MODELLO DI UTILITA' - Camera di Commercio di Ferrara
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Servizio Tutela del Mercato<br />
Ufficio Marchi e Brevetti<br />
GUIDA AL DEPOSITO<br />
delle domande <strong>di</strong> brevetto nazionale <strong>di</strong><br />
<strong>MODELLO</strong> <strong>DI</strong> UTILITA’<br />
Il deposito <strong>di</strong> domande <strong>di</strong> brevetto <strong>di</strong> modello <strong>di</strong> utilità ed eventuali istanze <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficazione alla<br />
domanda originaria potranno essere effettuate, presso la <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>,<br />
secondo le seguenti modalità:<br />
Ufficio preposto: Ufficio Brevetti e Marchi<br />
In<strong>di</strong>rizzo: <strong>Ferrara</strong>, Via Borgoleoni, 11<br />
Info: dott.ssa Paola Bonzagni – tel. 0532-783.804<br />
sig.ra Paola Borsetti – tel. 0532-783.916<br />
Fax: 0532-783.851<br />
e-mail: marchi.brevetti@fe.camcom.it<br />
Orario per il pubblico: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle13.00<br />
il martedì e il giovedì anche dalle ore 15.00 alle 17.00<br />
Sito WEB www.fe.camcom.it<br />
IN<strong>DI</strong>CE<br />
INFORMAZIONI GENERALI.........................................................................pag.........2<br />
Brevettazione alternativa....................................................................................pag.........2<br />
I <strong>di</strong>ritti del brevetto............................................................................................pag.........2<br />
Effetti del brevetto e visione pubblica delle domande...........................................pag.........2<br />
Priorità <strong>di</strong> precedenti depositi..............................................................................pag.........2<br />
ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO...................................................................pag.........3<br />
Deposito TELEMATICO.......................................................................................pag.........3<br />
Deposito CARTACEO..........................................................................................pag.........4<br />
COSTI PER IL DEPOSITO...............................................................................pag.........6<br />
- 1 -<br />
Guida aggiornata settembre 2013
INFORMAZIONI GENERALI<br />
Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - CO<strong>DI</strong>CE DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALE<br />
Il Brevetto per modello industriale d'utilità conferisce al titolare la facoltà esclusiva <strong>di</strong> attuare un<br />
determinato modello, <strong>di</strong> trarne profitto e <strong>di</strong> commercializzarlo nel territorio dello Stato italiano.<br />
Possono costituire oggetto <strong>di</strong> brevetto per modello industriale <strong>di</strong> utilità i nuovi modelli atti a<br />
conferire particolare efficacia, o como<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> applicazione, o <strong>di</strong> impiego, a macchine, o parti <strong>di</strong><br />
esse, strumenti, utensili od oggetti <strong>di</strong> uso in genere, quali i nuovi modelli consistenti in particolari<br />
conformazioni, <strong>di</strong>sposizioni, configurazioni o combinazioni <strong>di</strong> parti.<br />
Brevettazione alternativa<br />
E' prevista la possibilità che l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, nel corso dell'esame della domanda,<br />
possa mo<strong>di</strong>ficare l'ambito <strong>di</strong> protezione da modello <strong>di</strong> utilità a invenzione. In tal caso invita<br />
l'interessato, assegnandogli un termine, a mo<strong>di</strong>ficare la domanda stessa la quale ha effetto dalla<br />
domanda <strong>di</strong> presentazione originaria.<br />
I <strong>di</strong>ritti del brevetto<br />
durano 10 anni dalla data <strong>di</strong> deposito della domanda.<br />
Effetti del brevetto e visione pubblica delle domande<br />
Gli effetti del brevetto decorrono dalla data in cui la domanda, con la descrizione e gli eventuali<br />
<strong>di</strong>segni è resa accessibile al pubblico.<br />
Le domande <strong>di</strong> brevetto per modello <strong>di</strong> utilità, con la descrizione e gli eventuali <strong>di</strong>segni, sono poste<br />
a <strong>di</strong>sposizione del pubblico dopo 18 mesi dalla data <strong>di</strong> deposito o <strong>di</strong> priorità. Detta<br />
documentazione può essere resa accessibile al pubblico dopo 90 giorni dalla data <strong>di</strong> deposito,<br />
