30.10.2014 Views

Piccole e medie imprese italiane - Il Giornale Italiano

Piccole e medie imprese italiane - Il Giornale Italiano

Piccole e medie imprese italiane - Il Giornale Italiano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

A L B A N O :<br />

“<strong>Il</strong> cantante stà al<br />

contadino come il<br />

contadino stà al<br />

cantante”<br />

158 MILA ITALIANI IN SPAGNA!<br />

“IL GIORNALE ITALIANO de España” PARLA DELLA SPAGNA AGLI ITALIANI,<br />

DEGLI ITALIANI IN SPAGNA E DELL’ITALIA PER GLI ITALIANI IN SPAGNA<br />

44/2010 | GIORNALE NAZIONALE GRATUITO | WWW.ILGIORNALEITALIANO.NET | D.L.: MA-884-2008


<strong>Il</strong> famoso cantante in questa<br />

intervista ci parla delle sue “altre<br />

vite”. Produttore di vino e architetto.<br />

<strong>Il</strong> vino, dice, è un riferimento storico<br />

per gli esseri umani. <strong>Il</strong> Don Carmelo,<br />

del 1973, è un omaggio a mio padre.<br />

“I miei figli, tutta bravissima gente”.<br />

Ciò che faccio è spinto sempre<br />

dall’emozione. “Un vino futuro?<br />

Attualmente ne sto’ studiando uno”.<br />

di Paola Pacifici<br />

Quando e perché nasce l’Al<br />

Bano imprenditore? Veramente<br />

rifiuto l’etichetta imprenditore.<br />

È un artista che<br />

della vita ne fa un arte, l’arte<br />

di vivere. Tutto ciò che faccio<br />

è spinto soltanto da una emozione,<br />

è la voglia di seguire<br />

con grande passione le cose<br />

che amo. Ma da qui a diventare<br />

imprenditore ce ne vuole,<br />

perché conosco gli imprenditori<br />

ed io non c’entro per<br />

niente con quel mondo.<br />

Che cos’è il vino oltre che<br />

una bevanda? <strong>Il</strong> vino è un<br />

riferimento storico per gli esseri<br />

umani. <strong>Il</strong> primo a scrivere<br />

del vino è stato il grande filosofo<br />

Platone, descrivendone<br />

tutte le qualità, gli effetti, a<br />

cosa serve e soprattutto cavalcare<br />

il vino e mai che il vino<br />

cavalchi te.<br />

<strong>Il</strong> Don Carmelo è un omaggio<br />

a tuo padre, ma è anche<br />

un buon vino, che caratteristiche<br />

ha? <strong>Il</strong> Don Carmelo<br />

è il mio vino storico, nel 1973<br />

quando iniziai a produrre i<br />

miei primi vini feci quello<br />

dedicato a mio padre, il quale<br />

ha speso tutta una vita, sia lui<br />

sia la generazione precedente<br />

dei Carrisi, facevano un vino<br />

fatto a mano, con la differenza<br />

che la uva veniva tagliata,<br />

la portavano nel raccoglitore,<br />

con sacrifici pazzeschi ed i risultati<br />

andavano più a vantaggio<br />

degli altri che per loro. Io<br />

ho fatto un vino per riscattare<br />

quel tipo di situazione un po’<br />

per dare una caratteristica che<br />

non deve essere quella delle<br />

uve all’ammasso, facendo il<br />

vino per strutturare gli altri<br />

vini. Ho voluto differenziare,<br />

leggendo sui vini e su quanto<br />

c’è di interessante, magica e<br />

mistica sulla strada del vino.<br />

Adesso i metodi sono molto<br />

più professionali, si è passati<br />

dalla fase dell’unire i tanti tipi<br />

di uva, coltivata con grandi<br />

fatiche, con risultati minimizzati<br />

dalla strumentalizzazione<br />

perché servivano ad irrobustire<br />

i vini provenienti da altre<br />

regioni. O li facevi così o non<br />

li vendevi. Le caratteristiche<br />

del Don Carmelo sono:<br />

85% negro amaro 15% primitivo;<br />

vinificato in silo di<br />

acciaio e affinato un mese<br />

in bottiglia. Si abbina perfettamente<br />

con carni rosse<br />

e formaggi stagionati.<br />

In quali paesi vengono<br />

esportati i tuoi vini? Un<br />

po’ dappertutto. In America,<br />

In Canada, Germania,<br />

Austria, Russia, Romania e<br />

Spagna e qua <strong>Il</strong> Don Carmelo,<br />

si vende bene ed è venduto<br />

da Javier Posada.<br />

<strong>Il</strong> vino e la cultura o la cultura<br />

del vino? Tutt’e due<br />

perché è una perfetta equazione.<br />

<strong>Il</strong> vino fa cultura e la<br />

cultura fa il vino. <strong>Il</strong> vino è<br />

anche medicina. Fa bene al<br />

cuore, è antiossidante, è anticancerogeno,<br />

tutte quelle<br />

cose che gli scienziati hanno<br />

selezionato vivisezionando<br />

questo acino d’uva, soprattutto<br />

per i rossi, scoprendo<br />

queste incredibili qualità.<br />

Fare del buon vino ed essere<br />

famoso aiuta, ma comporta<br />

un impegno maggiore<br />

per il confronto che possono<br />

fare? Sicuramente tutte<br />

queste cose ci stanno, ma per<br />

me non è un problema perché<br />

non ho fatto il vino in quanto<br />

sono famoso, ma perché sono<br />

figlio di contadini ed il vino<br />

fa parte della mia cultura e<br />

della mia tradizione. Quando<br />

ho avuto risorse le finanziarie<br />

che maI mio padre si sarebbe<br />

sognato, ho fatto il vino come<br />

va fatto. Quindi mi considero<br />

un appassionato di vino che fa<br />

il vino.<br />

Come definiresti i tuoi vini<br />

e soprattutto come vuoi<br />

che siano conosciuti? C’è<br />

un detto che dice “provare<br />

per credere” ed io aggiungo<br />

che un vino quando è fatto<br />

bene, con i sacri crismi e<br />

con il rispetto della sua storia,<br />

dà un vero piacere ad<br />

offrirlo, è come offrire una<br />

rosa ad una donna innamorata<br />

o di cui sei innamorato.<br />

Ci sono dei vini “futuri”?<br />

Attualmente ne sto studiando<br />

uno. C’è sempre una ricerca.<br />

Non mi far dire come, quando,<br />

perché, lo sto studiando.<br />

Adesso qualcosa del Al<br />

Bano uomo e cantante.<br />

Due grandi momenti della<br />

tua vita: cantante e appassionato<br />

di vini , ci sono<br />

delle analogie? <strong>Il</strong> cantante<br />

sta al contadino come il contadino<br />

sta al cantante. <strong>Il</strong> contadino<br />

non potrebbe sopravvivere<br />

se non ci fosse il mecenate<br />

cantante. Sono ciò che<br />

canto e canto ciò che sono.<br />

C’è una cosa che non hai<br />

fatto, ma che vorresti<br />

fare? Tutto quello che ho<br />

voglia di fare lo sto facendo.<br />

In prima linea viene<br />

sempre il campo musicale e<br />

poi tutto il resto. Da questo<br />

dipendono tutte le mie scelte,<br />

i miei divertimenti, tutti<br />

dipendono dal cantante che<br />

ha successo. <strong>Il</strong> primo uomo<br />

Albano è il cantante.<br />

Se potessi rinascere c’è<br />

Pag. 2 44/2010


qualcosa che non faresti?<br />

No. Anche gli errori bisogna<br />

farli, perché altrimenti non<br />

capisci la differenza fra il<br />

bene ed il male. Se non attraversi<br />

la notte non comprendi<br />

la bellezza della luce.<br />

Attualmente la tua vita di<br />

cantante dove ti porta?<br />

Dal concerto a Vladivostok<br />

alla presenza del presidente<br />

della Russia, Dmitri Medvedev,<br />

con un pubblico di 50<br />

mila persone. A Positano ho<br />

fatto un concerto in un ristorante<br />

vuoto con solo 5 ospiti,<br />

un magnate russo ha regalato<br />

alla moglie un concerto di Al<br />

Bano. Quando erano fidanzati<br />

mi avevano sentito cantare a<br />

Leningrado ed ora offriva alla<br />

moglie un mio concerto. Qua<br />

in Spagna sono stato ospite<br />

di Telecinco nella trasmissione<br />

di María Teresa Campos<br />

“¡Qué tiempo tan feliz!” e sul<br />

canale televisivo Intereconomia<br />

nel programma “Vuelta y<br />

Vuelta” di María Zabay. Vado<br />

in Austria per girare un video<br />

clip e ad ottobre nuovamente<br />

in Russia e in USA.<br />

Che cos’è per te un concerto?<br />

Pura creatività. Pura<br />

adrenalina. È come quando<br />

ti sottoponi ad un check-up<br />

medico, cos’è per un cantante<br />

quando va in concerto, vedi<br />

quanto sei amato, e cosa devi<br />

fare per esserlo sempre di più.<br />

C’è differenza fra i concerti<br />

di oggi e quelli di trenta anni<br />

fa? È cambiato tutto, sei schiavo<br />

della tecnica, dipendi più<br />

dai tecnici che dalla tua irruenza.<br />

Basta un tecnico sbagliato<br />

che ti ammazza un concerto. E<br />

44/2010<br />

quando succede devi prenderlo<br />

in tempo, quante volte mi è<br />

successo.... magari erano più<br />

attenti al suono del basso, al<br />

sound della batteria e della chitarra<br />

e non al tipo di voce che<br />

esce fuori. Devi lottare ma tutto<br />

sommato va bene così.<br />

Quale è il paese dove la tua<br />

musica è più apprezzata e<br />

seguita? Un po’ dappertutto,<br />

non c’è un pubblico più caloroso<br />

degli altri, dipende da te<br />

come lo sai coinvolgere.<br />

Nei momenti di riposo, se<br />

ne hai, cosa ti piace fare?<br />

Faccio l’architetto, pura architettura<br />

albaniana. Giro il<br />

mondo, fotografo con gli occhi<br />

le cose che più mi colpiscono<br />

e le traduco in pugliesità.<br />

Ho fatto un villaggio dove<br />

la gente che si chiede chi è<br />

l’architetto. Rispondo: Un<br />

mio amico che da quarant’anni<br />

non mi mai chiesto una fattura.<br />

<strong>Il</strong> villaggio è a Cellino<br />

San Marco, in provincia di<br />

Brindisi, immerso nel verde,<br />

è bello. È una cosa che mi<br />

scarica perché è bello essere<br />

creativi nella musica leggera,<br />

ma anche nella vigna e nella<br />

architettura. È un albergo comodo<br />

e rilassante, vengono<br />

da molte parte del mondo,<br />

russi, spagnoli, maltesi, libici<br />

ecc.. Sono sempre in piena<br />

evoluzione, ma sempre con i<br />

1) Al Bano con Giovanni Paolo II<br />

2) Al Bano con Nelson Mandela<br />

3) Al Bano con Mikhail Gorbaciov<br />

4) Al Bano con Domingo e Carreras<br />

5) Al Bano con Montserrat Caballé<br />

6) Al Bano con Julio Iglesias<br />

1<br />

piedi per terra<br />

Al Bano padre: mi daresti<br />

una definizione per ogni<br />

tuo figlio? La potrei dare ma<br />

non so se gli farebbe piacere.<br />

Quello che ti posso dire è<br />

che “è tutta bravissima gente”.<br />

I figli sono proprietari di<br />

se stessi. Come diceva Kimbran<br />

i figli sono delle frecce<br />

che tu scagli per aria e scelgono<br />

il loro itinerario.<br />

Se parlassi io con i tuoi<br />

figli, cosa pensi che mi<br />

direbbero di te? Mi piacerebbe<br />

saperlo, ma siccome<br />

sono un elemento in evoluzione<br />

potrebbero definirmi<br />

solo per quella giornata,<br />

perché domani potrei stupirli<br />

con altre cose.<br />

Quali sono, per te, i valori<br />

più importanti ed essenziali<br />

della vita? Intanto una grande<br />

onestà, una grande fame di<br />

cultura, l’umiltà e la semplicità<br />

di vita, agguerrirsi contro<br />

i pericoli e le incognite della<br />

vita. Poi una buona religiosità,<br />

un senso mistico interiore,<br />

l’abolizione di ogni tipo di materialismo,<br />

abbinare al sesso<br />

sempre l’amore. Insomma tutte<br />

cose che fanno bene a chi se le<br />

programma, ma soprattutto un<br />

grande rispetto per tutto ciò che<br />

il buon Dio ci ha regalato e per<br />

tutte le idee degli altri. Amo ricordare<br />

la frase di Voltaire “non<br />

condivo le tue idee, ma mi batterò<br />

fino in fondo perché tu le<br />

possa esprimere”<br />

Cosa serve per essere felici?<br />

Se raggiungi la felicità è<br />

un buon traguardo. <strong>Il</strong> motore<br />

interno deve essere sempre<br />

acceso,. Solo quando hai attraversato<br />

un periodo di grande<br />

lavoro, apprezzi la serenità.<br />

Penso che la serenità sia<br />

una bella piattaforma che ti<br />

fa apprezzare tutto quello che<br />

hai fatto, ma mai abbandonarsi<br />

solo a questa sensazione.<br />

Mi piacerebbe chiudere questa<br />

intervista dicendoti che<br />

mentre bevono un bicchiere<br />

del tuo vino le persone<br />

cantino una tua canzone. È<br />

vero, venti anni fa ho cantato<br />

la canzone che dice “la felicità<br />

è un bicchiere di vino”.<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

Chiudo l’intervista con la sua<br />

voce squillante che mi canta<br />

in esclusiva il ritornello.<br />

Pag. 3


M A D R I D<br />

ETTORE PEZZUTO: LA<br />

UBI BANCA SPAGNOLA<br />

44/2010<br />

Che cos’è la UBI Banca oltre<br />

ad essere una fusione di istituti<br />

di credito? È un gruppo nuovo<br />

nel panorama bancario italiano<br />

nato nel 2007 da una reale fusione<br />

di banche che si sono riunite<br />

proveniendo da importanti<br />

esperienze regionali territoriali.<br />

Le più famose sono il Banco di<br />

Brescia, la Banca Popolare di<br />

Bergamo, La Banca Popolare<br />

Commercio e Industria di Milano,<br />

la Popolare di Ancona, la<br />

Carime per le Puglie. Inoltre<br />

Banca Regionale Europea, Banca<br />

di Valle Camonica, Banco<br />

San Giorgio e UBI Banca Private<br />

Investment. Messe insieme<br />

hanno mantenuto però il loro<br />

marchio perché sono fortissime<br />

a livello regionale e hanno<br />

un nuovo marchio che è UBI<br />

(Unione di Banche Italiane).<br />

<strong>Il</strong> passaggio dal mercato regionale<br />

al mercato estero la Spagna<br />

in questo caso, ha quale<br />

esigenza risponde? Non c’era<br />

abbastanza mercato a livello<br />

regionale? Proprio perché regionalmente<br />

parlando siamo leader<br />

indiscussi, il quarto gruppo<br />

bancario italiano per asset, nella<br />

provincia di Bergamo, Brescia<br />

e Varese abbiamo quasi il 30%<br />

di mercato. Le aziende piccole e<br />

<strong>medie</strong> che sono il nostro target,<br />

il nostro cliente storico, o erano<br />

già internazzionalizzate o stanno<br />

andando all’estero e hanno<br />

bisogno di essere accompagnati.<br />

Per questo nasce UBI Banca<br />

International. <strong>Il</strong> gruppo si è reso<br />

conto, nel momento in cui è<br />

nato, che non era più una visione<br />

locale ma tante visioni locali<br />

convergenti in una verso l’estero.<br />

Approfittando che c’era già<br />

la banca a Lussemburgo da lei<br />

dipendono varie filiali in Europa<br />

fra cui la nostra a Madrid, poi<br />

a Monaco di Baviera.<br />

Quale sono i prodotti più competitivi?<br />

Offriamo la classica<br />

gamma di prodotti corporate,<br />

quindi quelli classici per le <strong>imprese</strong>,<br />

finanziamenti, fideiussioni,<br />

operazioni divisa, di fine circolante,<br />

sconto di effetti, e altre<br />

soprattutto nelle filiali operative<br />

di Monaco e di Madrid. Abbiamo<br />

anche un prodotto di eccellenza<br />

che ci ha contraddistinto<br />

nei confronti delle altre banche<br />

<strong>italiane</strong>. Siamo l’unica banca<br />

italiana che ha un prodotto che<br />

sull’estero funziona molto bene<br />

ed è il factoring. È il prodotto<br />

con cui accompagnare le <strong>imprese</strong><br />

<strong>italiane</strong> all’estero, nei flussi<br />

di import e export, nel fattorizzare<br />

le loro vendite ed anche<br />

negli acquisti verso i fornitori<br />

esteri. Quindi su clientela e<br />

factoring su fornitori, chiamato<br />

reverse-factoring che in Spagna<br />

è conosciuto come confirming.<br />

Praticamente con questo prodotto<br />

riusciamo ad avvicinare<br />

l’azienda e quello che fa, andiamo<br />

a finanziare esattamente<br />

le sue vendite o i suoi acquisti.<br />

Siamo stati fortunati, ma anche<br />

bravi perché per esempio in<br />

Spagna ci posizioniamo come<br />

l’ottavo operatore di factoring<br />

nazionale, su trenta players presenti.<br />

Abbiamo intermediato,<br />

l’anno scorso 1 milardo e mezzo<br />

di euro di fatture.<br />

La crisi , che ha una origine<br />

anche bancaria, , come è stata<br />

affrontata dal vostro gruppo?<br />

Ci riteniamo fuori dalla crisi per<br />

il semplice fatto che le banche<br />

<strong>italiane</strong>, e noi siamo tra le più<br />

grandi, non sono state coinvolte<br />

nei fattori che hanno provocato<br />

la crisi. È stata causata da un<br />

Intervista al Direttore Generale del Gruppo Bancario <strong>Italiano</strong><br />

