA G. 14 1 6 54 50 1426 4634 26 14 12 3 25 16 14 2 49 10 17 69 14 282<br />

EMILIA ROMAGNA 164 18 317 1563 298 1628 161 14744 1094 662 83 242 303 686 160 1609 306 833 695 345 1185<br />

MARCHE 43 0 19 153 22 101 17 407 6095 69 108 275 152 496 64 534 44 107 178 38 366<br />

TOSCANA 90 3 653 150 56 99 32 147 113 15174 181 573 449 124 59 595 275 656 565 283 420<br />

UMBRIA 13 1 7 18 5 15 4 16 278 242 3586 565 189 164 79 383 123 331 171 61 226<br />

LAZIO 82 2 43 102 17 78 34 70 291 237 491 33350 1825 951 535 1559 707 1748 965 302 1085<br />

CAMPANIA 77 1 13 126 6 22 11 27 9 35 8 361 33050 29 96 286 585 329 78 14 84<br />

ABRUZZI 10 1 3 18 6 8 4 16 151 10 16 423 140 6755 321 746 65 33 77 14 88<br />

MOLiSE 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 8 196 49 1143 84 6 0 0 0 0<br />

PUGLIA 9 1 0 14 0 9 4 10 1 3 0 16 45 12 7 17405 486 77 33 1 28<br />

BASILICATA 1 0 0 1 0 0 0 0 0 1 1 0 60 0 0 195 1290 6 0 1 2<br />

CALABRIA 2 1 0 12 0 4 1 4 1 4 1 16 17 1 1 22 25 9721 187 1 8<br />

SICILIA 9 1 5 20 0 13 6 8 3 10 2 9 16 4 1 9 3 1877 26234 6 101<br />

SARDEGNA 3 0 0 8 0 1 0 0 0 0 0 4 2 0 0 5 0 1 5 8277 35<br />

TOTALE 19610 634 6478 38421 4035 20671 5589 16501 8281 16740 4560 36635 36990 9593 2569 25102 4232 16529 30486 9880 5729<br />

——————————————————————————————————————————————————————————


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 67<br />

Tab. 7<br />

dove vanno a stu<strong>di</strong>are gli immatricolati residenti in Sardegna; quando si iscrivono i <strong>di</strong>plomati sar<strong>di</strong> (se l'anno del <strong>di</strong>ploma o gli anni successivi);<br />

quanti sar<strong>di</strong> si immatricolano rispetto ai 19enni residenti in Sardegna<br />

fonte dati MIUR anno 2001-2002<br />

————————————————————————————————————<br />

immatricolati per anno <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Regione Ateneo 2000-2001 1999-2000 1998-1999 1997-1998 1996-1997 prima del 1996 Totali a b<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

PIEMONTE 118 12 5 11 5 34 185 0,8591863 36,22<br />

LIGURIA 25 3 0 2 2 3 35 0,1625488 28,57<br />

LOMBARDIA 187 21 13 8 4 17 250 1,1610626 25,2<br />

TRENTINO-ALTO ADIGE 2 1 0 1 0 1 5 0,0232213 60<br />

VENETO 39 2 1 1 0 5 48 0,222924 18,75<br />

FRIULI VENEZIA GIULIA 10 1 0 2 0 1 14 0,0650195 28,57<br />

EMILIA ROMAGNA 250 40 11 5 12 27 345 1,6022664 27,54<br />

MARCHE 25 2 2 1 2 6 38 0,1764815 34,21<br />

TOSCANA 244 9 2 8 3 17 283 1,3143229 13,78<br />

UMBRIA 44 8 3 1 2 3 61 0,2832993 27,87<br />

LAZIO 250 16 9 10 4 13 302 1,4025636 17,22<br />

CAMPANIA 8 2 1 1 1 1 14 0,0650195 42,86<br />

ABRUZZI 3 1 2 0 2 6 14 0,0650195 78,57<br />

PUGLIA 0 0 0 1 0 0 1 0,0046443 100<br />

BASILICATA 0 0 0 0 0 1 1 0,0046443 100<br />

CALABRIA 0 0 0 0 0 1 1 0,0046443 100<br />

SICILIA 2 0 0 0 0 3 6 0,0232213 60<br />

SARDEGNA 5665 749 320 278 222 1043 8277 38,440461 31,56<br />

totale 6872 867 369 330 259 1182 9880 30,44% 46%<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

in<strong>di</strong>catore a: percentuale immatricolati su totale 19enni residenti in SARDEGNA (21532).<br />

in<strong>di</strong>catore b: percentuale che non si iscrive nello stesso anno <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma (2000-2001) sul totale riga.


68 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Tab. 8<br />

Studenti immatricolati residenti in Sardegna a.a. 2001/02 per Ateneo e sesso<br />

——————————————————————————————————<br />

Ateneo Maschi Femmine Totale<br />

Immatricolati<br />

——————————————————————————————————<br />

Cagliari 2156 3612 5768<br />

<strong>Sassari</strong> 932 1577 2509<br />

Bologna 129 167 296<br />

Roma La Sapienza 72 136 208<br />

Pisa 100 55 155<br />

Torino Politecnico 91 26 117<br />

Firenze 43 50 93<br />

Milano 39 30 69<br />

Torino 33 31 64<br />

Perugia 24 28 52<br />

Milano Cattolica 16 27 43<br />

Milano Bocconi 12 25 37<br />

Parma 22 14 36<br />

Padova 15 21 36<br />

Genova 9 26 35<br />

Siena 12 22 34<br />

Roma Tor Vergata 19 14 33<br />

Urbino 13 18 31<br />

Milano Politecnico 25 6 31<br />

altro (atenei con meno<br />

<strong>di</strong> 30 immatricolati residenti<br />

in Sardegna) 97 136 233<br />

totale 3859 6021 9880<br />

——————————————————————————————————


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 69<br />

Tab. 9<br />

Studenti immatricolati residenti in Sardegna a.a. 2001/2002 per Ateneo,<br />

Provenienza geografica e sesso<br />

——————————————————————————————————<br />

atenei sesso Cagliari Nuoro Oristano <strong>Sassari</strong> totale<br />

——————————————————————————————————<br />

Bologna F 58 45 17 47 167<br />

M 41 30 20 38 129<br />

——————————————————————————————————<br />

Cagliari F 2651 526 366 69 3612<br />

M 1600 271 210 75 2156<br />

——————————————————————————————————<br />

Firenze F 5 19 7 19 50<br />

M 8 17 6 12 43<br />

——————————————————————————————————<br />

Genova F 9 4 6 7 26<br />

M 2 1 1 5 9<br />

——————————————————————————————————<br />

Milano F 6 11 2 11 30<br />

M 9 16 1 13 39<br />

——————————————————————————————————<br />

Milano Bocconi F 8 2 4 11 25<br />

M 3 1 2 6 12<br />

——————————————————————————————————<br />

Milano Cattolica F 3 9 1 14 27<br />

M 3 7 1 5 16<br />

——————————————————————————————————<br />

Milano Politecnico F 3 0 3 0 6<br />

M 8 2 2 13 25<br />

——————————————————————————————————<br />

Padova F 7 4 6 4 21<br />

M 4 0 4 7 15<br />

——————————————————————————————————<br />

Parma F 1 7 1 5 14<br />

M 1 6 6 9 22<br />

——————————————————————————————————<br />

Perugia F 3 11 5 9 28<br />

M 6 7 2 9 24<br />

——————————————————————————————————<br />

Pisa F 12 22 8 13 55<br />

M 17 37 11 35 100<br />

——————————————————————————————————<br />

Roma La Sapienza F 39 28 16 53 136<br />

M 20 13 8 31 72<br />

——————————————————————————————————


70 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

——————————————————————————————————<br />

Roma Tor Vergata F 4 2 2 6 14<br />

M 3 4 1 11 19<br />

——————————————————————————————————<br />

<strong>Sassari</strong> F 34 261 100 1182 1577<br />

M 26 125 65 716 932<br />

——————————————————————————————————<br />

Siena F 3 10 4 5 22<br />

M 3 7 0 2 12<br />

——————————————————————————————————<br />

Torino F 7 6 2 16 31<br />

M 3 6 1 23 33<br />

——————————————————————————————————<br />

Torino Politecnico F 4 6 2 14 26<br />

M 13 9 18 51 91<br />

——————————————————————————————————<br />

Urbino F 3 12 1 2 18<br />

M 3 6 0 4 13<br />

——————————————————————————————————<br />

altri atenei (con meno <strong>di</strong> 30<br />

immatricolati residenti<br />

in Sardegna F 46 33 15 42 136<br />

M 31 22 10 34 97<br />

——————————————————————————————————<br />

Somma <strong>di</strong> FEMMINE totale 2906 1018 568 1529 6021<br />

——————————————————————————————————<br />

Somma <strong>di</strong> MASCHI totale 1804 587 369 1099 3859<br />

——————————————————————————————————<br />

totale 4710 1605 937 2628 9880<br />

——————————————————————————————————<br />

Elaborazione ufficio valutazione statistica


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 71<br />

Tab. 10<br />

Studenti immatricolati residenti in Sardegna a.a. 2001/02 per Facoltà<br />

Provenienza geografica e sesso<br />

——————————————————————————————————<br />

Facoltà sesso Cagliari Nuoro Oristano <strong>Sassari</strong> totale<br />

——————————————————————————————————<br />

AGRARIA M 10 34 8 72 124<br />

F 7 14 12 18 51<br />

——————————————————————————————————<br />

ARCHITETTURA M 13 6 8 16 43<br />

F 10 7 10 17 44<br />

——————————————————————————————————<br />

CHIMICA<br />

INDUSTRIALE M 2 2<br />

F 0 0<br />

——————————————————————————————————<br />

CONSERVAZIONE<br />

DEI BENI CULTURALI M 0 0 0<br />

F 3 1 4<br />

——————————————————————————————————<br />

ECONOMIA M 234 74 53 149 510<br />

F 266 105 69 131 571<br />

——————————————————————————————————<br />

FARMACIA M 49 11 7 36 103<br />

F 111 39 9 51 210<br />

——————————————————————————————————<br />

FILOSOFIA M 0 0<br />

F 2 2<br />

——————————————————————————————————<br />

GIURISPRUDENZA M 159 56 34 112 361<br />

F 266 85 48 137 536<br />

——————————————————————————————————<br />

INGEGNERIA M 456 105 82 162 805<br />

F 187 45 25 33 290<br />

——————————————————————————————————<br />

INTERFACOLTÀ M 4 5 8 25 42<br />

F 6 9 23 43 81<br />

——————————————————————————————————<br />

LETTERE<br />

E FILOSOFIA M 134 53 28 101 316<br />

F 338 154 56 343 891<br />

——————————————————————————————————<br />

LINGUA E CULTURA<br />

ITALIANA M 1 0 1 0 2<br />

F 2 3 2 1 8<br />

——————————————————————————————————


72 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

——————————————————————————————————<br />

LINGUE<br />

E LETTERATURE<br />

STRANIERE M 87 20 10 49 166<br />

F 285 69 65 135 554<br />

——————————————————————————————————<br />

LINGUE E LETTERATURE<br />

STRANIERE MODERNE M 0 0 0<br />

F 1 1 2<br />

——————————————————————————————————<br />

MEDICINA<br />

E CHIRURGIA M 91 31 13 56 191<br />

F 150 54 19 117 340<br />

——————————————————————————————————<br />

MEDICINA<br />

VETERINARIA M 5 12 1 15 33<br />

F 7 16 5 31 59<br />

——————————————————————————————————<br />

MUSICOLOGIA M 0 0<br />

F 1 1<br />

——————————————————————————————————<br />

PSICOLOGIA M 1 1 2 5 9<br />

F 4 9 5 17 35<br />

——————————————————————————————————<br />

SCIENZE BANCARIE<br />

FINANZIARIE<br />

E ASSICURATIVE M 0 0<br />

F 1 1<br />

——————————————————————————————————<br />

SCIENZE DELLA<br />

COMUNICAZIONE<br />

E DELLO SPETTACOLO M 9 3 2 8 22<br />

F 18 8 6 25 57<br />

——————————————————————————————————<br />

SCIENZE<br />

DELLA FORMAZIONE M 145 22 20 6 193<br />

F 793 125 96 53 1067<br />

——————————————————————————————————<br />

SCIENZE MATEMATICHE,<br />

FISICHE E NATURALI M 260 81 45 107 493<br />

F 255 88 59 127 529<br />

——————————————————————————————————<br />

SCIENZE MOTORIE M 1 7 8<br />

F 0 1 1<br />

——————————————————————————————————<br />

SCIENZE NAUTICHE M 1 1<br />

F 0 0<br />

——————————————————————————————————


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 73<br />

——————————————————————————————————<br />

SCIENZE POLITICHE M 141 69 47 168 425<br />

F 185 177 55 234 651<br />

——————————————————————————————————<br />

SCIENZE STATISTICHE M 1 2 1 4<br />

F 0 0 1 1<br />

——————————————————————————————————<br />

SCIENZE UMANISTICHE M 2 1 3<br />

F 1 2 3<br />

——————————————————————————————————<br />

SCUOLA SUPERIORE<br />

DI LINGUE MODERNE<br />

PER INTERPRETI<br />

E TRADUTTORI M 0 0 0 0 0<br />

F 2 2 1 2 7<br />

——————————————————————————————————<br />

SOCIOLOGIA M 0 1 0 2 3<br />

F 6 6 1 3 16<br />

——————————————————————————————————<br />

STUDI ORIENTALI M 0 0 0 0 0<br />

F 3 3 1 2 9<br />

——————————————————————————————————<br />

Somma <strong>di</strong> MASCHI totale 1804 587 369 1099 3859<br />

——————————————————————————————————<br />

Somma <strong>di</strong> FEMMINE totale 2906 1018 568 1529 6021<br />

——————————————————————————————————<br />

totale 4710 1605 937 2628 9880<br />

——————————————————————————————————<br />

Elaborazione: Ufficio valutazione e statistica


74 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Tab. 11<br />

L’andamento <strong>degli</strong> immatricolati dal ’99 al 2003<br />

Immatricolati: confronto fra l'Ateneo dal 1999 al 2003<br />

Elaborazione: Ufficio valutazione e statistica<br />

——————————————————————————————————<br />

Anni immatricolati variazione<br />

rispetto<br />

all'anno precedente<br />

——————————————————————————————————<br />

2000/2001 (al 31 gennaio 2001) 2.447<br />

2001/2002 (al 30 novembre 2001) 2.957 20,84%<br />

2002/2003 (al 25 novembre 2002) 3.307 11,84%<br />

2003/2004 (al 30 novembre 2003) 2.923 -11,61%<br />

——————————————————————————————————<br />

immatricolati: studenti iscritti per la prima volta al sistema universitario.<br />

Tab. 12<br />

Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

Abbandoni dopo il primo anno: aa.aa. 1993/94 - 2002/03<br />

——————————————————————————————————<br />

anno immatricolati iscritti al secondo tasso <strong>di</strong> abbandono<br />

accademico anno precedente anno dopo il primo anno<br />

——————————————————————————————————<br />

1993/94 2861 2041 28,7%<br />

1994/95 2927 2217 24,3%<br />

1995/96 2819 2348 16,7%<br />

1996/97 2831 2200 22,3%<br />

1997/98 2857 2207 22,8%<br />

1998/99 2673 2114 20,9%<br />

1999/00 2327 1790 23,1%<br />

2000/01 2239 1814 19,0%<br />

2001/02 2150 1833 14,7%<br />

2002/03 2546 1961 23,0%<br />

——————————————————————————————————<br />

Elaborazione: Ufficio valutazione e statistica<br />

Il tasso <strong>di</strong> abbandono è calcolato in base alla <strong>di</strong>fferenza tra iscritti al secondo anno e immatricolatil'anno<br />

precedente. Più precisamente si assumono come iscritti al secondo anno tutti gli iscritti all'anno<br />

accademico considerato che si sono immatricolati esattamente un anno prima.<br />

Tutti i valori sono depurati dagli iscritti con laurea precedente e da quelli che non hanno regolarmente<br />

pagato le tasse <strong>di</strong> iscrizione.


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 75<br />

Tab. 13<br />

Efficacia ed efficienza <strong>di</strong>dattica per singola Facoltà<br />

Anno 2001-2002<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

FACOLTÀ % Studenti % Studenti % Studenti % Laureati % Laureati % Laureati % Laureati Totale % Immatricolati<br />

regolari attivi (totali) attivi (regolari) nella durata con un anno con due anni con tre e più laureati in senza esami<br />

/ Studenti / Studenti legale (anno <strong>di</strong> ritardo <strong>di</strong> ritardo anni <strong>di</strong> ritardo % al primo<br />

totali regolari solare 2001) (anno solare 2001) (anno solare 2001) (anno solare 2001) anno<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Agraria 59,61% 38,35% 43,13% 2,99% 8,96% 22,39% 65,67% 100,00% 27,38%<br />

Economia 48,07% 42,12% 49,11% 0,51% 1,52% 15,66% 82,32% 100,00% 30,93%<br />

Farmacia 61,88% 47,95% 54,06% 0,00% 26,47% 23,53% 50,00% 100,00% 20,62%<br />

Giurisprudenza 33,01% 26,25% 36,37% 0,00% 0,90% 7,49% 91,62% 100,00% 33,43%<br />

Lettere e filosofia 51,99% 45,13% 57,33% 2,22% 12,89% 20,89% 64,00% 100,00% 23,90%<br />

Lingue e letterature straniere 55,51% 36,19% 45,68% 0,93% 11,21% 20,56% 67,29% 100,00% 38,57%<br />

Me<strong>di</strong>cina e chirurgia 70,54% 67,68% 73,15% 26,38% 29,45% 12,27% 31,90% 100,00% 2,91%<br />

Me<strong>di</strong>cina veterinaria 58,06% 36,97% 37,37% 3,57% 3,57% 28,57% 64,29% 100,00% 13,64%<br />

Scienze MM.FF.NN. 56,82% 38,87% 37,34% 1,49% 8,96% 12,69% 76,87% 100,00% 15,68%<br />

Scienze politiche 60,13% 22,04% 21,65% 1,98% 9,90% 11,88% 76,24% 100,00% 25,88%<br />

INTERFACOLTÀ 93,23%<br />

TOTALE 52,06% 37,83% 46,00% 4,09% 9,44% 15,01% 71,46% 100,00% 25,21%<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

gli studenti regolari sono gli studenti iscritti da un numero <strong>di</strong> anni inferiore o uguale alla durata legale del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />

gli studenti attivi sono gli studenti pesati per il numero <strong>di</strong> esami sostenuto rispetto a quello sostenibile. Se lo studente è in pari con gli esami il suo peso<br />

sarà pari a 1 (caso <strong>di</strong> efficienza massima), altrimenti sarà inferiore all’unità.<br />

L’inefficienza <strong>di</strong>dattica è un fenomeno <strong>di</strong>ffuso e pervasivo in tutte le Facoltà<br />

Conferenza <strong>di</strong> Ateneo 30 gennaio 2003. Ufficio valutazione e statistica.


76 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Tab. 14<br />

Efficacia ed efficienza <strong>di</strong>dattica:<br />

Il confronto con il dato me<strong>di</strong>o nazionale<br />

——————————————————————————————————<br />

a.a 2000/2001 SS Italia<br />

——————————————————————————————————<br />

percentuale studenti regolari su studenti totali 50% 55%<br />

In<strong>di</strong>catori tasso <strong>di</strong> studenti che non hanno superato esami<br />

<strong>di</strong> Processo al primo anno 24% 24%<br />

percentuale studenti attivi su studenti regolari 52% 57%<br />

percentuale studenti attivi su studenti totali 41% 46%<br />

laureati nella durata legale 6% 7%<br />

——————————————————————————————————<br />

In<strong>di</strong>catori laureati con un anno <strong>di</strong> ritardo 10% 15%<br />

<strong>di</strong> Risultato laureati con due anni <strong>di</strong> ritardo 16% 18%<br />

laureati con più <strong>di</strong> tre anni <strong>di</strong> ritardo 68% 58%<br />

——————————————————————————————————<br />

Gli studenti attivi sono gli studenti pesati per il numero <strong>di</strong> esami sostenuti rispetto a quello sostenibile.<br />

Se lo studente è in pari con gli esami il suo peso sarà pari a 1 (caso <strong>di</strong> efficienza massima), altrimenti<br />

sarà inferiore all'unità.<br />

Gli studenti regolari sono gli studenti in corso iscritti da un numero <strong>di</strong> anni uguale o inferiore a n<br />

Gli stud. totali, al netto <strong>degli</strong> studenti regolari non danno gli studenti fuori corso, poichè vengono<br />

conteggiati anche gli iscritti in possesso <strong>di</strong> una seconda laurea.<br />

Il numero <strong>dei</strong> laureati totali comprende anche i laureati già in possesso <strong>di</strong> laurea. Pertanto il totale<br />

<strong>dei</strong> laureati nella durata legale ed oltre non include i laureati già in possesso <strong>di</strong> laurea.<br />

Gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> processo e <strong>di</strong> risultato confermano che l'efficienza <strong>di</strong>dattica dell' Ateneo è inferiore<br />

al dato me<strong>di</strong>o.<br />

Gli studenti che si laureano con più <strong>di</strong> tre anni <strong>di</strong> ritardo possono essere recuperati con una politica<br />

<strong>di</strong> interventi <strong>di</strong>dattici "ad hoc"?<br />

——————————————————————————————————


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 77<br />

Tab. 15<br />

Efficacia ed efficienza <strong>di</strong>dattica: la <strong>di</strong>namica<br />

——————————————————————————————————<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> processo e risultato 1998/99 2001/2002<br />

——————————————————————————————————<br />

percentuale <strong>di</strong> studenti in corso 55% 52,00%<br />

percentuale <strong>di</strong> studenti che non hanno superato esami al primo anno 18,63% 25,20%<br />

percentuale studenti attivi su studenti regolari 46% 46%<br />

percentuale studenti attivi su studenti totali 35% 38%<br />

laureati in percentuale nella durata legale (anni solari 1998-2001) 9% 4%<br />

laureati in percentuale con un anno <strong>di</strong> ritardo 12% 9%<br />

laureati in percentuale con due anni <strong>di</strong> ritardo 16% 15%<br />

laureati in percentuale con più <strong>di</strong> tre anni <strong>di</strong> ritardo 63% 71%<br />

——————————————————————————————————<br />

Gli studenti in corso sono gli studenti iscritti da un numero <strong>di</strong> anni uguale o inferiore a n .<br />

Gli studenti attivi sono gli studenti pesati per il numero <strong>di</strong> esami sostenuto rispetto a quello sostenibile.<br />

Se lo studente è in pari con gli esami il suo peso sarà pari a 1 (caso <strong>di</strong> efficienza massima), altrimenti<br />

sarà inferiore all'unità.<br />

All'aumento <strong>degli</strong> investimenti nelle risorse de<strong>di</strong>cate alla <strong>di</strong>dattica (spazi, docenti, servizi e attrezzature)<br />

fa riscontro un deludente ed inquietante aumento dell'inefficienza <strong>di</strong>dattica, punita sia in<br />

termini <strong>di</strong> ripartizione della quota <strong>di</strong> riequilibrio sia nella mancata assegnazione <strong>degli</strong> incentivi ministeriali<br />

legati ai risultati della attività <strong>di</strong>dattica.<br />

Dal 2000 al 2002 il Ministero ha previsto fon<strong>di</strong> per premiare le Università con una percentuale superiore<br />

alla me<strong>di</strong>a nazionale <strong>di</strong> laureati nei tempi legali. <strong>Sassari</strong> non ne ha mai beneficiato.<br />

——————————————————————————————————<br />

Tab. 16<br />

La dotazione <strong>dei</strong> docenti per gli studenti in corso nelle Facoltà scientifiche e umanistiche<br />

Il confronto tra Facoltà scientifiche e umanistiche<br />

——————————————————————————————————<br />

a.a.2001/2002 Docenti Studenti Iscritti in corso<br />

(al 31.12.2002) regolari per docente<br />

——————————————————————————————————<br />

Facoltà scientifiche Ateneo 481 3.350 6,962<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 2001/2002<br />

Facoltà umanistiche Ateneo 224 5.741 25,650<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 2001/2002<br />

totale 705 9.091 12,895<br />

——————————————————————————————————<br />

La scomposizione del dato me<strong>di</strong>o del rapporto iscritti per docente in<strong>di</strong>ca che il reclutamento futuro <strong>dei</strong> docenti<br />

dovrebbe riequilibrare la situazione delle Facoltà umanistiche come in<strong>di</strong>cato dalla politica <strong>degli</strong> organi <strong>di</strong><br />

governo.


78 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Tab. 17<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Facoltà studenti iscritti <strong>di</strong> cui in corso <strong>di</strong> cui fuori corso <strong>di</strong> cui già in docenti studenti in corso/<br />

(in regola con il (iscritti da un numero (iscritti da un numero possesso equivalenti docenti<br />

pagamento delle tasse) <strong>di</strong> anni inferiore <strong>di</strong> anni superiore <strong>di</strong> laurea (al 31.12.2003) equivalenti<br />

anno 2002-2003 o uguale alla durata alla durata legale) o <strong>di</strong>ploma<br />

legale)<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Agraria 1188 636 526 26 67,73 9,390225897<br />

Architettura 102 99 3 0 8,98 11,02449889<br />

Economia 1812 952 854 6 22,03 43,21379936<br />

Farmacia 636 382 246 8 31,39 12,16948073<br />

Giurisprudenza 2918 957 1943 18 38,93 24,58258413<br />

Interfacoltà 368 331 21 16<br />

Lettere e filosofia 2931 1346 1517 68 48,06 28,00665834<br />

Lingue e letterature straniere 1255 643 604 8 16,96 37,91273585<br />

Me<strong>di</strong>cina e chirurgia 1236 877 352 7 120,65 7,268959801<br />

Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 670 360 291 19 33,94 10,60695345<br />

Scienze MMFFNN 1106 581 521 4 62,39 9,312389806<br />

Scienze Politiche 1406 886 508 12 25,44 34,82704403<br />

Totale complessivo 15628 8050 7386 192 476,5 16,89401889<br />

——————————————————————————————————————————————————————————


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 79<br />

Tab. 18<br />

Iscritti 2002/03 a prescindere dal pagamento della 2 a rata<br />

(cioè inclusi anche gli studenti che non hanno pagato la seconda rata)<br />

——————————————————————————————————<br />

FACOLTÀ F M Totale complessivo<br />

——————————————————————————————————<br />

AGRARIA 444 892 1336<br />

ARCHITETTURA 41 86 127<br />

ECONOMIA 1174 972 2146<br />

FARMACIA 498 180 678<br />

GIURISPRUDENZA 1942 1262 3204<br />

INTERFACOLTÀ 367 79 446<br />

LETTERE E FILOSOFIA 2644 626 3270<br />

LINGUE E LETTERATURE STR. 1143 270 1413<br />

MEDICINA E CHIRURGIA 846 438 1284<br />

MEDICINA VETERINARIA 406 304 710<br />

SCIENZE MATEMATICHE<br />

FISICHE E NATURALI 778 455 1233<br />

SCIENZE POLITICHE 908 793 1701<br />

Totale complessivo 11191 6357 17548<br />

——————————————————————————————————


80 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Tab. 19<br />

DOCENTI E DOCENTI EQUIVALENTI<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

FACOLTÀ Assistenti Incaricati esterni Professori Professori Ricercatori Totale Docenti<br />

universitari Associati Or<strong>di</strong>nari Universitari complessivo equivalenti<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

FACOLTÀ DI AGRARIA 6 28 33 25 92 67,73<br />

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA 7 13 15 24 59 38,93<br />

FACOLTÀ DI ARCHITETTURA 7 3 2 12 8,98<br />

FACOLTÀ DI ECONOMIA 15 7 9 31 22,03<br />

FACOLTÀ DI FARMACIA 16 10 21 47 31,39<br />

FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA 22 20 26 68 48,06<br />

FACOLTÀ DI LINGUE<br />

E LETTERATURE STRANIERE 14 5 4 23 16,96<br />

FACOLTÀ DI MEDICINA<br />

E CHIRURGIA 7 1 49 52 63 172 120,65<br />

FACOLTÀ DI MEDICINA<br />

VETERINARIA 2 17 17 8 44 33,94<br />

FACOLTÀ DI SCIENZE<br />

MATEMATICHE FISICHE E NATURALI 2 2 29 26 29 88 62,39<br />

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE 2 19 8 6 35 25,44<br />

Totale complessivo 24 5 229 196 217 671 476,5<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Docenti equivalenti=or<strong>di</strong>nari+0,72 X associati+0,47 X (ricercatori+incaricati esterni+assistenti)


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 81<br />

Tab. 20<br />

SITUAZIONE ORGANICO DAL 01.11.1999 AL 02.01.2004<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Me<strong>di</strong>cina Lingue e Scienze Economia Scienze Me<strong>di</strong>cina Lettere e Giurisprud. Farmacia Agraria Architett.<br />

e Chirurgia Letterature Politiche MFN Veterinaria Filosofia<br />

Straniere<br />

01/11/1999 01/11/1999 01/11/1999 01/11/1999 01/11/1999 01/11/1999 01/11/1999 01/11/1999 01/11/1999 01/11/1999 01/11/1999<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

ORDIN. 44 3 4 2 20 14 5 16 8 24<br />

140ASSOC. 41 6 11 11 31 11 23 12 19 29 194<br />

RICER. 69 4 7 10 30 16 33 25 21 21 236<br />

ASSIST. 9 2 3 1 8 6 29<br />

INCAR. 1 3 2 1 2 9<br />

164 13 25 23 85 44 62 62 48 82 0<br />

Totale 608<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

01/11/2000 01/11/2000 01/11/2000 01/11/2000 01/11/2000 01/11/2000 01/11/2000 01/11/2000 01/11/2000 01/11/2000 01/11/2000<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

ORDIN. 45 2 6 6 24 15 12 17 8 26 161<br />

ASSOC. 46 6 12 8 30 16 18 8 17 28 189<br />

RICER. 66 4 6 10 30 11 34 26 21 19 227<br />

ASSIST. 8 2 2 1 7 5 25<br />

INCAR. 1 3 2 1 1 8<br />

166 12 27 24 88 44 65 59 46 79 0<br />

Totale 610<br />

——————————————————————————————————————————————————————————


82 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Me<strong>di</strong>cina Lingue e Scienze Economia Scienze Me<strong>di</strong>cina Lettere e Giurisprud. Farmacia Agraria Architett.<br />

e Chirurgia Letterature Politiche MFN Veterinaria Filosofia<br />

Straniere<br />

01/11/2001 01/11/2001 01/11/2001 01/11/2001 01/11/2001 01/11/2001 01/11/2001 01/11/2001 01/11/2001 01/11/2001 01/11/2001<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

ORDIN. 50 2 9 7 26 15 17 17 10 31 2 186<br />

ASSOC. 48 12 16 9 25 19 22 11 18 27 6 213<br />

RICER. 67 4 3 10 35 10 31 24 19 27 1 231<br />

ASSIST. 8 2 2 1 7 5 25<br />

INCAR. 1 3 2 1 1 8<br />

174 18 31 26 90 46 71 60 47 91 9<br />

Totale 663<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

01/11/2002 01/11/2002 01/11/2002 01/11/2002 01/11/2002 01/11/2002 01/11/2002 01/11/2002 01/11/2002 01/11/2002 01/11/2002<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

ORDIN. 54 4 8 8 25 15 20 16 10 33 3 196<br />

ASSOC. 49 14 19 13 29 21 25 12 16 27 7 232<br />

RICER. 66 4 4 7 30 8 27 24 20 27 1 218<br />

ASSIST. 8 2 2 1 7 5 25<br />

INCAR. 1 3 2 1 1 8<br />

178 22 34 28 88 46 74 59 47 92 11<br />

Totale 679<br />

——————————————————————————————————————————————————————————


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 83<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

Me<strong>di</strong>cina Lingue e Scienze Economia Scienze Me<strong>di</strong>cina Lettere e Giurisprud. Farmacia Agraria Architett.<br />

e Chirurgia Letterature Politiche MFN Veterinaria Filosofia<br />

Straniere<br />

01/11/2003 01/11/2003 01/11/2003 01/11/2003 01/11/2003 01/11/2003 01/11/2003 01/11/2003 01/11/2003 01/11/2003 01/11/2003<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

ORDIN. 52 5 8 7 26 17 20 15 10 33 3 196<br />

ASSOC. 49 14 19 15 29 17 22 13 16 28 7 229<br />

RICER. 63 4 6 9 29 8 26 24 21 25 2 217<br />

ASSIST. 7 2 2 7 6 24<br />

INCAR. 1 3 2 1 1 8<br />

172 23 36 31 88 44 68 60 47 93 12<br />

Totale 674<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

02/01/2004 02/01/2004 02/01/2004 02/01/2004 02/01/2004 02/01/2004 02/01/2004 02/01/2004 02/01/2004 02/01/2004 02/01/2004<br />

——————————————————————————————————————————————————————————<br />

ORDIN. 52 5 8 7 26 17 20 15 10 33 3 196<br />

ASSOC. 49 14 20 15 28 17 22 13 16 28 7 229<br />

RICER. 63 4 6 9 29 8 26 24 21 25 2 217<br />

ASSIST. 7 2 2 7 6 24<br />

INCAR. 1 3 2 1 1 8<br />

172 23 37 31 87 44 69 59 48 92 12<br />

Totale 674<br />

——————————————————————————————————————————————————————————


84 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Tab. 21<br />

DOTTORATI DI RICERCA (XVII E XVIII CICLO)<br />

——————————————————————————————————<br />

Dottorato Ciclo posti con borsa posti senza<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

——————————————————————————————————<br />

Agrometeorologia ed ecofisiologia <strong>dei</strong> sistemi agrari e forestali XVII 5 2<br />

» » » XVIII 6 3<br />

Analisi e gestione <strong>degli</strong> ecosistemi naturali XVII 2 1<br />

Antropologia, storia me<strong>di</strong>evale, filologia…. XVII 3 2<br />

» » XVIII 3 8<br />

Biochimica, biologia e biotecnologie molecolari XVII 2 1<br />

» » XVIII 7 1<br />

Biologia ambientale XVIII 3 3<br />

Biologia, patologia e tecnologie della riproduzione animale XVII 3 1<br />

» » » XVIII 5 0<br />

Biotecnologie microbiche XVII 3 1<br />

» » XVIII 4 4<br />

Diritto ed economia <strong>dei</strong> sistemi produttivi XVII 4 1<br />

» » XVIII 3 3<br />

Epidemiologia molecolare <strong>dei</strong> tumori XVIII 4 2<br />

Fisiologia, farmacologia, morfologia <strong>dei</strong> sistemi nervoso e car<strong>di</strong>ovascolare XVII 2 1<br />

» » » XVIII 4 2<br />

Fisiopatologia me<strong>di</strong>ca XVII 2 2<br />

» XVIII 4 2<br />

Il Me<strong>di</strong>terraneo in età classica, storia e culture XVII 4 3<br />

» » XVIII 3 7<br />

Monitoraggio e controllo <strong>degli</strong> ecosistemi forestali in ambiente me<strong>di</strong>terraneo XVIII 3 8<br />

Neuroscienze XVII 2 1<br />

Produzione e sicurezza <strong>degli</strong> alimenti <strong>di</strong> origine animale XVII 5 1<br />

» » » XVIII 5 1<br />

Scienza e Tecnologie <strong>dei</strong> minerali e delle rocce industriali XVII 2 1<br />

» » » XVIII 3 0<br />

Scienze chimiche XVII 4 2<br />

» XVIII 4 1<br />

Scienze uroginecologiche, <strong>di</strong> fisiopatologia del pavimento pelvico<br />

ed infertilità maschile XVIII 3 1<br />

Teorie e pratiche della comunicazione e dell'interculturalità XVIII 5 4<br />

Tot. 112 70<br />

——————————————————————————————————


L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 85<br />

Tab. 22<br />

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE<br />

——————————————————————————————————<br />

SCUOLE Durata legale Posti Iscritti<br />

(anni) a statuto 2002/2003<br />

——————————————————————————————————<br />

Anatomia Patologica 5 5 3<br />

Anestesia e Rianimazione 4 10 34<br />

Biochimica Clinica 4 5 14<br />

Car<strong>di</strong>ochirurgia 5 3 5<br />

Car<strong>di</strong>ologia 4 6 18<br />

Chirurgia Apparato Digerente<br />

ed Endoscopia Digestiva Chirurgica 5 2 4<br />

Chirurgia Generale 6 2 9<br />

Chirurgia Generale 2 (in<strong>di</strong>rizzo<br />

in Chirurgia d’urgenza) 6 1 7<br />

Chirurgia Plastica e Ricostruttiva 5 3 16<br />

Chirurgia Toracica 5 3 5<br />

Chirurgia Vascolare 5 2 7<br />

Dermatologia e Venereologia 4 2 6<br />

Ematologia 4 3 6<br />

Endocrinologia e Malattie<br />

del ricambio 5 2 4<br />

Gastroenterologia<br />

ed Endoscopia Digestiva 4 5 5<br />

Geriatria 4 4 14<br />

Ginecologia e Ostetricia 5 5 18<br />

Igiene e Me<strong>di</strong>cina <strong>Pre</strong>ventiva 4 5 13<br />

Malattie dell’Apparato Respiratorio 4 4 11<br />

Malattie Infettive 4 5 6<br />

Me<strong>di</strong>cina dello Sport 4 3 3<br />

Me<strong>di</strong>cina Interna 5 6 25<br />

Me<strong>di</strong>cina Nucleare 4 5 3<br />

Microbiologia e Virologia 4 5 14<br />

Nefrologia 5 3 9<br />

Neurochirurgia 5 2 9<br />

Neurologia 5 5 19<br />

Neuropsichiatria Infantile 5 4 14<br />

Oftalmologia 4 3 6<br />

Oncologia 4 4 7<br />

Ortope<strong>di</strong>a e Traumatologia 5 5 16<br />

Otorinolaringoiatria 4 3 7<br />

Patologia Clinica 5 10 5<br />

Pe<strong>di</strong>atria 5 8 16<br />

Psichiatria 4 3 8<br />

Ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>agnostica 4 10 37


86 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

Ra<strong>di</strong>oterapia 4 2 2<br />

Reumatologia 4 2 5<br />

Scienza della Alimentazione 4 5 21<br />

Urologia 5 2 5<br />

Farmacia Ospedaliera 3 5 12<br />

Chirurgia odontostomatologica 3 3 6<br />

Metodologie chimiche <strong>di</strong> controllo ed analisi 2 5 5<br />

Ispezioni <strong>degli</strong> alimenti <strong>di</strong> origine animale 3 23 23<br />

Sanità animale allevamento e produzioni zootecniche 3 24 24<br />

Professioni legali 2 80 27<br />

SSISS 2 84<br />

TOTALE 617<br />

——————————————————————————————————<br />

CORSI<br />

——————————————————————————————————<br />

Corso Sostegno 800 ore (ambito SSISS) 65<br />

Sem.Aggiuntivo per abilitazioni aggiuntive (ambito SSISS) 3<br />

Abilitati corso <strong>di</strong> sostegno 400 ore (ambito SSISS) 40<br />

TOTALE 108<br />

——————————————————————————————————<br />

MASTER<br />

——————————————————————————————————<br />

Sviluppo locale turismo ed ambiente 1 20 11<br />

Statistica applicata 1 20 11<br />

Tecnologie della comunicazione e giornalismo 1 20 10<br />

Fiabamed 1 15 15<br />

TOTALE 47<br />

——————————————————————————————————


Le attività svolte e gli obiettivi raggiunti nell’ambito <strong>dei</strong> progetti<br />

sull’orientamento, sul recupero <strong>dei</strong> fuori corso, sull’avviamento<br />

nel mondo del lavoro e sul CampusOne<br />

Vittorio Anania<br />

L’Ufficio Politiche Comunitarie è attualmente sud<strong>di</strong>viso in due settori.<br />

Il primo si occupa della ren<strong>di</strong>contazione delle spese sostenute nell’ambito<br />

<strong>dei</strong> progetti Dottorati <strong>di</strong> Ricerca e Diplomi Universitari, cofinanziati<br />

dall’U.E., mentre, il secondo si occupa della gestione e ren<strong>di</strong>contazione<br />

<strong>dei</strong> progetti oggetto della presente relazione, cofinanziati<br />

dall’U.E., nonché della progettazione <strong>di</strong> proposte destinate al reperimento<br />

<strong>di</strong> nuovi finanziamenti, sia sui Fon<strong>di</strong> stanziati sempre dall’U.E.<br />

nell’ambito della cosiddetta Agenda 2000, sia sui fon<strong>di</strong> stanziati da altri<br />

enti territoriali con i quali l’ufficio intrattiene costanti rapporti.<br />

Progetto Orientamento: il Progetto Orientamento dell’Università<br />

<strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> nell’ambito del Programma Operativo 2000/2006<br />

per un importo complessivo pari a Euro 1.967.901,00, si presenta come<br />

la naturale prosecuzione della precedente sperimentazione voluta dal<br />

M.I.U.R. attraverso il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo<br />

(F.S.E.). I dati estremamente negativi rilevati in molti atenei italiani,<br />

specie del Mezzogiorno dove le attività <strong>di</strong> orientamento agli stu<strong>di</strong> erano<br />

pressoché assenti, in or<strong>di</strong>ne all’interruzione <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> e/o all’eccessivo<br />

prolungamento <strong>degli</strong> stessi, hanno indotto fin dal 1994 il competente<br />

Ministero, con l’ausilio del F.S.E., ad investire rilevanti risorse economiche<br />

destinate ad attenuare <strong>di</strong>rettamente il fenomeno e, in<strong>di</strong>rettamente,<br />

i rilevanti costi economici e sociali che lo stesso comporta per gli<br />

atenei.<br />

Di seguito si riporta il prospetto riepilogativo delle iniziative approvate<br />

nel Progetto Orientamento.


88 Vittorio Anania<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Co<strong>di</strong>ce<br />

Iniziativa Nome Iniziativa Obiettivi specifici<br />

——————————————————————————————————————————<br />

GEN01 Gestione Garantire la realizzazione delle iniziative<br />

e coor<strong>di</strong>namento programmate e i collegamenti<br />

del progetto<br />

con soggetti interni ed esterni.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

INF02 Conoscere Diffondere la conoscenza dell’offerta<br />

l’Università<br />

<strong>di</strong> orientamento. Favorire una scelta rispondente<br />

ed orientamento alle aspettative e alle pre<strong>di</strong>sposizioni.<br />

alla scelta<br />

——————————————————————————————————————————<br />

ORE03 Rapporti Scuola- Garantire la continuità <strong>dei</strong> percorsi formativi.<br />

Università Territorio Garantire la conoscenza delle opportunità formative.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

ORE04 Facilitazione Facilitare l’inserimento nel mondo universitario.<br />

all’accesso<br />

Risolvere problemi specifici.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

ORI05 Servizio Orientamento Incrementare la produttività.<br />

Universitario<br />

Favorire l’integrazione alla vita universitaria.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

ORI06 Orientamento Orientare verso i nuovi corsi <strong>di</strong> laurea,<br />

al lavoro<br />

<strong>di</strong> specializzazione; raccordo tra ateneo e attività<br />

produttive del territorio.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

ORU7 Banca dati Diffondere i curricula personali e le opportunità<br />

laureati<br />

lavorative.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

ORU08 Atelier d’impresa Favorire l’accesso al mercato del lavoro e la cultura<br />

impren<strong>di</strong>toriale con particolare attenzione<br />

alle problematiche occupazionali femminili.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

FOR09 Alta formazione Formare riguardo alle opportunità offerte<br />

continua<br />

dall’UE e alle modalità <strong>di</strong> accesso all’impiego.<br />

Incrementare l’alta formazione in riferimento<br />

ai bisogni del territorio.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

VER10 Valutazione Verificare a livello qualitativo e quantitativo<br />

della qualità<br />

i risultati delle iniziative del Progetto.<br />

e dell’efficacia Facilitare le acquisizioni e la elaborazione <strong>dei</strong> dati.<br />

<strong>degli</strong> interventi<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Se si osservano i dati nel nostro ateneo riportati nelle successive tabelle<br />

1, 2, 3 e 4 (fonte: elaborazioni Ufficio <strong>di</strong> Valutazione e Statistica su<br />

dati archivio Segreterie Studenti) si nota come questi non siano per<br />

nulla confortanti anche alla luce <strong>dei</strong> dati nazionali, qui non riportati, ma<br />

facilmente consultabili sul sito del MIUR o dell’ISTAT.


Le attività <strong>di</strong> orientamento 89<br />

Tab. 1<br />

Abbandoni dopo il primo anno: aa.aa. 1993/94 - 2002/03<br />

——————————————————————————————————————————<br />

anno accademico immatricolati anno iscritti al secondo tasso <strong>di</strong> abbandono dopo<br />

precedente anno il primo anno<br />

——————————————————————————————————————————<br />

1993/94 2861 2041 28,7%<br />

1994/95 2927 2217 24,3%<br />

1995/96 2819 2348 16,7%<br />

1996/97 2831 2200 22,3%<br />

1997/98 2857 2207 22,8%<br />

1998/99 2673 2114 20,9%<br />

1999/00 2327 1790 23,1%<br />

2000/01 2239 1814 19,0%<br />

2001/02 2150 1833 14,7%<br />

2002/03 2546 1961 23,0%<br />

——————————————————————————————————————————<br />

N.B. Il tasso <strong>di</strong> abbandono è calcolato in base alla <strong>di</strong>fferenza tra<br />

iscritti al secondo anno e immatricolati l’anno precedente: si assumono,<br />

cioè, come iscritti al secondo anno tutti gli iscritti all’anno accademico<br />

considerato che si sono immatricolati esattamente un anno prima.Tutti i<br />

valori sono depurati dagli iscritti con laurea precedente e da quelli che<br />

non hanno regolarmente pagato le tasse <strong>di</strong> iscrizione.<br />

Tab. 2<br />

Quota iscritti fuori corso per Facoltà (oltre la durata legale <strong>dei</strong> corsi)<br />

aa.aa. 2001/02 e 2002/03<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Facoltà 2001/02 % 2002/03 %<br />

——————————————————————————————————————————<br />

AGRARIA 43,1 45,3<br />

ARCHITETTURA - 2,9<br />

ECONOMIA 54,0 47,3<br />

FARMACIA 39,3 39,2<br />

GIURISPRUDENZA 68,8 67,0<br />

INTERFACOLTA’ 7,5 6,0<br />

LETTERE E FILOSOFIA 50,8 53,0<br />

LINGUE E LETTERATURE STRANIERE 45,2 48,4<br />

MEDICINA E CHIRURGIA 29,1 28,6<br />

MEDICINA VETERINARIA 43,9 44,7<br />

SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI 40,7 47,3<br />

SCIENZE POLITICHE 41,4 36,4<br />

Complessivo Ateneo 49,7 47,8<br />

——————————————————————————————————————————


90 Vittorio Anania<br />

Tab. 3<br />

In<strong>di</strong>catori Ateneo <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

——————————————————————————————————————————<br />

In<strong>di</strong>catori<br />

Valori a.a. 2000/01 Valori a.a. 2001/02 Valori a.a. 2002/03<br />

e a.s. 2001 e a.s. 2002 e a.s. 2003<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Numero complessivo iscrizioni 16.744 17.461 17.548<br />

Iscritti (definizione MIUR) 15.690 16.270 15.628<br />

Immatricolati 2.150 2.546 2.948<br />

Iscritti fuori corso<br />

(per anzianità accademica) 7.722 7.981 7.386<br />

Quota iscritti fuori corso 49,2% 49,7% 47,8%<br />

Abbandoni dopo il primo anno 19,0% 14,7% 23,0%<br />

Laureati e <strong>di</strong>plomati (per anno solare) 1.430 1.423 n.d.<br />

Quota laureati e <strong>di</strong>p.<br />

fuori corso sul totale 88,7% 85,1% n.d.<br />

Quota laureati e <strong>di</strong>p.<br />

non regolari sul totale 95,1% 92,9% n.d.<br />

Quota laureati e <strong>di</strong>p. dell’area<br />

scientifica sul totale 32,1% 33,6% n.d.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Note: I dati sui laureati si riferiscono agli anni solari 2001 e 2002. Gli iscritti<br />

fuori corso sono quelli iscritti da un numero <strong>di</strong> anni maggiore rispetto alla durata<br />

legale del corso (a prescindere dallo stato amministrativo).<br />

La quota <strong>di</strong> iscritti fuori corso è calcolata sul totale iscritti (def. MIUR) al<br />

netto <strong>di</strong> quelli che hanno fatto un’abbreviazione <strong>di</strong> corso.<br />

Definizioni MIUR:<br />

STUDENTE IMMATRICOLATO: studente che nell’anno accademico <strong>di</strong><br />

riferimento si è iscritto per la prima volta nella sua vita ad un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />

STUDENTE ISCRITTO: studente che alla data del 31 luglio risulta essere<br />

in regola con i tutti i pagamenti relativi alle tasse <strong>di</strong> iscrizione, cioè risulta aver<br />

pagato l’ultima rata <strong>di</strong> iscrizione<br />

LAUREATI NON REGOLARI: laureati che hanno impiegato un numero<br />

<strong>di</strong> anni superiore alla durata legale del corso per il conseguimento del titolo


Le attività <strong>di</strong> orientamento 91<br />

Tab. 4<br />

Età me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> laurea (per Facoltà e anno <strong>di</strong> laurea)<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Anno <strong>di</strong> Laurea<br />

Facoltà 1999 2000 2001 2002<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Agraria 30,44 28,29 28,19 28,15<br />

Economia 26,76 27,12 27,77 27,51<br />

Farmacia 31,48 27,74 28,28 27,85<br />

Giurisprudenza 28,68 28,95 29,59 29,49<br />

Lettere e Filosofia 28,45 30,19 27,94 27,35<br />

Lingue e Letterature Straniere 28,52 28,99 27,89 27,41<br />

Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 27,77 27,73 27,62 27,18<br />

Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 27,67 27,60 28,59 28,31<br />

Scienze MM.FF.NN. 27,96 27,08 28,63 28,38<br />

Scienze Politiche 29,61 29,50 29,55 29,01<br />

——————————————————————————————————————————<br />

L’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> ha ampiamente utilizzato tali fon<strong>di</strong> dando avvio<br />

al primo programma concreto per ridurre i fenomeni negativi appena<br />

evidenziati.<br />

Benché considerato valido il modello gestionale sperimentato, la pianificazione<br />

del nuovo Progetto Orientamento P.O. 2000-2006, è stato indubbiamente<br />

influenzato dalla considerazione che - in un periodo in cui<br />

l’Università è soggetta ad un processo <strong>di</strong> profonda e continua mo<strong>di</strong>ficazione<br />

- la scelta <strong>dei</strong> percorsi formativi, in funzione del futuro ruolo lavorativo,<br />

offre certamente maggiori potenzialità, ma d’altro canto, presenta<br />

delle inevitabili criticità a causa della scarsa conoscenza del rapporto<br />

tra la qualificazione professionale conseguita e le possibilità occupazionali.<br />

Le iniziative del Progetto Orientamento sono, pertanto, da considerarsi<br />

attività aggiuntive rispetto a quelle che, istituzionalmente, ciascun<br />

Ateneo deve realizzare in maniera autonoma. L’Università, infatti, deve<br />

utilizzare i fon<strong>di</strong> dell’U.E., come del resto risulta dai lavori della Commissione<br />

M.I.U.R., nella fase <strong>di</strong> start-up per tutte quelle iniziative che,<br />

sconosciute finora al nostro Ateneo, nel prossimo futuro dovranno essere<br />

sostenute non più con finanziamenti esterni ma con fon<strong>di</strong> propri.<br />

Per rendere effettivamente operativo il Progetto e per assicurare il<br />

raggiungimento delle finalità cui è preposto, è stato realizzato il Centro<br />

Orientamento, inteso come Salone permanente dello studente.<br />

Prodromica rispetto all’attività <strong>di</strong> orientamento in senso stretto, è


92 Vittorio Anania<br />

stata l’attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione della cultura stessa dell’orientamento, ovvero<br />

la <strong>di</strong>vulgazione delle informazioni relative a tutte le iniziative <strong>di</strong><br />

orientamento attualmente avviate in ambito universitario. Pertanto, significativo<br />

rilievo è stato dato a tutte le attività <strong>di</strong> pubblicizzazione <strong>dei</strong><br />

servizi offerti dalle molteplici iniziative su quoti<strong>di</strong>ani e/o su TV locali,<br />

collaborando alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> alcuni numeri del giornale “Reporters”<br />

- e<strong>di</strong>to dalla Facoltà <strong>di</strong> Scienze Politiche – e del notiziario “La Voce<br />

Universitaria” su una emittente televisiva a <strong>di</strong>ffusione regionale.<br />

Inoltre, si è proceduto alla pre<strong>di</strong>sposizione e conseguente <strong>di</strong>ffusione<br />

<strong>di</strong> materiale informativo sia nelle scuole superiori che in tutte le Facoltà<br />

dell’Ateneo.<br />

Il Centro Orientamento è dotato <strong>di</strong> ambienti <strong>di</strong>stinti per le <strong>di</strong>verse<br />

attività. Le attività svolte nel 2003 raffrontate con i dati dell’anno precedente,<br />

sono riportate nella successiva Tabella n. 5 e nella Figura n.1.<br />

Costantemente operativo è il Call Center dotato <strong>di</strong> un numero verde<br />

ove, tramite operatore appositamente istruito, si possono ricevere anche<br />

informazioni telefoniche in maniera imme<strong>di</strong>ata e <strong>di</strong>retta.<br />

<strong>Pre</strong>sso il Centro è stata allestita una sala che viene utilizzata per l’organizzazione<br />

<strong>di</strong> seminari, conferenze ed incontri plenari con gli studenti<br />

delle scuole superiori nel corso <strong>di</strong> visite guidate presso il nostro Ateneo.<br />

Il supporto ai giovani, in relazione alla scelta del percorso formativo, è<br />

stato realizzato principalmente attraverso incontri tra gli studenti delle<br />

scuole secondarie superiori ed il personale docente dell’Università. Tali<br />

incontri sono avvenuti in parte organizzando visite guidate presso il<br />

Centro Orientamento ed in parte con le visite <strong>dei</strong> docenti delegati<br />

presso gli Istituti Superiori Secondari delle province <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, Nuoro<br />

ed Oristano.<br />

In tal modo si è instaurato un <strong>di</strong>alogo <strong>di</strong>retto con le scuole e questo<br />

ha consentito, ad oggi, un contatto con oltre 3000 studenti iscritti all’ultimo<br />

anno delle scuole superiori. L’Università ha altresì partecipato a<br />

<strong>di</strong>fferenti manifestazioni aventi la medesima finalità d’informazione<br />

quali il 1° e 2° Salone Informagiovani <strong>di</strong> Nuoro e la manifestazione<br />

“Sandalion” tenutasi in Alghero dal 27 luglio al 3 agosto u.s.<br />

L’intento che con le iniziative proprie dell’Orientamento ci si propone<br />

<strong>di</strong> raggiungere è quello <strong>di</strong> assicurare allo studente una posizione <strong>di</strong><br />

centralità sia nella scelta del proprio percorso formativo più idoneo che<br />

in una corretta attività formativa. Per il raggiungimento <strong>di</strong> tale obiettivo<br />

si è attivato il Servizio <strong>di</strong> Counseling inteso come supporto psicopedagogico<br />

agli studenti <strong>di</strong>retto a facilitare l’approccio <strong>degli</strong> stessi con il


Le attività <strong>di</strong> orientamento 93<br />

mondo universitario. Infatti, l’intento che tale servizio si propone consiste<br />

nel fornire agli studenti delle scuole superiori uno strumento in più<br />

per fare una scelta consapevole e motivata del loro futuro percorso formativo<br />

ed agli studenti già iscritti una metodologia per supportarli nella<br />

loro carriera formativa.<br />

Per facilitare tale scopo sono stati anche utilizzati i cosiddetti “Studenti<br />

Tutor o Senior” che, sud<strong>di</strong>visi per facoltà, hanno potuto supportare<br />

le matricole nei primi momenti del loro inserimento nella vita universitaria.<br />

Per rendere più efficace la partecipazione delle scuole superiori alle<br />

attività <strong>di</strong> orientamento, il Servizio <strong>di</strong> Counseling sta attivando un Corso<br />

<strong>di</strong> Formazione <strong>dei</strong> Formatori per consentire un incontro <strong>di</strong>retto con gli<br />

insegnanti che, nelle scuole secondarie, sono delegati all’orientamento.<br />

Il primo corso sperimentale partirà nei primi mesi dell’anno mentre è<br />

stata formata, ed è operativa, una commissione paritetica con il compito<br />

<strong>di</strong> migliorare i rapporti Scuola-Università e favorire il successo delle iniziative<br />

per l’orientamento in corso, quale la prima settimana <strong>di</strong> incontro<br />

con le scuole “<strong>Stu<strong>di</strong></strong>are a <strong>Sassari</strong>: informazione ed orientamento all’università”.<br />

Il Centro è stato dotato <strong>di</strong> una saletta internet con postazioni <strong>di</strong> personal<br />

computer destinata ad un utilizzo autonomo da parte <strong>degli</strong> studenti<br />

sia per l’accesso e l’iscrizione alla Banca Dati Laureati “Alma<br />

Laurea” ed alla Banca Dati Laureati del nostro Ateneo, <strong>di</strong> imminente<br />

attivazione, e destinata a monitorare l’evoluzione <strong>dei</strong> curricula stu<strong>di</strong>orum<br />

<strong>di</strong> tutti gli studenti iscritti alla nostra Università. È utilizzata,<br />

inoltre, per il collegamento alla Banca Dati “Noopolis” importante per<br />

la ricerca <strong>di</strong> opportunità <strong>di</strong> alta formazione in tutti i paesi del mondo.<br />

Inoltre, allo scopo <strong>di</strong> favorire gli studenti nell’ambito delle loro conoscenze<br />

informatiche, è stata attrezzata un’aula informatica, che si sta implementando<br />

con ulteriori postazioni <strong>di</strong> personal computer, utilizzata<br />

per corsi gratuiti multime<strong>di</strong>ali in favore <strong>di</strong> tutti gli studenti iscritti alla<br />

nostra università che ne facciano richiesta ai quali, al termine del corso,<br />

viene rilasciato un attestato <strong>di</strong> partecipazione. Ad oggi sono già state attuate<br />

7 e<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> corsi.<br />

È stato realizzato e successivamente adeguatamente potenziato il<br />

sito web. Gli accessi non sono stati riportati in tabella, perché a causa del<br />

completo rinnovo del sito non è stato possibile confrontare i dati <strong>degli</strong><br />

ultimi due anni.


94 Vittorio Anania<br />

Tab. 5<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Tipologia del servizio offerto Numero utenti 2002 Numero utenti 2003 Differenze percentuali<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Informazioni 760 938 23%<br />

Almalaurea e Noopolis 1.336 1.798 35%<br />

Counseling 163 1.539 844%<br />

Visite istituti superiori 2090 3.330 59%<br />

Corsi multime<strong>di</strong>ali 62 59 -5%<br />

TOTALE 4.411 7.664 74%<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Figura n. 1<br />

Tipologia <strong>dei</strong> servizi offerti nel 2002 e 2003 - Valori totali<br />

Informazioni<br />

Visite istit. superiori<br />

Almalaurea e Noopolis<br />

Corsi alfabetiz. informatica<br />

Counseling<br />

I dati completi in<strong>di</strong>viduati in questa relazione, anche <strong>di</strong>saggregati,<br />

sono riportati nel volume sui Dati Statistiche <strong>di</strong> Ateneo, elaborato con<br />

l’Ufficio <strong>di</strong> Valutazione e Statistica.<br />

La considerazione che l’Ateneo deve accompagnare il laureato fino<br />

al momento del suo inserimento nel mondo del lavoro ha determinato<br />

la finalità propria dell’orientamento in uscita ossia quella <strong>di</strong> creare i pre-


Le attività <strong>di</strong> orientamento 95<br />

supposti per formare una cultura ed al contempo una professionalità <strong>di</strong><br />

tipo manageriale e <strong>di</strong> porre le basi per offrire concrete opportunità <strong>di</strong> lavoro<br />

destinate a colmare il vuoto formativo particolarmente avvertito<br />

nel bacino <strong>di</strong> utenza dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>. A tale scopo, sono state<br />

stipulate apposite convenzioni con Enti territoriali (R.A.S., Associazioni<br />

Industriali). Ulteriori dati sono riportati nel successivo paragrafo<br />

relativo al progetto sulle attività favorenti l’inserimento nel mondo del<br />

lavoro.<br />

Progetto sul recupero e la prevenzione del fenomeno <strong>dei</strong> “Fuori Corso”.<br />

L’eccessivo prolungamento <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> (sette/otto anni è la me<strong>di</strong>a per<br />

il conseguimento della laurea quadriennale) e l’alta percentuale <strong>degli</strong><br />

abbandoni <strong>degli</strong> stessi, hanno imposto, oggi più che mai, <strong>di</strong> affrontare la<br />

problematica della scarsa competitività nel momento <strong>di</strong> inserimento nel<br />

mondo del lavoro <strong>dei</strong> nostri giovani laureati rispetto ai loro colleghi<br />

stranieri ed in particolare europei. (ve<strong>di</strong> Tabelle n. 1, 2, 3 e 4).<br />

Ovviamente, l’effettiva soluzione del problema non può prescindere<br />

dalla sua prevenzione con<strong>di</strong>zionata dalla specificità del fenomeno per<br />

ogni singola Facoltà dell’Ateneo.<br />

Sul “fenomeno” <strong>dei</strong> fuori corso, infatti, ogni Facoltà ha una storia a sé<br />

per cui, in attuazione al Progetto, le Commissioni in esso costituite<br />

hanno affrontato il problema sentendo i <strong>di</strong>retti interessati, in<strong>di</strong>viduando<br />

in tal modo le reali e molteplici motivazioni ed agendo in conseguenza.<br />

(Tabella n. 6)<br />

Stato <strong>dei</strong> lavori - Nella seduta del 30 aprile 2002 il Senato Accademico<br />

del nostro Ateneo ha approvato il Progetto obiettivo per il recupero<br />

e la prevenzione del fenomeno <strong>dei</strong> “fuori corso”.<br />

È stata, pertanto, istituita un’apposita Conferenza <strong>dei</strong> Docenti Supervisori<br />

Didattici <strong>di</strong> Facoltà, affiancata dal Responsabile della Divisione<br />

Studenti, dal Responsabile Amministrativo del Progetto Orientamento<br />

e coor<strong>di</strong>nata dal Delegato del Progetto Orientamento e dal Responsabile<br />

del Progetto Recupero Fuori Corso, con il compito <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare<br />

le Facoltà nell’attuazione del Progetto stesso.<br />

Nel novembre dello scorso anno, con la partecipazione del Magnifico<br />

Rettore, si è tenuta una prima riunione <strong>dei</strong> Supervisori <strong>di</strong>dattici delle<br />

varie Facoltà per <strong>di</strong>scutere sulle iniziative da attivare in merito alla risoluzione<br />

del problema. Successivamente in ogni singola Facoltà si sono<br />

costituiti <strong>dei</strong> gruppi <strong>di</strong> lavoro, ad integrazione delle Commissioni paritetiche<br />

e <strong>di</strong>dattiche, incaricati <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le cause e proporre gli even-


96 Vittorio Anania<br />

tuali interventi da adottare per raggiungere gli obiettivi proposti, mirati<br />

principalmente alla riduzione dell’elevato numero <strong>di</strong> fuori corsi (6733<br />

<strong>di</strong>stribuiti tra le facoltà proporzionalmente al numero <strong>degli</strong> iscritti) nella<br />

misura auspicata del 15-30%.<br />

Al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le ragioni che hanno determinato il fenomeno<br />

in esame, gli studenti interessati sono stati singolarmente contattati<br />

attraverso una lettera <strong>di</strong> invito a partecipare ad appositi incontri,<br />

fissati secondo un calendario autonomamente pre<strong>di</strong>sposto da ciascuna<br />

Facoltà, nonché a compilare un altrettanto autonomo questionario.<br />

Sulla base <strong>degli</strong> elementi acquisiti le Commissioni <strong>di</strong> Facoltà, dopo<br />

aver in<strong>di</strong>viduato alcuni possibili “rime<strong>di</strong>” al problema, hanno sottoposto<br />

le loro relazioni alle rispettive Facoltà che hanno così attivato i necessari<br />

meccanismi attuativi. Tra le soluzione adottate, sono stati previsti “corsi<br />

intensivi”, “programmi personalizzati” ri<strong>di</strong>mensionando gli stessi, senza<br />

però abbassarne il livello qualitativo, onde evitare il fenomeno del sovraccarico<br />

<strong>di</strong> informazioni che molti studenti in<strong>di</strong>viduano come il loro<br />

maggior problema nell’iter formativo e, l’incremento <strong>degli</strong> appelli mensili,<br />

esigenza questa maggiormente richiesta dagli studenti.<br />

Altre iniziative del Centro Orientamento nell’ambito dello stesso progetto<br />

1. Recupero studenti decaduti<br />

Sempre nell’ambito del Progetto nella seduta del 16 <strong>di</strong>cembre dello<br />

scorso anno il Senato Accademico, pur auspicando una regolamentazione<br />

omogenea in campo nazionale, e nell’autonomia delle singole Facoltà,<br />

si è deliberato che gli studenti, del nostro e <strong>di</strong> altri Atenei italiani,<br />

comunque decaduti, potessero essere “recuperati” ed iscritti ai nuovi<br />

corsi <strong>di</strong> laurea triennale, o riprendere la loro precedente carriera, con la<br />

convalida <strong>degli</strong> esami già sostenuti e previo pagamento <strong>di</strong> una tassa <strong>di</strong><br />

ricongiunzione <strong>di</strong> Euro 100,00. L’iniziativa, pur in assenza <strong>di</strong> una campagna<br />

<strong>di</strong>vulgativa (da tener presente che il nostro Ateneo è tra i pochi in<br />

Italia che hanno adottato tale provve<strong>di</strong>mento) ha consentito nello<br />

scorso anno il recupero <strong>di</strong> 117 studenti, molti <strong>dei</strong> quali <strong>di</strong>chiarati decaduti<br />

da altre se<strong>di</strong> universitarie (Tabella n. 7).<br />

2. Introduzione del tempo parziale nel processo formativo dello studente<br />

Su proposta della Commissione rettorale il Senato accademico, nella<br />

seduta del 20 luglio 2003, ha dato attuazione a quanto già previsto nell’ambito<br />

del Progetto obiettivo per il recupero e prevenzione del feno-


Le attività <strong>di</strong> orientamento 97<br />

meno <strong>dei</strong> fuori corso in merito alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> percorsi formativi<br />

personalizzati, introducendo la <strong>di</strong>stinzione fra studenti full-time e studenti<br />

part-time, deliberando che:<br />

1) all’atto dell’immatricolazione all’Università il richiedente che sia<br />

contestualmente impegnato in attività lavorativa può optare per l’impegno<br />

a tempo parziale, autocertificando la propria con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> studente<br />

lavoratore sotto responsabilità penale;<br />

2) la quantità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> impegno dello studente a tempo parziale, è stabilita,<br />

convenzionalmente in 30 cre<strong>di</strong>ti formativi per ogni anno accademico;<br />

3) la durata della carriera universitaria dello studente a tempo parziale<br />

in corso è stabilita in 6 anni. Lo studente a tempo parziale, tuttavia, è<br />

ammesso a sostenere l’esame <strong>di</strong> laurea dopo aver conseguito i 180<br />

cre<strong>di</strong>ti formativi previsti dal regolamento <strong>di</strong>dattico del corso <strong>di</strong><br />

laurea, anche prima del sesto anno <strong>di</strong> iscrizione;<br />

4) ai fini del pagamento delle tasse universitarie, lo studente a tempo<br />

parziale è parificato, per i sei anni <strong>di</strong> corso, allo studente in corso a<br />

tempo pieno; per gli eventuali anni successivi al sesto, allo studente<br />

fuori corso a tempo pieno;<br />

5) all’atto <strong>di</strong> iscrizione a ciascun anno <strong>di</strong> corso successivo al primo, è<br />

consentito il passaggio dallo status <strong>di</strong> studente a tempo pieno a quello<br />

<strong>di</strong> studente a tempo parziale, e viceversa, su domanda dell’interessato.<br />

Il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà presso la quale è attivato il corso <strong>di</strong><br />

laurea, determina l’anno <strong>di</strong> corso al quale lo studente richiedente è<br />

iscritto a tempo parziale o a tempo pieno.


98 Vittorio Anania<br />

Tab. 6<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Studenti fuori corso N. Studenti fuori corso N.<br />

novembre 2002 novembre 2003<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Agraria 336 Agraria 392<br />

Economia 789 Economia 659<br />

Farmacia 148 Farmacia 211<br />

Giurisprudenza 2189 Giurisprudenza 1607<br />

Lettere e Filosofia 1266 Lettere e Filosofia 1166<br />

Lingue e Letterature Straniere 502 Lingue e Letterature Straniere 475<br />

Me<strong>di</strong>cina 193 Me<strong>di</strong>cina 232<br />

Scienze MM.FF.NN. 388 Scienze MM.FF.NN. 284<br />

Scienze Politiche 466 Scienze Politiche 228<br />

Veterinaria 375 Veterinaria 132<br />

Totale 6733 5386<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Tab. 7<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Studenti decaduti/rinunciatari<br />

N. domande<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Agraria 3<br />

Economia 4<br />

Farmacia 3<br />

Giurisprudenza 43<br />

Lettere e Filosofia 22<br />

Lingue e Letterature Straniere 4<br />

Me<strong>di</strong>cina 1<br />

Scienze MM.FF.NN. 11<br />

Scienze Politiche 23<br />

Veterinaria 3<br />

Totale 117<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Progetto sull’avviamento nel mondo del lavoro.<br />

Le borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per stage e tirocini, sono nate da un’intesa firmata<br />

fra l’Assessorato Regionale al Lavoro, Formazione Professionale,<br />

Cooperazione e Sicurezza Sociale e le Università <strong>di</strong> Cagliari e <strong>Sassari</strong>.<br />

(art.10, comma 6, L.R. 24 <strong>di</strong>cembre 1998, n.36 “Politiche attive sul costo<br />

del lavoro”- Convenzione del 2 maggio 2002).<br />

Scopo dell’iniziativa, è permettere ad alcuni giovani laureati e laurean<strong>di</strong><br />

sar<strong>di</strong>, <strong>di</strong> svolgere un’esperienza lavorativa presso imprese estere<br />

(1.a fase) e sarde (2.a fase).