qualora il richiedente lo abbia <strong>di</strong>chiarato nella domanda.<br />
Priorità <strong>di</strong> precedenti depositi<br />
Chi deposita in Italia un brevetto per modello <strong>di</strong> utilità che sia stato registrato in precedenza in uno<br />
Stato estero, facente parte <strong>di</strong> una Convenzione internazionale ratificata dall’Italia, che riconosce il<br />
<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> priorità, può riven<strong>di</strong>care che la domanda italiana produca i suoi effetti dalla data <strong>di</strong><br />
deposito della domanda estera.<br />
Il termine <strong>di</strong> priorità previsto dalla Convenzione Unione <strong>di</strong> Parigi, per le i modelli <strong>di</strong> utilità, è <strong>di</strong><br />
do<strong>di</strong>ci mesi.<br />
Quando si riven<strong>di</strong>chi la priorità <strong>di</strong> un deposito originariamente fatto in altro stato agli effetti delle<br />
Convenzioni Internazionali vigenti, si devono in<strong>di</strong>care nella domanda gli estremi relativi, ed inoltre<br />
si deve allegare copia della domanda prioritaria, con relativa traduzione in italiano, da cui si<br />
rilevino il nome del richiedente e la data in cui il deposito è avvenuto.<br />
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Guida aggiornata settembre 2013
ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO<br />
<strong>DI</strong> UN <strong>MODELLO</strong> <strong>DI</strong> UTILITA’<br />
I depositi delle domande <strong>di</strong> modello <strong>di</strong> utilità possono essere effettuati presso una qualunque delle<br />
Camere <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> Industria Artigianato e Agricoltura, situate sul territorio nazionale, a<br />
prescindere dalla sede o residenza del depositante.<br />
All'atto del deposito della domanda verrà rilasciato il relativo numero <strong>di</strong> protocollo, che<br />
determinerà la posizione con la quale la domanda verrà annotata nei relativi registri tenuti<br />
all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Gli interessati, nella loro corrispondenza <strong>di</strong>retta con detto<br />
Ufficio, dovranno sempre fare riferimento a tale numero.<br />
La domanda può essere presentata dal richiedente o tramite un suo Rappresentante munito <strong>di</strong><br />
lettera d’incarico o Procura. L’incarico può essere conferito soltanto a un mandatario abilitato nelle<br />
procedure <strong>di</strong> fronte all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi o a un Avvocato.<br />
Per ottenere un brevetto per modello industriale <strong>di</strong> utilità, è necessario presentare domanda<br />
presso la <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> che provvederà al successivo inoltro all’UIBM.<br />
Modalità <strong>di</strong> presentazione della domanda <strong>di</strong> brevetto per modello <strong>di</strong> utilità<br />
DEPOSITO TELEMATICO<br />
Dal 1° giugno 2006 è possibile effettuare il deposito delle domande <strong>di</strong> brevetto e <strong>di</strong> marchio in<br />
modalità telematica ai sensi del DM del 10 aprile 2006.<br />
Per poter inviare una domanda <strong>di</strong> brevetto per modello <strong>di</strong> utilità occorre:<br />
• registrarsi al sito www.registroimprese.it e aderire al contratto Telemaco – consultazione +<br />
invio pratiche;<br />
• richiedere alla <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> la CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Si tratta <strong>di</strong> un<br />
<strong>di</strong>spositivo elettronico (business key o smart card) che consente, tra l'altro, <strong>di</strong> firmare<br />
<strong>di</strong>gitalmente i documenti informatici;<br />
• accedere al sito https://webtelemaco.infocamere.it/ utilizzando le credenziali d'accesso<br />
fornite per e-mail con la registrazione;<br />
• scaricare dallo stesso sito web – servizi e-gov – brevetti e marchi, il software gratuito<br />
Simba offline, che permette <strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere la domanda telematica.<br />
L’adesione al contratto Telemacopay, oltre alla trasmissione delle pratiche e alla consultazione<br />
della banca dati brevetti e marchi, abilita al pagamento dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria e dell’imposta <strong>di</strong><br />
bollo virtuale, tramite un conto prepagato.<br />
Il pagamento delle tasse deve invece essere effettuato tramite bollettino <strong>di</strong> conto corrente postale.<br />
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Guida aggiornata settembre 2013
DEPOSITO CARTACEO<br />