che comprende il Banco di Brescia, la Banca Popolare di<br />

Bergamo, la Banca Popolare Commercio e Industria di Milano,<br />

la Popolare di Ancona, la Carime per le Puglie, la Banca<br />

Regionale Europea, la Banca di Valle Camonica, il Banco San<br />

Giorgio e l’UBI Banca Private Investment. “Ci riteniamo -<br />

dichiara Ettore Pezzuto - fuori dalla crisi per il semplice fatto<br />

che le banche <strong>italiane</strong>, e noi siamo tra le più grandi, non<br />

sono state coinvolte nei fattori che hanno causato la crisi”.<br />

di Giulio Rosi<br />

certo tipo di banca che aveva<br />

solo operazioni finanziarie di<br />

brevissimo periodo, che voleva<br />

usare certi strumenti come<br />

i famosi mutui ipotecari americani,<br />

i subprime, che si sono<br />

rivelati delle scatole vuote con<br />

tanto di rating. Ci pregiamo e<br />

vogliamo presentarci come la<br />

banca dell’economia reale, non<br />

della finanza fittizia. Proprio per<br />

questo abbiamo potuto affrontare<br />

la crisi. I clienti che si sono<br />

trovati in difficoltà sono quelli<br />

industriali, hanno sofferto non<br />

perché avessero i subprime in<br />

portafoglio ma perché il sistema<br />

è andato in crisi e quindi sono<br />

crollati gli ordini, parecchie<br />

aziende di tutti i settori, l’anno<br />

scorso hanno sofferto la caduta<br />

del fatturato, perdendo anche<br />

fino al 50% del fatturato. Anche<br />

se le banche le avessero finanziate,<br />

queste aziende sarebbero<br />

andate in bancarotta lo stesso.<br />

In Italia siamo stati vicino ai nostri<br />

clienti così come in Spagna,<br />

dove abbiamo un rating di morosità<br />

dello 0,2%. Dato che nostre<br />

aziende non nascevano da<br />

quella economia malata e che<br />

producevano abbiamo potuto<br />

sostenerle.<br />

Quali sono i vostri clienti? Sicuramente<br />

le grandi, come la FIAT,<br />

<strong>Il</strong> Gruppo Mediaset, il Gruppo<br />

RCS e tante aziende <strong>italiane</strong> medio<br />

piccole, con una presenza<br />

commerciale o mini produttiva.<br />

Oltre a queste aziende seguiamo<br />

anche aziende spagnole che sono<br />

vicino al mercato italiano come<br />

il gruppo Pescanova per le sue<br />

vendite in Italia.<br />

Quali sono le produzioni più<br />

interessanti per il mercato in<br />

Spagna? L’agro alimentario in<br />

Spagna va molto bene, viene<br />

Ambasciata italiana a Madrid in occasione del ricevimento del primo<br />

anniversario della Filiale di Madrid. Da destra: Massimo Amato, Amministratore<br />

Delegato di Ubi Banca International, Corrado Faissola, Presidente<br />

di Ubi Banca, Manuel de Olazabal y Alburquenque, Direttore Generale<br />

del Banco Espititu Santo en España ed Ettore Pezzuto, Direttore<br />

Generale UBI Banca Internationa a Madrid<br />

guardato favorevolmente anche<br />

dall’estero, per esempio da un<br />

anno molte <strong>imprese</strong> <strong>italiane</strong> hanno<br />

smesso di dirigersi al mercato<br />

spagnolo, ma meno per il settore<br />

alimentare.<br />

La globalizzazione quanto ha<br />

influito e influisce sui mercati<br />

finanziari? <strong>Il</strong> termine è stato<br />

molto usato e di moda, ma nei<br />

mercati finanziari ha creato una<br />

bolla speculativa sfociando poi<br />

in questa crisi. Oggi nei mercati<br />

finanziari di globalizzazione<br />

non si parla più tanto, si sta tornando<br />

ad un livello più ridotto<br />

di dimensioni e una delle regole,<br />

dei suggerimenti è che le<br />

banche dovrebbero essere più<br />

piccole di come sono, diventando<br />

più grandi sono dei mostri,<br />

tra virgolette, ingovernabili.<br />

<strong>Piccole</strong> e <strong>medie</strong> <strong>imprese</strong> <strong>italiane</strong>:<br />

AB Energy S.L.<br />

Cembre S.L.<br />

Datacol Hispania S.L.<br />

Extinción y Refrigeración S.L. Extinfrisa (Gruppo Tazzetti)<br />

Futura Systems S.L. (Gruppo Boscarini)<br />

GI Group ETT S.L.<br />

Gimplast 2000 S.A.<br />

Icro Fepyr S.L. (Icro Coatings)<br />

Itway Ibérica S.L.<br />

Juver Alimentación S.A. (Conserve Italia)<br />

Montefibre Hispania S.A.<br />

Mura Ciocca Iberica S.L. (Gruppo Ciocca – Quifin)<br />

Perfoescudo S.L. (Palmieri Spa)<br />

Polieco España S.L. (Industrie Polieco)<br />

Ser-Viz Iberica S.L.<br />

Pag. 5


JOSE MARIA GARCIA<br />

GUTIERREZ, PRESIDENTE<br />

deriva dal fatto che il sodalizio<br />

conquista ogni giorno un posto<br />

particolare fra i professionisti<br />

dell’Urbanismo. Lo ha ribadito<br />

María de los Reyes Rueda<br />

Serrano (nella foto), Secretaria<br />

General della AEAU (nella<br />

foto), esprimendo soddisfazione<br />

soprattutto in un momento<br />

di recessione in cui è necessario<br />

più di sempre fornire una qualificata<br />

consulenza soprattutto<br />

nel settore delle costruzioni.<br />

N O T I Z I E<br />

Asociación Española Abogados Urbanistas<br />

L’Asociación Española de Abogados<br />

Urbanistas (AEAU) nel 2010 ha<br />

incrementato del 60% il numero di<br />

associati rispetto allo stesso periodo<br />

dell’anno precedente. Questo risultato<br />

PREMIO “MADRID EXCELENTE 2010”<br />

<strong>Il</strong> Premio Madrid Excelente 2010, presieduto dalla Presidente<br />

della Comunità di Madrid, Esperanza Aguirre, distingue “los<br />

excelentes entre los excelentes”. Quest’anno è stato assegnato<br />

alla presenza della Direttora Generale di Madrid Excelente,<br />

Alejandra Polacci. Premiati: la Universidad Europea de Madrid,<br />

Metro de Madrid, Línea Directa Aseguradora, Naves y<br />

Parques Industriales e la Asociación Empresarial de la zona<br />

Norte de Madrid, Roche Farma, Gamesa Corporación Tecnológica,<br />

el Hotel Intercontinental Madrid, la Fundación Rafael<br />

del Pino e la Confederación de Empresarios de Comercio Minorista,<br />

Autónomos y de Servicios de la Comunidad de Madrid<br />

M A D R I D<br />

di Alessandra Selvelli<br />

sin.: Fernando García de Cortazar, Paolo<br />

Vasile, Isabel San Sebastián, Manuel Pizarro<br />

Valentí Pich Rosell,<br />

presidente del<br />

44.000 soci in 33 collegi Consejo General de<br />

Colegios de Economistas, Luis Caramés Viéitez,<br />

catedrático de Economía Aplicada e presidente de<br />

la Organización de Economistas de la Educación,<br />

del Consejo General de Colegios de Economistas e<br />

María Cadaval Sanpedro, profesora de Economía de<br />

la Universidad de Santiago, hanno ribadito la necessità<br />

di svolgere corsi pratici di educazione finanziaria<br />

per tutta la popolazione. Se i cittadini avessero ricevuto<br />

una buona educazione finanziaria di base, la crisi<br />

non li avrebbe colpiti in modo così contundente.<br />

Presso l’Istituto <strong>Italiano</strong> di Cultura di Madrid è stata<br />

presentata Fashion Paper, una esposizione itinerante di<br />

Moda, Arte e Design in Carta, promossa dalla Provincia<br />

di Milano e dalla Provincia di Firenze, organizzato<br />

dall’Agenzia di Formazione, Orientamento e Lavoro<br />

della Provincia di Milano, con l’Accademia Belle Arti di<br />

Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e<br />

l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. A Madrid<br />

fino al 30 ottobre.<br />

Presso il Teatro Missoni<br />

dell’Istituto <strong>Italiano</strong> di Cultura<br />

di Madrid, in collaborazione<br />

con “La Esfera del Libro”, è<br />

stato presentato il libro “Imperator”<br />

della giornalista e scrittrice<br />

Isabel San Sebastián. Assieme<br />

all’autrice, sono intervenuti il<br />

Direttore dell’Istituto <strong>Italiano</strong> di<br />

Cultura, Carmelo Di Gennaro;<br />

lo storico Fernando García de<br />

Cortazár; l’economista Manuel<br />

Pizarro e l’Amministratore delegato<br />

di Telecinco, Paolo Vasile.<br />

<strong>Il</strong> Presidente del Consejo General de Colegios de Economistas e il Director General de la<br />

Fundación de las Cajas de Ahorros (FUNCAS) hanno presieduto una giornata di studio sulle<br />

Modificaciones en la fiscalidad y eficacia recaudatoria”, istituita in occasione della presentazione<br />

del numero 4 della Rivista ECONOMIA. Sono intervenuti Victorio Valle Sánchez, Director<br />

General de la Fundación de las Cajas de Ahorros (FUNCAS); Manuel Lagares Calvo, Catedrático<br />

de Hacienda Pública; José María Labeaga Azcona, Director General del Instituto de Estudios<br />

Fiscales; Valentín Pich Rosell, Presidente del Consejo General de Colegios de Economistas.<br />

12 DE OCTUBRE “FIESTA DE LA ESPANIDAD”<br />

La Mesa de Negociación Laboral del Sistema Institucional<br />

de Protección (SIP) formata da Caja Madrid, Bancaja,<br />

Caja Insular de Canarias, Caja de Ávila, Caixa Laietana,<br />

Caja Segovia e Caja Rioja, ha firmato un accordo di Garantias<br />

Laborales per regolare le condizioni dei dipendenti<br />

delle banche quando queste entrano a far parte del SIP. In<br />

tal senso si impegnano a far sì che gli aggiustamenti lavorativi<br />

derivanti si effettueranno principalmente attraverso il<br />

prepensionamento. Tanto le banche quanto i rappresentanti<br />

dei lavoratori, hanno voluto patteggiare le regole della trattativa<br />

nei prossimi mesi, per dare a tutti un messaggio di<br />

sicurezza e di garanzia. Su questa linea spiccano elementi<br />

come l’impegno delle condizioni consolidate del professionisti<br />

che passano alla Sociedad Central e l’applicazione del<br />

contratto collettivo chiamato Convenio Colectivo de Cajas<br />

de Ahorros. <strong>Il</strong> nuovo gruppo, che diventa la prima cassa di<br />

risparmio spagnola con un utile di 340.000 milioni di euro,<br />

sta terminando un processo di integrazione più solido di tutti<br />

i tempi. <strong>Il</strong> nuovo gruppo diventa così la prima caja de<br />

ahorros española con un utile di 340.000 milioni di euro,<br />

che conta su un sicuro futuro di crescita in fatto di capacità<br />

e garanzia, con una incidenza diretta dei dipendenti.<br />

Si celebra il "Día de la Hispanidad", Festa Nazionale<br />

della Spagna e la scoperta delle Americhe<br />

di Colombo. Appoggiato dai Re Cattolici, Isabel<br />

e Fernando, Cristoforo Colombo voleva dimostrare<br />

che la terra era rotonda e che si potevano<br />

raggiungere le Indie. Nell’agosto del 1492 le tre<br />

caravelle: La Niña, La Pinta e La Santa Maria,<br />

salparono da Porto Palos (Huelva). <strong>Il</strong> 12 ottobre<br />

di 1492 il marinaio Rodrigo di Triana avvistò<br />

l’isola di Guanahaní, situata nei Caraibi, alla quale<br />

venne dato il nome di San Salvador. In questa<br />

data si celebra anche la festa della Vergine del Pilar,<br />

patrona della Spagna e della “Hispanidad”.<br />

Pag. 6 44/2010


C A T A L O G N A<br />

B A R C E L L O N A<br />

di Maria Santini<br />

Si è svolto presso i locali della<br />

Fiera Mercato di Gonnosfanadiga<br />

il Convegno di studi dal titolo<br />

“Sardenya i Menorca due isole<br />

legate dal mare e dalla storia”,<br />

nato da un’idea di Raffaele Melis,<br />

Presidente dell’Associazione<br />

dei Sardi di Barcellona (originario<br />

di Gonnosfanadiga) da<br />

sempre attento osservatore delle<br />

culture dell’area mediterranea e<br />

grazie alla collaborazione della<br />

Pro Loco e del suo presidente,<br />

Angelo Agabio. La prima gior-<br />

Presso la Casa degli Italiani di Barcellona ha<br />

avuto luogo il terzo appuntamento di “Sa limba<br />

sarda sartende fronteras”, un incontro/spettacolo<br />

in cui si sono raccontate le loro personali esperienze<br />

e le loro opinioni su SA LIMBA, Alexandra<br />

Porcu, del Circolo Sardo di Berlino, Francesco<br />

Cheratzu, edizioni Condaghes, Michele Ladu, professore<br />

in Lingua sarda, Nanni Falconi, scrittore e<br />

traduttore, Raffaele Melis, presidente del Circolo<br />

di Barcellona e con le letture in sardo di Cristina<br />

Maccioni, del Teatro Stabile della Sardegna. Dopo<br />

Madrid e Berlino, eventi finanziati dall’Assessorato<br />

al Lavoro, Servizio Emigrazione e grazie al sostenotizie<br />

dalla<br />

ASSOCIAZIONE DEI SARDI<br />

DI BARCELLONA<br />

“Sardenya i Menorca due isole legate dal mare e dalla storia”<br />

<strong>Il</strong> Presidente Giuseppe Meli<br />

nata ha visto<br />

l’inaugurazione<br />

della mostra<br />

fotografica sui<br />

siti archeologici<br />

sardi e minorchini<br />

(Isole<br />

Baleari), per<br />

illustrare le tante<br />

similitudini<br />

tra le costruzioni<br />

millenarie<br />

presenti nelle<br />

due isole, il lavoro fotografico<br />

è stato curato da Rosaria Martis,<br />

Barbara Onidi, Laura Garau<br />

(archeologa dell’Università di<br />

Sassari) che hanno fotografato<br />

i siti archeologici sardi e Valentina<br />

Sulas (sempre dell’Università<br />

di Sassari) che ha curato il<br />

lavoro eseguito nella Torre d’en<br />

Gaumés sull’isola di Minorca.<br />

Raffaele Melis aprendo poi i lavori<br />

del Convegno ha invitato<br />

gli ospiti presenti a utilizzare sa<br />

Limba, cosa che hanno accolto<br />

con molto piacere, dal Presidente<br />

della Provincia del Medio<br />

Campidano Fulvio Tocco al<br />

capo di Gabinetto della Regione<br />

Sarda Assessorato del lavoro,<br />

Anselmo Piras, dal sindaco di<br />

Gonnosfanadiga Sisigno Zanda,<br />

agli assessori comunali Rita Maria<br />

Cristina Concas e Vincenzo<br />

Montoni. A rappresentare l’isola<br />

di Minorca i giornalisti Pedro<br />

Melis e Iana Font che hanno<br />

illustrato, parlando in maiorchino,<br />

le particolarità che rendono<br />

interessanti gli accostamenti tra<br />

le culture minorchina e sarda.<br />

L’evento si è concluso nella sua<br />

seconda giornata con la discussione<br />

sulla diffusione oggi della<br />

lingua maiorchina e la lingua<br />

sarda, con interventi a cui hanno<br />

partecipato inoltre Gianni Garbati,<br />

presidente dell’Associazione<br />

Sarda di Madrid, e il poeta<br />

gonnese Totto Putzu che ha regalato<br />

al pubblico presente gustose<br />

riflessioni sulla nostra Limba.<br />

gno dell’Assessorato alla Cultura e Lingua Sarda,<br />

l’Associazione Circolo Sardo di Madrid, insieme<br />

all’Associacion de Sardos en Espana di Barcellona<br />

e all’Istituto Santi Sardegna, hanno organizzato<br />

l’evento. <strong>Il</strong> secondo ed ultimo appuntamento<br />

del progetto “Medi Terra” - il primo appuntamento<br />

si svolse a Madrid con la presenza dell’Assessore<br />

alla Cultura Lucia Baire - sul progetto di scambio<br />

culturale tra tre case editrici catalana, corsa e sarda,<br />

per la traduzione e l’edizione nelle tre lingue, si è<br />

svolto nell’importante città catalana di Lleida.<br />

Luciano Cadeddu<br />

C A L E N D A R I O - E V E N T I<br />

Venerdì 15 Ottobre 2010 ore 11:00 - Salone della Casa degli Italiani<br />

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CARAVAGGIO, L’OPERA COM-<br />