Le attività <strong>di</strong> orientamento 99<br />

Tale esperienza viene considerata molto utile, per la possibilità <strong>di</strong> conoscere<br />

culture <strong>di</strong>verse dalla nostra, acquisire un know-how che può essere<br />

successivamente trasferito presso imprese sarde, nonché acquisire<br />

una sempre più adeguata conoscenza <strong>di</strong> una lingua estera, aspetto<br />

questo ultimo, sempre più sentito nel panorama economico europeo.<br />

L’importo del finanziamento ottenuto attraverso la L.R. 36/98 ammonta<br />

a Euro 592.308,969.<br />

Tra <strong>di</strong>cembre 2002 e novembre 2003 sono stati pubblicati n. 3 ban<strong>di</strong><br />

per l’assegnazione <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a mobilità strutturata e n. 1 bando<br />

per l’assegnazione <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a mobilità in<strong>di</strong>viduale (Figura n. 2).<br />

Con il primo (18/12/2002) sono state ban<strong>di</strong>te 10 borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a mobilità<br />

strutturata (una per ogni Facoltà). Con tale modalità, in relazione<br />

alle esigenze del mercato del lavoro e secondo quanto deciso da ogni Facoltà,<br />

sono stati in<strong>di</strong>viduati i profili professionali e successivamente si è<br />

attivata, tramite società specializzate per la ricerca delle imprese estere<br />

e sarde, la collocazione <strong>degli</strong> stagisti. Le domande pervenute in questo<br />

primo bando sono state 46.<br />

Con il secondo bando, quello del 07/10/2003, si è utilizzata la stessa tipologia<br />

del primo. Le domande pervenute sono state 39.<br />

Si è invece attuata una sperimentazione con i due ban<strong>di</strong> del<br />

26/11/2003 con i quali sono state ban<strong>di</strong>te n. 13 borse a mobilità strutturata<br />

e n. 7 a mobilità in<strong>di</strong>viduale. Con le borse a mobilità strutturata si è<br />

pensato <strong>di</strong> coinvolgere maggiormente le singole Facoltà nella ricerca <strong>dei</strong><br />

profili professionale e delle aziende estere e sarde dove collocare gli stagisti.<br />

L’80% delle Facoltà hanno risposto positivamente. Con le borse a<br />

mobilità in<strong>di</strong>viduale è invece lo studente a dover trovare il profilo professionale<br />

e le aziende che lo dovranno ospitare. Con tale tipologia <strong>di</strong><br />

bando si è voluto stimolare la capacità <strong>dei</strong> laureati più attivi nel cercare<br />

opportunità per fare esperienza.<br />

Complessivamente con i quattro ban<strong>di</strong> si sono create 40 opportunità<br />

<strong>di</strong> stage (Figura n.3).<br />

Sulle 40 borse ban<strong>di</strong>te sono pervenute 104 domande valide. Tutto ciò<br />

mostra l’interesse per questa tipologia <strong>di</strong> borsa.


100 Vittorio Anania<br />

Figura n. 2<br />

n. borse<br />

n. domande presentate<br />

bando del<br />

18/12/2002<br />

10<br />

bando del<br />

07/10/2003<br />

bando del<br />

26/11/2003<br />

bando del<br />

26/11/2003<br />

10 13 7<br />

46 39 15 4<br />

Figura n. 3<br />

Serie 1<br />

Posti <strong>di</strong>sponibili<br />

40<br />

Domande pervenute<br />

104


Le attività <strong>di</strong> orientamento 101<br />

Con un ulteriore protocollo d’intesa e successiva convenzione con<br />

l’Assessorato al Lavoro della Regione Sarda che fornirà adeguati finanziamenti,<br />

è prossima l’attivazione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> counseling “in uscita”<br />

de<strong>di</strong>cato cioè ai nostri giovani laureati per supportarli nell’inserimento<br />

nel mondo del lavoro.<br />

Progetto CampusOne<br />

CampusOne è un progetto sperimentale che nasce con l’obiettivo <strong>di</strong><br />

aiutare gli studenti nel passaggio ai nuovi corsi <strong>di</strong> laurea, secondo le<br />

nuove normative, e <strong>di</strong> sostenere e <strong>di</strong>ffondere l’innovazione tecnologica<br />

e formativa conseguente alla riforma <strong>di</strong>dattica universitaria, me<strong>di</strong>ante<br />

azioni <strong>di</strong>stinte rivolte al sistema universitario nazionale, al sistema <strong>di</strong><br />

Ateneo e al corso <strong>di</strong> laurea.<br />

Le azioni rivolte al sistema universitario nazionale possono essere<br />

schematizzate nella proposta <strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> management <strong>di</strong>dattico e<br />

<strong>dei</strong> relativi strumenti <strong>di</strong> supporto alle relative attività (anche in modalità<br />

ICT, per esempio con una banca dati sulle carriere <strong>degli</strong> studenti), nell’adozione<br />

<strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> valutazione della qualità delle attività <strong>di</strong>dattiche,<br />

nella realizzazione <strong>di</strong> corsi e seminari <strong>di</strong> formazione rivolte al personale<br />

universitario sulle aree tematiche del progetto (formazione manager<br />

e autovalutatori, formazione personale amministrativo), nella<br />

creazione e nel consolidamento <strong>dei</strong> rapporti con il mondo del lavoro e<br />

le parti sociali, nell’assistenza agli atenei per le attività <strong>di</strong> gestione delle<br />

risorse finanziarie, per il monitoraggio delle attività e della spesa, anche<br />

me<strong>di</strong>ante la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> strumenti in rete.<br />

Alla fine del triennio <strong>di</strong> sperimentazione ed alla luce <strong>dei</strong> risultati ottenuti,<br />

tutti i nuovi corsi <strong>di</strong> laurea dovrebbero adeguarsi a questa nuova<br />

realtà. Nel progetto attualmente sono coinvolti tre Corsi <strong>di</strong> Laurea per<br />

un totale <strong>di</strong> n. 489 studenti (tale dato è però provvisorio come risulta<br />

chiaramente dal grafico sotto riportato). I Corsi <strong>di</strong> Laurea coinvolti<br />

sono: Scienze delle professioni educative <strong>di</strong> base della Facoltà <strong>di</strong> Lettere<br />

e Filosofia; Scienze della comunicazione e giornalismo della Facoltà <strong>di</strong><br />

Scienze Politiche ed infine, Economia e nuove tecnologie della Facoltà<br />

<strong>di</strong> Economia. Sono stati recentemente ammessi alla sperimentazione<br />

CampusLike il Corso <strong>di</strong> Laurea in Pianificazione territoriale ed il Corso<br />

<strong>di</strong> Laurea in Scienze dell’architettura della Facoltà <strong>di</strong> Architettura.<br />

La successiva figura n. 4, mostra i dati, in parte ancora provvisori, riferibili<br />

agli studenti <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea CampusOne coinvolti nel progetto.


102 Vittorio Anania<br />

Figura n. 4 - CampusOne<br />

C.d.L. in Scienze delle Professioni Educative <strong>di</strong> Base<br />

C.d.L. in Economia<br />

C.d.L. in Scienze dell’Educazione e GIornalismo<br />

Iscritti A.A.<br />

2001-2002<br />

Iscritti A.A.<br />

2002-03 (*)<br />

Iscritti A.A.<br />

20032-04 (*)<br />

Passaggi <strong>di</strong><br />

corso (*) (**)<br />

Rinunce nel<br />

triennio (*) (**)<br />

Trasferimenti<br />

in uscita (*) (**)<br />

Mancato<br />

rinnovo<br />

iscrizione (*) (**)<br />

346 207 177 8 31 2 128<br />

131 67 59 20 10 42<br />

443 305 253 14 29 6 42<br />

Note<br />

(*) Dati provvisori.<br />

(**) Dati riferiti al triennio<br />

La gran parte delle azioni previste dal progetto sono state realizzate<br />

o sono in via <strong>di</strong> realizzazione come risulta chiaro dai quadri sintetici<br />

sotto riportati.<br />

Servizi ICT <strong>di</strong> Ateneo - È stato introdotto un nuovo sistema <strong>di</strong> informatizzazione<br />

delle segreterie studenti (G.I.S.S.) che consente una gestione<br />

delle carriere scolastiche conforme ai criteri dettati dal D.M.<br />

509/99. Tale sistema, esteso anche al settore post-lauream, grazie alle sue<br />

potenzialità (introduzione del “libretto magnetico” universitario, etc.),<br />

renderà possibile il monitoraggio delle carriere, anche nell’ottica della<br />

pre<strong>di</strong>sposizione delle misure necessarie per migliorare e adeguare i per-


Le attività <strong>di</strong> orientamento 103<br />

corsi <strong>di</strong>dattici alle necessità <strong>degli</strong> studenti e del mondo del lavoro e del<br />

recupero <strong>degli</strong> studenti fuori corso.<br />

A tal fine e anche per rendere possibile la realizzazione delle attività<br />

connesse al conseguimento delle certificazioni informatiche e linguistiche,<br />

sono state acquistate apparecchiature informatiche per le segreterie<br />

studenti e si è contribuito ad allestire le aule informatiche per i<br />

corsi <strong>di</strong> laurea coinvolti nel progetto.<br />

Certificazione delle abilità linguistiche e informatiche - In seguito alla stipula<br />

<strong>di</strong> una convezione con l’A.I.C.A., nell’Ateneo sono stati accre<strong>di</strong>tati<br />

due Test Center per il rilascio della Certificazione E.C.D.L. e, a brevissima<br />

scadenza, gli studenti <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> Laurea coinvolti nel progetto,<br />

potranno sia sostenere gli esami per il conseguimento della certificazione,<br />

sia frequentare i corsi <strong>di</strong> formazione che l’Ateneo sta organizzando<br />

e la cui decorrenza è fissata per il mese <strong>di</strong> gennaio dell’anno 2004.<br />

Tale azione, come insito nella sua natura, è destinata ad istituzionalizzarsi<br />

in favore <strong>di</strong> tutti gli studenti dell’Ateneo, tanto più che il Senato<br />

Accademico ha recentemente deliberato <strong>di</strong> attribuire un certo numero<br />

<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti formativi al conseguimento della certificazione predetta. Al<br />

momento sui 489 studenti <strong>dei</strong> tre Corsi <strong>di</strong> Laurea CampusOne, ventinove<br />

si sono can<strong>di</strong>dati per il sostenimento <strong>degli</strong> esami finalizzati al conseguimento<br />

della certificazione informatica (tra questi 29 studenti se<strong>di</strong>ci<br />

parteciperanno anche ai corsi formativi organizzati dall’Ateneo e finalizzati<br />

al supermento <strong>degli</strong> esami relativi ai sette moduli), e otto <strong>dei</strong> do<strong>di</strong>ci<br />

studenti, che hanno già sostenuto gli esami, sono riusciti a conseguire<br />

la certificazione linguistica P.E.T.<br />

Management Didattico - L’introduzione della figura del Manager Didattico<br />

<strong>di</strong> Ateneo e <strong>di</strong> quelle <strong>dei</strong> Manager Didattici nei Corsi <strong>di</strong> Laurea coinvolti<br />

nel progetto, è stata una delle attività qualificanti del progetto<br />

stesso. L’attività <strong>dei</strong> Manager è stata affiancata a quella <strong>di</strong> alcuni collaboratori<br />

esterni per la realizzazione <strong>di</strong> alcune attività e per aumentare la<br />

cultura e le figure professionali che sempre più dovranno essere utilizzate.<br />

Valutazione - L’introduzione delle figure <strong>degli</strong> autovalutatori e dell’attività<br />

<strong>di</strong> autovalutazione ha determinato (analogamente a quanto accade<br />

per il management <strong>di</strong>dattico) la creazione <strong>di</strong> un pool <strong>di</strong> collaboratori<br />

(anche occasionali) che, coor<strong>di</strong>nato dal Docente Autovalutatore e dal


104 Vittorio Anania<br />

Manager Didattico, si occupa <strong>di</strong> monitorare costantemente la situazione<br />

<strong>dei</strong> singoli Corsi <strong>di</strong> Laurea, alla luce <strong>dei</strong> parametri in<strong>di</strong>cati dalla C.R.U.I.<br />

Il lavoro <strong>degli</strong> autovalutatori e del gruppo <strong>di</strong> autovalutazione viene evidenziato<br />

ogni anno nel Rapporto <strong>di</strong> Autovalutazione (RAV). L’andamento<br />

<strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> Laurea coinvolti nel progetto è oggetto <strong>di</strong> verifica da<br />

parte <strong>di</strong> apposite Commissioni <strong>di</strong> valutazione, nominate dalla C.R.U.I.,<br />

secondo parametri prefissati nella guida alla valutazione. In questo periodo<br />

le predette Commissioni stanno procedendo alla verifica <strong>di</strong> rapporti<br />

<strong>di</strong> autovalutazione <strong>dei</strong> tre Corsi <strong>di</strong> Laurea CampusOne.<br />

Rapporti con il Territorio - Per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro<br />

sono stati istituiti i Comitati d’In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> Ateneo, cui partecipano<br />

i rappresentanti del mondo industriale, sindacale, istituzionale e accademico<br />

e <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> Laurea coinvolti nel progetto.<br />

Il progetto CampusOne ha, inoltre, facilitato la realizzazione o implementazione<br />

<strong>di</strong> aule informatiche per i tre Corsi <strong>di</strong> Laurea interessati; la<br />

realizzazione <strong>di</strong> corsi e seminari professionalizzanti, con l’intervento <strong>di</strong><br />

personalità <strong>di</strong> spicco nei settori <strong>di</strong> interesse delle aree formative <strong>dei</strong> tre<br />

Corsi <strong>di</strong> Laurea; la realizzazione <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> e-learning (Corso <strong>di</strong><br />

Laurea in Scienze delle Professioni Educative <strong>di</strong> Base: realizzazione, implementazione<br />

e aggiornamento <strong>di</strong> un’aula virtuale per studenti e docenti)<br />

e <strong>di</strong> tutorato a <strong>di</strong>stanza; l’effettuazione <strong>di</strong> attività tutoriali integrative;<br />

le attività <strong>di</strong> orientamento e sostegno psicologico per gli studenti in<br />

<strong>di</strong>fficoltà, le attività <strong>di</strong> monitoraggio e <strong>di</strong> valutazione dell’offerta formativa.


LINEE EVOLUTIVE DELLA DIDATTICA UNIVERSITARIA<br />

Schema <strong>di</strong> intervento<br />

Paolo Calidoni<br />

1. Modelli (impliciti) a confronto: caratteristiche, funzionalità e problemi<br />

per l’efficacia dell’insegnamento-appren<strong>di</strong>mento<br />

a. dal modello <strong>di</strong>dattico ‘tra<strong>di</strong>zionale’ (me<strong>di</strong>oevale, humboltiano, ‘liberale’)<br />

se<strong>di</strong>mentato dell’Università ‘senza con<strong>di</strong>zioni’ (DERRIDA-RO-<br />

VATTI, 2001)<br />

b. al modello <strong>di</strong>dattico ‘professionalizzante’ per competenze emergente<br />

contemporaneo (Dichiarazioni Intergovernative UE Sorbona 1998 e<br />

Bologna 1999; D.MURST 509/99) <strong>di</strong> fronte alle sfide ed opportunità<br />

rappresentate dall’ Information Technology e dalla rete (internet)<br />

come ambiente della costruzione e della circolazione della conoscenza.<br />

2. Punti chiave <strong>di</strong> criticità e <strong>di</strong> prospettiva<br />

2.1. Trasparenza ed equità del contratto formativo: oggi i dati sulla qualità<br />

della <strong>di</strong>dattica risultano poco atten<strong>di</strong>bili perché trattano tutti – gli<br />

studenti, i docenti, i corsi <strong>di</strong> laurea ecc. – come se fossero uguali; in<br />

realtà, c’è grande <strong>di</strong>fferenza – ad esempio – fra lo studente a tempo<br />

pieno e quello lavoratore, tra corsi <strong>di</strong> laurea ed insegnamenti. È quin<strong>di</strong><br />

necessario:<br />

a rendere esplicito il contratto formativo: competenze necessarie e verificate<br />

in ingresso, tempi modalità e carichi <strong>di</strong> lavoro <strong>degli</strong> studenti,<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> informazioni e supporti, con<strong>di</strong>zioni e modalità <strong>di</strong> valutazione<br />

e certificazione in uscita;<br />

b garantire una pluralità <strong>di</strong> formule <strong>di</strong> contratto formativo (personalizzazione)<br />

in rapporto a tipologie d’utenza e <strong>di</strong> offerta <strong>di</strong>dattica: dagli<br />

studenti a tempo pieno in presenza, fino a quelli part-time/lavoratori<br />

a <strong>di</strong>stanza (e lo stesso si potrebbe <strong>di</strong>re per i docenti);


106 Paolo Calidoni<br />

c commisurare il costo del servizio per l’utente alle caratteristiche <strong>di</strong><br />

erogazione e <strong>di</strong> fruizione, definite nel contratto formativo.<br />

2.2. Con<strong>di</strong>zioni, modalità e supporti per l’azione <strong>di</strong>dattica: studenti, professori,<br />

aule, libri e laboratori, registri e libretti erano le forme tipiche e<br />

sufficienti dell’università <strong>dei</strong> piccoli numeri e prima della rivoluzione informatica;<br />

oggi (e soprattutto domani) sono necessari ma non sufficienti<br />

a reggere il confronto con la e-generation e la competitività nel mercato<br />

della formazione (sempre più anche on-line). In proposito, non da oggi,<br />

nella prospettiva dell’università telematica (sia on-campus sia offcampus<br />

e soprattutto con formule miste <strong>di</strong> blended instruction) le priorità<br />

sono:<br />

- l’infrastrutturazione informatica della <strong>di</strong>dattica: dalle aule -centrali e<br />

decentrate- cablate e comunicanti; alla piattaforma e-learning d’ateneo,<br />

alla gestione informatica delle carriere <strong>degli</strong> studenti, il tutto integrato<br />

in un sistema; ma anche la produzione e gestione (offerta e ven<strong>di</strong>ta all’esterno)<br />

<strong>di</strong> corsi on-line nelle aree <strong>di</strong> eccellenza o l’acquisto ed il partenariato<br />

in quelle più deboli; ecc.<br />

- La formazione e la costituzione <strong>di</strong> un nucleo <strong>di</strong> personale <strong>di</strong> supporto<br />

per la ‘nuova <strong>di</strong>dattica’ (tutor in presenza al centro, on-line e nelle se<strong>di</strong><br />

decentrate) in misura adeguata per ogni corso <strong>di</strong> laurea. Per il buon funzionamento<br />

<strong>di</strong> un corso <strong>di</strong> laurea, come insegnano molte esperienze,<br />

sono necessari/sufficienti: un nucleo (anche il minimo prescritto dal<br />

CNVSU) <strong>di</strong> docenti, una serie <strong>di</strong> collaborazioni a contratto/on-line,un<br />

servizio <strong>di</strong> tutor (d’aula e on-line, e tecnici) proporzionale al numero<br />

<strong>degli</strong> studenti, un piccolo servizio amministrativo. Oggi i docenti ed il<br />

personale amministrativo non mancano; serve quello <strong>di</strong> supporto alla<br />

<strong>di</strong>dattica reso necessario dai gran<strong>di</strong> numeri e dalla trasformazione tecnologica;<br />

ma in università e nel territorio locale (a partire -ad esempiodal<br />

Progetto M@rte, dal CRS4 ecc.) ci sono le competenze per formarlo<br />

ed esistono i canali per trovare le alleanze e le risorse per farlo.<br />

2.3. Intreccio tra <strong>di</strong>dattica e ricerca. Oggi è forte il rischio della <strong>di</strong>varicazione<br />

o del parallelismo tra <strong>di</strong>dattica e ricerca. Al contrario, la qualità e<br />

la specificità della formazione universitaria consiste proprio nell’intreccio<br />

tra ricerca e <strong>di</strong>dattica, a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quanto avviene nell’istruzione<br />

tecnica superiore o in altre forme incipienti <strong>di</strong> formazione avanzata.<br />

È questa caratteristica che rende i laureati più capaci <strong>di</strong> innovazione<br />

e formazione continua e che può consentire <strong>di</strong> evitare la muta-


Linee evolutive della <strong>di</strong>dattica universitaria 107<br />

zione dell’università in un mero erogatore <strong>di</strong> formazione (FERRARIS,<br />

2001). In ciò consiste la ‘professionalizzazione’ che l’università può e<br />

deve dare: non limitarsi a definire e costruire profili chiusi, ma ‘iniziare’<br />

-attraverso la partecipazione (periferica) <strong>degli</strong> studenti alla ricerca- all’innovazione<br />

e formazione continua. Per questo sono essenziali le<br />

forme della <strong>di</strong>dattica basate sulla mobilità internazionale, sull’attività <strong>di</strong><br />

laboratorio e sul campo (che richiedono figure organizzative-tutor) ecc.<br />

2.4. Rapporto con i professionisti <strong>di</strong> settore e con il territorio (non solo locale).<br />

Nella trasformazione in corso si rischia <strong>di</strong> passare dalla separazione,<br />

in<strong>di</strong>fferenza, <strong>di</strong>varicazione alla <strong>di</strong>pendenza della <strong>di</strong>dattica universitaria<br />

dalle professioni e dal territorio, come <strong>di</strong>mostrano le esperienze<br />

del tirocinio: importantissime per la <strong>di</strong>dattica e la formazione se (e solo<br />

se) sono occasioni <strong>di</strong> interazione <strong>di</strong>alettica, <strong>di</strong> stimolo reciproco, <strong>di</strong> ricerca,<br />

innovazione e formazione continue. Analogamente è per i master<br />

e per la formazione continua post-lauream: una frontiera nuova della <strong>di</strong>dattica<br />

universitaria che si configura come e interagisce con le comunità<br />

<strong>di</strong> pratiche nella più ampia e costruttiva accezione.<br />

3. In sintesi, riprendendo alcune conclusioni del seminario sulla <strong>di</strong>dattica<br />

universitaria on-line -svoltosi a <strong>Sassari</strong> il 18 maggio 2001- «il ‘networked<br />

future’ è già cominciato e procede a grande velocità. L’Information<br />

Technology si configura come l’ambiente <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, <strong>di</strong> ricerca<br />

e <strong>di</strong> amministrazione/gestione della formazione terziaria, a partire<br />

da quella on-campus fino a quella a <strong>di</strong>stanza postgraduate, in una prospettiva<br />

decisamente market-oriented. S’impone, quin<strong>di</strong>, una ra<strong>di</strong>cale<br />

trasformazione delle pratiche <strong>di</strong>dattiche, <strong>di</strong> ricerca ed amministrative,<br />

necessaria e non procrastinabile nello scenario competitivo globale in<br />

cui la formazione terziaria si colloca».<br />

Riferimenti<br />

LUCKER M.A.(ed.), <strong>Pre</strong>paring Your Campus for a Networked Future,<br />

Jossey.Bass, San Francisco, 2000.<br />

DERRIDA J.-ROVATTI P. A., L’università senza con<strong>di</strong>zione, Cortina, Milano,<br />

2001.<br />

FERRARIS M., Una Idea <strong>di</strong> università, Cortina, Milano, 2001.


108 Paolo Calidoni<br />

SCURATI C. (a cura <strong>di</strong>), E-learning per una nuova università. Esperienze e<br />

prospettive, Vita e Pensiero, Milano, 2002.<br />

GALLIANI L. (a cura <strong>di</strong>), Educazione versus formazione - processi <strong>di</strong> riforma<br />

<strong>dei</strong> sistemi educativi e innovazione universitaria, E<strong>di</strong>zioni Scientifiche Italiane,<br />

Napoli, 2003.<br />

ARDIZZONE P.-RIVOLTELLA P. C., Didattiche per l’e-learning. Meto<strong>di</strong> e strumenti<br />

per l’innovazione dell’insegnamento universitario, Carocci, Roma, 2003.<br />

Progetto <strong>di</strong> ricerca nazionale COFIN 2003 su: E-learning nell’università.<br />

Modelli <strong>di</strong>dattici e criteriologia pedagogica; http://cofin.cineca.it/murst-dae/<br />

www.aect.org - sito della Association for Educational Communications and<br />

Technology.


LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER INSEGNANTI<br />

TRA UNIVERSITÀ E SCUOLA<br />

Antonio Delogu<br />

Le attività <strong>di</strong>dattico-formative della SSISS per l’anno accademico<br />

2003/2004, sono aumentate rispetto agli anni scorsi. Oltre che i corsi<br />

biennali ed i semestri aggiuntivi per la formazione all’insegnamento <strong>di</strong><br />

sotegno agli alunni soggetti <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap, si sono attivati i Corsi delle 800<br />

ore. La SISS, quin<strong>di</strong>, come luogo e strumento formativo risulta piuttosto<br />

complessa: il prospetto presentato lo <strong>di</strong>ce chiaramente.<br />

I Corsi della SISS sono seguiti, nella nostra Università, da 124 laureati,<br />

cui debbono aggiungersi altri 20 laureati per la riserva <strong>dei</strong> posti<br />

consentita dalla normativa vigente.<br />

I corsi <strong>di</strong> specializzazione per la formazione <strong>degli</strong> insegnanti, <strong>di</strong> durata<br />

biennale coinvolgono docenti <strong>di</strong> cinque Facoltà: Lettere e Filosofia,<br />

Lingue e Letterature straniere, Scienze MM.FF.NN., Giurisprudenza,<br />

Economia.<br />

Le <strong>di</strong>scipline insegnate coprono un arco molto ampio <strong>di</strong> percorsi formativi,<br />

come il prospetto <strong>di</strong> seguito esposto conferma.<br />

Elenco delle <strong>di</strong>scipline e laboratori<br />

A - Area comune:<br />

Didattica generale 1° e 2° anno<br />

Pedagogia generale 1° e 2° anno<br />

Psicologia dello sviluppo 1° e 2° anno<br />

Tecnologie dell’istruzione<br />

Metodologia e tecniche del lavoro <strong>di</strong> gruppo 1° e 2° anno<br />

B – In<strong>di</strong>rizzo Lingue straniere:<br />

Didattica della cultura , istituzioni e letteratura<br />

<strong>dei</strong> paesi <strong>di</strong> lingua francese<br />

Didattica della lingua inglese<br />

Totale<br />

35 ore<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

35 ore<br />

35 ore<br />

n. 235 ore<br />

70 ore<br />

70 ore


110 Antonio Delogu<br />

Didattica della lingua francese<br />

Tecnologie educative<br />

C – In<strong>di</strong>rizzo Scienze Umane:<br />

Didattica della Psicologia e della Pedagogia<br />

Didattica delle Scienze Umane<br />

Didattica della Filosofia<br />

D – In<strong>di</strong>rizzo delle Scienze Naturali:<br />

Didattica della Chimica A - Esperimenti<br />

Didattica delle Scienze della Terra A<br />

Didattica della biologia A<br />

Didattica delle scienze naturali A<br />

Didattica della fisica A – storia e misconcezioni<br />

Tecnologia <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica della matematica<br />

Didattica dell’educazione sanitaria A<br />

Didattica della geografia astron. e dell’astronomia<br />

Totale<br />

Totale<br />

Totale<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

280 ore<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

210 ore<br />

35 ore<br />

35 ore<br />

35 ore<br />

35 ore<br />

35 ore<br />

40 ore<br />

35 ore<br />

35 ore<br />

285 ore<br />

E -<br />

In<strong>di</strong>rizzo Economico Giuri<strong>di</strong>co:<br />

Didattica del Diritto e dell’economia 1° e 2° anno<br />

Metodologia della ricerca giuri<strong>di</strong>ca<br />

Epistemologia dell’economia politica<br />

Economia aziendale<br />

Totale<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

210 ore<br />

F – In<strong>di</strong>rizzo Linguistico Letterario:<br />

Linguistica generale<br />

Didattica della Lingua italiana<br />

Didattica della Storia<br />

Didattica della Letteratura italiana<br />

Didattica del Latino<br />

Didattica del Greco<br />

Didattica della Geografia della Sardegna<br />

Totale<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

50 ore<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

70 ore<br />

470 ore<br />

Totale delle ore nel corrente a. a. per la SSISS<br />

1.690 ore


La Scuola <strong>di</strong> specializzazione per insegnanti 111<br />

Complessivamente sono impegnati N. 32 docenti, 17 supervisori del Tirocinio ed oltre<br />

40 Istituti accoglienti i corsisti per lo svolgimento del tirocinio <strong>di</strong>retto (100 ore ad anno<br />

per ogni allievo).<br />

Il tirocinio in<strong>di</strong>retto impegna i corsisti con i supervisori per altre 50 ore ad anno.<br />

Gli allievi frequentanti sono circa 250 <strong>di</strong> cui la metà viene abilitata, con esame <strong>di</strong><br />

Stato nelle due sessioni <strong>di</strong> Febbraio e Maggio.<br />

– Corso da 800 ore per formare insegnanti <strong>di</strong> sostegno già abilitati fuori dalla SSISS<br />

È frequentato da 65 Corsisti.Vi sono impegnati n°12 Docenti e 1 supervisore. Istituti<br />

accoglienti: 20.<br />

Discipline insegnate<br />

-Pedagogia generale<br />

40 ore<br />

- Didattica generale 40 ore<br />

- Sociologia dell’educazione 40 ore<br />

- Psicologia dell’educazione 40 ore<br />

- Pedagogia speciale 35 ore<br />

- Didattica speciale 35 ore<br />

- Neuropsichiatria infantile e Neuropsicologia 35 ore<br />

- Psicologia dell’han<strong>di</strong>cap e della riabilitazione 35 ore<br />

- Programmazione, curriculum, valutazione 35 ore<br />

- Psicomotricità e autonomie personali 35 ore<br />

- Educazione logico matematica 35 ore<br />

- Comunicazione linguistica 35 ore<br />

Totale 440 ore<br />

I frequentanti <strong>di</strong> questo Corso svolgono 300 ore <strong>di</strong> tirocinio <strong>di</strong> cui 60 in forma in<strong>di</strong>retta.<br />

– Semestre aggiuntivo (400 ore).<br />

È frequentato da 70 Corsisti. Docenti impegnati n° 8, supervisori n° 1. Istituti accoglienti<br />

n° 20 .<br />

- Pedagogia speciale 40 ore<br />

- Didattica speciale 40 ore<br />

- Neuropsichiatria infantile e Neuropsicologia 35 ore<br />

- Psicologia dell’han<strong>di</strong>cap e della riabilitazione 35 ore<br />

- Programmazione, curriculum, valutazione 35 ore<br />

- Psicomotricità e autonomie personali 35 ore<br />

- Comunicazione linguistica 35 ore<br />

- Educazione logico-matematica 35 ore<br />

Totale 290 ore


112 Antonio Delogu<br />

I frequentanti svolgono 100 ore <strong>di</strong> tirocinio, <strong>di</strong> cui 30 sono in forma<br />

in<strong>di</strong>retta.<br />

Cinque sono gli aspetti che caratterizzano l’attività della SISS:<br />

A) Il rapporto stretto, fattivo, necessario secondo la vigente normativa,<br />

tra Università e territorio, cioè tra l’Università e le scuole della Provincia<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> (ma anche, spesso, della Provincia <strong>di</strong> Nuoro), <strong>di</strong><br />

ogni or<strong>di</strong>ne e grado.<br />

B) L’apertura <strong>di</strong> una concreta prospettiva <strong>di</strong> inserimento nel mondo<br />

del lavoro per i laureati che la frequentano dopo aver superato una<br />

prova <strong>di</strong> selezione: i posti a concorso sono stabiliti dal Ministero<br />

della Pubblica Istruzione, in base a proiezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> cattedre<br />

nella Regione sarda.<br />

C) La collaborazione con l’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione<br />

che ha finanziato i Corsi delle 800 ore.<br />

D) Il rapporto con l’Università <strong>di</strong> Cagliari, con la quale si è costituito<br />

un Consorzio. Ciò consente la comune programmazione delle attività<br />

delle due Scuole <strong>di</strong> specializzazione per la formazione <strong>degli</strong> insegnanti;<br />

scuole che procedono sulla base <strong>di</strong> Delibere definite in incontri<br />

perio<strong>di</strong>ci.<br />

E) L’acquisizione da parte <strong>di</strong> molti docenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse Facoltà della nostra<br />

Università della consapevolezza dell’importanza della preparazione<br />

metodologico-<strong>di</strong>dattica. E ciò ha una positiva ricaduta sullo<br />

stesso insegnamento universitario.


L’INFORMATIZZAZIONE DELLE SEGRETERIE STUDENTI<br />

Paolo Pellizzaro<br />

Il D.M. 509/99 ha reso operativa la riforma <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nelle<br />

Università, secondo orientamenti che, nelle intenzioni del legislatore,<br />

modernizzano l’intera area <strong>di</strong>dattica universitaria, facilitando <strong>di</strong> fatto<br />

una maggiore regolarità <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> ed una migliore <strong>di</strong>stribuzione delle<br />

risorse <strong>di</strong>sponibili. Si è trattato <strong>di</strong> una vera e propria rivoluzione che ha<br />

impattato profondamente sul modo <strong>di</strong> fare istruzione e sulla stessa organizzazione<br />

<strong>degli</strong> Atenei.<br />

In particolare, il D.M. 509, all’art. 11, comma 9, ha sottolineato per<br />

tutte le Università l’esigenza <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre e sperimentare le mo<strong>di</strong>fiche<br />

<strong>dei</strong> sistemi informatici in uso al momento dell’entrata in vigore della riforma,<br />

introducendo nuove procedure idonee a realizzare il progetto<br />

ministeriale dell’Anagrafe Nazionale <strong>degli</strong> Studenti Universitari e invitando<br />

a progettare per tempo le necessarie mo<strong>di</strong>fiche strutturali attraverso<br />

autonome scelte gestionali da parte <strong>di</strong> ogni Ateneo.<br />

La riforma dell’autonomia <strong>di</strong>dattica ha <strong>di</strong> fatto reso necessario arrivare<br />

alla trasparenza delle metodologie per la definizione <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti,<br />

che costituisce sicuramente un importante anello <strong>di</strong> tutto il processo <strong>di</strong><br />

riforma.<br />

Lo scopo del legislatore, in adesione ai principi già esistenti a livello<br />

europeo, consisteva infatti nell’in<strong>di</strong>viduare come unità <strong>di</strong> misura il carico<br />

<strong>di</strong> lavoro dello studente per l’acquisizione delle conoscenze e delle<br />

abilità richieste.<br />

La necessità <strong>di</strong> misurare i carichi <strong>di</strong> lavoro e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> determinare i<br />

cre<strong>di</strong>ti formativi, attraverso l’analisi <strong>degli</strong> insegnamenti e la determinazione<br />

del tempo impiegato per l’intero processo <strong>di</strong> acquisizione, non<br />

poteva quin<strong>di</strong> non comportare la necessità <strong>di</strong> procedere ad un profondo<br />

rinnovamento <strong>dei</strong> programmi informatici in uso fino a quel momento.<br />

In sostanza occorreva tenere conto <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> nuovi fattori:


114 Paolo Pellizzaro<br />

a) necessità <strong>di</strong> gestire i piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o certificati e ufficializzati, comprensivi<br />

della misura <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti <strong>degli</strong> insegnamenti componenti, lasciando<br />

comunque liberi gli studenti <strong>di</strong> optare per altre soluzioni all’interno<br />

delle classi definite;<br />

b) libertà <strong>degli</strong> Atenei <strong>di</strong> progettare piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o articolati secondo<br />

percorsi liberi, anche se verificati all’interno <strong>degli</strong> schemi <strong>di</strong> classe già<br />

emanati, impiantando comunque delle apposite co<strong>di</strong>fiche che consentissero<br />

<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare aree, classi, ambiti, settori, moduli, in<strong>di</strong>rizzi,<br />

insegnamenti, tipologie <strong>di</strong> attività formative, tipo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>;<br />

c) possibilità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i cre<strong>di</strong>ti minimi assegnati per i vari tipi <strong>di</strong><br />

attività formativa e le propedeuticità vincolanti;<br />

d) possibilità <strong>di</strong> progettare, misurare e certificare i cre<strong>di</strong>ti, attraverso<br />

apposite rilevazioni, e <strong>di</strong> riconoscere i cre<strong>di</strong>ti interni (per il passaggio<br />

dal vecchio al nuovo or<strong>di</strong>namento) ed esterni (per i trasferimenti da<br />

altri Atenei);<br />

e) necessità <strong>di</strong> incrementare le indagini statistiche, in modo da poter tenere<br />

sotto costante controllo sia l’andamento <strong>di</strong>dattico generale che<br />

la conoscenza delle varie tipologie <strong>di</strong> studente.<br />

Tutto ciò premesso, appariva evidente come la piena realizzazione<br />

della riforma <strong>di</strong>dattica comportasse la necessità <strong>di</strong> acquisire meto<strong>di</strong> e<br />

strumenti informatici adeguati, in modo da arrivare a nuove modalità <strong>di</strong><br />

gestione della carriera personale del singolo studente.<br />

Il sistema applicativo delle carriere scolastiche, sebbene fino a quel<br />

momento avesse prodotto buoni risultati e fosse comunque conforme<br />

alla normativa preesistente, non si <strong>di</strong>mostrava quin<strong>di</strong> più adatto alla<br />

nuova situazione che si andava a creare.<br />

Tale sistema non consentiva inoltre un suo efficace adeguamento alla<br />

nuova normativa, e rendeva comunque <strong>di</strong>fficile la gestione <strong>di</strong> quegli<br />

aspetti <strong>di</strong>dattici <strong>di</strong>versi dai corsi <strong>di</strong> laurea e dai <strong>di</strong>plomi universitari,<br />

come, per esempio, le scuole <strong>di</strong> specializzazione e i dottorati <strong>di</strong> ricerca.<br />

Si rendeva, fra l’altro, necessario procedere all’elaborazione <strong>di</strong> un sistema<br />

che consentisse una rinnovata gestione delle tasse universitarie e<br />

che permettesse lo sviluppo <strong>di</strong> tutte quelle rilevazioni statistiche relative<br />

alla <strong>di</strong>dattica.<br />

In considerazione anche delle <strong>di</strong>sposizioni ministeriali sull’adeguamento<br />

<strong>dei</strong> regolamenti <strong>di</strong>dattici <strong>di</strong> Ateneo e della ravvisata opportunità<br />

<strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre un meccanismo che consentisse il decentramento <strong>dei</strong> servizi<br />

agli studenti via Intranet, si è quin<strong>di</strong> proceduto ad un’analisi compa-


L’informatizzazione delle segreterie studenti 115<br />

rativa <strong>dei</strong> sistemi adottati o in via <strong>di</strong> adozione da parte <strong>di</strong> altri Atenei<br />

italiani, esaminando sia la gestione amministrativa centralizzata che la<br />

funzionalità <strong>dei</strong> prodotti e <strong>dei</strong> servizi offerti agli studenti.<br />

In effetti, da tale analisi, si è pervenuti a comprendere come i sistemi<br />

in uso presso altri Atenei consentissero <strong>di</strong> procedere ad un notevole<br />

avanzamento nell’esercizio <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> competenze, come i concorsi<br />

<strong>di</strong> ammissione per i corsi a numero programmato, la gestione delle tasse,<br />

la prenotazione <strong>degli</strong> esami, la gestione <strong>dei</strong> piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti<br />

formativi, i rimborsi, le graduatorie 150 ore, ecc.<br />

Anche dal punto <strong>di</strong> vista della sicurezza, si è rilevato come il sistema<br />

<strong>di</strong> gestione <strong>dei</strong> profili e delle “password” consentisse <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />

anche le singole operazioni effettuate per ogni funzione.<br />

Si è inoltre osservato come, facendo salvi i parametri <strong>di</strong> sicurezza del<br />

trattamento dati, ogni utente abilitato potesse governare le varie elaborazioni<br />

senza dover necessariamente ricorrere al supporto <strong>di</strong> un centro<br />

elaborazione dati.<br />

Sempre sulla base dell’analisi effettuata, si è riscontrata la possibilità<br />

<strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare la stampa <strong>dei</strong> dati su qualsiasi stampante e <strong>di</strong> salvarli su<br />

“file”.<br />

Un aspetto molto importante e innovativo <strong>dei</strong> sistemi esaminati è<br />

stato offerto dalla possibilità <strong>di</strong> aprire un unico fascicolo personale nell’arco<br />

dell’intera vita scolastica (corso <strong>di</strong> laurea, scuola <strong>di</strong> specializzazione,<br />

dottorato <strong>di</strong> ricerca, esame <strong>di</strong> stato, ecc.), con ottimi risultati nel<br />

processo <strong>di</strong> razionalizzazione delle procedure.<br />

L’analisi della strada seguita in tale campo dagli altri Atenei italiani è<br />

stata completata da un esame delle varie esigenze presenti negli altri<br />

Uffici dell’Amministrazione comunque <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente<br />

coinvolti dall’applicazione della riforma <strong>di</strong>dattica.<br />

Sulla base e alla luce <strong>di</strong> quanto finora esposto, è apparso quin<strong>di</strong> assolutamente<br />

irrinunciabile procedere all’adozione <strong>di</strong> un nuovo sistema informatico<br />

<strong>di</strong> gestione delle carriere scolastiche, già a partire dall’anno<br />

accademico 2001 – 2002, pre<strong>di</strong>sponendo un apposito bando <strong>di</strong> gara<br />

aperto alle varie <strong>di</strong>tte presenti nel mercato ed in grado <strong>di</strong> fornire il prodotto<br />

richiesto.<br />

Nella nostra Università, sia il Senato Accademico che il Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione, con apposite delibere, si sono pronunciati sulla necessità<br />

<strong>di</strong> procedere con urgenza in materia in accoglimento delle esigenze<br />

prospettate. In tali delibere, supportate anche da <strong>di</strong>verse analisi effettuate<br />

dal Nucleo <strong>di</strong> Valutazione, è emerso come l’informatizzazione <strong>dei</strong>


116 Paolo Pellizzaro<br />

servizi costituisse un obiettivo imprescin<strong>di</strong>bile per tutta l’amministrazione<br />

universitaria. Oltretutto, lo stesso Ministero imponeva alle Università<br />

la mo<strong>di</strong>fica <strong>dei</strong> sistemi esistenti, in modo da adeguarli alla luce<br />

della riforma.<br />

In aggiunta a quanto sopra, si evidenzia che anche il testo <strong>di</strong> contrattazione<br />

integrativa decentrata, sottoscritto in applicazione del CCNL,<br />

Comparto Università, aveva in<strong>di</strong>viduato la riforma della <strong>di</strong>dattica come<br />

uno <strong>degli</strong> obiettivi strategici dell’Amministrazione, destinando a tale<br />

ambito una quota del Fondo per il salario accessorio del personale tecnico-amministrativo,<br />

al fine della realizzazione <strong>di</strong> appositi progetti incentivanti<br />

per il miglioramento <strong>dei</strong> servizi.<br />

L’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, quin<strong>di</strong>, nell’ambito dell’adeguamento tecnologico<br />

del suo sistema informativo, dovendo dotare gli uffici amministrativi<br />

<strong>di</strong> strumenti capaci <strong>di</strong> rispondere alle nuove esigenze, in vista <strong>di</strong><br />

una sempre più efficace fruibilità <strong>dei</strong> servizi, ha optato per l’adozione <strong>di</strong><br />

una nuova procedura informatica per la gestione della carriera <strong>degli</strong><br />

studenti. Il nuovo sistema doveva consentire la gestione informatizzata<br />

<strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti formativi e doveva inoltre essere in grado <strong>di</strong> recepire le eventuali<br />

e future mo<strong>di</strong>fiche normative in materia.<br />

Tutto ciò considerato, alla luce anche del fatto che l’adozione del<br />

nuovo sistema appariva perfettamente compatibile con l’apparato informatico<br />

già esistente, l’Ateneo ha proceduto all’effettuazione <strong>di</strong> una<br />

specifica gara <strong>di</strong> appalto-concorso, conclusasi con l’aggiu<strong>di</strong>cazione alla<br />

<strong>di</strong>tta “Sistemi Informativi”, già aggiu<strong>di</strong>cataria dello stesso servizio<br />

presso la maggior parte <strong>degli</strong> altri Atenei italiani.<br />

A seguito dell’aggiu<strong>di</strong>cazione del servizio, si è quin<strong>di</strong> proceduto alla<br />

realizzazione <strong>di</strong> un apposito progetto, sud<strong>di</strong>viso in quattro fasi:<br />

1 a Fase – Installazione della procedura e formazione del personale<br />

del CED e del Coor<strong>di</strong>namento Segreterie Studenti.<br />

2 a Fase – Migrazione dati dal vecchio al nuovo sistema informatico.<br />

Personalizzazione della procedura, intesa come avvio dell’adattamento<br />

della nuova procedura base alle esigenze operative del nostro<br />

Ateneo. Formazione del personale delle segreterie.<br />

3 a Fase – Avviamento parallelo sia della vecchia che della nuova procedura,<br />

con una utilizzazione contestuale <strong>dei</strong> due sistemi nella fase<br />

transitoria.<br />

4 a Fase – Dismissione definitiva della vecchia procedura ed adozione<br />

definitiva“ a regime“ del nuovo sistema informatizzato.


L’informatizzazione delle segreterie studenti 117<br />

Tale progetto mirava a venire incontro all’esigenza, ormai non più rimandabile,<br />

<strong>di</strong> dotare l’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> <strong>di</strong> strumenti informatici adeguati<br />

ed in grado <strong>di</strong> elevare il livello professionale e <strong>di</strong> efficienza delle<br />

Segreterie, tenendo conto della complessità della materia, causata anche<br />

dal susseguirsi nel tempo <strong>di</strong> vari interventi normativi, e dalla necessità<br />

che le segreterie studenti iniziassero ad interagire con le altre unità amministrative<br />

attraverso strumenti informatici, con conseguente riduzione<br />

<strong>dei</strong> flussi cartacei e senza alcun danno per il livello delle prestazioni<br />

globali offerte a livello <strong>di</strong> Ateneo.<br />

Il progetto si proponeva inoltre <strong>di</strong> rendere il sistema flessibile, cioè<br />

capace <strong>di</strong> adeguare le proprie modalità <strong>di</strong> preparazione, <strong>di</strong> trasmissione<br />

e <strong>di</strong> elaborazione <strong>dei</strong> dati a ogni eventuale futura esigenza, <strong>di</strong> tipo sia<br />

contenutistico che operativo.<br />

Ci si proponeva infine <strong>di</strong> integrare il nuovo sistema all’interno delle<br />

risorse informatiche <strong>di</strong> ateneo già esistenti, in vista dell’utilizzazione <strong>di</strong><br />

risorse già <strong>di</strong>sponibili ed integrabili, usufruendo anche della rete già in<br />

uso e <strong>dei</strong> PC già presenti all’interno <strong>degli</strong> uffici amministrativi.<br />

In sostanza, la realizzazione del nuovo sistema non avrebbe riguardato<br />

solo le segreterie studenti, ma anche tutti gli altri settori interessati,<br />

come le <strong>Pre</strong>sidenze <strong>di</strong> Facoltà, le Biblioteche, la Ragioneria, l’ERSU,<br />

l’Istituto bancario tesoriere, ecc.<br />

Proprio tenendo conto <strong>di</strong> questo aspetto, durante la realizzazione del<br />

progetto, il personale <strong>di</strong>rettamente coinvolto ha provveduto ad avviare i<br />

primi contatti con il personale <strong>degli</strong> altri uffici dell’amministrazione<br />

centrale e con le <strong>Pre</strong>sidenze <strong>di</strong> Facoltà.<br />

Questo Progetto, conclusosi con l’avvio dell’anno accademico 2001-<br />

2002, ha pienamente raggiunto il suo obiettivo, consistente nell’abbandono<br />

della vecchia procedura e nell’avvio in via esclusiva del nuovo sistema<br />

informatizzato, ma è stato solo un primo passo verso ulteriori<br />

obiettivi consistenti nella razionalizzazione e nel miglioramento della<br />

funzionalità delle segreterie, in ragione <strong>di</strong> un miglior servizio alla <strong>di</strong>dattica<br />

e allo studente, ma anche nella razionalizzazione della gestione del<br />

personale a<strong>di</strong>bito a tale servizio, con un conseguente decremento <strong>dei</strong> relativi<br />

costi <strong>di</strong> gestione.<br />

L’avvio della nuova procedura ha in effetti consentito la gestione informatizzata<br />

<strong>di</strong> tutta una serie <strong>di</strong> procedure amministrative, come i concorsi<br />

<strong>di</strong> ammissione, le preiscrizioni, le immatricolazioni, i trasferimenti,<br />

le iscrizioni agli anni successivi, le autocertificazioni, le tasse, gli esoneri,<br />

i rimborsi, le certificazioni, le variazioni ai percorsi <strong>di</strong>dattici, i piani <strong>di</strong>


118 Paolo Pellizzaro<br />

stu<strong>di</strong>o, i provve<strong>di</strong>menti, le frequenze, gli esami, la cessazione e la sospensione<br />

delle carriere, gli esami <strong>di</strong> stato, le scuole <strong>di</strong> specializzazione, i dottorati<br />

<strong>di</strong> ricerca e l’eventuale partecipazione a progetti <strong>di</strong> scambi internazionali.<br />

In tal modo, è stato possibile procedere alla determinazione <strong>di</strong> una<br />

specifica “ base dati “ delle Segreterie velocizzando le procedure, riducendo<br />

i tempi lavorativi nelle varie fasi <strong>di</strong> raccolta, <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong><br />

elaborazione <strong>dei</strong> dati e <strong>di</strong> creazione <strong>dei</strong> documenti, eliminando la fase <strong>di</strong><br />

recupero delle informazioni dagli archivi cartacei, gestendo le tasse in<br />

via informatizzata ed interagendo con altre unità organizzative sia interne<br />

che esterne.<br />

Di fatto, al termine del progetto, la nuova procedura ha iniziato ad<br />

essere utilizzata nella sua completezza in primo luogo dal Coor<strong>di</strong>namento<br />

Segreterie Studenti e dalle singole segreterie studenti <strong>di</strong> ogni Facoltà,<br />

ma anche dagli altri Uffici amministrativi centrali e periferici, debitamente<br />

autorizzati, se interessati ed in relazione alle rispettive competenze<br />

istituzionali.<br />

Sicuramente il passaggio, forzatamente in tempi brevi, ad un sistema<br />

totalmente nuovo ha comportato <strong>dei</strong> problemi <strong>di</strong> vario genere. Il personale<br />

interessato, pur fornendo comunque la massima <strong>di</strong>sponibilità, ha<br />

dovuto far fronte ad un’attività <strong>di</strong> formazione lunga e complessa. Il passaggio<br />

dalla vecchia alla nuova procedura ha portato, in qualche caso, ad<br />

alcuni ritar<strong>di</strong> nel caricamento <strong>dei</strong> dati. La necessità <strong>di</strong> personalizzare il<br />

nuovo sistema alle esigenze del nostro Ateneo e alle novità normative<br />

esterne ed interne ha sicuramente frapposto qualche ostacolo.<br />

Allo stato attuale, si può però <strong>di</strong>re che i problemi prospettati sono in<br />

via <strong>di</strong> soluzione.<br />

È attualmente in fase <strong>di</strong> avvio un progetto che consentirà alle segreterie<br />

<strong>di</strong> operare in tempo reale, portando a definizione le pratiche <strong>di</strong><br />

competenza nella stessa giornata del loro ingresso in Ufficio, una volta<br />

completato il loro eventuale iter presso le Facoltà. Sono inoltre in programma<br />

<strong>degli</strong> ulteriori incontri <strong>di</strong> formazione rivolti al personale operante<br />

nelle Segreterie Studenti, nel Coor<strong>di</strong>namento, nell’Ufficio Scuole<br />

e Dottorati, nell’Ufficio Orientamento, nelle <strong>Pre</strong>sidenze <strong>di</strong> Facoltà. Il<br />

completamento della formazione farà in modo che il personale coinvolto<br />

sarà finalmente in grado <strong>di</strong> utilizzare la procedura informatizzata<br />

delle segreterie studenti in tutte le sue potenzialità, attualmente ancora<br />

non completamente conosciute dagli stessi operatori.


L’informatizzazione delle segreterie studenti 119<br />

Sono inoltre in corso contatti costanti con il gestore della nuova procedura,<br />

che, oltre a fornire la necessaria assistenza, è a <strong>di</strong>sposizione per<br />

tutte le personalizzazioni che l’Ateneo ritiene o riterrà opportuno richiedere.<br />

A questo proposito, si evidenzia come <strong>di</strong>verse <strong>Pre</strong>sidenze <strong>di</strong> Facoltà<br />

abbiano espresso le proprie <strong>di</strong>fficoltà nell’enucleare dal sistema i dati e<br />

le statistiche necessarie per poter effettuare un efficace e completo controllo<br />

sulla <strong>di</strong>dattica. Tenendo presente queste osservazioni, si è provveduto<br />

a contattare <strong>di</strong>rettamente la <strong>di</strong>tta che gestisce la procedura, facendo<br />

presenti le richieste avanzate dalle Facoltà. Il riscontro è stato sicuramente<br />

positivo, tanto che, in tempi brevissimi, sarà possibile consentire<br />

a tutti gli utenti del sistema, <strong>Pre</strong>sidenze delle Facoltà comprese, <strong>di</strong><br />

poter non solo visualizzare, ma anche trattare tutti i dati richiesti nel<br />

modo desiderato, ricavando anche autonomamente tutte le statistiche<br />

ritenute necessarie per la propria attività, senza più alcun bisogno <strong>di</strong><br />

presentare apposita richiesta al Coor<strong>di</strong>namento Segreterie Studenti oppure<br />

al CED.<br />

Il processo <strong>di</strong> informatizzazione delle segreterie e l’adozione del<br />

nuovo sistema ha anche consentito <strong>di</strong> impostare in modo nuovo il progetto<br />

relativo ai “badge” magnetici.<br />

In origine, si era pensato all’inserimento in ogni “badge” <strong>dei</strong> dati relativi<br />

alla carriera <strong>di</strong> ogni studente, attraverso appositi “microchip”, in<br />

modo da renderli liberamente consultabili me<strong>di</strong>ante speciali postazioni<br />

informative automatiche, da collocare nei luoghi maggiormente frequentati.<br />

In seguito, l’acquisto della nuova procedura, con le potenzialità che<br />

essa offre, ha consentito <strong>di</strong> impostare il progetto su nuove basi, consentendo<br />

la visualizzazione delle carriere da parte <strong>di</strong> ogni studente <strong>di</strong>rettamente<br />

attraverso Internet, e quin<strong>di</strong> anche attraverso il proprio PC <strong>di</strong><br />

casa, con un sistema <strong>di</strong> “password” che tuteli comunque il principio <strong>di</strong> riservatezza<br />

nel trattamento <strong>dei</strong> dati.<br />

La <strong>di</strong>stribuzione <strong>dei</strong> “badge” magnetici, attualmente già completata<br />

per circa 5.000 studenti, ed in particolare per gli studenti immatricolati<br />

negli anni accademici 2001/2002 e 2002/2003, sarà comunque completata.<br />

I “badge” consentiranno infatti, a seguito <strong>di</strong> appositi accor<strong>di</strong> con gli<br />

enti interessati, l’accesso a tutti i servizi ERSU, nonché il pagamento<br />

delle tasse universitarie attraverso l’apertura <strong>di</strong> appositi cre<strong>di</strong>ti presso


120 Paolo Pellizzaro<br />

l’Istituto tesoriere. È stata inoltre già stata data la possibilità, che verrà<br />

in futuro potenziata, <strong>di</strong> utilizzare i “badge” anche per l’accesso ai servizi<br />

bibliotecari <strong>di</strong> Ateneo.<br />

L’accesso ai dati relativi alla propria carriera da parte <strong>dei</strong> singoli studenti,<br />

già <strong>di</strong> fatto possibile, offre ad ogni studente la possibilità <strong>di</strong> verificare<br />

la correttezza e l’aggiornamento <strong>dei</strong> dati inseriti, compreso il pagamento<br />

delle tasse, e <strong>di</strong> segnalare anche eventuali inesattezze. A tale riguardo,<br />

è in programma la creazione <strong>di</strong> un apposito servizio <strong>di</strong> “Help<br />

Desk” a cui gli studenti potranno segnalare <strong>di</strong>rettamente per posta elettronica<br />

quanto desiderato in or<strong>di</strong>ne ai dati visualizzati.<br />

Un ulteriore obiettivo che l’amministrazione universitaria si pone<br />

consiste nella possibilità <strong>di</strong> gestire in tempi reali gli appelli d’esame, fornendo<br />

in primo luogo allo studente la possibilità <strong>di</strong> iscriversi all’appello<br />

in via telematica, anche <strong>di</strong>rettamente dal proprio domicilio, e creando in<br />

secondo luogo delle apposite postazioni dove il docente potrà procedere<br />

<strong>di</strong>rettamente alla registrazione del voto in tempo reale al momento<br />

stesso dell’esame.<br />

Il sistema informatizzato in uso inserirà <strong>di</strong>rettamente la votazione<br />

nella pagina relativa alla carriera dello studente senza bisogno <strong>di</strong> ulteriori<br />

passaggi amministrativi.<br />

Il docente avrà inoltre la possibilità <strong>di</strong> gestire “on line” gli appelli, per<br />

esempio fissando la data dell’esame, mo<strong>di</strong>ficandola, cancellandola, sud<strong>di</strong>videndo<br />

gli studenti prenotati in più sedute secondo criteri liberamente<br />

scelti, stampando l’elenco <strong>dei</strong> prenotati, ecc., ed inviando automaticamente<br />

i relativi messaggi <strong>di</strong> posta elettronica agli studenti interessati.<br />

Recentemente, il CINECA ha rilevato dalla <strong>di</strong>tta Sistemi Informativi<br />

i <strong>di</strong>ritti relativi alla gestione della procedura informatizzata delle segreterie<br />

studenti. Essendo il CINECA infatti già proprietario <strong>di</strong> un’altra<br />

piattaforma, chiamata ESSE3, si rende ora necessario procedere ad un<br />

piano <strong>di</strong> integrazione e <strong>di</strong> unificazione delle due procedure, che dovrebbe<br />

essere completato in qualche anno, e che dovrebbe dar luogo ad<br />

una nuova piattaforma, usufruibile finalmente nella sua interezza da<br />

tutti gli Atenei italiani.<br />

In parallelo, il CINECA sta procedendo all’elaborazione e al perfezionamento<br />

del cosiddetto “Data Warehouse <strong>di</strong> Ateneo”, che, coor<strong>di</strong>nando<br />

la procedura <strong>di</strong> gestione delle segreterie studenti e delle carriere


L’informatizzazione delle segreterie studenti 121<br />

scolastiche con la procedura CSA, relativa alla gestione del personale e<br />

<strong>degli</strong> stipen<strong>di</strong>, e con la procedura CIA, relativa alla contabilità integrata,<br />

consentirà <strong>di</strong> attivare nella sua completezza un vero controllo <strong>di</strong> gestione<br />

esteso a tutto l’Ateneo.<br />

L’intervento del CINECA in tale ambito assume un contorno particolarmente<br />

rilevante in quanto lo stesso CINECA, grazie alla conoscenza<br />

<strong>dei</strong> processi interni del mondo universitario, maturata attraverso<br />

la gestione delle procedure CIA, ESSE3/ GISS e CSA, si trova in una<br />

posizione privilegiata <strong>di</strong> controllo, grazie anche ai rapporti costantemente<br />

tenuti con il Ministero.<br />

L’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, avendo già in dotazione tutti i sistemi sopra<br />

citati, potrà agevolmente seguire questa strada, creando un Data Warehouse<br />

<strong>di</strong> Ateneo, che consenta ai vari sistemi informatizzati <strong>di</strong> “parlarsi”<br />

tra loro, ed in grado, allo stesso tempo, <strong>di</strong> relazionarsi dal punto <strong>di</strong> vista<br />

informatico sia con tutti gli altri Atenei che, eventualmente, anche con i<br />

soggetti esterni con il cui apporto la nostra Università svolge le sue competenze<br />

istituzionali.<br />

Il Data Warehouse <strong>di</strong> Ateneo consentirà <strong>di</strong> creare un sistema <strong>di</strong> analisi<br />

unico per gli Organi Accademici, <strong>di</strong> fornire con maggiore facilità i<br />

dati richiesti perio<strong>di</strong>camente da enti esterni come il Ministero o la<br />

CRUI, <strong>di</strong> istituire un sistema <strong>di</strong> analisi dell’attività delle varie strutture<br />

organizzative e amministrative, evitando sovrapposizioni e contrad<strong>di</strong>zioni<br />

nei dati statistici.<br />

In conclusione, si può affermare che il processo intrapreso e tuttora<br />

in corso era ed è assolutamente necessario. La riforma della <strong>di</strong>dattica, la<br />

creazione <strong>di</strong> un Data Warehouse <strong>di</strong> Ateneo che consenta ai vari sistemi<br />

informativi interni <strong>di</strong> integrarsi reciprocamente, il bisogno <strong>di</strong> sviluppare<br />

il controllo <strong>di</strong> gestione delle strutture dell’Ateneo, la necessità <strong>di</strong> relazionarsi<br />

anche dal punto <strong>di</strong> vista informatico con tutti gli altri Atenei<br />

sono tutti fattori che hanno spinto e che continuano a spingere in questa<br />

<strong>di</strong>rezione.


UNIVERSITÀ E TERRITORIO REGIONALE<br />

Bachisio Porru<br />

I dati del Ministero dell’Università e della Ricerca per l’anno accademico<br />

2000/2001, in<strong>di</strong>cano una popolazione universitaria della Sardegna<br />

pari a 60.621 iscritti.<br />

Vista più analiticamente, l’86,7%, pari a 52.576 iscritti, fa capo alle<br />

due Università <strong>di</strong> Cagliari e <strong>Sassari</strong> e il rimanente 13,3%, pari a 8.045<br />

unità, è iscritto in Università del continente.<br />

Situazione in me<strong>di</strong>a col dato nazionale dell’85% <strong>di</strong> studenti universitari<br />

che frequentano nella propria regione. Ma con una evidente <strong>di</strong>sparità<br />

a vantaggio <strong>di</strong> Cagliari.<br />

La specifica per ateneo, infatti, mostra come le due Università vedono<br />

ripartiti gli iscritti in Sardegna: 37.092 per Cagliari (pari al 70,5%<br />

del totale) e 15.584 l’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> (pari al 29,5%).<br />

Percentuali che si assottigliano se si considera l’intero universo <strong>degli</strong><br />

studenti sar<strong>di</strong>: al 61,2% per l’Università <strong>di</strong> Cagliari e al 25,5% per l’ateneo<br />

sassarese.<br />

La caratteristica che emerge è perciò la forte provincializzazione (o<br />

polarizzazione) <strong>dei</strong> due atenei, come tendenza ad attrarre maggiormente<br />

iscritti dalla provincia <strong>di</strong> localizzazione. La percentuale più alta<br />

spetta all’Ateneo <strong>di</strong> Cagliari che attrae il 91% della domanda della sua<br />

provincia: 27.139 iscritti sui 29.801 complessivi.<br />

Per contro l’Ateneo <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> attrae solo il 75% della domanda<br />

della sua provincia (11.340 iscritti sui 15.187 complessivi della provincia).<br />

Inoltre l’Ateneo <strong>di</strong> Cagliari sposta dalla provincia <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 1.233<br />

studenti, iscritti nei propri corsi, mentre l’Ateneo <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> sposta dalla<br />

provincia <strong>di</strong> Cagliari 669 studenti, immatricolati nei propri corsi.<br />

Questo primo confronto si chiude con una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 564 studenti da<br />

parte dell’Ateneo <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> e conferma che l’attrattività della sua offerta<br />

formativa è inferiore a quella dell’Ateneo <strong>di</strong> Cagliari.


