1.12 Produrre un prodotto pubblicitario in classe di Bruno Nati ...
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Circolo Didattico Figl<strong>in</strong>e Valdarno – a.s. 2006-2007<br />
Formazione ForTic2<br />
<strong>1.12</strong> <strong>Produrre</strong> <strong>un</strong> <strong>prodotto</strong> <strong>pubblicitario</strong> <strong>in</strong> <strong>classe</strong> <strong>di</strong> Br<strong>un</strong>o <strong>Nati</strong><br />
Sperimentazione risorsa/attività <strong>di</strong>dattica<br />
La com<strong>un</strong>icazione pubblicitaria si nutre <strong>di</strong> immag<strong>in</strong>i, elementi iconici e testuali fortemente<br />
stereotipati che modellano e omologano bisogni, scelte e atteggiamenti. La pervasività <strong>di</strong> questi<br />
messaggi annulla il senso critico, essi impongono modelli <strong>di</strong> riferimento associando concetti e<br />
immag<strong>in</strong>i facilmente assimilabili attraverso la ripetitività e l’affasc<strong>in</strong>azione. Comprendere e<br />
riprodurre queste tecniche permette lo sviluppo del senso critico e della capacità analitica nella<br />
composizione del messaggio.<br />
Il laboratorio prevede l’analisi e la produzione <strong>di</strong> semplici<br />
creazioni attraverso il lavoro <strong>di</strong> gruppo.<br />
Una fase <strong>di</strong> riflessione-stu<strong>di</strong>o precede le fasi operative<br />
attraverso la visione <strong>di</strong> prodotti promozionali.<br />
Lavoro <strong>di</strong> gruppo attraverso l’uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti<br />
me<strong>di</strong>a per la fruizione e la produzione creativa.<br />
Il percorso può riguardare il concorso <strong>di</strong> più <strong>in</strong>segnanti<br />
<strong>in</strong> <strong>un</strong> progetto def<strong>in</strong>ito, essere modulato per <strong>un</strong> lavoro<br />
misto <strong>classe</strong>/laboratorio/casa.<br />
Ord<strong>in</strong>e <strong>di</strong> scuola: Sec. Cre<strong>di</strong>ti: 2<br />
RISORSE, DISCUSSIONE E STUDIO<br />
Step 1: Analisi delle risorse<br />
Quali materiali e strumenti abbiamo a <strong>di</strong>sposizione per illustrare e realizzare il progetto?<br />
Fotocamera, scanner, pc, software, materiale per realizzare <strong>un</strong> semplice set fotografico, raccolte <strong>di</strong><br />
immag<strong>in</strong>i <strong>di</strong>gitali <strong>in</strong> buona risoluzione, riviste <strong>di</strong> moda, settimanali, televisione, ra<strong>di</strong>o, proiettore<br />
ecc. Prima <strong>di</strong> avviare il lavoro dovremo calibrare l’<strong>in</strong>tervento sulla base delle <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong><br />
materiali e strumenti. La televisione ed <strong>un</strong> videoregistratore possono essere molto utili per visionare<br />
materiale. Il proiettore può essere utilizzato per <strong>in</strong>gran<strong>di</strong>re immag<strong>in</strong>i e rivelarne particolari. La<br />
fotocamera è necessaria ma se non ne abbiamo <strong>un</strong>a, potremo com<strong>un</strong>que andare avanti.<br />
Step 2: Introduzione al tema<br />
Introduzione al concetto <strong>di</strong> com<strong>un</strong>icazione e com<strong>un</strong>icazione pubblicitaria: chi, <strong>di</strong>ce che cosa,<br />
attraverso quale canale, a chi, con quale effetto (Questioni <strong>di</strong> Lassmell).<br />
Step 3: Forme e tipologie <strong>di</strong> promozione<br />
Def<strong>in</strong>izione delle <strong>di</strong>fferenti forme <strong>di</strong> pubblicità. La <strong>classe</strong> può essere co<strong>in</strong>volta nella <strong>di</strong>scussione,<br />
analizzando <strong>in</strong> quante e quali forme il messaggio <strong>pubblicitario</strong> viene trasmesso.<br />
