BRAIN 18 - Faac

GUIDA PER L’INSTALLATORE - GUIDE FOR THE INSTALLER 

BRAIN 18

ITALIANO 

AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE 

OBBLIGHI GENERALI PER LA SICUREZZA 

ATTENZIONE! È importante per la sicurezza delle persone seguire attentamente 

tutta l’istruzione. Una errata installazione o un errato uso del prodotto può 

portare a gravi danni alle persone. 

1. Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione del prodotto. 

2. I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non devono essere lasciati alla portata 

dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. 

3. Conservare le istruzioni per riferimenti futuri. 

4. Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per l’utilizzo indicato in questa 

documentazione. Qualsiasi altro utilizzo non espressamente indicato potrebbe pregiudicare 

l’integrità del prodotto e/o rappresentare fonte di pericolo. 

5. GENIUS declina qualsiasi responsabilità derivata dall’uso improprio o diverso da quello per 

cui l’automatismo è destinato. 

6. Non installare l’apparecchio in atmosfera esplosiva: la presenza di gas o fumi infiammabili 

costituisce un grave pericolo per la sicurezza. 

7. Gli elementi costruttivi meccanici devono essere in accordo con quanto stabilito dalle 

Norme EN 12604 e EN 12605. 

8. Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere un livello di sicurezza 

adeguato, devono essere seguite le Norme sopra riportate. 

9. GENIUS non è responsabile dell’inosservanza della Buona Tecnica nella costruzione delle 

chiusure da motorizzare, nonché delle deformazioni che dovessero intervenire nell’utilizzo. 

10. L’installazione deve essere effettuata nell’osservanza delle Norme EN 12453 e EN 12445. Il 

livello di sicurezza dell’automazione deve essere C+D. 

11. Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’impianto, togliere l’alimentazione elettrica e 

scollegare le batterie. 

12. Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione un interruttore onnipolare con 

distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm. È consigliabile l’uso di un 

magnetotermico da 6A con interruzione onnipolare. 

13. Verificare che a monte dell’impianto vi sia un interruttore differenziale con soglia da 0,03 

A. 

14. Verificare che l’impianto di terra sia realizzato a regola d’arte e collegarvi le parti metalliche 

della chiusura. 

15. L’automazione dispone di una sicurezza intrinseca antischiacciamento costituita da un 

controllo di coppia. E’ comunque necessario verificarne la sogli di intervento secondo 

quanto previsto dalle Norme indicate al punto 10. 

16. I dispositivi di sicurezza (norma EN 12978) permettono di proteggere eventuali aree di 

pericolo da Rischi meccanici di movimento, come ad Es. schiacciamento, convogliamento, 

cesoiamento. 

17. Per ogni impianto è consigliato l’utilizzo di almeno una segnalazione luminosa nonché 

di un cartello di segnalazione fissato adeguatamente sulla struttura dell’infisso, oltre ai 

dispositivi citati al punto “16”. 

18. GENIUS declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buon funzionamento dell’automazione, 

in caso vengano utilizzati componenti dell’impianto non di produzione GENIUS. 

19. Per la manutenzione utilizzare esclusivamente parti originali GENIUS. 

20. Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte del sistema d’automazione. 

21. L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento manuale del 

sistema in caso di emergenza e consegnare all’Utente utilizzatore dell’impianto il libretto 

d’avvertenze allegato al prodotto. 

22. Non permettere ai bambini o persone di sostare nelle vicinanze del prodotto durante il 

funzionamento. 

23. L’applicazione non può essere utilizzata da bambini, da persone con ridotte capacità fisiche, 

mentali, sensoriali o da persone prive di esperienza o del necessario addestramento. 

24. Tenere fuori dalla portata dei bambini radiocomandi o qualsiasi altro datore di impulso, 

per evitare che l’automazione possa essere azionata involontariamente. 

25. Il transito tra le ante deve avvenire solo a cancello completamente aperto. 

26. L’utente utilizzatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o d’intervento e 

deve rivolgersi solo ed esclusivamente a personale qualificato GENIUS o centri d’assistenza 

GENIUS. 

27. Tutto quello che non è previsto espressamente in queste istruzioni non è permesso. 

ENGLISH 

IMPORTANT NOTICE FOR THE INSTALLER 

GENERAL SAFETY REGULATIONS 

ATTENTION! To ensure the safety of people, it is important that you read all the 

following instructions. Incorrect installation or incorrect use of the product 

could cause serious harm to people. 

1. Carefully read the instructions before beginning to install the product. 

2. Do not leave packing materials (plastic, polystyrene, etc.) within reach of children as 

such materials are potential sources of danger. 

3. Store these instructions for future reference. 

4. This product was designed and built strictly for the use indicated in this documentation. Any 

other use, not expressly indicated here, could compromise the good condition/operation 

of the product and/or be a source of danger. 

5. GENIUS declines all liability caused by improper use or use other than that for which the 

automated system was intended. 

6. Do not install the equipment in an explosive atmosphere: the presence of inflammable 

gas or fumes is a serious danger to safety. 

7. The mechanical parts must conform to the provisions of Standards EN 12604 and EN 

12605. 

8. For non-EU countries, to obtain an adequate level of safety, the Standards mentioned above 

must be observed, in addition to national legal regulations. 

9. GENIUS is not responsible for failure to observe Good Technique in the construction of the 

closing elements to be motorised, or for any deformation that may occur during use. 

10. The installation must conform to Standards EN 12453 and EN 12445. The safety level of the 

automated system must be C+D. 

11. Before attempting any job on the system, cut out electrical power and disconnect the 

batteries. 

12. The mains power supply of the automated system must be fitted with an all-pole switch 

with contact opening distance of 3mm or greater. Use of a 6A thermal breaker with all-pole 

circuit break is recommended. 

13. Make sure that a differential switch with threshold of 0.03 A is fitted upstream of the system. 

14. Make sure that the earthing system is perfectly constructed, and connect metal parts of 

the means of the closure to it. 

15. The automated system is supplied with an intrinsic anti-crushing safety device consisting of 

a torque control. Nevertheless, its tripping threshold must be checked as specified in the 

Standards indicated at point 10. 

16. The safety devices (EN 12978 standard) protect any danger areas against mechanical 

movement Risks, such as crushing, dragging, and shearing. 

17. Use of at least one indicator-light is recommended for every system, as well as a warning 

sign adequately secured to the frame structure, in addition to the devices mentioned at 

point “16”. 

18. GENIUS declines all liability as concerns safety and efficient operation of the automated 

system, if system components not produced by GENIUS are used. 

19. For maintenance, strictly use original parts by GENIUS. 

20. Do not in any way modify the components of the automated system. 

21. The installer shall supply all information concerning manual operation of the system in 

case of an emergency, and shall hand over to the user the warnings handbook supplied 

with the product. 

22. Do not allow children or adults to stay near the product while it is operating. 

23. The application cannot be used by children, by people with reduced physical, mental, 

sensorial capacity, or by people without experience or the necessary training. 

24. Keep remote controls or other pulse generators away from children, to prevent the automated 

system from being activated involuntarily. 

25. Transit through the leaves is allowed only when the gate is fully open. 

26. The User must not in any way attempt to repair or to take direct action and must solely 

contact qualified GENIUS personnel or GENIUS service centres. 

27. Anything not expressly specified in these instructions is not permitted.

INDICE 

1 AVVERTENZE............................................................................................................................................................... 2 

2 LAYOUT E COMPONENTI BRAIN 18............................................................................................................................. 2 

2.1 IMPOSTAZIONE DI DEFAULT DEGLI INGRESSI............................................................................................................. 2 

2.2 DESCRIZIONE COMPONENTI..................................................................................................................................... 3 

3 CARATTERISTICHE TECNICHE...................................................................................................................................... 3 

4 MORSETTIERE, CONNETTORI, INGRESSI E SEGNALI...................................................................................................... 4 

4.1 MORSETTIERA J3 - COLLEGAMENTO ACCESSORI BUS........................................................................................... 4 

4.2 MORSETTIERA J4 - INGRESSI SEGNALI................................................................................................................... 4 

4.3 MORSETTIERE J5, J8 - OUT1 E OUT2...................................................................................................................... 4 

4.4 MORSETTIERA J6 - FINECORSA APERTURA E CHIUSURA.......................................................................................... 4 

4.5 MORSETTIERE J7 - ENCODER................................................................................................................................ 5 

4.6 MORSETTIERA J9 - LAMPEGGIATORE..................................................................................................................... 5 

4.7 MORSETTIERA J10 - ELETTROSERRATURA............................................................................................................... 5 

4.8 MORSETTIERA J11, J12 - MOTORI......................................................................................................................... 5 

4.9 CONNETTORE J1- ALIMENTAZIONE PRIMARIA DA RETE 230/115 V ........................................................................ 5 

4.10 CONNETTORE J2 - ALIMENTAZIONE SECONDARIA................................................................................................. 5 

4.11 Connettore J13 - Innesto rapido MODULO RQFZ................................................................................................ 6 

4.12 CONNETTORE J14 - INNESTO RAPIDO RICEVENTI 5 PIN......................................................................................... 6 

5 COLLEGAMENTI ELETTRICI.......................................................................................................................................... 7 

5.1 FOTOCELLULE TRADIZIONALI................................................................................................................................. 7 

LAMPEGGIATORE............................................................................................................................................................ 7 

ELETTROSERRATURA........................................................................................................................................................ 7 

5.2 FOTOCELLULE BUS................................................................................................................................................ 9 

5.2.1 INDIRIZZAMENTO FOTOCELLULE BUS............................................................................................................. 9 

5.2.2 MEMORIZZAZIONE ACCESSORI...................................................................................................................... 10 

6. PROGRAMMAZIONE................................................................................................................................................... 10 

6.1. PROGRAMMAZIONE 1° LIVELLO............................................................................................................................ 10 

6.2. PROGRAMMAZIONE 2° LIVELLO............................................................................................................................ 12 

7. MEMORIZZAZIONE CODIFICA RADIO............................................................................................................................... 17 

7.1. MEMORIZZAZIONE DEI RADIOCOMANDI 868 MHz.................................................................................................. 17 

7.2. MEMORIZZAZIONE DEI RADIOCOMANDI 433MHz................................................................................................... 18 

7.2.1. Memorizzazione remota dei radiocomandi 433 MHz................................................................................... 18 

7.3. CANCELLAZIONE DEI CODICI RADIO....................................................................................................................... 18 

8 COLLEGAMENTO BATTERIE D’EMERGENZA (OPTIONAL) ............................................................................................. 18 

9 MESSA IN FUNZIONE.................................................................................................................................................. 19 

9.1 VERIFICA DEI LEDS.................................................................................................................................................... 19 

9.2 APPRENDIMENTO TEMPI - SETUP............................................................................................................................ 19 

10 PROVA DELL’AUTOMAZIONE....................................................................................................................................... 19 

11 SEGNALAZIONE ALLARMI ED ERRORI.......................................................................................................................... 19 

12 LOGICHE DI FUNZIONAMENTO................................................................................................................................... 20 

11.2 ERRORI................................................................................................................................................................... 20 

ITALIANO 

DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÁ 

Fabbricante: GENIUS S.p.A. 

Indirizzo: Via P. Elzi, 32 - 24050 Grassobbio Bergamo - ITALIA 

Dichiara che: L’apparecchiatura elettronica BRAIN 18 

• ·è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti direttive CEE 

2006/95/CE Direttiva Bassa Tensione 

2004/108/CE Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 

Nota aggiuntiva: 

Questo prodotto è stato sottoposto a test in una configurazione tipica 

omogenea (tutti prodotti di costruzione GENIUS S.p.A.). 

Grassobbio, 01 - 03 - 2011 

L’Amministratore Delegato 

Enrico Nardi 

AVVERTENZE 

• Attenzione! È importante per la sicurezza delle persone seguire attentamente tutta l’istruzione. 

• Una errata installazione o un errato uso del prodotto può portare a gravi danni alle persone. 

• Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione del prodotto e conservarle per riferimenti futuri. 

• Il simbolo evidenzia le note importanti per la sicurezza delle persone e l’integrità dell’automazione. 

• Il simbolo richiama l’attenzione sulle note riguardanti le caratteristiche od il funzionamento del prodotto. 

1

1 AVVERTENZE 

ITALIANO 

Attenzione: Prima di effettuare qualsiasi tipo di intervento sull’apparecchiatura elettronica (collegamenti, manutenzione) 

togliere sempre l’alimentazione elettrica. 

- Prevedere a monte dell’impianto un interruttore magnetotermico differenziale con adeguata soglia di intervento. 

- Collegare il cavo di terra all’apposito morsetto. 

- Separare sempre i cavi di alimentazione da quelli di comando e di sicurezza (pulsante, ricevente, fotocellule, ecc.). Per 

evitare qualsiasi disturbo elettrico utilizzare guaine separate o cavo schermato (con schermo collegato a massa). 

2 LAYOUT E COMPONENTI BRAIN 18 

J14 

J2 

DL14 

SW1 

DL15 

J1 

J13 

LCD 

SW2 

DL16 

DL17 

DL19 

SW7 

SW3 

DL20 

DL18 

SW4 

SW5 

SW6 

DL12 

DL13 

DL1 

DL2 

DL3 

DL4 

DL5 

J5 

DL6 

DL7 

DL8 

DL9 

DL10 

DL11 

J8 J9 J10 J11 

J12 

J3 

J4 

J6 

J7 

Fig. 1 

2.1 IMPOSTAZIONE DI DEFAULT DEGLI INGRESSI 

Morsettiera J4 

IN1 OPEN A contatto N.A. 

IN2 OPEN B contatto N.A. 

IN3 STOP contatto N.C. 

IN4 FSW OP contatto N.C. 

IN5 FSW CL contatto N.C. 

Connettore J13 - Modulo RQFZ 

Canale 1 

OPEN A 

Canale 2 

OPEN B 

Connettore J14 - Radio 

Canale 1 RP 

OPEN A 

Canale 2 RP2 

OPEN B 

2

2.2 DESCRIZIONE COMPONENTI 

LCD 

SW1 

SW2 

SW3 

DISPLAY DI SEGNALAZIONE E PROGRAMMAZIONE 

PULSANTE PROGRAMMAZIONE “R1” 

PULSANTE PROGRAMMAZIONE “R2” 

PULSANTE DI “SETUP” 

SW4 PULSANTE PROGRAMMAZIONE “+” 

SW5 PULSANTE PROGRAMMAZIONE “-” 

SW6 

SW7 

DL1 

DL2 

DL3 

DL4 

DL5 

DL6 

DL7 

DL8 

DL9 

DL10 

DL11 

DL12 

DL13 

DL14 

DL15 

PULSANTE PROGRAMMAZIONE “F” 

PULSANTE DI RESET SOFTWARE “RESET SW” 

LED DI CONTROLLO STATO INGRESSO “IN1” 





LED DI CONTROLLO STATO INGRESSO “FCA1” 

LED DI CONTROLLO STATO INGRESSO “FCC1” 

LED DI CONTROLLO STATO INGRESSO “FCA2” 

LED DI CONTROLLO STATO INGRESSO “FCC2” 

LED DI CONTROLLO STATO INGRESSO “ENC1” 

LED DI CONTROLLO STATO INGRESSO “ENC2” 

LED DI SEGNALAZIONE DISPOSITIVO A BUS ATTIVO 

LED DI SEGNALAZIONE DIAGNOSTICA BUS 

LED DI SEGNALAZIONE PRESENZA ALIMENTAZIONE PRIMARIA 

LED DI SEGNALAZIONE ALIMENTAZIONE SECONDARIA 

(Vedi cap. 8) 

DL16 LED DI SEGNALAZIONE PULSANTE “SW1” (PULSANTE R1) 

DL17 LED DI SEGNALAZIONE PULSANTE “SW2” (PULSANTE R2) 


DL19 

DL20 

J1 

J2 

J3 

LED DI SEGNALAZIONE PULSANTE “SW3” (PULSANTE SETUP) 

LED DI SEGNALAZIONE PRESSIONE PULSANTE “RESET SW” 

LED DI SEGNALAZIONE DI ALLARME “ALARM” 

CONNETTORE ALIMENTATORE SWITCHING (ALIM. PRIMARIA) 

CONNETTORE ALIMENTAZIONE SECONDARIA 

CONNETTORE COLLEGAMENTO DISPOSITIVI BUS 

J4 CONNETTORE INGRESSI IN MORSETTIERA (vedi cap. 3.1) 

J5 

J6 

CONNETTORE USCITA OUT2 (vedi progr. 2° liv.) 

CONNETTORE INGRESSI FINECORSA 

J7 CONNETTORE INGRESSI ENCODER ANTA 1 ED ANTA 2 

J8 

J9 

J10 

CONNETTORE USCITA OUT1 (vedi progr. 2° liv.) 

CONNETTORE USCITA LAMPEGGIATORE 

CONNETTORE USCITA ELETTROSERRATURA 

J11 CONNETTORE MOTORE ANTA 1 

J12 CONNETTORE MOTORE ANTA 2 

J13 

J14 

CONNETTORE MODULO RICEVENTE RQFZ 

CONNETTORE RICEVENTI 5 PIN 

Led ALARM lampeggiante indica allarme in 

corso (situazione non pregiudicante il funzionamento 

del cancello) 

ITALIANO 

3 CARATTERISTICHE TECNICHE 

Led ALARM acceso fisso indica errore in corso 

(situazione che blocca il funzionamento fino 

alla eliminazione della causa dell’errore) 

Alimentazione 

primaria da rete 

Alimentazione 

secondaria 

Potenza assorbita 

da rete 

Carico max. 

per motore 

Alimentazione 

accessori 

Corrente max 

accessori 

Corrente ricarica 

batteria 

Temperatura di funzoinamento 

Fusibili di protezione 

apparecchiatura 

Fusibile di protezione 

alimentatore 

Logiche di 

funzionamento 

con alimentatore switching 

230/115 V~ - 50/60 Hz 

24 Vdc - 16 A max. 

(min. 20 Vdc. - max. 28 Vdc.) 

stand-by = 4W 

max. ~ 400 W 

7 A 

24 Vdc 

24Vdc max 500 mA 

BUS-2EASY max 500 mA 

180 mA 

(-20 ÷ +55) °C 

Tutti autoripristinanti 

2.5 A 

Semiautomatica, Automatica, Semiautomatica 

“passo-passo“, Automatica con 

inversione in pausa, Automatica “passopasso”, 

Automatica Sicurezze, Automatica 

Sicurezze “passo-passo“, Semiautomatica 

“b”, Logica mista “bC”, Uomo 

presente, Automatica con funzione timer. 

