Volume dei Pre-Atti - Università degli Studi di Sassari

106 Paolo Calidoni
c commisurare il costo del servizio per l’utente alle caratteristiche di
erogazione e di fruizione, definite nel contratto formativo.
2.2. Condizioni, modalità e supporti per l’azione didattica: studenti, professori,
aule, libri e laboratori, registri e libretti erano le forme tipiche e
sufficienti dell’università dei piccoli numeri e prima della rivoluzione informatica;
oggi (e soprattutto domani) sono necessari ma non sufficienti
a reggere il confronto con la e-generation e la competitività nel mercato
della formazione (sempre più anche on-line). In proposito, non da oggi,
nella prospettiva dell’università telematica (sia on-campus sia offcampus
e soprattutto con formule miste di blended instruction) le priorità
sono:
- l’infrastrutturazione informatica della didattica: dalle aule -centrali e
decentrate- cablate e comunicanti; alla piattaforma e-learning d’ateneo,
alla gestione informatica delle carriere degli studenti, il tutto integrato
in un sistema; ma anche la produzione e gestione (offerta e vendita all’esterno)
di corsi on-line nelle aree di eccellenza o l’acquisto ed il partenariato
in quelle più deboli; ecc.
- La formazione e la costituzione di un nucleo di personale di supporto
per la ‘nuova didattica’ (tutor in presenza al centro, on-line e nelle sedi
decentrate) in misura adeguata per ogni corso di laurea. Per il buon funzionamento
di un corso di laurea, come insegnano molte esperienze,
sono necessari/sufficienti: un nucleo (anche il minimo prescritto dal
CNVSU) di docenti, una serie di collaborazioni a contratto/on-line,un
servizio di tutor (d’aula e on-line, e tecnici) proporzionale al numero
degli studenti, un piccolo servizio amministrativo. Oggi i docenti ed il
personale amministrativo non mancano; serve quello di supporto alla
didattica reso necessario dai grandi numeri e dalla trasformazione tecnologica;
ma in università e nel territorio locale (a partire -ad esempiodal
Progetto M@rte, dal CRS4 ecc.) ci sono le competenze per formarlo
ed esistono i canali per trovare le alleanze e le risorse per farlo.
2.3. Intreccio tra didattica e ricerca. Oggi è forte il rischio della divaricazione
o del parallelismo tra didattica e ricerca. Al contrario, la qualità e
la specificità della formazione universitaria consiste proprio nell’intreccio
tra ricerca e didattica, a differenza di quanto avviene nell’istruzione
tecnica superiore o in altre forme incipienti di formazione avanzata.
È questa caratteristica che rende i laureati più capaci di innovazione
e formazione continua e che può consentire di evitare la muta-