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itinerario in dalmazia seconda parte - magnamare-extra.com

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Tre settimane <strong>in</strong> Dalmazia <strong>seconda</strong> <strong>parte</strong>:<br />

8°giorno Capo Ploča:<br />

ritorniamo <strong>in</strong> mare. Durante la discesa del Krka si possono acquistare cozze, ostriche, branz<strong>in</strong>i e<br />

orate <strong>in</strong> uno dei molti allevamenti che troverete lungo il fiume, basta scendere con il tender sulla<br />

riva dove troverete i responsabili. Per le ostriche vi consiglio l’ultimo allevamento che trovate sulla<br />

riva orientale del fiume a valle del ponte della strada costiera. Usciti dal fiume una bella sosta<br />

balenare è la baia di Malama (la più a sud dell’isola di Zlar<strong>in</strong>, piacevole per l’acqua molto limpida è<br />

anche l’ancoraggio fra i due isolotti Krbela. Per la sosta serale ci sono diverse opportunità ve le<br />

<strong>in</strong>dico <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e geografico <strong>parte</strong>ndo da nord:<br />

Caposcesto – Primosten : pittoresco paes<strong>in</strong>o su un piccolo promontorio circondato dal mare. Il<br />

posto è molto conosciuto e molto frequentato anche dal turismo di terra. Le serate sono piene di<br />

vita<br />

Mar<strong>in</strong>a Kremik: immediatamente a sud di Primosten è un grande mar<strong>in</strong>a , base di molte flotte<br />

charter, perfettamente attrezzato<br />

Rogoznica: perfetto porto naturale all’<strong>in</strong>terno del quale troverete il Mar<strong>in</strong>a Frapa, molti gavitelli e la<br />

banch<strong>in</strong>a del paese che è anch’essa utilizzabile dai diportisti. Le barche che si fermano qui sono<br />

moltissime.<br />

Baie di Capo Ploča: la più ad ovest è Borovica, disabitata è un posto <strong>in</strong>teressante ma<br />

l’ancoraggio non è dei più agevoli avendo dei fondali ampi e quando la profondità scende lo spazio<br />

per il brandeggio non è molto. Poi troviamo Sičenica che ha due anse quella orientale è da<br />

scartare per le moltissime costruzioni e le tante barche locali. Si utilizza, di norma, l’ansa ovest<br />

dove le barche sono molte e spesso ci si ormeggia tutti i fila con l’ancora <strong>in</strong> centro baia e una cima<br />

a terra per evitare il brandeggio. Per ultima troviamo Stari Trogir (la mia preferita) dove ci si<br />

ancora su fondo di sabbia all’estremità orientale della baia o nel canale con l’isolotto Merara Poco<br />

lontano ci sono anche i due porticcioli sulle isole di Mali e Veli Drvenik (Zirona piccola e grande).<br />

Il secondo è piuttosto car<strong>in</strong>o e ben riparato.<br />

Adriatico volume primo pag<strong>in</strong>e 244.245.246 e 250 - 777 pag<strong>in</strong>a 64/66 – 1000<br />

waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 12 male karte 015-016 – Idrografico italiano carta n. 6005<br />

9°giorno Traù – Trogir<br />

abbiamo il tempo per una sosta <strong>in</strong> una delle due belle baie con l’acqua turchese lungo la costa<br />

meridionale di Veli Drvenik: Sol<strong>in</strong>ska più a ovest è poco frequentata e ha una spiaggia di sabbia.<br />

Krknjas, più a est, è molto frequentata e ha un piccolo ristorante sulla riva. Ci dirigiamo, poi, a<br />

Traù-Trogir. È meglio arrivare prest<strong>in</strong>o perché i posti nel mar<strong>in</strong>a ACI non sono tantissimi (sono da<br />

evitare i f<strong>in</strong>e settimana quando le molte barche charter monopolizzano gli ormeggi per i cambi di<br />

equipaggio). La città è bellissima e merita una visita approfondita.<br />

Adriatico volume primo pag<strong>in</strong>a 246 - 777 pag<strong>in</strong>a 66 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 12<br />

male karte 016 – Idrografico italiano carta n. 6005<br />

1


10°giorno Masl<strong>in</strong>ica:<br />

Anche oggi possiamo fare una sosta bagno <strong>in</strong> una delle baie di Veli Drvenik , scegliendo quella<br />

che abbiamo tralasciato il giorno prima. Vic<strong>in</strong>issimo, per la notte, c’è il bel porto di Masl<strong>in</strong>ica<br />

