RAPPORTO-2014-TESTO-INTEGRALE
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LA RETE PRODUTTIVA<br />
la rete produttiva<br />
Il calo prosegue<br />
Rispetto al primo<br />
censimento degli<br />
130<br />
impianti produttivi<br />
1 1 0<br />
italiani, realizzato<br />
dall’Osservatorio<br />
90 92<br />
Tecnico nel 2011, a<br />
70<br />
metà <strong>2014</strong> il numero<br />
di stabilimenti è<br />
50<br />
diminuito di 20 unità<br />
(-22%), le rotative installate<br />
sono passate<br />
da 152 a 123 (-19%), e la capacità produttiva,<br />
calcolata in numero di giri-cilindro<br />
per ora di produzione, è scesa da 4,66 milioni<br />
a 3,96 milioni, con una riduzione percentuale<br />
del 15%. Nello stesso arco temporale<br />
2011-<strong>2014</strong>, ricordiamo, la tiratura<br />
complessiva (dati ADS) è diminuita del<br />
36%, fa 7,4 a 4,7 milioni di copie giornaliere.<br />
E’ in lieve aumento (+1%), intorno<br />
ai 55.000 giri/cilindro per ora, la capacità<br />
produttiva media per stabilimento.<br />
Il trend di questi tre anni, e il significativo<br />
e costante calo della domanda<br />
di prodotto da stampare, ci portano alla<br />
Età del parco rotative installato<br />
1998-2003<br />
25%<br />
1990-1997<br />
4%<br />
prima<br />
del 1990<br />
3%<br />
2004-2007<br />
57%<br />
Stabilimenti, impianti, capacità produttiva 2011-<strong>2014</strong><br />
stabilimenti-impianti<br />
150<br />
4.660.000<br />
dopo il 2007<br />
4%<br />
non specificato<br />
7%<br />
152<br />
4.312.500<br />
83<br />
139<br />
4.195.070<br />
77<br />
134<br />
3.960.000<br />
2011 2012 2013 <strong>2014</strong><br />
stabilimenti impianti capacità produttiva<br />
facile previsione che anche nei prossimi<br />
anni proseguirà la riduzione del numero<br />
degli impianti e della capacità produttiva<br />
compelsiva, con una progressiva concentrazione<br />
della produzione in impianti<br />
di dimensioni medio-grandi, in grado di<br />
attivare significative economie di scala.<br />
La progressiva riduzione della capacità<br />
produttiva avviene a scapito degli impianti<br />
più obsoleti e meno produttivi: dal confronto<br />
con i dati dell’anno scorso emerge<br />
infatti come la quota delle rotative installate<br />
nell’ultimo decennio sia salita dal 58%<br />
al 61%, e tale incremento è dovuto unicamente<br />
alla dismissione di impianti<br />
più vecchi, dal momento che - altro<br />
elemento significativo - nell’ultimo<br />
anno non vi è stata alcuna installazione<br />
di rotative nuove, e dal 2011<br />
a oggi sono state installate soltanto<br />
cinque macchine, di cui tre digitali.<br />
La rete in dettaglio<br />
28 impianti sui 110 censiti (ulteriori<br />
13 impianti non hanno fornito<br />
informazioni) sono collocati in Lombardia,<br />
14 nel Lazio, 11 nel Veneto.<br />
72<br />
123<br />
4.900.000<br />
4.700.000<br />
4.500.000<br />
4.300.000<br />
4.100.000<br />
3.900.000<br />
3.700.000<br />
3.500.000<br />
capacità produttiva giri cilindro/ora<br />
28
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