Es.:Me<strong>di</strong>um – Cartellonistica, Riviste specializzate, Rotocalchi, Quoti<strong>di</strong>ani, TV, Ra<strong>di</strong>o, WEB,<br />
Telefonia, Volant<strong>in</strong>i, Opuscoli, Calendari, Abbigliamento, Packag<strong>in</strong>g ecc.<br />
Tipologie – Pubblicità sociale (Pubblicità progresso), Politica,a tema, Creazione <strong>di</strong> modelli <strong>di</strong><br />
riferimento, artistica, persuasiva, <strong>in</strong>formativa, <strong>di</strong>vertente, <strong>di</strong>ssacrante, sessuale ecc<br />
Durante la <strong>di</strong>scussione i <strong>di</strong>scenti possono illustrare esempi della loro esperienza e /o <strong>di</strong>scutere su<br />
alc<strong>un</strong>e campagne promozionali importanti e particolari (Benetton, Tim, 892-892).<br />
Step 4: Aspetti positivi e negativi<br />
Def<strong>in</strong>izione, attraverso il co<strong>in</strong>volgimento della <strong>classe</strong>, sugli aspetti positivi e negativi della<br />
pubblicità e sul loro impatto sociale:<br />
Se la pubblicità è negativa perché e quali esperienze hai?<br />
Se la pubblicità è positiva perché e quali esperienze hai?<br />
La pubblicità mo<strong>di</strong>fica i nostri comportamenti e stili <strong>di</strong> vita e perché?<br />
Compreresti prodotti sconosciuti?<br />
Perché il tuo abbigliamento è simile a quello dei tuoi compagni?<br />
Perché ogni capo <strong>di</strong> abbigliamento ha ben visibile <strong>un</strong> marchio?<br />
Sei <strong>un</strong>a promozione pubblicitaria vivente?<br />
Come vorresti che fosse la pubblicità?<br />
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Circolo Didattico Figl<strong>in</strong>e Valdarno – a.s. 2006-2007<br />
Formazione ForTic2<br />
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE<br />
Step 1: Stabilire <strong>un</strong> tema – <strong>un</strong> <strong>prodotto</strong><br />
La natura del tema o del <strong>prodotto</strong> da promuovere riguarda l’ord<strong>in</strong>e <strong>di</strong> scuola nel quale proporre il<br />
progetto: <strong>in</strong> <strong>un</strong>a scuola secondaria <strong>di</strong> primo e secondo grado è possibile proporre temi <strong>di</strong> <strong>un</strong>a certa<br />
complessità che riguardano da vic<strong>in</strong>o il vissuto dei <strong>di</strong>scenti – la sicurezza sulla strada, l’ambiente,<br />
l’abuso <strong>di</strong> alcool, la solidarietà ecc. I prodotti possono riguardare oggetti <strong>di</strong> largo consumo tra gli<br />
adolescenti – videogame, telefoni, musica, sport, abbigliamento.<br />
L’analisi <strong>di</strong> questi argomenti costr<strong>in</strong>ge a <strong>di</strong>verse riflessione sul valore <strong>in</strong>tr<strong>in</strong>seco dei beni e<br />
sull’<strong>in</strong>fluenza che hanno nella nostra vita sociale, nella formazione dell’identità, nella percezione<br />
del mondo e della realtà. - Es. Ambiente<br />
Step 2: Interviste e bra<strong>in</strong>storm<strong>in</strong>g<br />
In<strong>di</strong>viduato il <strong>prodotto</strong> o il tema e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> anche il “target” al quale è <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzato il messaggio,<br />
possiamo, attraverso <strong>un</strong> <strong>in</strong>tervista <strong>in</strong> <strong>classe</strong> ed <strong>un</strong> “bra<strong>in</strong>storm<strong>in</strong>g”, risalire ai concetti, alle<br />
sensazioni, alle valenze del <strong>prodotto</strong>, alle immag<strong>in</strong>i e simboli ad esso associati. Questa procedura è<br />
estremamente co<strong>in</strong>volgente e motivante. Potremo documentare con <strong>un</strong>a videocamera o <strong>un</strong>a<br />
fotocamera questa fase e riservare il materiale ad <strong>un</strong> eventuale backstage.<br />