documentazione da presentare:<br />
Domanda “Modulo U” – esente da bollo, compilato secondo le istruzioni ministeriali annesse.<br />
I moduli, in formato cartaceo, possono essere ritirati presso l’Ufficio Marchi e Brevetti della <strong>Camera</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> oppure scaricati dal sito internet www.fe.camcom.it<br />
“Prospetto Modulo U” – in cui sono in<strong>di</strong>cati, oltre al richiedente, il titolo, il riassunto e il <strong>di</strong>segno<br />
principale;<br />
il titolo – esprime brevemente, ma con precisione, i caratteri e lo scopo del modello <strong>di</strong><br />
utilità; Non deve contenere alcuna denominazione speciale o <strong>di</strong> fantasia (eventualmente<br />
tutelabile solo come marchio);<br />
il riassunto - che in forma sintetica e chiara qualifichi il trovato nei tratti salienti<br />
Firma: in caso <strong>di</strong> assenza <strong>di</strong> Mandatario, il modulo U e il prospetto U dovranno essere firmati dal<br />
richiedente titolare o, per le società, dal legale rappresentante o amministratore. I moduli possono<br />
essere presentati anche da persona <strong>di</strong>versa dal richiedente, che firmerà in qualità <strong>di</strong> depositante.<br />
Non sono accettati moduli compilati a mano, pertanto la compilazione del modulo in formato<br />
cartaceo dovrà essere eseguita necessariamente a macchina. In alternativa il modulo potrà essere<br />
scaricato dal sito internet della <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong>, compilato <strong>di</strong>rettamente al computer e<br />
successivamente stampato.<br />
ALLEGATI ALLA DOMANDA<br />
Descrizione del modello <strong>di</strong> utilità – redatta in lingua italiana, corretta e tecnicamente<br />
appropriata, deve contenere tutti i particolari necessari per poter realizzare il modello <strong>di</strong> utilità.<br />
In essa non possono essere inclusi <strong>di</strong>segni, ma solo formule grafiche, chimiche o matematiche; le<br />
in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> pesi e misure debbono essere date valendosi del sistema metrico decimale e le<br />
temperature debbono essere espresse in gra<strong>di</strong> centigra<strong>di</strong>.<br />
La descrizione deve essere scritta a macchina con l'uso <strong>di</strong> nastri <strong>di</strong> colore nero (sono ammesse<br />
però anche le riproduzioni a mezzo attrezzature informatiche o fotocopiatrice), su una sola facciata<br />
per foglio <strong>di</strong> carta forte bianca, del formato <strong>di</strong> cm. 21 x 30, lasciando un margine <strong>di</strong> almeno 3 cm.<br />
sul lato sinistro del foglio e un adeguato margine sugli altri lati, nonchè uno spazio tra le linee tale<br />
da consentire correzioni interlineari.<br />
Ogni foglio non deve contenere più <strong>di</strong> 25 linee <strong>di</strong> scrittura. I fogli devono essere riuniti in fascicoli<br />
in modo che ne sia consentita la lettura senza <strong>di</strong>fficoltà e le pagine devono essere numerate<br />
progressivamente iniziando da pagina 2 ritenendo il prospetto modulo U la prima pagina.<br />
Nel testo della descrizione, dopo una breve esposizione dello stato della tecnica, occorre sviluppare<br />
una descrizione vera e propria dell'invenzione, mettendo in evidenza le finalità che si intendono<br />
raggiungere.<br />
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Guida aggiornata settembre 2013
L'esposizione deve essere tale da porre in grado un esperto <strong>di</strong> realizzare<br />
concretamente il modello <strong>di</strong> utilità, eventualmente avvalendosi anche dei <strong>di</strong>segni<br />
allegati alla domanda.<br />
La descrizione deve essere firmata in calce dal richiedente il brevetto o dal suo mandatario; i<br />
singoli fogli siglati dal medesimo firmatario. Le eventuali cancellature e correzioni apportate sulla<br />
descrizione vanno approvate con annotazione a margine del foglio.<br />
Riven<strong>di</strong>cazioni - da re<strong>di</strong>gersi su foglio a parte, consistono in un'elencazione, per punti separati e<br />
numerati, delle parti essenziali e nuove del modello. Ogni punto (o riven<strong>di</strong>cazione) deve riferirsi ad<br />
una sola <strong>di</strong> tali parti.<br />
Disegni - debbono essere eseguiti su fogli <strong>di</strong> carta bianca resistente e non brillante del formato <strong>di</strong><br />
cm. 21 x 30, lasciando un margine <strong>di</strong> almeno cm. 2.<br />
Essi devono essere eseguiti in maniera il più possibile professionale e tracciati con inchiostro nero,<br />