Tempo di lavoro 

Tempo di pausa 

Forza motore 

Velocità motore 

Ingressi in connettore 

Programmabile (da 0 a 9min 50 sec) 

Programmabile (da 0 a 9min 50 sec) 

Programmabile su 50 livelli 

Programmabile su 10 livelli 

Alimentatore Switching, Batteria, riceventi 

5 pin, modulo RQFZ 

Ingressi in morsettiera BUS, Ingressi da IN1 a IN5 (vedi par. 4), 

Finecorsa, Encoder. 

Uscite in morsettiera Lampeggiatore, Motori, Elettroserratura, 

OUT1, OUT2 (programmabili), Alimentazione 

accessori 

Programmazione 1° e 2° liv. con n° 3 tasti (+, -, F) e display 

LCD. 

3

ITALIANO 

4 MORSETTIERE, CONNETTORI, INGRESSI E SEGNALI 

4.1 MORSETTIERA J3 - COLLEGAMENTO ACCESSORI BUS 

Morsetto per il collegamento degli accessori BUS-2EASY. Vedi 

par. 5.2. 

4.2 MORSETTIERA J4 - INGRESSI SEGNALI 

Collegamento di 2 contatti N.A. in parallelo 

Se non vengono collegati dispositivi di sicurezza 

in apertura, ponticellare i morsetti IN4 e GND 

se la sicurezza FOTEST non è attiva, altrimenti 

ponticellare IN4 e -OUT1. 

IN5 - Contatto sicurezze in chiusura (N.C. - morsetto 7): vedi 

paragrafo 5.1. 

Per installare più dispositivi di sicurezze in chiusura 

collegare i contatti N.C. in serie 

Collegamento di 2 contatti N.C. in serie 

Fig. 2 

Fig. 3 

IN1 - OPEN A - Comando di “Apertura” (N.A. - morsetto 

1): si intende qualsiasi datore d’impulso (es.: pulsante) che, 

chiudendo un contatto, comanda un OPEN TOTALE. 

Per installare più datori d’impulso d’apertura 

totale, collegare i contatti N.A. in parallelo 

Altre possibilità di programmazione, più dettagliate, 

sono possibili tramite programmazione 

con PC (vedi istruzioni dedicate). 

IN2 - OPEN B - Comando di “Apertura Parziale” (N.A. - morsetto 

3): si intende qualsiasi datore d’impulso (es.: pulsante) che, 

chiudendo un contatto, comanda un OPEN PARZIALE. 

In impianti a doppia anta l’OPEN B comanda 

un’apertura dell’anta 1 (motore 1) pari al 100% 

della sua apertura totale 

Per installare più datori d’impulso d’apertura 

parziale, collegare i contatti N.A. in parallelo 

Selezionando una delle seguenti logiche (b, 

bC, C), l’ingresso IN2 automaticamente diventa 

CLOSE (N.A.). 

IN3 - Comando Contatto di STOP (N.C. - morsetto 4): si 

intende qualsiasi dispositivo (es.: pulsante) che aprendo un 

contatto può arrestare il moto dell’automazione. 

Per installare più dispositivi di STOP collegare i 

contatti N.C. in serie. 

Se non vengono collegati dispositivi di sicurezza 

in chiusura, ponticellare i morsetti IN5 

e GND se la sicurezza FOTOTEST non è attiva, 

altrimenti ponticellare IN5 e -OUT1. 

GND - (morsetti 2-6): Negativo alimentazione accessori 

+24 - (morsetto 8): Positivo alimentazione accessori 

Il carico max. degli accessori è di 500mA suddiviso 

fra le morsettiere J4 e J7. Per calcolare 

l’assorbimento massimo fare riferimento alle 

istruzioni dei singoli accessori. 

4.3 MORSETTIERE J5, J8 - OUT1 E OUT2 

E’ possibile impostare le due uscite in una delle funzioni descritte 

in Programmazione 2° Livello (vedi par. 6.2.). Il valore 

di default è: 

OUT1 = SEMPRE ATTIVA 

OUT2 = LAMPADA SPIA. 

Massimo carico applicabile su ciascuna uscita: 

24 Vdc con 100 mA. 

4.4 MORSETTIERA J6 - FINECORSA APERTURA E CHIUSURA 

Morsettiera per il collegamento dei finecorsa di apertura (FCA1 

e FCA2) e chiusura (FCC1 e FCC2). 

I contatti di finecorsa FCC1, FCA1, FCC2, FCA2 

sono tutti contatti NC. Vedere programmazione 

di 2° livello per le diverse configurazioni 

applicabili agli ingressi finecorsa. 

Se non vengono utilizzati non occorre ponticellare 

i contatti di finecorsa FCC1, FCA1, 

FCC2, FCA2 

Altre possibilità di programmazione, più dettagliate, 

sono possibili tramite programmazione 

con PC (vedi istruzioni dedicate). 

Se non vengono collegati dispositivi di stop, 

ponticellare i morsetti STOP e GND. 

IN4 - Contatto sicurezze in apertura (N.C. - morsetto 5): vedi 


Per installare più dispositivi di sicurezze in apertura 

collegare i contatti N.C. in serie. 

4

4.5 MORSETTIERE J7 - ENCODER 

E’ possibile collegare a questa morsettiera degli encoder 

con segnale open collector riferito a massa (es. Timecoder) 

per rilevare la posizione angolare dell’anta. Per effettuare i 

cablaggi seguire la fig. 4. 

La configurazione indicata nel disegno è 

quella massima. È possibile utilizzare solo 1 

Timecoder. In questo caso non occorre ponticellare 

a massa gli ingressi non utilizzati 

4.9 CONNETTORE J1- ALIMENTAZIONE PRIMARIA DA RETE 

230/115 V 

J1: Selezionare l’alimentazione corretta posizionando il selettore 

dell’alimentatore switching nella posizione corretta. 

(default 230 Vac.) 

ITALIANO 

I tempi di riconoscimento ostacolo e battuta di 

default sono rispettivamente 2 e 4 secondi. 

115 Vac 

230 Vac 

BIANCO 

BIANCO 

ROSSO 

NERO 

ROSSO 

NERO 

Fig. 4 

Fig. 5 

Per un corretto funzionamento è obbligatorio 

il collegamento dell’alimentatore switching 

al conduttore di terra presente nell’impianto. 

Prevedere a monte del sistema un adeguato 

interruttore magnetotermico differenziale. 

4.6 MORSETTIERA J9 - LAMPEGGIATORE 

Uscita per lampeggiatore a 24Vdc 

Massimo carico applicabile: 24 Vdc - 15 W 

4.7 MORSETTIERA J10 - ELETTROSERRATURA 

Uscita per elettroserratura a 12 Vac o 24Vdc 

4.8 MORSETTIERA J11, J12 - MOTORI 

J11 (MOT1): Connessione del motore collegato all’anta 1, 

ovvero l’anta che durante un’apertura si apre per prima. 

J12 (MOT2): Connessione del motore collegato all’anta 2, 

ovvero l’anta che apre per seconda. 

Se viene collegato un solo motore, deve essere 

collegato al morsetto J11 (MOT1). 

Se durante la prima movimentazione della 

procedura di SETUP, le ante aprono invece 

di chiudere è necessario invertire i cavi di 

collegamento dei motori. 

4.10 CONNETTORE J2 - ALIMENTAZIONE SECONDARIA 

J2: In assenza dell’alimentazione primaria da rete è possibile 

alimentare l’apparecchiatura elettronica tramite un’alimentazione 

secondaria a bassa tensione (24 Vdc). L’alimentazione 

può essere fornita tramite un pacco batterie, 

ricaricate tramite un apposito carica batterie integrato 

sulla scheda, oppure tramite un alimentatore stabilizzato. 

In entrambi i casi l’alimentazione deve avere le seguenti 

caratteristiche: 

Tensione: (24 ± 4) Vdc 

Corrente: 16 A max. 

Nel caso si utilizzi un alimentatore stabilizzato 

esterno è necessario disabilitare la funzione 

“carica batterie” tramite PC (vedi istruzioni 

dedicate). 

5

4.11 CONNETTORE J13 - INNESTO RAPIDO MODULO RQFZ 

ITALIANO 

L’apparecchiatura elettronica è provvista di un sistema di 

decodifica bi-canale integrato. Questo sistema permette 

di memorizzare, tramite un modulo ricevente aggiuntivo 

RQFZ433 o RQFZ868 (Fig. 6 rif. ), radiocomandi della stessa 

frequenza. È possibile memorizzare sia l’apertura totale (OPEN 

A) sia l’apertura parziale (OPEN B) dell’automazione fino ad un 

massimo di 256 canali. 

Per la memorizzazione dei radiocomandi fare 

riferimento al Cap. 7. 

Il 2° canale (di default OPEN B ) può cambiare 

funzione associato all’attivazione di una uscita 

programmabile. ( vedi prog. 2°LIVELLO o1e 

o2parametro 14 - 15) 

Inserimento e disinserimento delle schede 

devono essere effettuati solo dopo aver tolto 

tensione. 

a 

Fig. 6 

4.12 CONNETTORE J14 - INNESTO RAPIDO RICEVENTI 5 PIN 

E’ utilizzato per la connessione rapida di riceventi a 5 pin. 

Nel caso si utilizzi una ricevente bicanale sarà possibile comandare 

direttamente due differenti canali radio, l’OPEN A e 

l’OPEN B dell’automazione, da un radiocomando bicanale. 

Nel caso si utilizzi una ricevente monocanale sarà possibile 

comandare solamente un canale radio, l’OPEN A. 

Innestare l’accessorio con il lato componenti rivolto verso 

l’interno della scheda. 

Inserimento e disinserimento delle schede vanno 

effettuati SOLO dopo aver tolto tensione. 

Esempio di collegamento 

di accessorio radio 

J14 

Fig. 7 

6

5 COLLEGAMENTI ELETTRICI 

Da abilitare nel 2° 

livello di programmazione 

* * 

LAMPEGGIATORE 

ELETTROSERRATURA 

ITALIANO 

Per il collegamento 

delle 

fotocellule e dei 

dispositivi di sicurezza, 

riferirsi al 


Da utilizzare 

con motori sprovvisti 

di encoder a BUS 

(vedi par. 4.5) 

* 

Carico max 24Vdc - 500mA 

Con l’apparecchiatura elettronica BRAIN 18 si possono 

utilizzare dispositivi fotocellule di tipo tradizionale (contatto 

N.C. a relay) e/o fotocellule a BUS (contatto open collector). 

Il posizionamento delle fotocellule ed il loro funzionamento è 

schematizzato in Fig. 9. 

Collegamento 1 coppia di fotocellule in chiusura 

con sicurezza FOTOTEST attivata 

Fig. 8 

Impostare nel secondo livello di programmazione o1 = 01 

5.1 FOTOCELLULE TRADIZIONALI 

Prima di collegare le fotocellule è opportuno sceglierne il tipo 

di funzionamento in base alla zona di movimento che devono 

proteggere: 

Sicurezze in chiusura: intervengono soltanto durante il movimento 

di chiusura dell’automazione, quindi sono adatte 

a proteggere la zona di chiusura dal rischio di impatto. 

Sicurezze in apertura: intervengono soltanto durante il movimento 

di apertura dell’automazione, quindi sono adatte 

a proteggere la zona di apertura dal rischio di impatto. 

Sicurezze in apertura/chiusura: intervengono sia durante 

il movimento di apertura e chiusura dell’automazione, 

quindi sono adatte a proteggere tutta la zona di movimentazione 

dal rischio di impatto. 

Altre sicurezze 

Collegamento 1 coppia di fotocellule in chiusura 

con sicurezza FOTOTEST e STOP disattivata 

Sicurezze in apertura/chiusura 

Fig. 9 


Sicurezze in chiusura 

Sicurezze in 

apertura 

7 

Fig. 10

Collegamento di due coppie di fotocellule in chiusura 

Collegamento di una coppia di fotocellule in chiusura, una 

in apertura ed una in apertura/chiusura 

ITALIANO 


f 

h 

f 

h 

f 

h 

f 

h 

Fig. 11 

Collegamento 1 coppia di fotocellule in apertura 

f 

h 

Fig. 15 

Collegamento di una coppia di fotocellule in apertura 

ed una in chiusura 


f 

h 

Fig. 12 

Collegamento di un dispositivo di sicurezza in chiusura e di un 

dispositivo di sicurezza in apertura 

f 

h 

f 

h 

Fig. 13 

Fig. 16 

Collegamento di nessun dispositivo di sicurezza e stop 

Collegamento di una coppia di fotocellule in chiusura 

ed una in apertura/chiusura 

Fig. 14 

Nel caso non si utilizzi la sicurezza FOTOTEST 

occorre collegare l’alimentazione dei trasmettitori 

ai morsetti 6 e 8 di J4. 

Utilizzando la sicurezza FOTOTEST collegare 

l’alimentazione dei trasmettitori all’OUT1 dopo 

averla impostata opportunamente (vedi programmazione 

di 2° livello e fig. 10). 

Utilizzando la sicurezza FOTOTEST anche gli 

ingressi di sicurezza non utilizzati andranno 

ponticellati col negativo di OUT1 (vedi Fig. 

10). 

8 

f 

h 

f 

h 

Fig. 17

5.2 FOTOCELLULE BUS 

Questa scheda è provvista di circuito BUS che consente di 

collegare facilmente un elevato numero di dispositivi BUS 

ausiliari alla sicurezza (ad es. fino a 16 coppie di fotocellule), 

opportunamente programmati, utilizzando solamente due 

cavi senza polarità. 

Prima di collegare le fotocellule è opportuno sceglierne il tipo 

di funzionamento (Fig. 18) in base alla zona di movimento che 

devono proteggere e posizionare, sia sul trasmettitore e sia 

sul ricevitore, i dip switch come da Tab. 1: 

Fotocellule in chiusura: intervengono soltanto durante il 

movimento di chiusura dell’automazione, quindi sono 

adatte a proteggere la zona di chiusura dal rischio di 

impatto. 

Se occorre collegare due o più fotocellule a 

BUS in chiusura scegliere indirizzi diversi per 

ogni coppia utilizzata. 

Fotocellule in apertura: intervengono soltanto durante il 

movimento di apertura dell’automazione, quindi sono 

adatte a proteggere la zona di apertura dal rischio 

di impatto. 

Se occorre collegare due o più fotocellule a 

BUS in apertura scegliere indirizzi diversi per 

ogni coppia utilizzata. 

Fotocellule in apertura/chiusura: intervengono durante il 

movimento di chiusura e apertura dell’automazione, 

quindi sono adatte a proteggere tutta la zona di movimentazione 

dal rischio di impatto. 

Se occorre collegare due o più fotocellule 

a BUS in chiusura/apertura scegliere codici 

diversi per ogni coppia utilizzata. 

Datori di impulso: utilizzate come datori di impulso per 

l’apertura dell’automazione. 

In fig. 18 è rappresentato un’automazione a battente 2 ante 

con indicati i fasci di copertura delle fotocellule: 

A: Fotocellule con intervento in APERTURA e CHIUSURA 

B: Fotocellule con intervento in APERTURA 

C: Fotocellule con intervento in APERTURA 

D: Fotocellule con intervento in CHIUSURA 

5.2.1 INDIRIZZAMENTO FOTOCELLULE BUS 

RX 

È importante dare sia al trasmettitore che al 

ricevitore lo stesso indirizzo.(medesimo settaggio 

DIP-SWITCH) 

Accertarsi che non vi siano due o più coppie 

di fotocellule con lo stesso indirizzo.(medesimo 

settaggio DIP-SWITCH) 

Se non si utilizza alcun accessorio BUS, lasciare 

libero il connettore BUS (J3 - fig. 1). 

TX 

In Tab. 1 sono riportate le programmazioni del dip-switch 

presente all’interno del trasmettitore e del ricevitore delle fotocellule 

BUS. 

Tab. 1 - Indirizzamento fotocellule BUS 

DL1 = Allineamento 

DL2 = Stato BUS / 

Alimentazione 

DS1 = Dip-switches 

per la programmazione 

Dip1 Dip2 Dip3 Dip4 Rif. Tipologia 

Fig. 19 

ITALIANO 

OFF OFF OFF OFF 

Alla scheda possono essere collegati fino ad un massimo di 

16 coppie di fotocellule BUS. 

Le fotocellule sono suddivise in gruppi: 

Fotocellule in apertura: max 6 

Fotocellule in chiusura: max 7 

Fotocellule in apertura/chiusura: max 2 

Fotocellula usata come impulso OPEN: max 1 

OFF OFF OFF ON 

OFF OFF ON OFF 

OFF OFF ON ON 

OFF ON ON OFF 

OFF ON ON ON 

ON OFF OFF OFF 

B - C 

APERTURA 

ON OFF OFF ON 

ON OFF ON OFF 

ON OFF ON ON 

D 

CHIUSURA 

ON ON OFF OFF 

ON ON OFF ON 

ON ON ON OFF 

OFF ON OFF OFF 

OFF ON OFF ON 

A 

APERTURA e 

CHIUSURA 

ON ON ON ON / IMPULSO OPEN 

Fig. 24 

9

ITALIANO 

5.2.2 MEMORIZZAZIONE ACCESSORI 

In qualsiasi momento è possibile aggiungere accessori BUS 

all’impianto, semplicemente seguendo la seguente procedura: 

1. Installare e programmare gli accessori con l’indirizzo desiderato 

(vedi par. 5.2.1). 

2. Togliere alimentazione alla scheda. 

3. Collegare i due cavi degli gli accessori BUS alla morsettiera 

rossa J3 (polarità indifferente). 

4. Alimentare la scheda, avendo cura di collegare prima il 

connettore J1 dell’alimentazione principale (proveniente 

dall’alimentatore switching) ed in seguito il connettore J2 

delle eventuali batterie. 

5. Premere rapidamente una volta il pulsante SETUP (SW3) per 

eseguire l’apprendimento. Verificare il funzionamento dei 

dispositivi a BUS installati. 