124 Bachisio Porru<br />

In questo quadro si inserisce Nuoro con i suoi cinque corsi <strong>di</strong> Laurea<br />

e ben 900 iscritti (al 2000/01) così ripartiti:<br />

———————————————————————————————<br />

Iscritti 2002/2003 N. % su totale<br />

———————————————————————————————<br />

Scienze Ambientali 125 13,9%<br />

Scienze Forestali 204 22,7%<br />

Protezione fauna * 25 2,8%<br />

Amministrazione governo<br />

e sviluppo locale 488 54,2%<br />

Servizio sociale* 58 6,4%<br />

Totali 900 100%<br />

———————————————————————————————<br />

*Corso <strong>di</strong> laurea a numero programmato<br />

———————————————————————————————<br />

Come è noto, i corsi <strong>di</strong> Scienze Ambientali e naturali, Scienze e Tecnologie<br />

ambientali e forestali e <strong>di</strong> Protezione della fauna vengono gemmati<br />

dall’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> e quelli in Amministrazione governo e<br />

sviluppo locale e <strong>di</strong> Scienze del Servizio Sociale vengono gemmati dall’Università<br />

<strong>di</strong> Cagliari.<br />

Malgrado le <strong>di</strong>fficoltà logistiche e finanziarie <strong>di</strong> questi anni, il Polo<br />

Nuorese ha assunto una configurazione numerica importante che è ben<br />

lungi dall’aver ancora manifestato il suo potenziale reale.<br />

Si può ancora crescere e i numeri lo confermano:<br />

a) La provincia <strong>di</strong> Nuoro ha una popolazione universitaria pari a 10.498<br />

studenti così ripartiti:<br />

Università <strong>di</strong> Cagliari 5.117<br />

Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 2.824<br />

Università del Continente 2.557<br />

b) La percentuale <strong>di</strong> iscritti in Università del continente è tra gli studenti<br />

nuoresi del 24,4% (pari a 2.557 unità), la più alta tra tutte le<br />

province sarde.<br />

Infatti la provincia <strong>di</strong> Cagliari iscrive nella penisola il 7%, il 17%<br />

quella <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> e il 17% la provincia <strong>di</strong> Oristano.<br />

Le facoltà principali nelle quali stu<strong>di</strong>ano i nuoresi iscritti nelle università<br />

d’oltre Tirreno sono le seguenti:


Analisi geografica <strong>degli</strong> studenti-clienti 125<br />

———————————————————————————————<br />

FACOLTÀ F M Totale<br />

———————————————————————————————<br />

LETTERE E FILOSOFIA 304 125 429<br />

INGEGNERIA 85 261 346<br />

ECONOMIA 165 152 317<br />

ARCHITETTURA 116 138 254<br />

GIURISPRUDENZA 151 103 254<br />

SCIENZE MATEMATICHE,<br />

FISICHE E NATURALI 81 77 158<br />

SCIENZE POLITICHE 76 63 139<br />

SCIENZE DELLA FORMAZIONE 101 19 120<br />

AGRARIA 31 59 90<br />

MEDICINA E CHIRURGIA 60 25 85<br />

PSICOLOGIA 54 13 67<br />

LINGUE E LETTERATURE STRANIERE 53 12 65<br />

FARMACIA 32 11 43<br />

MEDICINA VETERINARIA 5 7 12<br />

ALTRE 126 52 178<br />

TOTALI 1.440 1.117 2.557<br />

———————————————————————————————<br />

Molte <strong>di</strong> queste facoltà sono perfettamente coerenti con i corsi <strong>di</strong><br />

laurea che vengono erogati a Nuoro, nell’area ambientale-naturale ed in<br />

quella economica-scienze politiche.<br />

È interessante, inoltre analizzare, la propensione agli stu<strong>di</strong> universitari<br />

determinata dal rapporto <strong>di</strong> iscritti all’università sulla popolazione<br />

giovanile residente nella fascia 19 – 25 anni. Questo in<strong>di</strong>catore, per l’utenza<br />

nuorese, è il più elevato dell’Isola, come <strong>di</strong>mostra il grafico sottostante.<br />

Figura 1<br />

Studenti universitari su popolazione tra i 19 e 25 anni<br />

Propensione allo stu<strong>di</strong>o universitario<br />

Cagliari <strong>Sassari</strong> Nuoro Oristano Sardegna


126 Bachisio Porru<br />

Ben il 38,5% <strong>dei</strong> giovani della provincia Nuoro è iscritto all’Università<br />

<strong>di</strong>stanziando le province <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> e Oristano <strong>di</strong> ben cinque punti<br />

percentuali e <strong>di</strong> due punti la me<strong>di</strong>a regionale; solo la provincia <strong>di</strong> Cagliari<br />

ha una percentuale lievemente inferiore.<br />

Da questi elementi emerge una linea strategica legata alla bassa attrattività<br />

territoriale dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>.<br />

Questo svantaggio competitivo dovrebbe in qualche modo spingere<br />

gli amministratori dell’Ateneo a guardare con tutta attenzione a quei<br />

territori che esprimono una maggiore domanda rispetto all’offerta.<br />

Ma ci sono alcuni argomenti che meritano una considerazione specifica.<br />

Il 13,3%, <strong>degli</strong> universitari sar<strong>di</strong>, pari a 8.045 unità, è iscritto in Università<br />

del continente. Ben 2557 dalla provincia <strong>di</strong> Nuoro (il 31,7% rispetto<br />

agli 8.045). Sono 2824 che si iscrivono nel vicino ateneo turritano.<br />

La stessa provincia <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> manda nella penisola il 17% <strong>degli</strong> studenti<br />

universitari residenti, pari a 2614 unità, che costituisce poi il 32,4%<br />

<strong>degli</strong> 8.045 d’oltre mare. Dato <strong>di</strong> tutto significato a leggerlo nei suoi poliedrici<br />

significati.<br />

Si consideri, inoltre che gli 8.045 universitari sar<strong>di</strong> iscritti nel continente<br />

sono più della metà del numero <strong>di</strong> studenti iscritti nell’ateneo turritano.<br />

Quasi un mezzo ateneo sardo in giro per il continente...<br />

Ciò significa che la crescita dell’ateneo sassarese può avvenire principalmente<br />

su due <strong>di</strong>rettrici:<br />

– incidendo più efficacemente nella propria utenza provinciale;<br />

– attraendo maggiormente dalla provincia <strong>di</strong> Nuoro.<br />

Già oggi Nuoro iscrive, da sola, a <strong>Sassari</strong> più del doppio <strong>degli</strong> studenti<br />

della provincia <strong>di</strong> Cagliari e <strong>Sassari</strong> messe insieme.<br />

Al tal proposito risultano strategici non tanto i corsi <strong>di</strong> laurea organizzati<br />

nel territorio sassarese (comunque entro le mura dell’ateneo…)<br />

o <strong>di</strong> altre province. Quanto piuttosto quelli del territorio nuorese. Sono<br />

questi, infatti, destinati a incidere concretamente sulle percentuali<br />

esposte nella presente comunicazione ed a garantire una espansione<br />

della domanda. Con l’intento <strong>di</strong> portare l’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> a recuperare<br />

preziosi punti rispetto al modesto 75% <strong>di</strong> attrazione sulla popolazione<br />

universitaria provinciale (ricordo Cagliari col suo 91%), oltre che<br />

a contenere quel preoccupante 17% (pari a 2614 unità) che dalla provincia<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> parte per le Università <strong>di</strong> oltre Tirreno.<br />

Nel contesto sardo risulta evidente che la Sardegna Centrale e la pro-


Analisi geografica <strong>degli</strong> studenti-clienti 127<br />

vincia <strong>di</strong> Nuoro siano un “mercato” in potenziale espansione, proprio<br />

per quella parte <strong>di</strong> domanda che ancora non si “intercetta” e che preferisce<br />

le Università del continente a quelle regionali.<br />

Ciò dovrebbe convincere i più scettici a riconsiderare quella importante<br />

esperienza <strong>di</strong> espansione e <strong>di</strong> rafforzamento nel territorio che, con<br />

grande coraggio e lungimiranza, intraprese l’ateneo sassarese <strong>di</strong>eci anni<br />

or sono. Con intuizione anticipatoria che successivamente molti altri<br />

atenei hanno fatto propria.<br />

Chie<strong>di</strong>amo perciò un rafforzamento delle attività <strong>di</strong>dattiche, non<br />

solo per onorare l’impegno assunto solennemente e sancito per legge<br />

dello Stato <strong>di</strong>eci anni or sono. Ma anche per il positivo effetto che<br />

avrebbe sull’ateneo, con l’accelerazione del processo <strong>di</strong> costruzione del<br />

Campus, nei locali dell’ex artiglieria, che ultimamente sta tornando all’attenzione<br />

<strong>di</strong> tutte le forze politiche nuoresi.<br />

Ciò permetterebbe all’ateneo turritano <strong>di</strong> avere delle strutture e<strong>di</strong>lizie<br />

<strong>di</strong> assoluta primalità e funzionalità sia per la <strong>di</strong>dattica che per la ricerca.<br />

Specie se garantita dalla presenza <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> laurea o <strong>di</strong> una facoltà<br />

capaci <strong>di</strong> sintonizzarsi con le <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> un territorio<br />

che è sempre capace <strong>di</strong> non sottrarsi a importanti battaglie.<br />

Piuttosto che soffermarsi nel facile esercizio <strong>di</strong> sottolineare quali<br />

sono le deficienze e le <strong>di</strong>fficoltà nel creare <strong>dei</strong> poli universitari nel territorio,<br />

allora, sarebbe sport più produttivo, specie se esercitato da tutti<br />

coloro che portano responsabilità, il contribuire a migliorare ciò che è<br />

possibile.<br />

Del resto il grande problema della valutazione <strong>di</strong> processo e <strong>di</strong> risultato<br />

non è solo questione che riguar<strong>di</strong> le attività accademiche articolate<br />

nel territorio ma è questione che riguarda, nel complesso, tutta l’Università<br />

italiana, con l’urgenza e la preoccupazione che sono ormai sentimento<br />

<strong>di</strong> tutta la comunità nazionale.<br />

Ci sono infine importanti atenei del continente i quali non hanno<br />

certo aspettato <strong>di</strong> essere tirati per la giacchetta per espandersi positivamente<br />

nel territorio.<br />

Evidentemente hanno compreso che la frontiera del territorio è<br />

quella che determinerà elementi <strong>di</strong> sopravvivenza e <strong>di</strong> qualità nell’Università<br />

del domani, che non a caso è spesso positivamente identificata<br />

come università <strong>di</strong>ffusa.


LA FACOLTÀ<br />

DI GIURISPRUDENZA


LA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA<br />

Testo provvisorio<br />

Giovanni Lobrano<br />

con la collaborazione <strong>di</strong> Salvatore Dore, Pietro Paolo Onida,<br />

Giampiero To<strong>di</strong>ni<br />

SOMMARIO:<br />

<strong>Pre</strong>messa. Il progetto scientifico e <strong>di</strong>dattico, nel rapporto con il territorio e<br />

le sue comunità: le <strong>di</strong>mensioni locale e sovra-nazionale e la specifica <strong>di</strong>mensione<br />

me<strong>di</strong>terranea.<br />

I. L’ATTIVITÀ DIDATTICA<br />

1. La nuova richiesta <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto<br />

2. Il Corso <strong>di</strong> Laurea in Diritto delle amministrazioni pubbliche e private<br />

3. Il Corso <strong>di</strong> Laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che<br />

4. Il Corso <strong>di</strong> Laurea specialistica in Giurisprudenza<br />

5. Il Corso <strong>di</strong> Laurea interfacoltà in “Servizio sociale ad in<strong>di</strong>rizzo europeo”<br />

6. La Scuola <strong>di</strong> specializzazione per le professioni legali<br />

7. I ‘Master’<br />

a. Il ‘Master’ <strong>di</strong> I livello in “Tecniche <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione e procedure alternative<br />

<strong>di</strong> soluzione delle controversie”<br />

b. I ‘Master’ in fase <strong>di</strong> preparazione<br />

– Il ‘Master’ interfacoltà in “Me<strong>di</strong>cina e <strong>di</strong>ritto sociale del lavoro e delle<br />

assicurazioni”<br />

– Il ‘Master’ interuniversitario in “Diritto delle istituzioni pubbliche e<br />

dello sviluppo locale”<br />

– Il ‘Master’ internazionale in “Diritto europeo”<br />

c. Il Corso <strong>di</strong> specializzazione in “Diritto delle autonomie territoriali europee<br />

e dello sviluppo locale”<br />

8. La attività <strong>di</strong>dattica integrativa<br />

a. L’orientamento e il sostegno agli studenti<br />

– L’orientamento<br />

– Il recupero <strong>degli</strong> studenti fuori corso e decaduti<br />

b. Il Programma Erasmus<br />

c. I Tirocini<br />

9. La utilizzazione della informatica<br />

a. I Corsi <strong>di</strong> laurea a <strong>di</strong>stanza


132 Giovanni Lobrano<br />

b. I Corsi <strong>di</strong> informatica<br />

– I Corsi <strong>di</strong> informatica <strong>di</strong> base<br />

– I corsi ECDL per la Patente europea in Informatica<br />

– Il corso <strong>di</strong> “Orientamento sulla documentazione giuri<strong>di</strong>ca”<br />

c. La strumentazione<br />

– Il Centro <strong>di</strong>dattico<br />

– Le postazioni informative elettroniche<br />

– Il Sito Internet<br />

10. Rapporti con altri enti<br />

II. L’ATTIVITÀ SCIENTIFICA<br />

1. Il Dottorato <strong>di</strong> ricerca in “Diritto ed economia <strong>dei</strong> sistemi produttivi”<br />

2. I convegni e i seminari finanziati dalla Facoltà<br />

3. I rapporti con altre istituzioni scientifiche<br />

a. Dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

b. Dell’Italia e <strong>di</strong> altre Nazioni<br />

4. Le pubblicazioni finanziate dalla Facoltà<br />

III. PROSPETTIVE<br />

1. L’aumento delle iscrizioni<br />

2. I nuovi ricercatori e docenti<br />

3. La intensificazione <strong>dei</strong> rapporti nazionali e internazionali con Università<br />

e altri enti<br />

<strong>Pre</strong>messa<br />

Il progetto scientifico e <strong>di</strong>dattico, nel rapporto con il Territorio e le sue<br />

Comunità: le <strong>di</strong>mensioni locale e sovra-nazionale e la specifica <strong>di</strong>mensione<br />

me<strong>di</strong>terranea<br />

Da oltre quattro secoli, la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza della Università<br />

<strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> è parte integrante <strong>di</strong> un sistema universitario che,<br />

nato in Italia, si è <strong>di</strong>ffuso nel mondo e la scienza giuri<strong>di</strong>ca italiana ha<br />

raggiunto, oggi, una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> autorevolezza internazionale assoluta.<br />

Espressione <strong>di</strong> tale autorevolezza è il fatto che la lingua italiana ha<br />

acquistato il rango <strong>di</strong> lingua universalmente accettata, per la comunicazione<br />

scientifica, da giuristi delle più <strong>di</strong>sparate nazionalità.<br />

In questo quadro, il progetto scientifico e <strong>di</strong>dattico attuale della Facoltà<br />

<strong>di</strong> Giurisprudenza vuole essere caratterizzato da un forte inserimento<br />

locale e da una forte apertura sovra-nazionale.<br />

La Facoltà vuole essere non soltanto ospite nel territorio citta<strong>di</strong>no,


La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza 133<br />

provinciale e regionale in cui essa opera ma parte integrante e propulsiva<br />

della cultura, della politica e della economia; vuole non limitarsi a<br />

trarre risorse dal proprio territorio ma con<strong>di</strong>viderne programmaticamente<br />

sia le <strong>di</strong>fficoltà sia le opportunità, per restituire conoscenza scientifica<br />

e formazione professionale specificamente funzionali alla crescita<br />

comune. La caratteristica geopolitica <strong>di</strong> insularità me<strong>di</strong>terranea reca<br />

con sé svantaggi e <strong>di</strong>fficoltà ma è anche ricca <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> potenzialità e <strong>di</strong><br />

opportunità, che l’Università deve concorrere a in<strong>di</strong>viduare, ad interpretare<br />

ed a valorizzare, nell’interesse <strong>dei</strong> suoi primi fruitori, gli studenti,<br />

e, più in generale, <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni, non solo i residenti nell’isola.<br />

L’apertura sovra-nazionale, connaturata alla Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

(che coltiva relazioni con istituzioni universitarie <strong>di</strong> vari continenti,<br />

desumendone impulsi per la ricerca scientifica e per la <strong>di</strong>dattica)<br />

vuole essere legata alla specificità territoriale: sia nel senso che la soggettività<br />

sopranazionale ha senso a partire da una connotazione locale<br />

precisa, sia nel senso che i rapporti sopranazionali così costruiti devono<br />

essere posti al servizio della realtà locale, nella quale si è ra<strong>di</strong>cati.<br />

La <strong>di</strong>mensione me<strong>di</strong>terranea è il trait d’union tra la <strong>di</strong>mensione locale<br />

e la <strong>di</strong>mensione sopranazionale e concorre a dare senso all’una ed<br />

all’altra. Attraverso lo stu<strong>di</strong>o della civiltà me<strong>di</strong>terranea, con i suoi elementi<br />

<strong>di</strong> “identità, continuità ed attualità” e con i suoi sistemi (religiosigiuri<strong>di</strong>ci),<br />

la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza della Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> si propone<br />

come referente necessaria per affrontare gran<strong>di</strong> questioni istituzionali<br />

della collocazione geopolitica fra Oriente e Occidente e storica<br />

fra antico e moderno, fra passato e futuro del popolo sardo e del suo<br />

ruolo. La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza, nella sintesi me<strong>di</strong>terranea delle<br />

prospettive locale e sovra-nazionale, vuole offrire agli studenti e, più in<br />

generale, al popolo sardo strumenti per riflettere sulle proprie opportunità<br />

<strong>di</strong> crescita e «per cercare <strong>di</strong> dominare», come è stato osservato, «attraverso<br />

la conoscenza, la propria storia e, quin<strong>di</strong>, attraverso la volontà,<br />

il proprio futuro».<br />

A tal fine, la Facoltà adotta strumenti <strong>di</strong>dattici tra<strong>di</strong>zionali e innovativi<br />

assieme, partecipando essa stessa alla programmazione della società<br />

in cui opera: in Sardegna, in Italia, nel Me<strong>di</strong>terraneo, in Europa e nel<br />

Mondo.<br />

I. L’attività <strong>di</strong>dattica<br />

1. La nuova richiesta <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto<br />

Oramai da qualche decennio la cultura cosiddetta ‘umana’ è caratterizzata,<br />

dopo un lungo periodo segnato dal prevalere <strong>di</strong> altre <strong>di</strong>scipline


134 Giovanni Lobrano<br />

‘sociali’, da una richiesta forte <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto, nel senso proprio <strong>di</strong> ‘scienza<br />

giuri<strong>di</strong>ca’ (non certo <strong>di</strong> maggiore attività normativa, la quale è – anzi – la<br />

manifestazione più evidente e certa <strong>di</strong> mancanza <strong>di</strong> scienza giuri<strong>di</strong>ca e<br />

deve – pertanto – essere drasticamente frenata proprio con un incremento<br />

della scienza giuri<strong>di</strong>ca). Le organizzazioni pubbliche e private<br />

hanno bisogno sia <strong>di</strong> essere stu<strong>di</strong>ate scientificamente, sia <strong>di</strong> essere gestite<br />

professionalmente (e precisamente nella Università le due attività<br />

[<strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica professionalizzante] sono <strong>di</strong>stinguibili ma non<br />

scin<strong>di</strong>bili) attraverso strumenti robustamente giuri<strong>di</strong>ci, anche se integrati<br />

da conoscenze <strong>di</strong> altra natura epistemologica. Ciò è precisamente<br />

quanto si propone <strong>di</strong> fare la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza, sicura <strong>di</strong> continuare<br />

così a rispondere doverosamente ad una esigenza la cui consistenza<br />

non è mai venuta meno (nonostante il contesto sfavorevole) e<br />

che – per le ragioni esposte – è ora (‘mode’ a parte) in crescita epocale.<br />

Conseguentemente, la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ha previsto corsi <strong>di</strong><br />

laurea secondo una programmazione oculata volta a conciliare contenuti<br />

e valori ‘storici’ della propria <strong>di</strong>dattica con lo spirito e gli strumenti<br />

del nuovo or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico.<br />

Essenziale della scienza e, quin<strong>di</strong>, della <strong>di</strong>dattica giuri<strong>di</strong>che è la attenzione<br />

per la realtà giuri<strong>di</strong>ca nella sua completezza, osservata anche attraverso<br />

lo schema della <strong>di</strong>stinzione (non opposizione) tra<strong>di</strong>zionale fra<br />

<strong>di</strong>ritto pubblico e <strong>di</strong>ritto privato. La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza, nel<br />

nuovo or<strong>di</strong>namento, ha conservato tale essenziale specificità attraverso<br />

la istituzione <strong>di</strong> due Corsi <strong>di</strong> laurea. Mentre il Corso <strong>di</strong> Laurea in<br />

Scienze giuri<strong>di</strong>che è contrassegnato dall’equilibrio fra la caratterizzazione<br />

forte verso il punto <strong>di</strong> vista del <strong>di</strong>ritto privato e delle attività forensi<br />

ed il contatto costante con il punto <strong>di</strong> vista del <strong>di</strong>ritto pubblico e<br />

del funzionamento <strong>degli</strong> ‘enti’, il Corso <strong>di</strong> Laurea in Diritto delle amministrazioni<br />

pubbliche e private è contrassegnato specularmene dall’equilibrio<br />

fra la caratterizzazione forte verso il punto <strong>di</strong> vista del <strong>di</strong>ritto<br />

pubblico e del funzionamento <strong>degli</strong> ‘enti’ ed il contatto costante con il<br />

punto <strong>di</strong> vista del <strong>di</strong>ritto privato e delle attività forensi.<br />

2. Il Corso <strong>di</strong> Laurea in Diritto delle amministrazioni pubbliche e private<br />

Il Corso <strong>di</strong> laurea triennale in Diritto delle amministrazioni pubbliche<br />

e private consente <strong>di</strong> maturare una competenza specifica per lo<br />

svolgimento <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> amministrazione, organizzative, gestionali e <strong>di</strong><br />

consulenza, negli Enti pubblici e nelle imprese pubbliche e private. Esso<br />

consente, inoltre, con una integrazione formativa estremamente contenuta,<br />

l’iscrizione alla laurea specialistica biennale in Giurisprudenza.


La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza 135<br />

3. Il Corso <strong>di</strong> Laurea in Scienze giuri<strong>di</strong>che<br />

Il Corso <strong>di</strong> laurea triennale in Scienze giuri<strong>di</strong>che permette <strong>di</strong> acquisire<br />

una competenza giuri<strong>di</strong>ca funzionale sia allo svolgimento delle professioni<br />

della avvocatura, della magistratura e del notariato (per il cui<br />

esercizio è comunque in<strong>di</strong>spensabile la laurea specialistica biennale in<br />

Giurisprudenza), sia allo svolgimento <strong>di</strong> professioni specifiche nell’ambito<br />

giuri<strong>di</strong>co-amministrativo, pubblico o privato nelle amministrazioni,<br />

nelle imprese e in altri settori del sistema sociale, istituzionale e liberoprofessionale.<br />

Esso permette, inoltre, senza alcun debito formativo, l’iscrizione<br />

alla laurea specialistica biennale in Giurisprudenza<br />

4. Il Corso <strong>di</strong> Laurea specialistica in Giurisprudenza<br />

Il Corso <strong>di</strong> laurea biennale specialistica in Giurisprudenza, mirando a<br />

una formazione giuri<strong>di</strong>ca superiore, offre l’accesso alle professioni giuri<strong>di</strong>che<br />

<strong>di</strong> profilo elevato. Il Corso <strong>di</strong> laurea è necessario per le professioni<br />

della avvocatura, della magistratura e del notariato. Esso consente l’iscrizione<br />

alla Scuola <strong>di</strong> specializzazione per le professioni legali.<br />

5. Il Corso <strong>di</strong> Laurea interfacoltà in “Servizio sociale ad in<strong>di</strong>rizzo europeo”<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> ha istituito, d’intesa con le<br />

Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia, <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia e <strong>di</strong> Scienze politiche<br />

della Università <strong>degli</strong> <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, il Corso <strong>di</strong> laurea (triennale) interfacoltà<br />

in Servizio sociale ad in<strong>di</strong>rizzo europeo, che è finalizzato alla<br />

acquisizione <strong>dei</strong> meto<strong>di</strong> e delle tecniche connesse al trattamento del<br />

<strong>di</strong>sagio sociale <strong>di</strong> singoli e <strong>di</strong> gruppi, con specifico riguardo al territorio,<br />

e all’appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> competenze per agire in contesti multiculturali e<br />

multietnici. Il Corso permette <strong>di</strong> accedere alla Laurea <strong>di</strong> livello specialistico<br />

in Programmazione e gestione delle politiche e <strong>dei</strong> servizi sociali.<br />

6. La Scuola <strong>di</strong> specializzazione per le professioni legali<br />

La Scuola <strong>di</strong> specializzazione per le professioni legali, aperta a 80<br />

laureati in Giurisprudenza, si prefigge <strong>di</strong> preparare gli iscritti alle professioni<br />

<strong>di</strong> avvocato, magistrato e notaio, fornendo una preparazione<br />

teorica orientata e garantendo una prima esperienza pratica, accompagnata<br />

da simulazioni <strong>di</strong> casi concreti, correzione <strong>di</strong> elaborati <strong>di</strong> tipo concorsuale,<br />

svolgimento <strong>di</strong> stages e <strong>di</strong> attività pratica presso il Tribunale o<br />

presso stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> avvocati e notai <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>.


136 Giovanni Lobrano<br />

7. I ‘Master’<br />

a. Il ‘Master’ <strong>di</strong> I livello in “Tecniche <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione e procedure alternative<br />

<strong>di</strong> soluzione delle controversie”<br />

Il ‘Master’, in collaborazione con la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>/Camera<br />

Arbitrale <strong>di</strong> Conciliazione (coor<strong>di</strong>natore: prof. Giovanni<br />

Lobrano), è stato già perfezionato e svilupperà la propria attività durante<br />

il presente anno accademico. Esso è finalizzato alla formazione <strong>di</strong><br />

esperti in analisi e gestione <strong>dei</strong> conflitti me<strong>di</strong>ante tecniche stragiu<strong>di</strong>ziali<br />

<strong>di</strong> soluzione delle controversie. Esso ha lo scopo <strong>di</strong> contribuire alla formazione<br />

<strong>di</strong> specifiche professionalità nel settore, in grado <strong>di</strong> assistere<br />

soggetti sia pubblici sia privati nella gestione non contenziosa <strong>dei</strong> rispettivi<br />

interessi. I contenuti <strong>dei</strong> corsi, teorico-giuri<strong>di</strong>ci e tecnico-pratici, prevedono<br />

un’ampia parte de<strong>di</strong>cata alla sperimentazione e all’applicazione<br />

simulata <strong>degli</strong> strumenti <strong>di</strong> soluzione conflittuale. Sono can<strong>di</strong>dati alla<br />

formazione: i professionisti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto e delle scienze umane, coloro che<br />

svolgono attività nell’ambito <strong>di</strong> Centri, Associazioni e Servizi <strong>di</strong>retti all’assistenza<br />

<strong>di</strong> persone in conflitto; coloro che operano come consulenti<br />

<strong>di</strong> risorse umane o con responsabilità <strong>di</strong> pubbliche relazioni. Sono obiettivi<br />

del Corso: introdurre alla teoria e alla pratica <strong>dei</strong> meto<strong>di</strong> alternativi<br />

<strong>di</strong> risoluzione <strong>dei</strong> conflitti (A.D.R.); evidenziare i motivi culturali, filosofici<br />

e deontologici che sottostanno al loro utilizzo; determinare il<br />

quadro istituzionale e normativo in cui questi strumenti si inseriscono;<br />

fornire una formazione teorico-pratica intorno alle procedure stragiu<strong>di</strong>ziali<br />

<strong>di</strong> composizione delle controversie; sviluppare le capacità <strong>di</strong> analisi<br />

e <strong>di</strong> gestione strategica <strong>dei</strong> conflitti; sviluppare le tecniche <strong>di</strong> ‘problemsolving’,<br />

<strong>di</strong> ‘empowerment’ e <strong>di</strong> riconoscimento reciproco delle parti<br />

coinvolte.<br />

b. I ‘Master’ in fase <strong>di</strong> preparazione<br />

– Il ‘Master’ interfacoltà in “Me<strong>di</strong>cina e <strong>di</strong>ritto sociale del lavoro e delle<br />

assicurazioni”<br />

Il ‘Master’ (a cura <strong>dei</strong> professori <strong>di</strong> Diritto del lavoro: Enrico Sotgiu,<br />

Vittoria Passino, Speranza Dettori), in collaborazione con la Facoltà <strong>di</strong><br />

Me<strong>di</strong>cina (coor<strong>di</strong>natore: prof.ssa Elena Mazzeo), è finalizzato alla formazione<br />

<strong>di</strong> giuristi e <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci che contribuiscano alla applicazione della<br />

normativa in ambito assicurativo-sociale. Il Corso si propone <strong>di</strong> prendere<br />

in esame la <strong>di</strong>sciplina delle assicurazioni sociali per quanto concerne<br />

i rischi assicurati, i requisiti relativi alla loro configurazione, le innovazioni<br />

recenti nella legislazione.


La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza 137<br />

– Il ‘Master’ interuniversitario in “Diritto delle istituzioni pubbliche e<br />

dello sviluppo locale”<br />

Il ‘Master’ (a cura del prof. Pietro Pinna), in collaborazione con la<br />

Università <strong>di</strong> Cagliari (coor<strong>di</strong>natore: prof. Pietro Ciarlo) si propone<br />

come obiettivi la formazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti e quadri della pubblica amministrazione,<br />

con particolare attenzione alle autonomie locali.<br />

– Il ‘Master’ internazionale in “Diritto europeo”<br />

Il ‘Master’ in Diritto europeo, in collaborazione con le Facoltà <strong>di</strong><br />

Lione, Atene e Louvain (coor<strong>di</strong>natore per <strong>Sassari</strong>: prof.ssa Gabriella<br />

Ferranti), è finalizzato alla formazione <strong>di</strong> giuristi con competenze comunitarie<br />

specifiche, in grado <strong>di</strong> operare a livello internazionale europeo<br />

ed extra-comunitario. I partecipanti dovranno sostenere esami in almeno<br />

due delle Università europee sede del ‘Master’.<br />

c. Il Corso internazionale <strong>di</strong> specializzazione in “Diritto delle autonomie<br />

territoriali europee e dello sviluppo locale”<br />

Il Corso <strong>di</strong> specializzazione per il conseguimento <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ploma post<br />

universitario a livello internazionale in “Diritto delle autonomie territoriali<br />

europee e dello sviluppo locale”, concordato tra l’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

e l’Università della Corsica e approvato dall’Università italo-francese<br />

(coor<strong>di</strong>natore: prof. Paolo Fois), è stato concepito sulla base <strong>di</strong> iniziative<br />

<strong>di</strong>stinte realizzate nelle Università in Corsica e in Sardegna.<br />

Esso, aperto alla partecipazione <strong>di</strong> cinque studenti italiani e <strong>di</strong> cinque<br />

studenti francesi, prevede moduli <strong>di</strong>dattici relativi al Diritto delle autonomie<br />

territoriali, allo sviluppo locale, al Diritto comunitario, alle politiche<br />

pubbliche e al Diritto dello sviluppo e dell’urbanistica, alle istituzioni<br />

storico-giuri<strong>di</strong>che.<br />

8. La attività <strong>di</strong>dattica integrativa<br />

a. L’orientamento e il sostegno agli studenti<br />

– L’orientamento<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza considera importante l’attività <strong>di</strong><br />

orientamento <strong>degli</strong> studenti, sia <strong>di</strong> coloro che ancora frequentano le<br />

scuole me<strong>di</strong>e superiori, sia <strong>di</strong> coloro che sono già iscritti all’università.<br />

Per gli studenti delle scuole me<strong>di</strong>e superiori, la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

ha programmato, nell’anno appena trascorso, visite del personale<br />

docente e amministrativo presso <strong>di</strong>versi istituti situati nelle province<br />

sarde (ad esclusione della provincia <strong>di</strong> Cagliari), per illustrare l’attività<br />

formativa e <strong>di</strong>dattica della Facoltà.


138 Giovanni Lobrano<br />

Per gli studenti della Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza, è istituita una Commissione<br />

<strong>di</strong>dattica permanente <strong>di</strong> Facoltà, composta da personale docente,<br />

che si avvale della Segreteria <strong>di</strong> presidenza e <strong>di</strong> studenti ‘tutor’. La<br />

Commissione ha il compito <strong>di</strong> fornire agli studenti informazioni necessarie<br />

per la carriera universitaria e per gli sbocchi professionali.<br />

– Il recupero <strong>degli</strong> studenti fuori corso e decaduti<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ha previsto due progetti per il recupero<br />

<strong>degli</strong> studenti fuori corso e per quelli cosiddetti decaduti. Il progetto è<br />

stato fatto proprio dal Senato Accademico, che lo ha esteso agli studenti<br />

dell’Ateneo.<br />

Per i primi, il progetto <strong>di</strong> recupero prevede lo svolgimento <strong>di</strong> specifici<br />

seminari, esami per la valutazione della preparazione, numero maggiore<br />

(rispetto all’or<strong>di</strong>nario) <strong>di</strong> appelli, programmi specifici per la preparazione.<br />

Secondo i dati d’Ateneo, gli studenti fuori corso, nell’ultimo anno,<br />

sono <strong>di</strong>minuiti da 2189 a 1619 con una riduzione pari al 26%.<br />

Per i secon<strong>di</strong>, il progetto <strong>di</strong> recupero stabilisce la possibilità <strong>di</strong> una<br />

iscrizione a richiesta e il pagamento <strong>di</strong> una tassa <strong>di</strong> iscrizione <strong>di</strong> soli 100<br />

Euro, anziché dell’ammontare delle tasse <strong>di</strong> iscrizione non pagate.<br />

Nello scorso anno accademico, sono stati reimmatricolati 42 studenti<br />

<strong>di</strong>chiarati decaduti su un totale <strong>di</strong> 115 reimmatricolati in tutto l’Ateneo.<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza deve osservare, con rammarico, che i<br />

progetti <strong>di</strong> recupero da essa elaborati soffrono, in fase <strong>di</strong> attuazione, <strong>dei</strong><br />

noti problemi <strong>di</strong> funzionamento della Segreteria studenti <strong>di</strong> Ateneo.<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza deve anche osservare <strong>di</strong> essere stata<br />

fortemente penalizzata dal calcolo erroneo <strong>degli</strong> studenti fuori corso<br />

(elaborato dall’Ateneo?) che non tiene conto del numero <strong>di</strong> coloro i<br />

quali, provenienti già fuori corso da altre Università, si iscrivono alla Facoltà<br />

proprio perché attratti dalla sua relativamente alta “produttività”,<br />

la quale, inoltre, nello spirito della riforma, è andata migliorando fortemente.<br />

Negli ultimi tre anni, la Facoltà ha incrementato il numero <strong>dei</strong><br />

laureati per anno del 30%: da 270 dell’anno accademico 1999/2000 a 355<br />

dell’anno accademico 2001/2002, con un calo corrispondente <strong>degli</strong> studenti<br />

fuori corso del 20%: da 2.724 dell’anno accademico 2001/2002 a<br />

2111 dell’anno accademico 2002/2003. Sempre negli ultimi tre anni,<br />

contro una me<strong>di</strong>a annuale <strong>di</strong> 370 nuovi iscritti ‘matricole’, provenienti<br />

alla Facoltà da Scuole me<strong>di</strong>e superiori, si registra una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 60 studenti,<br />

quasi tutti fuori corso, provenienti da altre Università. Ne consegue<br />

che, pur essendo la “produttività” della Facoltà in<strong>di</strong>scutibilmente


La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza 139<br />

alta, essa è considerata assai bassa a causa del calcolo erroneo. La correzione<br />

del dato della “produttività” sposterebbe significativamente in<br />

alto la posizione della Facoltà nella graduatoria nazionale elaborata nel<br />

2003 dal quoti<strong>di</strong>ano La Repubblica, eliminando la contrad<strong>di</strong>zione interna<br />

a quella graduatoria tra il valore assai basso della “produttività”<br />

(66/110) e quello assai alto attribuitoci nella “<strong>di</strong>dattica” (92/110), che assieme<br />

a quello assai buono della “ricerca scientifica” pongono la Facoltà<br />

nella parte alta della graduatoria.<br />

b. I Tirocini<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza si adopera per consentire agli studenti<br />

la possibilità <strong>di</strong> acquisire competenze non solo teoriche. Essa ha attivato<br />

tirocini formativi che consentono agli studenti significative esperienze<br />

nel mondo del lavoro, ottenendo cre<strong>di</strong>ti formativi per il conseguimento<br />

della laurea.<br />

A tal fine, la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ha stipulato accor<strong>di</strong> con la<br />

Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, la Provincia <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, il Comune <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, il Comune<br />

<strong>di</strong> Olbia, il Tribunale <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, il Tribunale <strong>di</strong> Tempio, la Corte<br />

d’Appello <strong>di</strong> Cagliari, sede <strong>di</strong>staccata <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, l’INAIL <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>,<br />

l’INPS <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, l’Ufficio delle Entrate <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>.<br />

c. Il Programma Erasmus<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza sostiene nei limiti delle proprie risorse<br />

finanziarie i propri studenti per esperienze <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all’estero, in particolare<br />

avvalendosi del Programma Erasmus.<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ha stipulato 16 accor<strong>di</strong> Erasmus, <strong>dei</strong><br />

quali <strong>di</strong>eci con la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza <strong>di</strong> Poitiers (Francia),<br />

quattro con la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza <strong>di</strong> Barcellona e due con quella<br />

<strong>di</strong> Granada (Spagna).<br />

Inoltre, studenti della Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza hanno compiuto<br />

esperienze <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in Università <strong>di</strong> Austria, Germania e Portogallo.<br />

Infine, la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza sta finanziando il soggiorno <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un proprio laureando presso la Università Lomonosov <strong>di</strong><br />

Mosca.<br />

9. La utilizzazione della informatica<br />

a. I Corsi <strong>di</strong> laurea a <strong>di</strong>stanza<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ha stipulato con alcuni Comuni della<br />

Sardegna (Budoni, Elini, Ghilarza, La Maddalena) un accordo per consentire<br />

la frequenza delle lezioni <strong>dei</strong> propri docenti, impartite presso il


140 Giovanni Lobrano<br />

Centro <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> viale Mancini, agli studenti <strong>di</strong> tali Comuni nel loro<br />

luogo <strong>di</strong> residenza, presso appositi ‘Centri <strong>di</strong>dattici’ ivi <strong>di</strong>slocati, attraverso<br />

un sofisticato sistema <strong>di</strong> videoconferenza. Al momento gli studenti<br />

interessati a tali corsi sono circa un centinaio.<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza, nel proporre agli studenti e al territorio<br />

la propria offerta <strong>di</strong>dattica e formativa a <strong>di</strong>stanza, desidera affrontare<br />

con spirito competitivo nuovi traguar<strong>di</strong> ora possibili anche in relazione<br />

agli sviluppi sociali e al progresso tecnologico.<br />

In questo modo, la Facoltà garantisce una attività <strong>di</strong>dattica e formativa<br />

anche a quegli studenti, che non avrebbero potuto frequentare i<br />

corsi tra<strong>di</strong>zionalmente impartititi o avrebbero potuto solamente con<br />

gravi <strong>di</strong>fficoltà, e cerca <strong>di</strong> concorrere allo sviluppo locale combattendo il<br />

fenomeno grave dello spopolamento <strong>dei</strong> piccoli Comuni dell’isola, mantenendovi<br />

giovani altrimenti destinati, quando loro possibile, all’esodo<br />

verso altri centri universitari.<br />

b. I corsi <strong>di</strong> Informatica<br />

– I corsi <strong>di</strong> Informatica <strong>di</strong> base<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza de<strong>di</strong>ca attenzione ed impegno alla preparazione<br />

<strong>dei</strong> propri studenti anche attraverso metodologie <strong>di</strong>dattiche e<br />

formative nuove, in particolare <strong>di</strong> quelle che riguardano e/o si avvalgono<br />

della informatica. Essa ha istituito, con propri fon<strong>di</strong>, corsi <strong>di</strong> informatica<br />

gratuiti per gli studenti e utilizzabili come cre<strong>di</strong>ti formativi, finalizzati<br />

al conseguimento <strong>di</strong> una competenza <strong>di</strong> base nell’uso <strong>dei</strong> sistemi<br />

operativi e <strong>dei</strong> principali programmi.<br />

– I corsi ECDL per la Patente europea in Informatica<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza è autorizzata, da tre anni, al rilascio <strong>dei</strong><br />

<strong>di</strong>plomi ECDL, che costituiscono, nel mondo del lavoro, uno standard <strong>di</strong><br />

qualificazione e <strong>di</strong> attestazione delle competenze informatiche. Prima in<br />

Sardegna, essa è <strong>di</strong>ventata Test center ECDL Advanced – Utente applicativo<br />

per poter erogare la certificazione ECDL Advanced – Office.<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza si è dotata, a proprie spese, <strong>di</strong> un moderno<br />

centro multime<strong>di</strong>ale, ubicato nell’Aula Svezia del Quadrilatero,<br />

con apparecchiature, orientate alla <strong>di</strong>dattica, particolarmente avanzate.<br />

Sono istituiti, a con<strong>di</strong>zioni particolarmente vantaggiose rispetto al<br />

mercato, corsi ECDL sia per studenti, che possono maturare cre<strong>di</strong>ti formativi,<br />

sia per utenti esterni, che possono, anch’essi a con<strong>di</strong>zioni vantaggiose,<br />

sostenere gli esami per il conseguimento del <strong>di</strong>ploma presso la Facoltà.


La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza 141<br />

– Il Corso <strong>di</strong> “orientamento sulla documentazione giuri<strong>di</strong>ca”<br />

La Facoltà ha attivato il “Corso <strong>di</strong> orientamento sulla documentazione<br />

giuri<strong>di</strong>ca”, tenuto dalla dott.ssa Valeria Nicotra, finalizzato all’insegnamento<br />

delle metodologie <strong>di</strong> ricerca tra<strong>di</strong>zionale ed informatica <strong>di</strong><br />

normativa, dottrina e giurisprudenza giuri<strong>di</strong>che.<br />

c. La strumentazione<br />

– Il Centro <strong>di</strong>dattico<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza si è dotata, con notevole impegno economico,<br />

<strong>di</strong> un moderno Centro <strong>di</strong>dattico, accessibile agli studenti anche<br />

per la stesura <strong>di</strong> tesi e per la navigazione in rete. Esso oggi comprende<br />

una aula, la Svezia, da 22 postazioni, attrezzate <strong>di</strong> computer, <strong>di</strong> stampante<br />

e <strong>di</strong> accesso a Internet, che costituisce parte <strong>di</strong> una più ampia<br />

struttura informatica, la quale comprende, fra l’altro, anche altre due<br />

aule multime<strong>di</strong>ali, anch’esse fornite <strong>di</strong> computer, <strong>di</strong> stampante e <strong>di</strong> accesso<br />

a Internet: un’aula da <strong>di</strong>eci postazioni, presso il pian terreno del<br />

palazzo Zirolia; un’aula da sei postazioni, presso il primo piano del palazzo<br />

Zirolia.<br />

L’aula Svezia <strong>di</strong>spone inoltre <strong>di</strong> due scanner, <strong>di</strong> una fotocamera e <strong>di</strong><br />

una videocamera <strong>di</strong>gitali, <strong>di</strong> un sistema sofisticato <strong>di</strong> videoproiezione su<br />

maxi schermo, che, assieme a un programma <strong>di</strong> telecontrollo <strong>di</strong> tutte le<br />

postazioni, consente al docente <strong>di</strong> intervenire e correggere l’operato <strong>di</strong><br />

ciascuno studente durante le lezioni. L’aula <strong>di</strong>spone, inoltre, <strong>di</strong> un moderno<br />

sistema <strong>di</strong> amplificazione dell’au<strong>di</strong>o, che permette una coinvolgente<br />

proiezione, presso ciascuna delle postazioni tutte dotate <strong>di</strong> cuffia e<br />

lettore DVD, <strong>di</strong> video a supporto della <strong>di</strong>dattica. Tutte le postazioni<br />

sono anche dotate <strong>di</strong> telecamere per consentire una videoconferenza<br />

anche con il mondo esterno. L’aula è impiegata anche per corsi gratuiti<br />

<strong>di</strong> informatica rivolti agli studenti della Facoltà e per corsi ed esami per<br />

il conseguimento della patente informatica denominata ECDL.<br />

L’aula Spagna costituisce un modello al quale la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

intende a breve uniformare tutte le altre aule del Centro <strong>di</strong>dattico.<br />

L’aula, dalla capienza <strong>di</strong> circa 130 posti a sedere, è dotata <strong>di</strong> un<br />

sistema professionale <strong>di</strong> videoproiezione e <strong>di</strong> amplificazione dell’au<strong>di</strong>o,<br />

con una rete <strong>di</strong> computer a supporto della <strong>di</strong>dattica. A breve termine, è<br />

anche prevista l’installazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> ricezione satellitare.<br />

Sono in fase <strong>di</strong> allestimento altre tre aule multime<strong>di</strong>ali, con una <strong>di</strong>sponibilità<br />

<strong>di</strong> altre sessanta postazioni, presso i nuovi locali della Facoltà,<br />

in viale Mancini.


142 Giovanni Lobrano<br />

– Le postazioni informative elettroniche<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza, presso i locali del palazzo Zirolia, pone<br />

a <strong>di</strong>sposizione <strong>degli</strong> studenti due postazioni informative collegate ad Internet<br />

per la consultazione del suo sito e la lettura della posta elettronica.<br />

Sono già previste altre postazioni presso la nuova sede della Facoltà.<br />

– Il Sito Internet della Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza, nell’ottica <strong>di</strong> un inserimento nel territorio<br />

in cui opera e <strong>di</strong> una apertura sovra-nazionale, assicura particolare<br />

sostegno al proprio sito Internet (www.uniss.it/facolta/giurisprudenza)<br />

come strumento <strong>di</strong> comunicazione della offerta <strong>di</strong>dattica e formativa.<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ritiene che il sito Internet debba essere<br />

uno strumento utile agli studenti e al territorio per il reperimento <strong>di</strong> informazioni<br />

relative alla carriera universitaria e ad ogni altro servizio da<br />

essa reso. In particolare lo studente, specialmente se impossibilitato per<br />

la <strong>di</strong>stanza o per motivi <strong>di</strong> lavoro, può prendere visione del calendario<br />

delle lezioni e <strong>degli</strong> esami e <strong>dei</strong> programmi <strong>di</strong> ciascun corso.<br />

10. Rapporti con altri enti<br />

Nell’ambito non accademico, la Facoltà collabora con altre istituzioni,<br />

tra le quali spiccano (oltre i già menzionati Comuni <strong>di</strong> Budoni,<br />

Elini, Ghilarza e La Maddalena) per la città <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>: la Camera <strong>di</strong><br />

Commercio, l’Or<strong>di</strong>ne <strong>degli</strong> avvocati, l’Or<strong>di</strong>ne <strong>dei</strong> Notai e il Tribunale.<br />

II. L’attività scientifica<br />

1. Il Dottorato <strong>di</strong> ricerca in “Diritto ed economia <strong>dei</strong> sistemi produttivi”<br />

Il Dottorato <strong>di</strong> ricerca in Diritto ed economia <strong>dei</strong> sistemi produttivi<br />

(coor<strong>di</strong>natore: prof. Michele Comenale Pinto) è stato istituito dalla Facoltà<br />

<strong>di</strong> Giurisprudenza e dalla Facoltà <strong>di</strong> Economia. Esso ha per oggetto<br />

l’approfon<strong>di</strong>mento delle interrelazioni tra <strong>di</strong>ritto e economia nei<br />

sistemi <strong>di</strong> regolamentazione <strong>dei</strong> mercati, <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina e <strong>di</strong> organizzazione<br />

<strong>dei</strong> servizi, della moderna visione dell’impresa, della tutela e gestione<br />

delle risorse ambientali con attenzione particolare alla <strong>di</strong>mensione<br />

me<strong>di</strong>terranea. Esso resta uno strumento importante <strong>di</strong> cooperazione<br />

tra due Facoltà.


La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza 143<br />

2. I convegni e i seminari finanziati dalla Facoltà<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza integra annualmente la propria offerta<br />

<strong>di</strong>dattica con lo svolgimento e l’organizzazione <strong>di</strong> una serie consistente<br />

<strong>di</strong> convegni e <strong>di</strong> seminari, destinati sia ai propri iscritti sia ad un pubblico<br />

più vasto e che vedono la partecipazione <strong>di</strong> professori universitari<br />

italiani ed esteri. Nell’anno solare 2003 la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ha<br />

organizzato <strong>di</strong>rettamente (o ha co-organizzato) n. 37 tra convegni, giornate<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, lezioni-seminari. Le materie interessate a questa attività<br />

sono state soprattutto romanistiche, storiche (Storia del <strong>di</strong>ritto italiano),<br />

privatistiche (Diritto civile e <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> famiglia), internazionalistiche<br />

(convegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sui rapporti tra il <strong>di</strong>ritto internazionale e la U.E.), <strong>di</strong><br />

Diritto <strong>dei</strong> trasporti e della navigazione (trasporto aereo), <strong>di</strong> Diritto del<br />

lavoro (convegno sulla L. 14.2.03) e <strong>di</strong> Diritto costituzionale (lezioni e<br />

seminari sulla funzione del Parlamento) e pubblico. La Facoltà ha anche<br />

co-organizzato convegni e seminari fuori <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> e della Sardegna,<br />

presso se<strong>di</strong> italiane e all’estero.<br />

La spesa annuale della Facoltà, per questo genere <strong>di</strong> attività, è contenuta<br />

entro i 50.000 euro.<br />

3. I rapporti con altre istituzioni scientifiche<br />

a. Dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

Nell’ambito accademico, con riguardo alla Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, la<br />

Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza opera, anzitutto, in collaborazione con il Dipartimento<br />

<strong>di</strong> Scienze giuri<strong>di</strong>che 1 , il quale consta <strong>di</strong> una struttura scientifica,<br />

della quale si segnalano il Seminario <strong>di</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong> Latino–Americani<br />

(primo in Italia), il Dottorato <strong>di</strong> ricerca su Diritto ed Economia <strong>dei</strong> sistemi<br />

produttivi, la Biblioteca <strong>di</strong> Dipartimento (una delle più antiche e<br />

ricche dell’Ateneo sassarese), istituita, nel 1911, come Biblioteca dell’Istituto<br />

giuri<strong>di</strong>co della Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza e trasformata, nel 1992,<br />

1 Il Dipartimento <strong>di</strong> Scienze giuri<strong>di</strong>che, inoltre, promuove varie attività scientifiche,<br />

tra le quali spiccano alcune importanti collane e riviste nazionali ed internazionali (1.<br />

Archivio storico e giuri<strong>di</strong>co sardo <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, 2. Pubblicazioni del Seminario <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano,<br />

3. Diritto @ Storia. Quaderni <strong>di</strong> Scienze giuri<strong>di</strong>che e tra<strong>di</strong>zione romanistica).


144 Giovanni Lobrano<br />

in biblioteca <strong>di</strong>partimentale 2 . La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza attende con<br />

fiducia che l’Università provveda alla ristrutturazione della sala <strong>di</strong> lettura<br />

e <strong>di</strong> consultazione della principale biblioteca <strong>di</strong> interesse giuri<strong>di</strong>co,<br />

che custo<strong>di</strong>sce materiale pregevole non altrimenti <strong>di</strong>sponibile.<br />

La Facoltà si avvale, inoltre, del sistema delle biblioteche d’Ateneo,<br />

in particolare della Biblioteca “Antonio Pigliaru”, nata nel 1992 come<br />

Biblioteca della Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza e, all’inizio del 1994, trasformatasi<br />

in struttura interfacoltà <strong>di</strong> supporto alla ricerca e alla <strong>di</strong>dattica<br />

<strong>degli</strong> insegnamenti impartiti nelle Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza, <strong>di</strong> Economia<br />

e <strong>di</strong> Scienze Politiche.<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ha anche attivato collaborazioni sistematiche<br />

con altre Facoltà turritane, programmando, seminari, corsi <strong>di</strong><br />

laurea e ‘master’ inter–facoltà.<br />

b. Dell’Italia e <strong>di</strong> altre Nazioni<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ha promosso la stipulazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi<br />

accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> cooperazione con Istituzioni scientifiche straniere, tra le quali<br />

si segnalano vari Istituti della Accademia <strong>di</strong> Scienze <strong>di</strong> Russia, la Università<br />

Lomonosov <strong>di</strong> Mosca, l’Università accademica del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />

Mosca; la Universidad central de Venezuela (Caracas); la Universidad<br />

<strong>di</strong> Pinar del Río (Cuba).<br />

4. Le Pubblicazioni finanziate dalla Facoltà<br />

Nel 2003 la Facoltà ha finanziato quattro pubblicazioni <strong>di</strong> suoi docenti:<br />

una monografia del prof. Marcello Maggiolo; una monografia del<br />

prof. Omar Chessa; una monografia del prof. Pietro Onida; una monografia<br />

della prof.ssa Fabiana Massa.<br />

III. Prospettive<br />

1. L’aumento delle iscrizioni<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ha affrontato, nell’ultimo anno, sforzi<br />

notevoli, sul piano <strong>di</strong>dattico e scientifico, per migliorare la propria offerta.<br />

2 La Biblioteca <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> più <strong>di</strong> cento posti a sedere, <strong>di</strong>slocati in tre sale <strong>di</strong> lettura e<br />

<strong>di</strong> consultazione. Il patrimonio della biblioteca, acquisito prima del 1991, è offerto alla<br />

consultazione attraverso un catalogo cartaceo per autori e titoli. Il patrimonio della biblioteca,<br />

acquisito dopo il 1991, è <strong>di</strong>sponibile in rete, attraverso il catalogo generale del<br />

sistema bibliotecario <strong>di</strong> Ateneo. È in fase <strong>di</strong> catalogazione elettronica il pregresso <strong>di</strong><br />

tutto il posseduto della Biblioteca. La biblioteca mette a <strong>di</strong>sposizione <strong>degli</strong> utenti, per la<br />

interrogazione del catalogo, <strong>di</strong>eci postazioni in rete.


La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza 145<br />

Il primo e più importante riscontro positivo è giunto dagli studenti: la<br />

Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza è l’unica Facoltà dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> ad<br />

avere ricevuto un numero <strong>di</strong> richieste <strong>di</strong> iscrizione, per l’anno accademico<br />

2003-2004, superiore <strong>di</strong> ben 125 unità al numero dell’anno precedente.<br />

Tale incremento non è frutto <strong>di</strong> una congiuntura nazionale: risulta,<br />

infatti, che la tendenza nazionale, per le Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

oscilla infatti tra un lieve aumento delle iscrizioni ed una <strong>di</strong>minuzione.<br />

Ciò prova il gra<strong>di</strong>mento della specifica offerta <strong>di</strong>dattica della Facoltà<br />

sassarese, ulteriormente significativo alla luce della <strong>di</strong>minuzione del numero<br />

<strong>dei</strong> neo-immatricolati dell’Ateneo.<br />

Tale risultato induce la Facoltà a proseguire nel proprio sforzo <strong>di</strong><br />

promozione della qualità e della <strong>di</strong>versificazione della propria offerta<br />

<strong>di</strong>dattica e formativa, presso il territorio, con la consapevolezza che il<br />

bacino <strong>di</strong> utenza non sarà più assicurato dagli studenti dell’isola, i quali,<br />

sia a causa della accresciuta mobilità, sia a causa della <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> corsi<br />

a <strong>di</strong>stanza, saranno sempre più sensibili alle offerte che altre Università<br />

proporranno loro.<br />

2. I nuovi ricercatori e docenti<br />

Un secondo risultato è arrivato dalla composizione del corpo docente.<br />

Nella valutazione comparativa nazionale, la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> è stata fortemente penalizzata da un profilo docente caratterizzato<br />

da una età me<strong>di</strong>a relativamente avanzata rispetto al livello<br />

funzionale me<strong>di</strong>o. Essa ha però pre<strong>di</strong>sposto, negli ultimi anni, le basi<br />

scientifiche ed economiche perché la Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> potesse in<strong>di</strong>re<br />

nell’anno accademico scorso le procedure <strong>di</strong> valutazione comparativa<br />

per la copertura <strong>di</strong> sei posti <strong>di</strong> professore universitario <strong>di</strong> ruolo <strong>di</strong><br />

seconda fascia, in <strong>di</strong>versi settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari ritenuti fondamentali<br />

per la propria crescita. I nuovi professori, idonei ma ancora in<br />

attesa della presa <strong>di</strong> servizio, contribuiranno anche, in ragione della loro<br />

giovane età, a migliorare la valutazione della Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

in riferimento al problema specifico del rapporto età/funzione <strong>dei</strong> docenti<br />

incar<strong>di</strong>nati.<br />

3. La intensificazione <strong>dei</strong> rapporti nazionali e internazionali con Università<br />

e altri enti<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza ha avviato e intende sempre più promuovere<br />

rapporti nazionali e internazionali, anzitutto con le Università,


146 Giovanni Lobrano<br />

ma anche con altre istituzioni e aziende private, per la ricerca scientifica<br />

e per la <strong>di</strong>dattica.<br />

Sono stati stipulati contratti integrativi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto romano a favore <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>osi stranieri (Eurípides Valdés Lobán, della Università <strong>di</strong> Pinar del<br />

Río, Repubblica <strong>di</strong> Cuba, nel 2002-2003; Dmitri Dozhdev, della Università<br />

Accademica del Diritto <strong>di</strong> Mosca, e Leonid Kofanov, della Università<br />

Lomonosov, <strong>di</strong> Mosca, nel 2003-2004); è stato attribuito un assegno<br />

<strong>di</strong> ricerca ad un stu<strong>di</strong>oso venezuelano (Emilio Spósito Contreras, della<br />

Universidad Central de Venezuela).<br />

Si deve segnalare l’incremento del numero <strong>di</strong> studenti che aderiscono<br />

al Progetto Erasmus.<br />

Nuovi accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> cooperazione con Università estere sono in via <strong>di</strong><br />

definizione.


LA FACOLTÀ<br />

DI LETTERE E FILOSOFIA


LA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA<br />

Giuseppe Meloni<br />

con la collaborazione <strong>di</strong> Salvatore Fadda<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia opera da oltre tre decenni e catalizza<br />

l’attenzione e l’interesse <strong>di</strong> studenti non solo dell’area sassarese, ma si<br />

spinge ben addentro nel territorio interessando anche l’interno e, per alcuni<br />

aspetti, l’intera isola. Spora<strong>di</strong>che sono, invece, le presenze <strong>di</strong> studenti<br />

provenienti da altre regioni.<br />

Dai dati numerici e dalle relative proiezioni statistiche emergono alcune<br />

considerazioni che verranno riprese e approfon<strong>di</strong>te in maniera<br />

analitica e sintetica nel corso della Conferenza d’Ateneo; in questa sede<br />

ne anticipiamo il significato.<br />

Per ora possiamo notare che tutte le statistiche <strong>di</strong>mostrano come la<br />

Facoltà <strong>di</strong> Lettere continui ad essere la più richiesta al momento delle<br />

immatricolazioni annuali.<br />

Questa situazione non si è verificata soltanto in occasioni spora<strong>di</strong>che,<br />

in concomitanza con picchi transitori <strong>di</strong> consenso ottenuti da altre facoltà.<br />

Figura n. 1<br />

Immatricolati per C. <strong>di</strong> L.


150 Giuseppe Meloni<br />

Tab. 1<br />

———————————————————————————————<br />

immatricolati BB. CC. Filos. TTI Sc. Prof. Educ. Lettere<br />

———————————————————————————————<br />

2002 03 549 115 31 112 233 52<br />

2003 04 577 105 37 98 286 46<br />

———————————————————————————————<br />

Una scelta che – siamo coscienti – talvolta è determinata dalla convinzione<br />

che gli stu<strong>di</strong> umanistici siano i più accessibili, quelli che richiedono<br />

un impegno relativo. Siamo altrettanto sicuri che nella maggior parte <strong>dei</strong><br />

casi il favore che i nuovi iscritti ci riservano è determinato dalla convinzione<br />

che la gamma <strong>di</strong> lauree che vi si possono conseguire permette una<br />

serie <strong>di</strong> sbocchi <strong>di</strong>fferenziati ma sempre culturalmente <strong>di</strong> rilievo: si possono<br />

conseguire lauree in Lettere, Filosofia, Beni Culturali, Teoria e tecniche<br />

dell’informazione, o altre nel campo dell’educazione o dell’assi-<br />

Figura n. 2<br />

Iscritti e Fuori Corso dal 2000 al 2003<br />

Totale Facoltà<br />

Totale Fuori Corso<br />

Tab. 2<br />

———————————————————————————————<br />

2000-01 2001-02 2002-03 2003-04<br />

tot. iscritti Facoltà 3430 3214 3095 2750<br />

tot. fuori corso Facoltà 1308 1304 1342 1136<br />

———————————————————————————————


La Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia 151<br />

stenza sociale. Infine non vogliamo ignorare che la cultura umanistica in<br />

sé continua a catalizzare l’attenzione <strong>di</strong> molti, nonostante gli attacchi<br />

che provengono da un mondo civile che tende a privilegiare altri campi<br />

del sapere, soprattutto dal punto <strong>di</strong> vista tecnologico o economico.<br />

Il dato sugli iscritti va letto considerando che i dati <strong>di</strong> cui alla Tab. 2<br />

non conteggiano ovviamente i 206 iscritti del Corso interfacoltà in Servizio<br />

Sociale e va anche considerato l’incremento del numero <strong>dei</strong> laureati<br />

<strong>degli</strong> ultimi tre anni (<strong>di</strong> cui alla Tab. 4).<br />

Il dato della Tab. 3 e Tab. 3A attesta che gli iscritti ai corsi del vecchio<br />

or<strong>di</strong>namento sono da quest’anno meno della metà <strong>degli</strong> iscritti totali<br />

della Facoltà.<br />

Ciò è in parte ascrivibile come già accennato all’incremento del numero<br />

<strong>dei</strong> laureati <strong>degli</strong> ultimi 3 anni accademici <strong>di</strong> cui alla Tab. 4. e può<br />

essere confermato anche per l’a.a. 2002-03 (anche se manca il dato della<br />

sessione straor<strong>di</strong>naria da svolgersi nella prossima primavera).<br />

Tab. 3 - Vecchio or<strong>di</strong>namento: iscritti<br />

———————————————————————————————<br />

Totale<br />

Tot iscr.<br />

iscritti D.U.Op. Cons. <strong>dei</strong> Sc Corsi<br />

Fac. BB.CC. BB.CC. Educaz. Pedagogia Lettere Filosofia VO<br />

———————————————————————————————<br />

2002 03 3095 43 142 888 41 628 190 1932<br />

2003 04 2750 26 114 622 28 430 126 1346<br />

———————————————————————————————<br />

Tab. 3 A - Nuovo or<strong>di</strong>namento: iscritti<br />

———————————————————————————————<br />

Tot. Sc Tot.<br />

iscr. Beni Arch. Beni Beni Sc St. Sc <strong>dei</strong> Prof. Corsi<br />

Fac e Lib. Demoetno StorArt Antichità Umanist Filosofia Lettere T.T. dell’Inf. BB.CC Educat. NO<br />

———————————————————————————————<br />

2002 03 3095 21 29 84 9 39 58 61 216 138 508 1163<br />

2003 04 2750 20 24 67 6 28 78 82 258 197 622 1382<br />

———————————————————————————————<br />

Tab. 4 - Laureati<br />

———————————————————————————————<br />

D.U.Op. Cons. <strong>dei</strong> Totale<br />

BB.CC BB.CC Sc Educaz Pedagogia Lettere Filosofia Laureati Facoltà<br />

———————————————————————————————<br />

1999 00 20 0 26 27 72 17 162<br />

2000 01 17 0 84 19 68 19 207<br />

2001 02 8 16 151 18 80 18 291<br />

2002 03* 8 14 71 8 70 17 188*<br />

———————————————————————————————<br />

*: Il dato non considera la prossima sessione straor<strong>di</strong>naria.


152 Giuseppe Meloni<br />

Al primato annuale nelle iscrizioni e a quello che deriva dall’avere il<br />

maggior numero <strong>di</strong> studenti totale, nonostante i proficui successi ottenuti<br />

nel settore del recupero <strong>dei</strong> “fuori corso” <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> circa 200<br />

unità (vedasi Tab. 5), non corrisponde purtroppo una proporzionale <strong>di</strong>sponibilità<br />

<strong>di</strong> strutture da offrire ai nostri studenti e, perché no?, ai docenti.<br />

Tab. 5 - Fuori corso<br />

———————————————————————————————<br />

Fuori<br />

Corso D.U.Op. Cons. <strong>dei</strong><br />

Facoltà BB.CC. BB.CC. Sc. Educaz. Pedagogia Lettere Filosofia<br />

———————————————————————————————<br />

2002 03 1342 27 50 540 41 498 145<br />

2003 04 1136 25 66 454 28 380 104<br />

———————————————————————————————<br />

Gravi ritar<strong>di</strong> si registrano (non per inerzia della Facoltà) nel mettere<br />

a <strong>di</strong>sposizione nuove aule, nuovi laboratori, nonostante siano in corso<br />

iniziative d’Ateneo o <strong>di</strong> Facoltà che puntano a migliorare la situazione.<br />

Gli spazi de<strong>di</strong>cati alle attività <strong>di</strong>dattiche sono pari a circa m 2 1500:<br />

tale dato se rapportato solo agli iscritti <strong>dei</strong> Corsi N.O. totalizza poco più<br />

<strong>di</strong> 1 m 2 a studente.<br />

A questo dato si possono aggiungere gli spazi della biblioteca interfacoltà<br />

pari a m 2 370 <strong>di</strong> spazi per il pubblico. La biblioteca ha una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />

circa 300 utenti al giorno e supporta le esigenze sia della Facoltà <strong>di</strong><br />

Lingue che delle altre Facoltà umanistiche. Attualmente non si è in possesso<br />

<strong>di</strong> statistiche sulla tipologia <strong>degli</strong> utenti che utilizzano la biblioteca.<br />

Ricordo la realizzazione <strong>di</strong> due aule informatiche all’avanguar<strong>di</strong>a<br />

nella nostra Università, con 76 postazioni su 2 ambienti collegati in rete<br />

fra loro: sono stati calcolati circa 26000 accessi negli ultimi 14 mesi;<br />

quin<strong>di</strong> si può fare <strong>di</strong> una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 100 accessi giornalieri.<br />

Con il necessario supporto del Progetto CampusOne, cui aderisce il<br />

C.<strong>di</strong> L. in Scienze delle professioni educative, si sono potute anche attrezzare<br />

altre due aule per le esigenze <strong>di</strong>dattiche multime<strong>di</strong>ali. Altri laboratori<br />

e servizi sono in corso <strong>di</strong> allestimento. Nonostante la ristrettezza<br />

<strong>dei</strong> fon<strong>di</strong> il sito web è stato rielaborato e ottimizzato ed è stata introdotta<br />

anche una piattaforma <strong>di</strong> e-learning per gli studenti CampusOne<br />

che presto verrà estesa a tutti gli iscritti.<br />

Il Progetto Erasmus evidenzia negli ultimi 2 anni un raddoppio delle


La Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia 153<br />

borse <strong>di</strong>sponibili passando dai 35 del 2001-02 ai 71 del 2002-03; il dato risulta<br />

in crescita anche nel corrente a.a.<br />

Nel 2001 erano attivi rapporti con 15 università e l’anno successivo<br />

sono aumentati fino a 21 <strong>di</strong> 7 nazioni <strong>di</strong>verse.<br />

Con il contributo e l’iniziativa dell’Ufficio del Manager <strong>di</strong>dattico e<br />

Tirocinio della Facoltà sono stati attivati anche due servizi destinati <strong>di</strong>rettamente<br />

agli studenti: un servizio <strong>di</strong> accoglienza e <strong>di</strong> prima informazione<br />

(SIAM), che ha visto coinvolti i rappresentanti <strong>degli</strong> studenti e<br />

che si è concluso con la fine delle immatricolazioni; inoltre un servizio <strong>di</strong><br />

informazione, assistenza e consulenza nelle varie scelte che lo studente<br />

iscritto deve fare, che ha coinvolto uno studente tutor, un’educatrice e<br />

una psicologa dell’orientamento (SACS).<br />

Sono iniziative volute, finanziate e cofinanziate dalla Facoltà, che<br />

offre così ai suoi studenti un ritorno adeguato ai loro sacrifici economici.<br />

La situazione dell’organico al 2 ottobre 2003 vede 70 docenti strutturati<br />

sud<strong>di</strong>visi quasi equamente fra le varie fasce. Visto l’ampio ventaglio<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline impartite (ben 145) e il numero <strong>degli</strong> iscritti ai corsi , il numero<br />

<strong>dei</strong> docenti risulta ancora sotto<strong>di</strong>mensionato. Questa situazione è<br />

parzialmente tamponata dalle supplenze (83) e dai contratti sostitutivi<br />

(41).<br />

Anche per il personale non docente è palese l’insufficienza del numero<br />

<strong>degli</strong> addetti a partire dalla presidenza fino alla segreteria studenti;<br />

ciò rallenta la normale amministrazione e qualsiasi nuova iniziativa.<br />

Il personale minimo, 3 unità, destinato ai servizi per la <strong>di</strong>dattica e <strong>di</strong><br />

assistenza agli studenti è stato reclutato con i fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Facoltà e con<br />

quelli del Progetto CampusOne.<br />

Siamo convinti che gran parte <strong>dei</strong> ritar<strong>di</strong> che la Facoltà lamenta sono<br />

dovuti al fatto che la scissione della Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature<br />

Straniere, avvenuta ormai un decennio fa, abbia <strong>di</strong>stratto energie e iniziative,<br />

che hanno puntato ad offrire alla struttura nascente la possibilità<br />

<strong>di</strong> vivere in maniera autonoma e <strong>di</strong> affermarsi come sta facendo. Ora è il<br />

momento <strong>di</strong> considerare le due strutture come due organismi autonomi<br />

per cui è necessario che l’Ateneo si faccia carico <strong>di</strong> offrire prospettive <strong>di</strong><br />

sviluppo concrete (come i progetti esistenti promettono), <strong>di</strong>fferenziando<br />

Facoltà da Facoltà.<br />

Un ulteriore miglioramento sarà realizzato, al momento del trasferimento<br />

presso altra sede dell’ultimo nucleo della Facoltà <strong>di</strong> Lingue che<br />

ancora occupa i nostri spazi, migliorando le strutture <strong>dei</strong> <strong>di</strong>partimenti e<br />

offrendo all’utenza altre sei aule <strong>di</strong>dattiche.


154 Giuseppe Meloni<br />

Qui <strong>di</strong> seguito si accludono estratti e brevi commenti del Rapporto<br />

AlmaLaurea 2002 e la sintesi <strong>di</strong> un’indagine finanziata dalla Facoltà al<br />

fine <strong>di</strong> migliorare i servizi e l’immagine della stessa.<br />

I dovuti approfon<strong>di</strong>menti li rinviamo al momento della <strong>di</strong>scussione<br />

in questa Conferenza.<br />

Dal rapporto Alma Laurea 2002 a cui hanno aderito 21 Atenei si evidenziano<br />

dati che possono essere oggetto <strong>di</strong> opportune riflessioni e <strong>di</strong><br />

relativi interventi. Il campione <strong>dei</strong> laureati intervistati del nostro<br />

Ateneo è <strong>di</strong> 180, può quin<strong>di</strong> ritenersi abbastanza rappresentativo per in<strong>di</strong>rizzare<br />

meglio le energie future.<br />

Sul dato dell’Età alla laurea la nostra Facoltà ha evidenziato la me<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> 27,3 anni che risulta il quinto dato più basso fra i 21 forniti (vedasi<br />

estratto <strong>dei</strong> dati sulla Tab.A1).<br />

Tab. A1<br />

Età alla laurea nelle Facoltà <strong>di</strong> Lettere<br />

———————————————————————————————<br />

Cassino<br />

Mo e Re-<br />

(max) Siena Firenze Padova Parma Trento <strong>Sassari</strong> Piem.O. (min)<br />

———————————————————————————————<br />

29,7 28,7 28,6 27,6 27,6 27,5 27,2 26 24,8<br />

———————————————————————————————<br />

Sulla durata me<strong>di</strong>a <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> la Facoltà ha fatto registrare 6 anni e 7<br />

mesi, che significa un decimo posto fra tutte le 21 monitorate (estratto<br />

Tab.A2).<br />

Tab. A2<br />

Durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> nelle Facoltà <strong>di</strong> Lettere<br />

———————————————————————————————<br />

U<strong>di</strong>ne<br />

(max) Siena Firenze Padova Parma Trento <strong>Sassari</strong> Piem.O. Mo e Re<br />

(min.)<br />

———————————————————————————————<br />

7,9 6,6 7,5 7 6,6 6,4 6,7 5,7 4,7<br />

———————————————————————————————<br />

Il dato sulla frequenza alle lezioni (Tab. A3) fa emergere che quasi la<br />

metà <strong>dei</strong> nostri laureati ha frequentato assiduamente la Facoltà: a tale<br />

dato si può aggiungere il 6,1% <strong>degli</strong> studenti che lavorava regolarmente<br />

durante gli stu<strong>di</strong>. Dalla tabella completa risulta che la Facoltà è terzultima<br />

tra tutte le facoltà aderenti.


La Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia 155<br />

Tab. A3<br />

Frequenza alle lezioni<br />

———————————————————————————————<br />

Mo e Re<br />

Bologna<br />

(max) Piem.O. Firenze Padova Trento Parma <strong>Sassari</strong> Messina (min)<br />

———————————————————————————————<br />

98,1 81,6 72 66,6 63,1 52,8 49,7 42,1 39,7<br />

———————————————————————————————<br />

La Facoltà risulta prima come percentuale <strong>di</strong> studenti che hanno frequentato<br />

tirocini. Il dato è sicuramente legato all’obbligatorietà del tirocinio<br />

<strong>degli</strong> studenti <strong>di</strong> Scienze dell’Educazione. Dallo scorso anno il tirocinio<br />

è stato esteso anche agli altri Corsi <strong>di</strong> laurea, quin<strong>di</strong> il dato potrà<br />

sicuramente aumentare quantitativamente. Il servizio che gestisce i tirocini<br />

è stato potenziato grazie al Progetto CampusOne si prevedono ulteriori<br />

investimenti per il miglioramento anche dal punto <strong>di</strong> vista qualitativo.<br />

Tab. A4<br />

Studenti che hanno svolto tirocini<br />

———————————————————————————————<br />

<strong>Sassari</strong><br />

Bari<br />

(max) Ferrara Siena Cassino Parma Mo e Re Padova Trento Piem.O. (min)<br />

———————————————————————————————<br />

48,6 46,6 35,5 18,1 14 7,4 7,4 4 2,3 1,4<br />

———————————————————————————————<br />

È confortante anche sul dato delle conoscenze informatiche che vede<br />

la Facoltà alla quarta posizione con il 27,2%. Anche in questo caso il<br />

dato potrà solo aumentare poiché con il Progetto Campusone si è potuto<br />

introdurre la procedura <strong>di</strong> certificazione informatica ECDL e il relativo<br />

riconoscimento <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti all’interno <strong>dei</strong> <strong>di</strong>versi manifesti <strong>degli</strong><br />

stu<strong>di</strong> come previsto dal D.M. 509/99.<br />

Tab. A5<br />

Conoscenze Informatiche Avanzate<br />

———————————————————————————————<br />

Mo e Re<br />

Trieste<br />

(max) Siena <strong>Sassari</strong> Cassino Piem.O. Parma Trento Padova Firenze (min)<br />

———————————————————————————————<br />

29,5 29 27,2 23,6 20,3 19,9 17,5 17 16,3 14,1<br />

———————————————————————————————


156 Giuseppe Meloni<br />

Confronto <strong>dei</strong> dati AlmaLaurea anni 2001 e 2002*<br />

Al rapporto AlmaLaurea 2001 hanno aderito 21 Atenei: Bologna,<br />

Cassino, Catania, Chieti, Ferrara, Firenze, Genova, Messina, Modena e<br />

Reggio Emilia, Molise, Padova, Parma, Piemonte Orientale, Roma-<br />

LUMSA, <strong>Sassari</strong>, Siena, Torino Politecnico, Torino Università, Trento,<br />

Trieste, U<strong>di</strong>ne e Venezia Architettura.<br />

———————————————————————————————<br />

Variabile Facoltà Valore Intervallo Posizione Note<br />

SS me<strong>di</strong>o max-min in graduatoria<br />

———————————————————————————————<br />

I laureati della Facoltà<br />

sono donne valenza donne, anche se c’è stato un<br />

I laureati della Facoltà sono in pre-<br />

2001 2002 2001 2002 2001 2002 2001 2002<br />

Stud. Res.<br />

della provincia che leggero scostamento per quanto riguarda<br />

i maschi.<br />

in prov. 84,4% 70,6 49,2% 47,6 58,6 66,1 1 3 per 3/4 svolgono nel<br />

Studenti<br />

corso <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> *Sono variate le modalità <strong>di</strong> rilevamento<br />

<strong>dei</strong> dati sul lavoro, vengono<br />

anche un lavoro precario<br />

e meno della considerati lavoratori studenti con<br />

maschi 9,3% 13,9 23,1% 23 24,7 23,5 19 18<br />

Stud.Tempo<br />

metà frequenta le lezioniquenza<br />

<strong>di</strong>mostra un miglioramento,<br />

contratti stabili. Il dato sulle fre-<br />

pieno 25,0% nd 26,4% nd 47,5 nd 10 nd<br />

Stud. Lavor.<br />

Risultano quin<strong>di</strong> strategici<br />

interventi nella <strong>di</strong> noi hanno fatto le università con-<br />

da quasi il 46% al 53%, ma meglio<br />

precari 72,7% nd 63,8% nd nd nd nd nd<br />

<strong>di</strong>rezione del supporto<br />

on-line alla <strong>di</strong>-<br />

19° posto.<br />

correnti, così che SS è scivolata al<br />

Stud.<br />

Lavoratori 2,3% 6,1* 9,8% 7,2* 12,8 11,4* 19 12* dattica.<br />

Frequenza<br />

lezioni 45,8% 49,7 53,2% 56,6 40,9 58,4 14 19<br />

————————————————————————————————<br />

Laureati<br />

in corso 3,6% 8,3 7,8% 9,0 47,3 43,7 16 11<br />

Durata stu<strong>di</strong> 7,1 6,7 7,0 6,7 2,6 3,2 8 10<br />

Età <strong>di</strong> laurea 27,9 27,2 28,0 27,8 3,8 4,9 10 17<br />

Voto <strong>di</strong> laurea 109,4109,3 108,0 108,1 5,6 5,5 5 6<br />

———————————————————————————————<br />

<strong>Stu<strong>di</strong></strong> all’estero 6,1% 6,4 12,9% 13,4 31,7 39,8 15 18<br />

v. sotto confronto intraateneo<br />

e intrafacoltà.<br />

Da incrementare<br />

Migliorano le prestazioni <strong>dei</strong> laureati<br />

in corso (ora all’11 posto), <strong>di</strong>minuisce<br />

la durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> e l’età<br />

<strong>dei</strong> laureati (ma meno <strong>dei</strong> nostri<br />

“concorrenti”). Occorre però far<br />

notare la strettissima correlazione<br />

tra durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> e frequenza<br />

alle lezioni. Si abbassa, ma <strong>di</strong> poco,<br />

il voto <strong>di</strong> laurea.<br />

<strong>Sassari</strong> peggiora rispetto alle altre<br />

facoltà continentali (ma in alcuni<br />

casi Lettere comprende Lingue<br />

Straniere).<br />

———————————————————————————————<br />

Sc. educazione E’ il risultato più brillante, evidentemente<br />

con<strong>di</strong>zionato dal CdL in<br />

Tirocini o<br />

stage 35,1% 48,6 8,7% 10,9 35,7 47,2 2 1<br />

Scienze dell’educazione.<br />

———————————————————————————————<br />

Da incrementare All’ultimo posto. Sia nello scritto<br />

Con. Ingl.<br />

che nel parlato.<br />

>buona 23,7% 19,7 49,7% 56,0 39,5 78,5 19 21<br />

———————————————————————————————


La Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia 157<br />

segue tabella pagina precedente<br />

————————————————————————————————<br />

Variabile Facoltà Valore Intervallo Posizione Note<br />

SS me<strong>di</strong>o max-min in graduatoria<br />

———————————————————————————————<br />

Con. Infor<br />

>buona 17,6% 27,2 17,0% 19,9 16,9 15,4 9 4<br />

———————————————————————————————<br />

I laureati ‘danno appena<br />

la sufficienza’ canza <strong>di</strong> rapporti con i docenti (Sas-<br />

Gli studenti lamentano la man-<br />

Valutazione<br />

compl. 64/10096/120 66 97 20 Ns 11 11 alla facoltà (con un sari è al 20° posto) solo Bo ci batte,<br />

Val. rapp.<br />

6- ai docenti).<br />

ma i laureati sono 1.379.<br />

Il punto più debole Nelle aule siamo al penultimo<br />

con doc. 59 61 64 65 21 16 18 21 sono le aule.<br />

posto, con una <strong>di</strong>stanza notevolissima<br />

(min-max) rispetto ai primi in<br />

Val. aule 32 32 43 46 44 50 17 20<br />

Val. biblioteche 56 57 59 61 27 32 13 16<br />

classifica.<br />

———————————————————————————————<br />

Per il carattere territoriale<br />

della facoltà ? molti si riscriverebbero. Vale la do-<br />

Nonostante le carenze strutturali<br />

Si reiscriverebbero<br />

77,9% 77,5 77,7% 78,3 28,6 14,4 10 13<br />

manda dello scorso anno.<br />

————————————————————————————————<br />

Intenz. Prosec.<br />

stu<strong>di</strong> 14,5% 21,4 18,4% 19,9 34,6 39,0 15 5<br />

Accettabile<br />

Come risponde la facoltà<br />

?<br />

Sopra la me<strong>di</strong>a nazionale. È un<br />

dato positivo su cui riflettere e lavorare,<br />

anche come possibile ri-<br />

La “voglia” <strong>di</strong> master e corsi <strong>di</strong> perfezionamento<br />

tocca 1/4 <strong>degli</strong> laureati,<br />

per ora senza risposta.<br />

————————————————————————————————<br />

Seguita da Catania, Il valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> tutti i punti nei<br />

Pos. nel<br />

Messina,Trieste, U<strong>di</strong>ne.<br />

21 facoltà a confronto (in ripresa ri-<br />

singoli item pone SS all’11 posto, su<br />

complesso nd nd nd nd nd nd 15 11<br />

spetto allo scorso anno), il dato migliora<br />

se si considera anche la voce<br />

della partecipazione ai programmi<br />

UE (al settimo posto con Genova,<br />

Modena e Reggio, Cassino).<br />

————————————————————————————————<br />

Un dato non messo in rilievo lo scorso anno, ma che mi pare<br />

Classe sociale:<br />

molto significativo, è la classe sociale <strong>dei</strong> laureati, in nettissima<br />

borghesia 23,7% 33,7 41,3 20 prevalenza appartenenti a “ceti operai” (sono considerati tali<br />

Classe sociale:<br />

in relazione a con<strong>di</strong>zione socio-economiche e titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

<strong>dei</strong> genitori). I dati sono molto al <strong>di</strong> sopra delle me<strong>di</strong>e nazionali.<br />

I “borghesi” (figli <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tori, liberi professionisti e<br />

classe operaia 28,4 14,2 24,4 2<br />

<strong>di</strong>rigenti) sono solo il 23,7% (20° posto), contro il 57,7% <strong>di</strong><br />

Roma L. e il 50% <strong>di</strong> Modena e Reggio).<br />

————————————————————————————————<br />

*Selezione <strong>dei</strong> dati AlmaLaurea e note per il 2001 a cura <strong>di</strong> Paolo Calidoni e<br />

per il 2002 a cura <strong>di</strong> Fabio Pruneri.


158 Giuseppe Meloni<br />

L’indagine commissionata dalla Facoltà ha coinvolto 201 studenti su<br />

una popolazione studentesca che risultava, per l’a.a. 2002-2003, <strong>di</strong> 3119<br />

unità, <strong>di</strong> cui 2512 donne (81%) e 607 maschi (19%).<br />

Sulla base <strong>di</strong> questi dati, ha partecipato all’indagine il 6,5% <strong>degli</strong> studenti<br />

iscritti, <strong>di</strong> cui circa il 70% donne.<br />

Il campione statistico risulta quin<strong>di</strong> atten<strong>di</strong>bile.<br />

Qui <strong>di</strong> seguito si riportano alcuni estratti <strong>di</strong> tutto il lavoro svolto dagli<br />

incaricati.<br />

■<br />

■<br />

■<br />

■<br />

■<br />

■<br />

■<br />

L’analisi delle risposte ha messo in evidenza che:<br />

gli studenti che hanno compilato il maggior numero <strong>di</strong> questionari<br />

sono quelli iscritti ai corsi <strong>di</strong> laurea in Lettere (30%) e Scienze dell’Educazione<br />

(22%);<br />

le fasce d’età più rappresentate sono quelle da 23 a 25 anni (35%) e<br />

da 26 a 29 anni (25%);<br />

il 25% del campione proviene dal Liceo Classico, il 24% da Istituti<br />

Tecnici e il 21% dal Liceo Scientifico;<br />

circa il 55% <strong>degli</strong> intervistati ha <strong>di</strong>chiarato un voto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma<br />

me<strong>di</strong>o-alto (superiore o uguale a 80/100 – 48/60);<br />

il numero <strong>di</strong> studenti a “tempo pieno” (0 ore lavorative settimanali<br />

abituali) rappresenta circa il 70% del campione;<br />

il 31% <strong>degli</strong> intervistati <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> parlare almeno una lingua straniera,<br />

mentre il 38% afferma, seppur con <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong> conoscenza,<br />

<strong>di</strong> conoscere almeno due lingue straniere;<br />

oltre il 70% del campione <strong>di</strong>chiara infine <strong>di</strong> possedere conoscenze<br />

informatiche almeno sufficienti.<br />

In questa sezione si è cercato <strong>di</strong> rilevare come gli studenti valutino alcuni<br />

<strong>degli</strong> aspetti caratteristici della vita della Facoltà.<br />

In particolare, con le domande 13 - 14 - 15 è stata chiesta una valutazione<br />

quali-quantitativa <strong>degli</strong> aspetti <strong>di</strong>dattici generali per verificare il<br />

gra<strong>di</strong>mento del:<br />

– Numero <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà;<br />

– Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del Corso <strong>di</strong> Laurea prescelto;<br />

– Coerenza tra programmi, materie e piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.<br />

In tutti e tre i casi si è riscontrata una netta predominanza <strong>dei</strong> giu<strong>di</strong>zi<br />

positivi (circa il 68% per il numero <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> laurea, circa il 62% per il<br />

piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del corso <strong>di</strong> laurea prescelto e circa il 60% per la coerenza<br />

tra programmi, materie e piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>).


La Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia 159<br />

La percentuale maggiore <strong>di</strong> valutazioni negative è stata osservata<br />

alla domanda 14 (tab. 7). Il 40% <strong>degli</strong> intervistati non è infatti sod<strong>di</strong>sfatto<br />

del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del proprio corso <strong>di</strong> laurea. Di questi giu<strong>di</strong>zi negativi,<br />

circa il 27% proviene da studenti appartenenti al corso <strong>di</strong> laurea<br />

in Lettere.<br />

Tab. 6. - Valutazione sul numero <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> Laurea attivati dalla Facoltà (domanda 13)<br />

————————————————————————————————<br />

Valutazione N. Intervistati % sul Totale<br />

————————————————————————————————<br />

Ottimo 4 1,99%<br />

Buono 64 31,84%<br />

Sufficiente 70 34,83%<br />

Insufficiente 14 6,97%<br />

Me<strong>di</strong>ocre 24 11,94%<br />

Scarso 23 11,44%<br />

Non <strong>di</strong>chiarato 2 1,00%<br />

Totale 201 100,00%<br />

————————————————————————————————<br />

Tab. 7. - Valutazione sul piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del Corso <strong>di</strong> Laurea <strong>di</strong> appartenenza (domanda 14)<br />

————————————————————————————————<br />

Valutazione N. Intervistati % sul Totale<br />

————————————————————————————————<br />

Ottimo 3 1,49%<br />

Buono 60 29,85%<br />

Sufficiente 57 28,36%<br />

Insufficiente 154 7,46%<br />

Me<strong>di</strong>ocre 28 13,93%<br />

Scarso 36 17,91%<br />

Non <strong>di</strong>chiarato 2 1,00%<br />

Totale 201 100,00%<br />

————————————————————————————————<br />

Tab. 8. - Valutazione della rispondenza <strong>dei</strong> programmi e delle materie <strong>di</strong> insegnamento agli obiettivi<br />

del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> (domanda 15)<br />

————————————————————————————————<br />

Valutazione N. Intervistati % sul Totale<br />

————————————————————————————————<br />

Ottimo 1 0,50%<br />

Buono 48 23,88%<br />

Sufficiente 73 36,32%<br />

Insufficiente 16 7,96%<br />

Me<strong>di</strong>ocre 28 13,93%<br />

Scarso 30 14,93%<br />

Non <strong>di</strong>chiarato 5 2,49%<br />

Totale 201 100,00%<br />

————————————————————————————————


160 Giuseppe Meloni<br />

Le domande 16 e 17 chiedevano invece la valutazione <strong>degli</strong> aspetti<br />

relativi alla pianificazione delle attività <strong>di</strong>dattiche (lezioni ed esami).<br />

Per quanto riguarda il primo aspetto (pianificazione delle lezioni,<br />

Tab. 9) pur osservando una <strong>di</strong>screta percentuale <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi “sufficiente”,<br />

ben il 60,7% <strong>degli</strong> intervistati esprime un giu<strong>di</strong>zio negativo (insufficiente/me<strong>di</strong>ocre/scarso)<br />

sulla variabile considerata.<br />

La percentuale <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi negativi sulla pianificazione <strong>degli</strong> esami è<br />

altrettanto alta (60,7%) ( Tab. 10).<br />

Tab. 9. - Valutazione della pianificazione delle lezioni (domanda 16) (domanda 16)<br />

————————————————————————————————<br />

Valutazione N. Intervistati % sul Totale<br />

————————————————————————————————<br />

Ottimo 1 0,50%<br />

Buono 17 8,46%<br />

Sufficiente 57 28,36%<br />

Insufficiente 40 19,90%<br />

Me<strong>di</strong>ocre 32 15,92%<br />

Scarso 50 24,88%<br />

Non <strong>di</strong>chiarato 4 1,99%<br />

Totale 201 100,00%<br />

————————————————————————————————<br />

Tab. 10. - Valutazione della pianificazione <strong>degli</strong> esami (domanda 17)<br />

————————————————————————————————<br />

Valutazione N. Intervistati % sul Totale<br />

————————————————————————————————<br />

Ottimo 1 0,50%<br />

Buono 22 10,95%<br />

Sufficiente 52 25,87%<br />

Insufficiente 41 20,40%<br />

Me<strong>di</strong>ocre 36 17,91%<br />

Scarso 45 22,39%<br />

Non <strong>di</strong>chiarato 4 1,99%<br />

Totale 201 100,00%<br />

————————————————————————————————<br />

Le ultime tre domande della sezione puntano l’attenzione sull’efficienza<br />

e l’efficacia <strong>dei</strong> servizi amministrativi della Facoltà, chiedendo<br />

agli studenti un giu<strong>di</strong>zio sulla qualità <strong>di</strong> tali servizi (domanda 18), sul <strong>di</strong>mensionamento<br />

<strong>degli</strong> stessi (domanda 19) e sulla capacità <strong>di</strong> risoluzione<br />

<strong>dei</strong> problemi da parte della struttura amministrativa (domanda 20).<br />

Il campione mostra giu<strong>di</strong>zi costanti rispetto a tutti e tre gli aspetti


La Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia 161<br />

presi in considerazione, con una netta predominanza <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi negativi<br />

pari al 61,2% (tab. 11), al 66,7% (tab. 12) e al 67,2% (tab. 13).<br />

Anche nel caso <strong>di</strong> una valutazione favorevole, la maggior parte non<br />

va oltre un giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> sufficienza.<br />

Tab. 11. - Valutazione sulla qualità <strong>dei</strong> servizi amministrativi (domanda 18)<br />

————————————————————————————————<br />

Valutazione N. Intervistati % sul Totale<br />

————————————————————————————————<br />

Ottimo 2 1,00%<br />

Buono 15 7,46%<br />

Sufficiente 56 27,86%<br />

Insufficiente 41 20,40%<br />

Me<strong>di</strong>ocre 37 18,41%<br />

Scarso 45 22,39%<br />

Non <strong>di</strong>chiarato 5 2,49%<br />

Totale 201 100,00%<br />

————————————————————————————————<br />

Tab. 12. - Valutazione dell’offerta <strong>dei</strong> servizi amministrativi della Facoltà (domanda 19)<br />

————————————————————————————————<br />

Valutazione N. Intervistati % sul Totale<br />

————————————————————————————————<br />

Ottimo 1 0,50%<br />

Buono 19 9,45%<br />

Sufficiente 43 21,39%<br />

Insufficiente 54 26,87%<br />

Me<strong>di</strong>ocre 24 11,94%<br />

Scarso 56 27,86%<br />

Non <strong>di</strong>chiarato 4 1,99%<br />

Totale 201 100,00%<br />

————————————————————————————————<br />

Tab. 13. - Valutazione sulla capacità <strong>di</strong> risoluzione <strong>dei</strong> problemi da parte della struttura amministrativa<br />

(domanda 20)<br />

————————————————————————————————<br />

Valutazione N. Intervistati % sul Totale<br />

————————————————————————————————<br />

Ottimo 1 0,50%<br />

Buono 11 5,47%<br />

Sufficiente 46 22,89%<br />

Insufficiente 42 20,90%<br />

Me<strong>di</strong>ocre 40 19,90%<br />

Scarso 53 26,37%<br />

Non <strong>di</strong>chiarato 8 3,98%<br />

Totale 201 100,00%<br />

————————————————————————————————


LA FACOLTÀ<br />

DI ECONOMIA


LA FACOLTÀ DI ECONOMIA<br />

Francesco Moran<strong>di</strong><br />

Profili introduttivi<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Economia risponde alla domanda <strong>di</strong> formazione avanzata<br />

e <strong>di</strong> ricerca scientifica che proviene dalla realtà socio-economica e<br />

dal sistema produttivo della Regione e del Paese.<br />

I docenti della Facoltà sono impegnati a formare laureati e giovani<br />

stu<strong>di</strong>osi, per contribuire alla <strong>di</strong>ffusione della conoscenza del sapere<br />

scientifico ed allo sviluppo economico del territorio.<br />

L’organizzazione <strong>di</strong>dattica della Facoltà è improntata a principi <strong>di</strong><br />

qualità culturale e <strong>di</strong> efficienza nell’offerta <strong>dei</strong> servizi formativi agli studenti<br />

ed è supportata da una costante attenzione per l’attività <strong>di</strong> ricerca.<br />

Essa intende favorire la coincidenza fra la durata legale e la durata<br />

reale <strong>dei</strong> percorsi <strong>di</strong>dattici e l’inserimento nel mercato del lavoro <strong>di</strong> chi<br />

abbia conseguito i titoli rilasciati dalla Facoltà.<br />

Le sinergie con il mondo produttivo e le realtà impren<strong>di</strong>toriali, l’attenzione<br />

per le esigenze <strong>di</strong> sviluppo del territorio, la valorizzazione <strong>dei</strong><br />

rapporti internazionali e <strong>degli</strong> scambi culturali rappresentano alcuni<br />

<strong>degli</strong> impegni prioritari assunti negli ultimi anni.<br />

L’arricchimento dell’offerta formativa, il potenziamento <strong>dei</strong> servizi<br />

<strong>di</strong>dattici, l’assistenza nel collocamento post-laurea costituiscono alcune<br />

delle azioni essenziali sulle quali la Facoltà ha deciso <strong>di</strong> concentrare gli<br />

interventi e <strong>di</strong> fare convergere gli sforzi finanziari, in una logica <strong>di</strong> processo<br />

che intende porre ogni singolo studente al centro dell’attenzione.<br />

Uscita da un periodo amministrativamente <strong>di</strong>fficile, negli ultimi anni<br />

la Facoltà ha iniziato a esplicare il suo potenziale sia sotto il profilo <strong>di</strong>dattico<br />

(con una prudente attuazione della riforma <strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti<br />

<strong>di</strong>dattici, e con un forte pur se oneroso impegno nella sede gemmata <strong>di</strong><br />

Olbia), sia sotto il profilo della ricerca (che certamente trarrà ulteriore<br />

giovamento dall’aggregazione <strong>di</strong> numerosi stu<strong>di</strong>osi nel Dipartimento <strong>di</strong><br />

Economia, impresa e regolamentazione).


166 Francesco Moran<strong>di</strong><br />

Permangono tuttavia oggettive ragioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà, evidenziate<br />

anche dai dati resi <strong>di</strong>sponibili in occasione della presente Conferenza,<br />

non superabili dalla Facoltà con le sue sole forze.<br />

L’offerta formativa attuale<br />

L’offerta formativa della Facoltà è attualmente articolata in tre Corsi<br />

<strong>di</strong> laurea triennale in “Economia” e in “Economia aziendale”, attivati<br />

presso la sede <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, e in “Economia e imprese del turismo”, attivato<br />

presso la sede <strong>di</strong> Olbia.<br />

La Facoltà ha istituito, altresì, un Corso <strong>di</strong> laurea triennale in “Economia<br />

e nuove tecnologie”, attualmente non attivato, che costituisce<br />

oggi una delle articolazioni curricolari del Corso <strong>di</strong> laurea in Economia.<br />

Il Corso <strong>di</strong> laurea in Economia appartiene alla Classe 28 - Classe<br />

delle lauree in Scienze economiche e nell’anno accademico 2003-2004 è<br />

giunto a completamento con l’attivazione <strong>degli</strong> insegnamenti del terzo<br />

anno.<br />

Esso intende fornire le conoscenze teoriche, le competenze operative<br />

in<strong>di</strong>spensabili per interpretare i processi economici, sia a livello microeconomico<br />

che a livello macroeconomico, per governare i processi decisionali<br />

caratteristici <strong>dei</strong> sistemi organizzativi complessi e per contribuire,<br />

con le competenze specifiche fornite dalla teoria e dalla metodologia<br />

economica, alla soluzione <strong>dei</strong> problemi informativi e decisionali<br />

propri delle <strong>di</strong>verse realtà <strong>di</strong> impresa e professionali.<br />

Il percorso formativo si compone <strong>di</strong> una parte iniziale comune, estesa<br />

a tutto il primo anno ed a parte del secondo, nella quale vengono impartite<br />

le nozioni <strong>di</strong> base necessarie a tutti gli iscritti al Corso <strong>di</strong> laurea, e <strong>di</strong><br />

una parte successiva articolata in tre <strong>di</strong>versi curricula fra loro alternativi,<br />

ciascuno <strong>dei</strong> quali è orientato alla formazione <strong>di</strong> competenze utilizzabili<br />

in uno specifico settore economico (Economia e nuove tecnologie,<br />

Economia e istituzioni, Economia e finanza).<br />

Il Corso <strong>di</strong> laurea in Economia aziendale appartiene alla Classe 17 -<br />

Classe delle lauree in Scienze dell’economia e della gestione aziendale.<br />

Anch’esso è giunto a completamento nell’anno accademico 2003-2004<br />

con l’attivazione <strong>degli</strong> insegnamenti del terzo anno.<br />

Esso intende fornire una base <strong>di</strong> solide conoscenze culturali e professionali<br />

nelle principali <strong>di</strong>scipline utili nel campo del management delle<br />

imprese, con una particolare focalizzazione sulla conoscenza delle <strong>di</strong>scipline<br />

aziendali, soprattutto per quanto concerne la gestione e l’organizzazione<br />

delle imprese.


La Facoltà <strong>di</strong> Economia 167<br />

Il Corso apre ai giovani laureati una gamma articolata <strong>di</strong> percorsi<br />

professionali in tutte le aree e le tipicità aziendali, private e pubbliche:<br />

dalle funzioni <strong>di</strong> rilevazione, all’analisi economica e finanziaria, alla programmazione<br />

e al controllo gestionale, agli aspetti organizzativi, al marketing,<br />

alla finanza, ai processi produttivi e dell’innovazione, allo stu<strong>di</strong>o<br />

delle relazioni tra le singole unità <strong>di</strong> produzione e il sistema competitivo.<br />

Come per il Corso <strong>di</strong> laurea in Economia, il percorso formativo si articola<br />

<strong>di</strong> una parte iniziale comune, estesa a tutto il primo anno ed a<br />

parte del secondo, nella quale vengono impartite le nozioni <strong>di</strong> base, e <strong>di</strong><br />

una parte successiva articolata in tre <strong>di</strong>versi curricula, ciascuno <strong>dei</strong> quali<br />

è orientato alla formazione <strong>di</strong> competenze utilizzabili in uno specifico<br />

settore economico (Libera professione, Management delle imprese,<br />

Produzione e marketing delle imprese agroalimentari).<br />

Il Corso <strong>di</strong> laurea in Economia e imprese del turismo appartiene alla<br />

stessa Classe 17 e si svolge presso la sede gemmata <strong>di</strong> Olbia; nell’anno<br />

accademico 2003-2004 ha registrato l’attivazione <strong>degli</strong> insegnamenti del<br />

secondo anno.<br />

Il percorso formativo intende consentire l’acquisizione <strong>di</strong> una base<br />

culturale solida e multi<strong>di</strong>sciplinare adatta alla formazione <strong>di</strong> laureati in<br />

grado <strong>di</strong> coprire la varietà <strong>di</strong> ruoli e <strong>di</strong> funzioni richiesti nel settore turistico.<br />

Su questa si innesta lo stu<strong>di</strong>o <strong>dei</strong> profili economici delle attività turistiche,<br />

siano esse organizzative (tour operator), <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione<br />

(agenzie <strong>di</strong> viaggi) o <strong>di</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi (imprese alberghiere, <strong>di</strong><br />

trasporto), nonché dell’azione <strong>degli</strong> enti che si occupano <strong>di</strong> programmazione<br />

ed organizzazione del mercato, tenendo nel dovuto conto anche<br />

gli aspetti <strong>di</strong> tutela ambientale.<br />

Le nuove proposte formative<br />

Mentre segue con attenzione l’inserimento <strong>dei</strong> laureati nel mondo<br />

del lavoro ed il loro collocamento nelle <strong>di</strong>verse realtà produttive, la Facoltà<br />

intende comunque offrire agli studenti la possibilità <strong>di</strong> proseguire<br />

gli stu<strong>di</strong> nell’ambito <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> Master universitario o <strong>di</strong> lauree specialistiche<br />

collocabili in più classi.<br />

In questa prospettiva, accanto ai tre Corsi <strong>di</strong> laurea triennale, la Facoltà<br />

ha in progetto l’istituzione <strong>di</strong> almeno due Corsi <strong>di</strong> laurea specialistica,<br />

da attivare presso la sede <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, per consentire ai laureati <strong>di</strong><br />

approfon<strong>di</strong>re nello stu<strong>di</strong>o delle <strong>di</strong>scipline economiche ed aziendali.<br />

La Facoltà è pienamente consapevole delle <strong>di</strong>fficoltà legate alla pro-


168 Francesco Moran<strong>di</strong><br />

spettiva <strong>di</strong> ampliare l’offerta formativa con nuovi percorsi biennali, soprattutto<br />

in considerazione della particolare situazione in cui attualmente<br />

si trova l’organizzazione <strong>dei</strong> servizi <strong>di</strong>dattici.<br />

In primo luogo, l’esiguità del numero <strong>dei</strong> docenti <strong>di</strong> ruolo <strong>dei</strong> quali<br />

allo stato <strong>di</strong>spone – tale da non consentire il raggiungimento <strong>dei</strong> requisiti<br />

minimi richiesti dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca<br />

per l’attivazione <strong>di</strong> nuovi Corsi <strong>di</strong> laurea – penalizza fortemente le potenzialità<br />

<strong>di</strong> sviluppo della Facoltà, sollecitate dalla crescente richiesta<br />

che giunge dal mondo produttivo.<br />

In secondo luogo, la persistente carenza <strong>di</strong> una sede adeguata alle<br />

concrete esigenze della formazione universitaria con<strong>di</strong>ziona gravemente<br />

la possibilità <strong>di</strong> offrire agli studenti servizi <strong>di</strong>dattici idonei allo<br />

svolgimento dell’attività <strong>di</strong>dattica e strumenti <strong>di</strong> insegnamento conformi<br />

alle aspettative <strong>degli</strong> iscritti ad un Corso <strong>di</strong> laurea.<br />

Ciò nonostante, la Facoltà ritiene <strong>di</strong> non poter rinunciare a dare una<br />

risposta efficace alla domanda <strong>di</strong> formazione superiore che proviene<br />

dalla realtà socio-economica e dal sistema produttivo della Regione e<br />

del Paese ed assume consapevolmente il compito <strong>di</strong> assolvere alla funzione<br />

formativa che le è propria.<br />

In questo senso, il Consiglio della Facoltà si appresta ad approvare<br />

l’istituzione <strong>di</strong> almeno un Corso <strong>di</strong> laurea specialistica appartenente alla<br />

Classe 64/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dell’economia,<br />

quale prosecuzione naturale del Corso <strong>di</strong> laurea triennale in Economia.<br />

Allo stesso modo, è prossima l’istituzione <strong>di</strong> almeno un Corso <strong>di</strong><br />

laurea specialistica appartenente alla Classe 64/S - Classe delle lauree<br />

specialistiche in scienze economico-aziendali, quale prosecuzione naturale<br />

del Corso <strong>di</strong> laurea in Economia aziendale e del Corso <strong>di</strong> laurea in<br />

Economia e imprese del turismo.<br />

Accanto alla previsione <strong>di</strong> Corsi <strong>di</strong> laurea specialistica, la Facoltà ha<br />

inoltre in programma <strong>di</strong> completare l’offerta formativa per i propri laureati<br />

triennali e specialisti con l’attivazione <strong>di</strong> alcuni Master universitari<br />

<strong>di</strong> primo e <strong>di</strong> secondo livello.<br />

In particolare, è in fase <strong>di</strong> avanzata progettazione un Master universitario<br />

<strong>di</strong> primo livello da attivare presso la sede <strong>di</strong> Olbia, riferito al management<br />

delle imprese turistiche, in accordo con gli operatori economici<br />

del territorio e con alcune eminenti realtà nazionali ed internazionali.<br />

Sono anche allo stu<strong>di</strong>o altri Master universitari, da attivare presso la<br />

sede <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, articolati su percorsi formativi mirati all’approfon<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong> alcune tematiche economiche settoriali, strettamente legate al


La Facoltà <strong>di</strong> Economia 169<br />

mondo produttivo del nord Sardegna, che presentano una valenza fortemente<br />

professionalizzante.<br />

La qualità della <strong>di</strong>dattica e i servizi agli studenti<br />

L’organizzazione <strong>di</strong>dattica della Facoltà, come si accennava, mira ad<br />

assicurare elevati livelli <strong>di</strong> qualità culturale ed a garantire una rilevante<br />

soglia <strong>di</strong> efficienza nell’offerta <strong>dei</strong> servizi agli studenti.<br />

La particolare attenzione per la qualità della formazione offerta nei<br />

tre Corsi <strong>di</strong> laurea è testimoniata soprattutto dai risultati conseguiti dai<br />

docenti della Facoltà nell’attività <strong>di</strong> ricerca.<br />

I risultati dell’indagine annuale compiuta dal CENSIS con riferimento<br />

all’anno accademico 2002-2003 vedono infatti la Facoltà <strong>di</strong> Economia<br />

al primo posto in Italia per la ricerca secondo i dati raccolti negli<br />

ultimi cinque anni.<br />

L’attivazione <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> laurea triennali ha determinato un profondo<br />

mutamento nell’offerta formativa della Facoltà ed ha portato ad<br />

un ra<strong>di</strong>cale miglioramento <strong>dei</strong> servizi agli studenti.<br />

L’obiettivo <strong>di</strong> favorire la coincidenza fra la durata legale e la durata<br />

reale <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o è stato concretamente perseguito attraverso l’attivazione<br />

<strong>di</strong> nuovi servizi <strong>di</strong> supporto alla formazione tra<strong>di</strong>zionale.<br />

Per assicurare una migliore efficacia nei processi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento,<br />

la Facoltà ha provveduto a riorganizzare il calendario <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>, con riferimento<br />

tanto al calendario delle lezioni (organizzate a settimane alterne,<br />

per favorire la concentrazione della <strong>di</strong>dattica frontale ed ottimizzare<br />

i tempi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale) quanto al collocamento <strong>degli</strong> esami <strong>di</strong><br />

profitto e <strong>di</strong> laurea.<br />

Pur non essendo accompagnato da alcuna selezione all’ingresso, né<br />

da test <strong>di</strong> autovalutazione per le matricole, l’accesso al primo anno <strong>di</strong><br />

corso è supportato dall’organizzazione <strong>di</strong> una serie precorsi, impartiti<br />

nell’arco <strong>di</strong> quattro settimane, destinati a consentire a tutti i nuovi<br />

iscritti la possibilità <strong>di</strong> colmare le lacune più gravi nelle materie rispetto<br />

alle quali si sono verificate le maggiori <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento.<br />

Accanto alle lezioni tra<strong>di</strong>zionali ed alle attività <strong>di</strong> laboratorio sono<br />

state proposte anche attività <strong>di</strong>dattiche integrative a beneficio <strong>degli</strong> studenti,<br />

al fine <strong>di</strong> verificare la corretta acquisizione <strong>dei</strong> contenuti <strong>degli</strong> insegnamenti<br />

e <strong>di</strong> consentire l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> alcune tematiche professionalizzanti<br />

<strong>di</strong> particolare interesse.<br />

La Facoltà è attiva anche nell’assicurare un servizio <strong>di</strong> assistenza continua<br />

agli studenti durante tutto il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, impegnando l’intero


170 Francesco Moran<strong>di</strong><br />

corpo docente in attività collaterali, <strong>di</strong> sostegno e <strong>di</strong> tutorato.<br />

Nel corso <strong>degli</strong> ultimi due anni accademici è stato messo a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>degli</strong> studenti il supporto <strong>di</strong> oltre 50 studenti tutor (<strong>di</strong> cui 15 messi<br />

a <strong>di</strong>sposizione dall’Ateneo e 35 reclutati dalla Facoltà). Le attività svolte<br />

hanno riguardato principalmente la raccolta, l’aggiornamento, la classificazione<br />

e la <strong>di</strong>stribuzione del materiale d’esame; la <strong>di</strong>stribuzione del<br />

materiale <strong>di</strong>dattico via e-mail; il raccordo fra studenti e professori; il raccordo<br />

fra studenti e rappresentanti <strong>degli</strong> studenti, per le questioni da<br />

<strong>di</strong>scutere nel Consiglio <strong>di</strong> Facoltà o nell’ambito <strong>di</strong> altre commissioni; le<br />

informazioni e i consigli su esami, frequenza alle lezioni, servizi della Facoltà;<br />

le informazioni sul nuovo or<strong>di</strong>namento; la <strong>di</strong>stribuzione <strong>dei</strong> questionari<br />

del Nucleo <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> Ateneo.<br />

Accanto ai tutor “or<strong>di</strong>nari” sono stati anche impiegati anche 20 tutor<br />

informatici, con funzioni <strong>di</strong> assistenza e gestione <strong>dei</strong> due nuovi laboratori<br />

(apertura e chiusura <strong>dei</strong> laboratori, registrazione <strong>degli</strong> studenti, controllo<br />

dell’uso corretto della strumentazione informatica, eventuale assistenza<br />

per le <strong>di</strong>fficoltà nell’uso <strong>di</strong> PC o del software) realizzati dalla Facoltà<br />

presso la sede <strong>di</strong> Serra Secca e presso quella <strong>di</strong> via Sardegna.<br />

Un significativo miglioramento <strong>dei</strong> servizi informativi è stato anche<br />

ottenuto grazie all’implementazione del nuovo portale web della Facoltà<br />

<strong>di</strong> Economia, destinato ad offrire a tutti gli utenti un’ampia serie <strong>di</strong> informazioni<br />

essenziali e a consentire agli utenti registrati – gli studenti<br />

<strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> laurea, anzitutto – l’accesso ad alcuni servizi davvero innovativi,<br />

legati anche alla prospettiva <strong>di</strong> fornire strumenti <strong>di</strong>dattici e <strong>di</strong> favorire<br />

attività <strong>di</strong> formazione a <strong>di</strong>stanza.<br />

Oltre all’attività <strong>di</strong> orientamento all’ingresso – rispetto alla quale è<br />

stato avviato un serio processo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, destinato a culminare<br />

in breve tempo nella formulazione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> proposte che affianchino<br />

le attuali attività, limitate alla <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> opuscoli informativi<br />

ed all’organizzazione <strong>di</strong> presentazioni della Facoltà con gli studenti<br />

nei principali istituti superiori del nord Sardegna – i docenti della<br />

Facoltà sono costantemente impegnati in attività <strong>di</strong> orientamento in itinere,<br />

soprattutto attraverso la realizzazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> recupero.<br />

Va inoltre segnalato che una significativa attività <strong>di</strong> orientamento è<br />

stata svolta nell’ambito della valutazione <strong>dei</strong> piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, principalmente<br />

in relazione ai passaggi da un corso <strong>di</strong> laurea all’altro nel nuovo<br />

or<strong>di</strong>namento e <strong>di</strong> passaggi dal vecchio al nuovo or<strong>di</strong>namento.<br />

La Facoltà de<strong>di</strong>ca un’attenzione particolare al progetto recupero e<br />

prevenzione <strong>degli</strong> studenti fuori corso. Ha operato anzitutto un’accurata


La Facoltà <strong>di</strong> Economia 171<br />

verifica della situazione attuale ed ha monitorato le particolari con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>degli</strong> studenti – nonostante l’oggettiva <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> avere accesso ai<br />

dati. Si è poi soffermata sulla valutazione delle ragioni del ritardo o del<br />

possibile ritardo nel regolare completamento <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>, in<strong>di</strong>cando soluzioni<br />

praticabili e adottando misure concrete per ovviare al fenomeno.<br />

Tra le altre misure adottate, in specie, il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà ha razionalizzato<br />

l’attività <strong>di</strong> lezione, ha moltiplicato i precorsi, ha rafforzato i<br />

servizi <strong>di</strong> orientamento, ha investito sull’attività <strong>di</strong> tutorato, ha organizzato<br />

corsi integrativi <strong>di</strong> sostegno in alcune materie, ha suggerito soluzioni<br />

<strong>di</strong>dattiche innovative, ha introdotto nuovi appelli straor<strong>di</strong>nari, ha incrementato<br />

le attività <strong>di</strong> assistenza, ha introdotto un monitoraggio costante<br />

delle carriere ed ha istituzionalizzato un’apposita commissione incaricata<br />

<strong>di</strong> compiere verifiche perio<strong>di</strong>che e formulare proposte migliorative.<br />

Nella prospettiva <strong>di</strong> favorire la prevenzione del fenomeno <strong>dei</strong> fuori<br />

corso, la Facoltà guarda con grande interesse e da tempo sollecita che sia<br />

resa effettiva la possibilità per gli studenti lavoratori <strong>di</strong> ottenere l’iscrizione<br />

come studenti a tempo parziale. Agli stessi potrà essere concessa<br />

l’opzione per un piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> che preveda l’acquisizione <strong>dei</strong> 180 cre<strong>di</strong>ti<br />

necessari per conseguire la laurea triennale in un tempo maggiore <strong>dei</strong><br />

tre anni or<strong>di</strong>nariamente previsti, secondo quanto concordato all’atto<br />

dell’iscrizione, ed il vantaggio <strong>di</strong> fruire <strong>di</strong> specifiche modalità <strong>di</strong>dattiche<br />

pre<strong>di</strong>sposte dalla Facoltà.<br />

Va segnalato inoltre il significativo potenziamento delle attrezzature<br />

e <strong>degli</strong> altri servizi legati alla <strong>di</strong>dattica, tanto nella sede <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>,<br />

quanto presso la sede gemmata <strong>di</strong> Olbia. Tra le altre iniziative, presentano<br />

particolare rilevanza l’ampliamento della sala lettura presso la<br />

sede <strong>di</strong> Serra Secca ed il consolidamento della dotazione libraria della<br />

biblioteca <strong>di</strong> Facoltà (che affianca gli importanti servizi offerti dalla biblioteca<br />

interfacoltà “Pigliaru”) e la creazione <strong>di</strong> due nuovi laboratori<br />

informatici presso le se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Serra Secca e <strong>di</strong> via Sardegna (per oltre 60<br />

postazioni complessive), mentre è ancora in corso la realizzazione <strong>dei</strong><br />

laboratori linguistici a <strong>Sassari</strong> e ad Olbia per iniziativa del Centro linguistico<br />

<strong>di</strong> Ateneo.<br />

La sperimentazione del progetto Campusone – attuata nel Corso <strong>di</strong><br />

laurea triennale in Economia – potrà consentire alla Facoltà <strong>di</strong> operare<br />

una razionalizzazione <strong>dei</strong> servizi <strong>di</strong>dattici, con riferimento alla comunicazione,<br />

all’orientamento, all’assistenza, al tutorato, ai collegamenti con<br />

il mondo del lavoro, al controllo, al monitoraggio ed alla valutazione.<br />

Con particolare riferimento a quest’ultimo profilo, la Facoltà è impe-


172 Francesco Moran<strong>di</strong><br />

gnata a compiere gli sforzi necessari per dare effettività al sistema <strong>di</strong> valutazione<br />

della qualità della <strong>di</strong>dattica e <strong>dei</strong> servizi <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e ad<br />

assumere le iniziative necessarie per intervenire con interventi correttivi<br />

rispetto ad eventuali insufficienze.<br />

In definitiva, pur tenendo conto della necessità <strong>di</strong> non appesantire<br />

ulteriormente l’operato <strong>di</strong> un corpo docente estremamente ridotto rispetto<br />

alle reali esigenze e già ampiamente penalizzato dalla cronica carenza<br />

<strong>di</strong> infrastrutture essenziali, la Facoltà ha intrapreso un processo <strong>di</strong><br />

miglioramento <strong>dei</strong> servizi che colloca lo studente al centro dell’attenzione.<br />

Collaborazioni esterne e collegamenti con il mondo del lavoro<br />

La Facoltà ha avviato intese con altre Facoltà dell’Ateneo per sviluppare<br />

l’offerta formativa e la ricerca scientifica, con altre Università italiane<br />

e straniere, con centri <strong>di</strong> ricerca della Sardegna, nazionali ed internazionali.<br />

Per quanto attiene, in particolare, alle opportunità <strong>di</strong> formazione, gli<br />

studenti <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> laurea beneficiano della possibilità <strong>di</strong> impegnarsi<br />

per perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> all’estero per la partecipazione della Facoltà al programma<br />

Erasmus.<br />

L’accordo con alcuni Atenei stranieri consente <strong>di</strong> frequentare per un<br />

semestre i corsi organizzati dalle Facoltà consorziate, presso l’Università<br />

<strong>di</strong> Parigi (Evry), l’Università <strong>di</strong> Barcellona (Pompeu Fabra), l’Università<br />

<strong>di</strong> Valencia, l’Università <strong>di</strong> Castellon, il Colegio Universitario <strong>di</strong> Segovia,<br />

l’Università <strong>di</strong> Graz.<br />

La Facoltà intende operare in costante sinergia con gli operatori economici<br />

del territorio e con il mondo del lavoro in generale, con le associazioni<br />

<strong>di</strong> categoria maggiormente rappresentative delle imprese e con<br />

gli or<strong>di</strong>ni professionali.<br />

Guarda perciò con attenzione crescente ai rapporti con le realtà produttive<br />

ed ha in programma l’intensificazione <strong>dei</strong> rapporti <strong>di</strong> collaborazione<br />

già esistenti e <strong>dei</strong> collegamenti avviati ormai da tempo, specie con<br />

l’Associazione <strong>degli</strong> Industriali della Provincia <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>.<br />

Si tratta, soprattutto, <strong>di</strong> incrementare le opportunità <strong>di</strong> formazione<br />

per l’arricchimento delle attività <strong>di</strong>dattiche, con riferimento all’organizzazione<br />

<strong>di</strong> tirocini, alla realizzazione <strong>di</strong> progetti-obiettivo, alle opportunità<br />

<strong>di</strong> visite e testimonianze aziendali, alla programmazione <strong>di</strong> eventi,<br />

all’integrazione delle azioni, all’implementazione <strong>di</strong> osservatori, all’attuazione<br />

<strong>di</strong> ricerche congiunte, alla progettazione <strong>di</strong> occasioni <strong>di</strong> incontro<br />

studenti-imprese e <strong>di</strong> carrier day.


La Facoltà <strong>di</strong> Economia 173<br />

Le offerte <strong>di</strong> stage, correlate alla <strong>di</strong>sponibilità delle imprese a con<strong>di</strong>videre<br />

la responsabilità formativa, sono rivolte tanto agli studenti <strong>dei</strong><br />

Corsi <strong>di</strong> laurea con sede a <strong>Sassari</strong> (del vecchio e del nuovo or<strong>di</strong>namento),<br />

quanto ai laureati della Facoltà, e sono pubblicizzate sulle pagine<br />

web e tramite invio <strong>di</strong> apposita comunicazione <strong>di</strong> posta elettronica.<br />

Per quanto attiene all’orientamento post-laurea, è stata implementata<br />

la banca dati <strong>dei</strong> laureati, per consentire alle imprese private ed alle<br />

amministrazioni pubbliche interessate <strong>di</strong> accedere alle carriere <strong>degli</strong> exallievi<br />

e <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> un’offerta <strong>di</strong> giovani economisti da inserire nel<br />

mondo del lavoro.<br />

Lo scorso <strong>di</strong>cembre, su espressa richiesta <strong>dei</strong> rappresentanti <strong>degli</strong><br />

studenti, il Consiglio della Facoltà ha istituito un Ufficio placement e<br />

stage, dando risposta ad un’esigenza fortemente avvertita dai laureati.<br />

Secondo il progetto elaborato dagli studenti e sostenuto dalla Facoltà,<br />

con un rilevante impegno <strong>di</strong> risorse umane e finanziarie, l’Ufficio<br />

sarà chiamato ad occuparsi <strong>di</strong> organizzare e coor<strong>di</strong>nare le attività <strong>di</strong>rette<br />

alla ricerca d’interlocutori e alla creazione <strong>di</strong> rapporti stabili, funzionali<br />

all’inserimento <strong>dei</strong> laureati nei propri organici, anche per brevi perio<strong>di</strong><br />

formativi; alla raccolta sistematica <strong>di</strong> informazioni su tirocini, stage,<br />

esami <strong>di</strong> stato, master, corsi professionali e concorsi, e delle altre informazioni<br />

<strong>di</strong> prezioso aiuto per l’orientamento nel mondo del post-laurea;<br />

alla gestione <strong>degli</strong> stage per gli studenti del terzo anno e per i laureati;<br />

all’ampliamento <strong>degli</strong> attuali database <strong>degli</strong> studenti e <strong>dei</strong> laureati, delle<br />

imprese, <strong>degli</strong> enti pubblici e privati, alla <strong>di</strong>ffusione delle informazioni<br />

agli interessati, al rafforzamento <strong>dei</strong> servizi internet, per una maggiore<br />

conoscenza delle notizie anche me<strong>di</strong>ante la creazione <strong>di</strong> newsletters perio<strong>di</strong>che.<br />

Opportunità <strong>di</strong> crescita e fattori <strong>di</strong> criticità<br />

L’organizzazione <strong>dei</strong> servizi <strong>di</strong>dattici della Facoltà è oggi gravemente<br />

penalizzata dalla cronica insufficienza delle infrastrutture per la <strong>di</strong>dattica<br />

della sede <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> (la sede periferica <strong>di</strong> Olbia, è oggi ospitata in<br />

una struttura nuova presso l’Aeroporto “Costa Smeralda”, creata a seguito<br />

dell’intesa intercorsa tra l’Ateneo e il Comune <strong>di</strong> Olbia, in accordo<br />

con la Geasar s.p.a.) e dalla criticità della situazione <strong>di</strong> carenza nel<br />

numero del corpo docente.<br />

Nell’esprimere apprezzamento per gli sforzi che si stanno compiendo<br />

per trovare un’idonea collocazione ed una sede definitiva adeguata alle<br />

reali esigenze <strong>di</strong>dattiche della Facoltà, il Consiglio offre piena <strong>di</strong>sponibi-


174 Francesco Moran<strong>di</strong><br />

lità a venire incontro alle concrete esigenze dell’Ateneo, nel quadro <strong>di</strong><br />

una complessiva riorganizzazione <strong>degli</strong> spazi a <strong>di</strong>sposizione dell’Università.<br />

La Facoltà persegue con determinazione l’obiettivo <strong>di</strong> concentrare<br />

tutte le infrastrutture <strong>di</strong> Facoltà (aule, sale stu<strong>di</strong>o, biblioteche, laboratori,<br />

uffici amministrativi) in un unico contesto, secondo il piano <strong>di</strong> razionalizzazione<br />

e<strong>di</strong>lizia che l’Ateneo vorrà adottare, a beneficio anzitutto<br />

della qualità <strong>dei</strong> serivizi agli studenti e dell’attività <strong>di</strong>dattica, attualmente<br />

frammentata tra la sede <strong>di</strong> Serra Secca, i locali <strong>di</strong> via Sardegna,<br />

l’aula ERSU e il Quadrilatero.<br />

Si presenta altrettanto complesso e urgente il problema dell’organico<br />

del personale docente.<br />

Gli ultimi anni hanno visto la crescita del personale docente <strong>di</strong> ruolo<br />

(dalle 20 unità al 31 ottobre 2000 alle 31 o<strong>di</strong>erne) nonché, grazie all’utilizzazione<br />

<strong>degli</strong> incentivi ministeriali (con <strong>di</strong>eci chiamate <strong>di</strong> idonei<br />

esterni), del relativo budget.<br />

Sotto questo profilo la Facoltà chiede solo <strong>di</strong> poter continuare a utilizzare<br />

il proprio budget <strong>di</strong>sponibile secondo i propri tempi, senza che<br />

ciò risulti precluso dal raggiungimento a livello <strong>di</strong> Ateneo del 90% del<br />

FFO.<br />

A tal fine, se la situazione generale non migliorasse, potrebbe essere<br />

opportuna una programmazione <strong>dei</strong> ban<strong>di</strong> tale da evitare che le Facoltà<br />

“più veloci” saturino il budget, impedendo magari ad altre il raggiungimento<br />

<strong>dei</strong> requisiti minimi per l’attivazione <strong>di</strong> un Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, con<br />

conseguente danno per tutto l’Ateneo.<br />

I 31 docenti (tra professori e ricercatori) devono far fronte alle esigenze<br />

<strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong> una popolazione studentesca che supera le 2100<br />

unità, con il numero delle immatricolazioni - dopo alcuni anni <strong>di</strong> lieve<br />

<strong>di</strong>minuzione - in costante aumento nell’ultimo triennio, e con un rapporto<br />

docenti/studenti assolutamente insostenibile, causa <strong>di</strong> inevitabili<br />

sofferenze <strong>dei</strong> servizi <strong>di</strong>dattici rispetto alle legittime aspettative <strong>degli</strong><br />

studenti e concausa non secondaria dell’elevato numero <strong>di</strong> fuori corso.<br />

Solo l’attivazione <strong>di</strong> meccanismi <strong>di</strong> riequilibrio può consentire <strong>di</strong><br />

uscire da questa situazione <strong>di</strong> estrema criticità.<br />

Rispetto all’offerta formativa, la penuria <strong>di</strong> risorse e la mancanza <strong>dei</strong><br />

requisiti minimi impe<strong>di</strong>scono tuttora <strong>di</strong> attivare il Corso <strong>di</strong> laurea in<br />

“Economia delle nuove tecnologie” – c.d. Corso in “New economy”, attualmente<br />

surrogato da un curriculum interno al Corso in Economia –<br />

benché richiestissimo dal territorio (com’è emerso anche in seno al Co-


La Facoltà <strong>di</strong> Economia 175<br />

mitato consultivo permanente inse<strong>di</strong>atosi il 3 marzo 2003) e tale da rispondere<br />

a esigenze fortemente sentite nel mercato del lavoro.<br />

Si ha motivo <strong>di</strong> ritenere che il persistere <strong>di</strong> tale situazione evidenzi<br />

una grave lacuna nella complessiva offerta formativa dell’Ateneo.<br />

L’offerta formativa della Facoltà è mutilata anche in ciò che riguarda<br />

i singoli insegnamenti, dal momento che l’insufficienza del numero <strong>dei</strong><br />

docenti impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> adeguare i contenuti <strong>dei</strong> vari insegnamenti, a parità<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina, alle esigenze <strong>di</strong>dattiche del Corso <strong>di</strong> laurea in cui essi<br />

s’inseriscono. Così, ad esempio, la Matematica (sia generale che finanziaria)<br />

che serve a chi fa Economia è <strong>di</strong>versa da quella che serve a chi fa<br />

Economia aziendale (e lo stesso <strong>di</strong>casi per Macroeconomia, Diritto<br />

commerciale, ecc.), ma - non essendo possibile <strong>di</strong>fferenziare i programmi<br />

per mancanza <strong>di</strong> docenti - l’insegnamento impartito è lo stesso<br />

in tutti i Corsi, con conseguente penalizzazione <strong>degli</strong> studenti.<br />

Il budget per supplenze e contratti non offre una risposta sufficiente e<br />

cre<strong>di</strong>bile alle esigenze <strong>di</strong>dattiche della Facoltà.<br />

Poiché il budget in questione per sua natura dovrebbe servire a far<br />

fronte alle esigenze non coperte dai docenti <strong>di</strong> ruolo, non è incongruo ritenere<br />

che la sua ripartizione tra le Facoltà debba avvenire, almeno tendenzialmente,<br />

in misura inversamente proporzionale rispetto al numero<br />

<strong>dei</strong> docenti in ruolo.<br />

La sua determinazione iniziale, viceversa, ha seguito criteri <strong>di</strong>versi e<br />

non agevolmente ricostruibili, se è vero che la Facoltà, nonostante il suo<br />

organico ridottissimo, ottenne un budget notevolmente inferiore rispetto<br />

a quello <strong>di</strong> Facoltà con un organico anche cinque o sei volte superiore.<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Economia è stata tra quelle maggiormente penalizzate<br />

dalla decurtazione del 50% del 2002, sia in termini assoluti (chi aveva<br />

budget più esigui ha perso una o due supplenze, Economia ne ha perso<br />

ben <strong>di</strong>eci), sia in termini relativi (poiché l’offerta <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> Economia<br />

<strong>di</strong>pende in larghissima misura dall’apporto <strong>di</strong> supplenti e contrattisti,<br />

l’impossibilità <strong>di</strong> remunerare in modo <strong>di</strong>gnitoso supplenze e contratti si<br />

riflette nell’impossibilità <strong>di</strong> coprire in modo <strong>di</strong>datticamente adeguato<br />

non una o due materie “collaterali”, bensì un numero elevatissimo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline<br />

fondamentali).<br />

Nel 2003-2004, <strong>dei</strong> 66 insegnamenti attivati nei due corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong><br />

<strong>Sassari</strong> (per complessivi 208 moduli), 23 (corrispondenti a 69 moduli)<br />

sono stati coperti per titolarità e 43 (139 moduli) per supplenza o contratto.<br />

Di questi ultimi 139 moduli, 107 sono gratuiti e solo 32 coperti dal


176 Francesco Moran<strong>di</strong><br />

budget (non è stato possibile remunerare integralmente neppure gli 8<br />

supplenti <strong>di</strong> ruolo in Atenei del continente, i 2 <strong>di</strong> ruolo nell’Ateneo cagliaritano<br />

e i 3 contrattisti non residenti in Sardegna).<br />

Un’ulteriore riduzione della dotazione finanziaria, accompagnata<br />

dall’impossibilità <strong>di</strong> consentire la presa <strong>di</strong> servizio <strong>di</strong> eventuali nuovi docenti<br />

<strong>di</strong> ruolo, determinata dal blocco delle assunzioni del personale imposto<br />

dalla legge finanziaria, porterebbe ad una situazione <strong>di</strong>fficilmente<br />

sostenibile.<br />

Il meccanismo <strong>di</strong> adeguamento automatico commisurato alla <strong>di</strong>fferenza<br />

tra professori in entrata e professori in uscita, prefigurato dal Senato<br />

Accademico, è corretto se applicato a Facoltà il cui organico è già<br />

adeguatamente <strong>di</strong>mensionato, mentre produce risultati iniqui se applicato<br />

a Facoltà con organico sotto<strong>di</strong>mensionato e dunque necessariamente<br />

in crescita.<br />

Basti pensare che, in base ad esso, il budget 2002-2003 <strong>di</strong> Economia,<br />

sceso a 70.000,00 euro per effetto della decurtazione del 50%, e tale da<br />

coprire oggi a mala pena 10 supplenze (arrotondando per <strong>di</strong>fetto a<br />

7.000,00 euro l’importo <strong>di</strong> una supplenza), dovrebbe subire il seguente<br />

adeguamento: 9 professori in entrata e 2 in uscita = più 7 professori:<br />

70.000-49.000 (77.000) = 21.000; 3 concorsi in atto (senza can<strong>di</strong>dati interni)<br />

= 21.000-21.000 (37.000) = 0.<br />

Quanto evidenziato crea una situazione – oltre che paradossale (considerato<br />

che le Facoltà con organico già stabilizzato sono destinate a<br />

mantenere pressoché integro il proprio budget supplenze) – assolutamente<br />

insostenibile e alla quale occorre porre rime<strong>di</strong>o nell’imme<strong>di</strong>ato,<br />

essendo imminente la programmazione <strong>dei</strong> corsi dell’anno accademico<br />

2004-2005, con la prospettiva <strong>di</strong> attivazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> laurea specialistica.<br />

In mancanza <strong>di</strong> un’adeguata soluzione del problema la Facoltà non<br />

solo non potrà attivare alcuna laurea specialistica, ma avrà solo la scelta<br />

fra la chiusura <strong>di</strong> almeno uno <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> o il mantenimento<br />

<strong>di</strong> entrambi ma col ricorso a docenza totalmente gratuita e conseguentemente<br />

sempre meno qualificata e motivata, con grave danno –<br />

in entrambi i casi – per la preparazione <strong>degli</strong> studenti e – si ritiene – per<br />

l’immagine <strong>di</strong> tutto l’Ateneo.<br />

Anche l’organico del personale tecnico-amministrativo è sotto<strong>di</strong>mensionato<br />

(specie se si considera che l’ubicazione periferica e “frammentata”<br />

– Serra Secca, via Sardegna, Quadrilatero – impone la presenza <strong>di</strong><br />

un custode e <strong>di</strong> una persona impegnata in frequenti spostamenti da una


La Facoltà <strong>di</strong> Economia 177<br />

struttura all’altra) e male assortito, con uno squilibrio a svantaggio delle<br />

competenze amministrative rispetto a quelle tecniche.<br />

Di recente la situazione è <strong>di</strong>ventata ancora più critica, avendo perso<br />

la Facoltà una unità <strong>di</strong> personale trasferita ad altra struttura, ed è destinata<br />

a peggiorare ulteriormente nel caso in cui lo stesso Segretario amministrativo<br />

venga gravato in futuro <strong>di</strong> compiti aggiuntivi presso l’Amministrazione<br />

centrale.<br />

Per recuperare la funzionalità minima, si chiede con urgenza l’attribuzione<br />

<strong>di</strong> almeno una unità <strong>di</strong> personale amministrativo, allo scopo <strong>di</strong><br />

fare fronte ad una situazione <strong>di</strong> carenza sempre più <strong>di</strong>fficile da fronteggiare.<br />

Alcune considerazioni conclusive<br />

È innegabile – ed è attestata in numerosi passaggi delle Relazioni del<br />

Nucleo <strong>di</strong> valutazione – la persistenza <strong>di</strong> forti squilibri tra strutture già<br />

consolidate e strutture “povere”.<br />

Se è interesse comune dell’Ateneo che tutte le strutture siano messe<br />

in grado <strong>di</strong> svolgere i compiti <strong>di</strong>dattici e scientifici loro propri, ciò rende<br />

inelu<strong>di</strong>bile la programmazione <strong>di</strong> un’azione <strong>di</strong> riequilibrio, sulla falsariga<br />

<strong>di</strong> quanto previsto in numerosi altri Atenei, che gradualmente<br />

metta in grado le strutture più svantaggiate <strong>di</strong> raggiungere quella soglia<br />

minima <strong>di</strong> risorse al <strong>di</strong> sotto della quale l’assolvimento <strong>dei</strong> loro compiti<br />

istituzionali è oggettivamente impossibile.<br />

Si con<strong>di</strong>vide appieno l’esigenza, più volte manifestata da alcune Facoltà,<br />

<strong>di</strong> un rilancio del meccanismo autonomistico interno all’Ateneo,<br />

che valorizzi e responsabilizzi il ruolo delle strutture periferiche, e delle<br />

Facoltà in particolare, senza con ciò menomare le funzioni <strong>di</strong> governo e<br />

<strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo che competono, e non potrebbero non competere, agli organi<br />

centrali.<br />

Tale impostazione – oltre ad essere coerente con i principi <strong>di</strong> autonomia<br />

e <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà ormai affermatisi a livello <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento universitario<br />

e <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento tout court – è del resto assolutamente in<br />

linea con le attribuzioni del Senato accademico delineate nell’art. 16<br />

dello statuto.<br />

Negli ultimi tempi si è manifestata la tendenza a rafforzare il <strong>di</strong>alogo<br />

fra organi centrali <strong>di</strong> Governo dell’Ateneo e singole strutture.<br />

Ne sono testimonianza gli incontri tra il Magnifico Rettore e il Senato<br />

accademico e alcuni Consigli <strong>di</strong> Facoltà e l’esplicitato inten<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong> rendere perio<strong>di</strong>ci tali incontri, nonché il proposito <strong>di</strong> “valorizzare il


178 Francesco Moran<strong>di</strong><br />

ruolo propositivo <strong>degli</strong> organi collegiali” e <strong>di</strong> formulare le scelte <strong>di</strong> governo<br />

anche sulla base <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni provenienti dalle singole strutture,<br />

proposito che ha trovato espressione nel programma rettorale per il<br />

triennio 2003-2006.<br />

Nel valutare positivamente tale tendenza, ed in coerenza con essa, la<br />

Facoltà <strong>di</strong> Economia sottopone all’Ateneo il presente documento, con<br />

l’unico obiettivo <strong>di</strong> fornire un contributo <strong>di</strong> riflessione sulla base del<br />

quale gli organi competenti possano pervenire alle decisioni più rispondenti<br />

all’interesse generale dell’Ateneo.