PLETA”, DI ROSSELLA VODRET<br />

<strong>Il</strong> Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università di Barcellona organizza, in<br />

collaborazione con l’Istituto <strong>Italiano</strong> di Cultura, "Caravaggio 400 anni dopo".<br />

Lunedì 18 Ottobre 2010 ore 19:00 - Salone della Casa degli Italiani<br />

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “VIVO ALTROVE”, DI CLAUDIA CUCCHIARATO<br />

Hanno più di 25 anni e meno di 40. Sono nati quando l'Europa era già unita. Hanno fatto l'Erasmus, il<br />

Leonardo, il Placement o, semplicemente, si sono spostati per cercare un lavoro e imparare un'altra lingua.<br />

Martedì 27 Ottobre ore 19:00 - Tavernetta della Casa degli Italiani<br />

CASEUS E FORMOS, DAL 27 OTTOBRE ALLA CASA<br />

La Tavernetta della Casa degli Italiani ospiterà, a partire dal prossimo 27 Ottobre, la manifestazione<br />

"CASEUS E FORMOS, analisi e degustazione comparativa di formaggi italiani e spagnoli".<br />

COMITES<br />

COMITATO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO DI BARCELLONA<br />

N O T I Z I E<br />

L’Associazione “Salernitani nel Mondo”, ci manda una richiesta<br />

di collaborazione che vi giriamo nella raccolta dati per<br />

l'indagine, “L’emigrazione salernitana di ieri e di oggi”, avvalendosi<br />

del coordinamento scientifico del Prof. Luigi Rossi,<br />

Ordinario di Storia contemporanea presso l'Università degli<br />

Studi di Salerno. <strong>Il</strong> complesso progetto di ricerca esaminerà<br />

le dinamiche dei flussi migratori salernitani analizzandone le<br />

implicazioni economiche, demografiche e sociali.<br />

COMITES Barcellona<br />

Egregio Presidente,<br />

Le scrivo per informarLa che l’Associazione “Salernitani nel<br />

Mondo”, che ho l’onore di presiedere, realizzerà un’indagine,<br />

“L’emigrazione salernitana di ieri e di oggi”, avvalendosi del<br />

coordinamento scientifico del Prof. Luigi Rossi, Ordinario di<br />

Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno.<br />

<strong>Il</strong> complesso progetto di ricerca esaminerà le dinamiche dei<br />

flussi migratori salernitani analizzandone le implicazioni economiche,<br />

demografiche e sociali. Tale ricerca rappresenterà uno<br />

strumento socio-culturale utile non solo a rafforzare il rapporto<br />

tra migranti, territorio di provenienza e Paese ospite, ma anche a<br />

valorizzare al meglio le possibilità della “doppia appartenenza”<br />

al fine di consentire ai conterranei all’estero di operare simultaneamente<br />

(in maniera diretta o tramite legami familiari e di<br />

amicizia) all’interno degli spazi migratori, come “ambasciatori”<br />

e “diffusori” della cultura originaria. Vorremmo creare un ponte<br />

tra il paese d’origine e quello residente, proiettando il territorio<br />

salernitano verso lo sviluppo di una community e di un network<br />

che favoriranno lo sviluppo economico ed occupazionale della<br />

provincia di Salerno. Si realizzerà un portale web per rendere<br />

fruibili ai “navigatori” le testimonianze (documenti, foto, video,<br />

file audio, ecc.) dell’emigrazione salernitana e per far conoscere<br />

tradizioni, usi, e costumi di tutta la provincia di Salerno. Con la<br />

banca dati si favoriranno scambi e nuove opportunità di lavoro.<br />

L’iniziativa ha già ricevuto il patrocinio del CNEL, dell’ANCI<br />

Campania, di Confindustria Salerno ed è stata apprezzata da<br />

Enti, Istituzioni, istituti bancari ed aziende che ne sosterranno la<br />

realizzazione.<br />

Per la raccolta dei dati l’Associazione ritiene indispensabile<br />

richiedere la Sua cortese collaborazione. A tal fine<br />

vorrei pregarLa di segnalare all’indirizzo di posta elettronica:<br />

presidenza@salernitaninelmondo.it o al numero di<br />

fax: +39 0828 724203 indicazioni e materiali informativi<br />

utili per la ricerca.<br />

<strong>Il</strong> Suo contributo, come può intuire, è prezioso ed è altrettanto<br />

utile e significativo per veicolare e diffondere la qualità<br />

dell’immagine della Comunità da Lei rappresentata.<br />

Sicuro che non ci farà mancare la Sua partecipazione all’iniziativa<br />

ed in attesa di un Suo cortese riscontro, mi è gradito<br />

porgerLe i migliori saluti.<br />

dr. Edmondo Iannicelli<br />

<strong>Il</strong> <strong>Giornale</strong> <strong>Italiano</strong> - Ufficio abbonamenti -<br />

Paseo Maritimo Rey de España, 35 - 29640<br />

Fuengirola (Malaga)<br />

Venerdì 29 Ottobre 2010 ore 21:00 - Tavernetta della Casa degli Italiani<br />

29 OTTOBRE, CENA PIEMONTESE<br />

Dopo il grande successo della Cena Pugliese, svoltasi il 28 Maggio scorso, alle ore 21 si svolgerà<br />

presso la nostra Tavernetta la Cena Regionale Piemontese.<br />

Pag. 8 44/2010


B A R C E L L O N A<br />

di Maria Santini<br />

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA - PROGRAMMA<br />

lunedì 11 ottobre 2010<br />

Puerto Escondido (ITA- 1992- 106 min)<br />

Vicedirettore di banca a Milano, il quarantenne Mario<br />

Tozzi, occasionalmente in Questura, vede il commissario<br />

Viola uccidere un collega. <strong>Il</strong> funzionario se ne accorge<br />

e giorni dopo spara a Tozzi che, ancora degente<br />

in casa, assiste ad un altro assassinio di Viola nella persona<br />

del commissario Di Gennaro. Mario pensa bene di<br />

fuggire in Messico e cominciare una nuova vita.<br />

giovedì 21 ottobre 2010<br />

“Vivere il mito spagnolo. Gli esiliati in Catalogna durante il trienio liberal 1820-1823”<br />

a cura del Prof. Agostino Bistarelli, Università la Sapienza, Roma<br />

giovedì 21 ottobre 2010<br />

CINQUANT’ANNI DI MUSICA LEGGERA 1950-2000<br />

Pianista, cantante, compositore e arrangiatore, nato a Reggio Calabria nel 1964, vive e<br />

lavora a Roma dal 1989. Autore di canzoni e colonne sonore per il cinema e la televisione,<br />

ha partecipato e collaborato a numerose trasmissioni Rai e Mediaset.<br />

mercoledì 13 ottobre 2010<br />

venerdì 15 ottobre 2010<br />

Caravaggio 400 anni dopo<br />

<strong>Il</strong> Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università<br />

di Barcellona ed il gruppo di ricerca organizzano, in<br />

collaborazione con l’Istituto <strong>Italiano</strong> di Cultura, tre<br />

giornate di studio, ricerca e dibattiti, per celebrare,<br />

a 400 anni dalla sua morte, il genio di Michelangelo<br />

Merisi da Caravaggio. <strong>Il</strong> grande pittore di origini<br />

lombarde viene criticato, ammirato, invidiato ma<br />

mai ignorato.<br />

venerdì 15 ottobre 2010<br />

ROBERTO GIGLIO IN CONCERTO<br />

Roberto Giglio nasce a Roma nel ‘72, studia piano e<br />

armonia jazz presso il Saint Louis College of Music di<br />

Roma e inizia a lavorare come arrangiatore e compositore.<br />

Apre il proprio studio di registrazione e inizia<br />

a collaborare con Alan Sorrenti e Patty Pravo. Collabora<br />

anche con artisti di importanza mondiale, quali il<br />

percussionista e produttore Marcelo Costa, il violoncellista<br />

Jackues Morellembaum e con Renato Zero.<br />

44/2010<br />

giovedì 14 ottobre 2010<br />

DUO VIDAL - MAZZON<br />

Le vincitrici del V concorso Internazionale di Musica<br />

da Camera Hyperion si esibiranno in un magnifico<br />

concerto. Seppur molto giovani, le due<br />

musiciste vantano un curriculum importante.<br />

lunedì 18 ottobre 2010 - domenica 24 ottobre 2010<br />

UNA LINGUA PER AMICA: L’ITALIANO NOSTRO E DEGLI ALTRI<br />

lunedì 18 ottobre 2010<br />

“VIVO ALTROVE”, STORIE DI ITALIANI CHE HANNO ABBANDONATO<br />

IL LORO PAESE<br />

Partendo dalla recente pubblicazione del libro "Vivo altrove" (Bruno Mondadori), l'autrice<br />

Claudia Cucchiarato discuterà con il vice direttore del quotidiano “La Vanguardia”,<br />

Enric Juliana, sulle prospettive delle giovani generazioni <strong>italiane</strong>.<br />

martedì 19 ottobre 2010<br />

“<strong>Il</strong> Colore delle Parole” (ITA 2009 - 70 min)<br />

Film documentario presentato nella sezione Orizzonti alla 66° Mostra Internazionale<br />

d'Arte Cinematografica di Venezia - 2009.<br />

mercoledì 20 ottobre 2010<br />

“Le città Invisibili” di Italo Calvino<br />

L'opera “Le Città invisibili” di Italo Calvino, divenuta ormai un classico della letteratura del secondo<br />

Novecento, mette in scena i dialoghi tra Marco Polo e Kublai Kahn, Imperatore della Cina.<br />

mercoledì 20 ottobre 2010 - sabato 23 ottobre 2010<br />

I FESTIVAL DE CINE ITALIANO DE BARCELONA<br />

L’Associazione Rambla Cultura con la collaborazione<br />

dell’Istituto <strong>Italiano</strong> di Cultura presenta la prima edizione<br />

del Festival de Cine <strong>Italiano</strong> de Barcelona. <strong>Il</strong> Festival nasce<br />

con l’obiettivo di creare un evento per la diffusione e<br />

la conoscenza del cinema italiano a Barcellona. Nella sua<br />

prima edizione intende proporre al pubblico le ultime produzioni<br />

di registi emergenti. Si segnalano le proiezioni dei<br />

cortometraggi vincitori del Premio David di Donatello.<br />

giovedì 21 ottobre 2010<br />

“Caravaggio” (ITA 2009-130 min)<br />

Nell’ambito delle celebrazioni per il Quattrocentenario della morte del Caravaggio,<br />

l’Istituto <strong>Italiano</strong> di Cultura proietterà il film “Caravaggio” (ITA 2009-130 min). Regia<br />

di: Angelo Longoni - Con: Elena Sofia Ricci, Jordi Molla, Alessio Boni Porto Ercole.<br />

venerdì 22 ottobre 2010<br />

“La scrittura dell’esilio: militari ed intellettuali italiani in Catalogna durante il<br />

trienio liberal 1820-1823”<br />

a cura del Prof. Agostino Bistarelli, Università La Sapienza, Roma<br />

venerdì 22 ottobre 2010<br />

“L’<strong>Italiano</strong> al dente: viaggio attraverso la gastronomia letteraria”<br />

La cultura italiana ha sempre goduto di grande riscontro internazionale: nella letteratura,<br />

nell’arte, nella musica e nella gastronomia. <strong>Il</strong> famoso proverbio dice che gli italiani siano<br />

un popolo di santi, poeti e viaggiatori; oggi si può aggiungere anche di gastronomi.<br />

venerdì 22 ottobre 2010 - domenica 24 ottobre 2010<br />

CINQUANT’ANNI DI MUSICA LEGGERA 1950-2000<br />

<strong>Il</strong> gruppo di Domenico Severino ripropone il suo excursus musicale sull’ultimo mezzo<br />

secolo di musica leggera italiana anche ad Andorra in occasione della Fiera multiculturale<br />

che si svolge nel Principato dal 22 al 24 ottobre.<br />

venerdì 22 ottobre 2010<br />

QUANDO LA COMICITÀ NON FA (SOLO) RIDERE: IL DIVINO ROBERTO<br />

Attore di teatro, interprete cinematografico, comico, showman televisivo, regista. E ancora:<br />

clown, folletto, giullare, buffone, fustigatore di costumi, briccone divino, poeta<br />

della risata, della parola, del gesto. Da anni Benigni fa discutere il pubblico, gli intellettuali,<br />

i critici su temi storici e culturali di grande spessore, pur affrontandoli con la levità<br />

dell’arte comica.<br />

lunedì 25 ottobre 2010<br />

Sud (ITA – 1993 - 92 min)<br />

L’avventura di tre disoccupati meridionali e di un disoccupato<br />

eritreo che, all’alba di una domenica elettorale,<br />

s’impossessano della scuola-seggio elettorale<br />

del paese siciliano di Marzamemi, in segno di<br />

ribellione contro i brogli organizzati da un politico locale.<br />

Casualmente si trovano a tenere con sé (ostaggi<br />

oppure ospiti) la figlia del deputato che è il più forte<br />

candidato alle elezioni e il suo fidanzato. I quattro<br />

vengono circondati dai carabinieri e alla fine catturati.<br />

martedì 26 ottobre 2010<br />

<strong>Il</strong> Decameron di Pier Paolo Pasolini (ITA- 1971- 110 min).<br />

Ispirato alle nove novelle dell’omonima opera boccaccesca, <strong>Il</strong> Decameron di Pasolini<br />

suscitò elogi e critiche soprattutto per l’audacia di molte scene. Nella rappresentazione<br />

del suo Decameron, Pasolini inserisce le lotte per la libertà d’espressione, in particolare<br />

per i costumi sessuali, quelli che proprio negli anni Cinquanta e Sessanta erano “i temi<br />

fondamentali della tensione progressista”.<br />

mercoledì 27 ottobre 2010<br />

Canto XXXI del Paradiso<br />

Descrizione della rosa paradisiaca. Arrivo di San Bernardo<br />

che mostra Maria a Dante.<br />

giovedì 28 ottobre 2010<br />

“Addio alla verità” di Gianni Vattimo.<br />

Alla presenza dell’autore, il Prof. Santiago Zabala e il Prof.<br />

Manuel Cruz introdurranno l’ultimo libro dell’autore edito<br />

in spagnolo da Gedisa. <strong>Il</strong> tramonto della verità è la rappresentazione più fedele della<br />

cultura contemporanea: questo vale, non solo per la filosofia, la religione e la politica,<br />

ma anche e soprattutto per l’esperienza quotidiana di ognuno di noi.<br />

giovedì 4 novembre 2010 - sabato 6 novembre 2010<br />

SIMPOSIO INTERNAZIONALE “LA MUJER: DE LOS BASTIDORES AL<br />

PROSCENIO EN EL TEATRO DEL SIGLO XVI”<br />

Le donne nel teatro del XVI secolo: sarà il tema centrale di questo simposio internazionale,<br />

cui parteciperanno eminenti figure accademiche da tutta Europa. La presenza<br />

femminile trova il suo apice nel 1500 nella corte di Ferrara con la duchessa Lucrezia<br />

Borgia e Renata di Francia. Di fatto la produzione teatrale del XVI secolo mette la donna<br />

al centro della propria opera.<br />

Pag. 9


NELLE MIGLIORI GIOIELLERIE<br />

AL “EL CORTE INGLES” DI PUERTO BANUS ASSIEME ALLE<br />

MIGLIORI MARCHE MONDIALI DI GIOIELLERIA,<br />

È PRESENTE<br />

DIREZIONE VENDITA IN SPAGNA - CARMINA COSTA TEL.629820595


A N D A L U S I A<br />

di Paola Lungarini<br />

Malaga aggiunge un prezioso tassello alla sua vocazione culturale e turistica, inaugurando una incredibile collezione<br />

di vetture di molti paesi e di tutti i tempi, perfettamente conservate; veri pezzi di storia, di celebrità, di curiosità e<br />

di tecnologia, fra i quali spiccano autentici gioielli dell’industria automobilistica italiana dalle origini ad oggi.<br />

STUPENDO MUSEO DELL’AUTOMOBILE<br />

<strong>Il</strong> museo dell’automobile è suddiviso in dieci sezioni:<br />

Belle Epoque (1900-1914), Anni 20, Art Decó (anni<br />

30), La Dolce Vita (anni 50), Coches de Sueño (colección<br />

de Cadillac), Coches de Diseño, Coches Populares,<br />

Tradición Inglesa, Energías Alternativas y Tuning.<br />

Una Lamborghini porge il benvenuto al Museo Automovilistico de<br />

Málaga, inaugurato dal Sindaco Francisco de la Torre in un padiglione<br />

della “Tabacalera”. Brillante esempio di riconversione con un<br />

investimento di 9 milioni di euro, per trasformare un centro del vizio<br />

più deleterio per la salute umana, a prestigioso edificio culturale.<br />

L’inaugurazione è abbinata ad una mostra di trecento cappelli di<br />

alta moda di Balenciaga, Chanel e Dior, e sette fantasiosi “cappelli”<br />

dalla stilista italiana “SILVA” - Silva Bruschini - geniale creatrice e<br />

collaboratrice delle più importanti case di moda di tutto il mondo.<br />

Su un’area di circa 7.000 metri quadrati, sono esposte 85 automobili<br />

dalla prima motorizzazione ai nostri giorni. Autentiche preziosità<br />

della collezione di Joäo Magalhaes (nella foto con il sindaco),<br />

un facoltoso imprenditore portoghese. <strong>Il</strong> Sindaco Francisco de la<br />

