Volume dei Pre-Atti - UniversitÃ degli Studi di Sassari

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204 Simonetta Sanna Figura 8 2.2 La mobilità internazionale (Erasmus/Socrates e Leonardo) Nell’ambito della mobilità internazionale Erasmus/Socrates, la Facoltà intrattiene uno stretto rapporto di scambio di studenti e docenti con diverse Università europee, tra le quali Berlino, Paderborn, Jena, Heidelberg, Vienna, Salisburgo, Tolosa, Manchester, Coleraine e Alicante. Unica Facoltà dell’Ateneo, la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere ha altresì attivato con l’Università di Bergamo e l’Università Orientale di Napoli il Progetto Leonardo da Vinci che si propone di sviluppare, attraverso la cooperazione transnazionale, la qualità, l’innovazione e la dimensione europea nei sistemi e nelle prassi di formazione professionale. Il Programma finanzia borse di formazione che consentono agli studenti universitari di compiere un tirocinio presso imprese di
La Facoltà di Lingue e Letterature Straniere 205 Stati membri dell’UE, dell’EFTA e nei Paesi associati dell’Europa Centrale ed Orientale. In particolare, la Comunità Europea ha finanziato 25 borse finalizzate allo svolgimento di un tirocinio di formazione professionale di 12 mesi presso le aziende del network TEXT in Francia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Malta, Portogallo e Spagna. Per il progetto TEXT 3 Italia sarà inoltre attivata la procedura di certificazione EUROPASS-Formazione che prevede un riconoscimento comunitario del periodo di formazione professionale e costituisce un’iniziativa rilevante al fine di promuovere una Europa comune della conoscenza. 2.3 L’Operazione DIALOGO: workshop con le imprese Quale parte integrante del servizio agli studenti, la Facoltà ha inoltre promosso – in collaborazione con lo Studio Giaccardi e Associati – l’Operazione DIALOGO, il cui obiettivo è quello di creare attraverso due incontri annuali fra mondo imprenditoriale e università un canale stabile di collaborazione con le imprese del territorio per l’organizzazione di stage aziendali con i neolaureati. Sul piano generale, l’Operazione DIALOGO si inserisce in un più ampio progetto di progettazione concertata fra l’università e il mondo del lavoro e delle professioni. Per intanto la Facoltà ha mirato a professionalizzare l’insegnamento linguistico garantendo al territorio la possibilità di disporre di personale qualificato nell’ambito delle lingue straniere – esigenza indicata quale prioritaria dalle stesse imprese sarde – mirando così a favorire l’internazionalizzazione del tessuto economico-produttivo della Sardegna. La Facoltà intende in tal modo giocare la carta dell’autonomia universitaria che comporta che ogni sede sviluppi appieno forme di autogoverno, e dunque la capacità di gestire e valorizzare le risorse in modo competitivo. All’autonomia deve però conseguire, come suo necessario contrappeso, un sistema di valutazione della produttività o di accreditamento che entro il 2005 sarà adottato dagli Stati firmatari degli accordi di Bologna, sì da costituire il nucleo forte della futura comune università europea. I parametri di riferimento saranno costituiti dalla struttura e dai contenuti formativi del curriculum, dalla qualità dell’offerta didattica, dai servizi e dalla ricerca, ma anche dai rapporti col mondo produttivo, dal tasso di occupazione postlaurea degli studenti. Anticipando il 2005, l’Operazione DIALOGO intende intervenire fin d’ora soprattutto su questi ultimi parametri. Il progetto intende perseguire anche un secondo obiettivo, che trascende la logica interna e che punta all’integrazione col territorio con
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