LA FACOLTÀ<br />

DI SCIENZE POLITICHE


LA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE<br />

Virgilio Mura<br />

1. L’offerta <strong>di</strong>dattica<br />

Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> Durata CFU<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze Politiche<br />

Classe XIV) tre anni CFU 180<br />

A sua volta articolato in quattro curricula<br />

Istituzioni e politiche pubbliche<br />

<strong>Stu<strong>di</strong></strong> Europei e internazionali<br />

Economia e politiche dell’integrazione<br />

<strong>Stu<strong>di</strong></strong> sociologici e sistemi complessi<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze dell’amministrazione e gestione delle<br />

risorse umane<br />

Classe XIX) tre anni CFU 180<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze della comunicazione e giornalismo<br />

Classe XV) tre anni CFU 180<br />

Corso <strong>di</strong> laurea interfacoltà in Servizi sociali ad in<strong>di</strong>rizzo europeo<br />

Classe VI) – In collaborazione con le Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

e <strong>di</strong> Lettere e Filosofia. tre anni CFU 180<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze politiche (Or<strong>di</strong>namento quadriennale) quattro anni<br />

* attivato il solo quarto anno<br />

Master <strong>di</strong> primo livello in Giornalismo due anni CFU 120<br />

Master <strong>di</strong> primo livello in Statistica applicata un anno CFU 60<br />

Master <strong>di</strong> primo livello in Sviluppo locale, turismo e ambiente un anno CFU 60<br />

Tab. 1. - Studenti iscritti a.a. 2002-03<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Cod. Corso Descrizione Corso Maschi Femmine Totale<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Scienze Politiche - or<strong>di</strong>namento quadriennale 220 281 501<br />

10p1 Scienze politiche 185 146 331<br />

10p2 Scienze della comunicazione e giornalismo 262 356 618<br />

10p3 Scienze del governo e gestione delle risorse umane 51 46 97<br />

1116 Scienze dell’amministraz. e gestione delle risorse umane 59 57 116<br />

Totale 1 1663<br />

——————————————————————————————————————————


182 Virgilio Mura<br />

Tab. 2. - Studenti immatricolati ai Corsi <strong>di</strong> Laurea a.a. 2003-04<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Scienze dell’amministrazione e gestione delle risorse umane 85<br />

Scienze politiche 93<br />

Scienze della comunicazione e giornalismo 207<br />

Totale 2 385<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Tab. 3. - Studenti immatricolati ai Master a.a. 2003-04<br />

Master <strong>di</strong> primo livello in Giornalismo 32<br />

Master <strong>di</strong> primo livello in Statistica applicata 11<br />

Master <strong>di</strong> primo livello in Sviluppo locale, turismo e ambiente 20<br />

Totale 3 63<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Totale studenti iscritti (Totale 1 + Totale 2 + Totale 3): 2111<br />

Osservazioni: a partire dal 2002-2003 il Corso in Scienze del governo<br />

e gestione delle risorse umane ha cambiato denominazione in Scienze<br />

dell’amministrazione e gestione delle risorse umane.<br />

Negli ultimi tre anni accademici il numero <strong>degli</strong> iscritti è cresciuto <strong>di</strong><br />

circa il 67%.<br />

Studenti laureati a.a. 2002-03: 101<br />

Scienze politiche V.O. : 96<br />

Scienze politiche N. O.: 5<br />

Osservazioni: i dati relativi ai laureati, forniti dalla Segreteria studenti,<br />

sono lacunosi in quanto non tengono conto <strong>dei</strong> laureati in Scienze<br />

delle comunicazione e giornalismo e in Scienze del governo e gestione<br />

delle risorse umane.<br />

2. Corsi <strong>di</strong> laurea specialistica<br />

Corsi <strong>di</strong> laurea specialistica istituiti nel 2003 e <strong>di</strong> cui è programmata<br />

l’attivazione nell’a.a. 2004-05:<br />

– Scienze della politica (classe 70/S)<br />

– E<strong>di</strong>toria, comunicazione multime<strong>di</strong>ale e giornalismo (classe 13/S)<br />

3. L’organico <strong>dei</strong> docenti, supplenze e contratti<br />

Attualmente sono in servizio presso la Facoltà 39 docenti:<br />

– Professori or<strong>di</strong>nari: 8<br />

– Professori associati: 20<br />

– Ricercatori: 8<br />

– Professori stabilizzati 3


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze Politiche 183<br />

Osservazioni: esclusi i passaggi <strong>di</strong> fascia, l’organico della Facoltà nel<br />

triennio 2000-2003 è cresciuto <strong>di</strong> 13 unità, passando da 26 a 39 docenti<br />

(+ 50%).<br />

Al fine <strong>di</strong> garantire la copertura <strong>di</strong> tutti gli insegnamenti in<strong>di</strong>cati nel<br />

Manifesto <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>, la Facoltà ha conferito, nell’anno accademico<br />

2003-04, 4 supplenze esterne e 16 supplenze interne a titolo gratuito. Ha<br />

stipulato inoltre 10 contratti sostitutivi e conferito 4 supplenze a titolo<br />

gratuito per insegnamenti a scelta dello studente.<br />

4. I cre<strong>di</strong>ti formativi<br />

I Cre<strong>di</strong>ti formativi sono ponderati in ragione del carico <strong>di</strong>dattico previsto<br />

(1 CFU equivale a circa sei ore <strong>di</strong> lezione frontale e a circa <strong>di</strong>ciannove<br />

ore <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale). Uno <strong>dei</strong> compiti specifici della Commissione<br />

<strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> vigilanza è quello <strong>di</strong> verificare la corrispondenza fra<br />

carico <strong>di</strong>dattico e “peso” (in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà + numero <strong>di</strong> pagine) <strong>dei</strong><br />

testi in<strong>di</strong>cati nei programmi <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> insegnamento. Ad accertare<br />

questa corrispondenza la Facoltà procede anche attraverso questionari<br />

compilati dagli studenti a conclusione <strong>degli</strong> esami superati.<br />

La Facoltà attribuisce agli insegnamenti integrati, a seconda del carico<br />

<strong>di</strong>dattico, 12 CFU (300 h) o 10 CFU (250 h); 10 CFU agli insegnamenti<br />

linguistici e agli insegnamenti con seminario aggiuntivo; 8 CFU<br />

(200 h) agli altri insegnamenti, che possono essere articolati in moduli<br />

da 4 CFU (100 h). L’insegnamento <strong>di</strong> Nozioni giuri<strong>di</strong>che fondamentali<br />

(IUS/01) del corso <strong>di</strong> laurea in Scienze politiche attribuisce 6 CFU (+ 2 ,<br />

in caso <strong>di</strong> seminario aggiuntivo).<br />

5. La formazione a <strong>di</strong>stanza<br />

Nell’a.a. 2002-03 la Facoltà ha attivato un servizio <strong>di</strong> informazioni e<br />

<strong>di</strong> supporto telematico per gli esami (STES), destinato agli studenti non<br />

frequentanti, al fine <strong>di</strong> facilitare i contati con i docenti ed esau<strong>di</strong>re le richieste<br />

<strong>di</strong> informazioni e chiarimenti relativi a punti o argomenti specifici<br />

contenuti nei testi in<strong>di</strong>cati nei programmi <strong>degli</strong> esami.<br />

6.Test <strong>di</strong> orientamento<br />

Nell’ a.a. 2001-2002 la Facoltà ha effettuato test <strong>di</strong> autovalutazione e<br />

<strong>di</strong> orientamento rivolti agli immatricolati <strong>dei</strong> tre corsi <strong>di</strong> laurea. Negli<br />

aa.aa. 2002-2003 e 2003-04 l’esperienza è stata ripetuta solo per il corso


184 Virgilio Mura<br />

<strong>di</strong> laurea in Scienze della comunicazione e giornalismo anche al fine <strong>di</strong><br />

ridurre il numero <strong>degli</strong> immatricolati con insufficiente motivazione o<br />

inadeguata vocazione.<br />

7. Compiti <strong>dei</strong> docenti e impegno orario.<br />

I compiti <strong>di</strong>dattici <strong>dei</strong> docenti – tranne per coloro entrati in ruolo in<br />

data antecedente al 1 novembre 1990 – sono determinati annualmente<br />

dalla Facoltà, che richiede, in base alla normativa vigente, un impegno<br />

non inferiore alle 350 ore annue (250 per i docenti a tempo parziale), <strong>di</strong><br />

cui non meno <strong>di</strong> 50 ore <strong>di</strong> attività <strong>di</strong>dattica frontale (lezioni e seminari),<br />

secondo il calendario ufficiale stabilito, su in<strong>di</strong>cazione <strong>dei</strong> docenti, dalla<br />

presidenza.<br />

8. Studenti fuori corso<br />

In attuazione delle linee programmatiche per la prevenzione e il recupero<br />

<strong>dei</strong> fuori corso stabilite dal Senato Accademico, l’apposita commissione<br />

della Facoltà ha finora contattato 76 studenti, concordando<br />

con loro un preciso piano <strong>di</strong> recupero. La maggior parte <strong>degli</strong> studenti<br />

fuori corso appartiene alla categoria <strong>dei</strong> lavoratori-studenti, anche se<br />

non mancano gli studenti-lavoratori, cioè studenti impegnati in modo<br />

non continuativo, in genere in lavori stagionali. Tutti hanno valutato<br />

molto positivamente l’interessamento <strong>di</strong>mostrato dalla Facoltà.<br />

Secondo i dati forniti dalla segreteria studenti, il numero <strong>degli</strong> studenti<br />

fuori corso nell’a.a. 2002-03 è pari a 320, così <strong>di</strong>stribuiti:<br />

– Scienze politiche (N.O): 21<br />

– Scienze del governo e gestione delle risorse umane: 3<br />

– Scienze della comunicazione e giornalismo: 12<br />

– Scienze politiche (V.O.): 284<br />

Osservazioni: il numero <strong>degli</strong> studenti fuori corso nell’a.a. 2001-02<br />

era pari (secondo i dati forniti dalla segreteria studenti ) a 561.<br />

9. Produttività<br />

– Efficacia ed efficienza <strong>di</strong>dattica: secondo i dati della Relazione del<br />

Nucleo <strong>di</strong> valutazione dell’Ateneo relativa all’anno 2000, la percentuale<br />

<strong>degli</strong> studenti regolari della Facoltà è del 60,13% a fronte <strong>di</strong> una<br />

me<strong>di</strong>a Ateneo del 52,06%; è invece inferiore alla me<strong>di</strong>a d’Ateneo la<br />

percentuale <strong>degli</strong> studenti attivi e quello <strong>dei</strong> laureati nella durata legale.


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze Politiche 185<br />

– Tasso <strong>di</strong> laurea: nel biennio 1998-2000 è passato dal 35,1% al 43%<br />

(dati della Relazione del Nucleo <strong>di</strong> valutazione dell’Ateneo relativa<br />

all’anno 2000).<br />

– Laureati in corso: il dato relativo al 2002 è del 3,40% (fonte Almalaurea);<br />

il dato relativo al 2000 era dello 0,0% (fonte: Relazione Nucleo<br />

<strong>di</strong> valutazione);<br />

– Frequenza regolare: il dato relativo al 2002 è del 35,40% (fonte Almalaurea)<br />

– Durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>: 7,4 anni rispetto ad una me<strong>di</strong>a nazionale del 7,0<br />

(fonte Almalaurea)<br />

– Mobilità internazionale: la percentuale <strong>degli</strong> studenti che, nell’a.a.<br />

2002-03, hanno trascorso perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all’estero nell’ambito <strong>dei</strong><br />

programmi Erasmus è dell’ 11,40% (fonte Almalaurea)<br />

– Tirocini e stage: la percentuale <strong>degli</strong> studenti che hanno svolto tirocini<br />

nell’a.a. 2002-03, è del 6,30% (fonte Almalaurea).<br />

– Abbandoni: secondo i dati forniti dalla Segreteria studenti, gli studenti<br />

iscritti nell’a.a. 2001-02 che hanno abbandonato nell’a.a. 2002-<br />

03 sono stati complessivamente 155 (26,7%), così <strong>di</strong>stribuiti: Scienze<br />

politiche 40 (26,6%), Scienze del governo e gestione delle risorse<br />

umane 39 (33,9%), Scienze della comunicazione e giornalismo 76<br />

(19,8%).<br />

Osservazioni: il dato è minore <strong>di</strong> quello della me<strong>di</strong>a d’Ateneo (30%)<br />

e notevolmente inferiore a quello in<strong>di</strong>cato nella relazione programmatica<br />

sul bilancio <strong>di</strong> previsione 2003 (40,4 %). Vi è ancora da osservare<br />

che sembra eccessivo il numero <strong>degli</strong> abbandoni riferito a Scienze del<br />

governo e gestione delle risorse umane, che nel 2002-03 ha cambiato denominazione<br />

in Scienze dell’amministrazione e gestione delle risorse<br />

umane. In proposito andrebbe verificato se il numero <strong>di</strong> studenti che nel<br />

2002-03 sono transitati su Scienze dell’amministrazione e gestione delle<br />

risorse umane non siano stati per caso (e per errore) computati fra gli<br />

studenti che hanno abbandonato Scienze del governo e gestione delle<br />

risorse umane.<br />

Osservazioni: secondo il rapporto CENSIS-La Repubblica del 2003,<br />

la Facoltà, sulla base <strong>dei</strong> dati riferiti agli ultimi quattro anni, è la seconda<br />

delle 22 Facoltà <strong>di</strong> Scienze politiche in Italia riguardo al parametro<br />

della produttività.


186 Virgilio Mura<br />

10. Mobilità internazionale<br />

Nell’ambito del programma Erasmus, la Facoltà ha promosso la mobilità<br />

internazionale <strong>degli</strong> studenti fin dalla sua istituzione (1992-93) con<br />

16 borse. Attualmente ha convenzioni con le università <strong>di</strong> Lisbona (3<br />

borse), Porto (2), Madrid Complutense (3), Madrid Autonoma (2), Valencia<br />

(3), Parigi 12 (3), Toulouse (4), Bordeaux (2), Marne Vallè (2),<br />

Utrecht (2), Heidelberg (2) per un totale <strong>di</strong> 28 borse.<br />

11. Orientamento<br />

Riguardo all’orientamento, la Facoltà collabora con il Centro <strong>di</strong><br />

Orientamento dell’Ateneo e promuove in proprio le iniziative tra<strong>di</strong>zionali,<br />

attraverso attività <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> depliants presso<br />

gli studenti dell’ultimo anno delle scuole me<strong>di</strong>e superiori. Nel periodo<br />

<strong>di</strong> apertura delle iscrizioni normalmente acquista spazi informativi sui<br />

quoti<strong>di</strong>ani sar<strong>di</strong>.<br />

12.Tutorato<br />

Dopo un periodo <strong>di</strong> esperimento non sod<strong>di</strong>sfacente del tutorato affidato<br />

ai soli docenti, soprattutto per una comprensibile <strong>di</strong>ffidenza <strong>degli</strong><br />

studenti ad esporsi comunque al loro giu<strong>di</strong>zio, la Facoltà ha deciso <strong>di</strong> affidare<br />

a studenti–senior, selezionati attraverso un apposito concorso, il<br />

compito <strong>di</strong> contattare gli studenti (soprattutto le matricole), fornire loro<br />

informazioni e, soprattutto, <strong>di</strong> rappresentare un punto <strong>di</strong> riferimento e<br />

un canale <strong>di</strong> accesso facilitato al rapporto <strong>di</strong>retto con i professori.<br />

Questa interme<strong>di</strong>azione si è rivelata assai proficua e dallo scorso anno<br />

l’intero Ateneo ha deciso <strong>di</strong> seguire questa strada. Il servizio tutorato<br />

prevede che tutti gli studenti del primo anno abbiano assegnato un<br />

tutor. I tutor hanno un incarico della durata <strong>di</strong> 100 ore ciascuno e sono<br />

assunti con contratto <strong>di</strong> collaborazione ai sensi dell’art. 13 della legge<br />

390/91. Terminato il periodo <strong>di</strong> collaborazione, i tutor presentano una<br />

relazione sul lavoro svolto, le domande ricorrenti, i suggerimenti raccolti<br />

per il miglioramento del servizio <strong>di</strong> tutorato, <strong>dei</strong> servizi agli studenti<br />

e della <strong>di</strong>dattica. Nell’a.a. 2002-03 la Facoltà ha potuto contare su<br />

12 studenti tutor, ognuno <strong>dei</strong> quali ha seguito circa 40 matricole.<br />

13.Valutazione della <strong>di</strong>dattica<br />

I dati elaborati dal Nucleo <strong>di</strong> valutazione d’Ateneo sulla qualità della<br />

<strong>di</strong>dattica sono nel complesso più che sod<strong>di</strong>sfacenti. I giu<strong>di</strong>zi sulle presta-


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze Politiche 187<br />

zioni <strong>dei</strong> docenti e sulle infrastrutture sono in genere superiori alla<br />

me<strong>di</strong>a d’Ateneo. Come accennato al punto 4, la Facoltà procede autonomamente<br />

in occasione <strong>di</strong> ogni appello a somministrare un questionario<br />

volto a misurare la congruità <strong>dei</strong> carichi <strong>di</strong>dattici in relazione al tempo<br />

impiegato (settimane, giorni alla settimana, ore al giorno) per la preparazione<br />

all’esame (sommando le ore <strong>di</strong> lezione e quelle de<strong>di</strong>cate allo<br />

stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale o <strong>di</strong> gruppo).<br />

A questo proposito, si riportano <strong>di</strong> seguito i risultati della rilevazione<br />

effettuata nel periodo giugno – luglio 2003: svolto con l’intento <strong>di</strong> cercare<br />

<strong>di</strong> offrire agli studenti e alla facoltà uno strumento <strong>di</strong> controllo <strong>dei</strong><br />

carichi <strong>di</strong>dattici. Il questionario doveva essere compilato dopo aver sostenuto<br />

l’esame e poteva essere restituito <strong>di</strong>rettamente agli studenti collaboratori.<br />

1. Matricola: il 90% <strong>degli</strong> studenti inserisce il numero <strong>di</strong> matricola<br />

Data della rilevazione Giugno-Luglio 2003<br />

2. Anno <strong>di</strong> nascita 1978 in me<strong>di</strong>a<br />

3. Sesso [ 41%] M [ 59%] F<br />

4. Provenienza [55% ] Liceo [ 35%] Ist. tecnico [5% ] Ist. professionale [5% ] Altro<br />

5. Esame<br />

6. Voto me<strong>di</strong>o 27; l’8% <strong>degli</strong> intervistati non risponde.<br />

Ci sono 279 “30” su 924 voti e 78 “30 e lode”<br />

7. Il voto corrisponde effettivamente alla vostra preparazione? [79% ] SI [ 16%] NO<br />

Non si chiedeva <strong>di</strong> specificare la motivazione<br />

8. È la prima volta che sostenete l’esame? [81% ] SI [ 17%] NO<br />

9. Se NO, quante altre volte l’avete affrontato senza superarlo? 14% <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> averlo sostenuto una<br />

o più volte, e il 10% più <strong>di</strong> una volta<br />

10. Quanto tempo è trascorso tra la fine delle lezioni e il sostenimento dell’esame?<br />

[25% ] meno <strong>di</strong> un mese [ 39%] un mese [ 14%] un semestre [4% ] più <strong>di</strong> un semestre<br />

11. Quali supporti <strong>di</strong>dattici avete utilizzato ai fini della vostra preparazione?<br />

- libri [8%] (dec NO) [4%] (più NO) [8%] (più SI) [72%] (dec SI) 8% non risponde<br />

- <strong>di</strong>spense [24%] (dec NO) [6%] (più NO) [7%] (più SI) [26%] (dec SI) 37% non risponde<br />

- lezioni private [45%] (dec NO) [2%] (più NO) [1%] (più SI) [1%] (dec SI) 51% non risponde<br />

- appunti [11%] (dec NO) [5%] (più NO) [14%] (più SI) [4%] (dec SI) 28% non risponde<br />

12. Quante ore <strong>di</strong> lezione avete seguito?<br />

[27%] nessuna [15% ] circa la metà [ 13%] alcune [ 45%] tutte o quasi 37% non risponde


188 Virgilio Mura<br />

13. Quante ore <strong>di</strong> esercitazione avete seguito?<br />

[56%] nessuna [3%] circa la metà [6%] alcune [14%] tutte o quasi 37% non risponde<br />

14. Quante settimane avete de<strong>di</strong>cato alla preparazione <strong>di</strong> questo esame? [5] in me<strong>di</strong>a, il 9% non<br />

risponde<br />

15. Per queste settimane, quanti giorni per settimana me<strong>di</strong>amente siete stati impegnati? [5,5] in<br />

me<strong>di</strong>a, l’11% non risponde<br />

16. E per ogni giorno, quante ore me<strong>di</strong>amente? [5,2] in me<strong>di</strong>a, l’8% non risponde<br />

17. Il materiale <strong>di</strong>dattico consigliato è stato sufficiente per la preparazione e il superamento dell’esame?<br />

[92%] SI [4%] NO 4% non risponde<br />

Se no, perché? l’80% <strong>di</strong> quelli che rispondono “no” lo motiva<br />

18. Ritenete che l’attuale carico <strong>di</strong>dattico per il superamento dell’esame sia:<br />

[6% ] eccessivo [89%] normale [1%] scarso [2%] altro il 2% non risponde<br />

(specificare) il 94% <strong>di</strong> quelli che hanno scelto altro specifica i motivi<br />

Il carico <strong>di</strong> lavoro me<strong>di</strong>o è <strong>di</strong> 144 ore (ottenuto moltiplicando il numero<br />

delle settimane per il numero <strong>dei</strong> giorni a settimana e per il numero<br />

delle ore giornaliere, il tutto <strong>di</strong>viso per il numero <strong>di</strong> questionari<br />

completi <strong>di</strong> tutte e tre le informazioni), però questo dato non è molto<br />

rappresentativo perché non tutti gli studenti hanno interpretato nello<br />

stesso modo le domande 14, 15 e 16, nel senso che alcuni hanno considerato<br />

anche le settimane (e quin<strong>di</strong> giorni ed ore) <strong>di</strong> lezione mentre altri<br />

no. A seguito <strong>di</strong> questa considerazione, il questionario per la rilevazione<br />

relativa all’a.a. 2003-04 è stato mo<strong>di</strong>ficato e le domande in questione<br />

sono state riformulate per ottenere risposte più precise.<br />

14. Organizzazione della <strong>di</strong>dattica<br />

Nell’anno accademico corrente l’organizzazione della <strong>di</strong>dattica è<br />

stata articolata, in via sperimentale, in tre cicli bimestrali <strong>di</strong> otto settimane<br />

ciascuno, secondo il seguente schema:<br />

Lezioni<br />

1° bimestre (6 ottobre/ 28 novembre)<br />

2° bimestre (12 gennaio/ 5 marzo)<br />

3° bimestre (5 aprile/ 5 giugno)<br />

Esami<br />

Le sessioni <strong>di</strong> esame sono quattro (per un totale <strong>di</strong> otto/nove appelli),<br />

nei perio<strong>di</strong>:<br />

1 <strong>di</strong>cembre – 10 gennaio<br />

8 marzo – 2 aprile


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze Politiche 189<br />

7 giugno - 23 luglio<br />

1 settembre – 30 settembre<br />

Lauree<br />

9-11 <strong>di</strong>cembre<br />

16-18 marzo<br />

12-16 luglio<br />

è inoltre prevista una sessione straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> laurea per il mese <strong>di</strong><br />

ottobre<br />

Osservazioni: l’articolazione per bimestri, da un lato, implica una<br />

maggiore concentrazione delle lezioni (me<strong>di</strong>amente dalle 8 alle 10 ore<br />

settimanali), e, dunque, una maggiore “compattazione” <strong>dei</strong> corsi e uno<br />

sforzo da parte <strong>degli</strong> studenti per rendere più celeri i processi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento;<br />

dall’altro, consente <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire meglio i carichi <strong>di</strong> lavoro (due<br />

insegnamenti a bimestre) e <strong>di</strong> aumentare il numero delle sessioni or<strong>di</strong>narie<br />

<strong>degli</strong> esami (da tre a quattro) e, conseguentemente, il numero<br />

<strong>degli</strong> appelli (da sei a otto/nove).<br />

15. Infrastrutture<br />

Una volta effettuato il trasferimento nei nuovi locali del secondo<br />

lotto del Quadrilatero (Palazzo <strong>dei</strong> Giar<strong>di</strong>ni) – nel quale saranno attrezzate<br />

ulteriori tre aule per complessivi 200 posti, un laboratorio informatico<br />

con 40 postazioni e un laboratorio linguistico con 24 postazioni –<br />

l’unica (grave) carenza, relativamente alla dotazione <strong>degli</strong> spazi <strong>di</strong>dattici,<br />

riguarda la mancanza <strong>di</strong> un’aula della capienza <strong>di</strong> 150/180 posti, assolutamente<br />

necessaria per far fronte soprattutto alle esigenze del<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze della comunicazione e per non <strong>di</strong>pendere più<br />

dalla (onerosa e non sempre garantita) <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> una delle gran<strong>di</strong><br />

aule in dotazione alle Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza e <strong>di</strong> Scienze M.F.N.<br />

Prospetto aule in uso <strong>di</strong> pertinenza della Facoltà<br />

——————————————————————————————————<br />

Aula<br />

Capienza<br />

——————————————————————————————————<br />

A 43<br />

B 18<br />

C 18<br />

D 17<br />

E 18<br />

F 44<br />

G 20<br />

H 25<br />

Aula Magna 141<br />

Aula Informatica 21<br />

——————————————————————————————————


190 Virgilio Mura<br />

16. Mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />

La prima fonte <strong>di</strong> informazione e comunicazione è il sito internet<br />

della Facoltà <strong>di</strong> Scienze Politiche(www.uniss.it/scipol), che conta a oggi<br />

1001 utenti registrati, per la quasi totalità studenti.<br />

Il sito viene costantemente aggiornato e contiene informazioni riguardanti:<br />

– l’offerta <strong>di</strong>dattica (le caratteristiche <strong>di</strong> ogni corso, gli obiettivi formativi,<br />

gli sbocchi occupativi, il quadro delle attività formative);<br />

– i docenti (qualifica, insegnamento/i, orario <strong>di</strong> ricevimento, curriculum<br />

e e-mail);<br />

– gli insegnamenti (obiettivi ed oggetto del corso, testi consigliati, calendario<br />

delle lezioni e <strong>degli</strong> esami, eventuali seminari ed esercitazioni);<br />

– le commissioni permanenti;<br />

– i servizi offerti (aula informatica, servizio fotocopie, servizio informazioni,<br />

tutorato, ecc);<br />

– le strutture (segreteria della facoltà, biblioteca interfacoltà, altre biblioteche,<br />

<strong>di</strong>partimenti, Ersu);<br />

– ulteriori attività: Erasmus e stages, corsi J. Monnet.<br />

Sempre nel sito è possibile trovare il calendario <strong>degli</strong> eventi relativi<br />

a tutti i Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Il sito contiene anche un’area downloads, nella<br />

quale è possibile scaricare il materiale <strong>di</strong>dattico messo a <strong>di</strong>sposizione<br />

dai docenti e un forum, <strong>di</strong>sponibile per <strong>di</strong>scussioni e confronti su vari<br />

argomenti, dalla <strong>di</strong>dattica (678 <strong>di</strong>scussioni e 3831 interventi) al tempo<br />

libero e agli eventi mondani (81 <strong>di</strong>scussioni e 678 interventi), dalle relazioni<br />

sociali alle questioni politiche (320 <strong>di</strong>scussioni e 4380 interventi).<br />

Con un totale <strong>di</strong> 1079 argomenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione e 8889 messaggi da parte<br />

<strong>degli</strong> utenti, il forum si configura come uno <strong>degli</strong> strumenti <strong>di</strong> comunicazione<br />

interna più utilizzati.<br />

Mezzo <strong>di</strong> comunicazione complementare al sito è la Guida alla Facoltà<br />

<strong>di</strong> Scienze Politiche, che fornisce informazioni relative ai Corsi <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o, alle fonti normative, agli or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici, al Manifesto <strong>degli</strong><br />

stu<strong>di</strong>, nonché al coor<strong>di</strong>namento delle attività <strong>di</strong>dattiche (tipologia delle<br />

forme <strong>di</strong>dattiche, <strong>degli</strong> esami <strong>di</strong> profitto e <strong>di</strong> laurea, sistema <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti,<br />

calendario delle lezioni, assegnazione <strong>dei</strong> compiti <strong>di</strong>dattici, programmi<br />

<strong>dei</strong> corsi, piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduali, doveri <strong>di</strong>dattici <strong>dei</strong> docenti e <strong>dei</strong><br />

cultori della materia). Fornisce altresì informazioni sulle commissioni<br />

permanenti (<strong>di</strong>dattiche, esteri, tutorato, tirocini) e sui loro lavori.<br />

Altro mezzo <strong>di</strong> comunicazione è Reporters, il mensile a colori della


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze Politiche 191<br />

Facoltà stampato in 10 mila copie e <strong>di</strong>stribuito presso tutte le se<strong>di</strong> dell’Università<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> e nelle principali librerie della Sardegna. Il giornale<br />

ideato, scritto e realizzato interamente dagli studenti del Corso <strong>di</strong><br />

laurea in Scienze della Comunicazione e giornalismo e dai frequentanti<br />

il Master in giornalismo, sotto la guida <strong>di</strong> professionisti del settore, pubblica<br />

inchieste e servizi giornalistici <strong>di</strong> cronaca, attualità e sport. Rubriche<br />

fisse sono de<strong>di</strong>cate all’università e ampi spazi alla cultura e agli<br />

spettacoli. Reporters è presente anche in e<strong>di</strong>zione on-line (sul sito<br />

www.uniss.it/reporters) ed sono in fase <strong>di</strong> sperimentazione un’e<strong>di</strong>zione<br />

ra<strong>di</strong>ofonica e una televisiva.<br />

17. Requisiti minimi<br />

La Facoltà possiede attualmente i requisiti minimi in<strong>di</strong>cati dalla normativa<br />

vigente per attivare tre corsi <strong>di</strong> laurea in tre classi <strong>di</strong>stinte e due<br />

corsi <strong>di</strong> laurea specialistica in due classi <strong>di</strong>stinte riguardo al numero <strong>dei</strong><br />

docenti necessari (9+9+9+6+6) e alla corrispondenza fra i settori scientifici-<strong>di</strong>sciplinari<br />

<strong>di</strong> appartenenza <strong>dei</strong> docenti e la percentuale <strong>dei</strong> settori<br />

scientifico-<strong>di</strong>sciplinari (rispettivamente del 40% e del 50%) delle attività<br />

formative <strong>di</strong> base e caratterizzanti, sempre che il MIUR riconosca<br />

l’equiparazione <strong>dei</strong> tre professori stabilizzati ai docenti <strong>di</strong> ruolo.<br />

18. Il Progetto CampusOne<br />

La Facoltà partecipa col Corso <strong>di</strong> Laurea in Scienze della comunicazione<br />

e giornalismo al progetto CampusOne. Il progetto, gestito dalla<br />

CRUI, è rivolto in modo specifico ai nuovi corsi <strong>di</strong> laurea per sostenere<br />

e <strong>di</strong>ffondere l’innovazione tecnologica e formativa conseguente alla riforma<br />

universitaria.<br />

Gli obiettivi principali <strong>di</strong> CampusOne e i conseguenti risultati nella<br />

gestione del Corso <strong>di</strong> Laurea hanno riguardato la realizzazione <strong>di</strong>:<br />

– management <strong>di</strong>dattico, attraverso un insieme <strong>di</strong> servizi, nelle attività<br />

<strong>di</strong> gestione <strong>degli</strong> studenti, <strong>di</strong> controllo dell’efficacia dell’attività <strong>di</strong>dattica,<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo con gli studenti, i soggetti esterni e il mondo del lavoro;<br />

– valutazione della qualità delle attività <strong>di</strong>dattiche, sulla base <strong>di</strong> metodologie<br />

<strong>di</strong> controllo che consentono <strong>di</strong> analizzare e valutare la qualità<br />

<strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, in una prospettiva <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento <strong>dei</strong> percorsi<br />

formativi. In particolare, si sta procedendo con il monitoraggio sulle<br />

carriere relative alla coorte <strong>di</strong> studenti immatricolati nell’a.a. 2001-02


192 Virgilio Mura<br />

(requisito del progetto CampusOne) e lo si sta estendendo anche alle<br />

ulteriori coorti;<br />

– rapporti con il territorio, per un raccordo fra formazione e professione;<br />

attraverso una relazione costante con i soggetti economici, impren<strong>di</strong>toriali<br />

e gli enti locali, ma anche con la messa in opera <strong>di</strong> stage<br />

formativi. In particolare, è stato costituito un Comitato <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo,<br />

organo consultivo composto da una ventina <strong>di</strong> membri fra i principali<br />

rappresentanti del mondo delle imprese, dell’e<strong>di</strong>toria e delle amministrazioni<br />

locali. Il Comitato <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo si è riunito due volte dal 30<br />

gennaio 2003, fornendo importanti in<strong>di</strong>cazioni utili per l’organizzazione<br />

<strong>degli</strong> stages e l’articolazione dell’istituenda Laurea Specialistica<br />

in E<strong>di</strong>toria, comunicazione multime<strong>di</strong>ale e giornalismo.


LA FACOLTÀ<br />

DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE


LA FACOLTÀ DI LINGUE<br />

E LETTERATURE STRANIERE<br />

Simonetta Sanna<br />

1. La <strong>di</strong>dattica nella Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere, fondata nel 1995, ha acquisito<br />

in poco tempo una spiccata fisionomia, grazie al crescente interesse<br />

da parte <strong>dei</strong> giovani neo-<strong>di</strong>plomati, del mondo del lavoro e delle<br />

istituzioni. Il corpo docente internazionale, fortemente motivato, e una<br />

struttura tecnologicamente e organizzativamente all’avanguar<strong>di</strong>a come<br />

il Centro Linguistico, attirano ogni anno circa 350 immatricolati provenienti<br />

da ogni parte della Sardegna. La popolazione studentesca ha<br />

ormai raggiunto la quota <strong>di</strong> 1500 iscritti.<br />

Come documentano le Relazioni Annuali del Nucleo <strong>di</strong> Valutazione<br />

(L. 573/93 e 370/99), la Facoltà ha una crescita annua del 7%, un tasso<br />

<strong>dei</strong> fuori corso inferiore alla me<strong>di</strong>a nazionale (i dettagli grafici saranno<br />

illustrati in seguito), un’organizzazione <strong>di</strong>dattica e della ricerca che migliorano<br />

costantemente. Dall’anno <strong>di</strong> fondazione sono stati laureati<br />

oltre 600 studenti con un placement me<strong>di</strong>o dell’86%.<br />

I grafici delle Figura 1 e 2 illustrano il numero <strong>degli</strong> immatricolati<br />

negli ultimi tre anni accademici nei due corsi <strong>di</strong> laurea e quelli complessivi<br />

della Facoltà. Il numero <strong>di</strong> iscritti cala leggermente nel corso <strong>di</strong><br />

Lingue e Culture Straniere Moderne mentre aumenta esponenzialmente<br />

nel corso <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azione Linguistica. Ciò nonostante il numero<br />

globale <strong>degli</strong> immatricolati della Facoltà è in aumento, come si vede nel<br />

grafico della Figura 2.


196 Simonetta Sanna<br />

Figura 1<br />

1.1 I corsi <strong>di</strong> laurea<br />

La nostra missione è quella <strong>di</strong> dotare laureati e laureate della necessaria<br />

competenza cognitiva, comunicativa, linguistica e informatica, assicurando<br />

adeguate conoscenze <strong>di</strong> base e delle problematiche <strong>di</strong> specifici<br />

ambiti <strong>di</strong> lavoro. In particolare, la Facoltà ha attivato due corsi triennali.<br />

Il corso <strong>di</strong> laurea in Lingue e Culture Straniere Moderne fornisce<br />

allo studente la capacità <strong>di</strong> operare professionalmente in contesti multietnici<br />

e multiculturali, in particolare nei settori <strong>dei</strong> servizi culturali, del<br />

giornalismo, dell’e<strong>di</strong>toria e delle istituzioni, in imprese e attività commerciali,<br />

nelle rappresentanze <strong>di</strong>plomatiche e consolari, nel turismo culturale<br />

e nell’interme<strong>di</strong>azione tra le culture dell’Europa e tra queste e<br />

quelle dell’America, dell’Asia e dell’Africa.


La Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere 197<br />

Numero matricole<br />

Figura 2<br />

Il corso <strong>di</strong> laurea in Me<strong>di</strong>azione Linguistica (curriculum turisticoaziendale)<br />

fornisce una preparazione orientata alle professioni, garantendo<br />

adeguate conoscenze linguistiche, informatiche e delle problematiche<br />

<strong>di</strong> specifici ambiti <strong>di</strong> lavoro (istituzioni pubbliche, imprese produttive<br />

culturali, turistiche, ambientali, ecc.) in relazione alla vocazione del<br />

territorio e alle sue possibili evoluzioni, con riferimento anche alle <strong>di</strong>namiche<br />

interetniche e interculturali. Il corso consente inoltre lo sviluppo<br />

delle capacità <strong>di</strong> operare con autonomia organizzativa e <strong>di</strong> inserirsi<br />

prontamente negli ambienti <strong>di</strong> lavoro.<br />

Il grafico della Figura 3 riporta il numero <strong>di</strong> studenti iscritti ai due<br />

corsi <strong>di</strong> laurea nell’anno accademico 2002-2003 sud<strong>di</strong>visi per maschi,<br />

femmine e totali. Il grafico deve essere confrontato con quello della Figura<br />

4, che riporta il numero <strong>dei</strong> fuori corso per corso <strong>di</strong> laurea e per


198 Simonetta Sanna<br />

sesso. L’utilizzo <strong>dei</strong> medesimi valori <strong>di</strong> scala consente <strong>di</strong> rilevare il basso<br />

numero <strong>degli</strong> studenti fuori corso, fenomeno su cui torneremo nel paragrafo<br />

3.1.<br />

1.2 Le Lauree Specialistiche<br />

La Facoltà ha istituito un Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistica in Lingue<br />

Straniere per la Comunicazione Internazionale, i cui laureati avranno<br />

una elevata competenza professionale <strong>di</strong> almeno due delle lingue <strong>di</strong> comunicazione<br />

internazionale, conosceranno le tematiche culturali, storiche,<br />

economiche e sociali delle aree geografiche connesse alle lingue<br />

prescelte, acquisiranno una solida conoscenza delle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base<br />

delle scienze sociali e <strong>di</strong> quelle economiche, psicologiche e giuri<strong>di</strong>che e<br />

saranno in grado <strong>di</strong> utilizzare ausili informatici e telematici con un<br />

grado tecnico superiore.<br />

Figura 3


La Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere 199<br />

I laureati potranno esercitare funzioni <strong>di</strong> elevata responsabilità nell’ambito<br />

delle relazioni presso aziende italiane, pubblica amministrazione,<br />

strutture del volontariato, enti locali, nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> organizzazioni<br />

internazionali, <strong>di</strong> settori della cooperazione internazionale e <strong>degli</strong><br />

aiuti allo sviluppo, nonché fungere da esperti per le attività <strong>di</strong> supporto<br />

negli enti e nelle istituzioni che sovrintendono alle misure <strong>di</strong> integrazione<br />

economica, sociale culturale.<br />

1.3 Il dottorato in Teorie e Pratiche della Comunicazione e della Interculturalità<br />

Il dottorato in Teorie e Pratiche della Comunicazione e della Interculturalità,<br />

consociato con altri Atenei italiani, aggrega le conoscenze<br />

teoriche, filosofiche e letterarie <strong>di</strong> tipo umanistico con quelle connesse<br />

ai nuovi linguaggi e alle nuove tecnologie e pratiche della comunicazione.<br />

La formazione professionale teorica e tecnica fornita ai dottoran<strong>di</strong>,<br />

nonché la proiezione in ambito internazionale e la partecipazione<br />

al Dottorato <strong>di</strong> istituzioni professionalizzanti <strong>di</strong> prestigio, consentirà<br />

loro <strong>di</strong> svolgere con flessibilità e consapevolezza attività <strong>di</strong> promozione<br />

<strong>di</strong> eventi culturali <strong>di</strong> alto livello culturale e sociale, operando sul territorio<br />

con ottiche internazionali, nonché <strong>di</strong> realizzare attività <strong>di</strong> ricerca<br />

all’interno del mondo universitario.<br />

Fra i dottorati <strong>di</strong> tipo umanistico attivati nell’Ateneo, il dottorato in<br />

Teorie e Pratiche della Comunicazione e della Interculturalità è quello<br />

che ha ottenuto il più alto riconoscimento della Comunità Europea, che<br />

lo ha cofinanziato con due borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

1.4 Gli IFTS<br />

Negli ultimi anni la Facoltà ha portato a termine con successo con il<br />

Liceo classico “D. A. Azuni” <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> il Corso per la formazione della<br />

figura <strong>di</strong> tecnico del turismo scolastico e della terza età compresi i portatori<br />

<strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap, mentre è ancora in atto un IFTS con il Liceo classico<br />

“A. Gramsci” <strong>di</strong> Olbia rivolto alla formazione del personale <strong>degli</strong> scali<br />

aeroportuali.<br />

2. I servizi agli studenti<br />

2.1 Il servizio <strong>di</strong> recupero <strong>dei</strong> fuori corso<br />

Il grafico della Figura 4, illustra l’entità del fenomeno <strong>dei</strong> fuori corso<br />

nella Facoltà sud<strong>di</strong>visi per corso <strong>di</strong> laurea e per sesso. Il confronto con il


200 Simonetta Sanna<br />

grafico della figura 3 <strong>di</strong>mostra l’esiguità del fenomeno. Sud<strong>di</strong>videndo il<br />

dato nell’arco <strong>di</strong> due anni, 2002-2003 e 2003-2004, è possibile confrontare<br />

efficacemente il numero <strong>degli</strong> iscritti nei due corsi <strong>di</strong> laurea con<br />

quello <strong>dei</strong> fuori corso.<br />

Nelle Figura 5 e 6, sono rispettivamente illustrati i dati relativi agli<br />

iscritti e ai fuori corso nel corso <strong>di</strong> Laurea in Lingue e Culture Straniere<br />

Moderne nel 2002-2003 e nel 2003-2004, mentre i grafici delle Figure 7 e<br />

8 si riferiscono rispettivamente agli iscritti e ai fuori corso del corso <strong>di</strong><br />

laurea in Me<strong>di</strong>azione Linguistica nel 2002-2003 e nel 2003-2004. Il confronto<br />

<strong>dei</strong> grafici <strong>di</strong>mostra con chiarezza la scarsa incidenza del fenomeno<br />

<strong>dei</strong> fuori corso, <strong>di</strong> gran lunga inferiore alla me<strong>di</strong>a delle altre Facoltà<br />

<strong>di</strong> Lingue italiane.<br />

Figura 4


La Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere 201<br />

Figura 5<br />

Ciò nonostante, la Facoltà ha inteso affrontare con impegno il recupero<br />

<strong>dei</strong> fuori corso, anche per acquisire gli strumenti utili a prevenire<br />

con efficacia la formazione <strong>di</strong> nuovi “fuori corso” negli anni a venire.Ad<br />

una prima misura quale la compilazione e l’analisi <strong>dei</strong> “Questionari per<br />

la prevenzione, il sostegno e il recupero <strong>degli</strong> studenti fuori corso” – da<br />

cui è emerso che la maggior parte <strong>degli</strong> studenti attribuisce la propria<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “fuori corso” agli impegni <strong>di</strong> lavoro, cui segue la voce<br />

“problemi familiari e/o <strong>di</strong> salute” e, per terza, la “<strong>di</strong>fficoltà a preparare<br />

gli esami” – ha fatto seguito il varo <strong>di</strong> una strategia <strong>di</strong> intervento più organica<br />

e articolata.<br />

Su <strong>di</strong> un piano generale e concreto, la Facoltà auspica l’introduzione<br />

della figura dello studente part-time, impegnandosi a pre<strong>di</strong>sporre percorsi<br />

formativi specifici non appena l’Amministrazione centrale renderà


202 Simonetta Sanna<br />

Figura 6<br />

praticabile tale scelta. Un’altra iniziativa <strong>di</strong> carattere generale è rappresentata<br />

dall’impiego sperimentale <strong>di</strong> una piattaforma per l’appren<strong>di</strong>mento<br />

a <strong>di</strong>stanza (e-learning), da utilizzare dapprima per l’insegnamento<br />

della lingua inglese e da estendersi poi eventualmente anche ad<br />

altre <strong>di</strong>scipline.<br />

Per quanto riguarda gli aspetti legati all’organizzazione della <strong>di</strong>dattica<br />

e, soprattutto, agli esami, la Facoltà ha ritenuto <strong>di</strong> poter venire incontro<br />

alle esigenze espresse dagli studenti con alcune iniziative: poiché<br />

il numero relativamente basso <strong>degli</strong> appelli d’esame è l’aspetto più frequentemente<br />

lamentato dagli studenti, sono stati attivati appelli d’esame<br />

ad personam riservati esclusivamente ai fuori corso.<br />

Per fare fronte, invece, al problema <strong>degli</strong> esami scritti, il Consiglio <strong>di</strong><br />

Facoltà ha deliberato <strong>di</strong> fissare cinque appelli straor<strong>di</strong>nari <strong>di</strong> Lingua Inglese<br />

1/2/3/4 per i prossimi due anni, modulati sulle conoscenze del vec-


La Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere 203<br />

Figura 7<br />

chio or<strong>di</strong>namento. Si prevede l’introduzione <strong>di</strong> misure analoghe anche<br />

per le altre lingue.<br />

Inoltre, per quanto concerne le tesi <strong>di</strong> laurea, il Consiglio <strong>di</strong> Facoltà<br />

ha deliberato <strong>di</strong> istituire una Commissione Orientamento Tesi <strong>di</strong> Laurea<br />

con il compito <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare e sostenere gli studenti. Infine, allo scopo <strong>di</strong><br />

continuare a verificare in itinere l’efficacia <strong>dei</strong> provve<strong>di</strong>menti presi, è<br />

stato istituito uno Sportello Counseling rivolto agli studenti fuori corso.<br />

Tale Sportello è tenuto due volte alla settimana da due laureati che, operando<br />

sotto la stretta supervisione del referente <strong>di</strong> Facoltà, hanno l’incarico<br />

<strong>di</strong> contattare gli studenti fuori corso e <strong>di</strong> prendere nota <strong>dei</strong> loro<br />

problemi, in modo che si possano avviare le iniziative ritenute più opportune<br />

per la loro risoluzione e soprattutto prevenire in futuro analoghi<br />

inconvenienti.


204 Simonetta Sanna<br />

Figura 8<br />

2.2 La mobilità internazionale (Erasmus/Socrates e Leonardo)<br />

Nell’ambito della mobilità internazionale Erasmus/Socrates, la Facoltà<br />

intrattiene uno stretto rapporto <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> studenti e docenti<br />

con <strong>di</strong>verse Università europee, tra le quali Berlino, Paderborn, Jena,<br />

Heidelberg, Vienna, Salisburgo, Tolosa, Manchester, Coleraine e Alicante.<br />

Unica Facoltà dell’Ateneo, la Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere<br />

ha altresì attivato con l’Università <strong>di</strong> Bergamo e l’Università<br />

Orientale <strong>di</strong> Napoli il Progetto Leonardo da Vinci che si propone <strong>di</strong> sviluppare,<br />

attraverso la cooperazione transnazionale, la qualità, l’innovazione<br />

e la <strong>di</strong>mensione europea nei sistemi e nelle prassi <strong>di</strong> formazione<br />

professionale. Il Programma finanzia borse <strong>di</strong> formazione che consentono<br />

agli studenti universitari <strong>di</strong> compiere un tirocinio presso imprese <strong>di</strong>


La Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere 205<br />

Stati membri dell’UE, dell’EFTA e nei Paesi associati dell’Europa Centrale<br />

ed Orientale. In particolare, la Comunità Europea ha finanziato 25<br />

borse finalizzate allo svolgimento <strong>di</strong> un tirocinio <strong>di</strong> formazione professionale<br />

<strong>di</strong> 12 mesi presso le aziende del network TEXT in Francia, Germania,<br />

Gran Bretagna, Norvegia, Malta, Portogallo e Spagna. Per il progetto<br />

TEXT 3 Italia sarà inoltre attivata la procedura <strong>di</strong> certificazione<br />

EUROPASS-Formazione che prevede un riconoscimento comunitario<br />

del periodo <strong>di</strong> formazione professionale e costituisce un’iniziativa rilevante<br />

al fine <strong>di</strong> promuovere una Europa comune della conoscenza.<br />

2.3 L’Operazione DIALOGO: workshop con le imprese<br />

Quale parte integrante del servizio agli studenti, la Facoltà ha inoltre<br />

promosso – in collaborazione con lo <strong>Stu<strong>di</strong></strong>o Giaccar<strong>di</strong> e Associati – l’Operazione<br />

DIALOGO, il cui obiettivo è quello <strong>di</strong> creare attraverso due<br />

incontri annuali fra mondo impren<strong>di</strong>toriale e università un canale stabile<br />

<strong>di</strong> collaborazione con le imprese del territorio per l’organizzazione<br />

<strong>di</strong> stage aziendali con i neolaureati. Sul piano generale, l’Operazione<br />

DIALOGO si inserisce in un più ampio progetto <strong>di</strong> progettazione concertata<br />

fra l’università e il mondo del lavoro e delle professioni. Per intanto<br />

la Facoltà ha mirato a professionalizzare l’insegnamento linguistico<br />

garantendo al territorio la possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> personale qualificato<br />

nell’ambito delle lingue straniere – esigenza in<strong>di</strong>cata quale prioritaria<br />

dalle stesse imprese sarde – mirando così a favorire l’internazionalizzazione<br />

del tessuto economico-produttivo della Sardegna. La Facoltà<br />

intende in tal modo giocare la carta dell’autonomia universitaria<br />

che comporta che ogni sede sviluppi appieno forme <strong>di</strong> autogoverno, e<br />

dunque la capacità <strong>di</strong> gestire e valorizzare le risorse in modo competitivo.<br />

All’autonomia deve però conseguire, come suo necessario contrappeso,<br />

un sistema <strong>di</strong> valutazione della produttività o <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento<br />

che entro il 2005 sarà adottato dagli Stati firmatari <strong>degli</strong> accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bologna,<br />

sì da costituire il nucleo forte della futura comune università europea.<br />

I parametri <strong>di</strong> riferimento saranno costituiti dalla struttura e dai<br />

contenuti formativi del curriculum, dalla qualità dell’offerta <strong>di</strong>dattica,<br />

dai servizi e dalla ricerca, ma anche dai rapporti col mondo produttivo,<br />

dal tasso <strong>di</strong> occupazione postlaurea <strong>degli</strong> studenti. Anticipando il 2005,<br />

l’Operazione DIALOGO intende intervenire fin d’ora soprattutto su<br />

questi ultimi parametri.<br />

Il progetto intende perseguire anche un secondo obiettivo, che trascende<br />

la logica interna e che punta all’integrazione col territorio con


206 Simonetta Sanna<br />

vantaggio reciproco.Ai compiti della ricerca e dell’istruzione si è venuta<br />

aggiungendo in questi ultimi anni la sfida <strong>di</strong> sapere convertire le conoscenze<br />

in risorse, valorizzandole e trasferendole al contesto <strong>di</strong> appartenenza,<br />

per il quale l’università può essere un fattore importante <strong>di</strong> sviluppo<br />

civile, economico e sociale. Per converso, anche il territorio – con<br />

le tra<strong>di</strong>zioni, i bisogni e le domande che lo caratterizzano – può rappresentare<br />

per l’università un sostegno e un cimento, così da sperimentare<br />

insieme nuove forme <strong>di</strong> interscambio fra università e società.<br />

3. La necessità <strong>di</strong> riequilibrio<br />

Nonostante le numerose attività <strong>di</strong>dattico-formative e i molteplici interventi<br />

volti ad una professionalizzazione che risponda ai criteri <strong>di</strong> certificazione<br />

internazionale, la Facoltà necessita sollecitamente <strong>di</strong> ulteriori<br />

risorse sul piano della docenza, del personale tecnico-amministrativo e<br />

<strong>degli</strong> spazi, necessita, in altri termini, <strong>di</strong> ‘riequilibrio’, criterio del resto<br />

invocato dagli in<strong>di</strong>rizzi ministeriali in materia <strong>di</strong> università. Non vi può<br />

essere progresso dell’Università senza progresso <strong>di</strong> tutte le sue strutture.<br />

Se nell’Ateneo vi è una situazione che esige <strong>di</strong> urgente riequilibrio<br />

è quella della Facoltà <strong>di</strong> Lingue, che il Nucleo <strong>di</strong> Valutazione continua a<br />

<strong>di</strong>chiarare la più virtuosa dell’Ateneo, in quanto è quella che con minori<br />

mezzi riesce a produrre maggiore risultati, senza considerare che, con<br />

l’impiego <strong>di</strong> propri docenti presso il Centro Linguistico <strong>di</strong> Ateneo, garantisce<br />

i servizi linguistici alle 11 Facoltà dell’Ateneo: un caso unico nel<br />

panorama <strong>dei</strong> CLA italiani.<br />

È necessario con particolare urgenza riequilibrare il rapporto fra il<br />

numero <strong>degli</strong> studenti e il numero <strong>dei</strong> docenti e del personale tecnicoamministrativo<br />

(compresi i tutor e i manager <strong>di</strong>dattici), nonché il rapporto<br />

fra studenti/docenti e gli spazi a <strong>di</strong>sposizione nella Facoltà, anche<br />

se quest’ultimo rapporto sembra destinato a migliorare entro la fine dell’anno<br />

accademico con l’assegnazione <strong>di</strong> nuovi ambienti nella struttura<br />

<strong>di</strong> via Tempio.<br />

Per quanto concerne la relazione fra il numero <strong>dei</strong> docenti e il numero<br />

<strong>degli</strong> studenti, la Facoltà consta <strong>di</strong> 6 or<strong>di</strong>nari, 12 associati, 4 ricercatori,<br />

<strong>di</strong> cui non pochi chiamati con la legge sulla mobilità e quin<strong>di</strong> sui<br />

fon<strong>di</strong> ministeriali. Gli studenti sono circa 1.500. Il rapporto docenti/studenti<br />

è non solo inferiore del ca. 40% a quello delle altre Facoltà <strong>di</strong><br />

Lingue italiane, ma è anche il più sfavorevole <strong>di</strong> tutto l’Ateneo (con una<br />

<strong>di</strong>fferenza che giunge fino all’85%). Il risanamento <strong>di</strong> tale squilibrio è<br />

tanto più in<strong>di</strong>fferibile, in quanto a tale sbilanciamento fa riscontro un


La Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature Straniere 207<br />

serio impegno della Facoltà nei confronti dell’Ateneo, cui garantisce –<br />

tramite il Centro linguistico <strong>di</strong> Ateneo – le esercitazioni <strong>di</strong> lingua straniera<br />

e gli esami in un<strong>di</strong>ci Facoltà della nostra università.<br />

L’altro problema urgente è la mancanza <strong>di</strong> un numero adeguato <strong>di</strong><br />

unità tecnico-amministrative. La Facoltà, pur contando ca. 1.500 studenti,<br />

<strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un solo assistente amministrativo, una sola unità è <strong>di</strong><br />

supporto ai due corsi <strong>di</strong> laurea. Si tratta <strong>di</strong> un caso unico nell’Ateneo,<br />

giacché neppure il più sparuto e periferico <strong>dei</strong> <strong>di</strong>partimenti versa in tali<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ristrettezza. Le urgenze <strong>di</strong> 1.500 studenti, le loro esigenze e<br />

richieste, le pratiche amministrative della Facoltà, i verbali, i rapporti<br />

con gli uffici centrali, gli atti connessi allo svolgimento <strong>dei</strong> concorsi, l’assegnazione<br />

della aule, le pagine web, gli aspetti amministrativi della misura<br />

per il recupero <strong>dei</strong> fuori corso e <strong>dei</strong> tirocini, tutto è nelle mani <strong>di</strong><br />

una sola unità amministrativa. Ciò risulta tanto più grave, in quanto la<br />

Facoltà è fortemente impegnata nell’ambito del servizio agli studenti<br />

così come descritto nei paragrafi precedenti. Per <strong>di</strong> più, la struttura ha<br />

funto da battistrada nel progetto <strong>di</strong> razionalizzazione <strong>dei</strong> centri autonomi<br />

<strong>di</strong> spesa, sicché facoltà, Dipartimento <strong>di</strong> Scienza <strong>dei</strong> Linguaggi e<br />

Centro Linguistico <strong>di</strong> Ateneo formeranno un’unica struttura contabile.<br />

Tanto più urgente, mi pare, l’assegnazione <strong>di</strong> un numero adeguato <strong>di</strong><br />

unità <strong>di</strong> supporto.<br />

4. Le prospettive <strong>di</strong> sviluppo<br />

La Facoltà sta attualmente pre<strong>di</strong>sponendo l’avvio del primo corso <strong>di</strong><br />

laurea in Interpretazione e Traduzione con sede a Olbia. Fino ad ora il<br />

corso <strong>di</strong> laurea non è stato attivato né dall’Università <strong>di</strong> Cagliari, né dall’Università<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, mentre è il più richiesto dagli studenti delle Facoltà<br />

<strong>di</strong> Lingue ed è quello che maggiormente corrisponde alle esigenze<br />

del territorio. Il corso possiede una forte attrattiva per gli studenti <strong>di</strong><br />

tutta la Sardegna. <strong>Pre</strong>vede un corpo docente <strong>di</strong> alto livello europeo e<br />

stabile.<br />

La collocazione nel contesto ambientale <strong>di</strong> Olbia costituisce altresì<br />

una forte attrattiva per l’area del bacino me<strong>di</strong>terraneo e per altre regioni<br />

italiane. Il corso garantisce un profilo rispondente ad una elevata<br />

professionalità e alle esigenze del territorio, che sono in fase <strong>di</strong> quantificazione<br />

e qualificazione sulla base <strong>di</strong> precisi questionari inviati alle<br />

aziende e che saranno tenute presenti nella strutturazione della <strong>di</strong>dattica,<br />

<strong>di</strong> modo che il corso possa contribuire all’espansione socio-culturale<br />

del territorio e alla sua integrazione economica nel mercato internazionale.


208 Simonetta Sanna<br />

Sono altresì previsti, oltre al dottorato <strong>di</strong> ricerca in “Teorie e Pratiche<br />

della Interpretazione e della Traduzione Linguistica, Letteraria, Culturale”<br />

da attivare il prossimo anno, anche l’istituzione <strong>di</strong> un master e un<br />

progetto assai articolato per la tutela e la valorizzazione della cultura<br />

sarda. Ognuna <strong>di</strong> questa iniziative mira ad un efficace inserimento <strong>dei</strong><br />

giovani nel tessuto produttivo, ma anche a contribuire alla crescita del<br />

ruolo internazionale della Sardegna e <strong>dei</strong> suoi rapporti con le altre regioni<br />

del mondo.


LA FACOLTÀ DI SCIENZE<br />

MATEMATICHE FISICHE E NATURALI


LA FACOLTÀ DI SCIENZE<br />

MATEMATICHE FISICHE E NATURALI<br />

Bruno Masala<br />

1. La Facoltà e i suoi docenti<br />

Istituita nel 1951/52 con l’attivazione del Corso <strong>di</strong> Laurea in<br />

Scienze Biologiche, la Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN. si è arricchita nel<br />

1970/71 con l’istituzione del Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze Naturali e nel<br />

1971/72 con l’attivazione del Corso <strong>di</strong> laurea in Chimica. Successivamente,<br />

nel 1992/93, a seguito <strong>di</strong> Decreto Ministeriale, è stato istituito il<br />

Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze Ambientali nella sede gemmata <strong>di</strong> Nuoro cui<br />

hanno fatto seguito nel 2001/02 l’attivazione del Corso <strong>di</strong> laurea in<br />

“Scienze Ambientali delle Acque Interne e Lagunari” a Oristano e del<br />

C.d.L. in “Scienze Ambientali delle Produzioni Marine” ad Alghero.<br />

Nel corrente 2004/05, con talune mo<strong>di</strong>fiche nelle denominazioni e<br />

taluni accorpamenti, tutti i corsi <strong>di</strong> laurea saranno organizzati in regime<br />

triennale + specialistica. Il Corso <strong>di</strong> laurea gemmato ad Oristano non è<br />

stato riattivato nel 2002/03 in attesa che le istituzioni locali mettano a<br />

<strong>di</strong>sposizione mezzi e strutture idonei.<br />

I corsi <strong>di</strong> laurea Specialistici che la Facoltà attiverà nel 2004/05<br />

sono quattro: Chimica, Biologia sperimentale ed applicata, Gestione<br />

dell’ambiente e del territorio (che accorpa un in<strong>di</strong>rizzo terrestre per gli<br />

studenti della sede <strong>di</strong> Nuoro) e Scienze della Natura.<br />

Il Corpo docente della Facoltà conta: 26 professori or<strong>di</strong>nari e<br />

straor<strong>di</strong>nari, 28 professori associati, 2 stabilizzati e 37 ricercatori, per un<br />

totale <strong>di</strong> 93 docenti ai quali si aggiungeranno (leggi finanziarie permettendo)<br />

1 professore or<strong>di</strong>nario, 2 associati e 2 ricercatori.<br />

Con lo “sblocco” delle assunzioni il totale salirebbe dunque a 98. I<br />

93 docenti afferiscono ai tre corsi <strong>di</strong> laurea triennali attivati a <strong>Sassari</strong><br />

come segue: 32 a Chimica, 30 a Scienze Biologiche e 31 a Scienze Ambientali<br />

e Naturali (5 <strong>dei</strong> quali <strong>di</strong> ruolo nel corso gemmato a Nuoro).


212 Bruno Masala<br />

Figura 1.<br />

Inquadramento <strong>dei</strong> 98 docenti nei 28 settori <strong>di</strong>sciplinari attivati<br />

(a regime, Governo permettendo)<br />

AGR/14<br />

BIO/02<br />

BIO/03<br />

BIO/04<br />

BIO/05<br />

BIO/06<br />

BIO/07<br />

BIO/09<br />

BIO/10<br />

BIO/11<br />

BIO/12<br />

BIO/16<br />

BIO/18<br />

CHIM/01<br />

CHIM/02<br />

CHIM/03<br />

CHIM/04<br />

CHIM/06<br />

CHIM/12<br />

FIS/07<br />

GEO/03<br />

GEO/04<br />

GEO/07<br />

GEO/09<br />

MAT/05<br />

MED/04<br />

MED/07<br />

MED/42<br />

Figura 2.<br />

Inquadramento <strong>dei</strong> 98 docenti nei settori <strong>di</strong>sciplinari<br />

(raggruppati per aree affini e in<strong>di</strong>pendentemente dal CCL <strong>di</strong> afferenza)


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN. 213<br />

La Figura 1 mostra i settori <strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> inquadramento <strong>dei</strong> 98 docenti.<br />

È evidente l’affollamento <strong>di</strong> alcuni settori <strong>di</strong>sciplinari, affollamento<br />

che risulta più evidente nella Figura 2, la quale mostra come 5<br />

settori <strong>di</strong>sciplinari dell’area CHIM comprendano il 39% <strong>dei</strong> docenti<br />

mentre 12 settori dell’area BIO ne comprendono il 37%; il restante 23%<br />

è inquadrato in 5 aree comprendenti 10 settori <strong>di</strong>sciplinari.<br />

Come descritto in seguito, la Facoltà dovrebbe fare ogni possibile<br />

sforzo per uniformare i settori <strong>di</strong>sciplinari particolarmente poveri alla<br />

con<strong>di</strong>zione, quasi ideale, dell’area chimica. Allo stesso modo, interpretando<br />

le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione dell’Università<br />

all’organizzazione <strong>di</strong> questa Conferenza <strong>di</strong> Ateneo, ritengo <strong>di</strong> importanza<br />

sottolineare il concetto che da anni ripeto in Senato Accademico,<br />

concetto che sottintende la necessità che la scelta delle <strong>di</strong>scipline<br />

da attivare e le relative chiamate <strong>dei</strong> concorsi a cattedra o anche <strong>di</strong> ricercatore<br />

vengano realizzate (ove possibile) in un’ottica <strong>di</strong> Ateneo e<br />

non più <strong>di</strong> singola Facoltà. Ciò è tanto più vero se si guarda a quei settori<br />

<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> base che, sebbene obbligatori, non rispondono agli interessi<br />

specifici <strong>di</strong> certe Facoltà e perciò risultano più o meno totalmente<br />

trascurati: mi riferisco a <strong>di</strong>scipline come la matematica, la fisica, le chimiche,<br />

la genetica, alcune <strong>di</strong>scipline biologiche, e così via. Ma, dopo l’applicazione<br />

del D.M. 509 del 1999, anche a settori come filosofia, <strong>di</strong>ritto,<br />

economia ed altri, che comprendono <strong>di</strong>scipline del tutto nuove inserite<br />

nell’organizzazione <strong>di</strong>dattica delle nuove classi. In breve, l’organizzazione<br />

della <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> questo Ateneo, nel rispetto delle sempre più<br />

gravi limitazioni <strong>di</strong> bilancio, non dovrebbe più fare riferimento a organici<br />

settoriali <strong>di</strong> Facoltà ma ad un organico <strong>di</strong> Ateneo.<br />

2. Gli studenti<br />

È necessario premettere che le considerazioni che seguono sono praticamente<br />

le uniche possibili sulla base <strong>dei</strong> dati messi a <strong>di</strong>sposizione<br />

dalla Divisione Segreteria Studenti (che in ogni caso si ringrazia per la<br />

collaborazione). Tali dati, vieppiù, vengono utilizzati e criticamente <strong>di</strong>scussi<br />

nell’ambito delle finalità della Conferenza, in un momento <strong>di</strong><br />

transizione fra il vecchio or<strong>di</strong>namento a 5 anni (non ancora esaurito) e<br />

quello per cicli a norma del D.M. n. 509 (prima del compimento del<br />

primo ciclo). Per questo motivo, certe conclusioni saranno possibili solo<br />

nella analisi <strong>dei</strong> risultati riferiti al vecchio or<strong>di</strong>namento. Tali dati mostrano,<br />

comunque si vogliano interpretare, che i risultati finora conse-


214 Bruno Masala<br />

guiti in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica sono lontani dall’essere sod<strong>di</strong>sfacenti e devono<br />

guidarci sulla strada del miglioramento. L’immissione in ruolo <strong>di</strong><br />

un consistente numero <strong>di</strong> docenti, in atto nella Facoltà <strong>di</strong> Scienze dal<br />

2000, dovrebbe tradursi in benefici per gli iscritti ai nuovi corsi <strong>di</strong> laurea.<br />

La Figura 3 in<strong>di</strong>ca la <strong>di</strong>stribuzione <strong>degli</strong> iscritti ai tre corsi <strong>di</strong> laurea<br />

attivati a <strong>Sassari</strong> e ai tre corsi attivati nelle se<strong>di</strong> gemmate. Il numero <strong>di</strong><br />

studenti al 2003/04 appare essere <strong>di</strong> poco superiore a 1000. A questi si<br />

aggiungono i 105 giovani iscritti al corso interfacoltà <strong>di</strong> Biotecnologie. Il<br />

dato complessivo <strong>di</strong>mostra che le ragazze continuano a preferire (anche<br />

se in misura ridotta rispetto al passato) i corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà.<br />

Figura 3: - Gli studenti iscritti ai corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà <strong>di</strong> Scienze (incluso il CdL in<br />

Biotecnologie). Anno 2003-2004<br />

———————————————————————————————<br />

Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> Maschi Femmine Totale<br />

Chimica 79 56 135<br />

Scienze Biologiche 125 360 485<br />

Scienze ambientali e naturali 74 119 188<br />

Scienze ambientali 53 73 126<br />

Scienze ambientali acque interne e lagunari 6 17 23<br />

Scienze ambientali e delle produzioni marine 42 41 83<br />

Totali (senza Biotecnologie) 379 666 1040<br />

Biotecnologie 43 62 105<br />

Totali (con Biotecnologie) 422 728 1145<br />

———————————————————————————————<br />

Il rapporto studenti/docente (calcolato come: iscritti/docenti afferenti<br />

al corso <strong>di</strong> laurea) risulta essere pari a 8,02, assolutamente in linea<br />

con il valore me<strong>di</strong>ano nazionale. Tale valore è peraltro la risultante <strong>di</strong><br />

quozienti molto <strong>di</strong>versi: 3,86 a Chimica, 4,34 a Scienze Ambientali e Naturali<br />

e 16,72 a Scienze Biologiche, quozienti che <strong>di</strong>mostrano una <strong>di</strong>stribuzione<br />

della copertura delle <strong>di</strong>scipline perlomeno “non in linea” con la<br />

realtà della popolazione studentesca. La precaria situazione <strong>di</strong> Scienze<br />

Biologiche dovrebbe pertanto essere corretta allo scopo <strong>di</strong> raggiungere<br />

l’equilibrio ottimale già in atto nei corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Chimica e Scienze<br />

Ambientali e Naturali.<br />

L’andamento delle iscrizioni ai corsi con or<strong>di</strong>namento per cicli è in<strong>di</strong>cato<br />

nella Figura 4, la quale suggerisce che Chimica (con or<strong>di</strong>namento<br />

triennale attivato con un anno <strong>di</strong> ritardo rispetto agli altri CCL) e<br />

Scienze Ambientali mantengono le posizioni mentre Scienze Biolo-


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN. 215<br />

giche, nonostante un anno <strong>di</strong> apparente crisi, ha ripreso a crescere e<br />

resta il corso <strong>di</strong> laurea preferito.<br />

Scienze della Natura e delle sue Risorse (oggi: Scienze Ambientali e<br />

Naturali, con se<strong>di</strong> a <strong>Sassari</strong> e a Nuoro) manifesta una palese crisi, tanto<br />

più grave se si considera che <strong>dei</strong> 53 studenti immatricolati nel presente<br />

anno, 26 sono iscritti al corso gemmato a Nuoro. La tenuta delle iscrizioni<br />

a Nuoro (gemmazione che ha vissuto alcuni anni <strong>di</strong> grave crisi)<br />

sembra in<strong>di</strong>care che siamo sulla strada <strong>di</strong> un importante consolidamento.<br />

La crisi <strong>di</strong> Scienze Ambientali e Naturali è spiegabile con l’interesse<br />

suscitato dal nuovo corso <strong>di</strong> laurea in Scienze dell’Ambiente e<br />

delle Produzioni Marine attivato ad Alghero, corso fortemente connotato<br />

con la pesca e l’acquacoltura, filiera con ottime prospettive produttive<br />

ed occupazionali che potranno essere essenziali per il futuro occupazionale<br />

ed industriale dell’intera Sardegna.<br />

Figura 4. - Evoluzione delle immatricolazioni nei nuovi or<strong>di</strong>namenti a ciclo triennale.<br />

200<br />

GLI STUDENTI E L’ORDINAMENTO “3+2“<br />

ANDAMENTO DELLE IMMATRICOLAZIONI NEGLI ANNI<br />

2001/02, 2002/03, 2003/04<br />

150<br />

100<br />

50<br />

2001<br />

2002<br />

2003<br />

0<br />

chimica<br />

* 1 anno vecchio or<strong>di</strong>namento. Del nuovo sono attivi il 1° e il 2° anno.<br />

* Da quest’anno accorpati nel Corso Scienze della Natura e dell’Ambiente<br />

Allorché tre anni or sono proponemmo l’attivazione del corso <strong>di</strong><br />

laurea in Biotecnologie, non avevamo dubbi sull’interesse che questo<br />

corso avrebbe suscitato fra gli studenti. L’evoluzione delle iscrizioni,<br />

parallelo a quello riguardante il corso <strong>di</strong> Alghero ed altri corsi <strong>di</strong> laurea


216 Bruno Masala<br />

innovativi istituiti con lodevole tempismo dall’Ateneo, conferma l’attenzione<br />

con la quale i giovani guardano alle attività più moderne. Il<br />

successo <strong>di</strong> questo corso <strong>di</strong> laurea interfacoltà non deve essere mortificato.<br />

Le Facoltà coinvolte devono fare ogni sforzo per tenere elevato il<br />

livello della <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> questo e <strong>di</strong> tutti i corsi a carattere sperimentale.<br />

Corsi <strong>di</strong> laurea similari potrebbero essere un volano per un territorio<br />

con scarsa vocazione alle attività industriali ma certamente sempre più<br />

attento, rispetto al passato, alle potenzialità delle sue peculiarità: natura<br />

e ambiente, valori che possono essere <strong>di</strong>fesi e valorizzati anche con le<br />

biotecnologie. Sarebbe certamente anche il caso che questa Università<br />

guardasse al D.M. 509 come a un mezzo che consente maggiore versatilità<br />

nella scelta <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> laurea utili al territorio anche solo per pochi<br />

anni.<br />

Nel complesso, la <strong>di</strong>stribuzione <strong>degli</strong> iscritti risulta: Scienze Biologiche<br />

52%, Scienze Ambientali e Naturali 28%, Scienze dell’Ambiente e<br />

delle Produzioni Marine 10%, Scienze Ambientali Terrestri (anni precedenti<br />

all’attuale) 6%, Chimica 4%.<br />

3. Il profitto e la “piaga” <strong>dei</strong> fuori corso<br />

Con la Figura 5 si esamina nel dettaglio uno <strong>degli</strong> aspetti negativi più<br />

rilevanti cui guarda questa Conferenza. Vi sono infatti riportate le percentuali<br />

<strong>di</strong> abbandono dopo il primo anno <strong>di</strong> iscrizione. Sono cifre<br />

preoccupanti che non conoscevamo o che non venivano, in passato,<br />

prese nella dovuta considerazione. Tali cifre riferiscono che dal 18 al<br />

29% <strong>degli</strong> immatricolati abbandona la Facoltà dopo un anno. Questo<br />

aspetto, unito all’inammissibile percentuale <strong>di</strong> fuori corso che si vedrà<br />

più avanti, dovrà certamente essere affrontato nel prossimo futuro con<br />

la dovuta attenzione. Poiché riferito all’or<strong>di</strong>namento triennale, nella casistica<br />

mancano i numeri relativi a Chimica il cui Corso <strong>di</strong> laurea, come<br />

già detto, è stato attivato un anno dopo gli altri. In modo del tutto approssimativo,<br />

sembra che la maggior percentuale <strong>di</strong> abbandoni si manifesti<br />

nei corsi gemmati e nel corso della Classe 27 (cui i corsi gemmati<br />

fanno riferimento). Dai dati in nostro possesso non è dato sapere, peraltro,<br />

quanti studenti abbandonano gli stu<strong>di</strong> e quanti, per esempio, cambiano<br />

corso <strong>di</strong> laurea. In ogni caso, il fenomeno deve essere assolutamente<br />

analizzato in maggior dettaglio.