Torre ha assicurato che questo spazio sarà qualcosa di più di un<br />

museo, in quanto ha la capacità di organizzare ricevimenti per oltre<br />

1.000 persone e permetterà di sviluppare il turismo congressuale.<br />

44/2010<br />

Pag. 11


A N D A L U S I A<br />

di Paola Lungarini<br />

Molte le auto di valore storico, fra cui la Chrysler<br />

Presidencial (1955), usata dal principe Ranieri<br />

per accogliere Grace Kelly; la Mercedes 540K del<br />

1937 dei gerarchi nazisti; la Lancia Astura otto cilindri<br />

1934 di Mussolini; varie Ferrari, Lamborghini<br />

e Alfa Romeo; la spettacolare Excalibur 1985<br />

di Stallone e Schwarzenegger; la Rolls Royce di<br />

John Lennon; una pittoresca Delage D6-75, con<br />

tappezzeria in piume di struzzo, maniglie d’avorio<br />

e rifiniture d’argento; il Pierce Arrow del 1934,<br />

con un comparto per le mazze da golf e un misterioso<br />

foro di pallottola sulla fiancata; il Morgan<br />

a tre ruote, la tedesca Fuldamobil a forma d’uovo,<br />

due prototipi di macchine ad energia solare<br />

e idrogeno; e infine la cara Fiat 500 “Topolino”.<br />

Silva ha promosso l’apertura del Museo dell’Automobile<br />

a bordo di una Cadillac per le strade di Malaga, indossando<br />

uno dei suoi originali cappelli che l’hanno resa famosa<br />

PALACIO FERIAS Y CONGRESOS<br />

P R O G R A M A<br />

16th WONCA EUROPE CONFERENCE<br />

- dal 6 al 9 ottobre 2010. XXVIII<br />

CONGRESO NACIONAL DE INGENERIA<br />

HOSPITALARIA - dal 13 al 15 ottobre 2010.<br />

INMOENERGETICA - dal 21 al 22 ottobre<br />

2010. EL SER CREATIVO - I° Congreso<br />

de Mentes Brilantes - dal 21 al 23 ottobre<br />

2010. SIMED - dal 21 al 24 ottobre 2010.<br />

CONFERENCIA INTERNACIONAL DE<br />

SOFTWARE LIBRE 2010 - dal 27 al 28<br />

ottobre 2010. 13th CONGRESS OF THE<br />

EUROPEAN SOCIETY FOR SEXUAL<br />

MEDICINE - dal 14 al 17 novembre 2010<br />

MALAGA - Con il motto “Feel Malaga”, il<br />

Comune di Malaga ha partecipato per il 7º anno<br />

consecutivo alla “Feria de Turismo Cultural y<br />

City Break”. Uno spazio espositivo dove l’esperienza<br />

culturale e la Capitalidad Cultural 2016,<br />

rappresentano due grandi richiami per sviluppare<br />

ottime relazioni commerciali internazionali.<br />

Molto apprezzata l’esibizione dei modelli e dei ballerini<br />

della Escuela Superior de Artes Escenicas di Malaga,<br />

unica a livello universitario, diretta da Marisa Zafra<br />

MALAGA - La città<br />

ha accolto il IV<br />

Foro de Turismo<br />

del Mediterráneo<br />

Meditour 2010,<br />

con 14 relatori provenienti<br />

da Spagna,<br />

Giordania, Svizzera,<br />

Francia e Tunisia,<br />

sul nuovo modello<br />

turistico. La<br />

portavoce della Junta de Andalucía, Mar Moreno<br />

ed il sindaco Francisco del Torre, hanno sottolineato<br />

il ruolo e la vocazione turistica di Malaga.<br />

Pag. 12 44/2010


A N D A L U S I A<br />

di Paola Lungarini<br />

IL PRIMO CONGRESSO "EL SER CREATIVO"<br />

MALAGA- Presieduto da Joaquin Zulategui<br />

– si è svolto alla presenza del<br />

Sindaco, Francisco de la Torre, assieme<br />

al Presidente de la Diputación de Málaga,<br />

Salvador Pendón e al Presidente de<br />

la Fundación Málaga 2016, Juan López<br />

Cohard. Moderato da Manuel Campo-<br />

Vidal, Presidente de la Academia de la<br />

Televisión, l’evento ha riunito a Málaga<br />

“Ciudad del Saber”, 24 delle menti<br />

più brillanti del mondo nei settori: genética,<br />

sociología, inteligencia artificial,<br />

filosofía, investigación cerebral,<br />

nanotecnología, antropología, ciencia<br />

y tecnología, comunicación, artes y letras,<br />

fra cui due premi Nobel. Relatori:<br />

Eduard Punset, avvocato e divulgatore scentifico, Commissario di El Ser Creativo;<br />

Bernard-Henri Lévy, fondatore della corrente dei nuovi filosofi francesi; Mario Molina,<br />

Premio Nobel per la Chimica; Guy Kawasaki, responsable del marketing di Macintosh e<br />

Apple negli anni 80; Jody Williams, Premio Nobel per la Pace; Allan y Barbara Pease,<br />

autori del best seller ¿Por qué los hombres no escuchan y las mujeres no entienden los mapas?<br />

Vandana Shiva, femminista indiana seguace di Gandhi, Wang Xiaoping, nuova ideologa<br />

del Partito Comunista Cinese, Dario Gil, capo ingegnere del Centro di Ricerca della<br />

IBM di New York, Carl Honoré, giornalista canadese precursore del movimento slow, Ingrid<br />

Mattson, presidente della società islamica nordamericana, Corinne Maier,scrittrice<br />

francese specializzata sul modello familiare, José Antonio Marina, filosofo e scrittore esponente<br />

della fenomenologia, Daniel Pipes, fundatore e direttore del Middle East Forum.<br />

MALAGA: PRESENTATO IL “XXIII OCTUBRE PICASSIANO”<br />

44/2010<br />

Nel 129 anniversario di Picasso è presente<br />

l’esposizione del pittore argentino Berni organizzata<br />

da Diana Wechsler. L’evento è stato presentato<br />

dal delegado municipal de Cultura, Miguel<br />

Briones e dalla directora de la Fundación<br />

Picasso-Museo Casa Natal, Lourdes Moreno.<br />

PROGRAMMA<br />

Sábado 2 de octubre - Salón de actos de la Fundación,<br />

ore 12:30. Miércoles 6 de octubre - Presentación<br />

del libro de “Eros es más”, por Maite<br />

Méndez Baiges y Belén Ruiz, Salón de actos de la Fundación, ore 20:00. Del 18 de octubre al<br />

26 de noviembre - Picasso en las Bibliotecas. Jueves 21 de octubre - Diana Wechsler: Conferencia<br />

sobre arte y papel de Antonio Berni, Salón de actos de la Fundación, ore 20:00. Viernes<br />

22 de octubre - Exposición “Antonio Berni: La mirada intensa”, Salas de exposiciones de la<br />

Fundación, Inauguración ore 20:00. Sábado 23 y domingo 24 de octubre - Actas oficiales en<br />

Plaza de la Merced. Sábado 23 de octubre - Concierto Conmemorativo Cuarteto Mainake, Salon<br />

de actos de la Fundación, ore 18:00. Domingo 24 de octubre - Teatro: “Carmen”, Teatro<br />

Echegaray, ore 20. Martes, miércoles y jueves 23, 24 y 25 de noviembre - Taller creativo “La<br />

materia y los sueños”, Áula didáctica de la Fundación, Anticipación - Conferencia sobre el restauro<br />

de operas en tela de Pablo Picasso. Presentación de vídeo promocional de la Fundación.<br />

MÁLAGA 2016 PRESENTATA ALLE COMUNITÀ STRANIERE<br />

La Fundación Málaga Ciudad Cultural si è<br />

riunita presso il Rettorato dell’Università con<br />

i rappresentanti delle comunità straniere residenti<br />

a Malaga che appoggiano la sua candidatura<br />

come “Città Europea della Cultura 2016”.<br />

Presente il Sindaco Francisco de la Torre, con<br />

Juan López Cohard, presidente delle Fondazione<br />

Malaga 2016 e Isabel Calero, vice rectora de<br />

la UMA. Presenti i Consoli in rappresentanza<br />

dei loro Paesi, il gruppo Artistas Internacionales<br />

de Andalucía, la Asociación de Artes Decorativos,<br />

il Collegium Musicum, la Asociación<br />

de fotografos extranjeros de la Costa del Sol,<br />

il Club Nederlandés, il Grupo de tertulia de Angloparlantes, la Asociación de Francofonos, la Asociación<br />

Británica e la Cámara de Comercio Británica en Andalucía, per l’Italia Paola Pacifici, presidentessa<br />

dell’Associazione Italiani in Spagna e direttore generale de <strong>Il</strong> <strong>Giornale</strong> <strong>Italiano</strong> de España.<br />

CAMPAÑA MUNICIPAL 2011<br />

<strong>Il</strong> Partido popular di Málaga ha presentato il suo<br />

Equipo de Campaña coordinato da Julio Andrade<br />

e Manuel Díaz. <strong>Il</strong> presidente del PP malaghegno,<br />

Elías Bendodo afferma che queste 40 persone<br />

valorizzano il lavoro di Francisco de la Torre<br />

“un alcalde 10 que no sólo es alcalde, sino parte<br />

de Málaga”. COORDINADOR GENERAL Julio<br />

Andrade Ruiz; COORDINADOR GENERAL AD-<br />

JUNTO Manuel Díaz Guirado; RESPONSABLES:<br />

PROGRAMA ELECTORAL: Antonio Garrido Moraga;<br />

CARGOS PÚBLICOS Carolina España Reina,<br />

José del Rio Escobar; RESPONSABLE ACTOS<br />

SECTORIALES Arturo Bernal Bergua, Carmen<br />

Casero Navarro; COLECTIVOS CIUDADANOS<br />

Teresa Porras Teruel; AGENTES ELECTORA-<br />

LES Gema del Corral Parra, Lidia Pelegrín Soler,<br />

Carmen M. Serrano Fernández; MAILING Y PU-<br />

BLICIDAD Miguel Mayorga Gordo,Rafael Pinazo<br />

Pérez ; MOVILIZACIÓN CAMPAÑA Raúl Jimenez<br />

Jiménez, Pedro Cabrera Castillo; INMIGRA-<br />

CIÓN Carmen Brown Castellanos; ACTOS PÚ-<br />

BLICOS Mario Cortés Carballo,Luis Díaz García;<br />

COMUNICACIÓN Y MEDIOS Gonzalo Padrón,<br />

Ignacio Morán; ARGUMENTARIOS Y CLAVES<br />

Carlos García Giménez; CAMPAÑA WEB 2.0 Maria<br />

Victoria Romero Pérez, Carmen Criado Cañas;<br />

GERENTE CAMPAÑA José Luis Montes Murcia;<br />

AREA JURÍDICA Fernando Huelin Bejarano;<br />

NNGG Javier Gutiérrez del Alamo, Maite Otero<br />

Cobo; COORDINACIÓN DISTRITOS Víctor González<br />

García; Distrito 1 Mario Cortés, Distrito 2<br />

Gema del Corral, Distrito 3 Víctor González, Distrito<br />

4 Asunción Ramos Espíldora, Distrito 5 Juan<br />

Carlos Giardín, Distrito 6 Manuel Díaz Guirado,<br />

Distrito 7 Eva Sánchez Teba, Distrito 8 José Hazañas<br />

Céspedes, Distrito 9 Abraham García Beltrán,<br />

Distrito 10 Mercedes González Merlo.<br />

MALAGA - Antonio Gómez-Guillamón Manrique<br />

- fondatore e Director General de AERTEC<br />

– nella foto con (sin.) Vicente Garcia, il sindaco<br />

Francisco de la Torre e Javier Cremades, Presidente<br />

del Club Málaga Walley - è stato nominato<br />

terzo Vicepresidente del Club Málaga Valley.<br />

Gli altri due sono: Carlos Moreira e Juan Soto.<br />

Pag. 15


A N D A L U S I A<br />

ESPERANZA OÑA: “VOGLIO ESSERE UTILE ED EFFICIENTE<br />

PER FUENGIROLA, PER LA MIA GENTE E PER IL MIO PARTITO”<br />

È aria di Feria. Cosa puoi<br />

dire agli italiani perché<br />

vengano a conoscerla? Che<br />

hanno un’opportunità unica per<br />

godere l’ambiente più tipico andaluso<br />

e le sue tradizioni. La Feria<br />

è una delle tre più importanti<br />

d’Andalusia. Noi ci distinguiamo<br />

per ospitalità, allegria e per<br />

saper goder la vita e a Fuengirola<br />

questo ha un carattere speciale.<br />

Abbiamo lo spirito andaluso della<br />

Feria, con le donne vestite con<br />

“trajes de gitana” e i cavalieri<br />

con loro classici vestiti andalusi.<br />

Anche il cavallo è un protagonista.<br />

È una festa piena di colori e<br />

di allegria per circa un milione di<br />

persone che vi partecipano.<br />

Quest’anno ci sono meno<br />

soldi da spendere... Certo<br />

non è il miglior momento però<br />

nella nostra Feria ci si può divertire<br />

tutto il giorno quasi senza<br />

spendere, i prezzi sono popolari.<br />

Non solo il cittadini si “aprietan<br />

el cinturón” ma anche il comune<br />

dal 2008 applica un “plan de austeridad”<br />

che ha raggiunto quasi<br />

300 mila euro di risparmio in tre<br />

anni. Grazie a questo piano abbiamo<br />

mantenuto e aumentato i<br />

servizi che offriamo ai cittadini.<br />

Fuengirola è riconosciuta<br />

come una delle città con più<br />

qualità di vita della provincia.<br />

È con orgoglio che accettiamo<br />

questo riconoscimento, da<br />

molti anni lavoriamo perché Fuengirola<br />

avanzi e sia una delle città<br />

punta del paese. Lo stiamo ottenendo<br />

nonostante le difficoltà che<br />

incontriamo con le amministrazioni<br />

provinciali, regionali e nazionali.<br />

Abbiamo rinnovato e ampliato<br />

gli edifici comunali per un miglior<br />

servizio, abbiamo il massimo dei<br />

riconoscimenti medioambientali<br />

e per la pulizia, la città è ordinata<br />

e le strade con la stessa estetica,<br />

abbiamo le migliori installazioni<br />

sportive della provincia e molti<br />

giardini, quattro volte superiori<br />

al minimo richiesto, abbiamo<br />

ampliato l’organico della “Policia<br />

Local”, una ricezione con<br />

hotel che hanno un ottimo rapporto<br />

qualità prezzo e le migliori<br />

spiagge di Spagna perché siamo<br />

l’unico Comune con il 100%<br />

del suo litorale premiato con la<br />

“Bandera Azul”. È quindi difficile<br />

non sentirsi molto soddisfatta<br />

di questi traguardi, ma continuiamo<br />

a lavorare per migliorare.<br />

Progetti non realizzati? La<br />

“Junta de Andalucia” e la Provincia<br />

decidono, a volte con capriccio,<br />

quale progetto mandare<br />

avanti e quale no. Contro questo<br />

poco si può fare. Nel caso del<br />

Paseo Maritimo il Governo di Zapatero<br />

annullò nel 2004 la quarta<br />

e ultima fase di ristrutturazione,<br />

corrispondente a Carvajal senza<br />

nessun motivo. <strong>Il</strong> Governo è obbligato<br />

a eseguirla secondo l’accordo<br />

del 1995 con il Comune.<br />

Da parte nostra abbiamo fatto di<br />

tutto e mantenuto le promesse,<br />

però è stato invano. Abbiamo<br />

inoltrato una protesta contro il<br />

Governo per reclamare quello<br />

che ci spetta perché si sta’ discriminando<br />

e frenando il progresso<br />

di una città.<br />

E l’ampliamento del porto<br />

sportivo? È un altro cavallo<br />

di battaglia, sono vent’anni che<br />

chiediamo alla Giunta l’ampliamento<br />

e la riforma, sarebbe una<br />

spinta economica per il presente<br />

e per il futuro. La Giunta ha continuato<br />

ad alzare il canone che<br />

deve pagare la città per gli impianti<br />

rischiando che fra un anno<br />

e mezzo siano deficitari. Sembra<br />

che al Governo andaluso non interessi<br />

fare investimenti su Fuengirola<br />

ma solo incassare le tasse.<br />

<strong>Il</strong> nuovo PGOU, quali vantaggi<br />

porterà? Sono anni che aspettiamo<br />

che la Giunta dia il visto,<br />

ora sembra vicino. Alla città serve<br />

un nuovo piano per nuove zone<br />

verdi, e impianti pubblici. Così<br />

come 1500 case popolari, scuole,<br />

impianti sportivi, nuovi tribunali<br />

e commissariati di “Policia Nacional”,<br />

spostare la stazione degli<br />

autobus dal centro e crearne una<br />

nuova vicino alla superstrada,<br />

nuovi viali per migliorare il traffico.<br />

Fuengirola avrà migliori servizi<br />

e migliore qualità di vita.<br />

Fra i progetti portati a termine<br />

in questa legislatura<br />

quale evidenziare? Abbiamo<br />

rispettato tutto il programma<br />

elettorale eccetto le iniziative che<br />

dipendono da altre amministrazioni.<br />

Tra i progetti più importanti il<br />

“Servicios Sociales o Mayores” e<br />

la “Escuela Municipal de Verano”<br />

come aiuto per la vita lavorativa e<br />

familiare o il “Programa Mayores<br />

Solos” con un investimento di<br />

Esperanza Oña, assieme al concejal de Seguridad<br />

Ciudadana, Rodrigo Romero, in occasione della<br />

Festa del Patrono della Policia Local ha consegnato<br />

all'Intendente Jefe de Policía Local, Joaquín Rueda<br />

Moyano, la Cruz al Mérito Policial con il distintivo<br />

bianco e, con varie motivazioni, varie onoreficienze<br />

ad altri membri della Policia Local de Fuengirola.<br />

300 mila euro annuali per assistere<br />

i nostri anziani. Per gli edifici<br />

pubblici è in funzione lo “Estadio<br />

Polideportivo Elola”, un salto di<br />

qualità per gli impianti sportivi, la<br />

“Tenencia de Alcaldía de Los Bolices”<br />

così come il nuovo edificio<br />

della “Policia Local” con 28 nuovi<br />

agenti. Abbiamo ristrutturato 40<br />

vie, create nuove zone verdi, nuovi<br />

parchi come il bellissimo “Parque<br />

de Poniente” cambiando l’immagine<br />

dell’ingresso alla città con<br />

16 mila metri quadrati di giardini e<br />

zone per il gioco e il tempo libero.<br />

Sono stati tre anni molto intensi,<br />

continuando a crescere e a rispondere<br />

alle domande della città.<br />

E per il “Parque Fluvial”?<br />

Sarà spettacolare. <strong>Il</strong> Rio Fuengirola<br />

è degradato e senza nessuna<br />

cura da parte della Giunta, dopo<br />

molti anni siamo riusciti a far approvare<br />

la conversione della foce<br />

Saluda <strong>Giornale</strong> <strong>Italiano</strong><br />

Queridos /as amigos /as:<br />

A través de estas líneas quiero informaros del acuerdo<br />

de colaboración que este Ayuntamiento ha alcanzado<br />

con el periódico <strong>Il</strong> <strong>Giornale</strong> <strong>Italiano</strong> con el fin de acercar<br />