- Es. def<strong>in</strong>ire l’ambiente; qualità positive e negative; aggettivi; colori; suoni….<br />
Step 3: Messaggio base<br />
Def<strong>in</strong>izione <strong>di</strong> <strong>un</strong> messaggio base. Esso verrà descritto testualmente e tradotto successivamente <strong>in</strong><br />
immag<strong>in</strong>i, immag<strong>in</strong>i e parole, simboli. Anche musica e suoni possono aiutare a def<strong>in</strong>ire l’atmosfera<br />
che vogliamo dotare al <strong>prodotto</strong>. L’entusiasmo <strong>di</strong> questa fase e <strong>di</strong> quella precedente produrrà <strong>un</strong>a<br />
serie <strong>di</strong> “immag<strong>in</strong>i” stereotipate e scimmiottate. La tendenza ad esagerare le caratteristiche del<br />
<strong>prodotto</strong>, l’uso <strong>di</strong>s<strong>in</strong>volto della menzogna, la persuasione a tutti i costi. Sono tutti elementi <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>scussione che co<strong>in</strong>volgono valori importanti della società – Onestà, serietà, verità, responsabilità.<br />
È importante rendere consapevoli i propri <strong>di</strong>scenti sulle conseguenze delle loro azioni.<br />
- Es. “aiutiamo la natura”<br />
Step 4: Pianificare<br />
Stabiliamo <strong>in</strong>sieme alla <strong>classe</strong> <strong>di</strong> cosa abbiamo bisogno per realizzare il <strong>prodotto</strong>/i. In alc<strong>un</strong>i casi<br />
potrebbero bastare alc<strong>un</strong>e immag<strong>in</strong>i ricavate dalla rete assemblate e ritoccate con software <strong>di</strong><br />
fotoritocco. Potremo allestire <strong>un</strong> piccolo set fotografico con <strong>un</strong> lenzuolo bianco e ricavare immag<strong>in</strong>i<br />
da montare successivamente <strong>in</strong>sieme ad altre, oppure trovare <strong>un</strong> luogo all’aria aperta utilizzando<br />
sempre <strong>un</strong> lenzuolo da sfondo e sfruttando la luce naturale. Pianifichiamo il processo produttivo <strong>in</strong><br />
fasi o giornate e sud<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo la <strong>classe</strong> <strong>in</strong> gruppi.<br />
Step 5: Realizzare<br />
La competenza nell’uso del software è necessaria per rendere autonomi i gruppi. Una fotografia<br />
sola può essere sfruttata più volte. Da <strong>un</strong>a figura <strong>in</strong>tera si può ricavare <strong>un</strong> primo piano, <strong>un</strong> dettaglio.<br />
Si possono deformare l<strong>in</strong>eamenti o rendere l’immag<strong>in</strong>e, <strong>un</strong> <strong>di</strong>segno. Prendere sp<strong>un</strong>to da pubblicità<br />
esistenti è molto utile e facilita a focalizzare l’obiettivo. Se il nostro progetto riguarda <strong>un</strong>a scuola<br />
primaria si può riservare la fase <strong>di</strong> montaggio e ritocco al docente. La <strong>classe</strong> ha <strong>un</strong> ruolo attivo nella<br />
ideazione, raccolta e produzione del materiale necessario (fotografie, scanner, immag<strong>in</strong>i). Molti<br />
software consentono buoni risultati con competenze molto limitate. Incollare <strong>un</strong>’immag<strong>in</strong>e ritagliata<br />
su <strong>di</strong> <strong>un</strong>o sfondo e aggi<strong>un</strong>gere <strong>un</strong>a scritta è <strong>un</strong>’operazione molto semplice che può essere condotta<br />
anche da <strong>un</strong> bamb<strong>in</strong>o della scuola primaria.<br />
STRUMENTI<br />
Esistono molti software per l’elaborazione grafica e il fotoritocco, alc<strong>un</strong>i <strong>di</strong> essi sono proprietari,<br />
altri open source e free. Segnalerò i più utilizzati.<br />
- Adobe Photoshop – è possibile scaricare la versione tryout gratuitamente – 30 giorni<br />
- Gimp – Software gratuito open source<br />