La scheda ha memorizzato gli accessori BUS. Seguire le indicazione 

della tabella seguente per controllare il buono stato 

del collegamento BUS. 

Tab. 2 - Descrizione led DL12 (ROSSO) 

Dispositivo di sicurezza impegnato o datore 

di impulso attivo 

Acceso 

Spento NESSUN dispositivo di sicurezza impegnato 

e NESSUN datore di impulso attivo 

Tab. 3 - Descrizione led DL13 (VERDE) 

Acceso fisso 

Normale attività (led acceso anche in 

assenza di fotocellule) 

Spento Linea BUS in cortocircuito (flash ogni 2,5 

sec.) 

Lampeggiante 

veloce 

Rilevato errore nel collegamento BUS, 

ripetere la procedura di acquisizione. Se 

l’errore si ripresenta controllare che nell’impianto 

non ci sia più di un accessorio 

con lo stesso indirizzo (vedi anche istruzioni 

relativa agli accessori) 

Se premendo il tasto F (e mantenendolo pre 

muto), sul display appare dF , significa che 

si è entrati nella programmazione di 1° Livello 

(vedere par. 6.1). 

La modifica dei parametri di programmazione 

diventa immediatamente efficace, 

mentre la memorizzazione definitiva avviene 

solo all’uscita dalla programmazione ed al 

ritorno alla visualizzazione dello stato degli 

ingessi. Se si toglie alimentazione all’apparecchiatura 

prima del ritorno alla visualizzazione 

dello stato degli ingressi, tutte le variazioni 

effettuate verranno perse. 

È possibile ritornare alla visualizzazione dello 

stato degli ingressi, e memorizzare tutti i parametri 

modificati fino a quel momento, da 

qualsiasi punto della programmazione di 1° e 

2° livello premendo contemporaneamente i 

tasti F e -. 

Per ripristinare le impostazioni di default è 

sufficiente ricaricare il default desiderato nel 

primo passaggio della programmazione di 1° 

livello. 

6.1. PROGRAMMAZIONE 1° LIVELLO 

Se premendo un qualsiasi pulsante sul display appare PC 

significa che sulla scheda è caricata una programmazione 

da PC con password di protezione. Non è possibile modificare 

nulla senza PC e relativa password di protezione. 

Per accedere alla programmazione di 1° livello occorre premere 

il pulsante F. 

• Se premendo il tasto F (e mantenendolo premuto) sul 

display appare il nome della funzione. 

• Rilasciando il pulsante, il display visualizza il valore della 

funzione che può essere modificato con i tasti + e -. 

• Premendo nuovamente F (e mantenendolo premuto) il 

display mostra il nome della funzione successiva, ecc. 

• Arrivati all’ultima funzione, la pressione del pulsante F 

provoca l’uscita dalla programmazione e il salvataggio 

dei parametri. Il display riprende a visualizzare lo stato 

dell’automazione. 

6. PROGRAMMAZIONE 

Per programmare il funzionamento dell’automazione è necessario 

accedere alla modalità “PROGRAMMAZIONE”. 

La programmazione si divide in due parti: 1° LIVELLO, 2° LIVEL- 

LO 

All’accensione della scheda compare sul display 

bo e per 3 secondi la versione fw della 

scheda. 

Normalmente sul display è visualizzato lo stato 

dell’automazione. Alla pressione del pulsante 

F se sul display appare PC significa che sulla 

scheda è caricata una programmazione effettuata 

da PC; se non è impostata una password 

è possibile modificare solo i parametri Lo-PA- 

Pb. Per poter accedere agli altri parametri di 

programmazione occorre ricaricare il default 

relativo al motore utilizzato (in questo caso la 

programmazione da PC verrà sostituita con i 

parametri di default della scheda) 

10

PROGRAMMAZIONE 1° LIVELLO 

Display Funzione Default 0 Default 1 Default 2 Default 4 

dF 

0 1 2 4 

MO 

LO 

PA 

DEFAULT: 

0 Configura i parametri con valori di DEFAULT corrispondenti ad una 

installazione con operatori non GENIUS. (vedere colonna default 0). 


installazione con operatori GENIUS EUROBAT/G-BAT/MISTRAL/SIROC- 

CO/ROLLER/TRIGON (vedere colonna default 1). 

2 Configura i parametri con valori di DEFAULT corrispondente ad una 

installazione con operatori GENIUS COMPAS (vedere colonna default 

2). 

3 NON UTILIZZATO 


installazione con operatori ENV (G-BAT ENV/MISTRAL ENV), vedere 

colonna default 4. 

5 NON UTILIZZATO 

CU 

PC 

Se rilasciando il pulsante F appare il valore CU significa che è 

stata selezionata una configurazione standard modificata tramite 

pulsanti e display. Se si vuole mantenere tale programmazione 

premere nuovamente il pulsante F. 

Se rilasciando il pulsante F appare il valore PC significa che è stata 

effettuata una programmazione da PC con password di default 

(0000). Premendo i tasti + e - è possibile caricare una configurazione 

di default fra quelle sopra elencate. Se si vuole mantenere la 

programmazione da PC premere nuovamente il pulsante F. 

TIPO MOTORE: 

00 operatori non Genius. 

01 operatori Genius Eurobat/G.Bat/Mistral/Sirocco/Roller/Trigon. 

02 operatori Genius Compas. 

03 Non utilizzato 



Parametro di sola visualizzazione non modificabile 

LOGICHE DI FUNZIONAMENTO: 

E Semiautomatica. 

EP Semiautomatica “Passo a passo”. 

S Automatica “Sicurezze”. 

SA Automatica con inversione in pausa. 

SP Automatica “Sicurezze Passo a passo”. 

A1 Automatica 1. 

A Automatica. 

AP Automatica “Passo a passo”. 

At Automatica con funzione timer. 

b Semiautomatica “b”. 

bC Mista (AP ad impulso/ CH ad uomo presente) 

C Uomo presente. 

Custom. 

CU 

TEMPO DI PAUSA A: 

Il tempo di pausa a fronte di un comando di apertura TOTALE. Ha effetto 

solamente se è stata selezionata una logica con tempo pausa. Regolabile 

da 0 a 59 sec. a passi di un secondo. 

In seguito la visualizzazione cambia in minuti e decine di secondi (separati 

da un punto) e il tempo si regola a passi di 10 secondi, fino al valore massimo 

di 9.5 minuti. 

ES: se il display indica 2.5, il tempo di pausa corrisponde a 2 min. e 50 sec. 

00 01 02 04 

E E E E 

20 20 20 20 

ITALIANO 

11

ITALIANO 


Display Funzione Default 0 Default 1 Default 2 Default 4 

Pb 20 20 20 20 

F1 

F2 

SP 

TEMPO DI PAUSA B: 

Il tempo di pausa a fronte di un comando di apertura PARZIALE. Ha effetto 

solamente se è stata selezionata una logica con tempo pausa. Regolabile 

da 0 a 59 sec. a passi di un secondo. 

In seguito la visualizzazione cambia in minuti e decine di secondi (separati 

da un punto) e il tempo si regola a passi di 10 secondi, fino al valore massimo 

di 9.5 minuti. 

ES: se il display indica 2.5, il tempo di pausa corrisponde a 2 min. e 50 sec. 

FORZA MOTORE 1: 

Regola il livello di forza massima del motore 1. 

01 = forza minima 

50 = forza massima 

Variando il valore della forza è consigliabile eseguire un nuovo 

SETUP (vedi par. 9.1) 

FORZA MOTORE 2: 

Regola il livello di forza massima del motore 2. 

01 = forza minima 

50 = forza massima 

Variando il valore della forza è consigliabile eseguire un nuovo 

SETUP (vedi par. 9.1) 

VELOCITÀ: 

Regola la velocità di movimentazione dei motori. Sono previsti 10 livelli. Il 

valore è relativo e non assoluto in quanto il valore di velocità è riferito al 

peso dell’anta rilevato durante il ciclo di SETUP. 

25 25 25 40 

25 25 25 40 

08 08 08 08 

rL 

01 = velocità minima 

10 = velocità massima 

RALLENTAMENTO: 

Regola lo spazio di rallentamento come percentuale della corsa totale 

delle ante. Regolabile da 00 fino a 99 %. a passi di 1%. 

30 30 30 20 

St 

00 = nessun rallentamento 

01 = spazio rallentamento minimo 

99 = spazio rallentamento massimo 

STATO DELL’AUTOMAZIONE: 

Uscita dalla programmazione, memorizzazione dei dati e ritorno alla visualizzazione dello stato dell’automazione 

00 = CHIUSO 

01 = APERTO 

02 = Fermo poi “APRE” 

03 = Fermo poi “CHIUDE” 

04 = In “PAUSA” 

05 = In fase di apertura 

06 = In fase di chiusura 

07 = FOTOTEST in corso 

08 = verifica dispositivi BUS in corso 

09 = Prelampeggio poi “APRE” 

10 = Prelampeggio poi “CHIUDE” 

11 = Apertura in EMERGENZA 

12 = Chiusura in EMERGENZA 

6.2. PROGRAMMAZIONE 2° LIVELLO 

Per accedere alla PROGRAMMAZIONE 2° LIVELLO premere il pulsante F e, mantenendolo premuto, premere il pulsante +: 

• rilasciando il pulsante + il display mostra il nome della prima funzione di secondo livello (se persiste il valore dF significa 

che è stata fatta una programmazione da PC). 

• rilasciando anche il pulsante F, il display visualizza il valore della funzione che può essere modificato con i tasti + e -. 

• premendo il tasto F (e mantenendolo premuto) il display mostra il nome della funzione successiva, rilasciandolo viene 

visualizzato il valore che può essere modificato con i tasti + e -. 

• arrivati all’ultima funzione, la pressione del pulsante F provoca l’uscita dalla programmazione ed il display riprende a visualizzare 

lo stato dell’automazione. 

Se è stata fatta una programmazione tramite PC con password personalizzata NON è possibile entrare in 

programmazione di 2° Livello. 

12


Display 

bo 

EL 

cd 

Funzione 

FORZA MASSIMA ALLO SPUNTO: 

I motori lavorano a forza massima per il tempo impostato (ignorando il livello 

di forza selezionata F1 e F2) durante lo spunto della movimentazione. 

Regolabile da 00 fino a 06 secondi. a passi di 1secondo. 

ELETTROSERRATURA SU ANTA 2: 

Sulla scheda è previsto un morsetto dedicato al collegamento di una elettroserratura. 

Normalmente deve essere collegata l’elettroserratura sull’anta 

1. In presenza dell’elettroserratura sull’anta 2 agire sul parametro. 

Y = elettroserratura su anta 2 

no = elettroserratura su anta 1 

RITARDO D’ANTA IN CHIUSURA: 

Regola il ritardo d’anta in chiusura. 

Regolabile da 0 a 60 sec. a passi di 1 secondo. 

Default 0 Default 1 Default 2 Default 4 

02 02 02 02 

no no no no 

05 05 05 05 

ITALIANO 

od 

t 

r8 

cS 

rS 

SF 

00 = nessun ritardo 

01 = ritardo minimo 

60 = ritardo massimo 

RITARDO D’ANTA IN APERTURA: 

Viene ritardata la partenza in apertura dell’anta 2 rispetto all’anta 1 evitando 

interferenza tra le ante. 

Y = attiva 

no = escluso 

TEMPO LAVORO (time-out): 

E’ opportuno impostare un valore superiore al tempo necessario al cancello 

per aprire e chiudere completamente. 

Regolabile da 01 a 59 sec. a passi di 1 secondo. In seguito la visualizzazione 

cambia in minuti e decine di secondi (separati da un punto) e il 

tempo si regola a passi di 10 secondi, fino al valore massimo di 9.5 minuti. 

SPAZIO RICERCA BATTUTA: 

Il livello impostato da 01a 50 regola lo spazio di ricerca della battuta 

riferita alla corsa totale delle ante. 

Per i default 

0-1-2-4 il valore 50 corrisponde al 40% della corsa totale 

mentre per i default 3-5 il valore 50 corrisponde al 20% della corsa 

totale. 

Nello spazio di ricerca battuta in caso di ostacolo le ante non invertono. 

COLPO FINALE IN CHIUSURA (COLPO D’ARIETE): 

I motori vengono attivati a forza massima per facilitare l’aggancio dell’elettroserratura. 

Y = attivo 

no = escluso 

COLPO D’INVERSIONE IN APERTURA: 

A cancello chiuso, prima dell’apertura i motori spingono in chiusura per 

facilitare lo sgancio dell’elettroserratura (colpo di inversione). 

Y = attivo 

no = escluso 

Altre possibilità di programmazione, più dettagliate, sono possibili 

tramite programmazione con PC (vedi istruzioni dedicate). 

SOFT TOUCH: 

Le ante dopo aver toccato la battuta arretrano per poi appoggiarsi 

delicatamente. 

Y = attivo 

no = escluso 

Questa funzione può essere utile per rispettare la curva 

d’impatto richiesta dalle normative vigenti. 

Y Y Y Y 

4.1 4.1 4.1 4.1 

20 20 20 08 

no no no no 

no no no no 

no no no no 

13

ITALIANO 


Display 

PF 

FA 

Funzione 

PRELAMPEGGIO: 

Permette di selezionare 5 tipi di prelampeggio, della durata pari a 3 sec. 

no = nessun prelampeggio. 

OC = prelam. prima di ogni movimentazione. 

CL = prelam. prima di una movimentazione di chiusura. 

OP = prelam prima di una movimentazione in apertura. 

PA = prelampeggio solo a fine pausa 

FINECORSA IN APERTURA: 

L’utilizzo dei finecorsa in apertura ci permette di indicare il punto dopo il quale 

l’apparecchiatura ricerca la battuta meccanica di arresto (01, 02, 03) o di 

arrestare immediatamente l’automazione (04, 05, 06): 


no no no no 

00 00 00 00 

FC 

SE 

00 = nessun finecorsa in apertura per entrambe le ante 

01= ricerca battuta anta 1 e 2 

02 = ricerca battuta anta 1 


04 = arresto movimentazione anta 1 e 2 

05 = arresto movimentazione anta 1 


Modificando le impostazioni dei finecorsa sul display lampeggia 

la sigla S0 assieme al led SETUP (DL18) ad indicare che è 

necessario eseguire il SETUP all’uscita del menù programmazione. 

Se si utilizza il finecorsa la funzione SOFT-TOUCH 

se abilitata non viene eseguita. 

FINECORSA IN CHIUSURA: 

L’utilizzo dei finecorsa in chiusura ci permette di indicare il punto dopo il quale l’apparecchiatura 

ricerca la battuta meccanica di arresto (01, 02, 03) o di arrestare 

immediatamente l’automazione (04, 0 5, 06): 

00 = nessun finecorsa in chiusura per entrambe le ante 

01= ricerca battuta anta 1 e 2 



04 = arresto movimentazione anta 1 e 2 



Modificando le impostazioni dei finecorsa sul display lampeggia 

la sigla S0 assieme al led SETUP (DL18) ad indicare che è necessario 

eseguire il SETUP all’uscita del menù programmazione. Se si 

utilizza il finecorsa la funzione SOFT-TOUCH se abilitata non viene 

eseguita. 

SENSIBILITA’ OSTACOLO: 

Variando questo parametro si agisce sul tempo dopo il quale,in caso di 

ostacolo, la scheda comanda l’inversione delle ante, o ne comanda l’arresto 

nel caso le ante siano nello spazio di ricerca battuta (vedi parametro 

rB). 

Il quarto ostacolo consecutivamente rilevato nella stessa direzione viene 

definito come battuta e l’anta si arresta in quella posizione. 

01 = minima sensibilità 

10 = massima sensibilità 

00 00 00 00 

10 08 08 07 

14


Display 

US 

Funzione 

ULTRA - SENSIBILITA’: 

Con questa funzione si attiva un sistema di rilevamento ostacolo, basato 

sul controllo della variazione di corrente assorbita dal motore, che provoca 

l’inversione immediata delle ante. 


no no no no 

ITALIANO 

Ph 

Ad 

o1 

Y = attivo 

no = escluso 

FOTOCELLULE IN CHIUSURA: 

Attivare la funzione se si desidera che le fotocellule di chiusura blocchino 

il movimento e lo invertano al disimpegno. Normalmente, con questa 

funzione esclusa, l’intervento delle fotocellule in chiusura determina una 

inversione immediata delle ante. 

Y = inversione al disimpegno 

no = inversione immediata in apertura 

FUNZIONE ADMAP: 

Permette di attivare il funzionamento secondo la normativa francese NFP 

25/362. 

OUT 1: 

Y = attivo 

no = escluso 

Consente di impostare l’uscita OUT1 (open collector N.A.) attiva in una delle 

seguenti funzioni: 

no no no no 

no no no no 

00 00 00 00 

t1 

00 = Sempre attiva 

01 = FAIL-SAFE 

02 = LAMPADA SPIA (spenta da chiuso, accesa in apertura e aperto/pausa, 

lampeggiante in chiusura) 

03 = LUCE DI CORTESIA (vedi parametro successivo) 

04 = ALLARME funzionamento a BATTERIA 

05 = cancello APERTO od in PAUSA 

06 = cancello CHIUSO 

07 = cancello in MOVIMENTO 

08 = cancello in EMERGENZA 

09 = cancello in APERTURA 

10 = cancello in CHIUSURA 

11 = comando ELETTROSERRATURA prima di una CHIUSURA (necessario interfacciarsi 

con relay 24V - 100mA) 

12 = sicurezza ATTIVA 

13 = funzione SEMAFORO (attiva in APERTURA e a cancello APERTO) 

14 = uscita temporizzata attivabile dal secondo canale radio OMNIDEC 

(vedi parametro successivo) 

15 = uscita attivabile dal secondo canale radio OMNIDEC(funzione passo-passo) 

16 = comando ELETTROSERRATURA prima di una APERTURA (necessario 

interfacciarsi con relay 24V - 100mA) 

TEMPORIZZAZIONE OUT 1 (visibile solo se al passo precedente o1è stata 

selezionata la voce 03-11-14 -16): 

Consente di regolare la temporizzazione dell’uscita OUT 1 nel caso sia stata 

selezionata una funzione a tempo da 1 a 99 minuti a passi di 1 minuto 

per le funzioni 03-14 e da 1 a 99 secondi a passi di 1 secondo per le 

funzioni 11-16. 

