Volume dei Pre-Atti - Università degli Studi di Sassari

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insufficienti e comunque inferiori alla media d’Ateneo.
Tuttavia i risultati ottenuti nell’anno successivo sono stati decisamente
lusinghieri, presentando un’unica valutazione appena insufficiente
(punto 6 valore 5,6 ), come dal grafico relativo all’AA 2001/2002.
5.1 L’organizzazione della didattica
I corsi di laurea della Facoltà fanno capo rispettivamente ai relativi
Presidenti nelle persone del Prof. Gerardo Pinna per il corso di laurea
in Farmacia, Prof. Giuseppe Paglietti per il corso di laurea in C.T.F. ed il
Prof. Gianpiero Boatto per i corsi di laurea della sede gemmata di
Tempio; attualmente la Facoltà è rappresentata dal Preside Prof. Riccardo
Cerri. Gli insegnamenti si svolgono in due cicli annuali, di durata
di 72÷80 ore per le annualità e fino a 120 ore per le materie con esercitazioni
di laboratorio, focalizzando così l’attenzione degli studenti su di un
numero di materie ridotto per facilitarne l’apprendimento. Gli esami si
svolgono negli intervalli dei cicli nonchè alla fine e prima dell’inizio e
dei corsi; sono pertanto previsti almeno tre appelli con due sessioni ciascuno;
in aggiunta sono previsti anche eventuali appelli straordinari.
5.2 I risultati della didattica
Al laureato della Facoltà di Farmacia di Sassari, viene riconosciuta
una buona preparazione di base ed una ricorrente offerta di lavoro da
parte di importanti ditte nazionali ed internazionali e da parte di esercizi
farmaceutici presenti in Sardegna e nell’Italia continentale. Si è potuto
constatare con evidente soddisfazione che il laureato di Farmacia o
di C.T.F. vengono inseriti nel mondo del lavoro in tempi molto brevi, e
comunque non superiori ai 12 mesi per una percentuale superiore al
90% dei neolaureati.
5.3 Dati statistici
La percentuale dei fuori corso in Farmacia è fra le pù basse dell’Ateneo
Sassarese (28 % degli iscritti) anche se leggermente superiore rispetto
all’analoga a livello nazionale (23%); occorre tuttavia considerare
il fatto che la Facoltà non applica la discriminante iniziale del numero
chiuso, che di per sé già funge da selezione preliminare per le Facoltà
in cui ciò si verifica. Pertanto per cercare di migliorare tali valori la
Facoltà è impegnata in una serie di corsi aggiuntivi, come crediti liberi,
che servono soprattutto ad integrare i contenuti delle materie prope-