España, a través de Fuengirola, a la comunidad italiana<br />

residente en nuestro país.<br />

Fuengirola es una ciudad hospitalaria y multicultural, en<br />

la que conviven cerca de 200 nacionalidades distintas.<br />

Este hecho por sí solo demuestra que, para nosotros,<br />

los residentes extranjeros son exactamente iguales que<br />

los españoles, con los mismos derechos y deberes.<br />

Así, entre todos, podemos formar una gran familia.<br />

Son muy numerosas las similitudes existentes entre<br />

italianos y españoles, por lo que confío en que los<br />

lazos de amistad entre ambos países se fortalezcan<br />

cada día.<br />

En este sentido, el convenio rubricado entre el Ayuntamiento<br />

e “<strong>Il</strong> <strong>Giornale</strong>” permitirá que los italianos empadronados en<br />

el municipio reciban una vez al mes el periódico de forma<br />

gratuita y que así estén informados de lo que acontece en<br />

nuestra ciudad.<br />

Estoy muy orgullosa como Alcaldesa de la comunidad<br />

italiana que reside en nuestra ciudad y por ello<br />

trabajamos cada día con el fin de que todos consigamos<br />

un mayor progreso para Fuengirola.<br />

Un abrazo<br />

Esperanza Oña Sevilla<br />

Alcaldesa de Fuengirola<br />

in uno spettacolare parco con aree<br />

sportive, di riposo e di passeggio.<br />

Si controllerà il volume dell’acqua<br />

per permettere l’uso barche,<br />

sarà un referente per il turismo<br />

della Provincia dell’Andalusia.<br />

Diventerà uno spazio importante<br />

intorno al castello Sohail, il “Parque<br />

de Poniente” e il “Fuengirola<br />

Skate Plaza”, il miglior parco<br />

per gli sport su ruota di Spagna.<br />

Alcaldesa de Fuengirola,<br />

portavoce del gruppo parlamentare<br />

popolare, quel’è<br />

la meta? Fare bene quello che<br />

faccio, essere efficiente e utile<br />

primo per la popolazione e poi<br />

per il mio partito dove milito<br />

per difendere i principi e un modello<br />

di società nei quali credo.<br />

Voglio essere utile ed efficiente.<br />

Mi auguro che i cittadini ci diano<br />

la fiducia per compiere questo<br />

proposito.<br />

Pag. 16 44/2010


A N D A L U S I A<br />

di Paola Lungarini<br />

PROGRAMA FERIA Y FIESTAS DEL ROSARIO 2010<br />

R O M E R Í A<br />

Domingo, 3 de octubre - 10.30 h. - Misa de Romeros en<br />

la Iglesia Parroquial, Plaza de la Constitución, en honor<br />

de Nuestra Señora la Virgen del Rosario Coronada, con la<br />

actuación del coro de la Hermandad del Rocío de Fuengirola.<br />

11.00 h. - Salida de la tradicional ROMERÍA DE<br />

NUESTRA SEÑORA LA VIRGEN DEL ROSARIO CO-<br />

RONADA desde el Paseo Marítimo, Parque Doña Sofía.<br />

El cortejo contará con carretas típicas, caballistas, romeros<br />

y vehículos adornados al efecto. Animarán el desfile<br />

la Banda de Cornetas y Tambores de Lágrima de San Pedro<br />

y el Coro de la Hermandad del Rocío de Fuengirola.<br />

ITINERARIO:<br />

Concentración de romeros desde las 10’00 h. en el final<br />

del Paseo Marítimo Rey de España, Parque Doña Sofía.<br />

Recorrido: Salida a las 10’30 h. desde el Parque Doña<br />

Sofía, Paseo Marítimo Rey de España, C/ Miguel de Cervantes,<br />

encuentro con Ntra. Sra. del Rosario Coronada en<br />

la Plaza de la Constitución, continuación por Avda. Condes<br />

San Isidro, Avda. Matías Sáenz de Tejada, C/ Alfonso XIII,<br />

Avda. Jesús Santos Rein, Avda. Jesús Cautivo y final en<br />

Recinto Ferial. 13.30 h. Hora prevista para la llegada de la<br />

Santísima Virgen del Rosario Coronada al Recinto Ferial.<br />

Plegarias a Nuestra Señora por los romeros. La carreta que<br />

portará la imagen de Nuestra Señora se situará al final de<br />

la calle central del recinto, próxima al Palacio de la Paz.<br />

Degustación gratuita de arroz en la calle lateral del recinto,<br />

junto al Arroyo Real a la altura de la Peña Hostelería. Colaboran<br />

Euromarket, Peña Hostelería y Federación de Peñas.<br />

PROGRAMA<br />

Martes, 28 de septiembre - 20.00 h. - Acto de reconocimiento<br />

a personas que han colaborado de forma importante<br />

en hacer de la Feria de Fuengirola un acontecimiento<br />

de reconocido prestigio en toda Andalucía. Las personas<br />

protagonistas de dicho reconocimiento son: Don Andrés<br />

Fernández Rivera, Don Antonio Expósito Rodríguez, Don<br />

Juan José Guillén Martínez. Lugar: Salón de actos de la<br />

Casa de la Cultura. Entrada libre.<br />

Viernes, 1 de Octubre. - 19.00 h. - XXXIV Concurso de<br />

Doma Vaquera y Alta Escuela Española “Ciudad de Fuengirola”.<br />

Lugar: Plaza de Toros de Fuengirola. Entrada libre.<br />

Organiza: Peña Caballista. Patrocina: Ayuntamiento<br />

de Fuengirola. Durante el concurso de doma se producirá<br />

un Carrusel de la Escuela Municipal de Equitación, bajo<br />

la dirección de la profesora Dª. Silvia Sánchez Delgado.<br />

Sábado, 2 de Octubre - 17.00 h. - XXXIV Concurso Nacional<br />

de Enganches “Ciudad de Fuengirola”. Lugar: Plaza de<br />

Toros de Fuengirola. Entrada: 3 €. Organiza: Peña Caballista.<br />

Patrocina: Ayuntamiento de Fuengirola. A la conclusión de<br />

este prestigioso concurso se desarrollará un vistoso desfileexhibición<br />

de carruajes en el Paseo Marítimo, desde el Parque<br />

Doña Sofía hasta el Recinto Ferial (Peña caballista).<br />

Miércoles, 6 de Octubre - 19.00 h. - Misa de la Novena<br />

en honor de la Virgen del Rosario Coronada. La imagen<br />

de Nuestra Señora del Rosario Coronada permanecerá en<br />

besamanos durante todo el día en la iglesia, para que todos<br />

los fuengiroleños y visitantes puedan venerarla. 21.30<br />

h. - Pregón de Feria, en el Palacio de la Paz, a cargo de<br />

Virginia Rico Jaime y Juan José Martín Martín. 22.30 h.<br />

- Inauguración del alumbrado artístico del Real por las Autoridades<br />

Locales. Encendido del alumbrado artístico. El<br />

acto se realizará en la fachada exterior del Palacio de la<br />

Paz. 23.00 h. - Actuación del Grupo Municipal de Coros y<br />

Danzas de Fuengirola. Lugar: Palacio de Paz. Espectáculo<br />

con patio de butacas. Entrada libre. Organiza: Ayuntamiento<br />

de Fuengirola.<br />

Jueves, 7 de Octubre - FESTIVIDAD EN HONOR DE<br />

NUESTRA SEÑORA LA VIRGEN DEL ROSARIO<br />

CORONADA, ALCALDESA HONORARIA Y PER-<br />

PETUA DE LA CIUDAD. Festividad Oficial a todos los<br />

efectos. 10.30 h. - MISA FLAMENCA. En la Plaza de la<br />

Constitución se oficiará la SANTA MISA EN HONOR<br />

A NUESTRA SEÑORA LA VIRGEN DEL ROSARIO<br />

CORONADA, con la participación de la cantaora fuengiroleña<br />

Mariló Sánchez Galdeano y acompañada del Coro<br />

de la Hermandad del Rocío de Fuengirola. A continuación<br />

tendrá lugar la PROCESIÓN de Nuestra Señora del Rosario<br />

Coronada, acompañada por la Banda de Cornetas y<br />

Tambores del Cautivo y la Banda Municipal de Música<br />

de Fuengirola. Itinerario: Plaza de la Constitución, Avda.<br />

Condes San Isidro, Camino de Coín, Avda. Juan Gómez<br />

“Juanito”, C/ Hnos. Pinzón, Avda. Condes de San Isidro,<br />

Plaza de la Constitución y a su templo. Se ruega a las damas<br />

de Fuengirola su asistencia ataviadas con mantilla,<br />

traje de flamenca o traje representativo de nuestra ciudad<br />

para mayor realce del acto. 22.30 h. - Extraordinario espectáculo<br />

con la participación de Laura Gallego, Joaquín<br />

Sáenz y María Lozano). Lugar: Palacio de la Paz.<br />

Sábado, 9 de octubre - 17.00 h. - XI Desfile Ecuestre<br />

Virgen del Rosario 2010, en la Plaza de Antonio José Galán<br />

(Recinto Ferial, zona Peña Los Caballistas). Trofeos:<br />

Mejor jinete infantil, mejor jinete senior, mejor amazona<br />

senior, mejor pareja a la grupa, mejor caballo presentado,<br />

mejor jinete, amazona veterano. Premio especial ACECOS<br />

2010. Organiza: Peña Caballista. Patrocina: Ayuntamiento<br />

de Fuengirola. 17.30 h. - Monumental Corrida de toros. Se<br />

lidiarán 6 bravos toros de la ganadería Los Azores para las<br />

figuras del toreo: Manuel Díaz ¨El Cordobés¨, Francisco<br />

Rivera Ordoñez ¨Paquirri, ¨David Fandila ¨El Fandi¨. Lugar:<br />

Plaza de Toros. Organiza: Taurina Victoria, S.L. Patrocina:<br />

Ayuntamiento de Fuengirola. 22.30 h. - Actuación<br />

estelar de Lolita. Lugar: Palacio de la Paz.<br />

Domingo, 10 de Octubre - 17.30 h. - Monumental Corrida<br />

de Rejoneo. Se lidiarán 6 novillos de la ganadería de Peralta<br />

para las Rejoneadoras: Ana Rita de Portugal, Noelia Mota de<br />

España, Lea Vicens de Francia. Con la actuación de los Forçados<br />

Amadores de Monforte. Lugar: Plaza de Toros. Organiza:<br />

Taurina Victoria, S.L. Patrocina: Ayuntamiento de Fuengirola.<br />

21.30 h. - NOCHE JOVEN. 21.30 h. - WILLY. 22.30<br />

h. - FRON FOURTH TO EIGTH. 23.30 h. - GEA. 00.30 h.<br />

- GABINETE DE CRISIS. Palacio de la Paz. Entrada libre.<br />

Lunes, 11 de Octubre - DÍA DEL NIÑO - ATRACCIO-<br />

NES INFANTILES FERIANTES AL 50% EN EL REAL<br />

DE FERIA, por gentileza de la Asociación de Industriales<br />

Feriantes de Málaga y Provincia para nuestros ciudadanos<br />

y visitantes. 18.00h. - FANTÁSTICA FIESTA INFANTIL<br />

para los más pequeños. Representaciones de los espectáculos<br />

teatrales: “Érase una vez un cuento al revés”. “Iris y<br />

Tintín”. Además, contaremos con un gran espectáculo de<br />

payasos y divertidos talleres de pintacaras y globofléxia.<br />

Todo ello organizados por el grupo de animación TROBA-<br />

DORES. Lugar: Palacio de la Paz. Entrada Libre.<br />

Martes, 12 de octubre - 11.00 h. - Misa Baturra en la Parroquia<br />

Ntra. Sra. del Carmen, C/ María Josefa Larrucea,<br />

organizada por la Casa de Aragón de la Costa del Sol con<br />

motivo de la festividad de la Virgen del Pilar, Patrona de<br />

Aragón. A continuación exhibición de bailes regionales<br />

aragoneses en el nuevo escenario de la Plaza de España<br />

por el Grupo Folclórico Aragonés Otero del Cid de Ateca<br />

(Zaragoza). El <strong>Il</strong>ustre Ayuntamiento de Fuengirola, como<br />

organizador de la programación prevista, se reserva los<br />

derechos de modificación y/o suspensión de las actividades<br />

anunciadas.<br />

44/2010<br />

Pag. 17


A N D A L U S I A<br />

di Paola Lungarini<br />

MARBELLA - <strong>Il</strong> delegado municipal de Juventud,<br />

Félix Romero, insieme al direttore dell’Área<br />

de Joventud, Diego López e al professore della<br />

Escuela Superior de Ártes Escénicas, Jaime de<br />

Triviño, ha presentato la Muestra Joven de Artes<br />

Escénicas, inquadrata nel Programa Marbella Crea<br />

2010, il cui termine di iscrizione dei giovani dai 15<br />

ai 35 anni termina il 22 ottobre. <strong>Il</strong> primo premio<br />

è di 900 euro, il secondo di 300, il terzo di 200 e<br />

un Premio Doble Cero offerto dal El Corte Inglés.<br />

MARBELLA - <strong>Il</strong> prossimo 20 novembre, il Comune<br />

effettuerà un sorteggio per assegnare il<br />

primo lotto di 70 Viviendas de Protección Pública<br />

nel quartiere Nueva Andalucía, delle quali<br />

38 riservate a giovani, con preferenza agli invalidi.<br />

Lo ha annunciato la sindaca, Angeles<br />

Muñoz (nella foto con l’assessore all’Urbanistica<br />

Pablo Moro), sottolineando che in tal modo<br />

l’attuale Giunta Municipale rispetta il suo impegno<br />

verso la cittadinanza, offrendo delle case<br />

popolari per la prima volta dopo venti anni. La<br />

prossima assegnazione avverrà a San Pedro.<br />

MARBELLA - La Clinica oftalmica Ochoa, altamente<br />

specializzata in tutta la Costa del Sol, compie<br />

dieci anni, ed ha effettuato oltre 2.000 operazioni<br />

di chirurgia refrattiva. L’apertura delle nuove sale<br />

chirurgiche completa il panorama degli interventi di<br />

chirurgia dell’occhio, compresi quelli sulla retina. <strong>Il</strong><br />

dottor Miguel Angel Cabrerizo, con oltre 20 anni di<br />

specializzazione, assicura che il grado di soddisfazione<br />

dei pazienti e il perfetto trattamento di tutte<br />

le patologie oculari, hanno determinato il successo<br />

di questa unità pioniera nella chirurgia refrattiva.<br />

MARBELLA - La sindaca Ángeles Muñoz, insieme<br />

all’assessore al Turismo, José Luis Hernández, ha<br />

ricevuto la Console Generale dell’Ambasciata degli<br />

Stati Uniti in Spagna, Peggy Gennatiempo e l’Agente<br />

Consolare per la Costa del Sol, Roberta Aaron.<br />

L’alcaldesa ha sottolineato la collaborazione che ha<br />

permesso di realizzare la promozione di Marbella a<br />

New York e la visita in Spagna di Michelle Obama.<br />

MARBELLA - Intervenendo ad un incontro di “Revendicacion”<br />

il Presidente del PP Andaluso Javier Arenas ha denunciato la grave<br />

situazione sociale, culturale ed economica dell’Andalusia e in<br />

particolare il “complejo brutal que siempre han tenido los socialistas a<br />

la hora de hablar y de defender a Marbella”. Riferendosi a José Griñan,<br />

presidente della Junta de Andalucía, ha detto: “Es <strong>imprese</strong>ntable que<br />