(uliveto) sull’isola di Solta. Il paese e la p<strong>in</strong>eta sono piacevoli e l’ormeggio è sicuro <strong>in</strong> banch<strong>in</strong>a con<br />

il corpo morto.<br />

Adriatico volume primo pag<strong>in</strong>a 251 - 777 pag<strong>in</strong>a 66 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 12<br />

male karte 016 – Idrografico italiano carta n. 6005<br />

11° giorno Caprie-Kaprjie:<br />

tappa un po’ lunga vero nord ovest, sono circa 30 le miglia che ci separano dalle isole<br />

sterne dell’arcipelago di Sebenico. Se le condizioni di tempo sono di bello stabile conviene<br />

partire il matt<strong>in</strong>o presto anticipando il maestrale che dalla tarda matt<strong>in</strong>ata <strong>in</strong> poi avremo di<br />

prua. Possiamo scegliere per la notte l’accogliente rada con il bel paese di Kaprje o le<br />

baie di Zirje ben attrezzate con i gavitelli (Stupica e Trat<strong>in</strong>ska). Se amate la solitud<strong>in</strong>e gli<br />

ancoraggi di Zmajan fanno il caso vostro.<br />

Adriatico volume primo pag<strong>in</strong>a 123 - 777 pag<strong>in</strong>a 60 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 11<br />

male karte 015 – Idrografico italiano carta n. 6005<br />

2


Sopra la rada di Kaprjie – Sotto la baia di Vela Stupica a Zirje<br />

3


12° giorno Smokvica:<br />

si torna all’Incoronata e questa volta si naviga nel canale esterno che è il più spettacolare. La<br />

Prima sera nell’arcipelago la passeremo nella <strong>parte</strong> più meridionale. L’ancoraggio di Smokvica è<br />

accogliente. La piccola baia ha anche una trattoria e un moletto sul fondo. Il sentiero che<br />

attraversa l’isola consente anche di raggiungere un bellissimo belvedere da dove gustarsi il<br />

tramonto. Se volte raggiungere un ma mar<strong>in</strong>a attrezzato pochissime miglia a nord ovest c’è il<br />

mar<strong>in</strong>a Aci di Piskera, probabilmente il mar<strong>in</strong>a pi scenografico di tutta la Croazia, <strong>in</strong> un posizione<br />

<strong>in</strong>cantevole su un piccolo canale.<br />

Adriatico volume primo pag<strong>in</strong>a 116 - 777 pag<strong>in</strong>a 56/57 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 10<br />

male karte 015 – Idrografico italiano carta n. 6005<br />

La baia di Smokvica<br />

4


I due mar<strong>in</strong>a ACI dell’arcipelago dell’Incoranta Zut (sopra) e Piskera (sotto)<br />

5


13° giorno Porto Tajer – Telaščica:<br />

Un giornata <strong>in</strong> cui si ha l’opportunità di veleggiare attraverso tutto l’arcipelago dell’Incoronata. La<br />

sera potrete ancorare o ormeggiare al gavitello <strong>in</strong> una delle <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ite anse di Porto Tajer-Telascica o<br />

ancorare <strong>in</strong> una baia dell’Incoronata, posti <strong>com</strong>e Lucica o Suha sono splendidi o Kat<strong>in</strong>a sia a<br />

nord, nei <strong>com</strong>odi gavitelli, che a sud, sul molo del ristorante (un po’ troppo caro e frequentato).<br />

Attenzione sempre a mangiar fuori <strong>in</strong> questi paraggi, i prezzi delle piccole trattorie su isole e<br />

isolette del parco sono quasi sempre esagerati.<br />

Adriatico volume primo pag<strong>in</strong>a 108 e 116 777 pag<strong>in</strong>a 55 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 10<br />

male karte 014 – Idrografico italiano carta n. 6004<br />

La baia di Lucica lungo la costa occidentale dell’isola Incoronata – Otok Kornat<br />

14°giorno Eso-Iz:<br />

poche miglia per arrivare alla pr<strong>in</strong>cipale delle isole del Canale di Mezzo Iz. L’isola e ben abitata e<br />

sul versante orientale ha diversi approdi. Il mar<strong>in</strong>a di veli Iz (Eso grande) è piccolo ma accogliente<br />