02 02 02 02 

15

ITALIANO 


Display 

o2 

Funzione 

OUT 2: 

Consente di impostare l’uscita OUT2 (open collector N.A.) attiva in una 

delle seguenti funzioni: 


02 02 02 02 

t2 

00 = Sempre attiva 


02 = LAMPADA SPIA (spenta da chiuso, accesa in apertura e aperto/pausa, 

lampeggiante in chiusura) 

03 = LUCE DI CORTESIA (vedi parametro successivo) 

04 = ALLARME funzionamento a BATTERIA 

05 = cancello APERTO od in PAUSA 

06 = cancello CHIUSO 

07 = cancello in MOVIMENTO 

08 = cancello in EMERGENZA 

09 = cancello in APERTURA 

10 = cancello in CHIUSURA 

11 = comando ELETTROSERRATURA prima di una CHIUSURA (necessario 


12 = sicurezza ATTIVA 

13 = funzione SEMAFORO (attiva in APERTURA e a cancello APERTO) 

14 = uscita temporizzata attivabile dal secondo canale radio OMNIDEC 

(vedi parametro successivo) 

15 = uscita attivabile dal secondo canale radio OMNIDEC(funzione passo-passo) 

16 = comando ELETTROSERRATURA prima di una APERTURA (necessario 


TEMPORIZZAZIONE OUT 2 (visibile solo se al passo precedente o2è stata 

selezionata la voce 03-11-14 -16): 

Consente di regolare la temporizzazione dell’uscita OUT 2 nel caso sia stata 

selezionata una funzione a tempo da 1 a 99 minuti a passi di 1 minuto 

per le funzioni 03-14 e da 1 a 99 secondi a passi di 1 secondo per le 

funzioni 11-16. 

02 02 02 02 

X 

AS 

NON UTILIZZATO 

Lasciare il valore no 

no no no no 

RICHIESTA ASSISTENZA - CONTACICLI (abbinata alle due funzioni successive): 

Y = al raggiungimento del numero di cicli impostabile con le funzioni 

successive nc e nd effettua un prelampeggio di 8 sec. (oltre a 

quello eventualmente già impostato con la funzione PF) prima di 

ogni movimentazione. 

Se da PC viene impostata una richiesta assistenza con un 

numero di cicli maggiore di 99˙990 le due funzioni successive 

nc e nd visualizzeranno rispettivamente 99 e 99. 

no = le funzioni successive nc e nd indicano quanti cicli ha effettuato 

l’impianto fino ad un massimo visualizzabile di 99˙990. 

Se il numero di cicli eseguito è maggiore di 99˙990 le due 

funzioni successive nc e nd visualizzeranno rispettivamente 

99 e 99. 

Questa funzione può essere utile per impostare interventi di manutenzione 

programmata o per verificare i cicli di lavoro eseguiti. 

no no no no 

16


Display 

nc 

nd 

M1 

M2 

St 

Funzione 

PROGRAMMAZIONE CICLI (MIGLIAIA): 

Se AS = Y il display indica il numero di migliaia di cicli dopo il quale si 

richiede l’assistenza (impostabile da 0 a 99). 

Se AS = no il display indica il numero di migliaia di cicli eseguiti. Il valore 

visualizzato si aggiorna con il susseguirsi dei cicli, interagendo con il 

valore di nd. 

Se AS = no premendo i tasti + e - per 5 sec. viene azzerato 

il contacicli. 

PROGRAMMAZIONE CICLI (DECINE): 

Se AS = Y il display indica il numero di decine di cicli dopo il quale si 

richiede l’assistenza (impostabile da 0 a 99). 

Se AS = no il display indica il numero di decine di cicli eseguiti. Il valore 

visualizzato si aggiorna con il susseguirsi dei cicli, interagendo con il 

valore di nc. 

Esempio: se l’impianto ha eseguito 11˙218 verrà visualizzato 

nc = 11 e nd = 21 

AZIONAMENTO MOTORE 1(funzione uomo presente) 

Mantenendo premuto il pulsante + apertura oP 

Mantenendo premuto il pulsante - chiusura cL 

AZIONAMENTO MOTORE 2 (funzione uomo presente) 

Mantenendo premuto il pulsante + apertura oP 

Mantenendo premuto il pulsante - chiusura cL 


00 00 00 00 

00 00 00 00 

-- -- -- -- 

-- -- -- -- 

STATO DELL’AUTOMAZIONE: 

Uscita dalla programmazione, memorizzazione dei dati e ritorno alla visualizzazione dello stato dell’automazione 

ITALIANO 

00 = CHIUSO 

01 = APERTO 

02 = Fermo poi “APRE” 

03 = Fermo poi “CHIUDE” 

04 = In “PAUSA” 

05 = In fase di apertura 

06 = In fase di chiusura 

7. MEMORIZZAZIONE CODIFICA RADIO 

La centrale di comando è provvista di un sistema di decodifica 

bi-canale integrato. Questo sistema permette di memorizzare, 

tramite il modulo ricevitore, sia il comando di OPEN A che il 

comando OPEN B. 

Il sistema di decodifica permette di memorizzare sia i radiocomandi 

con frequenza 868 MHz che i radiocomandi con 

frequenza 433 MHZ. 

È possibile utilizzare una sola codifica radio per volta. 

Per passare da una codifica all’altra è necessario 

cancellare la codifica radio esistente (vedi paragrafo 

7.3), sostituire il modulo ricevitore e ripetere le fasi 

di programmazione. 

L’inserimento e l’eventuale rimozione del modulo ricevitore 

deve avvenire solo dopo aver tolto tensione 

alla scheda. 

Il modulo ricevitore può essere inserito solo in una 

posizione. Orientare correttamente il modulo senza 

esercitare forzature. 

7.1. MEMORIZZAZIONE DEI RADIOCOMANDI 868 MHz 

Prima di procedere con la memorizzazione del radiocomando 

è consigliabile eseguire una procedura di 

17 

07 = FAIL SAFE in corso 

08 = verifica dispositivi BUS-2EASY in corso 

09 = Prelampeggio poi “APRE” 

10 = Prelampeggio poi “CHIUDE” 

11 = Apertura in EMERGENZA 

12 = Chiusura in EMERGENZA 

cancellazione, vedi paragrafo 7.3. 

È possibile memorizzare fino ad un massimo di 250 

codici, suddivisi tra i due canali, OPEN A e OPEN B. 

1. Sul radiocomando premere e tenere premuti i pulsanti P1 e 

P2 contemporaneamente (vedi istruzioni radiocomando). 

2. Dopo circa un secondo il led del radiocomando inizia a 

lampeggiare. 

3. Lasciare entrambi i pulsanti. 

4. Premere e tenere premuto sulla scheda il pulsante R1(SW1) 

o R2(SW2) a seconda dell’ingresso che si vuole memorizzare 

(ingresso di OPEN A o OPEN B). Quando il relativo led 

inizia a lampeggiare rilasciare il pulsante. 

5. Premere il pulsante del radiocomando al quale si vuole 

abbinare il comando scelto. 

6. Verificare che il led relativo al comando che si sta memorizzando 

si accenda a luce fissa per un paio di secondi a 

conferma della corretta memorizzazione. 

7. Per terminare la programmazione è necessario premere 

per due volte, in breve successione, il pulsante del radiocomando 

memorizzato. 

L’automazione effettuerà una manovra d’apertura, 

assicurarsi che non vi siano ostacoli nel raggio d’azione.

ITALIANO 

8. Per memorizzare l’altro canale è necessario ripetere tutta 

la procedura dal punto 1. 

Per aggiungere altri radiocomandi è necessario trasferire il codice 

del pulsante del radiocomando memorizzato al pulsante 

corrispondente dei radiocomandi da aggiungere, seguendo 

la seguente procedura: 

• Sul radiocomando memorizzato premere contemporaneamente 

i pulsanti P1 e P2 (vedi istruzioni radiocomando) 

e tenerli premuti. 

• Il led del radiocomando inizia a lampeggiare. 

• Lasciare entrambi i pulsanti. 

• Accostare frontalmente a contatto i due radiocomandi. 

• Sul radiocomando memorizzato premere e tenere premuto 

il pulsante relativo al canale che si vuole trasferire, il led 

del radiocomando si accende a luce fissa. 

• Sul radiocomando da memorizzare premere il pulsante 

desiderato e rilasciarlo dopo che il radiocomando ha 

effettuato un doppio lampeggio. 

• Per terminare la programmazione è necessario premere 

per due volte, in breve successione, il pulsante del radiocomando 

memorizzato. 

L’automazione effettuerà una manovra d’apertura, 

assicurarsi che non vi siano ostacoli nel raggio d’azione. 

7.2. MEMORIZZAZIONE DEI RADIOCOMANDI 433MHz 

Prima di procedere con la memorizzazione del radiocomando 

è consigliabile eseguire una procedura di 

cancellazione, vedi paragrafo 7.3. 

18 

È possibile memorizzare fino ad un massimo di 250 

codici, suddivisi tra i due canali, OPEN A e OPEN B. 

1. Premere sulla centrale il pulsante relativo al canale che 

si desidera memorizzare, R1 per il canale di OPEN A o R2 

per il canale di OPEN B. 

2. Il relativo led sulla centrale inizia a lampeggiare, rilasciare 

il pulsante. 

3. Sul radiocomando premere il pulsante al quale si vuole 

associare al canale scelto. 

4. Il led sulla centrale si accende a luce fissa per circa un 

secondo, segnalando l’avvenuta memorizzazione del 

radiocomando, per poi riprendere a lampeggiare. 

5. In questa fase è possibile memorizzare ulteriori radiocomandi. 

6. Trascorsi circa 10 secondi la centrale esce automaticamente 

dalla fase di apprendimento. 

7. Per aggiungere altri radiocomandi o memorizzare il secondo 

canale ripetere le operazioni dal punto 1 

7.2.1. Memorizzazione remota dei radiocomandi 433 

MHz 

Solo con radiocomandi 433 si possono memorizzare altri radiocomandi, 

in modo remoto, cioè senza intervenire sui pulsanti 

della centrale, ma utilizzando un radiocomando precedentemente 

memorizzato. 

1. Procurarsi un radiocomando già memorizzato su uno dei 

2 canali. 

2. Portarsi in prossimità dell’automazione. 

3. Premere e tenere premuti i pulsanti P1 e P2 (vedi istruzioni 

del radiocomando) contemporaneamente per circa 5 

secondi. 

4. Entro 5 secondi premere sul radiocomando memorizzato il 

pulsante che si desidera trasferire al nuovo radiocomando. 

In questo modo sulla centrale si attiva la fase di apprendimento 

sul canale selezionato. 

5. Entro 5 secondi premere sul nuovo radiocomando il pulsante 

che si desidera associare al canale scelto. 

6. Dopo la memorizzazione del nuovo radiocomando, la 

centrale mantiene attiva la modalità di apprendimento 

sul canale scelto per circa 5 secondi. 

7. Durante questi 5 secondi è possibile memorizzare sulla 

centrale altri radiocomandi, sempre abbinati al canale 

attivato. 

8. Trascorsi 5 secondi dalla memorizzazione dell’ultimo radiocomando 

la centrale esce in modo automatico dalla 

fase di apprendimento. 

9. Per verificare se il radiocomando è stato memorizzato in 

modo corretto è necessario attendere 5 secondi dall’invio 

del codice. 

7.3. CANCELLAZIONE DEI CODICI RADIO 

Per cancellare TUTTI i codici dei radiocomandi inseriti è sufficiente 

premere il pulsante R1 (SW1) e R2 (SW2) per 10 sec. 

• I 2 led DL16 e DL17 lampeggeranno velocemente per i 

successivi 10 sec. 

• I 2 led si accenderanno a luce fissa per 2 sec. per poi 

spegnersi (cancellazione effettuata). 

• Rilasciare entrambi i pulsanti. 

Questa operazione NON è reversibile. Si cancelleranno 

tutti i codici dei radiocomandi memorizzati 

sia come OPEN A che come OPEN B. 

8 COLLEGAMENTO BATTERIE D’EMERGENZA (OPTIONAL) 

Le batterie d’emergenza permettono di azionare l’automazione 

anche in assenza di alimentazione di rete. 

Le batterie (al Piombo da 12 V - 4 Ah / 90 x 

70 x 108 mm) sono normalmente caricate da 

un apposito carica batteria integrato sulla 

scheda ed entrano in funzione al mancare 

della tensione di rete. 

Collegare il connettore delle batterie solo 

dopo aver collegato quello dell’alimentazione 

primaria su J1. 

Le batterie di emergenza possono essere inserite direttamente 

all’interno del contenitore della scheda elettronica appoggiandole 

sopra ad uno specifico supporto. 

Quando si passa al funzionamento a batteria, 

l’automazione lavora normalmente fino al 

raggiungimento della minima carica di riserva 

(16Vdc- al di sotto di questa soglia la scheda 

entra in funzione “SLEEP”fino al ritorno della 

tensione di rete) In questa condizione è inibito 

il funzionamento della scheda .La funzione 

“SLEEP” viene visualizzata dalla scheda con un 

lampeggio ogni 4 secondi dei led di ingresso 

e lo spegnimento del display. 

Quando si passa al funzionamento a batteria 

il lampeggiante lampeggia più velocemente 

rispetto al funzionamento con alimentazione 

di rete primaria. 

Per verificare la corretta carica della batteria controllare il led 

relativo all’alimentazione secondaria DL15:

Tab. 5 - Led DL15 durante il funzionamento a rete primaria: 

Led acceso 

Led lampeggiante 

Led spento 

LED 

DL1 

DL2 

DL3 

DL4 

DL5 

DL6 

DL7 

DL8 

DL9 

Descrizione 

IN1 - 

OPEN A 

IN2 - 

OPEN B 

IN3- STOP 

IN4 - FSW 

OP 

IN5 - FSW 

CL 

FCA1 

FCC1 

FCA2 

FCC2 

Batteria carica 

Batteria in ricarica. 

ll led continua a lampeggiare finché 

la batteria non si è ricaricata 

sufficientemente. 

Batteria scarica 

Tab. 6 - Led DL15 durante il funzionamento a batteria: 

Led acceso 

Led lampeggiante 

Led spento 

9 MESSA IN FUNZIONE 

9.1 VERIFICA DEI LEDS 

Batteria carica 

Batteria in esaurimento 

Batteria scarica 

Dopo aver eseguito tutti i collegamenti ed alimentato la 

scheda verificare con la tabella sottostante lo stato dei leds 

in relazione allo stato degli ingressi (in neretto la condizione di 

automazione chiusa a riposo). 

Verificare lo stato dei leds di segnalazione come dalla tabella 

seguente 

Notare che: 

Led acceso = contatto chiuso 

Led spento = contatto aperto 

Tab. 7 - Funzionamento leds di segnalazione stato con 

configurazione 

ACCESO 

(contatto chiuso) 

Comando attivo 


Comando 

inattivo 

Sicurezze 

disimpegnate 

Sicurezze 

disimpegnate 

Finecorsa 

apertura libero 

Finecorsa 

chiusura libero 

Finecorsa 

apertura libero 

Finecorsa 

chiusura libero 

SPENTO 

(contatto aperto) 

Comando inattivo 

Comando inattivo 


Sicurezze impegnate 

Sicurezze impegnate 

Finecorsa 

apertura impegnato 

Finecorsa 

chiusura impegnato 

Finecorsa 

apertura impegnato 

Finecorsa 

chiusura impegnato 

DL10 ENC1 Lampeggiante durante il funzionamento 

Prima di eseguire la fase di set-up è necessario 

selezionare il tipo di motori utilizzati. 

Per eseguire l’apprendimento tempi seguire i passaggi seguenti: 

1. Portare le ante a metà della loro corsa (molto importante 

per la riuscita del SETUP). 

2. Tener premuto il pulsante SETUP (SW3) finché il led SETUP 

(DL18) si spegne e l’anta 2 (se presente) inizia il movimento 

rallentato di chiusura fermandosi al raggiungimento della 

battuta meccanica. In questa fase sul display lampeggia 

S1 (setup: PRIMA CHIUSURA ANTA 2) 

3. L’anta 1 inizia il movimento rallentato di chiusura fermandosi 

al raggiungimento della battuta meccanica. In questa 

fase sul display lampeggia S2 (setup: PRIMA CHIUSURA 

ANTA 1) 

4. L’anta 1 inizia il movimento rallentato di apertura seguita 

dall’anta 2 (se presente) sempre in rallentamento. In questa 

fase sul display lampeggia S4 (setup: OPEN) 

5. Al raggiungimento della battuta meccanica di apertura 

entrambe le ante si fermano e l’anta 2 (se presente) riparte 

automaticamente in chiusura a velocità piena seguita 

dall’anta 1. In questa fase sul display lampeggia S5 (setup: 

FAST CLOSE). 

6. Al raggiungimento della battuta meccanica di chiusura 

entrambe le ante si fermano e l’anta 1 riparte automaticamente 

in apertura a velocità piena seguita dall’anta 

2 (se presente). In questa fase sul display lampeggia S6 

(setup: FAST OPEN). 

7. Se è stata selezionata una logica automatica la scheda 

conta la pausa impostata e fa chiudere automaticamente 

il cancello. Altrimenti dare un impulso di OPEN per far 

chiudere il cancello. Una volta avviata la procedura 

di SETUP se le ante al punto 2 e 3 aprono anziché 

chiudere occorre invertire i cavi di alimentazione dei 

motori. 

10 PROVA DELL’AUTOMAZIONE 

Al termine dell’installazione e programmazione, controllare il 

corretto funzionamento dell’impianto. Verificare soprattutto il 

corretto intervento dei dispositivi di sicurezza e verificare che 

l’impianto soddisfi le vigenti norme di sicurezza. Chiudere il 

coperchio nell’apposita sede con guarnizione. 

Serrare poi le quattro viti in dotazione per garantire il grado di 

protezione agli agenti esterni (Fig. 20). 

ITALIANO 

DL11 ENC2 Lampeggiante durante il funzionamento 

9.2 APPRENDIMENTO TEMPI - SETUP 

Il tempo d’apertura e chiusura è determinato da una procedura 

di apprendimento tempi (SETUP). 

Questa procedura è la stessa per tutti i default 

selezionabili. 

Collegando agli appositi ingressi gli encoder (J3 o J7), la scheda 

automaticamente riconosce la presenza di tali accessori. 