Michelle Obama haya venido a Marbella y usted no haya pisado aún<br />

esta tierra”. Infine ha elencato le gravi e ripetute ingiustizie della<br />

Junta de Andalucía e del Gobierno Central nei confronti di Marbella,<br />

concludendo: “Si Marbella aporta más, por qué recibe menos?”.<br />

MARBELLA - Gary Collins (nella<br />

foto) carismatico giocatore del Casino<br />

Marbella e componente dellla<br />

Casa de Poker Marbella Mob,<br />

ha vinto il primo premio di 3.900<br />

euro di uno dei recenti Friday Poker<br />

Fever. <strong>Il</strong> resto del monte premi<br />

di 9.135 euro è stato ripartito fra<br />

Joseph S. secondo, con 2.260 €;<br />

Francisco R. terzo, con 1.355€; Fisnik<br />

Geci quarto, con 900€ e Francoise<br />

Alexandra quinta, con 720€.<br />

MARBELLA - <strong>Il</strong> delegado municipal de Turismo,<br />

José Luis Hernández, ha annunciato che l’Ayuntamiento<br />

ha firmato un accordo con Ajman, paese appartenente<br />

agli Emiratos Árabes Unidos, per rinforzare<br />

il mercato turistico ed economico di Marbella<br />

nei paesi arabi. <strong>Il</strong> Centro Iniciativas Turisticas CIT,<br />

curerà la cooperazione fra imprenditori e investitori.<br />

Presenti la direttora del CIT, Begoña Castillo<br />

e la delegata dell’Emirato di Ajman, Mona Jebalì.<br />

44/2010<br />

MARBELLA - Al Casino di Marbella,<br />

grande esposizione fotografica<br />

di Jorge Morales - nella foto<br />

con Montse San Francisco e il direttore<br />

del Casino Javier Burgués<br />

- con il titolo “Fotografia Infinita”.<br />

Al centro delle sue opere l’ideale<br />

classico della ricerca della bellezza<br />

estetica, combinando la perfezione<br />

stilistica alla perfetta conoscenza<br />

della tecnica piu avanzata dell’immagine.<br />

La mostra rimane aperta<br />

dalle 8 di sera fino al 20 ottobre,<br />

accompagnata dai “Sábados Musicales”<br />

del duo “Alicia Lane Jazz”.<br />

Pag. 19


A N D A L U S I A<br />

di Paola Lungarini<br />

Jose Eduardo Diaz Molina con sua moglie Maria<br />

del Mar Bielsa de Usera e la loro amata figlia Marta<br />

PALACIO FERIAS Y CONGRESOS<br />

P R O G R A M M A<br />

MARBELLA - Viernes 08 Octubre<br />

2010, Domingo 10 Octubre 2010:<br />

Feria del Taxi de España; Jueves<br />

14 Octubre 2010 09.00 | 20.00: VI<br />

Congreso Jurídico de la Abogacía<br />

Malagueña; Jueves 21 Octubre<br />

2010, Sábado 23 Octubre 2010:<br />

Congreso Urgencias, Emergencias<br />

y Catástrofes; Sábado 30 Octubre<br />

2010, Domingo 31 Octubre 2010<br />

08.00 | 17.00: I Congreso Internacional<br />

“La Verdad Revelada”; Jueves<br />

04 Noviembre 2010, Domingo<br />

07 Noviembre 2010: 29ª Feria de<br />

Muestras de Marbella; Viernes 05<br />

Noviembre 2010: Concierto Benéfico<br />

Poyecto Hombre; Sábado 06<br />

Noviembre 2010, Domingo 07 Noviembre<br />

2010: Congreso Nacional<br />

Testigos Cristianos de Jehová.<br />

Una lotta intensa vede 160 piloti, nelle varie categorie,<br />

in gara nella penultima prova del Campionato<br />

Andaluso di Motociclismo. <strong>Il</strong> campione<br />

malaghegno Sergio Garrido, conduce con 91<br />

punti nella Supersport-Moto2 e Serie 600, seguito<br />

da Raúl Marínez con 87 punti, mentre con la<br />

unica Moto2 Raúl García è al terzo posto con<br />

81 punti. Grande aspettativa per Antonio Gallardo,<br />

con 75 punti dopo le grandi prestazioni di<br />

Guadix e Almería. Nella classe 600 il campione<br />

Marc Lago, con 125 punti, non dovrebbe avere<br />

un quarto posto. Secondo Francisco Moreno con<br />

74 punti e terzo Andrés Aparicio con 72. Nella<br />

Copa Trail Lucas López conduce con 132 punti<br />

mentre suo fratello Javier López è terzo con una<br />

vittoria e tre secodi posti. Infine Jorge Monteso<br />

è secondo nella generale con 117 punti, mentre<br />

nella Trail “carenadas” è in testa Vicente Hidalgo<br />

con 145 punti. Per la classe 125cc Marcos<br />

Ramírez vuole rimarcare il successo della copa<br />

Mini GP.Y seguito da Alejandro Medina. Miguel<br />

Ferreira domina la sua categoria con 100 punti<br />

sorprese nell’aggiudicarsi la vittoria finale. Nelle<br />

classi grandi, Extreme-Stock Extreme e Serie<br />

1000 unificate in corsa, ma con classifiche separate,<br />

domina nella prima il pluricampione sivigliano<br />

di Andalucia de Scooter, Jorge Arroyo,<br />

che conduce con 90 punti con due vittorie e due<br />

secondi posti. Segue il pilota di Huelva, Francisco<br />

Jiménez, con 77 punti, mentre l’almeriense<br />

Antonio Gómez è terzo con 58 punti. Nella classe<br />

1000, il gaditano di Villamartín, Manu Gómez,<br />

conduce con 88 punti vinti in tre vittorie e<br />

e nella Scooters, Cristóbal Cañadillas difende il<br />

primo posto provvisorioo con 12 punti in più rispetto<br />

a Rubén Rodríguez, mentre Jairo Pastrana<br />

sta in testa alla classe Scooters. Per ultimo,nella<br />

Clásicas 500, David Morales si presenta como<br />

l’uomo da battere, mentre nella Clásicas Superiores,<br />

il malaghegno Manuel Gómez dovrà difendere<br />

il suo liderado contro i suoi concittadini<br />

José González e Antonio Díaz.<br />

Foto: CIRCUITO DI JEREZ<br />

MIJAS - <strong>Il</strong> candidato del Partido Popular all’Alcaldía<br />

de Mijas, Angel Nozal, ha sollecitato la<br />

Junta de Andalucía a l’avviamento dei lavori per<br />

il Tren Litoral, progetto ritenuto “basilare” per<br />

lo sviluppo turistico della Costa del Sol e per il<br />

progresso economico di Mijas legato al turismo.<br />

Nozal ha spiegato le prossime linee d’azione<br />

del PP, criticando la Junta de Andalucía che ha<br />

promesso mille volte l’imminente avviamento<br />

del Tren Litoral senza aver mai fatto nulla.<br />

TORREMOLINOS - Al Consejo de Alcaldes,<br />

il presidente del Partido Popular Andaluz, Javier<br />

Arenas, ha annunciato una mozione e<br />

una denuncia contro la scomparsa degli aiuti<br />

alle VPO (Case Popolari): solo 36 ne sono<br />

state costruite in cinque anni. Inoltre ha criticato<br />

la ley del agua e la “deuda historica”.<br />

MIJAS - <strong>Il</strong> concejal Popular e diputado provincial,<br />

Manolo Navarro, ha reso nota la sentenza del<br />

Juzgado Número 1 de lo Contencioso Administrativo<br />

de Málaga, che annulla il rifiuto da parte della<br />

Giunta di fornire all’opposizione un documento<br />

giudiziario, poiché violava i diritti del Partito Popolare,<br />

contenuti nell’articolo 23 della Costituzione<br />

Spagnola. Navarro ha ricordato che: “El alcalde del<br />

PSOE, Antonio Sánchez, ha batido récord de antidemocracia,<br />

y se convierte en el único alcalde con<br />

cuatro sentencias condenatorias por ocultismo y<br />

coartar la libertad de expresión de la oposición”<br />

Pag. 20 44/2010


A N D A L U S I A<br />

Carmen Bravo, scrisse<br />

"Salma" basandosi<br />

su un’esperienza<br />

personale familiare, e<br />

si dice che è l’opera<br />

più impattante della<br />

scrittrice. <strong>Il</strong> produttore<br />

le chiese che<br />

fosse lei a dirigere<br />

l’opera. “Salma”, fra<br />

amore e desiderio è<br />

un’opera teatrale in<br />

due atti che parla dell’amore, del desiderio, della veggenza.<br />

la omosessualità, la droga... Tutto in relazione<br />

con i sentimenti tanto nella forma quanto nel contenuto.<br />

Con il patrocinio della rivista “Yo Dona” e della casa di moda ESCADA, si è tenuta al Flamingos<br />

Golf del Hotel Villa Padierna un torneo Pro-Am, dove un professionista giocò con due celebrità.<br />

Nel salone Linares dell’Hotel Villa Padierna durante un cóctel-cena sono stati consegnati i premi<br />

hai vincitori del Pro-Am. La casa di moda tedesca ha consegnato un premio alle tre finaliste.<br />

I.P.A.<br />

Esperanto<br />

Servo Per Amikeco<br />

International Police Association<br />

Español<br />

Servicio por Amistad<br />

<strong>Italiano</strong><br />

Servo per amicizia<br />

English<br />

Service though friendship<br />

A cura di Sebastián Suárez Funes - (ipa@policiamarbella.org)<br />

PRIMEROS AUXILIOS PARA AUTOMOVILISTAS<br />

EVALUAR A LOS HERIDOS Y ESTABLECER UN<br />

ORDEN DE PRIORIDAD EN EL AUXILIO. La prioridad<br />

de actuación se clasifica según los resultados de: Una evaluación<br />

primaria, en la que hay que asegurar el funcionamiento de las<br />

funciones vitales del accidentado, identificando aquellos estados que<br />

puedan suponer una amenaza inmediata para su vida. Una evaluación<br />

secundaria, que permite ocuparse de otras lesione que presente el<br />

accidentado, como hemorragias, quemaduras, fracturas, heridas...<br />

La evaluación primaria se realiza: Valorando el<br />

estado de consciencia capacidad para responder):<br />

Si responde a nuestros estímulos (preguntas, pellizcos, luz en<br />

las pupilas) llevar a cabo una evaluación secundaria en busca de posibles<br />

lesiones. Si NO responde es que está inconsciente, y hay que<br />

comprobar si respira. Comprobando la respiración: Ver<br />

si su pecho sube o baja, intentar sentir si sale aire por la boca o la<br />

nariz del herido. Oir cómo respira (respiración ruidosa como un ronquido).<br />

Si NO respira, hay que iniciar la “respiración artificial” (realizar el<br />

“boca a boca”, a 10 ventilaciones por minuto). Comprobando<br />

la circulación sanguínea: Buscar el pulso carótideo, en el<br />

cuello (si no es posible acceder a él, buscaremos el pulso radial o<br />

femoral). El corazón de un adulto late aproximadamente 60 a 80<br />

veces por minuto. Si percibe que hay pulso, siga con la “respiración<br />

artificial”. Si NO tiene pulso y NO respira, se pasa a la “respiración<br />

cardio-pulmonar”. Comprobar si tiene hemorragias y manifestaciones<br />

de shock. La evaluación básica o primaria de<br />

un accidentado consiste en comprobar su estado<br />

de conciencia, si respira y si tiene pulso.<br />

A TENER EN CUENTA EN EL ACCIDENTADO.<br />

ASFIXIA: Son las situaciones en las que falta el<br />

oxígeno o no llega a las células del organismo.<br />

CAUSAS POSIBLES: Presencia de un obstáculo externo<br />

(atragantamiento). Parada cardiaca. Ambiente contaminado ó tóxico<br />

con falta de ventilación. QUE HACER: Si existe un obstáculo<br />

externo, suprimirlo. Colocar al accidentado en un ambiente ventilado.<br />

Abrir las vías respiratorias e Iniciar de maniobras de RCP. Para ello:<br />

Aflojar la ropa alrededor del cuello y cintura. Abrir la boca y liberar de<br />

aquello que la obstruya (Lengua, vómito, dentadura postiza, etc.). Si<br />

está inconsciente (aunque respire), colocar una mano sobre la nuca y<br />

la otra en la frente basculando la cabeza hacia atrás suavemente; con<br />

está maniobra se libera la garganta obstruida por la caída de la lengua<br />

hacia atrás. Colocar en posición lateral de seguridad a fin de permitir<br />

la salida de sangre o vómito. Ésta maniobra no se puede realizar si se<br />

creé que puede estar dañada la columna vertebral. Si se advierte la<br />

presencia de un gas tóxico inflamable, se deben tomar las siguientes<br />

precauciones: Protegerse o contener la respiración antes de la evacuación<br />

del accidentado. No encender cerillas ni tocar interruptores.<br />

Emplear una cuerda guía. HEMORRAGIA: Salida o derrame<br />

de sangre fuera o dentro del organismo<br />

como consecuencia de la rotura accidental o<br />

espontánea de uno o varios vasos sanguíneos.<br />

SE CLASIFICAN EN: Hemorragias externas. Hemorragias internas.<br />

Ante cualquier tipo de hemorragia se debe<br />

actuar de la siguiente forma: Tumbar al accidentado en<br />

posición horizontal con los miembros inferiores elevados. Buscar una<br />

hemorragia externa, deteniéndola mediante compresión. Arropar al<br />

accidentado y evitar cualquier movimiento. AVISAR AL SERVICIÓ<br />

DE URGENCIAS 061 ó 112. Hemorragia Externa. QUE<br />

HACER: Con el herido tendido se hace compresión local en el<br />

punto que sangra, bien con uno o dos dedos o con la palma de la<br />

mano, en función de la extensión de la herida. Si la hemorragia cesa,<br />

procederemos a colocar un vendaje compresivo. Si no se detiene,<br />

habrá que hacer compresión a distancia en los siguientes puntos:<br />

CUELLO: carótida. HOMBRO: retro clavicular. BRAZO: arteria humeral<br />

(cara interna del brazo). MUSLO: arteria femoral (ingle). PIERNA:<br />

arteria poplítea (debajo de los glúteos). Comprimir la arteria o vena<br />

contra el hueso lo más cerca posible de la herida. No aflojar nunca<br />

el punto de compresión. Mantener al herido echado horizontalmente.<br />

MUY IMPORTANTE: El torniquete sólo se<br />

utilizará, y siempre con una cinta ancha: Cuando<br />

el socorrista está solo y debe atender a otros accidentados de extrema<br />

gravedad. En caso de miembros seccionados o aplastados.<br />

EL TORNIQUETE se coloca por encima del codo o por encima de<br />

la rodilla, entre el corazón y la herida. Una vez colocado no debe<br />

aflojarlo nunca. Debe permanecer a la vista, colocándole un rótulo<br />

indicando nombre, hora y minuto de colocación. Hemorragia<br />

Interna. QUE HACER: Vigilar al accidentado para detectar<br />

signos de colapso como palidez, sed, ansiedad, frío, taquicardia.<br />

Tenderlo horizontalmente. Abrigarlo. Tranquilizarlo. EN TODOS<br />

LOS CASOS HAY QUE TRASLADAR AL HERIDO<br />

CON EXTREMA URGENCIA (112 ó 061). HERI-<br />

DA: Una herida es toda lesión de la piel y de los<br />

diferentes órganos producidos por corte, desgarro,<br />

rasguño, contusión, etc. Se clasifican en:<br />

INCISAS: originadas por objeto cortante. CONTUSAS: originadas por<br />

objeto redondeado. ESPECIALES: Mixtas o inciso contusas. Punzantes.<br />

Por mordedura. Con arrancamiento. Etc. Heridas del Tórax.<br />

QUE HACER: Colocar al herido sentado o acostado sobre<br />

el lado herido, cabeza y hombros algo incorporados, evacuándolo<br />

de esta manera. Comprimir la herida y cubrirla, con paños limpios.<br />

No dar de beber ni comer. Heridas del Abdomen. QUE<br />

HACER: Pequeña: poner una compresa grande y mantenerla<br />

sujeta. Grande: no poner compresas; si el intestino sale no intentar<br />

meterlo, sólo cubrir la herida con un paño húmedo muy limpio y a ser<br />

posible estéril. Si algún objeto permanece clavado (cuchillo, punzón,<br />

etc,) no quitarlo pero intentar sujetarlo para que no se mueva, evacuar<br />

al herido moviéndolo lo menos posible.. No dar de beber ni comer.<br />

Adaptado por Sebastián Suárez Funes - Monitor de Soporte Vital Básico<br />

44/2010<br />

Pag. 21


A N D A L U S I A<br />

di Paola Lungarini<br />

L’AMERIGO VESPUCCI A CADIZ<br />

L’Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare Italiana<br />

usato come nave scuola per l’addestramento degli<br />

allievi ufficiali. Ha compiuto 79 anni di età, fu varata il 22<br />

febbraio 1931 a Genova; il suo primo comandante fu Augusto<br />

Radicati di Marmorito. È la più anziana nave della<br />

Marina Militare in servizio. La Vespucci è un tre alberi, di<br />

50, 54 e 43 metri, con lo scafo in acciaio ed una velocità<br />

che può raggiungere i 10 nodi. La sua velatura, di oltre<br />

3.000 metri quadrati, ne fa il veliero più grande del mondo.<br />

Possiede una lunghezza fuori tutto di 101 metri, una<br />

larghezza di 15,56 metri, un pescaggio di 7,30 metri, un<br />

dislocamento di 4.150 tonnellate, velocità 10 nodi, autonomia<br />

5.450 miglia nautiche (propulsione elettrica), il<br />

suo equipaggio è composto da 16 ufficiali, 70 sottufficiali<br />

e 200 marinai, integrati in crociera dagli allievi dell’Accademia<br />

Navale di Livorno, con i quali si raggiungono le<br />

480 unità. Nella sua storia, ricca di ineguagliabili ricordi,<br />

resta famosa la risalita e discesa del Tamigi effettuata<br />

nel 1968 dal Comandante Foschini. <strong>Il</strong> motto della nave<br />

«Non chi comincia ma quel che persevera» esprime la<br />

vocazione alla formazione ed addestramento dei futuri<br />

ufficiali della Marina Militare, che si svolge attraverso<br />

le Campagne Addestrative o Crociere d’Istruzione. La<br />

Vespucci è “ambasciatore sul mare” dell’arte, della cultura<br />

e dell’ingegneria italiana, oltre che mantenere vive<br />

le tradizioni marinare. Le vele sono ancora in tela olona,<br />

le cime sono di materiale vegetale e tutte le manovre<br />

vengono rigorosamente eseguite a mano; ogni ordine a<br />

bordo viene impartito dal comandante, tramite il nostromo,<br />

con il fischietto; l’imbarco e lo sbarco di un Ufficiale<br />

avviene con gli onori al barcarizzo a seconda del grado.<br />

Memorabile fu l’incontro con la portaerei americana<br />

USS Forrestal. Dalla nave statunitense lampeggiò il segnalatore<br />

che chiese: “Chi siete?”.La risposta fu:“Nave<br />

scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana”. E<br />

dalla USS Forrestal:”Siete la più bella nave del mondo”.<br />

Per quanto riguarda<br />

l’importanza della visita<br />

- ha spiegato rispondendo<br />

alla nostra domanda<br />

l’avvocato Ruiz-Berdejo,<br />

Console d’Italia a<br />

Siviglia de Estremadura<br />

- la Vespucci a Cadice<br />

è sempre oggetto di una<br />

calorosa accoglienza da<br />

parte della popolazione<br />

e delle autorità civili e<br />

militari. Non è la prima<br />

volta che si ferma qui<br />

durante le sue crociere<br />

addestrative e questa antica città l’ha sempre accolta con affetto ed entusiasmo.<br />