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN. 217<br />

Figura 5. Studenti iscritti nel 2001/02 che hanno abbandonato nel 2002/03 (valori percento).<br />

PERCENTUALI DI ABBANDONO NEI CORSI DI LAUREA<br />

(Abbandoni nel 2002/03 su iscrizioni 2001/02)<br />

Sc. Amb. Lagunari<br />

Sc. Natura e Ris.<br />

Sc. Amb. Terrestri<br />

Sc. Prod. Marine<br />

Biotecnologie<br />

Sc. Biologiche<br />

Figura 6. Regolarità, durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>, età alla laurea e voto <strong>di</strong> laurea.<br />

ALTRI ASPETTI DEL PROFITTO DELLO STUDENTE DI SCIENZE MFN<br />

* FONTE DEI DATI:ALMALAUREA, 2003


218 Bruno Masala<br />

Il numero <strong>di</strong> laureati della Facoltà si aggira intorno al centinaio all’anno.<br />

Nella Figura 6 sono riportati alcuni dati tratti dalle statistiche elaborate<br />

da Alma Laurea, consorzio interuniversitario cui la nostra sede è<br />

associata. In assoluto, ed in confronto con le altre 18 se<strong>di</strong> del consorzio, i<br />

dati tabulati sono sconfortanti. Ultimi nella graduatoria della regolarità<br />

negli stu<strong>di</strong>, primi nella durata (me<strong>di</strong>amente 8 anni), primi nella età alla<br />

laurea e, nonostante tutto, secon<strong>di</strong> sulla base del voto <strong>di</strong> laurea! Naturalmente,<br />

ci si domanda se è il nostro studente me<strong>di</strong>o ad essere inadeguato<br />

alla realtà nazionale o se è l’organizzazione della <strong>di</strong>dattica della Facoltà<br />

che va rivista ed adeguata. Vieppiù, il dato mostrato è riferito alla Facoltà<br />

<strong>di</strong> Scienze vista come me<strong>di</strong>a, sebbene abbiamo già constatato che<br />

una me<strong>di</strong>a fra tre corsi <strong>di</strong> laurea può essere totalmente fuorviante. Vero<br />

è che il laureato in corso è una vera rarità. In Scienze naturali, per<br />

esempio, per 14 anni consecutivi (tranne uno) il laureato era sempre<br />

fuori corso!<br />

Figura 7. - La <strong>di</strong>stribuzione <strong>dei</strong> voti nei corsi <strong>di</strong> laurea con or<strong>di</strong>namento a 5 anni.<br />

DISTRIBUZIONE DEI VOTI NEI SINGOLI CORSI DI LAUREA,<br />

ULTIMO ORDINAMENTO A 5 ANNI


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN. 219<br />

La Figura 7 tenta <strong>di</strong> spiegare questo fenomeno, sempre utilizzando i<br />

dati che ci sono stati forniti, prendendo in considerazione i voti attribuiti<br />

dai docenti. Questo parametro, se può essere utile, semmai suggerisce<br />

che l’atteggiamento <strong>dei</strong> docenti è improntato ad una valutazione piuttosto<br />

alta, poiché la curva è totalmente spostata verso voti cha vanno dal<br />

24 al 30. Voti più bassi del 24 sono un’eccezione in tutti i corsi <strong>di</strong> laurea.<br />

Peraltro, i dati non <strong>di</strong>cono quante volte lo studente ha dovuto ripetere<br />

alcuni esami né lo sapremo mai, a meno <strong>di</strong> cominciare a riportare le bocciature<br />

sui registri!<br />

Figura 8. - Permanenza all’estero, conoscenza dell’inglese e <strong>di</strong> programmazione avanzata.<br />

ALTRI ASPETTI DEL PROFITTO DELLO STUDENTE DI SCIENZE<br />

MFN<br />

Lo stesso grafico (non mostrato) riferito agli esami sostenuti nel nuovissimo<br />

or<strong>di</strong>namento, sposta la me<strong>di</strong>a <strong>dei</strong> voti ancora più in alto. D’altra<br />

parte, per spiegare il voto me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> laurea, non ci potevamo aspettare <strong>di</strong>-


220 Bruno Masala<br />

versamente. È quin<strong>di</strong> probabile che l’alto tasso <strong>di</strong> abbandoni e l’eccessiva<br />

durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> necessitino <strong>di</strong> altre spiegazioni. Non deve nemmeno<br />

essere sottovalutato il giu<strong>di</strong>zio da parte <strong>degli</strong> studenti: come risulta<br />

dalle relazioni del Nucleo <strong>di</strong> Valutazione, gli studenti hanno ripetutamente<br />

valutato la <strong>di</strong>dattica impartita nella Facoltà fra le più sod<strong>di</strong>sfacenti<br />

nell’Ateneo.<br />

Nella Figura 8 sono riportati dati riguardanti altri parametri ritenuti<br />

utili per la migliore preparazione dello studente universitario. Sebbene i<br />

dati sulla permanenza all’estero con programmi UE non ci appaiano<br />

reali, non vi è dubbio che, anche nella migliore delle ipotesi, la Facoltà<br />

non sarebbe capace <strong>di</strong> risalire nella graduatoria se non <strong>di</strong> qualche posizione.<br />

Il dato lascia perplessi dal momento che gli scambi bilaterali in<br />

atto con università straniere sono molti. Circa la conoscenza della lingua<br />

inglese e della informatica a livello avanzato, non possiamo far altro che<br />

sottolineare che tali aspetti sono istituzionalmente curati da docenti<br />

della Facoltà solo del tutto parzialmente. Per questa ragione, nella convinzione<br />

che il problema sia generale, sarà necessaria una soluzione a<br />

carattere <strong>di</strong> Ateneo.<br />

Ovviamente, anche la Facoltà <strong>di</strong> Scienze ha avviato un progetto per il<br />

recupero <strong>dei</strong> fuori corso, ancora in fase <strong>di</strong> perfezionamento. Per questo<br />

motivo non ci sono ancora dati <strong>di</strong>sponibili.<br />

4. I servizi<br />

Circa la mancanza <strong>di</strong> servizi moderni ed adeguati spesso lamentata<br />

dagli studenti, va ricordato che la Facoltà soffre ancora <strong>di</strong> problemi logistici<br />

la cui soluzione è rimandata alla realizzazione del nuovo polo biologico-naturalistico<br />

<strong>di</strong> Piandanna. Allo stato attuale, nei locali del palazzo<br />

<strong>di</strong> Via Muroni, risalente al 1965 e pomposamente definito anche<br />

“delle Scienze”, siamo stati in grado <strong>di</strong> offrire, rispetto agli anni della<br />

sua inaugurazione, una <strong>di</strong>gnitosa biblioteca centralizzata ad in<strong>di</strong>rizzo<br />

biologico-naturalistico, un laboratorio <strong>di</strong>dattico-sperimentale rivelatosi<br />

molto utile nei corsi ad organizzazione quinquennale, ed una sala informatica<br />

provvista <strong>di</strong> un numero sod<strong>di</strong>sfacente <strong>di</strong> computer, una delle<br />

prime realizzate a <strong>Sassari</strong>. Diverso è invece il caso del polo <strong>di</strong> Monserrato<br />

in Via Vienna dove sono stati recentemente realizzati oltre 1200<br />

posti in un totale <strong>di</strong> 8 aule <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a capacità, due aule magne ed alcune<br />

aulette, cui si aggiungerà il laboratorio linguistico in corso <strong>di</strong> realizzazione,<br />

un’aula informatica per lezioni ed esercitazioni (utile anche per la<br />

formazione del personale dell’Ateneo), uno spazio più idoneo ove col-


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN. 221<br />

locare computer per lo stu<strong>di</strong>o e lo svago, ed una capiente sala stu<strong>di</strong>o. Nei<br />

programmi dell’Ateneo il polo <strong>di</strong> Monserrato dovrebbe essere trasformato,<br />

dopo la realizzazione del nuovo polo biologico-naturalistico <strong>di</strong><br />

Piandanna (che sarà dotato <strong>di</strong> tutti i necessari servizi) ed il conseguente<br />

trasferimento della presidenza, dell’Istituto <strong>di</strong> Matematica e Fisica e <strong>di</strong><br />

tutta l’attività <strong>di</strong>dattica della Facoltà (esclusa Chimica), nel polo chimico-farmaceutico<br />

la cui realizzazione determinerà un ulteriore sensibile<br />

miglioramento <strong>dei</strong> servizi, la realizzazione <strong>di</strong> un polo bibliotecario<br />

omogeneo e <strong>di</strong> un locale per la socializzazione ed il tempo libero, attualmente<br />

assente non solo nella Facoltà <strong>di</strong> Scienze.<br />

Un problema certamente rilevante è rappresentato dall’insufficienza<br />

<strong>di</strong> locali destinati a laboratori <strong>di</strong>dattico-sperimentali. Praticamente tutti<br />

i settori <strong>di</strong>sciplinari lamentano la mancanza <strong>di</strong> spazi e mezzi da destinare<br />

a laboratori. La crescita, lenta ma costante, del numero <strong>di</strong> docenti<br />

nel palazzo <strong>di</strong> Via Muroni ha fatto sì che gli spazi dapprima destinati alla<br />

<strong>di</strong>dattica sperimentale <strong>di</strong>venissero laboratori <strong>di</strong> ricerca a <strong>di</strong>scapito dell’insegnamento.<br />

Anche per Chimica, che ha sempre privilegiato questo<br />

aspetto (favorita fin dagli anni ’70 dalla organizzazione in <strong>di</strong>partimento),<br />

l’allargamento dell’offerta formativa a nuovi corsi <strong>di</strong> laurea suscita<br />

qualche dubbio sulle possibilità <strong>di</strong> tenuta delle strutture esistenti.<br />

5. Il tutorato<br />

Il tutorato è stato a lungo una specie <strong>di</strong> “araba fenice”. Attuato con<br />

qualche profitto a Chimica dove, come si è visto, il rapporto studenti/docente<br />

è ottimale, questo impegno <strong>di</strong>dattico è ora in fase <strong>di</strong> attuazione in<br />

Scienze della Natura e dell’Ambiente (anche qui si dovrebbero avere<br />

buoni frutti in virtù <strong>di</strong> un rapporto studenti/docente del tutto vantaggioso)<br />

e a Scienze Biologiche. In questo corso <strong>di</strong> laurea, con 17 studenti<br />

per docente, sono previste <strong>di</strong>fficoltà. Le stesse <strong>di</strong>fficoltà sono preve<strong>di</strong>bili<br />

per Biotecnologie dove, come è noto, non esistono docenti <strong>di</strong> ruolo ma<br />

solo supplenti che per tale ragione sono già impegnati nel tutorato istituzionale.<br />

6. Le se<strong>di</strong> gemmate<br />

Le se<strong>di</strong> gemmate meritano un <strong>di</strong>scorso a parte. Istituite con Decreto<br />

Ministeriale a Nuoro, sono successivamente aumentate <strong>di</strong> numero per<br />

scelta “ragionata” e nell’intento <strong>di</strong> assecondare richieste (riven<strong>di</strong>cazioni?)<br />

<strong>di</strong> tipo territoriale: un fenomeno, peraltro, comune a tutto il<br />

Paese e per niente esaurito. I corsi istituiti ad Alghero e Oristano sono


222 Bruno Masala<br />

stati attivati per ragioni <strong>di</strong> opportunità scientifica nella constatazione<br />

del rilievo sociale ed economico che tali corsi potevano avere nella<br />

realtà delle aree <strong>di</strong> destinazione. I risultati, peraltro, sono insufficienti o<br />

deludenti.Allo stato attuale, la sede <strong>di</strong> Nuoro è l’eccezione. Interamente<br />

finanziata dalla Regione Sardegna (per ciò che concerne gli aspetti della<br />

gestione logistica e del funzionamento, della retribuzione delle supplenze<br />

e delle altre spese correnti, ivi inclusi alcuni incentivi per il personale<br />

docente) la gemmazione del corso <strong>di</strong> Scienze Ambientali ha fruttato<br />

alla Facoltà cinque ruoli con beneficio <strong>di</strong> un sesto non ancora attivato,<br />

la assegnazione <strong>di</strong> due e<strong>di</strong>fici con un numero sufficiente <strong>di</strong> aule e <strong>di</strong><br />

laboratori <strong>di</strong>dattici, una biblioteca in comune con il Corso <strong>di</strong> laurea in<br />

Scienze Forestali, un laboratorio informatico meglio attrezzato (data la<br />

maggiore <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> spazi) <strong>di</strong> quello esistente a <strong>Sassari</strong>, un sistema<br />

<strong>di</strong> video-conferenza collegato con la sede principale (per la verità poco,<br />

o nulla, usato per la <strong>di</strong>dattica del corso), attrezzature <strong>di</strong>dattico/scientifiche<br />

per alcuni miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> lire, il finanziamento <strong>di</strong> numerose borse <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o post-lauream e per la frequenza <strong>di</strong> dottorati, una attività seminariale<br />

e congressuale <strong>di</strong> tutto rispetto a beneficio tanto <strong>degli</strong> studenti che<br />

della comunità. A tutto ciò si aggiunga una attività <strong>di</strong>dattica sul campo<br />

che, anche a parere <strong>degli</strong> studenti, è tendente all’ottimale. I problemi <strong>di</strong>dattici<br />

della sede sono, peraltro, più o meno simili a quelli della globalità<br />

della Facoltà, aggravati dall’eccessivo numero <strong>di</strong> supplenti e <strong>di</strong> personale<br />

docente a contratto e dal loro “pendolarismo”. Purtroppo, all’iniziale<br />

sod<strong>di</strong>sfazione <strong>degli</strong> amministratori e <strong>dei</strong> politici locali (e <strong>di</strong> molti<br />

docenti) non ha corrisposto una crescita adeguata del corpo docente destinato<br />

a quella sede, mentre i finanziamenti destinati all’Ateneo per la<br />

gestione della <strong>di</strong>dattica sono ad<strong>di</strong>rittura inferiori a quelli <strong>dei</strong> primi anni<br />

<strong>di</strong> attività. Siamo peraltro certi che il costante interesse delle istituzioni<br />

locali (che compongono il Consorzio per la Promozione <strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong><br />

nella Sardegna Centrale) nell’iniziativa universitaria barbaricina sarà in<br />

grado <strong>di</strong> garantire il potenziamento della struttura, mettendoci in con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> favorire il consolidamento della nostra presenza ed il miglioramento<br />

della qualità della <strong>di</strong>dattica.<br />

I problemi nella sede <strong>di</strong> Oristano si sono rivelati non sostenibili, considerato<br />

che non è ancora possibile sapere quando potrà essere <strong>di</strong>sponibile<br />

una sede con laboratori <strong>di</strong>dattici e sperimentali unita ad una dotazione<br />

<strong>di</strong> docenti e <strong>di</strong> collaboratori sufficiente a garantire una attività <strong>di</strong>dattica<br />

almeno a norma <strong>di</strong> requisiti minimi ministeriali. Per queste ragioni<br />

il Consiglio della Facoltà ha ritenuto <strong>di</strong> sospendere l’attivazione <strong>di</strong><br />

ulteriori cicli fino a quando la situazione non sarà giu<strong>di</strong>cabile idonea.


La Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN. 223<br />

La gemmazione nella sede <strong>di</strong> Alghero, che come detto gode della fiducia<br />

<strong>di</strong> un numero sempre crescente <strong>di</strong> studenti, viene ritenuta strategica<br />

da tutta la Facoltà. Peraltro, una serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>sgui<strong>di</strong> e malintesi stanno<br />

ritardando la costituzione <strong>di</strong> un Consorzio fra Università, Comune ed<br />

altri enti, premessa necessaria per la gestione logistica della struttura.<br />

Confi<strong>di</strong>amo che tali <strong>di</strong>fficoltà possano essere presto superate in modo<br />

da consentire la prosecuzione del consolidamento e potenziamento <strong>di</strong><br />

tutta l’attività.<br />

7. Il terzo livello formativo<br />

Questa trattazione si conclude con l’offerta <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> terzo livello<br />

che si compone <strong>di</strong> una Scuola <strong>di</strong> Specializzazione in Metodologie Chimiche<br />

<strong>di</strong> Controllo e <strong>di</strong> Analisi e la possibilità <strong>di</strong> iscrizione a quattro<br />

Dottorati <strong>di</strong> ricerca: Biochimica, Biologia e Biotecnologie Molecolari<br />

(istituito con il concorso delle Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia e <strong>di</strong> Farmacia),<br />

Biologia ambientale, Scienze Chimiche e Scienza e Tecnologia<br />

<strong>dei</strong> Minerali e Sottoprodotti Industriali (istituito in consorzio con l’Università<br />

Federico II <strong>di</strong> Napoli).


LA FACOLTÀ<br />

DI AGRARIA


LA FACOLTÀ DI AGRARIA<br />

Gavino Delrio<br />

1. L’offerta formativa<br />

L’offerta formativa della Facoltà <strong>di</strong> Agraria, che negli anni ’90 era limitata<br />

ai corsi <strong>di</strong> laurea in Scienze agrarie a <strong>Sassari</strong> e Scienze forestali a<br />

Nuoro, ha subito in seguito alla riforma <strong>di</strong>segnata dal D.M. 509/1999<br />

un’ampia <strong>di</strong>versificazione connessa all’accresciuta complessità e specializzazione<br />

<strong>dei</strong> saperi e delle professionalità in agricoltura. Inoltre la Facoltà,<br />

anche in seguito all’esperienza problematica ma tutto sommato<br />

positiva della sede Nuorese, ha voluto venire incontro alle richieste del<br />

territorio istituendo a Oristano due <strong>di</strong>plomi universitari poi trasformati<br />

in corsi <strong>di</strong> laurea.<br />

Tab. 1.<br />

Studenti iscritti e fuori corso della Facoltà <strong>di</strong> Agraria per l’a.a. 2003- 2004<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea Classe Durata Sede Iscritti Fuori corso<br />

legale<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Scienze agrarie - 4 <strong>Sassari</strong> 10 10<br />

Scienze forestali - 4 Nuoro 10 10<br />

Scienze agrarie (n.o.) - 5 <strong>Sassari</strong> 65 65<br />

Scienze e tecnologie agrarie - 5 <strong>Sassari</strong> 319 187<br />

Scienze forestali e ambientali - 5 Nuoro 118 58<br />

Ingegneria agraria e pianificazione<br />

del territorio rurale VII 3 <strong>Sassari</strong> 182 8<br />

Produzione e protezione<br />

delle colture agrarie XX 3 <strong>Sassari</strong> 50 10<br />

Scienze e tecnologie agrarie XX 3 <strong>Sassari</strong> 93 11<br />

Scienze e tecnologie<br />

forestali e ambientali XX 3 <strong>Sassari</strong> 113 5<br />

Scienze zootecniche XX 3 <strong>Sassari</strong> 76 10<br />

Tecnologie alimentari XX 3 Oristano 79 10<br />

Viticoltura ed enologia XX 3 Oristano 59 5<br />

——————————————————————————————————————————


228 Gavino Delrio<br />

Attualmente sono attivati sei corsi <strong>di</strong> laurea nella classe 20, <strong>di</strong> cui 3 a<br />

<strong>Sassari</strong>, 1 a Nuoro e 2 a Oristano, e uno nella classe 7 a <strong>Sassari</strong>. Il corso<br />

<strong>di</strong> Ingegneria agraria e pianificazione del territorio rurale, in quest’ultima<br />

classe, è stato sollecitato dall’Or<strong>di</strong>ne <strong>dei</strong> Dottori agronomi e forestali<br />

e istituito previa consultazione con l’Or<strong>di</strong>ne in ottemperanza all’art.<br />

11 del D.M. 509/99 (Tab. 1). Inoltre, la Facoltà collabora nel corso <strong>di</strong><br />

laurea interfacoltà in Biotecnologie.<br />

L’andamento delle immatricolazioni ai corsi <strong>di</strong> laurea e ai <strong>di</strong>plomi<br />

universitari della Facoltà <strong>di</strong> Agraria (Fig. 1) ha subito nel tempo profonde<br />

oscillazioni dovute a fattori contingenti e non sempre giustificabili<br />

con le mo<strong>di</strong>fiche avvenute.<br />

Il numero <strong>di</strong> immatricolazioni si era attestato attorno a 200 agli inizi<br />

<strong>degli</strong> anni 90’, ma nel 1996-1997 aveva subito un forte incremento, probabilmente<br />

dovuto alla <strong>di</strong>vulgazione nei me<strong>di</strong>a <strong>dei</strong> risultati <strong>di</strong> una ricerca<br />

che in<strong>di</strong>cava buone prospettive <strong>di</strong> lavoro per i laureati in agraria.<br />

L’attivazione <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea triennale ha portato, dopo un inizio incerto<br />

della riforma, ad un aumento <strong>degli</strong> immatricolati che nell’a.a.<br />

2002-2003 si sono attestati a circa il 10% del totale dell’Ateneo (Tab. 2).


La Facoltà <strong>di</strong> Agraria 229<br />

Tab. 2<br />

Studenti immatricolati nei corsi triennali.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea<br />

2001-2002 2002-2003 2003-2004<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Ingegneria agraria e pianificazione del<br />

territorio rurale 40 117 65<br />

Produzione e protezione delle colture agrarie 22 12 14<br />

Scienze e tecnologie agrarie 41 28 31<br />

Scienze e tecnologie forestali e ambientali 43 48 56<br />

Scienze zootecniche 26 34 29<br />

Tecnologie alimentari 16 41 37<br />

Viticoltura ed enologia 9 40 34<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Totale 187 320 266<br />

——————————————————————————————————————————<br />

L’incremento è dovuto soprattutto all’istituzione del corso <strong>di</strong> laurea<br />

in Ingegneria agraria e pianificazione del territorio rurale e ciò conferma<br />

la correttezza della scelta della Facoltà nel recepimento delle esigenze<br />

espresse dal mondo del lavoro. Il numero totale <strong>di</strong> immatricolati<br />

ai 6 corsi <strong>di</strong> laurea della classe 20 corrisponde comunque a quello <strong>dei</strong><br />

vecchi corsi <strong>di</strong> laurea quinquennale in Scienze e tecnologie agrarie e<br />

Scienze forestali e ambientali.<br />

L’offerta formativa della Facoltà <strong>di</strong> Agraria intercetta oltre l’88%<br />

della domanda formativa <strong>degli</strong> studenti sar<strong>di</strong> del settore ed il bacino<br />

d’utenza della Facoltà riguarda tutte le province della Sardegna. Infatti,<br />

gli immatricolati dell’a.a. 2003-2004 provengono per il 40% dalla provincia<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, per il 27% da quella <strong>di</strong> Nuoro, per il 19% <strong>di</strong> quelle <strong>di</strong><br />

Oristano e per il 14% da quella <strong>di</strong> Cagliari. Esiste, in generale, una tendenza<br />

<strong>degli</strong> studenti ad iscriversi ai corsi tenuti nelle province <strong>di</strong> residenza,<br />

ma nei corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Scienze e tecnologie agrarie a <strong>Sassari</strong> e<br />

<strong>di</strong> Viticoltura ed Enologia a Oristano prevalgono gli studenti provenienti<br />

da altre province. Per stimolare le iscrizioni <strong>dei</strong> giovani provenienti<br />

da Cagliari e Oristano e soprattutto per cercare <strong>di</strong> intercettare gli<br />

studenti più motivati, la Facoltà svolge un’opera <strong>di</strong> informazione attraverso<br />

la stampa e le televisioni locali e organizza conferenze mirate<br />

nelle scuole superiori <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo agrario.<br />

L’articolazione verticale dell’offerta formativa prevede l’attivazione<br />

<strong>di</strong> 4 lauree specialistiche, già istituite in 4 classi <strong>di</strong>stinte (Tab. 3) con riconoscimento<br />

integrale <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti delle lauree triennali <strong>di</strong> Ingegneria


230 Gavino Delrio<br />

agraria e pianificazione del territorio rurale, Scienze e tecnologie forestali<br />

e ambientali, Scienze e tecnologie agrarie e Scienze zootecniche.<br />

Sarà possibile accedere alla laurea specialistica con pochi debiti formativi<br />

anche per i laureati in Produzione e protezione delle colture agrarie,<br />

mentre non è stata prevista una prosecuzione per i corsi triennali <strong>di</strong> Oristano.<br />

La Facoltà ha inoltre proposto un corso <strong>di</strong> laurea specialistica in<br />

Biotecnologie agrarie e ambientali.<br />

Tab. 3<br />

Corsi <strong>di</strong> laurea specialistica istituiti o proposti dalla Facoltà <strong>di</strong> Agraria.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Denominazione<br />

Classe<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Biotecnologie agrarie e ambientali 7/S Proposto<br />

Pianificazione e gestione dell’ambiente e del territorio rurale 54/S Istituito<br />

Progettazione e gestione <strong>dei</strong> sistemi forestali e ambientali 74/S Istituito<br />

Produzioni vegetali e <strong>di</strong>fesa in ambiente me<strong>di</strong>terraneo 77/S Istituito<br />

Produzioni zootecniche me<strong>di</strong>terranee 79/S Istituito<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Sono stati attivati per un anno il Master internazionale in Viticoltura<br />

ed enologia in collaborazione con l’Escuela Politecnica dell’Università<br />

<strong>di</strong> Barcellona e il Master <strong>di</strong> 2° livello in Tecnici esperti in gestione della<br />

filiera delle produzioni alimentari provenienti da agricoltura biologica<br />

cofinanziato dal MIUR. È in corso <strong>di</strong> svolgimento il Master <strong>di</strong> 1° livello<br />

in Formazione alla ricerca integrata per l’applicazione <strong>di</strong> tecnologie e<br />

processi innovativi nella lotta alla desertificazione.<br />

I dottorati <strong>di</strong> ricerca attivati dall’Ateneo nell’ambito delle Scienze<br />

agrarie per il XVIII ciclo sono Agrometeorologia ed ecofisiologia <strong>dei</strong> sistemi<br />

agrari e forestali, Biotecnologie microbiche e Monitoraggio e controllo<br />

<strong>degli</strong> ecosistemi forestali in ambiente me<strong>di</strong>terraneo, mentre sono<br />

stati fatti decadere altri dottorati già istituiti per molti cicli e non sono<br />

stati finanziati per il XIX ciclo tutti i dottorati consorziati con altre se<strong>di</strong><br />

(Entomologia agraria, Patologia vegetale ed Economia e politica<br />

agraria).<br />

2. Il Personale docente.<br />

Il corpo docente della Facoltà è aumentato notevolmente nell’ultimo<br />

quinquennio (Tab. 4), anche se non in maniera sempre equilibrata fra i <strong>di</strong>versi<br />

settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari. È stato completamente utilizzato il<br />

budget attribuito per la sede gemmata <strong>di</strong> Nuoro, dotandola <strong>di</strong> un organico


La Facoltà <strong>di</strong> Agraria 231<br />

<strong>di</strong> 2 professori or<strong>di</strong>nari, 1 associato e 2 ricercatori. Non sono stati invece<br />

fatti investimenti per dotare <strong>di</strong> docenti le <strong>di</strong>scipline scientifiche <strong>di</strong> base<br />

(Matematica, Fisica, Chimica, Informatica, etc.) che sono impartite per affinità<br />

da docenti della Facoltà o me<strong>di</strong>ante contratti <strong>di</strong> insegnamento.<br />

La moltiplicazione <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea e la loro <strong>di</strong>ffusione nelle se<strong>di</strong><br />

gemmate ha determinato un notevole aumento <strong>di</strong> compiti <strong>di</strong>dattici <strong>dei</strong><br />

docenti, ponendo seri problemi all’organizzazione della <strong>di</strong>dattica.<br />

Tab. 4<br />

Organico del personale docente della Facoltà <strong>di</strong> Agraria.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

1999 2003<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Prof. Or<strong>di</strong>nari 24 33<br />

Prof.Associati 29 28<br />

Incaricati stabilizzati 2 1<br />

Assistenti 6 5<br />

Ricercatori 21 25<br />

Totale 82 91<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Nonostante il ricorso a mutuazioni, insegnamenti trasversali a più<br />

corsi <strong>di</strong> laurea, etc., si è reso necessario richiedere un maggior impegno<br />

orario <strong>dei</strong> docenti. Di particolare rilevanza è l’apporto <strong>dei</strong> ricercatori<br />

che, oltre a tenere per affidamento gratuito molte <strong>di</strong>scipline fondamentali,<br />

garantiscono alcune attività formative <strong>di</strong> base (Informatica) e le<br />

esercitazioni <strong>di</strong> laboratorio e <strong>di</strong> campo. Una seria riflessione è necessaria<br />

per valutare se il forte impegno <strong>di</strong>dattico richiesto ai ricercatori<br />

possa causare un rallentamento alla loro attività scientifica.<br />

L’apporto <strong>di</strong> docenze esterne (supplenze e contratti) è particolarmente<br />

necessario per il corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Ingegneria agraria e pianificazione<br />

del territorio rurale <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> e per i due corsi <strong>di</strong> Tecnologie alimentari<br />

e <strong>di</strong> Viticoltura ed enologia a Oristano. Per sostenere questi<br />

corsi <strong>di</strong> laurea, e in parte quello <strong>di</strong> Nuoro, la Facoltà ha dovuto attivare<br />

nell’a.a. 2002-2003 9 supplenze esterne e 21 contratti.<br />

La carenza <strong>di</strong> docenti in alcuni settori e gli squilibri nella loro <strong>di</strong>stribuzione,<br />

oltre a indebolire l’efficienza della <strong>di</strong>dattica per la ridotta <strong>di</strong>sponibilità<br />

nei confronti <strong>degli</strong> studenti e talora per la minor esperienza<br />

rispetto ai docenti locali strutturati, pone qualche <strong>di</strong>fficoltà per il rispetto<br />

<strong>dei</strong> requisiti minimi (nota ministeriale del 3 luglio) per quanto riguarda<br />

la copertura <strong>dei</strong> settori scientifico-<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> base e caratte-


232 Gavino Delrio<br />

rizzanti in alcuni corsi <strong>di</strong> laurea. È da notare, tuttavia, che il numero <strong>di</strong><br />

iscritti in corso per docente è superiore rispetto alla me<strong>di</strong>a nazionale<br />

delle Facoltà <strong>di</strong> Agraria.<br />

Anche per questi motivi, oltre che per migliorare i percorsi <strong>di</strong>dattici,<br />

la Facoltà ha intrapreso la revisione dell’intera offerta formativa.<br />

3. Organizzazione della <strong>di</strong>dattica<br />

La moltiplicazione <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea ha prodotto forti <strong>di</strong>fficoltà<br />

nella pre<strong>di</strong>sposizione <strong>degli</strong> orari delle lezioni a causa della limitata <strong>di</strong>sponibilità<br />

<strong>di</strong> aule e per la necessità <strong>di</strong> procedere a numerose mutuazioni<br />

delle <strong>di</strong>scipline. Inoltre i locali per le esercitazioni sono in generale inadeguati<br />

e <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> limitate attrezzature. Questa evidente situazione<br />

è stata anche segnalata dalla valutazione della <strong>di</strong>dattica da parte<br />

<strong>degli</strong> studenti. La Facoltà ha comunque proceduto ad attrezzare delle<br />

aule per l’informatica e per il <strong>di</strong>segno CAD, <strong>di</strong>sciplina prevista nell’esame<br />

<strong>di</strong> Stato per l’Or<strong>di</strong>ne <strong>dei</strong> Dottori agronomi e forestali.<br />

Gli studenti hanno anche evidenziato nei questionari <strong>di</strong> valutazione<br />

della <strong>di</strong>dattica il forte carico <strong>di</strong> lavoro che non consente <strong>di</strong> seguire le lezioni<br />

e stu<strong>di</strong>are contemporaneamente in modo da sostenere tutti gli<br />

esami. La Facoltà ha pertanto deciso <strong>di</strong> ridurre le ore <strong>di</strong> lezione per cre<strong>di</strong>to<br />

da 10 a 8 e ha chiesto in conseguenza ai docenti <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>mensionare i<br />

programmi. Per facilitare il percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> è stato consentito agli studenti<br />

<strong>di</strong> sostenere le prove per modulo negli esami pluri<strong>di</strong>sciplinari;<br />

inoltre, nei corsi <strong>di</strong> laurea triennali tutti i moduli sono stati trasformati<br />

in esami. È stata anche concessa la possibilità <strong>di</strong> effettuare appelli mensili<br />

<strong>di</strong>etro richiesta <strong>di</strong> un adeguato numero <strong>di</strong> studenti.<br />

Le <strong>di</strong>fficoltà riscontrate dagli studenti del primo anno nell’appren<strong>di</strong>mento<br />

delle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base (matematica, fisica e chimica) hanno consigliato<br />

l’introduzione <strong>di</strong> test iniziali <strong>di</strong> valutazione delle conoscenze acquisite<br />

nelle scuole superiori. Per gli studenti che hanno mostrato carenze<br />

sono stati pertanto introdotti corsi integrativi <strong>di</strong> matematica.<br />

I corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà <strong>di</strong> Agraria hanno tutti un forte orientamento<br />

professionalizzante e prevedono attività pratiche guidate e un<br />

periodo <strong>di</strong> tirocinio formativo presso Enti, aziende, stu<strong>di</strong> professionali,<br />

etc.<br />

La Facoltà ha pre<strong>di</strong>sposto oltre 160 convenzioni con Enti/imprese<br />

esterne e, secondo un’indagine <strong>di</strong> AlmaLaurea fra le Facoltà <strong>di</strong> Agraria,<br />

gli studenti <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> sono risultati quelli che hanno svolto più tirocini o<br />

stage.


La Facoltà <strong>di</strong> Agraria 233<br />

Anche la partecipazione ai programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all’estero dell’Unione<br />

Europea è più alta per gli studenti <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>. La Facoltà, infatti, ha<br />

intrapreso un proficuo scambio <strong>di</strong> studenti con 6 Università spagnole<br />

consentendo la mobilità per una ventina <strong>di</strong> studenti. La carenza <strong>di</strong> conoscenze<br />

linguistiche adeguate ha finora limitato alla sola Spagna la mobilità<br />

studentesca, ma con la prevista costituzione <strong>di</strong> un laboratorio linguistico<br />

presso la Facoltà si spera <strong>di</strong> attivare in futuro convenzioni con Università<br />

<strong>di</strong> altri paesi europei.<br />

4. Efficacia ed efficienza della <strong>di</strong>dattica<br />

Tutti i parametri con cui è possibile misurare la qualità della <strong>di</strong>dattica<br />

<strong>di</strong>mostrano, sia in termini assoluti che in termini relativi (in confronto<br />

alle altre Facoltà <strong>di</strong> Agraria), una scarsa efficienza della <strong>di</strong>dattica.<br />

Tra gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato, il tasso <strong>di</strong> laurea, che misura la percentuale<br />

<strong>di</strong> studenti che si laureano entro un massimo <strong>di</strong> 2 anni, è particolarmente<br />

basso ed è variato nell’ultimo quinquennio dal 21,2 al 41,3%<br />

per Scienze e tecnologie agrarie e dal 15,6 al 30,2% per Scienze forestali<br />

ed ambientali. Il tasso <strong>di</strong> laurea in corso (rapporto tra laureati e immatricolati<br />

5 anni prima) è risultato sempre inferiore all’unità. Nel 2001<br />

solo circa il 3% <strong>dei</strong> laureati nell’anno solare è risultato in corso contro<br />

una me<strong>di</strong>a nazionale per le Facoltà <strong>di</strong> Agraria del 8,3%. Nello stesso<br />

anno oltre il 65% <strong>degli</strong> studenti si è laureato con 3 o più anni <strong>di</strong> ritardo.<br />

Fra gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> processo, il tasso <strong>di</strong> abbandono dopo il primo<br />

anno per le lauree quinquennali è risultato nel 1999/2000 del 33% rispetto<br />

al 27% calcolato per tutte le Facoltà <strong>di</strong> Agraria italiane. Questo<br />

parametro nel 2002/ 2003 si è abbassato ad una me<strong>di</strong>a del 22% circa per<br />

i corsi <strong>di</strong> laurea triennali (Tab. 5), anche se è troppo presto per attribuirne<br />

la riduzione agli effetti dell’applicazione della riforma <strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti<br />

<strong>di</strong>dattici.


234 Gavino Delrio<br />

Tab. 5<br />

Percentuale <strong>di</strong> studenti immatricolati nel a.a. 2001-2002 che hanno abbandonato il corso <strong>di</strong> laurea<br />

nell’a.a. 2002-2003.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea Iscritti Abbandoni %<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Ingegneria del territorio e pianificazione<br />

del territorio rurale 39 3 7,69<br />

Produzione e protezione 21 6 28,57<br />

Scienze e tecnologie agrarie 37 7 18,92<br />

Scienze forestali e ambientali 40 11 27,50<br />

Scienze zootecniche 25 5 20,00<br />

Tecnologie alimentari 16 7 43,75<br />

Viticoltura ed enologia 9 2 22,22<br />

——————————————————————————————————————————<br />

La quota <strong>di</strong> studenti fuori corso calcolata al 33,1% per l’a.a.<br />

1999/2000 si è mantenuta allo stesso valore anche per l’a.a. 2002/2003. Il<br />

tempo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> laurea è variato nel triennio 1998-2000 tra 9,1 e 10,5<br />

anni per il corso quinquennale <strong>di</strong> Scienze e tecnologie agrarie e tra 6 e 7<br />

anni per quello <strong>di</strong> Scienze forestali ed ambientali.<br />

Un’indagine AlmaLaurea per il 2002 estesa a 10 Facoltà <strong>di</strong> Agraria<br />

mette in luce gli scarsi risultati ottenuti dalla Facoltà <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>. Infatti, la<br />

durata me<strong>di</strong>a <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> (8,2 anni) e l’età <strong>di</strong> laurea (28,6 anni) raggiungono<br />

a <strong>Sassari</strong> i valori più elevati, mentre la regolarità (5,2% <strong>di</strong> laureati<br />

in corso sul totale <strong>dei</strong> laureati) risulta in assoluto la più bassa. I laureati<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> intervistati hanno dato la valutazione più bassa per quanto riguarda<br />

i rapporti con i docenti e la loro esperienza complessiva e, la <strong>di</strong>mostrazione<br />

della scarsa sod<strong>di</strong>sfazione, solo il 69,2% si reiscriverebbe<br />

allo stesso corso <strong>di</strong> laurea contro una me<strong>di</strong>a nazionale <strong>di</strong> 82,6%.<br />

5. Miglioramento della <strong>di</strong>dattica<br />

I problemi dell’inefficienza della <strong>di</strong>dattica della Facoltà <strong>di</strong> Agraria<br />

sono comuni a gran parte dell’Università e riguardano il basso numero<br />

<strong>di</strong> laureati rispetto agli iscritti, l’alto numero <strong>di</strong> fuori corso e l’eccessiva<br />

durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>.<br />

Bisogna prendere atto che la preparazione me<strong>di</strong>a dello studente che<br />

si iscrive ai corsi della Facoltà si è ridotta progressivamente nel tempo e<br />

inoltre molti studenti (circa il 50%) provengono da istituti superiori che<br />

danno una preparazione insufficiente o inadeguata. I rime<strong>di</strong> possono<br />

consistere in un migliore orientamento in entrata e nell’attivazione <strong>di</strong>


La Facoltà <strong>di</strong> Agraria 235<br />

corsi integrativi per gli studenti che rivelano debiti formativi consistenti<br />

rispetto allo standard richiesto dai corsi prescelti.<br />

Dopo tre anni dalla riforma <strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti è possibile esprimere<br />

un giu<strong>di</strong>zio non completamente positivo sull’organizzazione <strong>dei</strong> corsi<br />

che sono stati spesso sovraccaricati <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica frontale rendendo <strong>di</strong>fficoltoso<br />

il perseguimento del miglioramento nell’efficacia <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>.<br />

Avvantaggiandosi dell’autonomia concessa dalla legge bisognerà pertanto<br />

ristrutturare i corsi attraverso una razionale ri<strong>di</strong>stribuzione <strong>dei</strong><br />

contenuti ed un’articolazione ben cadenzata con i tempi <strong>di</strong> preparazione<br />

dello studente. I programmi <strong>dei</strong> corsi dovranno essere ben strutturati e<br />

ponderati al carico <strong>di</strong> lavoro in termini <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che ciò comporta<br />

per uno studente me<strong>di</strong>o, così come previsto dalla riforma. Per questo<br />

motivo i Consigli <strong>di</strong> corso <strong>di</strong> laurea stanno già pre<strong>di</strong>sponendo una riorganizzazione<br />

<strong>dei</strong> corsi, riducendo il numero <strong>di</strong> esami, adeguando i programmi<br />

e orientandoli verso obiettivi più professionalizzanti. La Facoltà<br />

sta anche <strong>di</strong>scutendo una razionalizzazione dell’offerta <strong>di</strong>dattica complessiva<br />

tenendo conto delle reali competenze scientifico-<strong>di</strong>dattiche e<br />

della domanda proveniente dal settore agricolo regionale.<br />

Certamente tutto ciò comporta un maggiore impegno e un cambiamento<br />

<strong>di</strong> mentalità del corpo docente. Gli obiettivi della formazione<br />

culturale e della preparazione professionale dovranno essere raggiunti<br />

con una maggiore efficienza che non dovrà andare a <strong>di</strong>scapito della qualità.


LA FACOLTÀ<br />

DI MEDICINA E VETERINARIA


LA FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA<br />

Sergio Coda<br />

<strong>Pre</strong>messa<br />

Il presente documento è stato elaborato con l’obiettivo <strong>di</strong> avviare un<br />

<strong>di</strong>battito costruttivo ed un confronto a tutto campo con le istituzioni accademiche<br />

per garantire alla Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria dell’Università<br />

<strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> la completa attuazione <strong>dei</strong> suoi compiti istituzionali.<br />

Pertanto il contenuto del documento non vuole rappresentare<br />

un inventario <strong>dei</strong> bisogni ma un’azione costruttiva per ripristinare ed<br />

adeguare l’attività <strong>di</strong> formazione della Facoltà nell’ambito dell’Autonomia<br />

conferita agli Atenei dalla riforma del sistema universitario.<br />

Un punto <strong>di</strong> partenza necessario è la specificità formativa della Facoltà<br />

<strong>di</strong> Veterinaria che ha necessità <strong>di</strong> risorse strutturali, economiche ed<br />

umane decisamente <strong>di</strong>verse rispetto ad altre Facoltà. Il costo me<strong>di</strong>o per<br />

il conseguimento della laurea in Me<strong>di</strong>cina Veterinaria segue infatti, a livello<br />

nazionale, soltanto a quello della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia e<br />

i motivi sono insiti nella peculiarità dell’attività formativa.<br />

È un dato evidente che il nostro studente abbia necessità <strong>di</strong> formare<br />

la sua preparazione professionale avendo come modello gli animali<br />

siano essi <strong>di</strong> interesse zootecnico, affettivo o faunistico. Ebbene la Facoltà<br />

al momento non può contare su un numero adeguato <strong>di</strong> animali e<br />

<strong>di</strong> ricoveri, <strong>di</strong> personale e <strong>di</strong> strutture tecnologiche, <strong>di</strong> ricercatori e <strong>di</strong> docenti.<br />

Ciò comporta una non completa preparazione specialistica dello<br />

studente in relazione ad un’attività <strong>di</strong> docenza limitata per la gran parte<br />

alla sola componente teorica che rischia <strong>di</strong> compromettere la cre<strong>di</strong>bilità<br />

stessa della nostra Istituzione.<br />

È inoltre nostro preciso convincimento che la Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina<br />

Veterinaria dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> debba tutelare la sua primaria funzione<br />

storica, cioè la formazione <strong>di</strong> figure professionali per la società,<br />

dalla professione classica <strong>di</strong> veterinario alle nuove figure richieste dai<br />

ra<strong>di</strong>cali mutamenti in atto anche nella nostra isola.<br />

Naturalmente ciò non può avvenire senza un profondo aggiorna-


240 Sergio Coda<br />

mento e ripensamento della funzione formativa della nostra Facoltà con<br />

la possibilità <strong>di</strong> sviluppare, accanto alla tra<strong>di</strong>zionale preparazione del<br />

me<strong>di</strong>co veterinario, la creazione <strong>di</strong> nuove figure professionali. La Facoltà<br />

recependo questi bisogni ha promosso l’istituzione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong><br />

laurea triennali che possono dare risposte concrete alle nuove istanze<br />

territoriali nell’ambito delle attività <strong>di</strong> tutela della tipicità delle produzioni<br />

animali, <strong>di</strong> controllo <strong>degli</strong> aspetti igienico sanitari <strong>degli</strong> allevamenti<br />

zootecnici, <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a della sanità animale, <strong>di</strong> supporto per la<br />

<strong>di</strong>fesa del patrimonio faunistico.<br />

L’offerta formativa della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria<br />

a) Il Corso <strong>di</strong> Laurea specialistico<br />

Il Corso <strong>di</strong> Laurea specialistico in Me<strong>di</strong>cina Veterinaria si svolge in 5<br />

anni: nei quattro si articolano corsi comuni, nel quinto trovano collocazione<br />

i moduli professionalizzanti, il tirocinio pratico per l’ammissione<br />

all’esame <strong>di</strong> abilitazione all’esercizio della professione <strong>di</strong> veterinario, le<br />

attività necessarie alla preparazione della tesi <strong>di</strong> laurea e quelle per l’acquisizione<br />

<strong>di</strong> abilità accessorie (linguistica, informatica, ecc.).<br />

Il Corso prevede il superamento <strong>di</strong> 31 esami, corrispondenti al numero<br />

<strong>di</strong> corsi integrati in cui si articola, e lo svolgimento <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong><br />

ore <strong>di</strong> attività pratica pari almeno al 30% del totale delle ore <strong>di</strong> lezione.<br />

La frequenza ai corsi è obbligatoria.<br />

Al Corso <strong>di</strong> laurea specialistico in Me<strong>di</strong>cina Veterinaria viene ammesso<br />

un numero limitato <strong>di</strong> studenti, imposto da apposito provve<strong>di</strong>mento<br />

del Ministero competente. Il numero programmato della Facoltà<br />

<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> è pari a 80 studenti I preiscritti vengono<br />

pertanto sottoposti ad una prova <strong>di</strong> ammissione basata su 90 quiz a<br />

risposta multipla su <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base (Chimica, Fisica, Matematica,<br />

Biologia, Capacità logiche e interpretative <strong>dei</strong> testi).<br />

Grazie all’adesione al Progetto Socrates Erasmus gli studenti in Me<strong>di</strong>cina<br />

Veterinaria <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> possono oggi svolgere parte del proprio<br />

curriculum formativo presso le Facoltà consorelle <strong>di</strong> Madrid, Barcellona,<br />

Zaragoza, Liegi, Las Palmas de Gran Canaria, Lisbona, Murcia attraverso<br />

un progetto <strong>di</strong> mobilità studentesca.<br />

Nell’anno accademico 2002-2003 gli studenti che hanno aderito al<br />

progetto Erasmus sono stati 14 mentre sono stati 7 gli studenti provenienti<br />

dall’estero.<br />

Gli sbocchi occupazionali <strong>dei</strong> laureati in Me<strong>di</strong>cina Veterinaria sono<br />

per una quota nelle ASL per il controllo del benessere e della sanità ani-


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 241<br />

male nonchè <strong>degli</strong> aspetti igienico sanitari <strong>dei</strong> prodotti <strong>di</strong> origine animale.<br />

Inoltre i veterinari sviluppano attività <strong>di</strong> libera professione nel settore<br />

<strong>degli</strong> animali da affezione, <strong>dei</strong> cavalli, <strong>dei</strong> bovini, <strong>degli</strong> ovi-caprini,<br />

<strong>dei</strong> volatili e <strong>dei</strong> conigli, nella salvaguar<strong>di</strong>a del benessere e della protezione<br />

animale, a beneficio <strong>di</strong> associazioni <strong>di</strong> allevatori, enti regionali; industria<br />

zootecnica, alimentare, farmaceutica.<br />

b) I Corsi <strong>di</strong> laurea triennali<br />

Recependo quanto in<strong>di</strong>cato dalla riforma universitaria, la Facoltà ha<br />

ampliato la sua offerta formativa con l’attivazione <strong>di</strong> due corsi <strong>di</strong> laurea<br />

triennali in: Gestione e Protezione della Fauna Sevatica presso la Sede <strong>di</strong><br />

Nuoro e in Produzioni animali: Allevamento Biologico. Essi preparano<br />

professionisti con specifiche competenze nel campo della gestione e<br />

protezione faunistico-ambientale ed in quello dell’allevamento e delle<br />

produzioni biologiche. Allo scopo sono state concluse convenzioni con<br />

strutture esterne, presso le quali gli studenti effettuano stages ed esperienze<br />

pratico-applicative. La Facoltà è anche impegnata nel C.d.L. interfacoltà<br />

<strong>di</strong> Biotecnologie.<br />

L’offerta formativa della Facoltà è stata completata inoltre con l’inserimento<br />

nello Statuto dell’Università <strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> <strong>di</strong> altri 4<br />

corsi <strong>di</strong> laurea triennali: Acquacoltura e igiene <strong>degli</strong> allevamenti ittici,<br />

Gestione e allevamento <strong>degli</strong> animali da affezione, Produzioni animali:<br />

curricula in Gestione e Allevamento <strong>degli</strong> Equini e Gestione e Allevamenti<br />

<strong>degli</strong> ovini e <strong>dei</strong> caprini. Detti corsi costituiscono, a tutti gli effetti,<br />

la riserva formativa della Facoltà e la loro attivazione dovrà rispondere<br />

a reali e concrete esigenze provenienti dal territorio.<br />

c) I Dottorati <strong>di</strong> Ricerca<br />

I laureati in Me<strong>di</strong>cina Veterinaria possono accedere ai dottorati <strong>di</strong> ricerca<br />

con sede amministrativa a <strong>Sassari</strong> e ad altri con sede amministrativa<br />

presso <strong>di</strong>verse Facoltà d’Italia.<br />

In Facoltà sono inoltre attivi due Dottorati <strong>di</strong> Ricerca in: Biologia,<br />

patologia e tecnologie della riproduzione animale ed in Produzione e sicurezza<br />

<strong>degli</strong> alimenti <strong>di</strong> origine animale. Essi preparano giovani laureati<br />

all’attività della ricerca scientifica ed a specifiche problematiche riguardanti<br />

le scienze veterinarie.


242 Sergio Coda<br />

d) Le Scuole <strong>di</strong> Specializzazione<br />

Per rendere possibile ai suoi laureati l’ingresso nella Sanità Pubblica<br />

Veterinaria, la Facoltà ha attivato dal 1997 le due Scuole <strong>di</strong> Specializzazione<br />

in Sanità animale, Allevamenti e Produzioni zootecniche ed in<br />

Ispezione <strong>degli</strong> alimenti.<br />

Entrambe hanno durata triennale e vi si accede a numero programmato,<br />

dopo un esame <strong>di</strong> ammissione. La Regione Autonoma della Sardegna<br />

ha voluto sostenere l’iniziativa attribuendo uno specifico finanziamento<br />

per borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a favore <strong>degli</strong> specializzan<strong>di</strong> e per il funzionamento<br />

delle stesse.<br />

e) Formazione post-laurea<br />

La Facoltà, in seguito a specifiche richieste provenienti dal territorio,<br />

ha attivato corsi <strong>di</strong> aggiornamento e <strong>di</strong> perfezionamento.<br />

Strutture, personale ed attività <strong>di</strong> ricerca della Facoltà e peculiarità<br />

del Corso <strong>di</strong> Laurea in Me<strong>di</strong>cina Veterinaria.<br />

Le strutture e<strong>di</strong>lizie della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

possono essere considerate, per molti versi, sufficienti per la normale attività<br />

<strong>di</strong>dattica e <strong>di</strong> ricerca. Va tuttavia sottolineato che mancano ancora<br />

strutture riconosciute dalla U.E. come in<strong>di</strong>spensabili per una ottimale<br />

formazione <strong>dei</strong> nuovi veterinari. In particolare la Facoltà attende da<br />

anni che si sblocchi l’iter per la realizzazione dell’Ospedale Veterinario<br />

ed è ancora alla ricerca <strong>di</strong> soluzioni che consentano l’acquisizione <strong>di</strong><br />

un’Azienda Zootecnica con finalità prevalentemente <strong>di</strong>dattiche ma<br />

anche <strong>di</strong> supporto alla ricerca.<br />

I locali della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> sono sud<strong>di</strong>visi<br />

fra le seguenti strutture:<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Biologia Animale, con le sezioni <strong>di</strong>:<br />

- Anatomia e Farmacologia<br />

- Fisiologia<br />

- Endocrinologia<br />

- Biochimica<br />

- Produzioni Animali<br />

- Parassitologia e Malattie Parassitarie<br />

- Ispezione <strong>degli</strong> Alimenti <strong>di</strong> Origine Animale


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 243<br />

Al Dipartimento afferiscono 26 docenti, fra professori <strong>di</strong> I e II fascia<br />

e Ricercatori, 9 unità <strong>di</strong> personale tecnico e 3 <strong>di</strong> personale amministrativo<br />

Istituto <strong>di</strong> Patologia Generale, Anatomia Patologica e Clinica Ostetrico-<br />

Chirurgica Veterinaria, con i settori <strong>di</strong>:<br />

- Patologia Generale e Anatomia Patologia<br />

- Clinica Chirurgica<br />

- Clinica Ostetrica<br />

All’istituto afferiscono 11 docenti, fra professori <strong>di</strong> I e II fascia e Ricercatori,<br />

4 unità <strong>di</strong> personale tecnico e 2 <strong>di</strong> personale amministrativo<br />

Istituto <strong>di</strong> Patologia Speciale e Clinica Me<strong>di</strong>ca Veterinaria, con i settori<br />

<strong>di</strong>:<br />

- Clinica Me<strong>di</strong>ca<br />

- Malattie Infettive<br />

All’istituto afferiscono 9 docenti, fra professori <strong>di</strong> I e II fascia e Ricercatori<br />

e 1 unità <strong>di</strong> personale tecnico.<br />

La pianta organica complessiva della Facoltà comprende pertanto:<br />

- 17 Professori <strong>di</strong> I fascia<br />

- 17 Professori <strong>di</strong> II fascia<br />

- 10 fra Assistenti e Ricercatori<br />

- 26 unità <strong>di</strong> personale Tecnico-Amministrativo<br />

Considerando il complesso <strong>dei</strong> docenti (44 unità), il rapporto fra<br />

questi ed il personale Tecnico è pari a 1,6 vale a <strong>di</strong>re enormemente <strong>di</strong>stante<br />

da quello in<strong>di</strong>cato dalla U.E. (pari a 0,5).<br />

Compiti <strong>di</strong>dattici <strong>dei</strong> Docenti ed impegno orario<br />

Durante l’anno accademico 2003-2004 nei tre Corsi <strong>di</strong> laurea della<br />

nostra Facoltà verranno effettuati 163 insegnamenti <strong>di</strong> cui 81 organizzati<br />

come insegnamenti singoli e la rimanente parte come insegnamenti modulari.<br />

Lo svolgimento <strong>di</strong> tali 163 insegnamenti comporta un impegno <strong>di</strong><br />

6246 ore <strong>di</strong> lezione <strong>di</strong> cui 4988 (122 insegnamenti) vengono effettuate<br />

dai Docenti della Facoltà, 99 (5 insegnamenti) da Docenti <strong>di</strong> altre Facoltà<br />

dell’Ateneo tramite supplenze e 1159 ore (36 insegnamenti) da<br />

Docenti a contratto provenienti da ambito extrauniversitario. (Grafico<br />

1).


244 Sergio Coda<br />

Ad ogni modo l’impegno <strong>di</strong>dattico minimo <strong>di</strong> ogni Docente della Facoltà<br />

è stabilito in 70 ore.<br />

Grafico 1<br />

Valutazione della Didattica da parte <strong>degli</strong> studenti.<br />

Nell’anno accademico 2001-2002 sono stati <strong>di</strong>stribuiti agli studenti<br />

della Facoltà 1292 questionari ( 2,93 per ogni studente) e sono stati valutati<br />

60 insegnamenti.<br />

Quasi tutti i parametri valutati dalla scheda <strong>di</strong>stribuita agli studenti<br />

superavano la sufficienza come si evince dalla tabella 5 <strong>dei</strong> risultati fornitici<br />

dal Nucleo <strong>di</strong> Valutazione nel Documento relativo all’anno accademico<br />

2001-2002.<br />

Requisiti minimi del C.d.L. specialistico in Me<strong>di</strong>cina Veterinaria (in riferimento<br />

alla nota Ministeriale del 3 Luglio 2003)<br />

Gli studenti<br />

È previsto un numero <strong>di</strong> 50 studenti come numerosità <strong>di</strong> riferimento.<br />

I Docenti<br />

Per ogni ambito <strong>di</strong>sciplinare viene in<strong>di</strong>cato uno specifico numero <strong>di</strong><br />

ore <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica frontale (generalmente con una me<strong>di</strong>a non inferiore a<br />

10 ore) per ogni CFU a partire dall’a.a. 2003-2004.


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 245<br />

Di conseguenza il numero minimo <strong>di</strong> Docenti necessari per l’attivazione<br />

<strong>di</strong> un corso dovrebbe risultare pari a 36.<br />

Le strutture <strong>di</strong>dattiche<br />

Devono essere a <strong>di</strong>sposizione del Corso <strong>di</strong> Laurea: l’ospedale veterinario<br />

universitario-<strong>di</strong>dattico, l’azienda zootecnica, il macello a capacità<br />

limitata, sala settoria anatomica (con capienza <strong>di</strong> almeno 25 posti), sala<br />

settoria <strong>di</strong> Anatomia Patologica (almeno 25 posti), sala osteologia (almeno<br />

25 posti), sala microscopi, laboratorio <strong>di</strong>dattico (almeno 1 ogni 25<br />

studenti), laboratorio linguistico e laboratorio informatico.<br />

Statistiche relative alla Didattica<br />

1) Statistiche sul voto me<strong>di</strong>o per singolo esame e sul numero <strong>degli</strong> esami<br />

sostenuti nell’ultimo Anno Accademico.<br />

Le tabelle seguenti mostrano il numero <strong>di</strong> esami sostenuti nell’anno<br />

accademico 2002-2003 dagli studenti nei tre corsi <strong>di</strong> Laurea della nostra<br />

Facoltà e i voti conferiti <strong>di</strong>visi per classi non omogenee. Sono evidenziati<br />

gli esami <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> Laurea triennale in Produzioni Animali: in<strong>di</strong>rizzo<br />

Allevamento Biologico e in quello in Gestione e Protezione della Fauna<br />

Selvatica della sede <strong>di</strong> Nuoro e quelli del Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistico<br />

in Me<strong>di</strong>cina Veterinaria (or<strong>di</strong>namenti 940 e M3).<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea Triennale in Produzioni Animali<br />

( 34 esami sostenuti, me<strong>di</strong>a 25,25)<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Esame 18-18 19-20 21-23 24-26 27-28 29-30 30-30 Lode<br />

——————————————————————————————————————————<br />

PROPEDEUTICA ALL’IGIENE DELL’ALLEV: 0 0 1 3 2 0 0 0<br />

CHIMICA E BIOCHIMICA 0 1 2 1 1 3 3 0<br />

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 0 1 1 3 0 0 0 0<br />

ANATOMIA E FISIOLOGIA 0 0 0 3 4 0 0 0<br />

ZOOTECNICA E AGRONOMIA 0 0 2 4 2 0 0 0<br />

TOTALE 0 2 6 14 9 3 3 0<br />

——————————————————————————————————————————


246 Sergio Coda<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea Triennale in Gestione e Protezione della Fauna selvatica<br />

(488 esami sostenuti, me<strong>di</strong>a 26,19)<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Esame 18-18 19-20 21-23 24-26 27-28 29-30 30-30 Lode<br />

——————————————————————————————————————————<br />

ZOOTECNICA E MIGLIORAMENTO GENETICO 0 1 5 7 6 2 1 0<br />

STATISTICA E INFORMATICA 0 2 4 10 4 1 1 0<br />

PROPEDEUTICA BIOCHIMICA 0 1 5 8 7 0 0 0<br />

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 0 3 5 4 5 4 3 0<br />

BIOLOGIA MOLECOLARE 0 2 0 4 13 2 2 0<br />

BIOCHIMICA 0 2 0 4 13 2 2 0<br />

ZOOTECNICA SPECIALE 0 1 3 7 9 4 2 0<br />

IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI 1 0 3 10 11 1 1 0<br />

ECOLOGIA,ETOLOGIA DELLA FAUNA SELVATICA 0 2 2 2 5 0 0 0<br />

ECOPATOLOGIA,EPIDEMIOLOGIA E PROFILASSI 3 2 1 5 10 0 0 0<br />

FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA 0 0 0 11 10 0 0 0<br />

FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA VETERINARIA 0 1 0 2 0 0 0 0<br />

AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE 1 0 1 6 7 6 6 0<br />

NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE 0 1 3 7 7 3 1 0<br />

BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE 0 0 0 0 1 0 0 0<br />

ZOOLOGIA,ANATOMIA E FISIOLOGIA 0 2 5 8 6 3 2 0<br />

CIP GESTIONE DELLA FAUNA AD INTER.VENAT. 0 0 0 5 11 5 5 0<br />

ELEMENTI DI DIRITTO E NORMATIVA SANITARIA 0 0 0 0 14 7 7 0<br />

LEGISLAZ. SULLA GESTIONE E PROTEZ. FAUNA 1 0 2 10 7 1 1 0<br />

INDUSTRIE E IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE 3 0 5 6 7 0 0 0<br />

ACQUICOLTURA ED ITIOPATOLOGIA 0 0 0 3 10 8 7 0<br />

ECOLOGIA ED ETOLOGIA 0 0 0 4 9 8 8 0<br />

PROTEZIONE E CENSIMENTI 0 0 2 4 6 8 8 1<br />

GESTIONE RISORSE FAUNISTICHE 1 0 0 0 4 4 13 13 0<br />

GESTIONE RISORSE FAUNISTICHE 2 0 1 0 4 8 8 8 0<br />

TOTALE 9 21 46 135 190 86 78 1<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistica in Me<strong>di</strong>cina veterinaria ( Or<strong>di</strong>namento M3)<br />

(369 esami sostenuti, me<strong>di</strong>a 24,95)<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Descrizione esame 18-18 19-20 21-23 24-26 27-28 29-30 30-30 Lode<br />

——————————————————————————————————————————<br />

BIOLOGIA 0 2 13 30 17 7 7 1<br />

ANATOMIA A 2 2 12 25 15 7 6 1<br />

PROPEDEUTICA ALLA BIOCHIMICA E BIOCHIMICA 0 2 8 11 11 14 14 0<br />

MATEMATICA,FISICA,STATISTICA E INFORMATICA 1 2 6 10 10 3 2 1<br />

MICROBIOLOGIA ED EPIDEMIOLOGIA 0 0 7 5 3 1 1 0<br />

BIOLOGIA APPLICATA E CHIMICA DEGLI ALIMENTI 1 3 8 21 16 2 2 1<br />

LINGUA INGLESE 4 8 14 24 7 2 0 0<br />

ANATOMIA B 6 2 3 13 4 1 1 0<br />

TOTALE 14 21 71 139 83 37 33 4<br />

——————————————————————————————————————————


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 247<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistica in Me<strong>di</strong>cina veterinaria (Or<strong>di</strong>namento 940)<br />

(1313 esami sostenuti, me<strong>di</strong>a 25,83)<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Descrizione esame 18-18 19-20 21-23 24-26 27-28 29-30 30-30 Lode<br />

——————————————————————————————————————————<br />

BIOLOGIA ANIMALE E VEGETALE 0 2 6 10 7 4 4 0<br />

ISTOL., EMBRIOL.E ANAT.ANIM.DOM. 0 1 1 1 1 0 0 1<br />

BIOCHIMICA VET.SIST. E COMP. 0 0 1 1 1 1 1 0<br />

ANATOMIA DEGLI ANIMALI DOMESTICI 1 3 0 15 7 1 1 1<br />

FISIOL.ED ETOL.ANIM.DOMESTICI 1 5 5 15 5 2 2 0<br />

FISIOLOGIA ED ENDOCR. DEGLI ANIMALI DOM. 5 8 8 14 6 0 0 0<br />

FISICO-MATEMATICA 0 0 1 5 1 0 0 0<br />

PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA 0 4 13 32 9 0 0 0<br />

ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA 0 0 0 1 0 0 0 0<br />

ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA 0 0 1 24 16 4 4 0<br />

MICROB.,IMMUNOLOGIA E VIROLOGIA VETER. 0 1 3 7 4 2 2 1<br />

ZOOTECNICA GEN. E MIGLIORAMENTO GENETICO 2 0 21 24 12 3 3 1<br />

PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE 4 4 4 22 21 5 5 0<br />

NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALI 5 8 14 35 24 2 2 0<br />

SEMEIOTICA E DIAGNOSTICA 1 2 10 30 7 1 1 0<br />

EPIDEMIOLOGIA,MALATT. INF. SANITA’ PUBBL.VET. 0 0 2 19 11 2 2 1<br />

CLINICA MEDICA E MEDICINA LEGALE 1 0 5 28 12 1 1 0<br />

PATOLOGIA E SEMEIOTICA CHIRURGICA 0 1 7 20 11 1 1 0<br />

ANESTESIOLOGIA E CLINICA CHIRURGICA 6 3 13 10 3 4 4 0<br />

ZOOTECNICA SPECIALE E TEC.DI ALLEVAMENTO 0 0 0 2 0 0 0 0<br />

ZOOTECNICA SPECIALE E TEC.DI ALLEVAMENTO 0 1 5 15 11 4 4 0<br />

CLINICA OSTETRICA VETERINARIA 0 2 4 19 14 1 1 0<br />

INDUSTRIE E CONTROLLO DI QUALITA’ DEGLI AL. 2 0 6 11 7 9 9 0<br />

ISPEZIONE,CONTROLLO E CERTIFICAZ. DEGLI AL. 0 0 2 14 13 6 6 0<br />

FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA VETERINARIA 2 0 7 26 27 3 3 0<br />

ANATOM.,FISIOL. ED ETOLOG. ANIM. DA AFFEZ. 0 0 0 0 0 29 29 0<br />

FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA 0 0 0 0 19 10 10 0<br />

PATOLOGIA GEN.,MALATT.RASS. E MAL. INFETT. 0 0 0 0 7 17 4 0<br />

PATOLOGIA E CLINICA MEDICA 0 0 0 4 10 7 4 0<br />

PATOLOGIA E CLINICA CHIRURGICA 1 1 0 10 4 0 0 0<br />

PATOLOGIA DELLA RIPROD. E CLINICA OSTETRICA 0 0 1 6 12 0 0 0<br />

ANATOMIA DELL’APPARATO RIPR.ANIMALE 0 0 0 0 0 7 7 0<br />

FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE ANIMALE 0 0 0 0 0 7 7 0<br />

ZOOTECNIA E ALIMENTAZIONE 0 0 0 0 1 6 6 0<br />

PATOLOGIA E MALATTIE INFETTIVE 0 0 0 0 1 6 6 0<br />

PATOLOGIA E RIPRODUZIONE 0 0 0 0 0 5 5 0<br />

CLINICA E BIOTEC.APPLICATE ALLA RIPRODUZ. 0 0 0 0 0 5 5 0<br />

ANATOMIA E FISIOLOGIA DEGLI AA. DA REDDITO 0 0 0 0 1 28 28 0<br />

ZOOTECNIA ED ALIMENTAZIONE 0 0 1 9 8 8 8 0<br />

PATOLOGIA MEDICA 0 4 6 10 16 3 3 0<br />

MAL.INFETT. E PARASS. E TECN. DELLE AUTOPS. 0 0 0 0 20 7 6 0<br />

PATOLOGIA E CLINICA DEGLI AA. DA REDDITO 0 0 1 4 8 6 6 1


248 Sergio Coda<br />

OSTETRICIA E CHIRURGIA DEGLI AA. DA REDDITO 0 1 3 7 5 0 0 0<br />

FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA VETERINARIA 0 0 0 0 23 4 4 0<br />

BIOCHIMICA E TOSSICOLOGIA DEGLI ALIMENTI 0 0 0 0 0 3 3 0<br />

ANATOMIA NORMALE E PATOLOGICA VETER. 0 0 2 1 0 0 0 0<br />

INDUSTRIE DEGLI ALIMENTI 0 0 0 0 0 2 2 1<br />

MALATTIE INFETTIVE E PATOLOGIA AVIARE 0 1 2 15 17 1 1 1<br />

CHIMICA E PROP.BIOCHIMICA 0 0 0 1 1 0 0 0<br />

TOTALE 31 52 155 467 383 217 200 8<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Il Grafico 2 mostra la sommatoria <strong>di</strong> tutti gli esami (e la frequenza<br />

<strong>dei</strong> voti) sostenuti nei due Corsi Triennali e nel Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistico<br />

(Or<strong>di</strong>namenti M3, 940, 910, 900).<br />

Grafico 2<br />

2) Numero totale <strong>di</strong> iscritti e studenti fuori corso.<br />

La tabella seguente mostra il numero totale <strong>di</strong> iscritti e il numero <strong>di</strong><br />

iscritti fuori corso nel D.U. in produzioni Animali, nei Corsi <strong>di</strong> Laurea<br />

triennale in Produzioni Animali: in<strong>di</strong>rizzo Allevamento Biologico, in<br />

quello in Gestione e Protezione della Fauna Selvatica della sede <strong>di</strong><br />

Nuoro e quelli del Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistico in Me<strong>di</strong>cina Veterinaria<br />

(or<strong>di</strong>namenti 900, 910, 940 e M3).