Alimentando la scheda se non è mai stato 

eseguito un SETUP, o se la scheda lo richiede, 

sul display lampeggia la sigla S0 assieme al 

led SETUP (DL18) ad indicare che è necessario 

eseguire il SETUP. 

19 

Fig. 20 

11 SEGNALAZIONE ALLARMI ED ERRORI 

Nel caso si verifichino allarmi (condizioni non pregiudicante il 

funzionamento del cancello) o errori (condizioni che bloccano 

il funzionamento del cancello) sul display è possibile vedere il 

numero relativo alla condizione in essere. 

Queste segnalazioni spariranno al ciclo successivo 

solo se verrà rimossa la causa scatenante.

ITALIANO 

11.1 ALLARMI 

Quando si verifica un ALLARME il led DL20 inizia 

a lampeggiare e premendo contemporaneamente 

i tasti + e - sul display verrà visualizzato 

il numero relativo all’anomalia in corso 

In Tab. 8 sono indicati tutti gli allarmi visualizzabili a display. 

Tab. 8 - Allarmi 

20 

Ostacolo su MOTORE 1 

21 

Ostacolo su MOTORE 2 

22 

Corrente MOTORE 1 limitata 

23 

Corrente MOTORE 2 limitata 

24 

Uscita LAMP in cortocircuito 

25 

Uscita LOCK in cortocircuito 

30 

Memoria codici radio RQFZ 

35 

Funzione timer attiva 

40 

Richiesta assistenza 

45 

Funzionamento a batteria 

50 

Funzione HOLD CLOSE in corso (attiva da PC) 

11.2 ERRORI 

Quando si verifica un ERRORE il led DL20 si 

accende a luce fissa e premendo contemporaneamente 

i tasti + e - sul display verrà 

visualizzato il numero relativo all’anomalia in 

corso 

In Tab. 9 sono indicati tutti gli errori visualizzabili a display. 

Tab. 9 - Errori 

01 

Scheda guasta 

02 

Protezione termica attiva (attendere ripristino) 

03 

Motore 1 guasto 

04 

Motore 2 guasto 

08 

Errore dispositivo BUS 

10 

Errore finecorsa motore 1 

11 

Errore finecorsa motore 2 

15 

Time-out esaurito 

17 

Encoder motore 1 guasto 


Encoder motore 2 guasto 

19 

Dati memoria errati 

12 LOGICHE DI FUNZIONAMENTO 

Il comando CLOSE è attivabile solo da PC 

Tab. 10/a 

Tra parentesi gli effetti sugli altri ingressi a impulso attivo 

LOGICA “E” 

IMPULSI 

STATO AUTOMAZIONE OPEN A OPEN B CLOSE STOP FSW OP FSW CL FSW CL/OP 

CHIUSO 

IN APERTURA 

APERTO 

IN CHIUSURA 

apre le ante 

blocca il funzionamento 

(1) 

richiude le ante 

immediatamente 

(1) 

riapre le ante immediatamente 

apre l’anta svincolata 





nessun effetto 






BLOCCATO chiude le ante chiude le ante chiude le ante 


(OPEN inibito) 



(OPEN/CLOSE 

inibiti) 



(OPEN/CLOSE 

inibiti) 



inverte in chiusura 









(CLOSE inibito) 

inverte in apertura 

(vedi prog. 2° liv.) 





blocca e al disimpegno 

apre 

(OPEN blocca - 

memorizza CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti) 


apre 






Tab. 10/b 

LOGICA “A” 

(1) se il ciclo è iniziato con OPEN-B (anta svincolata), entrambe le ante sono azionate in apertura 

IMPULSI 


CHIUSO 

apre e richiude 

dopo il tempo 

pausa 


e chiude 

dopo il tempo 

pausa 

IN APERTURA nessun effetto (1) nessun effetto 

APERTO IN PAUSA 

IN CHIUSURA 

ricarica il tempo 

pausa (1) 



pausa dell’anta 

svincolata 









20 







(OPEN/CLOSE 

inibiti) 











pausa 









apre (memorizza 

CLOSE) 


pausa 




CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti)

Tab. 10/c 


LOGICA “A1” 

IMPULSI 


CHIUSO 

Tab. 10/d 

LOGICA “EP” 

apre e richiude dopo il 

tempo pausa 

apre il cancello parzialmente 

e chiude dopo il tempo 

pausa B 





IMPULSI 




IN APERTURA nessun effetto (1) nessun effetto richiude il cancello blocca il funzionamento vedi prog. 2° liv. continua ad aprire e 

richiude subito 

APERTO IN PAUSA ricarica il tempo pausa (1) ricarica il tempo pausa B richiude il cancello blocca il funzionamento nessun effetto 

IN CHIUSURA riapre il cancello riapre il cancello nessun effetto blocca il funzionamento nessun effetto 

BLOCCATO chiude il cancello chiude il cancello chiude il cancello 


(OPEN/CLOSE inibiti) 




chiude subito 

inverte in apertura (vedi 

prog. 2° liv.) 






apre poi chiude immediatamente 

scaduta la pausa al 

disimpegno chiude 


apre e dopo la pausa 

richiude 


(OPEN/CLOSE inibiti) 

(1) During the partial opening cycle an OPEN A pulse causes total opening 

ITALIANO 

CHIUSO 

IN APERTURA 

APERTO 

IN CHIUSURA 

BLOCCATO 

Tab. 10/e 

LOGICA “SA” 

apre le ante 


(1) 



(1) 







riprende il moto riprende il moto 

in senso inverso. in senso inverso. 

Dopo STOP chiude Dopo STOP chiude 

sempre 

sempre 







chiude le ante 

21 





(OPEN/CLOSE 

inibiti) 



(OPEN/CLOSE 

inibiti) 




















apre 




(OPEN/CLOSE 

inibiti) 


apre 










e chiude 

CHIUSO dopo il tempo 

pausa 

dopo il tempo 


nessun effetto nessun effetto 

(OPEN inibito) (OPEN inibito) 




pausa 



IN CHIUSURA 



(1) 











Tab. 10/f 

LOGICA “AP” 

IMPULSI 





(OPEN/CLOSE 

inibiti) 

IMPULSI 








pausa 








CLOSE) 


pausa 




CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti) 




e chiude 


pausa 

dopo il tempo 







pausa 

IN APERTURA 


IN CHIUSURA 


(1) 


(1) 
















(OPEN/CLOSE 

inibiti) 


(memorizza 

OPEN) 







pausa 







apre 




pausa 



apre 




(OPEN/CLOSE 

inibiti) 

(1) se il ciclo è iniziato con OPEN-B (anta svincolata), entrambe le ante sono azionate in apertura

ITALIANO 

Tab. 10/g 

LOGICA “S” 




e chiude 


pausa 

dopo il tempo 







pausa 

IN APERTURA inverte in chiusura inverte in chiusura 


IN CHIUSURA 



(1) 











Tab. 10/h 

LOGICA “SP” 

IMPULSI 





(OPEN/CLOSE 

inibiti) 






continua ad 

aprire e richiude 

subito 


chiude 


apre 

(memorizza 

CLOSE) 


chiude 

inverte in apertura blocca e al disimpegno 

apre e al 

(vedi prog. 2° liv.) e 

al termine chiude termine chiude 

subito 

subito 




(OPEN/CLOSE 

inibiti) 


IMPULSI 




e chiude 


pausa 

dopo il tempo 







pausa 

IN APERTURA 


IN CHIUSURA 

BLOCCATO 

Tab. 10/i 

LOGICA “B” 


(1) 



(1) 


riprende il moto 

in senso inverso. 

Dopo STOP chiude 

sempre 





riprende il moto 

in senso inverso. 

Dopo STOP chiude 

sempre 












(OPEN/CLOSE 

inibiti) 

IMPULSI 






continua ad 

aprire e richiude 

subito 


chiude 






apre e al 

termine chiude 

subito (OPEN blocca 

- memorizza CLOSE) 


chiude 



CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti) 


CHIUSO apre le ante nessun effetto nessun effetto 

IN APERTURA nessun effetto chiude le ante chiude le ante 

APERTO nessun effetto chiude le ante chiude le ante 

IN CHIUSURA apre le ante nessun effetto nessun effetto 

BLOCCATO apre le ante chiude le ante chiude le ante 

22 





(OPEN/CLOSE 

inibiti) 



(OPEN/CLOSE 

inibiti) 



















chiude 

(memorizza OPEN/ 

CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti) 


apre 


CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti) 

Tab. 10/l 


LOGICA “bC IMPULSI IN APERTURA / COMANDI MANTENUTI IN CHIUSURA IMPULSI 











(OPEN/CLOSE 

inibiti) 



(OPEN/CLOSE 

inibiti) 



















chiude 


CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti) 


apre 


CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti) 

(1) se il ciclo è iniziato con OPEN-B (anta svincolata), entrambe le ante sono azionate in apertura

Tab. 10/m 

LOGICA “C” COMANDI MANTENUTI IMPULSI 







Tab. 10/n 

LOGICA “At” (2) 





(OPEN/CLOSE 

inibiti) 



(OPEN/CLOSE 

inibiti) 

IMPULSI 



















chiude 


CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti) 


apre 


CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti) 




e chiude 


pausa 

dopo il tempo 







pausa 



IN CHIUSURA 


pausa (1) 



pausa 













(OPEN/CLOSE 

inibiti) 








pausa 








CLOSE) 


pausa 




CLOSE) 


(OPEN/CLOSE 

inibiti) 

(2) All’accensione la scheda verifica gli ingressi e se un comando di OPEN A o B è attivo apre l’anta o le ante, altrimenti chiude. 

ITALIANO 

23

ITALIANO 

24

INDEX 

1 WARNINGS ................................................................................................................................................................ 26 

2 LAYOUT AND COMPONENTS OF BRAIN 18.................................................................................................................. 26 

2.1 INPUTS DEFAULT SETTING .......................................................................................................................................... 26 

2.2 DESCRIPTION OF COMPONENTS ............................................................................................................................. 27 

4 TECHNICAL SPECIFICATIONS...................................................................................................................................... 27 

4 TERMINAL BOARDS, CONNECTORS, INPUTS AND SIGNALS................................................................................................ 28 

4.1 TERMINAL BOARD J3 – CONNECTION TO BUS-2EASY ACCESSORIES..................................................................... 28 

Terminal for connection of BUS-2EASY accessories. see par. 6.2................................................................................. 28 

4.2 TERMINAL BOARD J4 – SIGNALS INPUTS................................................................................................................ 28 

4.3 TERMINAL BOARDS J5, J8 – OUT1 AND OUT2........................................................................................................ 28 

4.4 TERMINAL BOARD J6 – OPENING AND CLOSING TRAVEL LIMIT DEVICE................................................................ 28 

4.5 TERMINAL BOARDS J7 - ENCODERS...................................................................................................................... 29 

4.6 TERMINAL BOARD J9 – FLASHING LAMP............................................................................................................... 29 

4.7 TERMINAL BOARD J10 – ELECTRIC LOCK.............................................................................................................. 29 

4.8 TERMINAL BOARD J11, J12 - MOTORS.................................................................................................................. 29 

4.9 CONNECTOR J1 - PRIMARY POWER FEED FROM 230/115 V MAINS ..................................................................... 29 

4.10 CONNECTOR J2 - SECONDARY POWER FEED....................................................................................................... 29 

4.11 Connector J13 – RQFZ MODULE rapid connection............................................................................................. 30 

4.12 CONNECTOR J14- FOR RAPID CONNECTION OF 5 PIN RECEIVER........................................................................... 30 

5 ELECTRICAL CONNECTIONS....................................................................................................................................... 31 

5.1 TRADITIONAL PHOTOCELLS................................................................................................................................... 31 

5.2 PHOTOCELLS BUS.................................................................................................................................................. 33 

6. PROGRAMMING......................................................................................................................................................... 34 

6.1. 1 ST LEVEL PROGRAMMING ................................................................................................................................... 34 

6.2. 2 nd LEVEL PROGRAMMING ................................................................................................................................... 36 

7. MEMORY STORING THE RADIO CODE............................................................................................................................... 41 

7.1. MEMORY STORAGE OF 868 MHz RADIO CONTROLS................................................................................................ 41 

7.2. MEMORY STORAGE OF 433 MHz RADIO CONTROLS................................................................................................ 42 

7.3 RADIO CONTROLS DELETION PROCEDURE ........................................................................................................... 42 

8 CONNECTION TO EMERGENCY BATTERIES (OPTIONAL) .............................................................................................. 42 

9 START-UP.................................................................................................................................................................... 42 

9.1 LEDS CHECK............................................................................................................................................................. 42 

9.2 TIME LEARNING - SETUP........................................................................................................................................ 43 

10 AUTOMATED SYSTEM TEST.......................................................................................................................................... 43 

11 ALARM AND ERROR SIGNALS..................................................................................................................................... 43 

11.1 ALARMS.................................................................................................................................................................. 43 

11.2 ERRORS.................................................................................................................................................................. 44 

12 FUNCTION LOGICS..................................................................................................................................................... 44 

ENGLISH 

Manufacturer: 

Address: 

Declares that: 

CE DECLARATION OF CONFORMITY 

GENIUS S.p.A. 

Via P. Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio - Bergamo - ITALY 

The BRAIN 18 control unit 

• ·conforms to the essential safety requirements of the following EEC directives 

2006/95/EC Low Voltage Directive 

2004/108/EC Electromagnetic Compatibility Directive 

Additional note: 

This product underwent tests in a typical uniform configuration 

(all products manufactured by GENIUS S.p.A.). 

Grassobbio, 01 - 03 - 2011 

The Managing Director 

Enrico Nardi 

WARNINGS 

• Important! For the safety of people, it is important that all the instructions be carefully observed. 

• Incorrect installation or incorrect use of the product could cause serious harm to people. 

• Carefully read the instructions before beginning to install the product and keep them for future reference. 

• The symbol indicates notes that are important for the safety of persons and for the good condition of the automated system. 

• The symbol draws your attention to the notes on the characteristics and operation of the product. 

25

1 WARNINGS 

Attention: Before attempting any work on the control unit (connections, maintenance), always turn off power. 

- Install, upstream of the system, a differential thermal breaker with adequate tripping threshold, 

- Connect the earth cable to the relevant terminal (see fig.5). 

- Always separate power cables from control and safety cables (push-button, receiver, photocells, etc.). To avoid any 

electrical disturbance, use separate sheaths or a screened cable (with the screen earthed). 

2 LAYOUT AND COMPONENTS OF BRAIN 18 

ENGLISH 

J14 

J2 

DL14 

SW1 

DL15 

J1 

J13 

LCD 

SW2 

DL16 

DL17 

DL19 

SW7 

SW3 

DL20 


SW4 

SW5 

SW6 

DL12 

DL13 

DL1 

DL2 

DL3 

DL4 

DL5 

J5 

DL6 

DL7 

DL8 

DL9 

DL10 

DL11 

J8 J9 J10 J11 

J12 

J3 

J4 

J6 

J7 

Fig. 1 

2.1 INPUTS DEFAULT SETTING 

Terminal-board J4 

IN1 OPEN A N.O. contact 

IN2 OPEN B N.O. contact 

IN3 STOP N.C. contact 

IN4 FSW OP N.C. contact 

IN5 FSW CL N.C. contact 

Connector J13 – RQFZ Module 

Channel 1 

OPEN A 

Channel 2 

OPEN B 

Connector J14 - Radio 

Channel 1 RP 

OPEN A 

Channel 2 RP2 

OPEN B 

26

2.2 DESCRIPTION OF COMPONENTS 

LCD 

SIGNALS AND PROGRAMMING DISPLAY 

DL16 

SIGNALLING LED FOR “SW1” PUSH-BUTTON (R1 PUSH-BUTTON) 

SW1 

“R1” PROGRAMMING PUSH-BUTTON 

DL17 

SIGNALLING LED FOR “SW2” PUSH-BUTTON (R2 PUSH-BUTTON) 

SW2 

“R2” PROGRAMMING PUSH-BUTTON 


SIGNALLING LED FOR “SW3” PUSH-BUTTON (SETUP PUSH-BUTTON) 

SW3 

“SETUP” PUSH-BUTTON 

DL19 

PRESSURE SIGNALLING LED “RESET SW” PUSH-BUTTON 

SW4 

“+” PROGRAMMING PUSH-BUTTON 

DL20 

ALARM SIGNALLING LED “ALARM” 

SW5 

“-” PROGRAMMING PUSH-BUTTON 

J1 

POWER FEEDER SWITCHING CONNECTOR (PRIMARY POWER) 

SW6 

“F” PROGRAMMING PUSH-BUTTON 

J2 

SECONDARY POWER SELECTOR 

SW7 

“RESET SW” SOFTWARE RESET PUSH-BUTTON 

J3 

CONNECTOR FOR CONNECTION TO BUS DEVICES 

DL1 

INPUT STATUS CONTROL LED “IN1” 

J4 

CONNECTOR FOR TERMINAL BOARD INPUTS (see chap.3.1) 

DL2 

DL3 

DL4 

DL5 





J5 

J6 

J7 

J8 

CONNECTOR FOR OUT2 OUTPUT (see 2nd level prog.) 

TRAVEL LIMITS CONNECTOR 

CONNECTOR FOR LEAF 1 AND LEAF 2 ENCODER INPUTS 

CONNECTOR FOR OUT1 OUTPUT (see 2nd level prog.) 