La Vespucci rappresenta un nostro vanto, tutto italiano. Quando arriva nei porti<br />

diventa l’indiscutibile protagonista della vita cittadina, anche perché la sua maestosità,<br />

sottolineata dal motto Non chi comincia, ma chi persevera, richiama<br />

costantemente l’interesse dei mezzi di comunicazione. A Cadice, questa volta,<br />

hanno avuto luogo cerimonie militari solenni, come quella della corona deposta<br />

dai cadetti nel Panteon de Marinos <strong>Il</strong>ustres a San Fernando, o l’Ammaina Bandiera<br />

con l’esecuzione degli inni nazionali a bordo. A queste manifestazioni si<br />

sono alternate le visite di carattere didattico all’Instituto Hidrográfico della Marina<br />

Militare Spagnola ed al Real Observatorio de la Armada di San Fernando.<br />

Particolarmente gradito è stato il ricevimento a bordo, oltre alla festa dell’equipaggio<br />

alla quale partecipa sempre un gran numero di giovani del posto. In questo<br />

caso - ha concluso il console italiano – l’occasione ha permesso di effettuare<br />

anche delle gite per cadetti ed equipaggio a Jerez de la Frontera ed a Siviglia.<br />

L’Amerigo Vespucci, ai comandi del Capitano di Vascello Giorgio Trossarelli, durante<br />

la tradizionale crociera estiva del primo Corso dell’Accademia Navale di Livorno, ha<br />

fatto sosta nel porto di Cadiz. All’evento - curato dal Console italiano a Siviglia, avvocato<br />

José Carlos Ruiz-Berdejo y Sigurtà - erano presenti: l’Ambasciatore d’Italia a Madrid,<br />

S.E. Leonardo Visconti di Modrone, il Comandante della Squadra Navale Italiana, Ammiraglio<br />

Luigi Binelli Mantelli e l’addetto diplomatico alla Difesa, Contrammiraglio Isidoro<br />

Fusco. La Sindachessa Teófila Martínez, ha ricevuto il Contrammiraglio Fusco e il Comandante<br />

Trossarelli, rinnovando i sensi della propria ammirazione per lo stupendo veliero<br />

italiano, ricordando che Amerigo Vespucci fu strettamente legato alla Spagna e a Cadiz.<br />

“Per la Città è molto importante la visita della nave italiana Amerigo Vespucci.<br />

Mi auguro che l’Amerigo Vespucci possa partecipare alla Regata de Grandes<br />

Veleros nel 2012, in occasione del Bicentenario della nostra Primera Constitución<br />

firmata nel 1812. Sono convinta - continua Teófila Martínez – che questa<br />

presenza diventerà uno dei maggiori eventi turistici del progetto del Doce”.<br />

Pag. 22 44/2010<br />

foto: Manuel Fernandez


A N D A L U S I A<br />

di Paola Lungarini<br />

La Campagna d’Istruzione che si sta concludendo ha avuto<br />

molto successo - afferma il Contrammiraglio Isidoro Fusco,<br />

Addetto alla Difesa presso l’Ambasciata d’Italia a Madrid –<br />

in quanto ha toccato porti di prestigio ricevendo come sempre la<br />

grande accoglienza che tutti conosciamo. Ovviamente la sosta qui<br />

a Cadice è particolarmente gradita, perché è una città marinara<br />

meravigliosa e rappresenta la porta aperta al Mediterraneo, quindi<br />

particolarmente emblematica. Abbiamo avuto l’onore di avere<br />

a bordo l’Alcaldesa, che ha espresso gratitudine per questa visita,<br />

formulando direttamente al Comandante della Squadra Navale,<br />

affinché la sottoponga al Capo di Stato Maggiore della Marina,<br />

la richiesta per la presenza del Vespucci nel 2012, quando Cadice<br />

accoglierà le manifestazioni legate al Bicentenario della sua Costituzione.<br />

Speriamo che la richiesta possa essere accolta favorevolmente.<br />

Come Addetto alla Difesa devo essere imparziale, e lo sono,<br />

comunque, indossando la “divisa bianca” non posso nascondere<br />

la mia emozione per il ricordo dei tempi passati, ogni volta che<br />

il Vespucci approda dove sono presente per incarico istituzionale.<br />

Come ogni anno - ha spiegato il Comandante Giorgio Trossarelli<br />

- la tradizionale crociera estiva del Vespucci serve a completare<br />

la formazione dello spirito marinaro e mettere in pratica<br />

quanto gli allievi del primo corso hanno studiato sui banchi.<br />

La vita di bordo unisce e rende partecipi dei doveri dei futuri ufficiali.<br />

L’itinerario comprende i porti di Tangeri, Le Havre, Copenhagen,<br />

Amsterdam, Bremerhaven, Cadice, Palma di Majorca e Portoferraio<br />

all’isola d’Elba, per fare rientro a Livorno il 30 settembre. A<br />

bordo, oltre l’equipaggio della nave, ci sono 113 allievi: 87 uomini<br />

e 26 donne al comando del capitano Enrico Vignola. Tra gli allievi,<br />

sono presenti 9 stranieri provenienti da Kuwait, Senegal, Albania,<br />

Iraq, Yemen, Perù. La campagna addestrativa a bordo giunge al termine<br />

del primo anno di studi presso l’Accademia Navale e rappresenta<br />

un’esperienza fondamentale per la formazione professionale<br />

di chi un giorno avrà il comando di una nave e del suo equipaggio.<br />

Gli allievi ufficiali ricevono il battesimo con il mare, apprendendo<br />

i principi dell’arte marinaresca, la vita a bordo e lo stretto contatto<br />

con il mare. In questo modo - precisa il Comandante Trossarelli<br />

– gli allievi salgono a bordo come degli individui e alla fine della<br />

crociera essi ne scendono come un Corso. Cadice rappresenta una<br />

delle sue tappe più abituali. Fino ad oggi la nave ha effettuato 76<br />

crociere in giro per il mondo, partecipando a tutte le regate svoltesi<br />

nella città di Cadice, la ultima delle quali è avvenuta nel 2006.<br />

44/2010<br />

Amerigo Vespucci, nato a Firenze nel<br />

1454, fu tra i primi e più importanti esploratori<br />

del Nuovo Mondo, tanto da lasciare<br />

il suo nome al continente americano. Terzo<br />

figlio di un notaio, si trasferì a Siviglia<br />

dove conobbe Cristoforo Colombo. Nel<br />

1499 si unì ad Alonso de Hojeda, il quale<br />

aveva ricevuto dalla Spagna l'incarico<br />

di esplorare, in direzione sud, le coste del<br />

continente scoperto da Colombo. Fu tra<br />

i primi sostenitori dell'idea che Cristoforo<br />

Colombo avesse scoperto un nuovo continente<br />

e non una rotta occidentale per<br />

raggiungere l'Estremo Oriente per mare.<br />

Nelle sue lettere a Lorenzo di Pier Francesco<br />

de' Medici descrisse la terraferma visitata<br />

come un "Nuovo Mondo", fu il primo<br />

a rendersi conto di un nuovo continente e<br />

il primo europeo a giungere nella terraferma<br />

americana il 24 giugno del 1497. La<br />

rapida diffusione di queste lettere indusse<br />

il cartografo Martin Waldseemüller a usare<br />

il termine “America” per indicare il nuovo<br />

continente in una carta del mondo disegnata<br />

nel 1507. Un anno dopo Vespucci fu<br />

nominato "Piloto Mayor de Castilla", dal re<br />

Ferdinando II di Aragona, con l'incarico di<br />

organizzare le spedizioni nelle nuove terre<br />

e di formare piloti e cartografi insegnando<br />

loro l’uso del quadrante e dell’astrolabio.<br />

Nel suo primo viaggio, 1497 - 1498, le<br />

navi toccarono terra probabilmente nella<br />

attuale penisola della Guayira (Colombia).<br />

Descrive nelle sue lettere i nativi locali e il<br />

loro uso delle amache. Successivamente<br />

la spedizione visitò l’attuale laguna di<br />

Maracaibo. Qui Vespucci nota delle casupole<br />

sul mare e pensa a Venezia, in una<br />

delle sue lettere scrive: « Entrammo in<br />

una baia e scoprimmo un villaggio a<br />

modo di città, collocato sopra le acque<br />

come Venezia, nel quale vi erano<br />

venti grandi case, non distanti tra<br />

loro, costruite e fondate sopra robusti<br />

pali. Davanti agli usci di codeste<br />

case vi erano come dei ponti levatoi,<br />

per i quali si passava da una all’altra,<br />

come se fossero tutte unite. » A lui si<br />

deve quindi anche il nome di Venezuela.<br />

Amerigo Vespucci osservava attentamente<br />

il cielo, e la notte del 23 agosto del 1499,<br />

durante il suo secondo viaggio scrisse: « In<br />

quanto alla longitudine dico che per<br />

conoscerla incontrai tanta difficoltà<br />

che ebbi grandissimo studio in incontrare<br />

con sicurezza il cammino che<br />

intraprendemmo. Tanto vi studiai che<br />

alla fine non incontrai miglior cosa<br />

che vedere e osservare di notte la opposizione<br />

di un pianeta con un altro,<br />

e il movimento della luna con gli altri<br />

pianeti, perché la Luna è il più rapido<br />

tra i pianeti come anche fu comprovato<br />

dall’almanacco di Giovanni da<br />

Monteregio, che fu composto secondo<br />

il meridiano della città di Ferrata<br />

concordandolo con i calcoli del Re<br />

Alfonso: e dopo molte notti passate<br />

ad osservare, una notte tra le altre,<br />

quella del 23 agosto 1499, nella quale<br />

vi fu una congiunzione tra la Luna e<br />

Marte, la quale congiunzione secondo<br />

l’almanacco doveva prodursi a mezzanotte<br />

o mezz’ora prima, trovai che<br />

all’uscire la Luna dal nostro orizzonte,<br />

che fu un’ora e mezza dopo il tramonto<br />

del Sole, il pianeta era passato<br />

per la parte di oriente, dico, ovvero<br />

che la luna si trovava più a oriente di<br />

Marte, circa un grado e qualche minuto,<br />

e alla mezzanotte si trovava più<br />

all’oriente quindici gradi e mezzo, di<br />

modo che fatta la proporzione, se le<br />

ventiquattrore mi valgono 360 gradi,<br />

che mi valgono 5 ore e mezza? Trovai<br />

che mi valevano 82 gradi e mezzo, e<br />

tanto distante mi trovavo dal meridiano<br />

della ciudade de Cadice, di modo<br />

ché assignando cada grado 16 e 2/3<br />

leghe, mi trovavo 1374 leghe e 2/3 più<br />

ad occidente della ciudade de Cadice.<br />

» « La ragione per la quale assegno ad<br />

ogni grado 16 leghe e 2/3 è perché<br />

secondo Tolomeo e Alfagrano, la Terra<br />

ha una circonferenza di 6000 leghe,<br />

che ripetendosi in 360 gradi, corrisponde<br />

ad ogni grado a 16 leghe e 2/3<br />

e questa proporzione la provai varie<br />

volte con il punto nave di altri piloti<br />

cosicché la incontrai vera e buona. »<br />

In seguito a questi ragionamenti vari astronomi<br />

e cosmografi dell’epoca e delle epoche<br />

successive riconobbero che Vespucci<br />

aveva inventato come verificare una longitudine<br />

con il metodo della distanza lunare.<br />

Da tutto ciò si evince che Vespucci sapeva<br />

benissimo dove si trovasse, ed era in<br />

grado più di ogni altro di fare il punto nave<br />

con precisione quasi assoluta. Fu Terziario<br />

Francescano. Morì a Siviglia nel 1512. Non<br />

ebbe discendenze, ma lasciò i suoi beni<br />

alla moglie, l’andalusa Maria Cerezo. È sepolto<br />

nella chiesa d’Ognissanti a Firenze.<br />

Pag. 23


I TA L I A - I TA L I A<br />

CARO AMICO TI CANTO<br />

CONCERTO DI IRENE FARGO ALLE QUADRE DI CHIARI<br />

Irene Fargo con il bassista Fabio Urso<br />

Daniele Di Marco, tastiere<br />

MARANELLO - La Ferrari presenta<br />

la SA Aperta al Salone Internazionale<br />

dell’Automobile di Parigi<br />

2010. Una serie limitata, di 80<br />

esemplari tutti venduti, per celebrare<br />

l’ottantesimo anniversario di Pininfarina a Maranello.<br />

Infatti SA sono le iniziali di Sergio e Andrea<br />

Pininfarina. È il cabriolet più esclusivo, con motore<br />

anteriore V12 firmato Ferrari, elegante e tecnologicamente<br />

avanzato, che ricorda lo spirito sportivo<br />

del 599. Dispone di un tetto leggero che può azionarsi<br />

rapido in caso di tempo cattivo. <strong>Il</strong> suo bassissimo<br />

parabrezza e il suo châssis ancora più basso<br />

degli altri modelli, conferiscono alla SA Aperta una<br />

aerodinamica eccezionale. <strong>Il</strong> suo profilo si raccorda<br />

dal montante “A”, formando due alette aerodinamiche<br />

integrate armoniosamente in archi che ricordano<br />

il profilo dei<br />

sedili.<br />

Lo chassis assicura una robustezza come quella<br />

di una berlina chiusa. Da notare anche la leggera<br />

variazione di peso in meno, grazie al lavoro sulla<br />

struttura portante dello chassis. Con il motore da<br />

670 CV, anteriore, la SA Aperta è un concentrato<br />

di tecnica e di stile, che permette di raggiungere,<br />

in tempi brevissimi e con assoluta sicurezza,<br />

le prestazioni più avanzate ed un ineguagliabile<br />

piacere di guida. I suoi interni adottano materiali,<br />

dettagli e colori sofisticati ed originalissimi.<br />

Tutte opzioni che fanno di questa macchina<br />

un altro pezzo unico dell’industria italiana.<br />

Roberto Salis, chitarra<br />

Fabio Buono, batteria<br />

“Caro amico di canto”, è il titolo del concerto organizzato<br />

dalla Pressing Music ltd di Nando Garozzo, che Irene Fargo<br />

ha tenuto a Chiari nell’ambito del famoso Palio delle Quadre<br />

che si tiene annualmente nella città lombarda. È questa la prima<br />

volta che l’artista canta nella sua città natale. La cantante,<br />

che sta registrando a Malta una nuova canzone in inglese, ha<br />

preso parte alla manifestazione clarense per la “quadra” di<br />

Villatico, il quartiere dove lei risiede, con una serie di brani<br />

del suo vasto repertorio, aggiungendo nuove canzoni di Facchinetti<br />

e Mariella Nava, e altre di vari autori “amici”, fra cui<br />

l’immancabile “Caruso” di Lucio Dalla, “Io che non vivo<br />

più di un giorno senza te”, di Donaggio e “Viva lei”, del maestro<br />

Vittorio Búffoli, il pianista di Mina, direttore artistico<br />

della casa discografica PDU, anche lui abitante nel quartiere<br />

di Villatico. <strong>Il</strong> concerto, che ha preso il nome parafrasando la<br />

famosa canzone di Lucio Dalla “Caro amico ti scrivo”, era<br />

dedicato alla prematura scomparsa di un amico d’infanzia di<br />

Irene Fargo, ma nello stesso tempo è un omaggio ai concittadini<br />

clarensi, del presente e del passato, fra i quali Nino<br />

Piccinelli, autore di “Creola”, il languido tango degli anni<br />

trenta che fece scalpore, non solo per l’originalità del testo,<br />

ma anche perché Piccinelli se ne giocò a carte i diritti d’autore<br />

e li perse. Irene Fargo, in quanto vittima di una estenuante<br />

e dolorosa azione di stalking da parte del suo ex marito, in<br />

passato ha preso parte a molte trasmissioni televisive e tenuto<br />

concerti per denunciare questa odiosa forma di violenza.<br />

12 OTTOBRE 1492: CRISTOFORO COLOMBO<br />

<strong>Il</strong> grande navigatore Cristoforo Colombo, nato a Genova, nella casa dell’Olivello, vicino<br />

a Porta San Andrea, fra l’agosto e l’ottobre 1451, era primo figlio di Domenico,<br />

lanaiolo e di Susanna Fontanarossa. Aveva tre fratelli, Giovanni, Bartolomeo e Diego.<br />