indelebile, oppure stampati con esclusione <strong>di</strong> qualsiasi tinta o colore.<br />
Le figure, anche quando sono comprese in una sola tavola, devono essere numerate<br />
progressivamente ed i numeri delle figure stesse, nonchè le lettere che servono a<br />
contrad<strong>di</strong>stinguere le varie parti, vanno richiamati nel testo della descrizione, nella quale inoltre<br />
deve essere adeguatamente illustrato ciò che le figure, come pure le varie parti <strong>di</strong> esse<br />
rappresentano.<br />
Nelle tavole dei <strong>di</strong>segni è vietato in<strong>di</strong>care la scala ed usare legende esplicative.<br />
I <strong>di</strong>segni devono essere firmati dal richiedente o dal suo mandatario.<br />
Lettera d'incarico o Procura o Riferimento a Procura Generale, sono necessari quando sia<br />
nominato un mandatario.<br />
Atto <strong>di</strong> designazione dell'inventore necessario nel caso in cui il richiedente non conosca, al<br />
momento del deposito della domanda, il nome dell’inventore o degli inventori da designare.<br />
Nel caso in cui invece si conosca il nome dell’inventore, al momento del deposito della domanda,<br />
sarà sufficiente in<strong>di</strong>carlo nel Mod. U - paragrafo D – inventori designati, e non sarà necessario<br />
depositare l’atto <strong>di</strong> designazione dell’inventore.<br />
Attestazione <strong>di</strong> versamento dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> deposito da pagarsi secondo la sotto specificata tabella<br />
sul c/c postale n. 668004 intestato Agenzia delle Entrate – Centro Operativo <strong>di</strong> Pescara,<br />
in<strong>di</strong>cando quale causale del versamento: “deposito modello <strong>di</strong> utilità”.<br />
Il bollettino dovrà essere reperito alle Poste e compilato in ogni sua parte a cura del richiedente, in<br />
quanto non esistono bollettini prestampati.<br />
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Guida aggiornata settembre 2013
COSTI PER IL DEPOSITO<br />
<strong>DI</strong> UNA DOMANDA <strong>DI</strong> BREVETTO PER <strong>MODELLO</strong> <strong>DI</strong> UTILITA’<br />
<strong>DI</strong>RITTI <strong>DI</strong> SEGRETERIA<br />
15,00 deposito in formato elettronico o per via telematica - importo decurtato dal cre<strong>di</strong>to prepagato per gli utenti<br />
TELEMACO<br />
40,00 deposito in formato cartaceo - da versare in contanti al momento del deposito<br />
3,00 per la copia autentica del verbale <strong>di</strong> deposito (eventuale, su richiesta).<br />
MARCHE DA BOLLO<br />
16,00 sulla copia autentica del verbale <strong>di</strong> deposito (eventuale, su richiesta) da applicare a cura dell’ufficio ricevente<br />
<strong>DI</strong>RITTI <strong>DI</strong> DEPOSITO<br />
50,00 in formato elettronico – descrizione, riassunto e tavole <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno<br />
120,00 in formato cartaceo – descrizione, riassunto e tavole <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno<br />
500,00 secondo quinquennio<br />
<strong>DI</strong>RITTI PER MANTERE IN VITA IL <strong>MODELLO</strong> <strong>DI</strong> UTILITA’<br />
100,00 <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> mora per il ritardo nel pagamento (entro il semestre successivo alla scadenza)<br />
N.B.:<br />
La legge 23 <strong>di</strong>cembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006) ha esentato dal bollo le istanze, atti e provve<strong>di</strong>menti relativi<br />
al riconoscimento in Italia <strong>di</strong> brevetti per modelli <strong>di</strong> utilità. L’imposta <strong>di</strong> bollo è comunque dovuta per le copie <strong>di</strong>chiarate<br />
conformi.<br />
Modalità <strong>di</strong> corresponsione dei <strong>di</strong>ritti per il mantenimento in vita dei brevetti<br />
Il pagamento dei <strong>di</strong>ritti per il secondo quinquennio del modello <strong>di</strong> utilità deve essere effettuato<br />
anticipatamente, entro l'ultimo giorno utile del mese corrispondente a quello in cui è stata<br />
depositata la domanda.<br />
Trascorso detto periodo il pagamento è ammesso nei sei mesi successivi con l'applicazione del<br />
corrispondente <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> mora.<br />
Il pagamento è altresì, ammesso entro il termine <strong>di</strong> quattro mesi dalla data <strong>di</strong> concessione della<br />
registrazione, ovvero nei sei mesi successivi, <strong>di</strong>etro corresponsione della mora, per i <strong>di</strong>ritti<br />
eventualmente maturati fino a tale momento.<br />
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Guida aggiornata settembre 2013