ENGLISH 

DL6 

INPUT STATUS CONTROL LED “FCA1” 

J9 

FLASHING LAMP OUTPUT CONNECTOR 

DL7 

DL8 

INPUT STATUS CONTROL LED “FCC1” 

INPUT STATUS CONTROL LED “FCA2” 

J10 

J11 

CONNECTOR FOR ELECTRICAL LOCK OUTPUT 

LEAF 1 MOTOR CONNECTOR 

DL9 

DL10 

DL11 

INPUT STATUS CONTROL LED “FCC2” 

INPUT STATUS CONTROL LED “ENC1” 

INPUT STATUS CONTROL LED “ENC2” 

J12 

J13 

J14 

LEAF 2 MOTOR CONNECTOR 

CONNECTOR FOR RECEIVER MODULE RQFZ 

CONNECTOR: 5 PIN RECEIVER 

DL12 

SIGNALLING LED FOR DEVICE BUS ACTIVE 

DL13 

SIGNALLING LED FOR BUS DIAGNOSTICS 

DL14 

DL15 

LED SIGNALLING PRIMARY POWER ON 

LED SIGNALLING SECONDARY POWER ON (See chap.8) 

Flashing LED ALARM indicates alarm in progress 

(a situation which does not prejudice gate 

operation) 

4 TECHNICAL SPECIFICATIONS 

LED ALARM on steady light indicates error in 

progress (a situation which blocks operation 

until cause of error is eliminated) 

Primary power feed 

from mains 

Secondary power 

feed 

Power absorbed 

from mains 

Max. load 

for motor 

Power feed 

for accessories 

Accessories 

max. current 

Battery charge 

current 

Operating ambient 

temperature 

Protective fuses 

for unit 

Protective fuses for 

power pack 

with switching power feed 

230/115 V~ - 50/60 Hz 

24 Vdc - 16 A max. 

(min. 20 Vdc. - max. 28 Vdc.) 

stand-by = 4W 

max. ~ 400 W 

7 A 

24 Vdc 

24Vdc max. 500 mA 

BUS max. 500 mA 

180 mA 

(-20 - +55) °C 

All self resetting 

2.5 A 

Function logics 

Semiautomatic, Automatic, 

“step-by-step” Semiautomatic, Automatic 

with reverse during pause, Automatic 

step-by-step, Safety devices automatic, 

Safety devices step-by-step automatic, 

“b” Semiautomatic, mixed logic “bC”, 

Dead-man, Automatic with timer function 

Work time 

Programmable (from 0 to 9 min 50 sec) 

Pause time 

Programmable (from 0 to 9 min 50 sec) 

Motor power 

Programmable on 50 levels 

Motor speed 

Programmable on 10 levels 

Connector inputs 

Switching feeder, Battery, 

5 pion receiver, module RQFZ 

Terminal board inputs BUS, Inputs from IN1 to IN5 (see par. 4), 

Travel limit device, Encoder. 

Terminal board outputs Flashing lamp, Motors, Electrical lock, 

OUT1, OUT2 (programmable), power feed 

to accessories 

Programming 1st and 2° lev. with 3 keys (+, -, F) and LCD 

display. 

27

ENGLISH 

4 TERMINAL BOARDS, CONNECTORS, INPUTS AND SIGNALS 

4.1 TERMINAL BOARD J3 – CONNECTION TO BUS-2EASY ACCESSORIES 

Terminal for connection of BUS-2EASY accessories. see par. 6.2 

4.2 TERMINAL BOARD J4 – SIGNALS INPUTS 

Connection of 2 N.O. contacts in parallel 

Connection of 2 NC contacts in series 

Fig. 2 

Fig. 3 

IN1 - OPEN A - “Opening” Command (N.O. - terminal 1): 

this refers to any pulse generator (e.g.: push-button) which, 

by closing a contact, commands TOTAL OPENING. 

To install several total opening pulse generators, 

connect the N.O. contacts in parallel 

Other more detailed programming possibilities 

are feasible by programming with a PC (see 

dedicated instructions). 

IN2 - OPEN B - Partial Opening” command (N.O. - terminal 3): 

this refers to any pulse generator (e.g.: push-button) which, 

by closing a contact, commands PARTIAL OPENING. 

For double leaf systems, OPEN B commands an 

opening of leaf 1 (motor 1) corresponding to 

100% of total opening 

To install several partial opening pulse 

generators, connect the N.O. contacts in 

parallel 

If opening safety devices are not connected, 

jumper connect terminals IN4 and GND, if the 

FOTOTEST safety device is not active, otherwise 

jumper connect IN4 and –OUT1. 

IN5 - Closing safety-devices contact (N.C. -. terminal 7): see 

paragraph 5.1. 

To install several closing safety devices, connect 

the N.C. contacts in series 

If closing safety devices are not connected, 

jumper connect terminals IN5 and GND, if the 

FOTOTEST safety device is not active, otherwise 

jumper connect IN5 and –OUT1. 

GND - (terminals 2-6): Negative for powering accessories 

+24 - (terminal 8): Positive to power feed accessories 

The max. load of the accessories is 500mA, 

subdivided among terminal boards J4 and J7. 

To calculate maximum absorption, refer to the 

instructions for individual accessories. 

4.3 TERMINAL BOARDS J5, J8 – OUT1 AND OUT2 

The two outputs can be set in one of the functions described 

in 2nd level programming (see par.6.2.). The default value is: 

OUT1 = ALWAYS ACTIVE 

OUT2 = INDICATOR LIGHT. 

Maximum load applicable on every output: 

24 Vdc with 100 mA. 

4.4 TERMINAL BOARD J6 – OPENING AND CLOSING TRAVEL LIMIT DEVICE 

Terminal board for connection of the opening (FCA1 and FCA2) 

and closing (FCC1 and FCC2) travel limit device. 

The travel limit contacts FCC1, FCA1, FCC2 

and FCA2 are all NC contacts. See 2nd level 

programming for the various configurations 

applicable to the travel limit inputs. 

If they are not used, do not jumper connect the contacts 

of the limit switches FCC1, FCA1, FCC2, FCA2 

Other more detailed programming possibilities 

are feasible by programming with a PC (see 

dedicated instructions). 

If you select one of the following logics (b, bC, 

C) input IN2 automatically becomes CLOSE 

(N.O). 

IN3 - STOP contact command (N.C. - terminal 4): this refers to 

any device (e.g.: push-button ) which, by opening a contact, 

can stop the motion of the automated system. 

To install several STOP devices, connect the N.C. 

contacts in series. 

If stop safety devices are not connected, jumper 

connect the STOP and GND terminals. 

IN4 - Opening safety-devices contact (N.C. - terminal 5): 

see paragraph 5.1. 

To install several opening safety devices, connect 

the N.C. contacts in series. 

28

4.5 TERMINAL BOARDS J7 - ENCODERS 

Encoders with an open collector signal referred to earth (e.g. 

Gatecoder) can be connected to detect the leaf’s angular 

position. For connections, see fig. 4. 

The configuration indicated in the drawing is 

the maximum one. Only 1 Timecoder can be 

used. In this case, the unused inputs do not 

have to be jumper connected to earth 

4.9 CONNECTOR J1 - PRIMARY POWER FEED FROM 

230/115 V MAINS 

J1: Select the correct power feed, by turning the power switching 

selector to its correct position (Default 230 Vac.) 

The default obstacle detection and stop point 

times are 2 and 4 seconds respectively. 

115 Vac 

230 Vac 

ENGLISH 

WHITE 

WHITE 

RED 

BLACK 

RED 

BLACK 

4.6 TERMINAL BOARD J9 – FLASHING LAMP 

Output for 24Vdc flashing lamp 

Maximum applicable load: 24 Vdc - 15 W 

4.7 TERMINAL BOARD J10 – ELECTRIC LOCK 

Output for 12V ac or 24V dc electric lock 

Fig. 4 

4.8 TERMINAL BOARD J11, J12 - MOTORS 

J11 (MOT1): Connection of motor connected to leaf 1, i.e. the 

leaf which opens first during an opening operation. 

J12 (MOT2): Connection of the motor connected to leaf 2, 

i.e. the leaf which opens second. 

If only one motor is connected, it must be 

connected to terminal J11 (MOT1). 

If, during the first movement of the SETUP 

procedure, the leaves open instead of closing, 

the motor connection cables must be changed 

over. 

Fig. 5 

To ensure correct operation, the switching 

feeder must be connected to the earth 

conductor in the system. Install an adequate 

differential thermal breaker upstream of the 

system. 

4.10 CONNECTOR J2 - SECONDARY POWER FEED 

J2: In the absence of a primary feed from the mains, the 

control unit can be fed by a secondary low voltage (24Vdc) 

power feed. Power can be supplied by a pack of batteries, 

recharged by a battery charger integrated in the board, 

or by a stabilised power feeder. In both cases, the power 

supply must have the following characteristics: 

Voltage: 

Current: 

(24 ± 4) Vdc 

16 A max. 

If you use an external stabilised feeder, you 

must disable the “battery charger” function 

via the PC (see dedicated instructions). 

29

4.11 CONNECTOR J13 – RQFZ MODULE RAPID CONNEC- 

TION 

The control unit has an integrated 2-channel decoding system. 

This system makes it possible to save – through an extra 

receiver module – RQFZ433 or RQFZ868 (Fig.6 ref.a) – radio 

commands of the same frequency, but of a different type. 

It is possible to save both total opening (OPEN A) and partial 

opening (OPEN B) of the automated system, up to a maximum 

of 256 channels. 

To save the radio commands, refer to 

Chap.7. 

ENGLISH 

The function of the 2nd channel (by default OPEN B) 

can be changed if associated with the activation of 

a programmable output. 

(see 2ND LEVEL progr. o1 and o2 parameter 14-15) 

Insert and remove the boards only after cutting 

power. 

a 

Fig. 6 

4.12 CONNECTOR J14- FOR RAPID CONNECTION OF 5 PIN RE- 

CEIVER 

It is used for rapid connection of 5 pin Receivers. 

If you are using an twin-channel receiver, you will be able to 

directly command two different radio channels, OPEN A and 

OPEN B of the automated system from a twin-channel radio 

control. 

If using a single-channel, you can command only one radio 

channel, OPEN A. 

Fit the accessory with the components side directed toward 

the board interior. 

Insert and remove the boards ONLY after cutting 

power. 

An example of a radio 

accessory connection 

J14 

Fig. 7 

30

5 ELECTRICAL CONNECTIONS 

Enable in 

2 nd level 

programming 

* * 

LAMP 

LOCK 

To connect 

the photocells 

and safety 

devices, consult 

paragraph 5.1 

Use with motors 

without a BUS-2EASY 

encoder 

(see par.4.5) 

ENGLISH 

* 

Max load 24Vdc - 500mA 

With the BRAIN 18 control unit, you can use both traditional 

photocells (N.C. contact with relay) and/or photocells with BUS 

(open collector contact). The positioning of the photocells and 

their operation is schematised in Fig. 9. 

Connection of 1 pair of closure photocells 

with FOTOTEST activated 

Set o1 = 01 in the second programming level 

Fig. 8 

5.1 TRADITIONAL PHOTOCELLS 

Before you connect the photocells we advise you to select 

the type of operation according to the movement zone they 

have to protect: 

Closing safety devices: they are tripped only during the 

automated system closing movement, and, therefore, 

are suitable for protecting the closure zone against the 

risk of impact. 

Opening safety devices: they are tripped only during the 

automated system opening movement, and, therefore, 

are suitable for protecting the opening zone against the 


Opening /closing safety devices: they are tripped during the 

automated system opening and closing movement, and, 

therefore, are suitable for protecting the entire movement 

zone against the risk of impact. 

Other safety devices 

Connection of 1 pair of closure photocells 

with FOTOTEST and STOP de-activated 

Opening /closing safety devices 

Fig. 9 

Other safety devices 

Closing safety devices 

Opening 

safety devices 

31 

Fig. 10

Connection of 2 pairs of photocells 

Connection of a pair of closing photocells, a pair of 

opening photocells and a pair of opening/closing photocells 

Other safety 

devices 

f 

h 

f 

h 

ENGLISH 

Fig. 11 

f 

h 

f 

h 

Connection of 1 pair of opening photocells 

f 

h 

Fig. 15 

Connection of a pair of opening 

and a pair of closing photocells 

Other safety 

devices 

f 

h 

Fig. 12 

Connection of one closing safety device and 

one opening safety device 

f 

h 

f 

h 

Fig. 13 

Fig. 16 

Connection of no safety device and stop 

Connection of a pair of closing 

and a pair of opening/closing photocells 

Fig. 14 

If you do not use the FOTOTEST device, you 

must connect the transmitters power feed to 

terminals 6 and 8 of J4. 

If you use the FOTOTEST device, connect the 

transmitters power feed to OUT1 after you have 

set it appropriately (see 2nd level programming 

and fig. 10). 

If you use the FOTOTEST device, the non-used 

safety inputs too must be jumper connected 

to the OUT1 negative (see Fig.10). 

f 

h 

f 

h 

Fig. 17 

32

5.2 PHOTOCELLS BUS 

This board is supplied with a BUS circuit enabling easy connection 

of a high number of BUS-2EASY safety auxiliary devices (e.g. 

up to 16 photocells pairs), appropriately programmed, using 

only two cables without polarity. 

Before connecting the photocells, we advise you to select the 

type of operation (Fig.18) according to the movement zone 

they must protect and position – both on the transmitter and 

receiver - the dip-switches as shown in Tab.1: 

Closing photocells: they are tripped only during the 

automated system closing movement, and, therefore, 

are suitable for protecting the closure zone against the 


If you have to connect two or more BUS closing 

photocells, choose different addresses for 

each pair used. 

Opening photocells: they are tripped only during the 

automated system opening movement, and, 

therefore, are suitable for protecting the opening zone 

against the risk of impact. 

If you have to connect two or more BUS opening 

photocells, choose different addresses for 

each pair used. 

Opening /Closing photocells: they are tripped during the 

automated system opening and closing movement, 

and, therefore, are suitable for protecting the entire 

movement zone against the risk of impact. 

If you have to connect two or more BUS 

closing/opening photocells, choose different 

codes for each pair used. 

Pulse generators: used as pulse generators to open the 

automated system. 

A maximum of 16 pairs of BUS photocells can be connected 

to the board. 

The photocells are split into groups: 

Opening photocells: max 6 

Closing photocells: max 7 

Opening /Closing photocells: max 2 

Photocell used as an OPEN pulse: max 1 

Fig. 16 shows a 2-swing leaf automated system indicating the 

coverage beams of the photocells: 

A: Photocells with OPENING and CLOSING action 

B: Photocells with OPENING action 

C: Photocells with OPENING action 

D: Photocells with CLOSING action 

5.2.1 ADDRESSING THE BUS-2EASY PHOTOCELLS 

RX 

Important: the same address must be given 

to both transmitter and receiver. (the same 

DIP-SWITCH setting) 

Make sure that there are not two or more 

photocell pairs with the same address. (the 

same DIP-SWITCH setting) 

If you are not using any BUS accessory, leave 

free connector BUS (J3- fig. 1). 

TX 

Table 1 shows the programming operations of the dip-switch 

inside the transmitter and the BUS photocells receiver. 

Tab. 1 - Addressing the BUS photocells 

Dip1 Dip2 Dip3 Dip4 Ref. Type 

OFF OFF OFF OFF 

OFF OFF OFF ON 

OFF OFF ON OFF 

OFF OFF ON ON 

OFF ON ON OFF 

B - C 

DL1 = Alignment 

DL2 = BUS/power 

supply status 

DS1 = Programming 

dip-switches 

OPENING 

Fig. 19 

ENGLISH 

OFF ON ON ON 

ON OFF OFF OFF 

ON OFF OFF ON 

ON OFF ON OFF 

ON OFF ON ON 

ON ON OFF OFF 

ON ON OFF ON 

ON ON ON OFF 

OFF ON OFF OFF 

OFF ON OFF ON 

D 

A 

CLOSING 

OPENING 

and CLOSING 

ON ON ON ON / OPEN PULSE 

Fig. 18 

33

ENGLISH 

5.2.2 MEMORY STORAGE OF BUS ACCESSORIES 

You can add the BUS accessories to the system at any time, 

simply by memory-storing them on the board, observing the 

following procedure: 

1. Install and program the accessories using the required 

address (see parag. 5.2.1). 

2. Cut power to the board. 

3. Connect the two cables of the BUS accessories to the red 

terminal-board J3 (any polarity will do). 

4. Power the board, taking care to first connect plug J1 of the 

main power supply (coming from the switching feeder) and 

then, connector J2 of any batteries. 

5. Quickly press once only the SETUP (SW3) push-button, 

to execute learning. Check operation of the installed 

BUS devices. 

The board has memory stored the BUS accessories. 

Follow the instructions in the table below to check if the 

BUS-2EASY connection is correct. 

Tab. 2 - Description of LED DL12 (RED) 

ON 

OFF 

Safety device engaged or pulse generator 

active 

NO safety device engaged and NO pulse 

generator active 

Tab. 3 - Description of LED DL13 (GREEN) 

Steady light 

OFF 

Fast flashing 

Normal activity (LED Lighted even if no 

photocells) 

Line BUS short circuiting (flash every 2.5 

sec.) 

Error detected in BUS connection error, 

repeat the acquisition procedure. If the 

error is repeated, make sure that there 

is not more than one accessory with the 

same address in the system (also see the 

accessories instructions). 

Modification of the programming 

parameters is immediately effective, whereas 

definitive memory-storage occurs only on 

exiting programming and returning to the 

view of the inputs status. If you cut power to 

the equipment before returning to view the 

inputs status, all the modifications made will 

be lost. 

You can return to the inputs status display, 

and save all the parameters modified up 

till then, from any point of 1st and 2nd level 

programming by simultaneously pressing keys 

F and -. 

To restore the default settings, recharge the 

required default during the first passage of 1st 

level programming. 

6.1. 1 ST LEVEL PROGRAMMING 

If PC appears when you press any button on the display, 

this means that programming from the PC with a protection 

password is loaded on the board. Nothing can be modified 

without the PC and relevant protection password. Connect 

the PC to the USB to view and/or modify programming, using 

the dedicated instruction. 

Press push-button F to access 1 st level programming. 

• If you press key F (and hold it down) the name of the function 

appears on the display. 

• If you release the push-button, the display shows the value 

of the function, which can be changed with keys + 

and -. 

• If you press F again (and hold it down), the display shows 

the name of the next function, etc. 

• When you have reached the last function, press key F to 

exit programming and save the parameters. The display 

resumes showing the automated system status. 

6. PROGRAMMING 

To program the operation of the automated system, you must 

access the “PROGRAMMING” mode. 

Programming is in two parts: 1st LEVEL, 2nd LEVEL. 

On activation of the board, the display shows 

bo and, for 3 seconds, the fw version of the 

board. 

The status of the automated system is shown 

on the display. If “PC” appears on the display 

when the F push-button is pressed, this means 

that programming with the PC is loaded on the 

board. If no password was set, you can only 

modify parameters Lo-PA-Pb. To modify the 

other programming parameters, reload the 

default of the motor used (in this case the PC 

programming will be replaced by the default 

parameters of the board) 

If dF appears on the display when you press 

key F (and hold it down), this means that you 

have entered 1st level programming (see 

parag. 6.1). 