<strong>Il</strong> padre di Colombo, verso il 1470 si trasferì con la famiglia a Savona, dove quale<br />

aveva rilevato la gestione di una taverna. Dapprima avviò i figli all’arte della lana poi,<br />

facendo pochi affari, li indirizzò verso il piccolo commercio marittimo e i giovani abbandonarono<br />

Savona.. Da giovane il futuro navigatore non era interessato ad apprendere<br />

i segreti dell’arte paterna, ma pensava al mare e alle conformazioni geografiche<br />

del mondo allora conosciuto. Tuttavia fino a vent’anni, per non contrastare il padre,<br />

lo seguì nel suo mestiere. In seguito iniziò a viaggiare per mare al servizio di varie<br />

compagnie commerciali. In una lettera lui stesso afferma di aver iniziato a navigare<br />

all’età di quattordici anni. <strong>Il</strong> primo ad abbandonare la famiglia fu però Bartolomeo,<br />

che inizialmente si dedicò alla navigazione. Più tardi anche Colombo lascio le attività economiche del padre si imbarcò<br />

- probabilmente come mozzo - compiendo alcuni viaggi nei porti del Mediterraneo. Dopo aver prestato servizio<br />

sotto Renato d’Angiò, nel 1473 iniziò l’apprendistato come agente commerciale per i traffici di merci gestiti dalle<br />

famiglie Centurione, Di Negro e Spinola. Nel 1474 fu a Chio, in Grecia e poi in Portogallo. Nel 1476 si trova a Bristol,<br />

dopo aver fatto presumibilmente parte della flotta genovese, diretta in Inghilterra, che fu attaccata da navi francesi<br />

al largo del Capo Vincenzo. Poi si recò a Galway in Irlanda e nel 1477 raggiunse verosimilmente l’Islanda. Verso il<br />

1479 Colombo si trasferì a Lisbona, continuando a commerciare per la sola famiglia Centurione, con qualche rapido<br />

ritorno in Liguria. A Lisbona raggiunse il fratello e cominciò a frequentare il cosmografo Bartolomeo Parestrello.<br />

Tra un disegno e una carta nautica conobbe sua figlia, Felipa Moniz, se ne invaghì, nel 1479 la prese in moglie e due<br />

anni dopo ebbero un figlio, Diego. A Lisbona Colombo approfondì la lettura e il disegno delle carte, studiò le opere<br />

di molti geografici, navigò su molte navi, dall’Africa al nord Europa. In seguito a questi studi e a contatti con il geografo<br />

Fiorentino Toscanelli, si convinse della nuova teoria che circolava, ossia che la Terra fosse rotonda e non piatta<br />

come da millenni si andava affermando. <strong>Il</strong> 19 maggio 1506, scomparsa la sua protettrice Isabella, Colombo muore<br />

senza un cenno di gratitudine da parte del Re di Spagna, Fernando, che rifiutò di dare al navigatore i titoli, i compensi<br />

e i diritti promessi. Le sue ultime parole furono: «In manus tuas, Domine, commendo spiritus meum”. Nessuna<br />

autorità fu presente al funerale. Nell’aprile del 1509, per desiderio di suo figlio Diego, la sua salma fu trasportata a<br />

Siviglia e collocata nella certosa di Santa María de las Cuevas. Più tardi vi si appose una lapide con queste parole: “A<br />

Castilla y a León, Nuevo Mundo dio Colón”, ossìa: Colombo dette un Nuovo Mondo al Regno di Castiglia e Leon.<br />

44/2010<br />

Pag. 25


<strong>Il</strong> Nuovo Biglietto Commerciale<br />

rilievo in:<br />

ORO ARGENTO RAME<br />

Si possono profumare con essenze di bouquet di<br />

fiori, Chanel, caffè, vaniglia, fragola, nutella, pizza<br />

e olio solare, anche i normali biglietti da visita.<br />

LA STORIA DEL BIGLIETTO DA VISITA - Dagli antichi cerimoniali cinesi si apprende che ogni<br />

persona che si recava a visitare un mandarino si annunciava con una striscia di carta, sulla<br />

quale erano riportati il suo nome e gli eventuali attributi e titoli che gli competevano. Pericle<br />

faceva precedere le sue visite alla bella Aspasia da un dono, al quale univa una striscia di papiro<br />

sulla quale era scritto solo il suo nome. <strong>Il</strong> biglietto da visita viene inventato in Francia attorno<br />

al 1700. In Italia iniziarono a diffondersi nel 1730. Carlo Goldoni in una sua commedia ha dato<br />

risalto all’uso del biglietto da visita. Originariamente erano dei cartoncini manoscritti, nel 1750<br />

cominciarono a diffondersi modelli stampati, i primi esemplari col solo nome della persona,<br />

i successivi con anche motivi decorativi e stemmi. <strong>Il</strong> moderno biglietto da visita è più spesso<br />

utilizzato per lavoro e contiene la ragione sociale e il logo della ditta, il nome e il ruolo della<br />

persona oltre a una serie più o meno completa di dati anagrafici fra cui indirizzo e recapito<br />

telefonico sono praticamente sempre presenti, accompagnati più spesso da indirizzo di e-mail.<br />

Talvolta può essere indicato anche il recapito privato dell'utilizzatore del biglietto. All'estero<br />

si va diffondendo l'uso di inserire nel biglietto anche la fotografia del titolare. <strong>Il</strong> formato più<br />

usato è 8,5 cm x 5,5 cm 350 gr./mq. non plastificato. <strong>Il</strong> formato è piuttosto vario anche se<br />

recentemente va sempre più affermandosi il formato "carta di credito" per la sua praticità. Non<br />

molto diffusi sono i biglietti da visita con forme diverse dal classico rettangolo, o ripiegati mentre<br />

più comuni sono i biglietti fronte e retro con gli stessi dati in due lingue diverse sulle due facce.<br />

MADRID -<br />

- Tel. 671 974928 - stampa@pressitalia.eu


PARMA E IL SUO AMATO VERDI<br />

È stato uno dei più grandi musicisti<br />

d’Italia e del mondo.<br />

Ogni anno, in ottobre, Parma<br />

celebra il suo genio con un<br />

prestigioso Festival: “Parma<br />

e le terre di Verdi”. Nacque a<br />

Roncole in provincia di Parma,<br />

il 10 ottobre 1813 da Carlo,<br />

oste e rivenditore di generi alimentari,<br />

e Luigia Uttini, filatrice.<br />

L’organista della chiesa di<br />

Roncole, Baistrocchi, lo prese<br />

a benvolere e gratuitamente lo<br />

indirizzò verso lo studio della<br />

musica. Più tardi, Antonio Barezzi,<br />

un negoziante amante<br />

della musica e direttore della<br />

locale società filarmonica, divenne<br />

suo mecenate aiutandolo<br />

a proseguire gli studi nella<br />

Scuola dei Gesuiti a Busseto e<br />

poi con il maestro Ferdinando<br />

Provesi. A quindici anni una<br />

sua Ouverture venne eseguita,<br />

al posto di quella di Rossini,<br />

durante <strong>Il</strong> barbiere di Siviglia<br />

al teatro di Busseto. Nel 1832<br />

si stabilì a Milano divemtando<br />

allievo di Vincenzo Lavigna,<br />

maestro concertatore alla Scala.<br />

Nel 1836 sposò Margherita<br />

Barezzi, figlia del suo benefattore.<br />

Nel 1839 rappresentò<br />

la sua prima opera alla Scala:<br />

l’Oberto. <strong>Il</strong> maestro cadde in<br />

una profonda depressione per<br />

la morte della moglie e dei figli.<br />

Negli anni successivi scrisse: I<br />

Lombardi alla Prima Crociata,<br />

Hernani e il Macbeth. Nel<br />

1842, con il Nabucco, si aprirono<br />

le porte alla sua folgorante<br />

carriera. <strong>Il</strong> suo coro “Va<br />

pensiero”, divenne un canto<br />

che risvegliava il patriottismo<br />

contro l’occupante austriaco.<br />

Nel periodo dell’unità d’Italia,<br />

l’esclamazione “Viva Verdi”<br />

con cui si acclamava il musicista<br />

diventò l’acronimo della<br />

frase “Viva Vittorio Emanuele<br />

Re D’Italia”. Dal 1852 ebbe<br />

successo la sua “trilogia popolare”<br />

o “romantica”, formata<br />

da <strong>Il</strong> Rigoletto, <strong>Il</strong> Trovatore e<br />

La Traviata. In seguito i suoi<br />

gusti cambiarono, scrisse il Simon<br />

Boccanegra, La forza del<br />

Destino, <strong>Il</strong> Ballo in Maschera<br />

e il Don Carlos, quest’ultimo<br />

considerato uno dei più grandi<br />

capolavori verdiani, seguiti da<br />

Otello e Falstaff. Dopo il Regno<br />

d’Italia Verdi venne eletto<br />

come Deputato nel Collegio di<br />

Borgo San Donnino, l’attuale<br />

Fidenza, e senatore a vita dal<br />

1874. Fu anche consigliere<br />

provinciale di Piacenza. L’apice<br />

artistica di Giuseppe Verdi<br />

culminò nel 1871 con l’Aida,<br />

dopo di che Verdi decise di ritirarsi<br />

a vita privata. Nel 1899<br />

istituì a Milano l’Opera Pia<br />

“Casa di Riposo per Musicisti”.<br />

<strong>Il</strong> 27 gennaio del 1901,<br />

all’età di 87 anni, morì nel suo<br />

appartamento al Grand Hotel<br />

et De Milan dove si trovava<br />

per trascorrervi l’inverno.<br />

Colto da malore spirò dopo sei<br />

giorni di agonia. Nonostante<br />

le sue istruzioni per i funerali,<br />

che dovevano essere semplici<br />

senza sfarzo né musica, non<br />

meno di centomila persone seguirono<br />

in silenzio il feretro.<br />

Nei giorni che precedettero la<br />

morte di Verdi, via Manzoni<br />

e le strade circostanti vennero<br />

cosparse di paglia affinché lo<br />

scalpitio dei cavalli e il rumore<br />

delle carrozze non disturbassero<br />

il riposo del Maestro.<br />

Le opere di Giuseppe Verdi<br />

Oberto, Conte di San Bonifacio (Teatro alla Scala di Milano,<br />

17 novembre 1839); Un giorno di regno (Teatro alla<br />

Scala di Milano, 5 settembre 1840); I Lombardi alla prima<br />

crociata (Teatro alla Scala di Milano, 11 febbraio 1843); Ernani<br />

(Teatro La Fenice di Venezia, 9 marzo 1844); I due<br />

Foscari (Teatro Argentina di Roma, 3 novembre 1844);<br />

Giovanna d’Arco (Teatro alla Scala di Milano, 15 febbraio<br />

1845); Alzira (Teatro San Carlo di Napoli, 12 agosto<br />

1845); Attila (Teatro La Fenice di Venezia, 17 marzo<br />

1846); I masnadieri (Her Majesty’s Theatre di Londra, 22<br />

luglio 1847); Jérusalem (Teatro de l’Opéra di Parigi, 26<br />

novembre 1847); <strong>Il</strong> corsaro (Teatro Grande di Trieste, 25<br />

ottobre 1848); La battaglia di Legnano (Teatro Argentina<br />

di Roma, 27 gennaio 1849); Luisa Miller (Teatro San Carlo<br />

di Napoli, 8 dicembre 1849); Stiffelio (Teatro Grande di<br />

Trieste, 16 novembre 1850); Les vêpres siciliennes (Teatro<br />

dell’Opéra di Parigi, 13 giugno 1855); Simon Boccanegra<br />

(Teatro La Fenice, 12 marzo 1857); Aroldo (Teatro Nuovo<br />

di Rimini, 16 agosto 1857); Un ballo in maschera (Teatro<br />

Apollo di Roma, 17 febbraio 1859); La forza del destino<br />

(Teatro Imperiale di Pietroburgo, 10 novembre 1862);<br />

Falstaff (Teatro alla Scala di Milano, 9 febbraio 1893)<br />

Maria Callas nel Macbeth<br />

Luciano Pavarotti nel Rigoletto<br />

Enrico Caruso ne <strong>Il</strong> Trovatore<br />

Luisa Tetrazzini ne La Traviata<br />

come Violetta a Londra nel 1907<br />

Giuseppe Di Stefano nel Don<br />

Carlos<br />

Le opere principali<br />

• Nabucco (Teatro alla Scala di Milano 9 marzo 1842)<br />

È l’opera più risorgimentale di Verdi, poiché gli italiani<br />

dell’epoca potevano riconoscere la loro condizione politica<br />

in quella degli ebrei soggetti al dominio babilonese.<br />

• Macbeth (Teatro della Pergola di Firenze, 14 marzo 1847)<br />

Capolavoro giovanile di Verdi che si ispira alla tragedia<br />

omonima di William Shakespeare. L’opera e divenuta archetipo<br />

della brama di potere e dei suoi pericoli.<br />

• Rigoletto (Teatro La Fenice di Venezia, 11 marzo 1851)<br />

Centrato sulla drammatica e originale figura di un buffone<br />

di corte. Intenso dramma di passione, tradimento, amore<br />

filiale e vendetta.<br />

• <strong>Il</strong> trovatore (Teatro Apollo di Roma, 19 gennaio 1853)<br />

Ambientato in Spagna al principio del secolo XV, racconta<br />

passioni come l’amore, la gelosia, la vendetta, l’odio e<br />

la lussuria. Manrico e il Conte di Luna, innamorati della<br />

stessa donna si fronteggiano fino alla morte, senza sapere<br />

che sono fratelli.<br />

• La traviata (Teatro La Fenice, 6 marzo 1853)<br />

Racconta la storia d’amore fra un giovane di onorata<br />

famiglia ed una cortigiana di dubbi costumi. I pregiudizi<br />

sociali divideranno i due amanti, riuniti dalla verità e<br />

dall’amore qualche minuto prima della morte di tisi di<br />

Violetta.<br />

• Don Carlos (Teatro de l’Opéra di Parigi, 11 marzo 1867)<br />

<strong>Il</strong> dramma rappresenta il conflitto padre-figlio che complica<br />

per tematiche più astratte. Conflitto tra idealismo e realismo,<br />

tra libertà e dispotismo, tra Chiesa e Stato. Quello che in realtà<br />

era un semplice triangolo adulterino - padre e figlio che<br />

lottano per la stessa donna - diventa un dramma intricato.<br />

• Aida (Teatro dell’Opera del Cairo, 24 dicembre 1871)<br />

Un Condottiero Egiziano (Radames) innamorato di una<br />

schiava Etiope (Aida) che parte per la guerra contro il re<br />

dell’Etiopia (Amonasro), padre di Aida. <strong>Il</strong> dramma nasce<br />

dal fatto che Radames dovrebbe sposare la figlia del Faraone<br />

(Amneris), ma in seguito all’accusa di tradimento,<br />

sarà condannato ad essere sepolto vivo. Aida, volontariamente,<br />

dividerà con lui la triste sorte.<br />

• Otello (Teatro alla Scala di Milano, 5 febbraio 1887)<br />

Otello è un generale moro, al servizio della repubblica<br />

veneta, al quale è stato affidato il compito di comandare<br />

l’esercito veneziano contro i turchi nell’isola di Cipro.<br />

L’opera si svolge fra i forti sentimenti di gelosia del generale<br />

Otello verso la moglie Desdemona alimentati ingiustamente<br />

dal luogotenente Iago che con un espediente<br />

porterà Otello alla follia che ucciderà Desdemona, preso<br />

dal rimorso si toglie la vita.<br />

Beniamino Gigli in Radames<br />

nell’Aida<br />

Mario Del Monaco in Otello<br />

44/2010<br />

Pag. 27


www.ilgiornaleitaliano.net<br />

potrete vedere le copertine<br />

leggere le edizioni precedenti<br />

del nostro giornale<br />

Direttore: Giulio Rosi | Capo Redattore: Paola Pacifici | Grafica e impaginazione: Mauro Piergentili, Maria Giulia Nuti<br />

<strong>Il</strong> <strong>Giornale</strong> <strong>Italiano</strong> de España | Direzione e redazione | +34 647952382 / 670030227 - redaccion@ilgiornaleitaliano.net<br />

Pubblicità: +34 671974928 / 647952382 - publicidad@ilgiornaleitaliano.net | Impreso por Corporación de Medios de Andalucia, S.A. • D.L.: MA-884-2008

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!