Volume dei Pre-Atti - Università degli Studi di Sassari
Volume dei Pre-Atti - Università degli Studi di Sassari
Volume dei Pre-Atti - Università degli Studi di Sassari
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
14 <strong>Atti</strong>lio Mastino<br />
lenne <strong>di</strong>chiarazione <strong>dei</strong> Rettori europei riuniti a Bologna nell’ottobre<br />
1988, che in<strong>di</strong>cava tra i principia ac fundamenta come pilastro dell’Universitas<br />
l’insegnamento, con linguaggio ciceroniano la docen<strong>di</strong> ratio oppure<br />
la <strong>di</strong>scipulorum institutio, posta accanto e strettamente congiunta<br />
alla scientiae pervestigatio, alla ricerca scientifica: in universitatibus docen<strong>di</strong><br />
rationem necesse est cum scientiae pervestigationem coniunctam<br />
esse ut usus moresque mutantes et procedentes sequatur. L’insegnamento<br />
costituisce il principium, l’elemento che giustifica l’esistenza dell’Universitas<br />
e che è reso vitale dal fecondo apporto della ricerca scientifica:<br />
qui a <strong>Sassari</strong> siamo consapevoli che le forme dell’insegnamento sono insieme<br />
espressione <strong>di</strong> una tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> secolare, ma anche debbono<br />
profondamente rinnovarsi, per inserirsi sempre più in un grande circuito<br />
europeo ed internazionale.<br />
Nella Carta <strong>dei</strong> doveri e <strong>dei</strong> <strong>di</strong>ritti delle Università italiane approvata<br />
nel marzo 2001 i Rettori hanno richiamato il ruolo dell’Università nella<br />
società della conoscenza, quale risorsa strategica del Paese, al centro <strong>dei</strong><br />
processi sociali e culturali, capace <strong>di</strong> creare ricchezza e sviluppo. Nell’attuale<br />
fase <strong>di</strong> trasformazione del Paese, il quadro complessivo appare ormai<br />
sempre più articolato ed è caratterizzato da: una maggiore rilevanza<br />
della <strong>di</strong>mensione sovrannazionale, l’avvento della società della conoscenza<br />
e della comunicazione, un velocissimo progresso tecnologico,<br />
l’affermarsi <strong>di</strong> nuove tecnologie informatiche, la globalizzazione delle<br />
<strong>di</strong>namiche economiche e finanziarie, il mutamento delle professioni<br />
nuove e vecchie, l’aumento del benessere e <strong>dei</strong> consumi, ma anche la<br />
permanenza <strong>di</strong> sacche <strong>di</strong> miseria e <strong>di</strong> degrado, l’innovazione continua<br />
che richiede una formazione continua. È il tempo delle nuove produzioni<br />
basate sul lavoro intellettuale, mentale, immateriale. L’Università<br />
non è solo il possibile motore della crescita economica, in quanto è in<br />
grado <strong>di</strong> influire profondamente sui costumi, sui comportamenti, sui<br />
mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> pensare, sullo stato della cultura, per combattere il provincialismo<br />
culturale. L’Università è il grande bacino nel quale vengono elaborati<br />
modelli concettuali, esperienze intellettuali, i saperi fondamentali<br />
che defluiscono nella società: la responsabilità dell’Università in Sardegna<br />
è dunque particolarmente rilevante, perché gli interventi innovativi<br />
nell’Università avranno riflessi positivi sull’intera società isolana.<br />
Del resto l’Università non deve solo raccogliere i bisogni che emergono<br />
dalla società ma dev’essere capace <strong>di</strong> guardare a questi bisogni con<br />
un punto <strong>di</strong> vista nuovo, contribuendo ad immaginare nuovi scenari e