34

1 ST LEVEL PROGRAMMING 

Display Function Default 0 Default 1 Default 2 Default 4 

0 1 2 4 

dF DEFAULT: 

0 Configures the parameters with DEFAULT values corresponding to an 

installation with non-GENIUS operators. (see default column 0). 


installation with operators GENIUS EUROBAT/G-BAT/MISTRL/SIROCCO/ 

ROLLER/TRIGON (see default column 1). 


installation with operators GENIUS COMPAS (see default column 2). 

03 NOT USED 


installation with ENV operators (G-BAT ENV/MISTRAL ENV), see default 

column 4. 

05 NOT USED 

CU 

MO 

LO 

PA 

PC 

If the CU value appears when you release the F push-button, this 

means that a standard configuration modified by push-buttons and 

display was selected. If you wish to maintain this programming, press 

push-button F again. 

If the PC value appears when you release the F push-button, this 

means that programming from the PC was effected with the default 

password (0000). By pressing the + and - keys, you can load a default 

configuration from among those listed above. If you wish to maintain 

programming from the PC, press push-button F again. 

TYPE OF MOTOR: 

00 non-Genius operators. 

01 operators Genius Eurobat/G-Bat/Mistral/Sirocco/Roller/Trigon 

02 operators Genius Compas 

03 Not Usedf 

04 Not Usedf 

05 Not Usedf 

View only parameter, cannot be modified 

FUNCTION LOGICS: 

E Semi-automatic. 

EP Semi-automatic “Step by step”. 

S “Safety devices” automatic. 

SA Automatic with in-pause reversing. 

SP ”Step-by-step safety devices” automatic. 

A1 Automatic 1. 

A Automatic. 

AP Automatic “Step-by-step”. 

At Automatic with timer function. 

b Semi-automatic “b”. 

bC Mixed (OP at impulse/CL Dead-man). 

C Dead-man. 

Custom. 

CU 

PAUSE TIME A: 

Pause time following a TOTAL opening command. It has only effect if a logic 

with pause time was selected. Can be adjusted from 0 to 59 sec. in onesecond 

steps. 

Next, the viewing changes in minutes and ten seconds (separated by a dot) 

and time is adjusted in 10-second steps, up to the maximum value of 9.5 

minutes. 

E.g.: if the display shows 2.5, the pause time will be 2 min. and 50 sec. 

00 01 02 04 

E E E E 

20 20 20 20 

ENGLISH 

35

ENGLISH 

1 ST LEVEL PROGRAMMING 

Display Function Default 0 Default 1 Default 2 Default 4 

PAUSE TIME B: 

Pb 20 20 20 20 

F1 

F2 

Pause time following a PARTIAL opening command. It has only effect if a 

logic with pause time was selected. Can be adjusted from 0 to 59 sec. in 

one-second steps. 

Next, the viewing changes in minutes and ten seconds (separated by a dot) and 

time is adjusted in 10-second steps, up to the maximum value of 9.5 minutes. 

E.g.: if the display shows 2.5, the pause time will be 2 min. and 50 sec. 

MOTOR 1 POWER: 

Adjusts the maximum power level of motor 1. 

01 = minimum power 

50 = maximum power 

If the power value is changed, we advise you to execute a 

new SETUP (see parag.9.1) 

MOTOR 2 POWER: 

Adjusts the maximum power level of motor 2. 

25 25 25 40 

25 25 25 40 

01 = minimum power 

50 = maximum power 

If the power value is changed, we advise you to execute a 

new SETUP (see parag.9.1) 

SP SPEED: 

Adjusts the motion speed of the motors. There are 10 levels. The value is 

relative and not absolute, because the speed value refers to the weight of 

the leaf measured during the SETUP cycle 

01 = minimum speed 

10 = maximum speed 

rL DECELERATION: 

Adjusts deceleration space as a percentage of the total travel of the leaves. 

Adjustable from 00 to 99 %. in 1% steps. 

00 = no deceleration 

01 = minimum deceleration space 

99 = maximum deceleration space 

08 08 08 08 

30 30 20 30 

St 

AUTOMATED SYSTEM STATUS: 

Exit from programming, storage of data and return to the automated system status view 

00 = CLOSED 

01 = OPEN 

02 = Idle then “OPENS” 

03 = Idle then “CLOSES” 

04 = In “PAUSE” 

05 = At opening stage 

06 = At closing stage 

07 = FAIL SAFE in progress 

08 = verification of BUS-2EASY devices in progress 

09 = Pre-flashing then “OPENS” 

10 = Pre-flashing then “CLOSES” 

11 = Opening in EMERGENCY status 

12 = Closing in EMERGENCY status 

6.2. 2 nd LEVEL PROGRAMMING 

To access 2 ND LEVEL PROGRAMMING, press push-button F and, while holding it down, press push-button +: 

• if you release the + key, the display shows the name of the first second level function (if the dF value persists, this means that programming 

was effected from the PC). 

• if you also release the F push-button, the display shows the value of the function, which can be changed with keys + and -. 

• if you press the F key (and hold it down), the display shows the name of the next function; if you release it, the values is shown and 

can be modified with keys + and -. 

• when you reach the last function, press the F push-button to exit programming, and the display resumes showing the automated 

system status. 

If programming via the PC with personalised password was effected, you CANNOT enter 2 nd level programming. 

36

2 nd LEVEL PROGRAMMING 

Display 

bo 

EL 

Function 

MAXIMUM POWER AT THRUST: 

The motors run at maximum power for the time set (ignoring the selected 

power level F1 and F2) during motion thrust. 

Adjustable from 00 to 06 seconds in 1-second steps. 

ELECTRIC LOCK ON LEAF 2: 

The board has a terminal dedicated to the connection of an electric lock. 

Normally the electric lock must be connected to leaf 1. If the electric lock 

is located on leaf 2, adjust the parameter. 


02 02 02 02 

no no no no 

cd 

Y = electric lock on leaf 2 

no = electric lock on leaf 1 

LEAF DELAY AT CLOSING: 

Adjusts leaf delay at closing. 

Adjustable from 00 to 60 seconds in 1-second steps. 

05 05 05 05 

ENGLISH 

00 = no delay 

01 = minimum delay 

60 = maximum delay 

od 

t 

r8 

LLEAF DELAY AT OPENING: 

Opening of leaf 2 is delayed with respect to leaf 1, avoiding thus interferences 

between the leaves. 

Y = active 

no = excluded 

WORK TIME (time-out): 

We advise you to set a value longer than the time required by the gate to 

open and close completely. 

Can be adjusted from 01 to 59 sec. in 1 second steps. Next, the viewing 

changes in minutes and ten seconds (separated by a dot) and time 

is adjusted in 10 second steps, up to the maximum value of 9.5 minutes. 

SPACE OF TRAVEL STOP SEARCH: 

The set level, from 01 to 50, adjusts the space of the search for the travel 

stop referred to total travel of the leaves. For the default values 0-1-2-4, 

the value 50 corresponds to 40% of total travel, whereas for the default 

values 3-5, the value 50 corresponds to 20% of total travel. 

Leaves do not reverse in the space of the search for the travel stop in the 

event of an obstacle. 

Y Y Y Y 

4.1 4.1 4.1 4.1 

20 20 20 20 

cS 

rS 

FINAL CLOSING THRUST: 

The motors are run at maximum power to facilitate coupling with the electric 

lock (over pushing stroke). 

Y = active 

no = excluded 

REVERSING STROKE AT OPENING: 

When the gate is closed before opening, the motors push to close to facilitate 

uncoupling the electric clock (reversing stroke). 

Y = active 

no = excluded 

no no no no 

no no no no 

SF 

SOFT TOUCH: 

After touching the travel stop point, the leaves reverse and then rest gently. 

Y = active 

no = excluded 

no no no no 

This function can be useful to respect the impact curve specified 

by current standards. 

37


Display 

PF 

Function 

PRE-FLASHING: 

Enables you to select 5 types of pre-flashings of 3 sec. duration. 

no = no pre-flashing. 

OC = pre-flashing before every movement. 

CL = pre-flashing before a closing motion. 

OP = pre-flashing before an opening motion. 

PA = pre-flashing at end of pause only 


no no no no 

ENGLISH 

FA 

TRAVEL-LIMIT STOP AT OPENING: 

The use of travel limit stops at opening enables us to indicate the point after 

which the equipment search for the mechanical stop point (01, 02, 03) or to 

immediately stop the automated system (04, 05, 06): 

00 = no travel limit device at opening for both leaves 

01= searches for stop point of leaf 1 and 2 

02 = searches for stop point of leaf 1 


04 = stops movement of leaf 1 and 2 

05 = stops movement of leaf 1 


00 00 00 00 

FC 

By changing limit switches setting, the letters S0 together 

with the SETUP (DL18) LED flash on the display, to indicate 

that the SETUP must be executed when exiting the 

programming menu. If the limit switch is used, the SOFT- 

TOUCH function, if enabled, is not carried out. 

TRAVEL-LIMIT STOP AT CLOSING: 

The use of travel limit stops at closing enables us to indicate the point after which the 

equipment search for the mechanical stop point (01, 02, 03) or to immediately 

stop the automated system (04, 05, 06): 

00 = no travel limit device at closing for both leaves 

01= searches for stop point of leaf 1 and 2 



04 = stops movement of leaf 1 and 2 



00 00 00 00 

SE 

By changing limit switches setting, the letters S0 together 

with the SETUP (DL18) LED flash on the display, to indicate 

that the SETUP must be executed when exiting the 

programming menu. If the limit switch is used, the SOFT- 

TOUCH function, if enabled, is not carried out. 

OBSTACLE SENSITIVITY: 

Change this parameter to set the time after which, in the event of an obstacle, 

the board commands leaf reversal, or leaf stop if the leaves are 

within the space for the travel limit search (see parameter rB). 

The fourth consecutive obstacle detected in the same direction is considered 

as the travel stop and the leaf stops in that position. 

10 08 08 07 

US 

01 = minimum sensitivity 

10 = maximum sensitivity 

ULTRA-SENSITIVITY: 

This function activates an obstacle detection system, based on the control 

of the variation of the current absorbed by the motor, causing immediate 

leaf reversal. 

no no no no 

Y = active 

no = exclude 

38


Display 

Ph 

Function 

CLOSING PHOTOCELLS: 

Enable this function is you want the closing photocells to stop movement 

or reverse it at disengagement. If this function is excluded, normally 

the tripping of the photocells at closure causes the leaves to reverse 

immediately. 


no no no no 

Ad 

o1 

Y = reversal at disengagement 

no = immediate reversal at opening 

ADMAP FUNCTION: 

This is used to activate operation according to French regulations NFP 

25/362. 

Y = active 

no = excluded 

OUT 1: 

Used for setting the OUT1 output (open collector N.O.): 

00 = Always active 

01 = FOTOTEST 

02 = INDICATOR LIGHT (off when closed, lighted during opening and open/ 

pause, flashes during closing) 

03 = COURTESY LIGHT (see next parameter) 

04 = ALARM on BATTERY operation 

05 = gate OPEN or in PAUSE 

06 = gate CLOSED 

07 = gate MOVING 

08 = gate in EMERGENCY status 

09 = gate OPENING 

10 = gate CLOSING 

11 = ELECTRIC LOCK command before CLOSURE (you have to interface 

with relay 24V – 100mA) 

12 = safety device ACTIVE 

13 = ‘TRAFFIC LIGHTS’ function (activates during OPENING and when gate 

OPEN) 

14 = timed output; it can be activated from the second radio channel 

(see next parameter) 

15 = this output can be activated from the second radio channel (stepby-step 

function) 

16 = electric lock before an OPENING (you have to interface with relay 

24V – 100mA) 

t1 

TIMING OUT 1 (only visible if at the previous step o1 the item 03-11-14 

-16 was selected): 

Adjusts the timing of output OUT 1 if a timed function from 1 to 99 minutes 

in 1-minute step was selected for the functions 03-14 and from 1 to 99 

seconds in 1-second step for the functions 11-16. 

no no no no 

00 00 00 00 

02 02 02 02 

ENGLISH 

39

ENGLISH 


Display 

o2 

Function 

OUT 2: 

Used for setting the OUT1 output (open collector N.O.): 

00 = Always active 


02 = INDICATOR LIGHT (off when closed, lighted during opening and open/ 

pause, flashes during closing) 

03 = COURTESY LIGHT (see next parameter) 

04 = ALARM on BATTERY operation 

05 = gate OPEN or in PAUSE 

06 = gate CLOSED 

07 = gate MOVING 

08 = gate in EMERGENCY status 

09 = gate OPENING 

10 = gate CLOSING 

11 = ELECTRIC LOCK command before CLOSURE (you have to interface 

with relay 24V – 100mA) 

12 = safety device ACTIVE 

13 = ‘TRAFFIC LIGHTS’ function (activates during OPENING and when gate 

OPEN) 

14 = timed output; it can be activated from the second radio channel 

OMNIDEC (see next parameter) 

15 = this output can be activated from the second radio channel 

OMNIDEC (step-by-step function) 

16 = electric lock before an OPENING (you have to interface with relay 

24V – 100mA) 

t2 

TIMING OUT 2 (only visible if at the previous step o2 the item 03-11-14 

-16 was selected): 

X 

AS 

Adjusts the timing of output OUT 2 if a timed function from 1 to 99 minutes 

in 1-minute step was selected for the functions 03-14 and from 1 to 99 

seconds in 1-second step for the functions 11-16. 

NOT USED 

leave the value no 

ASSISTANCE REQUEST – CYCLES COUNTER (coupled to the next two 

functions): 

Y = When the number of cycles settable with the following nc and nd 

functions is reached, this facility pre-flashes for 8 sec. (in addition 

to the pre-flashing already set with the PF function) before every 

movement. 

If, from the PC, an assistance request is set, with a number 

of cycles greater than 99.990, the next two functions nc 

and nd will respectively show 99 and 99. 

no = the following functions nc and nd indicate how many cycles the 

system effected up to a maximum displayable amount of 99.990. 

If the number of effected cycles is greater than 99.990, 

the next two functions nc and nd will respectively show 

99 and 99. 

This function can be useful to set routine maintenance or to check the 

effected work cycles. 


02 02 02 02 

02 02 02 02 

no no no no 

no no no no 

40


Display 

nc 

nd 

M1 

M2 

St 

Function 

CYCLE PROGRAMMING (THOUSANDS): 

If AS = Y, the display indicates the number of the thousands of cycles 

after which assistance is requested (settable from 0 to 99). 

If AS = no, the display indicates the number of the thousands of effected 

cycles. The displayed value updates itself as the cycles follow, interacting 

with the nd values. 

If AS = no by pressing keys + and – for 5 sec., the cycles 

counter is reset. 

CYCLE PROGRAMMING (TENS): 

If AS = Y, the display indicates the number of tens of cycles after which 

assistance is requested (settable from 0 to 99). 

If AS = no, the display indicates the number of the tens of effected cycles. 

The displayed value updates itself as the cycles follow, interacting 

with the nc values. 

Example: If the system has performed 11.218, nc = 11 and 

nd = 21 will be shown 

MOTOR 1 DRIVE (dead-man function) 

Hold down push-button + opening oP 

Hold down push-button - closing cL 

MOTOR 2 DRIVE (dead-man function) 

Hold down push-button + opening oP 

Hold down push-button - closing cL 

AUTOMATED SYSTEM STATUS: 

Exit from programming, storage of data and return to the automated system status view. 


00 00 00 00 

00 00 00 00 

-- -- -- -- 

-- -- -- -- 

ENGLISH 

00 = CLOSED 

01 = OPEN 

02 = Idle then “OPENS” 

03 = Idle then “CLOSES” 

04 = In “PAUSE” 

05 = At opening stage 

06 = At closing stage 

07 = FOTOTEST in progress 

08 = verification of BUS devices in progress 

09 = Pre-flashing then “OPENS” 

10 = Pre-flashing then “CLOSES” 

11 = Opening in EMERGENCY status 

12 = Closing in EMERGENCY status 

7. MEMORY STORING THE RADIO CODE 

The control unit has an integrated 2-channel decoding 

system. The system makes it possible to memory store - via 

the receiver module - both the OPEN A command and the 

OPEN B command. 

The decoding system makes it possible to memory store both 

the radio controls with a frequency of 868 MHz and the radio 

controls with a frequency of 433 MHz. 

Only one radio code can be used at a time. To change 

over from one code to the other, delete the existing 

radio code (see paragraph 7.3), replace the receiver 

module and repeat the programming stages. 

Fitting and, if necessary, removing the receiver 

module must be done only after cutting power to the 

board. 

The receiver module can only be inserted in one 

position. Orient the module correctly without forcing. 

7.1. MEMORY STORAGE OF 868 MHz RADIO CONTROLS 

Before you save the radio control, we advise you to run 

a deletion procedure – see paragraph 7.3. 

41 

You can memory store up to a maximum of 250 codes, 

subdivided between the two channels, OPEN A and 

OPEN B. 

1. On the radio control, simultaneously press and hold down 

push-buttons P1 and P2 (see radio control instructions). 

2. After about one second, the LED of the radio control begins 

to flash. 

3. Release both push-buttons. 

4. Press and hold down push-button R1 (SW1) or R2 (SW2) on 

the board, according to the input you wish to save (input of 

OPEN A or OPEN B). When the relevant LED begins to flash 

- release the push-button. 

5. Simultaneously press the push-button of the radio control with 

which you wish to associate the selected command. 

6. Check if the LED relating to the command being memory 

stored lights up on steady beam for about two seconds to 

confirm correct memory storage. 

7. To finish programming, press twice in close succession, the 

push-button of the memory stored radio control. 

The automated system will perform an opening 

manoeuvre - make sure that there are no obstacles 

inside the operating range.

ENGLISH 

8. To memory store the other channel, repeat all the 

procedure from point 1. 

To add other radio controls, transfer the code of the memorystored 

push-button of the radio control to the relevant pushbutton 

of the radio controls to be added, repeating the memory 

storage procedure or observing the following procedure: 

• On the memory stored radio control, simultaneously press 

and hold down push-buttons P1 and P2 (see radio control 

instructions). 

• The radio control LED begins to flash. 