Software per la grafica vettoriale – Creazione loghi e <strong>di</strong>segni<br />
- Adobe illustrator è possibile scaricare la versione tryout gratuitamente – 30 giorni<br />
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Circolo Didattico Figl<strong>in</strong>e Valdarno – a.s. 2006-2007<br />
Formazione ForTic2<br />
Bra<strong>in</strong>storm<strong>in</strong>g<br />
- Tecniche per <strong>in</strong>tervistare gruppi: bra<strong>in</strong>storm<strong>in</strong>g<br />
- Save The Children: il bra<strong>in</strong>storm<strong>in</strong>g<br />
Pubblicità<br />
- Carosello 1957 - 1977<br />
- Archivio immag<strong>in</strong>i pubblicitarie<br />
- Pubblicità d'epoca Campari<br />
- Architettura della com<strong>un</strong>icazione, <strong>di</strong> Ghisi Grütter<br />
- Benetton<br />
- Publicités Benetton<br />
Immag<strong>in</strong>i<br />
- Banca dati <strong>di</strong> immag<strong>in</strong>i per la <strong>di</strong>dattica – INDIRE<br />
- Com<strong>un</strong>e <strong>di</strong> Bologna - Catalogazione fotografica<br />
- Immag<strong>in</strong>i nemiche: la guerra civile spagnola e le sue rappresentazioni, 1936 – 1939<br />
- Immag<strong>in</strong>i <strong>di</strong> animali<br />
- Regione Emilia Romagna: Beni architettonici e ambientali<br />
- La Se<strong>di</strong>a si Colora<br />
Approfon<strong>di</strong>menti percezione del colore<br />
- Modelli <strong>di</strong> rappresentazione del colore<br />
- Percezione dei colori e cervello<br />
Approfon<strong>di</strong>menti e tutorial su software <strong>di</strong> elaborazione grafica<br />
- HTML.it: guida Photoshop<br />
- GZO, Il sito de<strong>di</strong>cato a Photoshop<br />
- Grafichissima<br />
- GIMP<br />
- Grokk<strong>in</strong>g the GIMP, the book<br />
- L<strong>in</strong>uxGraphic.org<br />
PROPOSTA DI ATTIVITÀ<br />
• Il corsista dovrà progettare <strong>un</strong> percorso <strong>di</strong>dattico riguardante l’analisi e la produzione <strong>di</strong><br />
immag<strong>in</strong>i pubblicitarie attraverso il lavoro <strong>di</strong> gruppo <strong>in</strong> <strong>classe</strong>. Sono richiesti <strong>un</strong> elaborato <strong>in</strong><br />
formato .doc o .rtf – def<strong>in</strong>izione e pianificazione del progetto. L’elaborato descriverà nei<br />
dettagli l’organizzazione logistica dei gruppi e le strategie messe <strong>in</strong> atto per co<strong>in</strong>volgere<br />
attivamente la <strong>classe</strong>.<br />
• Il corsista dovrà avere le competenze tecniche necessarie per utilizzare software <strong>di</strong> grafica<br />
bitmap/fotoritocco. È richiesta la produzione <strong>di</strong> <strong>un</strong>a semplice composizione corredata da<br />
<strong>di</strong>dascalie, come nelle immag<strong>in</strong>i allo step. 5 <strong>di</strong> “realizzare e progettare.”<br />
• Il corsista dovrà prevedere ed adottare strategie per superare le <strong>di</strong>fficoltà tecniche dovute<br />
all’uso del software producendo elementi pre<strong>di</strong>sposti e limitando <strong>in</strong>terventi complessi <strong>di</strong><br />
fotoritocco – Descrivere dettagliatamente il percorso ideato.<br />
• Il corsista dovrà pre<strong>di</strong>sporre <strong>un</strong>a tabella <strong>di</strong> marcia che preveda l’<strong>in</strong>serimento <strong>di</strong> commenti e<br />
descrizioni, l’<strong>in</strong>serimento <strong>di</strong> documenti fotografici.<br />
• Il corsista <strong>in</strong>vierà alc<strong>un</strong>e brevi registrazioni au<strong>di</strong>o delle <strong>in</strong>terviste e degli <strong>in</strong>terventi<br />
significativi della <strong>classe</strong> durante il “Bra<strong>in</strong>storm<strong>in</strong>g”.<br />
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