<strong>com</strong>e il paes<strong>in</strong>o, molto tranquillo.<br />

Adriatico volume primo pag<strong>in</strong>a 110 777 pag<strong>in</strong>a 48 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 10<br />

male karte 014 – Idrografico italiano carta n. 6004<br />

6


La zona dei gavitelli a Mala Proversa<br />

15°giorno Ulbo-Olib:<br />

tappa d’obbligo per gli amanti della sabbia. Arrivandoci si deve fare una sosta nella baia sulla<br />

punta meridionale (Juzna slat<strong>in</strong>a), il fondo di sabbia bianca e il grande spazio con l’acqua bassa ne<br />

fanno una splendida pisc<strong>in</strong>a naturale. Il porto del paese è un po’ raffazzonato. Se ormeggiate sul<br />

lato meridionale siete più riparati ma il traghetto che passa qui la notte accende luci e motori<br />

piuttosto presto il matt<strong>in</strong>o. Sul alto settentrionale del molo si è più tranquilli ma se c’è maestrale si<br />

balla parecchio. In ogni caso il paese merita una sosta. L’ombroso “bagolaro” è un fantastico<br />

rifugio dalla calura estiva. Assolutamente da fare è la passeggiata (circa mezz’ora) che attraversa<br />

l’isola nel suo punto più stretto e porta a Slat<strong>in</strong>ica, altra <strong>in</strong>credibile pisc<strong>in</strong>a turchese naturale con<br />

sabbia bianca.<br />

Adriatico volume primo pag<strong>in</strong>a 102 777 pag<strong>in</strong>a 43 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 8 male<br />

karte 011 – Idrografico italiano carta n. 6003<br />

7


Sopra la spiaggia a Slat<strong>in</strong>ica<br />

Sotto il mandracchio di Ulbo-Olib<br />

8


16° giorno Rovensca:<br />

poche miglia per raggiungere il borgo più pittoresco dell’isola di Luss<strong>in</strong>o. Lungo la strada ci si può<br />

fermare <strong>in</strong> uno degli ancoraggi delle Oriule con fondo di sabbia e acqua turchese. Sul molo di<br />

Rovenska ci sono tre ristoranti fra i migliori di tutta l’isola e una bella passeggiata lungomare porta<br />

<strong>in</strong> pochi m<strong>in</strong>uti a Luss<strong>in</strong>grande. A Luss<strong>in</strong>grande è obbligatoria per i ragazzi la visita al centro del<br />

Blue World Institute che coord<strong>in</strong>a le attività nella riserva dei Delf<strong>in</strong>i di Luss<strong>in</strong>o (agli <strong>in</strong>izi di Adriatico<br />

secondo volume trovate la cart<strong>in</strong>a della riserva all’<strong>in</strong>terno della quale è abbastanza facile avvistare<br />

i delf<strong>in</strong>i).<br />

Adriatico volume secondo pag<strong>in</strong>a 202 777 pag<strong>in</strong>a 42 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 6<br />

male karte 008 – Idrografico italiano carta n. 6003<br />

17°giorno Arbe-Rab:<br />

20 miglia a nord est di Rovenska c’è Arbe-Rab sull’isola omonima, il più bel paese della Dalmazia<br />

settentrionale. La città vecchia con suoi campanili arrivando dal mare una nave a vela. Nel porto<br />

del paese c’è un <strong>com</strong>odo mar<strong>in</strong>a ACI (attenzione ad arrivare prest<strong>in</strong>o il posto è molto frequentato).<br />

Attorno alla città vecchia c’è anche un parco molto bello. Ad ovest della città ci sono molte baie <strong>in</strong><br />

cui si può ancorare o dove ci si può fermare per una nuotata.<br />

Adriatico volume primo pag<strong>in</strong>a 9 777 pag<strong>in</strong>a 28 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 7 male<br />

karte 007 – Idrografico italiano carta n. 6003<br />

9


18° giorno Punta Croce:<br />

è arrivato f<strong>in</strong>almente il giorno della più bella spiaggia di sabbia della zona Valle Mieli- Uvala Meli a<br />

Cherso-Cres. La piccola baia (da non confondere con l’omonima di Punta Croce) si trova sulla<br />

costa orientale di Cherso all’altezza degli isolotti Ciutt<strong>in</strong>-čut<strong>in</strong>. Da rab sono circa 13 miglia. Verso<br />

sera proseguirete altre poche miglia verso sud per passare la notte <strong>in</strong> uno degli ancoraggi attorno<br />

a Punta Croce. Il mio preferito, qui, è la solitaria ansa orientale di Vrc (Valle Terstena) nella <strong>parte</strong><br />

settentrionale del Kolorat. Se volete scendere <strong>in</strong> paese potrete andare a ancorare a porto San<br />

Andrea (Jadriscica) davanti all’abitato di Pogana.<br />

Adriatico volume secondo pag<strong>in</strong>a 141-152 777 pag<strong>in</strong>a37-38 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts<br />

pag<strong>in</strong>a 6 male karte 008 – Idrografico italiano carta n. 6003<br />