• Release both push-buttons. 

• Put the two radio controls frontally into contact. 

• On the memory stored radio control, press and hold down 

the push-button relating to the channel you wish to transfer 

- the radio control LED lights up on steady beam. 

• On the radio control to be memory stored, press the 

required push-button and release it after the radio control 

has flashed twice. 

• To finish programming, press twice in close succession, the 

push-button of the memory stored radio control. 

The automated system will perform an opening 

manoeuvre - make sure that there are no obstacles 

inside the operating range. 

7.2. MEMORY STORAGE OF 433 MHz RADIO CONTROLS 

Before you save the radio control, we advise you to run 

a deletion procedure – see paragraph 7.3. 

You can memory store up to a maximum of 250 codes, 

subdivided between the two channels, OPEN A and 

OPEN B 

1. On the control unit, press the push-button of the channel 

you wish to memory store, R1 (SW1) for the OPEN A channel 

or R2 (SW2) for the OPEN B channel. 

2. The relevant LED on the control unit begins to flash - release 

the push-button. 

3. On the radio control, press the push-button with which you 

wish to associate the selected channel. 

4. The LED on the control unit lights up on steady beam for 

about one second, signalling that the radio control was 

stored in the memory, then it resumes flashing. 

5. During this stage further radio controls can be stored in 

the memory. 

6. After about 10 seconds, the control unit automatically exits 

the learning stage. 

7. To add other radio controls or memory store the second 

channel, repeat the operations from point 1 

7.2.1. Remote memory storage of 433 MHz radio controls 

Other radio controls can be remotely stored only with the 433 

radio controls, i.e. without using the push-buttons of the control 

unit, but using a previously stored radio control. 

1. Get a radio control already memory stored on one of the 

2 channels. 

2. Step near to the automated system. 

3. Press and hold down push-buttons P1 and P2 (see radio 

control instructions) simultaneously for about 5 seconds. 

4. Within 5 seconds, press, on the memory stored radio 

control , the push-button you wish to transfer to the new 

radio control. In this way the learning stage on the selected 

channel is activated on the control unit. 

5. Within 5 seconds, press, on the new radio control, the pushbutton 

you wish to associate with the selected channel. 

6. After the new radio control has been stored in the memory, 

42 

the control unit keeps the learning mode active on the 

selected channel for about 5 seconds. 

7. During these 5 seconds, other radio controls can be 

memory stored on the control unit, as ever associated with 

the activated channel. 

8. When 5 seconds have elapsed from memory-storage of 

the last radio control, the control unit automatically exits 

the learning stage. 

9. To check if the radio control was correctly memory stored, 

wait for 5 seconds after sending the code. 

7.3 RADIO CONTROLS DELETION PROCEDURE 

To delete ALL the input codes of the radio controls just press 

push-button R1 (SW1) and R2 (SW2) for 10 sec. 

• The 2 LEDs DL16 and DL17 flash quickly for the following 

10 sec. 

• Both LEDs light steadily for 2 sec and then go OFF (deletion 

effected). 

• Release both push-buttons. 

This operation is NOT reversible. All codes of 

radio controls stored as OPEN A and OPEN B will 

be deleted. 

8 . CONNECTION TO EMERGENCY BATTERIES (OPTIONAL) 

The emergency batteries will activate the automated system 

also in the event of a power cut. 

The batteries (Lead 12V- 4 Ah/90 x70 x 108 mm) 

are normally charged by a battery charger 

built into the board and start operating when 

a mains power cut occurs. 

Connect the connector to the batteries, only 

after you have connected the primary power 

supply connector to J1. 

The emergency batteries can be inserted inside the container 

of the control board, laying them against a specific support. 

When changing to battery operation, the 

automated system operates in normal mode 

up to the minimum reserve charge (16V dcbelow 

this threshold the board goes into “SLEEP” 

function until mains voltage is restored). In this 

condition the board operation is inhibited. The 

“SLEEP” function is shown by the board with a 

flashing every 4 seconds of the input LEDs and 

with the display switching OFF. 

At changeover to battery operation, the 

flashing light flashes faster with respect to 

operation on power from the mains. 

To check correct battery charge, control the LED referring to 

the secondary power supply DL15: 

Tab. 5 - LED DL15 during operation on the mains supply: 

LED on 

LED flashing 

LED off 

Battery charged 

Battery being recharged. 

The LED continues to flash until the 

battery has recharged sufficiently. 

Battery discharged

Tab. 6 - LED DL15 during operation on the battery: 

LED on 

LED flashing 

LED off 

9 START-UP 

Note that: 

Led on = contact closed 

Led off = contact open 

Tab. 7 - Operation of status signalling LEDs with 

configuration 

LED 

DL1 

DL2 

DL3 

DL4 

DL5 

DL6 

DL7 

DL8 

DL9 

Description 

IN1 - 

OPEN A 

IN2 - 

OPEN B 

IN3- STOP 

IN4 - FSW 

OP 

IN5 - FSW 

CL 

FCA1 

FCC1 

FCA2 

FCC2 

Battery charged 

Battery almost flat 

Battery discharged 

9.1 LEDS CHECK 

After you have made all the connections and powered up 

the board, check with the table below the status of the LEDs 

in relation to the status of the inputs (condition of automated 

system closed and at rest in bold). 

Check the status of the signalling LEDs as per table below 

ON 

(contact closed) 

Command enabled 


Command 

disabled 

Safety devices 

disabled 

Safety devices 

disabled 

Opening travel-limit 

devices free 

Closing travel-limit 

devices free 


devices free 


devices free 

DL10 ENC1 Flashing during operation 

OFF 

(contact open) 

Command disabled 

Command disabled 


Safety devices tripped 

Safety devices tripped 


devices engaged 







the mechanical stop point. At this stage, S1 flashes on the 

display (setup: FIRST CLOSURE LEAF 2) 

3. Leaf 1 starts the slowed down closing movement, stopping 

when it reaches the closing mechanical stop. At this stage, 

S2 flashes on the display (setup: FIRST CLOSURE LEAF 1) 

4. Leaf 1 begins the slowed down opening movement, 

followed by leaf 2 (if present) also slowed down. At this 

stage, S4 flashes on the display (setup: OPEN) 

5. When the opening mechanical stop point is reached, both 

leaves stop and leaf 2 (if present) automatically restarts to 

close at full speed, followed by leaf 1. At this stage, S5 

flashes on the display (setup: FAST CLOSE). 

6. When the closing mechanical stop point is reached, both 

leaves stop and leaf 1 restarts to open automatically at 

full speed followed by leaf 2 (if present). At this stage, S6 

flashes on the display (setup: FAST OPEN). 

7. If an automatic logic was selected, the board counts the 

set pause and automatically closes the gate. Otherwise, 

give an OPEN pulse to close the gate. 

When the SETUP procedure has been started, 

if the leaves at point 2 and 3 open instead of 

closing, the motor power supply cables must 

be changed over. 

10 AUTOMATED SYSTEM TEST 

When you have finished installation and programming, check 

if the system is operating correctly. In particular check if the 

safety devices intervene correctly, and make sure that the 

system satisfies current safety regulations. Close the cover in 

its seat with a seal. 

Next, tighten the four supplied screws to guarantee the degree 

of protection against external agents (Fig. 20). 

ENGLISH 

DL11 ENC2 Flashing during operation 

9.2 TIME LEARNING - SETUP 

The opening and closing time is determined by a time learning 

procedure (SETUP). 

This procedure is the same for all selectable 

defaults. 

When the encoders (J3 or J7) are connected to the relevant 

inputs, the board automatically recognises the presence of 

these accessories. 

By powering up the board if a SETUP was never 

executed, or if the board requests it, the letters 

S0 together with the SETUP (DL18) LED flash 

on the display, to indicate that the SETUP must 

be executed. 

Fig. 20 

11 ALARM AND ERROR SIGNALS 

If alarms (conditions not prejudicing gate operation) or errors 

(conditions preventing the gate from operating), the display 

shows the number referring to the condition. 

These signals will disappear during the following 

cycle only if the cause is removed. 

Before performing the set-up phase, select the 

type of motors used. 

To execute time learning, follow the steps below: 

1. Take the leaves to halfway their travel (very important 

for a successful SETUP). 

2. Hold down the SETUP (SW3) push-button, until the SETUP 

(DL18) LED goes OFF and leaf 2 (if present) begins the 

slowed down closing movement, stopping when it reaches 

43

11.1 ALARMS 

11.2 ERRORS 

ENGLISH 

When an ALARM occurs, LED DL20 starts to 

flash. If you simultaneously press keys + and – 

the display will show the number of the fault 

in progress 

All the alarms shown on the display are indicated in Tab.8. 

Tab. 8 - Alarms 

20 

Obstacle on MOTOR 1 

21 

Obstacle on MOTOR 2 

22 

MOTOR 1 current limited 

23 

MOTOR 2 current limited 

24 

LAMP output short circuited 

25 

LOCK output short circuited 

30 

radio codes RQFZ memory full 

35 

Timer function active 

40 

Service request 

45 

Battery operation 

50 

HOLD CLOSE function in operation (activated by 

PC) 

When an ERROR occurs, LED DL20 goes ON at 

steady beam. If you simultaneously press keys 

+ and – the display will show the number of 

the fault in progress 

All the errors shown on the display are indicated in Tab.9. 

Tab. 9 - Errors 

01 

Board failure 

02 

Thermal protection active (wait for reset) 

03 

Motor 1 failure 

04 

Motor 2 failue 

08 

BUS device error 

10 

Motor 1 limit switch error 

11 

Motor 2 limit switch error 

15 

Time-out elapsed 

17 

Motor 1 encoder faulty 


Motor 2 encoder faulty 

19 

Incorrect memory data 

12 FUNCTION LOGICS 

Tab. 10/a 

LOGIC “E” 

CLOSE command can only be active from 

PC 

PULSES 

AUTOMATED SYSTEM STATUS OPEN A OPEN B CLOSE STOP FSW OP FSW CL FSW CL/OP 

CLOSED 

opens the leaves 

opens released 

leaf 

no effect 

no effect 

(OPEN disabled) 

no effect 


no effect 

no effect 


OPENING 

stops operation 

(1) 


rerecloses 

leaves 

immediately 


immediately 

reverses at 

closure 

no effect 

stops and opens at 

release (OPEN stops 

- saves CLOSE) 

OPEN 

rerecloses 

leaves 

immediately (1) 

rerecloses leaves 

immediately 

rerecloses 

leaves 

immediately 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 

no effect 

(CLOSE disabled) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

CLOSING 

reopens leaves 

immediately 


immediately 

no effect stops operation no effect 

reverses at opening 

(see 2 nd level 

prog.) 

stops and opens at 

release (OPEN stops 

- saves CLOSE) 

BLOCKED closes leaves closes leaves closes leaves 

Tab. 10/b 

LOGIC “A” 

(1) if the cycle began with OPEN-B (released leaf), both leaves are activated at opening 

PULSES 


CLOSED 

opens and closes 

after pause time 


leaf and closes 


no effect 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 


no effect 


no effect 


no effect 


no effect 

no effect 

(OPEN stops - 

saves CLOSE) 

no effect 


OPENING no effect (1) no effect 

OPEN IN PAUSE 

CLOSING 

recharges 

pause time (1) 


immediately 

recharges 

pause time of 

released leaf 


immediately 

recloses leaves 

immediately 


immediately 



reverses at 

closure 

no effect 


no effect 

recharges 

pause time 




prog.) 

stops and opens 

at release (saves 

CLOSE) 

recharges 

pause time 




CLOSE) 


44 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 


no effect 


no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

(1) if the cycle began with OPEN-B (released leaf), both leaves are activated at opening

Tab. 10/c 

LOGIC “A1” 

PULSES 


CLOSED 


CLOSED 

OPENING 

OPEN 

opens the leaves 


(1) 




leaf 



immediately 

no effect 


immediately 


immediately 

45 

no effect 



no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 


immediately 

reverses at 

closure 

no effect 

CLOSING stops operation stops operation no effect stops operation no effect 

BLOCKED 



opens the gate partially 

and closes after pause 

time 

restarts moving in restarts moving in 

opposite direction. opposite direction. 

Always closes after Always closes after 

STOP 

STOP 

no effect 

closes leaves 

no effect 


OPENING no effect (1) no effect re-closes the gate stops operation 

OPEN IN PAUSE 

recharges 


rrecharges 

pause time B 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 



prog.) 

re-closes the gate stops operation no effect 

CLOSING re-opens the gate re-opens the gate no effect stops operation no effect 

no effect 


no effect 

continues to open 

and recloses 

immediately 

stops and closes 

immediately on release 



prog.) 

no effect 

no effect 

no effect 




prog.) 

no effect 


no effect 


stops and on release 

opens, then closes 

immediately 

at the end of the pause, 

closes on release 

stops and opens on 

release, closes after 

pause time 

no effect 

BLOCKED closes the gate closes the gate closes the gate (OPEN/CLOSE 

no effect no effect 

no effect 

disabled) 

(OPEN disabled) (CLOSE disabled) 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

Tab. 10/d 

(1) During the partial opening cycle an OPEN A pulse causes total opening 

LOGIC “EP” 

PULSES 

Tab. 10/e 

LOGIC “SA” 

no effect 



at release 

(OPEN stops - 

saves CLOSE) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 


at release 

(OPEN stops - 

saves CLOSE) 

no effect 

(OPEN stops - 

saves CLOSE) 



CLOSED 







OPEN IN PAUSE 

CLOSING 




immediately 


immediately 


immediately 

no effect 


immediately 


immediately 


Tab. 10/f 

LOGIC “AP” 

PULSES 

no effect 




no effect 


reverses at 

closure 

no effect 


no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

PULSES 

no effect 


no effect 

no effect 

recharges 

pause time 




prog.) 

no effect 


no effect 




CLOSE) 

recharges 

pause time 




CLOSE) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 


CLOSED 

OPENING 

OPEN IN PAUSE 

CLOSING 




(1) 


(1) 


immediately 







immediately 

no effect 


immediately 


immediately 



no effect 




no effect 


reverses at 

closure (saves 

OPEN) 

no effect 


no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 


no effect 

no effect 

recharges 

pause time 




prog.) 

no effect 


no effect 



at release 

(OPEN stops - 

saves CLOSE) 

recharges 

pause time 



at release 

(OPEN stops - 

saves CLOSE) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 


ENGLISH

Tab. 10/g 

LOGIC “S” 


CLOSED 

OPENING 



reverses at 

closure 




reverses at 

closure 

no effect 


immediately 

PULSES 

no effect 



no effect 


reverses at 

closure 

no effect 


and recloses 

immediately 

no effect 



at release 

(saves CLOSE) 

ENGLISH 

OPEN IN PAUSE 

CLOSING 




immediately 


immediately 


immediately 


immediately 


Tab. 10/h 

LOGIC “SP” 


no effect 


no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

PULSES 

no effect 


stops and, at 

release, closes 



prog.) and closes 

immediately at end 

no effect 


stops and, at 



after release and 

closes immediately 

at end 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 


CLOSED 

OPENING 




(1) 






no effect 


immediately 

no effect 



no effect 


reverses at 

closure 

no effect 


and recloses 

immediately 

no effect 


stops and opens after 

release and closes 

immediately at end (OPEN 

stops - saves CLOSE) 

OPEN IN PAUSE 




immediately 


immediately 


no effect 

stops and, at 


stops and, at 


CLOSING stops operation stops operation no effect stops operation no effect 

BLOCKED 

restarts moving in restarts moving in 

opposite direction. opposite direction. recloses leaves 

Always closes after Always closes after immediately 

STOP 

STOP 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 




prog.) 

no effect 




CLOSE) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

Tab. 10/i 

LOGIC “B” 


CLOSED opens the leaves no effect no effect 

PULSES 

no effect 


OPENING no effect closes leaves closes leaves stops operation 

OPEN no effect closes leaves closes leaves 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 


reverses at 

closure 

no effect 

CLOSING opens the leaves no effect no effect stops operation no effect 

BLOCKED opens the leaves closes leaves closes leaves 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 


no effect 

no effect 

no effect 




prog.) 

no effect 


no effect 


stops and, at 


(saves 

OPEN/CLOSE) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 


at release 

(saves 

OPEN/CLOSE) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 


46

Tab. 10/l 

LOGIC “bC PULSES AT OPENING / COMMANDS MAINTAINED AT CLOSURE PULSES 



no effect 


no effect 


no effect 

no effect 


Tab. 10/m 



no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

reverses at 

closure 

no effect 



no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 


LOGIC “C” MAINTAINED COMMANDS PULSES 

no effect 

no effect 




prog.) 

no effect 


stops and, at 


(saves 

OPEN/CLOSE) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 


at release 

(saves 

OPEN/CLOSE) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 



ENGLISH 


no effect 


no effect 


no effect 

no effect 




no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

reverses at 

closure 

no effect 



no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 


no effect 

no effect 




prog.) 

no effect 


stops and, at 


(saves 

OPEN/CLOSE) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 


at release 

(saves 

OPEN/CLOSE) 

no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 


Tab. 10/n 

LOGIC “At” (2) 


PULSES 

CLOSED 






no effect 

no effect 


no effect 


no effect 

no effect 




immediately 


reverses at 

closure 

no effect 



CLOSE) 

OPEN IN PAUSE 

recharges 


recharges 

pause time 


immediately 


no effect 

recharges 

pause time 


recharges 

pause time 


CLOSING 


immediately 


immediately 




prog.) 



CLOSE) 


no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

no effect 


no effect 


no effect 

(OPEN/CLOSE 

disabled) 

(2) At power up, the board verifies the inputs, and if an OPEN A or B command is active, it opens the leaf or leaves – otherwise it closes. 

47

ENGLISH 

48

Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impegnative. GENIUS si riserva il diritto, lasciando inalterate 

le caratteristiche essenziali dell’apparecchiatura, di apportare in qualunque momento e senza impegnarsi 

ad aggiornare la presente pubblicazione, le modifiche che essa ritiene convenienti per miglioramenti tecnici o per 

qualsiasi altra esigenza di carattere costruttivo o commerciale. 

The descriptions and illustrations contained in the present manual are not binding. GENIUS reserves the right, whils 

leaving the main features of the equipments unaltered, to undertake any modifications to holds necessary for either 

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00058I0929 Rev.1

BRAIN 18 - Faac

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