Spassegio cultural tras vischnanca - Savognin

Nr. 3: La Casa Netzer
Nr. 4: Il vecchio mulino
La Casa Netzer
Originariamente una casa torre, la Tga (Casa) digls Netzers
venne col tempo ingrandita di continuo. Come si vede con
una finestrina della facciata che dà sulla strada cantonale
nonché all’interno, almeno una parte della casa era di legno
e venne più tardi trasformata in muratura. Nella sua forma
attuale, la casa data del 1643. L’edificio è rimarchevole in sé,
ma anche per la sontuosa porta d’entrata barocca, le belle
decorazioni e l’iscrizione tedesca:
«Der die Buchstaben mit lesen will,
so lese er bey ihm in aller still,
und thue auf die augen guet,
dan er ein narr verbleiben thuet»
Il vecchio mulino
L’acqua del ruscello Davos Flex faceva girare la ruota del mulino,
serviva due lavatoi e forni (edifici a due funzioni chiamati
in romancio surmirano «pastregls»), azionava il grande martello
di una fucina situata nella scuderia dell’albergo Piz Mitgel
e le macchine della falegnameria Uffer alla via Caross. Il
mugnaio Mitgel Netzer fece funzionare il mulino per l’ultima
volta il 2 aprile 1991. Un tempo c’erano altri due mulini in
riva al Giulia.
I lavatoi e forni sono rimasti in uso fino agli anni 1950 per
fare il bucato e cuocere il pane. Sei di questi lavatoi e forni,
quelli di Sur Ual, Son Mitgel, Naloz, Sot Curt, Sur Curt e Sur
Tocf, erano pubblici. C’erano inoltre alcuni lavatoi e forni di
proprietà privata.
Se attraversiamo il Giulia, vediamo a destra del ponte il condotto
che porta al caseificio il latte dell’alpeggio Tarvisch.
Ingresso
Quest’iscrizione tedesca mostra che il romancio non godeva
allora di grande stima, soprattutto nella società più elevata.
O forse si tratta dell’opera di un maestro artigiano di lingua
tedesca? All’interno troviamo numerosi vani con delle belle
volte, mobili preziosi e istallazioni e decorazioni di diverse
epoche. Nel 1977, la casa, ormai disabitata, fu restaurata e
adattata nella misura del possibile ai bisogni abitativi dei nostri
tempi.
Mulino, lavatoio e forno e falegnameria verso il 1900
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