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 249<br />

——————————————————————————————————————————<br />

ISCRITTI TOTALI FUORI CORSO<br />

——————————————————————————————————————————<br />

MEDICINA VETERINARIA 900 10 10<br />

MEDICINA VETERINARIA 910 62 62<br />

PRODUZIONI ANIMALI (DIPL.UNIV.) 4 4<br />

MEDICINA VETERINARIA 940 311 101<br />

MEDICINA VETERINARIA M3 192 6<br />

GESTIONE E PROTEZIONE<br />

DELLA FAUNA SELVATICA 41 0<br />

PRODUZIONI ANIMALI 28 0<br />

——————————————————————————————————————————<br />

3) Tempo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Laurea<br />

La tabella seguente mostra il tempo impiegato dagli studenti laureatisi<br />

nell’ultimo Anno Accademico nel Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistico in<br />

Me<strong>di</strong>cina Veterinaria (or<strong>di</strong>namenti 900, 910, 940)<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Anni Anni Anni Oltre<br />

5 6 7 Anni 7<br />

——————————————————————————————————————————<br />

MEDICINA VETERINARIA 900 0 0 0 1<br />

MEDICINA VETERINARIA 910 0 0 0 10<br />

MEDICINA VETERINARIA 940 5 11 9 12<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Ad ogni modo il tempo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Laurea è calcolato in 8,4 anni e l’età<br />

me<strong>di</strong>a è <strong>di</strong> 28,1 anni.<br />

4)Abbandoni dopo il primo anno<br />

La tabella seguente mostra il numero <strong>di</strong> studenti immatricolatisi<br />

nell’a.a. 2001-2002 che hanno abbandonato gli stu<strong>di</strong> l’anno successivo.<br />

——————————————————————————————————————————<br />

Corso<br />

Totale<br />

Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 1<br />

Gestione e Protezione della Fauna Selvatica 2<br />

——————————————————————————————————————————


LA FACOLTÀ<br />

DI FARMACIA


LA FACOLTÀ DI FARMACIA<br />

Riccardo Cerri<br />

1.0 Cenni storici<br />

L’embrione primitivo della futura Facoltà <strong>di</strong> Farmacia <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> lo si<br />

può già riscontrare nella ristrutturazione del 1623, con la quale Filippo<br />

IV introdusse, con regio decreto, negli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina, la Scuola <strong>di</strong><br />

Farmacia.<br />

A tutti gli effetti si trattava <strong>di</strong> una sorta <strong>di</strong> officina Galenica nella<br />

quale venivano date in<strong>di</strong>cazione sulle proprietà curative <strong>di</strong> sostanze d’origine<br />

soprattutto vegetale ed animale e su loro possibili manipolazioni.<br />

Una testimonianza completa e singolare, è rappresentata dalla<br />

“Pharmacopea Sardoa” della quale è stata <strong>di</strong> recente realizzata una elegante<br />

ed accurata ristampa anastatica dell’e<strong>di</strong>zione del 1753 per i Tipi <strong>di</strong><br />

Carlo Delfino<br />

Tale pubblicazione (in lingua latina) raccoglie una serie <strong>di</strong> numerosi<br />

“rime<strong>di</strong>” per la salute<br />

Successivamente la Scuola <strong>di</strong> Farmacia fu autorizzata a rilasciare la<br />

Laurea in Chimica e Farmacia; questo rappresenta sicuramente l’atto<br />

costitutivo e ufficiale nel secolo 19° dell’attuale Facoltà <strong>di</strong> Farmacia <strong>di</strong><br />

<strong>Sassari</strong>.<br />

.La Facoltà fa parte della European Association of the Faculties of<br />

Pharmacy (E.A.F.P.).<br />

La Facoltà ricorda anche con legittimo orgoglio la figura e l’opera<br />

del Prof. Daniele Bovet, premio Nobel nel 1957 per la Me<strong>di</strong>cina e docente<br />

<strong>di</strong> farmacologia dal 1964 al 1971 presso la Facoltà <strong>di</strong> Farmacia <strong>di</strong><br />

<strong>Sassari</strong>.<br />

2.0 L’offerta <strong>di</strong>dattica<br />

2.1 Lauree specialistiche.<br />

La Facoltà offre due corsi <strong>di</strong> Laurea specialistiche (Farmacia e Chimica<br />

e tecnologia farmaceutiche - C.T.F.) originate dalla trasformazione


254 Riccardo Cerri<br />

delle omonime lauree quinquennali, riconosciute in ambito europeo, in<br />

analogia anche a quanto stabilito per i corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Me<strong>di</strong>cina<br />

Veterinaria (monoblocco).<br />

2.2 Lauree triennali.<br />

Sono anche <strong>di</strong>sponibili due corsi <strong>di</strong> laurea triennale (Tecniche erboristiche<br />

e Tossicologia <strong>degli</strong> inquinanti ambientali) presso la sede gemmata<br />

<strong>di</strong> Tempio Pausania.<br />

Un altro corso <strong>di</strong> laurea triennale presente a <strong>Sassari</strong> è quello <strong>di</strong> Biotecnologia<br />

caratterizzato come corso interfacoltà che coinvolge anche le<br />

Facoltà <strong>di</strong> SMFN,Agraria, Me<strong>di</strong>cina e Veterinaria.<br />

2.3 Scuole <strong>di</strong> specializzazione.<br />

Già da alcuni anni presso la Facoltà è attivata la Scuola <strong>di</strong> specializzazione<br />

in Farmacia Ospedaliera, con durata triennale ed a numero programmato<br />

(max 5 specializzan<strong>di</strong> per anno). La scuola è unica nella regione<br />

Sardegna ed accoglie anche specializzan<strong>di</strong> dell’Università <strong>di</strong> Cagliari.<br />

2.4 Dottorato <strong>di</strong> ricerca.<br />

Insieme alla Facoltà <strong>di</strong> Farmacia dell’università <strong>di</strong> Genova, la Facoltà<br />

<strong>di</strong> Farmacia <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> è giunta al XVII ciclo del dottorato in Scienze<br />

Farmaceutiche: finora tale dottorato ha rappresentato un importante<br />

contributo per il reclutamento <strong>dei</strong> giovani ricercatori.<br />

2.5 Programmazione<br />

È allo stu<strong>di</strong>o la possibilità d’istituzione <strong>di</strong> un Master <strong>di</strong> 1° livello<br />

presso la sede gemmata <strong>di</strong> Tempio Pausania; altre iniziative potrebbero<br />

riguardare la collaborazione interuniversitaria con Cagliari.<br />

3.0 Gli Studenti<br />

Il numero <strong>degli</strong> studenti iscritti presso i corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà è<br />

ormai stabilizzato in circa 650 iscritti complessivi (640 per il corrente<br />

a.a. 2003/04 rispetto ai 666 dell’anno precedente) risentendo in misura<br />

effettivamente trascurabile (- 3.9 %) del calo fisiologico nazionale valutato<br />

intorno al - 17%. Va ancora osservato che tale <strong>di</strong>minuzione è dovuta<br />

anche all’elevato numero <strong>di</strong> laureati delle sessioni 2002/03 rispetto


La Facoltà <strong>di</strong> Farmacia 255<br />

a quelle <strong>degli</strong> anni scorsi, ed al mancato contributo (– 10 ) <strong>di</strong> matricole<br />

iscritte nella sede gemmata <strong>di</strong> Tempio provenienti dalla zona del comune<br />

<strong>di</strong> Olbia e zone limitrofe come da prassi consolidata da almeno 3<br />

anni. L’apertura del corso in Economia del turismo presso quella sede<br />

ha pressochè monopolizzato (si parla <strong>di</strong> 400 iscrizioni) la popolazione<br />

studentesca che prosegue gli stu<strong>di</strong> a livelli universitari.<br />

Il grafico sottostante riporta gli andamenti delle iscrizioni per corso<br />

<strong>di</strong> laurea negli ultimi 5 anni aa.<br />

Figura 1<br />

3.1 Le Matricole<br />

I dati relativi agli ultimi tre anni riportano valori sensibilmente<br />

costanti relativamente agli ultimi tre anni (circa 105 ÷ 115) complessivi<br />

nei corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà: nella sede gemmata, l’ampio riscontro<br />

della stampa locale dato ai primi 12 laureati dovrebbe verosimilmente<br />

incentivare le prossime iscrizioni; <strong>di</strong> ciò si è già avuto un significativo riscontro<br />

per le informazioni pervenute.


256 Riccardo Cerri<br />

Figura 2<br />

Iscritti complessivi presso la facoltà dell’a.a. 1998/99 al 2003/04<br />

3.2 Studenti <strong>di</strong>sabili<br />

Già da alcuni anni la Facoltà è stata impegnata nell’adeguamento<br />

delle proprie strutture al fine dell’eliminazione delle barriere architettoniche:<br />

attualmente è possibile accedere all’e<strong>di</strong>ficio utilizzando un parcheggio<br />

con accesso in via Rolando, che consente ad eventuali utilizzatori<br />

<strong>di</strong> potersi immettere, tramite adatto elevatore sulla scala esterna <strong>di</strong>rettamente<br />

nel corridoio delle aule <strong>di</strong> Facoltà.<br />

Di qui è possibile pervenire a tutti i piani dell’e<strong>di</strong>ficio nonchè al sottopiano<br />

tramite opportuno ascensore; sono inoltre presenti adeguate<br />

toilette accessibili anche con se<strong>di</strong>a mobile. Alcuni minimi <strong>di</strong>slivelli interni<br />

sono superabili tramite piano inclinato <strong>di</strong> adeguata pendenza.<br />

4.0 L’organico <strong>dei</strong> Docenti<br />

La Facoltà è attualmente costituita da:<br />

N° 10 (<strong>di</strong>eci) Professori <strong>di</strong> I fascia<br />

N° 16 (se<strong>di</strong>ci) Professori <strong>di</strong> II fascia<br />

N° 21 (ventuno) Ricercatori che provvedono alle necessità dell’insegna-


La Facoltà <strong>di</strong> Farmacia 257<br />

mento per complessive 45 annualità delle due lauree specialistiche e 30<br />

annualità nelle lauree triennali.<br />

Tra i docenti della Facoltà figura anche il Prof. Gottfried Blaschke<br />

quale docente <strong>di</strong> chiara fama, proveniente dall’Università <strong>di</strong> Münster.<br />

4.1 Supplenze e contratti<br />

In relazione al numero <strong>degli</strong> insegnamenti precedentemente elencati,<br />

risulta evidente un sensibile numero <strong>di</strong> supplenze: solo nella sede<br />

gemmata, cui provvedono i competenti enti locali, vengono retribuite<br />

secondo quanto previsto dal vigente regolamento; i contratti, in misura<br />

minima (due, tre ogni anno) gravano anch’essi su finanziamenti <strong>di</strong> pertinenza<br />

del Comune <strong>di</strong> Tempio Pausania.<br />

4.2 Annualità e corrispondenza oraria <strong>di</strong> docenza<br />

<strong>Pre</strong>sso la Facoltà l’impegno <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica “frontale” corrispondente ad<br />

una annualità, negli insegnamenti delle Lauree specialistiche è pari a 72<br />

ore, mentre per gli insegnamenti con esercitazioni <strong>di</strong> laboratorio è <strong>di</strong> 120<br />

ore; nei corsi <strong>di</strong> laurea triennali tale impegno corrisponde ad 80 ore in<br />

entrambi i casi.<br />

4.3 Cre<strong>di</strong>ti formativi<br />

Stante la corrispondenza <strong>di</strong> 60 CFU per anno <strong>di</strong> corso, e detratti da<br />

questi quanto dovuto per cre<strong>di</strong>ti liberi a scelta, elaborazione <strong>di</strong> tesi e<br />

quant’altro necessario, l’ammontare <strong>dei</strong> CFU per esame varia nei corsi<br />

<strong>di</strong> laurea in funzione del numero <strong>degli</strong> esami stessi, e comunque compreso<br />

fra 8 e 10 CFU per annualità.<br />

Nei due corsi <strong>di</strong> laurea specialistici, nonché in quelli triennali, la Facoltà<br />

provvede comunque all’espletamento <strong>di</strong> corsi liberi con assegnazione<br />

<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti a scelta dello studente, e riconosce, su richiesta <strong>degli</strong> interessati<br />

l’entità del valore <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti accessori esterni.<br />

4.4 Mobilità internazionale<br />

L’applicazione <strong>dei</strong> programmi “Erasmus” prima e “Socrates” poi ha<br />

riscosso in Facoltà già da alcuni anni un notevole successo. Lo scambio<br />

<strong>di</strong> studenti si è verificato anche con il riconoscimento <strong>di</strong> alcuni esami sostenuti<br />

all’estero presso le se<strong>di</strong> Universitarie interessate a tali iniziative.<br />

Per invogliare ulteriormente tali scambi la Facoltà ha contribuito<br />

anche con incentivi economici, il cui ammontare risulta dall’entità <strong>dei</strong>


258 Riccardo Cerri<br />

tempi <strong>di</strong> permanenza e dall’eventuale <strong>di</strong> superamento <strong>di</strong> esami all’estero.<br />

Attualmente le Università con le quali si è firmato un protocollo<br />

d’intesa sono le facoltà <strong>di</strong> Farmacia <strong>di</strong>:<br />

Liegi (Belgio)<br />

Oslo (Norvegia)<br />

Lisbona (Portogallo)<br />

Salonicco (Grecia)<br />

Madrid (Spagna)<br />

Münster,Würzburg e Lipsia (Germania).<br />

4.5 Formazione a <strong>di</strong>stanza<br />

La Facoltà è stata attrezzata con sistema <strong>di</strong> videoconferenza per collegamenti<br />

con via cavo telefonico: il sistema è attualmente in fase <strong>di</strong> collaudo<br />

per trasmissioni interattive con reciproca possibilità <strong>di</strong> interloquire<br />

e trasmettere sia le immagini su schermo che gli interventi orali<br />

tramite microfoni opportunamente de<strong>di</strong>cati.<br />

4.6 Interventi a sostegno dell’attività formativa<br />

Da quattro anni nel periodo estivo-preautunnale alcuni docenti della<br />

Facoltà sono impegnati con serrate turnazioni per conferenze agli studenti<br />

delle scuole me<strong>di</strong>e superiori sull’informazione dell’offerta <strong>di</strong>dattica<br />

della Facoltà. Tali conferenze sono tenute in tutta la provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Sassari</strong> e saranno estese a partire dal 2004 anche alla provincia <strong>di</strong><br />

Nuoro. In queste presentazioni si fa anche <strong>di</strong>ffuso uso <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici<br />

con proiezioni da computer con CD specificatamente preparati per lo<br />

scopo, e che vengono aggiornati annualmente.<br />

5.0 La valutazione della <strong>di</strong>dattica da parte <strong>degli</strong> studenti<br />

La Facoltà annette molta importanza al sistema <strong>di</strong> valutazione da<br />

parte <strong>degli</strong> studenti: infatti dopo i primi risultati estesi a tutte la facoltà<br />

dell’Ateneo e resi noti da parte del nucleo <strong>di</strong> valutazione, si è notato un<br />

sensibile miglioramento <strong>dei</strong> risultati nel 2001/02 rispetto a quelli del<br />

2000/01: i grafici sotto riportati mostrano appunto quanto affermato.<br />

I punti B 3 ,C 2 , ed E 1 rispettivamente riferentesi al carico <strong>di</strong> lavoro<br />

preteso dagli studenti, all’informazione sulle modalità d’esame e sulla finalizzazione<br />

per il superamento <strong>degli</strong> stessi, risultarono per la Facoltà


La Facoltà <strong>di</strong> Farmacia 259<br />

Figura 3<br />

–■–<br />

–■–<br />

Figura 4<br />

–■–<br />

–■–


260 Riccardo Cerri<br />

insufficienti e comunque inferiori alla me<strong>di</strong>a d’Ateneo.<br />

Tuttavia i risultati ottenuti nell’anno successivo sono stati decisamente<br />

lusinghieri, presentando un’unica valutazione appena insufficiente<br />

(punto 6 valore 5,6 ), come dal grafico relativo all’AA 2001/2002.<br />

5.1 L’organizzazione della <strong>di</strong>dattica<br />

I corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà fanno capo rispettivamente ai relativi<br />

<strong>Pre</strong>sidenti nelle persone del Prof. Gerardo Pinna per il corso <strong>di</strong> laurea<br />

in Farmacia, Prof. Giuseppe Paglietti per il corso <strong>di</strong> laurea in C.T.F. ed il<br />

Prof. Gianpiero Boatto per i corsi <strong>di</strong> laurea della sede gemmata <strong>di</strong><br />

Tempio; attualmente la Facoltà è rappresentata dal <strong>Pre</strong>side Prof. Riccardo<br />

Cerri. Gli insegnamenti si svolgono in due cicli annuali, <strong>di</strong> durata<br />

<strong>di</strong> 72÷80 ore per le annualità e fino a 120 ore per le materie con esercitazioni<br />

<strong>di</strong> laboratorio, focalizzando così l’attenzione <strong>degli</strong> studenti su <strong>di</strong> un<br />

numero <strong>di</strong> materie ridotto per facilitarne l’appren<strong>di</strong>mento. Gli esami si<br />

svolgono negli intervalli <strong>dei</strong> cicli nonchè alla fine e prima dell’inizio e<br />

<strong>dei</strong> corsi; sono pertanto previsti almeno tre appelli con due sessioni ciascuno;<br />

in aggiunta sono previsti anche eventuali appelli straor<strong>di</strong>nari.<br />

5.2 I risultati della <strong>di</strong>dattica<br />

Al laureato della Facoltà <strong>di</strong> Farmacia <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, viene riconosciuta<br />

una buona preparazione <strong>di</strong> base ed una ricorrente offerta <strong>di</strong> lavoro da<br />

parte <strong>di</strong> importanti <strong>di</strong>tte nazionali ed internazionali e da parte <strong>di</strong> esercizi<br />

farmaceutici presenti in Sardegna e nell’Italia continentale. Si è potuto<br />

constatare con evidente sod<strong>di</strong>sfazione che il laureato <strong>di</strong> Farmacia o<br />

<strong>di</strong> C.T.F. vengono inseriti nel mondo del lavoro in tempi molto brevi, e<br />

comunque non superiori ai 12 mesi per una percentuale superiore al<br />

90% <strong>dei</strong> neolaureati.<br />

5.3 Dati statistici<br />

La percentuale <strong>dei</strong> fuori corso in Farmacia è fra le pù basse dell’Ateneo<br />

Sassarese (28 % <strong>degli</strong> iscritti) anche se leggermente superiore rispetto<br />

all’analoga a livello nazionale (23%); occorre tuttavia considerare<br />

il fatto che la Facoltà non applica la <strong>di</strong>scriminante iniziale del numero<br />

chiuso, che <strong>di</strong> per sé già funge da selezione preliminare per le Facoltà<br />

in cui ciò si verifica. Pertanto per cercare <strong>di</strong> migliorare tali valori la<br />

Facoltà è impegnata in una serie <strong>di</strong> corsi aggiuntivi, come cre<strong>di</strong>ti liberi,<br />

che servono soprattutto ad integrare i contenuti delle materie prope-


La Facoltà <strong>di</strong> Farmacia 261<br />

deutiche, lasciando così più spazi <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica per le conoscenze fondamentali.<br />

a) Voto me<strong>di</strong>o per singolo esame aa 2002/2003<br />

Farmacia NO fra 27 e 30 e lode 56,7%<br />

C.T.F. NO fra 27 e 30 e lode 71,7%<br />

Tecn. Erbor. fra 27 e 30 e lode 63,3%<br />

Toss. Inq.amb. fra 27 e 30 e lode 72,2%<br />

Farmacia Spec. fra 27 e 30 e lode 46,2%<br />

C.T.F. fra 27 e 30 e lode 47,2%<br />

b) Abbandoni nel 2002/03( iscritti nel 2001/02)<br />

Farmacia 2<br />

C.T.F 2<br />

Tecn. Erb 4<br />

Toss. Inq. amb 2<br />

6.0 Rapporti col mondo delle imprese<br />

Esercizi farmaceutici<br />

La necessità del tirocinio pratico (sei mesi, 30 CFU) ha stretto ancora<br />

<strong>di</strong> più i rapporti con le farmacia della Provincia e della Regione. Continui<br />

sono gli scambi anche per la necessità <strong>di</strong> un continuo aggiornamento<br />

(ECM) che porta quin<strong>di</strong> ad una stretta collaborazione fra or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>dei</strong> Farmacisti, industria e “Provider” <strong>di</strong> provata professionalità e l’Università.<br />

<strong>Pre</strong>stazioni e Servizi<br />

La Facoltà ed in particolare i Dipartimenti forniscono servizi dovuti<br />

su richiesta dell’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria, avendo così guadagnato una stima<br />

<strong>di</strong> professionalità anche all’esterno.<br />

Sono frequenti anche contratti con istituzioni <strong>di</strong> alto profilo per consulenze<br />

e stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> nuove molecole <strong>di</strong> sintesi in settori interessanti della<br />

Farmacologia.


LA FACOLTÀ<br />

DI ARCHITETTURA


LA FACOLTÀDI ARCHITETTURA<br />

Giovanni Maciocco<br />

SOMMARIO<br />

1. Il processo <strong>di</strong> orientamento e <strong>di</strong> selezione, 266<br />

1.1 Informazione, 266<br />

1.2 <strong>Pre</strong>formazione, 267<br />

1.3 Raccolta dati automatizzata, 269<br />

1.4 La selezione, 269<br />

1.5 I risultati della selezione, 270<br />

2. L’organizzazione <strong>di</strong>dattica, 272<br />

2.1 Descrizione, 272<br />

2.2 Le informazioni – commenti, 275<br />

2.2. 1 Rapporti con il territorio e formazione continua, 275<br />

2.2.2 Campus One, 276<br />

2.2.3 <strong>Atti</strong>vità per evitare studenti in <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> esami o fuori-corso, 277<br />

2.2.4 Dottorati, Master e Scuole Estive, 278<br />

2.2.5 Rapporti internazionali, 278<br />

2.2.6 Laboratori <strong>di</strong> Ricerca e Laurea, 279<br />

2.2.7 Servizi, 280<br />

2.2.8 Corpo docente, 280<br />

2.3 Le informazioni – tabelle riassuntive, 281<br />

3. Monitoraggio e valutazione, 282<br />

3.1 In<strong>di</strong>catori, 282<br />

3.2 Valutazione <strong>dei</strong> blocchi <strong>di</strong>dattici, 285


266 Giovanni Maciocco<br />

INDICE DEGLI ARGOMENTI<br />

Autovalutazione e valutazione della <strong>di</strong>dattica da parte <strong>degli</strong> studenti, 282<br />

Campus One, 276<br />

Compiti <strong>di</strong>dattici <strong>dei</strong> docenti e impegno orario, 280<br />

Cre<strong>di</strong>ti formativi universitari, 274<br />

Formazione a <strong>di</strong>stanza, 269<br />

Impegno a promuovere l’immagine dell’Ateneo, 269<br />

Iniziative studenti <strong>di</strong>sabili, 282<br />

Integrazione dell’offerta <strong>di</strong> formazione universitaria con iniziative<br />

<strong>di</strong> altre agenzie formative nel campo della formazione continua, 275<br />

Interventi <strong>di</strong> sostegno alla domanda formativa, incentivazione iscrizioni, 268<br />

Laboratori, 279<br />

Mobilità internazionale, 278<br />

Organico, supplenze, contratti, 280<br />

Organizzazione della <strong>di</strong>dattica, 272<br />

Orientamento e servizi facilitanti la <strong>di</strong>dattica, 286<br />

<strong>Pre</strong>formazione, 267<br />

Programmazione <strong>di</strong> nuovi corsi <strong>di</strong> laurea specialistica, 281<br />

Programmazione master, scuole <strong>di</strong> specializzazione, 278<br />

Programmazione dottorati <strong>di</strong> ricerca, 278<br />

Pubblicazioni <strong>di</strong> Facoltà, guide e notiziari, 282<br />

Quadro dell’offerta <strong>di</strong>dattica, 281<br />

Rapporti con il mondo delle imprese e delle professioni e con il territorio, 275<br />

Regolamento <strong>di</strong>dattico della Facoltà e <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> Laurea, 282<br />

Requisiti minimi con riferimento in particolare alla nota<br />

ministeriale del 3/7/03, 272<br />

Servizi agli studenti, 280<br />

Sistema informatico segreteria studenti, 272<br />

Statistiche sul voto me<strong>di</strong>o per singolo esame e sul numero <strong>degli</strong> esami<br />

sostenuti nell’ultimo anno accademico, 285<br />

Tasso <strong>di</strong> abbandono e tasso <strong>di</strong> mortalità, 284<br />

Test <strong>di</strong> ammissione, 270<br />

Tutorato, 268<br />

Università <strong>di</strong>ffusa sul territorio, 276<br />

1. Il processo <strong>di</strong> orientamento e <strong>di</strong> selezione<br />

1.1 Informazione<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Architettura sta pre<strong>di</strong>sponendo in collaborazione con<br />

l’ufficio orientamento una serie <strong>di</strong> materiali informativi sui due Corsi <strong>di</strong><br />

Laurea attivati (Scienza dell’Architettura e Pianificazione Territoriale


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 267<br />

Urbanistica e Ambientale) da <strong>di</strong>stribuire in occasione dell’apposita manifestazione<br />

che si terrà nella prima settimana <strong>di</strong> Febbraio rivolta agli<br />

studenti <strong>degli</strong> ultimi anni delle scuole superiori finalizzata a far loro conoscere<br />

le specificità <strong>di</strong> ciascuna Facoltà dell’Ateneo.<br />

In particolare sono previste:<br />

- la preparazione <strong>di</strong> poster per l’allestimento <strong>degli</strong> stand e la preparazione<br />

<strong>di</strong> presentazioni su supporto multime<strong>di</strong>ale;<br />

- la preparazione <strong>dei</strong> materiali da <strong>di</strong>stribuire agli studenti interessati:<br />

opuscolo-orientamento, sintesi <strong>dei</strong> quaderni <strong>di</strong> blocco, libretti <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento;<br />

- la possibilità <strong>di</strong> scaricare i materiali <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento dal sito web<br />

nel quale sarà anche pre<strong>di</strong>sposta una “visita guidata” con accesso ad<br />

una sintesi <strong>dei</strong> materiali prodotti dagli studenti<br />

Molti <strong>di</strong> questi materiali sono già <strong>di</strong>sponibili in inglese.<br />

La Facoltà <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un sito web (www.uniss.it/facolta/architettura)<br />

che – come vedremo – viene utilizzato anche per la gestione delle attività<br />

<strong>di</strong>dattiche, oltre che per l’informazione e la comunicazione<br />

Il sito web della Facoltà è stato segnalato sui principali motori <strong>di</strong> ricerca<br />

e sui siti specializzati.<br />

La Facoltà ha intenzione <strong>di</strong> avviare rapporti per fornire un orientamento<br />

post-universitario attraverso:<br />

– supporto per l’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni;<br />

– corsi <strong>di</strong> preparazione agli esami <strong>di</strong> stato;<br />

– corsi <strong>di</strong> formazione professionale e <strong>di</strong> formazione permanente.<br />

1.2 <strong>Pre</strong>formazione<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Architettura partecipa per rappresentanza alle attività<br />

della relativa Commissione <strong>di</strong> Ateneo: in particolare ha contribuito all’allestimento<br />

dello stand dell’Università in occasione della manifestazione<br />

“Sandalia” (Alghero, luglio 2003).<br />

La Facoltà ha anche attivato, in<strong>di</strong>pendentemente dalle iniziative <strong>di</strong><br />

Ateneo, attività connesse all’orientamento e alla preformazione <strong>degli</strong><br />

studenti <strong>degli</strong> Istituti Secondari Superiori. Ciò si è reso necessario nell’evidenza<br />

<strong>di</strong> una situazione certamente anomala, dovuta alla recentissima<br />

istituzione della Facoltà, per la quale ad una sicura “visibilità” iniziale,<br />

garantita dai me<strong>di</strong>a all’atto della fondazione, non corrisponde in<br />

seguito un’adeguata, in quanto consolidata, rete informativa. La Commissione<br />

interna <strong>Pre</strong>formazione e Orientamento ha iniziato il suo lavoro


268 Giovanni Maciocco<br />

a seguito del Consiglio <strong>di</strong> Dipartimento del 5 <strong>di</strong>cembre 2002, durante il<br />

quale sono state <strong>di</strong>scusse e ratificate le linee guida generali della questione.<br />

È stato inizialmente messo a punto un piano teorico che prevede<br />

l’applicazione <strong>di</strong> moduli <strong>di</strong>versificati, applicabili a seconda delle esigenze<br />

<strong>degli</strong> Istituti interessati e della <strong>di</strong>sponibilità del personale della<br />

Facoltà. In sintesi le proposte sono:<br />

1. (massimo impegno). Stage <strong>di</strong> pre-formazione con simulazione <strong>di</strong> un<br />

blocco <strong>di</strong>dattico consistenti in una lezione introduttiva (2 ore) per<br />

ogni materia <strong>di</strong> blocco e proseguimento nell’arco <strong>di</strong> 6/8 mesi con una<br />

serie <strong>di</strong> stage <strong>di</strong> simulazione delle attività <strong>di</strong> laboratorio (20 ore ca.).<br />

2. (me<strong>di</strong>o impegno). Conferenza/lezione tenuta in loco al corpo insegnante<br />

e agli alunni <strong>degli</strong> ultimi anni e invito ad una o più “lezioni<br />

aperte” o conferenze organizzate dalla Facoltà (o anche ad una giornata<br />

prefissata durante i laboratori <strong>di</strong>dattici <strong>di</strong> blocco) esteso a tutti<br />

gli studenti e professori interessati.<br />

3. (minimo impegno). Mezza giornata <strong>di</strong> lezione/conferenza tenuta da<br />

uno o più docenti ai professori interessati ed agli studenti dell’ultimo<br />

anno.<br />

Nel corso dell’a.a. 2002/03, è stato possibile sperimentare utilmente<br />

le varie tipologie proposte. È stato applicato il modello 1 al Liceo Classico<br />

D.A.Azuni <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, con una fase sperimentale che è stata concretizzata<br />

me<strong>di</strong>ante un accordo denominato AdA (Avviamento ad Architettura),<br />

sottoscritto dai <strong>Pre</strong>si<strong>di</strong> nel febbraio 2003. Oltre alla Conferenza<br />

iniziale tenuta dal <strong>Pre</strong>side della Facoltà, l’accordo ha comportato una lezione<br />

in loco su argomenti concernenti i contatti tra cultura umanistica e<br />

architettura; la frequenza controllata <strong>di</strong> 12 allievi del Liceo alle Conferenze<br />

<strong>di</strong> Facoltà e ad altre iniziative pubbliche, la partecipazione <strong>degli</strong><br />

stessi ad alcune lezioni introduttive <strong>dei</strong> Blocchi <strong>di</strong>dattici e, infine, l’erogazione<br />

<strong>di</strong> due borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, finalizzate alla partecipazione <strong>di</strong> due studenti,<br />

estratti a sorte tra i 12 partecipanti all’iniziativa, alla Scuola<br />

Estiva, in qualità <strong>di</strong> u<strong>di</strong>tori. È stato applicato il modello 2 al Liceo Artistico<br />

Statale (Cagliari) e all’Istituto d’Arte (<strong>Sassari</strong>). È stato applicato il<br />

modello 3 al Liceo Scientifico (<strong>Sassari</strong>), all’Istituto Tecnico Commerciale<br />

per Geometri e per il Turismo “A. Roth” (Alghero), all’Istituto d’Istruzione<br />

Superiore (Classico con sez. <strong>di</strong> Liceo Scientifico e P.A.C.L.E.)<br />

(Bosa) e all’Istituto Tecnico per Operatore Turistico (Bosa)<br />

L’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> alcuni problemi specifici nella formazione <strong>dei</strong>


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 269<br />

neo-iscritti spinge ora a considerare un quarto modello, che si potrebbe<br />

definire “trasversale” che implica la preparazione <strong>di</strong> un pieghevole a<br />

stampa che non contenga soltanto la presentazione della Facoltà e la definizione<br />

<strong>di</strong> massima <strong>degli</strong> scadenzari, ma una serie <strong>di</strong> consigli formativi,<br />

ognuno <strong>dei</strong> quali deve esser messo a punto dal docente interessato funzionalmente<br />

in modo che sia accolto da parte <strong>dei</strong> colleghi <strong>dei</strong> Licei.<br />

Oltre ad un uso <strong>di</strong>retto, ne sembra ovvia l’utilizzazione a latere delle tre<br />

proposte <strong>di</strong> cui sopra.<br />

1.3 Raccolta dati automatizzata<br />

Per il prossimo anno accademico, al fine <strong>di</strong> semplificare le operazioni<br />

<strong>di</strong> pre-iscrizione al test <strong>di</strong> ammissione, <strong>di</strong> raccolta <strong>dei</strong> dati relativi ai numerosi<br />

can<strong>di</strong>dati, e <strong>di</strong> monitoraggio in tempo reale del numero <strong>dei</strong> partecipanti,<br />

si prevede <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are – in collaborazione con la Segreteria studenti<br />

<strong>di</strong> Ateneo – la possibilità <strong>di</strong> far effettuare la pre-iscrizione online.<br />

Collegandosi al sito della Facoltà, compilando il form nella sezione <strong>di</strong><br />

pre-iscrizione al test <strong>di</strong> ammissione e inserendo gli estremi del pagamento<br />

della relativa tassa (senza i quali la pre-iscrizione non sarà accettata)<br />

sarà possibile effettuare l’iscrizione.<br />

Volendo tale modalità sostituire integralmente quella tra<strong>di</strong>zionale, la<br />

Facoltà prevede <strong>di</strong> rendere <strong>di</strong>sponibile l’accesso ad Internet tramite sui<br />

terminali presso le strutture del Pou Salit, secondo un apposito calendario,<br />

per tutto il periodo delle pre-iscrizioni.<br />

I dati resi <strong>di</strong>sponibili saranno inseriti nel data-base della Facoltà che<br />

sarà utilizzabile per la gestione delle carriere <strong>degli</strong> studenti, per il monitoraggio<br />

e la valutazione e per attività <strong>di</strong> informazione e comunicazione.<br />

1.4 La selezione<br />

I Corsi <strong>di</strong> Laurea sono a numero programmato. Tale numero è stabilito<br />

dal Regolamento <strong>di</strong>dattico del Corso <strong>di</strong> Laurea ed ogni anno viene<br />

riportato nel Manifesto <strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong> in cui verranno in<strong>di</strong>cate le modalità,<br />

la sede e la data della selezione (attualmente sono 60 studenti per Corso<br />

<strong>di</strong> laurea più 6 posti per studenti stranieri).<br />

L’ammissione avviene attraverso una prova su test ministeriali che<br />

misurano nei can<strong>di</strong>dati la preparazione culturale e attitu<strong>di</strong>nale agli stu<strong>di</strong><br />

del Corso <strong>di</strong> Laurea.<br />

Il bando per la prova <strong>di</strong> ammissione è reperibile nel sito web della<br />

Facoltà e nel sito web del Centro orientamento studenti dell’Università<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> www.uniss.it/orienta.


270 Giovanni Maciocco<br />

1.5 I risultati della selezione<br />

———————————————————————————————<br />

TEST DI AMMISSIONE 2002-2003*<br />

———————————————————————————————<br />

AREA Logica -Cultura Matematica Storia Disegno<br />

generale -Fisica rappresentazione Tot<br />

———————————————————————————————<br />

N° domande 26 18 18 18 80<br />

Punt. Me<strong>di</strong>o intera 8,67 1,58 6,71 7,67 24,8<br />

{ popolazione 33% 9% 37% 43% 31%<br />

Punt. Me<strong>di</strong>o 10 15,54 4,9 11,01 13,44 44,92<br />

{ migliori 60% 27% 61% 75% 56%<br />

PunteggioMe<strong>di</strong>o/<br />

punt. 10 migliori<br />

0,55 0,32 0,60 ,057 0,55<br />

Punt. Minimo 11,6 1,2 4,8 6,0 23,60<br />

ultimo ammesso 44% 6% 27% 33% 29%<br />

———————————————————————————————<br />

* n° can<strong>di</strong>dati 399<br />

———————————————————————————————<br />

TEST DI AMMISSIONE 2003-2004*<br />

———————————————————————————————<br />

AREA Logica -Cultura Matematica Storia Disegno<br />

generale -Fisica rappresentazione Tot<br />

———————————————————————————————<br />

N° domande 26 18 18 18 80<br />

Punt. Me<strong>di</strong>o intera 6,14 3,42 7,47 8,26 28,3<br />

{<br />

popolazione 35% 19% 42% 46% 35%<br />

Punt. Me<strong>di</strong>o 10 17,3 9,24 11,1 11,68 49,32<br />

{<br />

migliori 67% 51% 62% 65% 62%<br />

PunteggioMe<strong>di</strong>o/<br />

punt. 10 migliori<br />

0,52 0,37 0,40 0,70 0,57<br />

Punt. Minimo 10,4 3,4 6 7,4 27,2<br />

ultimo ammesso 40% 19% 33% 41% 34%<br />

———————————————————————————————<br />

* n° can<strong>di</strong>dati 266<br />

———————————————————————————————<br />

Età me<strong>di</strong>a <strong>dei</strong> Età me<strong>di</strong>a <strong>dei</strong> Età me<strong>di</strong>a <strong>degli</strong> Età me<strong>di</strong>a<br />

can<strong>di</strong>dati 2002 can<strong>di</strong>dati 2003 ammessi 2002 <strong>degli</strong> ammessi 2003<br />

———————————————————————————————<br />

23 22 23 21<br />

———————————————————————————————


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 271<br />

Da una prima analisi <strong>dei</strong> dati si possono trarre delle in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> massima:<br />

1. il numero totale <strong>degli</strong> iscritti al test è passato da 399 a 266, scontando<br />

il fatto che il primo anno si è concentrato sulla Facoltà appena nata<br />

un consistente numero <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dati abbastanza “anziani”: è ragionevole<br />

pensare che la cifra <strong>di</strong> 250 can<strong>di</strong>dati sarà quella tendenziale relativa<br />

alla “domanda” interna all’isola per questo tipo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>;<br />

2. i punteggi me<strong>di</strong> e migliori sono migliorati passando rispettivamente<br />

dal 31% al 35% e dal 56% al 62%; il punteggio peggiore si riferisce<br />

all’area matematico-fisica che pur migliorata significativamente (dal<br />

9% al 19% nell’intera popolazione e dal 27% al 51% nei migliori) rimane<br />

assai insod<strong>di</strong>sfacente, soprattutto tenendo conto che per il meccanismo<br />

<strong>di</strong> calcolo previsto rispondere a caso a tutte le 18 domande<br />

produrrebbe un punteggio <strong>di</strong> 0,72 punti in me<strong>di</strong>a; da notare che il<br />

punteggio nell’area rappresentazione <strong>di</strong>minuisce nei due anni per i<br />

migliori (dal 75% al 65%);<br />

3. i punteggi minimi <strong>degli</strong> ammessi si attestano su valori bassi in entrambi<br />

gli anni anche se in notevole progresso come dato me<strong>di</strong>o dal<br />

29% al 34% <strong>di</strong> risposte esatte, dato che è l’unico significativo per il<br />

confronto con gli altri che sono valori me<strong>di</strong>,<br />

4. l’età me<strong>di</strong>a sia <strong>degli</strong> iscritti che <strong>degli</strong> ammessi si è abbassata.<br />

Altre considerazioni possono essere fatte sull’adeguatezza <strong>dei</strong> test e<br />

sull’opportunità che ne consegue <strong>di</strong> rivedere sia i criteri <strong>di</strong> valutazione<br />

sia le domande.<br />

Un altro obiettivo è quello <strong>di</strong> realizzare le con<strong>di</strong>zioni per “attirare”<br />

studenti stranieri il che implica interventi sia sulla comunicazione sia<br />

sulle strutture.<br />

Infine è forte la domanda per corsi specifici non frequentanti: per<br />

questo la Facoltà ha pre<strong>di</strong>sposto un progetto per un Corso <strong>di</strong> Laurea<br />

specifico (si vedano i risultati del Convegno Una comunità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />

sul sito della Facoltà) erogato in forma “mista” con una forte<br />

componente “in linea” (blended e-learning).


272 Giovanni Maciocco<br />

2. L’organizzazione <strong>di</strong>dattica<br />

2.1 Descrizione<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Architettura appena istituita è l’un<strong>di</strong>cesima Facoltà<br />

dell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> ed è l’unica Facoltà <strong>di</strong> Architettura in Sardegna.<br />

Ha sede ad Alghero.<br />

Sono istituiti due Corsi <strong>di</strong> Laurea in Scienze dell’Architettura (triennale:<br />

Classe delle Lauree in Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria<br />

E<strong>di</strong>le – classe 4 e quinquennale nella stessa Classe) e il Corso <strong>di</strong> Laurea<br />

in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale (Classe delle<br />

Lauree in Urbanistica e Scienze della Pianificazione Territoriale e Ambientale<br />

– classe 7).<br />

Attualmente sono attivi i Corsi <strong>di</strong> Laurea in Architettura (triennale)<br />

ed il Corso <strong>di</strong> Laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale.<br />

Gli studenti iscritti a questi Corsi potranno comunque proseguire<br />

gli stu<strong>di</strong> con la Laurea specialistica in Architettura.<br />

Sono previste inoltre attività parallele come Scuole estive internazionali,<br />

Dottorati e Master.<br />

Il progetto <strong>di</strong>dattico si fonda su Laboratori <strong>di</strong> Progettazione bimestrali<br />

secondo il principio “imparare facendo”. Ne consegue una strutturazione<br />

<strong>dei</strong> piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o orientata al progetto già dal primo anno, che<br />

consente <strong>di</strong> applicare <strong>di</strong>rettamente quanto appreso nelle sezioni teoriche<br />

<strong>dei</strong> corsi. Lo studente acquisisce la capacità <strong>di</strong> trasformare i concetti<br />

appresi in elaborati, si abitua ai ritmi e alle scadenze imposte dall’attività<br />

professionale. I temi affrontati sono quelli che costituiscono la<br />

base della formazione dell’architetto moderno: la costruzione, il restauro<br />

e il progetto urbano e del territorio, con una particolare attenzione<br />

ai temi dell’ambiente. Quest’organizzazione <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> Laurea<br />

(innovativa per l’Italia) nasce da un’attenta analisi e da un’approfon<strong>di</strong>ta<br />

valutazione delle principali esperienze internazionali in relazione all’evoluzione<br />

delle <strong>di</strong>scipline, delle modalità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento e delle attività<br />

professionali.<br />

Il triennio è sud<strong>di</strong>viso in quin<strong>di</strong>ci bimestri (cinque per ciascun anno<br />

<strong>di</strong> corso) nei quali sono <strong>di</strong>stribuiti i cre<strong>di</strong>ti formativi sud<strong>di</strong>visi tra blocchi<br />

<strong>di</strong>dattici bimestrali, corsi mono<strong>di</strong>sciplinari (obbligatori e opzionali), tirocini,<br />

attività a scelta dello studente, prova <strong>di</strong> lingua e prova finale, secondo<br />

le norme dettate dal Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo e da<br />

quello <strong>di</strong> Facoltà.<br />

I blocchi <strong>di</strong>dattici bimestrali sono caratterizzati da un tema progettuale<br />

che viene elaborato con l’apporto <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline, scelte tra


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 273<br />

quelle più rilevanti per lo sviluppo teorico e pratico dell’idea progettuale.<br />

In ogni bimestre per ogni <strong>di</strong>sciplina viene svolta sia attività <strong>di</strong> lezione<br />

frontale che attività <strong>di</strong> Laboratorio progettuale integrato e <strong>di</strong><br />

esercitazione, con i docenti e con l’assistenza <strong>di</strong> tutores secondo un ottimale<br />

rapporto tra numero <strong>di</strong> docenti, assistenti e studenti.<br />

Un uso ampio e creativo delle nuove tecnologie caratterizza i programmi<br />

del piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, sia come ambiente <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> lavoro, sia<br />

come appren<strong>di</strong>mento ed utilizzo <strong>di</strong> nuovi strumenti professionali.<br />

La frequenza ai corsi è obbligatoria, tuttavia si stanno stu<strong>di</strong>ando apposite<br />

formule per consentire il regolare svolgimento del Corso <strong>di</strong><br />

Laurea anche agli studenti lavoratori.<br />

Il calendario <strong>degli</strong> esami si articola in tre sessioni: alla fine <strong>di</strong> ogni<br />

blocco, alla fine <strong>di</strong> luglio e all’inizio <strong>di</strong> settembre.<br />

Il percorso formativo prevede un’attività interme<strong>di</strong>a e finale <strong>di</strong> tirocinio<br />

professionale in Italia o all’estero che viene affiancata dalla consueta<br />

attivazione <strong>di</strong> progetti Socrates ed Erasmus.<br />

Durante il Corso <strong>di</strong> Laurea lo studente deve effettuare obbligatoriamente<br />

un tirocinio formativo <strong>di</strong> due mesi presso agenzie pubbliche o<br />

private italiane o estere, in<strong>di</strong>viduate dal Consiglio del Corso <strong>di</strong> Laurea,<br />

cui corrispondono 12 cre<strong>di</strong>ti.<br />

Entro il terzo bimestre del secondo anno lo studente deve in<strong>di</strong>care le<br />

se<strong>di</strong> presso cui intende svolgere lo stage e le preferenze sulla data <strong>di</strong><br />

inizio e sui temi da affrontare durante il periodo <strong>di</strong> formazione.<br />

Ad ogni studente vengono associati due referenti nominati rispettivamente<br />

dall’agenzia e dal Consiglio <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> Laurea, il Tutor <strong>di</strong> tirocinio<br />

ed il Docente supervisore, che fanno da riferimento per tutta la durata<br />

del tirocinio.<br />

Alcune delle possibili agenzie sia in Italia che all’estero presso le<br />

quali è possibile effettuare il periodo <strong>di</strong> stage, in virtù <strong>di</strong> apposita convenzione,<br />

comprendono: amministrazioni provinciali, comuni, consorzi,<br />

centri, istituti ed enti <strong>di</strong> ricerca, aziende e società private, associazioni,<br />

organizzazioni, stu<strong>di</strong>, or<strong>di</strong>ni professionali, ecc.<br />

L’iniziativa ha la finalità <strong>di</strong> avvicinare lo studente al mondo del lavoro<br />

favorendo l’orientamento e l’inserimento professionale. Il tirocinio<br />

costituisce un’opportunità per approfon<strong>di</strong>re sul campo la formazione<br />

personale, per sperimentare la realtà lavorativa, per iniziare a comprendere<br />

le logiche e i sistemi <strong>di</strong> relazioni propri del mondo produttivo.<br />

L’esame <strong>di</strong> Laurea consiste nella presentazione e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> una<br />

tesi scritta accompagnata dagli elaborati necessari ad un’adeguata rap-


274 Giovanni Maciocco<br />

presentazione della stessa, redatta dallo studente sotto la guida <strong>di</strong> un<br />

Relatore.<br />

L’attività <strong>di</strong>dattica è organizzata con riferimento alle aree <strong>di</strong>sciplinari<br />

necessarie al raggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi <strong>di</strong>dattico-formativi; il totale<br />

<strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti necessari al conseguimento della Laurea triennale è pari a<br />

180.<br />

I cre<strong>di</strong>ti sono così ripartiti:<br />

– <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base (CdL Pianificazione: 40,5 cre<strong>di</strong>ti; CdL Scienze dell’Architettura:<br />

39,5 cre<strong>di</strong>ti)<br />

– <strong>di</strong>scipline caratterizzanti (CdL Pianificazione: 86 cre<strong>di</strong>ti; CdL Scienze<br />

dell’Architettura 84 cre<strong>di</strong>ti)<br />

– <strong>di</strong>scipline affini o integrative (CdL in Pianificazione: 23,5 cre<strong>di</strong>ti; CdL<br />

Scienze dell’Architettura 26,5 cre<strong>di</strong>ti)<br />

– altre attività (il tirocinio – 12 cre<strong>di</strong>ti)<br />

– attività a scelta dello studente (9 cre<strong>di</strong>ti)<br />

– prova finale e <strong>di</strong> conoscenza dell’inglese (6+3 cre<strong>di</strong>ti).<br />

Ciascuno <strong>dei</strong> tre anni <strong>di</strong> corso si articola in cinque bimestri le cui date<br />

<strong>di</strong> inizio e fine saranno concordate e stabilite annualmente dai Consigli<br />

<strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> Laurea e riportate nel Manifesto <strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong>. Ad ogni anno<br />

corrisponde un numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti pari a 60 per un totale <strong>di</strong> 900 ore <strong>di</strong> insegnamento.<br />

Ogni bimestre costituisce un blocco <strong>di</strong>dattico inter<strong>di</strong>sciplinare, composto<br />

da unità <strong>di</strong>dattiche (cioè le singole <strong>di</strong>scipline) ciascuna contrassegnata<br />

da un numero stabilito <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti che vengono specificati nel Manifesto<br />

<strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong>. Ai blocchi possono essere associati corsi mono<strong>di</strong>sciplinari.<br />

Le unità <strong>di</strong>dattiche sono organizzate e integrate tra loro in funzione<br />

<strong>di</strong> un tema rilevante, per un massimo equivalente a 12 cre<strong>di</strong>ti, impartiti<br />

anche da più docenti.<br />

Ciascuna unità <strong>di</strong>dattica è articolata secondo le seguenti attività:<br />

1. lezioni frontali: i cre<strong>di</strong>ti relativi prevedono 10 ore <strong>di</strong> attività in aula,<br />

da integrare con 20 ore <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale;<br />

2. esercitazioni: i cre<strong>di</strong>ti prevedono 15 ore <strong>di</strong> attività in aula, da integrare<br />

con 15 ore <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale;<br />

3. laboratori progettuali integrati: i cre<strong>di</strong>ti comprendono 20 ore in aula<br />

da integrare con 10 ore <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e lavoro personale.<br />

4. lavoro in<strong>di</strong>viduale (stu<strong>di</strong>o, elaborazioni personali, ecc).


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 275<br />

Le unità <strong>di</strong>dattiche sono collocate nel blocco in modo che in esso vi<br />

sia un carico equilibrato delle varie attività, tenendo conto del tempo<br />

che gli studenti devono de<strong>di</strong>care ai corsi mono<strong>di</strong>sciplinari, alle attività<br />

collaterali e alle attività <strong>di</strong>dattiche opzionali e allo stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale:<br />

per questo motivo le attività in aula sono concentrate nella prima metà<br />

della settimana riservando il resto della settimana allo stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale.<br />

Ogni blocco comprende le valutazioni sull’appren<strong>di</strong>mento.<br />

Durante il Corso <strong>di</strong> Laurea lo studente deve effettuare obbligatoriamente<br />

un tirocinio formativo <strong>di</strong> due mesi presso agenzie pubbliche o<br />

private italiane o estere, in<strong>di</strong>viduate dal Consiglio del Corso <strong>di</strong> Laurea,<br />

cui corrispondono 12 cre<strong>di</strong>ti.<br />

È prevista un’attività <strong>di</strong> ausilio e sostegno allo studente per tutta la<br />

durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>. Tale attività, che riguarda in particolare i Laboratori<br />

progettuali integrati, è svolta da laureati specialistici con un ruolo effettivo<br />

<strong>di</strong> tutor (uno ogni 15 studenti al massimo); si tratta <strong>di</strong> laureati con<br />

significative esperienze in campo professionale e scientifico sui temi e<br />

gli argomenti principali trattati nel Corso <strong>di</strong> Laurea: essi hanno il compito<br />

e la responsabilità <strong>di</strong> fare da connessione tra progetto <strong>di</strong>dattico<br />

espresso dal sistema <strong>di</strong> blocchi bimestrali e il processo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong> ogni singolo studente.<br />

La selezione <strong>dei</strong> tutores avviene per concorso pubblico.<br />

Nella seduta del 16 luglio 2002 la Facoltà si è dotata <strong>dei</strong> regolamenti<br />

<strong>di</strong>dattici della Facoltà e <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> Laurea: i regolamenti sono <strong>di</strong>sponibili<br />

sul sito.<br />

2.2 Le informazioni: commenti<br />

Alcuni brevi commenti possono essere utili per illustrare le informazioni<br />

che poi saranno riassunte in tabelle.<br />

2.2.1 Rapporti con il territorio e formazione continua<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Architettura, promuove i corsi IFTS, percorsi dell’Istruzione<br />

e della Formazione tecnica superiore, corsi post-<strong>di</strong>ploma realizzati<br />

in comune con Scuole superiori, Enti <strong>di</strong> formazione professionale ed<br />

Imprese.<br />

Il Corso <strong>di</strong> laurea universitario coinvolto nell’iniziativa riconosce le<br />

competenze acquisite da parte <strong>degli</strong> studenti, riconoscimento che deve<br />

tradursi concretamente nella concessione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> cui gli studenti


276 Giovanni Maciocco<br />

medesimi potranno beneficiare in caso <strong>di</strong> iscrizione all’Università.<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Architettura ha promosso due corsi IFTS: il corso <strong>di</strong><br />

“Tecnico superiore del restauro nel campo architettonico, storico, artistico<br />

e nella bioarchitettura” in collaborazione con l’Istituto tecnico-statale<br />

per geometri A. Deffenu (Olbia), l’ente <strong>di</strong> formazione professionale<br />

Uniform Confcommercio (<strong>Sassari</strong>) e l’impresa e<strong>di</strong>le OPE- Compagnia<br />

Opere Civili <strong>di</strong> Serrenti (Cagliari) e il corso <strong>di</strong> “Tecnico superiore<br />

esperto della valorizzazione e del ripristino <strong>dei</strong> beni culturali e ambientali”<br />

in collaborazione con il Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni” (<strong>Sassari</strong>),<br />

l’ente <strong>di</strong> formazione professionale C.R.F.P. (<strong>Sassari</strong>) e l’Istituto per<br />

la valorizzazione delle risorse ambientali del me<strong>di</strong>terraneo I.V.R.A.M.<br />

(<strong>Sassari</strong>).<br />

Nel quadro <strong>dei</strong> progetti <strong>di</strong> formazione continua si inserisca anche il<br />

citato progetto Una comunità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento.<br />

2.2.2 CampusOne<br />

La Facoltà ha aderito al progetto CampusOne gestito dalla Fondazione<br />

CRUI, finalizzato a sostenere e <strong>di</strong>ffondere l’innovazione tecnologica<br />

e formativa dopo la riforma universitaria (essendo stata avviata la<br />

<strong>di</strong>dattica lo scorso anno l’adesione è avvenuta attraverso versione<br />

Campus Like).<br />

L’adesione al progetto è avvenuta il 24 Novembre me<strong>di</strong>ante l’iscrizione<br />

<strong>dei</strong> due corsi <strong>di</strong> laurea della Facoltà, iscrizione finanziata dall’Ateneo<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>.<br />

Tra i requisiti previsti sono state attivate dal Dicembre 2003 le procedure<br />

per:<br />

■ la selezione del manager della <strong>di</strong>dattica;<br />

■<br />

■<br />

■<br />

l’avvio delle procedure <strong>di</strong> autovalutazione, me<strong>di</strong>ante la costituzione<br />

<strong>di</strong> un nucleo interno <strong>di</strong> valutatori (docenti della facoltà) per ciascun<br />

corso <strong>di</strong> laurea, composto da un presidente e due componenti;<br />

la richiesta <strong>di</strong> inserimento <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea, nel calendario <strong>di</strong><br />

Ateneo per la valutazione esterna della qualità dell’attività <strong>di</strong>dattica;<br />

l’avvio delle procedure per la costituzione <strong>di</strong> un Comitato <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo<br />

che sarà costituito da rappresentanti <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> laurea e da rappresentanti<br />

del mondo del lavoro, finalizzato a favorire l’incontro fra<br />

domanda e offerta formativa, adeguamento <strong>dei</strong> curricula alle concrete<br />

esigenze culturali e produttive del territorio.


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 277<br />

2.2.3 <strong>Atti</strong>vità per evitare studenti in <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> esami o fuori-corso<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Architettura, pur non essendo al momento investita dal<br />

problema del recupero <strong>degli</strong> studenti fuori corso, conviene sulla necessità<br />

<strong>di</strong> prevenzione del fenomeno: al proposito è utile considerare preliminarmente<br />

che la tipologia dell’erogazione <strong>di</strong>dattica e dell’offerta formativa<br />

<strong>dei</strong> due corsi <strong>di</strong> laurea attivati (Architettura a Pianificazione)<br />

tende per costruzione ad evitare il blocco o il rallentamento dell’iter <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o. Questo grazie all’impostazione descritta per bimestri tematici al<br />

termine <strong>dei</strong> quali tutti gli studenti sono spinti a sostenere l’esame <strong>di</strong><br />

tutte le materie comprese nel blocco; alla costante applicazione <strong>di</strong> un<br />

tipo <strong>di</strong> tutoraggio intensivo; al ricorso sistematico ad una <strong>di</strong>dattica legata<br />

al Progetto e dunque ad una percentuale altissima <strong>di</strong> ore/laboratorio<br />

rispetto alle lezione frontali ed al conseguente costante rapporto<br />

tra studenti, docenti e tutores e infine al monitoraggio continuo (me<strong>di</strong>ante<br />

software de<strong>di</strong>cato) dell’iter del singolo studente.<br />

La Facoltà ha comunque deliberato l’istituzione <strong>di</strong> una commissione<br />

interna, incaricata <strong>di</strong> evidenziare l’insorgere <strong>di</strong> problemi e indagarne in<br />

tempo reale le cause. La stessa commissione, in collegamento con tutti i<br />

docenti della Facoltà, è incaricata della pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un Progetto<br />

<strong>di</strong> recupero unitario, che funga da in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> metodo per singoli progetti<br />

finalizzati, come ad es. il piano <strong>di</strong> esercitazione per Analisi Matematica,<br />

posto in atto a partire dal gennaio 2004, che ha l’obiettivo <strong>di</strong> colmare<br />

le lacune <strong>degli</strong> studenti <strong>di</strong> Architettura e Pianificazione, evidenziate<br />

dall’alto numero <strong>di</strong> prove insufficienti sia durante l’a.a. 2001/02 che<br />

durante l’anno in corso; a tal fine si propone una formula <strong>di</strong> esercitazione<br />

che non intende preparare lo studente per l’esame ma integrarne<br />

lo stu<strong>di</strong>o personale; l’esercitazione è <strong>di</strong>visa in <strong>di</strong>eci incontri <strong>di</strong> 3 ora ciascuno.<br />

Ciascun incontro è a sua volta <strong>di</strong>viso in due parti: nelle prime due<br />

ore agli studenti è richiesta la risoluzione <strong>di</strong> un certo numero <strong>di</strong> esercizi,<br />

nella terza viene presentata la soluzione; un tutor (per ogni 15/20 studenti)<br />

segue gli studenti durante la soluzione <strong>degli</strong> esercizi e li assiste<br />

con suggerimenti generali e correzioni <strong>degli</strong> eventuali errori commessi;<br />

gli studenti sono incoraggiati a comunicare tra loro e a lavorare in<br />

gruppi.<br />

Il Piano <strong>di</strong> Recupero prevederà:<br />

1. La possibilità <strong>di</strong> recuperare gli esami <strong>di</strong> blocco non superati o non sostenuti<br />

già durante la sessione successiva (blocco seguente), con ciò<br />

comportandosi l’attivazione de facto <strong>di</strong> appelli bimestrali.


278 Giovanni Maciocco<br />

2. La possibilità <strong>di</strong> sostenere tutte le prove <strong>di</strong> esame non superate o non<br />

sostenute durante l’intero ciclo annuale in due ulteriori “sessioni <strong>di</strong><br />

recupero” da tenersi alla fine <strong>di</strong> luglio e all’inizio <strong>di</strong> settembre.<br />

3. La possibilità <strong>di</strong> adottare, in presenza <strong>di</strong> casi particolari segnalati<br />

dalla commissione o anche <strong>di</strong>rettamente dagli interessati, anche soluzioni<br />

alternative, secondo le esigenze rappresentate e previa approvazione<br />

del CdF.<br />

2.2.4 Dottorati, Master e Scuole Estive<br />

È attualmente attivato il dottorato internazionale in Ingegneria <strong>dei</strong><br />

Materiali,Ambiente ed Energia, con sede amministrativa l’Università <strong>di</strong><br />

Roma Tor Vergata. Al termine del corso <strong>di</strong> dottorato viene riconosciuto<br />

congiuntamente il titolo <strong>di</strong> dottore <strong>di</strong> ricerca italiano e quello <strong>di</strong> PhD<br />

dell’Università della Florida (USA) o dell’Università <strong>di</strong> Marsiglia<br />

(Francia).<br />

È stato approvato ed è in fase <strong>di</strong> avvio il dottorato internazionale in<br />

Progetto Ambientale dello spazio (Environmental Design) con sede amministrativa<br />

presso la Facoltà: le se<strong>di</strong> consorziate sono il Politecnico <strong>di</strong><br />

Milano, lo IUAV, il Politecnico <strong>di</strong> Bari e le se<strong>di</strong> estere <strong>di</strong> Cracovia (Polonia)<br />

e Austin (USA).<br />

Diverse Università, Centri <strong>di</strong> Ricerca e <strong>Stu<strong>di</strong></strong> Professionali <strong>di</strong> alto livello<br />

in molti paesi hanno dato la loro <strong>di</strong>sponibilità ad ospitare dottoran<strong>di</strong><br />

o laurean<strong>di</strong> per le attività <strong>di</strong> tirocinio.<br />

Sono in fase <strong>di</strong> attivazione due Master, uno sulla Riqualificazione<br />

ambientale e l’altro <strong>di</strong> Architettura del Paesaggio.<br />

Negli anni 2002 e 2003 è stato organizzata a Porto Conte e a Porto<br />

Torres una Scuola Estiva Internazionale sul Progetto Ambientale a<br />

ognuna delle quali hanno partecipato oltre 40 laurean<strong>di</strong>, laureati e dottoran<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi Atenei.<br />

Nel 2004 oltre alla Scuola sul Progetto Ambientale verrà organizzata<br />

(fine agosto) una Scuola <strong>di</strong> Architettura del Paesaggio.<br />

2.2.5 Rapporti internazionali<br />

La Facoltà ha stabilito un protocollo d’intesa con la Escuela Tecnica<br />

Superior de Arquitectura de Barcelona che prevede scambio <strong>di</strong> studenti<br />

e docenti, seminari congiunti, tirocini e a partire dal quarto anno la partecipazione<br />

ai progetti Erasmus. Altri accor<strong>di</strong> bilaterali sono in corso <strong>di</strong><br />

perfezionamento con Atenei e Centri <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi paesi: San Sebastián


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 279<br />

(Spagna), Delft (Olanda), Cracovia (Polonia), Shangai (Cina), La Habana<br />

(Cuba), Belgrado (Serbia-Motenegro), Parigi (Francia), Mosca<br />

(Russia), Melbourne (Australia), Londra (UK).<br />

La Facoltà fa inoltre parte <strong>di</strong> alcune reti europee: in particolare la<br />

rete europea <strong>degli</strong> osservatori sulla programmazione del territorio:<br />

ESPON 3.2 European Spatial Planning Observation Network con Università<br />

e Centri <strong>di</strong> ricerca olandesi, svedesi, britannici, tedeschi, portoghesi,<br />

polacchi e finlandesi.<br />

La Facoltà ha avviato un progetto <strong>di</strong> internazionalizzazione finanziato<br />

dal MIUR dal titolo Laboratorio Internazionale sul Progetto Ambientale<br />

<strong>di</strong>retto dal Prof. Giovanni Maciocco; il progetto ha come obiettivo<br />

la creazione <strong>di</strong> una rete accademica <strong>di</strong> scambi internazionale con<br />

alcuni Atenei italiani (Politecnici <strong>di</strong> Bari e Milano) e con le università<br />

del Texas-Austin e <strong>di</strong> Cincinnati (USA) e <strong>di</strong> Orebro (Svezia). I <strong>di</strong>versi<br />

meto<strong>di</strong> e approcci al processo progettuale saranno me<strong>di</strong>ati attraverso<br />

l’informatica e la tecnologia, favorendo lo sviluppo <strong>di</strong> un ambiente <strong>di</strong> lavoro<br />

collaborativo. Il progetto si ispira ai tanti esperimenti condotti sull’insegnamento/appren<strong>di</strong>mento<br />

progettuale a <strong>di</strong>stanza: il primo VDS del<br />

MIT (1993) ed altre iniziative <strong>di</strong> progettazione collaborativa tenuti dall’Università<br />

<strong>di</strong> Sydney, <strong>di</strong> Utrecht, ed altre ancora. Gli studenti avranno<br />

l’opportunità <strong>di</strong> partecipare ad un Laboratorio che prevede comunicazioni<br />

grafiche e verbali a <strong>di</strong>stanza, utilizzando le tecnologie della rete in<br />

modo sincrono e asincrono per formulare progetti inter<strong>di</strong>sciplinari attraverso<br />

il tempo e lo spazio.<br />

2.2.6 Laboratori <strong>di</strong> Ricerca e Laurea<br />

I Laboratori <strong>di</strong> Ricerca costituiti presso la Facoltà si propongono<br />

anche come Laboratori <strong>di</strong> Laurea, ed a partire dalla fine del secondo<br />

anno seguiranno il processo <strong>di</strong> costruzione della <strong>di</strong>ssertazione finale<br />

<strong>degli</strong> studenti; i laboratori previsti, oltre al Laboratorio Internazionale<br />

sul progetto Ambientale sono:<br />

– il Laboratorio Interuniversitario <strong>di</strong> Analisi e Modelli per la Pianificazione<br />

(Lamp) <strong>di</strong>retto dal Prof. Arnaldo Cecchini, che ha l’obiettivo <strong>di</strong><br />

realizzare strumenti operativi sofisticati e capaci <strong>di</strong> affrontare problemi<br />

legati a sistemi complessi, ma amichevoli, economici e <strong>di</strong> facile<br />

implementazione e mo<strong>di</strong>fica per quanto riguarda l’analisi e la previsione<br />

delle <strong>di</strong>namiche territoriali ed ambientali, l’aiuto alla decisioni,<br />

l’attivazione <strong>di</strong> processi <strong>di</strong> partecipazione,


280 Giovanni Maciocco<br />

- il Laboratorio <strong>di</strong> Scienza <strong>dei</strong> Materiali e Nanotecnologie <strong>di</strong>retto dal<br />

Prof. Innocenzi. installato e attivato presso il parco scientifico <strong>di</strong><br />

Porto Conte Ricerche (ha lo scopo <strong>di</strong> fornire supporto all’attività <strong>di</strong>dattica<br />

per specifiche esperienze nel campo <strong>dei</strong> materiali per l’architettura,<br />

ricerca avanzata su materiali innovativi per nanotecnologie<br />

da applicare al controllo ambientale e la certificazione <strong>dei</strong> materiali<br />

per l’e<strong>di</strong>lizia),<br />

- il Centro per la storia dell’Architettura Metropolitana <strong>di</strong>retto dal prof.<br />

Alessandro Fonti, il Laboratorio <strong>di</strong> Cartografia e Topografia <strong>di</strong>retto<br />

dal Prof. Maurizio Minchilli, il Centro per l’Energia e il Controllo Ambientale<br />

<strong>di</strong>retto dal Prof. Martino Marini.<br />

2.2.7 Servizi<br />

Da quest’anno sono attivi il Laboratorio linguistico e la Biblioteca <strong>di</strong><br />

Facoltà e sono in fase <strong>di</strong> attivazione il Laboratorio informatico e quello<br />

<strong>di</strong> GIS.<br />

Il giorno 12 Febbraio si terranno le elezioni <strong>dei</strong> rappresentanti <strong>degli</strong><br />

studenti nei vari Consigli.<br />

È in costruzione un’associazione studentesca ed è prevista anche per<br />

il prossimo Anno Accademico la realizzazione <strong>di</strong> viaggi <strong>di</strong> istruzione all’estero.<br />

È stato realizzato ed è in fase <strong>di</strong> sperimentazione un sistema telematico<br />

per la gestione <strong>dei</strong> Corsi, il deposito e lo scambio <strong>dei</strong> materiali e<br />

delle <strong>di</strong>spense, l’attivazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussioni e forum ed è in fase <strong>di</strong> realizzazione<br />

un sistema integrato telematico (chiamato Sud<strong>di</strong>ta) <strong>di</strong> gestione<br />

<strong>dei</strong> Corsi, <strong>degli</strong> orari, <strong>dei</strong> curricula studenteschi e delle <strong>di</strong>verse attività<br />

formative.<br />

Le pubblicazioni della Facoltà saranno organizzate per collane <strong>di</strong> cui<br />

una de<strong>di</strong>cata alla <strong>di</strong>dattica.<br />

2.2.8 Corpo docente<br />

Considerando i concorsi già espletati o in fase <strong>di</strong> chiusura il corpo docente<br />

strutturato della Facoltà raggiunge le 19 unità, compiendo sia<br />

complessivamente che come <strong>di</strong>stribuzione nelle materie i requisiti minimi<br />

richiesti.<br />

Una quota importante <strong>dei</strong> docenti a contratto è costituita da docenti<br />

stranieri, tutti assai noti sia come professionisti che come insegnanti.