10


Sopra: la spiaggia di Valle Mieli<br />

Sotto l’ancoraggio di Valle Terstena<br />

11


19° giorno Ossero:<br />

una sosta nell’antica e romantica capitale delle isole. Se vi attardate a fare il bagno <strong>in</strong> una<br />

delle tante baie del canale di Luss<strong>in</strong>o (consigliate San Mart<strong>in</strong>o-Mart<strong>in</strong>scica su Cherso e<br />

San Gia<strong>com</strong>o-Sveti.Jacov su Luss<strong>in</strong>o) e arrivate ad Ossero dopo le c<strong>in</strong>que del pomeriggio<br />

dovrete ancorare nel porto meridionale che è molto protetto ma non è un po’ paludoso.<br />

Altrimenti alle c<strong>in</strong>que apre il ponte che unisce Cherso a Luss<strong>in</strong>o e attraverso il piccolo<br />

canale (Cavanella) potrete accedere al porto settentrionale di Ossero: Bijar – Porto Vier. A<br />

porto Vier ci si ancora e si porta una cima a terra ad una delle grandi bitte. Le rov<strong>in</strong>e del<br />

monastero sulla riva ne fanno un posto decisamente car<strong>in</strong>o. Nella p<strong>in</strong>eta c’è un<br />

campeggio. In paese consiglio la Konoba Bonifacic, la signora Marisa è decisamente<br />

simpatica.<br />

Adriatico volume secondo pag<strong>in</strong>a 132-142 777 pag<strong>in</strong>a 38 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a<br />

6 male karte 008 – Idrografico italiano carta n. 6003<br />

20° giorno Cherso<br />

Potrete scegliere due diverse soluzioni. La più lunga prevede che risaliate l’isola di Cherso<br />

f<strong>in</strong>o a raggiungere Cherso città, che è molto bella. Durante il percorso potrete ancorare <strong>in</strong><br />

una delle molte baie nei d<strong>in</strong>torni di Lubenizze, spiagge e acqua limpida anche se sempre<br />

un po’ fresca. La più corta prevede di fermarsi a San Mart<strong>in</strong>o di Cherso e durante il breve<br />

tragitto ancorare alla Levrera – Zeča per un bagno nell’acqua turchese. San Mart<strong>in</strong>o non<br />

ha certo il fasc<strong>in</strong>o di Cherso, ma è <strong>com</strong>unque un posto piacevole.<br />

1° soluzione: Ossero-Cherso circa 20 miglia – Cherso–Medol<strong>in</strong>o circa 24 miglia<br />

Totale 44 miglia<br />

2° soluzione: Ossero-San Mart<strong>in</strong>o circa 8 miglia – San Mart<strong>in</strong>o–Medol<strong>in</strong>o circa 20 miglia<br />

Totale 28 miglia<br />

Adriatico volume secondo pag<strong>in</strong>a 116-128 777 pag<strong>in</strong>a 36-37 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts<br />

pag<strong>in</strong>a 6 male karte 006 – Idrografico italiano carta n. 6002<br />

12


Cherso la Porta da Mar sul mandracchio<br />

N.B. il <strong>com</strong>une di Cherso c<strong>in</strong>que anni fa ha chiesto al governo di Zagabria di poter rimettere sulla<br />

porta il Leone di San Marco: non ha ancora ricevuto risposta. Il Leone è una copia di quello<br />

distrutto dai tit<strong>in</strong>i nel 1945 ed è stato donato alla città di Cherso dalla regione veneto.<br />

13


21° giorno Medol<strong>in</strong>o:<br />

ahimè è giunto il giorno di rientrare. Sia da Cherso che da San Mar<strong>in</strong>o la traversata del Quarnaro<br />

sarà agevole con qualsiasi vento. Con Bora, l’andatura molto larga, consentirà di navigare anche<br />

con vento sostenuto. Passando uno sguardo alla Gagliola, il piccolo scoglio con il faro, <strong>in</strong> mezzo al<br />

golfo dove Nazario Sauro andò <strong>in</strong> secca con il suo sommergibile.<br />

777 pag<strong>in</strong>a 17 – 1000 waypo<strong>in</strong>ts pag<strong>in</strong>a 3 male karte 006 – Idrografico italiano carta<br />

n. 6002<br />

14


Scoglio Porer: il silenzioso guardiano del Quarnaro<br />

Buon vento!<br />

www.<strong>magnamare</strong>.<strong>com</strong><br />

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