Volume dei Pre-Atti - Università degli Studi di Sassari

96 Vittorio Anania
tuali interventi da adottare per raggiungere gli obiettivi proposti, mirati
principalmente alla riduzione dell’elevato numero di fuori corsi (6733
distribuiti tra le facoltà proporzionalmente al numero degli iscritti) nella
misura auspicata del 15-30%.
Al fine di individuare le ragioni che hanno determinato il fenomeno
in esame, gli studenti interessati sono stati singolarmente contattati
attraverso una lettera di invito a partecipare ad appositi incontri,
fissati secondo un calendario autonomamente predisposto da ciascuna
Facoltà, nonché a compilare un altrettanto autonomo questionario.
Sulla base degli elementi acquisiti le Commissioni di Facoltà, dopo
aver individuato alcuni possibili “rimedi” al problema, hanno sottoposto
le loro relazioni alle rispettive Facoltà che hanno così attivato i necessari
meccanismi attuativi. Tra le soluzione adottate, sono stati previsti “corsi
intensivi”, “programmi personalizzati” ridimensionando gli stessi, senza
però abbassarne il livello qualitativo, onde evitare il fenomeno del sovraccarico
di informazioni che molti studenti individuano come il loro
maggior problema nell’iter formativo e, l’incremento degli appelli mensili,
esigenza questa maggiormente richiesta dagli studenti.
Altre iniziative del Centro Orientamento nell’ambito dello stesso progetto
1. Recupero studenti decaduti
Sempre nell’ambito del Progetto nella seduta del 16 dicembre dello
scorso anno il Senato Accademico, pur auspicando una regolamentazione
omogenea in campo nazionale, e nell’autonomia delle singole Facoltà,
si è deliberato che gli studenti, del nostro e di altri Atenei italiani,
comunque decaduti, potessero essere “recuperati” ed iscritti ai nuovi
corsi di laurea triennale, o riprendere la loro precedente carriera, con la
convalida degli esami già sostenuti e previo pagamento di una tassa di
ricongiunzione di Euro 100,00. L’iniziativa, pur in assenza di una campagna
divulgativa (da tener presente che il nostro Ateneo è tra i pochi in
Italia che hanno adottato tale provvedimento) ha consentito nello
scorso anno il recupero di 117 studenti, molti dei quali dichiarati decaduti
da altre sedi universitarie (Tabella n. 7).
2. Introduzione del tempo parziale nel processo formativo dello studente
Su proposta della Commissione rettorale il Senato accademico, nella
seduta del 20 luglio 2003, ha dato attuazione a quanto già previsto nell’ambito
del Progetto obiettivo per il recupero e prevenzione del feno-