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 281<br />

2.3 Le informazioni – tabelle riassuntive<br />

———————————————————————————————<br />

Corsi <strong>di</strong> Laurea attivati<br />

Corsi <strong>di</strong> Laurea da attivare<br />

■ Pianificazione<br />

Triennali<br />

Territoriale Urbanistica Quinquennale ■ Architettura Specialistici ■ Architettura<br />

e Ambientale<br />

■ Scienze dell’Architettura<br />

———————————————————————————————<br />

Cre<strong>di</strong>ti 180 Cre<strong>di</strong>ti 300 Cre<strong>di</strong>ti 120<br />

———————————————————————————————<br />

———————————————————————————————<br />

N classi attive N aule lezioni N aule N tutores N tutores/<br />

frontali laboratori studenti<br />

———————————————————————————————<br />

4 3 15 14 1 ogni 15<br />

———————————————————————————————<br />

———————————————————————————————<br />

N convegni/conferenze N Mostre N Scuole estive Dottorati N Film N Viaggi<br />

/seminari<br />

<strong>di</strong> ricerca<br />

A.A 2002-2003<br />

attivate<br />

———————————————————————————————<br />

22 4 2 2 8 3<br />

———————————————————————————————<br />

———————————————————————————————<br />

N personale Ricercatori Associati Or<strong>di</strong>nari Personale Supplenze* Non Assegnisti<br />

docente docente retribuite retribuite** <strong>di</strong> ricerca<br />

contratto<br />

———————————————————————————————<br />

2002-2003 1 7 3 11 16 1 1<br />

2003-2004 2 7 3 21 21 1 3<br />

2003-2004*** 4 10 5 21 21 1 3<br />

———————————————————————————————<br />

*sono inclusi gli affidamenti: 4 per l’A.A. 2003-2004; 6 per l’A.A 2002-2003<br />

** sono inclusi gli affidamenti: 15 per l’A.A 2003-2004;1 per l’A.A 2002-2003<br />

*** sono inclusi i docenti chiamati senza presa <strong>di</strong> servizio o con concorsi in fase <strong>di</strong> ultimazione


282 Giovanni Maciocco<br />

Numero ore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> lezione per i docenti strutturati 100 ore<br />

———————————————————————————————<br />

Ore Lezioni frontali Ore Esercitazioni con docente Ore Laboratori<br />

integrati <strong>di</strong> progettazione<br />

———————————————————————————————<br />

22 34 45<br />

———————————————————————————————<br />

* strutturati, valore me<strong>di</strong>o<br />

———————————————————————————————<br />

Dottorati Campus Insegnamento Progetti <strong>di</strong> Laboratorio Corsi IFTS<br />

<strong>di</strong> ricerca Like a <strong>di</strong>stanza internaziona- Linguistico<br />

<strong>Atti</strong>vati<br />

lizzazione<br />

———————————————————————————————<br />

2 <strong>Atti</strong>vato Progettato 1 1 2<br />

anno 2003<br />

———————————————————————————————<br />

———————————————————————————————<br />

Finanziamenti Finanziamenti Regolamenti Regolamenti Elezione<br />

regionali <strong>di</strong> altro tipo <strong>di</strong>dattici <strong>di</strong> Facoltà <strong>di</strong>dattici <strong>di</strong> Corso rappresentanti<br />

<strong>di</strong> Laurea<br />

studenti<br />

———————————————————————————————<br />

Sì Sì Sì Sì In corso<br />

———————————————————————————————<br />

———————————————————————————————<br />

Sito internet Guida studente Strutture per <strong>di</strong>sabili <strong>Pre</strong>senza <strong>di</strong>sabili Servizi agli studenti<br />

———————————————————————————————<br />

Sì No Sì Sì Sì<br />

http://alghero.sigis.net/<br />

———————————————————————————————<br />

3. Monitoraggio e valutazione<br />

3.1 In<strong>di</strong>catori<br />

Scienze dell’Architettura A.A. 2002-2003<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO N° iscritti N° iscritti frequentanti N° iscritti non freq.<br />

———————————————————————————————<br />

I 60 53 7<br />

———————————————————————————————


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 283<br />

Scienze dell’Architettura A.A. 2003-2004<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO N° iscritti N° iscritti frequentanti N° iscritti non freq.<br />

———————————————————————————————<br />

I 64 59 5<br />

———————————————————————————————<br />

II 47 47 0<br />

———————————————————————————————<br />

Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale A.A. 2002-2003<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO N° iscritti N° iscritti frequentanti* N° iscritti non freq.<br />

———————————————————————————————<br />

I 60 50 10<br />

———————————————————————————————<br />

Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale A.A. 2003-2004<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO N° iscritti N° iscritti frequentanti* N° iscritti non freq.<br />

———————————————————————————————<br />

I 63 62 1<br />

———————————————————————————————<br />

II 44 44 0<br />

———————————————————————————————<br />

Dati sui frequentanti<br />

Scienze dell’Architettura A.A. 2002-2003<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO Genere Età me<strong>di</strong>a Provenienza<br />

———————————————————————————————<br />

I M F Prov. SS Regione Italia Est.<br />

70% 30% 24,9 71,7% 20% 7,5% 1,8%<br />

———————————————————————————————


284 Giovanni Maciocco<br />

Scienze dell’Architettura A.A. 2003-2004<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO Genere Età me<strong>di</strong>a Provenienza<br />

———————————————————————————————<br />

I M F Prov. SS Regione Italia Est.<br />

47,5% 52,5% 21 71% 25,5% 1,75% 1,75%<br />

II 70,2% 29,8% 24,17 72,5% 19% 8,5% 0%<br />

———————————————————————————————<br />

Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale A.A. 2002-2003<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO Genere Età me<strong>di</strong>a Provenienza<br />

———————————————————————————————<br />

I M F Prov. SS Regione Italia Est.<br />

60% 40% 22,58 84% 0,8% 0,2% 6%<br />

———————————————————————————————<br />

Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale A.A: 2003-2004<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO Genere Età me<strong>di</strong>a Provenienza<br />

———————————————————————————————<br />

I M F Prov. SS Regione Italia Est.<br />

56,4% 43,6% 21 82,2% 8% 3,3% 6,5%<br />

II 68% 32% 22,46 84% 9% 82,5% 4,5%<br />

———————————————————————————————<br />

* si fa riferimento al luogo <strong>di</strong> nascita<br />

Scienze dell’Architettura<br />

———————————————————————————————<br />

Iscritti 2 anno/ 1 anno Iscritti 2 anno / Tasso <strong>di</strong> abbandono sui Tasso <strong>di</strong> mortalità<br />

1 anno frequentanti frequentanti<br />

———————————————————————————————<br />

0,73 0,79 1,8% 9,6%<br />

———————————————————————————————<br />

Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale<br />

———————————————————————————————<br />

Iscritti 2 anno/ 1 anno Iscritti 2 anno / Tasso <strong>di</strong> abbandono sui Tasso <strong>di</strong> mortalità<br />

1 anno frequentanti<br />

———————————————————————————————<br />

0,69 0,7 8% 6,5%<br />

———————————————————————————————


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 285<br />

Non sono ancora <strong>di</strong>sponibili i dati relativi al numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti conseguiti<br />

dagli studenti, anche se per regolamento tutti gli studenti ammessi<br />

al secondo anno hanno ottenuto almeno 48 cre<strong>di</strong>ti.<br />

Il voto me<strong>di</strong>o ottenuto dagli studenti il primo anno su tutte le materie<br />

è circa 25/30 per entrambi i Corsi <strong>di</strong> laurea.<br />

Nelle tabelle abbiamo <strong>di</strong>stinto gli studenti iscritti dai frequentanti e<br />

basato le elaborazioni su questi ultimi, perché nel primo anno accademico<br />

<strong>di</strong> vita della Facoltà un gruppo <strong>di</strong> studenti ammessi ha deciso <strong>di</strong><br />

“sospendere” la propria partecipazione in quanto non era in con<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> assolvere gli obblighi <strong>di</strong> frequenza, in attesa <strong>di</strong> un possibile corso de<strong>di</strong>cato<br />

ai “non frequentanti”; come si può vedere il fenomeno è assai ridotto<br />

nell’anno in corso.<br />

3.2 Valutazione <strong>dei</strong> blocchi <strong>di</strong>dattici<br />

Scienze dell’Architettura<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO A.A. 2002-2003<br />

———————————————————————————————<br />

Blocco I Blocco II Blocco III Blocco IV Blocco IV<br />

Cassa Complesso Città e territorio Forma Teoria e progetto<br />

N 44 N 37 N 38 e funzione 21 N 15<br />

———————————————————————————————<br />

I<br />

DN N P DP DN N P DP DN N P DP DN N P DP DN N P DP<br />

% % % % % % % % % % % % % % % % % % % %<br />

5 17,5 42,5 35 0 13,5 65 21,5 0 10,5 29 60,5 0 0 62 38 20 27 33 20<br />

———————————————————————————————<br />

Scienze dell’Architettura<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO A.A. 2003-2004<br />

———————————————————————————————<br />

Blocco I Blocco II Blocco III Blocco IV Blocco IV<br />

Cassa Complesso Città e territorio Forma Teoria e progetto<br />

N 50<br />

e funzione<br />

———————————————————————————————<br />

II<br />

DN N P DP DN N P DP DN N P DP DN N P DP DN N P DP<br />

% % % % - - - -<br />

2 10 68 20<br />

———————————————————————————————


286 Giovanni Maciocco<br />

———————————————————————————————<br />

Blocco I Blocco II Blocco III Blocco IV Blocco IV<br />

Progetto<br />

processo<br />

e costruzione N 34<br />

———————————————————————————————<br />

II<br />

DN N P DP<br />

% % % % - - - -<br />

17 24 44 15<br />

———————————————————————————————<br />

Pianifiazione Territoriale Urbanistica e Ambientale<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO A.A. 2002-2003<br />

———————————————————————————————<br />

Blocco I Blocco II Blocco III Blocco IV Blocco IV<br />

Città e territorio Cassa Tipologie spaziali Processi spaziali Progetto nel cont.<br />

N 41 N 42 N 27 N 23 sociale N 25<br />

———————————————————————————————<br />

I<br />

DN N P DP DN N P DP DN N P DP DN N P DP DN N P DP<br />

% % % % % % % % % % % % % % % % % % % %<br />

0 7 30 63 0 5 38 57 15 11 63 11 4 0 70 26 4 12 36 48<br />

———————————————————————————————<br />

Pianifiazione Territoriale Urbanistica e Ambientale<br />

———————————————————————————————<br />

ANNO A.A. 2003-2004<br />

———————————————————————————————<br />

Blocco I Blocco II Blocco III Blocco IV Blocco IV<br />

Città e territorio Casa Tipologie spaziali Processi spaziali Progetto nel<br />

N 57 e funzione contesto sociale<br />

———————————————————————————————<br />

I<br />

DN N P DP DN N P DP DN N P DP DN N P DP DN N P DP<br />

% % % % - - - -<br />

1,5 10 55 33,5<br />

———————————————————————————————<br />

———————————————————————————————<br />

Blocco I Blocco II Blocco III Blocco IV Blocco IV<br />

Progetto e Ambiente<br />

Progetto<br />

N 41<br />

e valutazione<br />

———————————————————————————————<br />

II<br />

DN N P DP DN N P DP DN N P DP DN N P DP DN N P DP<br />

% % % % - - - -<br />

7 5 71 17<br />

———————————————————————————————<br />

DP decisamente positivo - P positivo - N negativo - DN decisamente negativo


La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 287<br />

È significativo che il numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> risposte ai questionari <strong>di</strong> valutazione,<br />

anche nel primo anno quando si sono svolte con grande ritardo,<br />

sia elevato (64% in Pianificazione e 70% in Architettura nel primo anno<br />

accademico e oltre il 90% in Pianificazione al’80% in Architettura nel<br />

secondo anno accademico).<br />

I dati sia singolarmente che nel loro insieme confermano un giu<strong>di</strong>zio<br />

positivo da parte <strong>degli</strong> studenti per quanto riguarda sia il progetto <strong>di</strong>dattico<br />

nel suo insieme (88,4% <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi positivi in Pianificazione e 81,3%<br />

in Scienze dell’Architettura) che per i vari blocchi.


LA FACOLTÀ<br />

DI MEDICINA E CHIRURGIA


LA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA<br />

Giulio Rosati<br />

1. La formazione in campo sanitario e il ruolo della Facoltà<br />

Il buon funzionamento, la qualità e l’efficienza <strong>dei</strong> sistemi sanitari<br />

sono inscin<strong>di</strong>bili da una seria, rigorosa e continua formazione. La formazione<br />

sanitaria è strettamente legata a un’intima correlazione tra basi<br />

scientifiche e preparazione teorica da un lato e alla necessità <strong>di</strong> acquisire<br />

autonomia professionale, operativa e decisionale dall’altro. Per<br />

questa ragione, l’Unione Europea chiede da tempo, con specifiche <strong>di</strong>rettive,<br />

l’introduzione nei vari Paesi <strong>di</strong> norme finalizzate a realizzare un sistema<br />

omogeneo <strong>di</strong> formazione del personale sanitario caratterizzato<br />

dai seguenti fondamentali requisiti: a) un ruolo centrale della Facoltà <strong>di</strong><br />

Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia nella formazione <strong>di</strong> tutti gli operatori sanitari; b)<br />

un’organizzazione <strong>di</strong>dattica in grado <strong>di</strong> garantire un corretto equilibrio<br />

tra attività teoriche e pratiche; c) l’inserimento delle strutture <strong>di</strong>dattiche<br />

della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina all’interno <strong>di</strong> un’organizzazione assistenziale<br />

<strong>di</strong> elevata complessità, contrad<strong>di</strong>stinta dalla missione <strong>di</strong> realizzare<br />

quella compenetrazione tra <strong>di</strong>dattica, ricerca e assistenza che è aspetto<br />

peculiare e inelu<strong>di</strong>bile della formazione in campo sanitario.<br />

Nel nostro Paese, il processo <strong>di</strong> adeguamento della formazione sanitaria<br />

alle <strong>di</strong>rettive dell’Unione Europea (adeguamento in<strong>di</strong>spensabile<br />

per creare, peraltro, quel sistema <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong> semplice leggibilità e comparabilità<br />

che intende favorire la libera circolazione e l’impiego <strong>dei</strong> laureati<br />

nei vari Paesi dell’Unione Europea) è iniziato oltre 20 anni fa. Nel 1980<br />

(DPR 28 febbraio 1980, n. 135), in applicazione delle <strong>di</strong>rettive comunitarie<br />

in materia, venne istituito il CdL in Odontoiatria e Protesi Dentaria.<br />

Qualche anno dopo (DPR 28 febbraio 1986, n. 95 e DPR 24 maggio<br />

1989) venne profondamente mo<strong>di</strong>ficato l’or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico del CdL<br />

in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia (Tabella XVIII). Quest’ultimo or<strong>di</strong>namento<br />

subì un’ulteriore, ra<strong>di</strong>cale mo<strong>di</strong>fica (Tabella XVIII ter) con l’emanazione<br />

del DM 10 luglio 1996, che anticipò la gran parte <strong>dei</strong> contenuti innovativi<br />

(CFU, aree <strong>di</strong>dattico-formative, <strong>di</strong>dattica interattiva a piccoli


292 Giulio Rosati<br />

gruppi, attività <strong>di</strong>dattiche opzionali, in<strong>di</strong>viduazione <strong>dei</strong> contenuti culturali<br />

professionalizzanti, abolizione della titolarità delle <strong>di</strong>scipline, figura<br />

del tutore, ecc.) introdotti poi dal DM 509/99 e relativi decreti d’area.<br />

Nei primi anni ’90, in attuazione della L. n. 341/90 e dell’art. 6 del<br />

D.lgs. 502/92, venne affidato alla Facoltà me<strong>di</strong>ca il compito della formazione<br />

del personale infermieristico e ostetrico, della riabilitazione, tecnico<br />

e della prevenzione, formazione precedentemente svolta da specifiche<br />

scuole regionali e da scuole “parauniversitarie” <strong>di</strong>rette a fini speciali.<br />

Le Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia istituirono pertanto numerosi<br />

corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma universitario nelle professioni sanitarie per rispondere<br />

alle esigenze del SSN, con conseguente notevole aumento della tra<strong>di</strong>zionale<br />

offerta formativa e dell’impegno <strong>di</strong>dattico <strong>dei</strong> docenti.<br />

Negli anni ’90, in seguito all’emanazione del D.lgs. 8 agosto 1991, n.<br />

257 (che applicò le <strong>di</strong>rettive comunitarie in materia <strong>di</strong> formazione <strong>dei</strong><br />

me<strong>di</strong>ci specialisti) e in applicazione <strong>dei</strong> relativi decreti ministeriali attuativi<br />

(DM 11 maggio 1995, DM 3 luglio 1996, DM 17 <strong>di</strong>cembre 1997),<br />

le Scuole <strong>di</strong> Specializzazione <strong>di</strong> area me<strong>di</strong>ca subirono un profondo riassetto<br />

che le rese conformi alla normativa comunitaria.<br />

La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> <strong>di</strong>ede puntuale riscontro<br />

alle <strong>di</strong>sposizioni prescritte dalle norme sopra riportate. Il C.d.L. in Odontoiatria<br />

e Protesi Dentaria venne istituito e attivato nell’a.a. 1980/1981.<br />

L’or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico del C.d.L. in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia <strong>di</strong>sposto dal<br />

DPR 24 maggio 1989 venne introdotto nell’a.a. 1989/1990, e quello <strong>di</strong>sposto<br />

dal DM 10 luglio 1996 (Tabella XVIII ter) nell’a.a. 1997/1998. Circa<br />

10 anni fa, in applicazione dell’art. 6 del D.lgs. 502/92, furono inoltre istituiti<br />

e attivati 8 corsi <strong>di</strong> D.U. nelle professioni sanitarie (Infermiere, Ostetrica/o,<br />

Fisioterapista, Logope<strong>di</strong>sta,Tecnico Sanitario <strong>di</strong> Laboratorio Biome<strong>di</strong>co,<br />

Igienista Dentale, Au<strong>di</strong>ometrista, Au<strong>di</strong>oprotesista). Nella seconda<br />

metà <strong>degli</strong> anni ’90, furono infine mo<strong>di</strong>ficati gli or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici<br />

delle 40 Scuole <strong>di</strong> Specializzazione <strong>di</strong> area me<strong>di</strong>ca afferenti alla Facoltà<br />

in modo da rendere le Scuole stesse conformi alle norme CEE.<br />

Alla luce <strong>degli</strong> eventi sopra richiamati, la Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina non ha<br />

incontrato <strong>di</strong>fficoltà ad applicare ai propri corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o le mo<strong>di</strong>fiche<br />

<strong>di</strong>sposte dal DM 509/99 e dai relativi decreti d’area (DM 28 novembre<br />

2000 e DM 2 aprile 2001). Per quanto concerne i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o afferenti<br />

alle classi delle lauree specialistiche (rimasti a ciclo unico in conformità<br />

con le <strong>di</strong>rettive europee), la Facoltà ha attivato il Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistica<br />

in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia (classe 46/S, durata legale pari a 6<br />

anni) e quello in Odontoiatria e Protesi Dentaria (classe 52/S, durata le-


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 293<br />

gale pari a 5 anni) a partire dall’a.a. 2001/2002, limitando l’accesso ai soli<br />

studenti immatricolati in tale anno. Nell’a.a. 2003/2004 risulta perciò attivato<br />

il 3° anno <strong>di</strong> corso. Per quanto concerne i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o afferenti<br />

alle classi delle lauree nelle professioni sanitarie, la Facoltà ha attivato, a<br />

decorrere dall’a.a. 2002/2003, due Corsi <strong>di</strong> Laurea (in Infermieristica e<br />

in Ostetricia) afferenti alla Classe delle Professioni Sanitarie Infermieristiche<br />

e Professione Sanitaria Ostetrica, due Corsi <strong>di</strong> Laurea (in Fisioterapia<br />

e in Logope<strong>di</strong>a) afferenti alla Classe delle Lauree nelle Professioni<br />

Sanitarie della Riabilitazione, e quattro Corsi <strong>di</strong> Laurea (in Tecniche<br />

Au<strong>di</strong>ometriche, in Tecniche Au<strong>di</strong>oprotesiche, in Tecniche <strong>di</strong> Laboratorio<br />

Biome<strong>di</strong>co, in Igienista Dentale) afferenti alla Classe delle<br />

Lauree nelle Professioni Sanitarie Tecniche. Ha altresì istituito, ma non<br />

ancora attivato, due ulteriori Corsi <strong>di</strong> Laurea (in Tecnico della Riabilitazione<br />

Psichiatrica e in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva)<br />

afferenti alla Classe delle Lauree nelle Professioni Sanitarie<br />

della Riabilitazione, un ulteriore Corso <strong>di</strong> Laurea (in Tecniche <strong>di</strong> Neurofisiopatologia)<br />

afferente alla Classe delle Lauree nelle Professioni Sanitarie<br />

Tecniche, e un Corso <strong>di</strong> Laurea (in Tecniche della <strong>Pre</strong>venzione nell’Ambiente<br />

e nei Luoghi <strong>di</strong> Lavoro) afferente alla Classe delle Lauree<br />

nelle Professioni Sanitarie della <strong>Pre</strong>venzione. Dall’anno accademico<br />

2001/2002, inoltre, la Facoltà concorre ai corsi <strong>di</strong> Laurea interfacoltà in<br />

Biotecnologie e in Servizio Sociale ad In<strong>di</strong>rizzo Europeo. Con l’istituzione<br />

ed attivazione della Scuola <strong>di</strong> Specializzazione in Me<strong>di</strong>cina dello<br />

Sport, il numero complessivo delle Scuole <strong>di</strong> Specializzazione <strong>di</strong> area<br />

me<strong>di</strong>ca afferenti alla Facoltà è <strong>di</strong>ventato pari a 41; come sopra riportato,<br />

tutte le Scuole sono conformi alle norme comunitarie. Alla Facoltà <strong>di</strong><br />

Me<strong>di</strong>cina afferiscono infine numerosi corsi <strong>di</strong> Dottorato <strong>di</strong> Ricerca, con<br />

sede amministrativa presso l’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> o presso altre Università<br />

(46 posti con borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nell’a.a. 2002/2003).<br />

2. Gli studenti iscritti<br />

Nell’a.a. 2002/2003 gli studenti risultano iscritti a corsi caratterizzati<br />

da or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>versi, molti <strong>dei</strong> quali destinati ad esaurirsi nei prossimi<br />

anni.<br />

Il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia comprende: 43 studenti<br />

iscritti al C.d.L. attivato nell’a.a. 1989/1990 (co<strong>di</strong>ce 1070) in applicazione<br />

del DPR 24 maggio 1989; 565 studenti iscritti al C.d.L. attivato nell’a.a.<br />

1997/98 (co<strong>di</strong>ce 1071) in applicazione del DM 10 luglio 1996 (Tab. XVIII<br />

ter); 198 studenti iscritti al C.d.L. attivato nell’a.a. 2001/2002 (co<strong>di</strong>ce


294 Giulio Rosati<br />

10M1) in applicazione del DM 509/99 e relativo decreto d’area (DM 28<br />

novembre 2000). Complessivamente, gli studenti iscritti a questi corsi <strong>di</strong><br />

laurea ammontano a 806 (532 F, 274 M), con una percentuale <strong>di</strong> femmine<br />

pari al 66%.<br />

Il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in Odontoiatria e Protesi Dentaria comprende 38<br />

studenti iscritti al C.d.L. secondo il vecchio or<strong>di</strong>namento (co<strong>di</strong>ce 1075) e<br />

35 studenti iscritti al C.d.L. specialistica attivato nell’a.a. 2001/2002 (co<strong>di</strong>ce<br />

10M2). Gli studenti iscritti ai due corsi <strong>di</strong> laurea ammontano complessivamente<br />

a 68 (29 F, 39 M), con una percentuale <strong>di</strong> femmine del 43%.<br />

I corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nelle professioni sanitarie, costituiti dagli otto corsi <strong>di</strong><br />

D.U. istituiti e attivati circa 10 anni fa (co<strong>di</strong>ci 1001, 1002, 1003, 1004,1005,<br />

1006, 1007, 1038) e <strong>degli</strong> otto C.d.L. nei quali sono stati trasformati i predetti<br />

corsi <strong>di</strong> D.U. a partire dall’a.a. 2002/2003 (co<strong>di</strong>ci da 1106 a 1113) in<br />

applicazione del DM 509/99 e relativo decreto d’area (DM 2 aprile<br />

2001), annoverano complessivamente 301 iscritti (230 F, 71 M), con una<br />

percentuale <strong>di</strong> femmine del 76%.<br />

In sintesi, nell’anno accademico <strong>di</strong> riferimento il numero totale <strong>degli</strong><br />

iscritti ai corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma, <strong>di</strong> laurea e <strong>di</strong> laurea specialistica della Facoltà<br />

è pari a 1175 (791 F, 384 M), con una percentuale <strong>di</strong> femmine del 67%. Il<br />

fenomeno della prevalenza delle donne nei corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o della Facoltà<br />

<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina interessa tutte le se<strong>di</strong> universitarie del Paese. A <strong>Sassari</strong>, tale<br />

fenomeno è più accentuato rispetto alla maggior parte delle altre Facoltà<br />

me<strong>di</strong>che. La percentuale me<strong>di</strong>a nazionale è infatti del 60%.<br />

Oltre ai 1175 iscritti ai corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma universitario e <strong>di</strong> laurea,<br />

nell’a.a. 2002/2003 risultano iscritti alle 41 scuole <strong>di</strong> specializzazione <strong>di</strong><br />

area sanitaria afferenti alla Facoltà 622 specializzan<strong>di</strong>.<br />

3. Gli studenti immatricolati<br />

L’analisi delle immatricolazioni nei corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o della Facoltà <strong>di</strong><br />

Me<strong>di</strong>cina ha scarso significato. Tutti i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, incluse le scuole <strong>di</strong><br />

specializzazione, sono infatti ad accesso programmato a livello nazionale<br />

da molti anni. Nell’a.a. 2002/2003 le immatricolazioni risultano così<br />

<strong>di</strong>stribuite: 117 nei corsi <strong>di</strong> Laurea specialistica in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia<br />

e in Odontoiatria e Protesi Dentaria; 127 nei corsi <strong>di</strong> Laurea nelle professioni<br />

sanitarie. Il totale delle immatricolazioni, pari a 244, è risultato<br />

superiore a quello dell’a.a. 2001/2002, pari a 204. Ciò è legato a un incremento<br />

del numero programmato <strong>di</strong> accessi al C.d.L. in Fisioterapia e al<br />

C.d.L. specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria.<br />

Alle 244 immatricolazioni nei corsi <strong>di</strong> laurea e <strong>di</strong> laurea specialistica,


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 295<br />

vanno aggiunte 134 immatricolazioni nelle scuole <strong>di</strong> specializzazione <strong>di</strong><br />

area me<strong>di</strong>ca.<br />

È interessante segnalare che il grado <strong>di</strong> partecipazione alle prove <strong>di</strong><br />

ammissione ai corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o della Facoltà è assai elevato e in costante<br />

crescita. Nell’a.a. 2002/2003 hanno partecipato alla prova per l’ammissione<br />

al C.d.L. specialistica in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia oltre 400 giovani <strong>di</strong>plomati,<br />

a fronte della <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> posti quattro volte<br />

inferiore (100 posti più 10 per extracomunitari). Lo stesso fenomeno ha<br />

interessato il C.d.L. specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria (20<br />

posti più 2 per extracomunitari) e i C.d.L. nelle professioni sanitarie<br />

(125 posti più 14 per extracomunitari).<br />

4. I docenti<br />

Nell’anno 2003 il corpo docente comprende 173 unità (53 professori<br />

<strong>di</strong> I fascia, 49 professori <strong>di</strong> II fascia, 63 ricercatori, 7 assistenti, 1 incaricato<br />

stabilizzato), con un rapporto docenti/iscritti <strong>di</strong> 1 docente per 6,9<br />

studenti. Considerando anche gli iscritti alle Scuole <strong>di</strong> Specializzazione,<br />

il rapporto è <strong>di</strong> 1 docente per 10,4 studenti. Questo favorevole rapporto,<br />

che caratterizza tutte le Facoltà me<strong>di</strong>che, è in<strong>di</strong>spensabile per garantire<br />

lo svolgimento delle attività professionalizzanti a letto del malato e nei<br />

laboratori, attività che devono necessariamente essere svolte a rotazione<br />

per gruppi molto limitati <strong>di</strong> studenti con conseguente moltiplicazione<br />

dell’impegno <strong>di</strong>dattico <strong>dei</strong> docenti. Al riguardo vale sottolineare<br />

che le norme vigenti prescrivono l’obbligo <strong>di</strong> frequenza per tutti i corsi<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o della Facoltà, inclusi i corsi <strong>di</strong> specializzazione post-laurea. Peraltro<br />

le <strong>di</strong>rettive europee prevedono il conseguimento <strong>di</strong> una specializzazione<br />

per tutti i laureati in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia; per questa ragione la<br />

durata reale del percorso formativo del me<strong>di</strong>co non è <strong>di</strong> 6 anni ma <strong>di</strong> 9-<br />

11 anni.<br />

Come si può osservare nella tabella 1, i docenti in servizio alla data<br />

del 31 ottobre 2003 “coprono” quasi tutti i SSD ai quali afferiscono le <strong>di</strong>scipline<br />

<strong>di</strong> base e caratterizzanti <strong>dei</strong> vari corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Com’è logico<br />

aspettarsi, i SSD con il maggior numero <strong>di</strong> docenti sono il MED/09 –<br />

Me<strong>di</strong>cina Generale, con 16 unità, e il MED/18 – Chirurgia Generale, con<br />

12 unità.<br />

I settori che aggregano le <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base (BIO/09, BIO/10,<br />

BIO/12, BIO/14, BIO/16, BIO/17, ING-INF/06, MED/02, MED/04,<br />

MED/05, MED/07), ai quali afferiscono complessivamente 41 docenti,<br />

hanno un carico <strong>di</strong>dattico particolarmente elevato. Le <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> base


296 Giulio Rosati<br />

Tab. 1<br />

————————————————————————————————————<br />

Distribuzione per settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare <strong>dei</strong> 176 docenti della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia<br />

in servizio al 31 ottobre 2003<br />

————————————————————————————————————<br />

BIO/09 5 MED/13 3 MED/31 4<br />

BIO/10 5 MED/15 2 MED/33 8<br />

BIO/12 3 MED/16 1 MED/35 4<br />

BIO/14 7 MED/17 3 MED/36 8<br />

BIO/16 4 MED/18 12 MED/38 6<br />

BIO/17 2 MED/19 3 MED/39 2<br />

ING-INF/06 1 MED/20 1 MED/40 5<br />

MED/02 1 MED/22 2 MED/41 4<br />

MED/04 5 MED/23 1 MED/42 6<br />

MED/05 1 MED/24 4 MED/43 4<br />

MED/06 1 MED/25 3 MED/44 1<br />

MED/07 6 MED/26 7 MED/45 0<br />

MED/08 7 MED/27 3 MED/46 0<br />

MED/09 16 MED/28 6 MED/47 1<br />

MED/10 2 MED/29 1 MED/48 0<br />

MED/12 1 MED/30 3 MED/49 1<br />

————————————————————————————————————<br />

vengono infatti insegnate in tutti i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o della Facoltà, incluse le<br />

41 Scuole <strong>di</strong> Specializzazione <strong>di</strong> area sanitaria. Inoltre l’incremento dell’offerta<br />

formativa determinato dall’affidamento alla Facoltà della formazione<br />

<strong>di</strong> tutti gli operatori sanitari del SSN ha aumentato notevolmente<br />

l’impegno <strong>di</strong>dattico <strong>dei</strong> docenti in generale, in particolare <strong>di</strong><br />

quelli del cosiddetto triennio pre-clinico. Un settore che necessita <strong>di</strong> essere<br />

potenziato è il MED/28 – Malattie Odontostomatologiche, che aggrega<br />

le materie caratterizzanti del C.d.L. specialistica in Odontoiatria e<br />

Protesi Dentaria. Questo settore, per rispondere ai requisiti minimi stabiliti<br />

a livello nazionale, necessita <strong>di</strong> ulteriori 3 docenti. Al momento,<br />

tuttavia, il problema maggiore della Facoltà è rappresentato dalla mancanza<br />

<strong>dei</strong> protocolli d’intesa Regione-Università <strong>di</strong>sposti dall’art. 6 del<br />

D.lgs. 502/92, operativi da anni in tutte le Regioni del Paese con la sola<br />

eccezione della Sardegna. I criteri per l’accre<strong>di</strong>tamento <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong><br />

Laurea nelle professioni sanitarie <strong>di</strong>spongono la presenza <strong>di</strong> docenti<br />

dello specifico profilo professionale (infermieri, fisioterapisti, logope<strong>di</strong>sti,<br />

ecc.) nei SSD MED/45, MED/46, MED/47, MED/48, MED/49 e<br />

MED/50. Per far fronte a questa esigenza, assai problematica da sod<strong>di</strong>sfare<br />

nell’ambito meramente universitario, l’art. 6 del D.lgs. 502/92 ha


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 297<br />

previsto la possibilità <strong>di</strong> attribuire, attraverso lo strumento <strong>dei</strong> protocolli<br />

d’intesa, compiti <strong>di</strong>dattici ad operatori del SSN. In assenza <strong>dei</strong> protocolli<br />

d’intesa i corsi <strong>di</strong> Laurea nelle professioni sanitarie, così come le Scuole<br />

<strong>di</strong> Specializzazione <strong>di</strong> area me<strong>di</strong>ca (per le quali sussiste l’obbligo dell’attribuzione<br />

<strong>di</strong> insegnamenti a <strong>di</strong>rigenti me<strong>di</strong>ci del SSN tramite la definizione<br />

<strong>di</strong> una rete formativa costituita da strutture assistenziali funzionali<br />

al perseguimento <strong>degli</strong> obiettivi formativi <strong>di</strong> ciascuna Scuola), sono destinati<br />

ad essere <strong>di</strong>sattivati in quanto non accre<strong>di</strong>tabili. Com’è noto, la<br />

mancanza <strong>dei</strong> protocolli d’intesa ha costretto le Facoltà me<strong>di</strong>che <strong>di</strong> Cagliari<br />

e <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> a non attivare nell’a.a. 2003/2004 i primi anni <strong>dei</strong> corsi<br />

<strong>di</strong> Laurea nelle professioni sanitarie.<br />

La tabella 2 riporta il numero <strong>dei</strong> docenti in servizio negli anni solari<br />

dal 1999 al 2003. Come si può osservare, il numero <strong>dei</strong> docenti è gradualmente<br />

aumentato fino al 2002, con un incremento <strong>di</strong> 15 unità rispetto al<br />

1999. Nel 2003, a causa del trasferimento <strong>di</strong> docenti in altre se<strong>di</strong> e della<br />

cessazione dal servizio <strong>di</strong> alcuni docenti, il numero <strong>dei</strong> docenti in servizio<br />

si è ridotto <strong>di</strong> 7 unità rispetto al 2002. Con la presa <strong>di</strong> servizio <strong>dei</strong><br />

vincitori <strong>di</strong> concorsi che si sono conclusi entro il 31 ottobre 2003, attualmente<br />

impe<strong>di</strong>ta dalla legge finanziaria, il corpo docente sarà costituito<br />

da 178 unità. Come <strong>di</strong>mostrano i dati riportati nella tabella 2, la politica<br />

Tab. 2<br />

————————————————————————————————————<br />

Trend temporale della docenza <strong>di</strong>sponibile nella Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia nel periodo 1999-<br />

2003 (anni solari)<br />

————————————————————————————————————<br />

Tipologia Numero Numero Numero Numero Numero<br />

docenti docenti docenti docenti docenti<br />

nel 1999 nel 2000 nel 2001 nel 2002 nel 2003<br />

————————————————————————————————————<br />

Professori <strong>di</strong> I fascia 44 45 52 56 53<br />

Professori <strong>di</strong> II fascia 41 46 47 49 49<br />

Ricercatori confermati 59 52 53 50 46<br />

Ricercatori non confermati 11 14 14 16 17<br />

Assistenti 9 9 8 8 7<br />

Incaricati stabilizzati 1 1 1 1 1<br />

Totale 165 167 175 180 173<br />

————————————————————————————————————


298 Giulio Rosati<br />

<strong>di</strong> reclutamento perseguita dalla Facoltà è stata finalizzata a colmare le<br />

carenze <strong>di</strong>dattiche più rilevanti, con conseguente modesto incremento<br />

relativo della docenza <strong>di</strong>sponibile (13 docenti in più nel 2003 rispetto al<br />

1999, includendo 5 docenti in attesa <strong>di</strong> presa <strong>di</strong> servizio).<br />

5. L’efficienza <strong>di</strong>dattica<br />

La tabella 3 riporta il numero <strong>degli</strong> studenti iscritti fuori corso<br />

nell’a.a. 2002/2003. Come si può osservare, la percentuale <strong>degli</strong> studenti<br />

fuori corso sul totale <strong>degli</strong> iscritti è risultata del 22,2%. Considerando i<br />

singoli corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o la percentuale <strong>dei</strong> fuori corso appare particolarmente<br />

bassa (meno del 5%) nei C.d.L. nelle professioni sanitarie, nei<br />

corsi <strong>di</strong> D.U. e nel C.d.L. in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Il corso <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia, considerando complessivamente i tre<br />

corsi <strong>di</strong> laurea con <strong>di</strong>verso or<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico, ha una percentuale <strong>di</strong><br />

fuori corso del 31%, corrispondente alla percentuale me<strong>di</strong>a nazionale.<br />

Tab. 3<br />

Studenti iscritti fuori corso nei corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia nell’a.a.<br />

2002/2003<br />

————————————————————————————————————<br />

Tipo <strong>di</strong> corso Co<strong>di</strong>ci Numero Numero studenti Percentuale<br />

studenti iscritti fuori<br />

iscritti fuori corso fuori corso<br />

————————————————————————————————————<br />

Corsi <strong>di</strong> D.U. 1001, 1002, 1003, 1004,<br />

1005, 1006, 1007, 1038 170 8 4,7%<br />

Corsi <strong>di</strong> Laurea<br />

nelle Professioni<br />

Sanitarie 1106, 1107, 1108, 1109,<br />

1110, 1111, 1112, 1113 131 0 0<br />

Corsi <strong>di</strong> Laurea e <strong>di</strong><br />

Laurea specialistica<br />

in Me<strong>di</strong>cina<br />

e Chirurgia 1070, 1071, 10M1 806 251 31,1%<br />

Corsi <strong>di</strong> Laurea<br />

e <strong>di</strong> Laurea specialistica<br />

in Odontoiatria e Protesi<br />

Dentaria 1075, 10M2 68 3 4,4%<br />

Tutti i Corsi 1175 262 22,2%<br />

————————————————————————————————————


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 299<br />

Vale sottolineare che la totalità <strong>dei</strong> 43 studenti a tutt’oggi iscritti al<br />

C.d.L. in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia attivato nell’a.a. 1989/1990 in applicazione<br />

del DPR 24 maggio 1989, è fuori corso. Se la coorte costituita da<br />

questi 43 studenti viene esclusa, la percentuale <strong>dei</strong> fuori corso nel C.d.L.<br />

in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia (N.O. e laurea specialistica) si riduce al 26%.<br />

Tab. 4.<br />

Caratteristiche anagrafiche e voto <strong>di</strong> laurea <strong>dei</strong> laureati della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia nell’anno<br />

2002 (Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, ottobre 2003)<br />

————————————————————————————————————<br />

Sede N. laureati Sesso Età me<strong>di</strong>a Voto me<strong>di</strong>o<br />

maschile (%) alla laurea <strong>di</strong> laurea<br />

————————————————————————————————————<br />

Bari 351 43,9 29,4 108,3<br />

Bologna 403 40,0 27,9 108,5<br />

Catania 345 53,3 27,8 108,6<br />

Catanzaro 370 50,3 36,1 99,3<br />

Chieti 227 40,5 28,8 105,0<br />

Ferrara 95 42,1 28,1 107,3<br />

Firenze 258 39,9 28,6 109,3<br />

Genova 392 39,8 31,3 104,0<br />

Messina 234 51,3 27,1 106,6<br />

Modena-R.E. 152 36,2 26,7 107,6<br />

Padova 377 39,8 28,6 101,4<br />

Parma 101 43,6 27,8 103,9<br />

Piemonte Or. 55 32,7 27,1 104,9<br />

<strong>Sassari</strong> 102 39,2 27,4 108,5<br />

Siena 179 50,3 27,7 109,0<br />

Torino 306 42,5 27,7 104,0<br />

Trieste 94 36,2 27,5 106,6<br />

U<strong>di</strong>ne 51 35,3 27,9 105,5<br />

Valore me<strong>di</strong>o totale 43,4 29,1 105,7<br />

————————————————————————————————————<br />

Circa il problema <strong>degli</strong> abbandoni, nell’a.a. 2002/2003 si è verificato<br />

un solo abbandono: quello <strong>di</strong> uno studente immatricolato nel C.d.L. in<br />

Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia nell’a.a. 2001/2002.<br />

I dati attualmente <strong>di</strong>sponibili a livello <strong>di</strong> Ateneo per valutare le caratteristiche<br />

<strong>dei</strong> laureati nell’a.a. 2002/2003 sono insufficienti e scarsamente<br />

atten<strong>di</strong>bili. Per questo motivo, appare più significativo richiamare<br />

le caratteristiche <strong>dei</strong> laureati nell’anno 2002 elaborate dal Con-


300 Giulio Rosati<br />

sorzio Interuniversitario AlmaLaurea, che consentono peraltro un confronto<br />

con altre 16 Facoltà me<strong>di</strong>che del Paese. Tali caratteristiche sono<br />

riassunte nelle tabelle 4 e 5.<br />

Nella tabella 4 sono riportate le caratteristiche anagrafiche e il voto<br />

me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> laurea <strong>dei</strong> laureati nelle 17 Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina <strong>degli</strong> Atenei<br />

consorziati. Come si può osservare, l’età me<strong>di</strong>a <strong>dei</strong> laureati della Facoltà<br />

<strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> è 27,4 anni, rispetto a un’età me<strong>di</strong>a complessiva <strong>di</strong> 29,1 anni. Il<br />

voto me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> laurea a <strong>Sassari</strong> è 108,5, rispetto a un voto me<strong>di</strong>o complessivo<br />

<strong>di</strong> 105,7. A <strong>Sassari</strong>, i laureati <strong>di</strong> sesso maschile sono il 39,2%, rispetto<br />

a una percentuale me<strong>di</strong>a complessiva del 43,4%.<br />

La tabella 5 riporta una serie <strong>di</strong> caratteristiche utili ai fini della valutazione<br />

comparativa dell’efficacia ed efficienza <strong>di</strong>dattica. Come si può<br />

osservare, a <strong>Sassari</strong> la percentuale <strong>dei</strong> laureati in corso è pari al 48%, a<br />

fronte <strong>di</strong> una percentuale me<strong>di</strong>a complessiva del 45,5%. La durata <strong>degli</strong><br />

stu<strong>di</strong> (me<strong>di</strong>ana) <strong>dei</strong> laureati <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> è <strong>di</strong> 6,7 anni, pressochè identica<br />

alla durata me<strong>di</strong>a complessiva che è <strong>di</strong> 6,5 anni. L’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> durata <strong>degli</strong><br />

stu<strong>di</strong> (che esprime percentualmente il ritardo accumulato dai laureati rispetto<br />

alla durata legale del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o) calcolato per i laureati <strong>di</strong><br />

<strong>Sassari</strong> è pari a 1,04, rispetto a un in<strong>di</strong>ce me<strong>di</strong>o complessivo <strong>di</strong> 1,05. L’in<strong>di</strong>ce<br />

evidenzia che i laureati che hanno concluso il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a <strong>Sassari</strong><br />

hanno accumulato globalmente un ritardo corrispondente al 4%<br />

della durata legale del corso stesso. I punteggi relativi alla “giusta<br />

scelta”, in<strong>di</strong>cano che l’82% <strong>dei</strong> laureati <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> sceglierebbe lo stesso<br />

corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o se tornasse in<strong>di</strong>etro al momento dell’immatricolazione, a<br />

fronte <strong>di</strong> una percentuale me<strong>di</strong>a complessiva del 77%. Al contrario, i<br />

laureati <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> sono al<strong>di</strong>sotto della me<strong>di</strong>a complessiva per partecipazione<br />

a programmi UE <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all’estero e per conoscenza dell’Inglese<br />

parlato.


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 301<br />

Tab. 5.<br />

————————————————————————————————————<br />

Caratteristiche (regolarità e durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>, partecipazione a programmi UE all’estero, conoscenza<br />

Inglese parlato, giusta scelta) <strong>dei</strong> laureati della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia nell’anno<br />

2002 (Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, ottobre 2003)<br />

————————————————————————————————————<br />

Sede In corso 5° anno Durata stu<strong>di</strong> In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Part. a Conoscenza Giusta<br />

% fuori corso (me<strong>di</strong>ana) durata* programmi Inglese scelta**<br />

e oltre % UE % %<br />

————————————————————————————————————<br />

Bari 19,7 29,1 8,5 1,33 2,5 45,1 76,5<br />

Bologna 37,0 14,1 6,9 1,09 1,6 41,6 75,6<br />

Catania 50,1 9,6 6,5 1,00 0,3 46,4 82,5<br />

Catanzaro 85,1 3,0 6,3 0,79 - 20,8 60,1<br />

Chieti 25,1 19,8 8,0 1,25 0,6 40,3 87,3<br />

Ferrara 36,8 11,6 7,3 1,14 2,7 44,6 78,4<br />

Firenze 31,0 9,7 6,9 1,10 10,6 55,3 87,1<br />

Genova 69,1 7,9 5,7 0,91 1,0 38,5 61,5<br />

Messina 41,0 9,6 6,7 1,05 1,9 47,6 77,8<br />

Modena-R.E. 56,6 5,9 6,0 0,97 3,4 48,7 74,4<br />

Padova 35,0 15,4 7,0 1,15 8,0 45,1 76,5<br />

Parma 27,7 13,9 7,1 1,16 3,3 35,9 80,4<br />

Piemonte Or. 58,2 3,6 6,4 0,98 2,6 42,1 76,3<br />

<strong>Sassari</strong> 48,0 7,8 6,7 1,04 1,2 34,9 81,9<br />

Siena 48,0 12,3 6,1 1,04 5,2 50,7 79,1<br />

Torino 46,7 9,2 6,4 1,08 4,4 54,9 78,8<br />

Trieste 40,4 16,0 6,7 1,10 - 43,8 81,3<br />

U<strong>di</strong>ne 43,1 15,7 6,9 1,08 14,7 44,1 76,5<br />

Valore me<strong>di</strong>o totale 45,5 12,2 6,5 1,05 3,0 43,3 77,0<br />

————————————————————————————————————<br />

* Definito dall’espressione 1+R/D, in cui R è il ritardo accumulato e D la durata<br />

legale del corso.<br />

** Se tornassero all’immatricolazione, sceglierebbero lo stesso corso che hanno<br />

concluso.<br />

L’indagine AlmaLaurea in<strong>di</strong>ca inoltre che il 73,5% <strong>dei</strong> laureati a <strong>Sassari</strong><br />

nel 2002 ha effettuato attività <strong>di</strong> tirocinio, a fronte <strong>di</strong> una percentuale<br />

me<strong>di</strong>a complessiva del 48,3%. Per questa specifica caratteristica,<br />

ritenuta fondamentale per la formazione in campo sanitario (non è un<br />

caso che i CFU attribuiti all’attività <strong>di</strong> tirocinio siano stati notevolmente<br />

aumentati nell’or<strong>di</strong>namento del C.d.L. specialistica in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia),<br />

<strong>Sassari</strong> si colloca al 2° posto. Per quanto concerne la valutazione<br />

<strong>dei</strong> laureati su aule, laboratori, biblioteche, rapporti con i docenti ed


302 Giulio Rosati<br />

esperienza complessiva, i punteggi rilevati per <strong>Sassari</strong> sono corrispondenti<br />

ai punteggi me<strong>di</strong> complessivi calcolati per le 17 Facoltà saggiate<br />

nell’indagine. La percentuale <strong>dei</strong> laureati <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> con buone conoscenze<br />

informatiche è risultata del 15,7%, rispetto a una percentuale<br />

me<strong>di</strong>a complessiva del 16,9%.<br />

In conclusione, i dati riportati in<strong>di</strong>cano che l’efficienza <strong>di</strong>dattica della<br />

Facoltà me<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> è sod<strong>di</strong>sfacente, non inferiore a quella della<br />

maggioranza delle Facoltà me<strong>di</strong>che del Paese.<br />

6. I servizi per gli studenti<br />

La Facoltà <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> 2 aule con più <strong>di</strong> 170 posti, 2 aule con più <strong>di</strong> 100<br />

posti, 6 aule con più <strong>di</strong> 40 posti, e 2 aule con meno <strong>di</strong> 30 posti. Quando<br />

sarà ultimato il nuovo e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> Malattie Infettive, la Facoltà acquisirà<br />

altre 2 aule con una capienza <strong>di</strong> almeno 100 posti. La Facoltà <strong>di</strong>spone <strong>di</strong><br />

un numero sufficiente <strong>di</strong> laboratori <strong>di</strong>dattici, destinato ad aumentare<br />

quando saranno ristrutturati gli e<strong>di</strong>fici ex-IPAI e l’e<strong>di</strong>ficio Clemente. Al<br />

momento attuale, il laboratorio <strong>dei</strong> manichini in<strong>di</strong>spensabile per la formazione<br />

dell’odontoiatra è funzionalmente insufficiente; necessita <strong>di</strong> essere<br />

potenziato e <strong>di</strong> essere <strong>di</strong>slocato in un ambiente più capiente e<br />

idoneo. La Facoltà <strong>di</strong>spone altresì: a) <strong>di</strong> un laboratorio linguistico (con<br />

n. 21 postazioni, aperto per 20 ore settimanali per 10 mesi all’anno); b)<br />

<strong>di</strong> un laboratorio informatico (con n. 10 postazioni in rete aperto per 40<br />

ore settimanali per 11 mesi all’anno); c) <strong>di</strong> uno sportello Tutors (aperto<br />

per 32 ore settimanali per 11 mesi all’anno); d) <strong>di</strong> uno spazio autogestito<br />

dagli studenti (per iniziative sociali e culturali <strong>di</strong> vario tipo); e) <strong>di</strong> una biblioteca<br />

centralizzata <strong>di</strong> Facoltà, aperta per 57 ore settimanali per 11<br />

mesi all’anno, che <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> 150 posti a sedere e <strong>di</strong> 8 postazioni computer<br />

per la ricerca bibliografica. La biblioteca ha un patrimonio <strong>di</strong> circa<br />

14.000 monografie e <strong>di</strong> 260 collezioni <strong>di</strong> perio<strong>di</strong>ci nazionali ed internazionali<br />

e una me<strong>di</strong>a annuale <strong>di</strong> presenze intorno a 20.000.<br />

Le risorse assistenziali comprendono 27 unità <strong>di</strong> degenza con complessivi<br />

670 posti letto e 22 servizi e strutture con attività outpatient, che<br />

includono tutte le tipologie specialistiche necessarie per garantire l’in<strong>di</strong>spensabile<br />

coerenza tra attività assistenziali e settori scientifici-<strong>di</strong>sciplinari.<br />

Tutte le unità sopra riportate sono a <strong>di</strong>rezione universitaria. Il<br />

Corso <strong>di</strong> Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> 28 riuniti,<br />

e sod<strong>di</strong>sfa pertanto il requisito minimo che stabilisce un numero <strong>di</strong><br />

riuniti pari a 1 per ogni studente ammesso al 1° anno.<br />

L’attività tutoriale è assicurata dai docenti, con un docente tutore


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 303<br />

ogni 4 studenti. L’orientamento in itinere <strong>degli</strong> studenti <strong>dei</strong> primi anni<br />

viene svolto da studenti.<br />

Nell’ambito del progetto <strong>di</strong> Ateneo per il recupero <strong>degli</strong> studenti<br />

fuori corso, la Facoltà ha istituito una Commissione paritetica che, dopo<br />

aver analizzato il fenomeno tramite la somministrazione <strong>di</strong> questionari<br />

in forma anonima, ha proposto provve<strong>di</strong>menti finalizzati a risolvere i<br />

problemi più rilevanti sollevati dagli studenti. La Facoltà ha approvato<br />

la proposta e per gli studenti fuori corso del Corso <strong>di</strong> Laurea in Me<strong>di</strong>cina<br />

e Chirurgia regolato dal vecchio or<strong>di</strong>namento è stato nominato un<br />

tutore <strong>di</strong>dattico, è stato in<strong>di</strong>viduato il collegio <strong>dei</strong> docenti, sono stati autorizzati<br />

appelli d’esame mensili, sono state riviste propedeuticità ed è<br />

stato istituito un servizio <strong>di</strong> tutoraggio permanente da parte della Commissione.<br />

7. Programma europeo Socrates-Erasmus<br />

Nell’ambito del programma Socrates-Erasmus, sono stati attivati accor<strong>di</strong><br />

con le Università <strong>di</strong> Granada e <strong>di</strong> Frederiksberg per i corsi <strong>di</strong><br />

laurea specialistica in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia (coor<strong>di</strong>natore: A. Maida) e<br />

in Odontoiatria e Protesi Dentaria (coor<strong>di</strong>natore: Prof. S. Rubino), con<br />

l’Università <strong>di</strong> Barcellona per il corso <strong>di</strong> Laurea in Infermieristica<br />

(coor<strong>di</strong>natore: Prof.ssa I. Mura) e con l’Università <strong>di</strong> Coleraine per il<br />

corso <strong>di</strong> Laurea in Tecnico <strong>di</strong> Laboratorio Biome<strong>di</strong>co (coor<strong>di</strong>natore:<br />

Dott. F. Melis).<br />

Relativamente all’a.a. 2002/2003, sono state concesse n. 1 borsa <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o della durata <strong>di</strong> nove mesi presso l’Università <strong>di</strong> Granada e n. 3<br />

borse della durata <strong>di</strong> tre mesi presso l’Escola de Infermeria <strong>di</strong> Barcellona,<br />

che hanno consentito a 4 studenti <strong>di</strong> svolgere un proficuo stage <strong>di</strong>dattico-formativo<br />

all’estero. Lo studente del Corso <strong>di</strong> Laurea in Me<strong>di</strong>cina<br />

e Chirurgia ha frequentato i corsi e le <strong>di</strong>scipline preventivamente<br />

concordati e ha sostenuto i relativi esami, ottenendone il riconoscimento.<br />

Gli studenti del Corso <strong>di</strong> Laurea in Infermieristica hanno frequentato<br />

presi<strong>di</strong> ospedalieri particolarmente pre<strong>di</strong>sposti alle attività<br />

professionali sanitarie cliniche e <strong>di</strong> sanità pubblica, svolgendo una proficua<br />

attività <strong>di</strong> tirocinio sotto la guida <strong>di</strong> un tutore nominato dall’Università<br />

<strong>di</strong> Barcellona. Nel contempo, la Facoltà me<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> ha<br />

ospitato per uno stage formativo due studenti iscritti alla Escola de Infermeria<br />

<strong>di</strong> Barcellona, vincitori <strong>di</strong> borse Erasmus.<br />

Non v’è dubbio che gli stages formativi all’estero costituiscano<br />

un’importante tappa nel percorso formativo <strong>degli</strong> studenti. Gli studenti


304 Giulio Rosati<br />

che fruiscono <strong>di</strong> tale opportunità sono ancora pochi e, pertanto, è in<strong>di</strong>spensabile<br />

stimolare una più fattiva collaborazione tra gli Enti e gli Uffici<br />

competenti al fine <strong>di</strong> rendere più accessibili e fluide le procedure riguardanti<br />

l’allocazione <strong>degli</strong> studenti in mobilità, nonché tutti gli adempimenti<br />

ad essa connessi.<br />

8. Considerazioni conclusive<br />

La Facoltà me<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong>, sulla base <strong>dei</strong> dati illustrati nella presente<br />

relazione, ha i requisiti necessari per inserirsi efficacemente nel sistema<br />

<strong>di</strong> competizione interuniversitaria introdotto dal DM 509/99. Il<br />

rapporto docenti/studenti è adeguato allo svolgimento <strong>degli</strong> specifici e<br />

peculiari compiti <strong>di</strong>dattici, la percentuale <strong>dei</strong> fuori corso sul totale <strong>degli</strong><br />

iscritti è bassa (22%), gli abbandoni sono pressoché inesistenti, l’età<br />

me<strong>di</strong>a <strong>dei</strong> laureati (27,4 anni) è in assoluto tra le più basse in Italia, la<br />

durata effettiva <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> non si <strong>di</strong>scosta significativamente dalla durata<br />

legale nella maggioranza <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, l’attività <strong>di</strong> tirocinio è<br />

praticata da una proporzione assai elevata <strong>di</strong> studenti, la percentuale <strong>dei</strong><br />

laureati in corso è più elevata della percentuale me<strong>di</strong>a nazionale. L’efficacia<br />

e l’efficienza <strong>di</strong>dattica della Facoltà possono essere ulteriormente<br />

migliorate. Per raggiungere questo obiettivo, è prioritario risolvere il<br />

problema della ridondanza <strong>di</strong> tematiche comuni alle varie <strong>di</strong>scipline e<br />

della progressiva espansione <strong>dei</strong> programmi d’insegnamento, che determina<br />

un sovraccarico d’informazioni (information overload) in grado <strong>di</strong><br />

creare serie <strong>di</strong>fficoltà agli studenti. Occorre pertanto che la Facoltà in<strong>di</strong>vidui,<br />

tra quelle sperimentate in altri Paesi, qual è la strategia più funzionale<br />

ad inserire nei programmi d’insegnamento le nuove tematiche prodotte<br />

dal continuo progresso delle conoscenze senza espandere i programmi<br />

d’insegnamento. In caso contrario, non sarà possibile ridurre e<br />

controllare il fenomeno <strong>dei</strong> fuori corso. Per migliorare la qualità della<br />

formazione, è altresì necessario incrementare la partecipazione <strong>degli</strong><br />

studenti a programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o da svolgere all’estero, <strong>di</strong>ffondere la conoscenza<br />

dell’inglese e le conoscenze informatiche. Circa la qualità <strong>dei</strong><br />

servizi per gli studenti, il programma e<strong>di</strong>lizio in corso consentirà <strong>di</strong><br />

fruire <strong>di</strong> un maggior numero <strong>di</strong> aule e <strong>di</strong> laboratori <strong>di</strong>dattici e <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre<br />

<strong>di</strong> spazi assistenziali più adeguati per lo svolgimento dell’attività<br />

<strong>di</strong>dattica interattiva a piccoli gruppi sul letto del malato, che rappresenta<br />

lo strumento più importante per associare alla preparazione teorica<br />

un’idonea preparazione tecnico-pratica.<br />

Per raggiungere questi obiettivi, tuttavia, è in<strong>di</strong>spensabile che l’an-


La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 305<br />

noso problema della mancanza <strong>dei</strong> protocolli d’intesa Regione–Università<br />

rivolti a ridefinire i rapporti <strong>di</strong> collaborazione tra Facoltà e SSN,<br />

venga rapidamente risolto. Dal momento che gli operatori sanitari non<br />

si formano sulla lavagna, la Facoltà deve poter <strong>di</strong>sporre delle stesse opportunità<br />

concesse da tempo alle altre Facoltà del Paese: 1) l’inserimento<br />

delle proprie strutture all’interno <strong>di</strong> un’azienda ospedaliera ad<br />

elevata complessità, come <strong>di</strong>sposto dall’art. 2 del D.Lgs. 517/99; 2) finanziamenti<br />

regionali adeguati a compensare i maggiori costi indotti sull’attività<br />

assistenziale dalle funzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica e <strong>di</strong> ricerca; 3) finanziamenti<br />

regionali per consentire un idoneo funzionamento <strong>dei</strong> corsi <strong>di</strong><br />

laurea nelle professioni sanitarie attivati per rispondere alle specifiche<br />

esigenze del SSR, <strong>di</strong> entità pari a quelli che la Regione erogava nel passato<br />

per garantire il funzionamento delle specifiche scuole regionali; 4)<br />

la creazione <strong>di</strong> una rete formativa integrata con strutture accre<strong>di</strong>tate del<br />

SSN per la formazione <strong>degli</strong> studenti iscritti nei corsi afferenti alle classi<br />

delle lauree nelle professioni sanitarie e <strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci specialisti.


PRIMA CONFERENZA DI ATENEO<br />

SULLA DIDATTICA<br />

Programma


PRIMA CONFERENZA DI ATENEO SULLA DIDATTICA<br />

Programma<br />

<strong>Sassari</strong>, giovedì 12 febbraio 2004 ore 9 ed ore 16<br />

venerdì 13 febbraio ore 9 ed ore 16<br />

Complesso <strong>di</strong>dattico Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN.<br />

Via Vienna 2<br />

Prima sessione: La <strong>di</strong>dattica nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

Giovedì 12 febbraio 2004, ore 9<br />

<strong>Pre</strong>siede il Prorettore prof.<strong>Atti</strong>lio Mastino<br />

ore 9,00: Introduzione del Rettore prof.Alessandro Maida<br />

ore 10,00: Intervento del Direttore Amministrativo dott. Giovannino<br />

Sircana<br />

ore 10,15: Intervento del <strong>Pre</strong>sidente del Nucleo <strong>di</strong> valutazione prof.<br />

Luigi Golzio<br />

ore 11,00: Intervento del <strong>Pre</strong>sidente della Consulta prof. Francesco Angioni<br />

ore 11,15: Intervento del delegato all’orientamento prof. Vittorio<br />

Anania e del manager <strong>di</strong> ateneo avv.Antonfranco Temussi<br />

ore 11,40: Intervento <strong>dei</strong> rappresentanti <strong>degli</strong> studenti: Raimondo Derudas,<br />

Giuseppe Bertotto, Francesco Lepori e Daniele<br />

Maod<strong>di</strong><br />

ore 12,20: Intervento del Dirigente amministrativo Dott. Paolo Pellizzaro:<br />

l’informatizzazione delle segreterie studenti<br />

ore 12,30: Intervento della dott.ssa Elisabetta Pilia del Coor<strong>di</strong>namento<br />

del Sistema Bibliotecario <strong>di</strong> Ateneo<br />

ore 12.40: Intervento del dott. Giuseppe Bisceglie su: Formazione a <strong>di</strong>stanza<br />

e Università telematica


310 Programma<br />

Seconda Sessione: Le Facoltà umanistiche<br />

Giovedì 12 febbraio 2004, ore 16<br />

<strong>Pre</strong>siede il <strong>Pre</strong>side prof. Riccardo Cerri<br />

ore 16,00: Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza: <strong>Pre</strong>side prof. Giovanni Lobrano e<br />

studentessa Valeria Dettori<br />

ore 16,40: Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia: <strong>Pre</strong>side prof. Giuseppe Meloni<br />

e studente Michele Castol<strong>di</strong><br />

ore 17,20: Facoltà <strong>di</strong> Economia: <strong>Pre</strong>side prof. Francesco Moran<strong>di</strong> e studente<br />

Fabrizio Delrio<br />

ore 18,00: Facoltà <strong>di</strong> Scienze Politiche: <strong>Pre</strong>side prof. Virgilio Mura e<br />

studente Dario Cuccuru<br />

ore 18,40: Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature straniere: <strong>Pre</strong>side prof. Simonetta<br />

Sanna e studentessa Federica Nuvoli<br />

ore 19,20: Dibattito: <strong>Pre</strong>sidenti <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> laurea ed altri interventi liberi<br />

- Alberto Merler, presidente del Corso <strong>di</strong> laurea interfacoltà<br />

<strong>di</strong> servizio sociale ad in<strong>di</strong>rizzo europeo<br />

- Raimondo Zucca, presidente del Corso <strong>di</strong> laurea interfacoltà<br />

<strong>di</strong> restauro <strong>dei</strong> Beni Culturali<br />

- Prof. Serafino Gla<strong>di</strong>ali, presidente del Corso <strong>di</strong> laurea in<br />

Biotecnologie<br />

Terza sessione: La Facoltà scientifiche<br />

Venerdì 13 febbraio 2004, ore 9<br />

<strong>Pre</strong>siede il <strong>Pre</strong>side prof.Virgilio Mura<br />

ore 9,00: Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN.: <strong>Pre</strong>side prof. Bruno Masala e<br />

studentessa Dionigia Meloni e, per il corso <strong>di</strong> laurea in Biotecnologie,<br />

Giovanna Pani<br />

ore 9,40: Facoltà <strong>di</strong> Agraria: <strong>Pre</strong>side prof. Gavino Delrio e studente<br />

Roberto Usai<br />

ore 10,20: Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria: <strong>Pre</strong>side prof. Sergio Coda e<br />

studentessa Anna Maria Coccolone<br />

ore 11,00: Facoltà <strong>di</strong> Farmacia: <strong>Pre</strong>side prof. Riccardo Cerri e studente<br />

Sergio Naitana


Programma 311<br />

ore 11,40: Facoltà <strong>di</strong> Architettura: <strong>Pre</strong>side prof. Giovanni Maciocco e<br />

studente Andrea Faedda<br />

ore 12,20: Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia: <strong>Pre</strong>side prof. Giulio Rosati e<br />

studentessa Monika Ducceschi<br />

ore 13,00: Dibattito: <strong>Pre</strong>sidenti <strong>dei</strong> Corsi <strong>di</strong> laurea ed altri interventi liberi<br />

Quarta sessione<br />

Venerdì 13 febbraio 2004, ore 16: Il territorio ed i servizi<br />

<strong>Pre</strong>siede il Rettore prof.Alessandro Maida<br />

ore 16,00: Introduzione del prof. Paolo Calidoni<br />

ore 16,30: Intervento del Direttore Generale del Ministero Dott. Antonello<br />

Masia<br />

ore 16,45: Relazione sulle iniziative in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità: prof. Francesco<br />

Feo<br />

ore 17,00: <strong>Pre</strong>sidente della scuola <strong>di</strong> specializzazione per insegnanti:<br />

prof.Antonio Delogu<br />

ore 17,10: Le altre scuole <strong>di</strong> specializzazione: area me<strong>di</strong>ca, veterinaria,<br />

scientifica, giuri<strong>di</strong>ca, farmaceutica (interventi liberi)<br />

ore 17,30: Interventi programmati: proff. Stefano Boffo, Piero Borelli,<br />

Fausto Telleri<br />

ore 17,45: Intervento del Sindaco <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> prof. Gianvittorio Campus<br />

ore 18,00: Interventi del <strong>Pre</strong>sidente del Consorzio Uno <strong>di</strong> Oristano<br />

dott. Franco Barberio, del <strong>Pre</strong>sidente del Consorzio nuorese<br />

prof. Bachisio Porru, del Sindaco <strong>di</strong> Olbia Dott. Settimo<br />

Nizzi, del Sindaco <strong>di</strong> Alghero Avv. Marco Tedde, del Sindaco<br />

<strong>di</strong> Tempio Pausania Dott.Antonello Pintus.<br />

ore 18,40: Interventi del <strong>Pre</strong>sidente ERSU Signora Maria Paola Pasella<br />

e, a nome della Commissione mista ERSU-Università, del<br />

prof. Sergio Babu<strong>di</strong>eri<br />

ore 19,00: Dibattito<br />

ore 20,00: Conclusioni<br />

Segreteria organizzativa: Rettorato dell’Università ed Ufficio orientamento.<br />

E-mail: orientamento@ammin.uniss.it


SOMMARIO<br />

ALESSANDRO MAIDA, <strong>Pre</strong>sentazione 3<br />

La <strong>di</strong>dattica nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong><br />

ATTILIO MASTINo (a cura <strong>di</strong>),<br />

L’alta formazione nell’Università <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> 13<br />

VITTORIO ANANIA, L’orientamento ed il Campus One 87<br />

PAOLO CALIDONI, Linee evolutive della <strong>di</strong>dattica universitaria:<br />

schema <strong>di</strong> intervento 105<br />

ANTONIO DELOGU: La scuola <strong>di</strong> specializzazione per insegnanti 109<br />

PAOLO PELLIZZARO, L’informatizzazione delle segreterie studenti 113<br />

BACHISIO PORRU, Analisi geografica <strong>degli</strong> studenti-clienti 123<br />

Le Facoltà umanistiche<br />

GIOVANNI LOBRANO, La Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza<br />

(con la collaborazione <strong>di</strong> Salvatore Dore,<br />

Pietro Paolo Onida, Giampiero To<strong>di</strong>ni) 129<br />

GIUSEPPE MELONI, La Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia 147<br />

(con la collaborazione <strong>di</strong> Salvatore Fadda)<br />

FRANCESCO MORANDI, La Facoltà <strong>di</strong> Economia 163<br />

VIRGILIO MURA, La Facoltà <strong>di</strong> Scienze Politiche 179<br />

SIMONETTA SANNA, La Facoltà <strong>di</strong> Lingue e Letterature straniere 193<br />

Le Facoltà scientifico-sperimentali<br />

BRUNO MASALA, La Facoltà <strong>di</strong> Scienze MM.FF.NN. 209<br />

GAVINO DELRIO, La Facoltà <strong>di</strong> Agraria 225<br />

SERGIO CODA, La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria 237<br />

RICCARDO CERRI, La Facoltà <strong>di</strong> Farmacia 251<br />

GIOVANNI MACIOCCO, La Facoltà <strong>di</strong> Architettura 263<br />

GIULIO ROSATI, La Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 289<br />

I Conferenza <strong>di</strong> Ateneo sulla <strong>di</strong>dattica - Programma 307

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